Corso avanzato di Informatica
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Corso avanzato di Informatica Lez. 2 di 10 – Docente: [email protected] IL FOGLIO ELETTRONICO ( I parte ) Concetti generali Dati Formattazione Visualizzazione e subtotali Import/export Grafici Novara, 5 giugno 2008 1 w18 Modulo AM4 FOGLIO ELETTRONICO Livello avanzato www.ecdl.com secondo il Syllabus ECDL per il modulo AM4 (2006) Parte del materiale riportato in queste diapositive è tratto da: - ECDL Advanced Modulo AM4 Foglio Elettronico (Mondadori Informatica, 2004) - ECDL ADVANCED AM4 di G. Longhi, R. P. Dameri, G. Foresti (Loescher Editore 200x) 2 Diapositiva 2 w18 Il Syllabus relativo al Modulo AM4 si colloca al di sopra dei compiti pratici e delle conoscenze teoriche contenute nel Modulo 4 ECDL, Foglio elettronico, Syllabus Versione 3.0. L’indicazione “livello avanzato” relativa al Modulo AM4 indica che il candidato deve già essere in possesso delle conoscenze date dal Modulo 4 ECDL, Syllabus Versione 3.0. Citando letteralmente ciò che è previsto dal corso ECDL avanzato: "Il modulo AM4 richiede che il candidato utilizzi l’applicazione di foglio elettronico per generare ciò che viene considerato un foglio elettronico di tipo avanzato. Il candidato dovrà essere in grado di operare in modo efficace ad un livello di competenza superiore a quello di base ed essere in grado di modificare e migliorare la presentazione di dati numerici, testuali e grafici, e di riordinare, effettuare interrogazioni e collegamenti su dati. Il candidato dovrà essere in grado di effettuare operazioni avanzate di formattazione e presentazione su diagrammi e grafici. Il candidato dovrà essere in grado di utilizzare funzioni come quelle associate alle operazioni logiche, statistiche o matematiche. Il candidato dovrà essere in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e verifica e di registrare ed eseguire semplici macro." ; 16/04/2008 CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE 3 w94 MICROSOFT EXCEL MS Excel domina il mercato mondiale dei fogli elettronici (quota intorno al 90%). Versione Data di rilascio 1 1985 Commenti La prima versione era solo per Macintosh 2 1987 La prima versione per Windows 3 1990 Introdusse le barre degli strumenti, grafici 3D, ecc. 4 1992 La prima versione di “successo” 5 1993 La prima versione con più fogli di lavoro 7* 1995 Nota come Excel 95. La prima versione a 32 bit 8 1997 Nota come Excel 97 9 1999 Nota come Excel 2000 10 2001 L’ Excel di Office XP. Molte novità per pochi utenti 11 2003 Non molto innovativa rispetto alla precedente 12 2007 Molte novità (anche troppe) * Non c’è mai stata una versione 6, per motivi di allineamento alle numerazioni di Office 4 Diapositiva 4 w94 07/06/2007 Microsoft Excel è il foglio elettronico prodotto da Microsoft. È parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, ed è disponibile per i sistemi operativi Windows e Macintosh (ma si può usare anche con Linux). È attualmente il foglio elettronico più utilizzato al mondo. E' giunto alla versione 12 con Excel 2007. In informatica, un foglio elettronico (chiamato anche foglio di calcolo o spreadsheet) è un software di produttività personale che permette l'immissione di dati in una griglia bidimensionale di celle. Le celle sono raggruppate in righe e colonne numerate, in genere le colonne sono rappresentate dalle lettere dell'alfabeto e le righe dai numeri. La cella in alto a sinistra avrà la coordinata A1, quella adiacente alla sua destra B1, e così via. Le celle della riga successiva avranno coordinate A2, B2 e così via. Cartella di lavoro è il nome che viene utilizzato in Excel per indicare l’intero documento. Una cartella può contenere uno o più fogli di lavoro. Il suo significato non va confuso con quello delle cartelle di Windows. L'estensione .xls identifica la maggior parte delle cartelle create con Excel. Excel tuttavia può importare e esportare dati in altri formati, ad esempio il formato .csv. Excel è composto da colonne (Lettere A,B,C...) e da righe (Numeri 1,2,3...) di celle, all'interno delle quali si può inserire un valore o una funzione. I valori che si possono inserire sono di tipo alfanumerico, mentre le funzioni si esprimono tramite le formule. L’INTERSEZIONE di una colonna con una riga genera la CELLA. La CELLA è l’unità più piccola del foglio di calcolo. Ogni cella ha un indirizzo o riferimento della cella (es. A1) che è composto dal nome della colonna e dal numero della riga (coordinate). Quando si seleziona una cella con il pulsante sinistro del mouse, con il tasto TAB o con i tasti freccia, tale cella prende il nome di CELLA ATTIVA. Excel evidenzia un rettangolo in corrispondenza della cella attiva. Data la possibile vastità di un foglio elettronico, è importante sapere sempre come tornare alla cella A1, detta Home, quando ci si “perde” in qualche punto inutilizzato del foglio. Per tornare alla cella A1 tenete premuto il tasto CTRL e premete il tasto "Home" (freccia inclinata a sinistra). Limitazioni di Excel La nuova griglia di Office Excel 2007 può contenere 1.048.576 righe per 16.384 colonne. L'ultima colonna è ora XFD e non più IV. Tra i software più diffusi nel mondo dei fogli elettronici, possiamo citare: * Microsoft Excel, incluso nella suite commerciale Microsoft Office * OpenOffice Calc, incluso nel pacchetto libero OpenOffice.org, il foglio elettronico di Linux disponibile anche per Windows * Google Documents, la web application del famoso motore di ricerca * Gnumeric, software freeware stand-alone, è nato per Linux dal progetto Gnome. ; 16/04/2008 MICROSOFT EXCEL I “limiti” dei fogli di Excel : Excel 2003 Excel 2007 65.536 1.048.576 256 16.384 Limite memoria Limite memoria Max stili di una cella 4.000 64.000 Max interruzioni di pagina 1.000 1.000 Max colori in una cartella 56 16 milioni Max righe Max colonne Max fogli di lavoro 5 MICROSOFT EXCEL Le novità di Excel 2007 ? • nuova interfaccia grafica • nuova gestione dei colori • nuove funzioni per le tabelle dati • creazione dei grafici migliorata • formattazione condizionata più flessibile Come faccio a sapere quale versione di Excel ho ? 