chiudere il cerchio con il pvc
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CHIUDERE IL CERCHIO CON IL PVC Indice Editoriale1 Case study - Caso 1: Divertimento e giochi ad alte prestazioni 2 - Caso 2: L’innovazione sostenibile non si siede 4 - Caso 3: Il know-how delle api per il trattamento delle acque 5 - Caso 4: Investire in riciclo e tecnologie paga 6 - Caso 5: L’efficienza delle risorse come linea guida 8 - Caso 6: Riduzione-Riuso-Riciclo 9 - Caso 7: Costruire un’Europa sostenibile 10 - Caso 8: Approvigionare il settore degli appalti pubblici 11 - Caso 9: Un approccio olistico 12 - Caso 10: Grandi diametri per superare grandi sfide 14 - Caso 11: Relax con stile 15 Ottenere il massimo da VinylPlus 16 La legislazione non è necessariamente la risposta migliore in ogni situazione. Questo è un perfetto esempio di un’industria che agisce su base volontaria non solo nell’interesse proprio o in quello dei consumatori, ma dell’Unione europea nel suo complesso. VinylPlus è il nuovo Impegno Volontario decennale per lo sviluppo sostenibile dell’industria europea del PVC. Lanciato nel 2011, il programma è stato sviluppato in un processo di dialogo aperto con le parti interessate: l’industria, le organizzazioni non governative (ONG), i legislatori, i rappresentanti pubblici e gli utenti. Sono state identificate cinque sfide chiave sulla base delle System Conditions1 for a Sustainable Society di The Natural Step relative a recupero e riciclo, riduzione delle emissioni, uso sostenibile degli additivi, efficienza energetica e consapevolezza della sostenibilità. L’area interessata dal programma è l’Europa dei 27 più Norvegia e Svizzera (www.vinylplus.eu). Vinyl 2010 è stato un programma decennale lanciato nel 2000 e volto a spingere l’industria del PVC in direzione della sostenibilità riducendo al minimo l’impatto ambientale della produzione, promuovendo l’uso responsabile degli additivi, sostenendo sistemi di raccolta e riciclo ed incoraggiando il dialogo sociale tra l’industria e le sue terze parti. In dieci anni, presentando un bilancio annuo e sotto la supervisione di un comitato di controllo indipendente, il programma è riuscito a raggiungere i propri obiettivi. Al momento della sua conclusione, nel 2010, era stato riciclato quasi un milione di tonnellate di rifiuti in PVC. Uno degli obiettivi dell’Impegno Volontario VinylPlus è il riciclo di 800.000 tonnellate di rifiuti in PVC all’anno entro il 2020, incluse 100.000 tonnellate di PVC difficile da trattare, mediante il ricorso a tecnologie di riciclo innovative. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono da sempre interconnessi con la gestione dei prodotti in PVC a fine vita, e ciò ha generato nuove tecnologie di riciclo e prodotti a maggior valore aggiunto (economico o ambientale). In Europa si sta sviluppando un vero “pull market”, ovvero un mercato trainato dalla domanda, dal momento che le aziende possono accedere sempre più facilmente a riciclati di qualità certificati da Recovinyl (www.recovinyl.com), l’organizzazione costituita nel 2003 da Vinyl 2010 per garantire un approvvigionamento costante di rifiuti in PVC post-consumo da destinare al riciclo in Europa. In base ai principi dell’economia circolare descritti nel programma dell’Unione europea “Verso un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse” e nel piano d’azione “Produzione e consumo sostenibili”, le aziende sono chiamate a ripensare e riprogettare i loro prodotti e processi al fine di ridurre il consumo delle materie prime e dell’energia, estendere il loro ciclo di vita e ricorrere il più possibile al riuso e al riciclo. L’industria del PVC non fa eccezione e programmi come VinylPlus sono perfettamente allineati al concetto del “do more with less” (fare di più con meno risorse). Questa brochure è una selezione non esaustiva di esempi di buone pratiche realizzate nell’ambito del programma VinylPlus, a dimostrazione che per noi i fatti contano più delle parole. 1. The Natural Step Framework è un metodo riconosciuto a livello internazionale per la pianificazione della sostenibilità che integra la scienza della sostenibilità con i processi decisionali delle imprese. Si tratta di un modello pubblicato e sottoposto a peer-review promosso dalla ONG internazionale The Natural Step insieme alle sue reti di scienziati, dirigenti di impresa e personaggi di spicco della comunità. (www.thenaturalstep.org) 1 EDITORIAL Sajjad Karim, Europarlamentare, Gruppo dei Conservatori, Regno Unito, membro del Comitato di Controllo di Vinyl 2010 e VinylPlus CASO 1 Divertimenti e giochi ad alte prestazioni Il vostro impegno volontario è un passo davvero importante che coinvolge il settore privato. Le vostre non sono solo chiacchiere, ma azioni concrete. Ambasciatore Tomas Anker Christensen, Senior Advisor all’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnerships La sostenibilità è stata una componente essenziale delle Olimpiadi del 2012, nonché una delle ragioni principali per cui Londra ha ottenuto l’assegnazione. In considerazione della grande quantità di PVC richiesta per i Giochi (dalle coperture a membrana alle pavimentazioni, fino ai cavi e alle tubazioni), il London 2012 Sustainability Group ha coinvolto VinylPlus, per tramite della British Plastics Federation, in un dialogo con le autorità londinesi volto a definire la policy sul PVC. La policy ha fissato i parametri per l’impiego del PVC, inclusi i requisiti di produzione (ossia, conformità ai codici di autoregolamentazione1 di ECVM, assenza di metalli pesanti e preferenza per almeno il 30% di contenuti riciclati) come pure una clausola sul ritiro e sul riuso o riciclo dei rifiuti. 