rassegna stampa
Transcript
rassegna stampa
RASSEGNA STAMPA Aprile 2014 UFFICIO STAMPA Carmela Grasso [email protected] mobile 349.26.84.564 MERCOLEDÌ 2 APRILE 2014 GIORNO & NOTTE MICONI E RUIZ AL «GATTO BLU» Omnibus In cerca d’amore con la paura di trovarlo Si concluderà con lo spettacolo “La stranissima coppia”, scritto e diretto da Diego Ruiz e interpretato dallo stesso Ruiz e da Milena Miconi la rassegna del Gatto Blu per la stagione 2013/14. Lo spettacolo andrà in scena da domani al 13 aprile nella sala di via Vittorio Emanuele, 67. Cosa c’è di più romantico del primo incontro tra un uomo e una donna? Ci sono aspettative, speranze, cuori che battono all’impazzata e quell’ansia incontrollabile di fare bella figura a tutti i costi. Così almeno viene raccontato da romanzi rosa o commediole cinematografiche, ma nella vita è veramente così? Se hai quindici anni e credi ancora nelle favole, forse sì. Se invece di anni ne hai quaranta, hai già un matrimonio alle spalle e quando ti Il senso della legalità al Rotary Catania Nord guardi allo specchio vedi solo rughe con una faccia intorno altro che cuori che palpitano e mani che tremano. Diego Ruiz torna all’analisi del rapporto di coppia, rivolgendo il suo sguardo divertito a una categoria di persone molto diffusa al giorno d’oggi: i “single forzati”. Sono persone in cerca d’amore ma con il terrore di trovarlo, gente che vuole rimettersi in gioco ma non si ricorda più come giocare. Milena e Diego sono esattamente così. E’ il loro primo appuntamento. Si sono preparati a lungo per questa serata, si aspettano molto da questo incontro. Riusciranno almeno a nascondere ansie e pregiudizi e a risultare affabili e seducenti come si erano ripromessi? Le scintille tra i due divamperanno subito in un fuoco di risate. Aspiranti artisti e talent show Verdiana assieme ai suoi ammiratori al firma-copie che si è svolto a Etnapolis Non solo fan ma anche chi vuol fare il cantante all’incontro con la “vincitrice morale” di «Amici» per il firma-copie a Etnapolis vinto da Moreno – dice Angela Castorina, 23enne di Belpasso – ma la vera vincitrice morale è stata proprio Verdiana. Lei, la sua voce, la sua personalità entrano nel cuore di chi la ascolta». «Lontano dagli occhi è la mia canzone preferita – dice Carmelo Bruno, 26enne di Nicolosi – perché nel videoclip Verdiana è veramente bellissima. Se Verdiana mi volesse sposare o semplicemente cerca qualcuno per andare a convivere con lei posso darle tutti i miei recapiti». «Canto da tanti anni ed ho fatto tanti casting – dice Angela Santonocito, 30enne di Misterbianco – ma purtroppo non ho mai raggiunto il successo. Oggi l’unica strada per cercare di conquistare il grande pubblico sono i talent. Oggi molti li criticano ma realmente hanno portato la musica in televisione. Oggi le nuove generazioni acquistano gli album del cantante visto in tv». Tra i tanti fan ci sono anche i genitori che hanno accompagnato i figli e c’è chi come la signora Roberta Pirrò di Catania confessa: «Preferisco Gianni Morandi e Adriano Celentano, però sono qui per realizzare il sogno di mia figlia. Adora Verdiana e la sua musica. Una mamma deve fare anche questo. Certo che se fosse stato al contrario, cioè che c’era Morandi per un firma copie mia figlia non mi avrebbe fatto compagnia». «Verdiana, la mia musa» oggi dove Ma-Musica Arte. Alle 22 «Una notte in Italia», scorribande nella canzone d’autore italiana di Roberto Fuzio e Alfredo Longo. Galleria Carta Bianca. «Round About Jazz», mostra del fotografo catanese Pino Ninfa. Visitabile fino al 16 aprile. Galleria Collicaligreggi. In via Oliveto Scammacca 2-a, mostra personale di Tamàs Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da martedì a sabato, dalle 16 alle 19. Galleria Katane. In via Umberto 244, mostra “Il miniquadro: olii, acquarelli, acrilici e incisioni”. Direzione artistica di Sarah Angelico. Aperta fino al 4 aprile dalle 17,30 alle 20,30. Fondazione Puglisi Cosentino. In via Vittorio Emanuele 122 fino all’8 giugno Julio Larraz «Del mare, dell’aria e di altre storie». Da martedì a domenica, 10-13 e 16-20, lunedì chiusi, ingresso gratuito. Visite guidate e laboratori 095-7152118. Galleria archivio Jean Calogero. Mostra personale «Allegorie floreali, nelle opere di Jean Calogero degli anni 70», visitabile fino al 19 aprile, dalle 10 alle 13 e dalla 17 alle 20. Ingresso libero, piazza Manganelli 14. Doppio appuntamento con Verdiana a Catania. La giovane finalista della dodicesima edizione di “Amici di Maria De Filippi”, grazie ad un evento Media World, ha incontrato a Etnapolis i suoi fan per il firma copie del suo primo disco ufficiale “Nel centro del caos”. Subito dopo si è raccontata nel salotto di “Insieme” condotto da Salvo La Rosa e trasmesso da Antenna Sicilia. Verdiana Zangaro, conosciuta da tutti semplicemente come Verdiana, è una delle voci più coinvolgenti del panorama musicale italiano contemporaneo. «Adoro Verdiana – dice una eccentrica Marina Rizzo, 16enne di Acireale – in questo suo nuovo lavoro discografico traspare un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo di musicalità». «Ho regalato un peluche a forma di orso a Verdiana – racconta Maurizio Sciacca, 19enne di Catania – perché con la sua musica riesce ad emozionarmi e a farmi stare bene. Per essere sincero, col peluche c’era anche un bigliettino con scritto il mio numero di telefono. Da diversi anni, infatti, faccio parte del coro della mia parrocchia e spero di poter avere un colpo di fortuna per approdare a livello nazionale. Spero che questa fortuna si chiami Verdiana. Chissà se mai riceverò una sua chiamata». «L’anno scorso Amici è stato SIMONE RUSSO RASSEGNA «LEARN BY MOVIES» Apertura con diretta da Houston Sala gremita al cinema Alfieri per la serata inaugurale della rassegna cinematografica Learn by Movies aperta dalla proiezione in 3D del film “Gravity”, di Alfonso Cuarón. La pellicola è stata preceduta dall’intervista all’astronauta Luca Parmitano, collegato in video-conferenza da Houston. Parmitano ha dato le sue impressioni sul film (a suo avviso ben fatto, ma con qualche errore scientifico), ha parlato del percorso di riabilitazione che devono affrontare gli astronauti di ritorno sulla Terra e della sua passione per i social network. Ha concluso la chiacchierata annunciando una sua possibile visita al Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania, e consigliando agli studenti in sala di investire il proprio tempo negli studi, cercando di raggiungere il successo attraverso l’amore per ciò che hanno scelto di fare. Saluti e ringraziamenti da parte del rettore Giacomo Pignataro, e del prof. Domenico Cusato, presidente del Clma (Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo), felici per l’esito della serata. Entusiasmo anche da parte dei ragazzi, che all’uscita dalla sala si sono dati appuntamento a lunedì prossimo per la proiezione di “No – I giorni dell’arcobaleno” di Pablo Larrain (Cile 2012, versione originale in lingua spagnola con sottotitoli). GIULIA SQUILLACI O COMMEDIA DI GIANNI CLEMENTI AL «BRANCATI» W gli sposi, il volto perverso dell’ipocrisia Domani alle 21 ritorna al teatro Brancati di Catania, uno degli autori contemporanei più applauditi e amati delle scorse stagioni, Gianni Clementi (nella foto) con la divertente commedia “Finchè vita non ci separi, ovvero W Gli Sposi”. La regia è di Vanessa Gasbarri, gli interpreti sono Giorgia Trasselli, Antonio Conte, Claudia Ferri, Nicola Paduano, Alessandro Salvatori. La commedia è ambientata in casa Mezzanotte, famiglia medio borghese romana che si prepara alle nozze del figlio Giuseppe, paracadutista dei carabinieri appena rientrato da una missione in Afghanistan, con la figlia del signor Spampinato, proprietario del ristorante “La Scamorza”. La signora Mezzanotte, pur nell’imminenza della cerimonia, non riesce a rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei definisce una famiglia di “sguatteri” e @ non perde occasione per ricordarlo all’esausto marito che, con esilarante arrendevolezza, continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed inoffensivi litigi. Tra loro giunge Miriam, hair stylist e make up artist, che aumenta la grande confusione e la concitazione delle ore che precedono l’evento e porta in casa una ventata di effervescente e scoppiettante simpatia. E’ l’arrivo dall’Afghanistan di Mattia, giovane militare che dichiara amore al futuro sposo, l’elemento che rompe il perfetto equilibrio di finzioni costruito in famiglia, innescando un’intricata situazione di equivoci e comicità. Ad essere messo in scena è insomma un intreccio di ipocrisia e classismo, volto di una società conservatrice e reazionaria incapace di adattarsi alla modernità. Si replica sino a domenica 27 aprile LA SICILIA CATANIA .29 «Non è importante l’aspetto formale ma il suo contenuto, bisogna distinguere tra LEX e IUS: la legge deve rispettare il principio di eguaglianza, la dignità