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IL MENSILE ABRUZZESE DELL’IMPRESA SOCIALE
- Novembre 2011
www.cipas.it - www.alternews.org - www.areapulita.org - www.contribuenti.it - www.diversamenteabili.org - www.argabruzzo.it - www.greensat.eu
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IN ONDA
SU SKY 858
IL MERCOLEDÌ
ALLE 20.30
(R. IL GIOVEDÌ
ALLE ORE 11.00
DALLA PARTE
DEI CONSUMATORI
CONVEGNO
MUSEO MICHETTI
18-19 NOVEMBRE
www.argabruzzo.it
PORTALE
GIORNALISTI VERDI
DELL’ABRUZZO
E DEL LAZIO
PAG 4
PAG 5
Incentivi decreto Sviluppo - crediti d’imposta per nuove assunzioni e per lavoratori svantaggiati
La battaglia nazionale dei “Contribuenti Italiani”
OMA. Un’indagine
R
condotta da KRLS
Network of Business
Ethics per conto di “Contribuenti.it Magazine”
dell’Associazione Contribuenti Italiani rileva che
nel 2011 l’economia del
Mezzogiorno è regredita
del 4,7%, che nel 2011 sono aumentate del 69%, le
difficoltà di accesso al lavoro nel Sud Italia e che il
27% dei cittadini ha smesso di cercare un lavoro.
Per far fronte a tali problematiche, Contribuenti.it, ha promosso una
campagna di sensibilizzazione tesa a sbloccare il
“Credito d’imposta per le
nuove assunzioni”, previsto dal Decreto Sviluppo (decreto legge n. 70
del 13 maggio 2011). Si
tratta del Credito d’imposta previsto per ogni lavoratore “svantaggiato” o
“molto svantaggiato” assunto in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Puglia, Molise, Sardegna
e Sicilia a tempo indeterminato.
“Questa campagna di
sensibilizzazione, guidata a livello nazionale dal
nostro presidente, il prof.
Vittorio Carlomagno,
a livello Abruzzo –spiega Donato Fioriti, presidente regionale di Associazione Contribuenti Italiani “Contribuenti.it” – è
stata recepita dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione ed inserita nel documento programmatico regionale re-
lativo all’incontro tenutosi di recente con il Governo. Un plauso, dunque,
all’assessore Castiglione,
all’assessore Gatti ed al
Presidente Chiodi. Certo
ci aspettiamo che il Governo, però, faccia la sua
parte, che è fondamentale.”
“Ricordiamo- prosegue
Fioriti – che le assunzio-
Campionato Solare
Apicoltura italiana
Il Comune di Fontecchio si è posizionato al quarto posto nella graduatoria
dei piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) e Sant’Omero è al settimo posto
nella classifica dei Comuni medi (tra 5mila e 20mila abitanti)
A
ni potevano avvenire nei
12 mesi successivi al 14
maggio 2011, data dell’entrata in vigore del decreto. Ma inspiegabilmente
non è stato emanato il regolamento attuativo, né
l’agenzia delle Entrate ha
istituito il codice tributo
per consentire l’utilizzo
in compensazione tramite il modello F24 del credito d’imposta previsto
dal DL 70/2011 (Decreto Sviluppo), per le imprese che assumono lavoratori “svantaggiati” o
“molto svantaggiati”. “Per
ogni “lavoratore svantaggiato” assunto in Abruzzo – spiega ancora Fioriti
- al datore di lavoro spetta un credito d’imposta
Continua a pag. 4
Due comuni abruzzesi ai primi posti Emilio Iacovanelli si racconta
anno partecipato 3.921 comuni
H
italiani al Campionato Solare, competizione nata con lo scopo di analiz-
zare i risultati di diffusione del solare
termico e fotovoltaico sul territorio
nazionale. L’iniziativa è curata da Legambiente in collaborazione con la
Fiera Klimaenergy di Bolzano, location
dell’edizione 2011. Volendo presentare
l’evento con i numeri c’è da sottolineare che dei 3.921. Comuni parteci-
panti, 2.260 sono piccoli Comuni (con
meno di 5.000 abitanti), 1.276 sono
Comuni medi (tra 5.001 e 20.000 abitanti), 341 Comuni medio grandi (con
un numero di abitanti compreso tra
20 mila e 100 mila) e 44 grandi Comuni (> 100.000 mila abitanti). Sul totale
delle amministrazioni “iscritte” solo le
50 migliori per categoria sono entra-
L’Abruzzo a Medjugorje ostar (Bosnia). “L’iniziaM
tiva va nella direzione in
cui si va delineando sempre
più con forza la Macroregione
Adriatico-Ionica. Il volo Pescara-Mostar ha una valenza legata al turismo religioso, importante con il suo elevato numero
di pellegrini che ogni anno si
recano a Medjugorje a 20 Km da
Mostar, ma anche una valenza
turistica e imprenditoriale: se
prima potevano esserci difficol-
Continua a pag. 4
tessa (CH). Una
tradizione, quella
della famiglia Iacovanelli, forte di ben cinque
generazioni di apicoltori. “La nostra storia
– ci spiega il “deus ex
machina” dell’azienda,
Emilio Iacovanelli – nasce dall’arguzia, la tenacia e la passione di
Giuseppantonio Iacovanelli, un mugnaio di
Continua a pag. 5
Il volo Pescara-Mostar deve proseguire
tà ad accedere ad una terra che
dista non più di 200 Km in linea
d’aria, ora con circa un’ora di
volo si può raggiungere il cuore
dei Balcani, la Bosnia-Erzegovina, la nazione simbolo dei Balcani e dei Paesi facenti parte
della nuova realtà europea”. Così Alfredo Castiglione, Vice Presidente della Giunta Regionale
con Delega allo Sviluppo Economico. La compagnia aerea BH
Airlines ha una cadenza di due
voli a settimana, grazie anche
alla SAGA e al suo Commissario, la Direttrice Carla Mannetti.
Ora, la speranza è che questi
voli si stabilizzino e proseguano
nel tempo. “Momenti come questi- dice Castiglione, riferendosi
all’istituzione del volo – li vorrei
consegnare agli amici di tutte le
regioni adriatiche, perché una
Regione Adriatico-Ionica la si
costruisce solo lavorando in sinergia ed è nostra intenzione
chiamare gli interlocutori ad un
tavolo unico dove le singole realtà possono mettere in rete le
proprie peculiarità e le proprie
esperienze maturate, perché
qui ad emergere deve essere il
sistema Italia a cui l’Abruzzo si
sente perfettamente integrato
e protagonista”. “Vogliamo, di
qui a poco – ha proseguito Castiglione – avviare collegamenContinua a pag. 3
2
Arte e Cultura
Silverfast archive suite
Rino Giardiello
di stamLtivi’archiviazione
pe, diapositive e negaè un’attività lunga e
laboriosa che può portare via moltissimo tempo,
tanto da risultare a volte
frustrante. Tuttavia essa è sempre più necessaria, dal momento che la trasmissione
e la condivisione di immagini avvengono
sempre più in via telematica. Sia che si tratti di scandire vecchie stampe di famiglia
10x15cm da pubblicare su un sito web, sia
che si tratti di diapositive 6x7cm da inviare
ad una rivista, la digitalizzazione richiede
tempo e cura e non sempre gli strumenti a
nostra disposizione sono un valido aiuto.
Avere un ottimo scanner non basta, infatti,
se non si dispone anche di un software che
automatizzi il più possibile il processo, facendo risparmiare tempo all’utente. L’azienda tedesca LaserSoft Imaging, ben nota da
anni per le sue soluzioni in materia di scansione e digital imaging, propone un pacchetto progettato apposta per queste esigenze,
pacchetto che non a caso si chiama “SilverFast Archive Suite” e che in sostanza si compone di due software combinati: SilverFast
Ai IT8 Studio, per la fase di digitalizzazione,
e SilverFast HDR Studio per il successivo
trattamento. Le varie funzioni di questi due
software si combinano per consentire l’utilizzo di un flusso di lavoro che coniughi di scanner. Pochi minuti ben spesi, grazie cessaria anche un’azione di pulizia dell’imvelocità operativa e qualità. I punti salienti ai quali si migliora notevolmente la fedeltà magine. A tal fine SilverFast offre la funzione
sono infatti: l’uso di tecnologie HDR (High cromatica nelle successive scansioni.