1. www.pvc.org/en/p/ecvm-charter L’obiettivo era quello di stimolare la filiera a trovare soluzioni innovative che potessero dare benefici ambientali e sostenibili, e consentire un utilizzo sostenibile degli additivi, tenendo conto dell’intero ciclo di vita del prodotto. La policy ha inoltre riconosciuto che, per alcuni requisiti funzionali, il PVC era il materiale più adatto (ad es. i cavi). Gli schemi di ritiro dei rifiuti che prevedevano l’incenerimento, il conferimento in discarica o qualsiasi altra forma di smaltimento che non comprendesse opzioni di riciclo o di re-engineering non sono stati ritenuti accettabili. I committenti della ODA (Olympic Delivery Authority, www.gov.uk/oda) hanno valutato a stretto contatto con i fornitori lo sviluppo di soluzioni idonee. Il partner di VinylPlus Serge Ferrari (www.sergeferrari.com) ha saputo rispondere ai severi requisiti imposti dalla ODA grazie alla sua partecipazione in TexyLoop® (www.texyloop.com), un processo di riciclo unico, e alla collaborazione con Gymnova. 2 Alle Olimpiadi di Londra sono stati utilizzati oltre 140.000 metri quadrati di PVC, principalmente in applicazioni quali : • Tensostrutture • Superfici e sedute sportive ad alte prestazioni Gran parte del PVC utilizzato, specialmente nelle strutture temporanee, è stata riciclata da TexyLoop®, tecnologia sviluppata con il supporto di Vinyl 2010. Un’altra azienda in grado di soddisfare i rigorosi criteri previsti, tanto da diventare l’unico fornitore autorizzato di pavimenti di sicurezza e di rivestimenti murali igienici alle Olimpiadi di Londra 2012, è stata Altro (www.altro.co.uk). Il suo pavimento di sicurezza senza collanti, facilmente rimovibile in post-installazione e adatto al riuso o al riciclo, è stato impiegato come superficie temporanea in un gran numero di strutture. In alcuni casi, per motivi di salute e sicurezza, l’unica soluzione è un materiale a base di PVC. © Hopkins Architects Riciclare rifiuti in PVC significa non solo dare nuova vita a una risorsa preziosa, ma anche ripensare e riprogettare la produzione e le applicazioni di PVC riciclato in modo da ottenere un maggior valore aggiunto in termini di prestazioni tecniche e ambientali. © Olympic Delivery Authority © Olympic Delivery Authority CASO 1 da “Learning legacy”, Olympic Delivery Authority 3 Il PVC rigenerato, di qualità analoga a quella del PVC vergine, ottenuto dall’impianto di riciclo VinyLoop® di Ferrara (www.vinyloop.com) è oggi un elemento chiave nell’eco-efficienza di molti prodotti finiti. VinyLoop®, una tecnologia di riciclo fisico basato su solventi, produce compound di R-PVC (PVC riciclato) di alta qualità. Lafuma, azienda francese di attrezzature per l’outdoor, ha creato una seduta di altissima qualità avvalendosi delle materie riciclate VinyLoop®. Quando il tessuto è logoro o fuori moda, è possibile riportarlo al più vicino rivenditore, il quale provvederà ad inviarlo all’impianto VinyLoop® di Ferrara, dove verrà sottoposto a riciclo mediante TexyLoop®, un processo dedicato al riciclo degli spalmati. I granuli di PVC riciclato ricavati dall’impianto di Ferrara si possono ritrovare anche in applicazioni quali, ad esempio, tubi da giardino, geo-membrane per bacini o perfino suole da scarpe. Essi consentono di ottenere notevoli risparmi nel consumo di energia primaria e di acqua. Il processo di produzione dei tubi da giardino si basa sull’impiego di diversi tipi di compound di PVC plastificato. VinyLoop® è riuscita a utilizzare fino al 90% di PVC rigenerato e il tubo stesso (che include PVC riciclato) è interamente riciclabile: ciò riduce in misura significativa il suo impatto ambientale. 