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www.guidaviaggi.it
Anno XL
1384
numero
12 Novembre 2012
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
I t.o.
premiano
i meriti
delle adv
n cima alle richieste delle agenzie
di viaggi in tema
di contratti commerciali,
quella delle commissioni
continua ad essere la voce
più ricorrente. E’ quanto rileva il sondaggio elaborato
dall’Osservatorio Guida
Viaggi: oltre un agente su
due crede che occorra una
diversa politica del regime
commissionale, che preveda
un innalzamento delle percentuali di base e un’incentivazione delle over. In netta
crescita anche la voce “scalette legate ai fatturati” nella richiesta di revisione. Intanto dalle prime indicazio-
ni emerse dai piani commerciali dei tour operator risulta la richiesta di rispettare precisi obiettivi di crescita. Un impulso ai volumi,
da un lato, dopo un anno segnato dalla contrazione, e
dall’altro la mossa dei network, che va verso un’ulteriore riduzione del numero
dei fornitori.
Selezione e meritocrazia
sono le parole d’ordine per
entrambi gli schieramenti.
Qualche malessere, da parte
delle agenzie, già viene fuori. Si citano target di vendita troppo alti e condizioni
penalizzanti per chi non riA PAG. 2
spetta i volumi.
I
In questo numero
E-commerce, l’Italia
perde share
pag.
3
Af-Klm non torna
sui suoi passi
pag.
5
easyJet, la mossa
“pigliatutto”
pag.
6
Crociere ai Caraibi:
un andamento positivo
pag. 13
Stati Uniti in recupero,
merito delle festività
pag. 14
Focus
2 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
Contratti commerciali
Parola d’ordine meritocrazia
Dal fronte dei network la protesta: “Gli obiettivi di vendita sono troppo alti”.
I produttori incalzano: “Premiamo chi fa scelte nette”
servizio a cura della redazione
on ci sono accordi
di marketing o tempistiche di pagamento che reggano. Secondo gli adv, continuano a essere le commissioni le voci più
sensibili all’interno dei contratti commerciali con i tour
operator.
Come mostra l’Osservatorio
Guida Viaggi, oltre un agente su due crede che occorra una diversa politica
del regime commissionale,
alzando le percentuali di
base e incentivando le over.
In netta crescita la voce
“scalette legate ai fatturati”:
il 24% degli interpellati pensa che fissare degli obiettivi
di vendita legati a determinati target possa essere un
buon incentivo per le adv.
A meno che questi obiettivi
non siano troppo elevati per
N
un mercato che continua a
faticare.
Mercato difficile
Sembra essere questa, infatti, la tendenza che aspetta al
varco network e adv nel
2013. I grandi player del
tour operating chiedono percentuali che, a detta di alcune reti, non sono raggiungibili dopo un anno quale è
stato il 2012. Paola Frigerio, responsabile programmazione Frigerio
Viaggi Network, ha già
pronto un piano d’attacco:
“Nel 2013 farò un gioco
duro - promette la manager
-. E’ una decisione maturata lo scorso anno, visto che
certi incrementi non sono
praticabili nel mercato del
2013, con richieste di crescita che vanno dal 20 al
Editore: GIVI S.r.l.
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
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Trasporti, business travel e
associazioni
Emanuela Comelli
30%. Ci deve essere un’onestà intellettuale da parte
di tutti”.
La manager riconosce che
alcuni fornitori “avveduti ci
sono”, lo hanno dimostrato
negli ultimi due esercizi, sapendo a quali momenti il
settore sarebbe andato incontro, si sono mantenuti su
livelli di crescita verosimili,
“senza sparare in alto,
mentre i grandi nomi, spinti
da esigenze interne, si sono
comportati diversamente aggiunge -. Alcuni hanno
sbagliato nel non rendersi
disponibili a trattare sulla
crescita”. La strategia 2013
di Frigerio prende in esame il
panorama dei fornitori: “Ci
sono quelli che rappresentano volumi più piccoli e
che quest’anno hanno avuto una crescita, che continua, con soddisfazione nostra e del fornitore”. E’ intenzione del network dare
ancora maggiore soddisfazione a questi operatori.
L’atteggiamento verso i
grandi player non è quello
di boicottarli, ma di continuare a venderli, “senza enfasi per raggiungere gli
obiettivi”.
Il Gruppo Alpitour mantiene le scalette e la filosofia dei
cluster, “ma c’è un elemento
nuovo - annuncia il direttore
vendite Bruna Gallo - legato alla meritocrazia. Premieremo rispetto alla classe di
appartenenza chi ha realizzato un fatturato superiore allo
0% e manterremo invariate le
commissioni per i consolidatori, realtà che hanno prodotto tra lo 0 e il -15%. Per contro le realtà con fatturato infe-
riore al -15% saranno penalizzate di mezzo punto”. Sulle
fasce di agenzie con fatturato
inferiore ai 230mila euro per i
5 brand del gruppo, “si parte
dalla solita scaletta, ma con
verifiche e obiettivi di crescita
tra il +15 e il +20%, più che
ragionevoli, considerato il valore assoluto”.
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Collaborano al giornale:
Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Cosa dovrebbe cambiare nei piani commerciali
dei tour operator? (valori in percentuale)
Fonte: Guida Viaggi
Selezione
in primo piano
Tra le mosse dei network per
quest’anno ci sarà un’ulteriore selezione del numero dei
fornitori. Un segnale bivalente. “Segmenteremo il
mercato privilegiando le
agenzie che ci hanno supportato in termini di vendita
e di promozione. Allargheremo la forbice”. E’ la promessa di Leonardo Massa,
country manager Italia
Msc Crociere. I punti vendita più collaborativi verranno sostenuti con più servizi,
in termini di formazione,
presenza dei promoter, ope-
Corrispondente a New York:
razioni di marketing, visite a
bordo delle navi, “ma non
daremo corso ad azioni punitive nei confronti di chi lavora poco con noi. Confermeremo codice e commissioni”. Le scalette commissionali avranno un range dal
10 al 15% e “prevediamo un
aumento del 20% di agenzie
che si collocheranno nella
fascia tra il 10 e il 12%”,
specifica il manager. Altro
elemento del piano è la selezione sui network: “Saremo
più attenti verso chi sa creare valore aggiunto e non
rappresenta solo un costo di
intermediazione aggiuntivo”. Spunto analogo per
Eden, che parlando di rap-
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri della ricerca
Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ set
‘10, 320 casi; 2^ feb ‘11, 320 casi; giu ‘12, 160 casi.
Errore statistico: ± 3%
I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 9.
Stampa:
Questo periodico è associato a:
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Serra & Associati
Coordinamento grafico:
porto con i network fa sapere che “avrà l’obiettivo di
valorizzare le performance
dei singoli punti vendita asserisce Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e
marketing del t.o -. Vogliamo mettere in campo una
politica che sia efficace e
soddisfacente per tutti”. Intanto c’è molta attesa per i
dettagli del contratto commerciale di Costa Crociere,
che fa già discutere seppur
non ancora presentato alle
adv. La compagnia tiene
d’occhio la meritocrazia e
promette novità sul fronte della retribuzione agenziale e
degli incentivi, che saranno
a cadenza trimestrale.
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12 Novembre 2012 - n° 1384
Primo piano
Turismo online:
l’Italia perde quota
Lo share passerà dal 4,9% del 2010 al 4,6% del 2013
di Giorgio Castoldi
Da dove viene il
caos che attraversa oggi un po’ tutti
i mercati?”. A chiederselo è
Florence Kaci, direttore di
PhocusWright Emea e specialista nello studio del mercato turistico europeo. “Dalla tecnologia, che ha scompaginato i mercati”, si risponde. “Non è che la domanda in rete cresca in
modo eccessivo – aggiunge
la manager –. A livello europeo si parla di un +5% di
acquisti via web nel 2010 rispetto al 2009, +4% nel 2011,
+5% nel 2012, +4% nel
2013, ma è tale comunque
da far ritenere che il prossimo anno l’Europa supererà
gli Stati Uniti, assommando
259 miliardi di euro di fatturato complessivo”.