SRD, sigla che sta per Smart Removal of
Dynamic Range), così che gli originali vengaSe si può saltare questo passaggio, si può Defects. La si attiva cliccando sull’apposito
no scanditi ad altissima qualità (si ottengo- dunque iniziare il flusso di lavoro vero e pulsante SRD dalla colonna verticale nella
no dei file grezzi a 48 bit di profondità colo- proprio. Nel pannello di sinistra del softwa- finestra di destra. Così facendo il software) e velocemente grazie ad una funzione di re si importano i parametri desiderati di re effettua una nuova prescansione (figura
autorilevazione del fotogramma sulle super- scansione, dimensione, tipo di immagine, e SF_06), al termine della quale dei segni rossi
ficie di scansione; la calibrazione IT8, che così via. E’ fondamentale selezionare, alla indicheranno i difetti rilevati (fig. SF_07). Regarantisce costanza dei colori (e le informa- voce Tipo di Scansione, l’opzione “Colore golando la “sensibilità” dell’azione di rilevazioni di calibrazione vengono salvate dentro HDR a 48 bit”, che è un presupposto essen- mento, la dimensione dei difetti, e l’intensità
i file, per cui sono poi utilizzabili lungo tutta ziale per le future operazioni di editing (fig. dell’azione di rimozione, è possibile persola procedura); la multiesposizione, che mas- SF_02.jpg). Una volta effettuata la prescan- nalizzare e dosare l’intervento. Si possono
simizza la gamma dinamica ottenibile dallo sione (cliccando sul tasto Prescan.) con- anche creare delle selezioni a mano libera
scanner; la rimozione di polvere e graffi, viene attivare l’autoframing delle immagini all’interno dell’immagine ed agire solo su
usando la tecnologia proprietaria iSRD; e la allineate, cliccando sul pulsante mostrato di esse, se ad esempio i difetti sono molto
scansione in sequenza (Batch Scanning) che nella fig. SF_03.jpg, che in italiano è stato localizzati verso una specifica area.
velocizza notevolmente tutta la fase
Una volta “ripulita” ed ottimizzata,
di digitalizzazione.
l’immagine è pronta per essere scanAbbiamo scelto una vecchia diapositiva 4x5” di
Vediamo, all’atto pratico, una
dita (usando, ovviamente, il pulsanarchitettura
il cui soggetto, molto contrastato e con
ipotesi di lavoro con questo pacte “Scansione”); ciò fatto, può essere
delle ombre chiuse anche nella diapositiva originale,
chetto software. Una volta lanciato
trattata con la parte HDR Studio del
ha messo in luce la qualità delle scansioni ottenibili
il programma, il software provvede
pacchetto, che offre due ambienti
in automatico col software provato.
a controllare se esistono versioni
di lavoro: uno è la Tavola Luminosa
più recenti rispetto a quelle instalVirtuale (VLT, Virtual Light Table;
01_LaserSoft - La dia originale 4x5”. Uno scatlate (fig. SF_01.jpg). Se ne trova, offigura SF_08), l’altro è l’ambiente di
to d’effetto, ma le zone in ombra sono quasi totalmente
fre la possibilità di scaricarle - ma
editing vero e proprio. Nel primo si
chiuse e le alte luci prossime allo “sfondamento”.
l’installazione va poi fatta a mano
possono organizzare e catalogare
dall’utente dopo aver disinstallato
le foto, ragionando sia in termini di
02_LaserSoft - La scansione della dia 4x5” è stala versione attuale (è sufficiente lancartelle che di album, ed effettuare
ta effettuata con uno scanner Epson Perfection V700
ciare l’apposito uninstaller). Fatto
i provini a contatto, oltre ad alcune
che, nonostante i suoi annetti, consente ancora di otteciò, quando ci si trova dinanzi al
operazioni di base (rotazione e rinere ottimi risultati ma, con il software della LaserSoft, riprogramma pronto ad operare, la
flessione delle immagini, visualizzatrova lo splendore della sua gioventù.
prima operazione da effettuare, se
zione dati EXIF e IPTC); se si desidenon lo si è già fatto, è la calibrazione
ra intervenire in maniera più precisa
03_Scansione - Con e 03 ScansioneSenza - Le
IT8 dello scanner. E’ una procedusu un’immagine, è possibile lanciare
scansioni originali ottenute con e senza il software Silra semplicissima - basta premere il
l’ambiente HDR Studio, cliccando
verFast. Le differenze sono più che visibili senza bisopulsante “AutoCalibrazione IT8” in
sull’icona in alto a destra accanto
gno di andare a cercare il pelo nell’uovo.
SilverFast - con la quale in pratica
a quella del Cestino. HDR Studio è
lo scanner digitalizza il target IT8 di
dotato delle più tipiche funzionali04_Scansioni a confronto - Le due scansioni
LaserSoft Imaging e, sulla base dei
tà di editing (curve, livelli, colore,
precedenti aperte in Photoshop.
risultati di lettura, crea un profilo comaschera di contrasto, ecc.) ma la
lore per quello specifico esemplare
particolarità sta appunto nel fatto
reso come “Immagini del ritrovamento”; ov- che, come detto all’inizio, una caratteristica
viamente è comunque possibile delimitare a peculiare di questa Archive Suite è nell’uso
mano l’area da scandire.
del formato HDRi, che oltre all’immagine veUsando i pulsanti sotto la scritta “SilverFast Ai”, nel pannello di sinistra, è possibile
richiamare varie finestre che consentono di
agire sull’immagine in modo da ottimizzare
l’aspetto della scansione. Si può impostare
il tipo di immagine per una ottimizzazione
automatica immediata (Ritratto, Paesaggio,
ecc.) oppure intervenire a mano usando i
pulsanti successivi; nelle figure di esempio
SF_04 e SF_05 possiamo vedere il classico
istogramma dei livelli, una finestra che consente di regolare l’esposizione ed il punto
di bianco, e la finestra della funzione AACO
(Auto-Adaptive Contrast Optimization), che
mira a recuperare le ombre delle immagini
senza andare a bruciare le alte luci; sono
disponibili anche regolazioni per le curve ed
i colori, ed in generale le funzionalità tipiche
dei programmi di editing fotografico.
Dal momento che si parla di diapositive o
negativi, è molto probabile che si renda ne-
ra e propria (a 64 bit quelle a colori, ed a 32
le immagini in scala di grigi) contiene le informazioni del canale dell’infrarosso, utili ad
esempio per le future attività di rimozione
polvere e graffi; sono inoltre memorizzate
informazioni specifiche sul modello di scanner utilizzato, utilizzate dal software per
applicare in maniera ottimale i successivi
trattamenti, quali ad esempio la maschera
di contrasto.
In pratica, quando SilverFast Ai Studio
scandisce una immagine ne ricava un file
grezzo (una specie di RAW; SilverFast chiama questo formato “48bit HDR a colori”)
che non è direttamente modificabile da altri
software. Ma aprendo il file in SilverFast
HDR, lo si può elaborare e, ad editing ultimato, si salva il nuovo file, frutto delle proprie
elaborazioni, questa volta nel formato desiderato (per esempio il classico TIF). Così
operando ci si ritrova con un file elaborato
pronto all’uso (per la stampa, per il web per
Photoshop…), e la scansione originale rimane intatta dov’era; in modo che, se si vuole,
si può ripartire da essa per altri interventi.
Come si vede, è lo stesso workflow tipico
dei file RAW delle fotocamere digitali. Ovviamente nulla vieta di saltare le elaborazioni
dentro SilverFast HDR, esportando il file
“RAW” direttamente verso la propria applicazione preferita (come ad esempio Photoshop) senza usare alcuno degli strumenti di
editing di HDR Studio.
Un’ultima cosa da segnalare è che la Archive Suite dispone di un modulo opzionale per le Hot-Folder, una funzionalità che
consente al software di “tenere d’occhio”
determinate cartelle specificate dall’utente
(fino a 10), in modo da processare automaticamente le nuove immagini che dovessero
arrivare, applicando ad esse correzioni e
trattamenti specificati dall’utente (operazioni specificabili per ciascuna delle 10 cartelle di input), automatizzando ancor più
il processo. Questo consente un notevole
risparmio di tempo nel caso si debbano digitalizzare archivi molto corposi.
Va infine osservato che alcune delle funzioni della piattaforma SilverFast, come la
Multi-Esposizione o la iSRD, sono state sviluppate precisamente per determinati modelli di scanner, quindi è opportuno verificare, tramite il sito www.silverfast.it, se lo
scanner in proprio possesso sia supportato
appieno.
Le immagini che corredano questo articolo sono state scandite con uno scanner
Canon 8600F e con un Epson Perfection
V700, due periferiche ben supportate che ci
hanno consentito di scandire molte diapositive in tempi rapidi, ottenendo risultati di
elevata qualità.
Rino Giardiello © 11/2011
Info Cipas
info
3
Successo di partecipazione
per il il 26° Open Internazionale di Grado
L’A.S.D. CIPS CIPAS con solo due atlete porta a casa due bronzi.
Sara Brogneri nel kumite (combattimento) e Alessandra Di Lorito nel Kata (forma).
Un 7° posto nel kumite (combattimento) e un 5° posto nel Kata (forma)
ASS. NON PROFIT DEL CENTRO SUD D’ITALIA
www.cipas.it - email: [email protected]
Il Centro Italiano di Proposta ed Azione Sociale
(C.I.P.A.S.) si é costituito nel 1996 per volontà di un
gruppo di cittadini operanti, in particolare nel centroSud d’Italia (Abruzzo, Lazio, Puglia, Campania), in campo sociale e culturale.E’ una realtà giovane, democratica
e pluralista, aperta alla partecipazione di singoli ed
associazioni o enti, siano essi aderenti o simpatizzanti.
