chiudere il cerchio con il pvc

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chiudere il cerchio con il pvc
CHIUDERE IL CERCHIO
CON IL PVC
Indice
Editoriale1
Case study
- Caso 1: Divertimento e giochi ad alte prestazioni
2
- Caso 2: L’innovazione sostenibile non si siede
4
- Caso 3: Il know-how delle api per il trattamento delle acque 5
- Caso 4: Investire in riciclo e tecnologie paga
6
- Caso 5: L’efficienza delle risorse come linea guida
8
- Caso 6: Riduzione-Riuso-Riciclo
9
- Caso 7: Costruire un’Europa sostenibile
10
- Caso 8: Approvigionare il settore degli appalti pubblici
11
- Caso 9: Un approccio olistico
12
- Caso 10: Grandi diametri per superare grandi sfide
14
- Caso 11: Relax con stile
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Ottenere il massimo da VinylPlus
16
La legislazione non è necessariamente
la risposta migliore in ogni situazione.
Questo è un perfetto esempio di
un’industria che agisce su base volontaria
non solo nell’interesse proprio o in quello
dei consumatori, ma dell’Unione europea
nel suo complesso.
VinylPlus è il nuovo Impegno Volontario decennale per lo sviluppo sostenibile dell’industria europea
del PVC. Lanciato nel 2011, il programma è stato sviluppato in un processo di dialogo aperto con le
parti interessate: l’industria, le organizzazioni non governative (ONG), i legislatori, i rappresentanti
pubblici e gli utenti. Sono state identificate cinque sfide chiave sulla base delle System Conditions1
for a Sustainable Society di The Natural Step relative a recupero e riciclo, riduzione delle emissioni,
uso sostenibile degli additivi, efficienza energetica e consapevolezza della sostenibilità. L’area
interessata dal programma è l’Europa dei 27 più Norvegia e Svizzera (www.vinylplus.eu).
Vinyl 2010 è stato un programma decennale lanciato nel 2000 e volto a spingere
l’industria del PVC in direzione della sostenibilità riducendo al minimo l’impatto
ambientale della produzione, promuovendo l’uso responsabile degli additivi,
sostenendo sistemi di raccolta e riciclo ed incoraggiando il dialogo sociale tra
l’industria e le sue terze parti. In dieci anni, presentando un bilancio annuo e sotto
la supervisione di un comitato di controllo indipendente, il programma è riuscito a
raggiungere i propri obiettivi. Al momento della sua conclusione, nel 2010, era stato
riciclato quasi un milione di tonnellate di rifiuti in PVC.
Uno degli obiettivi dell’Impegno Volontario VinylPlus è il riciclo di 800.000 tonnellate di rifiuti in PVC
all’anno entro il 2020, incluse 100.000 tonnellate di PVC difficile da trattare, mediante il ricorso a
tecnologie di riciclo innovative.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono da sempre interconnessi con la gestione dei prodotti in
PVC a fine vita, e ciò ha generato nuove tecnologie di riciclo e prodotti a maggior valore aggiunto
(economico o ambientale). In Europa si sta sviluppando un vero “pull market”, ovvero un mercato
trainato dalla domanda, dal momento che le aziende possono accedere sempre più facilmente a
riciclati di qualità certificati da Recovinyl (www.recovinyl.com), l’organizzazione costituita nel 2003
da Vinyl 2010 per garantire un approvvigionamento costante di rifiuti in PVC post-consumo da
destinare al riciclo in Europa.
In base ai principi dell’economia circolare descritti nel programma dell’Unione europea “Verso
un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse” e nel piano d’azione “Produzione e consumo
sostenibili”, le aziende sono chiamate a ripensare e riprogettare i loro prodotti e processi al fine di
ridurre il consumo delle materie prime e dell’energia, estendere il loro ciclo di vita e ricorrere il più
possibile al riuso e al riciclo. L’industria del PVC non fa eccezione e programmi come VinylPlus sono
perfettamente allineati al concetto del “do more with less” (fare di più con meno risorse).
Questa brochure è una selezione non esaustiva di esempi di buone pratiche realizzate nell’ambito
del programma VinylPlus, a dimostrazione che per noi i fatti contano più delle parole.
1. The Natural Step Framework è un metodo riconosciuto a livello internazionale per la pianificazione della sostenibilità che integra la scienza della sostenibilità con i processi
decisionali delle imprese. Si tratta di un modello pubblicato e sottoposto a peer-review promosso dalla ONG internazionale The Natural Step insieme alle sue reti di scienziati,
dirigenti di impresa e personaggi di spicco della comunità. (www.thenaturalstep.org)
1
EDITORIAL
Sajjad Karim, Europarlamentare,
Gruppo dei Conservatori, Regno Unito,
membro del Comitato di Controllo di Vinyl 2010 e VinylPlus
CASO 1
Divertimenti e giochi
ad alte prestazioni
Il vostro impegno volontario è un passo
davvero importante che coinvolge
il settore privato. Le vostre non sono
solo chiacchiere, ma azioni concrete.
Ambasciatore Tomas Anker Christensen,
Senior Advisor all’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnerships
La sostenibilità è stata una
componente essenziale
delle Olimpiadi del 2012,
nonché una delle ragioni
principali per cui Londra ha
ottenuto l’assegnazione.
In considerazione della
grande quantità di PVC
richiesta per i Giochi (dalle
coperture a membrana alle
pavimentazioni, fino ai cavi
e alle tubazioni), il London
2012 Sustainability Group
ha coinvolto VinylPlus, per
tramite della British Plastics
Federation, in un dialogo con
le autorità londinesi volto a
definire la policy sul PVC.
