xx S b

olonle tallane dello
Si accettano annunzi
.11
Flonanopolls, 20 di Settembre 1918
"••••,0.. •• •.......""......
FRATELLANZA ITALIANA
IJI".rTO".' .""""'1'0".
xx Settembre
•
11 20 Sellembrc 1870 le Iruppe Ilahane, dopo breve ma vio
lenla 10110, enlrarono nella ciHá
di Roma e I'lIalla che era rimasla divisa per tanli secoll, e
precisamente dalla cadula dei r
Impero Romano, 11Ialia ritrovala la sua capllale nalurale, il
centro dei suo nuovo sviluppo c
dei pdCSC e poteva dirsl nuovamente unila . linche se mancano allll corona dei CampidoI laun di Trento, di Trieslc
dcqh allri paesi irredenl\.
l'.el mondo caltolico fu viva
Ilmpl CSSIOl1e per la caduta dei
polere tcmporale dei papl, che
pnm<1 emno I re di Roma e per
qualche lempo , confondcndosi
fede religIOsa e polilica nazlOnole di libertá SI volte far vede·
re nell ' lIaha nuova un oppressore della Jehglone callolica e dei
suo capo. il papo. 1 falli. per
forluna, dledero e danno giornalmenle la smenltta ai fanatrcl
r agll tnteressah denigratori dell'
Ilolta nuovlI. Mal il Papa fu PIÚ
el'o di oggi nell'esplicazlone
dei suo ministero spirituale, mai
ｾ｢･ｲｴ￡＠
e tolleranzél religiosa fu
PIÚ qlUstamente senti ta e prahcota in Italta e mai. ancora fu
po slbtle fare pressione sul papo colFinvlo. come prima, ｾｩ＠
qualche nave da guerra a CIvllavecchia!
Cosi. lolto di mezzo ogni
erupolo religioso, anc he iI piú
sensibile. Roma . divenne faro
luminoso per lulti gli italiani e
della vita inlelletluale e
itica della Nazione che si ri,oslituiva r -I 1861 e trovava
nel 1870 /a suo vera capitale.
Certo i priml passi dell'Itolia
lombina furono penosi e duri .
Diffidenzo all'estero: inciampi e
T ..... .,.
chc era quasi fo lia sperarc.
d lIc alleaoze eu
ropcc fino alio vlglllo dell'altuolc
qucrro era lullo molto a maole
nl're la poce
l!laha npelulamcnle ｾｉ＠ i adopero e plU di una
vdla la lece manlr CIl:. CO'>I ai
tempo dclla \.onftr nza d'AlgeSlras, quando Itr Gcrmtrml' p
fa'.a di poler allocc !'e lo PranCIO che t:reacvll I lata e che
nnn I erél, anch se PIÚ d bole
era lo Rus'-' USClltl ao un guerrll col Giapponc co I ncl 191')
quando nhuló di dare II "uo
prevlo con cnso all'clltacco ausIriaco c0l11ro la Serb!l neccs5{jrio perché rimaneS5l' 10 vigore
ｾＮ＠
il trdllato dclla triphcc IIcanzo.
E non parlo dd1e CrlSI per
r anneSSIOI e d 110 ｬｾｯ＠
ma e tulte
le altre balcamich 0\1.' sempre
r Ilalia knlô conCl ".re interessi
opposti ed 0PP< "te Icndenze.
11 suo desldcllO di pace fu
perõ lOullle.
L' Austnd Vll.lltdc(,dmcnte attaccô la Serbia la ｒｵｳｾｬ｡＠
mlnacció l'I01ervento !>uo. La Germania che de!>ldrrava pe car nel
torbido collo sua ｬｯｾｩ｣｡＠
di pirata , VI,;tO che I' AU!itria slavo per
IOdle\regqlare, dlchlaró guerra
I
alia Russia e ｡ｮ｣ｾｲ＠
｣ｾｬｉ｡＠
sua
lolte da pt rte ､ｾｩ＠
caltolici fuon
Ebbene, gli italiam superaro- loglca. di plrala Plombo sulla
e dentro 1'llall1l: ｭｴｮｾｃｬ･＠
aus- no se slessl nell'arduó cimento. Francl6 altravcrso ｡ｬｾ＠
un paese
triache da lIn la lo e frtlllCeSI dalI' Svtlupparono I'agricoltura, I'in- tnnocente. ti Belgio. Essa sopeva
altro: lento s\'olglmento delle \'1- dustna, I'islruzione. Corsero ai che non avrebbe IMI potulo cnsorse induslflalr e agricole Ila- mare c dlvennero oltimi mari- lrare lO Francla senza tole verlione: lolte poltlichc- intesttne, nai: forarono le montagne 1.'11.'- gognoso tradimento. dei I? sua
spesso sterili: povertá, imposli gorono colle ferrovie le portI fede data. E lO Russla c,e poco
esorbitanli per pagare glt tnte- staccate della pentsola e poi an- da ru.bare. ｭ･ｮｴｲｾ＠
ti Be.lglo e la
ressi anche dei deblti controUi cora seppero imporsi ai rispelto Francla sono COSI f1CChl !
