Numero 90 - MIRAFLORES PRESS

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Numero 90 - MIRAFLORES PRESS
LA PAURA DI SENTIRE
Quando parliamo di emozioni spesso facciamo una distinzione tra emozioni positive ed emozioni
negative, come se esistessero emozioni buone e cattive, giuste o sbagliate.
Ma non è così! Noi esseri umani siamo esseri emotivi, e le emozioni sono fondamentali per la
nostra sopravvivenza. Le emozioni dirigono le nostre azioni, ci aiutano a difenderci, a soddisfare
i nostri bisogni, e determinano il nostro benessere e la nostra salute, in quanto costituiscono il
ponte tra il nostro corpo e la nostra mente.
Quindi è impossibile eliminare le emozioni che ci infastidiscono, è inutile che cerchiamo di
sbarazzarcene, esse sono parte integrante della nostra vita.
Un modo comune e naturale con cui si cerca di spegnere un’emozione è la distrazione, in modo
da evitare che il corpo e la mente si facciano sentire; possiamo stare ore davanti alla televisione,
oppure connessi al computer o sui social network, fino ad arrivare a dipendenze da alcol e droga
Il tentativo di negare e non sentire le emozioni tuttavia, a lungo andare, può portare a delle
conseguenze: infatti le emozioni spiacevoli e dolorose non scompariranno solo perché noi le
ignoriamo, anzi, rimarranno immagazzinate nel nostro corpo finché non si manifesteranno in
qualche altro modo. Per esempio potrebbe insorgere un disturbo fisico, tipo mal di testa o dolori
vari nel corpo, potrebbe verificarsi un indebolimento del sistema immunitario, potrebbero iniziare
degli attacchi di panico...Insomma, in un modo o nell’altro, l’emozione troverà il modo per uscire.
Spesso le persone si rivolgono allo psicologo con la richiesta di non provare più la tristezza, la
rabbia, di non sentire più l’ansia, ma non è possibile.
E’ importante riconoscere la funzione di ogni singola emozione e, nel caso in cui questa diventi
distruttiva invece che utile, bisogna trovare delle strategie adeguate per gestirla.
Vediamo un esempio: la rabbia è utile poiché ci permette di proteggerci, è un’emozione che
nasce per farci concentrare sull’autodifesa e sul controllo. Solo quando la rabbia viene espressa
in forma aggressiva verso noi stessi o gli altri, oppure quando ci porta ad agire d’impulso
potrebbe risultare disfunzionale e quindi bisogna imparare a regolarla.
Gestire le proprie emozioni.
Il principio fondamentale è cercare di non spaventarsi eccessivamente di fronte a un’emozione,
per quanto essa sia potente non potrà farci del male.
Bisognerà imparare a riconoscerla, ascoltarla, sperimentarla, e potremo accorgerci che se ne
andrà.
Dott.ssa Alice Decker
Jasmin Shojai è la Miss Miraflores del mese americana, grazie allo scambio che da qualche
mese abbiamo con il nostro collaboratore d’oltre oceano, Luis Gomez, famoso professionista
della fotografia che lavora per oltre 30 riviste di moda, spettacolo e fitness negli Stati Uniti e in
America Latina. Grazie a questa collaborazione, la nostra Miss Miraflores del mese, viene
pubblicata in queste riviste e noi pubblichiamo la Miss che viene scelta dall’altra parte del mondo.
MP: “Chi è Jasmin Shojai?”
Jasmin: “Sono una modella professionista, amante di vari stili riguardo questo lavoro. Non ho
problemi davanti all’obbiettivo o su una passerella. Prediligo il glamour, lo definirei il mio preferito,
ma non ho problemi a sfilare o posare per qualsiasi cosa che riguarda la moda”.
MP: “Come è nata questa passione...questa professione…”
Jasmin: “Ho sempre desiderato essere una modella, fin da quando ero piccola. Ora, da circa un
anno, ho iniziato lavori da professionista che mi hanno portato fuori dal mio mondo abituale e ho
iniziato a girare in altre città con molte soddisfazioni. Ho fatto esperienza, ma non abbastanza; ho
maturato lo stile e mi sono appassionata ancor di più a questo lavoro. Il mio obbiettivo è quello di
diventare una modella internazionale”.
MP: “Come e con chi hai maturato questa professione?”
Jasmin: “Imparo cose diverse in ogni servizio fotografico che faccio. All’inizio ho partecipato a
tutto ciò che mi capitava in modo da fare esperienza e ho imparato davvero molto. Sono curiosa
e chiedevo sempre ai modelli e modelle più esperti. In questo modo ho acquisito tante cose che
servono e conoscenze. Infine mi sono anche iscritta a corsi specifici per perfezionare quanto
avevo appreso nei vari lavori”.
MP: “Perché la scelta di fare carriera?”
Jasmin: “Come ho detto prima, questo è un mio sogno...un grande sogno che ho fin da quando
ero adolescente. Ho sempre desiderato essere davanti ad una telecamera e, da piccola, facevo
video in casa. Quando sono diventata più grande, ho iniziato a girare fuori casa e ogni giorno mi
sono sempre più appassionata a questo lavoro”.
MP: “Hai qualche modello o personaggio di riferimento al quale ti ispiri?”