“
Obiettivo 40 mld
Le aziende che crescono di
GuidaViaggi
più sono le Olta, il cui fatturato, a livello europeo, pare
destinato quasi a raddoppiare in cinque anni, passando
da poco più di 20 miliardi di
euro del 2009 a circa 40 nel
2013. Tengono il passo i siti
delle compagnie aeree, che
nel 2013 si prevede supereranno i 30 miliardi di euro,
mentre rimangono pressoché ferme (attorno ai 7 miliardi) le vendite sul web dei
tour operator.
Come si colloca l’Italia in
questo quadro? Il primo
dato non positivo di cui ancora una volta si deve prendere atto è che il nostro Paese perde quote di mercato
nel turismo europeo, sia offline sia in rete. Il suo share
totale del 7,9% del 2010 si
prevede che scenderà al
7,5% nel 2013 e l’incidenza
dell’online passerà dal 4,9 al
4,6%, per un totale di 19,6
miliardi di euro, di cui 2 di
movimenti attribuiti alle Olta.
La fetta più consistente del
mercato in rete rimane in
mano ai vettori aerei tradizionali (30%), seguiti dagli
alberghi (26%), dalle ferrovie (21%), mentre le compagnie low cost (17%) sono
solo al quarto posto. Fra le
Olta la più utilizzata, con il
51%, rimane Expedia (ma i
dati, in questo caso, sono del
2010), seguita a pari merito
(17%) da Booking.com e
eDreams. Probabilmente, però, negli anni seguenti qualche cosa, su questo fronte, è
cambiato. Lo sviluppo delle
attività online in Italia, ancor più che in altre parti del
mondo, è legato alla telefonia portatile.
Il ruolo del mobile
Nel 2012 nel nostro Paese
gli smartphone rappresentano il 28% delle apparecchiature mobili esistenti e,
secondo una ricerca di Google svolta su un campione
di mille intervistati, il 69%
degli italiani non esce mai
di casa senza il suo apparecchio, che utilizza dovunque
(il 94% anche nella propria
abitazione). Il 50% si connette almeno una volta al
giorno a internet e il 30% lo
utilizza al fine di acquisire
informazioni di viaggio.
Ormai, si sa, quello che un
tempo era definito il telefonino si è trasformato in un
apparecchio che serve anche per telefonare. La comunicazione in genere (ma
gli sms e le e-mail sono ormai più delle tradizionali telefonate) è attività svolta
dal 78% degli utenti. Tuttavia l’87% usa il suo
smartphone soprattutto come strumento di intrattenimento e il 61% come canale di informazione. In particolare il 76% si diletta nel
guardare video, tanto che il
31% sarebbe anche disposto a rinunciare alla televisione.
Dotato mediamente di 21
app (di cui però solo 4 a pagamento) lo smartphone degli italiani è usato dal 75%
degli utenti per visitare social network e dal 90% per
3
acquisire informazioni locali. E il fatto che il 43% di
queste attività si svolga fra
le mura domestiche dimostra che in moltissimi casi
va a sostituire il computer
di casa. Il 59% degli intervistati ha dichiarato di fare
acquisti tramite l’utilizzo
del proprio apparecchio
mobile e il 26% pensa in futuro di usarlo di più per fare
shopping.
Il segmento travel, si è detto, costituisce il 30% del totale. L’attività principale in
questo ambito consiste nella prenotazione last minute
di alberghi e ormai una percentuale compresa fra il 30
e il 60% delle prenotazioni
di camere fatte nelle 24 ore
precedenti l’arrivo passa
dallo smartphone.
E i tablet? È noto che gli italiani li amano di meno del
loro piccolo e maneggevole
apparecchio che non si può
più chiamare telefono. Secondo una ricerca PhocusWright quelli che verranno
venduti entro il 2015 in Europa saranno circa 250 milioni e, quindi, considerato
che gli abitanti del Vecchio
Continente sono poco più di
700 milioni (di cui quasi
500 nella Ue), sembra di
poter concludere che rimarranno uno strumento per
una minoranza.
4 GuidaViaggi
Mercati esteri
Il Kenya forma
e comunica online
Virtual workshop su guidaviaggi.it
di Emanuela Comelli
uove tecnologie
sempre più in primo piano per il
Kenya Tourism Board
quando si tratta di comunicare, formare e informare.
Si inseriscono in questo
quadro diverse iniziative
portate avanti dall’ente del
Turismo, come lo sviluppo
di giochi virali in occasione
della partecipazione ad alcune fiere del settore, “per attirare consumatori ed agenti allo stand – ci spiega Mia
Hezi, account manager
marketing & pr Italy
Ktb -. I giochi venivano
promossi su pagine Facebook, gruppi Facebook, Twitter e blog, permettendo una
diffusione molto rapida della notizia”. “Nel budget
2012/2013 per la prima volta c’è proprio una voce dedicata alla promozione del
Paese attraverso nuove tecnologie – rimarca Hezi -;
molto probabilmente una
campagna virale verrà sviluppata e lanciata nella prima parte del 2013”.
Ultima iniziativa in ordine
di tempo è il lancio del virtual workshop, realizzato in
collaborazione con Guida
Viaggi, cui si può accedere
dal sito guidaviaggi.it, oppure direttamente all’indirizzo
href="http://wshop.guidaviaggi.it/wshop/kenya2012/”.
Riservato agli agenti di
viaggi, potrà essere seguito
fino al 18 aprile 2013 per
conoscere maggiormente
questa destinazione, e vincerla. Ogni mese, infatti,
verranno decretati 2 vincitori tra tutti coloro che risponderanno correttamente alle
N
12 Novembre 2012 - n° 1384
domande poste alle fine delle 8 puntate. I 12 vincitori
parteciperanno al viaggio di
approfondimento che verrà
effettuato tra maggio e giugno 2013. Sponsor del
workshop sono Il Diamante,
Condor, My Africa, African
Explorer, The C&P, Aquarius Resort, Eden Viaggi,
Qatar Airways.
Focus cultura
Formazione virtuale, dunque, che si sposa con quella
reale. Indirizzata ad un turismo organizzato già comunque sufficientemente informato, chiediamo? “I tour
operator, soprattutto quelli
specializzati e di nicchia conoscono molto bene il prodotto diversificato che offre
il Kenya – afferma la manager -. A settembre 2012 è
stato invece organizzato un
fam trip con workshop a
Nairobi con operatori locali, attività che ha coinvolto
tour operator italiani che
hanno appena iniziato a
programmare il Kenya, oppure che non programmano
ancora la destinazione”.
Data la varietà della proposta, in tutte le sue attività il
Ktb cerca di promuovere
tutte le diverse esperienze
che il Paese offre, con un focus soprattutto su cultura,
natura e safari. All’insegna
della cultura si legge la decisione dell’ente di partecipare, per la prima volta, alla
prossima Fiera del Turismo
Archeologico che avrà luogo a Paestum dal 15 al 18
novembre, dove verrà esposta la riproduzione fedele
del Turkana Boy, uno degli
esemplari più conosciuti di
Homo Erectus, datato 1,6
milioni di anni fa. “Tutti i seminari per gli agenti di
Safari a cavallo
viaggi sono focalizzati su
questa ampia varietà di
aspetti – conclude Hezi -.
