rassegna stampa

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rassegna stampa
RASSEGNA STAMPA
Aprile 2014
UFFICIO STAMPA
Carmela Grasso
[email protected]
mobile 349.26.84.564
MERCOLEDÌ 2 APRILE 2014
GIORNO & NOTTE
MICONI E RUIZ AL «GATTO BLU»
Omnibus
In cerca d’amore con la paura di trovarlo
Si concluderà con lo spettacolo “La stranissima
coppia”, scritto e diretto da Diego Ruiz e interpretato dallo stesso Ruiz e da Milena Miconi la rassegna del Gatto Blu per la stagione 2013/14. Lo spettacolo andrà in scena da domani al 13 aprile nella
sala di via Vittorio Emanuele, 67.
Cosa c’è di più romantico del primo incontro tra
un uomo e una donna? Ci sono aspettative, speranze, cuori che battono all’impazzata e quell’ansia incontrollabile di fare bella figura a tutti i costi. Così
almeno viene raccontato da romanzi rosa o commediole cinematografiche, ma nella vita è veramente così? Se hai quindici anni e credi ancora nelle favole, forse sì. Se invece di anni ne hai quaranta, hai già un matrimonio alle spalle e quando ti
Il senso della legalità al Rotary Catania Nord
guardi allo specchio vedi solo rughe con una faccia
intorno altro che cuori che palpitano e mani che
tremano. Diego Ruiz torna all’analisi del rapporto
di coppia, rivolgendo il suo sguardo divertito a
una categoria di persone molto diffusa al giorno
d’oggi: i “single forzati”. Sono persone in cerca
d’amore ma con il terrore di trovarlo, gente che
vuole rimettersi in gioco ma non si ricorda più come giocare. Milena e Diego sono esattamente così. E’ il loro primo appuntamento. Si sono preparati a lungo per questa serata, si aspettano molto da
questo incontro. Riusciranno almeno a nascondere ansie e pregiudizi e a risultare affabili e seducenti come si erano ripromessi? Le scintille tra i due
divamperanno subito in un fuoco di risate.
Aspiranti artisti
e talent show
Verdiana assieme ai suoi ammiratori al
firma-copie che si è svolto a Etnapolis
Non solo fan ma anche chi vuol
fare il cantante all’incontro con la
“vincitrice morale” di «Amici» per
il firma-copie a Etnapolis
vinto da Moreno – dice Angela Castorina,
23enne di Belpasso – ma la vera vincitrice morale è stata proprio Verdiana. Lei, la
sua voce, la sua personalità entrano nel
cuore di chi la ascolta». «Lontano dagli
occhi è la mia canzone preferita – dice
Carmelo Bruno, 26enne di Nicolosi –
perché nel videoclip Verdiana è veramente bellissima. Se Verdiana mi volesse sposare o semplicemente cerca qualcuno per andare a convivere con lei posso darle tutti i miei recapiti». «Canto da
tanti anni ed ho fatto tanti casting – dice
Angela Santonocito, 30enne di Misterbianco – ma
purtroppo non ho mai raggiunto il successo. Oggi l’unica strada per cercare di
conquistare il grande pubblico sono i talent. Oggi
molti li criticano ma realmente hanno
portato la musica in televisione. Oggi le
nuove generazioni acquistano gli album
del cantante visto in tv».
Tra i tanti fan ci sono anche i genitori
che hanno accompagnato i figli e c’è chi
come la signora Roberta Pirrò di Catania
confessa: «Preferisco Gianni Morandi e
Adriano Celentano, però sono qui per
realizzare il sogno di mia figlia. Adora
Verdiana e la sua musica. Una mamma
deve fare anche questo. Certo che se fosse stato al contrario, cioè che c’era Morandi per un firma copie mia figlia non
mi avrebbe fatto compagnia».
«Verdiana, la mia musa»
oggi dove
Ma-Musica Arte. Alle 22
«Una notte in Italia»,
scorribande nella canzone
d’autore italiana di Roberto
Fuzio e Alfredo Longo.
Galleria Carta Bianca.
«Round About Jazz», mostra
del fotografo catanese Pino
Ninfa. Visitabile fino al 16
aprile.
Galleria Collicaligreggi. In
via Oliveto Scammacca 2-a,
mostra personale di Tamàs
Kaszàs. Aperta fino al 30
aprile, da martedì a sabato,
dalle 16 alle 19.
Galleria Katane. In via
Umberto 244, mostra “Il
miniquadro: olii, acquarelli,
acrilici e incisioni”. Direzione
artistica di Sarah Angelico.
Aperta fino al 4 aprile dalle
17,30 alle 20,30.
Fondazione Puglisi
Cosentino. In via Vittorio
Emanuele 122 fino all’8
giugno Julio Larraz «Del mare,
dell’aria e di altre storie». Da
martedì a domenica, 10-13 e
16-20, lunedì chiusi, ingresso
gratuito. Visite guidate e
laboratori 095-7152118.
Galleria archivio Jean
Calogero. Mostra personale
«Allegorie floreali, nelle opere
di Jean Calogero degli anni
70», visitabile fino al 19 aprile,
dalle 10 alle 13 e dalla 17 alle
20. Ingresso libero, piazza
Manganelli 14.
Doppio appuntamento con Verdiana a
Catania. La giovane finalista della dodicesima edizione di “Amici di Maria De
Filippi”, grazie ad un evento Media
World, ha incontrato a Etnapolis i suoi
fan per il firma copie del suo primo disco
ufficiale “Nel centro del caos”. Subito
dopo si è raccontata nel salotto di “Insieme” condotto da Salvo La Rosa e trasmesso da Antenna Sicilia.
Verdiana Zangaro, conosciuta da tutti
semplicemente come Verdiana, è una
delle voci più coinvolgenti del panorama
musicale italiano contemporaneo.
«Adoro Verdiana – dice una eccentrica Marina Rizzo, 16enne di Acireale – in
questo suo nuovo lavoro discografico
traspare un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo di musicalità». «Ho regalato un peluche a forma di orso a Verdiana – racconta Maurizio Sciacca, 19enne di Catania – perché con la sua musica
riesce ad emozionarmi e a farmi stare
bene. Per essere sincero, col peluche c’era anche un bigliettino con scritto il mio
numero di telefono. Da diversi anni, infatti, faccio parte del coro della mia parrocchia e spero di poter avere un colpo di
fortuna per approdare a livello nazionale. Spero che questa fortuna si chiami
Verdiana. Chissà se mai riceverò una sua
chiamata». «L’anno scorso Amici è stato
SIMONE RUSSO
RASSEGNA «LEARN BY MOVIES»
Apertura con diretta da Houston
Sala gremita al cinema Alfieri per la serata inaugurale della rassegna cinematografica Learn by Movies aperta dalla proiezione in 3D del film
“Gravity”, di Alfonso Cuarón. La pellicola è stata preceduta dall’intervista
all’astronauta Luca Parmitano, collegato in video-conferenza da Houston.
Parmitano ha dato le sue impressioni sul film (a suo avviso ben fatto,
ma con qualche errore scientifico), ha parlato del percorso di riabilitazione che devono affrontare gli astronauti di ritorno sulla Terra e della sua
passione per i social network. Ha concluso la chiacchierata annunciando
una sua possibile visita al Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania,
e consigliando agli studenti in sala di investire il proprio tempo negli studi, cercando di raggiungere il successo attraverso l’amore per ciò che hanno scelto di fare.
Saluti e ringraziamenti da parte del rettore Giacomo Pignataro, e del
prof. Domenico Cusato, presidente del Clma (Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo), felici per l’esito della serata. Entusiasmo anche da parte
dei ragazzi, che all’uscita dalla sala si sono dati appuntamento a lunedì
prossimo per la proiezione di “No – I giorni dell’arcobaleno” di Pablo Larrain (Cile 2012, versione originale in lingua spagnola con sottotitoli).
GIULIA SQUILLACI
O COMMEDIA DI GIANNI CLEMENTI AL «BRANCATI»
W gli sposi, il volto perverso dell’ipocrisia
Domani alle 21 ritorna al teatro Brancati di Catania, uno degli autori contemporanei più applauditi e amati delle scorse stagioni, Gianni Clementi
(nella foto) con la divertente commedia “Finchè vita non ci separi, ovvero
W Gli Sposi”. La regia è di Vanessa Gasbarri, gli interpreti sono Giorgia Trasselli, Antonio Conte, Claudia Ferri, Nicola Paduano, Alessandro Salvatori.
La commedia è ambientata in casa
Mezzanotte, famiglia medio borghese
romana che si prepara alle nozze del figlio Giuseppe, paracadutista dei carabinieri appena rientrato da una missione in Afghanistan, con la figlia del
signor Spampinato, proprietario del
ristorante “La Scamorza”. La signora
Mezzanotte, pur nell’imminenza della
cerimonia, non riesce a rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei
definisce una famiglia di “sguatteri” e
@
non perde occasione per ricordarlo all’esausto marito che, con esilarante arrendevolezza, continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed inoffensivi litigi. Tra loro giunge Miriam, hair stylist
e make up artist, che aumenta la grande confusione e la concitazione delle
ore che precedono l’evento e porta in
casa una ventata di effervescente e
scoppiettante simpatia.
E’ l’arrivo dall’Afghanistan di Mattia,
giovane militare che dichiara amore al
futuro sposo, l’elemento che rompe il
perfetto equilibrio di finzioni costruito in famiglia, innescando un’intricata
situazione di equivoci e comicità.
