Biblioteca Comunale di Assago Provincia di Milano Via dei Caduti, 3

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Biblioteca Comunale di Assago Provincia di Milano Via dei Caduti, 3
Biblioteca Comunale di Assago
Provincia di Milano
Via dei Caduti, 3
Tel. 02/4880006
NOVITA’ IN BIBLIOTECA
NARRATIVA
La vendetta di Siviglia di Matilde Asensi, Marsilio 2010
1606. Catalina Solís scruta l'orizzonte, mentre a
bordo della Sospechosa fa rotta verso il Vecchio
Mondo. Alla notizia che il padre adottivo Esteban
Nevares è prigioniero nelle carceri reali di Siviglia, la
bella Catalina, da poco rimasta vedova, ha lasciato
l'isola di Margarita nei Caraibi per raggiungerlo. E
scoprire che dietro il suo arresto c'è un nemico molto
potente: la famiglia dei Curvo, commercianti senza
scrupoli che si sono arricchiti con l'argento delle
Americhe, e di cui Esteban conosce un infamante
segreto. Ormai in punto di morte per le torture subite
in carcere, il vecchio mercante fa giurare alla figlia di
vendicarlo: fino a quando anche uno solo dei fratelli
Curvo sarà in vita, la sua anima non avrà pace.
Vincolata a questo giuramento di sangue, Catalina si
appresta a mettere in atto la sua terribile vendetta. Lo farà con l'arma più
potente: la seduzione. Aiutata da un'anziana curandera e da una fascinosa
prostituta, introducendosi nei salotti più influenti della Siviglia opulenta e
incantatrice del Siglo de Oro. Catalina userà tutto il suo fascino e la sua astuzia
per portare infine a compimento la promessa fatta al
padre.
Requiem per una pornostar di Jeffery Deaver, Rizzoli 2010
Un'esplosione improvvisa e fortissima sventra un palazzo nel cuore di
Manhattan: al posto del Velvet Venus, vecchio cinema a luci rosse, ora ci sono
solo pezzi di sedili e vetri infranti. Qui, il detective Sam
Healy della Squadra Artificieri s'imbatte in Rune,
aspirante regista appassionata di crimini: l'esplosione
sembra un segno del destino per lei, che decide di
raccontare nel suo primo documentario proprio il
mondo luccicante e crudele dei blue movie, scegliendo
per protagonista l'attrice in cartellone al Velvet quel
giorno, Shelly Lowe. Ma Rune non sa che la splendida e
sfortunata Shelly sta per essere messa a tacere per
sempre da una seconda esplosione, e che il suo stesso
debutto nella regia è a rischio: qualcuno vuole impedire
a Rune di girare il suo film, per tenere lontano da
sguardi troppo scomodi l'universo segreto della
pornografia, e insabbiare la verità sugli attentati. Verità
su cui Rune comincia coraggiosamente a indagare, addentrandosi nei luoghi
più sordidi e impenetrabili di New York, tra le luci e le ombre di un mondo,
quello del porno, fatto di loschi produttori, attori con troppi segreti e
compromessi inconfessabili.
Notti senza sonno a cura di Jeffery Deaver, Rizzoli 2010
Harry Bosch, il detective creato da Michael Connelly,
e la riscoperta della paternità durante l'indagine sulla
morte di un bambino. Il Sud lussureggiante e
disperato dipinto da James Lee Burke attraverso gli
occhi di un vecchio carcerato. Una vedova debole e
malata sola in casa con un assassino nella storia di
Alice Munro e un'intricata vicenda familiare in quella
di Joyce Carol Oates. Un lungo racconto di Stephen
King sul conflitto tra due vicini di casa in Florida. E
poi avventure di poliziotti a Las Vegas, assassini e
una geniale storia ambientata nell'America degli anni
Sessanta, in cui il famigerato capo dell'Fbi Edgar
Hoover muore vittima di una strage, mentre il
presidente Johnson e il segretario alla Giustizia Bob
Kennedy si scontrano per entrare in possesso dei dossier segreti del defunto...
Alcune tra le migliori storie noir pubblicate nel corso dello scorso anno in
America selezionate da Jeffery Deaver.
Il primo giorno di Marc Levy, Rizzoli 2010
Keira scruta l'orizzonte ancora buio oltre il deserto etiope: il sole sta per
sorgere sugli scavi del campo archeologico. In quelle
stesse ore, Adrian alza ancora una volta gli occhi alle
stelle: attorno a lui la sconfinata notte cilena avvolge i
telescopi del più imponente progetto di astronomia mai
realizzato. Ma questa non è una notte qualunque. È
l'inizio di un lunghissimo viaggio. Perché Adrian e Keira,
astronomo lui, archeologa lei, sono da tempo, in modi
diversi, in cerca di una risposta alla domanda che
riempie i loro sogni: "Dove comincia l'alba?". Sarà quella
notte, complice il destino, a incrociare magicamente le
loro vite, mettendoli sulle tracce di un misterioso
oggetto che potrebbe condurli alla verità che cercano:
un monile a specchio, nero e luccicante, parte di una
mappa perduta in grado di riflettere la volta celeste com'era quattrocento
milioni di anni fa. Per ricomporre il puzzle, Keira e Adrian dovranno addentrarsi
nei territori più impervi del pianeta, dalle isole Andamane alla catena dei monti
Qinling, in Cina, affrontando insieme un'avventura entusiasmante e pericolosa.
Senza sapere che sulle loro tracce c'è un nemico occulto e potentissimo, deciso
a cancellare la possibilità che l'uomo aspetta da sempre: conoscere il mistero
delle proprie origini.
