pof capuana 2014-2015 - 3°istituto comprensivo statale luigi capuana

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pof capuana 2014-2015 - 3°istituto comprensivo statale luigi capuana
3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI CAPUANA”
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado
Viale Santuccio (Ex V.le Lido) - 96012 Avola (SR)
Tel. 0931/834350 - Fax 0931/578156
E-mail: [email protected]
Piano dell’offerta formativa
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
“Il reciproco amore
fra chi apprende
e chi insegna è
il primo e più importante gradino
verso la conoscenza.”
Erasmo da Rotterdam
PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa viene definito dal Regolamento dell’autonomia
come "il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia". Il POF rappresenta dunque lo strumento che
la scuola autonoma si dà per ricondurre ad un disegno unitario e coerente gli
interventi di natura culturale, organizzativa, didattica e gestionale elaborati
dall’istituzione stessa nelle sue diverse articolazioni. È attraverso il POF che la
scuola definisce le proprie linee d’azione, i propri interventi educativi e le
strategie che intende adottare.
Anche il nostro Istituto ha elaborato il Piano dell’offerta formativa, che riflette
le esigenze di una società in trasformazione a cui si adegua per migliorare
l’efficacia della propria proposta pedagogica, valorizzando le risorse di cui
dispone.
Esso non intende essere un documento burocratico, ma uno strumento
trasparente e verificabile con il quale l’Istituto esprime:
 la propria identità;
 le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà
locale;
 le scelte educative, didattiche ed organizzative;
 gli indirizzi generali della propria azione educativa;
 le proprie scelte metodologiche;
 l’impegno assunto da insegnanti, studenti, famiglia e componenti sociali;
 la necessità di confronti e collaborazione con le realtà presenti nel
territorio;
 le scelte generali di gestione e di amministrazione definite dal Consiglio
d’Istituto.
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RISORSE DELLA SCUOLA
Rapporto con il territorio
Contesto sociale, culturale ed economico
L’Istituto opera nella cittadina di Avola.
Avola, cittadina di 31.799 abitanti in provincia di Siracusa, si estende su 74,26 chilometri
quadrati ai piedi dei monti Iblei.
La città presenta una particolare planimetria costituita da un esagono regolare nel quale è
inscritta una croce con la piazza principale e quattro alle estremità.
La piazza principale della città è la piazza Umberto 1°, il luogo in cui si svolge la vita
sociale e politica.
La città è oggi un importante centro agricolo e industriale.
Il territorio avolese era coltivato in modo prevalente a mandorleti, oggi sostituito da
coltivazioni di agrumi, ma non mancano vigneti, oliveti e ortaggi da esportazione.
Famosissima è la mandorla “pizzuta” e il vitigno “Nero d’Avola”, dalla cui uva si ricava
gran parte del vino rosso di tutta la Sicilia.
La popolazione è costituita in prevalenza da nuclei familiari ridotti. Le attività prevalenti
riguardano il settore primario e terziario.
La città è dotata di istituzioni educative statali (un Circolo Didattico, due Istituti
Comprensivi, un Istituto di Istruzione secondaria di secondo grado), istituzioni educative
private, scuole primarie e dell’infanzia), palestre per attività sportive, ludiche e agonistiche,
un’ampia e frequentatissima piscina.
Non mancano campi di calcio e parchi gioco sia privati sia comunali.
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LA STRUTTURA E L'ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
:
Sito internet:
www.3iccapuana.it
3° ISTITUTO
COMPRENSIVO
V.le Santuccio - 96012 AVOLA
Tel. 0931/834350 Fax 0931/578156
e-mail : [email protected]
Codice Meccanografico SRIC83400l
Sito internet: www.3iccapuana.it
Scuola dell’Infanzia
Sezioni n° 14
Totale alunni n°279
N° 40 ore
h. 8.00 - h. 16.00
dal lunedì al venerdì.
Scuola Primaria
Classi n° 23
Totale alunni n°462
Plesso “Collodi”
N° 27 ore per la classe prima
h. 8.00 - h. 13.30
dal lunedì al giovedì
h. 8.00 - h 13.00 venerdì
N° 30 ore per quattro classi
h. 8.00 - h. 14.00
dal lunedì al venerdì
Scuola Secondaria
Classi n° 21
Totale alunni n° 494
N° 29+1 ore
h. 8.00 - h. 14.00
dal lunedì al venerdì
Plesso “A. Caia”
N° 27 ore (tempo normale)
h. 8.00 - h. 13.30
dal lunedì al giovedì
h. 8.00 - h 13.00 venerdì
N° 40 ore (tempo pieno)
h. 8.00 - 16.00
dal lunedì al venerdì
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FISIONOMIA DELL’ISTITUTO
Il 3° Istituto Comprensivo, nato l’1 Settembre 2000, è un’istituzione pubblica
pluralista e democratica attenta a rispondere, nello spirito e nel merito, al dettato
costituzionale di garantire il diritto allo studio ed alla formazione, rimuovendo ostacoli e
condizionamenti per lo sviluppo culturale di ciascun alunno. L’Istituto si articola in tre
ordini:
1- Scuola dell’Infanzia (Collodi, Largo Sicilia, Isola Verde, Sacro Cuore)
2- Scuola Primaria (Collodi e Caia)
3- Scuola Secondaria di 1° grado (Capuana)
3° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI CAPUANA”
Nato nel 1950, ubicato nella zona sud del paese di Avola, comprende un ambiente
eterogeneo dal punto di vista economico-sociale.
PLESSO “C. COLLODI”
Inaugurato nel 1978, ha fatto parte del 1° Circolo Didattico fino al 31 agosto 2000.
Dall’anno scolastico 1991/1992 ospita anche le classi della Scuola dell’Infanzia.
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PLESSO “A. CAIA”
L’edificio, costruito agli inizi degli anni ’50, per molto tempo è stato utilizzato come sede
della Scuola Media “Capuana”. Nel 1971 viene dedicato al poeta avolese Alessandro Caia.
PLESSO “LARGO SICILIA”
Il plesso “Largo Sicilia” ospita n° 5 sezioni di scuola dell’Infanzia.
PLESSO “ISOLA VERDE”
Il plesso “Isola Verde” ospita n° 3 sezioni di Scuola dell’Infanzia.
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BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
Considerato il contesto socio- culturale di provenienza, la nostra utenza necessita di:
 situazioni formative finalizzate all’ampliamento delle conoscenze e al
potenziamento delle competenze;
 stimolazioni positive e occasioni di crescita umana e culturale per migliorare
l’interesse degli alunni e motivarne l’apprendimento al fine di arricchire le loro
conoscenze cognitive e formative;
 maggiore coinvolgimento e interessamento delle famiglie alla vita scolastica dei figli;
 soddisfacimento dei bisogni pratici, manuali e creativi degli alunni.
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RISPOSTA DELLA SCUOLA
Il nostro Istituto intende rispondere ai bisogni formativi dell’utenza mediante:
 l’individuazione degli obiettivi generali, istituzionali ed educativi sia dai programmi
ministeriali sia dal contesto sociale;
 l’organizzazione di percorsi personalizzati di insegnamento-apprendimento con
particolare attenzione ai B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali);
 l’attivazione di laboratori per soddisfare una duplice esigenza: migliorare il successo
scolastico e svolgere un ruolo di orientamento e di integrazione, elaborando
progetti da realizzare in orario extracurricolare anche con la partecipazione dei
genitori.