Ad essere messo in scena è insomma un intreccio di ipocrisia e classismo, volto di una società conservatrice e reazionaria incapace di adattarsi
alla modernità. Si replica sino a domenica 27 aprile
LA SICILIA
CATANIA .29
«Non è importante l’aspetto formale ma il suo contenuto, bisogna distinguere
tra LEX e IUS: la legge deve rispettare il principio di eguaglianza, la dignità dell’uomo, i suoi diritti». Lo ha affermato il dott. Bruno Di Marco, presidente del Tribunale di Catania, nell’incontro al Rotary club Catania Nord su: “Legalità: educazione alla probità o fastidioso impaccio? ”. La riflessione su questo argomento, voluto dal presidente
Piero Maenza, è stata introdotta dal socio avv. Giovanni Lotà che ha impostato il
tema chiedendosi qual è la
sensazione che abbiamo
oggi della legalità, quali sono i limiti che avvertiamo
rispetto anche al più recente passato, come si è evoluto ed è cambiato lo stesso
concetto. Il presidente Di
Marco ha sottolineato l’opportunità di questo appuntamento in un momento in
cui la nostra società è caratterizzata «dalla desertificazione dei principi, dal buio
dell’etica, da un consenso che si scambia, da connivenza, complicità, corruzione: è una vera e propria rete che ci circonda, dove la smodata fame di potere allontana dall’assunzione di responsabilità e causa una sensazione di impunità». Come capirne i pericoli? Occorre riaccendere la luce della dignità, della
probità, ripristinare strumenti, vie, sentieri per la legalità, e con essi la speranza. «Occorre tornare alle nostre radici culturali, - ha detto il magistrato - ridare
spazio ai “chierici”, ad intellettuali, artisti, filosofi, letterati, veri ed autonomi,
non a quelli che ci hanno “traditi”». Abbiamo dimenticato che il concetto di legalità non nasce dai giuristi, ma dai filosofi, dai drammaturghi, all’inizio della
organizzazione della società, nell’antica Grecia. La maturità di elaborazione e la
concezione del diritto cresce con Euripide che fissa una caratteristica inderogabile: «la legge deve limitare l’arbitrio del potere e persegue la giustizia in base
al principio dell’eguaglianza: non c’è povero né ricco di fronte alla legge». Per
Erodoto la legge non deve servire il potere ma essere al servizio del popolo. «Gli
dei sono potenti, ma più potenti sono le leggi» viene detto nell’Ecuba. «Quelli di
filosofi e drammaturghi – ha sostenuto il presidente Di Marco - non sono
messaggi culturali, ma indicazioni ciò che noi oggi dobbiamo recuperare: il senso fondamentale del rapporto che l’uomo deve avere con la legge. Oggi è sfuggito il senso vero della legalità».
Il Fai e le bellezze paesaggistiche di Sicilia
Nei giorni scorsi, nell’Aula Magna dell’Orto Botanico di Catania, l’ing. Giambattista Condorelli delegato del Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Catania ha tenuto la conversazione su: “I 100 paesaggi naturali in Sicilia”. Un interessante e partecipato excursus fra le bellezze paesaggistiche della regione Sicilia che ha riscosso grandi consensi e appassionato i soci FAI e i cultori della bellezza siciliana accorsi numerosi all’incontro. Dopo i saluti del Capo Delazione FAI di Catania prof. essa Antonella Mandalà l’ingegnere Condorelli, con l’ausilio di slide, ha
presentato la grande ricchezza di paesaggi naturali che offre la nostra Regione,
purtroppo spesso poco conosciuta dagli stessi siciliani. «Con questa rassegna –
ha spiegato l’ing. Condorelli - ho voluto dimostrare la
grande ricchezza di paesaggi che offre la nostra regione Sicilia, paragonabile per
quantità e bellezza a nessuna altra regione italiana.
Nella regione Sicilia è possibile spaziare dai sette gruppi montuosi tutti diversi tra loro per caratteristiche morfologiche e vegetazionali ed etno-antropologiche, a tutte le tipologie possibili di litorali marini, distese innevate, paesaggi lacustri e fluviali, zone umide, chilometri di deserti e
lava e ammirare il più grande vulcanico attivo della placca euroasiatica: l’Etna.
La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna
paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia vulcanica e periodicamente soggette ad
innevamento alle maggiori quote. Il 21 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato Unesco, riunitasi a Phnom Penh, ha insignito il Monte Etna del titolo di
Patrimonio dell’Umanità. Grazie ad una mentalità politica più aperta in grado
di valorizzare e sfruttare al meglio queste ricchezze paesaggistiche, l’arte e l’archeologia della Sicilia, la nostra regione potrebbe vivere per buona parte solo di
turismo. Rispetto ad altre regioni, infatti, in poche ore di viaggio, la regione Sicilia offre una varietà di paesaggi non paragonabili a nessuna altra regione italiana dove invece ritroviamo un paesaggio sicuramente bellissimo ma monocorde».
Emma Wedgwood, l’«altra metà» di Darwin
Alla presenza di soci ed amici, in un clima di fraterna accoglienza, il presidente avv. Pippo Spampinato ha rivolto un breve saluto ai numerosi presenti illustrando il primo obiettivo del Kiwanis: «Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali», e passando quindi a illustrare i caratteri professionali ed umani del prof. Alfredo Petralia relatore sul tema della serata dedicata a Emma Wedgwood, degna consorte di Carlo Darwin, insigne naturalista inglese vissuto nell’ottocento, epoca in cui si sviluppò in Europa la rivoluzione industriale. Il prof. Petralia, docente universitario, si è soffermato a lungo sulle vicende della vita avventurosa e travagliata di Darwin che, avviato dapprima
alla carriera medica e poi a quella ecclesiastica, rinunciò ad entrambe per dedicarsi allo studio della natura ed in particolare agli
esseri viventi, dal cui studio sviluppò poi la teoria
dell’evoluzione. Il relatore,
con dovizie di particolari,
ha illustrato ai presenti il
carattere di Darwin e gli
studi che lo appassionavano, facendo risaltare il carattere della cugina-moglie
che sposò nel 1839 e da cui
ebbe dieci figli. Da quel momento si chiuse in casa in campagna, si dedicò allo
studio ed alla famiglia in sintonia con la moglie Emma. Aiutato dalla moglie, rielaborò gli infiniti appunti raccolti nei numerosi viaggi intorno al mondo e scrisse ponderosi volumi dalla cui analisi scaturì la Teoria dell’Evoluzione. Emma
malgrado avesse profonde convinzioni religiose che cozzavano con quelle di
Carlo, seppe aiutarlo e confortarlo negli studi che lo portarono all’evoluzionismo, da lui taciuto per anni, timoroso dallo scompiglio che avrebbe portato alle radicate credenze religiose del popolo inglese di quel tempo. Ella seppe capire ed accettare la grande battaglia che combatteva Carlo in contrasto con
quanto si era creduto fino ad allora. La ricchezza di proiezioni riguardanti copie
di documenti e di lettere che reciprocamente si scambiavano i due sposi nel corso della loro vita coniugale ha dimostrato ai presenti che veramente “dietro un
grande uomo c’è sempre una grande donna”.
GIOVEDÌ 10 APRILE 2014
LA SICILIA
i FATTI
.7
GROSSETO
Il giudice ordina la trascrizione delle nozze gay nel registro
Primo caso. La coppia si era sposata negli
Usa. Il Comune dovrà riconoscerla
GROSSETO. Il matrimonio gay è riconosciuto dal Comune. Per ordine del tribunale, le nozze celebrate a New York
con rito civile fra due italiani sono state trascritte nel registro di stato civile
di Grosseto.
«È un precedente unico per il nostro
Paese», ha commentato il senatore Pd
Sergio Lo Giudice, ex presidente di Arcigay. I due sposi, ha spiegato Aurelio
Mancuso, presidente di Equality Italia e
storico esponente della comunità omo-
sessuale italiana, «hanno ottenuto ciò
che fino ad oggi è sempre stato negato
dai Comuni e dai Tribunali: veder riconosciuto il loro status di coppia sposata
in uno Stato estero».
Dopo essersi sposati con rito civile a
New York, nel dicembre 2012, i due, 68
e 57 anni, chiesero al Comune di Grosseto di trascrivere le nozze nel registro di
stato civile. L’ufficiale si rifiutò, perché,
sostenne, «la normativa italiana non
consente che persone dello stesso sesso
SCUOLA. La circolare ai presidi rende facoltativa la scelta
Rivoluzione
libri scolastici
adozione libera
Spazio ai testi “fai-da-te” e alle versioni
digitali. Abolito il vincolo dei 5 anni
TIZIANA CAROSELLI
ROMA. Libri scolastici? No grazie. Gli insegnanti italiani potrebbero anche decidere di non utilizzarli affatto per il
prossimo anno scolastico. Lo consente
la circolare ministeriale inviata ieri ai
presidi dove un «può» al posto di «deve»
apre la porta a una piccola rivoluzione.
Per quanto riguarda la scelta dei testi
scolastici si legge, infatti, che il collegio
dei docenti «può» adottare libri di testo
ovvero strumenti alternativi. Una possibilità che rende appunto facoltativo il
ricorso ai libri e offre ampio spazio a
quelle produzioni in proprio di materiale didattico che diversi istituti hanno
già sperimentato negli anni passati.
Non solo. Viene abolito il vincolo
pluriennale di adozione dei testi scolastici - 5 anni per la Primaria e 6 anni per
la Secondaria di primo e secondo grado
@
TESTI SCOLASTICI
- nonché il vincolo quinquennale di
immodificabilità dei contenuti dei testi.
Una scelta che, nelle intenzioni di viale Trastevere, dovrebbe favorire l’adozione di libri nelle versioni digitali o
miste.
Non a caso è previsto che il tetto di
spesa previsto per le classi prime delle
Medie e per le classi prime e terze delle Superiori venga ridotto del 10% se
tutti i testi di nuova adozione sono realizzati nella versione mista, “cartacea e
digitale”, e del 30% se realizzati in versione totalmente digitale. C’è sempre il
rischio, tuttavia, che l’abolizione del
vincolo si traduca in un massiccio ricorso a nuove adozioni tout court.
Per quanto riguarda il fai da te, il vademecum messo a punto dal ministero per guidare dirigenti e insegnanti
fra le novità che entrano in vigore dal
prossimo anno scolastico, dispone che,
purché in coerenza con i limiti di spesa
stabiliti per legge e con i programmi in
vigore, le scuole potranno predisporre
in proprio materiale didattico digitale
da utilizzare al posto degli abituali libri
di testo. Per poter supportare il loro lavoro entro la fine dell’anno scolastico in
corso il ministero predisporrà apposite linee guida. Nel corso del prossimo
anno scolastico, poi, i contenuti prodotti dagli istituti saranno acquisiti dallo
stesso Miur che li renderà disponibili a
tutte le scuole italiane. Insomma, l’intento - spiegano a viale Trastevere - è
quello di offrire alle scuole molto più
margine di movimento rispetto al passato, «coinvolgendo insegnanti e dirigenti in un’opera collettiva di elaborazione di strumenti per la didattica che
avrà la scuola stessa come protagonista». Con buona pace degli editori.