6 MICROSOFT EXCEL L’ interfaccia grafica di Excel 2007 7 w95 Barra dei menu LA FINESTRA DI EXCEL Barra del titolo Barra degli strumenti standard Contenuto della cella attiva Intestazione di colonna Cella attiva Barra di formattazione Barra degli strumenti di disegno Barra della formula Indirizzo della cella attiva Intestazione di riga Barra di scorrimento Foglio di lavoro attivo 8 Diapositiva 8 w95 06/06/2007 Per poter scrivere all’interno di una cella è necessario renderla attiva. La cella attiva è quella nella quale decidiamo di inserire i dati ed è evidenziata da un bordo più marcato rispetto a tutte le altre. Nella casella nome, a sinistra della barra della formula, compare l’indirizzo della cella selezionata. Per selezionare una singola cella (e renderla quindi attiva): cliccare sopra la cella con il tasto sinistro del mouse (oppure spostare il cursore con i tasti freccia, con invio o con tab) Per selezionare un’intera colonna (riga): cliccare con il tasto sinistro del mouse l’intestazione di colonna (di riga), cioè la lettera che contraddistingue la colonna (il numero che contraddistingue la riga). Un intervallo è un’area di celle selezionate, che può essere formata da una sola colonna, una sola riga oppure da una serie di celle appartenenti a righe e colonne diverse. L’utilità degli intervalli risiede nella possibilità di effettuare operazioni su più celle contemporaneamente. L’indirizzo o riferimento dell’intervallo consiste nell’indirizzo della cella posta nell’angolo superiore sinistro dell’area selezionata e in quello della cella posta nell’angolo inferiore destro, separati dal segno “:”. Per selezionare un intervallo di celle: - Posizionarsi con il mouse su un angolo della zona che si vuole selezionare. - Premere il pulsante sinistro del mouse e trascinare il puntatore finché non risulterà evidenziata l’area che vogliamo selezionare. Oppure: - Selezionare la prima cella dell’intervallo - Tenere premuto il tasto SHIFT - Selezionare l’ultima cella dell’intervallo - Rilasciare il tasto SHIFT Per selezionare più intervalli non contigui: - Selezionare il primo intervallo - Tenere premuto il tasto CTRL - Selezionare gli altri intervalli - Rilasciare il tasto CTRL Per selezionare l’intero foglio: fare clic sulla casella "seleziona tutto" (il quadrato fra la riga 1 e la colonna A). ; 16/04/2008 RIFERIMENTI DI CELLA I riferimenti alle celle possono essere: • relativi se espressi come letteranumero: A1, B2, ecc. • assoluti se preceduti dal simbolo $, ossia del tipo $lettera$numero: $A$1, $B$2, ecc. • misti se del tipo $letteranumero oppure lettera$numero: $A1, B$2, ecc. La differenza è importante quando si copia la formula di una cella e la si incolla in altre celle. 9 ASSEGNARE UN NOME A UN INSIEME DI CELLE w108 Assegnare un nome identificativo a una o più celle può essere utile perché : • rende più rapida la selezione delle celle corrispondenti • facilita il ritrovamento delle celle corrispondenti • rende più chiare le formule che utilizzano i dati in quelle celle 10 Diapositiva 10 w108 Per rendere più agevole il riferimento a celle contenenti le variabili che devono essere coinvolte nelle formule, può risultare utile assegnare un nome a celle o insieme di celle. L'assegnazione di nomi a celle o a un insieme di celle permette di spostarsi all'interno della cartella di lavoro tramite la Casella Nome sulla barra degli strumenti. Per assegnare un nome a un insieme di celle si può adottare la seguente procedura (rapida): - selezionare con il mouse l'insieme di celle; - fare clic sulla freccia nera rivolta verso il basso, presente a destra della Casella Nome, che si trova alla sinistra della Barra della formula; - si apre un menu a discesa che elenca i nomi già attribuiti; - digitare nella Casella Nome il nome che si intende assegnare all'insieme di celle selezionate; - premere il tasto Invio. Si noti che la selezione dal menu Casella Nome di uno dei nomi attribuiti comporta la selezione delle celle corrispondenti a tale nome. Un metodo alternativo per l'assegnazione di un nome è il seguente: - selezionare con l'insieme delle celle prescelte; - dal menu Inserisci scegliere dal sottomenu Nome la voce Definisci; - nella finestra di dialogo che si apre digitare il nome nella casella "Nomi nella cartella di lavoro"; - verificare che nella casella "Riferito a" compaia il riferimento corretto alle celle selezionate; - fare clic su "Aggiungi" e quindi su "OK". Il nome definito in un foglio di lavoro, secondo quanto indicato nelle precedenti procedure, è disponibile per tutti i fogli della cartella. E' però anche possibile definire nomi disponibili esclusivamente a livello di singolo foglio di lavoro: - selezionare la cella o l'insieme di celle a cui si vuole attribuire il nome; - cliccare su Definisci nel sottomenu Nome del menu Inserisci; - digitare nella casella "Nomi nella cartella di lavoro" il nome del foglio attivo, il carattere ! e il nome che si vuole aggiungere; - fare clic su OK. Nell'assegnazione del nome è necessario rispettare alcune regole: - il nome deve iniziare con una lettera o un underscore (_); - si possono utilizzare i vari caratteri alfanumerici e i segni di punteggiatura, ma non gli spazi vuoti. Inoltre è sconsigliato l'utilizzo del punto (.); - i nomi non possono coincidere con i nomi "riservati" utilizzati da Excel per indicare gli indirizzi delle celle (es. E5); - la lunghezza massima consentita per il nome è 255 caratteri. Come si rimuove un nome? Dal menu Inserisci -> sottomenu Nome -> Definisci -> selezionare il nome e cliccare su Elimina. Esiste anche un'altra possibilità di assegnare un nome a un intervallo di celle: far uso delle intestazioni (o etichette) di riga o di colonna. Come impostazione predefinita Excel non accetta le intestazioni di riga o di colonna nelle proprie formule. Per ovviare occorre flaggare la casella "Accetta etichette nelle formule" nella scheda "Calcolo" del sottomenu Opzioni di Strumenti. Per definire un nome con le etichette si utilizza ancora il sottomenu Nome del menu Inserisci, dopo aver selezionato le celle interessate (comprese l'intestazione). Questa volta però si seleziona la voce "Crea". Se ad es. si vuole assegnare il nome "città" alle celle C3-C9 dell'esempio in diapositiva, si seleziona l'intervallo C2:C9; quindi nella finestra di dialogo che si aprirà, si deve solo confermare cliccando su OK "Crea nomi nella.. riga superiore". Diapositiva 10 (continua) Si tenga presente che il nome riferito a un insieme di celle è un riferimento di tipo assoluto. Pertanto utilizzare tale nome all'interno di una formula equivale a utilizzare un riferimento assoluto. Ad es. =MEDIA(abbonati) equivale a =MEDIA($C$3:$C$9). Per riassumere, quali sono i vantaggi di assegnare un nome a un insieme di celle? 