guidaal ripotenziamento

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YAMAHA DT 125 RE/X
Moto: Yamaha
Modello: DT 125
Prodotta dal 2004 al 2006
Tempi: 2
Cilindri: 1
Cilindrata: 124 (56 x 50,7mm)
Carburatore: mikuni TM28
Compressione: 6,7:1
Raffreddamento: Liquido
Avviamento: E
Marce: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)
Freni: D-D
Misure freni in mm:versione RE 230-220 versione X: 298-220
Misure cerchi (ant./post. in pollici):RE: 21-18 X: 17-17
Impianto di scarico: Euro 2
Peso: RE: 114kg X:122kg
Lunghezza: 2210 / 2139
Larghezza: 795
Altezza: 900 / 886
Capacità serbatoio: 10,7
Ripotenziamento ed elaborazione Yamaha DT125 X\RE
Premetto che non mi assumo alcuna responsabilità riguardo a modifiche o altro che possano comportare danno alla vostra moto…
le modifiche che farete saranno a VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
Premetto che non mi assumo alcuna responsabilità riguardo a modifiche o altro che possano comportare danno alla vostra moto…
le modifiche che farete saranno a VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
MOTORE
LA CENTRALINA
Il motore del DT nasce a potenza libera e gran parte del depotenziamento è dato dalla centralina, in quanto limita
l’apertura della valvola allo scarico oltre un certo numero di giri. Es.: la valvola a comando elettronico funziona
correttamente da 0 a 6000 giri/min, dopodiché si blocca e non permette al motore si salire di giri perché i gas d scarico non
riuscirebbero ad evacuare. Quindi levando il controllo che blocca la centralina, da 0 a 6000 giri/min non otterremo nessun
risultato, però superato questo intervallo, dove prima il motore murava i giri ora sprigiona la potenza max fino a circa
10000 giri/min. Detto questo per sbloccarla cosa devi fare? Semplice attacchi un cavo elettrico al telaio facendo massa!
Vediamo come: Apri la mascherina frontale rimuovendo le tre viti...
Dietro al faro troverai una matassa di fili, fra questi puoi notare una specie di guaina di plastica morbida con dentro
diversi connettori,sposta questa protezione in modo da fare uscire i connettori,prendi quello da 4 fili:
Noterai che in questo connettore si connettono 4 fili provenienti dalla centralina e ne escono 3 che vanno al tachimetro,
il filo da mettere a massa è quello che nn ha proseguo nell’altra metà del connettore, cioè un filo di colre VERDE E NERO.
Apri il connettore e con un cacciavite a taglio piccolo spingi il faston (pezzo metallico dove è stretto il filo) fino a
farlo uscire, così in caso vorrai ripristinare il tutto non dovrai fare i salti mortali ma reinserire il faston.
Una volta fatto uscire farai una prolunga attaccando un altro pezzo di filo(possibilmente nero) all’altra metà d faston
(se nn ce l’hai basta un lamella sottile che entri nella fessura), l’altra cima della prolunga dovrà andare a massa e cioè
dovra fare contatto con una massa metallica, preferibilmente il telaio, ma la piastra d sterzo va comunque bene,.
Prendi uno di quegli anellini per la messa a terra, li vedi sui pali della luce e vedi come sono fatti, poi spelli
un po' il filo lo inserisci dentro questo tondino e lo chiudi, apri la vite del montante del radiatore, è una vite
non verniciata, inserisci il tondino fra radiatore e telaio e chiudi la vite.
Rimonta la mascherina, accendi la moto, la fai scaldare due minuti e poi parti, ora goditi la moto che spinge dove
prima murava, con questa modifica cambia da giorno a notte, quindi prima di fare altre modifiche prendi confidenza con la
moto. Eseguendo questa modifica non è necessario adeguare la carburazione e NON si rompe niente.
MODIFICA ASPIRAZIONE
Togliere lo snorkel aiuta leggermente il passaggio dell' aria nel motore, non porta un' aumento di prestazioni ma
l' orecchio risulterà sicuramente appagato.... Effettuata questa semplicissima modifica reversibile consiglio di
ingrassare leggermente la carburazione magari con 1/4 di giro ad avvitare (non è una regola fissa) dovete capirlo voi.