Due di Irène Némirovsky, Adelphi 2010
"Chi meglio della signora Némirovsky, e con un'arma più affilata, ha saputo
scrutare l'anima passionale della gioventù del 1920,
quel suo frenetico impulso a vivere, quel desiderio
ardente di bruciarsi?" scrisse, all'uscita di questo libro, il
critico Pierre Loewel. Le giovani coppie che l’autrice
racconta, quando la Grande Guerra è finita da pochi
mesi, e loro sono i fortunati, quelli che alla carneficina
delle trincee sono riusciti a sopravvivere, hanno,
apparentemente, un solo desiderio: vivere, in una
immediatezza senza domani, ignorando "il lato sordido"
della vita, soffocando "la paura dell'ombra". Eppure,
quasi sulla soglia del romanzo, uno dei protagonisti si
pone una domanda - "Come avviene, nel matrimonio, il
passaggio dall'amore all'amicizia? Quando si smette di
tormentarsi a vicenda e si comincia finalmente a volersi bene?" - che ne
costituirà il filo conduttore. Con mano ferma, e con uno sguardo ironicamente
compassionevole, Irène Némirovsky accompagna i suoi giovani personaggi,
attraverso le intermittenze e le devastazioni della passione, fino alla quieta
sicurezza dell'amore coniugale.
Il quarto complice di Kjell Ola Dahl, Marsilio 2010
Elisabeth ha i capelli neri e gli occhi di un blu profondo, le mani sottili avvolte
in guanti di pelle lucida. E’ così che la ricorda l'ispettore
Frank Fralich, un'immagine che si è radicata nel suo
inconscio dal giorno in cui le ha fatto scudo per
proteggerla da una sparatoria. Ma Elisabeth ha un
fratello che nel mondo della malavita della capitale
norvegese tutti conoscono, e il problema è che non
gliene ha mai parlato. Accecato dalla passione, Fralich si
lascia trascinare in un gioco molto pericoloso e finisce per
essere lui stesso coinvolto in un caso di omicidio. Prima
di potersi liberare dalle accuse, e dall'ossessione per una
donna che continua a sfuggirgli, dovrà vivere sulla sua
pelle la violenza e la desolazione dei bassifondi di una Oslo insolita, questa
volta non solo per fare giustizia, ma anche chiarezza dentro di sé.
La stanza degli spiriti di Agarwal Shilpa, Piemme 2010
A Bombay, Pinky, tredici anni, vive con la nonna Maji, che l'ha adottata dopo la
morte della madre, e la sua famiglia. Nonostante l'amore della nonna, Pinky
non riesce a superare un senso di emarginazione. Però
ama quella casa con il giardino tropicale, i suoi alberi di
mango, il profumo di sandalo e di cumino fritto. E poi c'è
Nimish, il bel ragazzo da cui vorrebbe ricevere le stesse
attenzioni che gli uomini dedicano alle donne. Ma quando,
una notte, Pinky sorprende Nimi con la sua migliore
amica, la sensazione di solitudine si fa ancora più
esasperante. Pinky piange nel silenzio della casa, mentre
strani tintinnii e fruscii d'acqua la raggiungono da dietro
una porta. Una porta misteriosa, che Maji spranga ogni
sera per riaprirla al mattino, vietando ai bambini anche
solo di toccarla. Pinky non ha mai saputo che cosa ci fosse
là dentro e ora il desiderio di trasgredire al divieto le sembra l'unico modo per
trovare sollievo. In fondo, che altro potrebbe accaderle di peggio? Invece il
peggio è proprio dietro quella porta. Perché Pinky, tirando quel chiavistello,
libera un fantasma imprigionato da tredici anni. Lo spirito che prende a
ossessionarla, insieme a tutti gli altri della casa, scardinando l'apparente pace
della famiglia con la stessa violenza di un monsone. Nessun rituale potrà
fermare la forza della verità, e non ci sarà altra strada per Maji che accettare il
passato per allontanare gli spiriti, ombre esterne dei fantasmi che vivono in lei.
amy e isabelle di Elizabeth Strout, Fazi 2010
È la storia, questa, di una cittadina anonima della provincia americana. Di
un'estate straordinariamente torrida. Di un microcosmo di
donne, impiegate presso gli uffici di una fabbrica locale. Tra
queste c'è Isabelle, ancora giovane, che tenta di celare il
proprio misterioso passato dietro una facciata di decoro e
perbenismo; e c'è la figlia Amy, una timida adolescente con
un segreto che non riesce a tenere nascosto. Il rapporto tra
le due è teso, intessuto di cose non dette e di una reciproca
incomprensione che si trasforma in aperta ostilità quando la
madre scopre nella figlia l'esuberanza e la voglia di vivere
che un tempo erano state le sue. Il mondo di Amy e
Isabelle crollerà violentemente all'improvviso, e dopo un toccante, impietoso
confronto durante una drammatica notte niente sarà più come prima.
La caccia al tesoro di Andrea Camilleri, Sellerio 2010
Questa volta al commissario Montalbano si presenta un caso più insolito degli
altri. Nella casa in pieno stato d'abbandono e riempita
di crocifissi dei fratelli Gregorio e Caterina Palmisano
viene ritrovata una bambola gonfiabile senza un occhio
e molto malconcia; qualche giorno dopo ne viene
ritrovata un'altra, in un cassonetto di Vigàta, e
Montalbano comincia a sentire puzza di bruciato. Negli
stessi giorni comincia inoltre a ricevere delle strane
lettere anonime contenenti le istruzioni per una strana
caccia al tesoro: man mano che risolve gli indovinelli e
le sciarade capisce che qualcosa di oscuro è celato
dietro a quel gioco e che è giunta l'ora di risolverlo
davvero. Una ragazza è scomparsa e mentre
Montalbano segue le sue ultime tracce che si perdono
verso un lago misterioso gli arriva l'ennesima inquietante lettera.
