5DL - N. Copernico

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5DL - N. Copernico
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“NICCOLO’ COPERNICO”
PRATO
A.S. 2015-2016
DOCUMENTO
CLASSE
DEL
CONSIGLIO
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
CLASSE
V DL
Coordinatrice: Prof. Silvia Juliani
DI
PRESENTAZIONE DEL LICEO
Territorio e caratteristiche dell’utenza
Dal punto di vista socio-economico e culturale, Prato ha caratteristiche di città industriale, aperta
all’immigrazione e al contributo di culture diverse, nazionali e internazionali, sia pure con tutti i
rischi di incomprensione e separatezza culturale che possono sorgere in tali contesti. La percentuale
dei non Italiani, benché in aumento, rimane però piuttosto bassa nel nostro Liceo, i cui alunni
provengono da tutte le scuole medie dell’area cittadina e della provincia.
Dalle statistiche emerge chiaramente che si iscrivono al Liceo “N. Copernico” prevalentemente
alunni licenziati con voto finale compreso fra 8 e 10, in percentuale minore sono presenti alunni che
hanno conseguito voto 7; ancora inferiori la presenza di alunni licenziati con voto 6.
I diplomati del
Liceo Copernico si indirizzano verso tutte le facoltà universitarie, prevalentemente quelle presenti
nell’Ateneo fiorentino, a Bologna, a Pisa, a Siena, a Milano, ma anche verso università estere.
Risulta bassa la percentuale dei diplomati del Liceo Scientifico che cercano un inserimento
immediato nel mondo del lavoro; invece nell’ambito del Liceo Linguistico il numero dei diplomati
che vengono assorbiti dal sistema produttivo è leggermente più consistente.
Non è raro il ritorno
agli studi dopo un periodo di riflessione.
Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di
Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nel 2014, il Liceo
Copernico ha confermato tale Certificazione di Qualità. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato
come Agenzia formativa presso la Regione Toscana.
Nell'indagine Eduscopio della Fondazione Giovanni Agnelli che valuta i risultati universitari degli
studenti dei licei italiani il Copernico è al secondo posto nell'area metropolitana da Pistoia a Firenze
e al primo posto a Prato sia con il liceo scientifico che con il liceo linguistico.
Caratteristiche del corso di studi (indirizzo linguistico)
Il Liceo Linguistico garantisce una formazione culturale in una dimensione europea del sapere.
Questo percorso si inserisce nell’ambito di un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine
ultimo resta quello di fornire ai discenti le competenze necessarie sia per accedere a tutte le facoltà
universitarie, sia per inserirsi nel mondo del lavoro.
Le lingue studiate nel nostro Liceo sono l’inglese, il francese e il tedesco. Per quanto riguarda
l’apprendimento di questa lingua, il liceo è stato riconosciuto dall’Ufficio Centrale per le Scuole
all’Estero (ZfA) della Germania come scuola d’eccellenza, in cui si attua un programma avanzato di
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tedesco per preparare gli alunni al conseguimento del Diploma di Lingua Tedesca (Deutsches
Sprachdiplom der Kultusministerkonferenz) che permette l’iscrizione alle università tedesche senza
ulteriore accertamento linguistico.
E’ particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, secondo le indicazioni della riforma,
anche per il sussidio degli esperti madrelingua.
Risultati di apprendimento in uscita
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, devono:
• avere acquisito in una lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
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1. PROFILO DELLA CLASSE
I docenti del Consiglio di Classe
Prof.ssa Sandra Mugnaioni
Italiano
Prof.ssa Iessica Donnini
Inglese
Prof.ssa Paula Listo
Conversazione in Lingua Inglese
Prof.ssa Silvia Juliani
Tedesco
Prof.ssa Ute Praschifka
Conversazione in Lingua Tedesca
Prof.ssa Donatella Battiglia
Francese
Prof.ssa Michèle Pouzaud
Conversazione in Lingua Francese
Prof.ssa Maria Rita Venneri
Storia e Filosofia
Prof. Rocco Meoli
Matematica e Fisica
Prof. Simone Belli
Scienze
Prof. Claudio Puccetti
Storia dell’arte
Prof. Elisabetta Manetti
Scienze Motorie e Sportive
Prof. Saura Lascialfari
IRC
4
Quadro orario del Liceo Linguistico *
Primo biennio
Materie curriculari
Prima Seconda
Lingua e letteratura italiana 4
4
Lingua e cultura latina
2
2
Lingua e cultura straniera 4
4
1**
Lingua e cultura straniera 3
3
2**
Lingua e cultura straniera 3
3
3**
Storia e Geografia
3
3
Storia
Filosofia
Matematica (con informatica 3
3
al primo biennio )
Fisica
Scienze naturali
2
2
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
2
2
Religione cattolica
1
1
o Attività alternative
Totale ore
27
27
Secondo biennio
Terza
Quarta
4
4
Monoennio
Quinta
4
3
3
3
4
4
4
4
4
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1
30
30
30
*Il corso di studi segue le indicazioni del ministero tedesco per le politiche scolastiche all’estero e
consente di conseguire la licenza di maturità linguistica riconosciuta nella Repubblica Federale
Tedesca
**compresa l’ora settimanale di conversazione col docente madrelingua
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Gli alunni
1. BANCHINI CHIARA
2. BETTAZZI GIULIA
3. BLASI GIULIA
4. BONINI DILETTA
5. BRUNO MONICA
6. BUGETTI REBECCA
7. CALAMAI SILVIA