Il Cipas é un’associazione Non - Profit. Non persegue fini
di lucro (art. 3 dello statuto) ed è associata, sul territorio italiano, a “Compagnia delle Opere”. E’ associazione
di promozione sociale e culturale e desidera, attraverso
uno spazio idoneo polifunzionale, offrire sinergicamente
i suoi servigi, in modo da renderli più proficui per il cittadino. Promuove incontri e convegni utili ad ottenere
maggiore attenzione alla cura delle politiche familiari.
Promuove azioni di aiuto e di integrazione in oggettive
situazioni di degrado umano e ambientale, tutelando i
soggetti meno abbienti e svantaggiati. Il Cipas ha costituito, attraverso il CIIS (Coordinamento Italiano Impresa
Sociale), una federazione di associazioni presenti nel
settore ricreativo-culturale in tutto il centro sud d’Italia. E’ attiva in Italia ed all’estero con aiuti ai soggetti
meno abbienti o ad enti attivi in particolari campi di
solidarietà sociale. Ha, in particoalre, collaborato con la
“Fondazione Bambini in Emergenza”, diretta dal giornalista Mino D’Amato, attraverso divulgazione informativa
situazioni di degrado di Singureni (Bucarest-Romania)
ed aiuti pratici (invio di container di aiuti alimentari in
Romania). Collabora con iniziative umanitarie e di raccolta fondi per l’Ente Internazionale Ecclesiastico “Le
rose di Madre Teresa” , che si occupa di nutrire e vestire
i soggetti senza fissa dimora. Si occupa della tutela dei
portatori di handicap ed ha dato vita, in collaborazione con la Regione Abruzzo, ad un sito di informazione
sull’handicap (www.diversamenteabiliabruzzo.it), di
aiuto ai soggetti svantaggiati. Si occupa della tutela dei
diritti dei cittadini, patrocinando gratuitamente i propri
soci nelle controversie con enti Pubblici e Privati, allorquando siano stati palesemente lesi dei diritti inviolabili
dell’uomo, attraverso uno staff legale presente in tutto
il territorio abruzzese. Promuove attraverso incontri,
tavole rotonde e convegni una maggiore sinergia sul territorio abruzzese delle associazioni di iniziativa sociale..
Organizza periodicamente esposizioni di mostre collettive o personali di pittura e fotografia. Organizza i Premi
“IL CIPAS” e “ALTER NEWS “, che prevedono riconoscimenti a personalità abruzzesi distintesi in campo sociale, culturale ed istituzionale. Organizza dei work-shop di
fotografia professionale diretti dal prof. Rino Giardiello
(fotografo professionista, redattore di Reflex), direttore
artistico del Cipas Abruzzo. Promuove la valorizzazione
dell’arte fotografica attraverso la collaborazione con il
maggiore sito nazionale di settore: Nadir (www.nadir.it).
Promuove la pratica sportiva attraverso la propria scuola di karate per bimbi (CIPS), affiliata Centro Sportivo
Italiano (C.S.I.), ente riconosciuto Coni.
OBIETTIVI
E’ intendimento del C.I.P.A.S.: *porre i valori cristiani e
cattolici come proprio punto di riferimento da cui trarre
linfa per l’azione nel campo sociale e culturale; *rilanciare la centralità dell’uomo come figlio di Dio rispetto a ciò
che lo circonda; *denunciare le situazioni di ingiustizia e
cercare di rimuovere le cause che sono alla base dell’emarginazione e della discriminazione sociale..... (ex art.
4 dello statuto)
SERVIZI OPERATIVI Organi di Informazione associativa:
IL CIPAS (mensile telematico- www.cipas.it)
ALTER NEWS (mensile abruzzese dell’impresa sociale)
ALTERNEWS Communication – www.alternews.it
Diversamenteabiliabruzzo – www.diversamenteabiliabruzzo.it (sito di informazione e denuncia sull’handicap); “Alter News, dalla parte del cittadino” (a cura del
Cipas): programma radiotelevisivo, in onda da sette anni su Radio Speranza (emittente Curia Pescara-Penne),
Radio Luce Abruzzo (emittente Curia Chieti-Vasto),
TRSP (emittente radiotelevisiva in onda in Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio) e SKY (canale 858- in onda in Europa,
Medio Oriente, Nord Africa).
SERVIZI DI UTILITA’ ECONOMICA
consulenze fiduciarie: legali, fiscali, tributarie, mediche e
specialistiche in genere; convenzioni dirette: agevolazioni e sconti presso ditte, negozi, agenzie di viaggi e centri
fitness; convenzioni indirette: sconti presso esercizi
commerciali convenzionati Intercral e presso aziende
e ditte convenzionate con la Compagnia delle Opere riduzioni cinematrografiche e teatrali; assistenza: stragiudiziale e giudiziale dei consumatori-utenti (soci) Circoli
ricreativi e culturali presenti sul territorio Assistenza
fiscale (CAAF FLP); Assistenza fiscale anziani e portatori
di handicap (CONTRIBUENTI.IT)
oma - Dopo il successo dello staR
ge tecnico di Grado, guidato dal
D.T. Nazionale Pierluigi Aschieri, l’e-
vento si è concluso, con il 26° Open
Internazionale, dove si è registrata
un’altra affermazione, per la grande
affluenza di iscritti che è andata al di
là delle più rosee aspettative. 1106
partecipanti tra atleti di kata e quelli di kumite, facendo oltrepassare,
nell’arco dell’intera manifestazione,
la soglia delle oltre 2000 presenze.
Nel kumite il successo è andato alla Rappresentativa della Campania
(punti 386) che si è imposta su quella
Laziale (punti 244), mentre nel kata
il Lazio ha ottenenuto il primo posto
davanti all’ASD Centro Karate Riccione. Da sottolineare anche l’alto
livello tecnico della gara, impreziosito nel kumite dalla presenza, per la
prima volta, dalla Rappresentativa
della Cina, che si è ben comportata
schierando in campo atleti di notevolissimo spessore agonistico, molti dei
quali si sono resi artefici di incontri
di finale all’insegna dello spettacolo,
opposti ad altrettanti bravi atleti di
altre nazioni partecipanti compresi i nostri Azzurri. Visibilmente soddisfatto dall’esito conclusivo della
gara, il Patron dell’evento Roberto
Ruberti, che ha così commentato:
“Sono molto soddisfatto per la notevole partecipazione di atleti e anche
per il livello tecnico della competizione sempre in netta crescita, che met-
te i risalto le qualità di atleti giovani,
molti dei quali già affermati campioni
di valore internazionale. Una particolare nota di merito, va riconosciuta
agli atleti campani, protagonisti anche quest’anno soprattutto nel kumite. La novità di quest’anno, oltre la
presenza nello stage del Capo degli
Arbitri Mondiali, l’australiano di origini greche Con Kassis e dei migliori
Atleti Azzurri di valore mondiale come Savio Loria, Lucio Maurino, Vincenzo Figuccio, Stefano Maniscalco
e dell’ex Azzurro Davide Benetello,
che si sono uniti a Luca Valdesi, già
presente lo scorso anno, anche della presenza della forte Delegazione
Cinese, che, nel kumite ha saputo
recitare la sua parte, schierando atleti che hanno contribuito ad elevare
significativamente il livello agonistico della gara”. Da segnalare, anche,
l’ottima prova degli Atleti Azzurri,
che in questa gara hanno avuto l’occasione di verificare il loro livello
tecnico agonistico, in prospettiva
della 20^ edizione del Campionato
del Mediterraneo Cadetti, Juniores
e Under 21, in programma a Bari il
prossimo 3 e 4 settembre, occasione
in cui gli Azzurrini, impegnati “in casa” sapranno sicuramente recitare la
loro parte!
Silvia Farnese
Catignano/La protesta Cipas
Il cimitero nel degrado più assoluto
a parecchio tempo,
“D
praticamente anni, il
cantiere nel cimitero è co-
stantemente aperto, anche
se i lavori sono sostanzialmente fermi. Negli ultimi
tempi si sono verificati dei
fatti incresciosi: a pochi
metri dai loculi, c’è uno
spettacolo da baraccopoli
africana. Rifiuti urbani accatastati a metà del muro
di cinta, e resti di incendi
precedenti, testimone la
fuliggine sul muro, erbacce che spuntano ovunque,
ormai grandi come cespugli, ringhiera fatiscente per
segnalare il pericolo di caduta da un muro in cemento adiacente alla struttura
cimiteriale”. Così Luciano
Felzani coordinatore territoriale Cipas (CDO).
“Un accesso molto sco-
dalla prima
ti aerei verso la Russia,
un mercato al quale non
possiamo non guardare
anche perché è il mercato che è subito alle spalle dei Balcani. Abbiamo
preso contatti con alcune
Regioni come il Tatarstan
nella sua capitale Kazan;
la città di Volgograd, e la
città di Mosca. Fino ad
ora l’intera Area Adriatica è quasi di completo
monopolio dell’aeroporto di Riccione – Rimini.
