- Comune di Borgo San Lorenzo
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COMUNICAZIONE SOSPENSIONE ATTIVITA’ DOMANDA DI PROROGA SOSPENSIONE ATTIVITA’ All’Ufficio Attività Produttive Del Comune di Borgo San Lorenzo COMUNICAZIONE SOSPENSIONE ATTIVITA’( art.70 L.R. 07.02.2005 n° 28 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007 ) DOMANDA di PROROGA (art. 107 L.R. 07.02.2005 , n° 28 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) della sospensione dell’attività dei termini di attivazione dell’esercizio Il/La sottoscritto/a ................................................................................................................ consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e di falsità in atti, così come stabilito dall’art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché di quanto previsto dall’art.75 del medesimo D.P.R.445/2000 nato a ......................................................... (Prov…......../ Nazione...............…...........) il ........................... cittadinanza.................................residente in ...............................……… Via/P.za.................................................................n°..................C.F. …………..................... tel. ......................................................... fax ............................................... ( per il cittadino straniero ) in possesso di idoneo documento che consente la permanenza sul territorio nazionale in base alla normativa vigente: _______________ _n°__________ rilasciato da __________________ in data ________ con validità fino al _____________________ quale: Barrare le caselle che interessano e riempire gli spazi ditta individuale legale rappresentante (oppure …………………………………) della società/associazione ................................................................................................. con sede legale in ............................... Via/P.za........................................ n°…….................. C.F. o partita IVA ............................................. costituita con atto del ................................... (a rogito del Notaio ................................................... Repertorio ............................) registrato a ....................................... il ........………........... n° ...................... Iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio di…………………….. al n……………………tel…………………………………….fax…………………………………... Titolare di esercizio di somministrazione di alimenti e bevande di cui all’autorizzazione/ D.I.A. n°………………. del……………………. posto in Via/P.zza…………………………………………….n………………… COMUNICA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ (ESERCITATA IN FORMA DI IMPRESA INDIVIDUALE ai sensi dell’art. 70 comma 2 L.R. 28/2005 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) A PARTIRE DAL_________________________ causa malattia certificata dall’allegata documentazione causa gravidanza/puerperio certificato dall’allegata documentazione causa assistenza a figli minori con handicap gravi ( ai sensi di quanto previsto dalla L. 104/92 art. 33 e dal D.Lgsvo 26.03.2001 , n° 151 – art. 42 così come modificato dall’art. 3 – comma 106 – della L. 24.12.2003 , n° 350 ) certificata da allegata documentazione COMUNICA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ (ai sensi dell’art. 70 comma 1 L.R. 28/2005 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) A PARTIRE DAL______________ CHIEDE la proroga della sospensione dell’attività (oltre i dodici mesi)/ la proroga dei termini per il ripristino dei requisiti dei locali fissati da provvedimenti dell’Amministrazione Comunale (art. 107 – 1° comma – lettera b e lettera c L.R. 28/2005 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) dal ...........……. al ........................ per i seguenti motivi …...................................………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… la proroga di attivazione dell’esercizio oltre 180 giorni dalla presentazione della D.I.A. (art. 107 – 2° comma L.R. 28/2005 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) fino al ……………………...……… per i seguenti motivi……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………… Si ricorda che tale istanza/comunicazione è valida soltanto se presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore oppure se sottoscritta dall’interessato (munito di documento di riconoscimento) in presenza del dipendente addetto ALLEGA A DOCUMENTI comprovanti lo stato previsto dall’art. 70 della L.R. 07.02.2005 , n° 28 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007 e precisamente…………..................................................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… B EVENTUALI DOCUMENTI comprovanti la necessità della proroga di attivazione dell’esercizio oltre 180 giorni dalla presentazione della D.I.A. ( art. 107 – 2° comma L.R.28/2005 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) o della sospensione dell’attività (oltre i dodici mesi)………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… C Copia documento d’identità del sottoscritto Il Dichiarante ............................, lì, .............................. _________________________________________ (firma leggibile) INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.13 DEL D. Lgs. 30-06-2003 n.196 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI) Gentile utente, ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 30-06-2003 n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, in relazione ai dati personali che La riguardano e che formeranno oggetto di trattamento, La informiamo di quanto segue: Finalità del trattamento dei dati: Il trattamento è diretto all’espletamento da parte del Comune di Borgo San Lorenzo di funzioni istituzionali in virtù di compiti attribuitigli dalla legge e dai regolamenti; Modalità del trattamento: a) è realizzato