Infine, per i testi consigliati scatta
un paletto preciso: potranno essere inseriti in lista solo se monografici o di
approfondimento delle discipline di riferimento.
possano contrarre matrimonio».
A quel punto, assistiti dall’avvocato
Claudio Boccini, i due hanno fatto ricorso. Nonostante anche il pm fosse contrario all’accoglimento, il giudice di
Grosseto Paolo Cesare Ottati ha dato il
via libera. Secondo Ottati, infatti, nel
codice civile «non è individuabile alcun
riferimento al sesso in relazione alle
condizioni necessarie» al matrimonio.
Nella sentenza, il giudice spiega che non
è «previsto, nel nostro ordinamento» al-
cun «impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di un atto di matrimonio celebrato all’estero». E
poi, la trascrizione non ha natura «costitutiva, ma soltanto certificativa e di pubblicità di un atto già valido di per sé».
In pratica: il matrimonio celebrato
negli Stati Uniti è valido - argomenta il
giudice - e non c’è norma che ne impedisca la trascrizione in Italia. Fra l’altro,
il giudice di Grosseto cita la Corte Europea dei diritti dell’Uomo che «non ritiene più che il diritto al matrimonio» debba essere «limitato in tutti i casi al matrimonio tra persone di sesso opposto».
VERTENZA MICRON, NUOVA SINGOLARE PROTESTA
Dopo eBay, ingegneri in vendita sui manifesti
NAPOLI. Megamanifesti con la foto di una ventina di
impiegati con al collo la locandina “vendesi” sono
comparsi a Napoli su iniziativa dei lavoratori della sede
di Arzano della Micron. Sui manifesti ingegneri,
matematici e informatici che si definiscono “esuberi
Micron” lancia la provocatoria campagna di acquisto.
Accanto alle loro foto un grande timbro che ne
garantisce il made in Italy. In basso, oltre ai riferimenti
sui social network per informare sulle iniziative di lotta,
un invito perentorio «astenersi perditempo e
delocalorizzatori». La provocazione di ieri fa seguito a
quella dello scorso primo aprile con l’annuncio di
vendita su eBay. Gli esuberi della multinazionale
americana in Italia sono 419 e lavorano oltre che ad
Arzano, ad Agrate e Vimercate (Monza Brianza), Catania
e Avezzano (L’Aquila). Sulla vicenda Micron «credo ci
possa essere una soluzione alle viste», ha dichiarato ieri
il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi,
nel corso della trasmissione 2Next su Rai2. Il ministro
ha sottolineato che, per il momento, «è stata sospesa la
procedura di mobilità». È intanto oggi in programma un
nuovo incontro al ministero del Lavoro sulla vicenda.
L'INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON I PASTICCERI DI MODICA
Pasqua ad Etnapolis
con mille uova da decorare
Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e
mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”.
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol,
saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno
porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta,
come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola.
I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi,
sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due enormi e sottili lastre che saranno
incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca.
Etnapolis: una Pasqua dolcissima fra uova colorate e laboratori. Il Cioccolato di Modica protagonista della prima festa di primavera
Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e
mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”.
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol,
saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno
porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta,
come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola.
I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi,
sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due
enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere
in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi
interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri
realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da
parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche
la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo
loro il volto con il Tricolore.
Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica
(sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti
in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo.
Il Cioccolato di Modica protagonista della prima
festa di primavera di Etnapolis
Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e
mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”.
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol,
saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno
porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta,
come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola.
I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi,
sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due
enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate
in piccole scaglie da far sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi
interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri
realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da
parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche
la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo
loro il volto con il Tricolore.
Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica
(sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti
in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo.
IN ATTESA DEL NUOVO FILM
A Catania arriva Spider-Man:
all’Etnapolis uno dei supereroi più amati
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo
del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel
punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter
Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man
2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i
più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno
divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni
sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua
di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa
della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine
dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore.
Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica
(sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti
in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo.
ISUPEREROE DEI FUMETTI IN SICILIA
Catania, ad Etnapolis arriva
Spider-Man in carne ed ossa
The Amazing Spider-Man 2 sarà in tutte le sale cinematografiche dal prossimo 23 aprile. Protagonisti ancora una volta Andrew Garfield nel ruolo
di Peter Parker e Emma Stone (Gwen Stacy). Il ruolo del cattivo è stato
affidato a Jamie Foxx che interpreta Electro un mostro che si nutre di corrente elettrica ad alto voltaggio. Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita cinematografica del nuovo film, ad Etnapolis arriva uno
Spider-Man in carne ed ossa. Nel punto vendita Toys, dalle 17 alle 19, i
fan di Spider-Man potranno conoscere il proprio beniamino, o meglio,
uno dei suoi miglior interpreti, uno degli stuntmen ufficiali del film che
dal vivo eseguirà gesti e movenze del supereroe dei fumetti Marvel più
amato dai piccoli.
IN CONCOMITANZA CON L'USCITA DELLA NUOVA PELLICOLA
A scuola di Spiderman:
ad Etnapolis lo stuntman del film
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo
del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L’appuntamento è nel
punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter
Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di “Amazing Spider-Man
2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i
più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno
divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni
sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua
di Etnapolis prosegue fino al 25 aprilequando, in occasione della Festa
della Liberazione, anche la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà
i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore.
Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica
(sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti
in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell’11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo.
Bimbi pazzi per l’uomo ragno
La sorpresa di Pasqua a Etnapolis
I bambini non stanno più nella pelle e da giorni, raccontano alcuni genitori, mimano davanti allo specchio le sue mosse, quelle celebrate dai fumetti Marvel e riproposte da figurine e decine di gadget e giocattoli a lui
dedicati.
Parliamo di Spider-Man, il supereroe con “i sensi di ragno” che sabato
19 aprile, “in carne e ossa”, sarà ospite a Etnapolis. L’appuntamento è da
Toys Center, dove dalle 17 alle 19, Spider-Man accoglierà grandi e piccoli
fan – anche quelli con i capelli brizzolati e i figlioletti in braccio – articolando braccia e gambe secondo le tipiche movenze acrobatiche dell’Uomo Ragno.
Ma chi c’è dietro la calzamaglia blu e rossa tatuata di ragnatele? “Si tratta
di uno dei tre stuntmen, controfigure ufficiali – spiega Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – che si sostituiscono al protagonista nelle scene più
difficili e pericolose. Arriverà direttamente da Londra e farà tappa a Etnapolis anche in vista dell’uscita ormai imminente di ‘Amazing Spider-Man 2’”.
Venerdì 18, invece, l’ospite di Etnapolis sarà il maestro dolciere Giuseppe Rizza, dell’omonima Antica Dolceria di Modica, che
si siederà accanto ai bambini nei laboratori e dedicati alla decorazione degli ovetti realizzati con il tipico cioccolato di Modica.
Mille gli ovetti a disposizione di tutti i piccoli visitatori che vorranno partecipare al laboratorio. Saranno accolti da uno staff di
animatori da favola: Alice, Bianconiglio e il Cappellaio Matto, i simpatici protagonisti del libro “Alice nel Paese delle Meraviglie”
di Carrol. I laboratori per decorare gli ovetti proseguono fino al 25 aprile e cominciano ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20).
Sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21, spettacolare degustazione del cioccolato di Modica realizzato in due enormi lastre che saranno incise davanti ai visitatori. Fino al 21 aprile a Etnapolis operativo anche il Miniclub, spazio gioco dedicato ai bambini con animatori e giocolieri. Mentre per tutti i visitatori buoni
sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti.
La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche la galleria si vestirà
con palloncini ispirati al Tricolore e bandierine dell’Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro
il volto di verde, bianco e rosso.
Etnapolis. Una dolce Pasqua tra uova colorate e
laboratori
Mille ovetti in purissimo Cioccolato di Modica, da decorare con paste colorate di zucchero e
mandorle, aspettano i bambini a Etnapolis da lunedì 14 aprile e fino a venerdì 25 per una Pasqua all'insegna della creatività e che rende omaggio a una delle eccellenze dell'agroalimentare
"Made in Sicily".
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente dal Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol,
saranno la candida Alice, il frenetico Bianconiglio e il Cappellaio Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del proprio ovetto che ognuno
porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell'iniziativa l'Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato la cui ricetta,
come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la dominazione spagnola.
I laboratori per decorare gli ovetti cominceranno ogni pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14). Per i grandi,
sabato 19 e lunedì 21, scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due
enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate
in piccole scaglie da far sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l'imminente uscita sul grande schermo del nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-Man. L'appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi
interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli stuntmen ufficiali di "Amazing Spider-Man 2" e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Dal 12 al 21 aprile a Etnapolis sarà operativo anche il Miniclub, uno spazio gioco dedicato ai bambini dove animatori e giocolieri
realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i visitatori buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da
parte dei negozianti. La Pasqua di Etnapolis prosegue fino al 25 aprile quando, in occasione della Festa della Liberazione, anche
la galleria si vestirà con palloncini e le bandierine dell'Italia mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo
loro il volto con il Tricolore.
Ultime battute, infine, per la Etnapolis Sport Academy, che per questo quarto weekend vede di scena la Ginnastica Artistica
(sabato 12) e il Ju-Jitsu (domenica 13). Si comincia dalle 18 e tutti i visitatori, grandi e piccini, potranno cimentarsi con gli atleti
in campo. I volontari della Corri Catania, la corsa di solidarietà dell'11 maggio, raccoglieranno le iscrizioni per la gara e distribuiranno pettorali e magliette con il logo.
DA DOMANI AL 25 TANTE INIZIATIVE A ETNAPOLIS
Mille ovetti per una Pasqua creativa
Mille ovetti in purissimo cioccolato di
Modica, da decorare con paste colorate
di zucchero e mandorle, aspettano i
bambini a Etnapolis da domani a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a
una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”.
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente
dal Paese delle meraviglie
di Lewis Carrol, saranno la
candida Alice, il frenetico
Bianconiglio e il Cappellaio
Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del
proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono
Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan
del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli
stuntmen ufficiali di “Amazing SpiderMan 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i
più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Fino al 21 aprile sarà operativo anche il
Miniclub. Mentre per tutti i visitatori
buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di
Etnapolis prosegue fino al 25 aprile
quando, in occasione della Festa della
Liberazione, anche la galleria si vestirà
con palloncini e le bandierine dell’Italia
mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. E per la Etnapolis
Sport Academy, oggi dalle 18 Ju-Jitsu.
la tradizionale tavoletta di cioccolato la
cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la
dominazione spagnola. I laboratori per
decorare gli ovetti cominceranno ogni
pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di
Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14).
