Aprile 2016 Formato pdf

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Aprile 2016 Formato pdf
Finanziamenti
PMI
SCADENZARIO RAGIONATO DELLE
OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI
COMUNITARI E REGIONALI
Aprile 2016
a cura di CINZIA BOSCHIERO
Per domande o segnalazioni: [email protected]
LEGENDA
-
Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione)
-
Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello
fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc.
Aiuti per la competitività delle pmi, la formazione e la ricerca
FINANZIAMENTI PMI
In questo inserto molti i bandi per il settore dei
nuovi materiali, della salute e della formazione.
Si segnala che la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sino al 4 maggio
per raccogliere le opinioni di imprese e cittadini
sui Centri di informazione Europe direct (Edic)
che sono oltre 500 sportelli. Si ricorda che la Bei
ha approvato 42 progetti per un finanziamento
BANDI E FONDI
COMUNITARI
SETTORE
AGRICOLTURA
ANTICIPAZIONE
HHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
AGRICOLTURA
Contenuto: gli agricoltori possono beneficiare di un
pacchetto aggiuntivo di misure eccezionali che sfruttano tutti gli strumenti messi a disposizione nel quadro
della Politica agricola comune (Pac) salvaguardando al
tempo stesso il mercato interno dell’Unione Europea.
Sono stati stanziati 93.650.000 euro per azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli
realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi (rif. Guue
C 41/4 del 4/2/2016). Si punta a rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione europea; si vuole
migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione europea e degli elevati standard
applicabili ai metodi di produzione comunitari; vengono sostenti progetti per aumentare la competitività e il
consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti
alimentari dell’Unione europea e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione; si
punta a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento
dei regimi di qualità comunitari; possono essere coperte le spese per progetti utili ad aumentare la quota di
mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti
alimentari comunitari, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior
potenziale di crescita. Sono stati stanziati 9 milioni di
euro per programmi d’informazione e di promozione
del latte e dei prodotti lattiero-caseari, dei prodotti a
base di carne suina o di una combinazione dei due; si
punta a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità specifici dell’Unione europea
per questi prodotti e si vuole favorire quei progetti che
possano mettere in evidenza le specificità dei metodi
di produzione agricola comunitaria, in particolare sul
piano della sicurezza degli alimenti, della tracciabilità,
dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto
dell’ambiente e della sostenibilità, oltre alle caratteristiche dei prodotti stessi, in termini di qualità, sapore,
diversità o tradizioni. Beneficiari dei fondi sono organismi dotati di personalità giuridica; organizzazioni
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complessivo di 5,7 miliardi di euro. Il Fei ha deliberato 84 operazioni per un sostegno complessivo
di 1,8 miliardi di euro ed è stato costituito anche
il Polo europeo di consulenza sugli investimenti Advisory hub di assistenza per l’individuazione,
la preparazione, lo sviluppo e il finanziamento
dei progetti che intendano effettuare gli investitori sia privati che pubblici.
professionali o interprofessionali, organizzazioni di
produttori o associazioni di organizzazioni di produttori; associazioni e organismi del settore agroalimentare.
Si segnala tuttavia che Copagri ha scritto di recente
al Ministro Martina delle proposte per rivendicare nei
confronti di Bruxelles cinque punti di intervento per
il Sistema Italia. Sono punti che Copagri ritiene fondamentali per riavviare la nostra economia agricola:
Istituire un’agenzia di sorveglianza per garantire un
prezzo latte alla stalla che riconosca i costi reali di produzione; istituire una Dop sul latte (latte italiano Dop)
e non solo sui prodotti trasformati; limitare i contributi
nazionali e regionali ai soli caseifici che trasformano latte 100% italiano; Consentire la produzione di formaggi e
derivati partendo solo dalla materia prima (latte crudo
e pastorizzato); vietare l’uso della chimica; pianificare
una campagna di educazione alimentare sull’acquisto
e il consumo dei prodotti lattiero-caseari. Oltre a concretizzare queste proposte, occorre, secondo Copagri,
occorre attuare il Programma di responsabilità del mercato, realizzato dai membri dell’European Milk Board,
attraverso il quale è possibile prevenire e gestire i momenti di crisi economica del comparto.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu - Commissione europea - DG Agricoltura e sviluppo rurale - ec.europa.eu/
agriculture/index_it.htm
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
AUDIOVISIVO
Contenuto: è aperto un bando del programma
europeo denominato Europa Creativa del sottoprogramma Media che elargisce sostegni alla produzione
di opere audiovisive destinate alla diffusione televisiva. Possono partecipare al bando società di produzione
indipendenti che abbiano sede in uno degli Stati
dell’Unione europea e nei Paesi extra-europei ammessi al programma. Possono essere cofinanziati progetti
di produzione audiovisiva quali opere drammatiche,
opere di animazione e documentari, che implichino la
partecipazione di almeno tre emittenti televisive di
tre diversi Paesi. I progetti devono durare al massimo 42 mesi. Il budget totale ammonta a 12,5 milioni
di euro e per le opere drammatiche e di animazione
non può essere superiore a 500 mila euro o al 12,5%
dei costi totali ammissibili di produzione. Per le serie
televisive co-prodotte, di genere drammatico, costi-
FINANZIAMENTI PMI
tuite di almeno sei puntate di durata non inferiore a
45 minuti ciascuna, con un budget di produzione ammissibile di almeno dieci milioni di euro, può essere
richiesto un contributo massimo di un milione di euro. Per i documentari, invece, il contributo non sarà
superiore a 300 mila euro o al 20% dei costi totali ammissibili di produzione.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants/
portal/desktop/en – eacea.ec.europa.eu/creative-europe/
funding/tv-programming-2016_en
realtà sul territorio di rilievo quali ADMI-Ass. Donne
Magistrato italiane, UnWomen Comitato Nazionale
Italia, EWMD (European Women Management Development) International, Ande, Moica, Inretedonne,
SWA-PromAzioni360.
A chi rivolgersi: Commissione europea - DG Giustizia e Consumatori – ec.europa.eu/justice/grants1/calls
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
SETTORE
HH
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
H
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
COOPERAZIONE
TITOLO
COOPERAZIONE
Contenuto: si può partecipare a un bando (rif.
JUST/2015/RCHI/AG/PROF) che cofinanzia progetti per lo sviluppo delle capacità dei professionisti che
operano nei sistemi di protezione dei minori e dei legali
che rappresentano i bambini nei procedimenti giudiziari. Il bando è nell’ambito del programma comunitario
Diritti, uguaglianza e cittadinanza. Possono essere cofinanziati progetti transnazionali relativi a tre target
group che riguardino (target A) lo sviluppo delle capacità degli operatori/professionisti che si occupano dei
bambini all’interno delle carceri o in strutture di assistenza alternative; (target B) per lo sviluppo delle
capacità degli avvocati/consulenti legali che rappresentano i bambini nei procedimenti giudiziari penali,
amministrativi e civili; e per progetti di (target C) sviluppo delle capacità degli operatori della giustizia o di
altri operatori, come gli assistenti sociali e gli operatori
sanitari, gli operatori giovanili e i servizi di polizia, nel
seguire pratiche multidisciplinari, a misura di bambino
nel settore della giustizia alternativa. Sono cofinanziati
moduli di formazione, applicazioni di strumenti pratici, attività di coordinamento multidisciplinari. Possono
beneficiare dei fondi enti, pmi, organizzazioni pubbliche e private, associazioni anche internazionali. Ogni
progetto va presentato da almeno quattro organizzazioni di diversi Stati e la richiesta non deve essere
inferiore a 100 mila euro. Possono essere coperti i costi sino all’80%. Il proponente del progetto deve essere
una associazione/organizzazione senza scopo di lucro.
