Agosto - AUSL 12
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ste ento fe allestim oncini l con pal alo ioni reg ive confez us l c li ed es origina ili enticab o indim e feste m ia d n e r le tu VIAREGGIO Via Aurelia Sud 32, ang. Via Minghetti Tel. 0584.396280 [email protected] Anno 11 Numero 8 · Agosto 2010 · Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. ste ento fe allestim oncini l con pal alo ioni reg ive confez us l c li ed es origina ili enticab o indim e feste m ia d n e r le tu VIAREGGIO Via Aurelia Sud 32, ang. Via Minghetti Tel. 0584.396280 [email protected] IL FESTIVAL DELLA SALUTE 2010 Il Festival di Viareggio, giunto quest’anno alla terza edizione, è l’unico appuntamento nazionale dedicato al tema della salute. Nei giorni del Festival vengono affrontate tutte le tematiche della sanità, sia in convegni scientifici che in talk show, da esperti italiani e internazionali. Il programma dei convegni, curato da un prestigioso Comitato Esecutivo ed avallato da un altrettanto importante Comitato d’Onore, verterà su tre filoni: scientifico, istituzionale e divulgativo. I comitati sono costituiti da studiosi, cattedratici, amministratori di aziende sanitarie, personalità della cultura. Tantissimi gli appuntamenti per parlare di prevenzione, alimentazione, medicina, stili di vita e invecchiamento, del rapporto tra energia, ambiente e salute, ma anche di politica, delle emergenze del nostro sistema sanitario, di economia e federalismo e delle tematiche etiche. Il Festival si rivolge in primo luogo ai cittadini che possono avere un contatto diretto con le amministrazioni locali, con le associazioni mediche onlus e con le aziende del settore. Le decine di migliaia di persone che hanno riempito le sale del centro congressi di Viareggio in questi primi due anni di manifestazione, sono la dimostrazione dell’appeal scientifico e nello stesso tempo popolare del Festival nelle varie aree in cui è declinato. Questo terzo anno segna anche alcune significative novità.La prima è l’organizzazione di diversi momenti di intrattenimento, spettacolo e cultura. La seconda è la “delocalizzazione” di alcuni appuntamenti scientifici di grande richiamo e dunque il coinvolgimento diretto dell’Azienda di promozione turistica della Versilia e delle associazioni di categoria. La terza, infine, è la realizzazione di un programma che ha come filo conduttore lo stretto legame tra mente e corpo. Gli appuntamenti sono affiancati da eventi sportivi, teatrali e musicali, oltre che da presentazioni di libri, attività ludiche e didattiche per bambini e corner predisposti per screening di prevenzione gratuiti. Il Festival ospita inoltre un’area espositiva per aziende e associazioni. 2 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 L’ATTIVITA’ DI VIGILANZA SVOLTA DALLA UF IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo delle prescrizioni tecniche previste per lampade abbronzanti utilizzate in centri estetici, i tecnici della prevenzione della U. F. C. Igiene e Sanità Pubblica a partire dal giugno 2009 stanno effettuando controlli mirati, volti a verificare il rispetto dei limiti previsti in merito all’irradianza efficace, cioè di quel valore che identifica la quantità di raggi UV che vengono emessi dall’apparecchiatura abbronzante. I centri estetici con abbronzatura interessati dall’indagine sono stati fino ad oggi 15 e sono stati scelti casualmente e in equa distribuzione entro tutto il territorio della Versilia. Gli apparecchi per l’abbronzatura: lettino, doccia e trifacciale sono classificati in quattro tipi in base alla lunghezza d’onda emessa e alla potenza dell’apparecchio. Gli apparecchi di tipo 1, 2 e 4 sono destinati a essere utilizzati nei centri di abbronzatura, nei saloni di bellezza e in strutture simili, sotto la supervisione di persone adeguatamente addestrate, non sono destinati all’uso domestico; gli apparecchi di tipo 3 sono adatti all’uso domestico e similare e possono essere utilizzati da persone non esperte; gli apparecchi di tipo 4 sono destinati ad essere utilizzati seguendo le avvertenze mediche. La valutazione della documentazione tecnica relativa alle apparecchiature abbronzanti è stata effettuata sulla base della norma tecnica di riferimento CEI EN 60335-2-27 “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Parte 2: Norme particolari per gli apparecchi per il trattamento della pelle con raggi ultravioletti ed infrarossi (Quarta edizione Pubblicazione 2005-07)”. Ai sensi di questa norma è stata verificata la misura del valore di irradianza efficace per la determinazione del rispetto dei limiti di esposizione. Nella norma tecnica viene definito come limite massimo di dose efficace di esposizione ai raggi UV (A+B) il valore di irradianza di 0.3 W/ m2. Sono stati controllati in tutto 35 apparecchi di cui ben 28 sono risultati superare abbondantemente il limite di irradianza: sempre oltre 0,6 W/m2 fino al caso limite di 1,5 W/m2 cioè cinque volte il valore massimo stabilito. Per questi è stato imposto di sospenderne l’uso fino a rimessa a norma. Per quelle lampade di cui ci è stato comunicato il ripristino a norma abbiamo successivamente verificato l’effettivo rispetto del limite di 0,3 W/m2. Altri controlli sulle apparecchiature hanno riguardato la regolarità dell’etichettatura ed il corretto funzionamento del “conta-ore” sistema che consente di registrare le ore di funzionamento e quindi l’usura delle lampade. Alcune delle apparecchiature verificate erano di tipo 4 e per contro nessuna riportava l’indicazione dell’uso seguendo le avvertenze mediche. Sono stati esaminati anche i manuali d’uso degli apparecchi e abbiamo constatato che: - in tutti i manuali vengono riportate le raccomandazioni relative al corretto utilizzo delle lampade, le informazioni relative agli effetti che la radiazione ultravioletta può provocare sulla pelle e sugli occhi e le precauzioni da adottare nell’utilizzo (indicazioni richieste dalla norma tecnica di riferimento CEI EN 60335-2-27); - tutti i manuali riportavano il rispetto del limite di irradianza di 0,3 W/m2 , anche quelli degli apparecchi che sono risultati abbondantemente oltre tale limite. Infine abbiamo riscontrato il diffuso uso di cosmetici privi di etichettatura ed utilizzati come “abbronzanti” e per queste irregolarità abbiamo contestato la violazione della norma specifica sui cosmetici (L.713/86) I risultati di questo primo anno di vigilanza hanno dimostrato che nell’80% dei casi le apparecchiature superavano il limite massimo stabilito dalla norma; è importante sottolineare che tale limite costituisce il riferimento tecnico in base al quale vengono calcolati, dal produttore dell’apparecchiatura, i corretti tempi di esposizione per ciascun fototipo. Per ave- re un parametro di riferimento sul valore di potenza degli apparecchi si consideri che ai tropici al livello del mare l’irradianza efficace solare raggiunge valori di circa 0,3 W/m2, mentre ad altitudini superiori a 3500m può raggiungere al massimo livelli di circa 0,4 W/m2 . Paolo Lucchesi e Lisanna Billeri Tecnici della Prevenzione Dipartimento di Prevenzione USL 12 Viareggio UFC Igiene e Sanità Pubblica DOMANDE E RISPOSTE D: È utile fare qualche lampada prima di andare al mare? R: L’abbronzatura acquisita con la lampada dà una protezione limitata verso le scottature che potrebbero determinarsi da una successiva esposizione alla luce solare, praticamente il suo effetto corrisponde ad una crema protettiva di fattore SPF 2 o 3 D: Le lampade emettono raggi UV come quelli del sole? R: No, nella luce solare i raggi UV-A e UV-B sono in proporzioni simili, mentre le lampade emettono principalmente raggi UV-A e in minore quantità raggi UV-B. L’intensità della radiazione UV-A emessa dalle lampade ad alta pressione può essere anche da 5 a 10 volte superiore rispetto al valore massimo della radiazione solare alla nostra latitudine, in pratica il sole dei tropici a livello del mare può determinare un indice solare pari ad un quarto di quello prodotto da una lampada a raggi UV-A D: I raggi UV-A sono uguali ai raggi UV-B? R: No, i raggi UV-A sono meno efficaci nel produrre arrossamento della pelle (eritema) ma so- no anche meno efficaci nel produrre l’abbronzatura, infatti pur riuscendo a penetrare nel derma hanno scarsa energia, in pratica hanno scarso rischio di eritema e scottature, un potere abbronzante elevato e rapido con un effetto che però dura poco tempo. I raggi UV-B invece hanno una capacità minore di penetrare ma hanno più energia, quindi l’abbronzatura compare dopo qualche seduta, dura più a lungo ma il rischio di eritema e scottature è elevato (fino a 1000 volte superiore rispetto all’esposizione ai raggi UV-A della stessa intensità), come anche il rischio di lesioni importanti della pelle. I raggi UV-A provocano la colorazione della melanina già presente nella cute, mentre invece i raggi UV-B agiscono sul meccanismo di produzione della melanina, aumentano il numero di cellule che producono melanina (i melanociti) e delle cellule superficiali (i cheratinociti) determinando un aumento di spessore dello strato cutaneo più superficiale. D: I raggi UV-A sono meno pericolosi dei