Anche i fam trip e i press
trip di quest’anno daranno
la possibilità ad operatori,
agenti e giornalisti di venire
in contatto con questa variegata realtà”.
Bahrain in crescita
Sembra essere passato il periodo di difficoltà per il Bahrain.
Il piccolo stato rinomato per essere uno dei più importanti centri finanziari della zona mediorientale, ha sofferto la
crisi economica, che ha fatto diminuire arrivi e investimenti a Manama, la capitale del Paese. Come se non
bastasse, i disordini avvenuti lo scorso aprile durante lo
svolgimento del Gran Premio di Formula1, hanno fatto il
giro del mondo, trasmettendo così l'immagine di uno stato poco sicuro. Sette mesi dopo, però, si respira un'aria
diversa: la Primavera Araba è alle spalle e le previsioni
per il 2012 sono positive. Gli arrivi sono in crescita
dell'11% rispetto al 2011 e a fine anno dovrebbero varcare la quota di 6,3 milioni di persone.
Come gli altri Paesi del Golfo, il Bahrain è diventato una
potenza economica grazie al petrolio. Per ridurre la dipendenza dal carburante fossile, il governo sta portando
avanti una serie di iniziative che prevedono investimenti
sul settore turistico: attualmente il segmento rappresenta
il 14% del Pil del Paese, ma l’obiettivo è quello di aumentare questa percentuale di un’ulteriore 15% entro il 2016.
In base a questi numeri, il settore dovrebbe crescere con
un tasso annuo dell'8,1% raggiungendo i 28,3 miliardi di
dollari nel 2016, contro i 19,2 registrati nel 2011. Piani ambiziosi, che puntano a sviluppare soprattutto il turismo
leisure: la gran parte di questi visitatori, infatti, proviene
dall’Arabia Saudita e la concorrenza di Emirati Arabi e
Oman sul mercato internazionale rappresenta un’ulteriore
sfida per lo stato del Golfo.
Dall’Italia
“La tipologia di clientela che vola dall'Italia verso il Bahrain è soprattutto business, anche se non manca il traffico militare”, afferma Marco Fontana, country manager Italy di Gulf Air. A causa della Primavera Araba, il
vettore ha dovuto rivedere i suoi piani di investimento: “I
disordini ci hanno chiuso due mercati importanti come
Iran e Iraq. A quel punto abbiamo ridefinito l'intera strategia del network, cancellando anche le sei frequenze da
Milano. Adesso – conclude – il nostro obiettivo è quello di
consolidare le quattro frequenze da Roma”.
G.F.
Estonia, al via accordi coi t.o.
o scorso anno l’Estonia aveva avuto un incremento
del 46% sul mercato italiano con la migliore performance proprio a inizio anno
(+33% a gennaio) grazie all’avvio dell’anno della cultura e un investimento promozionale da 10 milioni di
euro. In attesa della chiusura del 2012 la direttrice
marketing di Visit Estonia
in Italia, Tiina Kärsna,
prevede risultati meno posi-
L
tivi “abbiamo avuto una
flessione dell’8% da gennaio ad agosto, ma credo
che alla fine dell’anno
chiuderemo con lo stesso
numero di arrivi dall’Italia,
circa 33mila”. La manager
ha avviato una serie di partnership per il 2013 con molti operatori, tra cui King
Holidays e Hotelplan, con
cui ha affrontato già delle
campagne promozionali. “In
questi giorni stiamo studiando alcune azioni di co-
marketing con diversi operatori per far partire degli
educational tour divisi per
segmento di prodotto”.
Per il prossimo anno l’Estonia punta infatti su natura,
benessere e vacanze in famiglia e intende promuovere questi segmenti soprattutto sui social media. “Apriremo a breve una pagina
Facebook non convenzionale dove dialogare sia con
gli agenti di viaggi che con
i turisti”. Gli arrivi dall’Ita-
lia sono infatti per metà
provenienti dal turismo organizzato e per l’altra metà
autonomi “grazie anche al
collegamento diretto Ryanair da Bergamo che si
somma a quelli stagionali
dell’Estonian da Venezia”.
Tallinn resta la meta più richiesta negli individuali per
i city break, per i soggiorni
più lunghi invece “gli italiani sommano cultura e
wellness, tuttavia ci piacerebbe stimolare la domanda
del segmento natura, non
solo per le foreste che dominano il Paese, ma per il
patrimonio delle 1400 isole
inserite in pochi itinerari”.
“Inoltre, a maggio e giugno, molti italiani apprezzeranno Tallinn – conclude
Kärsna - perché vi si celebrano i giorni medioevali
con eventi dedicati; si sente
ancora di più questo mix
tra modernità e tradizioni
che è una delle motivazioni
principali del viaggio”. L.S.
12 Novembre 2012 - n° 1384
GuidaViaggi
L’intervista
5
Af-Klm: “Decisione irrevocabile”
Così, in un’intervista a Gv, Bénédicte Duval, direttore del vettore per l’Italia,
riconferma la volontà di abbattere il regime commissionale
di Annarosa Toso
Non torneremo sui
nostri passi. L'abbattimento della
commissione dall'1% allo
0,1% nei confronti delle
agenzie di viaggi è stata
ponderata ed è una decisione irrevocabile. Ma non vogliamo fare una guerra.
Quello che l'azienda risparmierà, lo investirà sul trade”. A parlare è Bénédicte
Duval, direttrice di Air
“
France–Klm per l'Italia, che
ha sottolineato come l'abbattimento dei costi fissi sia
uno degli obiettivi di AfKlm e che l'80% delle vendite della compagnia passa
attraverso il trade.
Giù i costi fissi
“Ci sono gli oneri di vendita
che definiscono il valore del
servizio – ha spiegato la manager –. Chi, per esempio,
Più pax, meno cargo
Aumenta dello 0,9% il traffico globale di Air France-Klm
nel mese di settembre, mentre cala il cargo del 4,5%. Il
numero dei passeggeri trasportati ammonta a 6,91 milioni (+0,5%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno
quando i pax trasportati erano stati 6.878 mln. Il load
factor si attesta sull’85,2% (+0,1) rispetto all'82,1% del
settembre 2011. In Europa, compreso il traffico domestico in Francia, i passeggeri che hanno volato Air France
sono stati 4.831 mln a fronte dei 4.761 mln del settembre 2011, con una crescita dell'1,5%.
acquista un biglietto online
paga 5 euro, chi lo fa attraverso il nostro call center
paga 20 euro oltre al costo
della telefonata, chi lo compra nelle nostre biglietterie
aeroportuali, di euro ne
paga 25. Gli agenti di viaggi sono liberi di applicare
quello che ritengono sia il
loro valore di servizio. E ci
risulta che questo onere di
vendita sia stato applicato,
già a partire dal 2004,
quando le commissioni per
gli agenti di viaggi dal 7%
sono state portate all'1%,
senza nessuna contropartita, che viceversa in questa
occasione ci sarà per le
agenzie più produttive con
le quali andremo a concordare i sistemi premianti”.
Sulle reazioni delle diverse
associazioni di categoria la
Duval spiega che la compagnia se le aspettava. “Le as-
Bénédicte Duval
sociazioni devono fare il
proprio lavoro – ha dichiarato la manager - ma noi insistiamo con la nostra politica di correttezza nei confronti delle agenzie. Per
esempio le tariffe dei biglietti aerei sono le stesse, quale
che sia il sistema di acqui-
sto. Noi non facilitiamo le
vendite dal nostro sito con
tariffe più convenienti, che
confermo, sono le stesse che
il cliente può trovare in
agenzia”.