dell’uomo, i suoi diritti». Lo ha affermato il dott. Bruno Di Marco, presidente del Tribunale di Catania, nell’incontro al Rotary club Catania Nord su: “Legalità: educazione alla probità o fastidioso impaccio? ”. La riflessione su questo argomento, voluto dal presidente Piero Maenza, è stata introdotta dal socio avv. Giovanni Lotà che ha impostato il tema chiedendosi qual è la sensazione che abbiamo oggi della legalità, quali sono i limiti che avvertiamo rispetto anche al più recente passato, come si è evoluto ed è cambiato lo stesso concetto. Il presidente Di Marco ha sottolineato l’opportunità di questo appuntamento in un momento in cui la nostra società è caratterizzata «dalla desertificazione dei principi, dal buio dell’etica, da un consenso che si scambia, da connivenza, complicità, corruzione: è una vera e propria rete che ci circonda, dove la smodata fame di potere allontana dall’assunzione di responsabilità e causa una sensazione di impunità». Come capirne i pericoli? Occorre riaccendere la luce della dignità, della probità, ripristinare strumenti, vie, sentieri per la legalità, e con essi la speranza. «Occorre tornare alle nostre radici culturali, - ha detto il magistrato - ridare spazio ai “chierici”, ad intellettuali, artisti, filosofi, letterati, veri ed autonomi, non a quelli che ci hanno “traditi”». Abbiamo dimenticato che il concetto di legalità non nasce dai giuristi, ma dai filosofi, dai drammaturghi, all’inizio della organizzazione della società, nell’antica Grecia. La maturità di elaborazione e la concezione del diritto cresce con Euripide che fissa una caratteristica inderogabile: «la legge deve limitare l’arbitrio del potere e persegue la giustizia in base al principio dell’eguaglianza: non c’è povero né ricco di fronte alla legge». Per Erodoto la legge non deve servire il potere ma essere al servizio del popolo. «Gli dei sono potenti, ma più potenti sono le leggi» viene detto nell’Ecuba. «Quelli di filosofi e drammaturghi – ha sostenuto il presidente Di Marco - non sono messaggi culturali, ma indicazioni ciò che noi oggi dobbiamo recuperare: il senso fondamentale del rapporto che l’uomo deve avere con la legge. Oggi è sfuggito il senso vero della legalità». Il Fai e le bellezze paesaggistiche di Sicilia Nei giorni scorsi, nell’Aula Magna dell’Orto Botanico di Catania, l’ing. Giambattista Condorelli delegato del Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Catania ha tenuto la conversazione su: “I 100 paesaggi naturali in Sicilia”. Un interessante e partecipato excursus fra le bellezze paesaggistiche della regione Sicilia che ha riscosso grandi consensi e appassionato i soci FAI e i cultori della bellezza siciliana accorsi numerosi all’incontro. Dopo i saluti del Capo Delazione FAI di Catania prof. essa Antonella Mandalà l’ingegnere Condorelli, con l’ausilio di slide, ha presentato la grande ricchezza di paesaggi naturali che offre la nostra Regione, purtroppo spesso poco conosciuta dagli stessi siciliani. «Con questa rassegna – ha spiegato l’ing. Condorelli - ho voluto dimostrare la grande ricchezza di paesaggi che offre la nostra regione Sicilia, paragonabile per quantità e bellezza a nessuna altra regione italiana. Nella regione Sicilia è possibile spaziare dai sette gruppi montuosi tutti diversi tra loro per caratteristiche morfologiche e vegetazionali ed etno-antropologiche, a tutte le tipologie possibili di litorali marini, distese innevate, paesaggi lacustri e fluviali, zone umide, chilometri di deserti e lava e ammirare il più grande vulcanico attivo della placca euroasiatica: l’Etna. La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia vulcanica e periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote. Il 21 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato Unesco, riunitasi a Phnom Penh, ha insignito il Monte Etna del titolo di Patrimonio dell’Umanità. Grazie ad una mentalità politica più aperta in grado di valorizzare e sfruttare al meglio queste ricchezze paesaggistiche, l’arte e l’archeologia della Sicilia, la nostra regione potrebbe vivere per buona parte solo di turismo. Rispetto ad altre regioni, infatti, in poche ore di viaggio, la regione Sicilia offre una varietà di paesaggi non paragonabili a nessuna altra regione italiana dove invece ritroviamo un paesaggio sicuramente bellissimo ma monocorde». Emma Wedgwood, l’«altra metà» di Darwin Alla presenza di soci ed amici, in un clima di fraterna accoglienza, il presidente avv. Pippo Spampinato ha rivolto un breve saluto ai numerosi presenti illustrando il primo obiettivo del Kiwanis: «Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali», e passando quindi a illustrare i caratteri professionali ed umani del prof. Alfredo Petralia relatore sul tema della serata dedicata a Emma Wedgwood, degna consorte di Carlo Darwin, insigne naturalista inglese vissuto nell’ottocento, epoca in cui si sviluppò in Europa la rivoluzione industriale. Il prof. Petralia, docente universitario, si è soffermato a lungo sulle vicende della vita avventurosa e travagliata di Darwin che, avviato dapprima alla carriera medica e poi a quella ecclesiastica, rinunciò ad entrambe per dedicarsi allo studio della natura ed in particolare agli esseri viventi, dal cui studio sviluppò poi la teoria dell’evoluzione. Il relatore, con dovizie di particolari, ha illustrato ai presenti il carattere di Darwin e gli studi che lo appassionavano, facendo risaltare il carattere della cugina-moglie che sposò nel 1839 e da cui ebbe dieci figli. Da quel momento si chiuse in casa in campagna, si dedicò allo studio ed alla famiglia in sintonia con la moglie Emma. Aiutato dalla moglie, rielaborò gli infiniti appunti raccolti nei numerosi viaggi intorno al mondo e scrisse ponderosi volumi dalla cui analisi scaturì la Teoria dell’Evoluzione. Emma malgrado avesse profonde convinzioni religiose che cozzavano con quelle di Carlo, seppe aiutarlo e confortarlo negli studi che lo portarono all’evoluzionismo, da lui taciuto per anni, timoroso dallo scompiglio che avrebbe portato alle radicate credenze religiose del popolo inglese di quel tempo. Ella seppe capire ed accettare la grande battaglia che combatteva Carlo in contrasto con quanto si era creduto fino ad allora. La ricchezza di proiezioni riguardanti copie di documenti e di lettere che reciprocamente si scambiavano i due sposi nel corso della loro vita coniugale ha dimostrato ai presenti che veramente “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”. GIOVEDÌ 10 APRILE 2014 LA SICILIA i FATTI .7 GROSSETO Il giudice ordina la trascrizione delle nozze gay nel registro Primo caso. La coppia si era sposata negli Usa. Il Comune dovrà riconoscerla GROSSETO. Il matrimonio gay è riconosciuto dal Comune. Per ordine del tribunale, le nozze celebrate a New York con rito civile fra due italiani sono state trascritte nel registro di stato civile di Grosseto. «È un precedente unico per il nostro Paese», ha commentato il senatore Pd Sergio Lo Giudice, ex presidente di Arcigay. I due sposi, ha spiegato Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia e storico esponente della comunità omo- sessuale italiana, «hanno ottenuto ciò che fino ad oggi è sempre stato negato dai Comuni e dai Tribunali: veder riconosciuto il loro status di coppia sposata in uno Stato estero». Dopo essersi sposati con rito civile a New York, nel dicembre 2012, i due, 68 e 57 anni, chiesero al Comune di Grosseto di trascrivere le nozze nel registro di stato civile. L’ufficiale si rifiutò, perché, sostenne, «la normativa italiana non consente che persone dello stesso sesso SCUOLA. La circolare ai presidi rende facoltativa la scelta Rivoluzione libri scolastici adozione libera Spazio ai testi “fai-da-te” e alle versioni digitali. Abolito il vincolo dei 5 anni TIZIANA CAROSELLI ROMA. Libri scolastici? No grazie. Gli insegnanti italiani potrebbero anche decidere di non utilizzarli affatto per il prossimo anno scolastico. Lo consente la circolare ministeriale inviata ieri ai presidi dove un «può» al posto di «deve» apre la porta a una piccola rivoluzione. Per quanto riguarda la scelta dei testi scolastici si legge, infatti, che il collegio dei docenti «può» adottare libri di testo ovvero strumenti alternativi. Una possibilità che rende appunto facoltativo il ricorso ai libri e offre ampio spazio a quelle produzioni in proprio di materiale didattico che diversi istituti hanno già sperimentato negli anni passati. Non solo. Viene abolito il vincolo pluriennale di adozione dei testi scolastici - 5 anni per la Primaria e 6 anni per la Secondaria di primo e secondo grado @ TESTI SCOLASTICI - nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi. Una scelta che, nelle intenzioni di viale Trastevere, dovrebbe favorire l’adozione di libri nelle versioni digitali o miste. Non a caso è previsto che il tetto di spesa previsto per le classi prime delle Medie e per le classi prime e terze delle