Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo

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Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo
Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo didattico ed educativo e in
ottemperanza di quanto previsto nel D.P.R. n°122 del 22 Giugno 2009 art. 4 e 5, sono qui inseriti i
documenti relativi alle:
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
finalità
prerequisiti
obiettivi
metodi
strumenti
indicatori di livello.
1
ITALIANO
FINALITA’
Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la
crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli
ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio.
PREREQUISITI
Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunica emozioni, domande e pensieri
attraverso il linguaggio verbale.
Racconta, inventa, ascolta e comprende semplici narrazioni e la lettura di brevi racconti.
Possiede un repertorio linguistico adeguato.
Formula ipotesi sulla lingua scritta: livello adeguato di pre-lettura e pre-scrittura.
Dimostra una buona coordinazione oculo-manuale.
Elabora stimoli in modo ordinato: da sinistra a destra, dall’alto al basso.
OBIETTIVI DIDATTICI AL TERMINE DEL PRIMO TRIENNIO
Ascoltare e parlare
1. Interagisce in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta.
2. Comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
3. Segue la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.
4. Racconta oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o
logico.
5. Comprende e dà semplici istruzioni su un gioco o un’attività che conosce bene.
Leggere
1. Legge in modo scorrevole e corretto
2. Legge e comprende testi di vario tipo, cogliendo l’argomento centrale, le informazioni
essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.
Scrivere
1. Produce semplici testi di vario tipo, legati a scopi concreti e per scopi diversi (narrare,
descrivere, informare).
2. Comunica per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti
le fondamentali convenzioni ortografiche.
Riflettere sulla lingua
1. Compie semplici osservazioni su frasi e brevi testi, per rilevarne alcune regolarità.
2. Attiva semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.
2
3. Conosce le parti variabili e invariabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice.
0BIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA QUINTA
Ascoltare e parlare
·
·
·
·
·
Coglie l’argomento principale dei discorsi altrui ed esprime la propria opinione su un
argomento.
Prende la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i
turni di intervento, ponendo domande pertinenti.
Riferisce su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro,
rispettando l’ordine cronologico e-o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al
racconto.
Ascolta e comprende la lettura di testi di diverse tipologie, individuandone le caratteristiche
principali.
Organizza un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su
un argomento di studio utilizzando una scaletta.
Leggere
Legge in modo scorrevole, corretto ed espressivo.
Sfrutta le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo
che si intende leggere.
Legge e comprende testi di vario tipo cogliendone le caratteristiche e le strutture, le informazioni
implicite ed esplicite.
Scrivere
Produce testi grammaticalmente e lessicalmente strutturati.
Produce testi di tipologie diverse.
Compie operazioni di rielaborazione sui testi.
Riflettere sulla lingua
1. Individua e denomina le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase.
2. Comprende e utilizza il significato di parole e termini specifici legati alle diverse discipline.
3. Attiva ricerche autonome su parole ed espressioni presenti nei testi.
METODOLOGIA
Le metodologie di fondo sulle quali basare l’insegnamento dell’ Italiano sono:
il partire dalle competenze linguistiche e comunicative che gli alunni hanno già maturato;
la predisposizione di ambienti sociali di apprendimento idonei allo scambio linguistico,
perché nell’interazione si sviluppa l’identità linguistica di ogni soggetto;
la consuetudine all’accesso da parte dell’alunno, ad una grande varietà di testi per porre le
basi alla pratica di diversi tipi di lettura, come attività autonoma e personale;
3
l’apprendimento graduale della scrittura di diverse tipologie di testi, sempre finalizzata a
bisogni comunicativi di forte motivazione per l’alunno;
l’utilizzo della letteratura dell’infanzia per acquisire la capacità di interrogare i testi per un
arricchimento personale e culturale dell’alunno;
il favorire la riflessione linguistica attraverso l’esplorazione e la ricerca per giungere solo
alla fine a generalizzazioni astratte.
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo
Schede predisposte
Biblioteca (di classe e/o d’Istituto)
Strumenti multimediali e audiovisivi
INDICATORI DI LIVELLO
La valutazione disciplinare scaturisce sia da osservazioni sistematiche durante il lavoro in classe
sia dalla somministrazione periodica di verifiche (scritte e/o orali), con l’intento di accertare il livello
di raggiungimento degli obiettivi disciplinari affrontati.
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI DEL VOTO
Legge e comprende compiutamente ogni tipo di messaggio. Si esprime
oralmente con un linguaggio chiaro, efficace, appropriato. Scrive organizzando
il contenuto in modo completo, sintatticamente e ortograficamente corretto,
dimostrando padronanza lessicale.
Legge e comprende ogni tipo di messaggio. Si esprime oralmente con un
linguaggio semplice e chiaro. Scrive organizzando il contenuto in modo
completo, sintatticamente e ortograficamente corretto, dimostrando
padronanza lessicale.
Legge e comprende adeguatamente ogni tipo di messaggio. Si esprime
oralmente con un linguaggio semplice, ma efficace. Scrive organizzando il
contenuto in modo completo, ma semplice, sintatticamente e ortograficamente
corretto.
Legge e comprende in modo più che sufficiente ogni tipo di messaggio. Si
esprime con un linguaggio semplice e abbastanza chiaro e corretto. Scrive
organizzando il contenuto in modo semplice, sufficientemente corretto dal
punto di vista sintattico e ortografico.
Legge e comprende sufficientemente ogni tipo di messaggio. Si esprime
oralmente con un linguaggio povero, ma abbastanza chiaro. Scrive
organizzando il contenuto in modo accettabile dal punto di vista sintattico e
ortografico.
Legge con fatica e comprende solo messaggi semplificati. Si esprime
oralmente con un linguaggio essenziale e non sempre chiaro. Scrive
organizzando con difficoltà il contenuto e in modo poco corretto dal punto di
vista sintattico e ortografico.