Per i grandi, sabato 19 e
lunedì 21, scenografica
degustazione di cioccolato
modicano: in lavorazione
due enormi e sottili lastre
che saranno incise davanti ai
visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far
sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del
nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-
DOMENIC A 13 APRILE 2014
LA SICILIA
CATANIA .35
GIORNO & NOTTE
O SI APRE OGGI A ZAFFERANA LA 3ª EDIZIONE DI CIBO NOSTRUM, MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAGLI CHEF ETNEI
COSI DI CATANIA
L’Isola e la sua enogastronomia d’eccellenza
Si apre oggi a Zafferana Etnea, all’Esperia Palace, la 3ª
edizione di Cibo Nostrum, manifestazione ideata dall’Associazione provinciale Cuochi Etnei, con il suo presidente, lo chef Seby Sorbello, con la Federazione italiana cuochi e l’Unione regionale cuochi siciliani, e sostenuta dal Comune di Zafferana, Camera di Commercio,
“Noi di Sala”, Associazione italiana celiachia e con la
stretta collaborazione con Le Soste di Ulisse.
La manifestazione, dedicata all’enogastronomia d’eccellenza del Mediterraneo, sarà inaugurata da un “Pasta Party” di benvenuto, per poi lasciare spazio ai laboratori gastronomici dedicati al pomodoro di pachino e
all’arancia rossa, curati dai rispettivi Consorzi Igp. La sera, cena dal tema “Sicilia Bedda” a cura del team Cuo-
chi Etnei senior e junior, con spettacoli di intrattenimento e la consegna del 1° Premio Cibo Nostrum a
Gioacchino Bonsignore, direttore di Tg5 Gusto, per
l’impegno del giornalista di Canale 5 nel diffondere l’eccellenza gastronomica italiana. Domani spazio al convegno da cui prende nome quest’edizione: “La ristorazione di successo fuori dal piatto”, con gli interventi di
giornalisti, chef, sommelier, direttori di sala e rappresentanti istituzionali, tra cui lo stesso Bonsignore.
Dopo il pranzo a buffet di domani dal tema “L’eccellenza del cibo da strada siciliano” e la visita al suggestivo scenario di Ortigia (Siracusa), gli ospiti rientreranno
a Zafferana, dove li attende la cena di gala, con nomi di
assoluto prestigio che daranno vita ad un originalissi-
mo show cooking con: la Nazionale italiana cuochi; e
poi con gli chef Gennaro Esposito, Vincenzo Candiano,
Pietro D’Agostino, Seby Sorbello, ed i maestri di pasticceria Salvatore e Giovanni Cappello, mentre il Compartimento giovani Fic, durante l’evento, sarà guidato da
un altro nome di prestigio, lo chef Alessandro Circiello.
Martedì i giornalisti con la passione per la cucina si
sfideranno ai fornelli al concorso “Penne bruciate”,
mentre una giuria di soli chef giudicherà le loro pietanze. In contemporanea, si svolgerà il seminario sul tema
“Igiene fuori e dentro il piatto”, mentre a chiudere i lavori saranno lo show cooking “E adesso… Toque ai giovani! ”, a cura del team junior, e il pranzo a buffet “Pani e cumpanaggiu! ”.
La rivoluzione
delle foto
GINO ASTORINA
E
Ormai è sinonimo di tendenza. I puristi
della lingua italiana lo definiscono
autoscatto. Gli amanti del cyber world
amano considerarlo ritratto digitale
artistico con clausola di immediata
condivisone sui social network
“Selfie”, scatto dunque esisto
Anche a Catania tutti pazzi per l’autoclic
Ormai selfie è sinonimo di tendenza. I
puristi della lingua italiana lo definiscono autoscatto. Gli amanti del cyber
world amano considerarlo ritratto digitale artistico con clausola di immediata condivisone sui social network.
L’hanno fatto a Hollywood gli attori
che hanno preso parte all’ultima cerimonia degli Oscar e lo fa da anni la
show girl Belen Rodriguez. Basti ancora pensare a Rihanna o alla nostrana
Anna Tatangelo che forniscono notizie
su di sé ai media tramite Instragram.
Le celebrity, oggi, si riprendono nei vari momenti della giornata per sviluppare una sorta di diario quotidiano per
fan e critici. Che siano appena sveglie,
sul set o la sera prima di andare a dormire.
La forza dei selfie in fondo è proprio
questa: non c’è bisogno di vestirsi, di
truccarsi e di presentarsi in location
particolari. Un autoritratto funziona
bene anche in casa perché è spontaneo
e mostra la persona così com’è. E se
con una foto scattata da un cellulare si
raggiungono milioni di persone, ci è
voluto poco a capire che siamo di fronte a un potente strumento di marketing. Ne è stata attratta recentemente
anche la famiglia Clinton per rilanciare la propria immagine e per gli Obama è una mania di famiglia: il presidente degli Usa pare abbia fatto arrabbiare Michelle per qualche selfie di
troppo con Cameron e il primo ministro danese Helle Thorning – Schmidt
durante il funerale di Nelson Mandela.
Anche le figlie di Obama non sono da
A fianco un “selfie” illustre,
quello quello di Obama con
Cameron ed Helle Thorning,
primo ministro danese;
sopra un autoscatto di
liceali catanesi
meno. Papa Francesco, invece, si fa immortalare spesso dagli smartphone di
giovani che “selfiano” più veloci del
vento. Senza allontanarci troppo dal
quotidiano, è scontato ma doveroso
dire che anche e soprattutto la maggior parte di chi possiede un tablet o
un pc si autoscatta foto per condividerle con il mondo. Poi ci sono le vittime
del sistema che per fare contenti gli
amici si mettono in posa e sorridono
con loro davanti a un minuscolo obiettivo. Non sia mai che la foto venga
mossa o uno dei soggetti non si piaccia: si prosegue a più non posso per
pubblicare il selfie giusto. Insomma,
tutti vogliono immortalare il proprio
faccino e condividerlo sui social
network come per dire al mondo «Ehi,
esisto anch’io».
Ma non è tutto qui. Nel 2013 il termine “selfie” è stato scelto dall’Oxford
english dictionary come parola dell’anno. Ciò rende l’idea di quanto alto
sia l’interesse verso questa mania che
di nuovo ha solo l’appellativo. Ma focalizzando l’attenzione sulla radice etimologica del termine, meglio si comprende il vero significato di ciò che si fa
Mille ovetti per una Pasqua creativa
@
la tradizionale tavoletta di cioccolato la
cui ricetta, come è noto, è di origine azteca ed è stata importata in Sicilia con la
dominazione spagnola. I laboratori per
decorare gli ovetti cominceranno ogni
pomeriggio dalle 16 (e fino alle 20),
mentre sabato 19 e lunedì di
Pasquetta saranno aperti anche al mattino (10.30-14).
Per i grandi, sabato 19 e
lunedì 21, scenografica
degustazione di cioccolato
modicano: in lavorazione
due enormi e sottili lastre
che saranno incise davanti ai
visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far
sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo del
nuovo film, a Etnapolis arriva Spider-
ogni giorno e in ogni luogo: «“selfie”
deriva da “selfish” che vuol dire egoista, egocentrico». Perciò non si vuole
solo autoscattare foto a sé stessi, bensì ci si mette appositamente in mostra
per essere sempre al centro dell’attenzione.
La moda del selfie, quindi, sembra
vecchia quanto il mito di Narciso, la
Dalle celebrità alla gente comune, l’autoritratto
funziona perché non serve vestirsi, truccarsi o
essere in location particolari, ma perché è
spontaneo e raggiunge immediatamente
milioni di persone in ogni parte del mondo
DA DOMANI AL 25 TANTE INIZIATIVE A ETNAPOLIS
Mille ovetti in purissimo cioccolato di
Modica, da decorare con paste colorate
di zucchero e mandorle, aspettano i
bambini a Etnapolis da domani a venerdì 25 per una Pasqua all’insegna della creatività e che rende omaggio a
una delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Sicily”.
Ad accogliere gli aspiranti dolcieri, direttamente
dal Paese delle meraviglie
di Lewis Carrol, saranno la
candida Alice, il frenetico
Bianconiglio e il Cappellaio
Matto. Mentre una squadra
di pasticceri si alternerà per aiutare i bambini nella decorazione del
proprio ovetto che ognuno porterà a casa e gusterà in famiglia. Partner dell’iniziativa l’Antica Dolceria Rizza di Modica,
maestri dolcieri che dal 1935 producono
«È mai possibile
che hanno
sempre ragione
le mogli?»
Man. L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19, i piccoli fan
del giovane Peter Parker potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno degli
stuntmen ufficiali di “Amazing SpiderMan 2” e dal vivo i piccoli potranno imparare i gesti e le movenze di uno fra i
più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Fino al 21 aprile sarà operativo anche il
Miniclub. Mentre per tutti i visitatori
buoni sconto, kit omaggio e gadget in regalo da parte dei negozianti. La Pasqua di
Etnapolis prosegue fino al 25 aprile
quando, in occasione della Festa della
Liberazione, anche la galleria si vestirà
con palloncini e le bandierine dell’Italia
mentre una squadra di animatori coinvolgerà i bambini dipingendo loro il volto con il Tricolore. E per la Etnapolis
Sport Academy, oggi dalle 18 Ju-Jitsu.
storia in cui è contenuta l’ipotesi che
un uomo guardando se stesso possa
innamorarsi e amare ciò che vede. Anche dietro la scorza di quella vanità
che chiamiamo narcisismo c’è il bisogno di avere una vista amabile di sé.
Cosa quanto mai complicata o comunque scontata. Eppure l’unico organo
visivo del nostro corpo può inquadrare tutto, tranne il nostro volto. E così
nasce l’esigenza di inquadrarsi, fotografarsi, specchiarsi in mille e più sfumature espressive.
Si dirà, un giorno, che la colpa non è
solo del pubblico ma anche dei social,
degli smartphone, dei blog e soprattutto delle celebrity se quest’anno le foto
più scattate sono state proprio le selfie.
Si dirà, ogni giorno, che si è stufi di sapere tutto del privato di una persona.
