relazione tecnica generale

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relazione tecnica generale
“FORUM URBANO NEL PARCO” – campo USU
PUC 2- FORUM URBANO NEL PARCO
3° STRALCIO- LOTTO “A”
RIFACIMENTO CAMPO SPORTIVO
E RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO SPOGLIATOI
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
CAMPO SPORTIVO
Il progetto prevede il rifacimento del campo sportivo - attualmente con manto in terra battuta con
manto erboso artificiale.
Nella redazione del progetto si è tenuto conto di quanto previsto dal Regolamento della Lega
Nazionale Dilettanti (LND) nell’ultima pubblicazione pubblicata il 12 Gennaio 2011.
Stato attuale
L’attuale area recintata e delimitante lo spazio destinato al gioco è di ml 63 x 117,50 circa, mentre
la tracciatura del campo da gioco misura circa ml 60,00 x 105,00.
E’ delimitata da recinzione in rete metallica di altezza ml. 2.00, in corrispondenza delle porte da
gioco un tratto di recinzione è di altezza circa ml. 5.50. Verso via Emilia, per superare una
differenza di quota rispetto alla viabilità esistente, il limite è segnato dalla presenza di un muretto
in c.a sormontato da rete metallica e paletti. Il campo da gioco esistente è in terra battuta
evidenziando a causa del consistente uso, un fenomeno di evidente degrado. All’esterno del limite
massimo dell’area di gioco (e cioè tra il campo tracciato e la recinzione) lungo i due lati maggiori
c’è la presenza di una canaletta di scolo costituita da mezzo tubo in cemento che convoglia l’acqua
in pozzetti di raccolta.
All’esterno della recinzione sono esistenti n. 4 torri faro costituite da tralicci reticolari in ferro e
proiettori.
Attualmente, l’irrigazione del campo viene eseguita a mezzo di innaffiatori manuali e canne
esterne.
Saranno rimosse le reti di recinzione esistenti come pure le torri faro.
Progetto: il campo da gioco
Il progetto prevede l’utilizzo dell’area precedentemente recintata (ml 63 x 117,50 circa)
prevedendo la realizzazione di un campo di dimensioni minori rispetto all’esistente e più
precisamente di ml 100,00 x 55,00 oltre a 2,50 metri sui lati lunghi e 3,50 metri sui lati corti
(campo per destinazione).
Rimangono ulteriori spazi tra il campo per destinazione (da regolamento) e la recinzione
rispettivamente:
- 7,50 ml e 2,50 sui lati corti;
- 1,5 ml e 1,70 ml sui lati lunghi.
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Il campo per destinazione non è centrato rispetto alle recinzioni poste lungo i lati lunghi in
relazione alla presenza delle panchine lungo il lato di via Spoletini, la cui ubicazione deve essere
prevista al suo esterno.
La tracciatura del campo: lunghezza 100,00 m – larghezza 55,00 m è conforme per partite di
campionato della 1^ e 2^ categoria, salvo altre limitazioni dell’impianto.
Caratteristiche del sottofondo e del drenaggio
E’ stata scelta una tipologia di sottofondo a drenaggio verticale, con stratigrafia a granulometria
decrescente h 21 cm.
E’ prevista perciò la realizzazione in un nuovo cassonetto sull’intera area (ml 63 x 117,50 circa)
mediante scavo ed asporto della parte superficiale esistente, per uno spessore complessivo di circa
cm 25 rispetto alla quota attuale, fino a raggiungere la quota prefissata nel progetto, che sarà
debitamente rullata, corretta ed eventualmente consolidata (se necessario), sagomato secondo le
regolari pendenze con macchinari a controllo laser.
