Stella di Natale - Euphorbia Pulcherrima

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Stella di Natale - Euphorbia Pulcherrima
Stella di Natale - Euphorbia Pulcherrima
Che cosa sarebbe il Natale senza almeno una pianta di Stella di Natale che fa bella mostra di
se in casa, con le sue grandi foglie colorate che ormai sono diventate un'icona delle festività
natalizie.
In Messico, paese di origine della Stella di Natale, cresce spontanea nel sottobosco e
raggiunge i 2/3 metri di altezza e viene considerata una pianta infestante.
Una cosa che non tutti sanno è che i veri fiori della Stella di Natale sono piccoli e gialli e
fioriscono al centro delle corone di foglie colorate. Queste foglie, modificano il proprio colore per
segnalare agli insetti impollinatori la presenza dei fiori. Le specie che crescono spontaneamente
in natura, hanno solo foglie colore rosso fuoco (dette anche Bràtee) ma i floricoltori, con vari
metodi di coltura, hanno ottenuto numerose varietà dalle tonalità più o meno accese, oltre che
aranciate, rosa, bianche, variegate, arricciate, doppie, etc... Generalmente però, le qualità
derivate dall'originale tendono ad essere molto più delicate.
Come si Coltiva la Stella di Natale
Posizione: in luogo luminoso ma non esposta direttamente i raggi del sole. Detesta le correnti
di aria fredda, che possono far afflosciare le foglie in poche ore.
Temperatura: resiste ad una temperatura minima di circa 10 gradi e soffre oltre i 20, sia in
inverno che in estate.
Terriccio: utilizzare un substrato a base di torba o un terriccio universale per piante verdi da
interno.
Annaffiatura: la Stella di Natale deve essere abbondantemente bagnata non appena il terreno
in superficie dovesse risultare asciutto, si raccomanda di non farle mai soffrire la mancanza di
acqua, altrimenti le foglie colorate saranno le prime ad appassire e quindi a cadere. NON
vaporizzare mai le foglie, che non amano affatto l'acqua diretta.
Concimazione: nel periodo della fioritura concimare ogni 7/10 giorni con un prodotto specifico
per piante fiorite, invece da Aprile a Settembre, quando sarà sfiorita, utilizzare un prodotto per
piante verdi ogni 20-30 giorni.
Rinvaso: in primavera. Ogni anno travasare la pianta in un vaso di una misura più grande di
quello precedente.
Note particolari: dopo la sfioritura, se lasciata crescere in ambiente ideale, si può trasformare
in una bellissima pianta verde, ricca di fogliame. Importante è trovarle la giusta collocazione:
fresca e ventilata in estate e luminosa (anche all'esterno se posizionata a mezz'ombra), protetta
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dal gelo in inverno. Può resistere anche molti anni.
Dopo la sfioritura potate i rami senza foglie, ma attenzione al lattice bianco che ne uscirà: è
molto velenoso! Quindi particolare cautela se in casa avete animali domestici o bambini. In caso
veniste in contatto con il lattice, lavate subito le mani.
Come Fare Rifiorire la Stella di Natale
La Stella di Natale è una pianta detta Fotoperiodica, cioè viene indotta a fiorire solo quando si
accorciano le giornate. Per farla rifiorire, dovrete metterla in luogo buio in Settembre, oppure
incappucciarla con un doppio sacco nero per 14 ore al giorno, in modo che non riceva
nemmeno uno spiraglio di luce; nelle restanti 10 ore esporla alla luce naturale, ma non
direttamente al sole. Bagnare con regolarità e concimare con un prodotto per piante fiorite, ricco
di potassio e fosforo. Se sarete costanti, entro Natale vi ripagherà con una nuova, bellissima
fioritura.
Quando la pianta perde le foglie colorate, tagliate i fusti ad un'altezza variabile dai 10 ai 30 cm
dalla base, a seconda della dimensione globale della pianta, bagnate con minore frequenza e
dopo una decina di giorni dalla potatura, iniziate a somministrare con regolarità il concime per
piante verdi. In poco tempo la Stella di Natale si riempirà di bellissime foglie verdi.
Come Curare le Malattie della Stella di Natale
Cocciniglia a scudetto: piccoli dischetti scuri attaccati alle nervature sulla pagina inferiore del
fogliame.
Cocciniglia cotonosa: piccoli fiocchetti bianchi e molli.
Cocciniglia farinosa: puntini bianchi, immobili e numerosi che formano una patina sulla foglia.
In tutti e tre i casi suindicati intervenite immediatamente: staccate le foglie più colpite e
spruzzate un insetticida specifico anticocciniglia, ripetendo il trattamento ogni due settimane
fino alla completa scomparsa dei parassiti.
Ragnetto rosso: in presenza di questo insetto, le foglie scoloriscono, appaiono puntinate ed
unite da sottilissimi fili di ragnatela. Trattate immediatamente con un acaricida, ripetete il
trattamento dopo 7 giorni. Molto probabilmente la pianta lascerà cadere le foglie più colpite,
quindi non è necessario staccarle preventivamente.
Eccesso di Acqua: in caso di annaffiatura troppo abbondante, sulle foglie appariranno
macchie grigiastre. Le foglie ancora umide tenderanno ad arricciarsi e cadere. Sospendere le
annaffiature per una settimana.
Marciume radicale: le macchie grigie che appaiono in caso di abbondante annaffiatura,
tendono a diventare nere, così come neri diventano i fusti alla base. Difficilmente si può salvare
la pianta, per puro scrupolo è possibile tentare un trapianto, rimuovendo parte delle radici
marcescenti e rinvasando con terriccio nuovo ed asciutto.
Mancanza di acqua: le foglie appassiscono senza sintomi apparenti, alcune potrebbero
ingiallire ma in ogni caso cadranno. Aumentare la quantità di acqua e la frequenza delle
annaffiature.
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