Eppure siamo sempre ben informati
sulla vita di chi ci sta intorno. Si dirà
che il narcisismo – selfie è una moda
vecchia quanto la fotografia rivisitata ai
tempi del 2.0. Perciò, bando alle ciance. Obiettivo in mano, sguardo intenso
e condividi. Si selfie chi può.
PIERANGELA CANNONE
poi ogni tanto capita di rivolgermi
a mia moglie e dire: “Marì, ma ti
ricordi dove ho messo quella cosa… dentro la confezione della cosa di
plastica, su quel coso all’ingresso? Avaja,
dietro la cosa che mi hai regalato tu cinque, sei anni fa? ”. Dapprima mi guarda
come si può guardare un extraterrestre
che in “marziano stretto” ti chiede unni si
putissi fari arriparari l’astronave, poi
apre uno sportello, sposta uno scatolo e
mi mette sotto il naso quell’oggetto misterioso che poi tanto misterioso non è.
Per caso è questo foderino per cellulare
che volevi? Potrei uscirne con un “sì grazie, come hai fatto a capire? ”. E invece,
“succomu i masculi non sapemu peddiri,
specialmente su a batterci è na fimmina”,
come si suole dire, spatti pigghiu avanti e
comincio, ma perché lo hai nascosto?
Non era sopra il mio tavolo vicino al
computer? È li nasce l’errore, con quella
frase è come se aprissimo il vaso di Pandora: “Non era vicino o computer, aveva
sei anni ca era abbiatu ppi mottu vicino
o computer, ho sbagliato? Non lo so, dimmi tu. Lo dovevo lasciare li? O putevumu
aspittari ca si ‘mparava a parrari accussì quannu u ciccavi bastava ca u chiamavi e iddu t’arrispunneva”, nto tavulu vicino o computer c’è un mondo che va da
cannila vecchia do muturinu ca t’arrubanu tri anni fa a dda pila di giunnali ca, u
cchiù carusu, parra dell’abbattimento
del ponte di Ognina”.
Na vota ca accumencia continua con:
“... ma com’è che non ti stanca avere davanti delle cose che non usi, ca non t’aggiuvunu? Levatilli d’ammenz’e peri, accussì arrifrischi, no? ”. La controbattuta
sarebbe ovvia e scontata, ma ho sempre
pensato ca c’appizzassi ju! Ha ragione da
vendere, ma ju non c’ha fazzu a jttari i
cosi, o per dirla meglio trovare una collocazione definitiva. Quando una cosa non
la vedo, non ci l’haju a puttata di manu,
ne sento subito la mancanza, ne constato l’indispensabilità, non ci pozzu fari
nenti è comu su non l’avissi cchiù. E allora quello che a prima vista può sembrare caos, in realtà è… disordine allo stato
puro. È mai possibile ca hanu sempri ragiuni? Pizzicato nell’orgoglio ho deciso di
mettere un poco d’ordine nelle mie cose,
ho cominciato da una cosa semplice, il
portachiavi. Credo di aver portato appresso e per anni ferraglia inutile, ho fatto pulizia buttandone senza ripensamenti almeno mezzo chilo. Mi sento più leggero, ma avi na simana ca p’arritirarimi
a casa sonu u campanellu, comu potti jttari i chiavi da porta!
4.
LA SICILIA
DOMENIC A 13 APRILE 2014
INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSud
BELPASSO. Ogni pomeriggio i laboratori per bambini con il cioccolato di Modica. Sabato e lunedì di Pasqua degustazioni per tutti
A Etnapolis mille ovetti da decorare
Ad accogliere i piccoli i personaggi del Paese delle meraviglie. E sabato arriva lo stuntman di Spider-Man
È il Cioccolato di Modica il protagonista dei laboratori per i bambini per
la Pasqua di Etnapolis. «Un omaggio
orgoglioso - sottolinea Alfio Mosca a una delle eccellenze dell’agroalimentare ‘Made in Sicily’ sempre più apprezzate in tutto il mondo per la loro unicità:
sapori della nostra terra
che i viaggiatori amano
portarsi a casa, prelibato souvenir che li lega
per sempre alla Sicilia».
A disposizione di tutti i
piccoli visitatori di Etnapolis, infatti, già da
ieri, lunedì 14 e fino al
25 aprile, ci sono mille
ovetti di cioccolata
pronti per essere decorati, sotto la guida di
esperti maestri pasticceri, con paste colorate di zucchero e
mandorle. Mille ovetti in purissimo
e profumatissimo cioccolato di Modica, l’antica Contea del ragusano
dove ancora oggi, come trecento anni fa, le tavolette si realizzano artigianalmente, lavorando a freddo le fave
Da ieri e fino al 25
aprile i laboratori
di cioccolato di
Modica. Sotto a
sinistra SpiderMan: sabato
prossimo sarà
ospite a Etnapolis
uno degli
stuntmen ufficiali
del nuovo film
“Amazing SpiderMan 2”
Maestri pasticcieri
insegnano l’arte di
decorare le uova con
paste decorate fatte di
zucchero e mandorle
di cacao secondo l’antica ricetta di
origine azteca importata in Sicilia
con la dominazione spagnola.
Partner dell’iniziativa di Etnapolis,
l’Antica Dolceria Rizza, maestri dol-
cieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato e
che da alcuni anni hanno trovato
la… formula magica per far diventare “tondo” quel che nasceva “qua-
drato”. Ovvero il cioccolato di Modica che, proprio per la sua struttura
granulosa e completamente priva di
burro di cacao – così come è priva di
glutine, lattosio, grassi e lecitina di
soia – nasceva da sempre in tavolette rettangolari e difficilmente si prestava alla lavorazione “curva” delle
uova di Pasqua.
Ad accogliere a Etnapolis i piccoli
aspiranti dolcieri, direttamente dal
Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno Alice, Bianconiglio e il
Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri, fra cui lo stesso
maestro Rizza, si alternerà per aiuta-
LA SICILIA
10.
der-Man! L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19,
grandi e piccoli fan del giovane Peter
Parker (anche quelli, e sono tanti, con
i capelli brizzolati!) potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno
degli stuntmen ufficiali di “Amazing
Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli
potranno imparare i celebri gesti e le
movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Fino al 21 aprile a Etnapolis aperto il
Miniclub, uno spazio gioco dedicato
ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i
visitatori buoni sconto, kit omaggio e
gadget in regalo da parte dei negozianti.
re i bambini nella decorazione del
proprio ovetto che ognuno poi porterà a casa e gusterà in famiglia.
I laboratori per decorare gli ovetti
cominceranno ogni pomeriggio dalle
16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e
lunedì di Pasquetta saranno aperti
anche al mattino (dalle 10.30 alle
14).
Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21,
scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due
enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo
del nuovo film, a Etnapolis arriva
un’ospite stratosferico, ovvero Spi-
MARTEDÌ 15 APRILE 2014
Economia finanza
MILANO
LE BORSE
Ftse All Share +0,39
Ftse Mib
+0,55
Ftse Mid Cap -1,18
Ftse Italia Star -1,55
Francoforte +0,26
Londra
+0,34
Parigi
+0,43
Madrid
-0,17
Tokyo
-0,36
Usa Dow 30 +0,91
Usa Nasdaq +0,57
Usa S&P 500 +0,8
Dollaro Usa
Euro
ieri 1,3827
precedente 1,3872
Yen
Euro
140,87
140,69
I DATI ISTAT. Fuori dal coro solo poche voci, tra cui alcuni servizi locali come la raccolta dei rifiuti. Venezia in deflazione
IL COMMENTO
Milano rimbalza
con Wall Street
Richieste boom
per Btp Italia
RINO LODATO
Piazza Affari, dopo un avvio pesante (-1,26%
il Ftse Mib nella mattinata) ha virato in positivo dopo che le vendite al dettaglio negli
Stati Uniti hanno registrato la crescita maggiore dell’ultimo anno e mezzo superando le
stime degli economisti. Al termine delle contrattazioni, il Ftse Mib ha recuperato e ha
chiuso in rialzo dello 0,55% a quota 21314,56.
Wall Street, dopo la batosta di venerdì, si è avviata in positivo sia per le vendite sia grazie ai
conti di Citigroup. In Europa, Milano è la
piazza che ha sfruttato meglio il dato Usa, vale a dire le vendite al dettaglio, cresciute in
marzo al ritmo dell’1,1% alla quota destagionalizzata di 433,9 miliardi di dollari. Un dato
migliore delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,8%. Nel mese, al
netto della componente auto, le vendite sono
cresciute dello 0,7%. Il dipartimento del Commercio ha anche rivisto significativamente al
rialzo il dato relativo a febbraio che riflette
ora una crescita dello 0,7% anziché dello 0,3%
come indicato in precedenza. Il rialzo riportato per il mese di marzo è il maggiore dal
settembre del 2012. Per il mercato, si tratta di
un’ulteriore conferma che la debolezza dell’economia Usa di inizio anno era legata soprattutto al maltempo. Considerando che le
spese per consumi rappresentano circa il 70%
del Pil negli Usa, gli investitori non possono
che essere incoraggiati dalla ripresa. Nella
Corporate America, Citigroup festeggia i conti trimestrali con un +4,23%. A seguito dei dati, il dollaro si è rafforzato toccando i massimi di seduta su euro, yen e franco svizzero.
La giornata, come detto, non era iniziata
nel migliore dei modi, dopo i cali a Wall Street
e, nella mattinata, la chiusura negativa per la
Borsa di Tokyo, con l’indice guida Nikkei a
13.910,16 punti (-0,36%). Il Nikkei in chiusura ha segnato i minimi da sei mesi. L’indice
Topix ha archiviato la seduta a 1.132,76 punti (-0,12%), in calo per la settima seduta consecutiva.
In Piazza Affari il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,39% grazie al riscatto del comparto lusso, guidato da Tod’s (+4,99%) e da Ferragamo (+3,2%); all’attenzione sulle partecipate del Tesoro che aspettavano in serata la
pubblicazione delle liste per il rinnovo dei
vertici, il tonfo delle Popolari e di Mps. Tra le
partecipate del Tesoro bene Eni (+1,7%) e Enel
(+1,2%), giù Finmeccanica (-2%). Bpm ko (8,5%) dopo il no dei soci alle modifiche alla
governance. La domanda per il nuovo Btp
Italia si è attestata nel primo giorno del collocamento a 6,72 miliardi di euro con 110.092
contratti. Spread Btp/Bund a 165pb.
