Allegato - GGI ITALIA

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Gene VRC – Il gene “mutante” della variabile rossa dominante. (Articolo tratto da “The Red Bloodlines – Gennaio 2013”) L’INIZIO Il 21 Ottobre 1980, nell’allevamento di Jhon & Greta Van Ravenswaay (Wellandport, Ontario – Canada), era nata una figlia rossa di Puget-­‐Sound Sheik. Era risaputo che Sheik era un toro B&W e che non trasmetteva il fattore rosso e per questo naturalmente l’Holstein Canada effettuò varie verifiche sulla parentela di questo animale. La conclusione fu che questa vacca, di nome Surinam Sheik Rosabel-­‐Red, era una figlia rossa di un toro Black & White (BB) ! Rosabel fu sottoposta a vari flushing e produsse parecchi figlie che andarono in F.A., tra cui Surinam Treasure-­‐Red * BC (figlio di Bridon Astro Jet) che andò alla Semex e Surinam Trazarra-­‐ET-­‐RED *BC (figlio di Agro Acres Marquis Ned) che andò alla Trans-­‐World Genetics. Questo sorprendente “effetto” si riscontrò in molti discendenti rossi di Rosabel, sia maschi che femmine: essi potevano produrre sia progenie R&W quando incrociati con animali neri (B&W – BB) che progenie B&W quando incrociati con animali rossi (R&W – rr). Questo fenomeno fu soprannominato “Effetto Rosabel” dal dottore olandese Dr. H. van Haeringen, il quale effettuò una dettagliata ricerca su questo fenomeno e portò avanti una propria teoria per spiegarlo. La sua ricerca si basava maggiormente sull’utilizzo di Trazarra-­‐Red (Marquis Ned x Rosabel) sulla popolazione Red Holstein olandese.Il suo studio fu pubblicato nel Marzo 1991 sulla rivista “The Red Bloodlines” col titolo “Rosso x Rosso = non da sempre Rosso”. Comunque nessun toro degno di nota si sviluppò da questa famiglia e pian piano iniziarono a mancare anche le discendenti. Dagli anni ‘90 ci fu un po’ di interesse riguardo questo strano modo di trasmissione del colore rosso. IL PRESENTE Al giorno d’oggi ci sono diversi tori *BC (VRC) disponibili. Molti di questi discendono da Islehaven Champions Mutant-­‐Red *BC. Mutant era figlio di Calbrett-­‐I H H Champion (a sua volta figlio di Rudolph), toro che è stato al 1° posto per LPI in Canada e che non trasmetteva il fattore rosso. Islehaven Champions Mutant-­‐Red *BC Sire: Clabrett-­‐I H H Champion-­‐ET Dam: Hazelholme Damsel-­‐Red (VG 87 3*) MGS: Surinam Treasure-­‐Red *BC 2nd Dam: Hazelholme Daisy-­‐Red (VG 1*) MGGS: Romandale Regal-­‐Red 3rd Dam: Hazelwood Dana (VG 2*) MGGGs: Hanover-­‐Hill Triple Threat 4th Dam: VG 86 Pontiac CHieftain 5th Dam: EX 5* Marquis Ned 6th Dam: EX Il test genetico effettuato su Mutant ha determinato che esso era eterozigote per quanto riguardava il mantello sia di colore colore nero del mantello (B) sia rosso (r). Aveva ovviamente ereditato il carattere nero da Champion e quello rosso da sua madre, una figlia VG 87 di Surinam Treasure-­‐Red *BC. Sua nonna, Hazelholme Daisy-­‐Red (VG 85 1*)era una figlia del toro Red Holstein (r) Romandale Regal-­‐R. A causa del suo mantello rosso, è chiaro che Mutant ha subito il “Rosabel Effect”, ereditato da Treasure (un figlio di Rosabel). Mutant fu ampiamente promosso e distribuito dalla Genervations come un toro con un unico colore genetico. Da studi si arrivò alla conclusione che questo toro dava il 50% delle volte progenie rossa se incrociato con madri omozigoti nere (BB) e nel caso in cui fosse incrociato con madri omozigoti rosse (rr) il 25% delle volte dava figli neri. COSA SAPPIAMO Basandoci sul enorme quantità di ricerche effettuate sul colore dei manti dei bovini appartenenti a questa famiglia (specialmente Treasure e Trazarra), sia sui test genetici , noi oggi possiamo affermare che: Mutant trasmetteva