Ecco ｮｵｯｶ｡ｾｴ･＠
rIta/ia 0110
dagli ex slati in CUI era divisa straniero e cercare nella poce a
I'ltalia, per impedirne I' unitá!
lu!ti i costi, a eosto di tanti sa- prova! Ma questa volta essa
T ulto era difficde, duro, pe- crifizi sentimenlalt e materioli. il poteva contare molto su se slesnoso e tngralo.
tempo e il modo di sviluppore a: poleva alzare lo voce e fars!
T ulto impediva un 'oscensione il Paese. dí lavorare per sé e intendere e lo fece . Essa denunrapida e vitloriosa verso lo svi- per íl Paese, d'innalzar!>i e d 'in- zió. subi to dopo olcune i
luppo di un nuovo paese. di una nalzare la vita pubb/ica e la tuose trallolive. lo violenta
nuovo ·Nazione.
prosperitá pubblico o progres- anzo austrioca. lI.' venrv
50
Acervo: Biblioteca Pública de Santa Catarina
I! ｾｩＵｬ･ｭ｡＠
VIT A COLONIALE
.ｃｏ
ｉｾｩ ｺ ｩｯｮ＠
d'uboDI uh
m\"el ano deI\' unione dei popoll
Umberto 11
Ilberi conqUlslala sulrabballula
ANNO . ,
5$000 polenza di rapma auslro-Iede - 11 J5 dei corrente mese compi
SEMESTRE. . .
3$000 ca .
14 anni il Principe ereditario UmAnnunzi per un anno . 10$000
Glorifichiamo dunque 11 no _ berto 11.
-======_======
Iro X
eltembre per nOI e Per, ｴ｡ｬｾ＠
ｲｩ｣ｯ･ｾｺ｡＠
il R. Consouale '01 d I"b I" d
.
lato d Itaha tenne lOalberata la ban\ ,o I I er a e I umone diera tutto il giomo.
conseguenza la guerra ali
per lultl I popolt Itben .
AI gio,'ine Príncipe, sul quale
Ina, alia T urchia, Bulgona ed
sono riposte le speranze della nosalia Germonia e per logica di
'c :>0 ,
tra patria. e che certamente, come
r
II
XX
tt
'penamo, non lascerá di mo.trarsi
cose o eonza col\'lnghlllerro.
e elll bl'e
degno figlio dell'amata casa Savoia,
lo Francla. I'onoralo ed infelice
mandiamo i nostri rispettosi auguri
Belgio. e poi gll loli nih d '
Oggi, venb di Settembre 1918 é e felicituioni.
menca
festa nazionale J Questa data meLa Russla che pure fa parte moranda nella storia d.'ltalia segnal.a
d
I
11
d
. aI mondo la vera umone deI tem.' ques a_a eanza el paesl CI- torio nazionale in quasi tutte le sue
ｇ･ｮｾｴｬ
ｩ ｡｣ｯ＠
VIII. ce ·so da un anno a quesla parti coll'incorpoiarvi Roma, capiparle di e sere un faltore altivo ｴｾｬ･＠
ｮ｡ｴｾｲｬ･Ｌ＠
ｾ･ｮｴｲｯ＠
della ,ita itaFesteggió il suo natalizio, iI giordella guerra e la sua pa i\'ilá hana nel secoh e centro deI Paese no 6 dei corrente, il nostro amato
ed anarchia compromisero se- stesso. ,
.