In conformità al tipo di drenaggio previsto (verticale) l’area di gioco sarà sagomata a 4 falde con le
seguenti pendenze:
LATO VIA SPOLETINI
LATO PARCO
LATO SPOGLIATOI
LATO VIA EMILIA
QUOTA COLMO
QUOTA
PERIMETRO
241,3275
241,3275
241,3275
241,3275
241,1700
241,1700
241,1700
241,1700
LUNGHEZZA
DELLA FALDA
31,70
31,50
31,50
31,50
ml
ml
ml
ml
PENDENZA
0,497%
0,500%
0,500%
0,500%
La pendenza della falda trapezoidale verso il lato di via Spoletini è lievemente inferiore rispetto alle
altre tre falde (0,003%) essendo essa di lunghezza maggiore (20 cm) rispetto alle altre.
Ciò è dovuto al fatto che lo schema a 4 falde previsto per il drenaggio superficiale (centrato
rispetto al campo per destinazione), non è simmetrico rispetto al sistema di cunette alla francese
poste lungo i lati lunghi del campo in aderenza alle recinzioni.
L'asimmetria è dovuta alla presenza delle panchine lungo il lato di via Spoletini che determinano la
traslazione trasversale del campo per destinazione verso il lato parco (20 cm).
L’esigua differenza evidenziata consente ragionevolmente di ritenere le 4 falde di pendenza
univoca (pari al 0,5%), considerando anche che in fase realizzativa sarà consentita una tolleranza
nella pendenza di +/- 0,05%.
Le pendenze e le quote di progetto sono tali che – in ogni punto del campo – la quota del piano di
imposta del pacchetto di sottofondo (piano di sbancamento) è sempre più bassa della quota
esistente.
Verranno eseguiti gli scavi a sezione obbligata per le tubazioni di drenaggio primarie perimetrali e
per le tubazioni secondarie parallele. Queste ultime, trattandosi di un drenaggio verticale di altezza
21 cm, avranno interasse massimo di 7,5 m e saranno inclinate rispetto al campo.
Sul fondo dello scavo e negli scavi a sezione delle tubazioni è prevista la posa di geodreno di
resistenza longitudinale e trasversale min. 45 kN/m, in senso trasversale all’asse principale del
campo con sormonto dei teli di 30 cm.
Le tubazioni drenanti atte a ricevere le acque meteoriche infiltrate sono previste, quella principale
con tubo Ø 200 (e cmq min. 160) microforato a 180° nella parte superiore e quelle secondarie con
tubo Ø 90 microforato a 270° nella parte superiore. Gli scavi a sezione obbligata saranno riempiti –
per rinfiancare le tubazioni drenanti – con pietrisco inerte di cava di pezzatura 2,8/3,2 cm di inerte
di cava.
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Il sottofondo vero e proprio avrà una stratigrafia a granulometria decrescente di altezza
complessiva 21 cm, realizzata come da tavola n° 2.5 sta del Regolamento LND con le seguenti
caratteristiche:
a) Strato inferiore di riempimento in pietrisco inerte di cava dello spessore finito di 14 cm, con
pezzatura variabile da 2,0/4,0 cm, rullato e compattato con rullo di peso adeguato, con le
pendenze stabilite dal Regolamento realizzate con macchinario motolivellatore a controllo
laser;
b) Strato intermedio di riempimento in graniglia inerte di cava dello spessore finito di 4 cm,
con pezzatura variabile da 1,2/1,8, rullato e compattato con rullo di peso adeguato, cm con
le pendenze stabilite dal Regolamento realizzate con macchinario motolivellatore a controllo
laser;
c) Stato finale di riempimento con sabbia di frantoio dello spessore finito di 3 cm, con
pezzatura variabile da 0,2/0,8 mm, rullato e compattato con rullo di peso adeguato, con le
pendenze stabilite dal Regolamento realizzate con macchinario motolivellatore a controllo
laser, finitura finale a mano dello strato superficiale consistente in annaffiatura, rullatura e
spazzolatura.