Superiori venga ridotto del 10% se tutti i testi di nuova adozione sono realizzati nella versione mista, “cartacea e digitale”, e del 30% se realizzati in versione totalmente digitale. C’è sempre il rischio, tuttavia, che l’abolizione del vincolo si traduca in un massiccio ricorso a nuove adozioni tout court. Per quanto riguarda il fai da te, il vademecum messo a punto dal ministero per guidare dirigenti e insegnanti fra le novità che entrano in vigore dal prossimo anno scolastico, dispone che, purché in coerenza con i limiti di spesa stabiliti per legge e con i programmi in vigore, le scuole potranno predisporre in proprio materiale didattico digitale da utilizzare al posto degli abituali libri di testo. Per poter supportare il loro lavoro entro la fine dell’anno scolastico in corso il ministero predisporrà apposite linee guida. Nel corso del prossimo anno scolastico, poi, i contenuti prodotti dagli istituti saranno acquisiti dallo stesso Miur che li renderà disponibili a tutte le scuole italiane. Insomma, l’intento - spiegano a viale Trastevere - è quello di offrire alle scuole molto più margine di movimento rispetto al passato, «coinvolgendo insegnanti e dirigenti in un’opera collettiva di elaborazione di strumenti per la didattica che avrà la scuola stessa come protagonista». Con buona pace degli editori. Infine, per i testi consigliati scatta un paletto preciso: potranno essere inseriti in lista solo se monografici o di approfondimento delle discipline di riferimento. possano contrarre matrimonio». A quel punto, assistiti dall’avvocato Claudio Boccini, i due hanno fatto ricorso. Nonostante anche il pm fosse contrario all’accoglimento, il giudice di Grosseto Paolo Cesare Ottati ha dato il via libera. Secondo Ottati, infatti, nel codice civile «non è individuabile alcun riferimento al sesso in relazione alle condizioni necessarie» al matrimonio. Nella sentenza, il giudice spiega che non è «previsto, nel nostro ordinamento» al- cun «impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di un atto di matrimonio celebrato all’estero». E poi, la trascrizione non ha natura «costitutiva, ma soltanto certificativa e di pubblicità di un atto già valido di per sé». In pratica: il matrimonio celebrato negli Stati Uniti è valido - argomenta il giudice - e non c’è norma che ne impedisca la trascrizione in Italia. Fra l’altro, il giudice di Grosseto cita la Corte Europea dei diritti dell’Uomo che «non ritiene più che il diritto al matrimonio» debba essere «limitato in tutti i casi al matrimonio tra persone di sesso opposto». VERTENZA MICRON, NUOVA SINGOLARE PROTESTA Dopo eBay, ingegneri in vendita sui manifesti NAPOLI. Megamanifesti con la foto di una ventina di impiegati con al collo la locandina “vendesi” sono comparsi a Napoli su iniziativa dei lavoratori della sede di Arzano della Micron. Sui manifesti ingegneri, matematici e informatici che si definiscono “esuberi Micron” lancia la provocatoria campagna di acquisto. Accanto alle loro foto un grande timbro che ne garantisce il made in Italy. In basso, oltre ai riferimenti sui social network per informare sulle iniziative di lotta, un invito perentorio «astenersi perditempo e delocalorizzatori». La provocazione di ieri fa seguito a quella dello scorso primo aprile con l’annuncio di vendita su eBay. Gli esuberi della multinazionale americana in Italia sono 419 e lavorano oltre che ad Arzano, ad Agrate e Vimercate (Monza Brianza), Catania e Avezzano (L’Aquila). Sulla vicenda Micron «credo ci possa essere una soluzione alle viste», ha dichiarato ieri il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, nel corso della trasmissione 2Next su Rai2. Il ministro ha sottolineato che, per il momento, «è stata sospesa la procedura di mobilità». È intanto oggi in programma un nuovo incontro al ministero del Lavoro sulla vicenda. L'INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON I PASTICCERI DI MODICA Pasqua ad Etnapolis con mille uova da decorare Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”. Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Etnapolis: una Pasqua dolcissima fra uova colorate e laboratori. Il Cioccolato di Modica protagonista della prima festa di primavera Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”. Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica (sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo. Il Cioccolato di Modica protagonista della prima festa di primavera di Etnapolis Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”. Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica (sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo. IN ATTESA DEL NUOVO FILM A Catania arriva Spider-Man: all’Etnapolis uno dei supereroi più amati Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica (sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo. ISUPEREROE DEI FUMETTI IN SICILIA Catania, ad Etnapolis arriva Spider-Man in carne ed ossa The Amazing Spider-Man 2 sarà in tutte le sale cinematografiche dal prossimo 23 aprile. Protagonisti ancora una volta Andrew Garfield nel ruolo di Peter Parker e Emma Stone (Gwen Stacy). Il ruolo del cattivo è stato affidato a Jamie Foxx che interpreta Electro un mostro che si nutre di corrente elettrica ad alto voltaggio. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita cinematografica del nuovo film, ad Etnapolis arriva uno Spider-Man in carne ed ossa. Nel punto vendita Toys, dalle 17 alle 19, i fan di Spider-Man potranno conoscere il proprio beniamino, o meglio, uno dei suoi miglior interpreti, uno degli stuntmen ufficiali del film che dal vivo eseguirà gesti e movenze del supereroe dei fumetti Marvel più amato dai piccoli. IN CONCOMITANZA CON L'USCITA DELLA NUOVA PELLICOLA A scuola di Spiderman: ad Etnapolis lo stuntman del film Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprilequando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica (sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo. Bimbi pazzi per l’uomo ragno La sorpresa di Pasqua a Etnapolis I bambini non stanno più nella pelle e da giorni, raccontano alcuni genitori, mimano davanti allo specchio le sue mosse, quelle celebrate dai fumetti Marvel e riproposte da figurine e decine di gadget e giocattoli a lui dedicati. Parliamo di Spider-Man, il supereroe con “i sensi di ragno” che sabato 19 aprile, “in carne e ossa”, sarà ospite a Etnapolis. L’appuntamento è da Toys Center, dove dalle 17 alle 19, Spider-Man accoglierà grandi e piccoli fan – anche quelli con i capelli brizzolati e i figlioletti in braccio – articolando braccia e gambe secondo le tipiche movenze acrobatiche dell’Uomo Ragno. Ma chi c’è dietro la calzamaglia blu e rossa tatuata di ragnatele? “Si tratta di uno dei tre stuntmen, controfigure ufficiali – spiega Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – che si sostituiscono al protagonista nelle scene più difficili e pericolose. Arriverà direttamente da Londra e farà tappa a Etnapolis anche in vista dell’uscita ormai imminente di ‘Amazing Spider-Man 2’”. Venerdì 18, invece, l’ospite di Etnapolis sarà il maestro dolciere Giuseppe Rizza, dell’omonima Antica Dolceria di Modica, che si siederà accanto ai bambini nei laboratori e dedicati alla decorazione degli ovetti realizzati con il tipico cioccolato di Modica. Mille gli ovetti a disposizione di tutti i piccoli visitatori che vorranno partecipare al laboratorio. Saranno accolti da uno staff di animatori da favola: Alice, Bianconiglio e il Cappellaio Matto, i simpatici protagonisti del libro “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Carrol. I laboratori per decorare gli ovetti proseguono fino al 25 aprile e cominciano ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20). Sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, spettacolare degustazione del cioccolato di Modica realizzato in due enormi lastre che saranno incise davanti ai visitatori. Fino al 21 aprile a Etnapolis operativo anche il Miniclub, spazio gioco dedicato ai bambini con animatori e giocolieri. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini ispirati al Tricolore e bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto di verde, bianco e rosso. Etnapolis. Una dolce Pasqua tra uova colorate e laboratori Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all'insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell'agroalimentare "Made in Sicily". Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell'iniziativa l'Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l'imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L'appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di "Amazing Spider-Man 2" e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell'Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica (sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell'11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo. DA DOMANI AL 25 TANTE INIZIATIVE A ETNAPOLIS Mille ovetti per una Pasqua creativa Mille ovetti in purissimo cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da domani a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”. Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing SpiderMan 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Fino al 21 aprile sarà operativo anche il Miniclub. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. E per la Etnapolis Sport Academy, oggi dalle 18 Ju-Jitsu. la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider- DOMENIC A 13 APRILE 2014 LA SICILIA CATANIA .35 GIORNO & NOTTE O SI APRE OGGI A ZAFFERANA LA 3ª EDIZIONE DI CIBO NOSTRUM, MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAGLI CHEF ETNEI COSI DI CATANIA L’Isola e la sua enogastronomia d’eccellenza Si apre oggi a Zafferana Etnea, all’Esperia Palace, la 3ª edizione di Cibo Nostrum, manifestazione ideata dall’Associazione provinciale Cuochi Etnei, con il suo presidente, lo chef Seby Sorbello, con la Federazione italiana cuochi e l’Unione regionale cuochi siciliani, e sostenuta dal Comune di Zafferana, Camera di Commercio, “Noi di Sala”, Associazione italiana celiachia e con la stretta collaborazione con Le Soste di Ulisse. La manifestazione, dedicata all’enogastronomia d’eccellenza del Mediterraneo, sarà inaugurata da un “Pasta Party” di benvenuto, per poi lasciare spazio ai laboratori gastronomici dedicati al pomodoro di pachino e all’arancia rossa, curati dai rispettivi Consorzi Igp. La sera, cena dal tema “Sicilia Bedda” a cura del team Cuo- chi Etnei senior e junior, con spettacoli di intrattenimento e la consegna del 1° Premio Cibo Nostrum a Gioacchino Bonsignore, direttore di Tg5 Gusto, per l’impegno del giornalista di Canale 5 nel diffondere l’eccellenza gastronomica italiana. Domani spazio al convegno da cui prende nome quest’edizione: “La ristorazione di successo fuori dal piatto”, con gli interventi di giornalisti, chef, sommelier, direttori di sala e rappresentanti istituzionali, tra cui lo stesso Bonsignore. Dopo il pranzo a buffet di domani dal tema “L’eccellenza del cibo da strada siciliano” e la visita al suggestivo scenario di Ortigia (Siracusa), gli ospiti rientreranno a Zafferana, dove li attende la cena di gala, con nomi di assoluto prestigio che daranno vita ad un originalissi- mo show cooking con: la Nazionale italiana cuochi; e poi con gli chef Gennaro Esposito, Vincenzo Candiano, Pietro D’Agostino, Seby Sorbello, ed i maestri di pasticceria Salvatore e Giovanni Cappello, mentre il Compartimento giovani Fic, durante l’evento, sarà guidato da un altro nome di prestigio, lo chef Alessandro Circiello. Martedì i giornalisti con la passione per la cucina si sfideranno ai fornelli al concorso “Penne bruciate”, mentre una giuria di soli chef giudicherà le loro pietanze. In contemporanea, si svolgerà il seminario sul tema “Igiene fuori e dentro il piatto”, mentre a chiudere i lavori saranno lo show cooking “E adesso… Toque ai giovani! ”, a cura del team junior, e il pranzo a buffet “Pani e cumpanaggiu! ”. La rivoluzione delle foto GINO ASTORINA E Ormai è sinonimo di tendenza. I puristi della lingua italiana lo definiscono autoscatto. Gli amanti del cyber world amano considerarlo ritratto digitale artistico con clausola di immediata condivisone sui social network “Selfie”, scatto dunque esisto Anche a Catania tutti pazzi per l’autoclic Ormai selfie è sinonimo di tendenza. I puristi della lingua italiana lo definiscono autoscatto. Gli amanti del cyber world amano considerarlo ritratto digitale artistico con clausola di immediata condivisone sui social network. L’hanno fatto a Hollywood gli attori che hanno preso parte all’ultima cerimonia degli Oscar e lo fa da anni la show girl Belen Rodriguez. Basti ancora pensare a Rihanna o alla nostrana Anna Tatangelo che forniscono notizie su di sé ai media tramite Instragram. Le celebrity, oggi, si riprendono nei vari momenti della giornata per sviluppare una sorta di diario quotidiano per fan e critici. Che siano appena sveglie, sul set o la sera prima di andare a dormire. La forza dei selfie in fondo è proprio questa: non c’è bisogno di vestirsi, di truccarsi e di presentarsi in location particolari. Un autoritratto funziona bene anche in casa perché è spontaneo e mostra la persona così com’è. E se con una foto scattata da un cellulare si raggiungono milioni di persone, ci è voluto poco a capire che siamo di fronte a un potente strumento di marketing. Ne è stata attratta recentemente anche la famiglia Clinton per rilanciare la propria immagine e per gli Obama è una mania di famiglia: il presidente degli Usa pare abbia fatto arrabbiare Michelle per qualche selfie di troppo con Cameron e il primo ministro danese Helle Thorning – Schmidt durante il funerale di Nelson Mandela. Anche le figlie di Obama non sono da A fianco un “selfie” illustre, quello quello di Obama con Cameron ed Helle Thorning, primo ministro danese; sopra un autoscatto di liceali catanesi meno. Papa Francesco, invece, si fa immortalare spesso dagli smartphone di giovani che “selfiano” più veloci del vento. Senza allontanarci troppo dal quotidiano, è scontato ma doveroso dire che anche e soprattutto la maggior parte di chi possiede un tablet o un pc si autoscatta foto per condividerle con il mondo. Poi ci sono le vittime del sistema che per fare contenti gli amici si mettono in posa e sorridono con loro davanti a un minuscolo obiettivo. Non sia mai che la foto venga mossa o uno dei soggetti non si piaccia: si prosegue a più non posso per pubblicare il selfie giusto. Insomma, tutti vogliono immortalare il proprio faccino e condividerlo sui social network come per dire al mondo «Ehi, esisto anch’io». Ma non è tutto qui. Nel 2013 il termine “selfie” è stato scelto dall’Oxford english dictionary come parola dell’anno. Ciò rende l’idea di quanto alto sia l’interesse verso questa mania che di nuovo ha solo l’appellativo. Ma focalizzando l’attenzione sulla radice etimologica del termine, meglio si comprende il vero significato di ciò che si fa Mille ovetti per una Pasqua creativa @ la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider- ogni giorno e in ogni luogo: «“selfie” deriva da “selfish” che vuol dire egoista, egocentrico». Perciò non si vuole solo autoscattare foto a sé stessi, bensì ci si mette appositamente in mostra per essere sempre al centro dell’attenzione. La moda del selfie, quindi, sembra vecchia quanto il mito di Narciso, la Dalle celebrità alla gente comune, l’autoritratto funziona perché non serve vestirsi, truccarsi o essere in location particolari, ma perché è spontaneo e raggiunge immediatamente milioni di persone in ogni parte del mondo DA DOMANI AL 25 TANTE INIZIATIVE A ETNAPOLIS Mille ovetti in purissimo cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da domani a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”. Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle meraviglie di Lewis Carrol, saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica, maestri dolcieri che dal 1935 producono «È mai possibile che hanno sempre ragione le mogli?» Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing SpiderMan 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Fino al 21 aprile sarà operativo anche il Miniclub. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. E per la Etnapolis Sport Academy, oggi dalle 18 Ju-Jitsu. storia in cui è contenuta l’ipotesi che un uomo guardando se stesso possa innamorarsi e amare ciò che vede. Anche dietro la scorza di quella vanità che chiamiamo narcisismo c’è il bisogno di avere una vista amabile di sé. Cosa quanto mai complicata o comunque scontata. Eppure l’unico organo visivo del nostro corpo può inquadrare tutto, tranne il nostro volto. E così nasce l’esigenza di inquadrarsi, fotografarsi, specchiarsi in mille e più sfumature espressive. Si dirà, un giorno, che la colpa non è solo del pubblico ma anche dei social, degli smartphone, dei blog e soprattutto delle celebrity se quest’anno le foto più scattate sono state proprio le selfie. Si dirà, ogni giorno, che si è stufi di sapere tutto del privato di una persona. Eppure siamo sempre ben informati sulla vita di chi ci sta intorno. Si dirà che il narcisismo – selfie è una moda vecchia quanto la fotografia rivisitata ai tempi del 2.0. Perciò, bando alle ciance. Obiettivo in mano, sguardo intenso e condividi. Si selfie chi può. PIERANGELA CANNONE poi ogni tanto capita di rivolgermi a mia moglie e dire: “Marì, ma ti ricordi dove ho messo quella cosa… dentro la confezione della cosa di plastica, su quel coso all’ingresso? Avaja, dietro la cosa che mi hai regalato tu cinque, sei anni fa? ”. Dapprima mi guarda come si può guardare un extraterrestre che in “marziano stretto” ti chiede unni si putissi fari arriparari l’astronave, poi apre uno sportello, sposta uno scatolo e mi mette sotto il naso quell’oggetto misterioso che poi tanto misterioso non è. Per caso è