La policy ha fissato i parametri per
l’impiego del PVC, inclusi i requisiti di
produzione (ossia, conformità ai codici
di autoregolamentazione1 di ECVM,
assenza di metalli pesanti e preferenza
per almeno il 30% di contenuti riciclati)
come pure una clausola sul ritiro e sul
riuso o riciclo dei rifiuti.
1. www.pvc.org/en/p/ecvm-charter
L’obiettivo era quello di stimolare la
filiera a trovare soluzioni innovative
che potessero dare benefici ambientali
e sostenibili, e consentire un
utilizzo sostenibile degli additivi,
tenendo conto dell’intero ciclo di
vita del prodotto. La policy ha inoltre
riconosciuto che, per alcuni requisiti
funzionali, il PVC era il materiale
più adatto (ad es. i cavi).
Gli schemi di ritiro dei rifiuti che
prevedevano l’incenerimento, il
conferimento in discarica o qualsiasi
altra forma di smaltimento che non
comprendesse opzioni di riciclo o di
re-engineering non sono stati ritenuti
accettabili. I committenti della
ODA (Olympic Delivery Authority,
www.gov.uk/oda) hanno valutato
a stretto contatto con i fornitori lo
sviluppo di soluzioni idonee.
Il partner di VinylPlus Serge Ferrari
(www.sergeferrari.com) ha saputo
rispondere ai severi requisiti imposti
dalla ODA grazie alla sua partecipazione
in TexyLoop® (www.texyloop.com),
un processo di riciclo unico, e alla
collaborazione con Gymnova.
2
Alle Olimpiadi di Londra sono stati utilizzati oltre 140.000 metri quadrati di PVC,
principalmente in applicazioni quali :
• Tensostrutture
• Superfici e sedute sportive ad
alte prestazioni
Gran parte del PVC utilizzato,
specialmente nelle strutture
temporanee, è stata riciclata da
TexyLoop®, tecnologia sviluppata con
il supporto di Vinyl 2010.
Un’altra azienda in grado di soddisfare
i rigorosi criteri previsti, tanto da
diventare l’unico fornitore autorizzato di
pavimenti di sicurezza e di rivestimenti
murali igienici alle Olimpiadi di Londra
2012, è stata Altro (www.altro.co.uk).
Il suo pavimento di sicurezza senza
collanti, facilmente rimovibile in
post-installazione e adatto al riuso
o al riciclo, è stato impiegato come
superficie temporanea in un gran
numero di strutture.
In alcuni casi, per motivi di salute
e sicurezza, l’unica soluzione è un
materiale a base di PVC.
© Hopkins Architects
Riciclare rifiuti in PVC
significa non solo dare nuova
vita a una risorsa preziosa,
ma anche ripensare e
riprogettare la produzione
e le applicazioni di PVC
riciclato in modo da ottenere
un maggior valore aggiunto
in termini di prestazioni
tecniche e ambientali.
© Olympic Delivery Authority
© Olympic Delivery Authority
CASO 1
da “Learning legacy”, Olympic Delivery Authority
3
Il PVC rigenerato, di qualità analoga
a quella del PVC vergine, ottenuto
dall’impianto di riciclo VinyLoop® di
Ferrara (www.vinyloop.com) è oggi un
elemento chiave nell’eco-efficienza
di molti prodotti finiti. VinyLoop®, una
tecnologia di riciclo fisico basato su
solventi, produce compound di R-PVC
(PVC riciclato) di alta qualità.
Lafuma, azienda francese di attrezzature per l’outdoor, ha creato una seduta di altissima qualità avvalendosi delle
materie riciclate VinyLoop®. Quando
il tessuto è logoro o fuori moda, è
possibile riportarlo al più vicino rivenditore, il quale provvederà ad inviarlo
all’impianto VinyLoop® di Ferrara, dove
verrà sottoposto a riciclo mediante
TexyLoop®, un processo dedicato al
riciclo degli spalmati.
I granuli di PVC riciclato ricavati dall’impianto di Ferrara si possono ritrovare
anche in applicazioni quali, ad esempio,
tubi da giardino, geo-membrane per
bacini o perfino suole da scarpe. Essi
consentono di ottenere notevoli risparmi nel consumo di energia primaria e
di acqua.
Il processo di produzione dei tubi da
giardino si basa sull’impiego di diversi
tipi di compound di PVC plastificato.
VinyLoop® è riuscita a utilizzare fino al
90% di PVC rigenerato e il tubo stesso
(che include PVC riciclato) è interamente riciclabile: ciò riduce in misura
significativa il suo impatto ambientale.
4
© VinyLoop ®
L’evoluzione costante dei
processi di riciclo del PVC ha
apportato miglioramenti nel
riciclo di un’ampia varietà di
materiali in PVC accoppiato.
Ettore Nanni, Associazione europea
dei produttori di stabilizzanti (European Stabiliser
Producers Association, ESPA, www.stabilisers.eu)
© Lafuma
CASO 2
L’innovazione
sostenibile
non si siede
L’industria rivedrà l’uso di tutti
gli additivi coerentemente con la
realizzazione di una piena sostenibilità, impegnandosi in particolare
nella progressiva sostituzione delle
sostanze che possono accumularsi
in natura o laddove sussista un
ragionevole dubbio in merito ad
eventuali effetti tossici.
I rifiuti da imballaggi in PVC vengono
trasformati in nuovi composti e
utilizzati per produrre lastre di
drenaggio per il trattamento del suolo.
