Aprile 2016 Formato pdf
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Finanziamenti PMI SCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI Aprile 2016 a cura di CINZIA BOSCHIERO Per domande o segnalazioni: [email protected] LEGENDA - Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione) - Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc. Aiuti per la competitività delle pmi, la formazione e la ricerca FINANZIAMENTI PMI In questo inserto molti i bandi per il settore dei nuovi materiali, della salute e della formazione. Si segnala che la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sino al 4 maggio per raccogliere le opinioni di imprese e cittadini sui Centri di informazione Europe direct (Edic) che sono oltre 500 sportelli. Si ricorda che la Bei ha approvato 42 progetti per un finanziamento BANDI E FONDI COMUNITARI SETTORE AGRICOLTURA ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO AGRICOLTURA Contenuto: gli agricoltori possono beneficiare di un pacchetto aggiuntivo di misure eccezionali che sfruttano tutti gli strumenti messi a disposizione nel quadro della Politica agricola comune (Pac) salvaguardando al tempo stesso il mercato interno dell’Unione Europea. Sono stati stanziati 93.650.000 euro per azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi (rif. Guue C 41/4 del 4/2/2016). Si punta a rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione europea; si vuole migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione europea e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione comunitari; vengono sostenti progetti per aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione europea e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione; si punta a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità comunitari; possono essere coperte le spese per progetti utili ad aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari comunitari, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita. Sono stati stanziati 9 milioni di euro per programmi d’informazione e di promozione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, dei prodotti a base di carne suina o di una combinazione dei due; si punta a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità specifici dell’Unione europea per questi prodotti e si vuole favorire quei progetti che possano mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola comunitaria, in particolare sul piano della sicurezza degli alimenti, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, oltre alle caratteristiche dei prodotti stessi, in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. Beneficiari dei fondi sono organismi dotati di personalità giuridica; organizzazioni 2 complessivo di 5,7 miliardi di euro. Il Fei ha deliberato 84 operazioni per un sostegno complessivo di 1,8 miliardi di euro ed è stato costituito anche il Polo europeo di consulenza sugli investimenti Advisory hub di assistenza per l’individuazione, la preparazione, lo sviluppo e il finanziamento dei progetti che intendano effettuare gli investitori sia privati che pubblici. professionali o interprofessionali, organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori; associazioni e organismi del settore agroalimentare. Si segnala tuttavia che Copagri ha scritto di recente al Ministro Martina delle proposte per rivendicare nei confronti di Bruxelles cinque punti di intervento per il Sistema Italia. Sono punti che Copagri ritiene fondamentali per riavviare la nostra economia agricola: Istituire un’agenzia di sorveglianza per garantire un prezzo latte alla stalla che riconosca i costi reali di produzione; istituire una Dop sul latte (latte italiano Dop) e non solo sui prodotti trasformati; limitare i contributi nazionali e regionali ai soli caseifici che trasformano latte 100% italiano; Consentire la produzione di formaggi e derivati partendo solo dalla materia prima (latte crudo e pastorizzato); vietare l’uso della chimica; pianificare una campagna di educazione alimentare sull’acquisto e il consumo dei prodotti lattiero-caseari. Oltre a concretizzare queste proposte, occorre, secondo Copagri, occorre attuare il Programma di responsabilità del mercato, realizzato dai membri dell’European Milk Board, attraverso il quale è possibile prevenire e gestire i momenti di crisi economica del comparto. A chi rivolgersi: ec.europa.eu - Commissione europea - DG Agricoltura e sviluppo rurale - ec.europa.eu/ agriculture/index_it.htm SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO AUDIOVISIVO Contenuto: è aperto un bando del programma europeo denominato Europa Creativa del sottoprogramma Media che elargisce sostegni alla produzione di opere audiovisive destinate alla diffusione televisiva. Possono partecipare al bando società di produzione indipendenti che abbiano sede in uno degli Stati dell’Unione europea e nei Paesi extra-europei ammessi al programma. Possono essere cofinanziati progetti di produzione audiovisiva quali opere drammatiche, opere di animazione e documentari, che implichino la partecipazione di almeno tre emittenti televisive di tre diversi Paesi. I progetti devono durare al massimo 42 mesi. Il budget totale ammonta a 12,5 milioni di euro e per le opere drammatiche e di animazione non può essere superiore a 500 mila euro o al 12,5% dei costi totali ammissibili di produzione. Per le serie televisive co-prodotte, di genere drammatico, costi- FINANZIAMENTI PMI tuite di almeno sei puntate di durata non inferiore a 45 minuti ciascuna, con un budget di produzione ammissibile di almeno dieci milioni di euro, può essere richiesto un contributo massimo di un milione di euro. Per i documentari, invece, il contributo non sarà superiore a 300 mila euro o al 20% dei costi totali ammissibili di produzione. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants/ portal/desktop/en – eacea.ec.europa.eu/creative-europe/ funding/tv-programming-2016_en realtà sul territorio di rilievo quali ADMI-Ass. Donne Magistrato italiane, UnWomen Comitato Nazionale Italia, EWMD (European Women Management Development) International, Ande, Moica, Inretedonne, SWA-PromAzioni360. A chi rivolgersi: Commissione europea - DG Giustizia e Consumatori – ec.europa.eu/justice/grants1/calls SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE SETTORE HH COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE H GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 1 TITOLO GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 COOPERAZIONE TITOLO COOPERAZIONE Contenuto: si può partecipare a un bando (rif. JUST/2015/RCHI/AG/PROF) che cofinanzia progetti per lo sviluppo delle capacità dei professionisti che operano nei sistemi di protezione dei minori e dei legali che rappresentano i bambini nei procedimenti giudiziari. Il bando è nell’ambito del programma comunitario Diritti, uguaglianza e cittadinanza. Possono essere cofinanziati progetti transnazionali relativi a tre target group che riguardino (target A) lo sviluppo delle capacità degli operatori/professionisti che si occupano dei bambini all’interno delle carceri o in strutture di assistenza alternative; (target B) per lo sviluppo delle capacità degli avvocati/consulenti legali che rappresentano i bambini nei procedimenti giudiziari penali, amministrativi e civili; e per progetti di (target C) sviluppo delle capacità degli operatori della giustizia o di altri operatori, come gli assistenti sociali e gli operatori sanitari, gli operatori giovanili e i servizi di polizia, nel seguire pratiche multidisciplinari, a misura di bambino nel settore della giustizia alternativa. Sono cofinanziati moduli di formazione, applicazioni di strumenti pratici, attività di coordinamento multidisciplinari. Possono beneficiare dei fondi enti, pmi, organizzazioni pubbliche e private, associazioni