Pescara, con l’Abruzzo,
vuole porsi allora come
sua vocazione naturale, la
vera porta verso l’est una
frontiera piena di occasioni e opportunità sia turi-
sceso e difficilmente percorribile a piedi- aggiunge
Felzani – in quanto il terreno è molto franoso e si
rischia di cadere, in più è
costeggiato da una serie di
ferri utilizzati per l’edilizia,
che spuntano dal terreno.
Quel che è peggio, è che
si vede la morfologia del
terreno fortemente modificata, sicuramente a causa
dell’interramento di grosse
quantità di rifiuti urbani”.
“Tutto questo preoccupa
molto – continua Felzani –
perché non si tratta di una
parte del cimitero vuota,
bensì di parecchi dei nuovi
loculi costruiti che sono
già occupati, perciò il decoro che il Comune riesce a
mantenere di questo luogo
è un forte segnale di quanto rispetto riesca questo
ente ad avere per i defunti
del paese”.
“È di tutta evidenza – conclude il presidente regionale Cipas Donato Fioriti
– che un tale stato di cose
comporta responsabilità
ben precise, per cui, nel
chiedere un immediato incontro al primo cittadino
per ripristinare lo “status
quo ante”, al contempo affidiamo la pratica al nostro
ufficio legale per valutare
azioni utili a difesa e tutela
della cittadinanza.” S.F.
Il volo Pescara-Mostar avvicina l’Abruzzo a Medjugorje
stiche che economiche,
ricordo solo che la Regione Abruzzo è, assieme ad
altre Regioni, interessata
all’organizzazione infrastrutturale dei XXII Giochi
olimpici invernali che dal
7 al 23 febbraio 2014 si
terranno in Russia”.
La visita a Medjugorje
è stata semplice, ma davvero toccante e significativa, con la scoperta
dei luoghi delle apparizioni. Un rappresentate del Governo italiano,
con un ruolo importante
a Pescara, era presente
ed, in barba a cerimonie
e protocolli, ha preferito
raccogliersi in preghiera
come un comune pellegrino. Una bel segnale,
davvero, che umanizza le
istituzioni e le fa sentire
più vicine ai cittadini. Il
volo Pescara-Mostar deve
riprendere!
Donato Fioriti
4
Info Contribuenti.it
Contribuenti.it
ASSOCIAZIONE CONTRIBUENTI ITALIANI - L’ufficio stampa
Proseguono i diservizi postali a Pescara portanuova. In via Marconi le bollette
luce e gas giungono scadute e le riviste settimanali arrivano mensilmente
Pescara Portanuova il serA
vizio postale pare seguire la strategia aziendale dello
“Stop and Go”: funziona periodicamente, periodicamente si
ferma, periodicamente riparte.
Così Donato Fioriti, Presidente
Regionale dell’associazione dei
consumatori Contribuenti Italia-
ni “Contribuenti.it”. “È accaduto
in via Verrotti – prosegue Fioriti
– dove per settimane la posta
arrivava a singhiozzo o per nulla e, dopo che i residenti si erano attivati addirittura con una
petizione di firme, di recente
la situazione di criticità è rientrata.” “Se, però, in via Verrotti
ora sono sereni – spiega Fioriti
– non è altrettanto per via Marconi, dove da tempo lamentano
disservizi, in particolare in un
civico (n°354), dove continuano
ad arrivare bollette scadute luce, gas e telefono, le riviste settimanali giungono mensilmente
ed i condomini sono disperati”.
“Abbiamo segnalato per tempo – continua Fioriti – queste
problematiche ed abbiamo trovato gentilezza e cortesia da
parte del responsabile comunicazione Abruzzo-Lazio, dott.
Mario Lattanzio, però purtroppo alcune gravi criticità permangono, con grave nocumen-
to per i residenti di Portanuova”. “Quello che ci preoccupa
– conclude Fioriti – è che criticità similari vengono riscontrate dalla nostra associazione
anche in diverse altre regioni
italiane, per cui temiamo si tratti di un sistema che stia collassando”.
“A Campo di Giove la farmacia fa orari… “Sui generis”
ampo Di Giove (AQ). Sei
C
in vacanza a Campo di
Giove? Fai attenzione, perché
in questa ridente cittadina di
montagna pare non ci sia più
la guardia medica e, se hai urgenza di medicine, fai prima a
scendere a Sulmona”! Così Donato Fioriti, presidente regionale dell’Associazione Contribuenti Italiani “Contribuenti.it”organismo riconosciuto dalla
Regione Abruzzo a tutela dei
consumatori. “La locale farma-
cia –spiega Fioriti –, così come
recita un piccolo pro memoria
a penna, ha orari particolari:
apre alle 9.30 -10 ed il mercoledì ed i festivi resta chiusa.
Un problema che si avverte
maggiormente quando con il
turismo estivo, può accadere
che più un turista debba farvi
ricorso”. “Pare che i residenti
si siano oramai abituati a queste difficoltà di orario – conclude Fiori ti – d’altra parte il
titolare della farmacia è molto
attivo in paese, ha altre attività commerciali e ne è il primo
cittadino…ancora per poco,
però, visto che il Paese non
raggiunge quota mille abitanti
e dovrebbe incappare nei tagli
della manovra finanziaria”.
Alta probabilita’ di evasione fiscale per i distributori automatici
n Italia c’è una «macchiIeroga
netta» ogni 11 abitanti, che
ogni giorno prodotti di
largo consumo: caffè, bibite,
snack, yogurt biologico, frutta fresca, prodotti dietetici,
latte, acqua, film e musica
mp3, sigarette, gratta e vinci, scommesse, oggettistica,
anticoncezionali, giochi per
bimbi, chewing gum, prodotti
per automobili e perfino lingotti d’oro. “Distributori automatici che si trovano anche
in Abruzzo, nelle comunità di
lavoro e, sempre più spesso,
in luoghi aperti al pubblico:
ospedali, stazioni ferroviarie,
aeroporti, palestre, musei, tabaccherie, stazioni di servizio, scuole, uffici postali”. Così Donato Fioriti, Presidente
Regionale Contribuenti.it.
L’Italia è il massimo produttore europeo di distributori
automatici e detiene la leadership mondiale di export (70%
della quota di settore).
Il settore della distribuzione
automatica ha generato nel
2010 un imponibile annuo non
dichiarato al fisco di circa 48
MLD di euro, con un’imposta
evasa di 15 MLD di euro. E’
questa la sintesi della nuova
inchiesta condotta da KRLS
Network of Business Ethics
per conto dell’Associazione
Contribuenti Italiani, presentata in anteprima a Portoferraio (Isola d’Elba), e pubblicata su “Contribuenti.it Ma-
gazine”. “A favorire l’evasione
fiscale - dichiara Vittorio Carlomagno Presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - c’è anche
la totale assenza di conteggio
ufficiale o cartaceo dei guadagni, a differenza di quanto
avviene per i registratori di
cassa”. Per arginare tale evasione, Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani
chiede di inserire nella manovra del Governo l’obbligo di
memorizzare e inviare online
al fisco il resoconto delle operazioni effettuate mediante i
distributori automatici.
“Ormai - conclude Carlomagno - tramite i distributori
automatici si vende tantissimo e di tutto, in stazioni, in
metropolitane, in uffici, nei
cinema e negli stadi, eppure
incredibilmente non esistono
strumenti di controllo delle
operazioni di vendita al consumo”.
dalla prima
dalla prima
Battaglia nazionale di contribuenti italiani per sbloccare i crediti
d’imposta per le nuove assunzioni e per i lavoratori svantaggiati
pari al 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi
successivi all’assunzione.
Nel caso del lavoratore
“molto svantaggiato”, ovvero che non lavora da 24
mesi, il credito d’imposta
proposto come intenzione. Il mondo del lavoro,
oggi più che mai, attende
che il Governo mantenga
la parola.”
“Tra le iniziative deliberate dall’Associazio-
del 50% dei costi salariali
riguarda i 24 mesi successivi all’assunzione.”
“Si tratta di una battaglia – continua Fioriti –
che porteremo avanti su
tutto il territorio nazionale, affinché si dia finalmente seguito al decreto attuativo e si realizzi
quello che si è soltanto
ne Contribuenti Italiani –
sottolinea Fioriti – spicca, inoltre, il “Progetto ADB - Aziende del Bene”, preso in collaborazione con i professionisti
di KRLS Network of Business Ethics - leader in Italia nel volontariato etico
- per sostenere l’economia e incoraggiare gli in-
vestimenti produttivi nel
Mezzogiorno. Gli imprenditori che aderiranno al
Progetto, otterranno una
consulenza “premium”
per un anno e riduzione del 30% dell`onorario
professionale, fino al raggiungimento di 5 milioni
di euro.” “Anticipo - conclude Fioriti – che nei
prossimi giorni, il 18 ed
il 19 di novembre, daremo vita ad un’interessante due giorni al Museo
Michetti di Francavilla
Al Mare (CH). Si parlerà
di consumerismo e di arte, trattando il consumo
equo e consapevole con
la presenza di illustri relatori, vi sarà una mostra
collettiva di pittura, la
presentazione del nostro
sito regionale, dell’ultimo
numero di Contribuenti Magazine e tanto altro
ancora. Ringrazio per il
contributo fondamentale all’Evento l’amico Ernesto D’Onofrio, dirigente regionale dell’associazione e responsabile della sede di Francavilla Al
Mare in via Bafile 92”. S.F.