1) ritrovamento dei dati più semplice; 2) maggior chiarezza nelle formule ; 16/04/2008 ASSEGNARE UN NOME A UN INSIEME DI CELLE 11 ASSEGNARE UN NOME A UN INSIEME DI CELLE 12 ASSEGNARE UN NOME A UN INSIEME DI CELLE 13 LA FORMATTAZIONE 14 w118 FORMATO CELLA (I) Selezionata la cella (o il gruppo di celle) si accede al “Formato cella” dal menu Modifica (1) o cliccando sulla cella (o sul gruppo di celle) con il tasto destro del mouse (2) : 1 2 w97 15 FORMATO CELLA (II) La scheda Numero permette di modificare il formato con cui vengono visualizzati i dati nelle celle. 16 Diapositiva 15 w118 Per agevolare la lettura dei dati contenuti nelle tabelle di Excel, si cambia l’aspetto delle celle utilizzando la formattazione. Si possono modificare vari parametri, tra i quali il carattere, l’allineamento, il colore, i bordi delle celle, lo sfondo delle celle, il formato di visualizzazione dei dati (es: i diversi modi di visualizzare una data), ecc.. Per modificare l’aspetto di un gruppo di celle: - Selezionare le celle delle quali si vuole modificare la formattazione - Fare clic con il tasto destro all’interno dell’area selezionata - Dal menu che compare scegliere "formato celle" - Nella finestra che compare modificare i parametri in accordo con quello che si vuole ottenere - Fare clic su OK per rendere attive le modifiche La finestra Formato Celle si compone di 6 schede: 1. Numero 2. Allineamento 3. Carattere 4. Bordo 5. Motivo 6. Protezione ; 07/06/2007 Diapositiva 16 w97 La prima scheda di "Formato celle" è quella che riguarda il numero. Scegliendo una voce dalla finestra “Categoria” andiamo a modificare il formato del numero che noi abbiamo inserito o che inseriremo in una determinata cella. Per esempio possiamo assegnare il formato Valuta o il formato Data oppure quello Percentuale, ecc. "Generale" è il formato di ogni cella di Excel quando non è stata ancora formattata. In molti casi, a seconda del valore che si inserisce in una cella, Excel cerca di adattare il formato (che è possibile modificare in seguito). Ad esempio inserendo una data in una cella, Excel automaticamente cambia il formato della cella in data. Essendoci molti modi di scrivere una data, è possibile poi cambiare il formato di visualizzazione nel formato che preferiamo: 10 gennaio 2003, oppure 10-gen-2003, oppure 10/01/03, oppure 10/01/2003 ecc.. Per quanto riguarda la formattazione del numero, ad esempio, le combinazioni possibili da poter applicare sono riassunte come segue: • Numero – Scelta posizioni decimali – Usa separatore delle migliaia – Numeri negativi in Rosso • Valuta: per inserire simboli di misurazione monetaria (es: €) • Contabilità: consente di inserire la valuta e di incolonnare i decimali • Data: vengono mostrati valori seriali di data e ora come valori data (Scrivendo la funzione [ =Oggi() ] viene mostrata la data odierna) • Ora: vengono mostrati valori seriali di data e ora in valori ora • Frazione: vengono mostrati valori decimali come valori frazionari • Scientifico: i valori vengono mostrati in notazione esponenziale • Testo: visualizza come testo anche i numeri • Speciale: formati speciali come il C.A.P., il Codice Fiscale, il numero di telefono. • Percentuale – Scelta posizioni decimali – Scegliendo il formato “Percentuale” i valori vengono moltiplicati automaticamente per 100 • Personalizzato E’ possibile definire un formato ad hoc in base a specifiche esigenze ; 16/04/2008 w106 FORMATO NUMERICO PERSONALIZZATO Può essere molto utile per rendere i dati del foglio più leggibili. 17 FORMATO NUMERICO PERSONALIZZATO Esercizio. Impostare il formato come valuta (€), con il testo in blu se il valore è superiore a 3000, in rosso se il valore è negativo e in nero per tutti gli altri valori. 18 Diapositiva 17 w106 Nonostante Excel preveda molti tipi di dati numerici, può essere talvolta utile ricorrere ad altri formati non presenti tra quelli predefiniti. Si definiscono quindi formati numerici personalizzati, facendo ricorso a speciali codici di formattazione. Un formato numerico personalizzato è costituito da un massimo di quattro sezioni utili separate da punto e virgola. Se è specificato un solo formato, esso viene applicato a tutti i possibili numeri inseriti nelle celle interessate dalla formattazione. Se si specificano due formati, il primo viene applicato ai numeri positivi e nulli, il secondo ai numeri negativi. Se si specificano quattro formati, essi vengono applicati nell'ordine: ai numeri positivi, ai numeri negativi, agli zeri e al testo. Per impostare formati numerici che verranno applicati solo se un numero soddisfa una condizione specificata, racchiudere la condizione tra parentesi quadre. Per eliminare un formato numerico personalizzato è sufficiente cliccare su "Elimina", una volta aperta la finestra FORMATO CELLE e selezionato il formato personalizzato da eliminare. Il programma riapplica allora il formato GENERALE alle celle in questione. Il formato personalizzato aggiunto viene salvato all'interno della cartella (file) in cui si lavora. Se si vuole avere a disposizione quel formato anche in altre cartelle, è sufficiente copiare la cella formattata (copiando anche la formattazione). ; 24/03/2008 FORMATO NUMERICO PERSONALIZZATO Soluzione : [Blu] [>3000] € #,##0.00; [Rosso][<0] € #,##0.00; € #,##0.00 19 w98 FORMATO CELLA (III) Esempio di formattazione di prezzi. (separatore delle migliaia, separatore dei decimali) 20 Diapositiva 20 w98 Supponiamo invece di aver scritto un insieme di prezzi nell'area B3:B8 e di voler evidenziare che si tratta effettivamente di prezzi in euro. Possiamo cambiare il formato delle celle per visualizzare i numeri come valuta. Scegliamo quindi la categoria "valuta" e come simbolo il simbolo dell’euro. Nella finestra, in alto a destra, Excel mostra un esempio di come verranno visualizzati i dati. Ora vogliamo che i centesimi siano sempre presenti, anche se sono 00. Ciò aumenterà la leggibilità dei prezzi. Bisogna portare Posizioni decimali a 2. Confermando con un clic su OK si ottengono le celle formattate come voluto. Si noti che andando ad agire sulla formattazione, il valore inserito nella cella non cambia. Nella barra della formula si vede il numero come è stato digitato. Se si vuole modificare uno dei prezzi nell'area B3:B8, occorre scrivere il numero (es: 37.5) nella cella (es. B8), confermare ed Excel si preoccuperà da solo di aggiungere il simbolo € e di aggiungere le cifre decimali mancanti (si leggerà quindi 37.50 €). Si noti che nell'esempio il separatore delle migliaia è la virgola, mentre il separatore decimale è il punto. Tale impostazione è modificabile dall'utente ricorrendo al menu STRUMENTI -> OPZIONI -> INTERNAZIONALE. ; 16/04/2008 w99 FORMATO CELLA (IV) Esempio di formattazione di date/ore. 21 FORMATO CELLA (V) Altro esempio : Il giorno della settimana, la data, il mese e l’anno. Ad esempio : “Domenica 27 aprile 2008”. 