4 © VinyLoop ® L’evoluzione costante dei processi di riciclo del PVC ha apportato miglioramenti nel riciclo di un’ampia varietà di materiali in PVC accoppiato. Ettore Nanni, Associazione europea dei produttori di stabilizzanti (European Stabiliser Producers Association, ESPA, www.stabilisers.eu) © Lafuma CASO 2 L’innovazione sostenibile non si siede L’industria rivedrà l’uso di tutti gli additivi coerentemente con la realizzazione di una piena sostenibilità, impegnandosi in particolare nella progressiva sostituzione delle sostanze che possono accumularsi in natura o laddove sussista un ragionevole dubbio in merito ad eventuali effetti tossici. I rifiuti da imballaggi in PVC vengono trasformati in nuovi composti e utilizzati per produrre lastre di drenaggio per il trattamento del suolo. In seguito allo smantellamento delle torri di raffreddamento e alla rimozione delle vasche di riempimento di Hamon (www.hamon.com), una seconda azienda, CIFRA (www.cifra.fr), con ulteriori operazioni di riciclo e Hoser (www.kunststoffmatten24.de) produce invece speciali basamenti ad alta tecnologia ricavati da spalmati riciclati, come ad esempio stuoie per il consolidamento del terreno impiegate come superfici nelle gare equestri di dressage e salto ad ostacoli. © ERPA trattamento produce riciclati per la termoformatura quali, ad esempio, blocchi alveolari per il trattamento delle acque. Analogamente, scarti postindustriali di film in PVC/PE vengono utilizzati per creare pavimentazioni per serre. L’impegno dell’industria europea del PVC nello sviluppo sostenibile e il contributo apportato dalle nostre aziende nel sostegno e finanziamento del programma VinylPlus hanno ottenuto un vasto riconoscimento. I progressi relativi al conseguimento di una maggiore sostenibilità del settore e dei suoi prodotti sono stati concreti e significativi. © Hoser Dopo la raccolta e la consegna effettuate da aziende specializzate, le plastiche a fine vita possono essere separate e compresse per ottenere materie prime. CASO 3 Il know-how delle api per il trattamento delle acque Michael Träger, Presidente di VinylPlus 5 © ERPA Il nostro settore è consapevole della propria responsabilità sociale e dei doveri che essa comporta. Nonostante questi tempi di difficoltà economica, abbiamo messo in campo un impegno importante per raggiungere i nostri obiettivi. La nostra combinazione unica di creatività ed innovazione tecnologica, responsabilità sociale e prosperità economica, tutela ambientale ed efficienza delle risorse costituisce la migliore ricetta per il successo. PVC Recycling Limited (www.pvcrecycling.co.uk), una delle primissime aziende ad aderire a Recovinyl, ha sviluppato un processo in grado di produrre polveri e pellet in PVC di alta qualità da rifiuti in PVC post-consumo. Recovinyl, è un’iniziativa dell’industria europea del PVC, che ha la missione di ottimizzare l’efficienza delle risorse del settore del PVC facendo da intermediario tra riciclatori e trasformatori al fine di favorire una relazione di fiducia e un flusso di materiale affidabile in base a un sistema di certificazione dei riciclati in PVC. © Ole Grondahl Hansen L’industria del PVC sa come utilizzare gli sfridi derivanti dai processi di produzione. Per contro, può risultare difficile reperire rifiuti post-consumo affidabili e di alta qualità. Ian e Joanne Murray, Amministratori Delegati di PVC Recycling Ltd, hanno via via superato le sfide legate alla verifica dei loro processi ed oggi forniscono ai produttori di tutto il mondo polveri e pellet in PVC riciclato. Il loro impianto tecnicamente avanzato ha la capacità di recuperare oltre 12.000 tonnellate all’anno, con ampi margini di espansione in base all’evoluzione del mercato. La raccolta è ovviamente il punto di partenza del riciclo, ed è stata il principale oggetto di attenzione da parte di Recovinyl al momento della sua costituzione nel 2003. Per noi è giunto il momento di andare oltre e di non puntare soltanto sulla crescita annua dei volumi di PVC riciclato: il lavoro di Recovinyl è ora teso ad ottimizzare l’efficienza delle risorse dell’intera industria del PVC facendo da intermediario tra riciclatori e trasformatori al fine di favorire una relazione di fiducia e un flusso di materiale affidabile in base ad un sistema di certificazione dei riciclati in PVC. © Plásticos Escanero Lo smaltimento del PVC in discarica comporta lo spreco di suoli e materiali preziosi. A fronte delle progressive restrizioni a cui sarà sottoposto il conferimento in discarica nell’Unione europea, il riciclo diventerà sempre più l’opzione principale, se non l’unica, per molti prodotti in PVC a fine vita. L’obiettivo finale è stimolare lo sviluppo di un “pull market”, ovvero un mercato trainato dalla domanda, di prodotti in PVC riciclato. Solo in questo modo il riciclo potrà garantire la preservazione dei combustibili fossili e del suolo per le future generazioni. Eric Criel, Direttore Generale di Recovinyl © Ole Grondahl Hansen CASO 4 Investire in riciclo e tecnologie paga Il mercato ha bisogno di formulazioni a base di riciclato, con compound di qualità migliore di quella attualmente in uso. Questo è quello che ci aspettiamo di vedere nei prossimi 10-15 anni in termini di sviluppo. Questo successo ha attirato l’attenzione del The North West Fund for Energy and the Environment, gestito da 350 partner di investimento, che ha erogato all’azienda inglese finanziamenti per lo sviluppo. Ciò ha permesso a Ian e Joanne non solo di aumentare nettamente la produzione, ma anche di implementare un sistema di estrusione specializzato che consentisse ai produttori e agli utilizzatori di