8. CAPRARELLA MARTELLI A MARTINA
9. D'ALIO MATILDE
10. DELLERNIA JASMIN BJORG
11. FORTUNATO GIANMARIO
12. GARUFI ANNA
13. LO CONTE MATTEO
14. LUMINELLI ALESSIO
15. MELIS ALESSIA
16. MEONI VALENTINA
17. NATALI EVA
18. PANTINA BARBARA
19. PINZANI MARTINA
20. RADICE NOEMI
21. RE ELISABETTA
22. SILVESTRI BENEDETTA
23. TALAMUCCI BEATRICE
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Storia della classe
Variazioni nella composizione della classe
La classe 1^ DL era composta da 30 alunni, 26 femmine e 4 maschi, dei quali 2 non furono
ammessi alla classe 2^ DL e 8 ammessi dopo sospensione del giudizio.
Nella classe 2^ DL troviamo, anche a causa di passaggi ad altri istituti, 25 alunni di cui 3 non
vengono ammessi al triennio e 9 ammessi dopo sospensione di giudizio.
Il triennio inizia con 20 alunni. In questo anno due alunni sono stati in mobilità internazionale e
hanno frequentato istituti equipollenti in Germania e in Australia. Tutti vengono ammessi alla
classe 4^, due alunni dopo sospensione di giudizio.
In classe 4^ DL troviamo 3 nuove alunne, una trasferitasi da altra sezione, due non ammesse. Al
termine della classe 4^ viene sospeso il giudizio di 7 alunni. Il gruppo composto da 23 alunni
resterà invariato nella classe 5 DL.
Variazioni nel corpo docente
Alla fine del quinquennio si registra piena continuità didattica solo per tre discipline: Inglese,
Tedesco e Scienze. Nel triennio vi è stata continuità anche per Italiano e Storia dell’Arte.
Tutte le altre discipline hanno visto un costante avvicendamento di insegnanti, in particolare
Matematica (5 docenti in 5 anni), Francese (4 docenti in 5 anni).
Profilo didattico-disciplinare
La classe, costituita da 20 allieve e da 3 allievi, non ha mai presentato rilevanti problemi
comportamentali ad eccezione di una partecipazione limitata dovuta ad una diffusa discontinuità
nella frequenza. Nel rapporto con i docenti e nell’interazione coi compagni, nell’impegno e nel
senso di responsabilità la maggioranza della classe ha mostrato un atteggiamento corretto ed
adeguato. Solo in rari isolati casi non si è instaurata una comunicazione pienamente positiva. Le tre
alunne provenienti da altre classi si sono integrate perfettamente nella classe.
Sul piano didattico si premette che la classe ha avuto come prima lingua straniera Inglese, come
seconda lingua straniera Tedesco e come terza Francese.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali, si individuano nella classe tre
livelli di competenze raggiunte.
Un gruppo consistente quantificabile con circa la metà della classe presenta un quadro di
competenze raggiunte sufficiente o leggermente superiore alla sufficienza. In questo gruppo
7
troviamo alunni motivati che, consci delle proprie fragilità, hanno migliorato nel corso degli anni il
loro metodo di studio riuscendo pertanto a superare quelle difficoltà di ordine logico-operativo
registrate in partenza. Troviamo peraltro anche alunni che hanno profuso un impegno limitato
nell’applicazione e nella acquisizione e rielaborazione dei contenuti e, pur possedendo adeguate
capacità, hanno mirato al conseguimento di obiettivi minimi.
Il secondo gruppo, quantificabile con circa un quarto della classe, si è distinto per senso di
responsabilità, discrete capacità, applicazione continua, partecipazione attiva alle attività proposte e,
anche se l’autonomia logico-argomentativa e l’approccio critico ai contenuti non risultano
pienamente sviluppati, ha raggiunto nel complesso buone competenze trasversali e una
soddisfacente autonomia metodologica.
Un terzo gruppo quantificabile col restante quarto della classe manifesta ancora difficoltà in più di
una disciplina, difficoltà riconducibili a un metodo di studio poco efficace dovuto a scarso e
discontinuo impegno e/o a fragilità nell’elaborazione logica di dati e contenuti oltre che ad una
limitata padronanza dei mezzi comunicativi. Per questo gruppo di alunni gli obiettivi trasversali
metodologici, logico-argomentativi e linguistico-comunicativi non possono considerarsi pienamente
raggiunti.
Nel complesso è da sottolineare che l’intera classe si è sempre mostrata consapevole delle difficoltà
incontrate. Questa consapevolezza ha portato in alcuni casi ad uno scoraggiamento e perdita di
motivazione, in altri casi ad una scarsa adesione all’offerta formativa manifestatasi con le numerose
assenze. Su tale sviluppo il Consiglio di classe è intervenuto sia proponendo progetti e attività che
stimolassero l’interesse e la partecipazione come il Progetto sulla Cittadinanza attiva o il Soggiorno
studio a Colonia, sia con strategie didattiche quali lavoro in coppia o piccolo gruppo, attività
laboratoriali che prevedono il coinvolgimento attivo e continuo e la gratificazione del contributo
apportato. Tali interventi hanno contribuito sicuramente alla crescita culturale e allo sviluppo
dell’autostima.
Infine occorre peraltro aggiungere che le discipline Storia dell’Arte e Scienze Motorie registrano il
pieno raggiungimento degli obiettivi didattici per l’intera classe, con risultati mediamente più che
discreti.
Tutta la classe ha inoltre ottenuto il Diploma di Lingua Tedesca DSD-I (livello A2-B1) e 7 alunne il
Diploma DSD-II (livello B2-C1).
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Attività integrative
CLIL
Attività CLIL sono state svolte in
Classe 3^

