perché le donne hanno le natiche grandi?

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perché le donne hanno le natiche grandi?
Anno IV – Numero 905
Martedì 21 Giugno 2016, S. Luigi
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Un Farmaco
per Tutti
2. Sussidio per inoccupati
3. Ordine:
Assistenza
legale gratuita
4. Convegni e Corsi ECM
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Perché le donne hanno
le natiche grandi?
6. Lo sai che anguria e
melone bianco riducono
il rischio cistite?
Prevenzione e
Salute
7. CIBO e SICUREZZA:
come evitare le tossine
che
provocano
le
infezioni alimentari
8. La forma «a mela»
predice il rischio di
malattie cardiovascolari
9. Piedi belli e in salute per
l'estate: consigli pratici
Meteo Napoli
Martedì 21 Giugno
 Variabile
Minima: 21°C
Massima: 26°C
Umidità:
Mattina = 64%
Pomeriggio =51 %
Proverbio di oggi….……..
'E parient so' comm' 'e scarpe cchiu' so astrett 'e
cchiu' te fanno male
I parenti sono come le scarpe, più sono strette e più ti fanno male
.
PERCHÉ LE DONNE HANNO LE NATICHE
GRANDI?
Le donne, ma anche gli uomini, hanno un posteriore più sviluppato
rispetto alla maggior parte degli animali. Sulle cause che hanno
provocato l’evoluzione di questa caratteristica non c’è ancora
completo accordo.
Le donne, ma anche gli uomini, hanno
un posteriore più sviluppato rispetto
alla maggior parte degli animali.
Sulle cause che hanno provocato
l’evoluzione di questa caratteristica
non c’è ancora completo accordo.
Queste sono le ipotesi più accreditate:
 l’andatura bipede, tipicamente umana, avrebbe contribuito a
irrobustire i muscoli delle natiche, che fanno da contrappeso e hanno il
compito di bilanciare la colonna vertebrale nella camminata e nella
corsa.
 Il sedere poi ha un consistente cuscinetto di gasso, che potrebbe essere
correlato al modo in cui l’uomo si riposa.
Gli animali si appoggiano a terra con una porzione ampia del corpo,
che comprende anche il ventre, mentre l’uomo, sedendosi, scarica il
peso sul posteriore.
 Infine anche la selezione sessuale potrebbe aver avuto un certo peso.
Nelle prime popolazioni le femmine che avevano sviluppato una
maggiore massa grassa sulle natiche si accoppiavano di più.
Potevano essere considerate migliori soggetti da riproduzione, perché
avevano più riserve per superare i periodi di carestia. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 905
PREVENZIONE E SALUTE
CIBO E SICUREZZA: come evitare le tossine
che provocano le INFEZIONI ALIMENTARI
Esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari, che si manifestano con
differenti sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni, perlopiù batteri, virus e
parassiti. Con il passare degli anni, vengono identificati continuamente nuovi patogeni.
L’ultimo a fare notizia in Italia è stato quello della listeriosi, che ha causato tre decessi nelle Marche.
Qui il vademecum dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su come maneggiare e
cucinare i cibi nel modo corretto e quindi prevenire le infezioni alimentari con
un occhio di riguardo per le donne in stato di gravidanza
Come lavare e asciugare i cibi
Lavare con cura gli alimenti crudi, come frutta e verdura, sotto l’acqua
corrente (anche se saranno sbucciati). Per alimenti come meloni e cetrioli
usare una spazzola pulita. Asciugarli poi con un panno pulito o un tovagliolo di carta.
L’IGIENE IN CUCINA: Lavare mani, coltelli, piani di lavoro e taglieri dopo
aver manipolato cibi crudi.
ATTENZIONE ALLA CARNE
Separare le carni crude da verdure e cibi cotti e pronti al consumo. Cuocere
accuratamente e completamente la carne.
QUANDO CONSUMARE GLI ALIMENTI
Consumare i prodotti precotti, o pronti per il consumo, appena possibile. Non
conservare i prodotti refrigerati oltre la data di scadenza. Dividere gli avanzi di
cibo in contenitori poco profondi per farli raffreddare più velocemente, chiuderli
e consumarli entro 3-4 giorni.