Sulle commissioni vigenti
negli altri Paesi, la manager
ha confermato che solo Gre-
cia e Portogallo sono all'1%,
mentre la Spagna è già allo
0,1%. Russia, Europa orientale e settentrionale sono
allo 0%, mentre in Francia
Af-Klm garantisce una concessione intorno allo 0,6%.
“In Italia – ha detto Duval –
le agenzie, tramite Amadeus, possono vendere insieme al biglietto aereo anche i
posti più comodi come quelli Seat Plus di Af o l'Economy Comfort di Klm.
Quindi gli importi superiori
aiuteranno le agenzie a raggiungere quegli obiettivi che
Af-Klm saranno liete di riconoscere con diversi incentivi”. L'abbattimento dei costi fissi fa parte del piano
Transform 2015, varato dal
presidente di Air France
Alexandre De Juniac, che
prevede un recupero della
produttività del 20% nel
triennio.
6 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
A colloquio con
easyJet vince
la sfida “slot”
Hirondelle lavora
sul prodotto
Il vettore entra in gioco sulla Linate-Roma
Potenziata la programmazione
eriodo felice, questo, per easyJet, la
compagnia aerea
inglese che ha ottenuto i diritti per operare i collegamenti tra Londra e Mosca
dalla primavera prossima
(230mila pax nei primi dodici mesi di attività) e sette
preziosi slot sulla direttrice
Linate-Roma messi a disposizione da Alitalia-Cai per
effetto dei provvedimenti
dell’Antitrust. Decisione,
questa, che ha scatenato le
ire di Meridiana fly-Air
Italy e della stessa Alitalia,
che promettono battaglia.
L'autorità garante della concorrenza ha disposto che già
nel corso della winter, a partire dalla data in cui easyJet
garantirà l'avvio delle operatività, Alitalia dovrà rinunciare ai suddetti slot. Una
carta in più da giocare in
P
casa easyJet per conquistare
il segmento business, “un
target di clientela – ha spiegato Frances Ouseley, direttore Italia della compagnia – che assecondiamo
grazie all’espansione del network, all’alta frequenza delle rotte, all’assistenza al cliente e ai prezzi vantaggiosi”.
Bt in crescita
Ad oggi i business traveller
della compagnia sono 9 milioni all’anno, il 18% del totale passeggeri, ai quali lo
scorso anno il vettore si è rivolto anche con le Flexi Fares, biglietti a tariffa flessibile per chi necessita di
maggiore scelta ed elasticità
di prenotazione. Dal mese in
corso, inoltre, è stata introdotta la pre-assegnazione
dei posti su tutti i voli, modalità per la quale sono state
previste tre fasce di prezzo.
Tra le novità più recenti, il
sito web dedicato al mercato
statunitense, con 90mila
clienti-visite a settimana.
“Le visite al sito della compagnia provenienti dagli
Stati Uniti – spiega l’azienda - appaiono nella top ten
per volume di traffico. La
classifica riporta il Regno
Unito come paese con maggior numero di visite, seguito da Francia e Italia”. Per
l’anno fiscale chiuso il 30
settembre, easyJet ha registrato una crescita di capacità del 7%, con un aumento
dei ricavi per posto del
+5%. I profitti ante imposte
raggiungono i 310 milioni
di sterline circa (385 mln di
euro). Nell’autunno 2012 il
vettore conterà 200 aerei,
600 rotte che collegano più
di 130 aeroporti.
L.D.
irondelle, operatore di Treviso
specialista di Africa australe, Oceano Indiano
e Caraibi, ha aggiunto il Malawi alla sua programmazione e ha annunciato la prossima apertura dell'Argentina.
Da qualche mese, inoltre, ha
stipulato un accordo di cooperazione con la catena Sandals. “Si tratta di una quindicina di strutture di lusso
ubicate in area caraibica spiega il general manager
Giuliano Cazzaro -. Siamo
usciti recentemente con un
catalogo congiunto dove sono elencati nel dettaglio i
resort”. La vera novità dell’accordo è l’accesso diretto
al sistema di booking online.
“Da qui la possibilità quasi
immediata – sottolinea il
manager - di conoscere disponibilità e tariffe in tempo
H
reale, sia per il solo soggiorno che per il pacchetto”.
I rafforzamenti
Hirondelle è tour operator
tailor made. “Non sarebbe
possibile il contrario. Tutto
è organizzato con la linea
seguendo le richieste del
cliente tramite le agenzie. I
nostri combinati, normalmente organizzati in due
Paesi dell'Africa, sono molto richiesti soprattutto per i
viaggi di nozze, anche se il
budget degli sposi nell'ultimo periodo è leggermente
diminuito. Quest'anno abbiamo notato una ripresa
della Tanzania, mentre la
Namibia prosegue il trend
positivo”. Il Malawi è noto
con l'appellativo di “cuore
caldo dell'Africa”. Nel Paese Hirondelle organizza safari e tour sul Lago Malawi,
terzo bacino idrico dell'Africa. “Il Malawi – sottolinea
Cazzaro – offre dei lodge
molto belli, da cui ci si muove per andare alla scoperta
di uno spaccato di Africa
vera”. “In Mozambico ci limitiamo ad offrire soggiorni
mare su varie mete come
l'arcipelago di Quirimbas,
che ricorda le Maldive o l'isola di Ibo, abitata da locali e molto bella da visitare –
evidenzia il manager –. Al
momento non abbiamo inserito itinerari all'interno del
Paese, perché non siamo
certi di garantire una sicurezza totale e preferiamo
non rischiare. Discorso diverso per il Madagascar:
abbiamo una profonda conoscenza del Paese e siamo
in grado di offrire quanto di
meglio il turista possa desiderare”.
A.To.
12 Novembre 2012 - n° 1384
GuidaViaggi
A colloquio con
7
La filosofia Travelport:
“L’innovazione va premiata”
Quindici gli award dati a fornitori e agenti smart: il Gds sprona all’interazione totale
Non possiamo farcela da soli”, dice
Damiano Sabatino, recentemente nominato
vice president and managing director per l’Europa
occidentale di Travelport.
Il manager intende che per
avere successo in tempi di
violenta crisi occorre che tutti
i componenti della lunga filiera del turismo stiano dalla
stessa parte. E possibilmente da quella della tecnologia.
Ecco perché quest’anno il
Gds di Atlanta ha premiato
l’innovazione, ma non solo
gli agenti di viaggi che utilizzano le piattaforme di
prenotazione nel pieno delle
funzionalità, anche i fornitori meno scontati. Dalle low
cost come Volotea ai parcheggi di Parking Go, ai treni Ntv e quelli che presto saranno distribuiti da Travel-
“
port come Trenitalia. Non
sono più le compagnie aeree
le sole star dei Gds, seppur
le più prenotate e tutte al lavoro per estendere gli accordi di full content e rendere
disponibili le ancillary attraverso i sistemi globali. Senza dimenticare i contenuti
alberghieri, che nel caso di
Travelport sono balzati agli
onori delle cronache con
Rooms and More, che nell’agosto scorso ha visto triplicare l’offerta. Con i nuovi
contenuti aggiunti dagli aggregatori alberghieri Hotelzon e Tourico Holidays, sono
ora disponibili oltre 700mila
proposte su 340mila strutture.
Lavoro efficiente
Perché nascono gli Award?