Modulo CLIL (8 ore) di arte e francese sulla metodologia di lettura dell’opera d’arte

Modulo CLIL (10 ore) di storia/tedesco (Lotta per le investiture, Vita nel Monastero)
Classe 4^

Modulo CLIL (10 ore) arte-francese sulla scultura da Rinascimento al Barocco.

Modulo CLIL (10 ore) storia-tedesco (Illuminismo, Rivoluzione industriale)
Classe 5^

Modulo CLIL (6 ore) Scienze-Inglese (Terremoti e Vulcani)

Modulo CLIL (6 ore) di Storia-Tedesco (Repubblica di Weimar: fatti e avanguardie)

Modulo: CLIL (6 ore) di Filosofia-Tedesco (Scuola del sospetto: Nietzsche / Freud)

Modulo di CLIL (6 ore) Matematica-Inglese (Storia dell’elettrostatica)
Attività di recupero e potenziamento
I docenti hanno effettuato gli interventi necessari finalizzati al recupero secondo le modalità
previste dall’Istituto, con attività in itinere (recupero e/ consolidamento) svolte tra il mese di
febbraio e il mese di aprile. A ciò si sono aggiunte, sempre nelle ore curricolari, riepiloghi del
programma svolto e momenti di collaborazione tra gli alunni con diversi livelli di conoscenza.
Partecipazione a progetti
Classe 1^



Progetto Welcome
Progetto Educazione alla Salute sull’uso consapevole dei farmaci.
Progetto Intercultura.
Classe 2^




Progetto ASL Prevenzione di Malattie a trasmissione sessuale
Progetto dell’organizzazione a favore del volontariato (Cesvot) sulla Creazione
Visita Musei Diocesani
Escursione in Grotta di Forra Lucia e Rocca di Cerbaia
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Classe 3^
 Progetto DSD-Schule: Diploma DSD-I (A2-B1).
 Progetto Globalizziamo le differenze con visita al borgo Cittadella della Pace a Rondine.
 Progetto Legalità: 3 Conferenze sulla Costituzione. Messa in scena di uno spettacolo
teatrale.
 Progetto Educazione alla Salute Indipendentemente liberi sulle dipendenze
 Progetto Chimica nel restauro: laboratorio al museo Opera del Duomo di Prato.
 Progetto Conosci Firenze.
 I centri storici medievali: escursioni a Firenze e Pisa.
 Scambio Culturale (solo 5 alunne) col Liceo Ulrich von Hutten di Berlino.
Classe 4^



Soggiorno studio a Colonia con corso intensivo di lingua e laboratori di arte moderna e di
storia contemporanea, rispettivamente al museo Ludwig, allo Haus der Geschichte di Bonn e
al Centro di Documentazione sul nazionalsocialismo.
Progetto legalità: Cittadini del mondo
Educazione alla salute (donazione sangue)
Classe 5^





Progetto DSD-Schule: esame per il conseguimento del Deutsches Sprachdiplom II (Livello
B2-C1) del KMK Deutschland. Prova scritta (2 dicembre 2015). Esami orali nei giorni
12/13/14 gennaio 2016.
Progetto Res Publica: partecipazione a N.2 conferenze su movimenti migratori attuali e nella
storia e le relative dinamiche civili e sociali nei vari paesi.
Visita guidata all'Accademia della Crusca
"Una mattina al museo": visita guidata e N. 2 laboratori didattici al Museo di Scienze
Planetarie di Prato.
"Educazione al dono di organi e tessuti" lezione di educazione alla salute in classe svolta da
personale dell'ASL di Prato.
2. OBIETTIVI TRASVERSALI
Area metodologica
•
•
•
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area logico-argomentativa
•
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
10
•
•
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
Saper
leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
 Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
 Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
 Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper
utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.