Come fare?
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Smontate la sella e troverete un beccuccio d gomma,
tiratelo via con un po di forza,
Dopo lo snorkel io consiglio di togliere anche il risuonatore che si trova dal lato carburatore e di tappare il foro
con un tappo o simili....
Se non altro come potete vedere ne guadagnamo in spazio x poterci mettere le mani in caso di bisogno!
Oltre a questo c'è un secondo polmoncino-miscelatore d' aria sopra al collettore del carburatore...
Si possono fare 2 cose: allargare il foro d' ingresso/toglierlo.
Molti consigliano di non toglierlo e allargare solo il foro io e qualche altro utente l' abbiamo tolto e la moto funziona
ancora perfettamente, si può avvertire un minimo appena più irregolare però a mio avviso senza il polmoncino l' erogazione
diventa più brusca e meno smorta.
X allargare il foro la procedura è questa:
Questo inusuale componente serve a migliorare l’erogazione di potenza del motore e regola il flusso di miscela aria-benzina
in entrata del carter. Bisogna allargare la sua entrata. beh innanzitutto consiglio di chiudere la manettina della benzina
N.B. evitate d svuotare il carb facendo girare il motore con il rubinetto chiso: nn arriva benza ma neanche olio. Sollevate
il polmoncino separandolo dal collettore di gomma che va verso il carburatoro, lo libererete aprendo con un cacciavite la
fascetta nera che serra il tubo, prendete il polmoncino e all’ingresso eliminate via la gomma in modo da allargare il buco
fino a 0.9 \ 1.0 cm, con un dremmel viene bene, sennò con una punta da 10 su un avvitatore o trapano facendolo girare
lentamente. Prima di rimontarlo assicuratevi di averlo ripulito da possibili residui plastici finiti all'interno
MIRACCOMANDO !
Successivamente ricollegate il tutto.
N.B.TUTTA QUESTA PROCEDURA VA FATTA CON ESTREMA CAUTELA E ATTENZIONE IN QUANTO STATE MANEGGIANDO UNO DEI COMPONENTI PIU
DELICATI DELLA VOSTRA MOTO, aggiungo inoltre che i miglioramenti non saranno così evidenti a voi ma il motore ne gioverà
sicuramente…
Se invece volete provare a toglierlo basta trovare un tappo simile.
Ricordo che una buona manualità nel sentire la carburazione e ovviamente modificarla è utile anche facendo piccole modifiche
x evitare problemi più seri dopo.
Il secondo step utile ad un modesto incremento di prestazioni e sound (fidatevi) è quello di allargare l' apertura
sull' airbox x aumentare notevolmente la capacità del motore di ingurgitare aria e quindi di avere una maggiore potenza.
A questa modifica è d' obbligo l' adeguamento della carburazione x evitare di grippare dopo qualche km.....La carburazione
originale by yamaha è:
getto massimo 210, getto minimo 17,5.
La carburazione in linea di massima può essere getto max 250, getto minimo 20/25 ma non è una regola dovrete trovare voi il
miglior compromesso!
Armatevi d seghetto o di dremmel (se lo avete) ed eliminate il piano di plastica dura dove prima stava la presa d’aria,senza
esagerare e lasciate circa 3cm da ogni lato. FATE QUESTA OPERAZIONE SOLO SE SIETE SICURI D AVERE I GETTI DI RICAMBIO
Prima: Dopo:
Può sembrare drastica come modifica, ma prima il motore bruciava la quantità d’aria che decidevamo noi, o meglio yamaha,
mentre ora brucerà la quantità d’aria che richiamerà, e il consumo sarà libero,ciò porterà a un notevole incremento
prestazionale lungo tutta la curva di potenza del motore, naturalmente accompagnata da un'adeguata carburazione. Chiudete
il sottosella ma vi accorgere che dopo un certo range di giri la moto muore, perché entra troppo poca benzina agli alti
regimi,perciò,ricarburare, è un’operazione molto difficile quindi è conveniente rivolgersi a gente esperta, rischio
grippaggio!