La crisi inchioda i prezzi ai livelli 2009
A marzo inflazione allo 0,4% annuo. Ma i consumatori: la stangata resta
ROMA. I prezzi in Italia restano inchiodati ai minimi da quasi quattro anni e
mezzo. L’Istat ha infatti confermato le
stime, che vedono a marzo l’inflazione scivolare allo 0,4% annuo, dallo
0,5% del mese precedente.
Non si registrava un tasso così basso dall’ottobre del 2009, fase di piena
avanzata della crisi. Basti pensare che
negli ultimi cinque mesi la crescita
dei listini si è dimezzata.
Le cifre però non rasserenano i consumatori, con Federconsumatori e
Adusbef che parlano di dati «sottostimati».
Ma anche prendendoli per buoni,
secondo entrambe le associazioni,
non si cancellerebbero gli aggravi, con
una stangata di 248 euro annui per
una famiglia di tre persone. Poco più
bassa la stima del Codacons, pari a
134 euro, con punte di 497 euro a Bolzano.
Per ora però tutte le molle sembra-
no disinnescate: lo stesso Istituto di
statistica, pur sottolineando gli effetti di freno dovuti ad alimentari e carburanti, rileva un’ulteriore «attenuazione delle dinamiche tendenziali» in
quasi tutti i capitoli di spesa.
Fuori dal coro solo poche voci, tra
cui alcuni servizi locali, come la raccolta rifiuti (+18,1%).
Anche a livello territoriale non ci
sono grandi sorprese, visto che il tasso più alto, segnato a Bolzano, è solo
dell’1,1%, e la Capitale si ritrova a quota “zero”, mentre Venezia è perfino in
deflazione.
E i prezzi mantengono un profilo
molto basso anche in termini congiunturali, con un rialzo mensile di
appena lo 0,1%. Perfino il carrello della spesa si piega di fronte alla gelata
primaverile, con l’aumento dei prezzi
che si ferma allo 0,7%.
La bassa inflazione aiuta di certo il
potere d’acquisto, arginando un’ero-
sione che va avanti da anni, ma le
buone notizie finiscono qua: per
Confcommercio la conferma dell’Istat
testimonia il «permanere di una dinamica molto debole della domanda». E
soprattutto, aggiunge, «la riduzione
del tasso d’inflazione o del livello dei
prezzi in assoluto» risulterebbe «insufficiente ad una ripresa dei consumi
in assenza di un impulso deciso in
termini di riduzione del carico fiscale».
I dati preoccupano anche Confesercenti, che avverte come «allontanare
lo spettro della deflazione» stia diventando «una priorità».
Le organizzazioni degli agricoltori
(Coldiretti, Cia e Copagri) mettono in
risalto la frenata registrata per i prodotti della tavola (-0,3% sul mese,
+0,6% sull’anno), ma allo stesso tempo
sottolineano la stretta sulla spesa, che
non pare allentarsi per le festività pasquali.
MENTRE LE ENTRATE METTONO A SEGNO UN LIEVE INCREMENTO
Bankitalia: nuovo record del debito pubblico
A febbraio sforato il tetto di 2.100 miliardi, con un
aumento di 17 miliardi e mezzo rispetto a gennaio.
Cresce il disavanzo delle amministrazioni centrali
ROMA. Il fardello del debito pubblico
italiano si fa sempre più pesante. Tanto che a febbraio ha toccato un nuovo
massimo storico, superando addirittura i 2.100 miliardi di euro. Per l’esattezza, il debito è arrivato ormai
alla quota record di 2.107,2 miliardi di
euro con un aumento di 17 miliardi e
mezzo rispetto a gennaio. Le entrate,
invece, hanno messo a segno solo un
lieve incremento rispetto a un anno
prima.
La Banca d’Italia come ogni mese
misura nel dettaglio, nel supplemento al Bollettino statistico, le principali voci del bilancio dello Stato.
Per febbraio, scorporando il debito
pubblico, i tecnici di Via Nazionale rilevano che l’incremento riflette per
10,7 miliardi il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e per 6,8 miliardi l’aumento delle disponibilità
liquide del Tesoro (pari a fine febbraio a 64,8 miliardi, 49,6 a febbraio
del 2013). L’emissione di titoli sopra
la pari ha operato invece in senso opposto per 0,1 miliardi.
Con riferimento poi alla ripartizione per sottosettori, il debito delle
Amministrazioni centrali è aumentato di 19 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 1,5
miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Sempre nel mese di febbraio è da
notare in particolare che il debito degli enti locali, che a gennaio aveva
interrotto un ciclo di 8 cali consecutivi, è tornato a scendere: il debito consolidato si è ristretto dai 110,3 di gennaio a 108,8 miliardi di euro.
A fronte di un lieve incremento del
debito dei Comuni dai 47 di gennaio
a 47,1 miliardi, il debito delle Regioni
è diminuito da 38,9 a 38,3 miliardi.
Sostanzialmente stabile invece quello delle Province a 8,4 miliardi.
Gli economisti non sembrano prospettare ancora un futuro troppo roseo nel breve termine. «Non ci dobbiamo stupire se il debito pubblico
continuerà a crescere anche nel prossimo anno». È il commento di Giacomo Vaciago, secondo il quale «dobbiamo ricostruire il motore dell’economia italiana perché ci siamo impegnati a dimezzare in 22 anni il peso
del debito sul Pil».
Per le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, infine, il
mese di febbraio ha visto un lieve aumento rispetto ai livelli di un anno
prima: si è infatti passati da 27 a 27,3
miliardi di euro.
PERSO QUASI IL 10%
Bpm, governance bocciata
il titolo in picchiata in Borsa
ROMA. Bpm nel fuoco delle vendite a Piazza Affari.
Nonostante il presidente del consiglio di gestione,
Mario Anolli, abbia assicurato che all’interno
dell’istituto «non c’è un incendio in corso» dopo la
bocciatura a sorpresa della riforma della governance da
parte dell’assemblea degli azionisti, in Borsa la banca
ha preso fuoco con gli investitori che hanno scaricato il
titolo, fino a provocare l’intervento straordinario della
Consob che ha vietato le vendite allo scoperto per 48
ore. A fine seduta, quindi, il titolo - arrivato a perdere
quasi il 10% - ha chiuso con un -8,5% a 0,63 euro. Da
record i volumi con 241 milioni di pezzi passati di mano,
vale a dire il 7,4% del capitale. Il dato si raffronta con una
media giornaliera dell’ultimo mese di 127 milioni di
azioni, che comprendono anche l’uscita del Credit
Mutuel. Il crollo in Borsa viene comunque visto dagli
analisti più come frutto della speculazione che altro. Per
Equita ad esempio la bocciatura della governance crea
più danni d’immagine alla Bpm che altro.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSud
BELPASSO. Ogni pomeriggio i laboratori per bambini con il cioccolato di Modica. Sabato e lunedì di Pasqua degustazioni per tutti
A Etnapolis mille ovetti da decorare
Ad accogliere i piccoli i personaggi del Paese delle meraviglie. E sabato arriva lo stuntman di Spider-Man
È il Cioccolato di Modica il protagonista dei laboratori per i bambini per
la Pasqua di Etnapolis. «Un omaggio
orgoglioso - sottolinea Alfio Mosca a una delle eccellenze dell’agroalimentare ‘Made in Sicily’ sempre più apprezzate in tutto il mondo per la loro unicità:
sapori della nostra terra
che i viaggiatori amano
portarsi a casa, prelibato souvenir che li lega
per sempre alla Sicilia».
A disposizione di tutti i
piccoli visitatori di Etnapolis, infatti, già da
ieri, lunedì 14 e fino al
25 aprile, ci sono mille
ovetti di cioccolata
pronti per essere decorati, sotto la guida di
esperti maestri pasticceri, con paste colorate di zucchero e
mandorle. Mille ovetti in purissimo
e profumatissimo cioccolato di Modica, l’antica Contea del ragusano
dove ancora oggi, come trecento anni fa, le tavolette si realizzano artigianalmente, lavorando a freddo le fave
Maestri pasticcieri
insegnano l’arte di
decorare le uova con
paste decorate fatte di
zucchero e mandorle
di cacao secondo l’antica ricetta di
origine azteca importata in Sicilia
con la dominazione spagnola.
Partner dell’iniziativa di Etnapolis,
l’Antica Dolceria Rizza, maestri dol-
Da ieri e fino al 25
aprile i laboratori
di cioccolato di
Modica. Sotto a
sinistra SpiderMan: sabato
prossimo sarà
ospite a Etnapolis
uno degli
stuntmen ufficiali
del nuovo film
“Amazing SpiderMan 2”
cieri che dal 1935 producono la tradizionale tavoletta di cioccolato e
che da alcuni anni hanno trovato
la… formula magica per far diventare “tondo” quel che nasceva “qua-
drato”. Ovvero il cioccolato di Modica che, proprio per la sua struttura
granulosa e completamente priva di
burro di cacao – così come è priva di
glutine, lattosio, grassi e lecitina di
soia – nasceva da sempre in tavolette rettangolari e difficilmente si prestava alla lavorazione “curva” delle
uova di Pasqua.
Ad accogliere a Etnapolis i piccoli
aspiranti dolcieri, direttamente dal
Paese delle Meraviglie di Lewis Carrol, saranno Alice, Bianconiglio e il
Cappellaio Matto. Mentre una squadra di pasticceri, fra cui lo stesso
maestro Rizza, si alternerà per aiuta-
re i bambini nella decorazione del
proprio ovetto che ognuno poi porterà a casa e gusterà in famiglia.
I laboratori per decorare gli ovetti
cominceranno ogni pomeriggio dalle
16 (e fino alle 20), mentre sabato 19 e
lunedì di Pasquetta saranno aperti
anche al mattino (dalle 10.30 alle
14).
Per i grandi, sabato 19 e lunedì 21,
scenografica degustazione di cioccolato modicano: in lavorazione due
enormi e sottili lastre che saranno incise davanti ai visitatori e, come vuole la regola, degustate in piccole scaglie da far sciogliere in bocca.