ATTREZZATURE E SPAZI
SCUOLA DELL’INFANZIA
N. 4
N. 4
N. 4
N. 4
N. 4
N. 4
N° 3
N. 2
TV COLOR
VIDEOTECA
BIBLIOTECA ALUNNI
BIBLIOTECA DOCENTI
CUCINA
SALA MENSA
SALA RIUNIONE
SALA GIOCHI
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SCUOLA PRIMARIA
N° 2
N2
N° 1
N° 1
N° 21
N°3
N° 19
N° 1
N° 2
N° 2
N° 1
N° 2
N° 1
N° 2
N° 1
N° 2
N° 2
N° 1
N° 2
N° 1
N° 2
N° 2
N° 1
N° 1
TV COLOR
VIDEOREGISTRATORE
APPARECCHIATURA DI AMPLIFICAZIONE
HOME THEATRE CON SCHERMO GIGANTE
PC ALUNNI
STAMPANTE
LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
SCANNER
PALESTRA
LAVAGNA LUMINOSA
PC PORTATILE
VIDEOPROIETTORE
TELECAMERA
MACCHINA DIGITALE
VIDEOTECA
BIBLIOTECA ALUNNI
BIBLIOTECA DOCENTI
LABORATORIO ESPRESSIVO
LABORATORI ALUNNI CON DISABILITÀ CORREDATO DA CD E MATERIALE DIDATTICO
RETE WI-FI
AMBULATORIO MEDICO
AULA TV
AULA MAGNA
LABORATORIO MUSICALE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
N.17
N. 5
N° 2
N° 1
N° 1
N° 2
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 2
N° 2
N° 1
N° 2
PC MULTIMEDIALI
PC PORTATILI
PC DOCENTI
STAMPANTE LASER
SCANNER
VIDEOREGISTRATORE
VIDEOPROIETTORE
TV COLOR
VIDEOCAMERA
PALESTRA COPERTA
BIBLIOTECA ALUNNI
BIBLIOTECA DOCENTI
LABORATORIO DI ARTE E IMMAGINE
LABORATORIO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
AMBULATORIO MEDICO
AUDITORIUM
PIANOFORTE
CHITARRA
TROMBA
TASTIERE
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N° 20
N° 1
LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
COLLEGAMENTO AD INTERNET
L’Istituto dispone, inoltre, nella sede centrale e nei vari plessi, di ampi spazi recintati per
consentire attività all’aperto e per facilitare l’evacuazione, di ingressi privi di barriere
architettoniche, di ascensori che permettono alle persone diversamente abili di accedere
alle aule situate al primo piano degli edifici.
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RISORSE ESTERNE
Nella scuola dell’autonomia è vitale promuovere sinergie che consentano arricchimenti
sostanziali dell’offerta formativa, stabilendo rapporti positivi con realtà esterne
all’istituzione scolastica attive sul territorio. In tale prospettiva, il nostro Istituto e le varie
agenzie concorderanno progetti finalizzati all’arricchimento e al potenziamento
dell’offerta formativa da realizzare in orario curricolare ed extracurricolare.
ASSESSORATO
AI
SERVIZI SOCIALI
ASSESSORATO
ALLE PROBLEMATICHE
GIOVANILI
POLIZIA
MUNICIPALE
CORPO FORESTALE
AVOLA
IN
LABORATORIO
NUCLEO DI
NEUROPSICHIATRIA
INFANTILE
CIF
FIDAPA
AFI
CPR
ESPERIA 2000
APRODA
3° ISTITUTO
COMPRENSIVO
CONSULTORIO
FAMILIARE
MEDICINA
DEI
SERVIZI
ASSOCIAZIONE
UNIVERSITÀ DELLA
TERZA ETÀ
PROTEZIONE
CIVILE
COUNSELING DI
PSICOLOGIA E
ORIENTAMENTO
ASSISTENZA
BAMBINI IN
OSPEDALE
SOCIETÀ
DELL’ALLEGRIA
ASSESSORATO
PUBBLICA
ISTRUZIONE
ASSOCIAZIONE
LA FENICE
METER
PRO LOCO
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GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E
DIDATTICA DELL’ISTITUTO
Ufficio dei Servizi Generali
e Amministrativi
Ufficio della Dirigenza
Le risorse finanziarie dell’Istituto sono originate dai finanziamenti assegnati
rispettivamente dal M.I.U.R., dall’U.S.R., dall’U.S.P., dall’Assessorato BB.CC.AA. e P.I. e
dall’Ente Locale per le parti di propria competenza, dal Fondo Sociale Europeo per lo
Sviluppo.
ORGANI COLLEGIALI
La gestione democratica dell’Istituto e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola
sono attuate attraverso i seguenti organismi:
Collegio Docenti,
cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica dell’istituto
in tutte le sue componenti.
Consiglio d’Istituto,
cui spetta il compito di gestire la vita amministrativa dell’istituto in stretta relazione con la progettazione
didattica.
Consigli di Classe
della scuola secondaria di primo grado, cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare,
controllare e valutare la vita didattica delle classi di competenza.
Consigli di Interclasse
della scuola primaria, cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la
vita didattica dei moduli di competenza.
Consigli di Intersezione,
cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare le attività didattiche
delle sezioni di competenza.
Assemblee dei genitori
convocate su iniziativa dei genitori eletti nei Consigli di classe; possono svolgersi nei locali scolastici su12
autorizzazione del Dirigente Scolastico.