Area storico umanistica
•
•
•
•
•
•
•

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino
ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
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Area scientifica, matematica e tecnologica
•
•
•
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Metodologie e tecniche di insegnamento
Si è cercato di stimolare gli alunni ad essere protagonisti attivi di ogni momento di
apprendimento, attuando forme di lavoro che facilitassero la partecipazione in prima persona.
 Esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione delle opere d'arte
 Sviluppo di tecniche per il lavoro di gruppo, per la soluzione di problemi e l'esecuzione di
compiti
 Uso dei laboratori per l'insegnamento delle discipline scientifiche e linguistiche
 Pratica dell'argomentazione e del confronto
 Cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
 Uso degli strumenti multimediali a supporto della ricerca.
 Pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari .
 Relazione brevi o complesse su lavori svolti o ricerche effettuate.
 Dibattito in plenum sulle tematiche affrontate in cui si motiva la propria posizione.
 Lezione frontale ma interattiva
Carichi di lavoro domestico e valutazione



I docenti si sono adoperati per distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico,
cercando però anche di far crescere le capacità di organizzazione e la responsabile
applicazione allo studio da parte degli studenti. Per quanto possibile, si è fatto in modo di
non somministrare più di una prova scritta all'interno della stessa mattinata.
Le valutazioni sono state effettuate attraverso almeno due verifiche scritte (per le materie
che prevedono valutazione scritta e orale: test a risposta chiusa o aperta, produzione di
elaborati scritti) e almeno due orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui); per
procedere alla valutazione dell’orale si sono svolte anche prove scritte (comprese anche le
simulazioni di terza prova), garantendo comunque la verifica attraverso almeno un
intervento orale.
La valutazione, espressa con votazione numerica da 1 a 10 e trasmessa agli alunni, ha mirato
a renderli più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella
valutazione quadrimestrale si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi
specifici nelle singole discipline, dell'interesse, della partecipazione, della continuità
dell'impegno, sia in classe che a casa, anche e soprattutto dell'evoluzione rispetto al punto di
12