Le iniziative devono durare massimo ventiquattro
mesi. I progetti devono essere presentati utilizzando
l’apposito sistema Priamos. Sono stati stanziati 3 milioni e 300 mila euro. Di recente è stata premiata Paola
Bonzi che ha fondato il centro di aiuto alla vita presso
la clinica Mangiagalli di Milano per sostenere le donne che vogliono portare avanti la gravidanza davanti
a mille difficoltà. Assieme a lei sono state premiate
in tutti trenta donne eccellenti, tra cui anche la dott.
ssa Maria Banchero, referente dei progetti di Regione
Lombardia sulla medicina di genere, rappresentante
della Direzione Generale Salute al tavolo nazionale antiviolenza. Il premio internazionale Stand Out è
stato organizzato dalla consigliera di parità Anna Maria Gandolfi, ha avuto il patrocinio del Ministero del
Lavoro, della Regione Lombardia, della Commissione
europea. Il Comitato di valutazione era composto dalla Consigliera Nazionale di Parità e da una serie di
Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario Europa Creativa (rif. EACEA 12/2016), per
il sostegno all’integrazione dei rifugiati. Possono essere cofinanziati progetti transnazionali orientati ad
aiutare i rifugiati a socializzare e a esprimersi senza
necessariamente parlare fin da subito la lingua del Paese ospitante; progetti per sviluppare piattaforme di
apprendimento in senso ampio, capaci di promuovere
il rispetto e la comprensione della diversità, delle competenze interculturali e civiche, dei valori democratici
e della cittadinanza; progetti per consentire ai cittadini comunitari di comprendere i valori e le culture dei
rifugiati; iniziative di coproduzione di opere culturali
e/o audiovisive in tutta Europa; progetti di collaborazione tra organizzazioni di vari Stati. Sarà dato un
sostegno a un numero limitato di Partenariati Creativi di alta qualità per lo sviluppo di progetti culturali,
audiovisivi e transettoriali volti a favorire l’integrazione dei rifugiati nella realtà europea, rafforzando la
comprensione culturale reciproca e incoraggiando il
dialogo interculturale e interreligioso, la tolleranza e
il rispetto per le altre culture. I Partenariati Creativi
sono consorzi costituiti da organismi che operano nei
settori culturali e coinvolgono anche altri settori, come
il pubblico, il sociale, il settore dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria etc. Possono essere coperte spese per
progetti creativi quali manifestazioni, festival, co-creazioni, tour, film e produzioni audiovisive; conferenze
e seminari; attività di formazione; azioni di sensibilizzazione e diffusione; azioni mirate alla creazione e
al potenziamento di reti, allo scambio di buone pratiche; studi, analisi, progetti di mappatura; scambi,
mobilità; attività di ricerca. Possono partecipare realtà dei 28 Stati dell’Unione europea, dei Paesi Efta/
See (solo Islanda e Norvegia); dei Paesi candidati effettivi e potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex
Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia). Si possono ricevere sino a 200 mila euro
con una copertura dell’80% dei costi. Beneficiari sono quindi organizzazioni, associazioni, imprese attive
nei settori culturali e creativi, ma anche organizzazioni, associazioni, imprese attive in settori diversi dalla
cultura, come il settore pubblico, sociale, dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria o altri settori che possono
contribuire all’integrazione dei migranti. I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi. Il budget
totale ammonta a un milione e 600 mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants - Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi
e la cultura (Eacea) – eacea.ec.europa.eu
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FINANZIAMENTI PMI
SETTORE
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
HHHH
INNOVAZIONE
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 5
TITOLO
ANTICIPAZIONE
HHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
CULTURA
RICERCA
Contenuto: si può partecipare a un bando per il
settore Cultura (rif. EACEA 13/2016) per progetti di
traduzione letteraria. È un bando del programma comunitario Europa Creativa. Si punta a promuovere la
diversità culturale e linguistica nell’Unione europea; la
circolazione transnazionale di opere letterarie di elevata qualità e si vuole migliorare l’accesso alle opere
tradotte sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea per raggiungere nuovi pubblici. Tra le priorità
si punta a sostenere la promozione della letteratura europea, incluso l’uso appropriato delle tecnologie
digitali, per distribuire e promuovere le opere; incoraggiare la traduzione dalle lingue meno usate verso
l’inglese, il tedesco, il francese, lo spagnolo (castigliano) in modo da garantire un’ampia circolazione delle
opere letterarie; incoraggiare la traduzione dei generi
meno rappresentati, come le opere per i giovani (bambini, adolescenti), i fumetti, i graphic novel, i racconti
e la poesia; incoraggiare la traduzione e la promozione dei libri che hanno vinto il Premio europeo per la
Letteratura. Possono essere dati fondi per progetti
biennali per la traduzione di opere letterarie. I progetti devono riguardare la traduzione e la promozione
di un pacchetto di tre/dieci opere letterarie. Si possono
tradurre opere in tutte le lingue ufficiali dei paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura, compreso latino
e greco. Le opere possono essere sia in formato cartaceo che digitale (e-book). Inoltre, le opere da tradurre
devono essere esclusivamente opere di narrativa di
alto valore letterario indipendentemente dal genere,
come romanzi, racconti, opere teatrali, poesia, fumetti
e narrativa per ragazzi; essere state scritte da autori
che abbiano cittadinanza o residenza in uno dei Paesi
ammissibili al Sottoprogramma Cultura (escluso per
le opere in Greco o Latino); essere già state pubblicate e non tradotte in precedenza nella lingua prescelta
per la traduzione. Possono essere coperti i costi di traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di
un pacchetto di opere di narrativa di alto valore letterario; traduzione di estratti di opere di narrativa per i
cataloghi degli editori e delle case editrici, per contribuire a promuovere la vendita dei diritti sia all’interno
che al di fuori dell’Europa; eventi speciali e attività di
marketing/distribuzione organizzati per la promozione delle opere quali fiere del libro e festival letterari.
Possono beneficiare dei fondi editori o case editrici che
siano legalmente costituiti con personalità giuridica da
almeno due anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura (i 28 Stati comunitari, i Paesi
Efta/See (solo Islanda e Norvegia), i Paesi candidati e
potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex
Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia), Georgia, Moldavia, Ucraina. Possono
essere coperti sino al 50% dei costi per un massimo di
100 mila euro. I progetti devono durare al massimo 24
mesi. Sono stati stanziati 3 milioni e 54 mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants/portal - Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli
audiovisivi e la cultura (EACEA) – eacea.ec.europa.eu
Contenuto: si può partecipare ai bandi aperti del
programma comunitario Horizon 2020 per il cosiddetto
Pilastro «Sfide della società» per i temi Salute e Società inclusive, innovative e riflessive. In particolare per
l’area Salute, benessere e cambiamento demografico
è aperto un bando H2020-SC1-2016-2017 di medicina
personalizzata che riguarda la cooperazione tra Unione europea e Giappone sulla robotica per l’assistenza e
l’avanzamento dell’età (rif- SC1-PM-14-2016 - EU-Japan cooperation on Novel ICT Robotics based solutions
for active and healthy ageing at home or in care facilities). Ci sono poi altri bandi aperti sulla resistenza
antimicrobica, fondi per progetti di ricerca sulla medicina personalizzata, progetti per la standardizzazione
pre-analitica e analitica delle procedure in vitro; un
bando sulla European Human Biomonitoring Initiative (rif. SC1-PM-05-2016); un bando sulla ricerca clinica
sulla medicina rigenerativa (rif. SC1-PM-11-2016-2017:
Clinical research on regenerative medicine); un bando
sullo sviluppo di vaccini per la malaria o altre patologie infettive (rif. SC1-PM-06-2016: Vaccine development
for malaria and/or neglected infectious diseases). Inoltre per il tema Società inclusive, innovative e riflessive
è aperto un bando (rif. CO-CREATION-05-2016: Cocreation between public administrations: once-only
principle) per la cooperazione tra pubbliche amministrazioni. Mentre per il programma Horizon 2020 ma
per il Pilastro denominato Leadership Industriale per
il bando H2020-ICT-2016-2017 – Tecnologie dell’informazione e comunicazione – ci soni bandi di ricerca
su vari temi tra cui il bando – ICT-01-2016 - Smart
Cyber-Physical Systems; il bando - ICT-03-2016: SSI Smart System Integration; il bando ICT-06-2016: Cloud
Computing; un bando sull’ Iniziativa Net (rif.