Volendo, conservando il pezzo, si può tornare indietro riattaccandolo se non dovesse convincere la modifica perchè ad
essere sinceri così la carburazione risulta piuttosto sballata e trovare il giusto compromesso se non si è abili può
essere difficile e spesso capita di perdere le speranze e rinunciare.
Se poi volete esagerare e montare un carburatore da 32/34 l' apertura dovrà essere all' incirca così!!
L' ESPANSIONE
Questa è la modifica che assieme alla centralina vi farà sorridere maggiormente, togliere il tappo del catalizzatore
originale e montare un' espansione slega completamente il motore facendo aumentare notevolmete sia coppia che potenza.
Mettetevi l' anima in pace perchè al 90% dovrete ricarburare la moto con un getto del max da 230 che poi varia in base
a tantissimi fattori.
Lascio le considerazioni più specifiche a rob89...
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"Il miglioramento è netto su tutta la curva di potenza e a tutti i regimi di rotazione…
Ai bassi si nota un notevole miglioramento sia in termini di reazione al comando del gas sia in termini di erogazione che
è fluida e regolare…
Molto maggiore è invece il miglioramento agli alti regimi di rotazione…notevole è la botta di cavalli che entrano sopra
i 7000 giri ma l’erogazione resta comunque buona…
Il sound migliora notevolmente…ora la moto assomiglia più a una moto che a un cinquantino…ma comunque non è eccessivo come
baccano in quanto la marmitta è omologata…e gli organi di vigilanza non vi romperanno le palle per il rumore…o almeno non
vi romperanno tanto per il rumore quanto già per il fatto che avete tale scarico su…vi avviso…molto evidente come
elaborazione e si accorgono subito…
Come velocità effettiva indicativamente possiamo dire che la moto prenda 17-20 chilometri orari per ogni marcia…
la velocità massima dovrebbe raggiungere i 150-155 chilometri orari…con il rapportaggio originale è difficile raggiungere
velocità maggiori…
La ripresa è invece il punto forte del cambiamento di scarico…migliorerà moltissimo…per quanto fosse già buona prima ma
ora è davvero ai livelli delle altre moto di ugual cilindrata…"
Omologate (per il suono, non per le emissioni)
Al momento in italia le uniche marmitte importate omologate sono la Giannelli e l'arrow, marmitte identiche, e la ATHENA,
l'arrow si occupa solo di fare il silenziatore in Titanio oltre a quelli in carbonio e alluminio della giannelli
Giannelli: Arrow:
Anche se queste marmitte sono omologate, l’incremento prestazionale è notevole perché solo eliminando il catalizzatore si
prendono quei 4-5 cavalli che tutti desiderano.
Non omologate
Altra Marmitta aperta per DT è quella prodotta dall'athena, la marmitta può essere utilizzata tranquillamente sul 125 ma è
stata progettata per dare sfogo al motore da 165cc prodotto dalla stessa athena... ricco di coppia ma meno di cv...
Purtroppo nessuno ha mai provato o sentito parlare di questo scarico quindi le notizie che possiamo darvi sono nulle...
Le altre marmitte non omologate che si possono trovare in Italia sono Scarov; marmitta artigianale; e Doma, marmitta
conosciuta per la sua valorizzazione dei bassi.
Scarov: Doma:
Per dovere di cronaca cito anche la marmitta da noi non importata: la DEP, cromata e con un cannone per silenziatore,
prettamente racing quindi non omologata e il prezzo è di 360 + IVA. Sull' ebay inglese la trovate!
Altre marmitte disponibili (non in Italia) per il DT sono CRD e SPES di cui non sappiamo nulla, soltanto che non sono
omologate.
Spes:
Ora parliamo un pò di numeri dopo aver fatto tante parole e vediamo la prova al banco della YAMAHA DT 125 X
fatta da 'motarder88':
”ho fatto eseguire 2 prove principalmente:
1° PROVA: moto con filtro aperto e filo a massa.