Jasmin: “Per essere onesta, un sacco di personaggi e modelle internazionali mi hanno ispirato
per realizzare questo mio sogno, ma nessun nome in particolare. Diciamo che colgo quello che
penso interessante da ognuno di loro. Di solito non mi piace molto copiare gli altri, solo imparare
qualcosa di utile, ma in questo lavoro penso che essere se stessi e originali sia la cosa migliore”.
MP: “Puoi raccontare di qualche lavoro o
esperienza importante?”
Jasmin: “Recentemente , delle mie foto
sono state pubblicate sul giornale di moda
‘Volpi Magazine’ nel mese di Luglio 2016
nelle pagine dell’intimo. Altre mie foto su
‘Badd Magazine, rivista on-line e svariate
foto sono state pubblicate in molte pagine
di moda sui social e su internet. Sono
molto orgogliosa dei miei progressi in così
poco tempo. Inoltre adesso ho l’onore di
essere sul vostro giornalino italiano”.
MP: “Hai progetti per il prossimo futuro?”
Jasmin: “Il mio sogno, come ho detto
prima, è quello di diventare una modella
internazionale. E’ mia intenzione assoluta
proseguire in questo sogno e continuare a
progredire e perfezionarmi per giungere a
questo obbiettivo. Sono molto fiduciosa e
determinata, credo in me stessa e penso
che posso farcela. Un desiderio che da
sempre inseguo è quello di poter essere,
a breve, sulla copertina di Playboy.”
MP: “Grazie per il tuo tempo Jasmin e per
la tua disponibilità. In Italia si dice che “Il
Miraflores Press porta bene” , quindi ti
auguriamo il meglio per la tua carriera e
per i tuoi sogni”.
Jasmin: “Grazie a voi e a Luis Gomez
che mi avete dato questo spazio.
Un bacio a tutti gli italiani!”
Rocco Marone
Via arsenale, 35
Torino
tel. 011.53.03.02
Un murales raffigurante
lo scrittore danese
Hans Christian Andersen
a Odense
La cattedrale luterana
vista dalla piazza principale
di Odense
E’ arrivato il momento delle fiabe. L’attenzione per la magia di racconti semplici, ma profondi,
destinati al cuore e alla fantasia dei più piccini, ma in grado di stimolare riflessioni importanti
anche nei più grandi. Il momento dunque di riscoprire colui che più di tutti ha lasciato una traccia
significativa in questo genere letterario, che ha radici antichissime: Hans Christian Andersen, lo
scrittore danese, oggi più che mai celebrato per l’attualità dei suoi racconti, capaci ora come
allora di mettere in evidenza ingiustizie sociali e la disparità intollerabile tra la smisurata ricchezza
di pochi e i reietti della terra.
Un’attenzione, quella per l’illuminato letterato danese, che porta innanzi tutto a scoprire le tracce
dal vivo, andando a Odense, graziosa cittadina della Danimarca (a poco più di un’ora di treno da
Copenhagen), dove Andersen ha avuto i natali. Qui è ancora visitabile il quartiere, nel quale
l’artista ha vissuto la sua povera infanzia; un gruppo di capsule, che - ironia della sorte - oggi,
opportunamente restaurate, sono il non plus ultra del trendy chic. In una di queste spartane
unità abitative viveva tra mille stenti
la famiglia Andersen, dividendo gli
angusti spazi con altre 4 famiglie
indigenti: all’esterno la cloaca, oggi
ricoperta con un elegante ciottolato,
ma all’epoca un’autentica fogna a
cielo aperto, che correva lambendo
e facendo marcire i muri delle case.
Una povertà estrema, che ha
sviluppato in Andersen il senso di
giustizia sociale, che si è ancor più
acuito con la frequentazione della
corte principesca nel castello-reggia
in centro ad Odense. Andersen
Il museo dedicato allo scrittore
aveva diritto a tale frequentazione di
a Odense
alto rango (spesso compagno di
Il quartiere, una volta povero, ora rinomato dove
viveva lo scrittore Andersen
giochi del principe ereditario) unicamente per il fatto che la madre lavorava nel castello come
lavandaia. Oggi tutti questi edifici, testimoni di un’epoca (la prima metà dell’800) di grandi
disparità e preparatrice delle grosse rivolte nei decenni successivi, sono perfettamente visitabili,
anche perché tenuti benissimo dai Beni culturali locali: in primo luogo il castello con le sue
stanze (alcune delle quali destinate alle tresche amorose del principe, il futuro sovrano
Federico VII); la cattedrale attigua, dove Andersen è stato battezzato; il moderno teatro, sorto
vicino alla piazza dove si tenevano rappresentazioni teatrali itineranti, assistendo alle quali il
giovane scrittore ha sviluppato la sua passione per il teatro, musica e letteratura. E inoltre: le due
chiese principali, una cattolica, l’altra luterana, l’una di fronte all’altra, ma non certo in segno di
sfida, dato che qui non vi furono mai scontri religiosi significativi, ma un confronto durante la
riforma, che insanguinò l’Europa, improntato su una civile libertà di fede e di culto.
Ed infine il moderno Museo, dedicato proprio ad Andersen, con tanti cimeli della sua arte e della
sua opera e con un’ala direttaIl moderno Teatro di Odense
mente innervata nei locali della
casa in cui nacque; e soprattutto
con un ampio spazio pensato per
i più piccini, i quali scatenando la
propria fantasia creativa, possono
travestirsi dai personaggi di
Andersen, diventando loro i
protagonisti delle fiabe più
conosciute.