partenza.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle
programmazioni individuali e dei gruppi disciplinari.
Attività interdisciplinari in preparazione delle prove d’esame
N. 1 Simulazione di Prima Prova in data 17 maggio.
N.1 Simulazione di Seconda Prova in data 5 maggio.
E’ stato consentito l’uso del dizionario mono- e bilingue per permettere una comprensione più
puntuale e una fruizione più creativa del lessico specifico senza che ciò comprometta la verifica
delle competenze. E comunque in sede di esame ci si atterrà a quanto indicato in calce alla prova
stessa.
N. 3 Simulazioni di Terza Prova (tempo 2 h. 30’) in data:
•
•
•
18 dicembre – Tipologia B – (Inglese, Francese, Scienze, Arte, Storia)
2 marzo – Tipologia A – (Tedesco, Francese, Arte, Scienze)
22 aprile – Tipologia A – (Tedesco, Francese, Arte, Scienze)
E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue.
In calce alla programmazione delle singole discipline gli estratti delle Simulazioni di Terza Prova.
Criteri di valutazione per le operazioni di scrutinio finale
Il Consiglio di classe terrà conto dei seguenti elementi per l'attribuzione dei voti di profitto in sede
di scrutinio di ammissione:
a) raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline (per i quali si rimanda alle
programmazioni individuali e per materia degli insegnanti), in rapporto a quelli definiti dal
Consiglio di Classe stesso;
b) rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla
situazione di partenza;
c) serietà del lavoro (impegno), e rapporto più o meno motivato con le discipline (interesse); d)
frequenza alle lezioni;
e) capacità propositiva ed autonomia di studio.
3. ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Disciplina: ITALIANO
Docente: Prof. Sandra Mugnaioni
La 5^ DL conta 23 studenti in tutto (3 maschi e 20 femmine).
A parte qualche assenza di troppo da parte di un paio di elementi, la classe non ha presentato
problemi di natura disciplinare e ha seguito le spiegazioni con attenzione, pur con risultati personali
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molto diversificati. La continuità didattica dalla terza per la mia disciplina, mi ha comunque permesso
di svolgere un lavoro articolato e continuativo, finalizzato alla crescita culturale ed umana degli alunni.
Ben inserite, pur non avendo rialzato la media generale del profitto, sono risultate le tre ragazze
provenienti da altre sezioni (due per non aver superato l’anno, una per cambio di classe), aggiunte agli
altri dall’inizio della 4a.
Per quanto riguarda il profitto, il quadro della classe si presenta molto articolato: alcuni studenti
(circa metà della classe) manifestavano all’inizio del triennio situazioni particolarmente gravi sia a
livello di comprensione generale dei fenomeni, sia di preparazione e di motivazione, sia di proprietà
espressive scritte e orali, sia di continuità dell’impegno personale, in qualche caso per situazioni
extrascolastiche non facili. Alla fine della terza e della quarta, è stato discusso sulla possibilità di
fermare qualche studente, per dargli la possibilità di consolidare basi non sufficienti; tuttavia, si è
preferito farlo accedere alle classi successive, per non toglierlo da un contesto che sembrava positivo e
per valorizzare quei minimi progressi che, comunque, aveva evidenziato. I risultati di questi alunni, a
conclusione del corso, sono contrastanti: alcuni hanno mostrato di saper approfittare delle possibilità
loro offerte, impegnandosi in modo costante e raggiungendo valutazioni sufficienti/più che sufficienti;
altri, invece, hanno continuato a manifestare un impegno discontinuo, ottenendo risultati spesso
deludenti, sia come conoscenze che come competenze critiche. Permangono in tali studenti lacune,
relative in particolare alla produzione scritta, con persistenti incertezze morfo/sintattiche, ma
soprattutto come abilità di sintesi e realizzazione di un percorso critico personalmente elaborato.
Rispetto ad altre classi quinte precedenti, ho preferito presentare un programma consistente, ma non
sovrabbondante, per facilitare a questa parte della classe (sia a quelli che hanno recuperato, sia a coloro
che presentano ancora qualche lacuna) uno studio più approfondito che vasto.
La 5^ DL comunque, è composta anche da un buon numero di studenti che ha compiuto un
percorso scolastico più soddisfacente, con un impegno regolare e una partecipazione attiva, anche a
progetti extracurriculari di Cittadinanza, compreso un complesso spettacolo teatrale sulla Costituzione,
essendo io la referente del Liceo in tale ambito. Emergono poi poche studentesse, che hanno ottenuto
risultati molto buoni: oltre a seguire con costanza e grande motivazione, hanno ricoperto un ruolo
propositivo e, spesso, hanno trainato i compagni, con performances critiche, ben organizzate come
consequenzialità e ricche lessicalmente.
Come letture di opere integrali, in ogni anno del triennio sono state affrontate circa sei/dieci
produzioni, sfruttando anche i mesi estivi: in quest’ultimo anno, indubbiamente più concitato, la lettura
si è fermata a cinque opere comuni a tutti; alcuni studenti hanno poi chiesto di leggere ulteriori opere,
che ho loro consigliato e di cui abbiamo poi parlato con il resto dei compagni.
Verso la fine di questo quinto anno, sono stati da me attivati corsi di recupero e approfondimento
pomeridiani, finalizzati all’acquisizione di maggiore correttezza espositiva e, per quanto possibile, di
autonomia di giudizio.
Verifiche e valutazione
In quest’ultimo anno, sono state effettuate verifiche scritte e orali in numero non inferiore a due nel