22 Diapositiva 21 w99 Esempio. Scriviamo nella cella A1 una data con un’ora (10 gennaio 2007 17:15). Excel riconoscerà ciò che abbiamo inserito come data e lo visualizzerà in un formato simile a: 10/01/2007 17.15. Se vogliamo cambiare il formato di visualizzazione, selezioniamo la cella A1, facciamo clic con il tasto destro del mouse sulla cella e dal menu scegliamo "Formato celle". Selezioniamo "ora" in categoria ed il formato di visualizzazione che preferiamo. Confermiamo facendo clic su OK. Il nuovo tipo di visualizzazione sarà 10/01/07 5.15 PM. Si noti che se inseriamo in una cella qualcosa del tipo 10:20 Excel lo riconosce come ora. E’ possibile digitare l’ora anche nel formato 10.20. Per scrivere il punto NON si deve utilizzare il tasto del tastierino numerico, poiché Excel lo tratta come una virgola. ; 16/04/2008 w100 FORMATO CELLA (VI) Linguetta Allineamento 23 LA FINESTRA DI EXCEL Esercizio: Come si può scrivere in una cella un testo che richiede l’apice ( es. x = y1/2 ) 24 Diapositiva 23 w100 La scheda Allineamento permette di specificare: - L’allineamento orizzontale: se si vuole il contenuto della cella allineato a sinistra, a destra, al centro, giustificato. E’ possibile ad esempio cambiare l’allineamento dei numeri (che solitamente è a destra) in allineamento a sinistra. - L’allineamento verticale. Si può scegliere tra in altro, al centro, in basso. - L’orientamento del testo. Ad es. gli orientamenti a 45 gradi, a 90 gradi, a testo verticale, ecc.. - Testo a capo: il testo di una cella va a capo in base alle dimensioni della cella. - Riduci e Adatta: adatta la dimensione del testo alla dimensione della cella. ; 16/04/2008 w101 FORMATTAZIONE AUTOMATICA Sono a disposizione alcuni tipi di formattazioni predefinite che l’utente può selezionare 25 FORMATTAZIONE AUTOMATICA Vantaggi della formattazione automatica : • maggiore leggibilità dei fogli di lavoro • maggiore rapidità nella formattazione 26 Diapositiva 25 w101 Excel mette a disposizione diversi tipi preconfezionati di formattazioni per le celle, permettendo di risparmiare del tempo nella formattazione. Per formattare una tabella si procede come segue: - Selezionare le celle che formano la tabella. - Dal menu FORMATO scegliere FORMATTAZIONE AUTOMATICA. Comparirà una finestra "Formattazione automatica". - Scegliere l’aspetto che si desidera dare alla tabella fra quelli proposti. - Cliccando su Opzioni in fondo alla finestra compare la sezione "Formati da applicare", dalla quale si può scegliere selettivamente su quali elementi delle celle applicare la formattazione automatica. - Fare clic su OK per confermare. Si noti che non è possibile applicare la formattazione automatica a una singola cella. Come si rimuove una formattazione automatica? Prima si seleziona l'intervallo formattato e poi: Menu Formato -> Formattazione automatica -> formato "Nessuno" in fondo alla finestra di dialogo. ; 24/03/2008 w102 FORMATTAZIONE DI RIGHE E COLONNE • modificare l’altezza/larghezza di una cella con il mouse • assegnare un valore preciso all’altezza/larghezza di una cella 27 w103 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE (I) E’ possibile applicare alle celle una formattazione che cambia in base al valore contenuto. 28 Diapositiva 27 w102 Per modificare la larghezza/altezza di una cella con il mouse: - Portare il puntatore del mouse in corrispondenza della linea dell’intestazione che divide le colonne/righe. Il puntatore assumerà la forma di una doppia freccia nera. - Trascinare il mouse finché la colonna/riga assume la dimensione desiderata e rilasciare il pulsante del mouse. Si noti che se prima del trascinamento sono state selezionate più colonne/righe, tutte le colonne/righe subiranno la stessa modifica contemporaneamente. Per portare la larghezza/altezza delle celle a un determinato valore: - Selezionare le colonne/righe che si intendono modificare - Dal menu FORMATO -> COLONNA -> LARGHEZZA oppure FORMATO -> RIGA -> ALTEZZA - Compare una finestra nella quale inserire il valore desiderato - Clic su OK Per adattare automaticamente la larghezza/altezza al contenuto delle celle: - Selezionare le colonne/righe che si intendono modificare - Dal menu FORMATO -> COLONNA -> ADATTA oppure FORMATO -> RIGA -> ADATTA. Per adattare automaticamente più rapidamente la larghezza (altezza) della colonna (riga) ai dati contenuti nelle celle possiamo portare il puntatore del mouse, nell’intestazione di colonna (riga), sulla linea che divide la colonna (riga) che vogliamo modificare e quella successiva e fare un doppio clic con il tasto sinistro. ; 07/06/2007 Diapositiva 28 w103 Excel permette di applicare alle celle una formattazione che cambia in base al contenuto della cella. E’ possibile ad esempio far visualizzare la cella in colore rosso quando il valore che contiene è minore a zero: - Selezionare le celle alle quali si vuole applicare la formattazione condizionale. - Dal menu Formato scegliere Formattazione Condizionale - Nella finestra che compare andiamo a scegliere le condizioni che vogliamo che siano soddisfatte per applicare la formattazione Si noti che nella casella in alto a destra, dove abbiamo messo lo zero, si possono inserire anche indirizzi di cella) - Cliccando su formato andiamo ora a impostare l’aspetto grafico delle celle - (Opzionale) Si possono aggiungere nuove condizioni facendo clic sul pulsante aggiungi >> - Se proviamo a riempire le celle con valori positivi e negativi, la formattazione cambierà in base ai valori inseriti. E' possibile definire fino a un massimo di tre condizioni. ; 24/03/2008 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE (II) 29 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE (III) 30 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE (IV) Come faccio a sapere su quali celle è impostata una formattazione condizionale ? 31 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE (V) Esercizio. Nella tabella sottostante evidenziare le temperature comprese fra 6 e 20 ºC 32 w104 COPIA FORMATO E’ possibile copiare la formattazione di una cella e applicarla ad altre celle. 33 CANCELLA FORMATO 1) Selezionare le celle dalle quali si vuole rimuovere la formattazione. 2) Dal menu MODIFICA scegliere CANCELLA > FORMATI. 