questo foderino per cellulare che volevi? Potrei uscirne con un “sì grazie, come hai fatto a capire? ”. E invece, “succomu i masculi non sapemu peddiri, specialmente su a batterci è na fimmina”, come si suole dire, spatti pigghiu avanti e comincio, ma perché lo hai nascosto? Non era sopra il mio tavolo vicino al computer? È li nasce l’errore, con quella frase è come se aprissimo il vaso di Pandora: “Non era vicino o computer, aveva sei anni ca era abbiatu ppi mottu vicino o computer, ho sbagliato? Non lo so, dimmi tu. Lo dovevo lasciare li? O putevumu aspittari ca si ‘mparava a parrari accussì quannu u ciccavi bastava ca u chiamavi e iddu t’arrispunneva”, nto tavulu vicino o computer c’è un mondo che va da cannila vecchia do muturinu ca t’arrubanu tri anni fa a dda pila di giunnali ca, u cchiù carusu, parra dell’abbattimento del ponte di Ognina”. Na vota ca accumencia continua con: “... ma com’è che non ti stanca avere davanti delle cose che non usi, ca non t’aggiuvunu? Levatilli d’ammenz’e peri, accussì arrifrischi, no? ”. La controbattuta sarebbe ovvia e scontata, ma ho sempre pensato ca c’appizzassi ju! Ha ragione da vendere, ma ju non c’ha fazzu a jttari i cosi, o per dirla meglio trovare una collocazione definitiva. Quando una cosa non la vedo, non ci l’haju a puttata di manu, ne sento subito la mancanza, ne constato l’indispensabilità, non ci pozzu fari nenti è comu su non l’avissi cchiù. E allora quello che a prima vista può sembrare caos, in realtà è… disordine allo stato puro. È mai possibile ca hanu sempri ragiuni? Pizzicato nell’orgoglio ho deciso di mettere un poco d’ordine nelle mie cose, ho cominciato da una cosa semplice, il portachiavi. Credo di aver portato appresso e per anni ferraglia inutile, ho fatto pulizia buttandone senza ripensamenti almeno mezzo chilo. Mi sento più leggero, ma avi na simana ca p’arritirarimi a casa sonu u campanellu, comu potti jttari i chiavi da porta! 4. LA SICILIA DOMENIC A 13 APRILE 2014 INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSud BELPASSO. Ogni pomeriggio i laboratori per bambini con il cioccolato di Modica. Sabato e lunedì di Pasqua degustazioni per tutti A Etnapolis mille ovetti da decorare Ad accogliere i piccoli i personaggi del Paese delle meraviglie. E sabato arriva lo stuntman di Spider-Man È il Cioccolato di Modica il protagonista dei laboratori per i bambini per la Pasqua di Etnapolis. «Un omaggio orgoglioso - sottolinea Alfio Mosca a una delle eccellenze dell’agroalimentare ‘Made in Sicily’ sempre più apprezzate in tutto il mondo per la loro unicità: sapori della nostra terra che i viaggiatori amano portarsi a casa, prelibato souvenir che li lega per sempre alla Sicilia». A disposizione di tutti i piccoli visitatori di Etnapolis, infatti, già da ieri, lunedì 14 e fino al 25 aprile, ci sono mille ovetti di cioccolata pronti per essere decorati, sotto la guida di esperti maestri pasticceri, con paste colorate di zucchero e mandorle. Mille ovetti in purissimo e profumatissimo cioccolato di Modica, l’antica Contea del ragusano dove ancora oggi, come trecento anni fa, le tavolette si realizzano artigianalmente, lavorando a freddo le fave Da ieri e fino al 25 aprile i laboratori di cioccolato di Modica. Sotto a sinistra SpiderMan: sabato prossimo sarà ospite a Etnapolis uno degli stuntmen ufficiali del nuovo film “Amazing SpiderMan 2” Maestri pasticcieri insegnano l’arte di decorare le uova con paste decorate fatte di zucchero e mandorle di cacao secondo l’antica ricetta di origine azteca importata in Sicilia con la dominazione spagnola. Partner dell’iniziativa di Etnapolis, l’Antica Dolceria Rizza, maestri dol- cieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato e che da alcuni anni hanno trovato la… formula magica per far diventare “tondo” quel che nasceva “qua- drato”. Ovvero il cioccolato di Modica che, proprio per la sua struttura granulosa e completamente priva di burro di cacao – così come è priva di glutine, lattosio, grassi e lecitina di soia – nasceva da sempre in tavolette rettangolari e difficilmente si prestava alla lavorazione “curva” delle uova di Pasqua. Ad accogliere a Etnapolis i piccoli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno Alice, Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri, fra cui lo stesso maestro Rizza, si alternerà per aiuta- LA SICILIA 10. der-Man! L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, grandi e piccoli fan del giovane Peter Parker (anche quelli, e sono tanti, con i capelli brizzolati!) potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i celebri gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Fino al 21 aprile a Etnapolis aperto il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. re i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno poi porterà a casa e gusterà in famiglia. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (dalle 10.30 alle 14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva un’ospite stratosferico, ovvero Spi- MARTEDÌ 15 APRILE 2014 Economia finanza MILANO LE BORSE Ftse All Share +0,39 Ftse Mib +0,55 Ftse Mid Cap -1,18 Ftse Italia Star -1,55 Francoforte +0,26 Londra +0,34 Parigi +0,43 Madrid -0,17 Tokyo -0,36 Usa Dow 30 +0,91 Usa Nasdaq +0,57 Usa S&P 500 +0,8 Dollaro Usa Euro ieri 1,3827 precedente 1,3872 Yen Euro 140,87 140,69 I DATI ISTAT. Fuori dal coro solo poche voci, tra cui alcuni servizi locali come la raccolta dei rifiuti. Venezia in deflazione IL COMMENTO Milano rimbalza con Wall Street Richieste boom per Btp Italia RINO LODATO Piazza Affari, dopo un avvio pesante (-1,26% il Ftse Mib nella mattinata) ha virato in positivo dopo che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato la crescita maggiore dell’ultimo anno e mezzo superando le stime degli economisti. Al termine delle contrattazioni, il Ftse Mib ha recuperato e ha chiuso in rialzo dello 0,55% a quota 21314,56. Wall Street, dopo la batosta di venerdì, si è avviata in positivo sia per le vendite sia grazie ai conti di Citigroup. In Europa, Milano è la piazza che ha sfruttato meglio il dato Usa, vale a dire le vendite al dettaglio, cresciute in marzo al ritmo dell’1,1% alla quota destagionalizzata di 433,9 miliardi di dollari. Un dato migliore delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,8%. Nel mese, al netto della componente auto, le vendite sono cresciute dello 0,7%. Il dipartimento del Commercio ha anche rivisto significativamente al rialzo il dato relativo a febbraio che riflette ora una crescita dello 0,7% anziché dello 0,3% come indicato in precedenza. Il rialzo riportato per il mese di marzo è il maggiore dal settembre del 2012. Per il mercato, si tratta di un’ulteriore conferma che la debolezza dell’economia Usa di inizio anno era legata soprattutto al maltempo. Considerando che le spese per consumi rappresentano circa il 70% del Pil negli Usa, gli investitori non possono che essere incoraggiati dalla ripresa. Nella Corporate America, Citigroup festeggia i conti trimestrali con un +4,23%. A seguito dei dati, il dollaro si è rafforzato toccando i massimi di seduta su euro, yen e franco svizzero. La giornata, come detto, non era iniziata nel migliore dei modi, dopo i cali a Wall Street e, nella mattinata, la chiusura negativa per la Borsa di Tokyo, con l’indice guida Nikkei a 13.910,16 punti (-0,36%). Il Nikkei in chiusura ha segnato i minimi da sei mesi. L’indice Topix ha archiviato la seduta a 1.132,76 punti (-0,12%), in calo per la settima seduta consecutiva. In Piazza Affari il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,39% grazie al riscatto del comparto lusso, guidato da Tod’s (+4,99%) e da Ferragamo (+3,2%); all’attenzione sulle partecipate del Tesoro che aspettavano in serata la pubblicazione delle liste per il rinnovo dei vertici, il tonfo delle Popolari e di Mps. Tra le partecipate del Tesoro bene Eni (+1,7%) e Enel (+1,2%), giù Finmeccanica (-2%). Bpm ko (8,5%) dopo il no dei soci alle modifiche alla governance. La domanda per il nuovo Btp Italia si è attestata nel primo giorno del collocamento a 6,72 miliardi di euro con 110.092 contratti. Spread Btp/Bund a 165pb. La crisi inchioda i prezzi ai livelli 2009 A marzo inflazione allo 0,4% annuo. Ma i consumatori: la stangata resta ROMA. I prezzi in Italia restano inchiodati ai minimi da quasi quattro anni e mezzo. L’Istat ha infatti confermato le stime, che vedono a marzo l’inflazione scivolare allo 0,4% annuo, dallo 0,5% del mese precedente. Non si registrava un tasso così basso dall’ottobre del 2009, fase di piena avanzata della crisi. Basti pensare che negli ultimi cinque mesi la crescita dei listini si è dimezzata. Le cifre però non rasserenano i consumatori, con Federconsumatori e Adusbef che parlano di dati «sottostimati». Ma anche prendendoli per buoni, secondo entrambe le associazioni, non si cancellerebbero gli aggravi, con una stangata di 248 euro annui per una famiglia di tre persone. Poco più bassa