CS BARBIERE DI SIVIGLIA

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CS BARBIERE DI SIVIGLIA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioachino Rossini
Reggio Emilia, Teatro Municipale Romolo Valli
Venerdì 18 gennaio 2013, ore 20.00
Domenica 20 gennaio 2013, ore 15.30
Modena, Teatro Comunale Luciano Pavarotti
Venerdì 15 febbraio 2013, ore 20.00
Domenica 17 febbraio 2013, ore 15.30
Orchestra e Coro dell'Accademia Teatro alla Scala
direttore Francesco Angelico
maestro del coro Alfonso Caiani
regia e scene Damiano Michieletto
regia ripresa da Eleonora Gravagnola
costumi Carla Teti
disegno luci Alessandro Carletti
Allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Coproduzione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Comunale di Modena in collaborazione con
Accademia Teatro alla Scala
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 18 e domenica 20 gennaio al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e venerdì
15 e domenica 17 febbraio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena,
orchestra, coro e solisti dell’Accademia Teatro alla Scala interpretano Il barbiere di
Siviglia di Rossini, nell’allestimento firmato da Damiano Michieletto nel 2006 per il
Maggio Musicale Fiorentino, ripreso da Eleonora Gravagnola. Alla direzione Francesco
Angelico, che dalla prossima stagione sarà Direttore Principale della Tiroler
Symphonie Orchester di Innsbruck.
In una scena policroma, ove risaltano sedie rosse come le scarpe degli artisti, che indossano i
grotteschi costumi dai colori sgargianti disegnati da Carla Teti, palloni bianchi, ombrelli
variopinti e scale blu, sapientemente valorizzati dalle luci di Alessandro Carletti, Christian
Senn vestirà i panni di Figaro, Enrico Iviglia sarà il Conte d’Almaviva, Filippo Polinelli
Don Bartolo, Natalia Gavrilan Rosina, Simon Lim Don Basilio, Na Hyun Yeo Berta e
Davide Pelissero Fiorello/ un ufficiale.
Un titolo intramontabile dell’opera italiana, interamente affidato ai giovani formatisi nella
scuola scaligera, un direttore già affermato nel repertorio contemporaneo al suo debutto alla
direzione del Barbiere, un allestimento frizzante come il regista, ormai annoverato fra i più
quotati della scena internazionale: questi gli ingredienti di una produzione che si distingue per
freschezza e vivacità corroborate da uno studio rigoroso e accurato, un’importante occasione di
crescita formativa per gli allievi e un ulteriore tassello nel proprio percorso professionale per gli
ex allievi dell’Accademia.
Un altro importante impegno attende i solisti al Teatro Filarmonico di Verona. Nell’anno in cui
nel mondo si celebra il bicentenario della nascita di Verdi accanto a quello di Wagner, non
poteva mancare un omaggio al grande compositore emiliano con Un giorno di regno (3, 5, 7,
10 e 12 marzo) nell’allestimento interamente curato nel 1997 per regia, scene e costumi da
Pier Luigi Pizzi. Stefano Ranzani dirige l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena di Verona.