Aristide Malnati
Si ringrazia l’Ente Turismo
Danese.
www.visitdenmark.com
Il Castello di Odense immerso nel bel parco
antistante la stazione
La nostra inviata Silvia Sacchi si veste
da Principessa delle fiabe nel Museo
dedicato ad Andersen
DANIMARCA Fiabesca
Inviata speciale: Silvia Sacchi
Articolo: Aristide Malnati
Foto: Gabriele Ardemagni - Milano
www.visitdenmark.com
L’inviata Silvia Sacchi sul ponticello
retrostante la cattedrale luterana di Odense
Le sue origini sono italo-spagnole, vive a Torino dove lavora come commesso, ma questa non è
la sua unica attività. Infatti il 26enne, Alessandro Faletra, da tempo lavora anche nel campo della
moda. Un ragazzo vivace, sorridente e romantico che qualche anno fa ha iniziato un’avventura
che lo ha, da subito, portato a vincere alcuni concorsi. Nel suo privato pratica palestra, calcio,
pallavolo, tennis e windsurf; un vero sportivo che ama mantenersi in forma e in salute.
Ma conosciamolo meglio…
MP: “Ciao Alessandro, oltre al lavoro come commesso, raccontaci come e quando hai iniziato a
far parte del mondo della moda e dello spettacolo”
Alessandro: “Sono entrato nel mondo della moda all’età di 21 anni per il concorso ‘Il più bello del
Piemonte’...Si può dire che sono entrato un po’ in ritardo con gli anni, di solito si inizia prima se ci
sono le condizioni, ma nonostante questo, alla fine, è stata una bella soddisfazione ottenere quel
titolo. Da quel momento ho conquistato diversi altri titoli come ‘Il volto più bello d’Italia 2016’ e
finalista a ‘Il più bello d’Italia’...e poi ancora partecipazioni a trasmissioni televisive. Al momento ci
sono altri inviti e altri progetti che a breve prenderanno forma”.
MP: C’è qualcosa di significativo di queste esperienze che ti ha emozionato di più?”
Alessandro: “Ho partecipato a molti eventi, ma l’esperienza più bella è stata appunto ‘Mister
Italia’, il confronto è stato davvero competitivo dato che i partecipanti provenienti da tutta Italia
erano tutti dei bei ragazzi”.
MP: “Cosa ti aspetti da questo, diciamo, lavoro?”
Alessandro: “Spero che possa diventare un lavoro
definitivo e reale anche se so che è difficile, ma il mio
motto è ‘Never give up’ (mai arrendersi)...me lo sono
anche tatuato sul braccio! In un prossimo futuro, mi
piacerebbe studiare recitazione per diventare attore,
ma allo stesso tempo, nel mio stretto privato, ho il
desiderio di formarmi una famiglia, adoro i bambini e
mi piacerebbe molto poter crescere dei figli”.
MP: “Come reputi questa nostra esperienza? Avrai di
certo sentire parlare del Miraflores Press, questo
piccolo opuscolo pubblicitario che è molto noto nel
campo della moda e dello spettacolo”
Alessandro: “Si, lo conosco bene ed essere qui ora
è un soddisfazione immensa e ringrazio te, Rocco,
per questa opportunità...tra tutte le cose, mi piacerebbe molto che mio nonno fosse ancora con noi per
fargli vedere questo articolo. Ho un senso della famiglia molto radicato e la figura di mio nonno è stata
ed è importante”.
MP: “E’ ammirevole, da parte di un giovane ragazzo,
avere questo senso della famiglia e questa affettività
che oggi è sempre più rara. Ma concludendo il nostro
discorso...hai qualche desiderio e qualche progetto
che prossimamente vuoi mettere in atto?”
Alessandro: “Quello che vorrei dire a chi mi conosce e a chi, per la prima volta, mi sta leggendo è che
io sono un ragazzo semplice, molto dinamico e con
voglia di fare. Come detto prima le mie origini sono
tra Italia e Spagna, quindi sono un romantico e un
passionale...uno che non molla e che ci prova. In
fondo se qualcosa piace, perché non provarci! E’
importante credere in ciò che si fa e crederci fino in
fondo. Nella vita penso che non bisogna avere dei
rimpianti...almeno averne il meno possibile. Quando
invecchierò non voglio avere rimorsi o rammaricarmi
per non aver provato”.
MP: “Giusta osservazione, Alessandro! Facciamo
anche a te i nostri migliori auguri per il futuro con la
speranza che sentiremo parlare di te e dei tuoi
successi. Facciamo presente che hai un profilo su
Facebook dove è possibile contattarti e conoscerti
meglio. Buena Suerte!”.
Rocco Marone
Prima di iniziare ad assumere le erbe
per il fegato è però bene seguire
alcuni semplici accorgimenti per
massimizzare l’effetto delle erbe:
1)
Bere moltissima acqua, pensate che già assumendo 2 litri d’acqua al giorno,
darete l’aiuto necessario al vostro corpo, se avete intenzione di depurarvi dagli
agenti tossici rilasciati dal vostro organismo durante la digestione.
2)
Mangiate cibi sani! Una giusta quantità di frutta e verdura giornaliera è ciò che
ci vuole per garantire il giusto nutrimento e le necessarie difese contro le tossine al vostro corpo; cercate di mangiare solo cibi leggeri, questo perché sono più
facilmente digeribili e quindi ci sarà un minor rilascio di inquinamento interno
all’apparato digestivo. Lasciate stare le carni troppo grasse, i cibi ricchi di
colesterolo e le bibite gassate, così come gli alimenti fritti, che sono saturi di oli
e grassi nocivi per il corpo.