Lungo la rete drenante primaria (fuori del campo per destinazione) alla confluenza con la rete
secondaria sono posati pozzetti d’ispezione in cls di sezione interna 40 x 40 cm con fondo riempito
in cls magro per evitare ristagni di materiali (realizzati come da particolare costruttivo riportato
nella tavola n° 2.6 sta del Regolamento) . L’ultimo pozzetto d’ispezione prima del collegamento nel
collettore di scarico avrà dimensioni 100 x 100 cm con diaframma e sifone – posto fuori dal campo
per destinazione e all’interno della recinzione nella posizione indicata nelle planimetrie – sarà
dotato di tubazione di collegamento con le vasche di accumulo e di tubazione di troppo pieno
verso il recapito finale della fognatura esistente (collettore di allacciamento dell’edificio spogliatoi
alla rete pubblica esistente).
Lungo il perimetro adiacente alla recinzione, fuori del campo per destinazione, sarà
posizionata una canaletta per la raccolta delle acque di drenaggio superficiale, allineata ai pozzetti
d’ispezione del drenaggio principale e collegata con tubazione agli stessi.
Lungo il lato spogliatoi è posizionata, per una lunghezza di circa 40 mt. in adiacenza agli spogliatoi
medesimi, una canaletta realizzata con elementi prefabbricati (in cls o cls polimerico) dotati di
griglia in metallo antitacco a feritoie classe B/125 (vedi tav. 6.2) come prescritto da reolamento
LND;
Lungo gli altri lati del campo e lungo parte del lato spogliatoi (per una lunghezza di circa 20 mt. in
adiacenza al cancello carrabile), la raccolta delle acque meteoriche è realizzata con una cunetta
alla francese con caditoie poste ogni 25 metri circa (vedi tav. 6.2).
Questa soluzione non è conforme a quanto prescritto al punto 1.6 del Regolamento che prevede
l’utilizzo degli elementi prefabbricati di cui al suddetto punto 1. Essa è stata tuttavia accetta in
deroga da LND, che ha rilasciato attestazione di conformità del progetto.
Caratteristiche del manto artificiale
E’ previsto l’impiego di materiali e componenti riconosciuti ed attestati dalla LND.
Il sistema previsto per il manto in erba artificiale è quello della ditta olandese EDEL GRASS BV
denominato EDEL SOCCER SUPERBLADE 60d Sb-Sg.
Il sistema manto è già attestato da LND (Attestato di sistema STANDARD N°: EDG – 006 valido
sino al 9.8.2015) che si allega alla documentazione.
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Si precisa che tutta la pavimentazione delle fasce esterne al campo per destinazione sino
alla cunetta francese (due lati lunghi e lato corto via Emilia) e alla canaletta con griglia (lato corto
spogliatoi) sono eseguite con le stesse caratteristiche di sottofondo e di manto in erba artificiale
previste per il rettangolo di gioco e pertanto sono idonee. Si precisa che la cunetta francese è
perfettamente aderente ai muretti di recinzione lato via Spoletini e lato via Emilia. Sul lato lungo
verso il parco la recinzione sarà posata a contatto con la cordonata prefabbricata; oltre la
recinzione sarà eseguito un percorso pedonale in masselli prefabbricati in c.c. Sul lato spogliatoi
(parte) la pavimentazione esterna alla canaletta è in piastrelle; la quota finita del pavimento sarà
compatibile con quella della canaletta.
Il sistema di irrigazione
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto d’irrigazione a regolazione automatica e
programmabile, con 6 irrigatori, considerato adeguato alle esigenze del campo. Gli irrigatori sono
disposti tre per ogni lato lungo, esternamente al campo per destinazione.
L’acqua di irrigazione occorrente è pari a 1,5 litri/mq, funzionando circa un’ora prima di ogni gioco.