raggi UV-B? R: No, perché pur provocando minori effetti immediati in termini di eritema e scottature determinano comunque un precoce invecchiamento cutaneo (danneggiano l’elastina e le fibre di collagene presenti nel derma) e sono responsabili lo stesso di un danno a lungo termine rappresentato dalla comparsa di tumori cutanei. Non esiste una modalità di uso del solarium veramente sicura. Anche soggetti con fototipo III e IV, quindi con pelle naturalmente scura, non dovrebbero eccedere due sedute la settimana con un massimo di 30 sedute nel corso dell’anno. ECCEZIONALI INTERVENTI UROLOGICI MININVASIVI Nella U.O.C. di Urologia della Ausl12 di Viareggio, diretta dal Dott. Massimo Cecchi (nella foto), sono stati recentemente eseguiti i primi 8 interventi urologici laparoscopici con accesso singolo (SILS single incision laparoscopic surgery).La metodica, acquisita durante un recente soggiorno del Dott. Cecchi a San Francisco negli Stati Uniti, permette di eseguire interventi anche complessi come l’asportazione dei tumori renali con una sola piccola incisione di 2 cm. I pazienti operati possono alimentarsi ed alzarsi il giorno successivo all’intervento, possono essere dimessi nel giro di 1-2 giorni e possono tornare alla propria attività, anche lavorativa, entro pochi giorni. Il dolore postoperatorio è praticamente trascurabile e il danno estetico limitato alla piccola incisione eseguita di solito intorno all’ombelico. Per l’esecuzione di questi interventi occorre, oltre all’apprendimento della tecnica specifica da parte del chirurgo, uno strumentario particolare che la Ausl12 ha acquisito e sta in parte acquisendo. Tale metodica rappresenta il futuro della chirurgia laparoscopica, sempre meno invasiva, un futuro fino a poco tempo fa apparentemente lontano dalla Versilia, ma oggi disponibile presso l’Ospedale “Versilia” che si mantiene così aggiornato tecnologicamente e rappresenta un punto di riferimento per numerosi pazienti provenienti da tutta la Toscana e da altre regioni italiane. ‘’LA VOCE ARTISTICA’’ La voce tra arte e medicina, tra spettacolo e terapia. “La voce artistica” è il tema del convegno di foniatria e logopedia che si terrà dal 23 al 25 settembre tra Forte dei Marmi e Torre del Lago. Tre giorni rivolti sia agli addetti ai lavori - medici, logopedisti, esperti di vocalità - che agli appassionati di cinema, spettacolo, canto dal vivo. Il convegno, organizzato e diretto da Franco Fussi, medico-chirurgo, specialista in foniatria e otorinolaringoiatria, è alla sua settima edizione, la prima che si tiene in Toscana (le altre si sono svolte a Ravenna). È stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Fondazione Festival Pucciniano e Comune di Forte dei Marmi, con il patrocino - tra gli altri - della Regione Toscana, dell’azienda Usl 12 di Viareggio, della Provincia di Lucca, dell’Ordine dei medici di Lucca. Alcune sessioni del convegno riguardanti l’uso e la prevenzione della voce artistica sono state inserite nel festival della Salute, che si tiene negli stessi giorni a Viareggio. I tre giorni di convegno, dal titolo “Voce cinema e canto”, si svolgeranno tra le due sedi di Torre del Lago (Gran Teatro Giacomo Puccini) e Forte dei Marmi (Villa Bertelli), e affronteranno temi che vanno dalla fisiologia dell’emozione vocale, a logopedia e canto, dalla recitazione cinematografica al doppiaggio. Presidente onorario sarà Andrea Bocelli, mentre nel comitato scientifico figurano Ruggero Raimondi, Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro. Tra i relatori, Enzo Garinei, la cantante Karima, e Tonino Accolla, doppiatore di Eddie Murphy e voce italiana di Homer Simpson. Per informazioni e iscrizioni: www.voceartistica.it 3 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 La Sindrome di Rett è potenzialmente reversibile In Versilia la prima sperimentazione al mondo di somministrazione di IGF1 in sei bambine con la forma classica La Sindrome di Rett (RTT) è una malattia dello sviluppo neurologico che colpisce soggetti di sesso femminile, classificata secondo l’ICD10 tra i disturbi generalizzati dello sviluppo. La sintomatologia insorge tra 6 e 18 mesi di vita con una fase di isolamento, disinteresse per le persone e gli oggetti, perdita dell’uso attivo della manipolazione, regressione o non acquisizione del linguaggio verbale, comparsa di stereotipie manuali a tipo lavaggio, andatura atassica, crisi epilettiche, disturbi respiratori gravi e microcefalia acquisita. La malattia, nella forma classica, è determinata in oltre il 90% dei casi da una anomalia del gene MECP2 (R.E. Amir et al. 1999). La RTT è una malattia rara, usualmente non trasmissibile che tuttavia ha una distribuzione a macchia di leopardo, con aree a più alta incidenza, come dimostrato nella Toscana Nord-Occidentale (G.Pini et al. 1996). E’ sulla base di questa alta incidenza della malattia che da molti anni in Versilia viene riservata un’attenzione particolare alla formazione sul campo di operatori e alla ricerca sulla sindrome delle bambine dagli occhi belli. Ad oggi la terapia è essenzialmente sintomatica e volta a trattare una grande quantità di sintomi eterogenei che vanno dalle crisi epilettiche ai disturbi del comportamentoTuttavia le possibilità di arrivare ad un trattamento farmacologico più efficace sono enormemente aumentate da quando è stato costruito un modello animale di malattia che consente di studiare i meccanismi molecolari, ma anche di sperimentare nuovi farmaci, prima dell’applicazione sull’uomo e nella fattispecie sulle bambine Rett. L’ipotesi della possibilità della regressione dei sintomi in questa malattia ha trovato sostegno dalle sensazionali scoperte, quasi contemporanee, in Scozia e negli Stati Uniti di Adrian Bird (Guy J. e al. 2007) e di Emanuela Giacometti i quali, attraverso tecniche genetiche, hanno ottenuto la completa risoluzione dei sintomi motori nel topo Rett. Ed ancora due italiane, Daniela Tropea e la stessa Giacometti , hanno ottenuto la parziale reversibilità della malattia nel topo Rett, dimostrando un migliore accrescimento, la riduzione dei sintomi motori e dei disturbi respiratori, nonché un incremento della variabilità della frequenza cardiaca (parametro utilizzato dai cardiologi per stabilire il rischio di morte improvvisa) ed infine un allungamento delle aspettative di vita, attraverso la somministrazione di IGF1 (Tropea D. et al., 2009). Dalla scoperta della dottoressa Tropea è nata l’ipotesi di sperimentare il farmaco nell’ uomo, ovvero nelle bambine Rett. Omar Khwaja, un pediatra del Children’s Hospital Boston / Harvard Medical School, ha raccolto la sfida al volo realizzando un progetto di studio. Lo studio ha ottenuto il placet dei competenti organismi statunitensi ed è stato finanziato adeguatamente dall’ IRSF (International Rett Syndrome Foundation). Il progetto è relativo alla somministrazione di IGF1 in 30 bambine. Khwaja suggerisce che l’IGF1 può in parte rendere reversibili i sintomi, promuovendo la maturazione sinaptica dei neuroni nel cervello. Il farmaco negli USA è già approvato dalla FDA ed è già in uso per trattare specifici difetti di crescita; ha un buon profilo di sicurezza e tollerabilità ed è già collaudato in una popolazione pediatrica. Ad oggi, tuttavia, la somministrazione del farmaco a Boston non è ancora iniziata ufficialmente. Consultata la Dott.ssa Tropea, il nostro team decise di chiedere a Omar Khwaja di poter partecipare al suo studio. Nel frattempo, ipotizzando tempi lunghi, in modo autonomo, su sollecitazione della stessa Tropea e di alcune famiglie, presentammo uno studio pilota spontaneo e monocentrico con IGF1 nelle bambine Rett da svolgere in Versilia che venne approvato il 28 ottobre 2009 dal Comitato Etico Locale Sperimentazione (CELS) con il titolo: “SOMMINISTRAZIONE DI MECASERMINA A BAMBINE AFFETTE DA SINDROME DI RETT”. Il problema principale era costituito dal costo elevato del medicinale e quindi del reperimento dei fondi, difficoltà poi superate grazie alla precisa volontà della Regione Toscana e alla disponibilità della ASL di Viareggio. Il 9 febbraio del 2010 è iniziata la somministrazione del farmaco per via sottocutanea con una bambina della vicina provincia di Pistoia. Ne sono poi state reclutate altre 5, tutte toscane, per la necessità di avere controlli ravvicinati, eccetto una bambina lombarda per la quale potevamo contare sul sostegno dell’ Istituto Auxologico di Milano per i controlli ematici ed in parte strumentali. IGF1 La molecola è stata già sperimentata nell’uomo ed, addirittura, nel neonato. Il nome commerciale del farmaco è “Increlex”, il principio attivo è la mecasermina. Il farmaco è indicato nei bambini di bassa statura con problemi legati alla gestione dell’ormone della crescita, causati da una resistenza primaria a questo ormone, oppure dall’incapacità di produrre l’ormone della crescita e dal fatto che i pazienti, pur avendo ricevuto iniezioni di ormoni in passato, hanno sviluppato anticorpi neutralizzanti. Poiché il numero di pazienti con queste malattie è basso, queste condizioni sono considerate rare e la mecasermina è stata designata già nel 2006 “medicinale orfano”. La mecasermina viene prodotta