Proposta Categorie Biliardo - crib

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Proposta Categorie Biliardo - crib
Proposta regolamento per il passaggio di CATEGORIA
Sez. Boccette - FIBIS
Alla C.A. della direzione del Comitato F.I.BI.S di Rimini
Obiettivo :
Incentivare e rilanciare il gioco del biliardo, con l introduzione di un nuovo meccanismo, che
garantisca mobilità e giusta assegnazione della categoria a tutti i giocatori, attraverso un accurata
valutazione oggettiva del rendimento annuo di ogni tesserato.
Metodo :
Per scongiurare continue e ripetute critiche e lamentele dei giocatori che annualmente vengono
promossi o retrocessi di categoria, è indispensabile creare ed applicare un rigido ed inappellabile
metodo matematico, che assegni un punteggio a tutte le competizioni (Campionati e Gare).
Stabilito il criterio di assegnazione del punteggio, verranno promossi e retrocessi di categoria, i
giocatori che matematicamente rientreranno entro determinate fasce di graduatoria.
Stato temporale e scadenze :
L Anno Biliardistico ha una durata di 12 mesi con decorrenza 1° Settembre.
La tessera ha validità di 12 mesi con decorrenza 1° Gennaio ( la validità della tessera
decorre 4 mesi dopo l inizio dell Anno Biliardistico per consentire al Presidente di
Comitato, od a chi da lui preposto, il tempo tecnico necessario per l elaborazione dei dati,
l individuazione dei giocatori da promuovere/retrocedere, e quindi per la preparazione delle
tessere personali )
Entro il 15 Settembre, il regolamento relativo alla gestione delle categorie deve essere
pubblicato in ogni CBS. (Detto regolamento ha validità indeterminata e non annuale)
Entro il 15 Dicembre le tessere devono essere consegnate a tutti i giocatori, e sul giornalino
CRIB devono essere pubblicati gli elenchi, raggruppati per categoria, di tutti i giocatori
tesserati.
Trasparenza e correttezza :
Per individuare e punire eventuali giocatori furbi , che attualmente possono iscriversi indisturbati
a gare non riservate a loro, gli arbitri o i responsabili di gara, all inizio di ogni competizione, (al
momento del pagamento della quota di partecipazione) devono controllare la tessera del giocatore e
quindi verificare il rispetto dei vincoli preposti alla partecipazione della competizione stessa.
Assegnazione del punteggio:
Per individuare i giocatori meritevoli di promozione o retrocessione di categoria, è opportuno
fissare dei rigidi criteri di valutazione, volti a riassumere attentamente tutti i risultati ottenuti nel
corso dell anno precedente.
Per prima cosa è necessario diversificare ed attribuire punteggi adeguati alle partite vinte in
Campionato e nelle Gare riconosciute dalla Federazione.
Campionato:
Il punteggio da assegnare alla partita vinta in Campionato va adeguato, in base al tipo di
Campionato disputato ( A1 A2 B C ) ed al ruolo ricoperto ( Singolo o coppia ).
Non è corretto attribuire lo stesso punteggio alla partita vinta dal singolo in A1 ed a quella vinta
dal giocatore di coppia in C
Di seguito viene riportata una possibile tabella per la diversificazione del punteggio:
Campionato
Singolo
Coppia
A1
7
4
A2
5
3
B
3
2
C
2
1
Per le partite vinte in campionato fuori casa il punteggio va raddoppiato.
Gare ad iscrizione
Le gare (Singolo, Coppie, Staffetta, Squadre e Miste) vanno suddivise in varie tipologie di gare
(Nazionali, Regionali, Provinciali e Locali), ed ad ogni finalista (vincitore di girone di
qualificazione) deve essere assegnato un punteggio (DA STABILIRE) , rapportato alla difficoltà
della competizione nonché delle categorie partecipanti.
Alla vittoria del Campionato Italiano 1à Categoria non si può attribuire lo stesso punteggio della
vittoria di una grossa gara di 3à categoria semplicemente perché ha lo stesso numero di gironi /
partecipanti !!!
In proporzione alla modifica del punteggio assegnato alle partite vinte in Campionato, sono quindi
da predisporre nuove tabelle specifiche di assegnazione punteggio per ogni tipo di gara.
