SCREENING SENoloGICo

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SCREENING SENoloGICo
Come raggiungere lo Studio
di Radiologia Medica Amato
DA CASERTA
Entrare al casello Caserta Sud e procedere in direzione
sud (Napoli), poi uscire allo svincolo Pomigliano-Villa
Literno e seguire in direzione Villa Literno fino ad
arrivare allo svincolo per Giugliano-Marcianise, e dopo
aver svoltato prendere la terza uscita della rotonda
che indica Casaluce/Frignano/Aversa/San Marcellino e
proseguire fino all’uscita Aversa Nord-San Marcellino,
uscire e svoltare a sinistra, proseguire per circa 1 km,
al primo incrocio svoltare a destra per via ex Alifana,
continuare per 100 m, e all’incrocio svoltare a sinistra
in via Matteotti.
DA NAPOLI (via Tangenziale)
Al termine della Tangenziale, prima dell’uscita di Lago
Patria svoltare in direzione Giugliano-Aversa, proseguire
fino a trovare lo svincolo Caserta e dopo averlo imboccato
proseguire fino alla terza uscita Aversa Nord-San
Marcellino, uscire e svoltare a sinistra, proseguire per
circa 1 Km, al primo incrocio svoltare a destra per via ex
Alifana, continuare per 100 m, e all’incrocio svoltare a
sinistra in via Matteotti.
DA NAPOLI (via Autostrada A1)
Prendere la A1 in direzione nord (Roma), proseguire
fino all’uscita Afragola-Acerra e svoltare in direzione
Afragola. Proseguire fino allo svincolo Caserta e dopo
averlo imboccato proseguire fino alla terza uscita
Aversa Nord-San Marcellino, uscire e svoltare a sinistra,
proseguire per circa 1 Km, al primo incrocio svoltare
a destra per via ex Alifana, continuare per 100 m, e
all’incrocio svoltare a sinistra in via Matteotti.
SCREENING
senologicO
ALTRE PRESTAZIONI
Ampio parcheggio
gratuito per gli utenti
USCITA AVERSA NORD DIREZIONE SAN MARCELLINO, PRIMO SEMAFORO A DESTRA
Orari di apertura
Lunedì - Venerdì 8.00 - 20.00
Sabato 8.00 - 13.00
Via Matteotti, 82 - San Marcellino (Ce)
Tel. 081 890 93 00 - 081 812 34 54
Lo screening senologico è a cura degli specialisti radiologi:
Stella M. A. Arena, Alfredo D’Andrea, Marcella Maresca
• Risonanza Magnetica
• TAC MULTISLICE 64
• Angio-RM
• Angio- TAC
• Dentalscan SCANORA 3D
• Radiologia Digitale
• Ecografia 4D
• Moc (Metodo DEXA)
Via Matteotti, 82 - San Marcellino (Ce)
(Circumvallazione di Frignano)
Tel. 081 890 93 00 - 081 812 34 54
Ampio parcheggio
gratuito per gli utenti
Il tumore al seno può essere sconfitto grazie alla prevenzione. Se
la malattia è scoperta in fase iniziale e grazie ai progressi compiuti a livello di diagnosi e terapia, rispetto a 20 anni fa, si può
guarire circa nel 90% dei casi, con terapie meno aggressive di un
tempo. La paziente deve sapere che un esame di bassa qualità
può essere inutile se non dannoso, quindi prima di scegliere dove
effettuarlo sarebbe opportuno valutare la qualità del Centro e
del professionista che lo eseguirà.
Prevenzione Primaria
Prevenzione vuol dire in primo luogo ridurre il rischio di ammalarsi. La maggior parte degli esperti ritiene infatti che oltre
il 20% di tutti i tumori al seno potrebbero essere evitati avendo
cura ogni giorno del nostro stile di vita. Come?
• Scegliendo attentamente gli alimenti;
• controllando il proprio peso corporeo;
• svolgendo una regolare attività fisica;
• limitando l’assunzione di alcolici (preferibilmente vino o birra)
ad un bicchiere al giorno distribuito durante i pasti;
• valutando attentamente, con il proprio ginecologo, i rischi della
terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa, e la possibilità di assumere farmaci alternativi per alleviarne i disturbi.