anche internazionali. Ogni progetto va presentato da almeno quattro organizzazioni di diversi Stati e la richiesta non deve essere inferiore a 100 mila euro. Possono essere coperti i costi sino all’80%. Il proponente del progetto deve essere una associazione/organizzazione senza scopo di lucro. Le iniziative devono durare massimo ventiquattro mesi. I progetti devono essere presentati utilizzando l’apposito sistema Priamos. Sono stati stanziati 3 milioni e 300 mila euro. Di recente è stata premiata Paola Bonzi che ha fondato il centro di aiuto alla vita presso la clinica Mangiagalli di Milano per sostenere le donne che vogliono portare avanti la gravidanza davanti a mille difficoltà. Assieme a lei sono state premiate in tutti trenta donne eccellenti, tra cui anche la dott. ssa Maria Banchero, referente dei progetti di Regione Lombardia sulla medicina di genere, rappresentante della Direzione Generale Salute al tavolo nazionale antiviolenza. Il premio internazionale Stand Out è stato organizzato dalla consigliera di parità Anna Maria Gandolfi, ha avuto il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Regione Lombardia, della Commissione europea. Il Comitato di valutazione era composto dalla Consigliera Nazionale di Parità e da una serie di Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario Europa Creativa (rif. EACEA 12/2016), per il sostegno all’integrazione dei rifugiati. Possono essere cofinanziati progetti transnazionali orientati ad aiutare i rifugiati a socializzare e a esprimersi senza necessariamente parlare fin da subito la lingua del Paese ospitante; progetti per sviluppare piattaforme di apprendimento in senso ampio, capaci di promuovere il rispetto e la comprensione della diversità, delle competenze interculturali e civiche, dei valori democratici e della cittadinanza; progetti per consentire ai cittadini comunitari di comprendere i valori e le culture dei rifugiati; iniziative di coproduzione di opere culturali e/o audiovisive in tutta Europa; progetti di collaborazione tra organizzazioni di vari Stati. Sarà dato un sostegno a un numero limitato di Partenariati Creativi di alta qualità per lo sviluppo di progetti culturali, audiovisivi e transettoriali volti a favorire l’integrazione dei rifugiati nella realtà europea, rafforzando la comprensione culturale reciproca e incoraggiando il dialogo interculturale e interreligioso, la tolleranza e il rispetto per le altre culture. I Partenariati Creativi sono consorzi costituiti da organismi che operano nei settori culturali e coinvolgono anche altri settori, come il pubblico, il sociale, il settore dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria etc. Possono essere coperte spese per progetti creativi quali manifestazioni, festival, co-creazioni, tour, film e produzioni audiovisive; conferenze e seminari; attività di formazione; azioni di sensibilizzazione e diffusione; azioni mirate alla creazione e al potenziamento di reti, allo scambio di buone pratiche; studi, analisi, progetti di mappatura; scambi, mobilità; attività di ricerca. Possono partecipare realtà dei 28 Stati dell’Unione europea, dei Paesi Efta/ See (solo Islanda e Norvegia); dei Paesi candidati effettivi e potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia). Si possono ricevere sino a 200 mila euro con una copertura dell’80% dei costi. Beneficiari sono quindi organizzazioni, associazioni, imprese attive nei settori culturali e creativi, ma anche organizzazioni, associazioni, imprese attive in settori diversi dalla cultura, come il settore pubblico, sociale, dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria o altri settori che possono contribuire all’integrazione dei migranti. I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi. Il budget totale ammonta a un milione e 600 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants - Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea) – eacea.ec.europa.eu 3 FINANZIAMENTI PMI SETTORE SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HHHH INNOVAZIONE GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 5 TITOLO ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO CULTURA RICERCA Contenuto: si può partecipare a un bando per il settore Cultura (rif. EACEA 13/2016) per progetti di traduzione letteraria. È un bando del programma comunitario Europa Creativa. Si punta a promuovere la diversità culturale e linguistica nell’Unione europea; la circolazione transnazionale di opere letterarie di elevata qualità e si vuole migliorare l’accesso alle opere tradotte sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea per raggiungere nuovi pubblici. Tra le priorità si punta a sostenere la promozione della letteratura europea, incluso l’uso appropriato delle tecnologie digitali, per distribuire e promuovere le opere; incoraggiare la traduzione dalle lingue meno usate verso l’inglese, il tedesco, il francese, lo spagnolo (castigliano) in modo da garantire un’ampia circolazione delle opere letterarie; incoraggiare la traduzione dei generi meno rappresentati, come le opere per i giovani (bambini, adolescenti), i fumetti, i graphic novel, i racconti e la poesia; incoraggiare la traduzione e la promozione dei libri che hanno vinto il Premio europeo per la Letteratura. Possono essere dati fondi per progetti biennali per la traduzione di opere letterarie. I progetti devono riguardare la traduzione e la promozione di un pacchetto di tre/dieci opere letterarie. Si possono tradurre opere in tutte le lingue ufficiali dei paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura, compreso latino e greco. Le opere possono essere sia in formato cartaceo che digitale (e-book). Inoltre, le opere da tradurre devono essere esclusivamente opere di narrativa di alto valore letterario indipendentemente dal genere, come romanzi, racconti, opere teatrali, poesia, fumetti e narrativa per ragazzi; essere state scritte da autori che abbiano cittadinanza o residenza in uno dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura (escluso per le opere in Greco o Latino); essere già state pubblicate e non tradotte in precedenza nella lingua prescelta per la traduzione. Possono essere coperti i costi di traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di un pacchetto di opere di narrativa di alto valore letterario; traduzione di estratti di opere di narrativa per i cataloghi degli editori e delle case editrici, per contribuire a promuovere la vendita dei diritti sia all’interno che al di fuori dell’Europa; eventi speciali e attività di marketing/distribuzione organizzati per la promozione delle opere quali fiere del libro e festival letterari. Possono beneficiare dei fondi editori o case editrici che siano legalmente costituiti con personalità giuridica da almeno due anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura (i 28 Stati comunitari, i Paesi Efta/See (solo Islanda e Norvegia), i Paesi candidati e potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia), Georgia, Moldavia, Ucraina. Possono essere coperti sino al 50% dei costi per un massimo di 100 mila euro. I progetti devono durare al massimo 24 mesi. Sono stati stanziati 3 milioni e 54 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants/portal - Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) – eacea.ec.europa.eu Contenuto: si può partecipare ai bandi aperti del programma comunitario Horizon 2020 per il cosiddetto Pilastro «Sfide della società» per i temi Salute e Società inclusive, innovative e riflessive. In particolare per l’area Salute, benessere e cambiamento demografico è aperto un bando H2020-SC1-2016-2017 di medicina personalizzata che riguarda la cooperazione tra Unione europea e Giappone sulla robotica per l’assistenza e l’avanzamento dell’età (rif- SC1-PM-14-2016 - EU-Japan cooperation on Novel ICT Robotics