www.accademialascala.it - www.iteatri.re.it - www.teatrocomunalemodena.it
FRANCESCO ANGELICO
Di origine siciliana, vincitore del Deutscher
Dirigentenpreis 2011, Francesco Angelico si
presenta sulla scena internazionale dopo la
vittoria del 2° premio all’”International
Malko Competition”, svoltasi a Copenhagen
nel
2009. Nella
stagione
2012/2013
debutterà con la Tonhalle Orchester Zürich,
la Trondheim Symphony Orchestra, la NDR
Radiophilharmonie Hannover e con alcune tra
le più importanti orchestre in Germania come
la
Staatsorchester
Wiesbaden,
la
Württembergischen Philharmonie Reutlingen,
la Badischen Staatskapelle Karlsruhe. La sua
attività lo ha visto impegnato accanto a
solisti di fama internazionale, come Louis
Lortie, il Trio Wanderer, Sergey Krylov, Alina
Pogostkina, Radovan Vlatkovic, Xavier de
Maistre, Emmanuel Ceysson, István Várdai.A partire dalla stagione 2013/2014 ricoprirà l’incarico di
Direttore Principale della Tiroler Symphonie Orchester Innsbruck. Grande importanza hanno nell’attività di
Francesco Angelico le collaborazioni con gli Ensemble dell’Accademia della Scala di Milano e del
Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano con i quali approfondisce il repertorio contemporaneo
contribuendo così al proseguimento del lavoro del suo maestro Giorgio Bernasconi. Dopo il grande
successo ottenuto al Landestheater di Innsbruck con la “Maria Stuarda” di Donizetti, il 2013 lo vedrà per
la prima volta a Monaco, sul podio dell’Opera di Stato Bavarese in una nuova produzione di Elegie für
junge Liebende del compositore tedesco Hanz Werner Henze. Francesco Angelico ha concluso nel 2001 lo
studio del violoncello presso l’Istituto musicale pareggiato “O. Vecchi” di Modena con il M° Marianne Chen
ed ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra al Conservatorio della Svizzera italiana sotto la guida del
M° Giorgio Bernasconi del quale, dal 2003 al 2006, è stato assistente presso la stagione di musica
contemporanea “900 e presente” alla Radio Svizzera-Rete 2 a Lugano. Ha partecipato a diverse
masterclasses con Carlo Maria Giulini, Herbert Blomstedt, Jorma Panula. Ha inoltre lavorato con Zoltán
Peskó al “Bartók Festival” a Szombathely, Ungheria. Dall’anno accademico 2012/2013, Angelico tiene un
corso direzione d’orchestra per il repertorio del XX secolo presso la Hochschule für Musik, Theater und
Medien di Hannover.
DAMIANO MICHIELETTO
Veneziano, studia regia alla Scuola d’Arte Drammatica
“Paolo Grassi” di Milano e si laurea in Lettere Moderne
all’Università di Venezia.
Tra le sue prime produzioni d’opera: L’Histoire du soldat
di Stravinskij, A Midsummer night’s dream e Noye’s
fludde di Britten, Le Carneval des animaux di Camille
Saint-Saëns. Nel 2003 debutta al Wexford Opera
Festival con Švanda dudák di Weinberger e riceve il
premio Irish Times/ESB Theatre Awards per la
produzione operistica dell’anno.
In seguito: Il Trionfo delle Belle di Pavesi per il Rossini
Opera Festival, Il Barbiere di Siviglia di Rossini a
Firenze e in Cina, Li Finti filosofi di Spontini al Festival
Pergolesi Spontini, Falstaff di Verdi all’English Touring
Opera e La Bella e la bestia di Tutino al Teatro
Comunale di Modena.
Altre regie d’opera: Il Dissoluto punito di Carnicer per il
Festival Mozart di La Coruña, L’Italiana in Algeri di
Rossini a Vicenza, La Gazza ladra al Rossini Opera
Festival coprodotto con il Teatro Comunale di Bologna,
Il Cappello di paglia di Firenze di Rota a Genova, Jackie
O’ di Daugherty per l’Opera Festival di Lugo, Lucia di
Lammermoor di Donizetti, Il Corsaro e Luisa Miller di
Verdi all’Opernhaus di Zurigo, Roméo et Juliette di Gounod e Don Giovanni di Mozart al Teatro La Fenice
di Venezia, un revival della Gazza ladra di Rossini a Bologna, Die Entführung aus dem Serail di Mozart al
Teatro San Carlo di Napoli, La Scala di Seta al Rossini Opera Festival, Il Barbiere di Siviglia a Ginevra,
Madama Butterfly di Puccini a Torino, L’Elisir d’amore di Donizetti a Valencia, The Greek Passion di
Bohuslav Martinů a Palermo, Così fan tutte di Mozart a Tokyo. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel
2010 con la regia di Roméo et Juliette di Gounod. Tra i progetti recenti: Don Giovanni, Le Nozze di Figaro
e Così fan tutte di Mozart alla Fenice di Venezia, Butterfly al Regio di Torino, L’Elisir d’amore al Massimo
di Palermo, Bohème al Festival di Salisburgo, Nella stagione 2012/13 cura la regia del Trittico di Puccini al
Theater an der Wien e a Copenhagen, Un ballo in maschera al Teatro alla Scala, L’elisir d’Amore a Madrid,
La Wally all’Opera Bastille.
ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
L’Accademia Teatro alla Scala, presieduta oggi da Pier Andrea Chevallard e diretta da Luisa Vinci,
attraverso quattro dipartimenti -Musica, Danza Palcoscenico-Laboratori, Management- forma tutti i profili
professionali legati al teatro musicale, avvalendosi della docenza dei migliori professionisti del Teatro alla
Scala e dei più qualificati esperti del settore.
I percorsi didattici sono destinati alla formazione e perfezionamento di cantanti lirici, professori
d’orchestra, maestri collaboratori, ballerini, scenografi, costumisti, truccatori e parrucchieri, sarti,
attrezzisti, meccanici, falegnami, macchinisti, lighting designer, fotografi di scena, manager, tecnici del
suono, videomaker.
L’iter didattico, fondato su una modalità d’insegnamento che privilegia il contatto diretto con il mondo del
lavoro, consente agli allievi di acquisire quotidianamente "sul campo" competenze che vengono
accresciute attraverso un’intensa esperienza di stage.
La realizzazione del "Progetto Accademia", un’opera che annualmente viene inserita nella stagione del
Teatro alla Scala, a cui concorrono gli allievi di molti dei corsi attivi, costituisce un’importante occasione
di confronto e di verifica, che va ad affiancarsi alle notevoli opportunità offerte nel corso dell’attività
didattica: concerti, spettacoli, esposizioni, seminari.
ACCADEMIA DI PERFEZIONAMENTO PER CANTANTI LIRICI
Fondata da Riccardo Muti nel
1997 sotto la direzione artistica
di Leyla Gencer (scomparsa nel
2008),
l’Accademia
di
perfezionamento per cantanti
lirici raccoglie l'eredità della
scuola dei "Cadetti della Scala",
voluta da Arturo Toscanini nel
1950
per
garantire
la
trasmissione
della
tradizione
lirica italiana.
Grazie alla docenza di artisti
come Luis Alva, Renato Bruson,
Mirella Freni e Luciana Serra e
maestri come Vincenzo Scalera e
James
Vaughan,
l’Accademia
prepara
alla
carriera
professionale giovani cantanti
dotati di una solida formazione
vocale e musicale, affinandone in
un percorso biennale le capacità
tecniche e interpretative.
Le masterclass tenute nel corso degli anni da Teresa Berganza, Enzo Dara, Christa Ludwig, Leo Nucci,
Renata Scotto e Shirley Verrett hanno ulteriormente arricchito l’esperienza formativa.
Lo studio quotidiano si intreccia costantemente con l'inserimento degli allievi nelle produzioni scaligere,
accanto a interpreti, direttori d’orchestra e registi di fama assoluta.
Particolare importanza rivestono inoltre l’attività concertistica in Italia e all'estero e la partecipazione a
produzioni operistiche, come il "Progetto Accademia", un’opera che annualmente viene inserita nella
stagione scaligera.
Nutriti i titoli allestiti al Teatro alla Scala e nei più importanti teatri italiani: fra le ultime produzioni si
ricordano tre opere del catalogo mozartiano, Ascanio in Alba (2006), Così fan tutte (2007) e Le nozze di
Figaro (2008), Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti (2009), e due titoli rossiniani
L’occasione fa il ladro (2010) e L’Italiana in Algeri (2011). Nel 2012 ritorno a Donizetti con Don Pasquale.