prodotti in PVC di poter beneficiare dei considerevoli margini e dei vantaggi ambientali derivanti dall’uso di materiali riciclati post-consumo. Il riciclato post-consumo offre le stesse prestazioni di una materia prima vergine, sia per gli estrusori che per gli utenti finali. Inoltre, grazie ai processi unici dell’azienda, è esente dalle inclusioni visibili che si verificano in altri materiali riciclati. Questo tipo di materiale è adatto alla produzione di manufatti di uso quotidiano: dai recinti per maneggi ai nuovi serramenti in PVC, fino ai prodotti in plastica per l’edilizia quali, ad esempio, fasce, raccordi flessibili e grondaie. Le credenziali ambientali del PVC-U (PVC non plastificato) sono impressionanti: una ricerca indica che esso può subire fino a sette processi di riciclo senza alcun calo di prestazione1. Posto che la durata media delle finestre e delle porte in PVC è pari a 35-40 anni, a fine vita potrebbero essere trasformate in una molteplicità e varietà di nuovi prodotti nell’arco di vari secoli2. 1. L’Istituto di ricerca sull’edilizia BRE (Building Research Establishment) stima che il PVC-U possa essere riciclato fino a sette volte in un arco temporale di 200 anni. Nella sua “Green Guide to Specification” del 2008, il BRE ha assegnato alle finestre e ai sistemi di rivestimento in PVC-U una classe energetica A per gli immobili residenziali e una classe A+ per quelli commerciali. 2. Secondo “Service Life”, uno studio preliminare condotto dal BRE, il PVC-U ha una vita utile di riferimento pari a 35 anni. Il British Standards Institute (BSI) stima che la durata dei profili in PVC-U fabbricati in conformità alla norma BS EN 12608 sia di oltre 40 anni. La stretta collaborazione tra VinylPlus e l’industria europea del PVC apre le porte al futuro del PVC. Gerhard Wewior, Amministratore Delegato di Georg Fischer DEKA GmbH (www.gfps.com/deka), Svizzera, partner di VinylPlus 7 CASO 4 Alexander Dangis, Associazione europea dei trasformatori di materie plastiche (European Plastics Converters, EuPC, www.plasticsconverters.eu) CASO 5 L’efficienza delle risorse come linea guida Presente in tutto il mondo negli interni delle auto, il PVC è un materiale da tempo impiegato nel settore automobilistico. I rotoli in PVC prodotti da Wardle Storeys (www.wardlestoreys.com), azienda partner di VinylPlus, vengono riciclati e ritrattati per migliorare l’efficienza delle risorse dell’azienda nel suo complesso. Il miglioramento apportato alle sue modalità di gestione dell’energia, dell’acqua, delle materie prime e degli scarti consente a Wardle Storeys di essere più competitiva, risparmiare denaro e dimostrare un impatto ambientale ridotto. Gli impegni volontari sono molto spesso oggetto di discussione all’interno di ogni industria, ma non altrettanto spesso vengono tradotti in realtà. Nel percorso di Vinyl 2010/ VinylPlus verso la sostenibilità, è stato essenziale sapere dove dirigersi, fidarsi dei partner e mantenersi ricettivi agli input esterni. In generale, VinylPlus segna un’ importante nuova fase per questo particolare materiale. Le persone dell’industria hanno ora davanti a sé un percorso chiaro per nuove idee e opportunità di business, nonché la possibilità di essere parte del futuro. Il successo in queste aree richiede che continuino a dialogare con la società in modo più positivo e orientato alle soluzioni. Deve inoltre essere favorita la collaborazione su argomenti più critici piuttosto che difendere vecchie posizioni. Consideriamo VinylPlus un punto di riferimento per questo tipo di approccio da parte dell’industria. David Cook, Executive Ambassador di The Natural Step International Joachim Tremmel, Associazione europea dei produttori di plastificanti ed intermedi (European Council for Plasticisers and Intermediates, ECPI, www.plasticisers.org) Noi di VinylPlus non abbiamo sviluppato il nostro programma da soli, ma abbiamo coinvolto The Natural Step, una ONG, che per noi è un grande esperimento, e molti altri stakeholder interni ed esterni al settore del PVC. Insieme abbiamo individuato 5 sfide chiave e circa 30 diversi obiettivi – il riciclo, benché molto importante, è solo uno di essi – tra i quali l’uso sostenibile degli additivi, l’inclusione di materiali ed energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni, ecc. Vinyl 2010 è uno dei pochi accordi volontari di successo in Europa. Ciò si deve essenzialmente al fatto di aver operato come filiera unificata fin dal suo lancio. Man mano che i nostri obiettivi diventano più ambiziosi, dobbiamo mantenere questo fronte coeso. Ma da soli non possiamo farcela: è importante che il nostro lavoro continui ad essere monitorato da soggetti esterni, quali ad esempio i responsabili politici, altri settori industriali o organizzazioni della società civile. Ma non solo: abbiamo bisogno anche del loro supporto. Insieme possiamo raggiungere grandi traguardi. Stefan Eingärtner, Vice Direttore Generale di VinylPlus I rifiuti in PVC costituiscono una