34 Diapositiva 33 w104 Se vogliamo copiare la formattazione di una cella ed applicarla ad altre celle: - Selezioniamo la cella formattata (es: vogliamo formattare le celle da F3 a F6 come la cella E1) - Dalla barra degli strumenti clicchiamo sul pulsante "copia formato" - Selezioniamo le celle che vogliamo assumano il formato della prima cella (notare il pennellino vicino al puntatore a forma di croce) - Dopo aver rilasciato il pulsante del mouse otterremo che le celle F3:F6 avranno la stessa formattazione della cella E1. ; 04/06/2007 w105 INCOLLA SPECIALE (I) Excel, una volta copiato il contenuto di una cella, permette di incollarne le diverse proprietà selettivamente in un’altra cella. 35 INCOLLA SPECIALE (II) Domanda: come faccio a copiare la larghezza della colonna? 36 Diapositiva 35 w105 Una cella ha molte proprietà: la larghezza, il formato, la formula, i valori, .. Dopo aver copiato una cella, Excel permette di incollare le diverse proprietà selettivamente. Ad esempio è possibile incollare solamente la larghezza della cella, lasciando quindi intatte le altre proprietà. Vediamo l'esempio in diapositiva. Vogliamo copiare SOLO I VALORI della colonna A nella colonna C. Se facessimo copia e incolla dalla colonna A alla C otterremmo una copia identica di ciò che si trova nell'area A2:A6. Non è quello che vogliamo ottenere: non vogliamo copiare anche la formattazione delle celle, ma solo i valori che esse contengono. Procediamo allora come segue (la procedura è molto simile alla procedura copia-incolla): - Selezioniamo le celle della colonna A - Facciamo clic con il tasto destro all’interno della selezione e scegliamo "copia" - Facciamo clic con il tasto destro nella prima cella dove vogliamo inserire i valori - Selezioniamo INCOLLA SPECIALE - Dalla finestra che compare scegliamo che cosa vogliamo incollare (in questo caso solo i valori) e facciamo clic su ok. ; 16/04/2008 w112 REGOLE DI CONVALIDA (I) E’ possibile limitare l’immissione dei dati in una cella ai soli valori prefissati : 37 REGOLE DI CONVALIDA (II) E’ anche possibile immettere dati in una cella selezionando i valori da un elenco a tendina : 38 Diapositiva 37 w112 Le regole di convalida aiutano a immettere all'interno delle celle, i dati in modo corretto. E' infatti possibile prefissare i dati da inserire, ad es. limitando l'inserimento ai soli caratteri alfanumerici, ai soli numeri, ecc. Se i dati immessi non rispondono alle regole prestabilite, è possibile visualizzare un messaggio di errore personalizzato. Per inserire una regola di convalida: - selezionare le celle a cui si vuole assegnare una regola di convalida; - dal menu Dati scegliere Convalida; - nella finestra "Convalida dati" inserire: - nella scheda "Impostazioni" i criteri di convalida - nella scheda "Messaggio di input" il messaggio che dovrà apparire se si seleziona una delle celle interessate - nella scheda "Messaggio di errore" la segnalazione che si presenterà allorchè i dati inseriti non rispettano le regole di convalida - cliccare su OK In seguito cliccando sul pulsante "Cancella tutto" della finestra "Convalida dati" è possibile rimuovere le regole definite. Se dai criteri di convalida si seleziona "Elenco" è possibile assegnare direttamente un menu a tendina da cui scegliere il valore da immettere nella cella in oggetto. L'elenco dei valori possibili viene tratto da un insieme predefinito di valori presenti su una riga o una colonna, di cui occorre indicare il riferimento nella casella "Origine". ; 16/04/2008 STILE L’utente può definire uno stile per i propri documenti. Basandoci sugli stili esistenti è possibile, infatti, modificare più rapidamente il formato di una cella o di un gruppo di celle. La scheda stile si apre cliccando sulla voce STILE, presente nel menu FORMATO. L’aggiunta di un nuovo stile si ottiene digitando il suo nome nella casella “Nome dello stile” e impostandone le caratteristiche. Cliccando sul tasto “OK” il nuovo stile viene memorizzato nell’elenco di stili che appare nel riquadro in alto della scheda “Stile”. 39 LA BARRA DI FORMATTAZIONE Alcune delle modifiche alla formattazione finora descritte possono essere fatte più rapidamente utilizzando la barra degli strumenti formattazione : I pulsanti valuta e euro fanno visualizzare le celle selezionate come valuta in euro Il pulsante stile separatore fa visualizzare i numeri delle celle selezionate con il separatore delle migliaia Il pulsante stile percentuale fa visualizzare i numeri (<=1) delle celle selezionate come percentuali I pulsanti aumenta e diminuisci decimali aumentano e diminuiscono il numero di posizioni visualizzate dopo la virgola 40 COME SI COPIA UNA CELLA ? • Metodo 1: si seleziona la cella, se ne copia il contenuto, si seleziona la cella in cui si intende copiare il contenuto, infine si incolla. • Metodo 2: è applicabile solo se le celle di origine e di destinazione sono adiacenti. Si seleziona la cella, si sposta il cursore del mouse nell’ angolo inferiore destro della cella finché il cursore assume la forma di una sottile crocetta nera. Infine si trascina il mouse (in orizzontale o in verticale) fino al punto in cui la nuova selezione non ha copiato tutte le celle di destinazione. NOTA: se le formule copiate contengono riferimenti relativi, questi vengono automaticamente aggiornati. 41 w67 RIEMPIMENTO AUTOMATICO (I) E’ possibile inserire una serie di dati che aumentano secondo un determinato criterio, senza doverli scrivere tutti, ma facendoli inserire automaticamente. Forma del mouse prima, durante e dopo la selezione Forma del mouse durante il trascinamento Forma del mouse dopo il rilascio 42 Diapositiva 42 w67 E’ possibile inserire una serie di dati che aumentano secondo un determinato criterio (es: 1,2,3,4,5, .. oppure articolo1, articolo2, articolo3, .. oppure 2,4,6,8,10, ..) senza doverli scrivere tutti, ma facendoli inserire direttamente a Excel. Tale funzionalità si chiama "riempimento automatico". I passi da seguire sono: - Inserire nella prima cella il valore iniziale (ad esempio 1) - Inserire nella seconda cella il secondo valore (ad esempio 2) - Selezionare le due celle - Portare il cursore del mouse nell’angolo destro inferiore della selezione fino a che non compare la crocetta nera - Trascinare la crocetta con il mouse verso il basso fino all’ultima cella della serie - Rilasciare il pulsante del mouse: si otterrà la serie desiderata. ; 04/06/2007 w68 RIEMPIMENTO AUTOMATICO (II) Esempio di una serie orizzontale : 43 RIEMPIMENTO AUTOMATICO (III) E’ possibile generare una serie anche utilizzando le voci del menu Modifica : 44 Diapositiva 43 w68 Si voglia ottenere una serie orizzontale del tipo giorno1, giorno3, giorno5, .., giorno15. Nella prima cella della serie scrivere giorno1, nella seconda (la cella a destra della precedente) scrivere