3)
L’attività fisica è un punto forte del vostro percorso di pulizia dell’organismo:
non serve ammazzarsi di fatica, bastano pochi minuti al giorno di allenamento
cardio, come una breve corsa o un giro in bici, per aumentare il livello del
metabolismo ed espellere le impurità che intossicano il vostro corpo. L’attività
fisica inoltre, vi aiuterà a ridurre lo stress e, quindi, benessere al fegato.
Le erbe per disintossicare e depurare il fegato
Ora che conoscete le basi dalle quali iniziare, vediamo qualche rimedio naturale con le
erbe. Una delle più famose ed utilizzate è sicuramente il cardo mariano, prediletta da
moltissime persone al mondo che desiderano assicurarsi la giusta salute e pulizia del
proprio organismo, compreso quella del fegato.
La caratteristica di questa fantastica pianta sono note da secoli, perché contrasta
l’azione che hanno i radicali liberi sulle cellule epatiche. Il suo componente principale,
la silimarina, svolge 3 azioni principali nel vostro organismo, che la rendono un
composto veramente utile per la salute ed il benessere del corpo umano.
Questo fantastico componente del cardo mariano, una delle erbe per il fegato più
consumate, agisce sul fegato proteggendolo dall’azione degli agenti inquinanti e delle
tossine rilasciate dall’organismo durante la digestione; quindi un ottimo rimedio
naturale per garantire la salute di questo prezioso organo.
Nel trattamento riservato a molti pazienti affetti da malattie epatiche, si è verificato
un enorme miglioramento delle funzioni epatiche stesse, ed è stato constatato un
abbassamento della lipemia totale, dei trigliceridi e del colesterolo, grazie ad una
migliore attività metabolica degli epatociti.
Grazie alla sua tiramina, agisce sul metabolismo come un vero e proprio combustibile,
rafforzandolo e aumentandone in maniera spropositata il ritmo di lavoro.
Questo permette una maggior efficienza nei suoi processi indispensabili per il vostro
intero corpo.
Un’altra delle erbe per il fegato veramente efficaci è il “Dente di leone”, anch’esso
utilizzato per moltissimi benefici del corpo: utilizzato da tempi memorabili, il “Dente di
leone” viene usato per trattare problemi digestivi, la disfunzione che porta poco latte al
seno materno, e parecchie malattie del fegato come anche la cirrosi epatica.
Il “Dente di Leone” (tarassaco) è quindi un’ottima soluzione, se il vostro obbiettivo è
quello di depurare l’organismo grazie alle erbe per il fegato.
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Che sia il giorno di San
Valentino o un giorno
speciale, l’importante è
saper comunicare e
essere sinceri con il
proprio partner. Ecco
alcune semplici regole
da seguire per far
funzionare il dialogo,
anche in maniera non
verbale.
ASCOLTARE
SORPRENDERE
LAMENTARSI DI MENO, COMPLIMENTARSI DI PIU’
PERDONARE
RIDERE
L’amore, a volte, non basta. In tutte le coppie, per far si che il rapporto funzioni
nel tempo, c’è bisogno di comunicazione, della capacità del partner di parlare e di
condividere sentimenti, fragilità, necessità e pensieri. Più facile a dirsi che a farsi,
ovviamente. Esistono però delle semplici regole da seguire per rendere questo
compito meno arduo del previsto, utilizzando non solo le parole, ma anche gli
sguardi e i gesti, evitando così i litigi e aumentando di conseguenza il desiderio.
Secondo una ricerca promossa e condotta da GfK Eurisko, in una coppia italiana
su due c’è poco dialogo e il non sentirsi ascoltati e capiti dalla propria dolce metà
incide negativamente sulla soddisfazione della relazione per il 51 per cento degli
innamorati. Ecco, allora, i consigli più diffusi in rete da parte di psicologi esperti,
psicoterapeuti per andare sempre d’accordo, e rendere speciale ogni momento,
non solo a San Valentino o in altre ricorrenze.
ASCOLTARE
Prima di parlare, è bene
ascoltare. E’ questa la
regola universale in tutti i
rapporti, non solo quelli
di coppia. Non si può far
funzionare una relazione
come se si potesse avere
il potere di leggere nel
pensiero dell’altro, magari
attribuendogli sentimenti
e sensazioni che non gli
appartengono, senza provare a capire davvero cosa prova in quel
momento. Ma attenzione! Ascoltare è molto di più che stare seduti
annuendo quando il partner esprime un’opinione. Non è così...ma
significa far sapere a chi parla che si è capito con la testa quel che
ha detto, ma anche sentito con il cuore. Un problema, dunque, da
non sottovalutare. D’altronde, si sa, soprattutto le donne sono molto attratte dagli uomini che si mostrano buoni ascoltatori.
SORPRENDERE
Tra i gesti in assoluto più graditi sia dagli uomini che dalle donne
c’è la sorpresa, la capacità di lasciare senza parole il partner.
Questo servirà a spezzare la routine quotidiana, spesso fonte di
incomprensioni e discussioni, rendendo di conseguenza anche la
comunicazione migliore e più rilassata. Gli psicoterapisti esperti
consigliano, in particolare, di fare piccoli segni, come appiccicare
un post-it con qualche frase affettuosa, nascondere bigliettini nella
borsa o nella giacca, far trovare dei fiori a casa o semplicemente
trascorrere qualche ora in più insieme non pianificata.
