il congiuntivo - auf kristins.at
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IL CONGIUNTIVO I. FORMAZIONE DEL CONGIUNTIVO PRESENTE (che io) (che tu) (che lui) (che noi) (che voi) (che loro) -ARE aspettare aspetti aspetti aspetti aspettiamo aspettiate aspettino -ERE prendere prenda prenda prenda prendiamo prendiate prendano IRE aprire finire apra finisca apra finisca apra finisca apriamo finiamo apriate finiate aprano finiscano Forme irregolari: Infinito Congiuntivo essere sia, sia, sia, siamo, siate, siano avere abbia, abbia, abbia, abbiamo, abbiate, abbiano stare stia, stia, stia, stiamo, stiate, stiano dare dia, dia, dia, diamo, diate, diano fare faccia, faccia, faccia, facciamo, facciate, facciano sapere sappia, sappia, sappia, sappiamo, sappiate, sappiano andare vada, vada, vada, andiamo, andiate, vadano dovere debba, debba, debba, dobbiamo, dobbiate, debbano potere possa, possa, possa, possiamo, possiate, possano volere voglia, voglia, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano venire venga, venga, venga, veniamo, veniate, vengano tenere tenga, tenga, tenga, teniamo, teniate, tengano salire salga, salga, salga, saliamo, saliate, salgano dire dica, dica, dica, diciamo, diciate, dicano conoscere conosca, conosca, conosca, conosciamo, conosciate, conoscano rimanere rimanga, rimanga, rimanga, rimaniamo, rimaniate, rimangano bere beva, beva, beva, beviamo, beviate, bevano tradurre traduca, traduca, traduca, traduciamo, traduciate, traducano uscire esca, esca, esca, usciamo, usciate, escano scegliere scelga, scelga, scelga, scegliamo, scegliate, scelgano togliere tolga, tolga, tolga, togliamo, togliate, tolgano © www.kristins.at Seite 1 von 5 IL CONGIUNTIVO II. FORMAZIONE E USO DEL CONGIUNTIVO PASSATO Formazione: congiuntivo presente di essere/avere + participio passato (che io) (che tu) (che lui/lei) (che noi) (che voi) (che loro) Penso che lui preparare abbia preparato abbia preparato abbia preparato abbiamo preparato abbiate preparato abbiano preparato riuscire sia riuscito/a sia riuscito/a sia riuscito/a siamo riusciti/e siate riusciti/e siano riusciti/ e lavori molto (adesso). (…dass er (jetzt gerade) viel arbeitet) abbia lavorato molto (ieri). (… dass er (gestern) viel gearbeitet hat) lavori/lavorerà molto (domani) (… dass er (morgen) viel arbeiten wird) Der „congiuntivo passato“ drückt eine in Bezug zum Hauptsatz vorzeitige Handlung aus. Der „conguintivo presente“ eine gleichzeitige oder nachzeitige Handlung. © www.kristins.at Seite 2 von 5 IL CONGIUNTIVO III. USO DEL CONGIUNTIVO Der „congiuntivo“ steht hauptsächlich in Nebensätzen, die durch “che” eingeleitet werden und Zweifel, Unsicherheit, Hoffen, Fürchten, Wünschen, persönliche Meinung oder persönliches Empfinden ausdrücken. Der Konjunktiv steht dabei nach: 1. Verben und Ausdrücken des Denkens, der persönlichen Meinung, die eine Wertung oder ein Urteil ausdrücken: • pensare che • trovare che • credere che • ritenere che • avere l’impressione che • supporre che • sembrare che • immaginare che • meravigliarsi che ecc. 2. Verben und Ausdrücken der Unsicherheit, des Zweifels • non sapere che (ma: sapere che: + indicativo) • dubitare che • non essere sicuro che ecc. 3. Verben und Ausdrücken des Wollens, Erwartens, Wünschens, Befehlens, Verbietens, der Hoffnung und nach Verben, die Gefühle ausdrücken. • volere che • preferire che • aspettare che • desiderare che • augurare che • • permettere che proibire che • sperare che • • • godere che piacere che dispiacere che • • • • • • temere che avere paura che essere felice che essere lieto/a che essere contento/a che essere triste che ecc. © www.kristins.at Seite 3 von 5 IL CONGIUNTIVO 4. Fast immer nach unpersönlichen Ausdrücken • è possibile/impossibile che • è meglio che • bisogna • occorre • non importa • può darsi • è facile/difficile • è probabile/improbabile che • si dice che • non è detto che • è strano che • è incredibile che ecc. Attenzione: Unpersönliche Wendungen, die Gewissheit und Sicherheit zum Ausdruck bringen (è vero/sicuro/chiaro/certo/evidente/noto ecc.) verlangen jedoch den Indikativ. Sind sie jedoch verneint, steht wieder der Konjunktiv: È vero che Luigi è malato. Non è certo che sia lui il colpevole. Attenzione: Non si può usare il congiuntivo quando il soggetto del verbo della frase principale e del verbo della subordinata è lo stesso. In questo caso si usa “di + infinito presente” o “di + infinito passato” Noi pensiamo che Roberto lavori troppo. Noi pensiamo di lavorare troppo. Luisa ha paura che Carlo sia in ritardo. Luisa ha paura di essere in ritardo. Io credo che voi abbiate bevuto troppo ieri sera. Io credo di avere bevuto troppo ieri sera. Ebenso steht der “congiuntivo” nach einer Reihe von Konjunktionen 1. obwohl: benché, sebbene, malgrado, nonostante Benché sia stanco, non va al letto. 2. unter der Bedingung, dass: a patto che, a condizione che, purché Accetto questo lavoro a condizione che paghino bene. 3. damit: affinché, perché, in modo che, cosicché Parla lentamente affinché io ti capisca meglio. 4. im Fall, dass: nel caso che Ci telefonate nel caso che non possiate venire? 5. bevor: prima che La mamma ti vorrebbe vedere prima che tu parti. 6. ohne, dass: senza che Lo farò senza che lui lo sappia. Attenzione: Non si usa il congiuntivo con “prima che” e “senza che” quando il soggetto del verbo della frase principale e del verbo della subordinata è lo stesso. In questo caso si usa “prima di + infinito” o “senza + infinito”. Prima di andare al lavoro leggo sempre il giornale. La segretaria ha firmato il contratto senza dirlo al direttore. © www.kristins.at Seite 4 von 5 IL CONGIUNTIVO Des Weiteren kommt der “congiuntivo” auch im Relativsatz vor: 1. Wenn der Relativsatz ausdrückt, wie jemand oder etwas sein muss oder soll. Cerco un impiegato che mi dia informazioni. 2. Wenn der Hauptsatz eine Verneinung enthält, steht im Relativsatz der „congiuntivo“. In questo ristorante non c’è un piatto che mi piaccia. 3. Nach einem „superlativo relativo“ kann der „indicativo“ oder der „congiuntivo“ stehen. È la ragazza più bella che io conosca/conosco. © www.kristins.at Seite 5 von 5