giorno3. Selezionare le due celle e trascinare la crocetta nera in basso a destra finché non compare l’etichetta giorno15, l’ultimo elemento della serie che vogliamo scrivere. Rilasciando il pulsante del mouse si ottiene la serie desiderata. Si noti che il riempimento automatico può essere utilizzato anche per le date, ottenendo ad esempio serie del tipo: gennaio, febbraio, marzo, .., oppure 01-gen-03, 02-gen-03, 03-gen-03, .., oppure lunedì, martedì, mercoledì, .. Se si vuole inserire una serie non numerica (es articolo1, articolo2, articolo3 o una serie di date) con incremento di una unità tra i valori della serie non è necessario riempire la seconda casella. Ad esempio per inserire una serie di giorni che vanno dal 27-gen-07 al 5-feb-07 è sufficiente scrivere nella prima cella 27-gen-07 e poi trascinare la crocetta nera in basso a destra della stessa cella. E’ possibile creare una serie anche utilizzando le voci di menu: - Nella prima cella inserire il primo valore della serie - Selezionare le righe o le colonne da riempire con la serie (includere anche la prima cella) - Scegliere dal menu MODIFICA -> RIEMPIMENTO -> SERIE - Selezionare un tipo di serie (se si seleziona data selezionare anche l’Unità di data) - Inserire il valore di incremento (se si vuole decrementare, inserire un meno davanti al valore) - Se si desidera che Excel smetta di riempire la selezione quando ha raggiunto un determinato valore inserire tale valore in Valore limite - Cliccare su ok Questo metodo non è applicabile nel caso di serie alfanumeriche con numeri non consecutivi: ad es. giorno1, giorno3, giorno5, .. ; 07/06/2007 w69 RIEMPIMENTO AUTOMATICO (IV) Ripetere il valore di una singola cella in celle adiacenti : 45 w78 INSERIRE RIGHE O COLONNE A volte può essere necessario inserire delle righe o delle colonne 46 Diapositiva 45 w69 Se si vuole ricopiare il valore di una singola cella in celle adiacenti senza che il valore venga aggiornato automaticamente da Excel: - Scrivere il valore nella prima cella (es: giorno1) - Selezionare le celle dove si vuole ricopiare il valore (es: celle adiacenti in basso) Dal menu MODIFICA -> RIEMPIMENTO scegliere tra IN BASSO, A DESTRA, IN ALTO, A SINISTRA a seconda di come si è fatta la selezione (nel nostro esempio bisogna selezionare IN BASSO). Si ottiene la ricopiatura del valore nella cella, senza gli aggiornamenti che si hanno quando si fanno le serie. ; 04/06/2007 Diapositiva 46 w78 Talvolta, dopo aver completato una tabella, ci accorgiamo che abbiamo dimenticato di inserire una riga o una colonna. Ad esempio nella seguente tabella abbiamo dimenticato la colonna del giovedì. Per inserire una riga/colonna: - Selezionare la cella (o la colonna/riga) dove dovrà comparire la riga/colonna (nell’esempio va bene una qualsiasi cella della colonna E) - Dal menu INSERISCI selezionare RIGHE o COLONNE (nell’esempio scegliamo colonne). Si noti che Excel automaticamente aggiunge la colonna a sinistra (o la riga sopra) la cella selezionata. Per inserire più righe o più colonne con un solo comando dobbiamo procedere in questo modo: selezionare lo stesso numero di righe o di colonne che vogliamo aggiungere; aprire il menù “INSERISCI” e scegliere la voce “RIGHE” o “COLONNE”. Naturalmente Excel inserirà le righe sopra a quelle selezionate e le colonne a sinistra. ; 16/04/2008 w79 ELIMINARE RIGHE O COLONNE Quando si elimina una riga o una colonna si elimina anche il contenuto di tutte le celle di quella riga o colonna. 47 w82 COMMENTI NELLE CELLE E’ possibile aggiungere un commento a una o più celle per spiegare dei calcoli, per precisare un’operazione oppure solo come promemoria. 48 Diapositiva 47 w79 Eliminare righe e colonne Per eliminare una riga dobbiamo selezionare la riga (o le righe) da cancellare, aprire il menu “MODIFICA” e scegliere la voce “ELIMINA”. Automaticamente Excel eliminerà la riga (o le righe) selezionata. Si deve fare molta attenzione perché, quando si elimina una riga o una colonna si elimina anche il contenuto di tutte le celle di quella riga o colonna. ; 06/06/2007 Diapositiva 48 w82 Inserire un commento in una cella Selezionata la cella nella quale vogliamo scrivere il commento, clicchiamo sulla voce COMMENTO presente nel menu INSERISCI. Si apre un piccolo riquadro nel quale possiamo digitare il testo da visualizzare. Le celle contenenti commenti sono riconoscibili perché presentano un piccolo triangolo rosso nell’angolo superiore destro. Portando il puntatore del mouse sulla cella con il triangolo rosso, automaticamente verrà visualizzato il commento. È sempre possibile modificare il testo digitato o cancellare completamente il commento, cliccando con il tasto destro del mouse sulla cella contenente il commento stesso, e scegliendo il comando richiesto dal menu contestuale che viene visualizzato. Per effettuare queste modifiche possiamo usare anche i comandi presenti sulla barra degli strumenti "Commento". Questa barra può essere visualizzata cliccando sulla voce COMMENTO nel sottomenu BARRE DEGLI STRUMENTI, presente nel menu VISUALIZZA. Le icone presenti sulla la barra degli strumenti Commento rappresentano i seguenti comandi: • Nuovo Commento / Modifica Commento – Questo pulsante serve a creare un nuovo commento o a modificare un commento esistente. • Commento precedente – Questo pulsante serve a visualizzare il commento precedente a quello attualmente selezionato anche se si trova su un altro foglio di lavoro nella stessa cartella. • Commento successivo – Questo pulsante serve a visualizzare il commento successivo a quello attualmente selezionato anche se si trova su un altro foglio di lavoro nella stessa cartella. • Mostra / Nascondi commenti – Questo pulsante permette di visualizzare o nascondere il commento presente nella cella attiva. • Mostra tutti i commenti - Questo pulsante permette di visualizzare tutti i commenti presenti nel foglio di lavoro. • Elimina commento – Questo pulsante cancella i commenti delle celle attive. ; 06/06/2007 w91 IMPORT / EXPORT (I) Esportare i dati di un foglio di Excel (“Salva con nome”). 49 IMPORT / EXPORT (II) Esportare i dati di un foglio di Excel (“Salva con nome”). 