LAMENTARSI DI MENO, COMPLIMENTARSI DI PIU’
Un’altra regola su cui gli esperti di tutto il mondo concordano per
una buona comunicazione di coppia è quella di non lamentarsi delle
debolezze o mancanze del partner. Piuttosto, bisogna esprimere
positivamente, con chiarezza e semplicità, i propri desideri. Essere
sinceri è fondamentale e non sempre corrisponde ad una fonte di
aggressività e discussione. Viceversa, un altro elemento che fa forte
l’intesa è l’apprezzamento. Non solo con le parole. Gentilezze e
gesti di sensibilità non devono mai essere trattenuti, perché creano
uno spazio di intimità e desiderio.
L’armonia di coppia è fatta di piccoli gesti e parole gentili.
PERDONARE
Il rancore uccide l’amore e la possibilità di comunicare con l’altro.
Molto frequentemente gli errori passati vengono utilizzati in una
coppia come arma per futuri litigi. Bisogna per questo imparare a
perdonare e a chiedere il perdono con sincerità, riconoscendo i
propri errori, ammettendo di aver sbagliato e magari chiedendo
scusa, ma cercando sempre di guardare avanti per il bene dell’amore
e della relazione.
RIDERE
Saper ridere significa imparare a essere felici, che è una condizione
fondamentale del vivere insieme alla persona amata. Prendere la vita
con più leggerezza, riuscire a tornare con la mente al tempo in cui
anche gli ostacoli vi facevano divertire perché affrontarli insieme
costituiva un’avventura e non un’abitudine. Per questo è importante
sorridere, anche con un pizzico di ironia, che deve essere però usata
nel modo giusto. E’ infatti un’arma fantastica per alleggerire tensioni,
parole e gesti che potrebbero creare una distanza, ma se viene
accompagnata da un gesto affettuoso, una coccola, resta ironia e
sdrammatizza, altrimenti, se utilizzata con durezza e freddezza,
rischia di trasformarsi in qualcosa di davvero spiacevole.
USUFRUTTO E DIRITTO DI ABITAZIONE: DIFFERENZE
CHI PAGA L’IMU?
I diritti di abitazione e l’usufrutto sono dei diritti limitati che coesistono con il diritto di proprietà e lo
privano della sua natura di “godimento”.
DIRITTO DI ABITAZIONE
Il diritto di abitazione è un diritto di godimento su cosa altrui (art. 1022 c.c.) limitato.
Attribuisce al suo titolare il diritto di abitare una casa, anche in questo caso limitatamente ai suoi
bisogni e della sua famiglia. Questo è il caso dell’abitazione coniugale, in caso di decesso di uno
dei due coniugi. E’ un diritto personale non trasferibile che ha origine in un contratto, usucapione
o testamento. In sostanza il diritto di abitazione si riferisce unicamente ad un immobile che
presenti requisiti di abitabilità, ossia idoneo a fornire alloggio.
Il titolare non può usare la casa in modi diversi rispetto al semplice alloggio, come adibirla a
magazzino, ufficio, deposito, non può concedere ai suoi familiari mentre egli abita stabilmente
altrove. Inoltre, il diritto di abitazione va esteso a tutto ciò che concorre ad integrare la casa che
ne è oggetto, sotto forma di accessorio o pertinenza (balconi, verande, giardino, rimessa, ecc), in
quanto l’abitazione non è costituita soltanto dai vani abitabili, ma anche da tutto quanto ne
rappresenta la parte accessoria.
USUFRUTTO
L’usufrutto è un diritto regolato dall’articolo 981 c.c., che attribuisce a chi ne è titolare la possibilità
di godere della cosa altrui, purché ne rispetti la destinazione economica. E’ un diritto molto ampio,
chi ne gode può usufruire come meglio crede dell’immobile.
L’usufruttuario ottiene dunque il possesso di una casa di proprietà di un altro soggetto e può
utilizzarla, ma non può trasformare la destinazione d’uso per cui è stata fabbricata.
Il proprietario, conservando la proprietà dell’immobile senza averne godimento, prende il nome di
nudo proprietario. L’usufrutto concesso a una persona fisica non può eccedere la vita
dell’usufruttuario e non può essere trasmesso agli eredi. Se l’usufruttuario cede il proprio diritto
mediante atto tra vivi questo si estinguerà alla morte del primo titolare.
Differenze tra diritto abitazione con l’usufrutto
La principale differenza tra il diritto di abitazione e l’usufrutto è che, al contrario del primo,
l’usufruttuario può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l’ipoteca e può anche dare in
locazione le cose che formano oggetto di usufrutto.
L’usufrutto è un diritto pignorabile e, quindi, aggredibile dai creditori del proprio titolare nonostante
la nuda proprietà appartenga a una persona estranea al debito. Al contrario il diritto di abitazione
non è pignorabile perché ha un carattere personalissimo e non è autonomamente trasferibile.
Chi paga l’IMU?
Il pagamento dell’IMU spetta sempre a chi gode dei diritti di usufrutto o abitazione e non al
proprietario, che spesso risulta pertanto “nudo proprietario”.
Se questi adibiscono l’abitazione a prima casa non sono tenuti al pagamento dell’imposta.