preziosa materia prima che va recuperata. Tutti gli scarti di produzione di Deceuninck (www.deceuninck.be) vengono trasformati in nuovi prodotti, come ad esempio le barriere acustiche Cyclefoam®, realizzate con PVC riciclato post-consumo, o i rivestimenti di facciata riciclati con pellicole decorative di alta qualità. L’organizzazione ha inoltre aperto un proprio centro di riciclo, dove vengono © Deceuninck CASO 6 © Deceuninck © Deceuninck © Deceuninck © Deceuninck Riduzione-Riuso-Riciclo organizzati e riciclati gli scarti di lavorazione provenienti da produttori di serramenti e finestre in PVC a fine vita. L’impegno di Deceuninck nell’innovazione si concentra sulla progettazione e sulla realizzazione del massimo isolamento con il minimo consumo di materiali. Un esempio è Zendow#neo, una finestra con rinforzo in fibra di vetro che migliora del 30% l’isolamento con un peso minore del 40%. 9 Il settore del PVC è chiamato a svolgere un ruolo importante alla luce dell’attuale strategia Europa 2020, che deve poggiare su tre pilastri chiave: innovazione, competenze e sostenibilità. Gwenole Cozigou, Direttore della DG Imprese e Industria dell’Unione europea, membro del Comitato di Controllo di VinylPlus Il PVC viene utilizzato soprattutto in edilizia e nelle opere pubbliche per telai di finestre, tubi, raccordi, pavimentazioni, cavi e rivestimenti di facciate. Nell’ambito del programma VinylPlus, i nostri partner si impegnano collettivamente a garantire una maggiore qualità ambientale del PVC, con l’obiettivo di triplicare il volume di riciclo entro il 2020. © PVC Forum Italia Piena compatibilità, stabilità, resistenza e garanzia di qualità ottimale: queste le ragioni della scelta di una soluzione in PVC nell’allestimento di un cantiere a Charmeil, in Francia, dedicato all’ampliamento di un sistema di acque reflue per una nuova zona residenziale. “Per questo progetto, che implicava la creazione di connessioni di rete a una profondità di 2 metri prima del collegamento alla rete preesistente (situata a 4 metri di profondità), l’acquirente pubblico ha scelto la soluzione in PVC”, ha spiegato Raphael Alric, responsabile di prodotto per le strutture igienicosanitarie e l’approvvigionamento idrico della francese Wavin (www.wavin.com). Quando ha deciso di ampliare la sua rete tramviaria, anche la città di Le Havre ha optato per una soluzione in PVC. Il cantiere prevedeva un ampliamento della preesistente rete di condotte sotterranee. I tubi e i raccordi in PVC della Rehau (www.rehau.com) sono stati una scelta naturale grazie alla loro resistenza e facilità d’uso. “Do more with less”. Un concetto semplice, ma rivoluzionario che è al centro delle più recenti politiche internazionali tese a promuovere una decisiva transizione verso un’economia verde. Per l’industria in generale, e per il settore del PVC in particolare, questo implica un cambiamento radicale nel suo modus operandi, che si traduce in una costante ricerca di miglioramento in termini di modalità di approvvigionamento e trasformazione delle risorse. 10 © Le Havre - STR-PVC CASO 7 Costruire un’Europa sostenibile In alcuni paesi i professionisti degli appalti pubblici hanno l’obbligo giuridico di adottare un approccio globale e misurato nell’acquisto di prodotti in PVC. Tali decisioni hanno un grande impatto a livello europeo, nazionale e regionale, quindi, nella selezione dei materiali, anche le scelte a livello comunale possono stabilire un precedente e un esempio da seguire. In uno studio1 sul costo totale di proprietà (Total Cost of Ownership, TCO), il Professor Marangoni (Università Bocconi) ha analizzato tre applicazioni chiave 1. Visitare www.pvcconstruct.org/en/p/pvc-tco del PVC (finestre, tubature e pavimenti) tenendo conto di tutti i costi associati a un prodotto durante il suo intero ciclo di vita. I risultati evidenziano che i prodotti in PVC offrono i costi più bassi in ognuna delle applicazioni prese in esame. Alcuni enti pubblici hanno condotto propri studi sul TCO di prodotti in PVC e di soluzioni alternative, riportando analoghi risultati. Nella contea inglese del Carmarthenshire, un piano settennale di investimento e riqualificazione avviato nel 2005 ha portato all’installazione di finestre, porte, fasce, raccordi flessibili e grondaie di PVC-U in 1.620 proprietà residenziali. La contea sta inoltre riciclando 400 finestre in PVC-U a settimana. Come riportato dal Solinger Tageblatt, negli edifici comunali, nuovi e ristrutturati, di Solingen (Germania) è nuovamente consentito l’impiego di prodotti in PVC per sistemi di porte e finestre. Il Comitato finanziario ha abolito una restrizione prevista da una delibera del Comitato per l’ambiente nel 1992, spianando così la strada ai prodotti in PVC. Secondo il Consiglio comunale, l’installazione di porte e finestre in PVC genera, rispetto ad altri materiali, un risparmio annuo pari a 70.000 euro. Questi potenziali risparmi sono stati evidenziati dalla ristrutturazione della scuola media