ORGANIGRAMMA
DELL’ISTITUTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
COLLODI
SACRO CUORE
ISOLA VERDE
Caldarella Lucia
Ambrogio Gaetana
Carasi Francesca
Chibelli Maria
Caruso Giovanna
Inturri Angela
Liotta Maria
Cascione Venera
Montoneri M. Teresa
Magliocco Paola Di Rosa Chiara
Pignatello Antonina
Tiralongo Paolina Formica Domenico
Rossitto M. Paola
Pignolo Giovanna Pignatello Giuseppina Tiralongo Rosalia
Ugo Gugliema
SCUOLA PRIMARIA “C. COLLODI”
DOCENTI
Tipologia
Curricolare
Barbagallo Maria Luisa
LARGO SICILIA
Amato Enza
Caldarella Rita Elisa
Cassarisi Grazia
Di Rosa Serafina
Di Stefano Aura
Italia Sebastiana
Lentini Giuseppina
Magliocco Sabrina
Roccaro Elena
Scaglione Lucia
Vaccarisi Giovanna
Ore di servizio
24
Cancemi Giuseppe
Curricolare
16
Inturri Maria
Curricolare
24
Lentini Anna Maria
Curricolare
24
Macca Rosangela
Curricolare
24
Migliore Maria
Curricolare
24
Mollica Vincenza
Lingua Inglese
13
Morana Fabiola
Sostegno
24
Morana Simona
Sostegno
13
Rossitto Maria Rita
Sostegno
24
Scala Filippa
Sostegno
Religione Cattolica
24
Tiralongo Maria Grazia
SCUOLA PRIMARIA“A. CAIA”
DOCENTI
Tipologia
Agricola Michela
Curricolare
Amato Illuminata
Curricolare
Antonuccio Sebastiana
Curricolare
11
Ore di servizio
24
24
24
13
Argentino Felicia
Artale Angela
Basile Nunzia
Birrico Marzia
Briante Maria
Calabrese Anna Maria
Caldarella Giuseppa
Caltagirone Concetta
Cancemi Giuseppe
Coffa Anna
Costa Concettina
Di Grandi Corradina
Di Maria Rosalba
Di Pietro Giuseppina
Di Stefano Elvira
Di Stefano Lucia
Fontanarosa Salvatrice
Fronte Rosaria
Giudice Venerina
Greco Giuseppina
Leone Francesca
Licata Tiso Rosa Venera
Magliocco Anna
Minardi Anna
Mollica Vincenza
Morana Simona
Nicolosi Giusy
Riscica Anna
Riscica Corradina
Roccaro Carmela
Rossitto Venera
Salerno Sabrina
Sparviero Mariella
Tiralongo Luciana
Tiralongo Maria Grazia
Zaffarano Melania
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Sostegno
Sostegno
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Sostegno
Curricolare
Sostegno
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Sostegno
Curricolare
Sostegno
Sostegno
Curricolare
Sostegno
Curricolare
Curricolare
Religione Cattolica
Lingua Inglese
Sostegno
Curricolare
Religione Cattolica
Sostegno
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Curricolare
Religione Cattolica
Curricolare
24
24
24
24
24
24
24
12
8
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
2
11
11
24
24
24
24
24
24
24
24
13
24
14
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DOCENTI
MATERIE
Artale Maria Concetta
Matematica/Scienze
Attardo Rosaria
Lettere
Barbagallo Sebastiana
Matematica/Scienze
Betulla Maria
Religione
Bordieri Maria
Tecnologia
Busà Salvatore
Educazione fisica
Calvo Francesca
Francese
Campisi Angelo
Sostegno
Cancemi Ottavio
Francese
Cannarella Vera
Lettere
Carasi Franco
Matematica/Scienze
Carbè Maria Concetta
Religione
Carbone Ciro
Arte
Carpagnano Salvatore
Inglese
Caruso Gaetano
Musica
Caruso Giuseppina
Lettere
Coco Graziella
Sostegno
Donati Rossella
Lettere
Fidelio Francesca
Matematica/Scienze
Fortuna Santa Maria
Lettere
Franzò Vincenzo
Lettere
Giampiccolo Giuseppina
Lettere /A.A.L.
Grande Alberto Giuseppe
Educazione artistica
Grillo Alessandro
Tecnologia
Italiano Paola
Sostegno
Lanteri Gisella
Inglese
Lao Corrado
Religione
Lentini Anna
Tecnologia
Lo Iacono Elisabetta
Sostegno
Magro Sebastiana
Inglese
Milintenda Gaetano
Educazione fisica
Monello Laura
Sostegno
Monello Pina
Educazione musicale
Monello Vincenza
Sostegno
Morganti Fulvia Alma Francesca
Educazione artistica
ORE
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
6
18
18
18
18
12
18
18
18
18
18
6
18
18
9
18
9
18
18
18
18
18
18
15
Parisi Giuseppina
Quadarella Amalia
Raeli Sebastiano
Rametta Patrizia
Restuccia Daniela
Rossitto Vincenzo
Scifo Daniela
Strano Maria
Tiralongo Anna
Trefiletti Graziella
Trefiletti Letizia
Trefiletti Mario
Trefiletti Rosa
Turco Antonella
Urso Vittoria
Vaccarisi Paoletta
Collaboratori del Dirigente
Scolastico
Responsabili di plesso
Segretario Collegio dei Docenti
Coordinatori Consigli di classe
Lettere
Lettere/A.A.L.
Sostegno
Educazione musicale
Sostegno
Matematica/Scienze
Inglese
Educazione Musicale
Sostegno
Francese
Matematica/Scienze
Matematica/Scienze
Lettere
Sostegno
Lettere
Lettere
18
18
18
2
18
18
12
4
18
6
18
18
18
4,30
18
18
INCARICHI D’ISTITUTO
Tiralongo Paolo (Vicario)
Cancemi Ottavio (Secondo Collaboratore)
Macca Rosangela (primaria “Collodi”)
Licata Tiso Rosa Venera (primaria “A. Caia”)
Tiralongo Paolina (Infanzia “Collodi”)
Ambrogio Gaetana (Infanzia “Sacro Cuore”)
Amato Enza (Infanzia “Largo Sicilia”)
Carasi Francesca (Infanzia “Isola Verde”)
Magro Sebastiana
Carasi Franco (IA) - Calvo Francesca (IIA) - Trefiletti
Rosa (IIIA) - Quadarella Amalia (IB) Lanteri Gisella
(IIB) - Grande Alberto (IIIB) - Caruso Gaetano (IC) Vaccarisi Paoletta (IIC) - Barbagallo Sebastiana (IIIC) Artale M. Concetta (ID) -Cannarella Vera (IID) Magro Sebastiana (IIID) - Cancemi Ottavio (IE) Monello Pina (IIE) - Bordieri Maria (IIIE) Carpagnano Salvatore (IF) - Urso Vittoria (IIF) Franzò Vincenzo (IIIF) - Attardo Rosaria (IG) - Parisi
Giuseppina (IIIG) Giampiccolo Giuseppina (IIIH)
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Presidente Consiglio Interclasse Collodi: Macca Rosangela
Caia: Licata Tiso Rosa - Agricola Michela - Costa
Concettina - Nicolosi Giusy - Greco Giuseppina
Segretario Consiglio Interclasse Collodi: Lentini Anna Maria
Caia: Antonuccio Sebastiana - Di Stefano Elvira Caldarella Giuseppa - Di Pietro Giuseppina - Di
Maria Rosalba
Presidente Consiglio
Intersezione Scuola
dell’Infanzia
Segretario Consiglio
Intersezione Scuola
dell’Infanzia
Commissione P.O.F.
