INVESTIRE IN MAROCCO INVESTIRE IN MAROCCO
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Seminario Internazionale INVESTIRE IN MAROCCO Opportunità e strumenti Sabato 15 maggio 2010 ore 16.00 Sala conferenze Parco Hotel Via Delvecchio 2 Mondovì (Cuneo) promuovono ProgettoMondo Mlal - Cooperativa Sociale ORSO - Associazione Mondoqui, Comune di Cuneo - Comune di Fossano - Provincia di Cuneo - Regione Piemonte e Centro Regionale per gli Investimenti (CRI) di Beni Mellal Consorzio ONG Piemontesi - Unione Europea ore 16,00 Saluti delle Autorità ore 16,20 Comunità locale e associazionismo associazionismo, ssociazionismo, una sfida per l’integrazione Abdelghani Buomehdi, presidente Associazione MondoQui ore 16,40 Migrazione: Tuti in Rete Teresa Leone, ProgettoMondo Mlal Marocco ore 17,00 Sostegno ai progetti migratori: l’esperienza della cooperazione sociale Emilio De Vitto, Cooperativa sociale ORSO ore 17,20 Opportunità d’investimento in Marocco oggi Ahmed El Ahouti, Direttore del CRI di Beni Mellal e Adil Azmi Responsabile del Centro Studi e Animazione Territoriale del CRI ore 18,30 Dibattito ore 18,50 Conclusioni Giuseppe Cocco. coordinatore ProgettoMondo Mlal Marocco ore 19,00 Buffet L’ evento si inserisce nell'iniziativa PIEMONTE chiama MONDO 2010 - Un mese dedicato alla cooperazione internazionale internazionale e all'educazione per una cittadinanza mondiale, organizzata per il quarto anno consecutivo dalle Ong che aderiscono al info: Consorzio Consorzio delle Ong piemontesi. www.ongpiemonte.it ProgettoMondo Mlal comincia a lavorare in Marocco nel 2001 2001, su sollecitazione degli enti locali Piemonte ed Emilia Romagna, interessati ad avviare esperienze di cooperazione decentrata nelle comunità di appartenenza dei minori marocchini non accompagnati residenti nel proprio territorio. In particolare, dal 2001 al 2004, Progettomondo Mlal collabora con l’Organizzazione ANDEA nel nord del Marocco sui temi delle pari opportunità e dello sviluppo locale con microprogetti per l’alfabetizzazione delle donne e la realizzazione di piccoli acquedotti comunitari. Sul tema della migrazione, nel 2005 il primo progetto: Mai più da clandestino. Cofinanziato dall’Unione Europea, punta a promuovere prospettive di migrazione legale nella Regione di Tadla Azilal, favorendo la sensibilizzazione e l’informazione dei giovani sui rischi della migrazione clandestina e sugli strumenti per una migrazione legale, attraverso una cultura della legalità e della cittadinanza attiva e sostenendo lo spirito d’iniziativa quale alternativa alla migrazione clandestina. Da questa esperienza, nel 2007, un secondo intervento, Migrazione, tutti in rete!, che vuole contribuire a contrastare l’immigrazione illegale e il traffico di esseri umani con il coinvolgimento delle famiglie vittime dell’immigrazione illegale, delle associazioni organizzate della società civile e delle istituzioni locali. La novità di questa nuova esperienza è senz’altro il coinvolgimento di istituzioni italiane e spagnole, nonché l’implementazione di azioni di sensibilizzazione delle comunità marocchine residenti in Italia e Spagna sul tema dello sviluppo delle regioni di origine. Un secondo ambito di impegno di ProgettoMondo Mlal in Marocco è costituito dal tema della lotta all’analfabetismo. Il primo grosso progetto di cooperazione, cofinanziato dall’Unione Europea, e cogestito direttamente da ProgettoMondo Mlal, è del 2004: Tornare a scuola, realizzato con la Fondazione marocchina –Zakoura Educazione – specializzata nel settore dell’educazione non formale. Obiettivo generale, la riduzione del tasso di analfabetismo della popolazione rurale del Marocco con un’ attenzione particolare verso la popolazione femminile. Sviluppando e ampliando l’esperienza di questo primo progetto, nel marzo Scuola e Sviluppo, 2008 parte una seconda iniziativa , che unisce alla componente educativa anche la promozione di uno sviluppo comunitario in contesti montani marginali della regione di Tadla Azilal. Alla Fondazione Zakoura si aggiunge un secondo partner marocchino, l’Académie Régionale de l’Education et de la Formation di Tadla Azilal. Due, dunque, i livelli di intervento a cui si lavora: sul fronte educativo e scolastico si ripropone l’esperienza delle scuole di educazione non formale, sperimentate nella precedente iniziativa, rafforzandone però il legame con il sistema scolastico pubblico. L’obiettivo è favorire lo scambio di buone pratiche, soprattutto pedagogiche, nonché le sinergie attorno al comune obiettivo della lotta all’abbandono scolare. Sul fronte dello sviluppo comunitario, invece, si mira a rafforzare le organizzazioni comunitarie nei douars, nei quali è stata realizzata, o è ancora in corso, un’iniziativa di educazione non formale, e a sostenere il dialogo tra amministrazioni comunali e associazioni di villaggio per la promozione congiunta di microprogetti di sviluppo. info: www.progettomondomlal.org