Console cavo dI. Attilio Camelutti.
.
I
I . .. d
I'
on
posslamo
festegglare
lale
gloI numerosi biglietti da visita inS
namen e 'b
a prmclplo
data 'p';r Ia Immane
'
ch
.
I'leite
d
. locah. e gli
.
.'
.I que
no.a
ｧｵ･ｲｾ＠
. e Vlateg
autontá
I
I
anno a I erla di lulh I popolt avvampa e dl.trugge ti mo?do IObe- auguri personalmente presentategli
Itben !
ｲｾＬ＠
e, .per dunostrare che .Slamo deg. dai prinClpali membri delta nostra
11 pericolo com une e lo for- OI figh delta cara patrla lontana. Colonia, dimostrano chiaramente
zo com un e il podero O con- quel ?anaro che d.ovremmo. •pen: quanto S. Ecc. e .timato, ri.pettato
d
h
der.e 10 ｦｾｴ･＠
ｭ｡ｮｾｬｯ＠
ai ｮｯｾｴｲｬ＠
ed amato daI popolo di Florianopocor o ｾｯｲ＠
amencano c e ｾｲ｡＠
can ,fratelh lontam, che pe: nOI e li. e dalla Colonia.
solo da I SUOI frullh, la resls- per lonore delta nosba Patna com_Vita Coloniale- che deve ali'
lenza mera\"lgliosa ilaliana. do- battono ｾ＠ muoiono.
egregio ca,'aliere e dr. Ia sua vita,
pO I'inconcepiblle disaslro di . ａｶｾｮ｢
Ｌ＠ adunque, o can conna- non tralasció di presentare, in tale
Caporello. dO\ulo piú a dabbe- zlOnah J
•
,
. .
＿｣｡ｳＮｩｯｾＬ＠
ｾｉＧ･ｧｲｬｯ＠
annive.rsariant.e
.
I
('d'
Ognuno di nOI festeggla oggl 1I I SUOI plU nspettosl e devoll augun
naggme nos ra ｾ＠ a ｾ･ｲｵ＠
la ne- venti SeUembre coll'inviare il suo a meuo deI suo dlrettore.
'
mICa che a vlHona mlltlare; lullo obolo, col sotto.crivere alie li.le che
•
I'insiene della guerra lerriblle il nostro Sigr. Console ha distnbUlte
dopo il fallimenlo russo dopo 10 pro delta Croce Rossa.
buon palnol- Come si salv"rono dUI nialeri ilaliani
i podero i allacchi ledeschi della . Ció facen?o, ｳｲｵＺｾｭｯ＠
.
I
' xx 5
b e buon clttadlm.
elLe ';Ilorie continue ddle aTIm
Due a\laton itahani lurono cospnmavera , lu lo. oggl I I
lembre J 91 , lul\o SI mula in alleate CI danno speranza, come ab- tretu, dClrante IIn rald compiuto il
viltoria, in villoria Ilaltana. In vil- biamo certeua, che il 20 Settem- 20 u 5" ad atterrare in terntorio
loria deglt alleah, in villoria che bre deI 1919, l'ltalia .a-:rá ｲｩｾ｣ｱｕｬｳＭ
nemico, cau a un guasto prodottosi
'. ' "
tate tulle le sue lerre Imdenb, e or- all'apparecchlo.
IO G
scoramen
' IO C he gla pnnClpla
.
gog \.losa per Ia bravura del. SUOl. fi - T ro,"an d051 a 10 km. ai di. lá
m ermanlél non ｭ｡ｮ｣ｾ･ｲ＠
di gli, occuperá in mezzo alie potenze della linea deI Piave, ed e.sendosi
essere complela e dehmhva .
sorelle delta civiltá, deI progresso e I'apparecchio. nelta caduta, incendia·
li 25 qiugno gli auslriaci len- delt'onore, quel posto che I'é dovuto. lo, I due aVlatori, rimas ti miracololarono di slondare la reslslenza
_ ••
samente illesi, fuggirono attraverso i
ilaliana sul Diave e furono bal....