based solutions for active and healthy ageing at home or in care facilities). Ci sono poi altri bandi aperti sulla resistenza antimicrobica, fondi per progetti di ricerca sulla medicina personalizzata, progetti per la standardizzazione pre-analitica e analitica delle procedure in vitro; un bando sulla European Human Biomonitoring Initiative (rif. SC1-PM-05-2016); un bando sulla ricerca clinica sulla medicina rigenerativa (rif. SC1-PM-11-2016-2017: Clinical research on regenerative medicine); un bando sullo sviluppo di vaccini per la malaria o altre patologie infettive (rif. SC1-PM-06-2016: Vaccine development for malaria and/or neglected infectious diseases). Inoltre per il tema Società inclusive, innovative e riflessive è aperto un bando (rif. CO-CREATION-05-2016: Cocreation between public administrations: once-only principle) per la cooperazione tra pubbliche amministrazioni. Mentre per il programma Horizon 2020 ma per il Pilastro denominato Leadership Industriale per il bando H2020-ICT-2016-2017 – Tecnologie dell’informazione e comunicazione – ci soni bandi di ricerca su vari temi tra cui il bando – ICT-01-2016 - Smart Cyber-Physical Systems; il bando - ICT-03-2016: SSI Smart System Integration; il bando ICT-06-2016: Cloud Computing; un bando sull’ Iniziativa Net (rif. - ICT-12-2016: Net Innovation Initiative); un bando di sperimentazione (rif.- ICT-13-2016: Future Internet Experimentation - Building a European experimental Infrastructure); diversi bandi sui Big Data (rif. - ICT-14-2016-2017: Big Data PPP-Cross-sectorial and cross-lingual data integration and experimentation: - ICT-15-2016-2017: Big Data PPP-Large Scale Pilot actions in sectors best benefitting from data-driven innovation; - ICT-17-2016-2017: Big data PPP-Support, industrial skills, benchmarking and evaluation (CSA); ICT-18-2016: Big data PPP-Privacy-preserving big data technologies); un bando sul supporto tecnologico per le industrie creative (rif. - ICT-21-2016: Support technology transfer to the creative industries); un bando per le Tecnologie della formazione (rif. - ICT-222016: Technologies for Learning and Skills); un bando sulla fotonica (rif. - ICT-29-2016: Photonics KET 2016); un bando sulla robotica (rif. ICT-25-2016-2017: Advanced robot capabilities research and take-up); un bando per una maggiore sinergia per il settore artistico (rif. - ICT-36-2016: Boost synergies between artists, creative people and technologists). Inoltre ci sono due bandi aperti (rif. H2020-IOT-2016-2017) per il così definito- Internet degli oggetti. Inoltre si segnalano altri bandi aperti in seconda fase per il settore dei materiali e dell’energia (rif. 4 FINANZIAMENTI PMI - PILOTS-01-2016: Pilot lines for manufacturing of materials with customized thermal/electrical conductivity properties – bando PILOTS-02-2016: Pilot Line Manufacturing of Nanostructured Antimicrobial Surfaces using Advanced Nanosurface Functionalization Technologies). Si può partecipare anche ai topics sull’economia circolare (rif. - CIRC-01-2016-2017: Systemic, eco-innovative approaches for the circular economy: large-scale demonstration projects; bando CIRC-02-2016-2017: Water in the context of the circular economy; CIRC-03-2016: Smart Specialisation for systemic eco-innovation/circular economy; - CIRC-04-2016: New models and economic incentives for circular economy business; - CIRC-05-2016: Unlocking the potential of urban organic waste). Si segnala anche l’edizione 2016 del concorso europeo I giovani e le scienze, la cui edizione italiana è organizzata dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. A Milano si terrà la finale nazionale i giorni 9-11 aprile 2016 e i migliori parteciperanno alla finale europea del concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati (http://eucys2016.eu) vincendo sino a 7 mila euro per progetti e invenzioni, viaggi, borse di studio, soggiorni studio all’estero tra cui la possibilità di partecipare alla 13a ESE, esposizione scientifica europea di Milset (http://ese2016.milset.org) a Tolosa in Francia dal 9 al 15 luglio 2016. A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/ horizon2020 - www.fast.mi.it SETTORE INNOVAZIONE RICERCA HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: si può beneficiare del fatto che il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e il Fondo di Garanzia per le pmi hanno firmato in Italia un accordo Cosme, che usufruisce del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), fulcro del Piano di investimenti per l’Europa. Il contratto di controgaranzia consentirà al Fondo di Garanzia di sostenere finanziamenti per oltre un miliardo di euro a favore di ventimila piccole e medie imprese italiane nel corso dei prossimi 12 mesi. Il Fondo di Garanzia sosterrà le pmi italiane tramite i confidi (società di mutua garanzia che forniscono garanzie alle pmi in Italia). Il contratto di controgaranzia è stipulato nell’ambito del programma Cosme comunitario con il sostegno finanziario della Commissione europea. Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea responsabile per il portafoglio «Occupazione, crescita, investimenti e competitività», ha dichiarato: «L’Italia è molto impegnata nella conclusione delle convenzioni di finanziamento per le pmi nel quadro del Piano di investimenti: il numero di quelle stipulate in Italia è di gran lunga superiore a quelle concluse negli altri Stati membri. Si tratta di uno sviluppo particolarmente positivo in quanto le pmi sono la spina dorsale dell’economia italiana». L’accordo riflette l’impegno del gruppo Bei a rispondere con tempestività alle richieste degli Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento europeo per un rapido avvio di iniziative concrete nell’ambito del Feis finalizzate ad accelerare le operazioni di concessione di prestiti e di garanzie che siano in grado di stimolare la crescita e l’occupazione nell’Unione Europea. Il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) fa parte del gruppo della Banca europea per gli investimenti. La sua missione fondamentale è sostenere le microimprese, le piccole e medie imprese europee, facilitandone l’accesso ai finanziamenti. Secondo le stime della Banca europea per gli investimenti (Bei), fino a febbraio 2016 il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) aveva attivato oltre 60 miliardi di euro di investimenti in Europa. Cosme è il programma dell’Unione Europea per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese per il periodo 2014-2020, che dispone di un bilancio totale di 2,3 miliardi di euro. Almeno il 60% delle risorse del programma sarà destinato ad agevolare l’accesso delle pmi ai finanziamenti in Europa attraverso due strumenti finanziari. Lo strumento di garanzia dei prestiti del programma Cosme fornisce garanzie e controgaranzie alle istituzioni finanziarie per aiutarle a erogare nuovi prestiti e finanziamenti tramite leasing alle pmi. Lo strumento prevede anche la cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi alle pmi. Il programma Cosme investe anche attraverso il suo strumento di equity per la crescita in fondi di equity che forniscono capitale di rischio alle pmi soprattutto nelle fasi di crescita e di espansione. Il programma Cosme si fonda sul successo del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) che, tra il 2007 e il 2013, ha contribuito a mobilitare oltre 20 miliardi di euro di prestiti e 3 miliardi di euro di capitale di rischio a favore di oltre 373 mila pmi in Europa. Si ricorda anche che la neo costituita banca di sviluppo multilaterale Asian Infrastructure Investment Bank - AIIB - pilotata dalla Cina e alla quale partecipano, al momento, 57 Stati membri fondatori, tra cui diversi Stati dell’Unione Europea, compreso l’Italia e le due istituzioni finanziarie dell’Unione Europea (la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), ha manifestato l’interesse a partecipare alla capitalizzazione del Fondo Europeo per gli Investimenti strategici - EFSI - che rappresenta il braccio operativo del Piano di investimenti per l’Europa (Piano Juncker) che si inquadra in una strategia generale che associa investimenti, riforme strutturali, integrazione del mercato unico e responsabilità fiscale degli Stati membri. La dotazione finanziaria iniziale ammonta a 21 miliardi di euro con una garanzia di 16 miliardi di euro a carico del bilancio generale dell’Unione Europea e di 5 miliardi di euro forniti dalla Bei. L’AIIB inaugurata il 16 gennaio 2016 a Pechino dal suo presidente Jin Liqun, ha come scopo principale quello di promuovere gli investimenti pubblici e privati in Asia nel settore delle infrastrutture, dei settori produttivi e dei servizi, e in particolare in tutti quei settori dove meno si dirigono i capitali privati. Ha un capitale autorizzato di 100 miliardi di dollari. Inoltre la Commissione europea ha adottato una serie di programmi di cooperazione transfrontaliera per un totale di un miliardo di euro a sostegno dello sviluppo sociale ed economico delle Regioni situate su entrambi i lati delle frontiere esterne dell’Unione. Il nuovo pacchetto di misure finanzia progetti in trenta Stati, di cui sedici sono Stati membri dell’Unione europea (Italia, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Ungheria e Slovacchia). I finanziamenti sono del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e dello Strumento europeo di vicinato (European Neighbourhood and Partneship Instrument - ENI). Si segnala anche che il 5 FINANZIAMENTI PMI Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e il Credito Valtellinese, assistito da Finanziaria Internazionale, hanno sottoscritto un accordo di tipo InnovFin (finanziamento dell’Ue per l’innovazione) per le pmi. L’accordo InnovFin consentirà al Credito Valtellinese di mettere a disposizione delle imprese innovative in Italia finanziamenti per i prossimi due anni garantiti dal Fei e con il sostegno di Horizon 2020, il programma-quadro dell’Ue per la ricerca e l’innovazione. Il supporto comunitario per le imprese italiane innovative potrà generare un volume di prestiti bancari fino a 150 milioni di euro. C’è anche un accordo InnovFin con la Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. (Banca CRS) che consentirà a Banca CRS di concedere prestiti per i prossimi due anni a imprese innovative in Italia con prestiti bancari pari a 30 milioni di euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/growth/smes/cosme/ index_en.htm - http://www.access2finance.eu/ SETTORE INNOVAZIONE ANTICIPAZIONE H GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 1 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: è aperto un bando denominato Blue Labs – Soluzioni innovative alle sfide marittime. Finanzia laboratori innovativi per lo sviluppo di soluzioni da applicare al settore marittimo e/o all’ambiente marino. Il bando è finanziato dal Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Nei blue labs giovani scienziati supportati da ricercatori, industria e stakeholder locali si mettono insieme per sviluppare soluzioni innovative che sostengono lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, preservando le risorse marine e gli ecosistemi. Le priorità sono 1 - biorisanamento blu - sfruttare nuovi metaboliti e biomolecole, enzimi e geni da microrganismi che vivono in ambienti marini estremi, al fine di sviluppare e sperimentare soluzioni di biorisanamento in diverse aree/luoghi, compreso il possibile riutilizzo e riciclaggio di materiali pericolosi; 2 - rifiuti marini sviluppare nuove tecnologie, strumenti e prodotti per affrontare la riduzione di questi rifiuti e la gestione di specifici tipi di rifiuti, compresi i nanomateriali, la micro-plastica e i rifiuti esplosivi; 3 - patrimonio culturale subacqueo - sviluppare nuovi servizi, tecnologie o prodotti (ad esempio, veicoli autonomi senza pilota/sistemi robotizzati ecc.) per scoprire, proteggere e valorizzare il patrimonio culturale subacqueo; 4 - proliferazione di specie aliene invasive e di meduse - sviluppare nuovi prodotti, servizi e strumenti per affrontare la proliferazione nell’ambiente marino di specie aliene invasive e/o meduse, comprese la diagnosi precoce, la prevenzione, la mitigazione e misure di gestione; ad esempio la raccolta delle meduse può essere utilizzata a per impieghi alimentari, medici e industriali. Ogni Blue Lab è uno spazio organizzativo per un lavoro collaborativo e multidisciplinare teso a sviluppare una nuova idea da applicare al settore marittimo e/o all’ambiente marino. Il team deve comprendere almeno un team di studenti universitari, studenti post-universitari con diploma universitario di almeno tre anni; laureati recenti e uno o più ricercatori e tutor con esperienza provenienti dal settore accademico, imprenditoriale o pubblico che gui- 6 deranno il team. Le soluzioni sviluppate devono essere rivolte ai problemi o esigenze specifiche di uno o più bacini marittimi che circondano le coste europee (Mediterraneo, Atlantico, Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Nero). Ogni Blu Labs opera a livello di interfaccia tra la ricerca e lo sfruttamento commerciale, così che i risultati della ricerca saranno portati sul mercato. Possono beneficiare dei fondi persone giuridiche, pubbliche o private attive nei settori della ricerca, dei problemi marini e marittimi o in altri settori se rilevanti per il progetto; organizzazioni non profit private o pubbliche, autorità pubbliche nazionali, regionali, locali, università, istituti di istruzione e formazione, centri di ricerca, imprese pubbliche o private, piccole, medie o grandi, federazioni e associazioni; gruppi di azione locale della pesca. Ogni progetto potrà ottenere sino a un massimo di 500 mila euro e la copertura sino all’80% dei costi ammissibili. I membri del consorzio devono avere sede in uno Stato comunitario; possono partecipare a un progetto come partner aggiuntivi però anche soggetti di Paesi terzi il cui coinvolgimento sia necessario per il raggiungimento degli obiettivi del bando. In particolare sono ammissibili i Paesi terzi che si affacciano sui bacini che costituiscono l’ambito geografico del bando e partecipano alle relative strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e Usa; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina). Lo stanziamento totale ammonta a un milione e 700 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/fisheries/cfp/emff/ index_it.htm - Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le PMI (EASME) – https://ec.europa.eu/easme/ en/call-proposals-blue-labs-innovative-solutions-maritime-challenges SETTORE INNOVAZIONE ANTICIPAZIONE HHHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: si può partecipare a un bando intitolato Blue careers in Europe per lo sviluppo di competenze per lavorare nell’economia blu. Il bando è finanziato dal Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Si punta a colmare la carenza di personale qualificato; attrarre verso le professioni marittime laureati o persone con qualifiche professionali/tecniche grazie a iniziative mirata e innovative di istruzione e/o di formazione (compreso l’orientamento professionale); possono essere cofinanziati progetti per riqualificare e sviluppare le competenze dei lavoratori impiegati in altri settori e/o disoccupati e a diversificare o ampliare le competenze delle persone attualmente impiegate nell’economia blu perché possano progredire nella loro carriera e/o per facilitare la loro mobilità verso altri lavori marittimi. I fondi sono destinati a progetti di istruzione e/o formazione iniziale/continua destinati ai lavoratori attuali o futuri del settore