18,4 cavalli alla ruota e 1, 43 kgm per la coppia...
2° PROVA: moto con filto aperto, filo a massa, giannelli completa e getti aumentati
( min uguale del massimo a 230, corrispondente ad un 137 della scala dell'orto)
24,0 cavalli alla ruota e 1,75 kgm per la coppia...
altri dati salienti: vel massima 1° prova: 125,5 km/h
vel massima 2° prova: 141 km/h (in quarta 100KM/H a 11.400giri)
giri massimi del motore 12900/13000 ( ovviamente in folle)(in prima 12100)
il tasso di cambio nei motori 125 a 2T è 2,2 cavalli dalla ruota all'albero...
quindi: 24 cavalli alla ruota diventano 26,2 all'albero“
Grafico della prova al banco fatto dalla Giannelli:
Nel grafico troviamo la potenza effettiva della moto solamente con filo a massa e con filo massa ed espansione....
Ai 25.5cv bisogna aggiungere qualcosina ricavata dall'apertura dell'air box... Totale un 28cv EFFETTIVI...
Niente in meno di MX e Husky... Bisogna solo aver pazienza e spendere qualche € per una marmitta buona...
ELIMINAZIONE DELLA DOPPIA ARIA
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Questa operazione è necessaria nel caso si vuole montare una marmitta ad espansione perchè su quella che comprate
non c'è l' attacco del tubo. se invece lasciate la marmitta originale con catalizzatore non togliete niente perchè la
doppia aria salvaguarda la vita e la durata del catalizzatore stesso e comunque non comporta una differenza di prestazioni.
La doppia aria o riciclo dei fumi o tubo di immisione immette tramite una presa sull' airbox aria fresca nello scarico...
Questo sottile tubicino che ha molti nomi serve per immettere all'interno dello scarico della carica fresca in modo da
poter bruciare, grazie all'alta temperatura, i gas rimasti incombusti così da nn rovinare quel tanto delicato quanto odiato
catalizzatore.
Allora per tappare questo tubo ci sono due metodi: eliminarlo fisicamente o tapparlo in più punti...
Nel primo caso bisogna allentare quell'anellino che lo fissa alla marma e tirare via il tubo(dopo aver svitato anche i
bulloni che lo fissano al radiatore). tappare ERMETICAMENTE il foro della marma o tramite saldatura o se proprio nn potete
prendete una vite bella grossa la cospargete di mastice sigillante per altissime temperature e lo invilate nel foro...
Adesso cosa fare del tubo che è ancorato ancora alla moto?
Il tubo va a finire in una valvola lamellare, tirarlo via da questa valvola e il lavoro è fatto
se invece volete lasciare il tubo aprite la valvola lamellare e affogatela nel silicone oppure tappate le estremità del
tubo e nascondetelo.
LA VALVOLA DI SCARICO YPVS
Gran parte dello sblocco della valvola è già avvenuto mettendo a massa il filo, ma qualche piccolo ritocco lo si può dare
regolando la tensione dei fili che vedete in entrata. Non è essenziale, anche perché richiede usa certa sensibilità,
altrimenti la moto sotto tira come una bestia e sopra non và o viceversa. La modifica si renderà necessaria una volta
montata la marma aperta. O addirittura bisognerà lavorarla a macchina utensile per modificare l’apertura. Ma questo va
fatto fare da MANI ESPERTE che sanno quello che fanno e non l’hanno letto da qualche parte. Pena valvola nuova o moto
inguidabile.
Anche senza smontare la valvola è possibile attraverso le due corde che la muovono regolare l' apertura della valvola
sempre facendo attenzione a come si regola in modo da poter avere una apertura della valvola anticipata o posticipata.
Su youtube troverete parecchi video che ne spiegano il funzionamento!
Se invece volete cimentarvi:
Modifica alla valvola di scarico
la nostra valvola di scarico ha, al centro, un "ringrossamento" che fa diminuire , anche se di millimetri, il diametro del
condotto di scarico del cilindro.dovremo quindi lavorare la valvola fino ad eliminare la parte in eccesso.