, . pantani, raggiunsero, la costa. risali· I . d
1'1
' La relmonl Ira II valtcano ad II Pun- rono 1I cono deI flUme e dopo 15
O clnquan ｾｭｬ＠
a pn. d' M
t
giomi, attraverso grandi privazioni,
Iｾ＠ II. . ￪ｾ｣｡ｮ＠
glOmen In noslre mam,
cipa I anaCD numman a sospese riuscirono a passare il Piave, venen11 18 luglio principiava la
do festosamente ricevuti dalle trupI giomali annunciano che le re· pe itahane.
conlrolfensiva alleala in Francia
lazioru tra iI Vaticano ed iI Princi·
e in mese c mezzo loglieva ai pato di Monaco, sono state nuova.
_ _ ｾＪ
Ｎ ＢＬ］｟＠
mente 50spese,
nemico cenlo clnquanlamila
giomen e duemila cannoni :-I
Esse ave.vano giá ＮｯｦＡ･ｾｴ＠
ｵｾ｡＠
ｾｲｩ Ｍ
L'az ione dell'aviazione
ledeschí slanno ancora e sem- ma ｉｏｴ･ｾｮ
･＠ allorche II ｐｮｾｰ･＠
,.
d
d d
II . Alberto, VISItando Roma, accetto la
pre flhran OSI. per Ｎ･ｾ＠
o a n ospitalilá di Re Vittorio Emanuele,
Zona di guerra
cannom e alln uomlnl.
Ma grazie a\l'abilitá diplomalica dei
11 20 Sellembre J 918, giorno Conte Cappelto, furono I'anno scorso Che cosa abbia fallo I'aviadeI\' umlã Ilalillna , si inizia I'
nu?vam.ente ｲｩｾｬｉ｣｡ｴ･Ｎ＠
ｏ ｾ ｡＠ in se- zione In quesle ultime villoriose
definilivo della viltoria alleala, gUllo aI negoml! ｾ･ｬ＠
Vahcano col aZlom di guerra polrebbero dir.. da d u- SPortogallo
e. alI
aZlone svolta
dalla
I '"
I I
er e· ormal' non c .e. plU
C·IDa,
. Io g II aus
anta 5ede 10
avendo I'I P nn, . nacl ai qUil I a nos11
P ch
Ira aVlazlone ,ha recaio, ne .e
bllarne. faccidmo voli che iI 20 cipe di Mona:o giudicato tale ｾｮＮ＠
Seltembre J 919, a BerJlno, glt dolta deI Vaticano dannosa agllln' ballaghe, danm, moleshe. lulh,
ali /lli suggellino la loro unione leresà ､ｾｬｉ｡＠
Francia , e .di tendenza oslacolando munizionamenli, riｾｩ＠ nazioni civili colla pllce im- germanofila, le relulom sono .tate rornimenli,lransili ecc. ecc. via16 6i bllrbllrl e cosi il XX nuopvamenlte ｲｯｴｾ
Ｎ＠ . 'b' . . zlone do caccia, da ricognizioer ta e mobvo SI n ene ,mmld b b d
I d
,
e ollre I ｡ｮｬｶ･ｲｾｩｯ＠
nenle la partenza da Roma deI mio ne, a, om ar ｡ｭ･ｮｾＮ＠
a ｯｾＭ
illllillna, Sllrà pure I an- nislro Cappello.
servazlone porlarono II conlnAcervo: Biblioteca Pública de Santa Catarina
bulo loro alie battaglie e
leriale e uomini fecero lulli e
dei loro dovere.
I ri ultali delle allivilã
noslra aviazione furo no piú
nolevoli dappoiché in uno speZIO di JO giorni d'inlensa azione. J07 aereoplani nemici e 7
-draken- furono abballuli o incendlali dai noslri avialon,
L'o llivilã dell'aviazione de
caccia e slala qu!ndi magnifica.
Lubiana. Zagana. Kari ladl
Vienna. T riesle. Fiume, ｨ｡ｮｾ＠
vislo il loro cielo solcalo dalle
ali Iricolori che i n0slri apparecchi primo, e duranle razlone
honno vo/olo su quello cillã per
porlore nolizia delle noslre villorie e lo parolo incilolnce dei
fralelli di fede .
I -draken- delle varie sezloni
aereoslaliche hanno reso perfelli
servizii di osservazione e di segnalazione e con un nuovo procedimenlo honno polulo manlenersi in collegomenlo con le nosIre arliglierie permeHendo ad esse esalli e bene aggiusloli concenlramenli di fuoco, li ri di conIrobolleria, magnifica (iri di mlerdizione.