dell’economia blu che necessitano di FINANZIAMENTI PMI specifiche qualifiche/competenze/profili professionali nel contesto locale, regionale o transfrontaliero pertinente. Possono essere coperte le spese per attività di progettazione o adattamento di corsi di formazione, moduli per l’istruzione e la formazione professionale primaria o l’alta formazione con elementi forti di apprendimento sul lavoro, come i piani di apprendistato; progetti per lo sviluppo di programmi di formazione, creazione di corsi di formazione e orientamento professionale destinati a lavoratori esperti con qualifiche tecniche quali gli elettricisti, i lavoratori metallurgici e gli ingegneri meccanici al fine di riqualificarli/sviluppare le loro competenze per posti di lavoro in settori marittimi; creazione di corsi/ formazione quali corsi specialistici o lauree/master per fornire conoscenze e competenze specifiche, compreso l’orientamento professionale, per lavorare nell’economia blu a professionisti altamente qualificati quali avvocati, lavoratori del settore della logistica, biologi, chimici, ingegneri civili. Inoltre fondi sono destinati a corsi di riqualificazione e sviluppo di competenze (Ict, lingue ecc.) per i professionisti del settore. Tra le università che organizzano corsi di formazione si ricorda Unimeier che organizza iniziative di aggiornamento in vari settori professionali, ma anche corsi di politica per donne di cui uno recente a Novara, Torino e Milano; corsi di psicologia, psichiatria ecc. «Gli aggiornamenti nel nostro ambito professionale sono costanti», dice Cyrus Roustayan, psicologo e psicoterapeuta, docente,«L’Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy, offre ad esempio, a differenza di altri orientamenti tradizionali di psicoterapia, la possibilità di arrivare alla risoluzione dei sintomi di ansia, depressione nel minor tempo possibile e soprattutto, risparmiando danaro rispetto numerose sedute spesso senza ottenere risultati soddisfacenti. La cooperazione internazionale tra enti e università con cui io collaboro dimostra la dinamicità del sistema formativo internazionale attuale». Possono beneficiare del bando persone giuridiche, pubbliche o private attive nei settori dell’istruzione, della formazione, del lavoro o dell’economia blu e settori correlati (energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore, pesca o acquacoltura). Possono partecipare al bando cluster marittimi in possesso di personalità giuridica, parti sociali o altri rappresentanti del mondo del lavoro, centri di ricerca, enti che forniscono orientamento professionale, servizi di consulenza e informazione professionale, associazioni professionali, istituti di istruzione e formazione, istituti di istruzione superiore, scuole/istituti secondari/centri di istruzione, aziende pubbliche o private piccole, medie o grandi, camere di commercio, dell’industria, dell’artigianato qualificato o del lavoro e altri organismi intermedi, federazioni e associazioni, fondazioni, organizzazioni no profit private o pubbliche, autorità pubbliche nazionali, regionali, locali. Per ogni progetto approvato saranno elargiti sino a 700 mila euro con una copertura sino all’80% dei costi ammissibili. Ogni proposta di progetto può essere inoltrata da un consorzio costituito da almeno due soggetti ammissibili e deve comprendere almeno un istituto di istruzione/formazione (università, scuola secondaria o istituto di formazione professionale) e una impresa o Camera di commercio (Cciaa) o altro ente intermedio. Il budget totale ammonta a 3 milioni e 452 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.easme - Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le pmi (EASME) SETTORE MOBILITÀ ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO APPRENDISTATO Contenuto: è aperto un bando per un progetto pilota sulla mobilità a lungo termine per gli apprendisti della Commissione europea, Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione. Si punta alla creazione di «un quadro europeo per la mobilità degli apprendisti» per permettere ai giovani in apprendistato di sviluppare competenze e migliorare le prospettive occupazionali, rafforzando, allo stesso tempo, il loro senso di cittadinanza europea. Possono essere cofinanziati corsi di apprendistato per gli studenti di formazione professionale della durata minima di sei mesi e massima di dodici, da svolgere all’estero in uno Stato comunitario; organizzazioni di sessioni di benvenuto e corsi di lingua come preparazione, e parte, dell’esperienza di apprendistato nel Paese ospitante; progetti di sviluppo di dettagliati contratti di apprendimento per i tirocini degli apprendisti, compresi i contenuti curricolari e i risultati di apprendimento; attività per facilitare l’integrazione dei giovani nella località ospitante in modo da promuovere un senso di cittadinanza europea tra gli apprendisti; sviluppare strutture/reti di cooperazione sostenibile tra le organizzazioni competenti al fine di garantire tirocini di qualità e, più in generale, sviluppare sistemi innovativi e sostenibili per superare gli ostacoli alla mobilità nella formazione professionale. «L’apprendistato», dice Angela Formaggia, titolare della sartoria di alta moda omonima, «è importante. Noi lavoriamo da oltre trenta anni e lamentiamo la mancanza di interventi seri e concreti a favore del settore artigianale e soprattutto la mancanza di seri sgravi fiscali». Ogni progetto deve essere presentato da un consorzio costituito da almeno due fornitori di IFP accreditati a livello nazionale, legalmente costituiti e registrati in due diversi Stati comunitari. I progetti devono anche coinvolgere come partner associato almeno un’impresa ospitante, preferibilmente una pmi legalmente registrata e con esperienza nel fornire formazione professionale. Possono partecipare ai progetti come partner associati anche organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro a livello locale/ ragionale/nazionale, camere di commercio o altre organizzazioni rappresentative di settori o professioni, servizi per l’impiego, agenzie di sviluppo, organizzazioni giovanili. Il budget ammonta a 1,8 milioni di euro. Il cofinanziamento arriva sino all’ 85% dei costi ammissibili sino a una cifra massima a progetto di 200 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/social SETTORE RICERCA ANTICIPAZIONE H GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 1 TITOLO RICERCA Contenuto: sono aperti dei bandi per il programma europeo Horizon 2020 per quello che è definito 7 FINANZIAMENTI PMI Pilastro «Sfide della società». Si tratta di bandi 20162017 per i temi di sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima, bioeconomia. Ricordiamo che per i programmi di lavoro 2016-2017 sono stati stanziati circa 16 miliardi di euro. Tra quelli aperti segnaliamo ad esempio bandi con scadenza in seconda fase al 13 settembre 2016 che riguardano temi quali la sostenibilit, il controllo delle sementi, i legumi, le interazioni patogene, nuovi tools, fondi per migliorare l’acquacoltura, aiuti per progetti di sicurezza alimentare in Africa; lo sviluppo di tecniche per sistemi di agricoltura innovativi. Inoltre per (rif. bando H2020-RUR-2016-2017 – rinascimento rurale - promuovere l’innovazione e le opportunità di business) fondi sono destinati a progetti di ricerca per le cosiddette water-farms, per progetti di agricoltura sostenibile, per progetti che creino modelli sinergici tra gli ambienti rurali e quelli urbani. Mentre per il bando H2020-BB-2016-2017 – relative a bio-innovazione per beni e servizi sostenibili - sostenere lo sviluppo di una bio-economia europea – i fondi sono destinati a progetti per soluzioni e tools per la gestione del patrimonio forestale, per le bio-industrie. E per il bando H2020BG-2016-2017 – Crescita Blu i fondi sono destinati