“Utilizzare la tecnologia del
Gds - replica l’a.d. - per rendere più efficiente il lavoro
quotidiano d'agenzia, ma
soprattutto per mettere a disposizione della distribuzione nuovo prodotto e perciò
nuove sorgenti di profitto:
questa è la nostra missione,
ma non possiamo avere successo da soli. Serve che anche i nostri clienti manifestino interesse e disponibilità
ad adottare le nostre innovazioni”. Non tutti gli agenti di viaggi italiani lo stanno
utilizzando in pieno. Proprio
questo è lo spirito dei Travelport Partnership Awards:
premiare e segnalare le imprese di viaggio che dimostrano una maggiore vocazione all'innovazione commerciale attraverso la tecnologia. Le performance dei
clienti Travelport nel 2012
sono state molto diversificate: “Alcuni hanno prodotto
secondo le nostre aspettati-
Damiano Sabatino
ve o anche al di là, mentre
altri hanno performato in
maniera più povera: la differenza è dipesa da svariati
fattori, tra cui le strategie di
mercato, la disponibilità all'innovazione tecnologica e,
ad esempio, nel caso dei
network, l'assetto della rete
e le sue scelte di gestione,
che - come sapete - in Italia
sono molto complesse e differenziate”.
Il prodotto dei grandi consolidatori alberghieri rappresenta una opportunità interessante, ma le agenzie non
possono accedervi perché
non hanno un contratto con
essi. Un problema “commerciale” al quale bisogna
in qualche modo ovviare.
“Per quanto riguarda il prodotto alberghiero - spiega
Sabatino - le nostre innovazioni, come il nuovo sistema
Travelport Rooms and
More, mirano proprio ad
agevolare le agenzie di
viaggi anche da un punto di
vista commerciale, mettendo a disposizione degli agenti il prodotto dei principali consolidatori in maniera unificata ed integrata,
sollevandoli quindi dall'onere di dover gestire direttamente la relazione con ogni
singolo consolidatore. La
gamma di prodotto presente
su Rooms and More si sta
ampliando sempre di più e si
arricchirà ulteriormente in
futuro”.
P.Ba.
Paesi al microscopio
8 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
Caraibi e crociere ai Caraibi
Alla prova della stagione
Nei primi nove mesi dell’anno l’area non sembra aver sofferto flessioni,
secondo i dati di Cto. Gli agenti giudicano l’offerta voli dall’Italia
di Mariangela Traficante
mento altalenante, con trend
differenti per le varie isole.
Secondo quanto ha raccolto
tra i propri associati la Cto,
Caribbean Tourism Organization, è stata la Repubblica Dominicana a mettere
a segno i numeri più alti,
con 3.261.177 arrivi, seguita
da Cuba, 1.842.125 e, ma
molto più distante, la Jamaica, a quota 892.418. Tra i
Caraibi più frequentati figurano anche Puerto Rico,
848.448, e le Bahamas,
773.896. Tutte queste desti-
nazioni, oltre ad avere i volumi maggiori, stanno registrando incrementi percentuali (tra l’1,5% della Jamai-
L’offerta volo è adeguata alla domanda?
Com’è la richiesta di crociere?
(valori percentuali)
(valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
el corso del 2012
gli arrivi internazionali ai Caraibi
hanno registrato un anda-
N
Paesi al microscopio
12 Novembre 2012 - n° 1384
GuidaViaggi
9
Caraibi e crociere ai Caraibi
voli è abbastanza in linea
con la domanda, convinzione questa che rimane stabile
da circa tre anni. Addirittura
c’è un 27% secondo cui la
domanda supera l’offerta, e
non sappiamo se si tratta di
una situazione frutto della
razionalizzazione dei seggiolini ormai in atto nel
mondo charter.
Quanto alla linea, solo il
12% ne reputa l’offerta insufficiente, percentuale che
continua a calare da tre anni
a questa parte.
ca e il 7,5% di Puerto Rico),
ma sono altrove i Caraibi
che hanno messo a segno
crescite a due cifre: si tratta
della Guyana, +17,9%, e delle U.S Virgin Island, +14,2%.
L’opinione
degli agenti
L’area ovviamente deve
molto al mercato del vicino
Nordamerica, mentre resta
da vedere se l’incidenza del
volo long haul influenzerà
negativamente le vendite dei
tour operator di casa nostra.
Intanto, però, l’offerta sembra adeguata alla domanda,
quanto meno dal punto di
vista aereo. Abbiamo infatti
interpellato un panel di
Aruba
agenti di viaggi in merito, da Viaggi, scoprendo che
tramite l’Osservatorio Gui› per il 50% degli adv il parco
Osservatorio Guida Viaggi
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite Call Center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv)
Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica
Estensione territoriale: nazionale
Periodo di rilevazione e consistenza del campione:
1^ ott ‘10, 320 casi; 2^ ott ‘11, 310; 3^ ott 2012, 210
Errore statistico: ± 3%.
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipen-
dentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo
di prodotto. I quesiti posti si riferiscono alla propensione
alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul
prodotto in que-stione. L'elaborazione dei dati avviene
per la totalità del territorio italiano, per singola zona
(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista).
Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i
diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la
possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici
medie aritmetiche.
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto.
Per informazioni www.guidaviaggi.it,
sezione Ricerche di mercato
Lo stallo
delle crociere
Situazione molto eterogenea
invece sul fronte crociere.
Quella ai Caraibi, si sa, è un
grande classico dell’inverno
che è stato tuttavia minato
negli anni dalla decisione
delle compagnie di shipping
di rafforzare, anche nella
stagione fredda, gli itinerari
più vicini, specie in Mediterraneo.
Cosa ne pensano gli agenti
di viaggi? Per il 41% la richiesta di crociere ai Caraibi
è stabile, ma si tratta di una
quota in calo. Significativo,
invece, il 39% che segnala
una flessione, mentre dà un
segnale di speranza quel
17% che vive un lieve incremento.
inbreve
I CARAIBI DI MARGÒ
Nell’inverno ai Caraibi di Margò, in Repubblica Dominicana si riconferma uno dei prodotti di punta, il Don Juan
a Juan Dolio e torna il Coral Costa Caribe. In Messico riconfermati il Viva Maya Beach Resort e El Tukan Hotel
& Beach Club. In più, due grandi novità: Allegro Cozumel
Beach Resort e l'Illusion Boutique Hotel (Playa del Carmen), entrambi 4 stelle. In Giamaica riconfermata la programmazione del 2012.
IL CAP JULUCA RIAPRE RINNOVATO
Il Cap Juluca di Anguilla, 5 stelle, ha annunciato che riaprirà i battenti il 15 novembre. Sotto la guida dei nuovi
proprietari, Charles e Linda Hickox, sono stati eseguiti
svariati lavori di abbellimento e upgrade con l’obiettivo di
riposizionare Cap Juluca ai primi posti delle classifiche
degli hotel dei Caraibi. Tra i lavori eseguiti si possono
enumerare: sostituzione degli impianti di aria condizionata, abbellimento e upgrade di tutte le camere e suite.
Tra le novità, la “Two-bedroom luxury Suite” con piscina
privata, la Jonquil Suite, completamente rinnovata.
CAMBIO AL VERTICE CTO
Beverly Nicholson Doty, commissioner del Turismo
delle Us Virgin Islands, è stata eletta chairman della
Caribbean Tourism Organization. “Tutti nei Caraibi
debbono continuare a pianificare strategicamente e ad
agire collettivamente verso i settori del pubblico e del privato - commenta - così come a livello di singole comunità al fine di assicurare un rafforzamento di un prodotto
turistico caraibico con capacità di recupero. One sea,
one voice, one Caribbean: lavorare insieme ed uniti contribuirà a far crescere le nostre quote di mercato”. Tra i
punti di contatto, lo sviluppo delle crociere e dei collegamenti aerei, il rafforzamento dell’organizzazione Cto e
del marketing inter-regionale. Doty punta ad una più forte
collaborazione tra le distinte destinazioni.