Commissione Funzioni
Strumentali
Tiralongo Luciana
Costa Concettina
Caldarella Giuseppa
Cannarella Vera
Parisi Giuseppina
Inturri Maria
Lentini Anna Maria
Vaccarisi Paoletta
Cancemi Giuseppe
Collodi: Tiralongo Paolina
Caia: Pignatello Giuseppina
Largo Sicilia: Cassarisi Grazia
Isola Verde: Rossitto Maria Paola
Collodi: Chibelli Maria
Caia: Cascione Venera
Largo Sicilia: Italia Sebastiana
Isola Verde: Inturri Angela
Licata Tiso Rosa Venera, Agricola Michela, Parisi
Giuseppina, Carasi Francesca, Lentini Anna Maria
Mollica Vincenza - Rossitto Maria Paola - Basile
Nunzia
Funzioni Strumentali
Coordinamento delle attività
valutazione del piano
Sostegno al lavoro dei docenti
del
POF
e
Interventi e servizi per gli studenti
Rapporti con Enti e Istituzioni presenti nel
territorio - Coordinamento dei rapporti tra
scuola ed extrascuola
Coordinamento delle attività di continuità e
orientamento
Coordinamento ed organizzazione delle attività
connesse alle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
17
Burgaretta Giovanni
Cancemi Giuseppe
Licata Tiso Rosa Venera
Nicolosi Giusy
Parentignoti Veronica
Tiralongo Grazia
Rustico Floriana
Basile Grazia (Presidente)
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa DOMENICA NUCIFORA
Componente genitori
Componente docenti
Cancemi Ottavio
Inturri Maria
Italiano Paola
Macca Rosangela
Tiralongo Paolo
Vaccarisi Paoletta
Componente ATA
Milintenda Grazia
Neri Paola
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Prof.ssa Domenica Nucifora
Dirigente Scolastico
Prof. Paolo Tiralongo
Collaboratore Vicario
Prof.ssa Cannarella Vera
Funzione Strumentale
Prof.ssa Giuseppina Parisi
Funzione Strumentale
Prof.ssa Paoletta Vaccarisi
Funzione Strumentale
Ins. Lentini Anna Maria
Funzione Strumentale
Ins. Tiralongo Luciana
Funzione Strumentale
Ins. Costa Concettina
Funzione Strumentale
Ins. Caldarella Giuseppa
Funzione Strumentale
Ins. Inturri Maria
Funzione Strumentale
Ins. Cancemi Giuseppe
Funzione Strumentale
Ins. Maria Rita Rossitto
Docente di sostegno
Ins. Gugliema Ugo
Docente di sostegno
Ins. Marzia Birrico
Docente curricolare
Ins. Angela Artale
Docente curricolare
Ins. Fontanarosa Salvatrice
Docente curricolare
Ins. Paolina Tiralongo
Docente curricolare
Sig.ra Paola Neri
Assistente Amministrativo
Sig.ra Samuela Di Rosa
Componenti genitori
Dott.ssa Danila Di Stefano
ASP Avola
Dott.ssa Marino Maria - Dott. Portuesi Sebastiano
Servizi Sociali
Dott.ssa Sebastiana Veneziano
Pedagogista Clinico
Sig. Giuseppe Cataudella
Presidente Associazione Super Abili
Sig. Rosa Bongiorno
Ass. Igienico-personale
GOSP
Cannarella Vera - Parisi Giuseppina - Vaccarisi Paoletta - Ugo Guglielma - Coffa Anna - Rossitto Maria Rita
Referenti Visite Guidate
18
Artale Maria Concetta
Italiano Paola
Vaccarisi Paoletta
Lentini Anna Maria
Ambrogio Gaetana
Scuola Secondaria di 1° grado
Scuola Primaria
Scuola dell’Infanzia
Comitato di valutazione
Artale Maria Concetta - Di Pietro Giuseppina - Inturri Maria - Salerno Sabrina
Birrico Marzia (suppl) - Ambrogio Gaetana (suppl.)
PERSONALE A.T.A.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Nastasi Giovanni
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
Bonfanti Corrada
Abela Giuseppe
Cancemi Maria
Accaputo Giuseppe
Celeste Paola
Amato Salvatore
Di Pietro Venera
Argentino Giuseppe
Iacono Carmelo
Argentino Salvatore
Milintenda Grazia
Cartigiano Natale
Neri Paola
Caruso Rosaria
Empolo Maria
Assistenti amministrativi con contratto di La Marca Corrada
collaborazione coordinata e continuativa
Listo Antonina
Candido Sebastiana
Lo Iacono Rita
Costa Giuseppina
Loreto Anna Maria
Fichera Sebastiano
Matarazzo Giuseppe
Zuppardo Maria
Mazzonello Antonino
Montalto Anna
Montoneri Nelluccia
Neri Sebastiano
Presti Paolo
Puglisi Giuseppe
Romano Mario
Santostefano Giuseppe
Tiralongo Sebastiano
19
FIGURE DI RIFERIMENTO
COMPITI E FUNZIONI DEL CAPO D’ISTITUTO
Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di
efficienza ed efficacia.
Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di
sperimentazione e di coerenza.
Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati.
Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo.
Garantire il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche.
Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali, sociali ed
economiche del territorio interagendo con gli EE.LL. così come è previsto dall’art.
25 del D.L.vo n. 165/2001.
COMPITI E FUNZIONI DEL PERSONALE DOCENTE
Progettare e realizzare le attività a partire da una precisa analisi della situazione
iniziale, delle risorse, dei tempi e delle potenzialità dei singoli alunni.
Realizzare forme di recupero e di potenziamento.
Valutare il processo di apprendimento anche nel rispetto dell’inclusività.
Favorire la creazione di un clima sereno e collaborativo all’interno della classe.
Valorizzare le potenzialità e la conoscenza di sé, soprattutto nelle prospettive
delle scelte future.
Condividere esperienze di formazione coerente con il POF e con le esigenze dei
gruppi di lavoro.
Promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, con particolare attenzione
agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, mediante percorsi educativi e didattici
personalizzati e individualizzati.
COMPITI E FUNZIONI DEL PERSONALE ATA
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi assume funzione di direzione dei
servizi di segreteria nel quadro dell’unità affidatagli dal Dirigente Scolastico.
Gli Assistenti Amministrativi collaborano con i docenti nell’organizzazione di
alcune attività legate ai progetti e, nell’ambito delle gite d’istruzione, offrono la
propria disponibilità nel servizio al pubblico secondo modalità varie che
assicurino il regolare svolgimento del lavoro d’ufficio.
I Collaboratori Scolastici contribuiscono in modo responsabile alla formazione
educativa degli alunni, utilizzano le proprie competenze personali e le risorse
umane al fine di garantire un sereno ambiente di lavoro.