Energia termica e fotovoltaica, due comuni abruzzesi tra i primi dieci posti
te nella classifica finale.
I dati trattati provengono dal GSE, da Comuni,
Province, Regioni, da
aziende, privati ed Enti
Pubblici. Le classifiche
mettono in luce i risultati
più importanti realizzati nei Comuni in termini
di risposta del solare ai
fabbisogni delle famiglie
(elettricità e acqua calda
sanitaria, riscaldamento
delle case) e sono elaborate in funzione della popolazione residente, proprio perché diverse sono
le situazioni nei grandi,
medi e piccoli comuni.
In Abruzzo abbiamo due
bei risultati: il Comune di
Fontecchio (Aq) si è posizionato al quarto posto
nella graduatoria dei piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) e Sant’Omero
(Te) è al settimo posto
nella classifica dei Comuni medi (tra 5mila e 20mila abitanti).
La distribuzione geografica dei Comuni nelle prime 10 posizioni in
entrambe le classifiche
mette in evidenza come
la diffusione di questa
tecnologia e le eccellenze riguardi ormai l’inte-
ro Stivale: se infatti nella
scorsa edizione si registravano 10 Comuni su
10 appartenenti al Nord
Italia, quest’anno sono 5
quelli del Centro e Sud
Italia ad essersi distinti
nella diffusione di questi
impianti. I Comuni vincitori del Campionato solare parteciperanno alla
RES Champions League,
la competizione tra le migliori esperienze dei Governi locali nello sviluppo delle fonti rinnovabili.
L’iniziativa vuole soprattutto sottolineare il
ruolo dei Comuni nella
diffusione delle fonti di
energia innovative e non
impattanti con il territorio. Difatti per questi
Comuni che hanno scelto
un approvvigionamento
verde i benefici sono stati immediati, significativi
e tangibili. Innanzitutto,
per le famiglie c’è stato
un evidente risparmio sui
costi della bolletta, hanno creato nuove opportunità imprenditoriali e
occupazionali ed integra
i nuovi impianti con il
territorio.
Quindi bisognerebbe
mettere in atto strategie
per favorire l’utilizzo degli impianti fotovoltaici
ad esempio: con l’obbligo
del solare nei regolamenti edilizi, rendendo obbligatoria la soddisfazione
di una quota minima; alleggerire le difficoltà burocratiche avendo come
obiettivo quello di far diventare un atto libero e
gratuito l’installazione di
impianti solari su tutti i
tetti al di fuori del centro storico e degli edifici vincolati; solarizzare i
tetti degli edifici pubblici.
I Comuni possono dare il
buon esempio e installare pannelli solari sui tetti
degli edifici pubblici, come scuole, biblioteche,
uffici e ottenere un beneficio diretto in termini di
risparmio in bolletta; assegnare delle aree adatte
per gli “orti solari”. Impianti solari in multiproprietà o collettivi per chi
non ha modo di installarli sulla propria abitazione con la possibilità di
diventare proprietari di
una quota di un impianto solare fotovoltaico;
costruire una mappa del
solare in città.
Candida de Novellis
Info Argala sezione Abruzzo
Presentato il testo sulla legge forestale
S
ebbene le competenze in
materia forestale siano state
trasferite dallo Stato alle Regioni
(DPR 616/ 1977), ancora oggi vengono disattese quelli che definirei
gli aspetti di primaria importanza
nell’intero processo di trasferimento, che sono la pianificazione
e la programmazione dell’attività
forestale. Le condizioni di dissesto idrogeologico del territorio,
aggravate dalla progressiva fase
di spopolamento delle comunità
collinari e montane, l’emergenza
ambientale causata anche dagli
ultimi eventi alluvionali con il carico enorme di danni alle comunità, al territorio e ad alcune categorie produttive, la necessità di
assicurare interventi di bonifica,
sicurezza e salvaguardia del patrimonio boschivo, indubbiamente impongono un rafforzamento
degli interventi di forestazione
garantendo risorse ed investimenti adeguati anche per salvaguardare i livelli occupazionali.
È opportuno mettere chiarezza,
inoltre, nel pesante e soffocante
fardello burocratico “provocati”
dalla stessa regione, dai parchi,
dal CFS, ecc., autorizzazioni” o
“pareri” rilasciati o no in base,
molte volte, a personali opinioni
o umori dei funzionari addetti o,
peggio, dalla loro ideologia, Nel
corso degli anni la Regione ha
emanato le LL. RR. 28 e 106/94, e
Agriturismo in Abruzzo
programmi attuativi i quali hanno creato, per la forestazione
abruzzese, solo un monopolio dei
consorzi. Finalmente è stato presentato, qualche giorno fa, all’assessore Febbo il testo del progetto di legge regionale relativo alla
materia foreste predisposto in
forma di testo unico, in modo da
comprendere in un’unica normativa, tutta la disciplina del settore
forestale. Bene, caro assessore, a
Lei il compito di portare chiarezza e spinta operativa al settore
forestale.
Franco Lacchè
Presidente regionale
Associazione ambientalista
L’Umana Dimora
Lo sviluppo a Sant’Eufemia a Maiella
si chiama equiturismo
I dati parlano di un trend
più che positivo,
in netta crescita
rispetto al 2010
quitazione rurale o equituriE
smo, i termini sono entrambi appropriati, per alludere ad
una vacanza alternativa, a stretto
contatto con la natura paesaggistica, ma anche con il mondo
della fauna. Ed in particolare il
nostro compagno di “riposo” e
di “svago” diventa il cavallo, un
animale molto intelligente ed affidabile. Questi sono gli ingredienti essenziali per ottenere un senso di libertà completo: nei movimenti e nello spirito. Per avere
un’idea dello sviluppo del settore
basta prendere come riferimento i dati della FISE (Federazione
Italiana Sport Equestri), e della
FITETREC-ANTE (Federazione
italiana Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione Equestre
Competitiva - ANTE), il settore
conta su un parco cavalli di oltre 300.000 capi, 900.000 cava-
lieri abituali e circa 2.000 centri
riconosciuti. Di questi, circa 600
sono i centri alla Fitetrec-Ante
(l’associazione cui di fatto fa riferimento chi pratica l’equitazione
rurale). Stime attendibili valutano poi in almeno 3.000 i centri
non associati che “affittano” regolarmente cavalli. Bisogna tener
presente anche i dati relativi alle
aziende agrituristiche che propongono attività legate al cavallo: trekking, passeggiate in ambienti suggestivi, laboratori didattitici. Ma diamo uno sguardo
a questa esperienza positiva che
sta vivendo il Parco Equituristico
di Sant’Eufemia a Maiella. Una
struttura giovane, nata lo scorso
anno, ma che già ha registrato
un trend positivo: numeri in netta crescita rispetto ai dati 2010. Il
gran numero degli appassionati
di questo tipo di vacanza soste-
nibile che hanno scelto, e scelgono, Sant’Eufemia per i loro viaggi,
trekking ed avventure a cavallo;
provengono da paesi dell’Europa centro-settentrionale ed alcuni anche da paesi extraeuropei.
Una sinergia tra pubblico, Comune, ed associazionismo, ENGEA,
che non ha beneficiato di nessun
istituto o agevolazione economica ma che dimostra che la volontà, costanza e professionalità
dei servizi offerti sono elementi
alla base di un sicuro successo. Il
Parco Equituristico ha stipulato
convenzioni con la quasi totalità
delle imprese turistiche del territorio senza contare gli alberghi
ed hotel convenzionati lungo la
costa per i quali è previsto anche il servizio navetta. Inoltre
la presenza di Sant’Eufemia alle fiere di settore, Romacavalli,
Fieracavalli Verona, Ecotour ed
altre vetrine, hanno permesso di
far conoscere tutta l’offerta della
località montana pescarese non
solo legata all’equiturismo. Ma
per i numeri del 2011 non è ancora il momento giusto, la stagione
autunnale offre altre opportunità
agli appassionati delle passeggiate a cavallo.
dalla prima
Una delle piu’ antiche famiglie italiane del settore apicoltura si racconta
Tornareccio, un paese dell’entroterra abruzzese un tempo
semi sconosciuto. Giuseppantonio, vistosi aumentare la famiglia, nato il quinto figlio, si
ingegnò nell’apertura di una
nuova attività. Il 10 maggio del
1896 – continua Emilio Iacovanelli – si recò a villa Santa Maria, sui monti della Val Di Sangro, per acquistare due “cupi”,
delle modeste casse artigianali
di legno a forma di parallelepipedo.” Qui parte un’avventura
che continua ancora oggi. “E
così – conferma Emilio – quello
spirito, quella passione, nacquero in quell’istante e crebbero a poco a poco sino a diven-
tare un fuoco vivo che ci arde
ancora adesso. Una passione
tramandata da Giuseppantonio
al figlio Emilio, che trasformò i
cupi in arnie e poi al di lui figlio
Amedeo, che ampliò nei numeri e nella consistenza le arnie,
trasferendo la sede operativa
nel comune di Atessa. Una tradizione che è continuata e si è
perfezionata con me prima ed
ora i miei figli: Elisa ,Amedeo
e Daniela. Insieme – conclude
Emilio Iacovanelli – abbiamo
cercato di giungere ad un’evoluzione moderna del lavoro
delle generazioni precedenti.