E poi sono tornata di Cahanin-Caillaud Krystel, Piemme 2010
A diciotto anni, Krystel ha tutte le ragioni di essere felice e spensierata: ha una
bella famiglia, un fidanzato, tanti amici e tutta la vita davanti. Poi, un giorno,
una gita in compagnia si tramuta in dramma. L'auto
esce di strada. Un incidente come tanti, di quelli che
non fanno notizia. Tutti se la cavano con pochi danni e
molta paura. Tutti, tranne Krystel. Per lei il prezzo da
pagare è più alto. È in coma, immobile, isolata dai suoi
cari e dal resto del mondo, precipitata in una
condizione indescrivibile: come se fosse uscita dal suo
corpo, per entrare in uno strano tunnel bianco. Dal
confine di quel mondo quasi extraterrestre, Krystel
sente, capisce, vede tutto quello che gli altri fanno e
dicono. Ma non ricorda: cos'è il liceo? Cos'è l'esame di
maturità? Chi sono gli adorabili estranei che si fanno
chiamare mamma, papà, sorelle, fratellino? Di tutto
quello che ha imparato in diciotto anni di vita non è
rimasta traccia. Però Krystel non si arrende. Lei vuole vivere. Grazie all'amore
dei famigliari, lentamente risale il tunnel e ritorna nel suo corpo. Un miracolo,
dicono i medici. Ma è solo l'inizio, perché ora deve lottare contro il mondo di
fuori, che dimentica in fretta le piccole e grandi tragedie quotidiane. E Krystel
combatte, con i gesti di ogni giorno. E scrive questo libro, per raccontare che si
può sempre tornare a vivere, sempre.
Cinque quarti d’arancia di Joanne Harris, Garzanti 2009
A volte, se lo decide il destino, il passato e il presente
s'intrecciano e riaccendono sentimenti e paure che
sembravano cancellati per sempre. Framboise
Dartigen aveva solo nove anni quando gli occupanti
nazisti arrivarono a Les Laveuses, il paesino sulle rive
della Loira dove viveva con la mamma e i fratelli
maggiori Cassis e Reinette.
In quei giorni sospesi tra la fiaba crudele dell'infanzia
e la tragedia della storia accadde qualcosa di terribile.
Ora Framboise, che è ormai una donna matura, è
tornata a vivere nella vecchia fattoria, ma in incognito.
Il segreto di quegli anni lontani non deve
assolutamente tornare alla luce.
Il testimone inascoltato di Yannick Haenel, Guanda 2010
Polonia, 1942. Jan Karski, militare attivo nella Resistenza, viene contattato dai
leader di due organizzazioni ebraiche che intendono affidargli il ruolo di
portavoce della tragedia del loro popolo e che, per
convincerlo, lo fanno entrare clandestinamente nel
ghetto di Varsavia. Sconvolto dalla miseria e dalle
violenze cui assiste, l'uomo decide di accettare la
missione di "messaggero". Nei due anni seguenti, allo
scopo di testimoniare l'orrore dello sterminio degli
ebrei, Jan Karski intraprende lunghi e rischiosi viaggi
attraverso l'Europa in guerra, spingendosi anche
oltremare, fino alla Casa Bianca, a colloquio con
Roosevelt. Ma la sensazione che riporta dagli incontri
con i grandi della Terra è quella di rimanere
inascoltato, quando persino di non essere creduto.
Decide così di lasciare la propria testimonianza in un
libro di memorie e di ritirarsi a vita privata. Jan Karski sparisce dalle scene per
decenni, finché il regista Claude Lanzmann non lo convince a lasciarsi
intervistare per il suo film, "Shoah". La figura di Jan Karski, cattolico che cerca
di dare voce alla richiesta d'aiuto degli ebrei, è toccante per il coraggio e
l'integrità dell'uomo e colpisce lo scrittore francese Yannick Haenel, che in
questo libro rielabora in forma romanzesca, ma nel pieno rispetto della realtà
storica, la figura e l'eccezionale vicenda di questo inascoltato testimone dello
sterminio.
Donna alla finestra di Catherine Dunne, Guanda 2010
Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della
vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere
benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli
invidiabili, Katie e Ciaràn. Nonostante qualche nuvola
passeggera e qualche preoccupazione legata al
comportamento un po' aggressivo del figlio
adolescente, i Graham vedono scorrere la loro
esistenza placidamente, riflessa nel giardino
giapponese che ogni mattina all'alba Lynda si ferma
qualche attimo a contemplare con l'orgoglio
dell'artista. C'è solo un neo in questo perfetto quadro
famigliare: si tratta di Danny, il fratello minore di
Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge
la loro routine con le sue pretese e i suoi modi
prepotenti. Per fortuna, nella casa dei Graham arriva una persona che porta un
po' di serenità. Ciaràn infatti presenta ai suoi Jon, un amico bello, educato e
sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro.
Agli occhi di tutti Jon sembra l'ospite perfetto, forse troppo: l'istinto di Lynda le
suggerisce che qualcosa non va... Chi è veramente il dolce e disponibile Jon?