50 Diapositiva 49 w91 Con il comando "Salva con nome" del menu "File" è possibile salvare la cartella di lavoro di Excel in altri formati (automaticamente Excel salva il file come "Cartella di lavoro MS Excel", estensione .xls). Si noti che esistono più versioni del formato .xls, a seconda della versione Excel che si sta utilizzando: Excel 4.0, Excel 5.0/95, Excel 97-Excel 2003. ; 06/06/2007 OFFICE 2007 Il nuovo Office presenta oltre a nuove funzionalità anche un nuovo modo di salvare i dati. Si tratta di nuovi formati. Se siete abituati ai formati .doc, .ppt e .xls, tenete presente che Office 2007 presenta un nuovo tipo file con estensioni identiche alle precedenti, solo viene aggiunta una "x" in fondo: Avremo quindi i file .docx, .pptx, .xlsx. Come faccio a leggere questi file su una vecchia versione di Office? Microsoft offre un tool gratuito per leggere i file sulle vecchie versioni: è il Microsoft Office Compatibility Pack per Office 2007 (va prima installato però) 51 w92 IMPORT / EXPORT (III) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 52 Diapositiva 52 w92 È possibile convertire un file di testo creato in un altro programma in un foglio di lavoro di Excel utilizzando il comando Apri. 1. Scegliere il menu "File" in alto a sinistra e quindi fare clic su "Apri". Verrà visualizzata la finestra di dialogo Apri. 2. Scegliere File di testo dalla casella Tipo file. - Nell'elenco Cerca in individuare e fare doppio clic sul file di testo che si desidera aprire: - Se il file è un file di testo (file con estensione txt o csv), verrà avviata l'Importazione guidata Testo. Seguire le istruzioni dell'Importazione guidata testo. In particolare selezionare il corretto carattere di separazione fra i campi (di solito TAB per i file .txt e virgola o punto e virgola per i file .csv. ; 06/06/2007 IMPORT / EXPORT (IV) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 53 IMPORT / EXPORT (V) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 54 IMPORT / EXPORT (VI) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 55 IMPORT / EXPORT (VII) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 56 IMPORT / EXPORT (VIII) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 57 IMPORT / EXPORT (IX) Importare in Excel i dati presenti in un file di testo. 58 I FOGLI DI LAVORO 59 w29 LAVORARE CON PIU’ FOGLI (I) Ogni cartella (file) di Excel è composta da più fogli, elencati in basso a sinistra della finestra: • Passare da un foglio all’altro • Spostare le posizioni dei fogli • Copiare un foglio • Aggiungere un nuovo foglio Vai alla fine dell’elenco • Eliminare un foglio • Rinominare un foglio • Muoversi tra molti fogli Ritorna all’inizio dell’elenco Scorre l’elenco verso sinistra/destra un foglio alla volta 60 Diapositiva 60 w29 Una cartella di lavoro, se l'utente non ha modificato le impostazioni, all'inizio è composta di tre fogli di lavoro. Il foglio attivo lo si riconosce perché la linguetta sulla quale è scritto il suo nome appare in chiaro, anziché in grigio. Per selezionare un altro foglio di lavoro si può agire in due modi: - cliccando sulla linguetta di un altro foglio; - cliccando sulla pulsantiera che troviamo alla sinistra delle linguette. ; 07/06/2007 LAVORARE CON PIÙ FOGLI (II) Fare riferimento a un foglio diverso da quello in cui si sta lavorando: prima del riferimento lettera numero scrivere il nome del foglio seguito da un punto esclamativo (!). Ad esempio Foglio1!A1 61 COPIARE/SPOSTARE UN FOGLIO DI LAVORO E’ possibile copiare o spostare un foglio di lavoro anche tra due cartelle diverse : Nell’operazione di copia o spostamento viene mantenuta la formattazione del foglio 62 VISUALIZZAZIONE 63 w134 NASCONDERE RIGHE O COLONNE A volte può essere utile nascondere delle righe o delle colonne 64 Diapositiva 64 w134 Per visualizzare solo alcune delle informazioni presenti all'interno di un foglio di lavoro, può essere utile nascondere righe e colonne che potrebbero distogliere l'attenzione del lettore, pur essendo necessarie per i calcoli. Per nascondere delle righe i passaggi da fare sono i seguenti: * selezionare le righe da nascondere; * scegliere i seguenti comandi: Formato, Riga, Nascondi Le stesse operazioni si possono compiere con il menu contestuale tasto destro del mouse, dopo aver selezionato le righe. Il procedimento per nascondere le colonne è analogo. Si noti che nascondere righe o colonne può essere utile anche per proteggere da occhi "indiscreti" alcuni dati ritenuti confidenziali. In particolare questo vale in fase di stampa. Dopo che si è nascosto delle righe o delle colonne occorre ovviamente saper percorrere la strada inversa, ossia far tornare visibili le informazioni nascoste. Nel caso di una riga nascosta, occorre selezionare la riga precedente e quella successiva a quella nascosta. Dopodichè basta seguire il persorso: Formato, Riga, Scopri. Se invece la riga nascosta è la prima, si può utilizzare il comando "Vai" del menu Modifica e digitare A1 e dare ok. Oppure nella "Casella nome" si digita A1 e si dà invio. Solo a questo punto si ricorre al percorso Formato, Riga, Scopri. Analogamente per le colonne. Si noti che è possibile nascondere anche un foglio di lavoro: dopo averlo selezionato basta andare su Formato, Foglio, Nascondi. ; 06/04/2008 NASCONDERE RIGHE O COLONNE Si può nascondere anche uno più fogli di lavoro : 65 I SUBTOTALI A cosa servono ? A raggruppare i dati di una tabella secondo determinati criteri e calcolando per ogni gruppo valori significativi. Per ogni gruppo si possono creare ulteriori sottogruppi, ottenendo insiemi sempre più piccoli e dati sempre più dettagliati Funzioni disponibili: somma, conteggio, media, max, min, prodotto, conta num, .. 66 w132 I SUBTOTALI (I) Analizzare un elenco di dati per categorie. 67 I SUBTOTALI (II) 68 Diapositiva 67 w132 Il comando "Subtotali" del menu "Dati" ci permette di analizzare un elenco di dati per categorie. Questo comando ci consente, ad esempio, di riepilogare i nostri film per genere o per anno. Potremmo contare quanti film rientrano nel genere "drammatico”, oppure sapere quanti film sono usciti nel 1979, ecc. Supponiamo di volere sapere quanti nostri film rientrano nel genere “drammatico”. 1. Dobbiamo innanzitutto ordinare la tabella in base alla categoria che vogliamo analizzare (nel nostro caso “Genere”). 2. Clicchiamo sulla voce SUBTOTALI presente nel menu DATI 3. Si apre la finestra di dialogo “Subtotali”, nella quale dobbiamo scegliere i criteri in base ai quali vogliamo analizzare i dati. - Nella casella “Ad ogni cambiamento in” dobbiamo indicare il nome del campo in base al quale calcolare i subtotali (nel nostro caso “Genere”); - Nella casella “Usa la funzione” dobbiamo indicare la funzione di analisi della tabella (nel nostro caso “Conteggio”); - Nella casella “ Aggiungi subtotali a” dobbiamo selezionare il campo nel quale deve essere visualizzato il subtotale (nel nostro caso “Anno”). 