- ICT-12-2016: Net Innovation Initiative); un bando di
sperimentazione (rif.- ICT-13-2016: Future Internet
Experimentation - Building a European experimental Infrastructure); diversi bandi sui Big Data (rif.
- ICT-14-2016-2017: Big Data PPP-Cross-sectorial and
cross-lingual data integration and experimentation:
- ICT-15-2016-2017: Big Data PPP-Large Scale Pilot
actions in sectors best benefitting from data-driven
innovation; - ICT-17-2016-2017: Big data PPP-Support, industrial skills, benchmarking and evaluation
(CSA); ICT-18-2016: Big data PPP-Privacy-preserving
big data technologies); un bando sul supporto tecnologico per le industrie creative (rif. - ICT-21-2016: Support
technology transfer to the creative industries); un
bando per le Tecnologie della formazione (rif. - ICT-222016: Technologies for Learning and Skills); un bando
sulla fotonica (rif. - ICT-29-2016: Photonics KET 2016);
un bando sulla robotica (rif. ICT-25-2016-2017: Advanced robot capabilities research and take-up); un
bando per una maggiore sinergia per il settore artistico
(rif. - ICT-36-2016: Boost synergies between artists, creative people and technologists). Inoltre ci sono due bandi
aperti (rif. H2020-IOT-2016-2017) per il così definito- Internet degli oggetti. Inoltre si segnalano altri bandi aperti in
seconda fase per il settore dei materiali e dell’energia (rif.
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FINANZIAMENTI PMI
- PILOTS-01-2016: Pilot lines for manufacturing of
materials with customized thermal/electrical conductivity properties – bando PILOTS-02-2016: Pilot
Line Manufacturing of Nanostructured Antimicrobial
Surfaces using Advanced Nanosurface Functionalization Technologies). Si può partecipare anche ai topics
sull’economia circolare (rif. - CIRC-01-2016-2017:
Systemic, eco-innovative approaches for the circular
economy: large-scale demonstration projects; bando CIRC-02-2016-2017: Water in the context of the circular
economy; CIRC-03-2016: Smart Specialisation for systemic eco-innovation/circular economy; - CIRC-04-2016:
New models and economic incentives for circular economy business; - CIRC-05-2016: Unlocking the potential of
urban organic waste). Si segnala anche l’edizione 2016
del concorso europeo I giovani e le scienze, la cui edizione
italiana è organizzata dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. A Milano si terrà la finale
nazionale i giorni 9-11 aprile 2016 e i migliori parteciperanno alla finale europea del concorso dell’Unione
europea per i giovani scienziati (http://eucys2016.eu)
vincendo sino a 7 mila euro per progetti e invenzioni,
viaggi, borse di studio, soggiorni studio all’estero tra cui
la possibilità di partecipare alla 13a ESE, esposizione
scientifica europea di Milset (http://ese2016.milset.org)
a Tolosa in Francia dal 9 al 15 luglio 2016.
A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/
horizon2020 - www.fast.mi.it
SETTORE
INNOVAZIONE
RICERCA
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
INNOVAZIONE
Contenuto: si può beneficiare del fatto che il Fondo
europeo per gli investimenti (Fei) e il Fondo di Garanzia
per le pmi hanno firmato in Italia un accordo Cosme, che
usufruisce del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), fulcro del Piano di investimenti
per l’Europa. Il contratto di controgaranzia consentirà al
Fondo di Garanzia di sostenere finanziamenti per oltre
un miliardo di euro a favore di ventimila piccole e medie
imprese italiane nel corso dei prossimi 12 mesi. Il Fondo di Garanzia sosterrà le pmi italiane tramite i confidi
(società di mutua garanzia che forniscono garanzie alle
pmi in Italia). Il contratto di controgaranzia è stipulato nell’ambito del programma Cosme comunitario con
il sostegno finanziario della Commissione europea. Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea
responsabile per il portafoglio «Occupazione, crescita,
investimenti e competitività», ha dichiarato: «L’Italia
è molto impegnata nella conclusione delle convenzioni
di finanziamento per le pmi nel quadro del Piano di investimenti: il numero di quelle stipulate in Italia è di
gran lunga superiore a quelle concluse negli altri Stati membri. Si tratta di uno sviluppo particolarmente
positivo in quanto le pmi sono la spina dorsale dell’economia italiana». L’accordo riflette l’impegno del gruppo
Bei a rispondere con tempestività alle richieste degli
Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento europeo per un rapido avvio di iniziative concrete
nell’ambito del Feis finalizzate ad accelerare le operazioni di concessione di prestiti e di garanzie che siano in
grado di stimolare la crescita e l’occupazione nell’Unione Europea. Il Fondo europeo per gli investimenti (Fei)
fa parte del gruppo della Banca europea per gli investimenti. La sua missione fondamentale è sostenere
le microimprese, le piccole e medie imprese europee,
facilitandone l’accesso ai finanziamenti. Secondo le stime della Banca europea per gli investimenti (Bei), fino
a febbraio 2016 il Fondo europeo per gli investimenti
strategici (Feis) aveva attivato oltre 60 miliardi di euro di investimenti in Europa. Cosme è il programma
dell’Unione Europea per la competitività delle imprese e
le piccole e medie imprese per il periodo 2014-2020, che
dispone di un bilancio totale di 2,3 miliardi di euro. Almeno il 60% delle risorse del programma sarà destinato
ad agevolare l’accesso delle pmi ai finanziamenti in Europa attraverso due strumenti finanziari. Lo strumento
di garanzia dei prestiti del programma Cosme fornisce
garanzie e controgaranzie alle istituzioni finanziarie
per aiutarle a erogare nuovi prestiti e finanziamenti
tramite leasing alle pmi. Lo strumento prevede anche
la cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi alle
pmi. Il programma Cosme investe anche attraverso il
suo strumento di equity per la crescita in fondi di equity che forniscono capitale di rischio alle pmi soprattutto
nelle fasi di crescita e di espansione. Il programma Cosme si fonda sul successo del programma quadro per
la competitività e l’innovazione (CIP) che, tra il 2007 e
il 2013, ha contribuito a mobilitare oltre 20 miliardi di
euro di prestiti e 3 miliardi di euro di capitale di rischio
a favore di oltre 373 mila pmi in Europa. Si ricorda anche che la neo costituita banca di sviluppo multilaterale
Asian Infrastructure Investment Bank - AIIB - pilotata
dalla Cina e alla quale partecipano, al momento, 57 Stati
membri fondatori, tra cui diversi Stati dell’Unione Europea, compreso l’Italia e le due istituzioni finanziarie
dell’Unione Europea (la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo), ha manifestato l’interesse a partecipare alla
capitalizzazione del Fondo Europeo per gli Investimenti
strategici - EFSI - che rappresenta il braccio operativo
del Piano di investimenti per l’Europa (Piano Juncker)
che si inquadra in una strategia generale che associa
investimenti, riforme strutturali, integrazione del mercato unico e responsabilità fiscale degli Stati membri. La
dotazione finanziaria iniziale ammonta a 21 miliardi di
euro con una garanzia di 16 miliardi di euro a carico del
bilancio generale dell’Unione Europea e di 5 miliardi di
euro forniti dalla Bei. L’AIIB inaugurata il 16 gennaio
2016 a Pechino dal suo presidente Jin Liqun, ha come
scopo principale quello di promuovere gli investimenti
pubblici e privati in Asia nel settore delle infrastrutture,