NUOVO CR AGFA DXM
NUOVA
SONDA
LINEARE 4D
TOSHIBA
Prevenzione Secondaria
Il tumore al seno può essere sconfitto grazie alla prevenzione
e se la malattia è scoperta in fase inziale. Grazie ai progressi
la diagnosi precoce consente infatti di individuare tumori di
piccole dimensioni e con prognosi decisamente migliore. Gli
esami consigliati per la prevenzione dei tumori al seno vengono
suggeriti con modalità diverse a seconda dell’età della donna.
• Età superiore ai 30 anni
Per le giovani donne sono sufficienti la corretta informazione
attraverso il consulto senologico, l’autoesame (autopalpazione)
e l’esame ecografico (a cadenza biennale dai 30 anni) senza
ulteriori indagini strumentali preventive, salvo che non si tratti
di donne a rischio e quindi con familiarità. Per le donne inoltre
che intendano programmare la prima gravidanza oltre i 35 anni
è consigliabile eseguire prima una mammografia, integrata da
un’ecografia mammaria.
• Età superiore ai 40 anni
A partire dai 40 anni è consigliato eseguire una mammografia
con cadenza possibilmente annuale, e/o ecografia con doppler
e valutazione elastosonografica integrata da ricostruzione 4D
ove necessita, specie per le donne con seno radiologicamente
denso o nelle donne “sintomatiche”. Solo la persistenza di immagini di difficile interpretazione o la presenza di elementi di
sospetto renderà necessaria l’effettuazione anche di Risonanza
Magnetica con contrasto.
• Età superiore ai 50 anni
Per le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni (allorquando si
registra il picco di incidenza maggiore di cancro mammario) il
Servizio Sanitario Nazionale, attraverso le Regioni, realizza programmi di screening diagnostici, che garantiscono una volta ogni
2 anni l’esecuzione gratuita di una mammografia
e, se necessario, degli
ulteriori accertamenti di
approfondimento diagnostico, che anche per i non
esenti ticket sono eseguiti
senza nessun costo.
ECOGRAFO
HITACHI HI VISION GOLD
Gli esami dello screening
La mammografia, insieme all’ecografia, rimangono ancora oggi
gli esami fondamentali per la diagnosi di tumori mammari ancora
non palpabili, di piccole dimensioni, e ad esso non si deve mai rinunciare se si sospetta un tumore, qualunque sia l’età della donna.
• Mammografia
Grazie alla recente acquisizione dell’Agfa DXM, la dose dei raggi x,
già bassa con l’avvento della radiologia digitale, oggi con l’utilizzo
delle piastre detettrici ad alto livello di conversione è diventata trascurabile (-30% ) considerando i benefici di una diagnosi precoce.
Contemporaneamente la possibilità di rilevare microstrutture/
microcalcificazioni di grandezza inferiore a 100 micron rende
possibile una diagnosi sempre più accurata.
• Ecografia
È un esame che trova particolare indicazione nelle mammelle
dense alla mammografia, come generalmente appaiono quelle
al di sotto dei 40-50 anni d’età. L’ecografia mammaria, innocua
per la salute, viene consigliata a donne in giovane età, soprattutto
se in possesso di fattori di rischio, e sempre, come integrazione
alla mammografia a donne sintomatiche. Con questo esame è
possibile distinguere un nodulo solido da una cisti a contenuto
fluido. L’uso combinato del color-doppler, con la valutazione della
vascolarizzazione, inoltre, aggiunge importanti informazioni in
caso di presenza di nodulo solido. Grazie al top di gamma ecografo
Hitachi Hi Vision Gold è possibile effettuare una caratterizzazione
real time delle lesioni nodulari solide senza mezzi di contrasto,
differenziare i tessuti, rappresentando con una scala cromatica le
differenti elasticità delle strutture in analisi.
L’ultimo arrivato, ecografo Aplio XG genera immagini dal contrasto
ineguagliato e dall’eccezionale risoluzione spaziale. È il primo ecografo ad introdurre una tecnologia tipicamente 4D su trasduttori
per imaging bidimensionale. Tutti gli esami
ecografici sono effettuabili con tecnica elastosonografica (l’elasticità di un tessuto è un
fattore importante per la caratterizzazione
della lesione) e doppler (la vascolarizzazione
dei tessuti è fondamentale per l’identificazione dei tumori della mammella).
• Risonanza Magnetica
La Risonanza Magnetica è un esame
che viene impiegato a giudizio del radiologo o dello specialista, ad integrazione
della mammografia e dell’ecografia, non
come indagine di primo livello, ma solo
su effettiva necessità clinica.
ecografo
Toshiba Aplio XG