Comunicato 05 - Green Drop award

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Comunicato 05 - Green Drop award
Con il Patrocinio
Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare
Regione del Veneto
Assessorato all’ambiente e città
sostenibile del Comune di
Venezia
69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Premio collaterale
Il 4 settembre Green Carpet all’Excelsior
Presentazione ufficiale del Green Drop Award con Cardinale, Olmi, Gregoretti e Iseppi
Venezia, 1 settembre – Martedì 4 settembre il Green Drop Award farà il suo esordio ufficiale alla Mostra
internazionale di arte cinematografica di Venezia. Appuntamento alle 20 alla Sala Tropicana 1 dell’Hotel
Excelsior, dove i membri della giuria (Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Franco Iseppi, Anita Kravos, Caterina
Dezuanni) e la madrina Claudia Cardinale presenteranno ufficialmente il premio, alla sua prima edizione.
Parteciperanno Gianfranco Bettin, assessore all'Ambiente della Città di Venezia, Elio Pacilio, presidente di
Green Cross Italia, e Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.
Durante la serata, organizzata in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, verrà per la prima
volta esposto al pubblico il trofeo, un’opera unica creata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese:
rappresenta una goccia d’acqua al cui interno è racchiuso un campione di terra giunto dal Brasile, dove si è
da poco svolta la nuova Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Rio+20. Il legame tra
l’acqua e la terra (di volta in volta proveniente da Paesi diversi), e il collegamento con un luogo sempre
diverso del mondo vogliono simboleggiare l’humus fertile nel quale le generazioni future potranno conciliare
sviluppo ed ecologia. Le foto sono scaricabili dal sito www.greendropaward.com.
Nel corso della serata sarà inoltre proiettato il documentario Cinema & Ambiente di Marco Gisotti, una puntata
del programma Dixit Scienza di Aldo Bruno realizzato per l’occasione dalla struttura RAI per i 150 anni
dell’Unità d’Italia di Gianni Minoli in collaborazione con Green Cross Italia.
Il Green Drop Award, istituito da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia, verrà assegnato al film, fra quelli
della selezione ufficiale della 69a edizione della Mostra, che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e
dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le
generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli”.
Al termine della serata verrà offerto un rinfresco.
Info & Contatti:
www.greendropaward.it
Martina Valentini:
Mobile phone: +39 338 9180001
Mobile email: [email protected]
Mobile skype: martina.valentini.com
VENEZIA: Stefania Marra
Mobile phone: +39 347 9320566
Email: [email protected]
Anna Moccia:
Mobile phone: +39 338 4460056
Mobile email: [email protected]
Mobile skype: anna-moccia
La giuria
IL PRESIDENTE: ERMANNO OLMI
Ermanno Olmi esordisce nel 1954 con un cortometraggio prodotto dalla sezione cinema della Edison Volta.
Nei primi anni della sua carriera si affianca ad autori come Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini e Tullio
Kezich, testimoniando, attraverso il racconto della classe operaia, il passaggio dell’Italia dall’economia
agricola a quella industriale.
Esordisce nel lungometraggio nel 1958 con Il tempo si è fermato, scegliendo una strada diversa dal
neorealismo e segnando uno stile personale che lo accompagnerà lungo tutta la sua carriera.
Spesso attento alla rappresentazione del rapporto fra uomo e natura, questo binomio troverà particolare
interpretazione in Il segreto del bosco vecchio (dalromanzo di Buzzati), nella Genesi e nel
documentario Terra Madre.
Fra i numerosi premi che ha ricevuto nella sua carriera, a Venezia ha avuto il Leone d’argento nel 1987
per Lunga vita alla signora, il Leone d’oro nel 1988 per La leggenda del santo bevitore e il Leone d’oro
alla carriera nel 2008.