In seguito allo smantellamento delle
torri di raffreddamento e alla rimozione delle vasche di riempimento
di Hamon (www.hamon.com), una
seconda azienda, CIFRA (www.cifra.fr),
con ulteriori operazioni di riciclo e
Hoser (www.kunststoffmatten24.de)
produce invece speciali basamenti
ad alta tecnologia ricavati da
spalmati riciclati, come ad esempio
stuoie per il consolidamento del
terreno impiegate come superfici
nelle gare equestri di dressage e
salto ad ostacoli.
© ERPA
trattamento produce riciclati per la
termoformatura quali, ad esempio,
blocchi alveolari per il trattamento
delle acque.
Analogamente, scarti postindustriali di film in PVC/PE
vengono utilizzati per creare
pavimentazioni per serre.
L’impegno dell’industria europea del PVC nello sviluppo sostenibile
e il contributo apportato dalle nostre aziende nel sostegno e
finanziamento del programma VinylPlus hanno ottenuto un vasto
riconoscimento. I progressi relativi al conseguimento di una
maggiore sostenibilità del settore e dei suoi prodotti sono stati
concreti e significativi.
© Hoser
Dopo la raccolta e la
consegna effettuate da
aziende specializzate,
le plastiche a fine vita
possono essere separate
e compresse per ottenere
materie prime.
CASO 3
Il know-how delle
api per il trattamento
delle acque
Michael Träger, Presidente di VinylPlus
5
© ERPA
Il nostro settore è consapevole della propria responsabilità sociale e
dei doveri che essa comporta. Nonostante questi tempi di difficoltà
economica, abbiamo messo in campo un impegno importante
per raggiungere i nostri obiettivi. La nostra combinazione unica
di creatività ed innovazione tecnologica, responsabilità sociale e
prosperità economica, tutela ambientale ed efficienza delle risorse
costituisce la migliore ricetta per il successo.
PVC Recycling Limited
(www.pvcrecycling.co.uk), una delle
primissime aziende ad aderire a
Recovinyl, ha sviluppato un processo
in grado di produrre polveri e pellet
in PVC di alta qualità da rifiuti in PVC
post-consumo.
Recovinyl, è un’iniziativa dell’industria
europea del PVC, che ha la missione
di ottimizzare l’efficienza delle
risorse del settore del PVC facendo
da intermediario tra riciclatori e
trasformatori al fine di favorire una
relazione di fiducia e un flusso di
materiale affidabile in base a un
sistema di certificazione dei riciclati
in PVC.
© Ole Grondahl Hansen
L’industria del PVC sa come
utilizzare gli sfridi derivanti
dai processi di produzione.
Per contro, può risultare
difficile reperire rifiuti
post-consumo affidabili e
di alta qualità.
Ian e Joanne Murray, Amministratori
Delegati di PVC Recycling Ltd,
hanno via via superato le sfide
legate alla verifica dei loro processi
ed oggi forniscono ai produttori
di tutto il mondo polveri e pellet
in PVC riciclato. Il loro impianto
tecnicamente avanzato ha la
capacità di recuperare oltre 12.000
tonnellate all’anno, con ampi margini
di espansione in base all’evoluzione
del mercato.
La raccolta è ovviamente il punto di partenza del riciclo, ed è stata il principale
oggetto di attenzione da parte di Recovinyl al momento della sua costituzione
nel 2003. Per noi è giunto il momento di andare oltre e di non puntare soltanto
sulla crescita annua dei volumi di PVC riciclato: il lavoro di Recovinyl è ora teso
ad ottimizzare l’efficienza delle risorse dell’intera industria del PVC facendo da
intermediario tra riciclatori e trasformatori al fine di favorire una relazione di
fiducia e un flusso di materiale affidabile in base ad un sistema di certificazione
dei riciclati in PVC.
© Plásticos Escanero
Lo smaltimento del PVC in discarica comporta lo spreco di suoli e materiali
preziosi. A fronte delle progressive restrizioni a cui sarà sottoposto il
conferimento in discarica nell’Unione europea, il riciclo diventerà sempre più
l’opzione principale, se non l’unica, per molti prodotti in PVC a fine vita.
L’obiettivo finale è stimolare lo sviluppo di un “pull market”, ovvero un mercato
trainato dalla domanda, di prodotti in PVC riciclato. Solo in questo modo il
riciclo potrà garantire la preservazione dei combustibili fossili e del suolo per le
future generazioni.
Eric Criel, Direttore Generale di Recovinyl
© Ole Grondahl Hansen
CASO 4
Investire in riciclo
e tecnologie paga
Il mercato ha bisogno di formulazioni
a base di riciclato, con compound di
qualità migliore di quella attualmente
in uso. Questo è quello che ci
aspettiamo di vedere nei prossimi
10-15 anni in termini di sviluppo.
Questo successo ha attirato
l’attenzione del The North West Fund
for Energy and the Environment,
gestito da 350 partner di investimento,
che ha erogato all’azienda inglese
finanziamenti per lo sviluppo. Ciò ha
permesso a Ian e Joanne non solo di
aumentare nettamente la produzione,
ma anche di implementare un
sistema di estrusione specializzato
che consentisse ai produttori e
agli utilizzatori di prodotti in PVC di
poter beneficiare dei considerevoli
margini e dei vantaggi ambientali
derivanti dall’uso di materiali riciclati
post-consumo.
Il riciclato post-consumo offre le
stesse prestazioni di una materia
prima vergine, sia per gli estrusori
che per gli utenti finali. Inoltre, grazie
ai processi unici dell’azienda, è
esente dalle inclusioni visibili che si
verificano in altri materiali riciclati.
Questo tipo di materiale è adatto
alla produzione di manufatti di uso
quotidiano: dai recinti per maneggi
ai nuovi serramenti in PVC, fino ai
prodotti in plastica per l’edilizia quali,
ad esempio, fasce, raccordi flessibili
e grondaie.