4
STORIA
FINALITÀ
Comprendere e spiegare il passato dell’uomo, partendo dallo studio delle testimonianze e dei resti
che il passato stesso ci ha lasciato.
PREREQUISITI
Si orienta, riferisce e colloca nel tempo fatti ed eventi della vita quotidiana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Classi prima, seconda e terza
¨ L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del
tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
¨ Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
¨ Produce brevi e semplici testi storici, comprende testi storici.
¨ Sa raccontare i fatti studiati.
¨ Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio.
Classi quarta e quinta
¨
¨
¨
¨
¨
L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.
Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geostoriche
ed inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.
¨ Sa raccontare i fatti studiati.
¨ Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
CONTENUTI
Classe prima
Indicatori temporali; successione di fatti ed eventi; ciclicità e durata in fenomeni naturali
e sociali; contemporaneità di azioni legate al vissuto personale; cambiamenti nel tempo.
Classe seconda
5
Misurazione della durata di azioni; l’orologio e la misura del tempo; rapporto causaeffetto; lettura e analisi delle tracce, dei documenti, dei resti e delle testimonianze
attraverso la ricostruzione della vita del bambino.
Classe terza
Individuazione, classificazione, analisi delle fonti; formazione della terra; evoluzione
degli esseri viventi; comparsa ed evoluzione dell’uomo nel periodo preistorico.
Classe quarta
Scansioni temporali convenzionali ; costruzione e lettura della linea del tempo; studio
dei quadri di civiltà.
Classe quinta
Studio dei quadri di civiltà
STRATEGIE METODOLOGICHE
I metodi saranno contestualizzati alla situazione del gruppo classe.
Saranno utilizzati metodi attivi, iconici, simbolici, analogici, collaborativi.
STRUMENTI
libri di testo
testi didattici di supporto
stampa specialistica
schede predisposte dall’insegnante
drammatizzazione
supporto informatico
visite guidate
giochi mirati
sussidi audiovisivi
INDICATORI DI LIVELLO
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI DEL VOTO
L’alunno sa esporre in forma argomentativa/descrittiva il quadro di civiltà studiato
evidenziando relazioni, effettuando confronti per individuare analogie e differenze
e avvalendosi della terminologia specifica.
L’alunno sa esporre in forma descrittiva in modo ricco e completo il quadro di
civiltà studiato avvalendosi della terminologia specifica.
L’alunno sa esporre in modo semplice, chiaro e corretto il quadro di civiltà studiato.
L’alunno sa esporre in modo semplice e abbastanza chiaro il quadro di civiltà
studiato.
L’alunno sa esporre, solo se guidato, le informazioni essenziali di un quadro di
civiltà studiato, in modo semplificato.
L’alunno sa esporre in modo frammentario e lacunoso appena alcune informazioni
del quadro di civiltà studiato.
6
GEOGRAFIA
FINALITÀ
Studiare l’umanizzazione del pianeta e i processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la
natura, formando cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano
convivere con il loro ambiente e modificarlo in modo creativo e sostenibile.
PREREQUISITI
Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso
sulla base di indicazioni verbal.
OBIETTIVI DIDATTICI
Classi prima, seconda
L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.
Esplora l’ambiente scolastico e il territorio circostante attraverso l’approccio sensopercettivo e l’osservazione diretta.
Classi terza, quarta, quinta
L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali
e coordinate geografiche.
Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche, fotografiche,
artistico - letterarie).
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici
e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli
italiani.
È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi,
laghi….) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.
CONTENUTI
Classe prima
Concetti topologici; punti di riferimento; percorsi; l’aula.
Classe seconda
Concetti topologici; verso e direzione; punti di riferimento; mappe e piante; l’ambiente
scolastico.
7
Classe terza
Spazio vissuto, fisico e rappresentato; carte geografiche: mappe e piante; ambiente di
appartenenza.
Classe quarta
Punti cardinali; carte geografiche: fisiche, politiche, tematiche; riduzione in scala; ambienti e
paesaggi in Italia; regioni morfologiche e climatiche italiane.
Classe quinta
Coordinate geografiche; carte e dati geografici; Italia politica; settori produttivi
dell’economia; il continente europeo:aspetti politici; l’Unione Europea.
STRATEGIE METODOLOGICHE
I metodi saranno contestualizzati alla situazione del gruppo classe.
Saranno utilizzati metodi attivi, iconici, simbolici, analogici, collaborativi.
STRUMENTI
libri di testo
testi didattici di supporto
schede predisposte dall’insegnante
percorsi di esplorazione
supporto informatico
visite guidate
giochi motori
sussidi audiovisivi
INDICATORI DI LIVELLO
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI DEL VOTO
Ricchezza di contenuti (capacità di confronti, relazioni); esposizione orale chiara
con proprietà di linguaggio specifico disciplinare.
Ricchezza di contenuti (capacità di confronti, relazioni); esposizione orale chiara.
Buona conoscenza delle informazioni; esposizione orale semplice , ma completa e
chiara.
Discreta conoscenza delle informazioni; esposizione semplice , abbastanza chiara
e corretta.
Essenziale e frammentaria conoscenza delle informazioni; esposizione orale non
sempre chiara e corretta, con poca consapevolezza dei codici linguistici.
Scarsa conoscenza delle informazioni; esposizione orale povera e confusa.