Questi apparecchi da osservarione
hanno avulo la loro attivitá sintetizzala in queste cifre: hanno rilevalo e
localiuato 3882 postazioni d'artiglieria, 898 liri diretti e 4 17 osservarioni di carattere vario.
•••
Nelle reglonl itrtliane
!'Jelle regiom invase, le popolazioni soITrono la fame per
la manconza di alimenlazíone.
Speriamo che, prima dell'inverno, anche le villime dei Iradimenlo di Caporello, possa no
essere soccorse e liberale dai
giogo infame dell'Auslno. Tole
speranza puó sembrare assurda,
ma molte cose sembravono assurde ed impossibili, ed oggi 50no realtã.
•
••
In una inlervi ｾｯ＠ ｣ｯｾ･Ｕｳ｡＠
dal\'on . Leonida Blssollll1 .. mlnislro dell ' Assislenza ｭｾｬｉｲ･Ｎ＠
quesli ha dichioralo che e ｳｬｾ＠
.
I
edulo perche
In gran par e provv
1"' 1"
. . , . deJl' Auag .1 Ila .lllm, 'pr!glomerl.
II
slnll, Sl/l mlgltor?lo, II ,Ira
menlo, grllzie ali mVlo di, ｉｲ･ｾ＠
speciali che parlono dllll II.oli
carichi di pone, di oggelh
ti '
d'
d" ali
ves ｡ｮｾ＠
e, ! me Ｎｉ｣ｾｮ＠
,. ,
Der I pnglOmen .tllhllOl
v
az
po
dis
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ｮｾ＠
unz
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"li n1
. SI. e. r.o II o '1
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....,.,te IacrilllatD.
- , 1_
m Germomo
I ,..--. I'
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telitemeale,
. Era tullo UD'a1a di perra. - d '
ｾＱｊｪ＠
'e per ml g lorore a oro
ma OZlo ne dei governo re e 1DOIaI'e, tencliIIi e 1inaIi. '!- e "
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non puó overe quello dntine, sucue ed ･ｉ｟ｾﾷｌＮ＠
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c he ho ovuto in Au- fuaco, tullo UIUI vo\;!
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pochi i pri - uomo 'Ie ｣ｯｄｬＬｾＧ＠
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n tuth i mod l Slo mo lie h di lui' Ditemelo.
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to(ore c he q uolc he coso di
. Non era se non un pUDtD Del ｣ｯｾ＠
ｾ＠ lUO IDJIO. . . . . lira,
aIIe.8 112. ｾ＠ .....
11 '
cielo immenlo non era te DOD
pruac:apaa II ..Imo di queslO re,
Maria Fernn.
.
•
ICO SI e o o per ,o eV lore vibrazione ｩｮｾ
Ｌ ｩ｢ｬ･＠
nell'azzurro iD. DinaDzi a questo RI immortale.
Doaaa di
eM . -iOfferenze dei ｮｯｳ
ｴ ｲｾ＠ fro lelli finito , Ed ora ｾ＠ ｾ＠ noi Mio iI ciele.>, per riapoDdere alia ｉｕｾ＠ ｾ＠
e 10- la e riapelte" da ｾ＠
lia ......
!uh 10 mono dei nemlco.
ｾＮ＠ per noi tutto I azzun:o..11 ｉｾｏ＠
IP!- vrumallll: lperanza, !,Ol. ｶｯｧｨｾ＠
ｾＭ
UD ｾ＠
ｾ･Ｑ＠
aaore dei ... CUI •
nto ｾ＠ un démone di vlllona. 5 ｾ＠ lutare, lia noto
lia Ignoto, .11 IPO- d,1a ｾｃｉＮ＠
•
•
•
sprigionato dalla carne e dai legno, vine l uccellore della ｾ ｵ｡＠ .regal!ú. -. ' . . 'UOI funerali che 1\ ･ｾ＠
- ｾＭ
Oall'aho, una pl0f-ta di fion II momo 18, alie 8. ｦｵｲｏｄｾ
Ｎ＠
li a I - dalla tela e dalla pelle, dalle d'OSla. e
..- poicnc
.LL
I Sltaa::
ｾ＠ .... t' ｾ＠
dall 'acciaio. La sua volontá I vm- scende lulla lalma dei' roe. E I' 0 - DenlÍ,
DeI gran Dumero di
leu' i
cere, che era d 'uomo ｾ ｯｮｴ ｲ ＿＠ uo",!o! ｭ｡ ｧｾ ｩｯ＠
d egli aviatori che sfilano coloro che ｉＧ｡｣［ｯｭｰｶｾ＠
｡ｬＧｵｾＭ
per infondersi in tUttl gla uomlm bam rombando sopra la salma,rima dimora, v eraDO ollre I parenb•
.. •Excelsior' di Parigi ha ｩｮｴ･ｾＭ
combattenti della sua razza, ha preso
molte penone di tutle le d ... i 10ｾｯ＠
varii membri della coloma a propagatrice la morte.