Un assassino di troppo di Maj Sjöwall e Per Wahlöö, Sellerio 2005
In un paese della Scania una donna scompare, e viene poi ritrovata uccisa. Era
un tipo del tutto normale, nell'aspetto come nella vita, e l'omicidio presenta
tutti i particolari di un delitto compiuto da qualcuno
che la conosceva bene. Martin Beck, commissario
capo della squadra omicidi di Stoccolma, indaga nella
provincia sonnolenta. Lo coadiuvano il suo vecchio
amico Kollberg, e uno strano poliziotto locale, dalla
simpatia contagiosa e dal sereno anticonformismo.
Tutto indica banalmente la colpevolezza di un uomo,
solitario e introverso, già condannato per un altro
caso simile, risolto anni prima dallo stesso Beck. Nel
frattempo, nel corso di una sparatoria avvenuta nella
stessa regione, un poliziotto trova la morte. E le due
inchieste, sull'omicidio e sulla sparatoria, si
intrecciano, più che altro per lo sfondo in cui si
intrecciano. I coniugi Maj Sjöwall e Per Wahlöö scrissero la serie di Martin Beck
a cavallo tra i Sessanta e i Settanta, raccontando lo svolgersi delle indagini con
particolare realismo e con sensibilità verso i caratteri e le vicende personali dei
protagonisti.
Sotto i cieli noncuranti di Benedetta Cibrario, Feltrinelli 2010
Matilde ha dodici anni. Non sopporta i guanti spaiati e
compie piccoli, bizzarri rituali per addomesticare la realtà,
per darle un ordine. È un dicembre torinese, pieno di neve e
di ombre. Pochi giorni prima di Natale, il padre di Matilde, il
magistrato Giovanni Corrias, è chiamato a indagare sul caso
di un bambino morto in circostanze misteriose. Mentre avvia
i primi accertamenti e formula le prime ipotesi sua moglie
viene investita da un'auto, ed è come se la sorte disegnasse
una sua geometrica contemporaneità. Al colpo durissimo il
magistrato risponde facendo leva sul senso del dovere e
della professione, aggrappandosi alle indagini in corso. Violaine, una giovane
poliziotta laureata in psicologia, lo aiuta a ricostruire la sequenza dei fatti.
Matilde, intanto, osserva gli adulti e il loro dibattersi alle prese con la fragilità
dell'esistenza. Con ostinata tenerezza si domanda in che maniera curare il
dolore del padre e delle sorelle, nella convinzione che spetti a lei tentare di
aggiustare quello che si è improvvisamente rotto, e alla geometria oscura della
morte se ne sovrappone un'altra, luminosa e impalpabile.
Bianca come il latte rossa come il sangue di Benedetta Cibrario,
Mondadori 2010
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le
scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con
il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i
professori "una specie protetta che speri si estingua
definitivamente". Così, quando arriva un nuovo
supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad
accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma
questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla
negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a
vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo
sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che
lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò
che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è
bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della
passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno
Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche
una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere:
Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è
ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo
spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per
capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in
qualcosa di più grande.
La libreria del buon romanzo di Laurence Cossè, E/O 2010
Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia,
viene misteriosamente rapito e abbandonato in una
foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice,
perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada. Intanto
in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua
passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che
lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo
non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non
sono né agenti segreti né trafficanti. Non aggrediscono
dei duri ma delle persone miti. Ce l'hanno in particolare
con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e
con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare
che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati
della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale dove si
vendessero solo i libri più amati? Lanciandosi nell'avventura, Francesca e Ivan,
i due librai, sapevano che non sarebbe stato facile. Come scegliere i libri?
Come far quadrare i conti? Ma ciò che non avevano previsto era il successo. Un
successo che però scatena una sorprendente sfilza di invidie e aggressioni.
Un miracolo nel Botswana di Alexander McCall Smith, Guanda
2010
Non è solo la siccità che affligge il suo Botswana a impensierire Precious
Ramotswe. Sembra impossibile, ma qualcuno ce l'ha con
la più famosa detective dell'Africa. La sua assistente, la
valida Grace Makutsi, ha scoperto nella corrispondenza
una lettera minatoria, rigorosamente anonima. Benché
preoccupata, la signora Ramotswe non può perdere
troppo tempo e si tuffa nelle indagini di un nuovo caso,
quello di una giovane donna adottata che vuole scoprire
se qualche suo consanguineo è ancora vivo. E poi c'è un
dolore di fondo. Il signor JLB Matekoni, buon marito e
bravo meccanico, è perso dietro a un sogno: si aggrappa
alla speranza che, grazie a un costoso miracolo,
Motholeli, la figlia adottiva, possa tornare a camminare.
Precious, però, riesce a muoversi con grazia anche in mezzo ai problemi, sa
prendersi i suoi tempi, seduta a meditare, ma sa anche sfrecciare sul mitico e
scalcagnato furgoncino bianco, se occorre. Ed è in grado di riconoscere i
miracoli, quando li vede. Non quelli grandiosi, ma quelli più terreni e
altrettanto meravigliosi: sentirsi amata come una mamma, l'incontro tra due
anime gemelle e la terra che ritorna verde dopo una pioggia attesa e
rinfrancante. I piccoli miracoli di tutti i giorni, quelli che piacciono ad Alexander
McCall Smith, il quale riesce a farci credere che tutto sia semplice, che basti
riflettere per arrivare a essere grandi, grandissimi. Anzi, di corporatura
tradizionale, come la sua straordinaria detective dal cuore extralarge.