8
LINGUE COMUNITARIE: LINGUA INGLESE
FINALITÀ
L’apprendimento di una lingua straniera, oltre a quella materna, permette all’alunno di avviarsi ad
una competenza plurilingue e pluriculturale ed ad una cittadinanza attiva anche oltre i confini del
territorio nazionale. L’alunno verrà guidato a riconoscere l’esistenza di differenti sistemi linguistici e
a divenire consapevole che la lingua educa alla comprensione e al rispetto degli altri e che essa
esprime con un codice diverso l’esperienza.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe prima
RICEZIONE ORALE (ascolto)
·
Ascolta e comprende semplici messaggi espressi in L2, senza il passaggio continuo da una
lingua all'altra.
INTERAZIONE ORALE
·
·
Produce messaggi orali insieme all’insegnante e ai compagni, utilizzando le strutture e il
lessico già conosciuti, evitando la traduzione letterale.
Produce spontaneamente e creativamente in contesti nuovi semplici messaggi orali in
funzione comunicativa.
APPRENDIMENTI CULTURALI
·
Individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera, senza
avere atteggiamenti di rifiuto.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe terza.
RICEZIONE ORALE (ASCOLTO)
·
Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente.
RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
·
Comprende cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
INTERAZIONE ORALE
9
·
Interagisce con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto
utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente
difettose.
PRODUZIONE SCRITTA
·
Copia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
APPRENDIMENTI CULTURALI
·
Individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera, senza
avere atteggiamenti di rifiuto.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe quinta.
RICEZIONE ORALE (ASCOLTO)
·
Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e
lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identifica il tema generale di un
discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti...).
RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
·
Comprende testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere
personali, storie per bambini...) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo
nomi familiari, parole e frasi basilari.
INTERAZIONE ORALE
·
·
Si esprime linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi adatte
alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose.
Scambia semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica,
giochi, vacanze...), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo
eventualmente all’interlocutore di ripetere.
PRODUZIONE SCRITTA
·
Scrive messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri,
per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie
esperienze...) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.
APPRENDIMENTI CULTURALI
·
Individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera, senza
avere atteggiamenti di rifiuto.
10
METODOLOGIA
Per l’insegnamento della L2 si utilizzerà un'ampia gamma di metodologie, che saranno adattate
alle esigenze ed alle situazioni didattiche che via via si presenteranno. Si farà riferimento al TOTAL
PHISICAL RESPONSE, al LEARNING BY DOING, al COOPERATIVE LEARNING, che consentono di stimolare
negli alunni non solo risposte di tipo linguistico ma anche un coinvolgimento più globale, che
permette anche agli alunni con difficoltà di apprendimento, di rispondere attivamente agli stimoli e
di essere gratificati dai loro successi.
Le scelte metodologiche tenderanno all’obiettivo di guidare ad apprendere la seconda lingua in
modo simile all’apprendimento della lingua materna: ascoltando ed imitando, ponendo particolare
attenzione alle strategie personali di apprendimento del singolo.
L’insegnamento della lingua inglese si baserà su un apprendimento ricorsivo: ogni unità costituisce
un ambito tematico diverso che presenta nuovi contenuti, lessico e strutture, sistematicamente
ripresi ed ampliati in unità successive con una modalità a spirale.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo svolgimento delle lezioni di lingue straniere si utilizzeranno:
libro di testo
registratori e videoregistratori
computer
illustrazioni, schede e flashcards, materiale prodotto dai bambini
testi con facili letture
testi di consultazione
giochi didattici.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la Valutazione Formativa le prove saranno costanti, a discrezione
dell’insegnante, effettuate al termine di ciascuna unità didattica o a scadenza quadrimestrale.
Accerteranno Comprensione Orale, Comprensione Scritta, Produzione Orale e Produzione Scritta.
Nella valutazione sommativa a medio e lungo termine dei risultati conseguiti da ciascun alunno si
terrà conto degli aspetti di:
-
interesse
impegno
partecipazione
autonomia
11
-
collaborazione
memorizzazione
livello di partenza
LIVELLI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORE
-
Ascolta , comprende e memorizza il messaggio.
Legge con corretta pronuncia e intonazione.
Comprende correttamente e completamente il testo.
Formula autonomamente un messaggio corretto adatto al contesto.
Scrive con ordine, correttezza ortografica e grammaticale.
Ascolta e comprende il messaggio.
Legge con corretta pronuncia.
Comprende correttamente il testo.
Utilizza correttamente lessico e strutture in un nuovo contesto.
Scrive con ordine e correttezza ortografica.
Ascolta e comprende in buona parte il messaggio.
Legge correttamente.
Comprende il senso generale del testo.
Utilizza correttamente lessico e strutture nel contesto noto.
Scrive secondo le indicazioni, lessico e strutture note.
Ascolta e comprende il senso generale del messaggio.
Legge lentamente.
Comprende il senso generale del testo.
Risponde brevemente a semplici domande.
Scrive secondo le indicazioni, lessico e strutture note, senza troppi errori.
Ascolta e comprende in parte il messaggio.
Legge con alcuni errori.
Comprende parte del testo.
Utilizza frasi nucleari.
Scrive un testo comprensibile anche se con errori.
Ascolta ma non comprende, o ascolta saltuariamente il messaggio.
Legge e scrive con molti errori.
Comprende in minima parte il testo.
Interviene solo saltuariamente in modo opportuno.
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MATEMATICA
FINALITÀ
La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti,
abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più
riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione
graduale del linguaggio matematico.
Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come
questioni autentiche e significative, legate spesso alla vita quotidiana. Per questo motivo i traguardi
per la V classe della scuola primaria e gli obiettivi per ciascun livello comprendono in ogni caso
anche quelli del livello precedente, naturalmente intesi con un grado maggiore di complessità delle
situazioni considerate e di padronanza da parte dell’alunno.
Di estrema importanza è lo sviluppo di un atteggiamento corretto verso la matematica, inteso
anche come un'adeguata visione della disciplina, non ridotta a un insieme di regole da
memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi
problemi significativi.