trimestre, tre per il pentamestre; i colloqui sono stati effettuati periodicamente, per accertare il grado di
preparazione raggiunta, le effettive capacità logico-espositive, l'impegno e la costanza di studio. I vari
argomenti sono stati verificati in itinere. Le prove, essenzialmente, sono state finalizzate ad offrire allo
studente la possibilità di autovalutare la propria preparazione. Sono state seguite le tecniche seguenti:
1) domande circoscritte e colloqui.
2) questionari di vario tipo.
3) testi scritti rispondenti a diverse tipologie.
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Per la valutazione, i cui criteri sono stati decisi collegialmente in ambito disciplinare, sono stati
considerati:
- la conoscenza dei contenuti;
- il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico
adeguato alla correttezza morfo/sintattica, alla capacità argomentativa;
- il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;
- la capacità di collegamento;
- la capacità di rielaborazione personale.
In particolare, per la stesura del testo scritto, sono stati adottate le griglie valutative e i criteri
elaborati in sede di dipartimento e allegati alla programmazione di Istituto. La disciplina di Italiano
non è stata inserita in nessuna delle simulazioni di 3a prova effettuate quest’anno.
Obiettivi raggiunti
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi e i criteri di valutazione, la sottoscritta si è attenuta
a quanto stabilito collegialmente nella riunione per materie affini, tenutasi all'inizio del corrente
anno scolastico. In particolare:
- CONOSCENZE: tutti gli alunni hanno conseguito conoscenze di livello almeno quasi sufficiente;
le verifiche hanno messo in rilievo un’acquisizione accettabile dei caratteri peculiari dei vari periodi
trattati. Gli autori fatti oggetto di studio sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali con
particolare riferimento alle correnti del Romanticismo (da Leopardi in poi, avendo studiato Foscolo
e Manzoni lo scorso anno), del Verismo e del Decadentismo, di alcuni autori del ‘900. In fase di
approccio ai testi, durante la lettura dei brani e delle liriche, si è posta attenzione ai nessi
intertestuali e contestuali per favorire la comprensione generale degli autori e dei movimenti nei
loro diversi aspetti (storici, artistici, letterari, filosofici) e nelle loro caratteristiche specifiche. La
classe, in generale, ha risposto bene alla lettura di opere di narrativa. Alcune studentesse hanno
assistito agli spettacoli in cartellone presso il teatro Metastasio di Prato. A dicembre è stata
affettuata una visita guidata all’ Accademia della Crusca (visita al Castello e seguente relazione
sull’evolversi attuale della lingua italiana); la classe ha poi partecipato, con una rappresentanza di
studenti, che poi però ha riferito agli altri, alle conferenze sul tema “Migrans”, scelto quest’anno
come percorso del gruppo Legalità e Cittadinanza attiva.
- COMPETENZE: è il settore in cui una parte degli alunni ha evidenziato maggiori difficoltà;
alcuni nell’arco degli ultimi tre anni hanno lentamente, ma costantemente abbandonato uno studio
che, inizialmente, si rivelava rigidamente nozionistico per privilegiare l’acquisizione dei nodi
fondamentali dei vari periodi e dei vari autori; è stato così possibile lavorare non solo esaminando
le peculiarità dei singoli scrittori, ma anche individuare gli scarti linguistici e contenutistici rispetto
ad autori precedenti e contemporanei, in modo da evidenziare il contributo originale che ognuno ha
dato al comune patrimonio culturale. Un terzo della classe invece ha fatto fatica a pervenire a tali
risultati di indipendenza critica, permanendo lo studio a livello nozionistico. Nel campo della
produzione scritta devo sottolineare di nuovo la diversità dei risultati. Alcuni alunni hanno acquisito
infatti gli strumenti per effettuare con notevole disinvoltura le prove previste dall’attuale esame di
Stato. Devo tuttavia rilevare la presenza di alcuni studenti che non sono riusciti a raggiungere
pienamente gli obiettivi minimi previsti nell’ambito delle competenze di scrittura.
- CAPACITA’: in questo settore alcuni studenti si sono fermati all’acquisizione di livelli minimi,
ma molti altri si sono rivelati in grado di operare autonomamente e criticamente e di cogliere ogni
occasione offerta dal programma curriculare per ampliare i propri orizzonti culturali; devo inoltre
constatare che, soprattutto in questo ultimo scorcio della loro esperienza liceale, soprattutto nella
scelta e nella stesura delle tesine, tutti gli alunni, hanno manifestato interessi personali diversificati,
15
già in parte orientati alla loro successiva scelta universitaria ( negli ambiti sociologico-politici,
artistici, linguistici, scientifici…). Durante l’anno sono stati fatti anche in questo senso passi
importanti: nel secondo quadrimestre gli interventi e le richieste di approfondimento sono molto
aumentati. Questa constatazione costituisce per me un elemento di indubbia soddisfazione perché
evidenzia inequivocabilmente l’azione della scuola sulla formazione dell’individuo e sulla sua
capacità di conoscersi e di valorizzarsi, pur nella consapevole accettazione dei propri limiti.
Contenuti disciplinari
Per quanta riguarda i contenuti, si rimanda al programma effettivamente svolto.
Metodologie
La metodologia adottata, di tipo sia deduttivo che induttivo, si è attuata in due tempi:
propositiva e riepilogativa nonché operativa da parte dell’alunno, con tecniche oggi più d’attualità