Le credenziali ambientali del
PVC-U (PVC non plastificato) sono
impressionanti: una ricerca indica
che esso può subire fino a sette
processi di riciclo senza alcun calo
di prestazione1. Posto che la durata
media delle finestre e delle porte in
PVC è pari a 35-40 anni, a fine vita
potrebbero essere trasformate in una
molteplicità e varietà di nuovi prodotti
nell’arco di vari secoli2.
1. L’Istituto di ricerca sull’edilizia BRE (Building Research
Establishment) stima che il PVC-U possa essere riciclato
fino a sette volte in un arco temporale di 200 anni. Nella
sua “Green Guide to Specification” del 2008, il BRE
ha assegnato alle finestre e ai sistemi di rivestimento
in PVC-U una classe energetica A per gli immobili
residenziali e una classe A+ per quelli commerciali.
2. Secondo “Service Life”, uno studio preliminare
condotto dal BRE, il PVC-U ha una vita utile
di riferimento pari a 35 anni. Il British Standards
Institute (BSI) stima che la durata dei profili
in PVC-U fabbricati in conformità alla norma
BS EN 12608 sia di oltre 40 anni.
La stretta collaborazione tra VinylPlus
e l’industria europea del PVC
apre le porte al futuro del PVC.
Gerhard Wewior, Amministratore Delegato
di Georg Fischer DEKA GmbH (www.gfps.com/deka), Svizzera, partner di VinylPlus
7
CASO 4
Alexander Dangis, Associazione europea
dei trasformatori di materie plastiche (European Plastics Converters, EuPC,
www.plasticsconverters.eu)
CASO 5
L’efficienza delle risorse
come linea guida
Presente in tutto il mondo
negli interni delle auto,
il PVC è un materiale da
tempo impiegato nel settore
automobilistico.
I rotoli in PVC prodotti da Wardle
Storeys (www.wardlestoreys.com),
azienda partner di VinylPlus, vengono
riciclati e ritrattati per migliorare
l’efficienza delle risorse dell’azienda
nel suo complesso.
Il miglioramento apportato alle sue
modalità di gestione dell’energia,
dell’acqua, delle materie prime
e degli scarti consente a Wardle
Storeys di essere più competitiva,
risparmiare denaro e dimostrare un
impatto ambientale ridotto.
Gli impegni volontari sono molto
spesso oggetto di discussione
all’interno di ogni industria, ma non
altrettanto spesso vengono tradotti
in realtà. Nel percorso di Vinyl 2010/
VinylPlus verso la sostenibilità, è
stato essenziale sapere dove dirigersi,
fidarsi dei partner e mantenersi
ricettivi agli input esterni.
In generale, VinylPlus segna
un’ importante nuova fase per questo
particolare materiale. Le persone
dell’industria hanno ora davanti a sé
un percorso chiaro per nuove idee
e opportunità di business, nonché
la possibilità di essere parte del futuro.
Il successo in queste aree richiede che
continuino a dialogare con la società
in modo più positivo e orientato alle
soluzioni. Deve inoltre essere favorita
la collaborazione su argomenti più
critici piuttosto che difendere vecchie
posizioni. Consideriamo VinylPlus un
punto di riferimento per questo tipo di
approccio da parte dell’industria.
David Cook,
Executive Ambassador
di The Natural Step International
Joachim Tremmel, Associazione
europea dei produttori di plastificanti ed
intermedi (European Council for Plasticisers
and Intermediates, ECPI, www.plasticisers.org)
Noi di VinylPlus non abbiamo
sviluppato il nostro programma
da soli, ma abbiamo coinvolto The
Natural Step, una ONG, che per noi
è un grande esperimento, e molti
altri stakeholder interni ed esterni al
settore del PVC.
Insieme abbiamo individuato 5 sfide
chiave e circa 30 diversi obiettivi
– il riciclo, benché molto importante,
è solo uno di essi – tra i quali l’uso
sostenibile degli additivi, l’inclusione
di materiali ed energie rinnovabili,
la riduzione delle emissioni, ecc.
Vinyl 2010 è uno dei pochi accordi
volontari di successo in Europa. Ciò
si deve essenzialmente al fatto di
aver operato come filiera unificata
fin dal suo lancio. Man mano che
i nostri obiettivi diventano più
ambiziosi, dobbiamo mantenere
questo fronte coeso. Ma da soli non
possiamo farcela: è importante che
il nostro lavoro continui ad essere
monitorato da soggetti esterni,
quali ad esempio i responsabili
politici, altri settori industriali o
organizzazioni della società civile.
Ma non solo: abbiamo bisogno
anche del loro supporto.
Insieme possiamo raggiungere
grandi traguardi.
Stefan Eingärtner,
Vice Direttore Generale di VinylPlus
I rifiuti in PVC costituiscono
una preziosa materia prima
che va recuperata.
Tutti gli scarti di produzione di
Deceuninck (www.deceuninck.be)
vengono trasformati in nuovi prodotti,
come ad esempio le barriere acustiche
Cyclefoam®, realizzate con PVC
riciclato post-consumo, o i rivestimenti
di facciata riciclati con pellicole
decorative di alta qualità. L’organizzazione ha inoltre aperto un proprio
centro di riciclo, dove vengono
© Deceuninck
CASO 6
© Deceuninck
© Deceuninck
© Deceuninck
© Deceuninck
Riduzione-Riuso-Riciclo
organizzati e riciclati gli scarti di
lavorazione provenienti da produttori
di serramenti e finestre in PVC a
fine vita.