La superficie da considerare è 7.600 mq. e quindi è calcolato un apporto di circa 11.700 lt d’acqua
necessaria ogni qualvolta si prevede l’irrorazione. E’ previsto un sistema di accumulo costituito da
depositi interrati in pvc da lt 9.000 posti a lato degli spogliatoi. E’ previsto il recupero delle acque
dal sistema di captazione del campo sportivo, le acque piovane dai tetti degli spogliatoi, integrato
con un pozzo di prelievo a 80 mt. di profondità. Tali vasche avranno un impianto che terminerà su
un pozzetto ove sono ubicate le pompe, il filtro, per il prelievo dal pozzo e l’invio dell’acqua al
sistema di irrigazione del campo sportivo.
Per quanto riguarda il sistema di irrigazione del campo da gioco la rete è costituita da una
tubazione perimetrale interrata in Pead. E’ allacciata al sistema di mandata (pompe e filtri) ubicato
nella succitata cameretta. La tubazione adduttrice è chiusa ad anello.
L’impianto è del tipo con irrigatori (in tutto 6 - 3 per lato) a scomparsa totale dotati di un cestello
che contiene erba e terreno vegetale. Il cestello è in neoprene e protegge l’irrigatore che viene
quindi a trovarsi 15 cm al di sotto del piano di calpestio garantendo in tutte le situazioni climatiche,
uniformità di rimbalzo del pallone rispetto al terreno circostante e la necessaria protezione per i
giocatori.
Lo spazio esistente tra campo per destinazione e recinzione è di dimensioni sufficienti per
contenere gli irrigatori e i relativi pozzetti.
Lo schema di irrorazione prevede zone singolarmente irrigate e zone doppiamente irrigate,
conformemente a quanto previsto nello schema n° 5.1 sta del regolamento LND, e come indicato
nell’elaborato grafico di progetto.
Le recinzioni
E’ prevista la realizzazione delle recinzioni di altezza regolamentare: su tre lati sarà installata con
pali in acciaio, plastificati, di idonea sezione circolare, ancorati al suolo per mezzo di plinti
prefabbricati in cemento leggermente armato. Sul lato verso via Emilia la recinzione sarà installata
sul muretto di recinzione nel quale saranno eseguiti dei fori per fissare i paletti.
La rete sarà del tipo a maglia in acciaio zincato e plastificato, legata a trefoli in acciaio.
Su tutti i lati avrà una altezza di ml 2.40 circa, prevedendo in corrispondenza delle porte,
posteriormente ad esse ed esternamente al campo per destinazione una rete parapalloni di altezza
pari a ml 6.00 circa.
In adiacenza agli spogliatoi, al termine di via Abruzzi è prevista la realizzazione di un cancello
pedonale-carraio, completo di apertura motorizzata, e videocontrollo, per l’ingresso degli utenti,
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dei mezzi di soccorso e dei mezzi ed attrezzature di conduzione e manutenzione della struttura. Il
cancello ha larghezza minima di 3,00 ml con quote di passaggio perfettamente raccordate con le
parti esterne in modo da consentire l’agevole passaggio dei mezzi di soccorso.
L’impianto di illuminazione
Prevede l’installazione di 4 torri faro in acciaio con pannello mobile h = 18 m ca. con proiettori
asimmetrici., in sostituzione di quelli esistenti. Saranno posizionati in modo da permettere
un’illuminazione omogenea del campo.
Spogliatoi e bar
L’intervento, ricadente all’interno dell’ambito del PUC2 – terzo stralcio, riguarda l’ampliamento e
l’adeguamento degli attuali spogliatoi del campo da calcio, la realizzazione di un piccolo bar –
punto ristoro e di un magazzino a servizio delle varie attrezzature ricreative del nuovo parco.
Occorre precisare che l’impianto sportivo di cui la presente è utilizzato da associazioni e squadre di
tipo amatoriale. Il Comune di Umbertide infatti è dotato di strutture sportive di tipo agonistico in
altro luogo. L’area di intervento fiancheggia via Abruzzi verso il campo sportivo ed interessa, oltre
agli attuali spogliatoi, il sedime di quelli vecchi, ora utilizzati come depositi per i materiali del
campo. Pertanto per la realizzazione dell’intervento si prevede la completa demolizione dei vecchi
spogliatoi e il taglio con l’eliminazione delle ceppaie del filare di tigli di alto fusto a lato di via
Abruzzi verso gli attuali spogliatoi.