Vediamo i casi più frequenti di diritti reali che possono esistere relativamente agli immobili:
1)
Immobile assegnato dal giudice ad uno dei coniugi a seguito di separazione o divorzio.
L’assegnazione da parte del giudice equivale allo stabilire un diritto di abitazione a favore
del
coniuge che rimane nell’appartamento, al quale sarà applicata l’IMU come abitazione principale indipendentemente da chi sia il proprietario.
2)
Immobile ereditato in parte dai figli ma ancora abitato da uno dei due genitori superstiti. A
seguito del decesso di un coniuge, l’altro beneficia in automatico di un diritto di abitazione
sull’immobile, la cui proprietà risulterà comunque suddivisa tra i vari eredi. Il pagamento
dell’IMU spetta per intero al coniuge superstite, anche per quanto concerne le quote di
proprietà degli eredi. Anche in questo caso, è evidente che si tratterà di “abitazione
principale” e dunque il pagamento può essere fatto con aliquota IMU agevolata.
3)
Immobile del quale è stata venduta la “nuda proprietà” in questo caso il pagamento
dell’IMU spetta al beneficiario del diritto di usufrutto, che applicherà l’aliquota agevolata se
vi abita e vi ha residenza.
Avv. Pietro Salvatore Bafaro
Giocare con il fuoco le piace, a tal punto da averne fatto un lavoro. Marisol Vergana, in arte
“Luxfera”, è una delle poche mangiafuoco e sputa fuoco donne italiane. Una performer che
danza mentre gioca con il fuoco. Basti pensare che i suoi strumenti di lavoro provengono quasi
tutti dall’America ed hanno nomi che possono suonare sinistri: artigli, canna vulcanica, serpenti.
Forse per quello, dall’estate scorsa sta portando in giro per le piazze italiane uno spettacolo che
ha come titolo proprio il suo nome d’arte. “Ho rivisitato la storia di Lucifero per dimostrare che il
male non trionfa sul bene e ho ideato un finale a sorpresa”. Così da nord a sud, gli italiani hanno
scoperto questa artista nata come fotomodella, trasformatasi in ballerina di danza latina ed ora tra
le poche donne italiane a praticare (e insegnare) danza acrobatica.
Un “maschiaccio” che ha, fra le sue passioni anche le moto e il poligono di tiro.
Questo mese in esclusiva per noi del Miraflores Press.
MP: “Come nasce questa passione per il fuoco?”
Marisol: “Mamma e papà mi hanno sempre detto
che sono nata con il fuoco dentro per come sono
caratterialmente. Forse era destino che nella mia
vita, anche lavorativa, ci fossero fiamme e scintille.
E anche io, fin da bambina, guardavo i mangiafuoco
alle fiere di paese e sognavo di diventare una di
loro. Ecco, a distanza di anni, posso dire di avercela
fatta”.
MP: “Le tue origini partono dal ballo”
Marisol: “Sono forte e non mi arrendo, il mio
segreto è la pazienza e so aspettare il momento
giusto. Una volta ero ‘solo’ una ballerina, oggi mi
reputo una showgirl con un’inclinazione naturale per
il mondo della danza. Quando ascolto la musica, il
mio corpo va da solo. Esistiamo io e la musica, nulla
più. Emozioni e vibrazioni stupende”.
MP: “Il fuoco unito alla danza acrobatica”
Marisol: “In Italia questa disciplina non esisteva fino
a pochi anni fa. Non appena è stata importata
dall’Europa, mi sono iscritta in Accademia per
imparare le basi. Poi, con la pratica posso dire di
essere diventata l’insegnante di me stessa. Così
facendo, sono riuscita ad unire la danza col fuoco,
ad usare il cerchio in un modo finora mai sperimentato, con figure che altrove non si trovano”.
MP: “Ed ecco che, dalle fiamme, nasce Luxfera…”
Marisol: “Proprio così! Io la versione femminile di Lucifero, che danzo col fuoco per rappresentare
una storia infernale. Detta così, fa quasi paura! Invece, nei miei spettacoli il cerchio rappresenta
l’angelo che si contrappone al demone”.
MP: “Le tue performance stanno girando l’Italia”
Marisol: “Intreccio le fiamme col mio corpo, lo sto facendo col mio spettacolo dopo essermi esibita
nei locali e davanti agli obbiettivi dei fotografi. Non solo, grazie a questa mia unicità ho fatto parte
del film ‘Italiano Medio’, girato con la regia di Maccio Capatonda”.
MP: “Questa non è stata la tua unica vetrina mediatica”
Marisol: “Sono stata scelta come figurante nello spot francese della
Chateau d’Ax accanto ad una bellezza inarrivabile come quella di
Victoria Silvstedt, poi in veste di ballerina ho partecipato alla
trasmissione televisiva Top Dj con Dj Albertino”.
MP: “Chi guarda una tua esibizione, cosa prova?”
Marisol: “Vede qualcosa di unico, anche se la verità è un’altra: è il pubblico che mi regala delle
sensazioni indimenticabili col suo affetto. Spesso a vedermi ci sono bambini, i loro complimenti
sono puri e sinceri, la miglior ricompensa dopo tante fatiche”.
MP: “Appunto: quanto allenamento c’è per arrivare ai tuoi livelli?”
Marisol: “Tutti i giorni, almeno 4 ore. Una parte in palestra per rafforzare i muscoli, un’altra fuori
all’aria aperta per imparare sempre meglio a gestire il fuoco. Naturalmente, scottature e bruciature
sono all’ordine del giorno…”.