dei settori produttivi e dei servizi, e in particolare in tutti quei settori dove meno si dirigono i capitali privati. Ha
un capitale autorizzato di 100 miliardi di dollari. Inoltre
la Commissione europea ha adottato una serie di programmi di cooperazione transfrontaliera per un totale
di un miliardo di euro a sostegno dello sviluppo sociale ed economico delle Regioni situate su entrambi i lati
delle frontiere esterne dell’Unione. Il nuovo pacchetto
di misure finanzia progetti in trenta Stati, di cui sedici
sono Stati membri dell’Unione europea (Italia, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Lettonia,
Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia,
Ungheria e Slovacchia). I finanziamenti sono del Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e dello Strumento europeo di vicinato (European Neighbourhood and
Partneship Instrument - ENI). Si segnala anche che il
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FINANZIAMENTI PMI
Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e il Credito Valtellinese, assistito da Finanziaria Internazionale, hanno
sottoscritto un accordo di tipo InnovFin (finanziamento
dell’Ue per l’innovazione) per le pmi. L’accordo InnovFin
consentirà al Credito Valtellinese di mettere a disposizione delle imprese innovative in Italia finanziamenti
per i prossimi due anni garantiti dal Fei e con il sostegno di Horizon 2020, il programma-quadro dell’Ue per
la ricerca e l’innovazione. Il supporto comunitario per le
imprese italiane innovative potrà generare un volume
di prestiti bancari fino a 150 milioni di euro. C’è anche
un accordo InnovFin con la Banca Cassa di Risparmio
di Savigliano S.p.A. (Banca CRS) che consentirà a Banca CRS di concedere prestiti per i prossimi due anni a
imprese innovative in Italia con prestiti bancari pari a
30 milioni di euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/growth/smes/cosme/
index_en.htm - http://www.access2finance.eu/
SETTORE
INNOVAZIONE
ANTICIPAZIONE
H
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
INNOVAZIONE
Contenuto: è aperto un bando denominato Blue Labs
– Soluzioni innovative alle sfide marittime. Finanzia
laboratori innovativi per lo sviluppo di soluzioni da applicare al settore marittimo e/o all’ambiente marino. Il
bando è finanziato dal Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Nei blue labs giovani scienziati
supportati da ricercatori, industria e stakeholder locali
si mettono insieme per sviluppare soluzioni innovative
che sostengono lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, preservando le risorse marine e gli ecosistemi. Le
priorità sono 1 - biorisanamento blu - sfruttare nuovi
metaboliti e biomolecole, enzimi e geni da microrganismi che vivono in ambienti marini estremi, al fine di
sviluppare e sperimentare soluzioni di biorisanamento
in diverse aree/luoghi, compreso il possibile riutilizzo
e riciclaggio di materiali pericolosi; 2 - rifiuti marini sviluppare nuove tecnologie, strumenti e prodotti per
affrontare la riduzione di questi rifiuti e la gestione di
specifici tipi di rifiuti, compresi i nanomateriali, la micro-plastica e i rifiuti esplosivi; 3 - patrimonio culturale
subacqueo - sviluppare nuovi servizi, tecnologie o prodotti (ad esempio, veicoli autonomi senza pilota/sistemi
robotizzati ecc.) per scoprire, proteggere e valorizzare
il patrimonio culturale subacqueo; 4 - proliferazione di
specie aliene invasive e di meduse - sviluppare nuovi
prodotti, servizi e strumenti per affrontare la proliferazione nell’ambiente marino di specie aliene invasive
e/o meduse, comprese la diagnosi precoce, la prevenzione, la mitigazione e misure di gestione; ad esempio la
raccolta delle meduse può essere utilizzata a per impieghi alimentari, medici e industriali. Ogni Blue Lab
è uno spazio organizzativo per un lavoro collaborativo
e multidisciplinare teso a sviluppare una nuova idea da
applicare al settore marittimo e/o all’ambiente marino.
Il team deve comprendere almeno un team di studenti universitari, studenti post-universitari con diploma
universitario di almeno tre anni; laureati recenti e uno
o più ricercatori e tutor con esperienza provenienti dal
settore accademico, imprenditoriale o pubblico che gui-
6
deranno il team. Le soluzioni sviluppate devono essere
rivolte ai problemi o esigenze specifiche di uno o più
bacini marittimi che circondano le coste europee (Mediterraneo, Atlantico, Mare del Nord, Mar Baltico, Mar
Nero). Ogni Blu Labs opera a livello di interfaccia tra la
ricerca e lo sfruttamento commerciale, così che i risultati della ricerca saranno portati sul mercato. Possono
beneficiare dei fondi persone giuridiche, pubbliche o private attive nei settori della ricerca, dei problemi marini
e marittimi o in altri settori se rilevanti per il progetto;
organizzazioni non profit private o pubbliche, autorità
pubbliche nazionali, regionali, locali, università, istituti di istruzione e formazione, centri di ricerca, imprese
pubbliche o private, piccole, medie o grandi, federazioni
e associazioni; gruppi di azione locale della pesca. Ogni
progetto potrà ottenere sino a un massimo di 500 mila
euro e la copertura sino all’80% dei costi ammissibili. I
membri del consorzio devono avere sede in uno Stato
comunitario; possono partecipare a un progetto come
partner aggiuntivi però anche soggetti di Paesi terzi il
cui coinvolgimento sia necessario per il raggiungimento
degli obiettivi del bando. In particolare sono ammissibili
i Paesi terzi che si affacciano sui bacini che costituiscono
l’ambito geografico del bando e partecipano alle relative
strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e Usa; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia
Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria,
Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco,
Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero:
Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina). Lo stanziamento totale ammonta a un
milione e 700 mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/fisheries/cfp/emff/
index_it.htm - Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le PMI (EASME) – https://ec.europa.eu/easme/
en/call-proposals-blue-labs-innovative-solutions-maritime-challenges
SETTORE
INNOVAZIONE
ANTICIPAZIONE
HHHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
INNOVAZIONE
Contenuto: si può partecipare a un bando intitolato
Blue careers in Europe per lo sviluppo di competenze
per lavorare nell’economia blu. Il bando è finanziato
dal Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la
pesca). Si punta a colmare la carenza di personale qualificato; attrarre verso le professioni marittime laureati
o persone con qualifiche professionali/tecniche grazie a
iniziative mirata e innovative di istruzione e/o di formazione (compreso l’orientamento professionale); possono
essere cofinanziati progetti per riqualificare e sviluppare le competenze dei lavoratori impiegati in altri settori
e/o disoccupati e a diversificare o ampliare le competenze delle persone attualmente impiegate nell’economia
blu perché possano progredire nella loro carriera e/o per
facilitare la loro mobilità verso altri lavori marittimi. I
fondi sono destinati a progetti di istruzione e/o formazione iniziale/continua destinati ai lavoratori attuali o
futuri del settore dell’economia blu che necessitano di
FINANZIAMENTI PMI
specifiche qualifiche/competenze/profili professionali nel
contesto locale, regionale o transfrontaliero pertinente.