Paesi al microscopio
10 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
Caraibi e crociere ai Caraibi
Turismo attivo
in Jamaica
inbreve
L’ente al lavoro contro il calo della spesa
nche per la stagione 2012-2013 la
Jamaica conferma i voli diretti dal nostro
Paese, che sono quelli di
Neos e Blue Panorama su
Montego Bay, e la rosa di
tour operator che pesano di
più nella commercializzazione della meta nel nostro
Paese. E Brian Hammond,
responsabile dell’Ente in
Italia, non appare spaventato dai cambiamenti in atto
nel panorama nostrano e che
stanno portando al ridimensionamento, se non alla vera
e propria scomparsa, di diversi player. “Non sono
preoccupato – spiega – in
dieci anni ho visto molti
nomi del tour operating
cambiare ma i numeri hanno sempre continuato ad esserci”. Il problema, semmai,
è che se anche i numeri dei
IN VOLO VERSO PETIT ST. VINCENT
Un nuovo volo Mustique Airways, dedicato agli ospiti di
Petit St. Vincent, è disponibile dallo scorso 1° novembre.
Il servizio sarà attivo tra Barbados e Union Island, facilitando l’accesso a questa isola recentemente rinnovata.
Mustique Airways, una delle prime linee aree ad operare
nelle Grenadines, effettuerà il servizio Barbados-UnionBarbados giornalmente con un aeromobile bimotore.
I VELIERI STAR CLIPPER PER GASTALDI 1860
All’interno del catalogo Nord America di Gastaldi 1860
emerge la sezione dedicata ai Caraibi, “che oltre a viaggi dedicati, sempre di più vengono richiesti in combinata
con gli Usa -, fanno sapere dal t.o. – specialmente per i
viaggi di nozze, per i quali abbiamo creato pacchetti ad
hoc”. Tra le novità, quest’anno esordiscono le crociere in
veliero di Star Clippers, in particolare quelle da 8 giorni
sulla Royal Clipper alle Isole Grenadine e sulla Star Clipper alle Isole del Tesoro (St. Martin, Anguilla, Vergini britanniche, St Kitts, St Barth). Da segnalare, nella programmazione ad Antigua, l’inserimento di nuove strutture, come The Verandah, Galley Bay, St. James’s Club.
A
Blue Mountains
visitatori non subiscono bruschi cali e rimangono simili,
a calare è la spesa, e la riduzione dei prezzi degli hotel
all inclusive non aiuta. “Il
mercato di riferimento rimane quello nordamericano
ma si tratta di flussi mordi e
fuggi – spiega Hammond -,
con una permanenza da
weekend, due giorni contro i
10-12 del soggiorno europeo. Ora vogliamo spingere
prodotti come quelli sporti-
vi, come il trekking sulle
Blue Mountain ad esempio,
o legati al cinema, non dimentichiamo che Ian Fleming scrisse qui tutti i libri e
qui sono stati girati i primi 3
film di James Bond”. M.T.
EQUINOXE, FOCUS SULLE PICCOLE ANTILLE
La programmazione Caraibi di Equinoxe conta ora 44
strutture, che raramente superano le 50 camere, in 14
destinazioni raggiungibili solo con voli di linea. Su Antigua, Equinoxe offre 5 resort ed uno a Barbuda; altri 5 si
trovano ad Anguilla, mentre le Bahamas ne contano
sette. Su Bermuda, Guadalupa, Martinica e Saint Lucia
è stato selezionato un hotel, altri due alle Barbados mentre sale a quattro l’offerta Equinoxe alle Grenadines. Le
Isole Vergini contano cinque resort nell’area britannica e
uno in quella americana; altri quattro si trovano sull’isola
di Saint Barth. Chiudono l’offerta Equinoxe Saint Martin
e Turks & Caicos con tre hotel ciascuna.
Paesi al microscopio
12 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
Caraibi e crociere ai Caraibi
Debutti alberghieri
Previsto un ampliamento del portfolio deluxe
nei prossimi mesi
C’
è aria di novità alberghiere ai Caraibi. La crisi non
ferma gli investimenti e
sono diverse le isole che nei
prossimi anni vedranno il
debutto di nuove strutture.
Alle Bahamas è previsto
per dicembre 2014 il completamento del complesso
deluxe Baha Mar. Il rinnovamento della Bahamian
Riviera procede inoltre con
la costruzione di una nuova
strada e di quattro resort dai
diversi brand lungo la spiaggia. È prevista la presenza di
marchi quali Mondrian,
Grand Hyatt, Rosewood, the
Baha Mar Hotel & Casino,
oltre che di un’isola privata.
A Grenada l’investitore internazionale Peter De Savary, in collaborazione con
l’island contractor Anslem
La Touche, sta studiando la
costruzione di un progetto da
65 mln di dollari nella capitale St. George. Lo sviluppo include la ricostruzione dell’ex
Islander Hotel e la realizzazione di oltre 60 ville e suite
con piscine affacciate sul
Mar dei Caraibi. Il progetto
dovrebbe concludersi entro
la fine del 2013.
Arriva il 6 stelle
Puerto Rico vedrà invece il
debutto del Dorado Beach,
the 6* Ritz Carlton Reserve,
previsto per questo dicembre, il secondo nel mondo
ed il primo nel continente
americano. Progettato da un
team di architetti e designer
nel luogo dove si trovava l’originale Rock Resort, l’hotel
e le residenze sono disegnate
secondo standard che lo renderanno uno del 100 hotel più
sostenibili al mondo.
St. Kitts and Nevis si lancia
invece nel turismo medico,
con il progetto di un centro
medico da 15 mln di dollari,
il primo in questo genere dei
Caraibi. La nuova struttura
sarà completata per la fine
del 2013 e offrirà servizi di
chirurgia base, chirurgia ortopedica, chirurgia plastica,
cosmetica e chirurgia dentale. Sono previsti 22 posti letto oltre a 15 suite nel centro
di riabilitazione annesso.
Al The Jalousie Plantation
Sugar Beach di Saint Lucia
sono in corso lavori di ampliamento, rinnovo e rebrandizzazione che lo trasformeranno entro fine anno in Sugar Beach, Viceroy Resort.
Al termine della trasformazione è prevista l’apertura di
8 nuovi luxury beachfront
bungalow, della Rainforest
Spa, la costruzione di nuove
ville e il totale rinnovo delle
Sugar Mill room.
Si chiama invece The Beach
House il boutique hotel che
ha fatto il suo debutto a
Turks and Caicos, conta 21
camere e si estende per quasi un ettaro. L’hotel si trova
sulla Grance Bay Beach.
Sempre su queste isole,
dopo il completamento della
fase 1 del rinnovo multimilionario, al Ports of Call Resort (ex Comfort Suites) è
partita ora la fase 2, che sarà
portata a termine entro novembre. Ports of Call Resort
ospita 98 junior suite e un
adiacente Shopping & Entertainment Plaza con 20 negozi, ristoranti e bar – che occupano oltre 2 ettari.
M.T.
Paesi al microscopio
12 Novembre 2012 - n° 1384
GuidaViaggi
13
Caraibi e crociere ai Caraibi
Navi d’appeal
Mercato in miglioramento,
dicono i crocieristi
iù volte è stato sollevato il problema
dei costi di avvicinamento per le crociere di
lungo raggio. In un panorama di crisi come quello attuale, la riduzione dei budget potrebbe far optare per
porti di imbarco più economicamente raggiungibili.
L’opinione degli adv, come
gruppo Rcl conta su 30 navi
“comprese le due della classe Oasis, (Oasis e Allure of
the Seas, ndr), le navi di
punta ai Caraibi e le più richieste dagli italiani”.