20
PROGETTI INTERNI
TITOLO DEL PROGETTO
BONJOUR FRANCE
DOCENTE REFERENTE
CALVO FRANCESCA
SUR LA TOUR EIFFEL - CERTIFICAZIONE
DELF
SUR LA TOUR EIFFEL - CERTIFICAZIONE
DELF
IL FRANCESE A TEATRO
CANCEMI OTTAVIO
PLESSO
CAIA - CLASSI QUINTE
SC. PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
CANCEMI OTTAVIO
SCUOLA SEC. I GRADO
CALVO FRANCESCA
CANCEMI OTTAVIO
CALVO FRANCESCA
CANCEMI OTTAVIO
MARIA PAOLA ROSSITTO
SCUOLA SEC. I GRADO
MACCA ROSANGELA
PRIMARIA COLLODI
MOLLICA VINCENZA
PRIMARIA
COSTA CONCETTINA
INFANZIA
SACRO
CUORE
PRIMARIA CAIA
INFANZIA - PRIMARIA
SECOND. I GRADO
SCUOLA PRIMARIA
“CAIA” CLASSI
QUARTE B/C
SCAMBIO CULTURALE AVOLA MONTAUBAN
PROGETTO DI DRAMMATIZZAZIONE - LA
REGINA CON I SENSI STREGATI
LA STORIA DELL’ALBERO DI NATALE
I MIEI CINQUE TESORI
PROGETTO GIORNALINO
PROGETTO RECUPERO
IL MONDO NATURALE IN TUTTI I SENSI,
CON TUTTI I SENSI
NATALE 2014
BAMBINI A BETLEMME
LE TRIBU’ DEI CINQUE SENSI
I SAPORI DEL NATALE
IL MIO TERRITORIO
SUONI, SAPORI, COLORI
EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ, ALLA
PACE E ALL’INTERCULTURA
PROGETTO RECUPERO ABILITÀ
TRASVERSALI
VOLIAMO… IN BIBLIOTECA
SCUOLA SEC. I GRADO
INFANZIA
ISOLA VERDE
CALDARELLA RITA ELISA INFANZIA
VACCARISI GIOVANNA
LARGO SICILIA
CALDARELLA RITA ELISA
INFANZIA
VACCARISI GIOVANNA
LARGO SICILIA
NICOLOSI GIUSY
PRIMARIA
CAIA
AGRICOLA MICHELA
PRIMARIA
BIRRICO MARZIA
CAIA
AMBROGIO GAETANA
INFANZIA
CARUSO GIOVANNA
SACRO CUORE
AMBROGIO GAETANA
INFANZIA
CARUSO GIOVANNA
SACRO CUORE
PIGNATELLO ANTONINA
INFANZIA
ISOLA VERDE
TIRALONGO PAOLINA
INFANZIA COLLODI
CHIBELLI MARIA
INFANZIA COLLODI
MACCA ROSANGELA
PRIMARIA COLLODI
PROGETTO UNICEF
ROCCARO CARMELA
PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA
PRIMARIA
DI PIETRO GIUSEPPINA
21
PROGETTI ESTERNI
TITOLO DEL PROGETTO
REFERENTE
I BES A SCUOLA
ASSOCIAZIONE
LA
FENICE DI AVOLA
DOTT.SSA
PERNA
SEBASTIANA
DOTT.SSA
CARUSO
NELLA
PROGETTO LETTURA
LIBRERIA DEI RAGAZZI
INCONTRO
CON SIRACUSA
L’AUTORE - ANNAMARIA
PICCIONE
PROGETTO LETTURA
LIBRERIA DEI RAGAZZI
INCONTRO
CON SIRACUSA
L’AUTORE - ANNAMARIA
PICCIONE
PROGETTO LETTURA
LIBRERIA DEI RAGAZZI
INCONTRO
CON SIRACUSA
L’AUTORE - ANNAMARIA
PICCIONE
LA DANZA E I BAMBINI
DOTT.SSA PEDAGOGISTA
ZAPPULLA
MARIA
CRISTINA
UN
NATALE
CON
I ASSOCIAZIONE
PIERA
BAMBINI TALASSEMICI - CUTINO
RACCOLTA FONDI
EDUCAZIONE STRADALE
ALLA RISCOPERTA DELLE
TRADIZIONI
MUSICANTANDO
TEATRO IN FABULA PROPOSTA DI
SPETTACOLI TEATRALI TEMI: BULLISMO
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
DIVERSITÀ
EDUCAZIONE ALLA SANA
E CORRETTA
ALIMENTAZIONE E AD
UNA GESTIONE
OTTIMALE DEI RIFIUTI
PROGETTO SPORTIVO
GRATUITO DI
AVVIAMENTO ALLA
PALLAMANO
REFERENTE ESTERNO
GIUSEPPE CAPPELLO USP
SIRACUSA
REFERENTE INTERNO
TIRALONGO PAOLO
PUGLISI MARGHERITA
FERLITO SALVATORE
PUGLISI MARGHERITA
FERLITO SALVATORE
I FILARMONICI SICILIANI
ASSOCIAZIONE
CULTURA
E
SPETTACOLO
PLESSO
DESTINATARI
CAIA
COLLODI
LARGO SICILIA
ISOLA VERDE
CAPUANA
DOCENTI
SCUOLA
INFANZIA, PRIMARIA,
SECONDARIA
1°
GRADO
CAPUANA
SCUOLA SECONDARIA I
GRADO
CAIA
COLLODI
LARGO SICILIA
ISOLA VERDE
CAIA
COLLODI
INFANZIA
PRIMARIA
INFANZIA E PRIMARIA
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
DOCENTI
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
MARILU’ VALERIO
ELISA FORMICA
A.S.D. HYBLA MAYOR
PALLAMANO
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
22
MUOVERSI NUOTANDO
“IL DELFINO” DI ARTALE
ANTONINO
STAFFETTA 4X100 MISTI
… TUTTI IN ACQUA IN
GARA
PER
CITTADINANZA,
INTEGRAZIONE, SALUTE
E SICUREZZA
DOTT.SSA
CORSELLI
CLAUDA
COORD. REGIONALE DI
EDUCAZIONE FISICA USR
SICILIA PROF. GIOVANNI
CARAMAZZA
TUTTI ALL’OPERA AGENZIA SOUND POWER
PROPOSTA
PROGETTO SERVICE
TEATRALE, CULTURALE,
STORICO ED ARTISTICO
ROSSO MALPELO
ASSOCIAZIONE KANJIRA
SPETTACOLO TEATRALE
- RITA ABELA
TRATTO DALLA
CARMELO SALEMI
NOVELLA DI VERGA
WORKSHOP
SUL ASSOCIAZIONE KANJIRA
FRISCALETTU
CARMELO SALEMI
MUOVERSI GIOCANDO
ASSOCIAZIONE
SPORTIVA
TERMINAL
FITNESS DI AVOLA
PROF.SSA
GRANDE
SANTINA
SERVI
E
PADRONI, TEATRO
ANILAM
DI
OVVERO IN VIRTU’ DELLE ROMA
SERVITU’
IL CITTADINO SMART
SERENA CARNEMOLLA
GIORNALINO ONLINE
SERENA CARNEMOLLA
CORSO DI DIZIONE PER DONATELLA LIOTTA
DOCENTI
SPETTACOLO
DI DONATELLA LIOTTA
BURATTINI “CANTO DI
NATALE”
SPETTACOLO
PER DONATELLA LIOTTA
BURATTINI “FREGA LA
STREGA E
IL
SOLE
RAPITO” - FIABA - TEMI:
AMORE
AMICIZIA
ALTRUISMO
SPETTACOLO
PER DONATELLA LIOTTA
BURATTINI “GIUFÀ, UNA
NE PENSA E CENTO NE
FA”
EDUCAZIONE
ALLA USP - POLIZIA DI STATO
LEGALITÀ
IL MIO DIARIO
PARTECIPAZIONE
AI MIUR
GIOCHI
SPORTIVI
STUDENTESCHI
SCUOLA AMICA
MIUR UNICEF
TERZE
QUARTE
E
QUINTE
SCUOLA
PRIMARIA - SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
SECONDE
E
TERZE
SECONDARIA I GRADO
PRIMARIA
SECONDARIA
GRADO
DI
I
SECONDARIA I GRADO
QUARTE
E
PRIMARIA
SECONDARIA
GRADO
QUINTE
DI
I
SECONDARIA I GRADO
SECONDARIA I GRADO
TERZE
QUARTE
E
QUINTE
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
PRIME
E
SECONDE
SCUOLA PRIMARIA
SECONDARIA
GRADO
PRIMO
PRIMARIA
QUARTE CLASSI
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
23
KID CREATIVE LAB
PROGRAMMA IL FUTURO
RETE
NAZIONALE
UNESCO ITALIA
PROPOSTE
DI
SPETTACOLI TEATRALI
ITALIAN MODEL UNITED
NATIONS
PERCORSO LEGALITÀ
PERCORSO STORICO
MIUR
AQUARIUS
UNLAB
ASSOCIAZIONE
CULTURALE EUFORIA
CONCORSO
“TUTTI
A GIOTTO-FILA
TAVOLA”
SPETTACOLO TEATRALE
IL VOLO DEL GABBIANO
“JONATHAN
LINVINGSTON”
BAMBINI IN FUGA
OLIMPIADI
DELLA MIUR
CULTURA
E
DEL
TALENTO
VOLALIBRO - COMUNE
NOTO
PROGETTO
“SALVAGUARDIA DELLA
VITA”
SPETTACOLI TEATRALI
SPETTACOLI TEATRALI
PRATICA MUSICALE
NELLA SCUOLA
PRIMARIA
FEDERAZIONE
DEI
MOVIMENTI
PER
LA
VITA E I CENTRI DI
AIUTO ALLA VITA
COMPAGNIA DEI
GIOVANI
CENTRO STUDI
ARTISTICI ACIREALE
FERLITO - PUGLISI
SEDE
CENTRALE
PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
TUTTI GLI ORDINI
SECONDARIA
GRADO
SECONDARIA
GRADO
PRIMARIA
SECONDARIA
GRADO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
GRADO
DI PRIMO
DI PRIMO
DI PRIMO
DI PRIMO
TUTTE LE CLASSI
PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
SECONDO
CICLO
PRIMARIA
CLASSI
PRIME
E
SECONDE DI SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
INFANZIA
PRIMARIA
CLASSI TERZE, QUARTE,
QUINTE - SC. PRIMARIA
24
FINALITÀ DELL’ISTITUTO
Il 3° Istituto Comprensivo, unitamente alla famiglia, si propone lo sviluppo della
personalità degli allievi, mediante una graduale formazione culturale che, adeguata alle
delicate fasi evolutive di crescita (infanzia e preadolescenza), miri a formare giovani
dalla personalità completa, dotati di solide conoscenze e abilità, capaci di autostima, di
giudizio critico, di senso di responsabilità, di solidarietà sociale. Tutto ciò al fine di
stabilire relazioni positive con gli altri e di partecipare attivamente al progresso della
società.