un carattere Br per quanto riguardava il manto, ma evidentemente trasmetteva anche un altro fattore. Questo fattore si traduceva nel manto di color rosso, nonostante ci fosse la presenza del nero … questo era il “Rosabel Effect”. Sia Rosabel che Treasure furono sottoposti al test del DNA e fu provato che essi erano omozigoti per il nero (BB). Questo è molto importante poiché la teoria precedente assunta per il gene rosso (r), fu esaminata in combinazione con questo nuovo fattore (che d’ora in poi identificherò con R), per riuscire ad avere animali Red Holstein. Noi sappiamo che gli animali rossi discendenti da queste linee di sangue possono produrre animali neri nelle future generazioni, anche se accoppiati con animali Red Holstein (rr). Allo stesso modo, ogni volta che nasceva un animale nero, questo fattore (R) veniva pian piano perso. Un altro importante fatto è che la prole rossa di questa razza può, tramite accordo con Genetic Vision, essere testata per il fattore nero. In questo modo l’allevatore può sapere se nell’animale c’è “nascosto” un fattore nero. Oggi, non è possibile testare gli animali Red Holstein per il “Rosabel Effect”. COSA PENSIAMO Basandoci sui lavori teorici, questo è quello che noi pensiamo si sia verificato quando Mutant (Br/R) è stato incrociato con un animale Red, red factor o nero. Noi offriamo 4 possibilità, ognuna trasmessa a caso il 25% delle volte (B (black), r (recessive red), B/R (black+dominante rossa), r/R (recessivo rosso+dominante rosso)). Il fattore “R” apparentemente si trasmette il 50% delle volte. Concesso che le ricerche genetiche in corso possono fornire una possibilità diversa e, molto probabilmente, una spiegazione più complessa. Attualmente questa è una predizione basata su molte ricerche. Ciò dovrebbe essere utile nel predire risultati in questo campo, nel caso in cui non fosse “geneticamente corretto”. DOMANDE Rimangono aperti un sacco di dibattiti tra gli allevatori Red Holstein riguardo i pro e i contro di questo fattore. Sta alla consapevolezza di ciascuno il fatto di voler introdurre questo fattore nel proprio allevamento. L’ RWDCA si sforza di fornire informazioni a riguardo in modo da valutarne gli effetti. Inoltre c’è una domanda riguardante l’attuale colore frutto del “Rosabel Effect”.Alcuni di questi animali rossi rimangono rossi. Altri, più frequentemente i maschi, diventano neri col passare del tempo, specialmente nella zona della testa e del collo. Questo non va confuso con gli animali black-­‐red, il cui colore è collocato nel solito spazio all’interno del corredo genetico. Gli animali con 1 o 2 geni neri tendono maggiormente a diventare “neri”? Sono i tori che tendono maggiormente a modificare il colore del proprio manto? A queste domande potrà essere data una risposta col tempo, così come si scoprirà quali sono i fattori genetici esatti che provocano questo colore e dove sono posizionati. FONTI Molte delle credenziali presentate in questo articolo appartengono ad altri, maggiormente a: Danny Hulton, Dr. Van Haeringen, Maurice Leduc of Quebec, Fred Hendricks of SunShower, Louis Prange of Trans-­‐World Genetics, oltre che a molti altri. CASI SIMILI Un toro americano, Maple-­‐Vane Surprise-­‐Red *BC, ha prodotto risultati simili negli anni ’80. Più recentemente suo nipote , Sunset-­‐Acres Zeus P-­‐Red *BC, ha fatto lo stesso. Surprise era un figlio rosso di Cypress-­‐Hill Laban (BB) e apparentemente non aveva nessuna relazione con Rosabel. Entrambi questi tori appartenevano a SunShower. Oggi la fonte del VRC è presso la GGI con ben 2 tori portatori dela carattere: PLAYER RED ((Pronto x Goldwyn x Lee) e GOLD RED (Sanchez x Pronto x Goldwyn).