Gli attuali spogliatoi, realizzati una quindicina di anni fa, risultano insufficienti per la sempre
maggior richiesta di fruizione degli spazi sportivi, previsti nell’intervento generale, da parte di
squadre e associazioni locali.
Il progetto, pertanto, prevede la realizzazione di un nuovo corpo spogliatoi e punto bar, che
attraverso la riorganizzazione dell’edificio esistente e la sua integrazione all’ampliamento, secondo
gli allineamenti e le principali geometrie del progetto preliminare, costituisce un nuovo polo di
servizi al campo sportivo e più in generale all’intero parco e all’abitato di Umbertide. Gli spogliatoi
previsti nel nuovo corpo ( n. 2 per le squadre e n. 1 per gli arbitri) saranno fruibili da persone con
disabilità motoria ,dotati di bagni adeguati ed attrezzati per gli stessi, a norma. Tutte le porte
avranno dimensioni adeguate e apertura verso l’esterno.
Il progetto dal punto di vista edilizio prevede i seguenti interventi.
Si prevede la loro completa demolizione per la realizzazione dell’ampliamento del punto ristoro-bar
e degli spazi esterni pavimentati e aperti verso il parco.
Si prevede la demolizione della copertura inclinata monofalda e del timpano centrale fino al solaio
piano, la demolizione delle tramezze interne agli attuali spogliatoi arbitri e della parete divisoria
con la centrale termica per la realizzazione di un unico vano di ingresso ai nuovi spogliatoi
dell’ampliamento e per avere uno spazio ad atrio ampio utile per la collocazione di eventuali
armadietti delle squadre e delle associazioni sportive.
L’ampliamento su via Abruzzi comporta il tamponamento delle finestre esistenti su tale fronte e la
necessaria revisione della forometria delle pareti libere con la realizzazione di finestre a nastro di
maggiori dimensioni per compensare li vani tamponati.
All’interno dei vani ora adibiti a spogliatoi verrà mantenuto sul lato sx (verso il bar) lo spogliatoio
con il relativo servizio igienico e docce esistenti. Sul lato dx (verso la centrale termica) lo
spogliatoio esistente sarà trasformato in locale sorveglianza- ufficio, igienicamente compatibile, di
“ Primo soccorso “ per l’intera struttura dotato di cassetta di primo soccorso, telefono per le
chiamate di emergenza e lettino ambulatoriale.
Si prevede, inoltre, l’adeguamento degli impianti esistenti e la loro integrazione con quelli generali
del nuovo organismo edilizio; la revisione dell’impianto elettrico, la realizzazione di un nuovo
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sistema di riscaldamento, in luogo dell’attuale a termosifoni, a soffitto radiante abbinato
all’impianto generale di ventilazione. Le finiture interne e le nuove pavimentazioni, saranno
uniformi a quelle dell’ampliamento.
E’ prevista la realizzazione di due nuovi spogliatoi per le squadre di atleti e uno spogliatoio per gli
arbitri. Sono posti simmetricamente rispetto al vano-portico di ingresso e dimensionati secondo le
Norme CONI per l’impiantistica sportiva , dotati di servizi igienici e docce in vano separato da
antilocale con lavabi a canale, sempre dimensionati secondo le predette norme CONI per un
minimo di 20 posti-atleta e tre arbitri ; anche questi previsti fruibili da persone con disabilità
motoria.
Con accesso separato esterno si trovano da un lato il magazzino generale a servizio delle
attrezzature sportive del parco e dalla parte opposta il punto ristoro-bar con cucinetta e relativo
deposito contiguo ai servizi igienici pubblici. I due servizi igienici adeguati per poter essere utilizzati
anche da persone con disabilità motoria, dotati di antibagno, saranno destinati uno per il personale
del bar ( l’antibagno sarà destinato anche a spogliatoio) , l’altro per il pubblico fruitore del parco e
campo sportivo.