L’Istituto si prefigge di:
Formare persone in grado di essere co-protagonisti della propria formazione, perché
capaci di accedere alle fonti informative e di acquisire e interpretare le conoscenze.
Favorire l’autostima creando situazioni di stimolo per l’acquisizione della fiducia in sé.
Attuare un processo formativo che garantisca uno sviluppo positivo della personalità.
Formare alla convivenza democratica, alla comprensione
cittadinanza attiva (diritti umani, pari opportunità.)
interculturale,
alla
Assicurare a tutti gli alunni la formazione ritenuta indispensabile.
Favorire l’inclusione e il successo formativo di tutti gli alunni, con particolare
attenzione agli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Prevenire, con progetti trasversali, il disagio, la dispersione scolastica e situazioni di
bullismo, di vandalismo per educare al rispetto, alla stima di sé e degli altri.
Favorire la continuità fra diversi ordini di scuola dell’Istituto tramite progetti
interni/esterni e le proposte operative dell’apposita commissione.
Creare un rapporto di continuità con ogni ordine di scuola e con l’istruzione superiore
per facilitare l’inserimento futuro dei ragazzi.
Operare per un fattivo coinvolgimento delle famiglie nell’attività scolastica.
Favorire l’orientamento scolastico e il suo raccordo con le future scelte professionali.
Creare situazioni di raccordo fra la scuola e l’ambiente in cui si opera e promuovere la
capacità di rapportarsi alle diverse realtà: nazionale, europea e internazionale.
Interagire con tutte le opportunità educativo/formative di aggregazione che il territorio
circostante riesce ad offrire.
25
CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
Formazione socio-affettivo-relazionale
Competenze previste
Al termine della Scuola dell’infanzia
Dimostrare consapevolezza di sé.
Avere fiducia nelle proprie capacità.
Possedere un buon livello di autonomia.
Collaborare con il gruppo di appartenenza e gli adulti di riferimento.
Conoscere, rispettare e accettare le diversità culturali e religiose.
Rispettare le regole, gli altri e l’ambiente.
Conoscere e rispettare il mondo animato e inanimato che ci circonda.
Al termine della Scuola Primaria
Essere capace di autocontrollo.
Rispettare le regole e le norme comuni.
Essere disponibile all’ascolto e al rispetto delle persone.
Accettare la diversità altrui.
Operare in gruppo e collaborare positivamente.
Essere sensibile e tollerante nei confronti degli altri.
Rispettare il materiale proprio, altrui e l’ambiente scolastico.
Conoscere i propri limiti e in caso di difficoltà chiedere aiuto.
Reagire positivamente di fronte agli insuccessi.
Motivare le proprie scelte.
Al termine della Scuola Secondaria di primo grado
Essere capace di autocontrollo.
Sviluppare la disponibilità all’ascolto e al rispetto delle persone.
Operare in gruppo, accettando la collaborazione e il modo di cooperare degli altri.
Accettare la diversità di opinioni, di cultura, di tradizioni, di religione.
Essere aperto verso una cultura dell’accoglienza e del dialogo.
Sensibilizzare verso i problemi sociali.
Leggere quotidiani e ascoltare telegiornali, confrontandosi con le opinioni che
esprimono.
Conoscere l’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro paese,
nonché gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e le
loro funzioni.
Essere consapevole dei propri diritti, ma anche dei doveri, per lo sviluppo
qualitativo della convivenza civile.
Avere strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stesso, le proprie e le altrui
azioni.
Avere coscienza delle proprie capacità ed inclinazioni personali, per operare scelte
consapevoli e responsabili.
26
Obiettivi logico- cognitivi
Al termine della Scuola dell’infanzia
Individuare il messaggio essenziale di esperienze e situazioni.
Classificare in base a consegne date elementi determinati (colori, forme,
dimensione).
Individuare relazioni di concausa-effetto relative ai vissuti.
Individuare relazioni di spazio-tempo relative ai propri vissuti.
Comunicare esperienze e vissuti con linguaggi diversi.
Operare scelte in situazioni concrete relative ai vissuti.
Possedere saperi essenziali riferiti ai campi di esperienza.
Applicare regole e procedure in attività proposte.
Al termine della Scuola Primaria
Ricordare fatti, regole, concetti, in forma identica a quella presentata.
Osservare, discriminare, stabilire relazioni.
Comprendere i diversi linguaggi.
Individuare le informazioni e i concetti essenziali di un testo.
Cogliere lo sviluppo cronologico e logico (rapporto spazio-tempo, causa-effetto).
Individuare informazioni esplicite ed implicite.
Conoscere e utilizzare tecniche, figure e simboli.
Rielaborare il proprio vissuto e i contenuti disciplinari.
Al termine della Scuola Secondaria di primo grado
Ascoltare, memorizzare, classificare fenomeni.
Conoscere e utilizzare figure, simboli, tecniche pittoriche, motorie e musicali.
Comprendere la funzione dei linguaggi non verbali.
Rielaborare e interpretare in modo completo e ordinato il proprio vissuto e le
conoscenze.
Cogliere lo sviluppo cronologico e logico (rapporto spazio-tempo, causa-effetto).
Effettuare processi logici più complessi (dall’osservare, analizzare, confrontare al
sintetizzare, generalizzare, astrarre).
Decodificare e analizzare un testo.
Valutare situazioni e fatti, esprimendo giudizi appropriati.
Conoscere e usare i linguaggi specifici delle singole discipline.
