Regolamento Mini Volley
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Regolamento Mini Volley
Regole del minivolley • LE SQUADRE Ogni squadra è costituita obbligatoriamente da 3 giocatori in campo e da 1 riserva, con la possibilità di avere più riserve. Le riserve subentrano obbligatoriamente al compagno che ha acquisito il diritto alla battuta, sino a completare la rotazione. Le squadre possono essere maschili, femminili o miste. • IL CAMPO - LA RETE - IL PALLONE Il campo di gioco è diviso da una rete in 2 quadrati di dimensioni variabili a seconda del livello di appartenenza. Le misure sono: MINIVOLLEY mt. 4,50 x 4,50 SUPERMINIVOLLEY mt. 6,00 x 6,00 L'altezza della rete è: MINIVOLLEY mt. 2,00 SUPERMINIVOLLEY mt. 2,10 Per MINIVOLLEY si intendono ragazzi di 8-9-10 anni. Per SUPERMINIVOLLEY si intendono ragazzi di 11-12-13 anni. Per il MINIVOLLEY e il SUPERMINIVOLLEY si usa un pallone di materiale plastico e leggero. • POSIZIONE DEI GIOCATORI I giocatori si piazzano nel loro campo nel modo più libero. Uno di essi, a rotazione, effettua il servizio secondo lo schema indicato. Il giocatore in battuta non può effettuare più di tre battute, dopo tre battute consecutive si effettua la rotazione come sotto indicato. Dopo l’aggiudicazione del punto se è necessaria la rotazione (sempre in senso orario) esce il numero tre e prende posto in campo il numero 5; la nuova disposizione sarà il 5 al posto dell’1; l’1 al posto del 2; il 2 al posto del 3; il tre si affianca al numero 4 fuori campo. • IL SERVIZIO La palla è messa in gioco dal giocatore di turno che si posiziona dietro la linea di fondo. Il giocatore colpisce la palla con una mano dal BASSO in modo che essa sorvoli la rete e cada nel campo avversario. E' assolutamente vietata la battuta dall'alto. Il giocatore non può entrare in campo ne toccare la linea di fondo, prima di aver colpito la palla. Per essere valida la palla di servizio può toccare la rete, non può colpire un compagno, ne un ostacolo al di sopra o a lato del campo, ne cadere al suolo al di fuori del terreno di gioco. • IL TOCCO DI PALLA Il contatto del giocatore con la palla può avvenire con ogni parte del corpo. Dopo un massimo di 3 tocchi la palla deve nuovamente superare la rete. La palla non deve essere toccata 2 volte consecutive da parte del medesimo giocatore, salvo che dopo il muro. La palla non deve essere afferrata o tenuta, ma deve rimbalzare. La palla non deve cadere al suolo nel proprio campo ne toccare alcun ostacolo al di sopra o a lato del terreno di gioco, non deve cadere al suolo fuori dal terreno di gioco dopo che un giocatore della squadra l'abbia toccata. • GIOCO A RETE I giocatori non devono mai toccare la rete ne superarla sul piano verticale per toccare la palla tranne che in azione di muro. Possono toccare la linea centrale, ma non devono superarla completamente. La squadra che ha fatto il muro ha diritto ancora a 3 tocchi. Il giocatore di entrambe le squadre che ha eseguito il servizio non può attaccare colpendo la palla al di sopra della rete ne effettuare il muro. • INTERRUZIONI DI GIOCO Dopo la battuta, la palla è considerata in gioco fino al fischio dell'arbitro. Se una gara deve essere interrotta per un caso fortuito e l'interruzione non è definitiva, essa sarà ripresa dal punteggio in cui si era interrotta. L'allenatore o il capitano può chiedere n° 2 interruzioni del gioco all'interno di ogni set per un tempo massimo di 30 secondi. • PUNTEGGIO Gli incontri avranno durata di 2 sets (non è ammesso il pareggio). I sets termineranno al 25° punto. In caso di parità al 24° punto il set verrà aggiudicato alla squadra che per prima conquisterà due punti di vantaggio esempio 26 a 28. Per la classifica verrà assegnato un punto per ogni set vinto, nel caso di vittoria 2 a 0 verranno assegnati due punti al vincitore e 0 punti al perdente; nel caso di pareggio 1 a 1 verrà assegnato un punto ad ogni squadra. • L'ARBITRAGGIO Il gioco è diretto da un MINIARBITRO. Possono essere utilizzati per questo ruolo anche allievi animatori di età superiore ai giocatori. L'arbitro fa osservare le regole di gioco. Fischia l'inizio del gioco e le interruzioni conseguenti al mancato rispetto delle regole. Le decisioni sono decisive ed inappellabili. L'arbitro inviterà i giocatori ad avere un comportamento sportivo. Il rispetto ed il “fair – play” fra coetanei è un comportamento che ha validità educativa. Sitting Volley Il regolamento del Sitting Volleyball può essere scaricato dal sito della WOVD (World Organization of Volleyball for Disabled). La versione originale è in lingua inglese. Tuttavia, dato che questo regolamento ricalca quasi totalmente il regolamento ufficiale della pallavolo, per avviare la pratica del Sitting Volleyball può essere sufficiente tenere conto delle poche differenze che contraddistinguono questa particolare disciplina sportiva. Chiaramente anche un normo dotato può giocare rispettando le regole sotto elencate; o facendosi supporto ai bambini in difficoltà (questo agevolerebbe anche i non vedenti, i non udenti, i paraplegici ecc.) prendendoli in braccio nella posizione di seduti. 1. Si gioca in un campo di metri 10x6, diviso dalla rete in due metà di metri 5x6. La linea d'attacco, parallela alla rete, si trova a metri 2 da quest'ultima. 2. La rete è alta cm 115 per l'attività maschile e cm 105 per l'attività femminile e giovanile. 3. Il giocatore che tocca la palla deve avere le natiche a contatto con il pavimento. 4. La posizione dei giocatori in campo al momento della battuta è individuata dalle natiche. Il giocatore in battuta può avere le gambe dentro il campo, a condizione che le sue natiche siano fuori dal campo nel momento in cui tocca la palla. 5. L'attacco dei giocatori di seconda linea è regolare se al momento del contatto con la palla il giocatore si trova con le natiche dietro la linea di attacco. 6. Si può murare la battuta avversaria. Per il resto, le regole del Sitting Volleyball ricalcano completamente quelle della pallavolo e vengono aggiornate ogni due anni, seguendo gli aggiornamenti del regolamento FIVB della pallavolo. IL TORNEO Si possono organizzare tornei con la formula della eliminazione diretta o con la formula del girone per dare modo a ogni squadra di incontrare tutte le altre squadre.