L`analisi di bilancio
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L`analisi di bilancio
Strumenti di base per l’informativa verso l’esterno: l’analisi di bilancio (con utilizzo dello strumento ) Relatori Andrea Panizza • • Revisore Legale - Senior Partner Studio Impresa Spa Vice Presidente A.P.R.I. – Associazione Professionisti Risanamento Imprese Mattia Iotti • • • Università degli Studi di Parma - Dottore Commercialista e Revisore Legale Senior Partner Studio Impresa Spa Presidente Comitato A.P.R.I. Academy – Associazione Professionisti Risanamento Imprese Ferrara, 23 novembre 2011 Agenda 1. Introduzione all’analisi di bilancio 1. 2. 3. Caratteristiche e obiettivi Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi di bilancio Steps da percorrere per poter effettuare l’analisi di bilancio 2. La riclassificazione dello stato patrimoniale 3. La riclassificazione del conto economico 4. Analisi per margini e posizione finanziaria netta 5. L’analisi per indici Andrea Panizza Mattia Iotti 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie (il Rendiconto finanziario) Ferrara, 23 novembre 2011 7. Bibliografia 8. Riferimenti L’analisi di bilancio Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 2 1 L’analisi di bilancio Introduzione all’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 3 1.1. Caratteristiche ed obiettivi L’analisi di bilancio è una tecnica ragionieristica finalizzata alla conoscenza e all’apprezzamento della gestione aziendale. L’analisi di bilancio Può essere rivolta ad una: - analisi della gestione propria (interna) - analisi della gestione altrui (esterna) Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 4 1.1. Caratteristiche ed obiettivi Analista interno L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Analista esterno Atteggiamento dell’analista Attivo Passivo Logica dell’indagine Operativa Conoscitiva Scopo dell’indagine Per la programmazione aziendale Per stabilire il proprio comportamento nei confronti dell’impresa Fonti delle informazioni Illimitate (bilancio e qualsiasi atto interno) Limitate (solo il bilancio e le relazioni accompagnatorie) Tecniche di analisi Sofisticate (si giunge fino al controllo di gestione) Immediate (analisi strutturate, per indici e per flussi) Fonte: I. Facchinetti, Le analisi di Bilancio, 4^ Ed., Milano, Il Sole 24Ore, 2004, pag. 8. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 5 1.2. Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 La rappresentazione dell’azienda nei suoi aspetti patrimoniale, finanziario ed economico (bilancio) deve essere interpretato al fine di consentire agli interessati di esprimere un giudizio sull’azienda stessa (tramite l’analisi). La disponibilità di una sequenza di bilanci favorisce l’analisi dell’andamento e delle potenzialità dell’azienda. Si realizza mediante una prima scomposizione dei valori unitari in parti osservabili autonomamente ed una loro successiva aggregazione in sintesi organiche. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6 1.2. Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi Si attua attraverso la successione delle seguenti fasi: L’analisi di bilancio 1. interpretazione letterale 2. interpretazione revisionale 3. interpretazione prospettica Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 7 1.2. Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi 1. Interpretazione letterale L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Consiste nell’individuazione del significato delle poste di bilancio. Viene facilitato dall’applicazione di modelli omogenei (vedi schema imposto dalla IV direttiva CEE) Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 8 1.2. Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi 2. Interpretazione revisionale Consiste nell’analisi/verifica informazioni di cui si dispone. L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 della “correttezza” delle Praticabile quando l’analista è in possesso di ulteriori dati rispetto a quelli i bilancio ed in particolare: - i dati della contabilità generale (bilanci di verifica, schede contabili, ecc.) - i dati della contabilità analitica - i dati di budget - i dati relativi alla struttura organizzativa - i dati relativi alla dinamica di incassi, pagamenti, insolvenze, approvvigionamenti, vendite, contratti in essere, ecc… Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 9 1.2. Interpretazione del bilancio a supporto dell’analisi 3. Interpretazione prospettica L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti E’ quella che prevede l’espressione di giudizi sulla situazione patrimoniale, economica, finanziaria dell’azienda al fine di effettuare previsioni sull’andamento futuro ed orientare le decisioni di investimento. Alla base dell’interpretazione prospettica si colloca l’Analisi di bilancio. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 10 1.3. Steps da percorrere per poter effettuare l’analisi di bilancio Acquisizione di due o più bilanci L’analisi di bilancio • Bilanci • Revisione • Bilanci dei • Rielaborazione dell’azienda competitors • Bilanci di Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Verifica attendibilità dei dati di bilancio “settore” formale dei dati Riclassificazione bilancio • Scelta del modello di riclassificazione in base alle logiche ed alle realtà operative Analisi • Scelta della tecnica di analisi Giudizio sui risultati ottenuti • Conviene acquisire l’azienda o le sue azioni? • E’ opportuno concedere credito? • In quali condizioni si trova l’azienda rispetto ai competitors? • Quali sono i punti di forza o di debolezza? Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 11 2 L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti La riclassificazione dello stato patrimoniale Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 12 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Lo Stato Patrimoniale (art. 2424 C.C.) contrappone gli impieghi alle fonti di finanziamento. L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Gli impieghi (attività) rappresentano il fabbisogno finanziario totale in un determinato istante Le fonti (passività) rappresentano i mezzi di copertura del fabbisogno Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 13 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Al fine di aumentare le informazioni desumibili dal bilancio, le voci vanno esposte in raggruppamenti sintetici omogenei rispetto a determinati criteri. L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 La riclassificazione dello Stato Patrimoniale fornisce l’evidenza, al termine dell’esercizio, del capitale investito, inteso sia economicamente (complesso dei fattori disponibili a fine esercizio, acquistati prima della chiusura dell’esercizio stesso, ma utilizzabili nei futuri esercizi), sia finanziariamente (complesso degli investimenti e dei finanziamenti osservabili e valutabili al termine dell’esercizio). Fonte: Informazioni on-line in software SI-analysis, pag. Stato patrimoniale riclassificato Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 14 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criteri applicabili L’analisi di bilancio • Finanziario • Pertinenza gestionale Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 15 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio finanziario L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Il criterio seguito in questo tipo di riclassificazione è quello che prevede l’aggregazione delle poste dell’attivo e del passivo sulla base del loro grado di liquidità/esigibilità. Nel caso delle poste attive, per grado di liquidità di una voce di bilancio si intende la sua attitudine a trasformarsi in denaro contante entro un periodo più o meno ampio oltre la chiusura del periodo amministrativo. Il grado di liquidità caratterizza le poste attive di bilancio intese quali elementi patrimoniali che devono essere destinati al disinvestimento o realizzo. Fonte: Informazioni on-line in software SI-analysis, pag. Stato patrimoniale