L’impegno di Deceuninck
nell’innovazione si concentra sulla
progettazione e sulla realizzazione
del massimo isolamento con il
minimo consumo di materiali. Un
esempio è Zendow#neo, una finestra
con rinforzo in fibra di vetro che
migliora del 30% l’isolamento con
un peso minore del 40%.
9
Il settore del PVC è
chiamato a svolgere un
ruolo importante alla luce
dell’attuale strategia Europa
2020, che deve poggiare
su tre pilastri chiave:
innovazione, competenze
e sostenibilità.
Gwenole Cozigou, Direttore
della DG Imprese e Industria dell’Unione europea,
membro del Comitato di Controllo di VinylPlus
Il PVC viene utilizzato
soprattutto in edilizia e nelle
opere pubbliche per telai
di finestre, tubi, raccordi,
pavimentazioni, cavi e
rivestimenti di facciate.
Nell’ambito del programma
VinylPlus, i nostri partner si
impegnano collettivamente
a garantire una maggiore
qualità ambientale del PVC,
con l’obiettivo di triplicare
il volume di riciclo entro
il 2020.
© PVC Forum Italia
Piena compatibilità, stabilità, resistenza e garanzia di qualità ottimale:
queste le ragioni della scelta di una
soluzione in PVC nell’allestimento di
un cantiere a Charmeil, in Francia,
dedicato all’ampliamento di un
sistema di acque reflue per una nuova
zona residenziale.
“Per questo progetto, che implicava
la creazione di connessioni di rete a
una profondità di 2 metri prima del
collegamento alla rete preesistente
(situata a 4 metri di profondità),
l’acquirente pubblico ha scelto
la soluzione in PVC”, ha spiegato
Raphael Alric, responsabile di prodotto
per le strutture igienicosanitarie e
l’approvvigionamento idrico della
francese Wavin (www.wavin.com).
Quando ha deciso di ampliare la sua
rete tramviaria, anche la città di Le
Havre ha optato per una soluzione in
PVC. Il cantiere prevedeva un ampliamento della preesistente rete di
condotte sotterranee. I tubi e i raccordi
in PVC della Rehau (www.rehau.com)
sono stati una scelta naturale grazie
alla loro resistenza e facilità d’uso.
“Do more with less”. Un concetto
semplice, ma rivoluzionario che è
al centro delle più recenti politiche
internazionali tese a promuovere
una decisiva transizione verso
un’economia verde. Per l’industria
in generale, e per il settore del
PVC in particolare, questo implica
un cambiamento radicale nel
suo modus operandi, che si
traduce in una costante ricerca
di miglioramento in termini di
modalità di approvvigionamento
e trasformazione delle risorse.
10
© Le Havre - STR-PVC
CASO 7
Costruire un’Europa
sostenibile
In alcuni paesi i professionisti degli
appalti pubblici hanno l’obbligo
giuridico di adottare un approccio
globale e misurato nell’acquisto di
prodotti in PVC. Tali decisioni hanno
un grande impatto a livello europeo,
nazionale e regionale, quindi, nella
selezione dei materiali, anche le scelte
a livello comunale possono stabilire un
precedente e un esempio da seguire.
In uno studio1 sul costo totale
di proprietà (Total Cost of
Ownership, TCO), il Professor
Marangoni (Università Bocconi) ha
analizzato tre applicazioni chiave
1. Visitare www.pvcconstruct.org/en/p/pvc-tco
del PVC (finestre, tubature e
pavimenti) tenendo conto di tutti
i costi associati a un prodotto
durante il suo intero ciclo di
vita. I risultati evidenziano che i
prodotti in PVC offrono i costi più
bassi in ognuna delle applicazioni
prese in esame. Alcuni enti
pubblici hanno condotto propri
studi sul TCO di prodotti in
PVC e di soluzioni alternative,
riportando analoghi risultati.
Nella contea inglese del Carmarthenshire, un piano settennale di investimento e riqualificazione avviato nel
2005 ha portato all’installazione di
finestre, porte, fasce, raccordi flessibili
e grondaie di PVC-U in 1.620 proprietà
residenziali. La contea sta inoltre
riciclando 400 finestre in PVC-U a
settimana.
Come riportato dal Solinger Tageblatt,
negli edifici comunali, nuovi e ristrutturati, di Solingen (Germania) è nuovamente consentito l’impiego di prodotti
in PVC per sistemi di porte e finestre.
Il Comitato finanziario ha abolito una
restrizione prevista da una delibera del
Comitato per l’ambiente nel 1992, spianando così la strada ai prodotti in PVC.
Secondo il Consiglio comunale,
l’installazione di porte e finestre in PVC
genera, rispetto ad altri materiali, un
risparmio annuo pari a 70.000 euro.
Questi potenziali risparmi sono stati
evidenziati dalla ristrutturazione della
scuola media Geschwister-Scholl
Gesamtschule, per la quale l’uso di
prodotti in PVC consentirà un risparmio
di circa 385.000 euro.
Sempre nel Regno Unito, il comune di
Liverpool, ha collaborato con l’ente
Liverpool Mutual Homes (LMH) per
l’installazione di finestre in PVC-U con
classe energetica A.
Jodie Powell, Responsabile progetti di
LMH, ha dichiarato che, grazie alle nuove finestre, i residenti hanno riscontrato
un maggiore calore all’interno delle loro
abitazioni, oltre che un miglioramento
nell’aspetto esterno delle proprietà.
Dobbiamo riconoscere che abbiamo tutti il
dovere di operare a stretto contatto: produttori,
consumatori, riciclatori, imprese di gestione dei
rifiuti e, naturalmente, responsabili politici.
Janez Potočnik, Commissario europeo per l’Ambiente
© Rehau
Le autorità responsabili
degli appalti pubblici
possono dare un esempio
autorevole all’industria e ai
consumatori, contribuendo a
rafforzare la consapevolezza
dell’importanza dello
sviluppo sostenibile.
