ASMortara - la nostra competenza al vostro servizio

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ASMortara - la nostra competenza al vostro servizio
Data:
Settimanale
Pagina:
11 Luglio 2012
5
ASMortara
A ZIENDA S ERVIZI M ORTARA
SPA
PER I CONCERTI ESTIVI?
MORTARA - Di sicuro si sa solo che AsMia, il ramo di AsMortara specializzato nel trattamento
dei rifiuti liquidi, stanzierà a favore di iniziative
culturali e sportive la somma di 25mila euro. Ma
a quali manifestazioni sia destinata la sponsorizzazione non è dato sapere. Che si tratti dei
famosi concerti estivi, teoricamente accantonati
con il venir meno del contributo della Bennet?
Può essere. Come può essere che la somma
faccia riferimento ad altri eventi. Ad esempio la
Sagra del Salame d’Oca. Ma prima di azzardare
ipotesi è meglio risalire la corrente fino alla fonte della vicenda. Qualche tempo fa, in sede di
Comitato Organizzatore della Sagra, l’assessore
Elio Pecchenino aveva aperto a un ciclo di spettacoli a costo contenuto per il periodo estivo.
L’idea era quella di coinvolgere i gruppi musicali e le formazioni artistiche del territorio, così
da ottenere un duplice risultato: quello di offrire
alla cittadinanza una degna parentesi ricreativa
nei mesi del solleone e quella, forse più sottile,
di mettere a disposizione dei talenti locali una
luccicante vetrina promozionale. Del progetto,
almeno livello ufficiale, non si è avuta più notizia. Ma è legittimo supporre che il finanziamento
dell’ex municipalizzata possa rientrare a qualche
titolo in questo discorso. Meglio ancora sarebbe
se i soldi piovessero sulla Sagra del Salame d’Oca, la manifestazione di punta del divertissement
e della valorizzazione produttiva cittadina. Nella
stessa seduta del Comitato Organizzatore, ad onor del vero, era emersa informalmente l’ipotesi
di un contributo di Asm alla rassegna settembrina. Tuttavia anche qui le voci non hanno avuto
un seguito formale. Insomma, dove andranno
a finire i 25mila euro di via Vecellio? “Iniziative
culturali e sportive”, recita la delibera adottata
in proposito dal Comune pochi giorni fa. Il che,
stringi stringi, vuol dire tutto e niente.
(s.s.)
Cronaca
TRAFFICO BLOCCATO
AFFERMANO: “IL LAVORO È CROLLATO DEL 50%”
I pannelli dispersi sulla sede stradale (foto Girini)
MORTARA - Forse una curva presa troppo forte. Oppure il carico
legato male. Queste le possibili cause della perdita, per strada,
di alcuni pannelli in cartongesso e altro materiale plastico che
hanno causato, nel primo pomeriggio di venerdì, parecchi rallentamenti sulla ex statale che collega Mortara a Cergnago. Più o
meno a metà del tragitto, un autotrasportatore, M.S di Trezzano
sul Naviglio, ha dovuto accostare improvvisamente sul ciglio per
verificare la grossa perdita di materiale che è volata sull’asfalto.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del comando di Mortara e i
Carabinieri che hanno constatato l’accaduto e verificato gli eventuali danni. Particolarmente rallentato il traffico veicolare sulla ex
statale che è stato regolato dalla pattuglia dei ghisa mortaresi.
Sono state anche necessarie importanti opere di rimozione dei
pannelli che avevano invaso, in prossimità di una curva, l’intera
sede stradale e alcuni campi limitrofi. Il danno ammonta a qualche migliaia di euro.
SEGNALATO DAI PENDOLARI
Il cavo penzolante sulla banchina
VIGEVANO - Oltre ai
ritardi e ai disservizi, a
caricare d’elettricità i
nervi dei pendolari (e
per fortuna solo quelli)
da ultimo ci si è messo
un cavo a penzoloni sulla banchina del binario
1. La potenziale fonte di
pericolo è stata tempestivamente segnalata a
Rfi dal Coordinamento
pendolari della provincia di Pavia, un occhio
vigile sulle tante “anomalie” che affliggono,
fisiologicamente e non,
il trasporto ferroviario
del territorio.
È SUCCESSO LUNEDÌ A MEZZOGIORNO
MORTARA - Tamponamento tra Volkswagen lunedì a mezzogiorno.
Una donna di 43 anni, M.C.B. residente a Mortara stava transitando in
strada Pavese, in direzione Asilo Vittoria, a bordo della sua Volkswagen Lupo. Probabilmente per una distrazione, non ha fatto in tempo
a frenare ed ha quindi tamponato la Vokswagen Polo alla cui guida
c’era M.M. 28 anni albanese residente a Cilavegna. Con lui a bordo
dell’auto c’era anche R.M. 42 anni una donna residente a Milano.
Nell’impatto la mortarese si è procurata piccola distorsione del rachide cervicale, giudicato poi guaribile in 7 giorni. Sul posto sono
intervenuti gli agenti della Polizia Locale. La circolazione, comunque,
non ha subito intoppi o disagi prolungati.
(s.b.)