Oggi ne garantiamo la stessa
qualità artigianale delle origini,
5
pur con tutte le difficoltà di un
settore difficile.” Di recente, la
struttura è stata visitata e riproposta televisivamente dalle
telecamere di “Alternews”, su
SKY 858. I clienti spesso provengono anche da fuori regione, non solo per acquistare il
miele e la pappa reale, ma anche per i prodotti di cosmetica
al miele e per tutte le altre produzioni artigianali dove è sempre presente il famoso “nettare
degli dei”. Lo spaccio aziendale è in via Forca Di Iezzi, 40 in
Atesssa (CH) (tel. 0872.897793
- fax 0872.895084 - www.emilioiacovanelli.com - infomiele@
emilioiacovanelli. Com).
Un fenomeno che resiste
e sempre più in movimento
onostante la crisi, il feN
nomeno dell’agriturismo in Abruzzo continua a
crescere, creando nuovi posti di lavoro e allontanando
lo spettro dell’esodo. Nuove domande continuano ad
aggiungersi a dispetto degli
800 imprenditori turistici
già iscritti all’albo, questi i
dati pervenuti dal sito della Coldiretti. L’agriturismo
regionale è caratterizzato
da una grande presenza di
aziende che sono nate negli
ultimi cinque anni, condotte
da persone di età comprese
tra i 35 e i 45 anni con un discreto grado di istruzione e
una certa apertura verso le
innovazioni. L’attività svolta non è solo quella relativa all’alloggio con o senza
attività di ristorazione, ma
c’è anche la vendita dei prodotti aziendali come olio,
vino e prodotti caseari. E’,
infatti, crescente la domanda di prodotti di qualità che
permettono lo sviluppo di
attività diversificate intorno
agli agriturismi collegate a
loro volta alle risorse ambientali, culturali e storiche
del territorio di riferimento.
Bisogna tuttavia migliorare
la professionalità degli addetti, far rispettare le regole
e le disposizioni riguardanti
quest’attività e soprattutto
non puntare solo sulla promozione ma far si che i turisti arrivati in Abruzzo trovino una rete di operatori turistici soddisfacente. Il mese
scorso è stata promossa a
Pescara una conferenza proprio su questo tema “L’Agriturismo nel sistema turistico italiano: oltre la crisi,
prospettive in Abruzzo” a
lui era presente l’assessore
alle politiche agricole Mauro Febbo che ha illustrato e
commentato i dati dichiarando: «Abbiamo i dati del
primo semestre del 2011, e
sono dati sicuramente positivi, migliori anche delle
previsioni. Per il vino, le
esportazioni hanno avuto
una crescita percentuale notevole, a dimostrazione di
come le politiche messe in
campo, abbiano prodotto gli
effetti sperati. Anche per la
pasta i dati in nostro possesso rilevano una crescita
di esportazioni rispetto al
2010, anche al di là di quelle
che erano le nostre aspettative ».
Argala, per riscoprire agricoltura e ambiente
I giornalisti verdi
Sono i giornalisti laziali e
abruzzesi, professionali e collaboratori, tanto della carta
stampata quanto dei mezzi
radio-televisivi, che dei nuovi
strumenti di comunicazione
ed informazione telematica. Alcuni sono direttori di
testata, altri caporedattori,
responsabili o addetti di uffici stampa, titolari o collaboratori di agenzie di stampa,
comunque con una professionalità giornalistica ed una
sensibilità particolare ed una
specializzazione rispetto ai
temi dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’ambiente e
del territorio.
ARGALA (Associazione Regionale Giornalisti Agricoltura, Ambiente etc.) aderisce
a UNAGA, che rappresenta il
gruppo ufficiale di specializzazione sui temi citati, della
FNSI (Federazione Nazionale
della Stampa Italiana).
L’UNAGA ha natura federativa in quanto essa è composta da associazioni regionali/
interregionali di giornalisti
dedicati agli specifici settori,
denominate ARGA.
L’UNAGA, con le sue componenti territoriali, tematiche e relazionali, rappresenta
un prezioso tessuto connettivo con un grande potenziale
informativo e divulgativo utile per una corretta comunicazione dei valori dell’agricoltura di qualità, specie quando il
risultato sono gli straordinari
prodotti tipici che generano
modelli di alimentazione (la
dieta mediterranea) salutista e copiato in tutto il mondo, quelli di un ambiente da
preservare per le sue valenze paesaggistiche ma anche
di qualità di vita ed infine il
territorio e quindi la bonifica, la corretta gestione delle
aree, il suo buon governo. La
sezione abruzzese di ARGALA nasce per poter trattare
dell’Abruzzo e di aspetti “di
nicchia”, ma di grande rilevanza sociale: agricoltura e
ambiente, in primis. ARGALA
nasce per la valorizzazione
delle risorse del territorio,
attraverso un’azione prioritaria per realizzare uno sviluppo possibile e competitivo
della montagna e dei centri
agricoli. La nostra “mission”
è la promozione. Cerchiamo
di offrire giornalisti specializzati per veicolare le migliori
realtà agricole, enogastronomiche ed ambientali della
nostra regione. Argala si fa
portavoce di parti interne e
costiere che vogliono essere
scoperte e riscoperte. Fattore non trascurabile è quello
di creare una nuova “forma
mentis” che deve passare necessariamente per un lavoro
di mobilitazione di tutte le
energie, costituendo un’autentica coesione sociale.
Per qualsiasi campo ci si
può rivolgere a società di
marketing specializzate, ma
per saper parlare delle nostre montagne, delle nostre
campagne, bisogna viverle
da vicino ed individuarne
in modo capillare i punti di
forza. Bisogna innanzitutto
crederci, credere che agricoltura ed ambiente saranno la
nostra sfida per il futuro. Può
apparire un discorso anacronistico, in un mondo globalizzato, ma crediamo non sia
così. Ad esempio, i gusti e le
scelte dei consumatori stanno cambiando. Ad hamburger e patatine si preferiscono sempre più i prodotti di
nicchia, le biodiversità. E, lasciatecelo dire, la tavola non
mente!
Società
6
“Contro la crisi la politica orientata all’etica” Il vino abruzzese
è sempre più di qualità
D
are risposte alle preoccupazioni del momento: era questo
l’obiettivo del convegno su “Comunicazione e società nella prospettiva del bene comune” che si è svolto di recente all’Oasi dello Spirito
di Montesilvano. Etica e riduzione
della disuguaglianza sociale con
l’esperienza concreta del Cile sono stati i temi centrali. Presenti
all’iniziativa, inserita in un vero e
proprio corso di formazione politica aperto a tutti, gli assessori alle
politiche sociali del Comune e della
Provincia di Pescara, Guido Cerolini Forlini e Walter Cozzi: “Dobbiamo orientare la politica all’etica”
ha detto il prof. Antonello Canzano,
docente di sociologia dei fenomeni
politici all’Università “D’Annunzio”
Chieti. Presente la Presidente della V Commissione della Regione
Abruzzo Nicoletta Verì: “Come genitori – ha detto – dobbiamo rinvigorire la speranza”. Due le relazioni svolte da altrettanti docenti
universitari: nella prima il prof.
Michele Cascavilla, preside della
Facoltà di Scienze Sociali dell’Università “D’Annunzio”, ha parlato di
etica e politica: “Non dò soluzioni,
ma riflessioni teoriche” ha chiarito
all’inizio sostenendo che avrebbe
potuto sembrare utopico e sottolineando che fu proprio un italiano,
Niccolò Machiavelli, a separare etica e politica: “Secondo il suo pensiero – ha affermato - un politico ha
l’obiettivo di rafforzare lo Stato e,
per riuscirci, può fare di tutto, anche tradire e fare stragi. Io non sono machiavellico”. Per Cascavilla,
bene comune e bene dei singoli non
sono contrapposti: non c’è un be-
ne comune che sovrasta quello dei
singoli come nel comunismo, né un
bene dei singoli che sovrasta quello comune come nel consumismo:
quello dei singoli va infatti incluso
nel bene comune. Tre gli ambiti in
cui s’intrecciano etica e politica, il
primo dei quali è quello dei comportamenti personali: “Se un politico è corrotto, il suo agire non è
etico” ha detto Cascavilla, secondo
cui su questo c’è molto da lavorare.