a progetti per le biomasse, le bioraffinerie, nuove tecnologie marine, un Sistema di osservazione artica integrato, attività legate all’iniziativa denominate Blumed per un coordinamento marino e marittimo di attività di ricerca e innovazione nel Mediterraneo. Inoltre per i trasporti intelligenti ci sono bandi aperti in seconda fase per l’automazione, per la sicurezza, per l’automazione dei veicoli e per il bando H2020MG-2016-2017 – mobilità per la crescita – ci sono bandi aperti in seconda fase per progetti di ricerca e innovazione su temi quali trasporti via acqua, infrastrutture innovative, cluster, progetti dimostrativi, riduzione energetica. A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/ horizon2020 SETTORE SALUTE ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: si può partecipare al bando aperto del programma Salute in vigore sino al 2020. Si tratta del terzo programma d’azione in tema di salute della Commissione europea. Risponde alle priorità della Strategia comunitaria sulla salute che è stata integrata dal recente documento di lavoro della Commissione europea intitolato Investing in Health. Il suo obiettivo è di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra i cittadini in termini di salute, incoraggiando l’innovazione, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere. I fondi sono destinati a progetti suddivisi per obiettivi ovvero per l’obiettivo 1 a iniziative e progetti finalizzati a promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani 8 tenendo conto del principio «la salute in tutte le politiche» (rif. Guue C 84/8 del 04/03/2016). I fondi sono suddivisi per obiettivi. Ad esempio, per l’obiettivo 1 si punta a dare finanziamenti a progetti per promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani tenendo conto del principio «la salute in tutte le politiche. Le azioni tematiche finanziabili sono varie tra cui interventi per la salute dei migranti con lo sviluppo di modelli di assistenza basati sulla comunità, tesi a migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria dei migranti e dei rifugiati vulnerabili, con l’obiettivo di individuare modi innovativi per ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e a promuovere l’inclusione sociale. Possono essere finanziati test pilota e modelli di valutazione comparativa per erogare assistenza sanitaria ai migranti vulnerabili all’interno di un gruppo selezionato di Stati comunitari; la creazione di una rete di competenze in materia di salute mentale dei migranti e dei rifugiati, in particolare da stress post-traumatico; progetti di formazione dei professionisti della salute e del sociale perché siano in grado di rilevare disturbi mentali e offrire un primo aiuto psicologico ai rifugiati; individuazione di percorsi efficaci per programmi di assistenza di lungo periodo che potrebbero comprendere attività sociali e sostegno tra pari nelle popolazioni di rifugiati al fine di prevenire l’insorgenza dei disturbi mentali; individuazione di modi per dare consulenza ai rifugiati in tema di accesso alle cure per la salute mentale. Per tali misure sono stati stanziati 4.500.000 euro. Inoltre per la misura 1.2.- raccogliere le conoscenze e scambiare le migliori pratiche sulle misure per ridurre la disponibilità di bevande alcoliche il budget è di un milione e duecentomila euro. Si vuole promuovere progetti di buone pratiche innovative per ridurre i danni collegati all’alcol e contribuire al conseguimento degli obiettivi dei Piani d’azione degli Stati membri in tema di ubriacature giovanili e ubriacature gravi episodiche che riprendano il piano di azione comunitario. Mentre per il punto 1.3. - raccogliere le conoscenze e scambiare le migliori pratiche sulle misure per prevenire l’uso illecito di droghe in linea con gli standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga i fondi sono di seicentomila euro. Possono essere cofinanziati progetti per prevenire l’uso illecito di droghe e ritardare l’età di inizio nel consumo di droghe illecite in particolare attraverso la creazione e/o promozione di buone pratiche di prevenzione nuove/innovative, sostenendo in questo modo il piano d’azione comunitario in materia di droga. Per l’azione invece 1.4. - sostenere gli Stati membri e gli stakeholder nell’affrontare la sfida delle malattie croniche ci sono 2 milioni e mezzo di euro. Tra le attività finanziabili ci sono progetti per individuare, sviluppare e mettere in pratica misure basate su prove per prevenire e gestire le malattie croniche con un focus su diagnosi precoce delle principali malattie e interventi adeguati e tempestivi, con particolare attenzione per gli interventi inter-settoriali e trasversali; identificazione dei bisogni e delle opportunità per la prevenzione delle malattie e interventi mirati per i gruppi più vulnerabili; mezzi efficaci per facilitare l’accesso e mantenere i malati cronici sul mercato del lavoro e nel loro ambiente domestico; miglioramento delle comunità di assistenza per una migliore prevenzione e gestione delle malat- FINANZIAMENTI PMI tie croniche; elementi per una gestione più efficace delle multi-morbilità; identificazione o sviluppo e attuazione di percorsi integrati di assistenza ai pazienti; assistenza sanitaria tecnologica per interventi migliori. Possono essere finanziati anche progetti per una migliore informazione sanitaria e di sicurezza sanitaria attraverso l’espansione di dati per il monitoraggio e la valutazione delle politiche e delle azioni relative alla salute; il miglioramento della cultura della salute attraverso un migliore accesso e maggiore disponibilità di informazioni sanitarie per i gruppi più vulnerabili. Poi per l’obiettivo 4- facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini ci sono diverse azioni tematiche tra cui la 4.3 - selezione e protezione dei donatori (tessuti, cellule e sangue) che punta ad aumentare la sicurezza delle donazioni e dell’applicazione clinica di tessuti e cellule e/o sangue, ottimizzando le procedure per la selezione e la protezione del donatore. Si segnala l’iniziativa United for beauty che si terrà a Milano il 29 maggio presso la Scuola Militare Teulié, organizzata dalla associazione Vivisalute con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Regione Lombardia Assessorato Inclusione sociale. È giunta alla sua terza edizione e si terrà anche a Torino, è stata ideata da Marcello Caforio, Hairstylist, assieme alla dott.ssa Cosima Coppola, Presidente Nazionale della Associazione Vivisalute, alla prof.ssa Dea d’Aprile, Presidente di Vivisalute Lombardia e al prof. Antonio Mussa, chirurgo oncologo e docente dell’Università di Torino. Gli operatori della bellezza presenti durante la manifestazione offriranno gratuitamente un servizio di cura e di bellezza agli ospiti disabili e nel contempo insegneranno loro semplici regole per sentirsi sempre in ordine. A seguire ci sarà uno spettacolo artistico-musicale sul palco in cui si alterneranno vari artisti ed è prevista anche la performance di due giovani cantanti, talenti della associazione lirica europea e un ricco buffet finale. Nasce dalla consapevolezza del ruolo rigenerativo che può avere la cura di sé, troppo spesso dimenticata a causa delle malattie e delle disabilità. «L’iniziativa è aperta al pubblico», dice Dea D’Aprile, presidente di Vivisalute Lombardia, «Sono coinvolti, volontari, responsabili delle strutture socio-assistenziali presenti sul territorio regionale che ospitano persone con disabilità psico-fisiche; adulti, giovani ragazzi e ragazze e adulti di tali strutture; loro accompagnatori; gli operatori del settore dell’estetica e della cura della bellezza. Vogliamo incoraggiare la cura del sé corporeo nelle persone con disabilità e puntiamo a sensibilizzare quanti ruotano attorno a loro per collaborare assieme affinché si