SAGGISTICA
La sindrome da superstress di Lee Roberta, Tea 2010
Si dorme poco, si mangia male, si fa poca attività fisica, e in compenso si
lavora moltissimo. Bombardati di notizie, con gli occhi
puntati sul computer e il cellulare, “essere performativi”
è diventato d'obbligo. Ma non solo. Gli attentati dell'11
settembre e la crisi economica degli ultimi anni hanno
suscitato in noi paure, ansie e incertezze. Ma il nostro
organismo non è predisposto a tollerare a lungo tensioni
e pressioni di questo tipo; prima o poi si ribella.
Ipertensione, disturbi del metabolismo, aumento di
peso, insonnia sono i disturbi più frequenti che Roberta
Lee ha definito sindrome da superstress, un nuovo tipo
di stress, che oggi colpisce sempre più persone e
sempre più giovani. Dotato di un test molto dettagliato
che aiuta a capire se siamo stressati, quale tipo di stress ci affligge e quale
rimedio adottare (interessante sapere che esiste uno stress maschile e uno
femminile), il libro, frutto di anni di ricerche e di un lavoro condotto in
Micronesia, dove le cure si rifanno a una tradizione millenaria che include l'uso
di erbe e la visita della famiglia del paziente, offre una soluzione innovativa e
definitiva per un problema sempre più diffuso.
Disciplina. Un gioco da ragazzi di Brigitte Racine, San Paolo
Edizioni 2009
Non è facile educare i bambini, saper individuare le giuste dosi di dolcezza e
fermezza. Quante volte si è sperimentata in prima
persona l'inefficacia di una punizione troppa rigida o, al
contrario, di una ricompensa eccessiva? Brigitte Racine,
forte di una lunga esperienza nell'accompagnamento
terapeutico di genitori e famiglie, presenta in questo
libro una via efficace e sperimentata che unisce amore e
fermezza. Non si può educare alla disciplina senza
amore; occorre invece aiutare il proprio figlio a prendere
in mano la vita accompagnandolo verso una progressiva
responsabilità. Il libro, scritto con un linguaggio semplice
e ricco di esempi concreti, risponde alle aspettative di
gran parte dei genitori di oggi. La suddivisione in capitoli
e paragrafi brevi e sintetici, rende il testo fruibile anche
ai genitori che hanno poco tempo per leggere. Di estrema utilità le domande
che aiutano i genitori a riflettere e a comprendere i problemi ma anche gli
atteggiamenti propri e dei figli.
Rock & servizi segreti di Mimmo Franzinelli, Bollati Boringhieri
2010
Il rock ha rappresentato, dalla metà degli anni Sessanta, un fenomeno
dirompente che ha fornito ai giovani consapevolezze sino ad allora assenti e ha
impresso un forte impulso ai cambiamenti della
società. Negli Stati Uniti più che altrove esso ha
espresso notevoli capacità di aggregazione ed è stato
valutato con sospetto e ostilità da parte dei governanti.
Ai tempi della guerra del Vietnam e dei conflitti razziali
la musica giovanile si è trasformata, grazie all'impegno
di alcuni artisti d'avanguardia, in veicolo di
contestazione del sistema: una contestazione tanto più
efficace in quanto diffusa nelle università e persino tra i
figli della classe al potere. Gli agenti dell'FBI hanno
pedinato i musicisti dell'ala radicale e spesso lo
spionaggio si è trasformato in provocazione, talvolta
con esiti tragici. Oggi, grazie al Freedom of Information Act che consente
l'accesso alle fonti di polizia, dagli archivi dell'FBi e della CIA emergono la
pervasività e il cinismo delle operazioni condotte contro Jimi Hendrix, John
Lennon, Jim Morrison, Frank Zappa e tanti altri musicisti, con arbitrarie
intromissioni nella vita privata e insidiose offensive per danneggiarli sul piano
artistico.
Il mestiere di inviato di Gianni Perrelli, Gremese Editore 2010
Che vita è quella dell'inviato? Un'esistenza sicuramente in balia degli eventi più
che della propria volontà, ma estremamente emozionante
nella sua totale anormalità, a patto che sia sorretta da
passione, curiosità e dedizione. In questo volume, Gianni
Perrelli mette in luce tutti gli aspetti della professione dalle tecniche di raccolta delle notizie e di scrittura alla
costruzione delle interviste, dalla gestione delle
corrispondenze dalle grandi capitali al difficile accesso ai
paesi più chiusi, dalla febbre dello scoop alla prudenza
consigliabile negli scenari estremi -, rispondendo ai più
naturali interrogativi dei lettori sui segreti e i rischi di un
mestiere spesso invidiato, ma perlopiù poco conosciuto.
Nato dall'esperienza di un giornalista che da anni racconta il mondo all'Italia,
"Il mestiere di inviato" è una guida seria ed esaustiva al lavoro di reporter e al
suo ruolo nell'informazione, indispensabile per tutti coloro che vogliono
imparare la professione da chi la vive quotidianamente.
Duecento ricette infallibili di Manuela Vanni, Salani 2010
200 ricette infallibili fanno comodo a tutti. A chi non sa cucinare. A chi ci ha
provato tante volte e si è sempre arreso. Ma anche
all'esperto e all'appassionato che hanno poco tempo o
poca ispirazione e non vogliono correre rischi. Che siate
autentiche frane in cucina o veri e propri chef, questo
manuale vi propone ricette semplici, a colpo sicuro e di
sicuro effetto, con pochi ingredienti e brevi passaggi dal
frigorifero alla padella.
Preparazioni classiche e meno classiche, per ogni
occasione, tutte buonissime e con una percentuale di
fallimento pari a... zero. I piatti infallibili esistono.