Sabato 19, in concomitanza con l’imminente uscita sul grande schermo
del nuovo film, a Etnapolis arriva
un’ospite stratosferico, ovvero Spi-
der-Man! L’appuntamento è nel punto vendita Toys dove, dalle 17 alle 19,
grandi e piccoli fan del giovane Peter
Parker (anche quelli, e sono tanti, con
i capelli brizzolati!) potranno avvicinarsi a uno dei suoi interpreti: direttamente da Londra, infatti, arriva uno
degli stuntmen ufficiali di “Amazing
Spider-Man 2” e dal vivo i piccoli
potranno imparare i celebri gesti e le
movenze di uno fra i più amati supereroi dei fumetti Marvel.
Fino al 21 aprile a Etnapolis aperto il
Miniclub, uno spazio gioco dedicato
ai bambini dove animatori e giocolieri realizzeranno divertenti personaggi con i palloncini. Mentre per tutti i
visitatori buoni sconto, kit omaggio e
gadget in regalo da parte dei negozianti.
DEGUSTAZIONI, LABORATORI E BUONI SCONTO
Festa tricolore ad Etnapolis
Un cuore luminoso con la bandiera dell’Italia. Un cuore colorato di verde,
bianco e rosso per ricordare a tutti i bambini la festa del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, anche negli spazi di Etnapolis. Si è concluso
nel segno della bandiera italiana, con decine di bambini divertiti e orgogliosi di farsi colorare il viso con il Tricolore, il calendario di appuntamenti organizzati per la festa di Pasqua dalla direzione di Etnapolis.
Un programma al “profumo” di cioccolato, come vuole la tradizione pasquale in Europa. Ma che, nello spirito della promozione dell’economia
siciliana e delle sue eccellenze nel campo dell’agroalimentare, ha voluto
puntare sul Cioccolato di Modica e sugli ovetti prodotti a mano con una
sapiente e antica lavorazione artigianale dall’Antica Dolceria Rizza, maestri dolcieri dal 1935.
Grande folla di bambini dal 14 al 25 aprile ai laboratori di pasticceria dove ognuno di loro ha imparato a decorare il proprio ovetto
di cioccolato che poi ha portato a casa e mostrato a genitori e nonni per il tradizionale pranzo di Pasqua. E per tutti i visitatori di
Etnapolis due straordinarie degustazioni di cioccolato di Modica, ricetta di origine azteca realizzata ancora secondo rituali antichissimi tramandati di padre in figlio.
Breve ma particolarmente atteso e partecipato dai piccoli fans l’appuntamento con la fantascienza, nella Pasqua di Etnapolis,
grazie alla incredibile presenza di un ospite del calibro di Spider-Man, il supereroe della Marvel che ha fatto tappa da Toys Center
in occasione dell’uscita del film “Amazing Spider-Man”. Nei panni dell’Uomo ragno – ammirato da bambini stupefatti davanti
al supereroe che spara ragnatele dai polsi – era uno degli stuntmen ufficiali del protagonista. Per tutti i visitatori di Etnapolis,
infine, centinaia di buoni sconto e omaggi da parte dei negozianti.
@
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
GIORNO & NOTTE
La bellezza
del palco
omnibus
Domani a Motta la Storia diventa attualità
Al Piccolo Teatro successo de
“Il coraggio è una cosa”, lavoro
voluto e scritto da Piero
Ristagno e Danilo Ferrari
In scena una “diversità” moltiplicata
Oggi dove
La Chiave. Ale 22,
«Barbarella», di Roger Vadim,
segue Lapsus selection
La Cartiera. Alle 21, «Dossier
Eichmann, storia di un gerarca
dimenticato», di con e regia di
Liborio Natali
Spazio cromatico. Alle 21,
in via Ursino 6, la ballerina
argentina Luna Palacios terrà
un seminario
Palazzo della cultura.
Mostra degli allievi
dell’Accademia di Belle Arti
«Orrore o opera divina» e
mostra di dipinti di Salvo
Trombetta, «Contrasti». La
mostra «Pensieri
complementari» di Raimondo
Ferlito è aperta fino al 18
maggio. E’ visitabile, dal lunedì
a sabato, ore 9-19; domenica:
9-13. L’area di libero scambio
di libri per bambini e adulti è
aperta dal lunedì al venerdì ore 9-13 e sabato ore 9-12.
095-7152118.
Galleria Verticalista.
Mostra personale di Rosario
Platania “Il mio Verticalismo”,
aperta tutti i giorni, dalle 10
alle 12,30, fino al 3 maggio.
Valverde. Alla galleria “Le
Gru” mostra fotografica
personale dell’artista
valverdese Palmina
Barbagallo, “Note di luci e
colori”. Aperta fino al 9
maggio, tutti i lunedì e venerdì
non festivi dalle 19,30 alle 22.
CARMELITA CELI
“Tieni per te un pertugio di libertà”. Parole che vanno oltre il carisma, quelle di Roberto Roversi (1923-2012),
poeta immenso e prolifico
ma in misura raffinata e
sorprendente, presenza
“storica” ed energia singolare nella canzone d’autore, Lucio Dalla in testa.
Ma quelle parole sono
l’eredità straordinaria consegnata personalmente da
Roversi a Piero Ristagno,
poeta e regista, che con
Monica Felloni, sua compagna di teatro e di vita, ha
allargato quel “pertugio di
libertà” a palcoscenico generoso e “diverso”, agorà e
arena d’intenzioni e invenzioni, incrocio di azioni e
sentimenti. In due parole,
la Compagnia Neonteatro.
Perciò “Il coraggio è una
cosa” – voluto e scritto da
Ristagno e da Danilo Ferrari, scrittore e attore affetto da tetraparesi spastica,
fino a ieri al Piccolo Teatro di Catania – è
uno dei più toccanti esempi di meticciato teatrale, artistico, espressivo.
Guidati dalla Felloni alla regìa (elementi scenici di Pippo D’Angelo, costumi
di Gaetano Impallomeni, sartoria di Grazia Prizzi, le fotografe di scena Manuela
Partanni e Jessica Hauf, quest’ultima consegna su schermo, alla fine, intense istantanee di pubblico e backstage “rubate”
prima dello spettacolo) sono dieci in tutto, tra “animattori” e “animattrici”, in
una polifonia autonoma e compatta. Maria Stella Accolla, Giuseppe Calcagno,
Marco Cinque, Luca D’Angelo, Patrizia
Sopra, tutti i protagonisti dello
spettacolo e, sotto, un momento che
vede impegnato anche Danilo Ferrari
FOTO DI ORIETTA SCARDINO
Fichera, Stefania Licciardello, Manuela
Partanni, Pietro Russo, Gaia Santuccio e
naturalmente Danilo Ferrari che del corpo fa lettura muta e scrittura parlante. E
con la poesia di Roversi - “Il coraggio è
una cosa” è ispirato a “L’Italia sepolta
sotto la neve”, indignato, sanguinante
“canzoniere” d’italiche miserie - fa un
patto di mutuo scambio, chiede in prestito la voce dei suoi compagni e cede loro
il suo corpo minuto e palpitante, dominato dal bellissimo volto di principe arabo. Partecipe e onnipresente, Danilo,
complice dell’azione scenica e instancabile custode, saputo e stupito.
Ma di un “io” spalmato in tanti “noi”,
di una “diversità” moltiplicata, condivisa
e non “tollerata” erano già intrise le parole leggere e gravi del prof. Maurizio Caserta, economista, che fa ed è prologo in
punta di piedi sull’urgenza di intrecciare
linee comuni per ottenere figure piene
ed “essere spettatori e protagonisti della
nostra sostanza”.
Poi, “Il coraggio è una cosa” diventa
una sorta di fantasmagorico, irriverente,
imprevedibile, singolarissimo “spettacolo a numeri”. Appartato e circense. In
apertura, la delicatissima e disciplinata
“intervista” di Marco a Ristagno sul suo
rapporto d’amicizia e iniziazione poetica
con Roberto Roversi. Ma di lì a poco, sarà
un avvicendarsi forsennato ed assennato di vere e proprie architetture di carne,
una babele linguistica di corpi ed anime
in cui parlano i cosiddetti normodotati e
gli altri che, più che diversamente abili (i
ragazzi Down), sono diversamente sensibili. Perciò la “lezione di danza” che
Manuela impartisce a Pietro terrebbe testa ad uno sketch tra Walter Chiari e Carlo Campanini come non ha pari la fisicità
proteiforme con cui Giuseppe Calcagno
governa le gag comiche e la delicatezza
gestuale con cui fa “recitare” Danilo attraverso la sua voce.
Entra ed esce di scena di continuo,
Danilo Ferrari, ora in carrozzella ora sostenuto ad arte dai compagni di scena,
più che mai scattoso e sorridente quando, “allacciato” a Calcagno, è parte integrante dell’euforia danzata del gran finale.
E si gode i ringraziamenti come pochi
“veri” artisti sanno fare, Danilo, il corpo
che finalmente cessa d’essere prigione
ma è solo “succursale” di un cervello
mobilissimo e accogliente come la bocca
che, spalancata, non si perde un solo applauso.
LA RADDUSANA NEL REALITY DI CANALE 5
Grande Fratello, oggi altra sfida per Modestina
Tra svariate nomination e salvataggi in extremis prosegue l’avventura di Modestina Cicero nella casa del
Grande Fratello (vedremo come finirà stasera), il programma cult di “Canale 5”. Come noto, la bella venticinquenne raddusana, diplomata al liceo linguistico e studentessa alla facoltà dei Beni culturali dell’Università di
Catania, è l’unica siciliana ad essere stata ammessa al
reality condotto da Alessia Marcuzzi, e pone la propria
candidatura al successo finale che al vincitore, o alla
vincitrice, regala 250mila euro e forse la chiave per aprire le porte del successo nel mondo dello spettacolo.
Modestina, che è una ragazza dalla tipica bellezza siciliana, oltre a studiare lavora, sempre a Catania, come
indossatrice e, con i proventi delle sfilate di moda, si
mantiene agli studi. Pur essendo nata nella città tedesca di Mannheim, dove i suoi genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro, Modestina si è sempre sentita
raddusana. E’ innamorata della musica e della recitazione; le piace ballare e studia pianoforte. Ha una spiccata personalità e un carattere forte che spesso la porta a
rifiutare le regole imposte dagli altri, e forse per questo
è andata più volte in nomination.
Ma finora è stata lei la più forte, sostenuta dai voti del
pubblico, e chissà che anche stasera non continui la sua
avventura.