Completa l’intervento, a fianco del magazzino, la centrale termica generale e il vano aperto del
gruppo frigo per l’impianto di ventilazione del vicino polifunzionale, con la separazione degli
impianti tra spogliatoi e polifunzionale, per una più funzionale gestione dei vari servizi.
L’intero intervento assume unitarietà tramite la realizzazione di un’unica copertura a leggera
pendenza del 2% costituita da pannelli sandwich grecati con finitura metallica verniciata e
coibentazione interna in poliuretano dello spessore di 80 mm, montanti su una struttura metallica
costituita da tubi circolari diam. 139,7 mm in vista e HEB 160 per i pilastri nascosti nei
tamponamenti, adeguatamente controventati sia all’interno che sul portico della facciata principale
verso il campo sportivo. Le fondazioni dell’ampliamento, vista la bassa portanza del terreno, sono
a platea in c.a. da 30 cm di spessore su uno strato di materiale arido di riporto per 30 -40 cm e
fanno da base per un pavimento aerato in elementi modulari plastici con soprastante cappa in c.a.
I tamponamenti sono in blocchi isolanti tipo “ytong” da 20 cm di spessore e le tramezze a
separazione dei vari vani sono in blocchi forati di laterizio o alleggeriti tipo “ytong” da 8 e 12 cm; il
tutto è intonacato a fino nei vani interni e a grezzo verso l’esterno.
I pavimenti sono isolati con pannelli estrusi da 80 mm e caldana alleggerita e sono finiti in
piastrelle di gres da 20 x 20 cm, come le pareti (fino a 2,00 ml) dei bagni e delle docce. I soffitti
sono controsoffittati da pannelli radianti in cartongesso e finiti con tinteggiatura traspirabile mentre
le pareti con tinteggiatura lavabile.
Tutte le pareti esterne, sia quelle esistenti che dell’ampliamento, sono rivestite da un cappotto a
pannelli modulari da 450 mm x 900 mm di base con finitura esterna in malta rinforzata accoppiata
ad isolante estruso per uno spessore complessivo di circa 100 mm, uniformando l’immagine
complessiva dell’intervento e migliorando le prestazioni energetiche degli spogliatoi esistenti. Si
prevede la sostituzione di tutti i serramenti esistenti con dei nuovi a taglio termico in lega di
alluminio di colore bianco, come per le nuove finestre dell’ampliamento.
Il bar, costruito, secondo le stesse tecnologie, sarà dotato di vetrate a tutt’altezza che si aprono
verso il campo sportivo ed il parco, estendendosi nella bella stagione all’esterno sotto il grande
sporto del portico di ingresso o all’aperto sul contiguo spazio pavimentato.
Per le caratteristiche tecniche degli impianti si rimanda al capitolato di gara.
Umbertide, giugno 2013
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Il gruppo di progettazione in R.T.P.
Parcianello & Partners Engineering srl (capogruppo)
arch. Lio Parcianello
Progettisti:
arch. Lio Parcianello; arch. Renato Da Re; arch. Gianluca Parcianello;
Mandanti:
arch. Luca De Moliner, arch. Giampaolo Zanon
ESSEBI Ingegneria Barra, Pons Ruzzon
Ing. Renato Barra; Arch. Paolo Pons; Ing. Roberta Ruzzon; Ing. Luca Zanon; Ing. Filippo Venere
Geologia: Dott. Geologo Christian Canalia
Progetto del verde e aspetti paesaggistici: ECO s.a.s di Agostini Valeri e C. s.a.s. - dott. Luana Trinari
Impianti idro-termo-sanitari: Ing. Michele Da Rold
Impianti elettrici: Studio Bortot & C. s.a.s. Beppino p.i. Bortot, Daniele p.i. De Bona
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