Autobiografia spirituale di Gyatso Tenzin (Dalai Lama),
Mondadori 2010
Tenzin Gyatso, il quattordicesimo Dalai Lama, ha settantaquattro anni, "ma la
sua coscienza si estende per sette secoli di storia".
Collocandosi in una linea di reincarnazione che risale al
1391, la sua esistenza costituisce un ponte tra passato
e futuro, e assume una dimensione universale che ha
valore per l'intera umanità. Ecco perché questa
"autobiografia spirituale" rappresenta un evento che
consente a ognuno di noi non solo di conoscere una
personalità d'eccezione nella sua ricchezza e
complessità, ma anche di diventare più consapevoli
della nostra condizione attuale, per migliorarla e
preservare così l'avvenire delle generazioni più
giovani. Trasformarsi per trasformare il mondo, questo
è l'insegnamento che il Dalai Lama intende
trasmetterci attraverso la propria esperienza di uomo, di religioso, di capo
spirituale. Il Dalai Lama parla di se stesso, rievoca i ricordi d'infanzia, gli
aneddoti, le gesta delle sue vite anteriori, ricorda le figure dei predecessori, si
sofferma sulle difficoltà della condizione di esiliato, sul suo ruolo pubblico e
sull'impatto che ha in ambito internazionale. Senza mai dimenticare i tre
principali impegni della sua missione: come essere umano riafferma
l'importanza di sviluppare le qualità del cuore per il bene di tutti; come monaco
buddhista esorta al dialogo con le altre religioni, con i non credenti e con gli
scienziati; come Dalai Lama, in prima linea per la causa tibetana, promuove
una politica tesa all'altruismo e alla solidarietà.
Il cervello. Istruzioni per l’uso di John Medina, Bollati Boringhieri
2010
Per convenzione, la linea Homo comincia con Homo habilis creatura di cui non sappiamo quasi nulla, se non che la sua
massa cerebrale aveva più o meno le dimensioni di
un'arancia - e termina con Homo sapiens, cioè noi.
Non siamo a conoscenza di nessuna ragione convincente
che possa spiegare perché, all'incirca due milioni di anni fa,
il nostro cervello abbia improvvisamente incominciato a
crescere.
Come che sia, un cervello voluminoso è un organo molto
esigente. Il nostro, in particolare: pur costituendo appena il 2 per cento della
massa corporea, divora il 20 per cento dell'energia disponibile. Sappiamo molte
cose, sul nostro cervello, ma è ancora troppo poco. Come funziona? Di che
cosa ha bisogno per funzionare al meglio? Perché è in grado di imparare
perfettamente le cose più disparate? Perché è così facile dimenticarle? La
maggior parte di noi non lo sa. John Medina, biologo molecolare di fama
internazionale, per anni ha svolto ricerche sulle misteriose connessioni tra
cromosomi e funzioni mentali, tra geni e comportamento. La ricerca in questo
specifico campo, cioè dentro il più sofisticato sistema di trasferimento di
informazioni a noi noto (e stiamo sempre parlando del nostro cervello),
corrisponde alla scoperta di uno dei più affascinanti “territori” che si
conoscano.
Le vie della felicità di Enzo Bianchi, Rizzoli 2010
"Le Beatitudini sono una chiamata alla felicità" dice Enzo Bianchi in apertura di
questo volume, che ci fa entrare nel contenuto
rivoluzionario dell'insegnamento evangelico.
Commentando ognuna delle otto Beatitudini riportate nei
vangeli di Matteo e Luca, lo scrittore riflette
profondamente sull'attualità del loro messaggio, che si
propone come un importante strumento di presa di
coscienza per il fedele, per tutta la Chiesa, e per gli uomini
in generale. Con uno stile limpido e coinvolgente, Bianchi
mostra come le parole di Gesù sulla beatitudine ci
interpellino direttamente, si rivolgano al nostro quotidiano
e al nostro bisogno di sperare nel futuro.
Questo libro diventa così una guida preziosa nel cammino verso la felicità.
La guerra d’Etiopia di Angelo Del Boca, Longanesi 2010
"Oggi 5 maggio, alle ore 16, alla testa delle truppe vittoriose, sono entrato in
Addis Abeba." Con queste parole il Maresciallo Pietro Badoglio telegrafava a
Mussolini la fine ufficiale delle ostilità in Etiopia, costate 4.350 morti, 9.000
feriti e 40 miliardi di lire. Ma la guerra era tutt'altro che finita. Meno di un
quarto del territorio etiopico era stato occupato. Almeno centomila soldati
dell'esercito di Hailé Selassié restavano in armi. Da quel giorno cominciò una
guerra segreta, senza comunicati, nascosta dalla censura, nel corso della quale
restarono uccisi dieci volte più soldati che nella guerra ufficiale. Angelo Del
Boca è stato il primo storico a dare una lettura molto critica del colonialismo
italiano, del quale ha denunciato i crimini (uso massiccio di armi chimiche,
creazione di veri e propri campi di concentramento, deportazioni e uccisioni di
massa). In questo volume ricostruisce in modo dettagliato le varie fasi della
campagna d'Etiopia, che fu il preludio alla proclamazione dell'Impero. Ma quel
conclamato trionfo, che segnò il culmine del favore (e fervore) popolare verso
Mussolini, segnò anche l'inizio di una guerra di resistenza locale che tenne
impegnate le truppe italiane fino al 1941, anno in cui gli inglesi attaccarono la
colonia e misero fine al sogno imperiale fascista.