attraverso operazioni o complessi di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, la comunicazione e la diffusione di dati indicate dall’articolo 4 del D.Lgs.196/2003; b) è effettuato manualmente e/o con l’ausilio di mezzi informatici e telematici, secondo le prescrizioni inerenti la sicurezza previste dal titolo V del D. Lgs. n.196/2003, nei limiti dei sistemi di sicurezza e logistica e della strumentazione elettronica ed informatica in dotazione e uso dell’Ufficio Sviluppo Economico; c) è svolto da personale con rapporto di lavoro o collaborazione con il Comune; Conferimento dei dati: è necessario come onere per l’interessato che voglia ottenere un determinato provvedimento/servizio; Rifiuto di conferire i dati: l’eventuale rifiuto di conferire, da parte dell’interessato, i dati contenuti nella modulistica comporta l’impossibilità di evadere la pratica od ottenere l’effetto previsto dalla legge e/o da regolamenti; Comunicazione dei dati: i dati acquisiti sono fatti oggetto di comunicazione o di diffusione, anche per via telematica, ad altri soggetti pubblici per lo svolgimento di funzioni istituzionali, nei casi e nei modi previsti dalla legge e/o dai regolamenti. Resta peraltro fermo quanto previsto dall’art.59 del D.Lgs. 196/2003 sull’accesso ai documenti amministrativi contenenti dati personali come disciplinato dalla L.241/90 anche per quanto concerne i dati sensibili e giudiziari. Diritti dell’interessato: L’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra i quali, in particolare, quello di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonché della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti informatici e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere l’aggiornamento, la rettificazione, o, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati. Titolari e responsabili del trattamento: Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Borgo San Lorenzo. Fonti di riferimento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari Ai sensi degli articoli 21 comma 1 e 22 commi 2 e 3 del D.Lgs 196/2003, il Servizio competente effettua il trattamento dei dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere attività istituzionali sulla base della normativa indicata nei singoli moduli di domanda o di comunicazione/DIA. ISTRUZIONI La comunicazione di sospensione dell’attività o la richiesta di proroga (solo in quest’ultimo caso in competente bollo e con allegato bollettino di pagamento dei diritti di istruttoria ) deve essere inoltrata all’Ufficio Protocollo del Comune in duplice copia con firme in originale, completa in ogni sua parte e corredata dalla prescritta documentazione di cui una copia per l’interessato che, munita di timbro datario apposto dal Comune, deve essere trattenuta dal medesimo. La necessità della comunicazione da parte del titolare dell’attività (che gestisce la medesima in forma di impresa individuale) entro dieci giorni dall’inizio della sospensione della stessa con l’indicazione certificata dei motivi di salute, di gravidanza/puerperio o di assistenza ai figli minori con handicap gravi è data dalla possibilità prevista per tali casi della non applicabilità dei termini massimi di sospensione dell’attività fissati dalla legge in dodici mesi consecutivi. Estratto della normativa concernente la comunicazione di sospensione dell’attività e la richiesta di proroga dei termini di attivazione per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ( L.R. 07.02.2005, n° 28 così come integrata e modificata dalla L.R. 34 del 04.06.2007) : art. 70 – Sospensione volontaria dell’attività di commercio in sede fissa , di vendita della stampa quotidiana e periodica e di somministrazione di alimenti e bevande 1.L’attività di commercio in sede fissa , di vendita della stampa quotidiana e periodica e di somministrazione di alimenti e bevande può essere sospesa per un periodo massimo di dodici mesi consecutivi. 2.Qualora l’attività di cui al comma 1 sia esercitata in forma di impresa individuale , il termine di cui al comma 1 non si applica nei casi di sospensione per : a) malattia certificata al Comune entro dieci giorni dall’inizio del periodo di sospensione ; b) gravidanza e puerperio certificati al Comune entro dieci giorni dall’inizio del periodo di sospensione ; c) assistenza a figli minori con handicap gravi come previsto dall’art. 33 della L. 104/92 e dall’art.42 del decreto legislativo 26 marzo 2001 , n° 2001 n° 151 ( Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità , a norma dell’art. 15 della legge 8 marzo 2000 n ° 53 ) da ultimo modificato dall’art. 3 – comma 106 – della legge 24 dicembre 2003 , n° 350. 3. Nell’ipotesi di cui al comma 2 lettera b) , l’attività può essere sospesa per un periodo massimo cumulativo di quindici mesi. art. 107 – Chiusura degli esercizi di vicinato e degli esercizi di somministrazione 1. Il comune dispone la chiusura di un esercizio di vicinato o di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande: a) qualora vengano meno i requisiti di cui agli articoli 13 e 14; b) qualora l’attività sia sospesa per un periodo superiore ad un anno, salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza presentata prima della scadenza del termine, indipendentemente da intervenuti trasferimenti di titolarità salvi i casi di sospensione volontaria di cui all'articolo 70; c) qualora non siano osservati i provvedimenti di sospensione dell’attività o non siano ripristinati i requisiti dei locali nei termini fissati nel provvedimento di sospensione, salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza. 2. Salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza presentata prima della scadenza del termine, qualora l’attività non sia iniziata entro centottanta giorni dalla data di ricevimento della dichiarazione di inizio di attività, la dichiarazione di inizio di attività cessa di produrre effetti giuridici