con un metodo noto come “tecnologia del DNA ricombinante”: viene cioè ottenuta da batteri in cui è stato immesso un gene (DNA) che consente loro di produrre tale sostanza. L’esperienza internazio- nale con”Increlex” è costituita da studi sulla fibrosi cistica, l’ALS (sclerosi laterale amiotrofica o malattia di Lou Gehrig), la MMD (atrofia muscolare miotonica) e da una sperimentazione clinica su 27 bambini di età compresa tra 3 e 15 anni, che hanno ricevuto il farmaco fino ad un anno. Il parametro di efficacia utilizzato è stato la rapidità della crescita registrata nel corso dello studio rispetto a quella osservata l’anno precedente. Sono in programma studi nella ROP (retinopatia del prematuro) e nell’HARS (HIV adipose redistribution Syndrome). I possibili effetti collaterali ad oggi conosciuti risultano: -Ipoglicemia che può presentarsi con cefalea, stanchezza, vertigini, nausea, irritabilità, sudorazione, difficoltà di concentrazione e tachicardia; -Ipertrofia tonsillare; a ogni eccipiente di Increlex. La somministrazione intravenosa di Increlex è controindicata. -Ipertensione endocranica; -Dislocazione epifisi dell’osso femorale; -Scoliosi; -Reazioni allergiche che si possono manifestare nella sede di iniezione sotto forma di arrossamento, dolore, adiposità, edema sottocutaneo. Tali effetti possono essere evitati, variando la sede di iniezione. La posologia utilizzata è mediamente pari a 0,2 mg/kg/die. Criteri di inclusione Sono state selezionate 6 pazienti affette da RTT sulla base dei seguenti elementi: diagnosi clinica e molecolare di Sindrome di RTT senza trattamenti farmacologici ad esclusione degli antiepilettici, da almeno 30 giorni; data di nascita compresa tra il 1.1.1999 e il 31.12.2006. Le pazienti devono avere superato la fase della regressione precoce della malattia ed essere nel 3° stadio di malattia o di pseudostazionarietà. Criteri di esclusione: Bambine al di fuori dell’ età suddetta, in stadio clinico di arresto o regressione precoce o tardiva (1°, 2° o 4° stadio), con diagnosi esclusivamente clinica, con variante di Hanefeld o con la cosiddeta forma “preserved speech variant”. Presenza di neoplasie; storia di episodi di ipoglicemia. Controindicazioni L’Increlex non dovrebbe essere usato per promuovere la crescita in pazienti con epifisi saldate. È controindicato in presenza di neoplasia attiva o sospetta, e la terapia dovrebbe essere sospesa quando c’è qualche evidenza di neoplasia attiva. È controindicato in pazienti allergici alla mecasermina o Finalità dello studio L’obiettivo della ricerca è quello di valutare l’effetto dell’ IGF-1 su i sintomi clinici della RTT e l’efficacia in relazione all’età della prima somministrazione o alla distanza dall’esordio dei sintomi. Nel caso in cui la somministrazione di questa sostanza si dimostrasse essere un trattamento efficace nella RTT potrebbe essere utile anche in bambini molto piccoli, addirittura presintomatici, individuati attraverso l’esame genetico molecolare. Considerato poi che la sindrome è altamente invalidante e che non esiste un trattamento specifico, anche risultati modesti avrebbero un enorme rilievo sociale e sanitario. Tipologia dello studio Si tratta di uno studio spontaneo, pilota, monocentrico in aperto, senza uso di placebo. Reclutamento delle pazienti: Le pazienti da avviare allo studio sono state selezionate attraverso il registro di malattia del CRR Rett costituito da dati anagrafici, clinici, di laboratorio, strumentali e genetici di oltre 120 pazienti. Valutazione del Trattamento Le bambine sono state ricoverate in pediatria nei primi giorni di trattamento, per poi avere periodici DH presso l’U.O. di Neuropsichiatria Infantile dell’ Ospedale Versilia con altre due valutazioni nel corso di 5 mesi successivi. Il ricovero in ospedale nei primi giorni si è rilevato utilissimo in ragione di un training infermieristico alle famiglie finalizzato all’ apprendimento delle tecniche di misurazione della glicemia e di somministrazione sottocutanea del farmaco. Durante il ricovero i genitori hanno imparato anche a riconoscere o a sospettare ipotetiche crisi ipoglicemiche. Inizialmente viene data un spiegazione dettagliata ai genitori del progetto pilota, consegna ed acquisizione del consenso informato. Vengono effettuate le seguenti procedure: diagnosi e valutazione clinica, con particolare riferimento a esame neurologico, deambulazione, manipolazione, stereotipie, disturbi respiratori, alimentari e del sonno; compilazione di una scheda specifica (Scheda Rett) e videoregistrazione di 10-30 minuti. Valutazione antropometrica. Raccolta di home video ove possibile anche antecedenti la comparsa della sintomatologia. Scala Valutazione ISS (International Score System) e Scala PBZ (Pini G, Bonuccelli U, Zappella). Esami ematici: emocromo, funzionalità epatica e renale, glicemia, Elettroliti: Ca, F; emogasanalisi venosa; dosaggio IGF1, ormone somatotropo ed esami per osteoporosi (Cross Laps Sierico (S-CTX); Paratormone; Osteocalcina; 25OH-Vitamina D; Fosfatasi alcalina ossea). Esami urinari. Ecocardiografia. Valutazione con neuroscope (EEG, ECG, analisi transcutanea di PO2 e PCO2, valutazione atti respiratori, funzione del sistema nervoso autonomo, misurazione tono vagale). Densitometria ossea. Indicazioni per la redazione di un diario domestico con registrazione quotidiana da parte di un familiare di continua a pag. 4 4 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 continua da pag. 3 tutti i disturbi propri della malattia: irritabilità, disturbi del sonno, alimentazione, stipsi, stereotipe manuali, bruxismo, eventuali crisi convulsive durata e frequenza, distonie, disturbi del movimento. Il mese seguente inizia la somministrazione del farmaco con periodici controlli successivi fino a sei mesi dall’ inizio del trattamento che viene infine sospeso, mentre follow up sono previsti a distanza di 3 mesi, 1 e 2 anni successivi. Conclusioni dello studio Redazione del report finale e sua pubblicizzazione con esplicazione dell’ esito del trattamento, entro 18 mesi. Risultati dopo i primi tre mesi di trattamento I risultati a tre mesi riguardano solo 5 delle 6 pazienti (l’ultima ha iniziato tre mesi più tardi della prima). Effetti avversi non si sono verificate crisi ipoglicemiche, che erano invece gli eventi più temuti. Non ci sono stati importanti disturbi a livello della sede dell’ iniezione e generali. Sono state fatte tre segnalazioni al sistema di farmacovigilanza relative ad un caso di iperplasia mammaria, inizialmente monolaterale, poi bilaterale, spontaneamente regredita senza interruzione della somministrazione del farmaco. Durante il reclutamento e poi la sperimentazione in tre casi c’è stata la prima apparizione di crisi convulsive (va considerato che la fascia d’età è quella in cui più facilmente esordisce l’epilessia). In un caso l’epilessia è comparsa in una bambina che era già stata reclutata, ma non aveva ancora iniziato l’ assunzione del farmaco. In altri due casi le prime crisi sono iniziate dopo un paio di mesi dall’inizio del trattamento. Entrambi i casi sono stati segnalati al sistema di farmacovigilanza. In un caso, le crisi erano molto ravvicinate e si è reso necessario un trattamento con valproato; nell’ altro caso la sintomatologia era caratterizzata da crisi sporadiche e si è deciso di rinviare il trattamento antiepilettico. In nessuna caso si è resa necessaria la sospensione del trattamento con IGF1. Rischi prevedibili sono legati anche alla spinta alla crescita in altezza e ponderale che, specie nelle bambine che iniziano a camminare, determina l’ innalzamento del baricentro rendendo relativamente più incerto l’equilibrio; inoltre, così come succede in adolescenza, quando l’ accrescimento delle ossa è più rapido dell’allungamento dei tendini e dei muscoli, si potrebbe verificare un incremento del cammino sulle punte. Risultati positivi sono stati registrati in tutti gli ambiti. In alcuni casi il progresso è stato notevole, in altri più modesto. Possiamo riassumere le modificazioni registrate in questo modo: tutte le bambine hanno migliorato i livelli di attenzione, di comunicazione e relazione, tutte sono cresciute di altezza oltre le aspettative e di peso, in un paio di casi sono migliorate le performance motorie (una cammina più spedita e con più equilibrio, l’altra ha iniziato a salire qualche scalino in autonomia, pur appoggiandosi al corrimano). Una bambina infine ha dimostrato importanti progressi sul piano dell’ autonomia personale con l’acquisizione di un controllo sfinterico quasi totale. Tutte hanno incrementato l’intenzionalità comunicativa ed accresciuto l’espressività emozionale. La crescita L’ IGF1 nel sangue, dopo tre mesi dall’inizio della terapia è risultato notevolmente aumentato in tutti i casi. La crescita somatica è stata elevata oltre quanto aspettato e particolar- mente importante è stato l’aumento della statura in tre casi, a dimostrazione che il farmaco viene somministrato nelle modalità e dosi corrette. Giudizio soggettivo dei familiari e dei caregivers Il giudizio dei familiari è globalmente positivo; il giudizio da parte della scuola è globalmente positivo e molto positivo