Numerosi gli ex allievi che oggi calcano le scene dei maggiori teatri nazionali ed esteri, dalle soprano
Serena Farnocchia, Carmen Giannattasio, Anja Kampe, Irina Lungu, Nino Machaidze, Pretty Yende alle
mezzosoprano Ketevan Kemoklidze, Anita Rachvelishvili, Nino Surguladze, dal contralto Sonia Prina ai
tenori Thiago Arancam, Leonardo Cortellazzi, Giuseppe Filianoti, dai baritoni Simon Bailey, Fabio
Capitanucci, Massimo Cavalletti, Christian Senn, Vincenzo Taormina ai bassi Simon Lim, Carlo Malinverno,
Jong Min Park, Giovanni Battista Parodi, Dejan Vatchkov.
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
L’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala si è costituita nell’ambito dei Corsi di perfezionamento
finalizzati all’inserimento di giovani strumentisti nel mondo professionale, in Italia e all’estero.
Attualmente è l’unica realtà che accompagni gli allievi alla futura carriera preparandoli su tutto il
repertorio di un professore d’orchestra: sinfonico, operistico e balletto.
Sotto la guida di stimati musicisti e delle prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, i corsi
prevedono lezioni individuali di strumento, musica da camera, sezioni d’orchestra, esercitazioni
orchestrali.
L’Orchestra dell’Accademia si è esibita in prestigiosi teatri e festival di rilievo internazionale: fra gli altri,
Teatro alla Scala, Conservatorio di Torino, Teatro Grande di Brescia, Teatro Greco di Pompei, Ravello
Festival. Ha compiuto numerose tournée, tra le quali si ricordano nel 2008 negli Emirati Arabi, e, con il
Teatro alla Scala, nel 2009 in Danimarca, nel 2010 in Russia (Mosca e San Pietroburgo) e nel 2011 e
2012 in Oman.
Ogni anno l’orchestra partecipa al “Progetto Accademia” e viene spesso chiamata dal Teatro alla Scala per
alcune produzioni del Corpo di Ballo, tra le quali si segnalano Sogno di una notte di mezza estate, Il
Pipistrello, Ballo Excelsior, Giselle ed Onegin.
Fra i titoli più recenti del Progetto Accademia si annoverano Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Le
convenienze ed inconvenienze teatrali, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri e Don Pasquale.
Alla direzione si sono avvicendati artisti come Antonello Allemandi, Giovanni Antonini, John Axelrod,
Ottavio Dantone, Gustavo Dudamel, Marco Guidarini, Gianandrea Noseda, Stefano Ranzani, Daniele
Rustioni, Mikhail Tatarnikov, Yuri Temirkanov e hanno collaborato solisti del calibro di Herbie Hankcok,
Olga Kern, Lang Lang ed Alexei Volodin.
CORO DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Il Coro dell’Accademia Teatro alla Scala si è formato nell’ambito del corso di perfezionamento per artisti
del coro lirico-sinfonico, istituito nel 1999 con l’obiettivo di formare professionisti di alto livello in grado
di inserirsi all'interno di complessi corali lirico-sinfonici, sviluppando elevate attitudini alla lettura,
comprensione del testo musicale, cura e senso dell’intonazione, abilità scenica e capacità di lavorare in
gruppo. La supervisione artistica è affidata a Bruno Casoni, direttore del Coro del Teatro alla Scala e la
docenza è affidata, fra gli altri, a Alfonso Caiani, Massimiliano Carraro, Vincenzo Manno, Alessandra
Molinari. Il corso si distribuisce nell’arco di sei mesi fra attività d’aula, articolata in lezioni individuali, a
piccoli gruppi e lezioni collettive, e un’intensa attività di tirocinio. L’esperienza di stage, che costituisce
una preziosa occasione per sperimentare le competenze acquisite, prevede la partecipazione al “Progetto
Accademia”, opera inserita annualmente nella stagione scaligera. Fra le produzioni più significative, cui
hanno preso parte gli allievi negli ultimi anni, si ricordano La Bohème di Puccini (2000), Ugo, conte di
Parigi (2003) e Parisina (2004) di Donizetti, Ascanio in Alba (2006), Così fan tutte (2007), Le nozze di
Figaro (2008) di Mozart, Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti (2009), L'occasione fa il
ladro (2010), L'italiana in Algeri (2011) di Rossini e Don Pasquale di Donizetti (2012).