Pur confermando il focus invernale nel Mare Nostrum,
Msc ai Caraibi posiziona,
quest’anno, due navi, come
spiega il country manager
abbiamo visto, sembra avvalorare la tesi. Ma questo
potrebbe essere vero per
l’altissima stagione, come il
Natale ed il Capodanno, non
per il proseguimento del
2013. Ne è convinto Gianni
Rotondo, direttore generale di Rcl Cruises Ltd Italia:
“Dal Capodanno in avanti
l’andamento è positivo, con
una crescita del 15% rispetto a un anno prima - spiega -.
Se sulle festività effettivamente i costi dei voli sono più
alti, va molto meglio nei tre
mesi successivi”.
Anche per questo la compagnia ha scelto di non operare charter ma di lavorare
solo con la linea, “perché ci
siamo resi conto che passata l’altissima stagione i livelli tariffari sono competitivi rispetto ai charter”. Il
dispiegamento di forze del
Leonardo Massa: “La Poesia viene affiancata dalla
Lirica. La prima dal 1° dicembre con itinerari di 7/10
notti da Fort Lauderdale, la
seconda da metà del prossimo mese con possibilità di
imbarco sia da Santo Domingo sia da Point-à-Pitre”.
Ma il manager pone l’accento anche sulle rispettive crociere di posizionamento,
“entrambe per noi parte integrante della programmazione (con itinerari di almeno 16 giorni)”. Quanto al
trend, Massa parla di un Natale e Capodanno “più forti
degli anni scorsi, le crociere
sono uscite dalla spirale negativa dell’inizio 2012”.
Per Silversea il trend è in linea con lo scorso anno, “i
Caraibi restano sempre una
delle mete preferite dagli
europei durante la stagione
P
invernale”, conferma Alessandra Cabella, sales manager Italy. Come new entry, la manager cita “le 7
notti da San Juan di Porto
Rico con la rinnovata Silver
Cloud (restyling plurimilionario eseguito a ottobre
presso Fincantieri di Palermo), da gennaio a marzo,
con scali a St. Kitts, Nevis,
St. Bath, Virgin Gorda, St.
Vincent & Grenadines”.
I Caraibi sono una delle
mete di punta della stagione
invernale per la maggior
parte delle compagnie che
Gioco Viaggi rappresenta in
Italia. “Notiamo un ritorno
in termini di presenze –
spiegano dalla società -, rispetto agli anni passati, anche grazie al posizionamento delle unità di ultima generazione”. Carnival (che
conta nell’area su 21 navi)
posiziona a Miami l’ultima
nata Breeze, con crociere alternate di 6 e 8 notti nei Caraibi orientali, occidentali e
meridionali. Princess Cruises nel 2013 posizionerà la
sua ultima nata, Royal Princess, in costruzione, proprio
a Fort Lauderdale da dove
effettuerà da novembre crociere nei Caraibi orientali.
Holland America Line vede 10 unità schierate, per itinerari da 7 fino a 35 notti, le
Caribbean Collector’s Voyages. Sempre nel luxury,
Seabourn schiera qui 4 delle sue 6 navi.
Tra le novità dell’inverno di
casa Top Cruises: “Stiamo
lanciando promozioni speciali dedicate alle partenze
di dicembre - commenta il
direttore
commerciale
Francesco Paradisi - con
pacchetti voli, hotel, trasferimenti e crociera Norwegian Cruise Line e Carnival,
con prezzo chiaro che include già diritti portuali, aeroportuali e mance”.
La programmazione comprende inoltre crociere frutto della partnership con
Royal Caribbean, itinerari a
bordo di Holland America
Line e le Disney Cruise
Line. “Per noi il prodotto
Caraibi così articolato rappresenta una sfida quasi del
tutto nuova, per cui ci aspettiamo un primo forte ritorno
in termini di prenotazioni
per la prossima stagione nel
periodo gennaio-marzo”.
Luminosa e Mediterranea
sono le due navi che Costa
schiera qui dal 15 dicembre
al 13 aprile. Per entrambe le
navi confermati i voli speciali da Milano e Roma. Andrea Tavella, direttore
commerciale e marketing
Italia, commenta che “I Caraibi sono da sempre uno
dei prodotti di punta e nel
corso degli anni ci hanno
dato grosse soddisfazioni.
Qui abbiamo creato anche
partnership importanti. Inoltre, gli ospiti possono
sfruttare una spiaggia privata appositamente attrezzata, la Costa Private Beach
Catalina, che offre comodità
e ogni genere di servizio,
come lettini sdraio, pranzo
al buffet e animazione.
L’andamento delle prenotazioni, che è molto incoraggiante, ci sta dando ragione
anche quest’anno”. M.T.
Paesi al microscopio
14 GuidaViaggi
12 Novembre 2012 - n° 1384
Usa
La ripresa grazie alle festività
Chiusura d’anno con sollievo per la destinazione di lungo raggio più amata;
c’è ancora da lavorare sul tasso di conversione delle pratiche
di Paola Baldacci
ragano Sandy a
parte, recupera nel
quarto trimestre il
2012 dell’outgoing sugli
States con crescite anche a
due cifre. “Le vendite per
l’autunno/inverno stanno
registrando un incremento
del 20% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno esordisce Alberto Albéri,
senior contract manager
di Hotelplan Italia -. Inevitabilmente i Ponti ed il periodo delle festività di fine
anno la fanno da padrone.
In queste ultime settimane
registriamo, inoltre, un aumento del 4-6% nel tasso di
conversione da preventivi
in prenotazioni, sempre comparati allo scorso anno”.
Tendenza alla ripresa anche
in casa Naar: “Il mese di ottobre conferma un trend che
U
avevamo iniziato a registrare da metà settembre. Buon
andamento delle prenotazioni, con incremento significativo sull'anno precedente, che consente di chiudere
l'anno in corso in linea con
il 2011 e registrare un positivo e interessante avvio del
2013”, spiega il direttore
commerciale del gruppo,
Maurizio Casabianca. Pur
osservando cautela nel dichiarare il successo delle
azioni intraprese, il manager
cita il buon lavoro fatto nei
contenuti dell'offerta di prodotto, nell'ulteriore rafforzamento del web booking e
sulla crescita del segmento
nozze. “Infatti, nel periodo
classico delle festività abbiamo più che raddoppiato
il volume generato dalle
lune di miele, arrivando vi-
Shopping natalizio a New York
cino al 50% di share sull'intero volume attuale, risultato che si conferma ampia-
Crescita 2012 verso il 3%
Dopo gli 892mila italiani del 2011 e un incremento del 6%, il nostro mercato si
avvia alla chiusura del 2012 in sostanziale
tenuta, o meglio con una lieve crescita del
3%. “I dati ufficiali dell’Otti più recenti riguardano il periodo gennaio-maggio e indicano una flessione dell’1,1% - spiega
Simonetta Busnelli, specialist dello Us
Commercial Department di Milano -. La
crisi dell’euro e l’incertezza economica hanno temporaneamente rallentato la domanda di turismo in Italia, non solo verso gli
Stati Uniti. Tuttavia la moneta unica più
forte sul dollaro e la capacità di attrazione
della destinazione continuano a essere le
ragioni di successo. Le ultime previsioni
dell’ufficio di statistica del turismo indicano
che il numero dei visitatori dall’Italia è in
crescita del 3% nel 2012 e raggiungerà il
milione nel 2016”. Come noto, l’anno scorso il mercato italiano ha raggiunto un
record di arrivi per il secondo anno consecutivo, con la spesa totale sempre in
aumento (del 15%) per 3,6 miliardi di dollari tra viaggio, soggiorno, ristorazione.
