la scogliera sommersa
Transcript
la scogliera sommersa
Una vita tra le onde la scogliera sommersa area costiera presso Punta Chiappa pomodoro di mare favollo alga ad ombrellino succiascoglio comune lattuga di mare anfiroa rigida patella comune succiascoglio cornuto alga corallina cistoseira compressa ctamalo lasagne verrucose anemone a margherita stella marina spinosa minore peperoncino giallo - livrea nuziale peperoncino giallo - livrea femminile bavosa galletto anemone gioiello champia porcellino degli scogli paguro zamperosse riccio “maschio” lichene marino patella rugosa turidilla alga a palloncino attinia diafana littorina coda di pavone peperoncino rosso mitilo gamberetto trasparente mollusco vermetide ganchio corridore sargasso comune cetriolo di mare peperoncino minore valonia briozoo piumoso bavosa dalmatina scogli appena sommersi vicino a Paraggi Amphiroa rigida ? Rissoella verruculosa Corynactis viridis Patella ulyssiponensis Tripterygion tripteronotus Holothuria tubulosa Actinia equina Patella caerulea Cereus pedunculatus Champia parvula ? Thuridilla hopei Mytilus galloprovincialis Tripterygion melanurus Eriphia verrucosa Lepadogaster lepadogaster Coscinasterias tenuispina Ligia italica Colpomenia sinuosa Palaemon sp. Valonia utricularis Acetabularia acetabulum Corallina elongata Tripterygion delaisi Clibanarius erythropus Aiptasia diaphana Vermetus sp. Bicellariella ciliata ? Lepadogaster candollii Cystoseira compressa Tripterygion delaisi Arbacia lixula Melaraphe neritoides Pachygrapsus marmoratus Lipophrys dalmatinus ? Ulva sp. Chthamalus sp. Coryphoblennius galerita Lithophyllum byssoides Padina pavonica Sargassum vulgare La scogliera sommersa Lungo i litorali si trovano molti organismi “adattati” a diverse condizioni limitanti. Alcuni sono capaci di resistere alla forza delle onde, grazie a particolari forme e strutture, altri, pur essendo organismi marini, riescono a permanere per tempi diversi, talora anche molto lunghi, all’asciutto. Gli animali hanno solitamente gusci rigidi, a cono come quelli delle patelle e degli ctamali, o a “coltello”, come quello dei mitili, ideali per “sentire meno” la forza delle onde. Ci sono poi organismi che, presenti anche in profondità, riescono a vivere in luoghi ostili come le pozze di marea, dove le condizioni mutano periodicamente. Questi piccoli “ambienti” rimangono spesso isolati dal mare ed allora i parametri dell’acqua che contengono variano velocemente: soprattutto temperatura e salinità aumentano e raggiungono valori eccessivi per molte specie viventi. Le alghe sono piuttosto resistenti e, come Jania rubens, capaci di ondeggiare continuamente al ritmo della risacca. Alcune vivono nella zona di costa compresa tra la alta e la bassa marea e sono piuttosto particolari perchè possono presentare scheletri rigidi, come Lithophyllum, o degenerare stagionalmente, come Rissoella, quando, nella bella stagione, la continua bonaccia isola per lungo tempo queste alghe dal mare. Progetto grafico e realizzazione: G. Massa - fotografie: M. Benvenuti, E. Monaci, B. Mortola, S. Bava, A. Molinari, A. Ferrari, Archivio Apnea Word, R. Pronzato, M. Gambirasi, M. Muratore, M. Corradi, L. Capurro, Baratta, G. Massa.