LA GIOIA DEI BAMBINI TRA CIOCCOLATO DI MODICA E SUPEREROI
Le feste coloratissime e gustose di Etnapolis
Un cuore luminoso con la
bandiera dell’Italia. Un cuore colorato di verde, bianco
e rosso per ricordare a tutti i bambini la festa del 25
Aprile, anniversario della
Liberazione, anche negli
spazi di Etnapolis.
Si è concluso nel segno
della bandiera italiana, con
decine di bambini divertiti
e orgogliosi di farsi colorare il viso con il Tricolore, il
calendario di appuntamenti organizzati per la festa di
Pasqua dalla direzione di Etnapolis. Un
programma al “profumo” di cioccolato
che ha puntato sul Cioccolato di Modica e sugli ovetti prodotti a mano con
una sapiente e antica lavorazione artigianale dall’Antica Dolceria Rizza,
LA SICILIA
CATANIA .21
maestri dolcieri dal 1935. Grande folla
di bambini dal 14 al 25 aprile ai laboratori di pasticceria dove ognuno ha imparato a decorare il proprio ovetto di
cioccolato. Per tutti i visitatori di Etnapolis due straordinarie degustazioni di
cioccolato di Modica, ricetta di origine azteca realizzata ancora secondo rituali antichissimi tramandati
di padre in figlio. Breve ma
molto atteso e partecipato
dai piccoli fan l’appuntamento con la fantascienza,
nella Pasqua di Etnapolis,
grazie alla incredibile presenza di un ospite del calibro di Spider-Man, il supereroe che ha fatto tappa da
Toys Center in occasione
dell’uscita del film “Amazing Spider-Man”. Nei panni dell’Uomoragno - ammirato da bambini stupefatti - era uno degli stuntmen ufficiali del protagonista. Per tutti i visitatori di Etnapolis buoni sconto e omaggi dei negozianti (foto di Gisella Lauria).
FRANCESCO GRASSIA
Domani alle 18, nel Castello Normanno di Motta, la Storia diventa cronaca di attualità, perché si discuterà di come per questioni di donne un attempato uomo politico finisse in prigione (senza indulto), perdesse la supremazia nel paese che governava e... agli occhi dei posteri, perse pure la faccia. Nessuno pensi male: si chiamava don Bernardo Cabrera, (1352-1423) e governò la Sicilia tra molti contrasti per
le sopraddette debolezze. Ne abbiamo dato notizia di recente su queste colonne illustrando il dettagliato saggio storico di Francesco Garofalo. Domani a Motta
proprio nel castello che vide le peripezie donnesche appena accennate sarà presentato il volume del mottese Salvatore Calanna (alto ufficiale dell’Aeronautica),
interamente dedicato a Jana di Motta. I documenti relativi alle vicende del conte
di Modica ci sono malamente note attraverso i documenti storici che solitamente sono molto austeri (poveri i lettori del prossimo millennio che non sapranno
quasi nulla di Papy, di Ruby e Company) e così lo studioso ha intrecciato, come fece il Tasso, il vero e il probabile traendone una storia che si annuncia allettante, già
dall’immagine della fascinosa mottese dell’antico castello.
Dopo l’indirizzo di saluto del sindaco Angelo Giuffrida, dell’assessore alla Cultura
Antonella Santagati, l’introduzione del dirigente scolastico Daniela Di Piazza, e l’analisi della prof. Luisa Piazza, ne discuteranno gli stessi allievi dell’Istituto Comprensivo D’Annunzio, guidati dai docenti Bruno Rizza e Paola Cardile. Pagine salienti saranno lette da Pasquale Platania e Noemi Finocchiaro. E sarà un vero insegnamento di metodo storico e politico, perché i giovanissimi si renderanno conto di come la passione personale abbia spesso travolto gli statisti che dimenticano di essere tali e si comportano come comunissimi uomini. Nella categoria c’erano Cesare, il Re Sole, Napoleone. Ma la storia non ce lo insegna abbastanza. Bisogna aiutarla con un pizzico di cronaca (indiscreta). La serata è organizzata dalle istituzioni i cui dirigenti abbiamo menzionato, in collaborazione con Fidapa, Associazione Sclerosi Multipla e patrocinio di Miur, Regione Siciliana e Unicef.
SERGIO SCIACCA
Al Rotary Ct Nord la “medicina che uccide”
Al Rotary Catania Nord, in un incontro coordinato dal presidente Piero Maenza, il
prof Claudio Cinà ha tenuto una relazione dal titolo “La medicina che uccide - perché dovremmo odiare Ippocrate”. Il titolo provocatorio aveva la funzione di stimolare una visione critica della storia della medicina. Secondo Cinà (a sinistra nella
foto, con Maenza), la medicina funziona, ma per capirne e stimolarne il progresso è necessario iniziare dai suoi fallimenti. Facendo un excursus della medicina occidentale dalla Grecia antica fino all’età moderna, si nota che la Scienza Medica ha
progredito prevalentemente negli ultimi 400 anni a partire dagli anatomisti belgi e italiani del 1500, quando hanno cominciato a contraddire gli insegnamenti ippocratico-galenici. La medicina come tecnologia che effettivamente pospone la
morte, cura le malattie e tratta il dolore ha progredito solo negli ultimi 150
anni, in coincidenza di tre eventi: la refutazione della teoria della generazione spontanea, il trionfo della teoria
batterica delle infezioni e il sorgere
dell’antisepsi. I personaggi storici che
rappresentano pietre miliari nel progresso della scienza della medicina
sono l’anatomista Andrea Vesalius
(1514-1564), l’inventore del microscopio Anton van Leeuwenhoek (16321723) e i microscopisti coevi, Antonius de Heide, Jan Swammerdam, Lazzaro Spallanzani, Marcello Malpighi ed altri.
La figura più importante come segnapasso di una tradizione medica che non funzionava a una che effettivamente faceva quello che prometteva è Sir Joseph Lister
(1827-1912). Il suo ruolo è spesso sottostimato, perchè solo un clinico che era anche un microscopista e biologo poteva introdurre l’antisepsi e attraverso questa salvato migliaia di vite umane. Attraverso i secoli, tuttavia, si osservano ritardi nel progresso medico che non sempre sono giustificati o giustificabili ed hanno condotto alla perdita di un numero inestimabile di vite umane. Questi ritardi sono multifattoriali ed includono il condizionamento negativo da parte di personaggi influenti (incluso Galeno e la Medicina ippocratica), cattive idee che trionfano sulle buone (un esempio è il ritardo nella scoperta della terapia dello scorbuto), resistenza alle nuove idee, fattori psicologico-culturali e pressioni da parte delle istituzioni. La medicina moderna, tuttavia per combattere questi ostacoli si è evoluta creando due nuove branche: la medicina basata sull’evidenza e, quella che gli anglosassoni chiamano la “knowledge traslation science”. La prima rende la medicina una scienza e non una arte mistico-religiosa o superstiziosa. La seconda ha come scopo di studiare gli ostacoli alla divulgazione delle scoperte, il modo migliore di sintetizzare l’evidenza medica e le tecniche migliori di comunicazione al medico, paziente e legislatore. Cinà ha concluso dicendo che la medicina moderna sta
alla medicina ippocratica come l’astronomia sta all’astrologia.
Conversazione su Ferdinando Agnini
Sono trascorsi 70 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il 24 marzo
1944. Una delle vittime della rappresaglia nazista fu Ferdinando Agnini, caduto non
ancora ventenne (era nato a Catania il 24 agosto 1924) e poi quasi dimenticato dalla sua città natale, che in anni lontani gli ha intitolato una vecchia sede del Pci in
via Plebiscito e una via vicino alla Villa Bellini. La giornalista Erika Abramo, partendo dagli studi di Igor Pizzirusso, ha aggiunto nuovi elementi alla biografia del giovane, che ha illustrato in una conversazione al “Circolo alternativo De Felice”. Mai
luogo poteva essere più consono a Catania, giacché De Felice ed Agnini erano nonno e nipote. Il carattere indomito li accumunava e Ferdinando, disgustato dal regime fascista, diplomatosi al liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Roma abbracciò l’attività clandestina nella capitale. Dopo l’8 settembre fu tra gli animatori dell’Associazione rivoluzionaria studentesca italiana (A. R. S. I., poi confluita nell’Unione studentesca Italiana), i cui componenti raccoglievano armi, effettuavano sabotaggi e stampavano il foglio clandestino “La Nostra lotta”. Nel gennaio 1944, qual
studente della Facoltà di medicina, organizzò gli scioperi che paralizzarono l’attività universitaria, al fine di osteggiare il rettore, zelante nel vedere i discenti reclutati come volontari della R. S. I. Tradito da una delazione, venne arrestato nella propria abitazione romana il 24 febbraio 1944. Rinchiuso nel commissariato del
quartiere Montesacro, venne convinto da uno dei suoi carcerieri a scrivere un biglietto ai genitori. Il suo messaggio invece venne utilizzato proprio come prova della sua attività partigiana. Il testo biglietto merita di essere qui riportato: “«Caro
papà, ti prego di aiutare la mamma a superare il grave colpo. Avvertite subito il mio
intimo amico perché faccia scappare gli altri compagni. State tranquilli: farò il mio
dovere. Ti abbraccio. Viva l’Italia libera! Firmato: Nando» (Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, a cura di Mimmo Franzinelli, Milano, Mondadori, 2005, p. 81). Ferdinando Agnini, trasferito nelle carceri di via
Tasso, venne torturato, ma non rivelò alcuna informazione compromettente. In seguito all’attentato partigiano di via Rasella, il 24 marzo 1944 venne scelto per essere fucilato nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 detenuti. Alla sua memoria è stata assegnata la medaglia di bronzo al valor militare. Abramo, nella sua conversazione al “Circolo alternativo De Felice”, ha anche sottolineato che nell’immediato dopoguerra, in occasione della prima seduta del Consiglio
comunale di Catania, svoltasi il 28 dicembre 1946 (le elezioni amministrative, le
prime, erano del precedente 24 novembre), il primo consigliere a chiedere la parola fu l’avv. Pietro Battiato, comunista, che volle ricordare due vittime catanesi della lotta antifascista: Ferdinando Agnini e il tenente Giuseppe Di Stefano (Catania
1912- poligono di Pankrati 6 dic. 1943), ucciso dai nazisti in Grecia mentre, dopo
l’8 settembre, reclutava militari italiani per la Resistenza.
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