Geschwister-Scholl Gesamtschule, per la quale l’uso di prodotti in PVC consentirà un risparmio di circa 385.000 euro. Sempre nel Regno Unito, il comune di Liverpool, ha collaborato con l’ente Liverpool Mutual Homes (LMH) per l’installazione di finestre in PVC-U con classe energetica A. Jodie Powell, Responsabile progetti di LMH, ha dichiarato che, grazie alle nuove finestre, i residenti hanno riscontrato un maggiore calore all’interno delle loro abitazioni, oltre che un miglioramento nell’aspetto esterno delle proprietà. Dobbiamo riconoscere che abbiamo tutti il dovere di operare a stretto contatto: produttori, consumatori, riciclatori, imprese di gestione dei rifiuti e, naturalmente, responsabili politici. Janez Potočnik, Commissario europeo per l’Ambiente © Rehau Le autorità responsabili degli appalti pubblici possono dare un esempio autorevole all’industria e ai consumatori, contribuendo a rafforzare la consapevolezza dell’importanza dello sviluppo sostenibile. Commissione europea, Documento di lavoro del Joint Research Centre sugli appalti pubblici verdi per finestre e porte esterne (2012) CASO 8 Aprovvigionare il settore degli appalti pubblici Le finestre in PVC possono rispondere ai criteri degli appalti pubblici verdi a patto che l’offerente dimostri che la produzione di PVC rispetta le migliori pratiche in accordo con VinylPlus o con iniziative similari. CASO 9 Un approccio oli Mediante un processo speciale di riciclo, i tessuti sintetici e i tessuti accoppiati vengono separati da lastre in PVC flessibile. I diversi materiali vengono quindi separati gli uni dagli altri per essere trasformati in materie prime sostenibili destinate alla produzione. Tra i principali prodotti in PVC-P (PVC plastificato): film per massetti, pannelli isolanti, fogli fonoassorbenti e barriere resistenti all’umidità. Caretta (www.caretta-folie.de) ha optato per una partnership diretta con le associazioni e le industrie tedesche dei trasformatori di materie plastiche, insieme alle quali ha trovato una soluzione per riciclare il 100% di rifiuti plastici. Ogni anno vengono reintrodotte nel ciclo produttivo circa 2.500 tonnellate di materiali in PVC flessibile difficili da separare, foderati in pile, tessuto o poliestere. I rifiuti di materiali plastici vengono raccolti direttamente al punto di origine e sottoposti a processo meccanico. I materiali riciclabili rivestiti di pile o tessuto vengono versati in un trituratore e tagliati in sezioni di circa 4-6 cm. Il sistema riesce a produrre una tonnellata di pezzi all’ora. Le sezioni sminuzzate vengono poi trasformate in granuli attraverso un nastro trasportatore che è associato al volume destinato ad ulteriori operazioni di trattamento. Un monitor determina la dimensione del granulo. Patrick Fertich, Amministratore Delegato dell’azienda, ha deciso di avviare la produzione di film in PVC ricavati da PVC-P riciclato. 12 Jon Skinner, Direttore commerciale di Epwin Window Systems Division (www.epwin.co.uk), Regno Unito, partner di VinylPlus CASO 9 istico Riflettete sulla vostra azienda, pensate al vostro futuro: unendo le forze possiamo tutti contribuire a sostenere il settore che ci supporta e garantirci clienti leali e meglio informati che continueranno ad affidarsi ai nostri processi e prodotti. © Caretta Il programma è essenziale per l’industria europea del PVC nell’affrontare le sfide legate alla sua sostenibilità. Esso riunisce un ampio spettro di aziende con un impegno comune: lo sviluppo sostenibile. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) definisce l’economia circolare come “un’economia che bilancia lo sviluppo economico con la tutela dell’ambiente e delle risorse, con particolare attenzione a una maggiore efficienza nell’uso e nel riciclo delle risorse e alla salvaguardia ambientale”. Un’economia circolare comporta un ridotto consumo di energia, basse emissioni inquinanti ed alta efficienza. © Caretta Geir Vegsund, Amministratore Delegato di H-Produkter AS (www.hprodukter.no), partner di VinylPlus 13 Grandi diametri per superare grandi sfide CASO 10 cogliere questa enorme sfida, l’azienda spagnola Molecor (www.molecor.com) ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che le ha consentito di produrre il più grande tubo al mondo in PVC orientato (PVC-O). Questi grandi diametri, adatti alle principali reti di distribuzione di acqua dolce, sono dotati di proprietà formidabili, ad esempio in termini di resistenza alla pressione e agli impatti, capacità idraulica, leggerezza e bassa manutenzione. L’industria del PVC sta rispondendo con soluzioni innovative alle macrotendenze globali, tra cui la domanda crescente in termini di efficienza dell’acqua, dell’energia e delle risorse in un periodo di difficoltà economica. Consapevole della necessità di Il nuovo processo di produzione è basato sull’aria calda, che consente di risparmiare energia durante il processo di bi-orientazione. Ciò si traduce in un minor consumo energetico nella fase di produzione di queste condotte. Come spiegato da Ignacio Muñoz, CEO di Molecor TECH, la sua azienda ha anche sviluppato un sistema di giunti tra condotte in grado di garantire l’affidabilità di qualsiasi rete idrica. © Molecor Tecnologia S.L. La gestione idrica è un tema cruciale in un pianeta che è destinato a ospitare 9 miliardi di abitanti entro il 2050. 