Trasferire conoscenze e abilità in situazioni diverse.
27
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Al termine della Scuola dell’infanzia
Comunicare le proprie esperienze arricchendo il linguaggio con contenuti e
modalità espressive sempre più corrette.
Partecipare ad attività ludiche finalizzate allo sviluppo delle abilità funzionali,
relazionali, espressive e cognitive.
Portare a termine il lavoro rispettando le indicazioni offerte.
Individuare relazioni di concausa-effetto relative ai vissuti.
Individuare relazioni di spazio-tempo relative ai propri vissuti.
Comunicare esperienze e vissuti con linguaggi diversi.
Operare scelte in situazioni concrete relative ai vissuti.
Possedere saperi essenziali riferiti ai campi di esperienza.
Applicare regole e procedure in attività proposte.
Al termine della Scuola Primaria
Manifestare i propri interessi ed essere motivato ad apprendere.
Usare adeguatamente gli strumenti di lavoro e organizzare il lavoro su indicazione
dell’insegnante.
Essere in grado di esprimersi utilizzando vari tipi di linguaggio verbale e non
verbale.
Osservare la realtà e mettere in relazione tra loro fatti ed eventi.
Cooperare con i compagni nello svolgimento di un compito e/o nel raggiungimento
di un obiettivo comune.
Individuare e raccogliere informazioni finalizzate allo svolgimento di un compito
sempre più complesso.
Al termine della Scuola Secondaria di primo grado
Ascoltare, memorizzare, classificare fenomeni.
Conoscere e utilizzare figure, simboli, tecniche pittoriche, motorie e musicali.
Comprendere la funzione dei linguaggi non verbali.
Rielaborare e interpretare in modo completo e ordinato il proprio vissuto e le
conoscenze.
Cogliere lo sviluppo cronologico e logico (rapporto spazio-tempo, causa-effetto).
Effettuare processi logici più complessi (dall’osservare, analizzare, confrontare al
sintetizzare, generalizzare, astrarre).
Decodificare e analizzare un testo.
Valutare situazioni e fatti, esprimendo giudizi appropriati.
Conoscere e usare i linguaggi specifici delle singole discipline.
Trasferire conoscenze e abilità in situazioni diverse.
28
PROFILO FORMATIVO E CULTURALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
D’ISTRUZIONE
IL CURRICOLO NAZIONALE
Profilo
formativo
Profilo
Culturale
Atteggiamenti sociali
 Disponibilità all’ascolto e al rispetto delle persone.
 Accettazione delle regole della comunità scolastica.
 Partecipazione corretta ad ogni occasione della vita scolastica.
 Osservazione della legalità come codice della vita associativa.
 Disponibilità alla collaborazione nella realizzazione di progetti
comuni (tutela dell’ambiente, volontariato…).
Adesione a valori
 Accettazione della diversità (di opinioni, di cultura, di tradizioni, di
religione).
 Apertura ad una cultura dell’accoglienza, della collaborazione e
del dialogo.
 Solidarietà per chi è in difficoltà.
 Sensibilità verso i problemi sociali.
Esercizio dell’autonomia personale
 Sviluppo della capacità di autocontrollo.
 Riflessione sulle proprie motivazioni, sui risultati e sulle scelte.
 Coscienza delle attitudini e delle opportunità offerte
dall’ambiente in termini culturali e formativi.
 Partecipazione alla vita democratica nel rispetto dei diritti e dei
doveri.
Competenze cognitive
 Osservare, descrivere e classificare fenomeni ed esperienze.
 Comprendere ed interpretare testi e messaggi.
 Analizzare, sintetizzare e rielaborare contenuti culturali ed
esperienze personali.
 Individuare e risolvere problemi.
 Formulare e verificare ipotesi.
 Rilevare relazioni tra concetti e collegamenti tra argomenti.
Competenze comunicative
 Comunicare esperienze ed acquisizioni con ordine, efficacia e
correttezza.
 Utilizzare i linguaggi specifici delle discipline.
 Verbalizzare rappresentazioni non verbali.
 Applicare modelli comunicativi funzionali alla situazione e alla
rielaborazione di messaggi e contenuti.
 Esprimere opinioni e valutazioni critiche.
Competenze motorie
 Sviluppare in modo coordinato gli schemi motori di base.
 Apprendere e stabilizzare le abilità motorie.
 Consolidare le capacità condizionali.
Metodo di studio
 Studiare in modo autonomo, continuativo e metodico.
 Utilizzare i testi e gli strumenti propri di ciascuna disciplina.
 Applicare tecniche di pianificazione, procedura, controllo e
revisione del lavoro.
 Classificare le informazioni e i dati, per la sintesi e la
concettualizzazione.
 Acquisire consapevolezza di alcuni processi cognitivi e del proprio
stile di apprendimento.
29
Il Curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai
3 ai 14 anni e si articola attraverso i campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia, le
discipline della Scuola Primaria e le materie della Secondaria di primo grado.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi di Esperienza
Il sé e l’altro
 Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.
Il corpo in movimento
 Identità, autonomia e salute.
Linguaggi, creatività, espressione.
 Gestualità, arte, musica, multimedialità.
I discorsi e le parole
 Comunicazione, lingua, cultura.
La conoscenza del mondo
 Ordine, misura, spazio, tempo, natura.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Area linguistico-espressiva
 Italiano
 Inglese
 Francese (Sc. Secondaria)
 Musica
 Arte e Immagine
 Scienze Motorie e Sport
 Approfondimento della Lingua Italiana (Sc. Secondaria)
Area storico-geografica
 Storia
 Geografia
Area logico- matematica
 Matematica
 Scienze Naturali e Sperimentali
 Tecnologia
Lingua Straniera, Religione Cattolica, attività alternativa
30
SCELTE EDUCATIVO - METODOLOGICHE
L’idea da cui muove l’azione educativa del nostro Istituto è la considerazione che l’allievo è
soggetto attivo di apprendimento e lo scopo del Primo Ciclo di Istruzione è l’educazione
integrale della persona.
Le linee metodologiche seguono l’indirizzo della continuità tra i diversi ordini di scuole, al
fine di favorire, attraverso un insieme graduato di apprendimenti, lo sviluppo armonico
della personalità del discente.
Le strategie e i processi che vengono attivati sono molteplici ed investono i vari ambiti di
conoscenze ed abilità, per favorire la loro trasformazione in competenze personali. Il
processo di apprendimento-insegnamento muove dal soggetto, ovvero dall’esperienza
diretta dell’allievo, utilizzando una metodologia prevalentemente induttiva.
Importante è anche l’operatività del processo di apprendimento, intendendo con questo
termine tutte le azioni mentali ed interattive che necessitano, perché l’alunno si appropri
efficacemente di nuove conoscenze, partendo dal livello di padronanza di concetti già
posseduti, dai suoi interessi e dal suo stile cognitivo e comunicativo.