possa favorire lo sviluppo di autostima nei soggetti giovani e adulti affetti dalla disabilità psicologica e/o mentale o che vivono situazioni di disagio». Tornando al bando europeo per la salute si punta a riunire assieme gli individui e le organizzazioni dei settori tessuti e cellule e/o sangue che hanno competenze nel rivolgersi ai donatori per attività di raccolta e confronto dei criteri nazionali di selezione e protezione dei donatori basati su una valutazione approfondita dei rischi per donatori e riceventi; individuazione delle informazioni necessarie sui donatori o le loro famiglie per consentire l’applicazione di criteri appropriati per il rinvio o l’esclusione del donatore; individuazione di approcci per controllare e minimizzare i rischi; iden- tificazione e validazione di procedure per raccogliere informazioni complesse e sensibili che tengano conto anche dei fattori socio-economici, culturali ed emotivi; sviluppo di linee guida per lo screening dei donatori; realizzazione di una proposta di questionario standardizzato per il donatore e la sua famiglia e progetti per una assistenza e un follow-up di breve e di lungo termine e dei donatori viventi. Il bilancio ammonta a 550 mila euro. Possono partecipare ai bandi associazioni, enti, autorità pubbliche, istituzioni di ricerca e sanitarie, università, istituti di istruzione superiore. I progetti, che devono essere triennali, possono ottenere un contributo che copra sino all’80% dei costi ammissibili. Devono essere presentati da partenariati comprendenti organismi reciprocamente indipendenti di tre diversi Stati dell’Unione europea o di Islanda e Norvegia. Il budget totale ammonta a 9.350.000 euro. A chi rivolgersi: CHAFEA - Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e gli alimenti – ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en SETTORE SALUTE ANTICIPAZIONE HHHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO RETI Contenuto: è aperto un bando del programma europeo Salute in vigore sino al 2020 per le reti di riferimento europee e accordi quadro di partenariato (rif. Guue C 100/4 del 16/03/2016). Questo bando, che rientra nelle misure dell’obiettivo 4 del programma Salute2014-2020 e fornisce un sostegno finanziario alle reti europee di riferimento (Ern) che abbiano ottenuto un riconoscimento formale come Ern. Disciplinate dalla Direttiva 2011/24/Ue, le Ern sono reti di riferimento europee tra prestatori di assistenza sanitaria e centri di eccellenza negli Stati membri e si basano sulla partecipazione volontaria dei loro membri, che contribuiscono alle attività della rete conformemente alla loro normativa nazionale. Sono aperte in ogni momento all’entrata di nuovi membri e devono essere costituite da almeno dieci componenti di almeno otto Stati membri. Si lavora con gli accordi quadro di partenariato (Fpa) della durata massima di cinque anni – per gli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 – che consentono di candidarsi per aggiudicarsi accordi specifici di sovvenzione (Sga). Ogni FPA comprende un piano di lavoro pluriennale per il periodo 2017-2021, comprensivo di un piano di bilancio generale. Solo le Ern approvate possono sottoscrivere un Fpa. La firma di un Fpa non garantisce il cofinanziamento annuale tramite Sga. Sono stati stanziati due milioni e mezzo di euro e il cofinanziamento copre sino al 60, massimo 80%, per un massimo di 200 mila euro. Fa parte delle reti Ern l’Istituto Besta che si occupa molto anche di malattie rare. «Spesso più che malattie rare, i dati comunitari, ci dicono che sono malattie sotto-diagnosticate se si valutano i numeri dei pazienti che sono elevati ad esempio per talune patologie nell’Unione europea», spiega il dott. Davide Pareyson, che ha di recente partecipato come relatore a Miami all’INC 9 FINANZIAMENTI PMI – Inherited Neuropathy Consortium Investigators’ Meeting della rete Rare Clinical Diseases Research Network, di cui è l’unico referente italiano, «della rete di cui faccio parte con 20 gruppi internazionali, seguiamo 3500 pazienti di cui 400 sono del nostro Istituto. Del registro nazionale copriamo il 10%. Con gli Erf-European reference networks la Commissione europea punta a migliorare la sinergia tra ospedali, associazioni, centri di ricerca. Presso il nostro Istituto i soggetti con malattia neurologica rara sono seguiti dall’età pediatrica fino alla senescenza e questo ci rende un Centro di Riferimento a livello europeo e internazionale anche per l’elevato numero di casistiche di pazienti che curiamo». Presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta sono seguite 89 malattie o gruppi di malattie rare neurologiche (89 codici) di pertinenza con 12 referenti medici per l’età pediatrica, 19 referenti medici per quelle relative all’età adulta, 6 referenti (medici o biologi) di laboratorio. Gli ambulatori speciali sono circa 50 attivi per malattie o gruppi di malattie rare. Vi sono inoltre cinque bio-banche/biorepository (Dna, siero, fibroblasti, mioblasti, tumori rari). Molti sono i progetti di ricerca sulle malattie rare , attualmente presso la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta, vi sono 38 trial clinici interventistici e osservazionali attuali all’interno dei 160 attivi; altri 31 riguardano i tumori primitivi che sono tumori rari. A chi rivolgersi: Commissione europea – CHAFEA (Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i gli alimenti) – ec.europa.eu/chafea/health/hp-ern-2016_ en.html BANDI E FONDI regionali e strutturati SETTORE INNOVAZIONE REGIONE SETTORE INVESTIMENTI REGIONE EMILIA-ROMAGNA Contenuto: gli imprenditori possono fare riferimento al programma di promozione degli investimenti promosso dalla Camera di commercio e dal Comune di Ferrara. Sono stati stanziati 100 mila euro. Possono fare domanda gli aspiranti imprenditori che vogliono insediarsi nel territorio comunale e le micro, piccole e medie aziende con sede attuale o futura a Comacchio. Viene elargito un contributo a fondo perduto che copre sino al 40% le spese connesse all’insediamento produttivo, quali opere murarie, macchinari e impianti, hardware e software, pubblicità e marketing, forniture di materie prime. Si può presentare domanda sino al 30 settembre 2016. Sempre in Emilia-Romagna si segnala che è aperto un bando (rif. Delibera n. 11 dell’11 gennaio 2016 in B.U.R. n. 17 del 22 gennaio 2016) a favore dell’avvio o del consolidamento di start-up innovative. Sono stati stanziati 6.028.065,87 euro. Possono beneficiare dei fondi progetti di avvio (tipologia A), che possono essere presentati da start-up innovative costituite successivamente al primo gennaio 2013; progetti di consolidamento (tipologia B), che possono essere proposti da start-up innovative costituite successivamente al primo marzo 2011. Le richieste possono essere inoltrate fino al 30 settembre 2016 esclusivamente on line, tramite l’applicativo disponibile sul sito regionale. Possono fare domanda le micro e piccole imprese, regolarmente costituite come società di capitali (incluse le srl uninominali, consorzi, società consortili e cooperative), registrate nella Sezione speciale del Registro delle imprese presso la Cciaa dedicata alle start-up innovative, con unità locale sede di progetto in Emilia Romagna e con codice ATECO 2007 primario dell’unita locale rientrante tra quelli individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente relativi a vari ambiti produttivi tra cui agroalimentare; meccatronica e motoristica; industrie della salute e del benessere; industrie culturali e creative. R i f e r i m e n t i : h t t p : / / w w w. f e . c a m c o m . i t / promozione/finanziamenti/bando-per-lattrazione-e-losviluppo-di-nuoveattivita-produttive-nel-comune-di-comacchio - www.regione.emilia-romagna.it TUTTE Contenuto: è aperto un bando per le micro e piccole aziende. Si