14 Nell’attuale situazione economica, sarà essenziale tutelare il mercato del PVC. Se l’Impegno Volontario VinylPlus può contribuire a rendere i nostri prodotti più sostenibili, riusciremo ad essere più competitivi sul mercato nel lungo periodo. Marino Uberti, Amministratore Delegato di Alfatherm (www.alfatherm.it), Italia, partner di VinylPlus L’eco-design è un settore innovativo ricco di potenzialità che si avvale di materiali riciclati. Consapevole del potenziale del PVC, il designer svizzero Cédric Carles (www.atelier2ce.org) ha ideato una seduta ottenuta da fogli estrusi e calandrati. La sua sdraio, adatta sia ad interni che ad esterni, è un modello di ecoprogettazione: la struttura, completamente smontabile, è composta da tessuto Pevetex® e da tubi e viti in acciaio inossidabile interamente riciclabili. Il prodotto è ottenuto dalla calandratura di un sottile strato di PVC miscelato con Pevetex® proveniente da scarti. Lo strato di tessuto in PVC, prodotto da RENOLIT, è supportato da un tessuto ottenuto mediante il processo di densificazione eseguito da Chaize, che fa parte del network di Recovinyl. In questo caso particolare, gli scarti di PVC provengono da rivestimenti di auto a fine vita. Noi di VinylPlus continuiamo ad essere animati dalla stessa motivazione che ha spinto l’industria del PVC a lanciare nel 2000 il suo primo programma di sostenibilità. Tale motivazione nasce dalla condivisione della stessa visione con tutti i nostri partner. A partire da queste premesse, è possibile stabilire obiettivi e piani d’azione misurabili e impegnarsi a raggiungerli. Gli inizi di questo programma non sono stati facili dal momento che dovevamo coordinare quattro diversi settori che rappresentavano oltre 21.000 aziende. Ci è voluto un po’ di tempo per imparare gli uni dagli altri e per capire in che modo operare insieme. Siamo un settore solido che può fare la differenza. Possiamo dimostrare che i nostri sforzi stanno dando risultati e che possiamo raggiungere i nostri obiettivi. E, punto altrettanto importante, la nostra iniziativa sta ricevendo una crescente considerazione da parte di organismi europei e internazionali, come ad esempio la Green Industry Platform, un’iniziativa congiunta di UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) e UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) di cui siamo diventati membri di recente. Non solo il nostro settore, ma l’intera società sta lavorando per chiudere il cerchio dello sviluppo sostenibile. Continuiamo così! Brigitte Dero, Direttore Generale ECVM (European Council of Vinyl Manufacturers, www.pvc.org) e VinylPlus CASO 11 © Cédric Charles © Cédric Charles Relax con stile Ottenere il massimo da VinylPlus Eccellenza socialmente responsabile VinylPlus è un esempio di eccellenza per le aziende realmente intenzionate ad impegnarsi nella sostenibilità e ad assumersi la propria responsabilità sociale d’impresa (CSR) in modo da poter fare la differenza. La Commissione europea definisce il concetto di CSR come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”. La responsabilità sociale d’impresa rientra nella strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. I partner di VinylPlus potranno rafforzare la CSR delle loro aziende supportando i contenuti e i principi dell’Impegno Volontario VinylPlus, condividendo i dati sull’uso di materiali riciclati e altre informazioni riguardanti il ciclo di vita e contribuendo al riciclo complessivo del PVC in Europa tramite il contributo finanziario a VinylPlus. Se lavoreremo insieme, riusciremo a far capire che questo è un ottimo materiale che merita un uso più ampio di quanto avvenga oggi. Carlos Sánchez-Reyes de Palacio, Presidente dell’Associazione spagnola dei consumatori e membro del Comitato di Controllo di Vinyl 2010 e VinylPlus Riconoscimento sul mercato Essere partner di VinylPlus significa adottare un atteggiamento positivo nei confronti dei materiali sostenibili e contribuire al futuro sostenibile dei nostri prodotti, del settore e della società. Riceverete un Certificato Ufficiale di Appartenenza che attesta l’aderenza della vostra azienda ai contenuti e ai principi dell’Impegno Volontario VinylPlus. Business value Il marchio VinylPlus sui prodotti in PVC garantirà alle aziende partner un’elevata visibilità e favorirà la diffusione di prodotti sostenibili, permettendo a clienti e specialisti di identificare meglio prodotti, applicazioni e soluzioni in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile. I consumatori, l’industria ed i responsabili degli appalti potranno così disporre di informazioni più trasparenti, che consentiranno loro di compiere scelte intelligenti e sostenibili. Progetti e risultati tangibili Ogni Euro investito è moltiplicato. La gran parte del budget di VinylPlus è destinata a progetti di trasformazione e di riciclo a valle. Il 70% è finanziato dai produttori di resina e additivi. 