L’arte della strategia di Avinash Dixit e di Barry Nalebuff,
Corbaccio 2010
La teoria dei giochi significa pensare in modo rigorosamente strategico. È l'arte
di prevedere la mossa dell'avversario, sapendo
perfettamente che lui sta cercando di fare la stessa cosa.
E sebbene in piccola parte si basi sul buon senso, la
teoria dei giochi può essere compresa appieno solo
sviluppando un nuovo modo di concepire la realtà.
Utilizzando una serie di casi provenienti dagli ambiti più
disparati, dalla cultura pop alla televisione, dai film alla
politica, dalla storia alle scienze sociali, gli autori
dimostrano che in ogni tipo di rapporto, economico,
lavorativo o personale che sia, c'è una componente che
si può utilmente spiegare - e "piegare" ai propri fini attraverso la teoria dei giochi. Dominare la teoria dei
giochi consentirà di raggiungere un maggiore successo nel lavoro e nella vita, e
questo libro, scritto da due professori di Princeton e di Yale, ne mostra l'utilità.
Pane e bugie di Dario Bressanini, chiarelettere 2010
Il pesto è cancerogeno. Lo zucchero bianco: per carità!
Meglio quello di canna. Il glutammato fa malissimo... E gli
spaghetti radioattivi? Ah no, io compro solo pane biologico,
prodotti locali e di stagione. Quanta apprensione intorno
alla nostra tavola. E quante bugie.
Ma a chi dobbiamo credere?
L'approssimazione in cucina non funziona, nemmeno per
preparare un piatto di spaghetti.
Meglio verificare quanto Tv, Web, giornali, radio ci
propinano ogni giorno: mentre ci preoccupiamo per gli OGM
in realtà già mangiamo frutta, verdura e cereali derivati da modificazioni
genetiche indotte da radiazioni nucleari (perché nessuno lo dice?); abbiamo il
terrore della chimica, ma ci dimentichiamo che per esempio la vanillina è un
estratto da una lavorazione del petrolio e che il caffè contiene sostanze
cancerogene. Mostri come la fragola-pesce e altre diavolerie occupano il nostro
immaginario, ma quali sono davvero i rischi che corriamo? Ecco un aiuto a non
farsi ingannare da messaggi troppo facili ed emotivi.
Introduzione alla bioarchitettura e al feng shui di Stefano
Parancola, macrovideo 2010
Operare nel rispetto dell'ambiente naturale, privilegiare l'impiego di materiali e
tecniche a risparmio energetico, non inquinanti e non
nocive per la salute dell'uomo senza rinunciare a qualità
ed estetica, beneficiare degli influssi della natura e
correggere gli scompensi energetici delle case.
Dall'antica arte del feng shui, ecco i principi
fondamentali della bioarchiettura. Il dvd è ricco di
immagini dettagliate e originali, filmati e interviste ad
alcuni tra i importanti bioarchitetti italiani: importante la
partecipazione di Maurizio Corrado architetto e saggista
e di Carlo Amedeo Reyneri, architetto, esperto in
bioarchitettura, docente di scienza e tecnologia dei
materiali al Politecnico di Torino.
Modernità e ambivalenza di Zygmunt Bauman, Bollati Boringhieri
2010
Ricondurre alla ragione il caos del mondo, con tutto ciò che implica
un'operazione così ambiziosa: ordinare, classificare,
calcolare, sottoporre a controllo, dissipare le zone
d'ombra, identificare l'indistinto, bandire l'ambiguo. Tra i
princìpi portanti della modernità, questa è l'ideaarchitrave, che per secoli ha ispirato pensieri e azioni di
interi popoli. Conteneva un progetto di costruzione sociale
e una promessa di felicità. Il primo ha lasciato dietro di sé
delle macerie, la seconda non è mai stata adempiuta. In
un saggio che ha la dirompenza degli eventi intellettuali
pronti a fare da segnavia, Zygmunt Bauman mette a tema
il fallimento di un'epoca della storia umana, misurandolo
sulla insostenibilità della pretesa iniziale. È l'ambivalenza, infatti, e non
l'univocità, la condizione normale in cui ci tocca vivere. Noi esseri finiti ci
condanniamo alla perenne inadeguatezza se ammettiamo soltanto l'alternativa
rigida tra l'ordine e l'informe, tra le entità (cose, persone, collettività,
situazioni, categorie della mente) che il linguaggio riesce a nominare in modo
trasparente e l'imprevedibile, l'indecidibile, l'indeterminato, l'incontrollabile, di
cui avvertiamo la presenza minacciosa.
Panico di Leonardo Alloro, Aliberti 2010
Solo in Italia oltre otto milioni di persone soffrono di disturbi legati all'ansia.
Leonardo Alloro ne spiega le cause e ne analizza le
tipologie, proponendo strategie e soluzioni concrete per
vincere la "paura della paura". "Panico" è un'opera
fruibile da tutti, facile da capire e aliena da terminologie
complesse, perché più fiducia in se stessi e più sicurezza
equivalgono a una vita più ricca e soddisfacente. Sempre
e in ogni contesto. "Siamo alla fine del XIV secolo sulle
colline prospicienti Firenze. In questo scenario si narra
che il vecchio priore di un eremo francescano stesse
leggendo la liturgia quotidiana fuori dalle mura
conventuali, quando vide affacciarsi la Peste (...).