LATTE E FORMAGGI FRESCHI: Non mangiare formaggi molli (o bere latte) se
non si è certi che siano prodotti con latte pastorizzato.
Mantenere il frigorifero pulito, soprattutto da avanzi di
IL FRIGORIFERO
carni cruda, pulendo le pareti interne e i ripiani con
acqua calda e sapone liquido.
La temperatura dev’essere entro i 4°C (per il congelatore sotto i -17°C).
DONNE IN GRAVIDANZA E SOGGETTI IMMUNODEPRESSI: Le donne in
gravidanza e i soggetti immunodepressi dovrebbero prendere maggiori precauzioni:
- evitare di mangiare panini contenenti carni o altri prodotti elaborati da gastronomia senza che questi
vengano nuovamente scaldati ad alte temperature;
- evitare di contaminare i cibi in preparazione con cibi crudi e/o provenienti dai banconi dei
supermercati e delle delicatessen;
- non mangiare formaggi molli se non si è certi che siano prodotti con latte pastorizzato;
- non mangiare paté di carne freschi e non inscatolati e pesce affumicato, a meno che non sia
inscatolato in forme che non deperiscono a breve scadenza.
(Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 905
PREVENZIONE E SALUTE
La FORMA «a MELA» predice il RISCHIO di MALATTIE
CARDIOVASCOLARI
La pancetta non è quindi un «difetto» soltanto estetico né tantomeno un problema solo
per i diabetici, perché il grasso addominale si associa a depositi su fegato, arterie e cuore
La pancetta fa male, ormai non ci sono dubbi. L’ennesima
conferma arriva da uno studio secondo cui specialmente nei
diabetici un girovita abbondante è assai deleterio per la salute
di cuore e vasi: sebbene ogni genere di sovrappeso e obesità si
associ a un maggior rischio di eventi cardiovascolari, l’accumulo
di grasso sull’addome è quello che più riduce la funzione
ventricolare sinistra del cuore.
Studio sui diabetici: I dati arrivano da un’indagine condotta su
200 pazienti con diabete di tipo 1 e 2, uomini e donne. In una prima fase del progetto i ricercatori
avevano dimostrato che
 l’indice di massa corporea è direttamente correlato al rischio di malattie cardiovascolari;
per la seconda analisi, i medici hanno cercato di valutare se anche la distribuzione del grasso potesse
incidere su cuore e vasi e hanno approfondito lo stato di salute cardiovascolare attraverso
ecocardiografia e angiografia dei partecipanti.
I risultati indicano che
 la forma del corpo «a mela», con un girovita largo, si associa a un livello più elevato di
disfunzione ventricolare sinistra.
«Il ventricolo sinistro spinge il sangue in tutto il corpo, quando non funziona a dovere la circolazione
peggiora e aumenta il pericolo di insufficienza cardiaca e morte cardiaca improvvisa».
La misura del girovita è risultata più efficace del semplice peso e pure
dell’indice di massa corporea nel valutare il rischio di deficit
MISURARE IL GIROVITA
ventricolare sinistro:
«La forma “a mela” è associata anche alla presenza di coronaropatie, malattie cardiovascolari in
genere e sindrome metabolica, ovvero una condizione in cui pressione, colesterolo e glicemia sono ai
limiti o un po’ più alti del normale. Questi dati indicano che pure il ventricolo sinistro del cuore,
essenziale per la salute della circolazione, risente negativamente dell’accumulo di grasso nell’addome,
attorno agli organi interni. Ridurre il girovita però può diminuire i rischi».
La pancetta non è quindi un “difetto” soltanto estetico né tantomeno un problema solo per i diabetici,
perché il grasso addominale si associa a depositi su fegato, arterie e cuore ed è metabolicamente
attivo in senso negativo in ciascuno di noi:
il fegato “strozzato” dall’adipe per es. produce fattori pro-infiammatori, il grasso nelle arterie
aumenta il pericolo di aterosclerosi.