La spesa pro capite degli italiani negli Usa
– nel 2011 – è stata la più alta d’Europa,
pari a 4mila139 dollari (inclusi i trasporti),
di cui 2mila909 per quanto riguarda gli
scontrini relativi a ristoranti, tour, hotel, autonoleggi.
Ancora una volta è bene specificare che il
“piccolo” mercato italiano occupa l’undicesimo gradino della classifica generale
inbound per “visitor spending”, il dodicesimo degli internazionali, il quarto degli europei ed è considerato con elevate potenzialità da sviluppare.
P.Ba.
mente sul 2013”. Importante
è stato l’approfondimento
dei contenuti da parte dei
programmatori e del booking. “Gli Stati Uniti sono un
prodotto da prenotare facilmente online, ma anche un
prodotto che non si esaurisce nelle mete più note, con
ancora molto di ‘sconosciuto’ da offrire - osserva la
brand manager Lucia
Alessi -. Per quanto ci riguarda interveniamo nella
prima parte con validi interlocutori, sia per ampiezza di
offerta e miglior prezzo, sia
per la scelta oculata che
non riserva sorprese all'arrivo dei clienti. Da parte
loro gli Usa riservano ancora il gusto della scoperta, ad
esempio negli Stati del Sud o
l’approfondimento slow travel nei parchi per non dimenticare le Hawaii”.
Core business per Alidays,
gli Stati Uniti sono stati affiancati, dunque rafforzati,
da diverse destinazioni come Canada, Messico, Australia e Nuova Zelanda, Caraibi, Hawaii ed Isole del
Pacifico, Africa Australe,
Mauritius e Seychelles,
Oriente ed Emirati Arabi.
“Registriamo una sostanziale stabilità rispetto allo
scorso anno sugli Usa - argomenta l’amministratore
unico, Davide Catania -.
Con un tasso di conversione
tra realizzazione di preventivi e conferme di prenotazioni che si aggira intorno
al 16%”.
Anche per i prodotti Premium del Gruppo Alpitour l’andamento delle prenotazioni sullo scorcio di
chiusura del 2012 si mostra
in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso. “I volumi dell’inverno sono piutto-
sto in linea con l'anno precedente, si evidenzia un lieve calo sullo shopping e una
tenuta dei pacchetti di Capodanno - osserva il product manager Paolo Guariento -. Abbiamo da settimane aperto le vendite Summer 13 sulla quale si evidenziano segnali positivi
con una richiesta di preventivazione molto alta e un
trend delle prenotazioni piuttosto buono. Il tasso di
conversione preventivi/pratiche rimane purtroppo deludente, con un numero elevato di modifiche richieste
per ogni quotazione”. I più
virtuosi si attestano su una
percentuale di materializzazione del 18%.
Lanciata la formula Prezzo
Finito Zero Pensieri, Kuoni
e Best Tours annunciano
l’ottima partenza dell’incentivo. “Già dal lancio della
promozione, il feedback del
mercato è stato molto positivo, anche perché Kuoni, insieme a Best Tours, è il primo tour operator ad avere
introdotto il concetto del
prezzo finito sui pacchetti
con voli di linea - spiega
Claudio Asborno, head of
market management ed
airlines relations senior
manager di Kuoni Italia -.
Per quanto riguarda le vendite Usa per le prossime feste di Immacolata/Natale/Capodanno, stiamo registrando un rinnovato interesse per lo shopping. La campagna termina con le partenze del 17 dicembre, per
cui sono escluse le festività
più importanti”.
Paesi al microscopio
12 Novembre 2012 - n° 1384
GuidaViaggi
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Usa
Voli, la domanda
spinta dalle offerte
easyJet apre un sito web per la clientela americana
e le aerolinee americane hanno
sospeso i voli diretti da New York a Roma
quest’inverno, asserendo di
non avere abbastanza domanda, almeno una low cost
europea ha pensato bene di
aprire un sito web rivolto
alla clientela americana. Il
fatto deve far riflettere sul
tipo di offerta che interessa
oggi il turismo incoming
(vedi articolo a pagina 6).
Sulla home page di
easyjet.com/us si riportano
messaggi ed informazioni
dedicate ai passeggeri americani, nonché la possibilità
di acquistare i voli in dollari. La compagnia registra
migliaia di prenotazioni dagli
Stati Uniti ogni mese, di passeggeri che si recano in Europa sia per lavoro che per piacere.
S
L’aeroporto internazionale JFK a New York
Andamento
Intanto l’ultimo mese dell’anno risulta ben impostato
per Delta. “Per dicembre siamo ora prenotati al 60%,
cioè nove punti percentuali
in più rispetto al 2011, un
dato che ci fa ben sperare
per il periodo natalizio”,
dice il direttore Patrizia
Ribaga. “Alla luce degli attuali dati prevediamo di
chiudere in positivo anche il
2012. La rotta più richiesta
dal mercato italiano rimane
New York, seguita da Los
Angeles, San Francisco e
Miami raggiungibili sia attraverso i nostri hub di New
York e Atlanta che con i voli
operati dai nostri partner di
Jv: Alitalia per Miami e Los
Angeles o Air France e Klm
rispettivamente via Parigi e
Amsterdam”, aggiunge.
Il pricing? “Come ogni anno, in un periodo di calo fisiologico della domanda,
Delta lancia una serie di tariffe promozionali che stanno riscuotendo un buon successo sul mercato. Il booking factor per il mese di novembre è dell’82%, sei punti percentuali in più rispetto
allo scorso anno”.
Offerta push
Con la winter, American
Airlines ha portato a giorna-
Mosse di marketing
Miami, Denver e Las Vegas mettono in atto tre mosse
di marketing per conquistare viaggiatori. Miami ha toccato la cifra record di 13.400.000 visitatori lo scorso
anno e il Greater Miami Convention & Visitors Bureau ha significativamente allargato le rappresentanze
sales, marketing e pubbliche relazioni per supportare la
sua crescita. Con una domanda in aumento in Francia,
Scandinavia, Spagna, Russia e Paesi Bassi, l’ente sta
incrementando la presenza in queste aree con un nuovo ufficio a Stoccolma e una sede a Mosca.
Da semplice stop over a destinazione secca, per soggiorni più lunghi di una notte: è l'obiettivo di Denver,
tradizionale gateway delle Montagne Rocciose, che Jayne Buck, vice president of tourism del Convention &
visitors bureau, racconta così: “Denver è la porta d’ingresso delle Rockies, ma vogliamo spingerla come destinazione sia per sci e sport invernali sia per tutto il resto
dell'anno, grazie ai suoi parchi, ai 1.300 km di piste ciclabili, ai 300 giorni di sole”.
Il Las Vegas Conventions & Visitors Authority ha affidato a Msl Italia la gestione delle attività di relazioni
pubbliche con l’obiettivo primario della “costruzione” di
una nuova identità rispetto a quella convenzionalmente
percepita. Oggi, infatti, la maggior parte dei profitti
generati dal turismo proviene da attività e attrazioni non
legate al gioco d’azzardo.
liero il servizio da Malpensa, sospendendo come hanno fatto le competitor il volo
da Fiumicino. Una scelta
della quale non si è pentito il
direttore, Roberto Antonucci. “Va discretamente
bene, considerando l’economia italiana, ne risente un
po’ il valore del biglietto”,
commenta. Infatti, la com-
pagnia interviene tempestivamente sui riempimenti
con offerte continue, che
provocano “anche picchi di
aumento delle prenotazioni
in alcuni periodi tra adesso
e marzo”. L’attività da Roma, sia su Chicago sia su
New York/Jfk, è confermata
dal 4 aprile per la summer,
fino a novembre 2013. P.Ba.