Possono essere coperte le spese per attività di progettazione o adattamento di corsi di formazione, moduli
per l’istruzione e la formazione professionale primaria
o l’alta formazione con elementi forti di apprendimento
sul lavoro, come i piani di apprendistato; progetti per lo
sviluppo di programmi di formazione, creazione di corsi
di formazione e orientamento professionale destinati a
lavoratori esperti con qualifiche tecniche quali gli elettricisti, i lavoratori metallurgici e gli ingegneri meccanici
al fine di riqualificarli/sviluppare le loro competenze per
posti di lavoro in settori marittimi; creazione di corsi/
formazione quali corsi specialistici o lauree/master per
fornire conoscenze e competenze specifiche, compreso
l’orientamento professionale, per lavorare nell’economia
blu a professionisti altamente qualificati quali avvocati, lavoratori del settore della logistica, biologi, chimici,
ingegneri civili. Inoltre fondi sono destinati a corsi di riqualificazione e sviluppo di competenze (Ict, lingue ecc.)
per i professionisti del settore. Tra le università che organizzano corsi di formazione si ricorda Unimeier che
organizza iniziative di aggiornamento in vari settori
professionali, ma anche corsi di politica per donne di
cui uno recente a Novara, Torino e Milano; corsi di psicologia, psichiatria ecc. «Gli aggiornamenti nel nostro
ambito professionale sono costanti», dice Cyrus Roustayan, psicologo e psicoterapeuta, docente,«L’Intensive
Short-Term Dynamic Psychotherapy, offre ad esempio,
a differenza di altri orientamenti tradizionali di psicoterapia, la possibilità di arrivare alla risoluzione dei
sintomi di ansia, depressione nel minor tempo possibile
e soprattutto, risparmiando danaro rispetto numerose
sedute spesso senza ottenere risultati soddisfacenti. La
cooperazione internazionale tra enti e università con
cui io collaboro dimostra la dinamicità del sistema formativo internazionale attuale». Possono beneficiare del
bando persone giuridiche, pubbliche o private attive
nei settori dell’istruzione, della formazione, del lavoro
o dell’economia blu e settori correlati (energie marine
rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore,
pesca o acquacoltura). Possono partecipare al bando
cluster marittimi in possesso di personalità giuridica,
parti sociali o altri rappresentanti del mondo del lavoro, centri di ricerca, enti che forniscono orientamento
professionale, servizi di consulenza e informazione
professionale, associazioni professionali, istituti di
istruzione e formazione, istituti di istruzione superiore, scuole/istituti secondari/centri di istruzione, aziende
pubbliche o private piccole, medie o grandi, camere di
commercio, dell’industria, dell’artigianato qualificato
o del lavoro e altri organismi intermedi, federazioni e
associazioni, fondazioni, organizzazioni no profit private o pubbliche, autorità pubbliche nazionali, regionali,
locali. Per ogni progetto approvato saranno elargiti sino a 700 mila euro con una copertura sino all’80% dei
costi ammissibili. Ogni proposta di progetto può essere inoltrata da un consorzio costituito da almeno
due soggetti ammissibili e deve comprendere almeno
un istituto di istruzione/formazione (università, scuola secondaria o istituto di formazione professionale) e
una impresa o Camera di commercio (Cciaa) o altro
ente intermedio. Il budget totale ammonta a 3 milioni e 452 mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.easme - Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le pmi (EASME)
SETTORE
MOBILITÀ
ANTICIPAZIONE
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
APPRENDISTATO
Contenuto: è aperto un bando per un progetto pilota
sulla mobilità a lungo termine per gli apprendisti della Commissione europea, Direzione Generale Occupazione, Affari
sociali e Inclusione. Si punta alla creazione di «un quadro
europeo per la mobilità degli apprendisti» per permettere ai giovani in apprendistato di sviluppare competenze
e migliorare le prospettive occupazionali, rafforzando,
allo stesso tempo, il loro senso di cittadinanza europea.
Possono essere cofinanziati corsi di apprendistato per gli
studenti di formazione professionale della durata minima di sei mesi e massima di dodici, da svolgere all’estero
in uno Stato comunitario; organizzazioni di sessioni di
benvenuto e corsi di lingua come preparazione, e parte,
dell’esperienza di apprendistato nel Paese ospitante; progetti di sviluppo di dettagliati contratti di apprendimento
per i tirocini degli apprendisti, compresi i contenuti
curricolari e i risultati di apprendimento; attività per
facilitare l’integrazione dei giovani nella località ospitante in modo da promuovere un senso di cittadinanza
europea tra gli apprendisti; sviluppare strutture/reti di
cooperazione sostenibile tra le organizzazioni competenti
al fine di garantire tirocini di qualità e, più in generale,
sviluppare sistemi innovativi e sostenibili per superare
gli ostacoli alla mobilità nella formazione professionale.
«L’apprendistato», dice Angela Formaggia, titolare della sartoria di alta moda omonima, «è importante. Noi
lavoriamo da oltre trenta anni e lamentiamo la mancanza di interventi seri e concreti a favore del settore
artigianale e soprattutto la mancanza di seri sgravi
fiscali». Ogni progetto deve essere presentato da un
consorzio costituito da almeno due fornitori di IFP
accreditati a livello nazionale, legalmente costituiti
e registrati in due diversi Stati comunitari. I progetti devono anche coinvolgere come partner associato
almeno un’impresa ospitante, preferibilmente una
pmi legalmente registrata e con esperienza nel fornire formazione professionale. Possono partecipare ai
progetti come partner associati anche organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro a livello locale/
ragionale/nazionale, camere di commercio o altre organizzazioni rappresentative di settori o professioni,
servizi per l’impiego, agenzie di sviluppo, organizzazioni giovanili. Il budget ammonta a 1,8 milioni di euro.
Il cofinanziamento arriva sino all’ 85% dei costi ammissibili sino a una cifra massima a progetto di 200
mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/social
SETTORE
RICERCA
ANTICIPAZIONE
H
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
RICERCA
Contenuto: sono aperti dei bandi per il programma europeo Horizon 2020 per quello che è definito
7
FINANZIAMENTI PMI
Pilastro «Sfide della società». Si tratta di bandi 20162017 per i temi di sicurezza alimentare, agricoltura
sostenibile, ricerca marina e marittima, bioeconomia.
Ricordiamo che per i programmi di lavoro 2016-2017
sono stati stanziati circa 16 miliardi di euro. Tra quelli aperti segnaliamo ad esempio bandi con scadenza
in seconda fase al 13 settembre 2016 che riguardano
temi quali la sostenibilit, il controllo delle sementi, i
legumi, le interazioni patogene, nuovi tools, fondi per
migliorare l’acquacoltura, aiuti per progetti di sicurezza alimentare in Africa; lo sviluppo di tecniche
per sistemi di agricoltura innovativi. Inoltre per (rif.
bando H2020-RUR-2016-2017 – rinascimento rurale
- promuovere l’innovazione e le opportunità di business) fondi sono destinati a progetti di ricerca per le
cosiddette water-farms, per progetti di agricoltura sostenibile, per progetti che creino modelli sinergici tra
gli ambienti rurali e quelli urbani. Mentre per il bando
H2020-BB-2016-2017 – relative a bio-innovazione per
beni e servizi sostenibili - sostenere lo sviluppo di una
bio-economia europea – i fondi sono destinati a progetti per soluzioni e tools per la gestione del patrimonio
forestale, per le bio-industrie. E per il bando H2020BG-2016-2017 – Crescita Blu i fondi sono destinati a
progetti per le biomasse, le bioraffinerie, nuove tecnologie marine, un Sistema di osservazione artica
integrato, attività legate all’iniziativa denominate
Blumed per un coordinamento marino e marittimo
di attività di ricerca e innovazione nel Mediterraneo.
Inoltre per i trasporti intelligenti ci sono bandi aperti in seconda fase per l’automazione, per la sicurezza,
per l’automazione dei veicoli e per il bando H2020MG-2016-2017 – mobilità per la crescita – ci sono
bandi aperti in seconda fase per progetti di ricerca e
innovazione su temi quali trasporti via acqua, infrastrutture innovative, cluster, progetti dimostrativi,
riduzione energetica.