riclassificato Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 16 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio finanziario – schema di stato patrimoniale Attivo - Capitale Investito L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 LI LD RE AF Liquidità immediate Liquidità differite Realizzabilità Attività fisse Passivo - Passività e Netto PC Passività correnti PML Passività fisse CN Capitale netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 17 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Attivo – Capitale Investito Liquidità immediate (LI) Denaro e valori in cassa (Ca) Altre disponibilità liquide (Ba) L’analisi di bilancio Liquidità differite (LD) Crediti commerciali (Cl) Altri crediti a breve (Ac) Realizzabilità (RE) Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Attività finanziarie a breve (Af) Rimanenze (Mm) Attività fisse (AF) Immobilizzazioni Immateriali (Ii) Immobilizzazioni Materiali (It) Immobilizzazioni Finanziarie (If) Immobilizzazioni Patrimoniali (Ip) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 18 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Passivo – Passività e netto Passività correnti (PC) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Debiti finanziari a breve (Bp) Debiti commerciali (Fo) Altre passività a breve (Ap) Passività fisse (PML) Debiti finanziari a lungo (Dlt) Fondi per rischi e oneri (Fro) TFR (Tfr) Altre passività a lungo (Apl) Capitale netto (CN) Capitale sociale (Cs) Riserve (Rs) Utile/(perdita) dell’esercizio (Rb) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 19 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Impieghi (attività) LI Liquidità Immediate L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 AC Attività Correnti CI Capitale Investito Fonti (Passività) PC Passività Correnti LD Liquidità Differite RE Realizzabilità AF Attività Fisse Elemento temporale di separazione: convenzionalmente 1 anno PML Passività Fisse CN Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 20 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio di pertinenza gestionale L’analisi di bilancio Con l’applicazione di questo criterio, gli investimenti ed i finanziamenti sono raggruppati in base all’area gestionale di pertinenza. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 21 2. La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio di pertinenza gestionale – schema di stato patrimoniale L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte:dello schema: A. Quagli, A. Panizza, M. Iotti, P. Camanzi, M. Contri, Piano Industriale e strumenti di risanamento, IPSOA, Milano , in corso di pubblicazione, Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 22 3 L’analisi di bilancio La riclassificazione del conto economico Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 23 3. La riclassificazione del conto economico A seconda del grado di analiticità delle informazioni a disposizione dell’analista, il Conto Economico può assumere diversi tipi di configurazione. L’analisi di bilancio Ad esempio, qualora siano disponibili informazioni sufficienti per attuarla, una riclassificazione dei costi per “destinazione” (o funzionale) consente una migliore distinzione tra costi industriali, commerciali, generali ed amministrativi Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 24 3. La riclassificazione del conto economico L’analisi di bilancio • Area Operativa • Area Finanziaria • Costi e Ricavi relativi alla realizzazione e vendita della produzione • Oneri e proventi relativi alla gestione finanziaria • ∑ (Ricavi e Costi) • ∑ (Oneri e Proventi) • Risultato Operativo • Saldo area finanziaria Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 25 3. La riclassificazione del conto economico • Area Extracaratteristica L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 • Area Straordinaria • Costi e Ricavi relativi ad impieghi estranei all’attività caratteristica • Costi e Ricavi relativi a fatti non usuali, variazione di criteri di valutazione, ecc. • ∑ (Ricavi e Costi) • ∑ (Costi e Ricavi) • Saldo area extracaratteristica • Saldo area straordinaria Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 26 3. La riclassificazione del conto economico Costi / Ricavi Area Operativa L’analisi di bilancio Area Extra -Caratteristica Area Finanziaria Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Area Straordinaria Ricavi gestione caratteristica -Costi gestione caratteristica RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO +/Saldo gestione extra – caratteristica +/Saldo gestione finanziaria +/Saldo gestione straordinaria Oneri Tributari = Risultato Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 27 3. La riclassificazione del conto economico Conto Economico a Ricavi e Costo del Venduto L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 E’ adatto per analisi interne perché necessita di ulteriori informazioni rispetto a quelle contenute nel CE Civilistico. I costi sono classificati per destinazione e non per natura. Riclassificazione quasi impossibile per l’analista esterno. Fonte:dello schema: A. Quagli, A. Panizza, M. Iotti, P. Camanzi, M. Contri, Piano Industriale e strumenti di risanamento, IPSOA, Milano , in corso di pubblicazione, Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 28 3. La riclassificazione del conto economico Conto Economico a Valore Aggiunto L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Si tratta di struttura di riclassificato molto in linea con lo schema di conto economico previsto dall’art. 2425 del codice civile. E’ particolarmente adatto per confronti con aziende concorrenti o con “standard” di settore Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte:dello schema: A. Quagli, A. Panizza, M. Iotti, P. Camanzi, M. Contri, Piano Industriale e strumenti di risanamento, IPSOA, Milano , n corso di pubblicazione, Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 29 3. La riclassificazione del conto economico C.E. a Margine di Contribuzione La sua realizzazione è possibile solo per analisti interni stante le difficoltà presenti nella distinzione tra costi Variabili e Fissi L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Permette l’osservazione di costi operativi aziendali con riferimento al loro diverso grado di elasticità/rigidità, evidenziando la capacità di coprire i costi di struttura (costi fissi). Evidenzia il Margine di Contribuzione, ovvero la quota dei ricavi residua rispetto alla copertura dei costi variabili da utilizzare per la copertura dei costi fissi “costanti” e degli altri costi di gestione. E’ alla base dei processi di simulazione economico-finanziaria (budgeting, business planning e break even analysis). Fonte:dello schema: A. Quagli, A. Panizza, M. Iotti, P. Camanzi, M. Contri, Piano Industriale e strumenti di risanamento, IPSOA, Milano , in corso di pubblicazione, Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 30 4 L’analisi di bilancio Analisi per margini e posizione finanziaria netta Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 31 4. L’analisi per margini Il margine di tesoreria è pari alla differenza tra le liquidità e le passività circolanti: + liquidità immediate + liquidità differite - passività circolanti (o correnti) = margine di tesoreria L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 ovvero: MT = (LI + LD) - PC Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 32 4. L’analisi per margini Impieghi (attività) LI Liquidità Immediate L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonti (Passività) PC Passività Correnti LD Liquidità Differite MT ( + ) Margine di tesoreria RE Realizzabilità AF Attività Fisse PML Passività Fisse CN Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 33 4. L’analisi per margini Il capitale circolante netto è pari alla differenza tra le attività correnti e le passività correnti: + attività correnti - passività correnti = capitale circolante netto (CCN) L’analisi di bilancio Si ha pertanto che: Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 CCN= (LI + LD + RE) - PC Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 34 4. L’analisi per margini Impieghi (attività) LI Liquidità Immediate CCN ( + ) Margine di disponibilità Ferrara, 23 novembre 2011 PC Passività Correnti LD Liquidità Differite L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Fonti (Passività) RE Realizzabilità AF Attività Fisse PML Passività Fisse CN Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 35 4. L’analisi per margini Il margine di struttura è pari alla differenza tra il capitale netto e le immobilizzazioni (al netto dei fondi ammortamento): L’analisi di bilancio Ovvero: + capitale netto - immobilizzazioni nette = margine di struttura Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 MS = CN - AF Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 36 4. L’analisi per margini Impieghi (attività) LI Liquidità Immediate Ferrara, 23 novembre 2011 PC Passività Correnti LD Liquidità Differite L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Fonti (Passività) RE Realizzabilità MS ( - ) PML Passività Fisse Margine di struttura AF Attività Fisse CN Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 37 4. L’analisi per margini Struttura equilibrata Impieghi (attività) LI (13%) Liquidità Immediate L’analisi di bilancio AC > 2 PC AC > PC + DLT AC – PC > PC CN > AF Fonti (Passività) PC (25%) Passività Correnti LD (12%) Liquidità Differite RE (27%) Realizzabilità PML (22%) Passività Fisse Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 AF (48%) Attività Fisse CN (53%) Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 38 4. L’analisi per margini Frequente disequilibrio Impieghi (attività) Fonti (Passività) LI (13%) Liquidità Immediate L’analisi di bilancio (LI + LD) < PC AC > PC AC < PC + DLT LD (12%) Liquidità Differite CN < AF RE (27%) Realizzabilità Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 PC (42%) Passività Correnti AF (48%) Attività Fisse PML (14%) Passività Fisse CN (44%) Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 39 4. L’analisi per margini Grave disequilibrio Impieghi (attività) Fonti (Passività) LI (13%) Liquidità Immediate L’analisi di bilancio (LI + LD) < 2 PC AC < PC AC < PC + DLT CN < AF LD (12%) Liquidità Differite RE (27%) Realizzabilità Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 PC (55%) Passività Correnti AF (48%) Attività Fisse PML (30%) Passività Fisse CN (15%) Capitale Netto Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 40 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto commerciale (CCNc) • L’analisi delle differenze temporali tra il flusso economico e il flusso finanziario comporta la misurazione della dimensione del capitale circolante netto commerciale L’analisi di bilancio • Il CCNc (capitale circolante netto commerciale) si preoccupa di stimare la consistenza del fabbisogno finanziario netto determinato dal ciclo operativo. Andrea Panizza Mattia Iotti • Si effettua analizzando il ciclo clienti – magazzino – fornitori, ovvero l’arco temporale netto che intercorre, in media, tra il momento in cui viene effettuato il pagamento al fornitore di materie prime e il momento finale di riscossione dei crediti dal cliente al quale è stato venduto il prodotto finito Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 41 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) • L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti La sommatoria dei singoli cicli clienti – magazzino – fornitori determina la stima del ciclo del capitale commerciale netto commerciale + Turnover medio dei clienti commerciali + Turnover medio del magazzino - Turnover medio dei debiti di fornitura = Turnover medio del CCNc Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 42 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio dei crediti commerciali • Il calcolo del turnover medio dei clienti commerciali, evidenziante la velocità di rotazione dei crediti, è il seguente: L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fatturato / ((Clienti iniziali + Clienti finali) / 2 ) • E’ necessario rendere omogenei i dati: o aumentando il fatturato del valore dell’IVA oppure scorporando l’imposta dai crediti; o aumentando i crediti per il valore medio delle ricevute bancarie e degli effetti scontati ma non ancora scaduti Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 43 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio dei crediti commerciali L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 • Più l’indice è alto e maggiore sarà la velocità di riscossione dei crediti commerciali diminuendo così il bisogno di fonti di finanziamento esterne • Il turnover in giorni di dilazione media concessa ai clienti è dato dal seguente rapporto: 360 / Turnover medio dei crediti commerciali Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 44 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio del magazzino • Il calcolo del turnover medio dei magazzino è il seguente: L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Costo del Prodotto Venduto / ((Magazzino iniziale + Magazzino finale) / 2 ) • L’indice indica quante volte durante il periodo in esame il magazzino medio è stato in grado di monetizzarsi (considerando tutte le rimanenze, senza scendere nel dettaglio delle stesse) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 45 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio del magazzino L’analisi di bilancio • Analogamente al calcolo del turnover in giorni di dilazione media concessa ai clienti, il calcolo del numero di giorni di giacenza della merce nel magazzino aziendale è il seguente: 360 / Turnover medio rimanenze di magazzino Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 46 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio dei debiti commerciali • Il calcolo del turnover medio dei debiti commerciali è il seguente: L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Acquisti netti / ((Debiti iniziali + Debiti finali) / 2) • In questo caso valgono le stesse considerazioni del turnover medio dei crediti commerciali. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 47 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Turnover medio dei debiti commerciali L’analisi di bilancio • Più l’indice è alto e maggiore sarà la velocità con cui avvengono i pagamenti dei debiti commerciali aumentando così il bisogno di fonti di finanziamento esterne • Il turnover in giorni di dilazione media da fornitori è dato dal seguente rapporto: Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 360 / Turnover medio dei debiti commerciali Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 48 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Esempio L’analisi di bilancio Indici di rotazione In % In giorni A Turnover medio dei crediti commerciali 200% 180 B Turnover medio del magazzino 231% 156 C Turnover medio dei debiti di fornitura 242% 149 Assumptions Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 A Crediti iniziali Crediti finali Fatturato 300.000 250.000 550.000 B Magazzino iniziale Magazzino finale CdV 200.000 190.000 450.000 C Debiti inizali Debiti finali Acquisti netti 150.000 180.000 400.000 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 49 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Esempio L’analisi di bilancio Indici di rotazione Situazione di partenza Situazione obiettivo A Turnover medio dei crediti commerciali 180 150 B Turnover medio del magazzino 156 140 C Turnover medio dei debiti di fornitura 149 160 Ciclo del CCNc 187 130 Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 50 4. L’analisi per margini Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNc) Esempio Situazione di partenza Indici di rotazione L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Situazione obiettivo Clienti Fatturato / 360 x gg 275.000,00 229.166,67 Magazzino CdV / 360 x gg 195.000,00 175.000,00 Fornitori Acquisti Netti / 360 x gg 165.555,56 177.777,78 304.444,44 226.388,89 Fabbisogno finanziario generato dal ciclo del CCNc Risparmio del circolante 78.055,56 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 51 4. La Posizione finanziaria netta L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 La Posizione finanziaria netta (PFN) fornendo la quantificazione dell’indebitamento finanziario netto (pari alla differenza tra debiti e disponibilità di natura finanziaria), fornisce al lettore del bilancio una migliore comprensione dell’aspetto finanziario della gestione. La Posizione finanziaria viene suddivisa in posizione finanziaria a breve termine e posizione finanziaria a medio-lungo termine. La Posizione finanziaria netta indica l’entità degli investimenti che non sono coperti dal patrimonio netto e dai debiti commerciali, ovvero la necessità di ricorso a fonti di terzi a titolo di finanziamento. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 52 4. La posizione finanziaria netta L’analisi di bilancio La Posizione finanziaria a breve è relativa ad attività e passività di natura finanziaria od equiparata (intendendo anche il denaro disponibile in cassa ed i surplus sui conti correnti bancari) che si prevede verranno trasformate in numerario entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio, o che si prevede verranno estinte entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte: Informazioni on-line in software SI-analysis, pag. Posizione finanziaria netta e margini Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 53 4. La posizione finanziaria netta L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 La Posizione finanziaria a medio-lungo è relativa ad attività e passività di natura finanziaria od equiparata (intendendo anche i deficit sui contri correnti bancari ed il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato) che si prevede verranno trasformate in numerario oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio, o che si prevede verranno estinte oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio. La somma algebrica delle due posizioni finanziarie, quella a breve termine e quella a medio-lungo termine, fornisce la Posizione finanziaria netta. Fonte: Informazioni on-line in software SI-analysis, pag. Posizione finanziaria netta e margini Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 54 4. La posizione finanziaria netta Liquidità Immediate - Passività Correnti Finanziarie (scoperti di c/c) = Liquidità Netta L’analisi di bilancio + Crediti Finanziari a Breve - Passività Correnti Finanziarie = Posizione Finanziaria Netta Breve (o corrente) Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 + Crediti Finanziari a m/l termine - Debiti Finanziari a m/l termine = Posizione Finanziaria Netta (PFN) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 55 5 L’analisi di bilancio L’analisi per indici Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 56 5. L’analisi per indici L’analisi per indici provvede a rapportare tra loro valori e grandezze di natura diversa L’analisi di bilancio E’ fondamentale non limitarsi ad una interpretazione dei singoli indici ma correlarli tra loro Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 57 5. L’analisi per indici Si distingue, a seconda dell’aspetto della gestione oggetto di esame, dalla redazione di: Indici di redditività L’analisi di bilancio Indici della situazione finanziaria Andrea Panizza Mattia Iotti Indici di solidità Ferrara, 23 novembre 2011 Indici di liquidità Indici di rotazione Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 58 5. L’analisi per indici Indici di Redditività L’analisi di bilancio L’analisi economica esamina la redditività aziendale, cioè la capacità dell’azienda di effettuare la copertura dei costi e conseguire un utile Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 59 5. L’analisi per indici Indici di Redditività ROE nominale – Redditività nominale del Capitale Proprio L’analisi di bilancio ROE effettivo – Redditività effettiva del Capitale Proprio ROI – Capitale investito lordo Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 ROA – Redditività del capitale complessivamente investito (ROA) ROS – Redditività delle vendite Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 60 5. L’analisi per indici R.O.E. nominale - Redditività nominale del capitale proprio L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Rn / (Cn – Rb) • Indica l’efficacia della gestione complessiva dell’azienda • Rapporta il risultato d’esercizio al patrimonio netto, escluso il risultato d’esercizio Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 61 5. L’analisi per indici R.O.E. effettivo - Redditività effettiva del capitale proprio L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Rn / Cn • Indica l’efficacia della gestione complessiva dell’azienda • Rapporta il Risultato Netto d’esercizio al Capitale Netto, incluso il risultato d’esercizio Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 62 5. L’analisi per indici R.O.I. - Redditività del capitale investito (slide 1/3) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ro/Ci • Rapporta il Risultato Operativo al Capitale Investito; • Esprime l’efficienza dell’attività caratteristica dell’impresa; • Il margine operativo della gestione caratteristica non comprende gli effetti della gestione patrimoniale; Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 63 5. L’analisi per indici R.O.I. - Redditività del capitale investito (slide 2/3) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ro/Ci • Il Capitale Investito dovrebbe riguardare solo gli impieghi caratteristici, trascurando eventuali impieghi atipici. • Considerato che sul calcolo del ROI non incide il risultato della gestione finanziaria, esso non è influenzato dal grado di indebitamento dell’azienda. Per giudicarne la congruità è necessario confrontarlo con il costo medio del denaro. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 64 5. L’analisi per indici R.O.I. - Redditività del capitale investito (slide 3/3) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ro/Ci • L’indebitamento per la realizzazione di investimenti è giustificato solo qualora il ROI superi il tasso di interesse da pagare; • Il livello del ROI è strettamente legato alla redditività lorda delle vendite (ROS) ed alla rotazione del capitale investito. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 65 5. L’analisi per indici R.O.S. - Redditività delle vendite L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ro/ Ric • Rapporta il Risultato Operativo al Valore della produzione caratteristica • Esprime il margine sulle vendite, coperti il costo del venduto, i costi del personale, gli altri costi dell’attività caratteristica, gli ammortamenti, ed esclusi gli oneri finanziari, i componenti straordinari e le imposte Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 66 5. L’analisi per indici Indici della situazione finanziaria e di liquidità L’analisi di bilancio L’analisi finanziaria esamina l’attitudine dell’azienda a fronteggiare i propri fabbisogni finanziari Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 67 5. L’analisi per indici 8.3 Indici della situazione finanziaria e di liquidità Indice di indebitamento finanziario L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Debiti finanziari su valore della produzione caratteristica Indice di liquidità corrente (quick test) Ferrara, 23 novembre 2011 Indice di disponibilità (current test) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 68 5. L’analisi per indici Indici di indebitamento finanziario L’analisi di bilancio (Bp + Dlt) / CN • indica la proporzione tra Capitale Netto (mezzi propri) e mezzi di terzi onerosi Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 69 5. L’analisi per indici Debiti finanziari su Valore della produzione caratteristica L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti (Bp + Dlt) / Vpc • indica l’incidenza dei mezzi di terzi onerosi sul valore della produzione caratteristica (data dai ricavi delle vendite, variazione delle rimanenze di p.c.l., semilavorati e p.f., in corso di lavorazione e lavorazioni interne) Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 70 5. L’analisi per indici Indici di liquidità corrente L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti (LI + LD) / PC • indica la capacità dell’azienda di far fronte nel breve periodo ai debiti a breve con le proprie attività a breve. Parametro ottimale è il coefficiente 1 punto in cui i predetti valori sono in equilibrio Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 71 5. L’analisi per indici Indici di disponibilità L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti (LI+LD+RE) / PC • indica la capacità dell’azienda di far fronte nel breve periodo ai debiti a breve con le proprie attività a breve e con lo smobilizzo dei capitali impegnati nel magazzino. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 72 5. L’analisi per indici 8.3 Indici di solidità L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti L’analisi effettuata tramite questa famiglia di indici evidenzia la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 73 5. L’analisi per indici 8.3 Indici di solidità Indice di elasticità dell’attivo L’analisi di bilancio Indice di copertura delle immobilizzazioni Andrea Panizza Mattia Iotti Capitale investito su patrimonio netto (leverage) Ferrara, 23 novembre 2011 Grado di indipendenza finanziaria Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 74 5. L’analisi per indici Indice di elasticità dell’attivo L’analisi di bilancio (LI + LD + RE) / CI • Esprime l’incidenza della componente corrente del Capitale Investito. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 75 5. L’analisi per indici Indice di copertura netta delle immobilizzazioni L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti CN / AF • Evidenzia il grado di copertura del Capitale Netto rispetto alle Attività Immobilizzate. • Non dovrebbe mai scendere al di sotto di 1. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 76 5. L’analisi per indici Capitale investito su patrimonio netto (leverage) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti CI / CN • Evidenzia il rapporto tra il totale degli impieghi ed il capitale proprio. Quando l’azienda finanzia tutti i suoi impieghi con il capitale proprio l’indice è pari a 1. Qualora l’azienda ricorra anche all’indebitamento il rapporto è superiore a 1. • Parametro normale potrebbe essere identificato intorno al valore 3. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 77 5. L’analisi per indici Grado di indipendenza finanziaria L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti CN / PML • Indica il rapporto tra Patrimonio Netto e Passività Fisse. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 78 5. L’analisi per indici 8.3 Indici di rotazione L’analisi di bilancio Esprimono la velocità di rigiro del complesso degli impieghi o di singoli elementi del patrimonio. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 79 5. L’analisi per indici 8.3 Indici di rotazione Rotazione dei crediti verso clienti (in giorni) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Rotazione dei debiti verso fornitori (in giorni) Rotazione del magazzino (in giorni) Rotazione del capitale circolante netto (in giorni) Rotazione del capitale investito Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 80 5. L’analisi per indici Rotazione dei crediti verso clienti (in gg) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Cl / (Ric/360) • Misura la velocità di incasso dei crediti commerciali. • Indica la forza contrattuale dell’azienda nei confronti dei suoi clienti. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 81 5. L’analisi per indici Rotazione dei debiti verso fornitori (in gg) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Fo / (Am + Ser)/360 • Misura la velocità di pagamento dei debiti commerciali. • Indica la forza contrattuale dell’azienda nei confronti dei suoi fornitori. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 82 5. L’analisi per indici Rotazione del magazzino (in gg) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Mm / (Cv/360) • Indica i giorni di giacenza media delle scorte in magazzino. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 83 5. L’analisi per indici Rotazione del capitale circolante (in gg) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti [(LI + LD + RE) - PC] / [(LI + LD + RE + AF) / 360] • Evidenzia tempi medi con i quali i si succedono i flussi finanziari dipendenti dal ciclo gestionale di acquisto-trasformazione-vendita. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 84 5. L’analisi per indici Rotazione del capitale investito L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ric / CI • Indica quanto l’azienda fattura per ogni Euro di Capitale Investito. • Questo indice non dovrebbe scendere mai al di sotto del valore 1 poiché in questo caso le vendite annuali sarebbero inferiori al Capitale Investito. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 85 5. L’analisi per indici La leva finanziaria Relazione tra R.O.E., R.O.I. e Leverage La redditività del Capitale Netto (ROE) è condizionata : L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 - dalla redditività del Capitale Investito (ROI = Ro / CI) - dalla Leva Finanziaria (Leverage) (CI / CN) - dall’incidenza di Oneri e Proventi non operativi (Rn / Ro) costituiti dalle componenti finanziaria, straordinaria e fiscale. Si ha infatti che: ROE = Rn / Cn = Ro / Ci * Ci / Cn * Rn / Ro Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 86 5. L’analisi per indici La leva finanziaria Relazione tra R.O.E., R.O.I. e Leverage L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Si ha che: Rn = Ro – Of e, ricordando che: ROI = Ro / Ci e che Ci = Pc + Dlt + Cn si ottiene: ROI = Ro / (Pc + Dlt + Cn) e quindi: Ro = ROI * (Pc + Dlt + Cn) Ponendo: T= capitale di terzi = Pc + Dlt si ottiene: Ro = ROI * (T + Cn) definendo che: i = tasso di interesse passivo = Of / T si ottiene: Of = i * T Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 87 5. L’analisi per indici La leva finanziaria Relazione tra R.O.E., R.O.I. e Leverage L’analisi di bilancio Quindi tornando a: Rn = Ro - Of si può scrivere: Rn = ROI * (T + Cn) – i * T Rn = ROI * Cn + ROI * T – i * T Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Rn = ROI * Cn + (ROI – i ) * T Dividendo tutto per Cn si ha: Rn / Cn = (ROI * Cn) / Cn + [(ROI – i) * T] / Cn e si ottiene: ROE = Rn / Cn = ROI + [(ROI – i) * T] / Cn Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 88 5. L’analisi per indici La leva finanziaria L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti L’effetto della Leva Finanziaria è pari alla differenza tra il ROI e il tasso medio di remunerazione del capitale di terzi a titolo oneroso (ROI – i). Questa differenza, moltiplicata per il rapporto di indebitamento (Ci / Cn) rappresenta la quantificazione dell’effetto di Leva Finanziaria. Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 89 5. L’analisi per indici La leva finanziaria ROI > i = Leva positiva (l’investimento si dimostra profittevole) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 ROI < i = Leva negativa (l’investimento si dimostra non profittevole) L’effetto positivo e negativo sono moltiplicati dal grado di indebitamento. Tanto più l’indebitamento aumenta o diminuisce tanto più in valori assoluti aumenta l’effetto positivo o negativo. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 90 5. L’analisi per indici La leva finanziaria Azienda Alfa: ROI = 5% i = 3% L’azienda sta valutando dei piani di espansione produttiva da finanziare con ricorso a capitale di terzi. Scenari: L’analisi di bilancio Piano A Piano B Piano C Costo dell’investimento 100 200 500 Andrea Panizza Mattia Iotti Var. Risultato Operativo (Ro) 5 10 25 Ferrara, 23 novembre 2011 Var. Onerosità oneri fin. (i) 3 6 15 Differenziale 2 4 10 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 91 5. L’analisi per indici La leva finanziaria Azienda Beta: ROI = 4% i = 5% L’azienda sta valutando dei piani di espansione produttiva da finanziare con ricorso a capitale di terzi. Scenari: L’analisi di bilancio Piano A Piano B Piano C Costo dell’investimento 100 200 500 Andrea Panizza Mattia Iotti Var. Risultato Operativo (Ro) 4 8 20 Ferrara, 23 novembre 2011 Var. Onerosità oneri fin. (i) 5 10 25 Differenziale -1 -2 -5 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 92 5. L’analisi per indici La leva finanziaria L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 93 5. L’analisi per indici La leva finanziaria L’analisi di bilancio ROI - i > 0 ROI - i < 0 T alto ++ -- T basso + - posso espandere l'indebitamento per aumentarne gli effetti positivi devo comprimere l'indebitamento per limitarne gli effetti negativi Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 T = (Pc + Dlt) = indebitamento verso terzi L’incremento di indebitamento, anche se in presenza di un effetto leva positivo, non deve essere effettuato in misura tale da produrre impatti negativi nella struttura finanziaria (rischio di richieste di rimborsi e aumento oneri finanziari) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 94 6 L’analisi di bilancio L’analisi delle dinamiche finanziarie Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 95 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie • Le operazioni di gestione originano delle variazioni negli elementi del patrimonio L’analisi di bilancio • Tali operazioni sono definite flussi che, a seconda della natura, possono essere: • flussi economici (costi e ricavi di competenza) • flussi finanziari (entrate ed uscite finanziarie) Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 96 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Flusso di cassa e di reddito L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti • Il documento che evidenzia i flussi economici è il Conto Economico • Il documento che evidenzia i flussi finanziari è il Rendiconto Finanziario Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 97 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie “L’utile è un opinione, la cassa un fatto” L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 • Il reddito è una grandezza in parte “opinabile” in quanto è l’evidenza delle determinazioni soggettive effettuate dagli organi societari relativamente la valorizzazione di alcune poste di bilancio • Il flusso di cassa misura la liquidità creata o assorbita dalla gestione attraverso la dinamica delle entrate e uscite generate dalle attività aziendali • Due diversi analisti possono probabilmente determinare due diversi risultati economici e un flusso di cassa certamente univoco Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 152 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 98 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie CONTO ECONOMICO L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Ricavi 800 Acquisto m.p. 500 Ammortamenti 100 Reddito 200 RENDICONTO FINANZIARIO Entrate 700 Uscite 300 Saldo monetario 400 • La differenza di 200 fra reddito e saldo monetario è dovuta allo sfasamento fra il ciclo monetario (entrate e uscite) e quello economico (ricavi e costi) Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 152 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 99 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario E’ il documento che raggruppa le variazioni (flussi) della situazione patrimoniale verificatesi tra due diversi momenti L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti STATO PATRIMONIALE Anno X Variazione negli elementi patrimoniali STATO PATRIMONIALE Anno X + 1 Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario Cosa evidenzia: 1. l’attività di finanziamento (autofinanziamento e finanziamento esterno) dell’impresa durante l’esercizio espressa in termini di variazioni delle risorse finanziarie L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 2. le variazioni delle risorse finanziarie, […], determinate dall’attività produttiva di reddito svolta dall’impresa nell’esercizio 3. l’attività d’investimento dell’impresa durante l’esercizio 4. le variazioni nella situazione patrimoniale-finanziaria dell’impresa avvenuta nell’esercizio 5. Le correlazioni che esistono tra le fonti di finanziamento e gli investimenti effettuati Fonte: Principi Contabili Nazionali – Principio Contabile n. 12 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Il Rendiconto Finanziario provvede ad analizzare la variazione che intervengono (nel periodo analizzato) nelle risorse finanziarie con l’obiettivo di individuare i flussi riconducibili a Fonti e Impieghi derivanti: • dalla gestione reddituale • dalle operazioni di investimento/disinvestimento in immobilizzazioni • dalle operazioni di finanziamento Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario Le fonti • Risorse generate dalla gestione reddituale • Disinvestimenti • cessioni di immobilizzazioni • rimborsi da parte di terzi di nostri prestiti • Accensione di prestiti • Incrementi del Patrimonio Netto • aumenti del capitale a pagamento • contributi a fondo perduto L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario Gli impieghi • Risorse assorbite dalla gestione reddituale • Investimenti • acquisti di immobilizzazioni • concessione a terzi di nostri prestiti • Rimborsi a terzi di prestiti Andrea Panizza Mattia Iotti • Pagamenti TFR a dipendenti Ferrara, 23 novembre 2011 • Decrementi del Patrimonio Netto • rimborso ai soci • pagamento di utili ai soci L’analisi di bilancio Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario Alcune possibili configurazioni … • L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Rendiconto finanziario secondo i Principi Contabili Nazionali (principio n. 12) distinto in: – Rendiconto finanziario in termini di capitale circolante netto – Rendiconto finanziario in termini di liquidità (delle variazioni della disponibilità monetaria netta) • Rendiconto finanziario proposto da Assonime • Rendiconto finanziario proposto da OIC • Rendiconto finanziario Internazionali (IAS 7) • Rendiconto finanziario per aree gestionali (vedi mod. SI-analysis) secondo i Principi Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto Contabili 6. L’analisi delle dinamiche finanziarie Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto L’analisi di bilancio Evidenzia le risorse finanziarie, intese come capitale circolante netto (attività correnti – passività correnti), che sono state generate o assorbite nell’esercizio, evidenziandone cause ed utilizzi Delle variazioni della disponibilità monetaria netta Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Esamina quali risorse finanziarie, intese come disponibilità liquide (in cassa e presso banche), sono state generate o assorbite nell’esercizio, evidenziandone cause ed utilizzi Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Partendo da … L’analisi di bilancio Attività = Passività + Patrimonio Netto Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto … si può arrivare alla determinazione del Capitale Circolante Netto Attività L’analisi di bilancio Ac Attivo Corrente + = Af Attivo Fisso = Passività Pc + Passivo Corrente Pml Passivo Fisso + + Patrimonio Netto Cs+Rs Cap. Proprio + Rb Risultato d’eserc. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Ac Attivo Corrente - Pc Passivo Corrente = Pml Passivo Fisso + Cs+Rs Cap. Proprio + Rb Risultato d’eserc. - Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto Af Attivo Fisso 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto … quindi … L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 lo scostamento della consistenza del capitale circolante netto è determinato dalle: • Variazioni intervenute nel passivo consolidato e/o nelle voci del patrimonio netto • Variazioni intervenute nelle voci dell’attivo immobilizzato • Variazioni collegate al risultato economico d’esercizio (flussi della gestione reddituale) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Esempi di operazioni che modificano il patrimonio circolante Netto: L’analisi di bilancio • • Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 • • • Investimenti e disinvestimenti in beni strumentali o in altre immobilizzazioni Costi e ricavi che originano delle uscite/entrate monetarie Costi e ricavi che determinano a fine anno delle rimanenze Le accensioni e le estinzioni di mutui Aumenti o diminuzioni di capitale sociale Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Esempi di operazioni che non modificano il patrimonio circolante netto: L’analisi di bilancio • • • Andrea Panizza Mattia Iotti • La conversione di un debito consolidato in capitale proprio La riscossione di crediti verso clienti Il pagamento di debiti verso fornitori I prelievi / versamenti di c/c bancario Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Flussi generati dalla gestione reddituale Il reddito è determinato dalla differenza tra i ricavi e i costi di competenza dell’esercizio L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Reddito d’esercizio = ricavi (monetari e non) – costi (monetari e non) Tali costi e ricavi devono, invece, essere analizzati da un punto di vista monetario Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Componenti di reddito monetari Andrea Panizza Mattia Iotti Tra gli altri … Acquisti di materie prime Costi per servizi Costi per godimenti di beni di terzi Costi per il personale Oneri finanziari Imposte e tasse Ferrara, 23 novembre 2011 L’analisi di bilancio Vendite di beni e servizi Proventi finanziari costi ricavi Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Componenti di reddito non monetari L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Tra gli altri … Ammortamenti Accantonamenti al TFR Minusvalenze su cessione beni Accantonamenti a fondi rischi Svalutazioni Plusvalenze su cessione beni Capitalizzazione di costi costi ricavi Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto … si ha quindi che Il flusso delle risorse generato dalla gestione reddituale è determinato escludendo i componenti non monetari L’analisi di bilancio Risultato economico Costi e ricavi monetari Costi e ricavi non monetari Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Flusso finanziario della gestione reddituale Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Le possibili modalità di calcolo • Metodo Diretto L’analisi di bilancio • Metodo Indiretto Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Modalità di calcolo del flusso di risorse finanziarie originato dalla gestione reddituale: Metodo Diretto L’analisi di bilancio Flussi generati dalla gestione reddituale = Ricavi monetari - Costi monetari Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni del capitale circolante netto Modalità di calcolo del flusso di risorse finanziarie originato dalla gestione reddituale: Il Procedimento Indiretto L’analisi di bilancio Flussi generati dalla gestione reddituale = Reddito d’esercizio + Costi NON monetari - Ricavi NON monetari Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni della disponibilità monetaria L’analisi di bilancio A differenza del capitale circolante netto, potenzialmente influenzabile nella sua determinazione dalle classificazioni e valutazioni delle attività e passività, il concetto di disponibilità monetaria netta è da considerarsi oggettivo Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): Astolfi & Negri, Ragioneria applicata e professionale, Ed. Tramontana, Milano, 1995. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni della disponibilità monetaria … si ha infatti che: L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Disponibilità monetaria netta = Valori in cassa + C/C attivi - C/C passivi Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta esamina i flussi monetari (cash flow) che fanno variare le disponibilità monetarie al netto dei debiti a breve verso banche Fonte : Astolfi & Negri, Ragioneria applicata e professionale, Ed. Tramontana, Milano, 1995 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni della disponibilità monetaria L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 La determinazione del flusso monetario (cash flow) generato dall’attività di esercizio passa dalla riconciliazione del risultato economico d’esercizio con i flussi monetari, rimuovendo tutte le sfasature temporali derivanti dalla mancata coincidenza nel tempo tra movimenti finanziari e sostenimento di costi e ricavi Il flusso monetario (cash flow) viene determinato aggiungendo algebricamente al risultato economico d’esercizio le variazioni intervenute nel corso del periodo che non hanno originato esborso o liquidità Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Delle variazioni della disponibilità monetaria Flussi che originano variazioni della disponibilità monetaria netta Fonti L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Impieghi Attività operativa d’esercizio Riscossione relative a vendite di beni ed altri servizi Pagamenti relativi ad acquisti di beni e servizi ed altri costi Attività di investimento Riscossioni derivanti da alienazioni immobilizzazioni e rimborsi di prestiti da terzi Pagamenti relativi ad acquisti di immobilizzazioni o concessione di prestiti Attività di finanziamento Accensione di prestiti Rimborso di prestiti Distribuzione di utili e copertura di predite Coperture di perdite Distribuzione di dividenti Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Modello proposto da Assonime A- Disponibilità monetaria netta iniziale B- Flusso monetario da attività d'esercizio Utile (perdita) d'esercizio + ammortamenti + minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni - plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni +/- variazione netta nel TFR e nei fondi rischi e oneri -/+ variazione nelle rimanenze, nei crediti a breve, nei debiti a breve, nei ratei e risconti L’analisi di bilancio C- Andrea Panizza Mattia Iotti D- Flusso monetario da attività d'investimento in immobilizzazioni Investimenti in immobilizzazioni (-) : - Immateriali - materiali - finanziarie Disinvestimenti o rimborsi di immobilizzazioni (+) Flusso monetario da attività di finanziamento Accenzione di nuovi finanziamenti Conferimenti dei soci a pagamento Contributi in conto capitale Rimborsi di finanziamenti Rimborsi di capitale proprio dei soci Ferrara, 23 novembre 2011 (+) (+) (+) (-) (-) E- Distribuzione di utili (-) F- Flusso monetario netto del periodo (B + C + D + E) G- Disponibilità monetaria netta finale (A + F) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 Configurazione che evidenzia i flussi riconducibili all’area operativa, a quella di investimento e a quella finanziaria. L’analisi di bilancio Questo schema consente di individuare il contributo che ognuna di queste aree ha dato al processo di generazione/assorbimento dei flussi finanziari. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 177 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 L’analisi di bilancio A. Flusso dell'attività operativa B. Flusso dell'attività di investimento C. Flusso dell'attività finanziaria D. Flusso netto generato dalla gestione ( A +/- B +/- C) E. Disponibilità liquide iniziali F. Disponibilità liquide finali (D +/- E) Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 177 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 Flussi dell’attività operativa L’analisi di bilancio Rappresentano un elemento fondamentale per definire la capacità dell’azienda a produrre i flussi di cassa necessari per il rimborso dei prestiti in precedenza ottenuti, per il mantenimento dell’attività operativa, per il pagamento dei dividendi e per effettuare nuovi investimenti finanziari senza prevedere il ricorso a nuove fonti di finanziamento esterne. Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Distingue due diverse configurazioni di schemi di rendiconto finanziario: • Rendiconto finanziario metodo diretto: il flusso finanziario dell’attività operativa è determinato in base a incassi e pagamenti • Rendiconto finanziario metodo indiretto: il flusso finanziario dell’attività operativa è determinato rettificando l’utile o la perdita da elementi non monetari, dalla variazione delle rimanenze, dei crediti e debiti commerciali e da tutti gli altri elementi derivanti da attività di finanziamento o finanziamento Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 177 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Rendiconto finanziario della attività operativa Entrate di disponibilità liquide da clienti Uscite di disponibilità liquide a fornitori e lavoratori dipendenti Disponibilità liquide generate dalle operazioni Interessi corrisposti Imposte sul reddito corrisposte A. Disponibilità liquide derivanti dalla attività operativa Rendiconto finanziario della attività di investimento Acquisizioni della controllata X Acquisto di immobili, impianti e macchinari Corrispettivi della vendita di macchinari Interessi attivi Dividenti ricevuti B. Disponibilità liquide derivanti dalla attività di investimento Rendiconto finanziario della attività finanziarie Incassi dall'emissione di capitale azionario Incassi da finanziamento a lungo termine Pagamento per leasing finanziari C. Disponibilità liquide nette impiegate nella attività finanziaria D. Incremento netto delle dispobilità liquide e dei mezzi equivalenti ( A + B + C) E. Disponibilità liquide iniziali F. Disponibilità liquide finali (D + E) Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto Fonte: M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 177 e segg. Secondo lo IAS7 – Rendiconto finanziario metodo diretto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 Flussi dell’attività di investimento L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti L’attività di investimento è relativa all’acquisto e alla cessione di attività immobilizzate e investimenti finanziari. I flussi derivanti da questa attività riguardano l’acquisto o la vendita di immobilizzazioni materiali, immateriali o finanziarie quali, ad esempio, pagamenti per acquisto di nuovi cespiti o entrate per la vendita di impianti e macchinari, pagamenti per l’acquisto di partecipazioni. Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): A. Iannucci, IAS 7: redazione del rendiconto finanziario, Guida alla contabilità & bilancio, numero 4, il Sole 24 Ore, Milano, 2006, pag. 71 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo lo IAS7 Flussi dell’attività di finanziamento L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti L’attività di finanziamento si riferisce alle attività che modificano la composizione del capitale proprio versato dai soci o finanziato da terzi. I flussi relativi a questa attività comprendono l’ottenimento o la restituzione di risorse finanziarie quali, ad esempio, rimborsi di prestiti o incassi derivanti da interessi attivi relativi ad attività finanziarie. Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): A. Iannucci, IAS 7: redazione del rendiconto finanziario, Guida alla contabilità & bilancio, numero 4, il Sole 24 Ore, Milano, 2006, pag. 71 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo OIC L’Organismo Italiano di Contabilità, per allinearsi con lo IAS 7, ha proposto la modifica dell’art. 2425-quater per rendere il rendiconto finanziario parte integrante del bilanci d’esercizio. L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti L’articolo non propone uno schema ma stabilisce alcuni principi quali, la presenza dei valori dell’esercizio precedente e di quello in corso, il saldo delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari (a inizio e fine periodo), l’indicazione separata dei flussi derivanti dall’attività operativa, di investimento e finanziaria. Ferrara, 23 novembre 2011 Fonte (con variazioni): M. Fazzini, Analisi di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 181 e segg. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Secondo OIC L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 n Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto Fonte: M. Fazzini, Analis di bilancio, Ed. IPSOA, Milano, 2009, pag. 181 e segg. n-1 Attività operativa Utile (perdita) dell'esercizio Rettifiche di voci che non hanno effetto sulla liquidità + ammortamenti + svalutazioni + accantonamento +/- variazioni dei fondi Variaizoni di capitale circolante netto +/- variazione dei crediti commerciali +/- variazione dei debiti commerciali +/- variazione delle rimanenze - imposte pagate A. = Flusso di cassa operativo corrente Attività di investimento operativa - acquisto immobilizzazioni + dismissioni immobilizzazioni Attività di investimento finanziaria - acquisto pertecipazioni + cessione partecipazioni e titoli +interessi attivi + dividendi ricevuti B. = Flusso finanziario generato da attività di investimento Attività di finanziamento + accensione debiti - rimborso prestiti - interessi attivi Operazioni con i soci + aumento di capitale sociale - rimborso di capitale - dividenti corrisposti C. = Flusso finanziario generato da attività di finanziamento D. Flusso di liquidità del periodo E. Disponibilità all'inizio dell'esercizio F. Disponibilità alla fine dell'erercizio G. Attività di investimento senza impiego di risorse H.Attività di finanziamento senza afflusso di risorse 6. Il Rendiconto Finanziario Per aree gestionali Si tratta di configurazione che prevede l’applicazione di un approccio funzionale e che definisce la formazione del flusso di cassa partendo dalla gestione operativa. L’analisi di bilancio Il “distinguo” avviene fondamentalmente tra: • area operativa • area finanziaria Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Per aree gestionali Fonte: Rendiconto finanziario on-line in software SI-analysis, pag. Rendiconto finanzirio • area operativa (mod. utilizzato in SI-analysis) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 6. Il Rendiconto Finanziario Per aree gestionali Fonte: Rendiconto finanziario on-line in software SI-analysis, pag. Rendiconto finanzirio • area finanziaria (mod. utilizzato in SI-analysis) L’analisi di bilancio Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 7. Bibliografia • I. Facchinetti, Le analisi di Bilancio, 4^ Ed., Milano, Il Sole 24Ore, 2004. •V. Antonelli – R. D’Alessio – V. Dell’Atti, Analisi di bilancio e Basilea 2, 2^ Ed., Milano, IPSOA, 2007. • M. Fazzini – Analisi di bilancio, Milano, IPSOA, 2009. • E. Astolfi – L. Negri – Ragioneria applicata e professionale, Milano, Tramontana, 1995. L’analisi di bilancio • A. Quagli, A. Panizza, M. Iotti, P. Camanzi, M. Contri – Piano industriale e strumenti di risanamento – Milano, IPSOA, in corso di pubblicazione. Andrea Panizza Mattia Iotti • Alberti F., Coronella S., Deidda Gagliardo E., Doni F., Galati A., Madonna S., Pienotti M., Prosperi S., Puccini I., Verona R., Poddighe F. (a cura di), Analisi di Bilancio per Indici. Aspetti Operativi, 2 ͣ Edizione, Cedam, Padova, 2004. Ferrara, 23 novembre 2011 • A. Iannuci, IAS 7: redazione del rendiconto finanziario, Guida alla contabilità & bilancio, n. 4, il Sole 24 Ore, Milano, 2006. • Principi Contabili Nazionali (serie OIC e serie a cura dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e Ragionieri). • Principi Contabili Internazionali. Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 136 8. Riferimenti Andrea Panizza Revisore Legale - Senior Partner Studio Impresa Spa Vice Presidente A.P.R.I. (Associazione Professionisti Risanamento Imprese) [email protected] Mattia Iotti L’analisi di bilancio Università degli Studi di Parma – Dottore Commercialista e Revisore Legale Senior Partner Studio Impresa Spa – Presidente A.P.R.I. Academy [email protected] www.studio-impresa.it Andrea Panizza Mattia Iotti Ferrara, 23 novembre 2011 www.gescad.it Tel. 0532-315911 Le presenti slides sono di proprietà di Studio Impresa Spa che potrà utilizzarle, previa rimozione dei loghi diversi dal suo, in qualsiasi contesto 137