Secondo ambito è la competenza:
“Le scelte sbagliate da chi non s’intende della materia specifica, non
aiutano il bene comune” ha detto
il docente. Terzo aspetto è la vita
politica in generale perché senza
avere tutti gli stessi obiettivi, cioè
se non c’è dai vari partiti l’obiettivo
di sviluppare i valori comuni, non
c’è il senso di solidarietà nazionale
che è fondamentale.Un esempio da
osservare è venuto dal Cile: secondo il prof. Mauricio Olivarria Gambi, docente di politiche pubbliche
presso l’Università del Cile, nel suo
Paese si è cercato di far accedere
anche i poveri non solo ai beni primari, ma anche al lavoro e al tempo libero, come dice la Dottrina
Sociale della Chiesa. Risultato: le
condizioni di vita dei cileni sono
migliorate. Di fronte ai timori legati
alle crisi globali, il prof. Olivarria
osserva: “Negli anni Novanta, quando si ebbe la crisi asiatica, in Cile
si presero le precauzioni e si fece
prevenzione sociale in modo che,
quando la crisi arrivò, il Governo
orientò tutti i suoi sforzi per evitare
che i più poveri soffrissero”.
Massimiliano Spiriticchio
Lettera al Direttore
Gentile Direttore,
Le scrivo in merito
alla recentissima tragica morte del figlio
di un collega omeopata, ma soprattutto alla
vergognosa strumentalizzazione e alla campagna denigratoria (l’ennesima) che si scatena
in questi casi da parte
della cosiddetta scienza ufficiale e dei giornalisti (?) asserviti, quella scienza che - sola - si
arroga il diritto di stabilire cosa sia “scientifico” e cosa non meriti
questo appellativo, che
- sola - spesso senza minimamente conoscere
ciò di cui pretende di discutere, si permette di
denigrare, svilire, deridere e tentare continuamente di umiliare ed
ostacolare quanti professano la scienza medica senza imbottire di sostanze tossiche le persone che loro si affidano. Mi arrogo, certo di
interpretare il sentimento di tutti i Colleghi che
praticano la Medicina
Biologica, il diritto-dovere di difendere questa meravigliosa ed efficientissima scelta terapeutica : siamo stanchi
di queste continue cacce alle streghe e di questi atteggiamenti, Le assicuro, solo ed esclusivamente italiani.
L’Italia - infatti - paga qualcosa come 15 milioni di euro all’anno di
penali per non VOLERSI
adeguare alle normative
europee in merito alla
Medicina Biologica, ma
questo gli Italiani non
devono saperlo. Abbiamo speso miliardi di euro per un vaccino fasullo e inefficace il cui contratto ancor più fasullo e “capestro” era stato secretato dallo Stato,
e non se ne deve parlare... Abbiamo un bambino su 70 con una patologia dello spettro autistico (nella cui patogenesi possono giocare un ruolo determinante i vaccini, cosa riconosciuta in alcune sentenze), e non se ne deve discutere...!!!A Napoli si tenta di chiudere
un Centro del S. Paolo
in attivo di 200.000 Euro/anno (l’unica struttura in attivo delle AUSL
di Napoli !) solo perchè
vi si pratica l’omeopatia, e nessuno lo denuncia. Ci nutriamo e curiamo come i polli, consentendo l’uso di farmaci e prodotti spazzatura tossici e cancerogeni
che Nazioni serie hanno messo al bando (vedi RED BULL e centinaia di altre porcherie indegne), ed è tutto O.K....
I media - abilmente pilotati e forse foraggiati a
dovere - non fanno che
pubblicizzare farmaci e
vaccini di dubbia utilità quando non di certa
pericolosità (vedi “Suine” ed “Aviarie” costru-
Bene la Vendemmia 2011
L
a parola d’ordine è
qualità: proprio su
questo infatti si punta
con decisione nella vendemmia 2011 abruzzese. Nicola Dragani, presidente dell’associazione
enologi d’Abruzzo e Molise, non ha dubbi: “È stata una vendemmia eccezionale come già accaduto nel 2008 dice. Non ci
aspettavamo un settembre così caldo, ma siamo corsi ai ripari, ci siamo consultati con i colleghi agronomi e abbiamo
deciso di anticipare la
vendemmia per avere un
quadro equilibrato per
quanto riguarda gli zuccheri, l’acidità e l’azoto
assimilabile che è la condizione minima che il lievito vuole per poter poi
fermentare il mosto che
otteniamo”. Positivi i dati
sulle produzioni: già nel
2010 le giacenze erano
state minime e il mercato sta rispondendo bene,
anche se, secondo Dragani, questo crea qualche problema sui prodotti confezionati, soprattut-
to quelli di prima fascia,
i cui prezzi devono essere ritoccati. “Dobbiamo stare attenti a lavorare in situazioni a rischio”
spiega Dragani “ma abbiamo le tecnologie e le
competenze necessarie.
Ora ogni vigneto spiega ha un impianto d’irrigazione. Le rese in campagna ed in cantina sono scese a causa del caldo, ma i produttori si sono mostrati attenti all’uva di qualità, soprattutto
Docg”. Nessuno nega però le difficoltà economiche del periodo: “Proprio
per questo vogliamo portare avanti una produzione di qualità – assicura
il presidente del Consorzio di tutela dei vini Tonino Verna –. Oggi – sottolinea – “si riesce a lavorare con una maggiore differenziazione e, quindi,
con un valore aggiunto.
Puntiamo sulla qualità:
va sfatato il luogo comune che l’Abruzzo fa vino
per i poveretti, cioè per
quelli che non cercano
prodotti particolari”.
Frattini e Castiglione
ite a tavolino), e nessuno fiata.
Ultima penosa pubblicità - “quasi occulta”,
direi, su “Forum” di ieri,
dei vaccini di tutti i tipi, con annessa denigrazione della Medicina Naturale e dei genitori che
scelgono scientemente
e coscienziosamente di
non sottoporre i loro figli a pratiche vaccinali
di dubbia efficacia e talora accertata pericolosità, ovviamente - come sempre - rigorosamente senza contraddittorio...! Siamo stanchi di
essere considerati figli
di un dio minore, gente senza scrupoli (quando ne abbiamo per certo almeno quanti i colleghi allopati) e venditori
di fumo: le prove circa
gli effettivi meccanismi
di azione dell’omeopatia
ci sono almeno dal 1920
(vedasi “ormesi” o “Legge di Arndt-Schultz”),
e vengono da decenni
prodotti studi comparativi e in “doppio cieco” che parlano chiarissimo a tutti meno a chi
non vuol sentirne, leggerne e capirne ; milioni di cittadini si affidano con fiducia e spessissimo con ottimi risultati all’omeopatia, cui arrivano il più delle volte
dopo non aver ottenuto risposte soddisfacenti dalla”scienza ufficiale”, ed in realtà è questo - più di ogni altro il motivo per cui siamo
soggetti a queste persecuzioni scientificamente condotte dagli stessi
“scienziati” che vogliono vaccinarci tutti con
vaccini inefficaci, dannosi e costosissimi...
Alla massa il nome di
Marcello Monsellato (il
papà del bimbo deceduto per cause da chiarire) non dirà molto, ma
gli addetti ai lavori sanno bene che egli è un
Maestro della Medicina, noto in Italia quanto all’estero, e che conosce Fisiologia, Patologia e Clinica come pochi altri. Trovo giustissimo accertare le cause del decesso del figlio,
ma aggiungere alla tragedia che lo ha colpito
una inquisizione strumentale ed un linciaggio mediatico potenzialmente pilotabili (“pensar male è peccato, ma
spesso ci si prende...”) è
un’operazione vile e criminosa da evitare, e mi
auguro vivamente che
l’Ordine dei Medici vigili su eventuali eccessi
ed abusi, considerando
che siamo Medici anche
noi. Chiudo con un fiducioso auspicio che questa lettera venga pubblicata, e con un realistico aforisma di Einstein
: “E’ più facile rompere
un atomo che un pregiudizio...!”
Cordialmente ! Massimo Pietrangeli, medico
orgogliosamente omotossicologo
Rafforzati i rapporti
con la Libia e l’Albania
S
i è tenuto di recente
a Roma, presso la Farnesina, un incontro istituzionale tra il Ministro
degli Esteri Franco Frattini ed il Vice Presidente
con Delega allo Sviluppo
Economico Alfredo Castiglione. Castiglione, raccogliendo le sollecitazioni di alcuni amministratori e parti sociali, era accompagnato da una delegazione del pescarese. “Si
tratta del primo di una serie di incontri istituzionali – ha spiegato l’assessore – utili a rinsaldare
il rapporto tra il Governo centrale, ed in particolare il Ministro Frattini, e le forze sociali e politiche abruzzesi.” Il Ministro mi ha confortato – ha
proseguito Castiglione –
sulla strada che abbiamo
intrapreso come Regione
Abruzzo con la Libia per
la Fiera della Ricostruzione e mi ha confermato i
buoni rapporti e le opportunità commerciali con
l’Albania. Questi incontri
– spiega Castiglione – permetteranno a tanti amministratori locali, alle parti
sociali ed agli imprenditori, che vorranno allargare
il proprio raggio d’azione
con altri Paesi, di avere
un rapporto diretto con
la Farnesina.