Oltre a ridurre il diametro del condotto, crea anche dispersioni che impediscono la corretta evacuazione dei gas verso lo
scarico.Deriva da cio' una considerevole perdita di prestazioni da parte dello scarico.Nell'immagine sotto e' illustrata
la rimozione della valvola.
NB. Fare particolarmente attenzione ai due perni situati all'unione delle due meta' valvole perche non sono fissi e rishiate
di perderli nel motore!
Una volta smontata la valvola, si inizia ad assettare il lavoro con una lima, poi con un dremel si qliminano le imperfezioni.
Sarebbe preferibile fare una lucidatura alla valvola prima di rimontarla per prevenire il calamine (non so cosa sia ma c'e'
scritto cosi) e per migliorare la fuoriuscita dei gas.Comunque non e' necessario fare la lucidatura a specchio ma basta una
passata con carta vetrata da 600.Attenzione a non rimuovere troppo perche si rischia di spaccare la valvola perche al suo
interno ci sono pe viti che mantengono le due mezze valvole.
c'e' chi e' andato oltre con la modifica ed ha limato la parte in eccesso che rimane dopo il lavoro precedente ma si
consiglia di non farla se non si e' abbastanza bravi.e comunque sappiate che con la seconda modifica alla valvola si
perdono molto i bassi ma si riguadagna tutto agli alti.
In questo video potete vedere il funzionamento e giusta regolazione a moto spenta.
http://www.youtube.com/watch?v=-4Xhmw5z ... re=related
CARBURATORE MAGGIORATO
Premetto dicendo che il collettore originale non va bene perchè a più utenti si è squarciato tra le mani quindi dovete
prenderne uno più grosso tipo quello del WR 200 che monta un 32 mikuni.
Come esempio utilizzo l' esperienza di giol89, quindi le istruzioni nel dettaglio si riferisco a un vhsa 32, quasi identico
al vhsb 34, queste istruzioni valgono per entrambi.
Cominciamo col dire che montare un carburatore maggiorato con lo scarico originale e con quel buchino all'airbox è inutile,
la moto va uguale e forse consuma di più e si imbratta.
Quindi se nn l'avete già fatto squarciate la cassa filtro:
smontare la sella, tagliate con un seghetto la plastica nera fino ad arrivare a tutto la larghezza della scatola fiiltro.
fate molta attenzione ai trucioli!
adesso staccate il tubo della benza dal rubinetto, naturalmente dopo averlo messo su off, svitate il bullone che àncora il
serbatoio al telaio, svitate le viti dei convogliatori e facendo un pò di pressione sui lati interni del serb tiratelo su
(dovete allargarlo un pò in pratica) cn molta delicatezza.bene abbiamo fatto il 5% dell'opera.
Smontiamo il carburatore originale
per prima cosa bisogna escluderlo dal circuito di raffreddamento:
togliete un tubo che va dallatesta al carburatore e tappate il buco, da un amico fate fare la stessa cosa all'altro tubo,
però staccandolo dal carburatore anziché dalla testa, sempre tappando la fuoriuscita di liquido, fatevi passare il tubo che
arriva dalla testa e inseritelo nella testa dove c'era l'altro, avremo fatto un ponte.
Passiamo ai collettori:
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allentate i due anelli che serrano i due collettori e giocando un pò avanti e dietro svincolate il carb. adesso bisogna
rimuovere il cavo gas, svitato il coperchio del carburatore trovere un pezzo di plastica giallo, tiratelo su con delicatezza
fino a rendere libero il cavo gas.
abbiamo smontato il carburatore mikuni, AMMIRATELO.
Adesso smontate interamente la cassa filtro ci sono due viti dietro la batteria due dietro la moto e un'altra che nn ricordo,
una volta smontata togliete, come per il beccuccio dell'airbox, il collettore in gomma originale inserite quello che vi
siete procurati da uno sfasciacarrozze del diametro del carburatore... bloccate il tutto con della colla a caldo (se fate
dei rampini nn è male), rimonate la scatola filtro. noterete che il collettore si schiaccerà un pò passando dietro la sosp,
nn fa nulla.