A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/
horizon2020
SETTORE
SALUTE
ANTICIPAZIONE
HHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
INNOVAZIONE
Contenuto: si può partecipare al bando aperto del
programma Salute in vigore sino al 2020. Si tratta
del terzo programma d’azione in tema di salute della Commissione europea. Risponde alle priorità della
Strategia comunitaria sulla salute che è stata integrata dal recente documento di lavoro della
Commissione europea intitolato Investing in Health.
Il suo obiettivo è di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per
migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra i cittadini in termini di salute,
incoraggiando l’innovazione, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini
dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere. I fondi sono destinati a progetti suddivisi per obiettivi
ovvero per l’obiettivo 1 a iniziative e progetti finalizzati a promuovere la salute, prevenire le malattie e
incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani
8
tenendo conto del principio «la salute in tutte le politiche» (rif. Guue C 84/8 del 04/03/2016). I fondi sono
suddivisi per obiettivi. Ad esempio, per l’obiettivo 1 si
punta a dare finanziamenti a progetti per promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare
ambienti favorevoli a stili di vita sani tenendo conto
del principio «la salute in tutte le politiche. Le azioni
tematiche finanziabili sono varie tra cui interventi
per la salute dei migranti con lo sviluppo di modelli
di assistenza basati sulla comunità, tesi a migliorare
l’accesso all’assistenza sanitaria dei migranti e dei rifugiati vulnerabili, con l’obiettivo di individuare
modi innovativi per ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e a promuovere l’inclusione
sociale. Possono essere finanziati test pilota e modelli di valutazione comparativa per erogare assistenza
sanitaria ai migranti vulnerabili all’interno di un
gruppo selezionato di Stati comunitari; la creazione
di una rete di competenze in materia di salute mentale dei migranti e dei rifugiati, in particolare da
stress post-traumatico; progetti di formazione dei professionisti della salute e del sociale perché siano in
grado di rilevare disturbi mentali e offrire un primo
aiuto psicologico ai rifugiati; individuazione di percorsi efficaci per programmi di assistenza di lungo
periodo che potrebbero comprendere attività sociali
e sostegno tra pari nelle popolazioni di rifugiati al fine di prevenire l’insorgenza dei disturbi mentali;
individuazione di modi per dare consulenza ai rifugiati in tema di accesso alle cure per la salute
mentale. Per tali misure sono stati stanziati 4.500.000
euro. Inoltre per la misura 1.2.- raccogliere le conoscenze e scambiare le migliori pratiche sulle misure
per ridurre la disponibilità di bevande alcoliche il budget è di un milione e duecentomila euro. Si vuole
promuovere progetti di buone pratiche innovative per
ridurre i danni collegati all’alcol e contribuire al conseguimento degli obiettivi dei Piani d’azione degli
Stati membri in tema di ubriacature giovanili e ubriacature gravi episodiche che riprendano il piano di
azione comunitario. Mentre per il punto 1.3. - raccogliere le conoscenze e scambiare le migliori pratiche
sulle misure per prevenire l’uso illecito di droghe in
linea con gli standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga i fondi sono di
seicentomila euro. Possono essere cofinanziati progetti per prevenire l’uso illecito di droghe e ritardare l’età
di inizio nel consumo di droghe illecite in particolare
attraverso la creazione e/o promozione di buone pratiche di prevenzione nuove/innovative, sostenendo in
questo modo il piano d’azione comunitario in materia di droga. Per l’azione invece 1.4. - sostenere gli
Stati membri e gli stakeholder nell’affrontare la sfida delle malattie croniche ci sono 2 milioni e mezzo
di euro. Tra le attività finanziabili ci sono progetti per
individuare, sviluppare e mettere in pratica misure
basate su prove per prevenire e gestire le malattie
croniche con un focus su diagnosi precoce delle principali malattie e interventi adeguati e tempestivi, con
particolare attenzione per gli interventi inter-settoriali e trasversali; identificazione dei bisogni e delle
opportunità per la prevenzione delle malattie e interventi mirati per i gruppi più vulnerabili; mezzi
efficaci per facilitare l’accesso e mantenere i malati
cronici sul mercato del lavoro e nel loro ambiente domestico; miglioramento delle comunità di assistenza
per una migliore prevenzione e gestione delle malat-
FINANZIAMENTI PMI
tie croniche; elementi per una gestione più efficace
delle multi-morbilità; identificazione o sviluppo e attuazione di percorsi integrati di assistenza ai
pazienti; assistenza sanitaria tecnologica per interventi migliori. Possono essere finanziati anche
progetti per una migliore informazione sanitaria e di
sicurezza sanitaria attraverso l’espansione di dati per
il monitoraggio e la valutazione delle politiche e delle azioni relative alla salute; il miglioramento della
cultura della salute attraverso un migliore accesso e
maggiore disponibilità di informazioni sanitarie per
i gruppi più vulnerabili. Poi per l’obiettivo 4- facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore e più
sicura per i cittadini ci sono diverse azioni tematiche
tra cui la 4.3 - selezione e protezione dei donatori (tessuti, cellule e sangue) che punta ad aumentare la
sicurezza delle donazioni e dell’applicazione clinica
di tessuti e cellule e/o sangue, ottimizzando le procedure per la selezione e la protezione del donatore. Si
segnala l’iniziativa United for beauty che si terrà a
Milano il 29 maggio presso la Scuola Militare Teulié,
organizzata dalla associazione Vivisalute con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Regione Lombardia Assessorato Inclusione sociale. È
giunta alla sua terza edizione e si terrà anche a Torino, è stata ideata da Marcello Caforio, Hairstylist,
assieme alla dott.ssa Cosima Coppola, Presidente Nazionale della Associazione Vivisalute, alla prof.ssa Dea
d’Aprile, Presidente di Vivisalute Lombardia e al prof.
Antonio Mussa, chirurgo oncologo e docente dell’Università di Torino. Gli operatori della bellezza
presenti durante la manifestazione offriranno gratuitamente un servizio di cura e di bellezza agli ospiti
disabili e nel contempo insegneranno loro semplici
regole per sentirsi sempre in ordine. A seguire ci sarà uno spettacolo artistico-musicale sul palco in cui
si alterneranno vari artisti ed è prevista anche la performance di due giovani cantanti, talenti della
associazione lirica europea e un ricco buffet finale.