PREREQUISITI CLASSE I
Conoscere la successione numerica entro il 10.
Abbinare quantità/numero (in forma orale).
Conoscere alcuni quantificatori (uno/nessuno/tanti/pochi).
Distinguere appartenenza/non appartenenza.
Effettuare classificazioni/seriazioni.
Riconoscere/effettuare ritmi.
Conoscere le principali figure geometriche.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe prima
Numeri
1. conta oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per
salti;
2. legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore
che le cifre hanno a seconda della loro posizione; li confronta e li ordina anche
rappresentandoli sulla retta ( entro il 20);
3. esegue mentalmente semplici operazioni (addizioni e sottrazioni) con i numeri naturali;
4. esegue le operazioni con i numeri naturali ( addizione e sottrazione ) con gli algoritmi scritti
usuali.
Spazio e figure
13
1. comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad
altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,
dentro/fuori);
2. riconosce, denomina e disegna le principali figure geometriche.
Relazioni, misure, dati e previsioni
1. classifica numeri, figure, oggetti in base a una proprietà, utilizzando rappresentazioni
opportune a seconda dei contesti e dei fini;
2. compie confronti tra grandezze misurabili; misura usando unità-campione arbitrarie;
3. riconosce e analizza situazioni problematiche nella realtà o in una narrazione e avanza
ipotesi di risoluzione;
4. legge il testo di un problema aritmetico, individua i dati e la domanda, lo rappresenta con il
disegno e lo risolve.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe terza
Numeri
1. conta oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per
salti;
2. legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore
che le cifre hanno a seconda della loro posizione; li confronta e li ordina anche
rappresentandoli sulla retta;
3. esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizza le procedure di
calcolo;
4. conosce con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Esegue le
operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali;
5. conosce il concetto di frazione;
6. legge, scrive, confronta numeri decimali, li rappresenta sulla retta ed esegue semplici
addizioni e sottrazioni.
Spazio e figure
1. comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad
altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,
dentro/fuori);
2. esegue un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrive un
percorso che si sta facendo e dà le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso
desiderato;
3. riconosce, denomina, descrive e rappresenta figure geometriche;
Relazioni, misure, dati e previsioni
classifica numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni
opportune a seconda dei contesti e dei fini;
rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle;
misura segmenti utilizzando sia unità arbitrarie, sia il metro e collegando le pratiche di
misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni;
risolve facili problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e
spiegando a parole il procedimento seguito.
OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe quinta
Numeri
1. legge, scrive, confronta numeri decimali ed esegue le quattro operazioni con sicurezza,
valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto, a seconda delle situazioni;
2. conosce la divisione con resto fra numeri naturali; individua multipli e divisori di un numero;
3. conosce le caratteristiche delle frazioni ed opera con esse;
14
4. utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane;
5. conosce sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra.
Spazio e figure
1. descrive e classifica figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie,
anche al fine di farle riprodurre da altri;
2. riproduce una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a
quadretti, riga e compasso, squadre);
3. utilizza il piano cartesiano per localizzare punti;
4. costruisce e utilizza modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima
capacità di visualizzazione;
4. riconosce figure ruotate, traslate e riflesse;
5. riproduce in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti);
6. determina il perimetro di una figura;
7. determina l’aera delle principali figure geometriche e di altre.
Relazioni, misure, dati e previsioni
1. rappresenta relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per
ricavare informazioni e formulare giudizi;
2. usa le nozioni di media aritmetica e di frequenza;
3. rappresenta problemi con tabelle, grafici ed espressioni aritmetiche che ne esprimono la
struttura;
4. conosce le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli
temporali, masse/pesi e le usa per effettuare misure e stime;
5. passa da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche
nel contesto del sistema monetario;
6. in situazioni concrete, di una coppia di eventi intuisce e comincia ad argomentare qual è il
più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconosce se si tratta di eventi
ugualmente probabili.
METODOLOGIA
Si partirà sempre da situazioni concrete che permettano all’alunno di operare/manipolare
per poi passare gradualmente alla fase simbolica.
A seconda delle situazioni e delle necessita gli alunni potranno essere impegnati in attività
individuali, di coppia, di piccolo gruppo, collettive opportunamente guidate dall’insegnante.
I momenti operativi riguarderanno:
o concetto di numero;
o operatività con i numeri (confronto, ordinamento, calcolo);
o risoluzione di situazioni problematiche;
o procedimenti di misura;
o costruzione di modelli geometrici;
o rilevazione di dati statistici;
o costruzione di grafici, tabelle, schemi;
o rielaborazione scritta dei concetti e delle conoscenze acquisite.
Ogni obiettivo sarà presentato rispettando i tempi e le modalità di apprendimento di ciascun
alunno.
INDICATORI DI LIVELLO RISPETTO AGLI OBIETTIVI
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VALUTAZIONE
CONOSCENZA
Ha acquisito una conoscenza approfondita degli elementi specifici della
disciplina e li sa elaborare autonomamente; applica in maniera consapevole ed
efficace proprietà e algoritmi; è in grado di affrontare problemi in contesti noti e
nuovi, individuarne adeguate strategie applicandole in modo consapevole e
verificandone i risultati.
Ha acquisito una conoscenza consolidata degli elementi specifici della
disciplina; applica in maniera consapevole ed efficace proprietà e algoritmi; è
autonomo nell’affrontare problemi in contesti noti e nuovi, ne individua le
informazioni più importanti, imposta strategie risolutive in modo chiaro e corretto
Ha acquisito una buona conoscenza degli elementi specifici della disciplina;
individua e applica correttamente proprietà e algoritmi; è in grado di affrontare
problemi in contesti noti, ne individua le informazioni più importanti, imposta
strategie risolutive.