.
Ｈ Ｎ ｾ＠ <= ..
ciali, rappreaentanti di diverte 10fluola sulla situazione politica
. Cosi incorporeo nell'ora safolta, ｉｾ＠
cietá, e quasi tulla la colonia ilal1Iazionale della Spagna
cui le sorti era no per volgersl, egh
liana d i Florianopolis.
), questa inchiesta risulta, che voló su la fronte ｾ＠ tutte le
,
AlI'estinta eterno riposo, alia fa uenza germanofila, che era con- armate, ｴｲ｡ｶ･ｳｾ＠
II!'t.era ｢｡ｴｧｨｾＬ＠
miglia le nostre piú cord iali caudoｾ･ｶｯｬ＠
nella Spagna, sembra sia di- profondo come II brlVldo e splendlglianze.
r
":I
d!,--';;i ...'Z:' ...,.
""
.,:*
. r. !t
_.rI-n
:*
°
"ita ,
Per il mio paese-dichiaró uno
membri piú influenti della colo:
-·Ia guerra é um problema di
tica interna.
\la ció che fa il governo, sotto
pressione degli elementi di sini
• dovette essere consigliat<? dali'
ｾｲ＠ piú forte, pressione elegh inteI economlCI.
La guerra sottomarina ha arrecato,
II ｳｩｬｾ｡ｭ･ｮｴＬ＠
le maggioá perdite
I marina mercantile spagnuola, e
ｾｴｵｩｳ｣･＠
un rischio inaccettabile
.oltanto per gli armatori, come
tutte le industrie che dilendono
trasporti malittimi.
La Spagna, che era un
prodotti germanici, puó far
111 la Germania; non puó
!'lntesa,
Ecco ció che si é arrivati a com-
.dere nel mio paese, ed ha
lo un movimento popolare
ad una azione energica conpiratena te desca.
lItre a ció i germanofili hanno
ta un co Ipo grave con Ie revitlorie degli alleati. E, forse,
!rIZia di ció, la Spagna prenderá
posizione nella guerra, -.
discorso di D'Annunzio
ai funerali di Baracca
Dal . Corriere della Sera' di Mi·
nportiamo il magnifico discorso
iQunziato da Gabriele D'Annunavanti la salma dei prode aviae trancesco Baracca:
,Compagni, alte parole
e'. 1I cord. oglio. ebbe la voce gradeI nostn cap.. Ma non vuol"
•
ti né nmpianto questo celere
re e distruttore che fu tra i
ｾｨｩ＠
generati dalla matrice
d
ave si Itampa il meglio
di Romagna, Non vuol ･ｓＵ､ｾｲ
ｬ＠
D,
do come la foi gore.
Aveva vinto trentaquattro avversarii, ed ecco vinceva gli eserciti'
La sua gloria non era piú un numero; era un 'ala innumerevole ed
unanime sopra I'!talia trionfante.
. E c'é chi si rammarica che a
lui, prima di cadel'e, sia mancata la
gioia della grande novella? Era egli
stesso il mesuggero della novella,
ai vivi e ai morti, La sua bocca taceva piena di sangue nero, tra sassi
e sterpi? Ma il suo grido slargava
la bocca di tutti i combattenti.
. In ciascuno di noi egli ha combattuto con tutte le sue forze moltiplicate di lá dall'umano. Per mirar
giusto abbiamo avuto il suo occhio
infallibile nel nostro occhio, il suo
f
I
pugno ermo ne nostro pugno.