per tre bambine; il giudizio di altri (ad esempio l’educatore, il medico di famiglia o il neuropsichiatra del territorio) è ugualmente molto positivo per tre bambine. Alla domanda “se tornassimo tre mesi indietro parteciperesti ancora la sperimentazione” 11 genitori su 12 rispondono positivamente. Prime conclusioni ed alcune considerazioni Siamo consapevoli che si tratta di una ricerca preliminare su un basso numero di bambine, indispensabile prima di affrontare uno studio con una numerosità campionaria più ampia che ha come primo obiettivo quello di identificare eventuali fattori di rischio o effetti collaterali gravi, ma anche di individuare possibili vantaggi ricercando la posologia ottimale. È per questa ragione che con altri qualificati centri italiani dalla Lombardia alla Sicilia stiamo preparando un progetto di studio policentrico da presentare a vari enti per il finanziamento e nel contempo il nostro team ha preso contatto con la dottoressa Tropea e con il dottore Omar Khwaja, con cui abbiamo fissato due appuntamenti nel mese di Ottobre, al congresso di Edimburgo e immediatamente dopo a Viareggio, dove il pediatra di Boston potrà visitare le strutture dell’ Ospedale Versilia. Omar Khwaja in una recente ristretta audioconferenza cui hanno partecipato anche la dott.ssa Tropea e Sur Mriganka (direttore del Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge) ha mostrato un grande interesse per il progetto iniziato in Versilia, ha commentato favorevolmente i dati preliminari dello studio ed ha espresso la volontà di realizzare un progetto di ricerca sulla terapia con IGF1 in cooperazione con l’ Ospedale Versilia. Allo stato attuale a Boston lo studio non è ancora iniziato, sono in corso preliminari studi di farmacocinetica, ma il dott Khwaja ha comunque potuto seguire una bambina la cui famiglia, a proprie spese ha acquistato il farmaco, che come già detto è in commercio negli USA, così come in Italia, e che ha appena iniziato il trattamento con il protocollo suggerito a Boston. Il mio pensiero è che i dati siano incoraggianti ed in qualche caso davvero significativi soprattutto se si considera che spesso, nel corso della malattia, ci si trova in una situazione di stallo, dove i tentativi più arditi sono al massimo quelli di contenere i sintomi che di volta volta si presentano. Lo studio toscano ha degli innegabili vantaggi rispetto a quello che potrà essere realizzato negli USA, in quanto il nostro sistema sanitario prevede che ad ogni bambino sia assegnato un medico specialista in pediatria. Ciò consente di effettuare numerose valutazioni ambulatoriali da parte di un medico competente, che non gravano economicamente sulle famiglie e di diradare i ricoveri con un grande risparmio economico e soprattutto di fatica e stress in confronto a quanto è possibile fare negli USA, dove i bambini in trattamento devono essere ricoverati o rivalutati al centro una volta al mese. Un’altra differenza tra il progetto versiliese e quello americano riguarda il modello di studio: nel caso di Boston si tratta di uno studio caso controllo, mentre il nostro è uno studio pilota osservazionale; questo implica che in Italia tutti i pazienti arruolati ricevono solo il farmaco IGF1, mentre negli USA il paziente non sa se sta assumendo un farmaco o un placebo. Non c’è alcun dubbio che i risultati prodotti da un trial clinico in doppio cieco sono decisamente più attendibili di uno studio osservazionale, ma non dobbiamo dimenticare che nel caso dell’ IGF1 non si tratta della somministrazione di uno sciroppo o di una compressa, ma di iniezioni sottocutanee da fare a casa due volte al giorno, consecutivamente per sei mesi, cosa che per la famiglia è decisamente stressante. E allora il mio interrogativo è: quante persone sarebbero disponibili a fare due punture al giorno per sei mesi senza sapere se la propria figlia beneficerà del farmaco o del placebo? oppure, qualora si decida di fare in modo che ogni bambina sia il controllo di se stessa (ovvero di dargli per 6 mesi la sostanza X e per sei mesi la sostanza Y senza che nessuno sappia qual’è il farmaco e quale il placebo), quanti saranno i genitori disposti a pungere la bambina per sei mesi “inutilmente”? Qualcuno potrebbe obiettare che quelle punture non sono inutili perché fanno parte delle regole scientifiche della ricerca. Al riguardo non ho certezze, lascio comunque aperta la discussione e spero che ci sia uno spazio per approfondirla. Al riguardo resto in attesa di conoscere il parere dei colleghi e delle famiglie che vogliano scrivere direttamente al mio indirizzo di posta elettronica o attraverso la rivista VIVIRETT che ringrazio in modo speciale per lo spazio concesso al nostro progetto sperimentale. RINGRAZIAMENTI La Regione Toscana e tra gli altri il governatore Enrico Rossi, Ledo Gori e Loredano Giorni, L’ ASL 12 Versilia e il Direttore Ge- nerale Giancarlo Sassoli, la Fondazione “TIAMO”, ESRRA (European Scientific Research Rett Association), E-RARE EuroRETT network, il Prof Michele Zappella, consulente del CRR Rett Versilia, Daniela Tropea (ricercatrice presso il Massachusetts Institute of Technology, Cambridge); Alberto Benincasa (Pediatra, Ospedale Versilia); Paola Morescalchi e Anna Rita Bertellotti (coordinatrici infermieristiche, rispettivamente, delle UOC di Neuropsichiatria Infantile e di Pediatria), Pietro Di Marco e Ilaria Bottiglioni (tecnici di neurofisiopatologia), tutte le collaboratrici del CRR Rett Versilia: Beatrice Felloni e Maria Flora Scusa (neuropsichiatre infantili e borsiste) e Laura Congiu, Rossella Frati e Susanna Sani (psicologhe tirocinanti); la dottoressa Agnese Cattaneo (Istituto Auxologico, Milano), Chetti Puccetti (project manager) Gualtiero Bottari e Paolo Annale, il Comitato Etico Locale Sperimentazione, tutto il reparto di Pediatria, i colleghi ortopedici, reumatologi, oculisti, pneumologi, radiologi, neurologi, farmacisti e gli infermieri del “Versilia”, Anna Romanini e Fabrizio Bianchi (Dipartimento di Epidemiologia del CNR di Pisa), l’ ABIO (Associazione Bambini in Ospedale), le famiglie delle bimbe Rett che si sono rese disponibili ad effettuare la sperimentazione ed infine tutte le altre famiglie, bimbe ed associazioni che “tifano” per il successo del progetto. Dott. Giorgio Pini Direttore UOC di Neuropsichiatria Infantile Ausl 12 Viareggio responsabile del CRR Rett (Centro di Riferimento Regionale per la Sindrome di Rett) dell’ Ospedale “Versilia” [email protected] IL CENTRO DIURNO ESTIVO Anche quest’anno al Tabarracci, nella sala Multifunzionale dell’Unità Operativa, è stato organizzato, nel mese di Luglio, il centro diurno per le bambine affette dalla Sindrome di Rett, in collaborazione con l’Associazione “L’Albero delle bimbe”. Sei bambine sono state coinvolte in diverse attività appositamente organizzate da un gruppo di volontari formato da: psicologi, musicoterapista, e volontari con varie qualifiche, questi si sono impegnati ad organizzare i giochi servendosi di strumenti poveri quali l’acqua, la carta, la farina, il nesquik, la nutella utili per una semplice esplorazione tattile e sensoriale. Lasciarsi trasportare dalla musica è stato possibile grazie alla bravura del musicoterapista che è riuscito a catturare l’attenzione delle piccole, utilizzando diversi strumenti musicali come la samsula, lo xilofono, la kalimba, il bastone della pioggia. La schiuma da barba spruzzata su di un telo enorme nel quale le bimbe insieme ai loro operatori camminavano sperimentando sensazioni forti e piacevoli mentre il lento fruscio del vento è stato riprodotto mediante un semplice telone di nylon fatto oscillare come onde del mare sul corpo delle piccole sdraiate sul tappeto. Tutto questo è stato possibile realizzarlo con un modesto impiego di risorse dell’ associazione e grazie alla solidarietà di molte persone. Laura Congiu, Frati Rossella e Edoardo Ercolini (psicologi che hanno partecipato alle attività) 5 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 LA SALUTE IN 4 MOSSE LA CAMPAGNA DELLA AZIENDA USL 12 PER LA PROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA Come attestato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in tutto il mondo occidentale almeno l’86% dei decessi e il 77% di tutte le malattie sono riconducibili a fattori di rischio legati principalmente ad abitudini di vita scorrette. Molte patologie cronico-degenerative, come le malattie cardiovascolari, alcuni tumori, molte malattie dell’apparato respiratorio ed il diabete mellito tipo II, non sono determinate da un’unica causa, ma il rischio che insorgano è tanto più alto quanto maggiori sono i “fattori di rischio” a cui siamo esposti. Alcuni di questi “fattori di rischio”, come l’età che avanza e la predisposizione genetica, non sono modificabili; altri, quelli che più incidono sul nostro “bilancio di salute”, sono legati al nostro stile di vita. I quattro “killer” della nostra salute, su cui ormai concordano medici e ricercatori, sono: alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo e alcool. Non fumare e non eccedere nell’alcool, imparare a gestire la propria alimentazione e aumentare l’attività fisica quotidiana rappresentano