la stima del Codacons, pari a 134 euro, con punte di 497 euro a Bolzano. Per ora però tutte le molle sembra- no disinnescate: lo stesso Istituto di statistica, pur sottolineando gli effetti di freno dovuti ad alimentari e carburanti, rileva un’ulteriore «attenuazione delle dinamiche tendenziali» in quasi tutti i capitoli di spesa. Fuori dal coro solo poche voci, tra cui alcuni servizi locali, come la raccolta rifiuti (+18,1%). Anche a livello territoriale non ci sono grandi sorprese, visto che il tasso più alto, segnato a Bolzano, è solo dell’1,1%, e la Capitale si ritrova a quota “zero”, mentre Venezia è perfino in deflazione. E i prezzi mantengono un profilo molto basso anche in termini congiunturali, con un rialzo mensile di appena lo 0,1%. Perfino il carrello della spesa si piega di fronte alla gelata primaverile, con l’aumento dei prezzi che si ferma allo 0,7%. La bassa inflazione aiuta di certo il potere d’acquisto, arginando un’ero- sione che va avanti da anni, ma le buone notizie finiscono qua: per Confcommercio la conferma dell’Istat testimonia il «permanere di una dinamica molto debole della domanda». E soprattutto, aggiunge, «la riduzione del tasso d’inflazione o del livello dei prezzi in assoluto» risulterebbe «insufficiente ad una ripresa dei consumi in assenza di un impulso deciso in termini di riduzione del carico fiscale». I dati preoccupano anche Confesercenti, che avverte come «allontanare lo spettro della deflazione» stia diventando «una priorità». Le organizzazioni degli agricoltori (Coldiretti, Cia e Copagri) mettono in risalto la frenata registrata per i prodotti della tavola (-0,3% sul mese, +0,6% sull’anno), ma allo stesso tempo sottolineano la stretta sulla spesa, che non pare allentarsi per le festività pasquali. MENTRE LE ENTRATE METTONO A SEGNO UN LIEVE INCREMENTO Bankitalia: nuovo record del debito pubblico A febbraio sforato il tetto di 2.100 miliardi, con un aumento di 17 miliardi e mezzo rispetto a gennaio. Cresce il disavanzo delle amministrazioni centrali ROMA. Il fardello del debito pubblico italiano si fa sempre più pesante. Tanto che a febbraio ha toccato un nuovo massimo storico, superando addirittura i 2.100 miliardi di euro. Per l’esattezza, il debito è arrivato ormai alla quota record di 2.107,2 miliardi di euro con un aumento di 17 miliardi e mezzo rispetto a gennaio. Le entrate, invece, hanno messo a segno solo un lieve incremento rispetto a un anno prima. La Banca d’Italia come ogni mese misura nel dettaglio, nel supplemento al Bollettino statistico, le principali voci del bilancio dello Stato. Per febbraio, scorporando il debito pubblico, i tecnici di Via Nazionale rilevano che l’incremento riflette per 10,7 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 6,8 miliardi l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine febbraio a 64,8 miliardi, 49,6 a febbraio del 2013). L’emissione di titoli sopra la pari ha operato invece in senso opposto per 0,1 miliardi. Con riferimento poi alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 19 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 1,5 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato. Sempre nel mese di febbraio è da notare in particolare che il debito degli enti locali, che a gennaio aveva interrotto un ciclo di 8 cali consecutivi, è tornato a scendere: il debito consolidato si è ristretto dai 110,3 di gennaio a 108,8 miliardi di euro. A fronte di un lieve incremento del debito dei Comuni dai 47 di gennaio a 47,1 miliardi, il debito delle Regioni è diminuito da 38,9 a 38,3 miliardi. Sostanzialmente stabile invece quello delle Province a 8,4 miliardi. Gli economisti non sembrano prospettare ancora un futuro troppo roseo nel breve termine. «Non ci dobbiamo stupire se il debito pubblico continuerà a crescere anche nel prossimo anno». È il commento di Giacomo Vaciago, secondo il quale «dobbiamo ricostruire il motore dell’economia italiana perché ci siamo impegnati a dimezzare in 22 anni il peso del debito sul Pil». Per le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, infine, il mese di febbraio ha visto un lieve aumento rispetto ai livelli di un anno prima: si è infatti passati da 27 a 27,3 miliardi di euro. PERSO QUASI IL 10% Bpm, governance bocciata il titolo in picchiata in Borsa ROMA. Bpm nel fuoco delle vendite a Piazza Affari. Nonostante il presidente del consiglio di gestione, Mario Anolli, abbia assicurato che all’interno dell’istituto «non c’è un incendio in corso» dopo la bocciatura a sorpresa della riforma della governance da parte dell’assemblea degli azionisti, in Borsa la banca ha preso fuoco con gli investitori che hanno scaricato il titolo, fino a provocare l’intervento straordinario della Consob che ha vietato le vendite allo scoperto per 48 ore. A fine seduta, quindi, il titolo - arrivato a perdere quasi il 10% - ha chiuso con un -8,5% a 0,63 euro. Da record i volumi con 241 milioni di pezzi passati di mano, vale a dire il 7,4% del capitale. Il dato si raffronta con una media giornaliera dell’ultimo mese di 127 milioni di azioni, che comprendono anche l’uscita del Credit Mutuel. Il crollo in Borsa viene comunque visto dagli analisti più come frutto della speculazione che altro. Per Equita ad esempio la bocciatura della governance crea più danni d’immagine alla Bpm che altro. INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSud BELPASSO. Ogni pomeriggio i laboratori per bambini con il cioccolato di Modica. Sabato e lunedì di Pasqua degustazioni per tutti A Etnapolis mille ovetti da decorare Ad accogliere i piccoli i personaggi del Paese delle meraviglie. E sabato arriva lo stuntman di Spider-Man È il Cioccolato di Modica il protagonista dei laboratori per i bambini per la Pasqua di Etnapolis. «Un omaggio orgoglioso - sottolinea Alfio Mosca a una delle eccellenze dell’agroalimentare ‘Made in Sicily’ sempre più apprezzate in tutto il mondo per la loro unicità: sapori della nostra terra che i viaggiatori amano portarsi a casa, prelibato souvenir che li lega per sempre alla Sicilia». A disposizione di tutti i piccoli visitatori di Etnapolis, infatti, già da ieri, lunedì 14 e fino al 25 aprile, ci sono mille ovetti di cioccolata pronti per essere decorati, sotto la guida di esperti maestri pasticceri, con paste colorate di zucchero e mandorle. Mille ovetti in purissimo e profumatissimo cioccolato di Modica, l’antica Contea del ragusano dove ancora oggi, come trecento anni fa, le tavolette si realizzano artigianalmente, lavorando a freddo le fave Maestri pasticcieri insegnano l’arte di decorare le uova con paste decorate fatte di zucchero e mandorle di cacao secondo l’antica ricetta di origine azteca importata in Sicilia con la dominazione spagnola. Partner dell’iniziativa di Etnapolis, l’Antica Dolceria Rizza, maestri dol- Da ieri e fino al 25 aprile i laboratori di cioccolato di Modica. Sotto a sinistra SpiderMan: sabato prossimo sarà ospite a Etnapolis uno degli stuntmen ufficiali del nuovo film “Amazing SpiderMan 2” cieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato e che da alcuni anni hanno trovato la… formula magica per far diventare “tondo” quel che nasceva “qua- drato”. Ovvero il cioccolato di Modica che, proprio per la sua struttura granulosa e completamente priva di burro di cacao – così come è priva di glutine, lattosio, grassi e lecitina di soia – nasceva da sempre in tavolette rettangolari e difficilmente si prestava alla lavorazione “curva” delle uova di Pasqua. Ad accogliere a Etnapolis i piccoli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno Alice, Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri, fra cui lo stesso maestro Rizza, si alternerà per aiuta- re i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno poi porterà a casa e gusterà in famiglia. I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (dalle 10.30 alle 14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva un’ospite stratosferico, ovvero Spi- der-Man! L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, grandi e piccoli fan del giovane Peter Parker (anche quelli, e sono tanti, con i capelli brizzolati!) potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i celebri gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel. Fino al 21 aprile a Etnapolis aperto il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. DEGUSTAZIONI, LABORATORI E BUONI SCONTO Festa tricolore ad Etnapolis Un cuore luminoso con la bandiera dell’Italia. Un cuore colorato di verde, bianco e rosso per ricordare a tutti i bambini la festa del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, anche negli spazi di Etnapolis. Si è concluso nel segno della bandiera italiana, con decine di bambini divertiti e orgogliosi di farsi colorare il viso con il Tricolore, il calendario di appuntamenti organizzati per la festa di Pasqua dalla direzione di Etnapolis. Un programma al “profumo” di cioccolato, come vuole la tradizione