CIP – EIP: Innovazione e imprenditorialità (2007

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CIP – EIP: Innovazione e imprenditorialità (2007
CIP – EIP: Innovazione e imprenditorialità (2007-2013)
Decisione istitutiva n. 1639/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2006
►Oggetto
Programma a favore delle imprese e delle PMI, dell'imprenditorialità, dell'innovazione,
compresa l'eco-innovazione, e della competitività industriale nel quadro del programma per
al promozione della competitività e dell'innovazione.
Il programma ingloba i precedenti programma MAP (per la promozione dell'impresa e
dell'imprenditorialità), “Innovation” e la sezione Ambiente del programma LIFE III, che
sono rimasti in vigore fino alla fine del 2006.
►Fonte
Internet GUUE L 310/15 del 09/11/2006
►Ente Erogatore
Commissione europea
►Obiettivo
Sostenere, migliorare, incoraggiare e promuovere:
(a) l'accesso al credito per l'avviamento e la crescita delle PMI e gli investimenti in
progetti di innovazione;
(b) la creazione di un ambiente favorevole alla cooperazione tra le PMI, in particolare
quella transfrontaliera;
(c) l'eco-innovazione;
(d) la cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione;
(e) le riforme economiche ed amministrative a favore delle imprese e dell'innovazione.
►Azioni
1) Accesso al credito per l'avviamento e la crescita delle PMI,
- incremento del volume degli investimenti effettuati dai fondi di capitale di rischio e
degli strumenti di investimento dei business angels;
2) Cooperazione tra PMI,
- servizi di sostegno alle PMI;
- misure che aiutano e stimolano le PMI a cooperare con altre imprese e altri attori
dell'innovazione all'estero, cercando di coinvolgere le PMI nella normalizzazione
europea ed internazionale;
- cooperazione internazionale e regionale fra le imprese, anche mediante reti di PMI.
3) Attività di innovazione
- promozione dell'innovazione settoriale, dei raggruppamenti, delle reti di
innovazione, della collaborazione tra i settori pubblico e privato in materia di
innovazione, della cooperazione con le organizzazioni internazionali competenti e
dell'uso del management dell'innovazione;
- promozione dei programmi nazionali e regionali per l'innovazione delle imprese;
- sostegno all'adozione di tecnologie e concetti innovativi e all'applicazione
innovativa delle tecnologie e dei concetti esistenti;
- servizi di trasferimento transnazionale delle conoscenze e delle tecnologie e servizi
di tutela e gestione della proprietà intellettuale ed industriale;
- sviluppo di nuovi tipi di servizi per l'innovazione;
- promozione della tecnologia e della conoscenza mediante sistemi di archiviazione e
di trasferimento dei dati.
4) Attività di eco-innovazione
- sostegno all'adozione di tecnologie ambientali e alle attività ecoinnovative;
- co-investimento in fondi di capitale di rischio che forniscono capitale netto anche
alle imprese che investono in eco-innovazione;
- sostegno alle reti e ai raggruppamenti per l'eco-innovazione, ai partenariati
pubblico-privati nel campo dell'eco-innovazione e allo sviluppo di servizi innovativi
per le imprese volti a facilitare o promuovere l'eco-innovazione;
- promozione di approcci nuovi ed integrati all'eco-innovazione in settori quali la
gestione ambientale e la progettazione eco-compatibile di prodotto, processo e
servizio, che tenga conto del loro intero ciclo di vita.
5) Cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione
- promozione della mentalità, della capacità e della cultura imprenditoriale e del
bilanciamento di rischi e vantaggi dell'attività imprenditoriale, in particolare per le
donne e i giovani;
- promozione di un ambiente favorevole all'innovazione e allo sviluppo delle
imprese;
- sostegno all'elaborazione delle politiche di sviluppo e cooperazione tra i soggetti
interessati, compresa la cooperazione transnazionale tra gli amministrazioni nazionali
e regionali, allo scopo di promuovere l'accesso delle PMI ai programmi e agli
interventi;
- sostegno alla creazione e alla trasmissione d'impresa.
6) Riforme economiche ed amministrative a favore delle imprese e dell'innovazione
- raccolta dati, analisi e monitoraggio dei risultati, elaborazione e coordinamento
delle politiche;
- definizione e promozione di strategie per il miglioramento della competitività nel
settore industriale e in quello dei servizi;
- scambio di esperienze tra le amministrazioni nazionali,regionali e locali al fine di
raggiungere l'eccellenza.
►STRUMENTI DI ATTUAZIONE:
A. STRUMENTI FINANZIARI
Misure finalizzate a permettere alle PMI un accesso più agevole al credito in determinate
fasi della loro vita (costituzione, avviamento, espansione e trasferimento dell'impresa) o per
esigenze di investimento in attività quali lo sviluppo tecnologico, l'innovazione, inclusa
l'eco-innovazione, e il trasferimento di tecnologie, nonché l'espansione delle attività
commerciali oltre frontiera.
A.1 Strumento a favore delle PMI innovative e in forte crescita (GIF)
Il GIF, gestito dal FEI per conto della Commissione, mira a:
– contribuire alla creazione e al finanziamento delle PMI e a ridurre il deficit di capitale
netto e di capitale di rischio che impedisce alle PMI di sfruttare il loro potenziale di
crescita, al fine di migliorare il mercato europeo del capitale di rischio;
– sostenere le PMI innovative aventi un elevato potenziale di crescita, in particolare quelle
che svolgono attività di ricerca, sviluppo o innovazione.
