Electaarchitettura Massimiliano Savorra La forma e la

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Electaarchitettura Massimiliano Savorra La forma e la
Electaarchitettura
Scheda volume
Massimiliano Savorra
La forma e la struttura
Félix Candela, gli scritti
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IN LIBRERIA:
Architetti e architetture
Electa
Massimiliano Savorra
160
30
35 euro
dicembre 2013
La mia maggiore soddisfazione non consiste nell’aver eseguito certe strutture spettacolari – sebbene confessi
di aver avuto gran soddisfazione nel farle – ma nell’aver contribuito, anche in misura minima, ad alleggerire
l’ingente problema di coprire economicamente spazi fruibili, dimostrando come la costruzione di gusci non
costituisca un’impresa straordinaria che dà immortalità ai suoi autori, ma un procedimento costruttivo semplice
e flessibile.
(F. Candela, Architettura e strutturalismo, 1963)
Nella collana Architetti e architetture, Electa dedica un volume a Félix Candela (Madrid 1910 –
Durham 1997), architetto spagnolo naturalizzato messicano, considerato dalla storiografia come
colui che a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, insieme a Pier Luigi Nervi, ha rivoluzionato
il modo di intendere la forma con coperture a guscio e membrane in cemento armato.
Massimiliano Savorra indaga il pensiero critico di Candela, alla base della realizzazione delle sue
opere, considerate veri capolavori dell’ingegneria strutturale negli anni Cinquanta e Sessanta,
oltre ad approfondire storicamente l’epoca in cui maturarono le idee. Félix Candela, oltre che
abile architetto e ingegnere, è stato autore di interessanti scritti sul rapporto tra forma e struttura
che nel libro sono proposti e tradotti per la prima volta in italiano, indispensabili per
costruire la relazione esistente tra le idee sulla forma e le strutture che egli ha realizzato in
cemento armato.
La ragione filosofica e l’audacia delle configurazioni plastiche in cemento armato che egli ha
contribuito a creare diventano una sola cosa nelle meditazioni affidate ai suoi molti scritti e
affrontate in conferenze e articoli nei quali egli cercò di spiegare come il “costruire correttamente”
sia l’esito di un’operazione complessa. Candela fu progettista, ma soprattutto consulente,
calcolatore, appaltatore e infine costruttore, attività che gli permisero di mettere in atto, senza
restrizioni, quanto teorizzato nei suoi scritti.
Che cosa è la forma? Perché in natura alcuni elementi animali, vegetali e minerali assumono
determinate forme? In che modo la forma risponde ai bisogni strutturali? La forma segue la
struttura o il contrario? Candela si è interrogato più volte sul senso del lavoro dell’architetto e nello
specifico del ruolo dell’ingegnere, chiamato a dare sostanza alle forme da realizzare in cemento
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Electaarchitettura
Scheda volume
armato. Lo studio di questo materiale e la progettazione di strutture a guscio hanno dato il via a
innumerevoli sperimentazioni di coperture laminare curve.
Tra le sue opere più importanti si ricordano il ristorante Los Manantiales a Xochimilco (Città del
Messico) del 1958, la Cappella di Lomas de Cuernavaca (Morelos) del 1959, le chiese a
Monterrey (Nuevo León) e a Coyoacán (Città del Messico) del 1959 e il suggestivo
stabilimento della Bacardi & Co. a Cuautitlán in Messico del 1960, diventate pietre miliari.
Félix Candela nasce a Madrid il 27 gennaio 1910. Nel 1927 si iscrive alla facoltà di Scienze dell’Universidad di
Madrid e nel 1929 alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura. Nel 1935 termina gli studi e inizia a lavorare
in uno studio professionale. Con la vittoria dei franchisti, nel 1939, Candela si rifugia in Messico. Qui compie
esperienze professionali importanti e ha la possibilità di sperimentare forme da applicare a coperture in
cemento armato. Nel 1971 si trasferisce in America dove insegna fino al 1978 all’Università dell’Illinois. Nel
corso della sua vita riceve numerosi titoli onorifici, premi e lauree honoris causa. Muore a Durham, nella
Carolina del Nord, il 7 dicembre 1997.
Massimiliano Savorra: Architetto e dottore di ricerca, è professore associato di Storia dell’Architettura presso
l’Università degli Studi del Molise. In precedenza ha insegnato al Politecnico di Milano, all’Università degli Studi
di Napoli Federico II, all’Università Iuav di Venezia e all’Università degli Studi di Trento. Fa parte del Comitato
direttivo dell’Associazione italiana di storia urbana. Oltre a numerosi saggi e studi apparsi in atti di convegni e
su riviste specializzate ha pubblicato diversi libri.
Sommario
Sulla collaborazione tra ingegneri e architetti
La forma e la struttura
Massimiliano Savorra
Architettura e strutturalismo
Félix Candela, gli scritti
Lettera ad Anton Tedesko
Verso una nuova filosofia delle strutture
L’opera di Pier Luigi Nervi
Divagazioni strutturali intorno allo stile
Lo scandalo dell’Opera di Sydney
Stereostrutture
L’architetto del futuro
Il guscio sottile nella delimitazione degli spazi
La nuova architettura: l’eredità di Maillart
In difesa del formalismo. Due nuove chiese in
Messico
Comprendere il paraboloide iperbolico
Una lettera di Félix Candela
Profilo biografico
Selezione degli scritti di Félix Candela
Bibliografia
Indice dei nomi
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