Gestione degli impianti industriali

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Gestione degli impianti industriali
Insegnamento
Gestione degli Impianti Industriali
Livello e corso di studio
Laurea in Ingegneria Industriale – indirizzo Gestionale (L9)
Settore scientifico
disciplinare (SSD)
ING-IND/17
Anno di corso
3
Numero totale di
crediti
9
Propedeuticità
Per il corso di “Gestione degli Impianti Industriali”, sono previste propedeuticità solo per l’esame di Impianti
Industriali. Si fa presente, tuttavia, che nell’ambito sia della Gestione dei Progetti che della Gestione della
Qualità si fa un utilizzo massiccio dei concetti base della Statistica e delle distribuzioni di probabilità, la cui
conoscenza è dunque gradita per una migliore comprensione dei concetti.
Docente
Simone Venettacci
Facoltà: Ingegneria
Nickname: venettacci.simone
Email: [email protected] (da utilizzare solo per comunicazioni interne e amministrative)
Orario di ricevimento:
Consultare calendario videoconferenze sul sito d’Ateneo.
Obiettivi formativi
Nell'insegnamento, partendo dalla definizione dell’efficienza totale di un Impianto, si chiariranno i concetti
chiave relativamente al check-up di un sistema produttivo, ai suoi stati di funzionamento ed alla disponibilità di
una risorsa, tali da condurre alla misura delle prestazioni interne di un impianto. Inoltre si affrontano le
tematiche relative alla potenzialità produttiva, così come ai costi rilevanti, sulla base dei quali si formulano i
piani principali di produzione.
Nel Project Management verrà, invece, illustrato il metodo di redazione e le diverse tecniche di gestione dei
progetti, al fine di pianificare e di controllare tempi, costi e qualità associati agli stessi. Saranno definite ed
utilizzate le principali tecniche di scheduling dei progetti (soprattutto Gantt e reticolo PERT), da applicare a
seconda del particolare contesto produttivo in esame.
Il modulo di gestione della qualità sarà incentrato, invece, principalmente sulla tematica della qualità in
produzione, ovvero sui 7 strumenti della qualità individuati da Ishikawa, in particolar modo sulle carte di
controllo, e sulle metodologie di accettazione o di rifiuto di un lotto di prodotti tramite campionamento. Saranno
quindi forniti gli strumenti per la progettazione di una carta di controllo e per il monitoraggio di un processo
produttivo, verificando eventuali segnali di allarme, per andare infine più a fondo negli aspetti relativi alla
certificazione della qualità, alla normativa di prodotto ed ai sistemi di gestione della qualità. Nell’ambito della
qualità in progettazione si farà, invece, riferimento soprattutto alle principali idee sviluppate da Tagushi, che
mirano all’utilizzo delle leve di progetto al fine di garantire una progettazione robusta.
L’ultima parte del corso riguarderà la politica della lean production, ovvero una politica di riduzione degli
sprechi, che guarda alla qualità totale attraverso una riduzione delle scorte e degli sprechi. Verranno affrontate la
movimentazione dei materiali JIT tramite sistema Kanban, i principi alla base del Toyota Production System e la
trattazione analitica sviluppata da Kimura e Terada.
Prerequisiti
Conoscenza dei principi alla base degli Impianti Industriali.
Conoscenza dei teoremi e proprietà fondamentali della Statistica applicata all’Ingegneria.
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Contenuti del corso
Modulo 1 – Gestione OEE
Il check-up di un sistema produttivo, gli stati di funzionamento di un impianto di produzione, la disponibilità di
una risorsa produttiva, la potenzialità produttiva, il ritmo produttivo, la capacità produttiva, la misura delle
prestazioni interne di un impianto, la misura dell’OEE, i costi per le decisioni.
Modulo 2 – Gestione dei Progetti
Il ruolo del Project Manager, il ciclo di vita di un progetto, la pianificazione ed il controllo dei tempi, dei costi e
della qualità. Tecniche Gantt, Pert probabilistico, metodo del Percorso Critico e Pert costi.
Modulo 3 – Gestione della Qualità
La qualità in produzione: la tolleranza naturale e di progetto, gli indicatori di capacità di processo. Le
metodologie statistiche di controllo della qualità: i 7 strumenti della qualità, le Carte di Controllo, il Controllo di
Accettazione per campionamento. La certificazione di qualità e la ISO 9001, i costi della qualità e la normativa di
prodotto. I principi della qualità totale e le idee sviluppate da Tagushi.
Modulo 4 – Lean Production
I principi del Toyota Production System, gli strumenti di applicazione del TPS, gli sprechi in produzione, il
livellamento del piano principale di produzione, il sistema Kanban e le sue regole, la modellazione delle ipotesi
del Just In Time (JIT), l’approccio GCM.
Materiali di studio
Materiali didattici a cura del docente.
Testi consigliati:
 A. Sianesi - “La Gestione del Sistema di Produzione”, Etas (2011).
 D. Falcone, F. De Felice - “Progettazione e Gestione degli Impianti Industriali”, Hoepli (2008).
 A. Brandolese, A. Brun - “Introduzione alla Gestione della Qualità”, McGraw-Hill (1999).
 R. Chase, R. Jacobs, N. Aquilano - “Operations Management nella produzione e nei servizi”, McGraw-Hill,
X edition (2004).
Altri testi consigliati dal docente sono:
 D. Montgomery - “Controllo statistico della qualità”, McGraw-Hill (2006).
 A. Brandolese, A. Pozzetti, A. Sianesi - “Gestione della Produzione Industriale”, Hoepli (1991).
 F. Turco - “Principi generali di Progettazione degli Impianti Industriali”, Città Studi (1993).
 W. Hopp, M. Spearman - “Factory Physics”, Irwin McGraw-Hill, II edition (2000).
Metodi didattici
Il corso è sviluppato attraverso le lezioni preregistrate audio-video che compongono, insieme alle dispense dei
vari moduli, i materiali di studio disponibili in piattaforma.
Sono poi proposti degli esercizi risolti e dei test di autovalutazione, per i vari moduli, che corredano le lezioni
preregistrate e consentono agli studenti di accertare sia la comprensione, sia il grado di conoscenza acquisita dei
contenuti di ognuna delle lezioni. Sono altresì disponibili lezioni in web-conference programmate a calendario
che si realizzano nei diversi periodi previsti per la didattica.
Modalità di verifica
dell’apprendimento
L’esame consiste di norma nello svolgimento di una prova scritta tendente ad accertare le capacità di analisi e
rielaborazione dei concetti acquisiti.
La prova scritta prevede sia esercizi numerici che diverse domande di teoria da svolgere in 90 minuti.
Gli esercizi presenti nelle prove d'esame riguarderanno i moduli più applicativi presenti in piattaforma ed, in
particolare, saranno incentrati sulla Gestione della Qualità e sulla Gestione dei Progetti.
Gli argomenti delle domande di teoria, invece, potranno riguardare tutti i moduli del corso.
Per lo svolgimento degli esami non è consentito l'utilizzo di formulari e/o di appunti.
Criteri per
l’assegnazione
dell’elaborato finale
L’assegnazione dell’elaborato finale avverrà sulla base di un colloquio con il docente, in cui lo studente
manifesterà i propri specifici interessi in relazione a qualche argomento che intende approfondire; non esistono
preclusioni alla richiesta di assegnazione della tesi e non è prevista una media particolare per poterla richiedere.
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