PDF

Transcript

PDF
Il mondo salvato dai ragazzini:
disegnano animali fantastici nelle
stanze di Neuropsichiatria infantile a
Reggio Emilia e per le vacanze scelgono
di andare a teatro Scateni P. 12-13
l
€1,40
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Anno 94 n. 2
Mercoledì, 4 Gennaio 2017
unita.tv
Migranti, la bufala dell’invasione
l La destra invoca espulsioni di massa ma il danno è stato introdurre il reato di clandestinità
l Se i 180mila arrivi fossero divisi fra i Comuni italiani ogni città ospiterebbe 20 persone P. 2-3
Il grillismo
e la nobile
restaurazione
Inchiesta Rosarno: chi li vuole senza diritti e tutele Iervasi P. 3
y(7HD9B7*KKMKKT( +/!"!#!z![
P
Passa dalla Libia
il governo dei
flussi migratori
Andrea Romano
Farid Adly
er favore, non
scomodiamo il
garantismo per
commentare il primo
comunicato del 2017 della
premiata ditta
Grillo&Casaleggio. Le parole sono
importanti, come diceva il maestro, e
“garantismo”è una di quelle da usare con
la cura maggiore in un’epoca nella quale
l’intreccio tra politica, giustizia e opinione
pubblica si è fatto groviglio confuso. In
questo caso le parole giuste sarebbero
quelle antiche ma sempre attuali di Piero
Calamandrei. Il quale, intervenendo nel
1947 alla Costituente per discutere (e
criticare come insufficiente) la bozza di
articolo 49, ebbe a dire che che
«l’organizzazione democratica dei partiti
è un presupposto indispensabile perché si
abbia anche fuori di essi vera
democrazia», dal momento che «una
democrazia non può esser tale se non
sono democratici anche i partiti in cui si
formano i programmi e in cui si scelgono
gli uomini che poi vengono esteriormente
eletti coi sistemi democratici».
Non possiamo sapere cosa avrebbe
pensato Calamandrei dei Cinque Stelle,
ma il bollettino aziendale di Beppe Grillo
ci racconta ancora una volta di un
movimento nel quale esiste un sovrano
assoluto, non scelto né controllato da
altri se non da se stesso, che decide con
arbitrio totale del destino di
amministratori eletti dai cittadini. E
proprio perché le parole sono
importanti, il fatto che Grillo ci parli di
«Codice etico» e di «Garante»
rappresenta un’irrisione ulteriore verso
quei principi di garanzia democratica e
di etica civile che i Cinque Stelle
continuano a violare quotidianamente:
ogni volta che vantano per se stessi il
diritto di considerarsi
antropologicamente superiori, di
infangare chiunque la pensi
diversamente da loro con argomenti che
di politico non hanno niente, di
minacciare la libertà di informazione
come hanno fatto ancora nella giornata
di ieri.
Ma c’è qualcosa di più su cui
riflettere, se i Cinque Stelle si
confermano un’organizzazione del tutto
lontana da livelli minimi di trasparenza
e democrazia interna. Quel qualcosa è la
permanenza ormai consolidata di
numerosi tratti della Seconda
Repubblica, che non sembrano destinati
a scomparire con un tratto di penna. I
grillini ne hanno assorbito ed esaltato
alcuni tra i peggiori. La natura
organizzata di partito-azienda, come in
questo caso, che hanno preso
direttamente dal berlusconismo alla
pari della spregiudicatezza con cui sono
in grado di mutuare contenuti e slogan
dalla peggiore destra sovranista e
antieuropea.
Segue a pag. 5
andrine Bakayoko, ivoriana,
25 anni, era arrivata dalla
Libia sulle coste siciliane, il 30
agosto, dopo aver affrontato il
Mediterraneo su un barcone
fatiscente. Ha trovato la morte in una
struttura di accoglienza, che ospita
1500 richiedenti asilo, situata in un
paese, Cona, che di abitanti ne ha
meno di tremila. La morte di una
giovane vita è tristezza e dolore. Ma
non è giustificabile le violenza che è
stata messa in atto da alcuni
facinorosi, anche se esasperati, che
per alcune ore hanno sequestrato 25
operatori a cui va la nostra solidarietà.
Segue a pag. 2
S
Accoglienza
e legalità
Khalid Chaouki
P. 11
Il crollo verticale
del Labour
Roberto Bertinetti
La tendopoli dei braccianti immigrati a San Ferdinando, Reggio Calabria.
FOTO DI NADIA LUCISANO PER GENTILE CONCESSIONE DI MEDICI PER I DIRITTI UMANI
Altro che garantista, Grillo adesso
vuole il bavaglio per giornali e tv
Il leader M5S pensa a un
tribunale del popolo che
giudichi le notizie dei media
Il comico genovese apre un nuovo
fronte contro i giornalisti proprio nel
giorno in cui i militanti approvano le
nuove regole del movimento che
prevedono che non sarà più cacciato
automaticamente chi avrà un avviso
di garanzia, ma deciderà il garante,
cioè Grillo (facendo tirare un sospiro
di sollievo alla sindaca Raggi). P. 4
RAI
P. 5
Bocciato
il piano news
Verdelli lascia
LAVORO
TURCHIA
Voucher, Cgil
contro la giunta
di Torino
Non era lui
il killer
di Capodanno
Dopo De Magistris anche
Appendino userà i buoni
lavoro
Ventimiglia P. 8
P. 7
Staino
Scagionato il kirghiso.
Il vero terrorista in fuga
De Giovannangeli P. 6
Radar Il libro di Luca Moro, un diario intimo che racconta il rapporto con il nonno Aldo, «uomo di pace» P. 14