Conosce gli elementi della disciplina; applica proprietà e procedimenti in modo
abbastanza corretto; è in grado di individuare le informazioni di un problema e di
impostare la soluzione secondo schemi semplici e noti.
Ha acquisito una conoscenza essenziale degli elementi della disciplina; applica
proprietà e algoritmi; è in grado di affrontare semplici problemi, ne individua le
informazioni più importanti; guidato, imposta strategie risolutive non sempre
formalmente corrette.
Conosce i principali elementi della disciplina in maniera superficiale; individua
proprietà e algoritmi ma li applica in modo meccanico e non sempre corretto; se
guidato, è in grado di risolvere semplici problemi, individuarne le informazioni più
importanti, e impostare meccanismi risolutivi
10
9
8
7
6
5
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
FINALITÀ
Le conoscenze, i principi e le pratiche delle scienze contribuiscono in modo determinante alla
formazione culturale delle persone e delle comunità poiché mirano a:
sviluppare le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare”;
offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni
naturali,concetti e artefatti costruiti dall’uomo;
sviluppare le capacità di critica e di giudizio, la consapevolezza che occorre motivare le
proprie affermazioni, l’attitudine ad ascoltare, comprendere e valorizzare argomenti e
punti di vista diversi dai propri;
sviluppare un atteggiamento di rispetto e responsabilità nei confronti della natura,
avviando una vera e propria alfabetizzazione ecologica.
PREREQUISITI
E’ curioso e pone domande sui fenomeni naturali e su animali e piante.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Classe prima
Ø Esplora il mondo attraverso i cinque sensi, individuando percettivamente qualità e proprietà
degli oggetti attraverso interazioni e manipolazioni (liscio-ruvido, caldo-freddo, grandepiccolo...).
16
Ø
Ø
Ø
Ø
Descrive oggetti, animali e piante.
Si avvia ad osservare elementi e semplici fenomeni.
Distingue esseri viventi e non viventi in base alle caratteristiche fondamentali.
Osserva, rileva e descrive le trasformazioni ambientali di tipo stagionale.
Classe seconda
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Conosce le caratteristiche di alcuni materiali.
Riconosce i solidi, i liquidi e i gas nell’esperienza di ogni giorno.
Si avvia all’uso dei termini specifici.
Osserva e descrive caratteristiche e comportamenti degli animali conosciuti.
Riconosce le parti delle piante, le loro funzioni e la varietà di forme.
Descrive un ambiente esterno mettendolo in relazione con l’attività umana.
Classe terza
Ø Riconosce sia le grandezze misurabili e le loro unità di misura (lunghezza) sia le
relazioni qualitative tra loro (all’aumentare di … aumenta / diminuisce …).
Ø Illustra con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali.
Ø Osserva in modo sistematico alcuni fenomeni atmosferici della realtà che lo
circonda.
Ø Descrive elementi e fenomeni con l’uso di un linguaggio specifico.
Ø Osserva e interpreta le trasformazioni ambientali in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.
Ø Conosce la flora e la fauna degli ambienti geografici trattati.
Classe quarta
Ø Costruisce operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze,
angoli, capacità, peso, temperatura.
Ø Riconosce le grandezze misurabili e le loro unità di misura (capacità, peso,
temperatura, …)
Ø Indaga i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili
per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità,
densità,…)
Ø Opera osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con i compagni e
individualmente, di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe,
una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.
Ø Distingue le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente
naturale e urbano circostante.
Ø Individua la relazione tra suolo e viventi.
Ø Individua la diversità dei viventi e dei loro comportamenti (differenze/somiglianze
tra piante, animali, funghi e batteri).
Ø Rispetta il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute,
alimentazione, rischi per la salute).
Classe quinta
17
Ø Costruisce operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: superfici,
volume, temperatura, forza, luce, ecc.
Ø Prosegue con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo e strumenti di
osservazione (lente di ingrandimento, …) di una porzione dell’ambiente nel
tempo.
Ø Coglie la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree
geologiche).
Ø Coglie alcuni aspetti dei moti della Terra e conosce cenni di astronomia.
Ø Studia percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio) e le loro basi
biologiche.
Ø Conosce il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei
principali apparati (respirazione, movimento, articolazioni, senso della fame e
della sete…).
Ø Studia e confronta la riproduzione dell’uomo, degli animali e delle piante.
METODOLOGIA
Le attività proposte mireranno a valorizzare l’esperienza del bambino e deriveranno da situazioni
problematiche alle quali verranno date risposte provvisorie da ritenersi valide fino a quando fatti
nuovi derivati dall’osservazione, dalla sperimentazione o dalla documentazione non le
smentiranno.
Per le attività si farà uso di materiali “poveri” di uso quotidiano e come supporto, quando possibile,
di attrezzature scientifiche e materiali audiovisivi.
Nella scelta dei contenuti sarà necessario tenere presente anche delle opportunità offerte
dall’ambiente, l’interesse e i possibili agganci interdisciplinari. Sarà dato ampio spazio
all’osservazione della realtà e dei fenomeni al fine di ricercare soluzioni, sperimentare ed effettuare
confronti, utilizzando il metodo della ricerca:
- osservazione del fenomeno;
- individuazione del problema;
- discussione attiva e formulazione delle ipotesi;
- sperimentazione;
- verifica attraverso la raccolta dei dati;
- formulazione di ipotesi conclusive;
- comunicazione dei contenuti appresi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
L’analisi delle modalità operative e di osservazione che gli alunni utilizzano nell’affrontare le
esperienze proposte, dei contributi che apportano durante le conversazioni costituirà per
l’insegnante occasione per capire in quale modo il bambino apprende e aiutarlo nella
consapevolezza e nella organizzazione del proprio apprendimento.