Ermanno Olmi sull’International Movie Database (IMDB)
MADRINA: CLAUDIA CARDINALE
Claudia Cardinale esordisce nel cinema italiano nel film I Soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli. Ha
lavorato con quasi tutti i grandi registi della storia del cinema: da Abel Gance (La battaglia di Austerlitz,
1960) a Luchino Visconti (Rocco e i suoi fratelli , 1960, Il Gattopardo, 1963, Vaghe stelle dell’Orsa,
1965, e Gruppo di famiglia in un interno, 1974), da Blake Edwards (La Pantera Rosa, 1963) a Fellini (8
1/2, 1963), da Sergio Leone (C’era una volta il West, 1968) a Richard Brooks (I professionisti, 1966), da
Werner Herzog (Fitzcarraldo, 1983) a George P. Cosmatos (Amici e nemici, 1979), da Liliana Cavani (La
pelle, 1981) a Claude Lelouch (And Now…Ladies and Gentlemen, 2002), senza considerare i numerosi
film della commedia all’italiana, quelli girati con Pasquale Squitieri e la sua ultima fatica, girata col decano
del cinema Manoel de Oliveira e presentata fuori concorso alla Mostra del cinema di venezia nel 2012, O
gebo e a sombra.
Claudia Cardinale sull’International Movie Data Base (IMDB) e sul suo sito ufficiale.
UGO GREGORETTI
Ugo Gregoretti comincia a lavorare in Rai nel 1953 e nel 1960 crea La Sicilia del Gattopardo, che verrà
insignito del premio per il miglior documentario televisivo dell’anno. Al cinema arriva con I nuovi angeli, in cui,
ispirandosi ai racconti di Mino Guerrini, racconta “l’Italia che cambiava, con tutto il vecchio e il nuovo del
boom”. Fra le tante opere cinematografiche e televisive, sempre pervase da un gusto dissacrante e fortemente
ironico, ricordiamo Omicron, sulle vicende di un alieno che si incarna in un operaio divenendo uno stakanovista
del lavoro, e RoGoPaG, film a episodi diretto insieme ai colleghi Pasolini, Rossellini e Godard, e, per la tv in
tempi più recenti, Il conto Montecristo, rilettura in chiave satirica del celebre romanzo di Dumas alla luce di
Tangentopoli.
L’ultima sua opera, in ordine di tempo, è stato l’episodio Lungo le rive della morte nel film Scossa (2011)
sul terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908, presentato fuori concorso alla scosa edizione della
Mostra di Venezia.
È presidente dell’ANAC-Associazione Nazionale Autori Cinematografici.
Ugo Gregoretti sull’International Movie Data Base (IMDB)
FRANCO ISEPPI
Franco Iseppi è stato produttore, curatore e ideatore di moltissimi programmi televisivi RAI, fra i quali
quelli realizzati in coppia con Enzo Biagi fino a Il Fatto (1995-2002). Sempre in Rai è stato Responsabile
dei programmi prodotti a Milano dal 1978 al 1993, Direttore dei Palinsesti TV dal 1993 al 1996 e Direttore
Generale dal 1996 al 1998. Dal 1998 al 2003 ha ricoperto la carica di Presidente della Sipra. Dal 1998 al
2002 è stato responsabile dei rapporti tra RAI e Vaticano per il Grande Giubileo del 2000.
Oggi insegna Teorie e Tecniche di comunicazione dei media nella Facoltà di Ingegneria del Cinema e dei
Media del Politecnico di Torino ed è, dal 2010, presidente del Touring Club Italiano.
Franco Iseppi sul sito del Touring Club Italiano.
ANITA KRAVOS
Anita Kravos ha studiato all’Accademia teatrale russa GITIS a Mosca. Candidata nel 2010 al Premio David
di Donatello come attrice non protagonista, riceve il Premio LARA come migliore interprete per il film Alza
la testa di Alessandro Angelini. Già protagonista del pluripremiato Come l’ombra di Marina Spada (2007),
Anita è membro dell’Accademia del Cinema Italiano David di Donatello e dell’Accademia del Cinema
Europeo (EFA). È attualmente impegnata nelle riprese del primo film “green a impatto zero” del cinema
italiano: la commedia surreale Non scomparire! di Pietro Reggiani.
Anita Kravos sull’International Movie Data Base (IMDB).