Nasce dalla consapevolezza del ruolo rigenerativo che
può avere la cura di sé, troppo spesso dimenticata a
causa delle malattie e delle disabilità. «L’iniziativa è
aperta al pubblico», dice Dea D’Aprile, presidente di
Vivisalute Lombardia, «Sono coinvolti, volontari, responsabili delle strutture socio-assistenziali presenti
sul territorio regionale che ospitano persone con disabilità psico-fisiche; adulti, giovani ragazzi e
ragazze e adulti di tali strutture; loro accompagnatori; gli operatori del settore dell’estetica e della cura
della bellezza. Vogliamo incoraggiare la cura del sé
corporeo nelle persone con disabilità e puntiamo a
sensibilizzare quanti ruotano attorno a loro per collaborare assieme affinché si possa favorire lo
sviluppo di autostima nei soggetti giovani e adulti affetti dalla disabilità psicologica e/o mentale o che
vivono situazioni di disagio». Tornando al bando europeo per la salute si punta a riunire assieme gli
individui e le organizzazioni dei settori tessuti e cellule e/o sangue che hanno competenze nel rivolgersi
ai donatori per attività di raccolta e confronto dei criteri nazionali di selezione e protezione dei donatori
basati su una valutazione approfondita dei rischi per
donatori e riceventi; individuazione delle informazioni necessarie sui donatori o le loro famiglie per
consentire l’applicazione di criteri appropriati per il
rinvio o l’esclusione del donatore; individuazione di
approcci per controllare e minimizzare i rischi; iden-
tificazione e validazione di procedure per raccogliere
informazioni complesse e sensibili che tengano conto
anche dei fattori socio-economici, culturali ed emotivi; sviluppo di linee guida per lo screening dei
donatori; realizzazione di una proposta di questionario standardizzato per il donatore e la sua famiglia e
progetti per una assistenza e un follow-up di breve e
di lungo termine e dei donatori viventi. Il bilancio ammonta a 550 mila euro. Possono partecipare ai bandi
associazioni, enti, autorità pubbliche, istituzioni di ricerca e sanitarie, università, istituti di istruzione
superiore. I progetti, che devono essere triennali, possono ottenere un contributo che copra sino all’80% dei
costi ammissibili. Devono essere presentati da partenariati comprendenti organismi reciprocamente
indipendenti di tre diversi Stati dell’Unione europea
o di Islanda e Norvegia. Il budget totale ammonta a
9.350.000 euro.
A chi rivolgersi: CHAFEA - Agenzia esecutiva per
i consumatori, la salute e gli alimenti – ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en
SETTORE
SALUTE
ANTICIPAZIONE
HHHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
RETI
Contenuto: è aperto un bando del programma
europeo Salute in vigore sino al 2020 per le reti di
riferimento europee e accordi quadro di partenariato
(rif. Guue C 100/4 del 16/03/2016). Questo bando, che
rientra nelle misure dell’obiettivo 4 del programma
Salute2014-2020 e fornisce un sostegno finanziario
alle reti europee di riferimento (Ern) che abbiano
ottenuto un riconoscimento formale come Ern. Disciplinate dalla Direttiva 2011/24/Ue, le Ern sono reti
di riferimento europee tra prestatori di assistenza
sanitaria e centri di eccellenza negli Stati membri
e si basano sulla partecipazione volontaria dei loro
membri, che contribuiscono alle attività della rete
conformemente alla loro normativa nazionale. Sono
aperte in ogni momento all’entrata di nuovi membri
e devono essere costituite da almeno dieci componenti di almeno otto Stati membri. Si lavora con gli
accordi quadro di partenariato (Fpa) della durata
massima di cinque anni – per gli anni 2017, 2018,
2019, 2020 e 2021 – che consentono di candidarsi per
aggiudicarsi accordi specifici di sovvenzione (Sga).
Ogni FPA comprende un piano di lavoro pluriennale per il periodo 2017-2021, comprensivo di un piano
di bilancio generale. Solo le Ern approvate possono
sottoscrivere un Fpa. La firma di un Fpa non garantisce il cofinanziamento annuale tramite Sga.
Sono stati stanziati due milioni e mezzo di euro e
il cofinanziamento copre sino al 60, massimo 80%,
per un massimo di 200 mila euro. Fa parte delle reti Ern l’Istituto Besta che si occupa molto anche di
malattie rare. «Spesso più che malattie rare, i dati
comunitari, ci dicono che sono malattie sotto-diagnosticate se si valutano i numeri dei pazienti che sono
elevati ad esempio per talune patologie nell’Unione
europea», spiega il dott. Davide Pareyson, che ha di
recente partecipato come relatore a Miami all’INC
9
FINANZIAMENTI PMI
– Inherited Neuropathy Consortium Investigators’
Meeting della rete Rare Clinical Diseases Research
Network, di cui è l’unico referente italiano, «della rete di cui faccio parte con 20 gruppi internazionali,
seguiamo 3500 pazienti di cui 400 sono del nostro
Istituto. Del registro nazionale copriamo il 10%.
Con gli Erf-European reference networks la Commissione europea punta a migliorare la sinergia
tra ospedali, associazioni, centri di ricerca. Presso
il nostro Istituto i soggetti con malattia neurologica rara sono seguiti dall’età pediatrica fino alla
senescenza e questo ci rende un Centro di Riferimento a livello europeo e internazionale anche per
l’elevato numero di casistiche di pazienti che curiamo». Presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta sono
seguite 89 malattie o gruppi di malattie rare neurologiche (89 codici) di pertinenza con 12 referenti
medici per l’età pediatrica, 19 referenti medici per
quelle relative all’età adulta, 6 referenti (medici o
biologi) di laboratorio. Gli ambulatori speciali sono circa 50 attivi per malattie o gruppi di malattie
rare. Vi sono inoltre cinque bio-banche/biorepository (Dna, siero, fibroblasti, mioblasti, tumori rari).
Molti sono i progetti di ricerca sulle malattie rare ,
attualmente presso la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta, vi sono 38 trial clinici
interventistici e osservazionali attuali all’interno
dei 160 attivi; altri 31 riguardano i tumori primitivi che sono tumori rari.
A chi rivolgersi: Commissione europea – CHAFEA
(Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i gli
alimenti) – ec.europa.eu/chafea/health/hp-ern-2016_
en.html
BANDI E FONDI
regionali
e strutturati
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
SETTORE
INVESTIMENTI
REGIONE
EMILIA-ROMAGNA
Contenuto: gli imprenditori possono fare riferimento al programma di promozione degli investimenti
promosso dalla Camera di commercio e dal Comune di
Ferrara. Sono stati stanziati 100 mila euro. Possono
fare domanda gli aspiranti imprenditori che vogliono
insediarsi nel territorio comunale e le micro, piccole e
medie aziende con sede attuale o futura a Comacchio.
Viene elargito un contributo a fondo perduto che copre
sino al 40% le spese connesse all’insediamento produttivo, quali opere murarie, macchinari e impianti,
hardware e software, pubblicità e marketing, forniture
di materie prime. Si può presentare domanda sino al
30 settembre 2016. Sempre in Emilia-Romagna si segnala che è aperto un bando (rif. Delibera n. 11 dell’11
gennaio 2016 in B.U.R. n. 17 del 22 gennaio 2016) a
favore dell’avvio o del consolidamento di start-up innovative. Sono stati stanziati 6.028.065,87 euro. Possono
beneficiare dei fondi progetti di avvio (tipologia A), che
possono essere presentati da start-up innovative costituite successivamente al primo gennaio 2013; progetti
di consolidamento (tipologia B), che possono essere
proposti da start-up innovative costituite successivamente al primo marzo 2011. Le richieste possono
essere inoltrate fino al 30 settembre 2016 esclusivamente on line, tramite l’applicativo disponibile sul sito
regionale. Possono fare domanda le micro e piccole imprese, regolarmente costituite come società di capitali
(incluse le srl uninominali, consorzi, società consortili e cooperative), registrate nella Sezione speciale del
Registro delle imprese presso la Cciaa dedicata alle
start-up innovative, con unità locale sede di progetto
in Emilia Romagna e con codice ATECO 2007 primario
dell’unita locale rientrante tra quelli individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente
relativi a vari ambiti produttivi tra cui agroalimentare; meccatronica e motoristica; industrie della salute e
del benessere; industrie culturali e creative.
R i f e r i m e n t i : h t t p : / / w w w. f e . c a m c o m . i t /
promozione/finanziamenti/bando-per-lattrazione-e-losviluppo-di-nuoveattivita-produttive-nel-comune-di-comacchio - www.regione.emilia-romagna.it
TUTTE
Contenuto: è aperto un bando per le micro e
piccole aziende. Si tratta degli incentivi economici
previsti dal programma Disegni+3 (rif. G.U. del3dicembre 2015, n. 282). La Direzione Generale per la
Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti
e Marchi (di seguito DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto che dal 2 marzo
2016 si possono inoltrare domande di agevolazione
per l’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati
a un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione);
la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 - Commercializzazione). Il programma
Disegni+3 punta a potenziare la capacità innovativa
delle imprese italiane sui mercati nazionale e internazionali, attraverso la valorizzazione economica dei
modelli e disegni industriali e la conseguente tutela
dell’innovazione da essi generata. Sono stati stanziati 5 milioni di euro.