L’acquisizione dei contenuti sarà verificata attraverso:
- osservazioni;
- interrogazioni degli allievi alla fine di ogni unità di apprendimento;
- prove oggettive scritte.
La valutazione terrà conto del livello globale di maturità raggiunto da ciascun alunno e del percorso
individuale.
INDICATORI DI LIVELLO
10
Ricchezza di contenuti (capacità di confronti, relazioni); esposizione orale chiara
con proprietà di linguaggio specifico disciplinare.
18
9
8
7
6
5
Ricchezza di contenuti (capacità di confronti, relazioni); esposizione orale
chiara.
Buona conoscenza delle informazioni, esposizione orale semplice, ma completa
e chiara.
Discreta conoscenza delle informazioni; esposizione semplice abbastanza
chiara e corretta.
Essenziale e frammentaria conoscenza delle informazioni; esposizione orale
non sempre chiara e corretta, con poca consapevolezza dei codici linguistici.
Scarsa conoscenza delle informazioni; esposizione orale povera e confusa.
TECNOLOGIA
FINALITÀ
Le attività sono finalizzate all’apprendimento delle abilità di base per l’utilizzo della multimedialità
come “nuovo” e ulteriore linguaggio e dell’informatica come disciplina e strumento tecnologico
funzionale all’apprendimento in ogni ambito.
PREREQUISITI
Prova interesse per gli artefatti tecnologici.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza.
Descrive e rappresenta elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma,
materiali, funzioni e li colloca nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la
persona che li utilizza.
Usa oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che
gli vengono dati.
Segue istruzioni d’uso e le spiega ai compagni.
Utilizza semplici materiali digitali per l’apprendimento e conosce a livello generale le
caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta
Individua le funzioni e le caratteristiche di un artefatto e di una semplice macchina.
Esamina oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.
Compone e scompone oggetti nei loro elementi.
Rappresenta oggetti e processi con disegni e modelli.
Elabora semplici progetti individualmente o con i compagni, valutando il tipo di materiali in
funzione dell’impiego, realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.
Osservando oggetti del passato, rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li
inquadra nelle tappe evolutive della storia della umanità.
Utilizza i materiali digitali.
METODOLOGIA
Le attività prenderanno spunto dai bisogni concreti delle classi, facendo vivere il lavoro nel
laboratorio di informatica come un momento di chiaro collegamento con la normale attività
didattica, in vista di obiettivi ben visibili e dichiarati.
Gli insegnanti stimoleranno un approccio collaborativo, utilizzando le competenze degli alunni, al
fine di supportare i compagni meno esperti.
Si eviterà l'impostazione eccessivamente tecnica del lavoro, stimolando gli alunni a utilizzare la
loro creatività e la loro fantasia.
19
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
CD
Videoproiettore
Mezzi e strumenti informatici-laboratorio informatico
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà su osservazioni sistematiche durante il lavoro collettivo e su alcune prove
di verifica scritte e orali.
Le prove di verifica, verranno calibrate alle reali possibilità della classe, tenderanno ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi fissati tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno.
INDICATORI DI LIVELLO DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
LIVELLO
DESCRITTORI
Esplora il mondo fatto dall’uomo, conosce e utilizza i materiali digitali in modo
autonomo, sicuro e originale.
Esplora il mondo fatto dall’uomo, conosce e utilizza i materiali digitali in modo
autonomo e sicuro.
Esplora il mondo fatto dall’uomo, conosce e utilizza i materiali digitali in modo
autonomo.
Esplora il mondo fatto dall’uomo, conosce e utilizza i materiali digitali in modo non
sempre autonomo.
Esplora il mondo fatto dall’uomo, conosce e utilizza i materiali digitali con la guida
di un adulto/compagno.
Fatica ad esplorare il mondo fatto dall’uomo e ad utilizzare i materiali digitali.
10
9
8
7
6
5
ARTE E IMMAGINE
FINALITA’
Lo studio della disciplina arte e immagine ha la finalità di:
sviluppare e di potenziare nell’alunno la capacità di leggere, comprendere e interpretare in
modo critico le immagini e le diverse creazioni artistiche;
di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo;
di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo – visivi
-
Esplora le immagini, le forme e gli oggetti dell’ambiente che lo circonda, attraverso i
sensi.
Osserva immagini statiche o in movimento e comunica sensazioni, emozioni,
impressioni attraverso l’uso di forme , colori…
20
-
Comunica consapevolmente sensazioni, emozioni e impressioni attraverso l’uso di
forme, colori e personaggi.
-
Riconosce attraverso un approccio operativo linee, colori, forme e struttura
compositiva presenti nel linguaggio delle immagini e delle opere d’arte.
Individua nel linguaggio del fumetto, filmico, audiovisivo le diverse tipologie di
codici, le sequenze narrative e ne decodifica i diversi significati in forma elementare.
Descrive un’opera d’arte (sia antica che moderna) utilizzando sensazioni, emozioni,
riflessioni.
Leggere
Produrre
Esprime sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediale…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo – visivi
Guarda e osserva con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente,
descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento
nello spazio.
Lettura
·
·
·
Riconosce in un testo iconico – visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo
(piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento, ecc.), individuando il loro
significato espressivo.
Legge in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche i principali elementi
compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
Riconosce e apprezza i beni culturali ambientali e artigianali presenti nel proprio
territorio, operando una prima analisi e classificazione.
Produzione
·
·
Utilizza strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche
tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e
associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
Sperimenta l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per
esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare
produzioni di vario tipo.