CATERINA DEZUANNI
Caterina Dezuanni da molti anni si occupa della progettazione di percorsi educativi rivolti alla scuola,
finalizzati alla conoscenza dell’ambiente nelle sue varie sfaccettature. Dal 2000 è responsabile del Servizio
Educazione Ambientale presso l’assessorato all’Ambiente della Città di Venezia, dove progetta e organizza
manifestazioni a carattere ambientale rivolte alla cittadinanza, producendo materiale informativo e
divulgativo. Per quanto riguarda la scuola ha partecipato, in qualità di relatore, a corsi di formazione per
docenti sui temi della biodiversità, del risparmio energetico e sostenibilità. Nello svolgimento delle attività
di competenza del Servizio coinvolge tutte le realtà territoriali (Associazioni, Circoli, Istituzioni, Fondazioni,
ecc.) che, a vario titolo, si occupano di ambiente. Ha partecipato alla stesura di “Mestre e la campagna nella
seconda metà dell’800”, “Il bosco di Mestre – dalle antiche foreste al nuovo bosco urbano” e “Alla scoperta
della biodiversità – materiale operativo per i docenti”.
Il documentario Cinema & ambiente
Diciassette film per ripercorrere la storia dell’ecologia attraverso quella del cinema, dai fratelli Lumiere fino
a Into the Wild di Sean Penn, con un’attenzione particolare alle opere di Giuseppe De Santis, Francesco Rosi,
Matteo Garrone ed Ermanno Olmi.
Questo il percorso del documentario Cinema & Ambiente di Marco Gisotti, che sarà proiettato alla Sala
Tropicana 1 del Hotel Excelsior, durante la presentazione del Green Drop Award.
Un viaggio lungo un secolo che si apre con i pochi secondi di durata del film dei Fratelli Lumiere Pozzi di
petrolio a Baku. Girato dall’operatore Kamill Serf, nella città dell’Azerbaigian, nel corso del 1896,
rappresenta secondo il critico e cineasta francese Bertrand Tavernier “Il primo film ecologista mai
realizzato”. Poche sequenze dove si vedono bruciare dei pozzi di petrolio, primo documento visivo e il primo
film della storia a raccontare una catastrofe ambientale. Qualcosa di molto simile sarà raccontato da Werner
Herzog in Apocalisse nel deserto quasi un secolo dopo.
Questo l’elenco dei film, scelti fra quelli più aderenti alla realtà, con l’unica eccezione di Miyazaki ispirato
comunque da fatti di cronaca:
Pozzi di Petrolio a Baku, Fratelli Lumiere, 1896, Francia
Ombre Bianche, Nicholas Ray, 1960, Francia-Italia-UK
Rapa Nui, di Kevin Reynolds, 1994, Usa
Aguirre, furore di Dio, Werner Herzog, 1972, Germania Ovest
Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure, Akira Kurosawa, 1975, Urss-Giappone
Uomini e Lupi, Giuseppe De Santis, 1957, Italia
Riso Amaro, Giuseppe De Santis, 1949, Italia
Le mani sulla città, Francesco Rosi, 1963, Italia
Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni, Ferdinando Vicentini Orgnani, 2003, Italia
Ponyo sulla scogliera, di Hayao Miyazaki, 2008, Giappone
Apocalisse nel deserto, di Werner Herzog, 1992, Francia-UK-Germania
Gomorra, di Matteo Garrone, 2008, Italia
Genesi: la creazione e il diluvio, Ermanno Olmi, 1994, Italia-Germania
La volpe e la bambina, Luc Jacquet, 2007, Francia
Into the wild - Nelle terre selvagge, Sean Penn, 2007, Usa
E due vere chicche ritrovate negli archivi della Rai:
Astronave Terra, di Alberto Negrin (1971), un docu-film sulla scienziata Rachel Carson che nel 1962
denunciò i danni causati da DDT nel suo libro “Primavera silenziosa”, e Una lepre con la faccia da bambina,
di Gianni Serra, tratto dal libro di Laura Conti, che racconta i tragici giorni dell’incidente all’Icmesa di
Seveso e che sarà integralmente proiettato il 5 settembre prossimo al cinema Teatro Aurora di Marghera,
nell’ambito delle iniziative realizzate per il Green Drop Award.
Il documentario “Cinema & Ambiente” di Marco Gisotti è una realizzazione dalla struttura RAI per i 150 anni
dell’Unità d’Italia di Gianni Minoli con il programma televisivo Dixit Scienza di Aldo Bruno, in collaborazione
con Green Cross Italia.
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