pasquale in Europa. Ma che, nello spirito della promozione dell’economia siciliana e delle sue eccellenze nel campo dell’agroalimentare, ha voluto puntare sul Cioccolato di Modica e sugli ovetti prodotti a mano con una sapiente e antica lavorazione artigianale dall’Antica Dolceria Rizza, maestri dolcieri dal 1935. Grande folla di bambini dal 14 al 25 aprile ai laboratori di pasticceria dove ognuno di loro ha imparato a decorare il proprio ovetto di cioccolato che poi ha portato a casa e mostrato a genitori e nonni per il tradizionale pranzo di Pasqua. E per tutti i visitatori di Etnapolis due straordinarie degustazioni di cioccolato di Modica, ricetta di origine azteca realizzata ancora secondo rituali antichissimi tramandati di padre in figlio. Breve ma particolarmente atteso e partecipato dai piccoli fans l’appuntamento con la fantascienza, nella Pasqua di Etnapolis, grazie alla incredibile presenza di un ospite del calibro di Spider-Man, il supereroe della Marvel che ha fatto tappa da Toys Center in occasione dell’uscita del film “Amazing Spider-Man”. Nei panni dell’Uomo ragno – ammirato da bambini stupefatti davanti al supereroe che spara ragnatele dai polsi – era uno degli stuntmen ufficiali del protagonista. Per tutti i visitatori di Etnapolis, infine, centinaia di buoni sconto e omaggi da parte dei negozianti. @ LUNEDÌ 28 APRILE 2014 GIORNO & NOTTE La bellezza del palco omnibus Domani a Motta la Storia diventa attualità Al Piccolo Teatro successo de “Il coraggio è una cosa”, lavoro voluto e scritto da Piero Ristagno e Danilo Ferrari In scena una “diversità” moltiplicata Oggi dove La Chiave. Ale 22, «Barbarella», di Roger Vadim, segue Lapsus selection La Cartiera. Alle 21, «Dossier Eichmann, storia di un gerarca dimenticato», di con e regia di Liborio Natali Spazio cromatico. Alle 21, in via Ursino 6, la ballerina argentina Luna Palacios terrà un seminario Palazzo della cultura. Mostra degli allievi dell’Accademia di Belle Arti «Orrore o opera divina» e mostra di dipinti di Salvo Trombetta, «Contrasti». La mostra «Pensieri complementari» di Raimondo Ferlito è aperta fino al 18 maggio. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì ore 9-13 e sabato ore 9-12. 095-7152118. Galleria Verticalista. Mostra personale di Rosario Platania “Il mio Verticalismo”, aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 12,30, fino al 3 maggio. Valverde. Alla galleria “Le Gru” mostra fotografica personale dell’artista valverdese Palmina Barbagallo, “Note di luci e colori”. Aperta fino al 9 maggio, tutti i lunedì e venerdì non festivi dalle 19,30 alle 22. CARMELITA CELI “Tieni per te un pertugio di libertà”. Parole che vanno oltre il carisma, quelle di Roberto Roversi (1923-2012), poeta immenso e prolifico ma in misura raffinata e sorprendente, presenza “storica” ed energia singolare nella canzone d’autore, Lucio Dalla in testa. Ma quelle parole sono l’eredità straordinaria consegnata personalmente da Roversi a Piero Ristagno, poeta e regista, che con Monica Felloni, sua compagna di teatro e di vita, ha allargato quel “pertugio di libertà” a palcoscenico generoso e “diverso”, agorà e arena d’intenzioni e invenzioni, incrocio di azioni e sentimenti. In due parole, la Compagnia Neonteatro. Perciò “Il coraggio è una cosa” – voluto e scritto da Ristagno e da Danilo Ferrari, scrittore e attore affetto da tetraparesi spastica, fino a ieri al Piccolo Teatro di Catania – è uno dei più toccanti esempi di meticciato teatrale, artistico, espressivo. Guidati dalla Felloni alla regìa (elementi scenici di Pippo D’Angelo, costumi di Gaetano Impallomeni, sartoria di Grazia Prizzi, le fotografe di scena Manuela Partanni e Jessica Hauf, quest’ultima consegna su schermo, alla fine, intense istantanee di pubblico e backstage “rubate” prima dello spettacolo) sono dieci in tutto, tra “animattori” e “animattrici”, in una polifonia autonoma e compatta. Maria Stella Accolla, Giuseppe Calcagno, Marco Cinque, Luca D’Angelo, Patrizia Sopra, tutti i protagonisti dello spettacolo e, sotto, un momento che vede impegnato anche Danilo Ferrari FOTO DI ORIETTA SCARDINO Fichera, Stefania Licciardello, Manuela Partanni, Pietro Russo, Gaia Santuccio e naturalmente Danilo Ferrari che del corpo fa lettura muta e scrittura parlante. E con la poesia di Roversi - “Il coraggio è una cosa” è ispirato a “L’Italia sepolta sotto la neve”, indignato, sanguinante “canzoniere” d’italiche miserie - fa un patto di mutuo scambio, chiede in prestito la voce dei suoi compagni e cede loro il suo corpo minuto e palpitante, dominato dal bellissimo volto di principe arabo. Partecipe e onnipresente, Danilo, complice dell’azione scenica e instancabile custode, saputo e stupito. Ma di un “io” spalmato in tanti “noi”, di una “diversità” moltiplicata, condivisa e non “tollerata” erano già intrise le parole leggere e gravi del prof. Maurizio Caserta, economista, che fa ed è prologo in punta di piedi sull’urgenza di intrecciare linee comuni per ottenere figure piene ed “essere spettatori e protagonisti della nostra sostanza”. Poi, “Il coraggio è una cosa” diventa una sorta di fantasmagorico, irriverente, imprevedibile, singolarissimo “spettacolo a numeri”. Appartato e circense. In apertura, la delicatissima e disciplinata “intervista” di Marco a Ristagno sul suo rapporto d’amicizia e iniziazione poetica con Roberto Roversi. Ma di lì a poco, sarà un avvicendarsi forsennato ed assennato di vere e proprie architetture di carne, una babele linguistica di corpi ed anime in cui parlano i cosiddetti normodotati e gli altri che, più che diversamente abili (i ragazzi Down), sono diversamente sensibili. Perciò la “lezione di danza” che Manuela impartisce a Pietro terrebbe testa ad uno sketch tra Walter Chiari e Carlo Campanini come non ha pari la fisicità proteiforme con cui Giuseppe Calcagno governa le gag comiche e la delicatezza gestuale con cui fa “recitare” Danilo attraverso la sua voce. Entra ed esce di scena di continuo, Danilo Ferrari, ora in carrozzella ora sostenuto ad arte dai compagni di scena, più che mai scattoso e sorridente quando, “allacciato” a Calcagno, è parte integrante dell’euforia danzata del gran finale. E si gode i ringraziamenti come pochi “veri” artisti sanno fare, Danilo, il corpo che finalmente cessa d’essere prigione ma è solo “succursale” di un cervello mobilissimo e accogliente come la bocca che, spalancata, non si perde un solo applauso. LA RADDUSANA NEL REALITY DI CANALE 5 Grande Fratello, oggi altra sfida per Modestina Tra svariate nomination e salvataggi in extremis prosegue l’avventura di Modestina Cicero nella casa del Grande Fratello (vedremo come finirà stasera), il programma cult di “Canale 5”. Come noto, la bella venticinquenne raddusana, diplomata al liceo linguistico e studentessa alla facoltà dei Beni culturali dell’Università di Catania, è l’unica siciliana ad essere stata ammessa al reality condotto da Alessia Marcuzzi, e pone la propria candidatura al successo finale che al vincitore, o alla vincitrice, regala 250mila euro e forse la chiave per aprire le porte del successo nel mondo dello spettacolo. Modestina, che è una ragazza dalla tipica bellezza siciliana, oltre a studiare lavora, sempre a Catania, come indossatrice e, con i proventi delle sfilate di moda, si mantiene agli studi. Pur essendo nata nella città tedesca di Mannheim, dove i suoi genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro, Modestina si è sempre sentita raddusana. E’ innamorata della musica e della recitazione; le piace ballare e studia pianoforte. Ha una spiccata personalità e un carattere forte che spesso la porta a rifiutare le regole imposte dagli altri, e forse per questo è andata più volte in nomination. Ma finora è stata lei la più forte, sostenuta dai voti del pubblico, e chissà che anche stasera non continui la sua avventura. LA GIOIA DEI BAMBINI TRA CIOCCOLATO DI MODICA E SUPEREROI Le feste coloratissime e gustose di Etnapolis Un cuore luminoso con la bandiera dell’Italia. Un cuore colorato di verde, bianco e rosso per ricordare a tutti i bambini la festa del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, anche negli spazi di Etnapolis. Si è concluso nel segno della bandiera italiana, con decine di bambini divertiti e orgogliosi di farsi colorare il viso con il Tricolore, il calendario di appuntamenti organizzati per la festa di Pasqua dalla direzione di Etnapolis. Un programma al “profumo” di cioccolato che ha puntato sul Cioccolato di Modica e sugli ovetti prodotti a mano con una sapiente e antica lavorazione artigianale dall’Antica Dolceria Rizza, LA SICILIA CATANIA .21 maestri dolcieri dal 1935. Grande folla di bambini dal 14 al 25 aprile ai laboratori di pasticceria dove ognuno ha imparato a decorare il proprio ovetto di cioccolato. Per tutti i visitatori di Etnapolis due straordinarie degustazioni di cioccolato di Modica, ricetta di origine azteca realizzata ancora secondo rituali antichissimi