Attraverso il GIF, il FEI investe in fondi e altri strumenti finanziari che a loro volta
forniscono capitale di rischio alle imprese.
E' articolato in 2 sezioni:
– GIF 1: riguarda gli investimenti in fondi che si occupano delle imprese nelle fasi
iniziali dello loro vita;
– GIF 2: riguarda gli investimenti in fondi che si occupano delle imprese innovative ad
elevato potenziale di crescita in fase di espansione.
Il GIF può investire in intermediari, eventualmente collaborando con programmi nazionali o
regionali destinati a sviluppare le società d'investimento nelle piccole imprese.
A.2 Strumento relativo alle garanzie per le PMI (SMEG)
Lo SMEG fornisce contro-garanzie o co-garanzie ai sistemi di garanzia operanti nei Paesi
partecipanti e garanzie dirette ad altri intermediari finanziari; è gestito dal FEI per conto
della Commissione ed è articolato in 4 sezioni:
– finanziamento mediante prestiti o leasing;
– micro-credito
– garanzie per investimenti di capitale netto o di quasi capitale netto in PMI
– cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi a PMI.
A.3 Piano per lo sviluppo di capacità (CBS)
Il CBS ha l'obiettivo di migliorare le competenze tecniche in materia di investimenti e
tecnologia dei fondi e di altri intermediari finanziari che investono in PMI innovative o ad
alto potenziale di crescita e stimolare l'offerta di credito alle PMI, migliorando le procedure
di valutazione dello loro domande di credito.
E' gestito con istituzioni finanziarie internazionali quali la BERS, la BEI, il FEI, la CEB
(banca di sviluppo del Consiglio d'Europa). E' costituito da 2 azioni:
–
l'azione capitale d'avviamento che accorda sovvenzioni volte a stimolare l'offerta di
capitale di rischio a PMI innovative o con alto potenziale di crescita e concede anche
–
aiuti per l'assunzione a lungo termine di personale supplementare dotato di competenze
specifiche in materia di investimenti o tecnologia;
l'azione collaborazione, che accorda sovvenzioni a intermediari finanziari per pagare
l'assistenza tecnica necessaria a migliorare le loro procedure di valutazione delle
domande di credito delle PMI, al fine di stimolare l'offerta di finanziamenti alle PMI nei
paesi in cui l'intermediazione bancaria è debole.
B. SERVIZI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE E DELL'INNOVAZIONE
a) servizi di informazione, di feedback, di cooperazione tra imprese e di
internazionalizzazione;
b) servizi di innovazione e di trasferimento di tecnologie e di conoscenze;
c) servizi che incoraggiano la partecipazione delle PMI al VII programma quadro RST.
C. PROGETTI PILOTA E PROGETTI DI PRIMA APPLICAZIONE COMMERCIALE
NEL CAMPO DELL'INNOVAZIONE E DELL'ECO-INNOVAZIONE
Sostegno ai progetti riguardanti la prima applicazione o la prima applicazione commerciale
di tecniche, prodotti o prassi innovative o eco-innovative di interesse comunitario che hanno
superato con successo la fase dimostrativa ma la cui penetrazione nel marcato non è ancora
significativa. I progetti avranno l'obiettivo di diffondere nei paesi partecipanti l'uso di tali
tecniche/prodotti/prassi, facilitandone l'assorbimento da parte del mercato.
D. ANALISI, ELABORAZIONE, COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E
GEMELLAGGIO:
a) studi, raccolte di dati, indagini e pubblicazioni;
b) gemellaggi e riunioni di esperti, conferenze ed altri eventi;
c) campagne di sensibilizzazione, costituzione di reti ed altre iniziative rilevanti;
d) analisi comparative delle prestazioni nazionali e regionali e individuazione,
diffusione e applicazione delle buone prassi.
E. MISURE DI SOSTEGNO ATTUATE DALLA COMMISSIONE la quale deve, con
regolarità:
a) analizzare e monitorare la competitività e aspetti settoriali, ai fini della stesura della
relazione annuale sulla competitività dell'industria europea;
b) predisporre valutazioni di impatto sulle misure comunitarie che incidono sulla
competitività delle imprese e procedere alla loro pubblicazione al fine di identificare
le aree che si prestano alla semplificazione della legislazione vigente o
all'elaborazione di nuove misure normative che rendano più attraente l'innovazione
nella Comunità;
c) valutare determinati aspetti o specifiche misure d'attuazione riguardanti il programma
CIP;
d) divulgare informazioni relative al programma CIP.
►Modalità e procedura
Per l'attuazione del programma la Commissione adotta un piano annuale di lavoro che
espone dettagliatamente gli obiettivi, le misure necessarie a realizzarli, le priorità, i criteri di
valutazione, i calendari operativi, le norme sulla partecipazione e i criteri di selezione e
valutazione.
►Scadenza
01/01/2007 - 31/12/2013
►Referente
Commissione europea – DG Imprese e Industria
►Risorse finanziarie disponibili
Il programma beneficia indicativamente del 60% dello stanziamento destinato
complessivamente al CIP, che ammonta a 3.621.300.000. Circa il 20% del budget sarà
destinato all'eco-innovazione.
►Aree geografiche coinvolte
●
27 paesi UE
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca,
Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
●
Paesi terzi, qualora ciò sia consentito dagli accordi con gli stessi.
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Paesi candidati
Croazia, Ex Repubblica iugloslava di Macedonia e Turchia.
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EFTA/SEE
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
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Balcani Occidentali
Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro e Serbia (incluso Kosovo)
►Indirizzo web
http://ec.europa.eu/cip/index_en.htm