i principali obiettivi di chi decide di investire nel bene più prezioso: la propria salute e quella dei propri cari. Allo scopo di divulgare i principi per un corretto stili di vita e, soprattutto, di sensibilizzare sul tema gli utenti, i dipendenti e più in generale i cittadini che accedono al presidio ospedaliero, nel mese di maggio verrà attivata una campagna informativa at- traverso poster, totem e opuscoli riportanti le raccomandazioni del Ministero della Salute. La campagna rientra infatti nel più ampio progetto “Guadagnare salute”, varato dal Ministero nel 2007. A seguire prenderà il via una iniziativa rivolta agli utenti della mensa ospedaliera, che ha visto la partecipazione come sponsor di Dussmann Service e della Cassa di Risparmio di Lucca. Per cinque settimane verranno proposti altrettanti temi corrispondenti a cinque punti chiave delle Linee Guida dell’Istituto Nazionale per la Nutrizione (INRAN): acqua, sale, fibre, grassi e zuccheri saranno trattati in opuscoli specifici a disposizione degli utenti. Il “tema” della settimana si rifletterà sul menù proposto con iniziative mirate. LA PROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA NELL’AMBIENTE DI LAVORO: IL PROGETTO RIVOLTO AI DIPENDENTI DELL’AZIENDA USL 12 DI VIAREGGIO Studi effettuati negli USA hanno evidenziato una particolare efficacia delle azioni svolte sul luogo di lavoro per la promozione di corretti stili di vita. In collaborazione con l’Istituto per la Prevenzione Oncologica di Firenze (ISPO), questa Azienda ha voluto sperimentare un intervento di prevenzione rivolto ai dipendenti, sviluppando azioni specifiche all’interno di un più ampio progetto regionale di studio sui de- terminanti oncogeni nel nostro territorio. Questa iniziativa si è inoltre inserita nel progetto nazionale relativo al benessere organizzativo di cui questa Azienda è capofila. Il progetto è stato coordinato dalla Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione ed ha coinvolto le UU.FF. SerT, Igiene e Sanità Pubblica e Medicina dello Sport. Ad un campione di dipendenti, individuato nell’area tecnico-amministrativa per la corrispondenza con la numerosità definita nel progetto, sono stati proposti percorsi di gruppo strutturati a tema, attraverso i quali apprendere i principi e le modalità pratiche per applicare quotidianamente comportamenti salutari. Sono stati attivati percorsi relativi all’ambito nutrizionale e alla lotta al tabagismo. All’inizio e alla fine del percorso, al fine di valutarne l’efficacia, ai partecipanti è stato chiesto di riempire questionari anonimI sulle proprie abitudini legate all’alimentazione, all’attività fisica, al fumo e più in generale allo stile di vita. Al fine di favorire la partecipazione dei dipendenti, gli incontri preparatori e i percorsi di gruppo sono stati interamente svolti in orario di lavoro. Per lo studio è stato selezionato un campione di 206 dipendenti appartenenti all’area tecnicoamministrativa. I soggetti reclutati sono stati invitati, in gruppi di 30-35 persone, ad una giornata di presentazione del progetto durante la quale, oltre agli obiettivi dello studio, sono stati forniti gli strumenti per la raccolta dei dati relativi allo stile di vita. Nello specifico si è provveduto a distribuire, e successivamente a raccogliere, due questionari: il questionario “Stili di Vita”, che indaga più specificamente l’abitudine al fumo, l’attivita’ fisica, il consumo di bevande alcoliche, ed il questionario “EPIC”, finalizzato ad indagare le abitudini alimentari. I dati raccolti con questa prima rilevazione (PRETEST) verranno elaborati ed analizzati a livello regionale e verranno incrociati con quelli che si raccoglieranno a settembre 2010, quando a ciascun partecipante saranno nuovamente somministrati gli stessi questionari (POST-TEST). Dal confronto “prima-dopo” sarà possibile valutare l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dello stile di vita. I questionari sono anonimi ed i dati verranno trattati nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. A tutti gli interessati è stato proposto di partecipare alternativamente a uno dei due percorsi organizzati specificamente per il progetto: il PERCORSO NUTRIZIONE ed il PERCORSO ANTIFUMO. I due percorsi, organizzati rispettivamente dalla U.F.S. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, e dalla U.F.S. SerT, hanno rappresentato per gli interessati un’occasione concreta ed immediatamente fruibile per catalizzare il processo di cambiamento delle abitudini e dei comportamenti “negativi” per la salute. Il PERCORSO NUTRIZIONE è stato ultimato nel mese di maggio mentre il PERCORSO ANTIFUMO si concluderà il 9 giugno prossimo. Si riportano di seguito i primi dati disponibili sul percorso nutrizionale ultimato. Il PERCORSO NUTRIZIONE Dei 206 dipendenti “arruolati” nel campione, 80 hanno deciso di partecipare al PERCORSO NUTRIZIONE. Questo si è configurato come un breve percorso di counseling nutrizionale organizzato per piccoli gruppi (massimo 12 persone) in cui sono stati condivisi con i partecipanti gli elementi fondamentali da conoscere ed applicare per una alimentazione corretta, definendo in modo proattivo con ognuno le strategie più consone per il mantenimento dei comportamenti salutari individuati. Il percorso si è articolato in 5 sedute a cadenza settimanale della durata di circa 2 ore ciascuna. Le prime due sedute, condotte da medici della U.F.S. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, hanno fornito ai partecipanti indicazioni sui principi di base per una corretta alimentazione; la terza seduta ha avuto come oggetto le strategie per implementare l’attività fisica quotidiana. Le ultime due sedute, condotte dalle dietiste dello stesso servizio, hanno invece fornito gli elementi pratici di base per una cucina dietetica e per la lettura delle etichette nutrizionali. Alla fine dei cinque incontri è stato chiesto ad ogni partecipante di compilare un questionario di gradimento. La valutazione del percorso da parte dei partecipanti Dall’analisi delle risposte fornite con il questionario di gradimento compilato da coloro che hanno por- tato a termine il percorso, è emerso che la quasi totalità del campione (98%) ha gradito “molto o moltissimo” l’esperienza. Il breve percorso di counseling nutrizionale è stato “molto o moltissimo” di aiuto per i tre quarti dei partecipanti nel processo di cambiamento del proprio stile di vita e soltanto il 12% dei partecipanti ha dichiarato di non essere riuscito a modificare in alcun modo il proprio comportamento alimentare. Il 90% ha riferito di essere stato coinvolto “molto o moltissimo” da chi ha condotto i gruppi e la totalità di aver ricevuto informazioni chiare. Circa la metà (52%) dei partecipanti ha affermato di essere riuscita ad incrementare l’attività fisica rispetto a quella precedentemente svolta. Infine, il 48% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi in grado di mettere in pratica i comportamenti salutari individuati anche in futuro. Dopo la somministrazione dei post-test e la successiva elaborazione dei dati, sarà possibile valutare le eventuali differenze nei cambiamenti nello stile di vita fra il sottogruppo di coloro che hanno partecipato al percorso nutrizione ed il resto del campione. Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione DONATO DEFIBRILLATORE Continua l’attivita dell’Associazione Roberto Pardini per dotare di defibrillatori per prevenire le morti per aritmia cardiaca nei luoghi di lavoro, centri sportivi, ambulanze dei centri di assistenza sul territorio ecc. Ieri e stato consegnato, come da programma, un defibrillatore alla Misericordia di Stiava, associazione di volontariato dove Roberto è stato donatore di sangue per tanti anni. Alla presenza di numerosi volontari della confraternita e soci dell’Associazione Roberto Pardini è stato consegnato dalla moglie di Roberto, Veronica Banchieri al presidente della Misericordia Lucchesi un defibrillatore semi automatico che potrà essere utilizzare anche da personale cosiddetto laico (non sanitario). Alfredo Banchieri - Presidente Associazione Roberto Pardini Il Principino organizza il Tuo Matrimonio anche a Villa Ariston! Il Tuo Matrimonio... sul mare! Viale S. Bernerdini, 355 Lido di Camaiore (Lu) www.villaariston.it [email protected] Viale Marconi, 130 - VIAREGGIO - Tel. 0584 51663 - Cell. 340 8608871 www.ilprincipino.it IL PATRONATO DEL CENTRO CITTÀ al servizio di tutti i cittadini VIAREGGIO Via S. Andrea 53 (davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca) Walter Ghiselli: Cell. 335.53.69.639 - [email protected] Tel. 0584.96.30.16 - anche il sabato mattina PIÙ VICINO A TE [email protected] - [email protected] promosso da PIETRASANTA Via Garibaldi 93 (Palazzo Opera Cardinale Maffi) Elio Bianchi: Cell. 329.21.70.577 - Tel. 0584.28.31.64 Fax 0584.28.46.14 - dalle 14.30 alle 19.30 FINANZIAMENTI per PENSIONATI Cessione del Quinto della pensione fino a 85 anni al termine del finanziamento, durata massima 120 mesi L’ACQUA E LA TORBA DELLE TERME DELLA VERSILIA REGALANO GIOVINEZZA, SALUTE E BENESSERE La torba terapeutica impiegata alle Terme della Versilia è un prodotto completamente