MP: “Proprio in questi giorni, hai avuto un’altra soddisfazione”.
Marisol: “E’ vero! Dalla mia Milano mi sono spostata a Caserta e sono la protagonista dello
spettacolo teatrale ‘Nessuno uscirà vivo da qui’. Anche in questo caso mi si vedrà all’opera con
fiamme, cerchi infuocati, scintille…”.
MP: “Bene, auguri per tutto allora! Dove possono seguirti i nostri lettori?”
Marisol: “Ho una pagina su FB ‘LUXFERA’. Ciao a tutti! Baci, baci...infuocati!”.
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MIRAFLORES PRESS - La pubblicità più bella!
a cura del Dott. Attilio Colombrita
MODELLO 730/2017: Le date per la presentazione.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il nuovo
Modello 730/2017 per la dichiarazione dei redditi del 2016 e le istruzioni per la sua accurata
compilazione. Il contribuente italiano avrà a disposizione, anche quest’anno, la possibilità di
scegliere tra il modello 730 ordinario o il modello 730 precompilato. Il modello per la dichiarazione
dei redditi è utilizzato da parte dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori pensionati, differenziando
il Modello Unico, compilato invece dai lavoratori con partita iva o coloro che percepiscono reddito
di impresa. Il Modello 730/2017, potrà essere presentato all’Agenzia delle Entrate a partire dal
prossimo 15 Aprile e, per quanto riguarda il calendario delle scadenze, da quest’anno cambiano,
prevedendo maggior tempo per i contribuenti che invieranno autonomamente il 730 precompilato,
senza avvalersi cioè dell’aiuto e del supporto di un Caf o dei commercialisti.
La sua scadenza slitta infatti, sia per quest’anno che per gli anni a venire, dal 07 al 23 Luglio. Nel
2017 gli invii saranno possibili fino a Lunedì 24 Luglio.
Questa proroga agevolata, potrà essere usufruita anche dai professionisti del settore (Caf e
commercialisti) che avranno trasmesso, entro la data del 7 Luglio, l’80% del totale dei modelli.
NOVITA’
I contribuenti troveranno nel modello 730 precompilato le spese effettuate in farmacia e nelle
parafarmacie che hanno il compito di comunicare, all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi ai
farmaci acquistati, dal contribuente, e che danno diritto alla detrazione per le spese farmaceutiche
del 19%. Comunicazioni estese anche alle spese veterinarie o all’acquisto di lenti a contatto e
occhiali. Al di là dell’ambito sanitario, nel modello 730 del 2017 saranno presenti anche delle
informazioni relative ai rimborsi per le spese sostenute per gli studi universitari e le spese del
condominio per i lavori di ristrutturazione o risparmio energetico. Inoltre saranno presenti delle
agevolazioni fiscali previste dalla “legge dopo di noi” del 19% sulle assicurazioni delle persone
con disabilità grave e deduzione del 20% sulle donazioni, a loro favore, entro i 100euro.
Dichiarazione dei redditi 2017.
Continua l’azione nel sociale come tutti i mesi dalla nascita del Miraflores Press. E’
ormai noto che ogni mese il nostro opuscolo dedica al sociale i propri proventi e il
proprio tempo. Come sempre, anche questo mese, sono stati donati N. 02 pacchi
“Don Pedro” contenenti alimenti a due coppie di anziani in difficoltà economiche.
Sono stati distribuiti 30,00 euro in moneta agli ospiti della casa di riposo “Carlo Alberto”
di Torino, che sono serviti per acquistare bevande e alimenti dai distributori automatici.
Sempre alla stessa casa di riposo, sono stati donati N. 08 pacchi di sigarette, 02 dei
quali offerti dal nostro inserzionista “Vizi & Servizi”, rivendita tabacchi in Torino.
Altri piccoli gesti sono stati fatti, come la riparazione di un orologio, la sostituzione di
una pila per orologio, N.02 cartoncini da pittura, caramelle alle erbe e senza zucchero
per tutti.
Abbiamo inoltre ricevuto i ringraziamenti dalla responsabile delle Biblioteche Civiche del
Comune di Torino per la donazione fatta negli scorsi mesi (07 scatoloni di libri). Lo
scrivo per gratificare coloro che hanno partecipato alla raccolta dei libri, al loro lavoro di
selezione e cura, in particolare il Sig. Alfredo Mulè che si è dato molto da fare per
questa donazione.
In questo 2017, ci sono in progetto numerose altre iniziative sociali che speriamo di
portare a termine. Ogni mese facciamo un breve rendiconto di quello che viene fatto
proprio per portare a conoscenza i nostri lettori che il Miraflores Press è una passione e
più cresce e più saremo in grado di operarci nelle nostre azioni sociali.
Rinnoviamo quindi l’invito a contattarci per inserire le vostre pubblicità sul nostro piccolo
opuscolo o ad effettuare un abbonamento annuale per riceverlo direttamente a casa.
Antony Masini
Manca poco alla bella stagione e cosa c’è di più bello e sano di una bella pedalata fuori
dal caos della città.
Pubblichiamo qui di seguito gli appuntamenti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica
LA.QUI.LA. Insieme
Tenerla tra le mie braccia nella
penombra della sera ed essere il suo
compagno per sempre, questo era
quanto avrei voluto fare per tutta la vita.