L’allarme è condiviso anche di qua dall’oceano, dove la Società Italiana di Medicina Interna per
esempio ha di recente indetto una campagna di informazione centrata proprio sulla misura del
girovita, fondamentale per capire lo stato di cuore e vasi:
 oltre i 102 cm negli UOMINI e gli 88 nelle DONNE la probabilità di avere una sindrome
metabolica con il relativo incremento del pericolo di eventi cardiovascolari è consistente e
occorre correre ai ripari, valutando bene anche gli altri parametri di rischio cardiovascolare e
intervenendo con modifiche dello stile di vita. (Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 905
SCIENZA E SALUTE
Lo sai che ANGURIA e MELONE BIANCO riducono il
rischio CISTITE?
Arriva l’estate e con il caldo e le vacanze aumenta anche il rischio di cistite.
Alcuni alimenti tipici dell’estate vengono in aiuto nella prevenzione della cistite, quella fastidiosa
infezione delle vie urinarie che, spesso causata dal costume
umido ma anche dalla disidratazione, provoca bruciore e dolore
alla minzione.
Assumere una buona quantità di anguria e melone bianco per
esempio contribuisce a migliorare l’idratazione oltre ad avere
anche un’azione diuretica – spiega la dott.ssa Elena Zannoni,
responsabile di Chirurgia Conservativa ed Endoscopia di
Humanitas Fertility Center.
Da non dimenticare i mirtilli e il ribes che svolgono un’azione
antiinfiammatoria per l’apparato urinario e altri alimenti facili da
reperire in estate come pesca e cetriolo che aiutano a ridurre il rischio di cistite.
Altrettanto utili per la prevenzione della cistite sono finocchi, asparagi e carciofi più tipici della
primavera e difficili da trovare freschi durante l’estate.
Durante tutto l’anno è possibile invece trovare cicoria e cavolo, ottimi alleati per
la prevenzione della cistite, perché ricchi di vitamina C, un potente antiossidante che ha anche
proprietà antiinfiammatorie sull’apparato urinario.
Inoltre, assumere questi alimenti che per di più sono anche ricchi di fibre, è importante per favorire la
regolarità
dell’intestino
e
combattere
la
stitichezza,
fattori
molto
importanti
nella prevenzione della cistite. Infatti una corretta alimentazione aiuta a mantenere l’equilibrio della
flora batterica intestinale che, se alterata, aumenta il rischio di infezioni.
In estate oltre all’assunzione di cibi come anguria e melone, facili da reperire e dal costo non troppo
elevato, è consigliato bere molta acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno, preferendo quella naturale alla
gasata. (Salute, Msn)
I FUNGHI HANNO ZERO CALORIE?
No, ma ne hanno poche: 100 g. di funghi freschi contengono circa 20 calorie,
analogamente ad altri vegetali quali spinaci, cavoli e insalate. Anche le quantità di
proteine, carboidrati e grassi sono molto basse, mentre è da segnalare il contenuto
di fibre, basso percentualmente, ma tale da rendere i funghi piuttosto difficili da
digerire.
In padella: Altro fattore che può rendere i funghi un po’ pesanti è la cottura, che
fa spesso uso di abbondanti grassi animali (panna e burro), che contengono–
questi sì – molte calorie.
: I funghi erano apprezzati già nell’antica Roma, ma il rischio di
Portatori avvelenamento era una realtà che non si poteva dimenticare. Non
di morte
a caso, la parola fungo deriva dalla fusione dei termini latini funus
(morte) e ago (portare). Oggi porcini, champignon e simili sono
alimenti molto richiesti: per soddisfare la domanda gli italiani devono importarne grandi quantità
dall’estero, in particolare da Europa orientale e Cina.
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Anno IV – Numero 905
PREVENZIONE E SALUTE
PIEDI BELLI e in SALUTE per l'ESTATE: consigli pratici
Dallo scrub e la pedicure e allo smalto: prima di indossare sandali e calzature aperte,
bisogna seguire alcuni trattamenti per preparare i piedi all’arrivo dell’estate. Ecco quali
Con l’arrivo dell’estate, i piedi ritornano protagonisti:
messi nell’armadio collant e calze, le infradito, i
sandali e le décolleté open toe impazzano sulle
strade, al mare come in città, ed è fondamentale farsi
trovare pronti.