4. Clicchiamo su “OK” e avremo il risultato. Per realizzare i subtotali è necessario che i dati siano organizzati in forma di "elenco", ossia che i dati in tabella siano tutti dello stesso tipo (le righe sono i record e le colonne sono i campi) e che la prima riga dell'elenco contenga le intestazioni di colonna. E' comunque sempre possibile in un foglio di lavoro calcolare un totale parziale tramite l'adozione della fuunzione SUBTOTALE. ; 20/04/2008 I SUBTOTALI (III) Come rimuovo i subtotali ? 69 I GRAFICI 70 w129 I GRAFICI (I) Quando si ha una serie di dati in tabella è più agevole capirne l’andamento ricorrendo a un grafico. 71 I GRAFICI (II) 72 Diapositiva 71 w129 Quando si ha una serie di dati, è difficile trarre delle conclusioni a colpo d’occhio, specialmente se i dati sono molti. Possiamo però migliorare la situazione utilizzando i grafici, che permettono di capire immediatamente quello che è, ad esempio, un andamento. Inserire un grafico. Supponiamo di voler rappresentare in un grafico l’andamento delle immatricolazioni al primo anno nelle Professioni Sanitarie, negli anni che vanno dal 2002 al 2006. - Per inserire il grafico clicchiamo sul tasto creazione guidata Grafico nella barra dei pulsanti oppure dal menu INSERISCI -> GRAFICO. - Compare una finestra dalla quale possiamo scegliere il tipo di grafico. Scegliamo la voce Linee da tipo di grafico e poi il grafico in "Scelte disponibili". - Clicchiamo poi su avanti e compare la seguente finestra del "Passaggio 2 di 4". - A questo punto dobbiamo indicare quali sono i dati che vogliamo inserire nel grafico, cliccando sull'icona quadrata a destra della casella "Intervallo dati". - Selezioniamo con il mouse l’area che ci interessa. - Dopo aver cliccato nuovamente sull'icona quadrata, in "intervallo dati" comparirà "Foglio1!$B$4:$G$11" e nella parte superiore della finestrà verrà visualizzata un’anteprima dell’aspetto del grafico. Se la prima casella in alto a sinistra dell’area che abbiamo selezionato è vuota (come nel nostro caso), Excel utilizzerà la prima riga (gli anni) come valori per l’asse delle X e la prima colonna per la legenda, altrimenti la prima riga verrà considerata come linea di dati e dovremo aggiustare le cose spostandoci nella scheda serie. - Quando tutto è a posto clicchiamo su avanti. - Compare una nuova finestra che ci permette di modificare molte opzioni che riguardano l’aspetto del grafico cliccando sulla relativa scheda: il titolo, gli assi, la griglia, la legenda e le etichette sui dati. - Per quanto riguarda il nostro esempio andiamo a modificare solamente la scheda titoli inserendo il titolo del grafico e degli assi. - Clicchiamo su avanti. Dalla successiva finestra dobbiamo scegliere se vogliamo il grafico come un nuovo foglio o se vogliamo inserire il grafico all’interno di un foglio esistente (come oggetto in..). Scegliamo la seconda opzione e poi facciamo clic su fine. - Il grafico comparirà all’interno del foglio. ; 05/06/2007 I GRAFICI (III) 73 I GRAFICI (IV) 74 I GRAFICI (V) 75 I GRAFICI (VI) 76 I GRAFICI (VII) 77 I GRAFICI (VIII) 78 I GRAFICI (IX) 79 I GRAFICI (X) 80 w130 I GRAFICI (XI) Modifica di un grafico. 81 I GRAFICI (XII) Oggetto del grafico Alcune delle cose che si possono modificare Il titolo del grafico e degli assi Carattere, sfondo, bordo, inclinazione Gli assi Motivo, scala, carattere, inclinazione, formato dei numeri L’area del tracciato (cioè la parte che Colore e bordo contiene il grafico vero e proprio: nel nostro esempio è la parte in grigio) La legenda Bordo, sfondo, carattere, posizione Le serie di dati (nel nostro esempio, le linee di vendita dei libri contenute nell’area del tracciato) Etichette Dati, motivo, asse, barre di errore, ordine delle serie, opzioni 82 Diapositiva 81 w130 Modificare un grafico esistente. Dopo aver creato un grafico è possibile apportare delle modifiche scegliendo di modificare una delle quattro fasi utilizzate per creare un grafico: 1. 2. 3. 4. Tipo di grafico Dati di origine Opzioni grafico Posizione Per modificare un grafico: - Fare clic con il tasto destro in una zona bianca vicino al bordo esterno del grafico. Dal menu che compare scegliere la fase che si vuole modificare: Tipo di grafico, Dati di origine, Opzioni grafico, Posizione. In un grafico si possono modificare molte altre piccole cose: per far questo basta fare clic con il tasto destro sull’oggetto del grafico che si vuole modificare e selezionare la voce Formato.. Compariranno delle finestre dalle quali si possono modificare diversi parametri a seconda dell’oggetto che si è scelto. Si noti infine che i grafici e le parti che lo compongono, possono anche essere spostati e ridimensionati. ; 07/06/2007 I GRAFICI (XIII) Modifica dei dati di origine di un grafico. 83 I GRAFICI (XIV) Modifica dei dati di origine di un grafico. 84 I GRAFICI (XV) Modifica dei dati di origine di un grafico. 85 I GRAFICI (XVI) Esercizio. Grafico a torta esplosa presenze abbonati 2007-2008 Spurs Lakers Pistons Celtics Rockets Suns Knicks 86 LE OPZIONI 87 OPZIONI (I) voce OPZIONI del menu STRUMENTI 88 w135 OPZIONI (II) La scheda “Generale” 89 OPZIONI (III) La scheda “Salva” 90 Diapositiva 89 w135 Cliccando sulla voce OPZIONI del menu STRUMENTI, si apre una finestra di dialogo, contenente 13 schede, nella quale possiamo modificare le impostazioni dell’area di lavoro. La scheda generale permette di modificare lo stile di riferimento del foglio di lavoro impostando un numero come intestazione di colonna, anziché una lettera dell’alfabeto (Stile di riferimento R1C1). Possiamo specificare il numero degli ultimi file usati da visualizzare nel menu FILE. Da questa scheda si può decidere quanti fogli di lavoro deve contenere una nuova cartella di lavoro alla sua apertura. Possiamo impostare, come predefinito, un tipo di carattere, in modo che all’apertura di una nuova cartella di lavoro, il carattere utilizzato sia quello da noi impostato. Nella scheda "Salva"possiamo impostare il salvataggio automatico della nostra cartella di lavoro. È possibile stabilire l’intervallo di tempo tra un salvataggio e quello seguente. Il salvataggio automatico è impostato di default, ma possiamo disattivarlo, aggiungendo il segno di spunta nella casella “Disabilita Salvataggio automatico”. Sempre da questa finestra di dialogo è possibile definire una cartella in cui salvare automaticamente la nostra cartella di lavoro, indicando il percorso nel riquadro “Percorso Salvataggio automatico”. Nella scheda "Internazionale" è possibile controllare e modificare il separatore decimale e il separatore delle migliaia. ; 16/04/2008 OPZIONI (IV) La scheda “Internazionale” 91