Giorgio Scichilone

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Giorgio Scichilone
Giorgio Scichilone
Giorgio Scichilone, dottore di ricerca in storia delle dottrine e delle istituzioni politiche all’Università la
Sapienza di Roma con una tesi sulle fonti bibliche nell’opera machiavelliana, è professore associato di
storia delle dottrine politiche presso l’università di Palermo. Jemolo Fellowship al Nuffield College di
Oxford con un progetto di ricerca sul papato rinascimentale attraverso gli scritti machiavelliani (2014),
ha scritto numerosi saggi sul pensiero politico di Machiavelli, partecipando anche alla redazione di
alcune voci per la Enciclopedia Machiavelliana della Treccani (2015). Autore di una monografiaTerre
incognite. Retorica e religione in Machiavelli (Milano 2012), si occupa di due aspetti che derivano dal
pensiero politico dell’autore del Principe. Il tema della fortuna di Machiavelli nella storia politica
europea, realizzando il 2-3 dicembre 2010 ad Erice presso il Centro Ettore Majorana un convegno
internazionale su La cultura cristiana in Machiavelli e Machiavelli nella cultura Cristiana, curando poi la
pubblicazione degli atti in un numero monografico della rivista «Storia e Politica», di cui è fondatore
della nuova serie e redattore. E, per il secondo aspetto, dei temi della libertà nella tradizione
repubblicana, in particolare nel contesto della rivoluzione inglese del Seicento, con saggi su Francis
Osborne ed Henry Neville; dell’Ottocento, con Lord Acton e Arthur Burd; e nel primo Novecento, con
Gaetano Mosca (classe politica, formula politica e governo misto). Ha studiato inoltre figure ed aspetti
del risorgimento italiano, con una biografia su Francesco Crispi (Palermo 2012), e i rapporti tra lo
statista siciliano e Mazzini. Si è occupato dei temi del costituzionalismo e del suo contrario, il
totalitarismo, indagando le origini del fascismo attraverso la posizione degli intellettuali antifascisti
italiani, nonché la genealogia moderna del dispotismo novecentesco (Machiavelli e la monarchia del
Turco, saggio oggi edito in lingua spagnola). Le minacce alla libertà nell’era globale è un ulteriore
orizzonte della sua ricerca. Ha diretto infatti un lavoro multidisciplinare sulla globalizzazione nella
Facoltà di Scienze Politiche di Palermo, curandone poi gli atti con un volume dal titolo L’era globale:
linguaggi, paradigmi, culture politiche (Milano 2012). Fa parte di redazioni e comitati scientifici di riviste di
storia del pensiero politico («Politics», «Montesquieu.it», «Storia e Politica») ed è delegato della ricerca
del Dipartimento di Scienze Politiche (DEMS) dell’Università di Palermo. È direttore del Journal
Mediterranean Society Sights.
Lucia Martines
Lucia Martines, dottoressa in Relazioni Internazionali (Università di Palermo), si occupa di
Mediterraneo, Islam, multiculturalismo, globalizzazione e diritti umani. Frequenta il dottorato di ricerca in
Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Genova. Ha pubblicato recensioni su riviste quali “Storia e
politica”, “Politica e società”, “La società degli individui” e “Società italiana di filosofia politica”. È inoltre
autrice di due saggi: “Tra Ottocento e Novecento: la politica estera italiana nel Mediterraneo (dall’unità d’Italia
alla prima guerra mondiale)” in G. Scichilone (a cura di), Trasformazioni della modernità. Spicchi di storia del
pensiero politico europeo (2015) e “Il muro mediterraneo tra sovranità, frontiere e identità” in Governare la
paura. Journal of interdisciplinary studies (in fase di pubblicazione). È caporedattore del Journal
Mediterranean Society Sights.
Nesma Elsakaan
Nesma Elsakaan si è formata presso l'Università di Ain Shams de Il Cairo (Egitto) dove ha conseguito la laurea magistrale in Lingua
e Letteratura Italiana nel 2007. Ha insegnato lingua italiana all'Università di M.U.S.T in Egitto fino al 2013. Nel 2014 ha
conseguito la laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne dell'Occidente e dell'Oriente a Palermo. È attualmente
dottoranda di ricerca presso la Sapienza di Roma e docente di lingua e traduzione araba all'Università di Palermo. Si
occupa di femminismo islamico e della condizione delle donne nell'Egitto contemporaneo, della questione del gender e di
ermeneutica del testo coranico, di didattica della lingua araba.
Giorgio La Neve
Giorgio La Neve, laureato in Scienze Politiche con una tesi in Storia delle dottrine politiche
(Università di Palermo), frequenta il dottorato di ricerca in “Diritti umani: evoluzione, tutela e limiti”
dell’Università degli Studi di Palermo con un progetto di ricerca dal titolo “Thomas Paine tra costituzionalismo
e radicalismo. Alle radici delle teorie dei diritti contemporanee”. Attualmente sta svolgendo un periodo di
visiting presso il Department of Politics della University of Exeter. È autore del saggio “Le tensioni del
Settecento: Edmund Burke tra liberalismo e conservatorismo” in G. Scichilone (a cura di), Trasformazioni della
modernità. Spicchi di storia del pensiero politico europeo.
Andrea Lo Bianco
Andrea Lo Bianco, laureato in Scienze Politiche (Università di Palermo), dottorando in Storia
dell’Europa all'Università di Roma La Sapienza. Studia le dinamiche del capitalismo storico come sistema
con un progetto di ricerca sulle Province Unite del XVII secolo. È autore del saggio “Il doppio movimento. Le
Province Unite del Seicento culla della civiltà capitalistica globale” in G. Scichilone (a cura di), Trasformazioni
della modernità. Spicchi di storia del pensiero politico europeo.
Luana Maria Alagna
Luana Maria Alagna, laureata in relazioni internazionali e studi europei (Università di Palermo) e
dottoranda di ricerca in Studi Politici presso l’Università di Roma La Sapienza, si occupa di Henry Neville e
del repubblicanesimo inglese, nonché di tematiche centrate sul totalitarismo. È autrice del saggio “Il
Novecento tragico: la banalità del male totalitario e lo scivolamento nel ruolo” in G. Scichilone (a cura di),
Trasformazioni della modernità. Spicchi di storia del pensiero politico europeo.