naturale. Si presenta come un morbido impasto scuro, morbido e burroso dotato di molteplici attività benefiche - dermopurificante, drenante, antisettica, cicatrizzante. La torba riequilibra il PH della cute, favorisce il rinnovamento della pelle, attiva il microcircolo, tonifica e promuove la vitalità dei tessuti. Le sue proprietà ne permettono l’utilizzo in diverse malattie dermatologiche come la psoriasi e gli eczemi cronici ed è di notevole efficacia nella prevenzione e nella cura dei disturbi articolari e dell’invecchiamento cutaneo. L’acqua delle Terme della Versilia è classificata come acqua termale salsobromoiodica; ricchissima di iodio che agisce stimolando il metabolismo, sodio che asciuga i ristagni di liquidi e bromo che ha un’azione miorilassante. Nel complesso quest’acqua è un cocktail prodigioso che scioglie le tensioni muscolari, combatte infiammazioni articolari, aiuta a dimagrire e ad aumentare la vitalità. Inoltre, le acque termali della Versilia attivano la risposta del sistema immunitario aumentando la produzione di immunoglobuline e di alcuni enzimi che, modificando il metabolismo del tessuto sottocutaneo, favoriscono gli scambi nutrizionali. Terme della Versilia Viale Marina,1 - 54030 Cinquale (MS) Hotel Villa Undulna +39 0585 807255 Sospeso è l’incanto [email protected] www.termedellaversilia.com ... e dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 15 e dalle 19 alle 21 ingresso a tempo in piscina Euro 10,00 a persona. Viale Marina,1 - 54030 Cinquale (MS) +39 0585 807788 [email protected] www.villaundulna.com Sede e Direzione Generale in Pietrasanta www.bccversilia.it - [email protected] è parte di voi Vuoi Vendere Oro Argento Qualsiasi Tipo di Preziosi Orologi Pietrasanta, agenzia sede, Via Mazzini 80 - Tel. 0584 7371 Pietrasanta, agenzia di città, Loc. Iare - Tel. 0584 793334 Marina di Pietrasanta, Via Donizetti 20 - Tel. 0584 745777 Querceta, Via Versilia 1 ang. Via Don Minzoni - Tel. 0584 760887 Ripa di Seravezza, Via A. De Gasperi 123 - Tel. 0584 767153 Pontestazzemese, Piazza Europa 1 - Tel. 0584 775031 Forte dei Marmi, Via IV Novembre 4 - Tel. 0584 82752 Capezzano Pianore, Via Sarzanese 121 - Tel. 0584 915025 Camaiore, Piazza XXIX Maggio 26 - Tel. 0584 984857 Lido di Camaiore, Viale Kennedy c/o Esselunga - Tel. 0584 610275 Stiava, Via Matteotti 52 - Tel. 0584 970094 Viareggio, Via Zanardelli ang. Via Battisti - Tel. 0584 30870 Sarzana, Via Brigate Partigiane Muccini 61/a - Tel. 0187 60291 Borghetto Vara, Via IV Novembre 1 - Tel. 0187 897181 Gramolazzo - Minucciano, Via Primo Tonini 84 - Tel. 0583 69411 Piazza al Serchio, Via Roma 22 - Tel. 0583 605670 Filicaia - Camporgiano, Via Vecchiacchi 41/43 - Tel. 0583 612060 Castelnuovo di Garfagnana, Via Valmaira 26/28 - Tel. 0583 643218 Gallicano, Via della Rena 1 - Tel. 0583 730519 Nel bel mezzo dello splendido ed unico scenario offerto dalle Alpi Apuane e dalla passeggiata a mare di Lido di Camaiore sorge il Camping Versilia Mare Camping Versilia Mare Via Trieste, 175 • 55043 Lido di Camaiore (Lu) Cel.1: 334 2391990 Fax 1: 0584.618691 www.campingversiliamare.com IL Acquista pagamento SUBITO IN CONTANTI MASSIMA VALUTAZIONE VIAREGGIO - Via Regia 25 tel. 0584 945085 www.oropiupreziosi.com PATRONATO La struttura ricettiva è così organizzata : • I bungalow rappresentano un ambiente ospitale, per chi desidera abbinare il più aperto contatto con la natura alle comodità di casa • Tutte le piazzole sono dotate di presa elettrica (Norme CEE) e lavandino • 5 Gruppi di servizi igienici, di cui uno per handicappati, con erogazione gratuita di acqua calda • Campo da Tennis • Campo da Calcetto • N° 2 Piscine • Distanza dal mare mt. 400 ed essendo ubicato in pieno centro abitato, nel raggio di mt.200 ogni tipologia di servizio (Centro commerciale Esselunga, pizzerie, ristoranti,ecc….) DEL CENTRO CITTÀ ini d a t t i c i i t t u t i d o al servizi VIAREGGIO Via S. Andrea 53 (davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca) Walter Ghiselli: Cell. 335.53.69.639 - [email protected] Tel. 0584.96.30.16 - anche il sabato mattina PIÙ VICINO A TE [email protected] - [email protected] promosso da PIETRASANTA Via Garibaldi 93 (Palazzo Opera Cardinale Maffi) Elio Bianchi: Cell. 329.21.70.577 - Tel. 0584.28.31.64 Fax 0584.28.46.14 - dalle 14.30 alle 19.30 Corso di Computer - Internet Sono aperte le iscrizioni al corso: “STRUMENTI I.C.T., WEB DEL TERZO MILLENNIO” Insegnante: Dott. Maurizio Cozzani - esperto I.C.T. Il corso è previsto per due sabati mattina. Orario: 9 - 13. Costo € 50. L’ACAI offre agli associati assistenza informatica a domicilio e la realizzazione di siti web a costi conenuti. CONCESSIONARIA di Siciliano dal 1963 al vostro servizio Piazza Dante, 3/5 - Viareggio - Tel. 0584 46127 8 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 IMPORTANTE RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE AD UNA EQUIPE DELL’OSPEDALE “VERSILIA” Negli ultimi anni, la sempre più efficace assistenza rianimatoria consente ad un maggior numero di pazienti di sopravvivere a gravi cerebro-lesioni creando l’esigenza di interventi riabilitativi. Presso l’ Ospedale “Versilia” è presente un reparto di eccellenza per il trattamento di questi pazienti, il codice 75, diretto dal Prof. Alessandro Battaglia. La situazione di mancanza della coscienza e di prolungato allettamento coincidono con un notevole scadimento delle condizioni di salute orale di questi pazienti e la comparsa di complesse patologie stomatologiche. Questo ha fatto sì che si siano create interessanti sinergie fra l’Unità Operativa Complessa di Medicina Riabilitativa dedicata alle gravi cerebrolesioni e l’Istituto Stomatologico Tirreno diretto dal Prof. Ugo Covani, Ordinario di Malattie Odontostomatologiche dell’Università di Pisa, moderna struttura nata all’interno dell’Ospedale della Versilia, come sperimentazione gestionale di una collaborazione fra pubblico e privato. L’ambulatorio di Igiene orale dell’Istituto Stomatologico Tirreno, diretto dalla dottoressa Annamaria Genovesi ha elaborato un progetto di prevenzione odontoiatrica, portato avanti dal punto di vista clinico dal dottor Filippo Moggia, come odontoiatra e dalla dottoressa Donatella Molinari, come igienista dentale. Il Progetto di prevenzione orale prevede la formulazione di protocolli operativi personalizzati e mirati rispetto alle condizioni di questo particolare tipo di pazienti. Il progetto prevede l’istruzione dei sanitari, dei terapisti e dei caregivers nell’attuazione di tutte le manovre terapeutiche per garantire il ripristino della salute orale. Il Progetto nato nell’Ospedale della Versilia è giunto all’attenzione internazionale e ha ricevuto nella categoria progetti il World Dental Hygienist Award, massimo riconoscimento internazionale nel mondo dell’Igiene dentale, durante il Congresso mondiale che si è tenuto a Glasgow nel luglio scorso. Hanno ricevuto il premio insieme all’equipe dell’Ospedale della Versilia altre due prestigiose istituzioni e cioè la canadese British Columbia University e lo svedese Karolinska Institut. Un altro importante riconoscimento per l’Azienda Ausl12 di Viareggio, che conferma così il suo ruolo di eccellenza nel panorama sanitario nazionale e, oggi, anche internazionale. LA MAGIA DEL GIOCO IN OSPEDALE CON I MAGICOLIERI Con un finanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lucca concesso per l’anno 2009, integrato da risorse derivanti da donazioni effettuate a favore del reparto di Pediatria dell’Azienda U.S.L. 12 di Viareggio, è stato possibile proseguire il progetto “La magia del gioco in Ospedale con I Magicolieri”. All’interno del Reparto di Pediatria, fin dall’anno 2003 è attiva una ludoteca dedicata ai bambini ricoverati, con giochi e materiali didattici specifici. L’Azienda, si avvale di professionisti denominati Magicolieri, psicologi con formazione specifica nell’utilizzo del gioco nei reparti ospedalieri, che attraverso la magia del gioco contribuiscono ad offrire ai bambini ospedalizzati occasioni per il loro benessere psicologico ed emotivo. Il vissuto psicologico del bambino ricoverato è pieno di aspetti particolari: apparecchiature tecniche e misteriose, strumenti luccicanti e stravaganti a cui il piccolo può attribuire accezioni minacciose, parole nuove e misteriose, sono tutti fattori che possono andare ad aggiungersi ad un vissuto di ansia, tristezza e sconforto indotto dalla malattia e dalle terapie mediche a cui il bambino è sottoposto. Un servizio di gioco come quello offerto dai Magicolieri, costituisce un esempio qualificante nell’ambito dell’umanizzazione dei servizi, dimostrandosi un metodo efficace per mitigare la situazione di disagio e stress a cui possono essere soggetti i minori. Un servizio questo che, grazie al contributo della Fondazione, viene erogato anche per l’anno 2010. nella foto da sinistra: Prof. Ugo Covani, Dott.ssa Annamaria Genovesi, Dott. Giacomo Derchi, Dott.ssa Olvia Marchisio PUERPERIO DOMICILIARE Inseriamo nel nostro cellulare l’ICE ICE è l’acronimo, riconosciuto internazionalmente, di ‘In Case of Emergency’; si tratta semplicemente di un nome in codice, uguale per tutti, da inserire nel proprio cellulare in