Commissione europea, Documento di lavoro
del Joint Research Centre sugli appalti pubblici
verdi per finestre e porte esterne (2012)
CASO 8
Aprovvigionare
il settore degli
appalti pubblici
Le finestre in PVC possono rispondere
ai criteri degli appalti pubblici verdi a
patto che l’offerente dimostri che la
produzione di PVC rispetta le migliori
pratiche in accordo con VinylPlus o
con iniziative similari.
CASO 9
Un approccio oli
Mediante un processo
speciale di riciclo, i
tessuti sintetici e i tessuti
accoppiati vengono
separati da lastre in
PVC flessibile. I diversi
materiali vengono quindi
separati gli uni dagli altri
per essere trasformati in
materie prime sostenibili
destinate alla produzione.
Tra i principali prodotti in
PVC-P (PVC plastificato):
film per massetti,
pannelli isolanti, fogli
fonoassorbenti e barriere
resistenti all’umidità.
Caretta (www.caretta-folie.de) ha
optato per una partnership diretta
con le associazioni e le industrie
tedesche dei trasformatori di
materie plastiche, insieme alle
quali ha trovato una soluzione per
riciclare il 100% di rifiuti plastici.
Ogni anno vengono reintrodotte
nel ciclo produttivo circa 2.500
tonnellate di materiali in PVC
flessibile difficili da separare,
foderati in pile, tessuto o poliestere.
I rifiuti di materiali plastici vengono
raccolti direttamente al punto di
origine e sottoposti a processo
meccanico. I materiali riciclabili
rivestiti di pile o tessuto vengono
versati in un trituratore e tagliati in
sezioni di circa 4-6 cm. Il sistema
riesce a produrre una tonnellata di
pezzi all’ora. Le sezioni sminuzzate
vengono poi trasformate in granuli
attraverso un nastro trasportatore
che è associato al volume
destinato ad ulteriori operazioni di
trattamento. Un monitor determina
la dimensione del granulo.
Patrick Fertich, Amministratore
Delegato dell’azienda, ha deciso
di avviare la produzione di film in
PVC ricavati da PVC-P riciclato.
12
Jon Skinner, Direttore commerciale di Epwin Window Systems
Division (www.epwin.co.uk), Regno Unito, partner di VinylPlus
CASO 9
istico
Riflettete sulla vostra azienda,
pensate al vostro futuro: unendo le forze
possiamo tutti contribuire a sostenere
il settore che ci supporta e garantirci
clienti leali e meglio informati
che continueranno ad affidarsi ai
nostri processi e prodotti.
© Caretta
Il programma è essenziale
per l’industria europea
del PVC nell’affrontare
le sfide legate alla sua
sostenibilità. Esso riunisce
un ampio spettro di
aziende con un impegno
comune: lo sviluppo
sostenibile.
Il Programma delle Nazioni Unite per
l’Ambiente (UNEP) definisce l’economia
circolare come “un’economia che
bilancia lo sviluppo economico con la
tutela dell’ambiente e delle risorse, con
particolare attenzione a una maggiore
efficienza nell’uso e nel riciclo delle
risorse e alla salvaguardia ambientale”.
Un’economia circolare comporta un
ridotto consumo di energia, basse
emissioni inquinanti ed alta efficienza.
© Caretta
Geir Vegsund, Amministratore Delegato
di H-Produkter AS (www.hprodukter.no),
partner di VinylPlus
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Grandi diametri
per superare
grandi sfide
CASO 10
cogliere questa enorme sfida, l’azienda
spagnola Molecor (www.molecor.com)
ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che le ha consentito di
produrre il più grande tubo al mondo
in PVC orientato (PVC-O).
Questi grandi diametri, adatti alle
principali reti di distribuzione di
acqua dolce, sono dotati di proprietà
formidabili, ad esempio in termini
di resistenza alla pressione e agli
impatti, capacità idraulica, leggerezza
e bassa manutenzione.
L’industria del PVC sta rispondendo
con soluzioni innovative alle macrotendenze globali, tra cui la domanda
crescente in termini di efficienza
dell’acqua, dell’energia e delle risorse
in un periodo di difficoltà economica.
Consapevole della necessità di
Il nuovo processo di produzione è
basato sull’aria calda, che consente di risparmiare energia durante il
processo di bi-orientazione. Ciò si traduce in un minor consumo energetico nella fase di produzione di queste
condotte. Come spiegato da Ignacio
Muñoz, CEO di Molecor TECH, la sua
azienda ha anche sviluppato un sistema di giunti tra condotte in grado di
garantire l’affidabilità di qualsiasi rete
idrica.
© Molecor Tecnologia S.L.
La gestione idrica è un tema
cruciale in un pianeta che è
destinato a ospitare 9 miliardi
di abitanti entro il 2050.
14
Nell’attuale situazione
economica, sarà essenziale
tutelare il mercato del PVC.
Se l’Impegno Volontario
VinylPlus può contribuire
a rendere i nostri prodotti
più sostenibili, riusciremo
ad essere più competitivi
sul mercato nel lungo
periodo.
Marino Uberti,
Amministratore Delegato di Alfatherm
(www.alfatherm.it), Italia,
partner di VinylPlus
L’eco-design è un settore
innovativo ricco di potenzialità che si avvale di materiali
riciclati. Consapevole del
potenziale del PVC, il designer
svizzero Cédric Carles
(www.atelier2ce.org) ha
ideato una seduta ottenuta
da fogli estrusi e calandrati.