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA
Nel rispetto di tali indirizzi metodologici, i docenti stilano la progettazione didattica, che
prevede:










la predisposizione di strumenti (test, prove strutturate) per la rilevazione dei livelli
di partenza;
la situazione iniziale della classe relativamente agli aspetti socio-affettivo, emotivorelazionale e logico-cognitivo;
gli obiettivi educativi e cognitivi;
i contenuti e i saperi minimi;
la ricaduta degli obiettivi in comportamenti;
l’organizzazione dei contenuti per unità di apprendimento;
le attività integrative e/o di recupero;
l’individuazione di metodologie e strategie;
la predisposizione di procedure di osservazione, valutazione e autovalutazione;
l’individuazione in itinere di momenti di eventuale rimodulazione dell’intervento
educativo prestando attenzione ai Bisogni Educativi Speciali (BES).
31
MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
METODOLOGIA VERTICALE
Lezione frontale
La comunicazione è unidirezionale, dall’insegnante agli alunni.
Lezione partecipata
L’insegnante pone domande agli alunni per avere dei feedback , quindi approva o disapprova le
loro risposte, orientando la comprensione della classe nel suo percorso cognitivo.
Lezione interattiva
L’insegnante pone un problema alla classe e fa da moderatore, intervenendo brevemente per
orientare la discussione.
Lezione individualizzata
L’insegnante instaura un rapporto personalizzato con gli alunni, con spiegazioni più appropriate
alle esigenze del destinatario o di un gruppo di alunni con caratteristiche simili.
METODOLOGIA ORIZZONTALE
PERCORSI DI APPRENDIMENTO PERSONALIZZATI
Recupero
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Consolidamento
1.
2.
3.
4.
5.
Attività graduate guidate.
Diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari.
Studio assistito in classe.
Approccio differenziato al sapere.
Adeguamento dei tempi di assimilazione/apprendimento.
Coinvolgimento in attività di gruppo.
Gratificazioni per i successi, anche minimi, conseguiti.
Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e
richiami.
Attività guidate a crescente livello di difficoltà.
Esercizi di fissaggio delle conoscenze.
Inserimento in gruppi di lavoro.
Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi.
Costante controllo degli apprendimenti con frequenti verifiche.
Potenziamento
1.
2.
3.
4.
Approfondimento e rielaborazione dei contenuti.
Ricerche individuali e di gruppo.
Sviluppo del senso critico e della creatività.
Lettura di testi extrascolastici.
32
INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Punto qualificante per la scuola si ritiene non sia solo l’inserimento ma la reale
integrazione/inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. Per ciascun alunno si
predispone una programmazione specifica ed individualizzata, infatti i docenti di sostegno,
insieme al Consiglio di classe, dopo la rilevazione dei livelli di partenza e del tipo di disagio,
concordano le strategie di lavoro e le attività adeguate. Tale programmazione si propone
come obiettivo primario l’integrazione dell’alunno nella vita sociale, partendo
dall’inserimento nel contesto della classe e della scuola. Mediante percorsi educativi e
didattici individualizzati e personalizzati si intende promuovere l’apprendimento delle
attività di base, relativamente alle specifiche difficoltà rilevate. Didatticamente si prospetta
l’opportunità che il lavoro venga impostato in due momenti: lavoro uniforme per l’intera
classe senza tralasciare quello individualizzato. È opportuna la collaborazione con le A.S.P,
gli E.E.L.L. del territorio nonché con la famiglia dell’alunno. Nell’organizzazione delle varie
attività, si privilegiano alcune strategie correlate ad obiettivi specifici:





interiorizzare le regole di vita associativa attraverso lavori di gruppo e individuali;
sviluppare le capacità espressive e relazionali, tramite giochi, drammatizzazione e
attività musicali…;
potenziare le capacità di rapportarsi con l’ambiente sociale mediante attività di
osservazione, esplorazione, riflessione;
sviluppare il pensiero divergente e la consapevolezza del sé corporeo mediante la
realizzazione di attività tecnico-pratiche ed esercizi di psicomotricità (cartelloni,
collage, ritagli, laboratori vari, ginnastica ritmica, giochi di squadra…);
favorire la conoscenza delle nuove tecnologie mediante l’uso sistematico del
computer con adeguati programmi.
Per una più efficace azione educativo-didattica, si utilizzeranno tutte le risorse offerte dalla
Scuola (la biblioteca scolastica, la sala computer, la videoteca, la palestra, l’aula di sostegno,
l’auditorium…).
L’Istituto offre opportunità di crescita con un Piano di inclusività che fa parte integrante del
POF e che si diversifica in relazione alle tre aree previste dalla recente normativa sui Bisogni
Educativi Speciali (D.M. 27/12/2012 - CM n. 8 del 6/03/2013):
1. Area della disabilità
2. Area dei Disturbi Specifici di Apprendimento e dei Disturbi Evolutivi Specifici
3. Area dello svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.
A tale proposito, si cercherà di intervenire sulla motivazione degli studenti e su azioni e
percorsi didattici coinvolgenti, con curricoli flessibili, in grado di assecondare e valorizzare le
propensioni, gli interessi, le intelligenze multiple.
33
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è una componente fondamentale dei processi di apprendimentoinsegnamento ed ha una duplice funzione: da un lato quella formativa, che consente agli
alunni di essere consapevoli dei progressi conseguiti, rispetto agli obiettivi prefissati, e dei
percorsi da seguire per migliorare; dall’altro, serve ai docenti per controllare l’efficacia del
proprio insegnamento e predisporre eventuali modifiche o percorsi personalizzati.
La valutazione, effettuata individualmente dal docente e dal Consiglio di classe, si articola in
tre fasi, nell’ottica di una valutazione formativa.
Valutazione iniziale
Ha il fine di raccogliere informazioni sui prerequisiti cognitivi e motivazionali. Consente di
elaborare una progettazione che sviluppi percorsi formativi rispondenti alle diverse esigenze.
Valutazione in itinere
Viene effettuata a carattere periodico e ricorrente, sia per rilevare il grado di acquisizione di
conoscenze e abilità relative agli O.S.A. e di competenze relative agli obiettivi formativi, sia
per controllare l’efficacia della progettazione stessa.
Valutazione finale
Accerta il livello di competenze raggiunto in ordine agli obiettivi e alle finalità.
La valutazione formativa, al di là della semplice classificazione di merito degli alunni,
 determina il livello di apprendimento e l’acquisizione di conoscenze, comportamenti,
abilità e competenze;
 persegue la creazione di un clima educativo positivo, basato sulla fiducia reciproca e
sulla solidarietà;
 permette di rilevare informazioni sul livello di efficacia dell’intervento educativo e di
individuare le strategie attraverso le quali promuovere il successo formativo
dell’alunno.
Nel nostro Istituto, secondo la normativa attuale, vengono somministrate le prove INVALSI,
nell’ottica dell’implementazione del processo di insegnamento-apprendimento e per offrire
ai docenti uno strumento per riflettere sul curriculum svolto e sulle effettive competenze ed
abilità degli alunni, per rendere più fruibile l’offerta formativa.
Sul processo di apprendimento-formazione degli alunni sono costantemente informate le
famiglie, attraverso i colloqui periodici e la consegna del documento di valutazione.
Anche gli obiettivi comportamentali sono oggetto di sistematica osservazione e si traducono
nel giudizio e nel voto di condotta, attribuiti dall’intero Consiglio di classe.
La valutazione del comportamento tiene conto in particolare dei rapporti con i compagni, gli
insegnanti e il personale della scuola, ma soprattutto del rispetto delle regole, dell’impegno e
della partecipazione, della maturazione socio-affettiva.
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