Poi per maggiore trasparenza, queste tabelle dovrebbero essere nominate e pubblicate sul CRIB, e
sarebbe opportuno indicare per ogni gara ( sin dalla pubblicazione della locandina od inserto sul
CRIB), la relativa tabella di assegnazione punteggio.
Inoltre sempre sul CRIB, nell elenco dei finalisti pubblicati per ogni gara, sarebbe interessante
indicare accanto al nome del giocatore il relativo punteggio maturato per quella competizione.
Promozione e Retrocessione di categoria:
Per una equa distribuzione del n° di giocatori per ogni categoria, e per evitare difficili e soggettive
annuali valutazione, inerenti al n° di giocatori da promuovere e retrocedere bisogna ragionare non
più su un numero ma su una percentuale di giocatori da promuovere e retrocedere.
Esempio:
Il giocatore che rientra tra i migliori 10% dei 3à cat. ( con maggiore punteggio ) passa di 2à cat
Il giocatore che rientra tra i peggiori 20% dei 2à cat. (con minore punteggio) retrocede in 3à cat
Queste percentuali sono indicative e possono essere fissate in misure più appropriate.
E stato ipotizzata una percentuale doppia per la retrocessione rispetto a quella per la promozione,
in virtù del fatto che il numero dei giocatori di 3à categoria è fisiologicamente maggiore di quello
di 2à categoria.
L entità del valore delle percentuali va rapportata al numero di tesserati iscritti nelle varie
categorie, in modo che, il numero delle promozioni sia simile a quello delle retrocessioni, e di
conseguenza, la percentuale di giocatori presenti in ogni categoria resti quasi inalterato ogni anno.
Stessa cosa tra la 1à e 2à categoria.
La retrocessione è ammessa solo se il giocatore ha disputato regolarmente il campionato ( deve aver
giocato almeno l 80% delle partite di campionato ) ed ovviamente deve rientrare nella percentuale
dei giocatori con minore punteggio della propria categoria.
Passaggio di categoria diretto per condizioni particolari :
Fatto salvo il calcolo del punteggio descritto sopra, vi sono delle particolari condizioni che
scaturiscono la promozione diretta di categoria, indipendente dalla collocazione nelle graduatorie di
fine Anno Biliardistico (31 agosto), quindi anche se il giocatore non rientrerebbe tra quelli con
maggiore punteggio e che quindi secondo il metodo matematico non dovrebbe essere promosso.
Vengono applicate le seguenti regole:
Passaggio dei giocatori 3à Categoria in 2à Categoria se:
vince un titolo Italiano o Regionale o Romagnolo (sia singolo che in coppia)
partecipa ai Campionati di A1 o A2
vince singolarmente almeno il 75% delle partite di Campionato serie B
vince singolarmente almeno l 85% delle partite di Campionato serie C
Passaggio dei giocatori 2à Categoria in 1à Categoria se:
vince un titolo Italiano o Regionale o Provinciale (sia singolo che in coppia)
vince singolarmente almeno il 60% delle partite di Campionato serie A1
vince singolarmente almeno il 70% delle partite di Campionato serie A2
Restrizioni del giocatore 1à Categoria che:
se resta iscritto nel Campionato A1, non può essere retrocesso di 2à cat. nemmeno se rientra
tra i giocatori con minore punteggio
Conservazione della categoria in caso di inattività
Ai giocatori che l anno o gli anni precedenti non hanno giocato (e quindi non sono stati tesserati),
una volta ricominciata l attivita agonistica, verrà riassegnata la stessa categoria a cui appartenevano
nell ultimo anno di tesseramento.
Questa regola è volta ad evitare il possibile raggiramento delle retrocessioni di categoria restando
un anno senza giocare per poi tornare a giocare l anno successivo acquisendo la categoria più bassa,
come fosse un neo-giocatore che per la prima volta viene tesserato ( 3^ cat).
Vale quindi sempre il criterio che per essere declassati di categoria è necessario disputare regolarmente il
campionato ( si deve giocare almeno l 80% delle partite ) e si deve rientrare nella percentuale dei giocatori con
minore punteggio della propria categoria.
Il giocatore che non gioca almeno l 80% delle partite di campionato, manterrà la stessa categoria e
non verrà comunque retrocesso di categoria (vedi ad es. una riserva).