tratta degli incentivi economici previsti dal programma Disegni+3 (rif. G.U. del3dicembre 2015, n. 282). La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (di seguito DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto che dal 2 marzo 2016 si possono inoltrare domande di agevolazione per l’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati a un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione); la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 - Commercializzazione). Il programma Disegni+3 punta a potenziare la capacità innovativa delle imprese italiane sui mercati nazionale e internazionali, attraverso la valorizzazione economica dei modelli e disegni industriali e la conseguente tutela dell’innovazione da essi generata. Sono stati stanziati 5 milioni di euro. Riferimenti: www.disegnipiu3.it 10 SETTORE INVESTIMENTI REGIONE ABRUZZO Contenuto: le micro, piccole e medie aziende, cooperative, consorzi, con sede legale o unità operativa a Pescara possono fare domanda alla Camera di commercio per i danni subiti dovuti alla alluvione del 14 settembre 2015. Possono essere coperte, con un contributo a fondo perduto, le spese sostenute per il ripristino del funzionamento dei macchinari, per la sostituzione d’impianti, arredi o altre attrezzature danneggiate; possono essere coperti anche i costi di riparazione, trasporto, montaggio, smontaggio e smaltimento. Gli interventi devono essere successivi al14 settembre. Riferimenti: http://www.pc.camcom.it/promozione/ contributi/contributi-1/apre-il-25-gennaio-2016-il-bando-che-concede-contributi-alleimprese-colpite-dallalluvione-di-settembre FINANZIAMENTI PMI SETTORE INVESTIMENTI REGIONE PIEMONTE Contenuto: è aperto un bando relativo a interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura (rif. Determinazione n. 33 del 22 gennaio 2016 (in B.U.R. n. 4 del 28 gennaio 2016, Supplemento n. 1). Il budget ammonta a 4.546.553 euro. Possono essere elargiti contributi in conto capitale a favore di imprese italiane ed estere per l’acquisizione di aziende o rami d’azienda in crisi o di impianti, stabilimenti e centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura. L’investimento, di importo non inferiore a 1,5 milioni di euro, deve consentire di mantenere o di raggiungere almeno il 40% del livello occupazionale dell’azienda in crisi. Le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2017. Potranno presentare domanda le aziende di qualsiasi dimensione, italiane o estere con unità operativa localizzata in Piemonte al momento dell’erogazione del contributo. Sono considerate aziende in crisi le imprese che hanno formalmente avviato una procedura di licenziamento collettivo o di cassa integrazione straordinaria per crisi, oppure una procedura concorsuale (concordato, liquidazione, fallimento, amministrazione straordinaria). Viene elargito un contributo a fondo perduto con un massimale di due milioni di euro per gli investimenti; gli incentivi all’occupazione potranno arrivare al massimo a 400 mila euro per singolo beneficiario. Riferimenti: www.finpiemonte.info. gnala anche un bando, per il sostegno all’economia del territorio di Varese, attraverso l’abbattimento dei costi dei prestiti bancari, varato dalla Camera di commercio di Varese. Possono fare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa nella Provincia di Varese. Inoltre la Regione Lombardia, con il bando approvato con decreto n. 412 del 26 gennaio 2016, mette a disposizione contributi per aprire un franchising. Possono fare domanda gli aspiranti franchisee per l’apertura di attività in franchising del commercio, della ristorazione e dei servizi; e anche aziende già esistenti che intendano riconvertire o ampliare la propria attività attraverso l’affiliazione a uno dei franchisor coinvolti nella misura. Sono stati stanziati 452 mila euro. Possono essere coperte le spese ad esempio per opere inerenti la struttura del punto vendita (opere strutturali e murarie, opere impiantistiche, riqualificazione del punto vendita); opere inerenti l’allestimento del punto vendita e le attrezzature; acquisto di software e hardware e altri beni strumentali necessari per il punto vendita. L’importo minimo dell’investimento non deve essere inferiore a 20 mila euro al netto Iva. Il contributo viene elargito a fondo perduto, cumulabile con altri contributi pubblici nel limite del rispetto della normativa comunitaria sul de minimis. Riferimenti: Camera di commercio di Alessandria, Via Vochieri 58, 15121 Alessandria - http://www. al.camcom.gov.it - http://www.va.camcom.it - www.bandimpreselombarde.it SETTORE SETTORE SVILUPPO REGIONE LAZIO Contenuto: le aziende possono partecipare a un bando della Regione Lazio con un budget di 1,2 milioni di euro, a sostegno della nascita e/o dello sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative. Possono fare domanda le pmi costituite da non più di sei mesi, con sede legale e operativa nel territorio della Regione Lazio. Possono presentare domanda anche promotori, persone fisiche che intendano costituire una nuova micro, piccole e media impresa ad alto contenuto creativo e innovativo. Possono essere coperte le spese sino all’80% con un tetto massimo di 30 mila euro per investimenti materiali e immateriali e di funzionamento, sostenute dall’impresa nei primi due anni di attività. Riferimenti: GeCoWEB www.regione.lazio.it SETTORE SVILUPPO REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si segnala che la Camera di commercio di Alessandria ha pubblicato un bando per finanziare corsi di aggiornamento professionale. Possono accedere ai contributi le imprese e i consorzi con sede o unità operative nella Provincia. Possono essere elargiti un massimo di 700 euro per i nuovi assunti e di 500 euro per i dipendenti. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre 2016. Si se- TURISMO REGIONE TUTTE Contenuto: è prevista una agevolazione fiscale per le strutture ricettive turistico-alberghiere, esistenti alla data del primo gennaio 2012, introdotta dall’art. 10 del dl n. 83/2014 e le cui modalità di attuazione sono state disciplinate dal decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali del 7 maggio 2015. Può essere ottenuto un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti, negli anni 2014, 2015 e 2016, per interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere al fine di migliorarne la qualità dell’offerta ricettiva e accrescere la competitività delle destinazioni turistiche. Riferimenti: www.beniculturali.it - https: //procedimenti.beniculturali.gov.it EUROAPPUNTAMENTI Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le aziende possono partecipare gratuitamente e che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei. COOPERAZIONE Area tematica: AGROALIMENTARE Data: 27 aprile 2016 Sede: Barcellona, Spagna Contenuto: è previsto un evento di matchmaking gratuito per le aziende grazie alla rete Enterprise Eu- 11 FINANZIAMENTI PMI rope Network della Commissione europea. Si terrà all’interno della fiera denominata Alimentaria. Riferimenti: https://www.b2match.eu/alimentariabrokerage2016 COOPERAZIONE Area tematica: INNOVAZIONE Data: 28-29 aprile 2016 Sede: Londra, Gran Bretagna Contenuto: si terrà un evento di brokerage gratuito per le aziende del settore Ict, turismo e di innovazione sanitaria. È organizzato dalla rete EEN della Commissione europea in collaborazione con Ucl e Ccir Paca. 12 Riferimenti: https://www.b2match.eu/Marseille2London2016 COOPERAZIONE Area tematica: NAUTICA Data: 29 aprile 2016 Sede: Palma di Maiorca, Spagna Contenuto: all’interno della 34esima edizione dell’International Boat Show previsto a Palma de Maiorca si terrà un evento di brokerage gratuito per le aziende del settore della nautica organizzato dalla rete EEN. Riferimenti: https://www.b2match.eu/boatshowpalma2016