(secondo la cosiddetta “classe rovesciata”). Alla lezione frontale di spiegazione e analisi, è seguito
il controllo della conoscenza dei contenuti e delle capacità rielaborative degli alunni.
Mezzi
Oltre ai testi in adozione, si sono utilizzati testi di supporto in fotocopia, articoli tratti da
riviste o da quotidiani, filmati o videocassette (tali materiali sono precisati nei programmi
effettivamente svolti e, ove cartacei, allegati ai libri di testo preparati per il/la commissario/a della
disciplina).
Contenuti del Programma svolto
TESTI ADOTTATI :
G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, editore PARAVIA:
VOL. 4“ L’ETA’ NAPOLEONICA E IL ROMANTICISMO”
VOLUMETTO su Giacomo Leopardi
VOL. 5 “ DALL’ETA’ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO”
VOL. 6 “DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI”
DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, Nuova edizione integrale, edit. Sei, a cura di
Jacomuzzi, Dughera,Ioli, Jacomuzzi (consigliata, ma accettata qualsiasi edizione)
Vol. 4:
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
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Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa; Romanticismo ed Illuminismo; la poetica
romantica.
Volumetto su Giacomo Leopardi:
Giacomo Leopardi : la vita; il pensiero; la poetica del “vago e dell’indefinito”; Leopardi e il
Romanticismo; le opere: lo Zibaldone, le Canzoni e i piccoli Idilli; le Operette morali; i grandi
Idilli; lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana; il ciclo di Aspasia; l’ “ultimo”
Leopardi, in particolare La ginestra.
Dallo " ZIBALDONE " :
“La teoria del piacere” (p. 21)
“Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza” (p. 23)
“L'antico” (p.24)
“Indefinito e infinito ” (p. 24)
“Teoria della visione” (p. 25)
“Il vero è brutto” (p. 25)
“Parole poetiche” (p. 26)
“Teoria del suono”( p.26)
“La doppia visione” (p.27)
“La rimembranza”(p.28)
“Ho conosciuto intimamente una madre” (fuori testo, all.1)
Dai " CANTI ":
“Ultimo canto di Saffo”, (p.56)
“L'infinito” (p. 38)
“La sera del dì di festa” (p. 44)
“A Silvia” ( p. 62)
“La quiete dopo la tempesta”(p. 75)
“Il sabato del villaggio” (p. 79)
“Canto notturno di un pastore errante dell'Asia” (p. 82)
“A se stesso”(p. 100)
“La ginestra o il fiore del deserto” (p. 109, vv. 1-157)
Dalle " OPERETTE MORALI " :
“Dialogo della Natura e di un Islandese” (p.140)
“Dialogo di Tristano e di un amico” (p.156)
Dalle LETTERE:
“Lettera a Pietro Giordani del 30 aprile 1817: “Qui tutto è insensataggine e
stupidità” ( fuori testo, all.1)
Lettera a Pietro Giordani del luglio 1819:“Voglio piuttosto essere infelice che
piccolo” (fuori testo, all.1)
Estratti della lettera di Monaldo Leopardi all’editore Brighenti del 1820,”Ho
sagrificata per essi tutta la mia gioventù” (fuori testo, all. 1)
Approfondimenti critici : brani da Francesco De Sanctis e Romano Luperini su Leopardi ( fuori
testo, all. 2)
Vol. 5:
DALL’ETA’ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO
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Le strutture politiche, economiche e sociali dell’ Italia postunitaria; le ideologie; posizione sociale e
ruolo degli intellettuali; la seconda metà dell'Ottocento tra tardo Romanticismo, Positivismo,
Naturalismo e Verismo; la Scapigliatura.
Giovanni Verga: biografia; la narrativa preverista: i romanzi minori; il Verga verista; Vita dei
campi; I Malavoglia ed il ciclo dei”vinti”; le Novelle rusticane; Mastro don Gesualdo; le altre
opere ed il teatro; la poetica: impersonalità e l’eclisse dell’autore; la regressione; i vinti e la fiumana
del progresso; ideale dell’ “ostrica”; l’ultimo Verga.
Dalla prefazione a L’amante di Gramigna:
“Impersonalità e “regressione” (p.201)
Da " VITA DEI CAMPI " :
“Rosso Malpelo”(p.218)
“Fantasticheria” (p.212)
Dalla prefazione a “ I MALAVOGLIA”:
“I ‘vinti’ e la ‘fiumana del progresso’ ”(p.231)
“I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico” ( da I
Malavoglia, cap. IV, p.245)
Da " NOVELLE RUSTICANE ":
“La roba” (p.264)
“Libertà” (p. 269)
Da MASTRO DON GESUALDO :
“La morte di Mastro don Gesualdo” (p.287)
Emilio Praga “Preludio”( p.35)
Approfondimenti critici: sintesi di Baldi Giusso su Verga, p. 306 e ss., in particolare sulle posizioni
di Russo, Sapegno, Devoto, Luperini; Alberto Asor Rosa, Verga antipopulistico e negativo. (p.
308).
Il futurismo
Filippo Tommaso Marinetti: biografia.
“Manifesto del Futurismo”(p. 661)
“Uccidiamo il Chiaro di Luna!” ( stralci, fuori testo, all. 3)
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”(p.664)
Da “ ZANG TUMB TUUUM”:
“Bombardamento”(p.668)
Il Decadentismo; l’origine del termine “Decadentismo” in Europa; i primi romanzi decadenti
europei; coordinate storiche, sociali ed economiche del Decadentismo; la poetica decadente; temi e
miti della letteratura decadente.
Gabriele D' Annunzio : biografia ed opere: le varie fasi della vita e della produzione dannunziana
(gli anni giovanili; il periodo romano; la stanchezza e i buoni sentimenti; il periodo del
superominismo; l’ultimo D’Annunzio); la sua posizione nel panorama storico-culturale tra la fine
dell'Ottocento e i primi venti anni del Novecento; fra le opere, in particolare, le Laudi.
Da IL PIACERE: sintesi; temi; confronto con gli altri eroi decadenti europei.
“Una fantasia in ‘bianco maggiore’ “ (p. 440)
Dal " POEMA PARADISIACO" :
“Consolazione”(fuori testo, all. 4)
Da " LE VERGINI DELLE ROCCE":
“Il programma politico del superuomo”( p.449)
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Da "ALCYONE":
“La sera fiesolana” (p.470)