Riferimenti: www.disegnipiu3.it
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SETTORE
INVESTIMENTI
REGIONE
ABRUZZO
Contenuto: le micro, piccole e medie aziende, cooperative, consorzi, con sede legale o unità operativa
a Pescara possono fare domanda alla Camera di commercio per i danni subiti dovuti alla alluvione del
14 settembre 2015. Possono essere coperte, con un
contributo a fondo perduto, le spese sostenute per
il ripristino del funzionamento dei macchinari, per
la sostituzione d’impianti, arredi o altre attrezzature danneggiate; possono essere coperti anche i costi
di riparazione, trasporto, montaggio, smontaggio e
smaltimento. Gli interventi devono essere successivi al14 settembre.
Riferimenti: http://www.pc.camcom.it/promozione/
contributi/contributi-1/apre-il-25-gennaio-2016-il-bando-che-concede-contributi-alleimprese-colpite-dallalluvione-di-settembre
FINANZIAMENTI PMI
SETTORE
INVESTIMENTI
REGIONE
PIEMONTE
Contenuto: è aperto un bando relativo a interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi,
di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura
(rif. Determinazione n. 33 del 22 gennaio 2016 (in
B.U.R. n. 4 del 28 gennaio 2016, Supplemento n. 1).
Il budget ammonta a 4.546.553 euro. Possono essere
elargiti contributi in conto capitale a favore di imprese italiane ed estere per l’acquisizione di aziende
o rami d’azienda in crisi o di impianti, stabilimenti
e centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura. L’investimento, di importo non inferiore a 1,5 milioni di
euro, deve consentire di mantenere o di raggiungere
almeno il 40% del livello occupazionale dell’azienda
in crisi. Le domande potranno essere presentate fino
al 30 giugno 2017. Potranno presentare domanda le
aziende di qualsiasi dimensione, italiane o estere con
unità operativa localizzata in Piemonte al momento dell’erogazione del contributo. Sono considerate
aziende in crisi le imprese che hanno formalmente
avviato una procedura di licenziamento collettivo o
di cassa integrazione straordinaria per crisi, oppure
una procedura concorsuale (concordato, liquidazione, fallimento, amministrazione straordinaria). Viene
elargito un contributo a fondo perduto con un massimale di due milioni di euro per gli investimenti; gli
incentivi all’occupazione potranno arrivare al massimo a 400 mila euro per singolo beneficiario.
Riferimenti: www.finpiemonte.info.
gnala anche un bando, per il sostegno all’economia
del territorio di Varese, attraverso l’abbattimento
dei costi dei prestiti bancari, varato dalla Camera di commercio di Varese. Possono fare domanda
le micro, piccole e medie imprese con sede legale o
unità operativa nella Provincia di Varese. Inoltre
la Regione Lombardia, con il bando approvato con
decreto n. 412 del 26 gennaio 2016, mette a disposizione contributi per aprire un franchising. Possono
fare domanda gli aspiranti franchisee per l’apertura
di attività in franchising del commercio, della ristorazione e dei servizi; e anche aziende già esistenti
che intendano riconvertire o ampliare la propria attività attraverso l’affiliazione a uno dei franchisor
coinvolti nella misura. Sono stati stanziati 452 mila euro. Possono essere coperte le spese ad esempio
per opere inerenti la struttura del punto vendita
(opere strutturali e murarie, opere impiantistiche,
riqualificazione del punto vendita); opere inerenti
l’allestimento del punto vendita e le attrezzature;
acquisto di software e hardware e altri beni strumentali necessari per il punto vendita. L’importo
minimo dell’investimento non deve essere inferiore
a 20 mila euro al netto Iva. Il contributo viene elargito a fondo perduto, cumulabile con altri contributi
pubblici nel limite del rispetto della normativa comunitaria sul de minimis.
Riferimenti: Camera di commercio di Alessandria, Via Vochieri 58, 15121 Alessandria - http://www.
al.camcom.gov.it - http://www.va.camcom.it - www.bandimpreselombarde.it
SETTORE
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
LAZIO
Contenuto: le aziende possono partecipare a un
bando della Regione Lazio con un budget di 1,2 milioni di euro, a sostegno della nascita e/o dello sviluppo
di imprese nel settore delle attività culturali e creative. Possono fare domanda le pmi costituite da non
più di sei mesi, con sede legale e operativa nel territorio della Regione Lazio. Possono presentare domanda
anche promotori, persone fisiche che intendano costituire una nuova micro, piccole e media impresa ad
alto contenuto creativo e innovativo. Possono essere
coperte le spese sino all’80% con un tetto massimo
di 30 mila euro per investimenti materiali e immateriali e di funzionamento, sostenute dall’impresa nei
primi due anni di attività.
Riferimenti: GeCoWEB www.regione.lazio.it
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si segnala che la Camera di commercio di Alessandria ha pubblicato un bando per
finanziare corsi di aggiornamento professionale. Possono accedere ai contributi le imprese e i consorzi
con sede o unità operative nella Provincia. Possono
essere elargiti un massimo di 700 euro per i nuovi
assunti e di 500 euro per i dipendenti. Le domande
vanno presentate entro il 31 dicembre 2016. Si se-
TURISMO
REGIONE
TUTTE
Contenuto: è prevista una agevolazione fiscale
per le strutture ricettive turistico-alberghiere, esistenti alla data del primo gennaio 2012, introdotta
dall’art. 10 del dl n. 83/2014 e le cui modalità di attuazione sono state disciplinate dal decreto del Ministero
dei beni e delle attività culturali del 7 maggio 2015.
Può essere ottenuto un credito d’imposta del 30%
dei costi sostenuti, negli anni 2014, 2015 e 2016, per
interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere al fine di migliorarne la qualità dell’offerta
ricettiva e accrescere la competitività delle destinazioni turistiche.
Riferimenti: www.beniculturali.it - https: //procedimenti.beniculturali.gov.it
EUROAPPUNTAMENTI
Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le
aziende possono partecipare gratuitamente e
che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei.
COOPERAZIONE
Area tematica: AGROALIMENTARE
Data: 27 aprile 2016
Sede: Barcellona, Spagna
Contenuto: è previsto un evento di matchmaking
gratuito per le aziende grazie alla rete Enterprise Eu-
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FINANZIAMENTI PMI
rope Network della Commissione europea. Si terrà
all’interno della fiera denominata Alimentaria.
Riferimenti: https://www.b2match.eu/alimentariabrokerage2016
COOPERAZIONE
Area tematica: INNOVAZIONE
Data: 28-29 aprile 2016
Sede: Londra, Gran Bretagna
Contenuto: si terrà un evento di brokerage gratuito per le aziende del settore Ict, turismo e di
innovazione sanitaria. È organizzato dalla rete EEN
della Commissione europea in collaborazione con Ucl
e Ccir Paca.
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Riferimenti: https://www.b2match.eu/Marseille2London2016
COOPERAZIONE
Area tematica: NAUTICA
Data: 29 aprile 2016
Sede: Palma di Maiorca, Spagna
Contenuto: all’interno della 34esima edizione
dell’International Boat Show previsto a Palma de
Maiorca si terrà un evento di brokerage gratuito per
le aziende del settore della nautica organizzato dalla rete EEN.
Riferimenti: https://www.b2match.eu/boatshowpalma2016