Il Ministro degli Esteri
Franco Frattini ha espresso “rinnovata vicinanza
al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ed agli Abruzzesi.” Ha
aggiunto: “Ringrazio per
questa visita molto significativa l’amico Castiglione, sempre molto operativo ed attento ai bisogni
della propria Terra e gli
amici della delegazione
intervenuti”.
Silvia Farnese
magazine
Motoclub “Franco Naglia”
7
Motopasseggiata Pescara- Atri
Motoclub “Innamorati”
P
centemente scomparso e al quale e’ stata dedicata la giornata motociclistica. È stato un interessante appuntamento motociclistico al quale hanno partecipato moto che hanno segnato la storia delle due ruote in Italia. Fortissima la presenza delle moto guzzi alle quali ,
il meccanico Bruno Innamorati soprannominato il mago delle aquile del lario, ha dedicato
47 anni nella officina di via Cesare Battisti…Bruno Innamorati era una istituzione per i motociclisti abruzzesi e non solo..e sara sempre ricordato per l’indiscussa disponibilita e capacita’ tecnica e, se le moto parcheggiate sul piazzale della partenza avessero potuto parlare, siamo certi che avrebbero detto in coro: “grazie Bruno”.
Pasquale D’Atri
escara. Hanno aderito alla motopasseggiata 81 moto. Premiati i gruppi più numerosi: le vespe d’abruzzo ed il gruppo di
Scafa. La vedova Naglia, moglie dell’ex presidente da cui prende il nome il club pescarese della FMI (Federazione Motocilcistica
rganizzato dal moto club citta’ di Pescara l’annuale raduno motociclistico che ha reO
gistrato la presenza di ben 230 moto di ogni epoca. Un evento che quest’anno ha avuto un sapore amaro perché mancava il padre putativo del moto club Bruno Innamorati, re-
Italiana), unitamente all’attuale presidente
Rocco Orsini, ha voluto assegnare una coppa ricordo al giornalista Ussi Donato Fioriti,
per aver saputo evidenziare l’attività sportiva del club sin dai tempi in cui era presidente il compianto Franco Naglia.
“La Maiella come il Tibet d’Europa”
ll’inizio sembrava solo follia. Poi,
piano piano, sta diventando il sogno
A
di molti. E forse alla fine sarà la ragione
Amici a 4 zampe
Gravidanza isterica o pseudogravidanza
nche se non è in graA
vidanza, la vostra cagnolina si comporta come
se avesse o se fosse in attesa della cucciolata? Non
preoccupatevi: è una cosa
che succede abbastanza
spesso. Infatti una cagna
su due la subisce almeno
una volta nella vita. Si manifesta due
mesi dopo il calore,
quando si verifica
la montata lattea: le
mammelle producono un liquido serioso
oppure vero latte. La
cagna se le succhia
istintivamente per
alleviare l’afflusso di
latte nelle mammelle.
Tuttavia, più si tira
il latte peggio è perché più il latte viene
tirato e più viene
prodotto. Quindi non si deve assolutamente usare il
tiralatte (apparecchio che
si applica alla mammella e
che estrae il latte) e bisogna evitare che la cagna si
succhi le mammelle. Spesso gira per casa ansiosamente in cerca di un luogo
poco illuminato come se
dovesse trovare un posto
sicuro dove partorire. Du-
Anno VI - novembre 2011
uscita n° 21
Aut. N° 14/04 Reg. Stampa
Trib. PE del 29/11/04
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Direttore Responsabile
Donato Fioriti
Art Director
Rino Giardiello
rante la gravidanza isterica,
la cagna è più nervosa e più
stanca del normale. Essa si
porta nella cuccia oggetti
piccoli e pelosi e li accudisce come farebbe con i
propri cuccioli: li lecca, li
riscalda e li protegge da
eventuali nemici. I disturbi
della gravidanza isterica
spariscono da soli: la lattazione dura meno di un mese e il comportamento si
normalizza in una decina di
giorni. La pseudogravidanza, nonostante può accadere più di una volta nella
vita delle nostre amiche a
quattro zampe, non provoca tumori mammari. Si può
pensare che per far sparire
Caporedattore
Silvia Farnese
Direzione, redazione, amm.ne
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– Severino Giardiello
– Max Spiriticchio
– Giulia Fioriti
N.B.
La collaborazione ad ALTER
NEWS (mensile no profit) è gratuita, libera, spontanea e volontaria, per puro spirito associativo
e senso sociale.
i disturbi della pseudogravidanza basti avere una
cucciolata “vera”, ma non
è così. L’unica soluzione
per evitare la gravidanza
isterica è l’ovariectomia. La
pseudogravidanza può far
diventare la nostra cagnolina anoressica o bulimica
oppure può mangiare normalmente. Il
fenomeno della gravidanza isterica si
rivela utile nei branchi di cani selvaggi.
Infatti, in essi, solo le
femmine e i maschi
dominanti si riproducono e, in caso di
morte della femmina
dominante o nel caso
avesse fatto una cucciolata troppo grande, le altre femmine
del branco possono
allattare i cuccioli rimasti
orfani o quelli in più.
Giulia Fioriti
(fonte: l’enciclopedia dei cani)
del nostro domani.
La valorizzazione della “Maiella come
il Tibet d’Europa” non è più l’utopia di
qualche solitario, ma tende sempre più
a diventare il progetto di tutto un territorio. Un progetto capace di esiliarci dalle microappartenenze, per farci
entrare nella dimensione del bene comune. Capace di dare alla politica quel
volto nobile che merita, e che purtroppo oggi fatica a trovare.
E’ confortante sapere che in Abruzzo
cresce il numero degli amministratori locali, delle associazioni e dei singoli cittadini sensibili alla valorizzazione
della sacralità degli eremi disseminati
sulla Maiella: (come dimostra anche il
prestigioso premio assegnato dalla Telecom al progetto di vari protagonisti
in questo ambito).
Questo fervore di iniziative individuali e collettive forse è un importante segno dei tempi; in una fase in cui molta
spiritualità non riesce a trovare un modo per esistere, “la Maiella come il Tibet d’Europa” potrebbe essere l’occasione per orientare in modo chiaro la
ricerca di molti. Ma queste iniziative e
questo fervore non dovrebbero limitarsi a risultati interessanti ma parziali; dovrebbero accomunarsi per tendere al più prestigioso degli esiti possibili : ottenere il riconoscimento di questi territori come “patrimonio mondiale dell’umanità”. Occorre sempre ricordarci che in Italia sono circa 50 i siti
che già hanno ottenuto questo riconoscimento, nessuno dei quali in Abruzzo. Naturalmente l’Unesco non distribuisce in modo “democratico” il riconoscimento, ma i presupposti spirituali perché anche in Abruzzo qualche sito del nostro territorio possa essere
posto sotto la tutela dell’ONU forse ci
sono tutti. A differenza di altri riconoscimenti (ultimo quello delle Dolomiti),
forse noi non dovremmo tendere alla
tutela dell’Unesco passando esclusivamente per i valori naturali della Maiella; dovremmo insistere molto sul valore della sedimentazione ideale e spirituale dell’opera di Pier da Morrone sulla Maiella. L’Abruzzo è, insieme al Ti-
VENDESI
bet, il luogo più ricco di eremi della terra; e questi eremi sono in buona parte stati scavati nella roccia dalla fede di
un frate che non volle diventare Papa;
di una persona che seppe cioè rifiutare
il più grandioso potere possibile.
Assieme alla natura, andrebbe perciò
valorizzata una idea della vita: la capacità dell’uomo di non cedere alla banalità del prestigio sociale (solo questo è
il potere), per restare fedele ad un amore trascendente (senza una trascendenza unificante è impossibile una comunità). Impegnarci per un risultato del genere potrebbe incidere già oggi positivamente sul nostro modo di fare politica, di sentire le religioni, di sperimentare la cultura, di vivere la nostra vita. Potrebbe mutare un poco il nostro
sguardo: distogliendolo dall’effimero
che ci nutre, per orientarlo sulla bellezza che non appare, che mai apparirà, e
che pure può realizzare l’uomo come
nessuno dei suoi prodotti. Anche così
gli uomini possono ritrovare un equilibrio tra cielo e terra, oggi compromesso da una dedizione al banale che ci fa
tutti più poveri. Anche così potremo
aiutare quelli che verranno ad avere
più fiducia nella realtà del bene.
Tino Di Cicco ed altri
Auguri a tutti i lettori
di un sereno Natale
ed un felice 2012!!!
Arrivederci
al prossimo
numero
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