Ecco quindi i consigli per avere piedi belli e
in salute da mostrare.
Per preparare la pelle delicata dei piedi all’esposizione diretta e rimuovere le cellule morte, la parola
chiave è ESFOLIARE;
a tal proposito, si può realizzare uno scrub fai da te a base di sale kosher e olio.
L’alternativa è camminare sul bagnasciuga:
 la sabbia del mare è infatti un ottimo esfoliante naturale.
Un altro utile consiglio è concedersi un momento di relax, immergendo i piedi in ammollo in una
bacinella di acqua calda per un pediluvio rilassante;
il contatto con l’acqua calda è un vero toccasana per i piedi stanchi e, per aumentare i benefici, si
possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale.
Una volta terminato il pediluvio, i piedi vanno asciutti con cura e massaggiati con una crema idratante,
che li nutra in profondità.
L’ideale sarebbe applicare il balsamo prima di andare a letto e indossare un paio di calze per favorire il
completo assorbimento durante tutta la notte; invece del balsamo si può utilizzare l’olio di cocco, che
non solo svolge un'azione nutriente anti-secchezza, ma dona anche un inconfondibile profumo
tropicale.
Non va trascurata nemmeno la pedicure:
 prima di indossare calzature aperte, bisogna infatti rimuovere le antiestetiche cuticole e i calli,
oltre a regolare la lunghezza delle unghie dei piedi affidandosi, se possibile, all’esperienza dei
centri estetici specializzati.
Infine, per quanta riguarda lo smalto, il consiglio è di azzardare con colori dalle tinte accese come per
esempio il rosso corallo o il blu per dare il benvenuto all’estate. (Salute, Il Giornale)
PER QUANTO TEMPO SI PUÒ FARE A MENO DI ANDARE DI
CORPO?
L’atto dell’evacuazione è molto soggettivo e dipende dal tipo di alimentazione, dalla
quantità di fibre ingerite, dallo stile di vita, dall’attività fisica.
L’attività è regolare se espletata 3-4 volte a settimana.
Può anche capitare, come fatto isolato, che si evacui una sola volta in una
settimana, come accade quando si è in vacanza e si cambiano abitudini
alimentari e orari.
: agli astronauti, se non introducono fibre, può accadere
Un caso limite
di andare di corpo una volta in un mese. Ma non fa
bene: nei casi gravi si arriva a dolori cronici e occlusione intestinale. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 905
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di
assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità:
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: [email protected] o [email protected]
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” :
Trasmissione di BALLARÒ del 14 GIUGNO
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni
siano integre, ma anche di presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti
da donazione spontanea da parte di cittadini.
Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, trasmessa da “Ballarò”, sul progetto
“Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare il seguente link:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9f8add59-3f4b-40f6bd81-0715ef8dc029.html#p=0
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Anno IV – Numero 905
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale,
l’Ordine
Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di
legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da
poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama
il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente
e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
CONTRACCEZIONE d'EMERGENZA. "Il FARMACISTA
INFORMA sul CORRETTO UTILIZZO". Corso Fad di 5 CF
Il corso, realizzato con il contributo della Fondazione Francesco Cannavò e patrocinato
dalla Fofi, è gratuito e consentirà ai partecipanti di acquisire 5 crediti Ecm
E’ on line il corso Fad “Contraccezione d’emergenza: il farmacista informa sul corretto utilizzo”.
Tale formazione si propone quindi di offrire ai farmacisti tutti gli strumenti necessari per un counselling
efficace sulla contraccezione d’emergenza e sulle modalità di dispensazione dei diversi farmaci.
Il corso, raggiungibile dal sito www.contraccezione-emergenza.it , è gratuito e consentirà ai
partecipanti di acquisire 5 crediti Ecm. Il programma formativo è strutturato in tre moduli per un
totale di 5 ore e prevede lo sviluppo di tematiche quali le gravidanze indesiderate, la contraccezione
d’emergenza e il ruolo del farmacista nella dispensazione.
ORDINE: Convegno “I Probiotici come Biomodulatori”
3 Luglio 2016, Hotel Royal Continental 38 – 44, Via Partenope – Napoli
Allergy
Therapeutics