. L'altra sera, la sera dei solstizio
che é per noi italiani una sorta di
festa so Iare e segna questa volta il
cu Imine d eI1 a luce di Roma, quand o ci fu annunciata Iv trasligurazione e I'ascenzione di Francesco Ba·
racca, lá in un campo litoraneo, menbtre bi nostri uomini caricavano di
om e i nostri apparecchi, io dissi
ai miei compagni che bene gli antichi nostri celebravano i funerali de·
gli eroi con giuochi funebá, E, per
celebrare I'erae nostro col solo rito
degno di lui, io li condussi a un
funebre giuoco di guerra, Ritomammo e partimmo di nuovo, e ancora
litornammo e ,ipartimmo, linché la
notte non fu consunta.
. • Ej!li er,a in noi, egli combatteva
Ｇｾ＠ nOl, egh perseverava in nOl, sul
fiume la.mpeggiante come una rivie ra celeste.
• O ggl,' d omant,' se. mpre, ,sará ,in
no'I, com ba tt er á In
' nOl, In nOI resls' Ia nostra ｰｊ･ｾｨｩｲ｡Ｌ＠
tera, c?me d I.ce
'
. non fi no a II uItlma
ｾｏｃｩＸ＠
de nosf
tro sangue ma ino a 'ultimo granello della nostra cenere·.
. 0 ,compagni, oggi per lui la nos.
tra anima é colma di bellezza come
11 tenenle generale Giardine, Co manh d'
danle dlll' Armala dei Crappa, a ,II . 0'1 soldal', ', 1segnenle
r8 Oai SU
ordine dei giorno:
Opere d'assistenll delle Colania ltaliaRI
Comando IV Arma(a. Ai mieI
di Sanla Cltlrina
solda(ini delJ'Arma(a deI
So(foscrizione Pro Croce RoS'
Crappa.
a e Soccorso aI/a {dmig/le
deI Richlamdfi
·Nello dura boltoglio dei giorno 15 voi ovete compiule
ozioni da gro ndi soldáh ed ovele riporlola sul nemlco uno
bella e grande viltona. per il
nemico songuinoso.
R eso(·o llfo . ,- dei
191H
E
TRATE
lo ve I'ho già det(o .
In cassa aI15-VII·1918
Ora. lo confessa anche II
(vedl I esoconto 111)
nemico nei suo I bolleltlni, n- contributo colonia Nova
coscendo lo voslra fiera resisVeneZla per !uglto
(lista A)
lenzo e la furio villoriosa dei
contributo
colonia Flovoslri conlrallocchi che lo honrianopohs
per luglio
no ricoccio(o subi to dai punli
(lista B)
do principio conquistoli , E se lista N. 27 allidata ai
queslo dlce lui, voi polde es eSigr. Chizzo Martino
re lranquilll che lo avele bosloAzambuja di ritomo
(lista C)
nolo di sonlo ragione dovvero!
Ma é ovvcnulo quolche cosa T otale entrate ai 15-IX
di ancora piú grande. che VI
1918
copre d' onore !
SPESE
II servizio d'ordine . slabililo
a lergo delle noslre Imee, mi
ｳ･ｧｾ｡ｬ＠
oggi, con fede dei ropporh raccolli da lutli i seltori
che, durante I'infuriare delle arliglierie e delle fanlerie nemiche
nella lunga ballaglia, non ho
avulo do prendere e do ricondurre sulle linee neppure un
uomo in tulla I' Armala I
figli miei!
lo non posso che dirvi : Bra-
Acervo: Biblioteca Pública de Santa Catarina
1.137:255
42:000
43:000
137 :000
1.359;255
Sussidio di luglio alia la､ｾＱ＠ ｭｩｧｾ｡＠
militare T 0nel" Ell5eo (ric. N. 36)
Idem per persona a suo
carico (ric. N, 37)
ｳｵｩ､ｾ＠
?i ｉｾｧｬｩｯ＠
per la
fanng"a di R ussi A lberto (ric. N . 38)
gratificazione d'anniversario dei giomale alia
. reduione (ric. N . 39)
Idem ai tipogralo (rie.
N.40)
30.000
10.000
20.000
100.000
20.000
VITA COLONIALE
idem ai commesso (ric.