La crisi colpisce anche il mestiere più antico del mondo. Basta girare per le strade periferiche della città,
o della Lomellina tutta, e vedere che in alcuni giorni
l’offerta è decisamente ampia, in altri, invece regna
il deserto. Ma se il colpo d’occhio non basta, allora
basta parlare con una di loro, una di quelle che De
André chiamò “pubblica moglie”. Lei è una giovane
donna africana, lavora sia sulle strade della Lomellina
che tramite annunci. “Il lavoro è crollato del 50% - dice
l’africana - sia sulla strada che in albergo”. La straniera,
infatti, pubblica annunci sia sui giornali, sia in siti specializzati in questo settore. “Ho sospeso gli annunci
dei siti internet specializzati - spiega la donna - perché
l’inserzione costava troppo, rispetto a quanto riesco
a guadagnare oggigiorno. Mi sembra di tornare all’inizio del 2008, quando la gente cominciava a parlare
di crisi”. Sono quindi cambiati i prezzi, le tariffe delle
prestazioni? “No - risponde la donna - ma quando mi
trovo con clienti consolidati, cioè che tornano più di
una volta, allora propongo uno sconto. Devo pur sempre portare a casa qualche soldo”.
Mai pensato di cercare un altro lavoro? “Il mio unico
obiettivo - dice la straniera - era ed è tutt’ora quello
di racimolare un po’ di soldi e di aprire poi un negozio nel mio Paese. Non voglio restare qui”. Parlando
con le ragazze sul ciglio della strada, si scopre che c’è
persino chi, pur di lavorare, accetta una prestazione
completa, senza protezioni, al di sotto dei 30 euro.
Per l’albergo - sempre secondo le addette ai lavori
- le tariffe si aggirano intorno ai 100 euro all’ora. Ma
anche qui sono iniziati…i saldi. Stesso discorso, o forse anche peggio, per i locali di intrattenimento sexy.
“Da gennaio - spiega una delle ragazze che lavora in
un locale di lap dance - c’è stata una caduta verticale
dell’attività. I datori di lavoro non ci pagano più il fisso,
La crisi non risparmia la prostituzione
ovvero la quota pattuita per ogni sera, a prescindere
da quello che si fa. Il nostro stipendio quindi consiste in consumazioni, mance e da quello che ricaviamo
nei cosiddetti “privé” dove il prezzo è di circa 50 euro ogni 10- 15 minuti”. Insomma, se prima la cinghia
non vedevi l’ora di toglierla, ora la crisi l’ha stretta.
Costringendo molti pantaloni a restare, e finalmente,
abbottonati.
PER I CONCERTI ESTIVI?
IN PIENO GIORNO
MORTARA - Di sicuro si sa solo che AsMia, il ramo di AsMortara specializzato nel trattamento
dei rifiuti liquidi, stanzierà a favore di iniziative
culturali e sportive la somma di 25mila euro. Ma
a quali manifestazioni sia destinata la sponsorizzazione non è dato sapere. Che si tratti dei
famosi concerti estivi, teoricamente accantonati
con il venir meno del contributo della Bennet?
Può essere. Come può essere che la somma
faccia riferimento ad altri eventi. Ad esempio la
Sagra del Salame d’Oca. Ma prima di azzardare
ipotesi è meglio risalire la corrente fino alla fonte della vicenda. Qualche tempo fa, in sede di
Comitato Organizzatore della Sagra, l’assessore
Elio Pecchenino aveva aperto a un ciclo di spettacoli a costo contenuto per il periodo estivo.
L’idea era quella di coinvolgere i gruppi musicali e le formazioni artistiche del territorio, così
da ottenere un duplice risultato: quello di offrire
alla cittadinanza una degna parentesi ricreativa
nei mesi del solleone e quella, forse più sottile,
di mettere a disposizione dei talenti locali una
luccicante vetrina promozionale. Del progetto,
almeno livello ufficiale, non si è avuta più notizia. Ma è legittimo supporre che il finanziamento
dell’ex municipalizzata possa rientrare a qualche
titolo in questo discorso. Meglio ancora sarebbe
se i soldi piovessero sulla Sagra del Salame d’Oca, la manifestazione di punta del divertissement
e della valorizzazione produttiva cittadina. Nella
stessa seduta del Comitato Organizzatore, ad onor del vero, era emersa informalmente l’ipotesi
di un contributo di Asm alla rassegna settembrina. Tuttavia anche qui le voci non hanno avuto
un seguito formale. Insomma, dove andranno
a finire i 25mila euro di via Vecellio? “Iniziative
culturali e sportive”, recita la delibera adottata
in proposito dal Comune pochi giorni fa. Il che,
stringi stringi, vuol dire tutto e niente.
(s.s.)
CILAVEGNA - Tornano dal lavoro e trovano la
casa svaligiata dai ladri. Nella mattinata di mercoledì scorso, in un arco temporale compreso tra le
8 e le 13 e 30, i malviventi hanno fatto visita a due
abitazioni di via Gravellona, nella semi-periferia
del centro lomellino, sottraendo denaro contante e preziosi per un valore ancora da quantificare.
Sono entrati dal giardino sul retro, passando
da viale Industria, e poi si sono introdotti negli
appartamenti forzando le finestre, forse con un
cacciavite. Simmetriche le dinamiche dei due
furti. I banditi hanno agito indisturbati, prendendosi tutto il tempo per frugare nei cassetti.
Inoltre hanno smosso i quadri appesi alle pareti,
verosimilmente alla ricerca (infruttuosa) di una
cassaforte. È agevole supporre che curassero da
qualche tempo le abitudini dei padroni di casa;
di certo conoscevano bene i loro orari, tanto da
entrare in azione a colpo sicuro. In entrambi i casi, i titolari delle abitazioni hanno realizzato quel
che era accaduto una volta rincasati per la pausa
pranzo. Nessuno, nella zona, ha visto o sentito
nulla. Il duplice episodio è stato tempestivamente denunciato ai Carabinieri.
(s.s.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile neanche parzialmente
Via Gravellona a Cilavegna
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