tramandati di padre in figlio. Breve ma molto atteso e partecipato dai piccoli fan l’appuntamento con la fantascienza, nella Pasqua di Etnapolis, grazie alla incredibile presenza di un ospite del calibro di Spider-Man, il supereroe che ha fatto tappa da Toys Center in occasione dell’uscita del film “Amazing Spider-Man”. Nei panni dell’Uomoragno - ammirato da bambini stupefatti - era uno degli stuntmen ufficiali del protagonista. Per tutti i visitatori di Etnapolis buoni sconto e omaggi dei negozianti (foto di Gisella Lauria). FRANCESCO GRASSIA Domani alle 18, nel Castello Normanno di Motta, la Storia diventa cronaca di attualità, perché si discuterà di come per questioni di donne un attempato uomo politico finisse in prigione (senza indulto), perdesse la supremazia nel paese che governava e... agli occhi dei posteri, perse pure la faccia. Nessuno pensi male: si chiamava don Bernardo Cabrera, (1352-1423) e governò la Sicilia tra molti contrasti per le sopraddette debolezze. Ne abbiamo dato notizia di recente su queste colonne illustrando il dettagliato saggio storico di Francesco Garofalo. Domani a Motta proprio nel castello che vide le peripezie donnesche appena accennate sarà presentato il volume del mottese Salvatore Calanna (alto ufficiale dell’Aeronautica), interamente dedicato a Jana di Motta. I documenti relativi alle vicende del conte di Modica ci sono malamente note attraverso i documenti storici che solitamente sono molto austeri (poveri i lettori del prossimo millennio che non sapranno quasi nulla di Papy, di Ruby e Company) e così lo studioso ha intrecciato, come fece il Tasso, il vero e il probabile traendone una storia che si annuncia allettante, già dall’immagine della fascinosa mottese dell’antico castello. Dopo l’indirizzo di saluto del sindaco Angelo Giuffrida, dell’assessore alla Cultura Antonella Santagati, l’introduzione del dirigente scolastico Daniela Di Piazza, e l’analisi della prof. Luisa Piazza, ne discuteranno gli stessi allievi dell’Istituto Comprensivo D’Annunzio, guidati dai docenti Bruno Rizza e Paola Cardile. Pagine salienti saranno lette da Pasquale Platania e Noemi Finocchiaro. E sarà un vero insegnamento di metodo storico e politico, perché i giovanissimi si renderanno conto di come la passione personale abbia spesso travolto gli statisti che dimenticano di essere tali e si comportano come comunissimi uomini. Nella categoria c’erano Cesare, il Re Sole, Napoleone. Ma la storia non ce lo insegna abbastanza. Bisogna aiutarla con un pizzico di cronaca (indiscreta). La serata è organizzata dalle istituzioni i cui dirigenti abbiamo menzionato, in collaborazione con Fidapa, Associazione Sclerosi Multipla e patrocinio di Miur, Regione Siciliana e Unicef. SERGIO SCIACCA Al Rotary Ct Nord la “medicina che uccide” Al Rotary Catania Nord, in un incontro coordinato dal presidente Piero Maenza, il prof Claudio Cinà ha tenuto una relazione dal titolo “La medicina che uccide - perché dovremmo odiare Ippocrate”. Il titolo provocatorio aveva la funzione di stimolare una visione critica della storia della medicina. Secondo Cinà (a sinistra nella foto, con Maenza), la medicina funziona, ma per capirne e stimolarne il progresso è necessario iniziare dai suoi fallimenti. Facendo un excursus della medicina occidentale dalla Grecia antica fino all’età moderna, si nota che la Scienza Medica ha progredito prevalentemente negli ultimi 400 anni a partire dagli anatomisti belgi e italiani del 1500, quando hanno cominciato a contraddire gli insegnamenti ippocratico-galenici. La medicina come tecnologia che effettivamente pospone la morte, cura le malattie e tratta il dolore ha progredito solo negli ultimi 150 anni, in coincidenza di tre eventi: la refutazione della teoria della generazione spontanea, il trionfo della teoria batterica delle infezioni e il sorgere dell’antisepsi. I personaggi storici che rappresentano pietre miliari nel progresso della scienza della medicina sono l’anatomista Andrea Vesalius (1514-1564), l’inventore del microscopio Anton van Leeuwenhoek (16321723) e i microscopisti coevi, Antonius de Heide, Jan Swammerdam, Lazzaro Spallanzani, Marcello Malpighi ed altri. La figura più importante come segnapasso di una tradizione medica che non funzionava a una che effettivamente faceva quello che prometteva è Sir Joseph Lister (1827-1912). Il suo ruolo è spesso sottostimato, perchè solo un clinico che era anche un microscopista e biologo poteva introdurre l’antisepsi e attraverso questa salvato migliaia di vite umane. Attraverso i secoli, tuttavia, si osservano ritardi nel progresso medico che non sempre sono giustificati o giustificabili ed hanno condotto alla perdita di un numero inestimabile di vite umane. Questi ritardi sono multifattoriali ed includono il condizionamento negativo da parte di personaggi influenti (incluso Galeno e la Medicina ippocratica), cattive idee che trionfano sulle buone (un esempio è il ritardo nella scoperta della terapia dello scorbuto), resistenza alle nuove idee, fattori psicologico-culturali e pressioni da parte delle istituzioni. La medicina moderna, tuttavia per combattere questi ostacoli si è evoluta creando due nuove branche: la medicina basata sull’evidenza e, quella che gli anglosassoni chiamano la “knowledge traslation science”. La prima rende la medicina una scienza e non una arte mistico-religiosa o superstiziosa. La seconda ha come scopo di studiare gli ostacoli alla divulgazione delle scoperte, il modo migliore di sintetizzare l’evidenza medica e le tecniche migliori di comunicazione al medico, paziente e legislatore. Cinà ha concluso dicendo che la medicina moderna sta alla medicina ippocratica come l’astronomia sta all’astrologia. Conversazione su Ferdinando Agnini Sono trascorsi 70 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il 24 marzo 1944. Una delle vittime della rappresaglia nazista fu Ferdinando Agnini, caduto non ancora ventenne (era nato a Catania il 24 agosto 1924) e poi quasi dimenticato dalla sua città natale, che in anni lontani gli ha intitolato una vecchia sede del Pci in via Plebiscito e una via vicino alla Villa Bellini. La giornalista Erika Abramo, partendo dagli studi di Igor Pizzirusso, ha aggiunto nuovi elementi alla biografia del giovane, che ha illustrato in una conversazione al “Circolo alternativo De Felice”. Mai luogo poteva essere più consono a Catania, giacché De Felice ed Agnini erano nonno e nipote. Il carattere indomito li accumunava e Ferdinando, disgustato dal regime fascista, diplomatosi al liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Roma abbracciò l’attività clandestina nella capitale. Dopo l’8 settembre fu tra gli animatori dell’Associazione rivoluzionaria studentesca italiana (A. R. S. I., poi confluita nell’Unione studentesca Italiana), i cui componenti raccoglievano armi, effettuavano sabotaggi e stampavano il foglio clandestino “La Nostra lotta”. Nel gennaio 1944, qual studente della Facoltà di medicina, organizzò gli scioperi che paralizzarono l’attività universitaria, al fine di osteggiare il rettore, zelante nel vedere i discenti reclutati come volontari della R. S. I. Tradito da una delazione, venne arrestato nella propria abitazione romana il 24 febbraio 1944. Rinchiuso nel commissariato del quartiere Montesacro, venne convinto da uno dei suoi carcerieri a scrivere un biglietto ai genitori. Il suo messaggio invece venne utilizzato proprio come prova della sua attività partigiana. Il testo biglietto merita di essere qui riportato: “«Caro papà, ti prego di aiutare la mamma a superare il grave colpo. Avvertite subito il mio intimo amico perché faccia scappare gli altri compagni. State tranquilli: farò il mio dovere. Ti abbraccio. Viva l’Italia libera! Firmato: Nando» (Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, a cura di Mimmo Franzinelli, Milano, Mondadori, 2005, p. 81). Ferdinando Agnini, trasferito nelle carceri di via Tasso, venne torturato, ma non rivelò alcuna informazione compromettente. In seguito all’attentato partigiano di via Rasella, il 24 marzo 1944 venne scelto per essere fucilato nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 detenuti. Alla sua memoria è stata assegnata la medaglia di bronzo al valor militare. Abramo, nella sua conversazione al “Circolo alternativo De Felice”, ha anche sottolineato che nell’immediato dopoguerra, in occasione della prima seduta del Consiglio comunale di Catania, svoltasi il 28 dicembre 1946 (le elezioni amministrative, le prime, erano del precedente 24 novembre), il primo consigliere a chiedere la parola fu l’avv. Pietro Battiato, comunista, che volle ricordare due vittime catanesi della lotta antifascista: Ferdinando Agnini e il tenente Giuseppe Di Stefano (Catania 1912- poligono di Pankrati 6 dic. 1943), ucciso dai nazisti in Grecia mentre, dopo l’8 settembre, reclutava militari italiani per la Resistenza. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania