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PROGETTI DI RICERCA UO MEDICINA GENERALE
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NOME DEL PROGETTO Laser-terapia dei noduli tiroidei benigni
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GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Dott. Rodolfo Fonte, Dott Spyridon Chytiris , Prof. Luca
Chiovato
LINEA DI RICERCA Ministero della Salute, Ricerca Corrente, Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT Studi preliminari hanno dimostrato che la termoablazione percutanea mediante Laser,
eseguita sotto guida ecografia, può essere applicata con precisione a noduli bersaglio all’interno
della tiroide, distruggendo il tessuto tiroideo in modo prevedibile e ripetibile, e ottenendo la
riduzione del volume del nodulo tiroideo e dei sintomi ad esso correlati. La termo-ablazione
percutanea mediante Laser è rapida (10-15 minuti), solo modestamente dolorosa, e ripetibile. La
metodica è gravata solo eccezionalmente da effetti collaterali (ematoma cervicale o paralisi
ricorrenziale temporanea) quando condotto da operatori esperti. Gli obiettivi dello studio: 1)
Valutare l’entità e la rapidità della riduzione volumetrica di noduli tiroidei sottoposti a termoablazione percutanea mediante Laser; 2) Verificare se la metodica possa essere applicata con
successo anche a noduli tiroidei iperfunzionanti (adenoma tossico); 3) Valutare l’incidenza e la
gravità delle eventuali complicanze; 4) Definire il rapporto costo-beneficio sia clinico, sia sociosanitario della metodica.
PATOLOGIE CORRELATE: Nodulo tiroideo benigno normofunzionante, Nodulo tiroideo
iperfunzionante
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NOME DEL PROGETTO Impiego dell'elastosonografia nella diagnostica del nodulo tiroideo
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GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Dott. Flavia Magri, Dott. Spyridon Chytitris, Prof. Luca
Chiovato
LINEA DI RICERCA Ministero della Salute, Ricerca Corrente, Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT L’elastografia del nodulo tiroideo è una tecnica di recente introduzione finalizzata alla
differenziazione dei noduli tiroidei benigni e maligni. Brevemente, è una tecnica ecografia che
consente di stimare in vivo e di rappresentare ecograficamente le caratteristiche meccaniche dei
tessuti. Analogamente alla palpazione il razionale dell’elastografia è che il nodulo neoplastico sia
più duro rispetto a quello benigno. Scopo di questo studio è la valutazione semiquantitativa
dell’elasticità tissutale mediante elastonografia e determinazione dello Strain Index elastografico.
L’applicazione di tale tecnica consentirà la valutazione della sua sensibilità, specificità e accuratezza
diagnostica nella diagnosi della patologia nodulare tiroidea
PATOLOGIE CORRELATE Patologia nodulare tiroidea, Tumore tiroideo
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NOME DEL PROGETTO Role of circulating and tissutal markers of low grade chronic inflammation
for defining the clinical phenotype of complicated obesity (Ruolo dei marcatori circolanti e
tissutali dell’infiammazione di basso grado nella definizione del fenotipo clinico dell’obesità
complicata)
GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Prof Luca Chiovato
LINEA DI RICERCA Ministero della Salute, Ricerca Finalizzata, Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT Il principale obiettivo dello studio è l’acquisizione di nuove informazioni relative al
fenotipo immunologico delle chemochine circolanti e del profilo di attivazione macrofagica alla
base del processo dell’infiammazione cronica in corso di obesità morbigena. L’obiettivo è la
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definizione dello stato infiammatorio dei pazienti obesi e la sua correlazione con il fenotipo clinico
dal punto di vista qualitativo (fenotipo Th1 or Th2) e quantitativo ( misurazione di marker specifici e
non specifici di infiammazione) come pure lo studio dei rapporti tra espressione di aptoglobina da
parte del tessuto adiposo bianco e l’entità e il tipo di infiltrato macrofagico . The main objective of
the study is to provide novel informations aimed at ameliorating the comprehension of the
immune phenotype of the circulating chemokines and the type of macrophage activation profile
sustaining the chronic inflammatory process associated with morbid obesity. We will attempt to
define the inflammatory status of obese patients and to relate it with the obese phenotype from
both a qualitative (Th1 or Th2 immune phenotype) and quantitative (by measurements of the
concentrations of unspecific and specific markers of inflammation in serum) as well as to
investigate the relationship between haptoglobin expression in the white adipose tissue type,
amount and type of macrophage infiltration and general health of the subject.
PATOLOGIE CORRELATE Obesità, Patologia del sonno
NOME DEL PROGETTO Realizzazione di una camera per calorimetria indiretta, uno strumento per
determinare in modo accurato il ruolo della spesa energetica e dell’ossidazione dei substrati nelle
patologie endocrine e metaboliche. (Building a state of the art whole room indirect calorimeter, a
tool to accurately investigate the role of energy expenditure and substrate oxidation in endocrine
and metabolic disorder)
GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Prof Luca Chiovato
LINEA DI RICERCA Ministero della Salute, Ricerca Finalizzata, Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT Lo scopo di questo progetto è il completamento della realizzazione di una camera per
calorimetria indiretta e la valutazione della sua funzione e operatività. Questo tipo di approccio
consentirà lo studio di (a) relazione tra parametri di funzione tiroidea e spesa energetica nei
pazienti con obesità morbigena; (b) possibile contributo della deiodinasi tipo 2 nello sviluppo
dell’obesità e della insulino-resistenza; (c) effetti sulla spesa energetica degli analoghi di GLP-1, una
nuova classe che farmaci anti-diabetici che promuove una significativa riduzione del peso corporeo;
(d) effetto del trattamento con leptina ricombinante in pazienti con lipodistrofia; (e) possibile ruolo
di alcuni ormoni gastroenterici nella regolazione della spesa energetica e dell’attività locomotoria.
Aim of this project is to complete the construction, perform the functional assessments and
achieve full operation of the whole room indirect calorimeter. This approach will allow the study of:
(a) the relationship between circulating parameters of thyroid function and energy expenditure in
patients with morbid obesity (b) the possible contribution of Type 2 deiodinase in the development
of obesity and insulin resistance (c) the effect on energy expenditure of GLP-1 analogs, a new class
of anti-diabetic drugs that produce a significant reduction of body weight (d) the effect of
treatment with the recombinant hormone leptin in lipodystrophic patients (e) the potential role of
recently described gastro-enteric hormones in regulating energy expenditure or locomotor activity.
PATOLOGIE CORRELATE Obesità, Diabete mellito, Insulino-resistenza
NOME DEL PROGETTO MOSAIC (Models and Simulation techniques for discovering diabetes
influence factors)
GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Prof. Luca Chiovato
LINEA DI RICERCA Progetto europeo FP7, Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT Il Progetto MOSAIC riguarda due specifici aspetti legati alla predizione del rischio di
sviluppo di diabete (tipo 2 e gestazionale) e delle complicanze ad esso correlate. Questi obiettivi
rispondono ad un problema ampiamente riconosciuto legato alla gestione della malattia diabetica
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ed hanno la potenzialità di avere un maggiore impatto sulla metodica di diagnosi e follow-up della
stessa in Europa. Il consorzio del progetto MOSAIC è costituito da 4 partners esperti in modellistica
che hanno lavorato per 25 anni allo sviluppo di modelli riguardanti la risposta metabolica dell’uomo
nel diabete. Per il progetto MOSAIC sono disponibili database multipli provenienti da diverse aree
geografiche europee, come risultato delle attività di precedenti studi e progetti condotti dai diversi
partners. MOSAIC ha il compito di integrare i database disponibili in una piattaforma già esistente
riguardante la gestione del diabete e del suo monitoraggio, al fine di facilitare l’interpretazione e la
visualizzazione dei dati e di permettere una facile comprensione di tali informazione da parte degli
esperti sanitari. Contemporaneamente tale piattaforma verrà utilizzata durante la fase di
validazione del progetto al fine di acquisire dati durante la fase prospettica per valicare i modelli
testati. La Fondazione Maugeri implementera’ le attivita’ di validazione nei seguenti modi: 1.
Mettendo a disposizione dati clinici, di laboratorio e strumentali su 1000 pazienti affetti da diabete
tipo 2 in diversi stadi della loro patologia 2. Testando in maniera prospettica gli algoritmi sviluppati
all’interno del progetto in merito alla loro capacità di predire un deterioramento del controllo
glicemico del Paziente 3. Testando retrospettivamente gli algoritmi sulla loro capacità di predizione
delle complicanze croniche legate al diabete. The MOSAIC project addresses two very specific
aspects linked to the prediction of risk of developing diabetes (type 2 and gestational) and
complications associated to diabetes. These objectives respond to a widely recognized problem
related to diabetes management and have the potential to have a major impact in the way diabetes
is currently diagnosed and followed in Europe. The MOSAIC consortium counts with the expertise
of four modelling partners who have worked over 25 years in the development of models of the
human metabolic response in diabetes. Multiple data bases cutting across geographic boundaries
are available to the MOSAIC consortium as a result of the activities of previous studies and projects
of the members. MOSAIC will integrate these models into an already existing platform for diabetes
management and remote monitoring, to facilitate the interpretation and visualization of the data
and to enable a comprehensive understanding of the information by the health care professionals.
At the same time this platform will be used during the validation phase of the project to acquire
data during the prospective study to feed the models under test. FSM will implement validation
activities by: 1. Making available clinical, laboratory and instrumental data on 1000 type 2 Diabetic
patients at different stages of their disease 2. Prospectively testing the algorithms developed within
the project for their ability to predict a deterioration of the patients’ glycemic control 3.
Retrospectively testing the algorithms for their ability to predict the chronic complications of
diabetes
PATOLOGIE CORRELATE Diabete Mellito tipo 2
NOME DEL PROGETTO Monitoraggio della glicemia mediante Holter glicemico impiantabile in
pazienti con diabete mellito tipo 2 in terapia insulinica
GRUPPO MEDICI FIRMATARI/CAPOFILA Dott. P. De Cata , Prof. Luca Chiovato
LINEA DI RICERCA Ministero della Salute Ricerca Corrente Patologie croniche disabilitanti
ABSTRACT Il valore di emoglobina glicata (HBA1c) è considerato da tutte le linee guida il parametro
di riferimento per valutare l’adeguatezza del controllo e della terapia nel diabete mellito. E’ tuttavia
noto che, anche pazienti con livelli adeguati di HbA1c, possono presentare una variabilità glicemica
molto marcata e che questa variabilità glicemica può influire negativamente sull’andamento della
malattia diabetica favorendo lo sviluppo di complicanze, soprattutto macroangiopatiche.
L’automonitoraggio domiciliare della glicemia, comunemente eseguito con glucometro portatile a
striscetta, molto spesso non riesce a rilevare questa variabilità glicemica, soprattutto nelle ore
notturne. E’ inoltre noto che i pazienti diabetici anziani, e in particolare quelli con disautonomia,
possano non avvertire episodi di ipoglicemia anche molto gravi. Queste ipoglicemie non avvertite
aumentano il rischio cardiovascolare anche per eventi acuti. Recentemente la Ditta Medtronic ha
messo a punto un dispositivo impiantabile nel sottocute per il monitoraggio in continuo della
glicemia. In letteratura sono presenti dati incoraggianti circa l’uso di tale dispositivo nel diabete di
tipo 1 ( soprattutto bambini) e nelle donne in gravidanza. Non vi sono ancora dati sull’uso di tale
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strumento nel diabete di tipo 2 e soprattutto nei pazienti anziani con elevato rischio
cardiovascolare
PATOLOGIE CORRELATE Diabete Mellito tipo 2