METODOLOGIA
Dal punto di vista metodologico il percorso di arte e immagine dovrebbe fondarsi su questi
criteri operativi:
muovere dall’esperienza dell’alunno e riscontrare in essa motivazioni, stimoli e contenuti;
curare con attenzione e con equilibrio gli aspetti della “visione”, dell’”espressione” e della
“produzione”;
potenziare tutti i canali espressivi legati alle esperienze tattili e visive affinché l’alunno
possa fondere elementi diversi e tradurli in nuove forme personali di rappresentazione
dell’esperienza, anche in un’ottica di interdisciplinarietà;
21
effettuare ogni eventuale intervento correttivo attraverso il gioco;
stimolare la creatività facendo ricorso a metodologie attive, ricche di sollecitazioni,
utilizzando proposte creative, tecniche espressive e materiali adeguati;
considerare la valutazione dei prodotti non in termini estetici, ma rispetto ai processi messi
in atto dagli scolari.
VALUTAZIONE
La valutazione consisterà nell’osservazione dei prodotti grafico-pittorici sia collettivi che individuali,
saranno inoltre considerati elementi di valutazione la partecipazione alle attività proposte, la
continuità dell’impegno nel corso dell’anno, il livello di partenza e le potenzialità individuali.
INDICATORI DI LIVELLO
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI
Usa in modo appropriato, personale e creativo gli elementi del linguaggio visivo: il
segno, la linea, il colore, lo spazio. Legge con sicurezza le diverse tipologie di
codici visivi e ne rileva autonomamente i diversi significati.
Usa in modo appropriato, personale, gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la
linea, il colore, lo spazio. Legge autonomamente le diverse tipologie di codici visivi
e ne rileva i diversi significati.
Usa in modo appropriato gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il
colore, lo spazio. Legge autonomamente le diverse tipologie di codici visivi e ne
rileva i principali significati.
Usa in modo abbastanza appropriato gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la
linea, il colore, lo spazio. Legge le diverse tipologie di codici visivi e ne rileva i
significati essenziali.
Usa in modo semplice e non sempre appropriato gli elementi del linguaggio visivo:
il segno, la linea, il colore, lo spazio. Conosce alcune tipologie di codici visivi e ne
rileva i significati più elementari.
Usa in modo parziale e non sempre appropriato, alcuni elementi del linguaggio
visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. Conosce in modo frammentario,
superficiale alcune tipologie di codici visivi.
MUSICA
FINALITÀ’
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti
di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica
favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle
componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità; contribuiscono al
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni,
desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
22
METODOLOGIA
La pratica vocale e strumentale e l’ascolto guidato saranno la via preferenziale per condurre i
bambini all’acquisizione dei contenuti e al conseguimento degli obiettivi.
STRUMENTI E MEZZI
1. Guide didattiche, schede operative ecc…
2. Strumenti musicali melodici e ritmici convenzionali (strumentario Orff) e non (creati dagli
alunni.) Sussidi multimediali (cd, dvd ecc..).
CRITERI E INDICATORI DI LIVELLO
1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
1. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e/o strumentali curando l’espressività e
l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.
2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con
parola, azione motoria e segno grafico.
Obiettivi di apprendimento delle classi quarta e quinta della scuola primaria
1. Utilizzare voce e/o strumenti in modo creativo e consapevole.
2. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali e/o strumentali anche a due voci
(canone), curando l’intonazione e l’espressività.
1. Conoscere aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione
al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi.
2. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
INDICATORI DI LIVELLO DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
10/9
8
7
6
5
con sicurezza, abilità e disinvoltura
in modo corretto
in modo adeguato
in modo accettabile
in modo incerto
Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso le seguenti pratiche:
Pratica strumentale (facoltativa)
Eseguire semplici brani ritmici e melodici sia per ripetizione che per lettura
Pratica vocale
Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali.
Produzione
23
Elaborare semplici materiali sonori mediante la sperimentazione e la manipolazione di oggetti
sonori
Ascolto, interpretazione e analisi
Riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le fondamentali strutture del linguaggio
musicale e la loro valenza espressiva mediante l’ascolto di opere musicali scelte tra i vari generi ed
i vari stili storicamente rilevanti.
CORPO MOVIMENTO SPORT
FINALITÀ’
L’attività motoria e sportiva promuove la conoscenza e la consapevolezza della propria identità
corporea, contribuendo alla formazione della personalità dell’alunno. Attraverso il movimento
l’alunno, potrà inoltre esplorare lo spazio, conoscere le proprie possibilità di movimento,
comunicare e relazionarsi con gli altri. La partecipazione alle attività motorie e sportive è
un’occasione per condividere esperienze ed esaltare così il valore della cooperazione e del lavoro
di squadra, Il gioco sportivo è il mezzo per educare i bambini alla legalità attraverso il rispetto delle
regole concordate e condivise e promuovere i valori etici che sono alla base della convivenza
civile.
PREREQUISITI
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA
PRIMARIA
Il corpo e le funzioni senso-percettive
Riconosce e denomina le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e le sa rappresentare
graficamente; riconosce, classifica, memorizza e rielabora le informazioni provenienti dagli
organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Coordina e utilizza diversi schemi motori combinati tra loro.
Sa controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo.
Organizza e gestisce l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche.
Riconosce e riproduce semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. Il
linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,
emozioni e sentimenti.
Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità
espressive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Conosce e applica correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e
presportivi, individuali e di squadra, cooperando e interagendo positivamente con gli altri.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
24
Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA
PRIMARIA
Il corpo e le funzioni senso-percettive
Acquisisce consapevolezza delle funzioni fisiologiche sapendo anche modulare e
controllare l’impiego delle capacità condizionali , adeguandole all’intensità e alla durata del
compito motorio.
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Organizza condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento
in simultaneità e successione.
Organizza il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Utilizza in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme
di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Conosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive
e/o dei giochi della tradizione popolare.