16 Desiderate impegnarvi in prima persona nella sostenibilità? Unitevi a noi! VinylPlus crede fermamente che il successo delle sue iniziative dipenda dalla partecipazione diretta del maggior numero possibile di aziende, soprattutto del settore della trasformazione e utilizzatori a valle (riciclatori, dettaglianti, detentori di marchi). Ciò consentirà a VinylPlus di ampliare la copertura geografica delle sue attività, accrescere il suo impatto e migliorare le proprie risorse finanziarie. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, visitate il nostro sito web www.vinylplus.eu www.vinylplus.eu Partner europei che contribuiscono a VinylPlus Austria • aluplast Austria GmbH • Dietzel GmbH • Pipelife Austria • Poloplast GmbH & Co KG • Rehau GmbH • Sattler AG • Belgio • Aliaxis Group • Deceuninck NV • Dyka Plastics NV • Floridienne Chimie SA • IGI - Global Wallcoverings Association • Pipelife Belgium NV • PROFIALIS NV • RENOLIT Belgium NV • Tessenderlo Chemie • NV Wavin Belgium • Bulgaria • Repubblica Ceca • Pipelife Czech S.R.O. • Danimarca • Nordisk Wavin A/S • Estonia • Pipelife Eesti AS • Finlandia • KWH Pipe Oy AB • Pipelife Finland Oy • Upofloor Oy • Uponor Suomi Oy • Francia • Cifra • CTS Cousin Tessier SAS • Deceuninck SAS • Dickson Saint Clair • Forbo Sarlino SAS • Gerflor SAS • Gerflor Tarare • Girpi • Griffine Enduction • Nicoll • PROFIALIS SAS • PUM Plastiques SAS • Rehau SA • RENOLIT Ondex SAS • S.I.D.I.A.C. • Serge Ferrari SAS • SOTRA-SEPEREF SAS • Tarkett France • Veka SAS • W.R. Grace S.A. • Wavin France SAS • Germania • A. Kolckmann GmbH • aluplast GmbH • Alwitra • AMS Kunststofftechnik GbmH Co KG • Armstrong • BT Bautechnik Impex GmbH + Co. KG • debolon dessauer bodenbeläge GmbH&Co. KG • Doellken Kunststoffverarbeitung GmbH • Elbtal • FDT FlachdachTechnologie GmbH & Co. KG • Gealan Fenster Systeme GmbH • Georg FIscher Deka GmbH • Gerflor Mipolam GmbH • Heubach GmbH • Heytex Bramsche • Heytex Neugersdorf GmbH • IKA GmbH KG • Inoutic/Deceuninck GmbH • Klockner Pentaplast GmbH Co. KG • Konrad Hornschuh AG • Marley DeutschlandMehler Texnologies GmbH • MKF-Folien GMBH • MWK Kunststoffverarbeitungs GmbH • Pipelife Deutschland GmbH • Polymer-Chemie GmbH • Profine GmbH • REHAU AG+Co • RENOLIT SE • Roechling Engeneering Plastics KG • Salamander Industrie Produkte GmbH • Schuco International KG • Sika Trocal GmbH • Tarkett Holding GmbH • Tonsmeier Kunststoffe GmbH & Co. KG • Veka AG • Verseidag-Indutex GmbH • Wavin Gmbh • Grecia • Pipelife Hellas S.A. • Irlanda • Gernord Ltd • Wavin Ireland • Italia • Alfatherm S.p.A • Finstral AG • FIP • Flag SPA • Gallazzi SPA • Mondoplastico • Nicoll Italy • Redi • RENOLIT Milano S.r.l. • Solvay Italy • Vulcaflex • Latvia • Lituania • Wavin Baltic • Lussemburgo • Tarkett GDL SA • Norvegia • H Produkter AS • Norsk Wavin • Protan AS • Paesi Bassi • Dyka NV • Forbo Coral NV • Forbo-Novilon BV • NYLOPLAST EUROPE B.V. • Pipelife Nederland BV • RENOLIT Nederland BV • Vescom BV • Wavin BV • Wavin Nederland BV • Polonia • CTS-TCT Polska Sp. z.o.o. • Dyka Polska Sp. z.o.o. • Ergis Eurofilms SA • Inoutic/ Deceuninck Sp.z.o.o. • MKF-Ergis Sp. z.o.o. • Pipelife Polska SA • Poliplast • REHAU Sp. z.o.o. • Veka Polska • Wavin Metalplast • Portogallo • TMG • Romania • Slovenia • Juteks d.o.o. • Spagna • BM, S.L. • Jimten • Manufacturas JBA • Molecor • REHAU Industrias S.A. • RENOLIT Hispania SA • RENOLIT Iberica SA • Riuvert • Veka Iberica • Svezia • Pipelife Sverige AB • Tarkett AB • Svizzera • Forbo Giubiasco SA • Omya International AG • Perlen Packaging • Sika Manufacturing AG • Regno Unito • Altro • Amtico • Deceuninck Ltd • DHM • Epwin Window Systems • Eurocell Profiles Ltd • Forbo Flooring UK Ltd • Polyflor • REHAU Ltd • RENOLIT Cramlington Ltd • Tarkett Limited • Veka Plc • Wardle Storeys • Wavin Plastics Ltd • Ungheria • BTH Fitting kft • Marley Hungaria • Paccor Hungary • Pipelife Hungaria • Wavin Hungary Produttori di PVC che contribuiscono a VinylPlus INEOS ChlorVinyls (Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia) • Shin-Etsu PVC (Paesi Bassi, Portogallo) • SolVin (Belgio, Francia, Germania, Spagna) • VESTOLIT GmbH (Germania) • Vinnolit GmbH & Co. KG (Germania, Regno Unito) Produttori di stabilizzanti che contribuiscono a VinylPlus Akcros Chemicals • Akdeniz Kimya A.S. • Asua Products SA • Baerlocher GmbH • Chemson Polymer-Additive AG • Floridienne Chimie • Galata Chemicals • IKA GmbH & Co. KG • Lamberti Spa • PMC Group • Reagens Spa Produttori di plastificanti che contribuiscono a VinylPlus BASF SE • Evonik Industries AG • ExxonMobil Chemical Europe Inc. • Perstorp Oxo AB Avenue E Van Nieuwenhuyse 4/3, B-1160 Bruxelles, Belgio Tel. +32 (0)2 676 74 45 www.vinylplus.eu