modo che sia abbinato a uno o anche a più numeri di telefono in sequenza (ICE1, ICE2, ICE3...) corrispondenti a persone da avvisare se il soggetto si trova, appunto, in situazione di emergenza. Spesso, infatti, i primi soccorritori o gli operatori delle ambulanze hanno difficoltà a reperire i contatti giusti per chi venga coinvolto in incidenti o abbia necessità della presenza e dell’assistenza immediata di un familiare, del proprio medico, di una persona di fiducia. Il codice ICE, facile da ricordare, veloce da richiamare dalla memoria del cellulare, può essere veramente molto utile quando il tempo è prezioso in modo particolare, a volte addirittura essenziale. Perciò è di fondamentale importanza - come ha ribadito Luca Lunardini in qualità di Presidente della Società della Salutà - che la notizia dell’ufficializzazione e della possibilità di usufruire di questo servizio nel territorio versiliese abbia spazio e sia ben conosciuta e diffusa, a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini. Un obiettivo che si prefiggono la Ausl12 di Viareggio, la Società della Salute ed i comuni della Versilia. Il ritorno a casa dopo il parto è un periodo delicato in cui ci si trova ad affrontare situazioni completamente nuove. La mamma e il papà hanno bisogno di tempo per imparare a conoscere il loro bambino e a comunicare con lui. In questa fase ogni aiuto pratico ed ogni sostegno emotivo da parte di persone disponibili e competenti è di grande conforto. La Ausl12 di Viareggio offre a tutte le donne residenti in Versilia,che hanno appena partorito, la possibilità di ricevere gratuitamente al proprio domicilio la visita dell’Ostetrica. Il percorso di collaborazione tra il Reparto ospedaliero di Ostetricia ed i Servizi Consultoriali del Territorio inizia al momento della dimissione dopo il parto. La mamma in occasione del parto, viene informata di questo servizio. Se la neo mamma è favorevole, vengono attivate le Ostetriche del Consultorio che il giorno successivo contattano la famiglia per accordarsi sull’orario migliore per presentarsi nella loro casa. Tutte le donne residenti in Versilia che desiderano la collaborazione dell’Ostetrica, possono quindi telefonare personalmente al Consultorio più vicino. Il Servizio è già attivo ed ha già ricevuto numerose richieste. Dopo i primi giorni dal parto, quando è comunque importante il sostegno per l’allattamento (al seno o artificiale) è inoltre attivo lo “Spazio Mamma” al Consultorio del Terminetto a Viareggio, il giovedì dalle 11.45 alle 13.15, ed al Consultorio di Querceta il mercoledì dalle 11.45 alle 13.15. 9 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 BANDO DI CONCORSO “UN RACCONTO PER L’ATTESA” ART. 1 – Modalità di accesso al concorso Il concorso “Un racconto per l’attesa” è dedicato ai racconti inediti in lingua italiana. I racconti dovranno avere un tema ironico o comunque leggero in modo da non appesantire ulteriormante l’attesa dell’utente in procinto di accedere ai servizi sanitari. I racconti dovranno avere senso compiuto e non essere superiori a 10.600 battute (circa 2,5 cartelle A4).Possono partecipare cittadini di qualsiasi nazionalità. Sarà ammesso un racconto per ogni partecipante. La partecipazione al concorso è gratuita. ART. 2 – Modalità di partecipazione Le opere dovranno essere inviate entro e non oltre il giorno 17 Settembre 2010 con le seguenti modalità: tramite posta: all’ indirizzo Edizioni Cinquemarzo via A.Rosmini 75 – 55049 Viareggio una copia dattiloscritta anonima e una corredata dei propri dati (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, cellulare, e-mail). Inoltre dovranno pervenirci l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (di cui all’ART 3). tramite e-mail: all’indirizzo [email protected] allegando il file dell’opera (in formato txt- doc- pdf), scheda contenente i dati anagrafici e l’ autorizzazione al trattamento dei dati personali (di cui all’ART3). In entrambi i casi il partecipante dovrà inoltre dichiarare sotto la propria responsabiltià che: “L’opera presentata a codesto Concorso è frutto di personale creazione, inedita, mai premiata ai primi tre posti in altri Concorsi” ART. 3 - Dati Personali Tutela dei dati personali. In relazione a quanto sancito dal D.L. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si dichiara quanto segue: ai sensi dell’art. 7-11-13- 25 il trattamento dei dati personali dei partecipanti è finalizzato unicamente alla gestione del Premio. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo; ai sensi dell’art. 23: con l’invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso, allegare il consenso scritto espresso dall’interessato al trattamento dei dati personali. ART. 4 – Giuria Il giudizio della Giuria è insindacabile; ad essa spetta pronunciarsi sui casi controversi e su quanto non espressamente previsto dal presente regolamento. La giuria, i cui nomi saranno resi noti all’atto della premiazione, sarà formata da persone qualificate e impegnate nel campo della letteratura e delle arti. La partecipazione al Concorso implica l’accettazione del presente bando in ogni sua parte, presupponendone la conoscenza da parte dei partecipanti. ART. 5 - Vincitori e premazione La commissione sceglierà, tra tutti i manoscritti pervenuti, il racconto vincitore che verrà premiato nell’ambito del “Festival della Salute” che si terrà a Viareggio dal 23 al 25 Settembre. Al vincitore sarà comunicato tempestivamente la data e l’orario esatto della premiazione. mento relativo alle modalità di partecipazione al Concorso, telefonare allo 0584 1780708 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì o tramite posta elettronica all’ indirizzo [email protected] oppure uff. [email protected] Eventuali successivi comunicati relativi al Premio, saranno pubblicati anche sui siti: www.cinquemarzo.com www.libridattesa.com www.usl12.toscana.it www.viareggiok.it UN RACCONTO PER L’ATTESA Edizioni Cinquemarzo e l’Azienda USL 12 Viareggio indicono un concorso letterario rivolto alla pubblicazione di un racconto da inserire nel progetto “Libri d’attesa”. Tale progetto, volto ad una maggiore e più incisiva umanizzazione dei luoghi sanitari, è operativo già da un anno presso le strutture dell’AUSL 12 Viareggio. Con questo concorso aperto a tutti, Edizioni Cinquemarzo e AUSL 12 vogliono offrire a tutte le scrittrici e gli scrittori, la possibilità di veder pubblicato il proprio racconto ed inserito nelle collana Libri d’attesa nonché distribuito nelle sale d’aspetto dell’AUSL 12 Viareggio. Il vincitore verrà premiato nell’ambito del Festival della Salute in programma a Viareggio dal 23 al 26 di Settembre. Il termine ultimo per la presentazione dei racconti è Venerdì 17 Settembre 2010. www.usl12.toscana.it SERVIZIO DI ASSISTENZA AI TURISTI 1 luglio / 31 agosto 2010 SERVIZIO AMBULATORIALE PER VISITE E RIPETIZIONI RICETTE TABARRACCI - VIAREGGIO Via Fratti n.530 - tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 CASA DI CURA SAN CAMILLO – FORTE DEI MARMI Via Padre Ignazio da Carrara n. 37 - tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 PRESIDIO DISTRETTUALE DI SERAVEZZA nei giorni prefestivi e festivi dalle 8.00 alle 20.00 In queste sedi ambulatoriali dedicate vengono erogate visite e ripetizioni di ricette ed è prevista una compartecipazione alla spesa da parte di tutti i turisti, sia residenti fuori regione Toscana che residenti in Regione Toscana, nella seguente misura: 8,00 per atti medici ripetitivi (ripetizione di ricette per farmaci); 15,00 per la visita ambulatoriale 118 VISITE URGENTI DOMICILIARI NOTTURNE PREFESTIVE O FESTIVE EMERGENZE PRESTAZIONI DI PRIMO SOCCORSO I turisti che necessitano di prestazioni ambulatoriali di primo soccorso, i cosiddetti codici bianchi, quali piccole ferite, abrasioni, punture di insetti o lesioni da pesci, lievi ustioni, ecc, possono rivolgersi alle postazioni ambulatoriali ubicate sul territorio sotto elencate: Croce Verde di Viareggio via Garibaldi 171: tutti i giorni ore 8.00 - 22.00; Misericordia di Torre del Lago via Aurelia 201: tutti i giorni ore 8.00 - 20.00; ART 6 - Premi: Il vincitore del concorso vedrà pubblicato il proprio racconto da Edizioni Cinquemarzo nella collana Penelope – Libri d’attesa in 1000 copie da distribuirsi nelle sale d’attesa della AUSL12 di Viareggio. Al vincitore verranno corrisposte 10 copie omaggio del libro. Inoltre il racconto verrà pubblicato su “Panorama Sanità” mensile dell’AUSL 12 Viareggio distribuito su tutto il territorio vesiliese in 10.000 copie. Per ogni eventuale comunicazione o chiari- Misericordia di Marina di Torre del Lago via Marina di Levante: tutti i giorni ore 9.00 - 19.00; Presidio distrettuale di Seravezza giorni feriali ore 9.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00 e festivi e prefestivi ore 8.00 - 20.00 Misericordia di Massarosa via Vittoria Manzoni 99 tutti i giorni, esclusi i festivi, ore 8.00 - 20.00 Presidio distrettuale di Camaiore viale Oberdan 28 da lunedì a venerdi ore 9.00 - 13.00 Croce Verde di Forte dei Marmi via Risorgimento 1 tutti i giorni con orario: dalle 9.