'Quante vittime farai oggi?' chiese il monaco con inquieta
curiosità alla Peste. 'Mille' rispose questa, 'i morti saranno mille, non uno di
più. Te lo prometto' e proseguì il suo cammino. Senonché le notizie che
giungevano di ora in ora all'eremo riferivano di circa diecimila morti, ben oltre
rispetto ai mille concordati. 'Maledetta' pensò il frate. E 'maledetta' le urlò con
tutta l'acredine di cui disponeva, quando la rivide al tramonto sul sentiero del
ritorno. 'Maledetta, mentecatta, perfida' incalzò il frate. La Peste lo lasciò
sfogare, rimanendo impassibile. Quindi lo zittì, potenziando il tono della
risposta. 'Le mie vittime sono state esattamente mille come ti avevo promesso,
scandì la Peste, 'le altre novemila non le ho fatte io, ma la Paura'."
L’ultima sfilata di Luca Testoni, Sperling & Kupfer 2010
C'era una volta la moda italiana. Quella dei grandi stilisti, delle top model
superpagate (quelle che "per meno di 10.000 dollari al giorno non ci svegliamo
neanche"), del miracolo industriale. C'era una volta il fiore all'occhiello del
made in Italy, che conquistava Hollywood, faceva tendenza e finiva sulle
copertine delle riviste più prestigiose del mondo. C'era una volta e potrebbe
non esserci più. Dietro la facciata glamour, infatti, il sistema scricchiola. Colpa
di una "casta" che per troppo tempo ha guardato solo al proprio (lussuoso)
orticello: una compagnia esclusiva (e molto elegante), in
cui al genio creativo si è sostituita l'arroganza di
imprenditori, pierre e buttafuori. Un settore incapace di
sottrarsi alla decadenza dei costumi, e di sostenere l'urto
di una moda sempre più low cost e low luxury. Un
universo fatto di addetti stampa che confondono il
fatturato con il PIL, di sfilate sponsorizzate dai pomodori,
di eroi della trash-tv in passerella, di griffe sulle mutande
e sulle piastrelle del bagno, e di elusione fiscale. Con
questo corrosivo pamphlet, Luca Testoni apre il primo
vero processo al sistema moda italiano, e insieme lancia
un accorato appello per salvare una delle ultime eccellenze nazionali. Di tempo
ne è rimasto poco: il giorno dell'ultima sfilata è più vicino di quanto si pensi.
il romanzo dei Mille di Claudio Fracassi, Mursia 2010
Per le cancellerie europee erano "una banda di filibustieri". Per Cavour la loro
era un'impresa "folle". Quando, nel maggio del 1860,
sbarcarono a Marsala 1089 garibaldini - senza divise,
con vecchi fucili quasi inservibili, poche munizioni,
pochissimi soldi - la loro vittoria sull'esercito borbonico
delle Due Sicilie pareva una missione impossibile. Con gli
occhi stupefatti dei volontari venuti dal Nord, e
attraverso i l oro racconti, il libro ripercorre quelle ore e
quei giorni: il finto sequestro delle navi a Genova, la
tumultuosa traversata, la fredda accoglienza iniziale e il
crescente entusiasmo di una popolazione sconosciuta, la
fame e le pene degli accampamenti, le paure e il sangue
delle lotte corpo a corpo, le barricate di Palermo. Sullo
sfondo, gli intrighi della diplomazia, lo sgretolamento del regime dei Borboni, il
febbrile interesse dell'opinione pubblica europea. Un'originale ricostruzione
dell'impresa che fece l'Italia unita, documentata come un resoconto di viaggio.
GIOVANI LETTORI
Nasha Blaze nella bottega dei prodigi. L'illusionista di Antonio
Casanova, Il battello a vapore 2010
È la notte di Halloween e il tempo sembra essersi
fermato. Nella Bottega dei Prodigi, insieme al fido
Doban e alla bellissima Ised, Nasha scopre di
possedere un grande Potere: vivere nel mondo reale e
in quello magico nello stesso momento e, proprio per
questo, essere l'unico in grado di salvare il Mondo dei
Sogni dal popolo degli Oscuri e dagli incubi da loro
generati. La magia sarà la sola arma a sua
disposizione... Intanto, a Doomville, i seguaci del
Venditore di Lunari sono sulle tracce di Nya, la zia di
Nasha, e stanno cercando di catturarla. Lo scontro tra
buoni e cattivi è imminente, ma Nasha non sarà solo:
qualcuno lo sta proteggendo...
Età di lettura: da 9 anni.
Star per un giorno. Princess college di Prunella Bat, Il battello a
vapore 2010
Tutti pensano che avere per genitori due famosissime
star del rock sia una cosa fantastica.
Non per la timida Sunny, che è semplicemente
terrorizzata all'idea di dover cantare durante il loro
concerto.
Una cosa però è certa: Vicky, Lin e Neil non la
lasceranno sola ad affrontare la paura del palcoscenico!
Età di lettura: da 8 anni.
La piccola principessa e il segreto del drago di Jutta Langreuter e
Quentin Gréban, Il castoro 2010
Che cosa succede quando una bambina si annoia e non si
diverte più con i suoi giochi e i suoi libri? Persino una
piccola principessa beneducata può diventare
insopportabile!
Per fortuna il vecchio drago che vive oltre la foresta è
anche molto saggio e trova una soluzione...
Età di lettura: da 5 anni.
Una magica estate 4 di Prunella Bat, Il battello a vapore 2010
L’estate è ancora più bella in compagnia di Milla &. Sugar e
delle loro magiche avventure: "La Principessa", "Luna Blu" e
"Il Cacciatore di streghe".
Alla fine del libro tante pagine di giochi, ricette e attività per
divertirsi con le amiche.
Età di lettura: 8 anni.