E questo, mi dissi con un certo stupore,
questo era l’amore: questa
consacrazione, questo strano sentirsi
levitare, questa prepotente, improvvisa
inspiegabile gioia, e
questo dolore intollerabile
Quello che succede in una persona
prima e dopo l’innamoramento, è
simile alla differenza che c’è tra una
lampada spenta e una accesa: la
lampada c’era ed era una buona
lampada, ma adesso diffonde
anche luce
Vincent Van Gogh (1853 - 1890)
Quando due anime, che si sono cercate a lungo tra la folla, si sono
finalmente trovate, quando hanno capito di stare bene insieme, di
essere compatibili e in sintonia, in una parola di essere simili, si
stabilisce tra di loro un’unione eterna, forte e pura come loro,
un’unione che comincia sulla terra e continua in paradiso.
Questa unione è amore, vero amore, come in verità pochi uomini
riescono a concepirlo, un amore che è una religione, che deifica la
persona amata, la cui vita nasce dalla devozione e dalla passione, e per
cui i massimi sacrifici sono le gioie più dolci.
Victor Hugo (1802 - 1885)
ad Adele Foucher
Piccola rubrica “Cerco & Offro Lavoro”. Le inserzioni sono gratuite. Chi desidera
inserire il proprio annuncio, può inviare il testo a: [email protected].
Non si risponde della veridicità degli annunci dal momento che questi vengono
trasmessi via mail o inseriti sul gruppo Facebook del Miraflores Press.
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SIGNORA ITALIANA TORINESE offre servizi alle persone
anziane o disabili per aiuti quotidiani.
Accompagnamento a visite mediche
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A cura del Dott. Prof. Jos Potì
ARIETE. Vicissitudini superabili.
Lavoro: siete obbligati ad essere razionali.
Salute: rinnovate la chioma
Amore: momento propizio per espandersi.
Giorni fortunati: 1 - 5 - 6 - 9 - 10 - 19 - 20 - 24 - 25 - 28
- 29.
BILANCIA. Alla fine sarete vincitori su tutti i fronti.
Lavoro: alti e bassi.
Salute: fate molta ginnastica.
Amore: non sarete delusi.
Giorni fortunati: 5 - 6 - 9 - 10 - 14 - 15 - 19 - 20 - 24 25.
TORO. Non siate impulsivi.
SCORPIONE. Sarete magici ma anche concreti.
Lavoro: procedete lentamente.
Lavoro: pesante ma ottimo.
Salute: discreta.
Salute: erbe salutari e tisane calmanti.
Amore: attenti agli inganni.
Amore: non vi scoraggiate, molto presto avrete molte
Giorni fortunati: 3 - 4 - 7 - 8 - 11 - 12 - 21 - 22 - 26 - soddisfazioni.
27.
Giorni fortunati: 7 - 8 - 11 - 12 - 16 - 17 - 21 - 22 - 26 27.
GEMELLI. Piccoli terremoti che vi rinnoveranno.
SAGITTARIO. Razionalizzate gli istinti.
Lavoro: siete svogliati, ma anche protetti.
Lavoro: tanto e un po’ pesante…
Salute: un po’ di erbe per i bronchi.
Salute: dovete camminare molto.
Amore: solo quello serio. Accettatelo!
Amore: venere bacia il segno.
Giorni fortunati: 5 - 6 - 9 - 10 - 14 - 15 - 24 - 25 - 28 - Giorni fortunati: 1 - 2 - 9 - 10 - 14 - 15 - 19 - 20 - 24 29.
25 - 28 - 29.
CANCRO. Rivoluzionare non significa distruggere.
CAPRICORNO. Preparatevi a nuovi inizi.
Lavoro: non fatevi sfruttare.
Lavoro: poco pagato, ma resistete.
Salute: viaggio salutare.
Salute: artriti dovuti al freddo.
Amore: siete sognatori e vincenti.
Amore: buono quello verso la famiglia.
Giorni fortunati: 3 - 4 - 7 - 8 - 11 - 12 - 16 - 17 - 26 - Giorni fortunati: 3 - 4 - 11 - 12 - 16 - 17 - 21 - 22 - 26
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LEONE. Volontà e determinazione.
Lavoro: Momento favorevole ai rinnovi.
Salute: ottima.
Amore: le contrarietà portano bene!
Giorni fortunati: 1 - 2 - 9 - 10 - 14 - 15 - 19 - 20 - 28 29.
ACQUARIO. Tempo di scelte precise.
Lavoro: molto, forse troppo!
Salute: usate del mirtillo per la circolazione
Amore: chissà perché, ma ci sarà quello giusto…
finalmente!
Giorni fortunati: 1 - 2 - 5 - 6 - 14 - 15 - 19 - 20 - 24 25 - 28 - 29.
VERGINE. Cambiamenti espansivi.
PESCI. Dovete resistere, Nettuno vi protegge.
Lavoro: un po’ faticoso, ma redditizio.
Lavoro: Ottimo quello artistico.
Salute: camminate molto.
Salute: i piedi sono stanchi.
Amore: siate sinceri e vincerete.
Amore: attenti agli inganni mascherati.
Giorni fortunati: 3 - 4 - 7 - 8 - 11 - 12 - 16 - 17 - 21 - Giorni fortunati: 7 - 8 - 16 - 17 - 21 - 22 - 26 - 27 - 30 22 - 30 - 31.
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