Sul collettore carter c'è un polmoncino, sfilatelo e alesate il buco fino a 1cm e rimontatelo.
Adesso prendete il carburatore 32(o 34, utilizzate getto minimo 35, max 155 e starter 80, dovrebbero essere vicini all'idea
le) svitate il tappo e sfilate tutto il gruppo cavo-valvola-spillo, facendo passare il cavo prima in una curvetta di acciaio
(1€) infilatelo nel tappo e poi nel "bullone" che si avvita nella valvola.
prendete ora il carb e fisstelo al collettore dell'airbox sempre con un anello d'acciao, adesso con tutta la vostra bravura
fate entrare il carburatore nel collettore carter (nel caso abbiate il 34 dovrete alesare un pò il collettore, naturalmente
smontato) serrate l'anello originale e avete montato il carburatore... infilate il gruppo tappo-valvola ecc in sede
eavvitate la testa, con dei tubi ciechi tappate l'attacco per miscelatore e uno normale attaccatelo allo sfiato. collegate
il tubo benzina, che avrete comprato più corto, evitate d tagliare il vecchio, cambiarlo fa sempre bene tanto te lo regalano.
..
Rimontate tutto il restante, e aprite il rubinetto della benzina aspettate un pò e vedete se va tutto bene, tipo nn scola
benzina ba qualche parte.
Adesso portate la vite dell'aira a un giro e mezzo dal tutto chiuso, e la vite del minimo il più esterna possibile,
accendete il motore facendo molta attenzione ad eventuali rumori tipo vibrazioni o forti sfiati( vuol che nn avete
eseguito bene qualcosa) riscaldate BENE la moto e regolate il minimo, dovrebbe andarvi perfetto senza toccare la vite
dell'aria... avvicinate l'orecchio nelle parti toccate nell'operazione e controllate accuratamente eventuali sfiati...
per le altre operazioni d carburazione v rimando alla guida d -MF- nel topic del 2t!
Adesso la moto andrà molto meglio, sarà più corposa e con maggiore allungo....
MODIFICA TUBO AMMISSIONE
Il nostro tubo di ammissione ha una parte in gomma progettata veramente male al fine di avere un effetto pessimo
all'entrata della miscela aria/benzina, lo modificheremo fino ad ottenerne uno identico a quello delle YZ 125 e
dei CR 125.
e' quindi necessario tagliare le parti in gomma evidenziate in rosso.
parti dell'YZ 125 a confronto con quelle del DT modificate:
Questa modifica non è mai stata fatta da nessuno di noi negli ultimi anni quindi non so dire se effettivamente rende o no.
TRASMISSIONE
Dati tecnici:
Marce: 1°: 12/34 (2.833) 2°: 1630 (1.875) 3°: 17/24 (1.412) 4°: 21/24 (1.143) 5°: 23/22 (0.957) 6°: 22/18 (0.818)
Trasmissione primaria ad ingranaggi: 22/71 (3.227)
Trasmissione secondaria a catena: 16/57 (3.563)
Ultima ma non meno importante la trasmissione...la nostra moto ha una rapportatura che a dirla tutta è abbastanza
lunga infatti un problema cronico del DT è quello di non riuscire a tirare bene tutta la 6 marcia. Io consiglio di
montare un bel pignone da 15 denti (pbr, ecc..) che costa 10-15 euro, così la ripresa migliora notevolmente e il motore
risulta molto più allegro perchè gira più alto. Con questo pignone si perdono circa 10 km/h al cambio marcia a causa del
rapporto più corto e come velocità massima un paio di km/h si perdono ma contando che prima non riuscivate a tirare tutta
la marcia la differenza non sarà così evidente perchè ora i giri li prende tutti!
FORCELLA ANTERIORE
MONTAGGIO SPESSORI
X chi ha almeno provato il DT è subito saltato all' occhio come la forcella anteriore risulti troppo morbida anche x un
utilizzo off-road ed affondi molto in fase di frenata andando quasi a pacco. Ora le forcelle del DT non sono regolabili
in nessun modo ed hanno un diametro degli steli di 41mm quindi x ovviare al problema e migliorare il comportamento si
possono mettere degli spessori x dare maggior carico alla molla interna.