La sua sdraio, adatta sia ad interni
che ad esterni, è un modello di ecoprogettazione: la struttura, completamente smontabile, è composta
da tessuto Pevetex® e da tubi e viti
in acciaio inossidabile interamente
riciclabili.
Il prodotto è ottenuto dalla calandratura di un sottile strato di PVC
miscelato con Pevetex® proveniente
da scarti. Lo strato di tessuto in PVC,
prodotto da RENOLIT, è supportato
da un tessuto ottenuto mediante il
processo di densificazione eseguito
da Chaize, che fa parte del network
di Recovinyl. In questo caso particolare, gli scarti di PVC provengono da
rivestimenti di auto a fine vita.
Noi di VinylPlus continuiamo ad essere
animati dalla stessa motivazione che
ha spinto l’industria del PVC a lanciare
nel 2000 il suo primo programma di
sostenibilità. Tale motivazione nasce dalla
condivisione della stessa visione con
tutti i nostri partner. A partire da queste
premesse, è possibile stabilire obiettivi
e piani d’azione misurabili e impegnarsi
a raggiungerli.
Gli inizi di questo programma non sono
stati facili dal momento che dovevamo
coordinare quattro diversi settori che
rappresentavano oltre 21.000 aziende.
Ci è voluto un po’ di tempo per imparare
gli uni dagli altri e per capire in che modo
operare insieme. Siamo un settore solido
che può fare la differenza.
Possiamo dimostrare che i nostri sforzi
stanno dando risultati e che possiamo
raggiungere i nostri obiettivi. E, punto
altrettanto importante, la nostra
iniziativa sta ricevendo una crescente
considerazione da parte di organismi
europei e internazionali, come ad
esempio la Green Industry Platform,
un’iniziativa congiunta di UNIDO
(Organizzazione delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo Industriale) e UNEP (Programma
delle Nazioni Unite per l’Ambiente) di cui
siamo diventati membri di recente. Non
solo il nostro settore, ma l’intera società
sta lavorando per chiudere il cerchio dello
sviluppo sostenibile. Continuiamo così!
Brigitte Dero, Direttore Generale ECVM
(European Council of Vinyl Manufacturers,
www.pvc.org) e VinylPlus
CASO 11
© Cédric Charles
© Cédric Charles
Relax
con stile
Ottenere
il massimo
da VinylPlus
Eccellenza socialmente
responsabile
VinylPlus è un esempio di eccellenza
per le aziende realmente intenzionate ad impegnarsi nella sostenibilità
e ad assumersi la propria responsabilità sociale d’impresa (CSR) in modo
da poter fare la differenza.
La Commissione europea definisce il
concetto di CSR come “l’integrazione
volontaria delle preoccupazioni
sociali ed ambientali delle imprese
nelle loro operazioni commerciali
e nei loro rapporti con le parti
interessate”. La responsabilità sociale
d’impresa rientra nella strategia
Europa 2020 per una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva.
I partner di VinylPlus potranno
rafforzare la CSR delle loro aziende
supportando i contenuti e i principi
dell’Impegno Volontario VinylPlus,
condividendo i dati sull’uso di
materiali riciclati e altre informazioni
riguardanti il ciclo di vita e
contribuendo al riciclo complessivo
del PVC in Europa tramite il
contributo finanziario a VinylPlus.
Se lavoreremo insieme,
riusciremo a far capire che
questo è un ottimo materiale
che merita un uso più ampio
di quanto avvenga oggi.
Carlos Sánchez-Reyes de Palacio,
Presidente dell’Associazione spagnola dei consumatori
e membro del Comitato di Controllo di Vinyl 2010 e VinylPlus
Riconoscimento sul mercato
Essere partner di VinylPlus significa
adottare un atteggiamento positivo
nei confronti dei materiali sostenibili
e contribuire al futuro sostenibile
dei nostri prodotti, del settore e della
società. Riceverete un Certificato
Ufficiale di Appartenenza che attesta
l’aderenza della vostra azienda ai
contenuti e ai principi dell’Impegno
Volontario VinylPlus.
Business value
Il marchio VinylPlus sui prodotti in
PVC garantirà alle aziende partner
un’elevata visibilità e favorirà la
diffusione di prodotti sostenibili,
permettendo a clienti e specialisti
di identificare meglio prodotti,
applicazioni e soluzioni in grado di
contribuire allo sviluppo sostenibile.
I consumatori, l’industria ed i
responsabili degli appalti potranno
così disporre di informazioni più
trasparenti, che consentiranno
loro di compiere scelte intelligenti
e sostenibili.
Progetti e risultati tangibili
Ogni Euro investito è moltiplicato. La
gran parte del budget di VinylPlus è
destinata a progetti di trasformazione
e di riciclo a valle. Il 70% è finanziato
dai produttori di resina e additivi.
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Desiderate impegnarvi
in prima persona nella
sostenibilità? Unitevi a noi!
VinylPlus crede fermamente che
il successo delle sue iniziative
dipenda dalla partecipazione
diretta del maggior numero
possibile di aziende, soprattutto
del settore della trasformazione
e utilizzatori a valle (riciclatori,
dettaglianti, detentori di marchi).
Ciò consentirà a VinylPlus di
ampliare la copertura geografica
delle sue attività, accrescere
il suo impatto e migliorare
le proprie risorse finanziarie.