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 20.00; dalle 21.00 alle 24.00; AMBULATORIO CONSULENZA PEDIATRICA Per visite specialistiche pediatriche con una partecipazione alla spesa di 25,00 che sarà dovuta da tutti i cittadini ad esclusione di quelli residenti nell’ambito territoriale della Ausl12 di Viareggio: Presidio Tabarracci di Viareggio Via Fratti n. 530 nei giorni prefestivi e festivi, ore 9 - 12 e 15 -18 Presidio distrettuale di Pietrasanta Via Martiri di S. Anna n.12 nei giorni festivi, ore 9.00 - 12.00 10 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 Tempi moderni a Terrinca O Marì, quant’è c’un vi rivedo, e come state, sapessite a me che m’è successo, se c’avete un menuto da fermavvi ve la vò conta tutta. E’ sì, bela mi Vò, l’ho vista brutta, è stato un affar serio me lo rammento bene, anco se la mì bimba, Sestiglia quela grande, dice che un ce l’ho più tutt’i mì giorni. Ma sapete com’è , c’è da capillo, enno passate troppe primavere, gli anni enno volati come ‘l vento E anco la testa se n’è ita via col tempo. Ma per favvela corta, o Marì, sarà passato su per giù un mesetto e un mi sentivo proprio punto bene, uu dolore di qua, una pena di là, e così il mì bimbo, Corado, quel cicchino, chiamò ‘l dottore , quelo dela mutua. Una volta quand’ero giovanotta c’era Biagiotti Po’ vense lo Storietti e ora al su posto c’è una Dottoressa Tanto svelta, ven su per le ricciate* pare ‘l vento, sembra ‘na bersagliera. Vense ‘n casa, mi ricordo si stava desinando, Mi fè mette sul letto, mi palpò ‘l buzzo, mi scoltò i polmoni Eppò disse al mì bimbo; c’ha portalla al Versiglia. Chiamonno l’ambulanza , quela che ora l’hanno numerata, mi pare sia il 18 , nò il 28, macchè vi devo dì , per me pole esse anco ‘l 118. Mi cariconno sù tra quegli aggeggi Che fan tanto rumore e s’accendin tutti Che solo a vedelli ti si ferma ‘l core. Po’ mi portonno in un posto moderno, bello, tutto pieno di vetri che m’immagino ci vorà la man di Dio a pulilli. E lì mi tratton bene, per davero, tra infermieri e dottori, tra frebo e pasticchine, e un par di cristeri o tè , m’hanno rimisso al mondo. Cara Rosanna, vogliamo ricordarti e proprio qui, su queste pagine, per dirti grazie. Grazie per gli anni dedicati al lavoro, che tu amavi, una vera passione, lontana dalla logica dei mansionari, con grande capacità di adattamento, dalla corsia alla sala operatoria, dall’ecografia alla battitura dei referti, e da ultimo allo screening mammografico; sono tante le persone che in una macrostruttura come un ospedale lavorano come formichine, giorno dopo giorno, quasi nell’ombra, ma noi che abbiamo lavorato accanto a te sappiamo che brilliamo della luce che tu hai lasciato nei nostri cuori e non facciamo altro che portare avanti l’opera che tu hai iniziato e che solo una malattia spietata come quella che ti ha colpita poteva farti abbandonare. La nostra infermiera, madre e nonna affettuosa, amante del ballo e dei viaggi, intelligenza vivace e curiosa, con una gran voglia di sapere sempre di più! Volevi anche andare in un College per imparare l’inglese, insieme ai giovani, perché con poco più di 50 anni ti sentivi giustamente sempre giovane! Tante donne della Versilia si ricorderanno di te, dei tuoi modi cortesi, della pazienza che avevi ad ascoltare le loro preoccupazioni, dell’umanità che hai profuso quando accanto a noi dovevi comunicare che erano state colpite da una malattia temuta come il tumore al seno; eri sempre la prima a infondere speranza e coraggio, spiegando loro che oggi è possibile guarirne. Ma poi è toccata proprio a te, la SLA! Una malattia incurabile, feroce, che non lascia speranza, di cui ancora si sa troppo poco. Ed è per questo che noi abbiamo deciso di ricordarti così, facendo una raccolta da devolvere ad un Istituto di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica, perché questo avresti voluto anche tu, che ad altri possa esser data la speranza e l’aiuto che merita ogni essere umano, indifeso e offeso quando precipita nel baratro dell’incurabilità. Grazie Rosanna, non ti dimenticheremo mai! A nome di tutta la Radiologia Anna Valchera Per la raccolta fondi rivolgersi alla Dirigente dell’UO Diagnostica Professionale per immagini, Signora Graziana Menconi, 0584-6055209 In ricordo perenne e indelebile dell’amico e collega Dott. Elio Di Matteo Un rapido volo la vita e fulmineo un gelo ci trafigge facendoci cadere le ali. I morti son morti, si dice, e con loro non puoi parlare! I vivi son qua, e richiedono il nostro Amore. La luce e il buio si alternano all’infinito, ma gli anni svaniscono come rugiada al mattino. Non piangiamo: la morte non esite.La morte non e’ niente. Non conta. Avresti detto: “Chiamatemi con la facilità che avete sempre usato, con il mio nome, ELIO e pronunciatelo senza sforzo, affinchè non diventi l’ombra di un fantasma. La morte è solo un insignificante incidente di percorso: sono sempre vicino al vostro cuore e vi sto solo aspettando, da qualche parte, qui, appena svoltato l’angolo.Va tutto bene”. E da quando ci siamo momentaneamente lasciati, confidandoci che morire non era un male, ma non vivere la vita a fondo, quello si era un peccato, tutti quanti noi che ti abbiamo conosciuto ed apprezzato, sappiamo che tu, Elio, la vita l’hai vissuta si brevemente, ma pienamente e a fondo, con radici sempre ferme nei principi sacri del lavoro e della famiglia. Per questo non smetteremo mai di pensarti per far si che tu non ci abbia mai lasciato veramente e che tutto ciòche di buono hai seminato negli affetti (Antonia), nei sentimenti (Paola) e nel lavoro, possa continuare a dare i suoi buoni frutti dei quali già troverai sensibile traccia nell’imminente “Congresso sullo Screening del ColonRetto.I tumori del colon-retto: prevenzione, diagnosi e terapia“ organizzato dalla tua Endoscopia Digestiva ed Operativa, a te dedicato e che si terrà il 6 novembre 2010 presso Dune Hotel & Residence a Lido di Camaiore. Il tutto con l’auspicio che anche attraverso questi incontri scientifici, resi possibili grazie anche al tuo encomiabile impegno di Medico e di Uomo, possa poi materializzarsi la nobile speranza di tutti per un futuro migliore. Endoscopia Digestiva ed Operativa Ospedale Versilia Ausl 12 di Viareggio Sapete Marì, ora stò proprio bene, sarò anco vecchia ma gli anni un me li sento e a morì per davero un ci penzo. Ma però certo è davero strano ; Una volta quand’uno stava male si portava Al Campana al’Ospidale, invece ora m’han ditto che quel posto bello dove m’han porto, pare sia ‘n aeroporto. Eno cambiati per davero i tempi Se ora i cristiani un si curino più negli ospidali ! Ma forse l’aeroporto è meglio Di quei posti c’oramai erin vecchi; E così quest’altra volta che mi sento male, Mi faccio mandà col’ apparecchio In una di quele criniche moderne, là nele americhe dove si dice c’abbin dele cure Che ridoventi bimba e dopo un morì più. Certo erin belli anco i nostri tempi, ma questi qui mi sembrin guasi meglio. Flaviana Landi * Si definiscono “ ricciate” in lingua versiliese i piccoli sentieri stretti e sterrati che si snodano in salita per arrivare alle case o ai campi coltivati. La vignetta di Andrea Vassalle 11 Anno 11 Numero 8 Agosto 2010 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/ 6059421 Numero verde tel. 800297211 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Promozione della Salute tel. 0584/6059860 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Amministrazione contabile e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l . 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651 fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Medico Competente tel. 0584/6059553 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539 tel. 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753 stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733 stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1 tel. 0584/6059602 * Poliambulatorio 2 tel. 0584/6059554 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Forte dei Marmi tel. 0584/85342 * Radiologia, segreteria - accettazione tel. 0584/6055216 - tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059206, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Sede Pietrasanta Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/6058911-2-3-0 - fax 0584/6058864 * Igiene degli alimenti e della nutrizione fax 0584/6058864 * Igiene e sanità pubblica fax 0584/6058864 * Sanità Pubblica Veterinaria fax 0854/6058926 * Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel. 0584/6058879 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax 0584/6058929, Numero verde 800/235303 Sede Viareggio Presidio “G. Tabarracci”, via Antonio Fratti 530 * Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax 0584/6059355 *Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax 0584/6059325 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 Consultorio Nutrizionale Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059339 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico di- pendenze ed alcolismo) Viareggio tel. 0584/6056620 fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/6056620 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/340463 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783