Gli spessori possono essere fatti al tornio oppure più semplicemente basta comprare delle rondelle e mettendone una sopra
l' altra misurare lo spessore creato.
Il diametro max esterno è di 35mm e lo spessore varia: nella versione motard dovrebbe bastare uno spessore di 2,5 cm mentre
nella versione enduro 1-1,5 cm dovrebbero andare bene.
X il montaggio è essenziale alzare completamente la moto x scaricare le forcelle dal peso della moto tramite cavalletto
centrale o aggiustandosi con cassette, mattoni, ecc....
Senza smontare niente basta svitare i 2 tappi superiori degli steli con la chiave da 22 mi sembra, togliere il tappo,
inserire gli spessori e richiudere facendo la dovuta pressione x avvitare i tappi nuovamente. Oltre a spessorare potete
cambiare l' olio mettendone uno più denso oppure cambiare le molle interne e mettere due molle più dure ma mettendo gli
spessori vi risparmiate un pò di soldi e ottenete lo stesso risultato.
In 5 minuti avrete migliorato notevolmente il comportamente dell' avantreno e la stabilità del mezzo.
Se invece volete risolvere drasticamente il problema e rifarvi gli occhi potete sostituire completamente le forcelle
adattando quelle di un altra moto in questo caso si tratta di Kayaba da 46 mm adattate da un nostro utente con ottimi
risultati anche estetici anche x dimostrare che il DT con delle forcelle alla moda cambia radicalmente...
Al posteriore si può solo modificare il precarico della molla del mono agendo sulla ghiera che si trova sull' estremità
inferiore.
ESTETICA
L'estetica del DT è un pò "old" e purtroppo proprio x questo fatto è una moto poco quotata tra gli smanettoni ma con un
pò di buona volontà si può fare tutto.
Quì vi mostro un esempio di "hard tuning" molto bello!!
SOSTITUZIONE MASCHERINA
Rimanendo nella normalità senza esagerare si può fare la classica sostituzione della mascherina svecchiando un pò
l' immagine del DT dato che ormai le linee delle nuove moto sono più spigolose e il classico faro quadrato ha stufato
un pò.
Io come molti altri utenti abbiamo montato la mascherina del Yamaha WR, comprata su ebay e con un risultato ottimo che
ringiovanisce di molto la nostra moto rimanendo in casa yamaha.
Le altre mascherine adattabili sono quelle classiche che si trovano in commercio tipo cyclope,ecc.....
X montare tutte queste mascherine è necessario costruirsi delle staffette x poter far combaciare gli attacchi diversi
della nuova mascherina come potete vedere in foto e modificare il cablaggio della lampadina.
CODINO
Il codino del DT presenta nella parte di sopra il faro dello stop che ad alcuni piace e si trova ormai su pochissime
moto tipo honda XR,ecc...ed invece a molti altri non piace x niente quindi se volete continuare il lifting del vostro
DT potete modificare il codino originale come ha fatto uno di noi ed asportare la "gobba" del faro rendendo il tutto
più filante. L' operazione non è facile, richiede manualità, pazienza, stucco e vetroresina. L' effetto finale è questo:
Prima: Dopo:
Al momento l' unico adattamento finito è questo, x adattare altri tipi di codini tipo YZ,ecc... il lavoro è più lungo
perchè non combaciano anche i fianchetti, la linea della sella, ecc....
SILENZIATORE
Se il silenziatore del vostro DT vi sembra troppo lungo (salame) e quelli x il DT sono molto lunghi e risalta molto
all' occhio sopratutto se tagliate il telaietto posteriore potete accorciarlo x farlo quasi scomparire dietro al
fianchetto.
Questa modifica è stata solo fatta sul sile arrows in titanio ma credo si possa fare anche su quello in alluminio della
giannelli. X accorciarlo non bisogna far altro che segare la parte in più e richiudere il tutto con i rivetti nuovi.
Il risultato è ottimo e anche il sound che inevitabilmente aumenta!