. 41)
regalo In nome delle co\onie ai richiamato par
tente Deboit Caetano
(ric, . 42)
10 .'- quota ai raccogli.
tore quote di Floria·
43)
nopoln (nc.
per \ e. tire dI blancheria e scarp il richia·
mato Daboit Caetano
(ric, . 44)
lussidio di ago.to alia famlglia dei militare De
Vagliere Domenico··
Luiz AI- es (ric,
.
45)
idem per la lamigha di
ｩ＠ Eli eo (ric.
T ｯｮｾｬ
1
46
idem per per.ona a suo
canco (ric, . 47)
Idem per la lamiglia di
RU5li Alberto (ric, .
. 4)
Totale spese ai 15-1X
191
Brando ,\khele
Faraco Fral1cseco
20.000
Tola/e Rs
4.300
In cassa ai 15·9·1918
60.500
15.000
30.000
10.000
_20.000
_
344.800
1.359.255
344.800
--------... 1.045.45J
olfoscrizione mensile Pro
Croce Rossa in . 'UOI a Venezla per il mese di Iugho /9/8
Dr Carlo GOflnl
10.eoo
5:000
Anti nlo Remor
5 :OCO
Apollonlo Rêmor
2000
Arcangelo Remor
\'itlorio T ramonlin
1 000
LUlgl A/esslo
2,000
Auguslo Billierl
2:000
Pietro Borlolalo (gennaio a luqlio)
14·000
Sperandio 1 ramontin
1,000
T olale Rs'
Vietortio Bf1essélnelI
ｾｌｏｦＨ
---
\\al"lIn0 Gh'lZO
\ 'illorlo Gh'lZO
nnlla Gh,zzo
Laura Gh,zzo
Lemo!ilno Buochi
Abramo ,'vhnallo
ｇ ｲ･ｾｯｬ＠
De Fa\eri
P,elro De Fa\'eri
G,ovannl De P ieri
- "\10 Buralto
nlonlo . 'and,
G ,acomo De Cesaro
Erneslo G uaresl
Auguslo \ ellorosi
Fral1ce"co Berl%llo
LUlgl Boro/eze
n!-le/o \\arcon
GUlseppe ,\\u/on
G'l'lcinlo Bn",::,ol1
LUI!.!i Spoder
GIU"O I 'icolelll
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ｾ＠ \alhal,
Car.o
I F
rance cano
Pirlro \ \orono
G,O\ /lunl De Pieri
\ ＧＬｲｾｩＯｯ＠
Velloro SI
G,acomo Bardlnl
G,o\annl CIfICCO
Cmberlo Redl\ o
P,elro Bo cht:t
GIO\annl I \agagnin
\ ',llorlo arbe/olfo
AntOniO pller
Urhano Parlgl
LUIRI De Piefl
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T omaso Damian
Va/enhno Fa\'eri
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(gasa ｦｯｰｮｾ｣､Ｇｲ｡＠
I
42000
Tola/e Rs.
200 )
3:000
2,000
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2000
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SANTA CA THARIN
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Colonia di Florianopolis
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gêns, plIacb in as de toda a especie, instrumentos para
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Lveura, motores. etc· - Secção de es [i\'M;, keroze ll e, .gazo l," glOI
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LISTA B
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da
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GENEROS COUONIHES
2000
:000
2:000
2:000
1:000
2:C O
4\)apinha
do Ｚｓｾｲ
Xarque, :;a/, kerozene, farinha de Trigo, côcus
;.ggg
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5000
5000
5:000
5000
bt$
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Armazemde Se ecos e Molhados, Ferragens, Louç.
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LI TA C
BlLA.. 'CIO
Entrate dai 15·7·1918
ai 15-9-191 reis
Spese dai 15·7-1 918
ai 15-9·1918
(;000
5:00
5'CXX)
5000
Pinlo \\ichele
5rOOO D' /a"clo CIO\'l'Innl
COlrespondentes
de diversos Ba ncos
nacionaes e estraugeir
corrrrespoo deo tes do Baneo de NAPOIJI
REMESSAS PARA ITALIA
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blicas retirada s d a Ca ixa Econoruica, juros de apohcC's e
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Ｎ＠ Enca rregam·se da acq uisição de quaesque\toa
riaes pa ra em prezas ind ustras. redes de agt!a eXilO
inslallações electricas etc.
Acervo: Biblioteca Pública de Santa Catarina
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