Per maggiori informazioni sulle
modalità di partecipazione, visitate
il nostro sito web www.vinylplus.eu
www.vinylplus.eu
Partner europei che contribuiscono a VinylPlus
Austria • aluplast Austria GmbH • Dietzel GmbH • Pipelife Austria • Poloplast GmbH & Co KG • Rehau GmbH
• Sattler AG • Belgio • Aliaxis Group • Deceuninck NV • Dyka Plastics NV • Floridienne Chimie SA • IGI - Global
Wallcoverings Association • Pipelife Belgium NV • PROFIALIS NV • RENOLIT Belgium NV • Tessenderlo Chemie •
NV Wavin Belgium • Bulgaria • Repubblica Ceca • Pipelife Czech S.R.O. • Danimarca • Nordisk Wavin A/S • Estonia
• Pipelife Eesti AS • Finlandia • KWH Pipe Oy AB • Pipelife Finland Oy • Upofloor Oy • Uponor Suomi Oy • Francia
• Cifra • CTS Cousin Tessier SAS • Deceuninck SAS • Dickson Saint Clair • Forbo Sarlino SAS • Gerflor SAS • Gerflor
Tarare • Girpi • Griffine Enduction • Nicoll • PROFIALIS SAS • PUM Plastiques SAS • Rehau SA • RENOLIT Ondex
SAS • S.I.D.I.A.C. • Serge Ferrari SAS • SOTRA-SEPEREF SAS • Tarkett France • Veka SAS • W.R. Grace S.A. • Wavin
France SAS • Germania • A. Kolckmann GmbH • aluplast GmbH • Alwitra • AMS Kunststofftechnik GbmH Co KG
• Armstrong • BT Bautechnik Impex GmbH + Co. KG • debolon dessauer bodenbeläge GmbH&Co. KG • Doellken
Kunststoffverarbeitung GmbH • Elbtal • FDT FlachdachTechnologie GmbH & Co. KG • Gealan Fenster Systeme GmbH
• Georg FIscher Deka GmbH • Gerflor Mipolam GmbH • Heubach GmbH • Heytex Bramsche • Heytex Neugersdorf
GmbH • IKA GmbH KG • Inoutic/Deceuninck GmbH • Klockner Pentaplast GmbH Co. KG • Konrad Hornschuh AG •
Marley DeutschlandMehler Texnologies GmbH • MKF-Folien GMBH • MWK Kunststoffverarbeitungs GmbH • Pipelife
Deutschland GmbH • Polymer-Chemie GmbH • Profine GmbH • REHAU AG+Co • RENOLIT SE • Roechling Engeneering
Plastics KG • Salamander Industrie Produkte GmbH • Schuco International KG • Sika Trocal GmbH • Tarkett Holding
GmbH • Tonsmeier Kunststoffe GmbH & Co. KG • Veka AG • Verseidag-Indutex GmbH • Wavin Gmbh • Grecia • Pipelife
Hellas S.A. • Irlanda • Gernord Ltd • Wavin Ireland • Italia • Alfatherm S.p.A • Finstral AG • FIP • Flag SPA • Gallazzi
SPA • Mondoplastico • Nicoll Italy • Redi • RENOLIT Milano S.r.l. • Solvay Italy • Vulcaflex • Latvia • Lituania • Wavin
Baltic • Lussemburgo • Tarkett GDL SA • Norvegia • H Produkter AS • Norsk Wavin • Protan AS • Paesi Bassi • Dyka
NV • Forbo Coral NV • Forbo-Novilon BV • NYLOPLAST EUROPE B.V. • Pipelife Nederland BV • RENOLIT Nederland BV
• Vescom BV • Wavin BV • Wavin Nederland BV • Polonia • CTS-TCT Polska Sp. z.o.o. • Dyka Polska Sp. z.o.o. • Ergis
Eurofilms SA • Inoutic/ Deceuninck Sp.z.o.o. • MKF-Ergis Sp. z.o.o. • Pipelife Polska SA • Poliplast • REHAU Sp. z.o.o.
• Veka Polska • Wavin Metalplast • Portogallo • TMG • Romania • Slovenia • Juteks d.o.o. • Spagna • BM, S.L. •
Jimten • Manufacturas JBA • Molecor • REHAU Industrias S.A. • RENOLIT Hispania SA • RENOLIT Iberica SA • Riuvert
• Veka Iberica • Svezia • Pipelife Sverige AB • Tarkett AB • Svizzera • Forbo Giubiasco SA • Omya International AG •
Perlen Packaging • Sika Manufacturing AG • Regno Unito • Altro • Amtico • Deceuninck Ltd • DHM • Epwin Window
Systems • Eurocell Profiles Ltd • Forbo Flooring UK Ltd • Polyflor • REHAU Ltd • RENOLIT Cramlington Ltd • Tarkett
Limited • Veka Plc • Wardle Storeys • Wavin Plastics Ltd • Ungheria • BTH Fitting kft • Marley Hungaria • Paccor
Hungary • Pipelife Hungaria • Wavin Hungary
Produttori di PVC che contribuiscono a VinylPlus
INEOS ChlorVinyls (Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia) • Shin-Etsu PVC (Paesi
Bassi, Portogallo) • SolVin (Belgio, Francia, Germania, Spagna) • VESTOLIT GmbH (Germania) • Vinnolit GmbH & Co. KG
(Germania, Regno Unito)
Produttori di stabilizzanti che contribuiscono a VinylPlus
Akcros Chemicals • Akdeniz Kimya A.S. • Asua Products SA • Baerlocher GmbH • Chemson Polymer-Additive AG •
Floridienne Chimie • Galata Chemicals • IKA GmbH & Co. KG • Lamberti Spa • PMC Group • Reagens Spa
Produttori di plastificanti che contribuiscono a VinylPlus
BASF SE • Evonik Industries AG • ExxonMobil Chemical Europe Inc. • Perstorp Oxo AB
Avenue E Van Nieuwenhuyse 4/3, B-1160 Bruxelles, Belgio
Tel. +32 (0)2 676 74 45
www.vinylplus.eu