Partecipa attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara,
collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le
diversità, manifestando senso di responsabilità.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
Assume comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei
vari ambienti di vita.
Riconosce il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati
comportamenti e stili di vita salutistici.
METODOLOGIA
Nel percorso della disciplina,si proporrà una ricca gamma di esperienze motorie,valorizzando le
risorse, le possibilità del soggetto e favorendo l’elaborazione di risposte personali, creative e
trasferibili.
A seguito delle attività, si ritaglieranno momenti dedicati alla riflessione su quanto vissuto.
MEZZI E STRUMENTI
Gli strumenti didattici che verranno utilizzati per le attività sono:
materiali strutturati e non
spazi esterni e interni, strutturati e non
strumenti audio-visivi
VALUTAZIONE
La valutazione consisterà nell’osservazione sistematica, individuale e nel gioco di squadra e
nell’esecuzione di specifici esercizi motori.
Per la valutazione quadrimestrale si farà riferimento alla sottostante griglia contenente i vari livelli
di competenze raggiunti.
25
INDICATORI DI LIVELLO
VOTO
10/9
8
7
6
5
DESCRITTORE
Si muove dimostrando un completo controllo nella coordinazione degli schemi
motori e affronta correttamente e con scioltezza ogni impegno motorio e sportivo.
Si muove dimostrando un buon controllo nella coordinazione degli schemi motori e
affronta correttamente le attività motorie e sportive proposte.
Si muove dimostrando un controllo adeguato nella coordinazione degli schemi
motori e affronta correttamente e in condizioni fisiche adeguate le attività proposte.
Si muove dimostrando un controllo limitato nella coordinazione degli schemi motori
e affronta correttamente, in condizioni fisiche adeguate solo alcune attività.
Si muove dimostrando scarso controllo nella coordinazione degli schemi motori e
incontra difficoltà nel portare a termine le attività fisiche proposte. Fatica a
rispettare le regole del gioco.
RELIGIONE
FINALITÀ’
L’insegnamento della religione cattolica si fonda sulla riflessione dei temi posti dalla condizione
umana : ricerca d’identità, vita di relazione, complessità del reale, del bene e del male, scelte di
valore, origine e fine della vita.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DIO E L’UOMO
Scopre che per la religione cristiana Dio è creatore dell’uomo e Padre e che fin dalle origini
ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
Conosce Gesù di Nazaret , Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
Individua i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.
Riconosce la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana la specificità del Padre Nostro.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Conosce la struttura e la composizione della Bibbia.
Ascolta , legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, fra cui i racconti della
creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei
racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.
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IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconosce i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella Pietà come tradizione popolare.
Conosce il significato dei gesti e dei segni liturgici propri della religione cattolica (modi di
pregare, di celebrare…)
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo come insegnato da Gesù.
Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana
la giustizia e la carità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
DIO E L’UOMO
Descrive i contenuti principali del credo cattolico.
Sa che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e
annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
Conosce il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della
salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
Riconosce avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le
prospettive del cammino ecumenico.
Conosce le origini e lo sviluppo de cristianesimo e delle grandi religioni individuando gli
aspetti più importanti del dialogo interreligioso.
LA BIBBIA E ALTRE FONTI
Legge direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario e
individuandone il messaggio principale.
Riconosce le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e
religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
Confronta la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
Decodifica i principali significati dell’iconografia cristiana.
Sa attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la
madre di Gesù.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Intende il senso religioso del Natale e della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e
dalla vita della Chiesa.
Riconosce il valore del silenzio come luogo di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio.
Individua significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio)
per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei
secoli.
Si rende conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni, ministeri
differenti,la propria fede e il proprio servizio all’uomo.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
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Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella
delle principali religioni non cristiane.
Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di
un personale progetto di vita.
METODOLOGIA
La metodologia dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola primaria si basa soprattutto
sulla sua dimensione interculturale e interdisciplinare.
Si parte dall’esperienza degli alunni e dell’ambiente che li circonda per arrivare agli obiettivi che si
vogliono raggiungere. Come supporto si utilizzeranno: il libro di testo, il quaderno operativo, che
fornisce esercizi, giochi, informazioni ….. Si utilizzeranno anche audiovisivi, materiale portato dagli
stessi alunni, materiale già esistente nella scuola, schede fornite dall’insegnante, cartine e
cartelloni.
Le lezioni, in relazione all’argomento, saranno aperte, frontali, laboratoriali. Il lavoro potrà essere
svolto insieme a tutta la classe, a piccoli gruppi oppure individualmente.
CRITERI PER LA VERIFICA
All’inizio di ogni anno verranno proposti test d’ingresso, che forniranno all’ insegnante una
conoscenza del livello cognitivo della classe; permetteranno inoltre di individuare gli argomenti da
approfondire o riprendere nel corso dell’anno; accerteranno il grado di raggiungimento degli
obiettivi previsti nella classe precedente. Al termine di ogni U.D. sarà proposta una verifica scritta e
verifiche di fine primo e secondo quadrimestre.
Le prove saranno articolate in:
Prove scritte
Prove orali
Osservazioni dirette e sistematiche
Esercitazioni collettive e/o individuali
Le prove scritte saranno articolate in:
Test con risposte a scelta multipla
Test vero o falso
Domande a risposte aperte
LIVELLI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
L’alunno ha acquisito in modo autonomo gli obiettivi e ha padronanza del
linguaggio della disciplina.
L’alunno ha raggiunto in modo autonomo gli obiettivi prefissati.
L’alunno ha conseguito gli obiettivi in modo soddisfacente.
SUFFICIENTE L’alunno ha acquisito in modo sufficiente gli obiettivi.
NON
L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi.
SUFFICIENTE
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