“La pioggia nel pineto” (p. 482)
Dal “NOTTURNO”:
“La prosa ‘notturna’ ” ( p. 500)
Giovanni Pascoli: biografia; la visione del mondo; la poetica; l’ideologia politica; temi della poesia
pascoliana; le soluzioni formali; le raccolte poetiche: Myricae; Poemetti; Canti di Castelvecchio;
Poemi conviviali e Carmina latini; le poesie ufficiali dell’ultimo periodo e i saggi.
Da " MYRICAE ":
“Lavandare” (p.555)
“X Agosto” (p.556)
“L 'assiuolo” (p.561)
“Temporale” (p.564)
“Novembre” (p.566)
“Il lampo” (p.569)
Dai “POEMETTI”
“Digitale purpurea”(p.577)
“Italy” (brani secondo la selezione offerta dal testo in adozione a p.593)
Dai "CANTI DI CASTELVECCHIO ":
“Il gelsomino notturno”(p.603)
Dalle PROSE:
Da" La grande proletaria si è mossa”:
“Il nazionalismo pascoliano: la grande proletaria si è mossa” ( brano, fuori testo,
all.5)
Da " Il fanciullino ":
“Una poetica decadente”(p.527)
Approfondimenti critici: Baldi- Giusso, Il fanciullino e il superuomo, due miti complementari
(p.535); G.Bàrberi Squarotti, Il tema del “nido” (p. 626).
La ricerca di nuove forme: i crepuscolari; le novità teatrali di L. Pirandello; il caso “Svevo”.
G uido Gozzano : vita e opere .
Da " I COLLOQUI " :
“La Signorina Felicita ovvero la felicità”( vv.1-120; 133-326; 381-434, p.713)
“Totò Merumeni”(p.727)
Luigi Pirandello : biografia; la visione del mondo e i temi “pirandelliani”; la poetica; le novelle e
le poesie; i romanzi; il teatro; l’ultimo Pirandello: i “miti teatrali”
Dal saggio " L ' UMORISMO " :
“Un'arte che scompone il reale” (rr. 26-38, p.885)
Dalle " NOVELLE PER UN ANNO " :
“Il treno ha fischiato” (p.907)
“UNO NESSUNO CENTOMILA”: lettura integrale
Da “ SEI PERSONAGGI IN CERCA D' AUTORE” :
“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” (p. 1001)
Italo Svevo : profilo biografico; la sua cultura; i tre romanzi: Una vita, Senilità e La coscienza di
Zeno; il " caso " Svevo”; caratteri della narrativa sveviana; la novità strutturale e ideologica de La
coscienza di Zeno.
UNA VITA: sintesi della trama ( lettura in 4a classe)
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SENILITA’: sintesi della trama
Da “LA COSCIENZA DI ZENO”:
“Psico-analisi”(p. 834)
Vol. 6:
DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI
L’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti : profilo biografico; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’ Allegria;
il Sentimento del tempo; Il Dolore; le ultime raccolte
Da " L ' ALLEGRIA ":
“Veglia”(p.224)
“San Martino del Carso”(p.233)
“Mattina”(p.236)
“Soldati”(p.239)
Da " IL SENTIMENTO DEL TEMPO ":
“L’isola” (p.244)
“La madre” ( fuori testo, all. 6)
Da " IL DOLORE ":
“Non gridate più” (p.251)
Eugenio Montale : biografia e opere: le varie raccolte; la poesia di Montale e la crisi dell'uomo
contemporaneo.
Da " OSSI DI SEPPIA " :
“I Limoni”(p. 302)
“Non chiederci la parola”(p.306)
“Meriggiare pallido e assorto”(p. 308)
“Spesso il male di vivere”(p. 310)
Da “LE OCCASIONI”
“Non recidere, forbice, quel volto”(p.332)
Da " LA BUFERA E ALTRO" :
“ Piccolo testamento”(p.345)
Due romanzieri a confronto: Elio Vittorini ( polemica con Togliatti sulla letteratura dalle pagine del
Politecnico); Beppe Fenoglio.
Quest’anno, sono state lette per intero le seguenti opere:
Luigi Pirandello,
“Uno, nessuno e centomila”
Elio Vittorini:
“Uomini e no”
Andrea Camilleri,
“Biografia del figlio cambiato”( lettura estiva 4a/5a)
Beppe Fenoglio
“Una questione privata”
Francesco Gesualdi
“Cambiare il sistema”
DIVINA COMMEDIA: Paradiso
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Canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXVII, XXXI, XXXIII: lettura ed analisi; sintesi degli
altri canti.
Letture ed approfondimenti critici: Erich Auerbach, L’interpretazione figurale; Romano Luperini, Il
lettore, l’allegoria e la struttura dell’opera; Emanuela Patti, L’esperienza erratica dantesca (tutte
fuori testo, all. 7).
Disciplina: INGLESE
Docente: Prof. Iessica Donnini
Ho insegnato in questa classe per tutta la durata del quinquennio ed ho potuto quindi seguire la sua
evoluzione ed i suoi cambiamenti sia dal punto di vista dei rapporti interpersonali sia da quello delle
competenze. Il gruppo di allievi, pur essendo nella sua generalità formato da ragazzi positivi da un
punto di vista umano, si è fin dall’inizio caratterizzato per una non sempre adeguata partecipazione
al dialogo educativo: se la maggior parte risulta essere semplicemente poco attiva, alcuni hanno
assunto spesso un atteggiamento quasi defilato.
Date le peculiarità degli allievi, al fine di stimolarli ad una più fattiva collaborazione e
partecipazione, ho cercato spesso di cambiare e/o adattare al caso specifico molteplici strategie
didattiche, usando sempre la lingua straniera durante le lezioni, stimolandone il più possibile l’uso,
cercando di creare un clima coinvolgente, privilegiando, laddove era possibile, il lavoro di gruppo.
Anche se i risultati sono stati spesso al di sotto delle aspettative, gli allievi più fragili e meno
partecipativi sono stati comunque maggiormente stimolati, sentendosi parte integrante del gruppo,
apportando il loro, se pur piccolo, contributo. La maggior parte di loro ha comunque acquisito un
metodo di studio personale e accettabilmente proficuo, mentre ancora alcuni non sono autonomi
nella rielaborazione delle conoscenze.
Lo svolgimento del programma in questo ultimo anno ha subito numerosi rallentamenti ed alcune
sfrondature rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione annuale. Ciò è da imputarsi a
cause di varia natura: innanzitutto, l’esiguo numero di ore settimanali (3) comprensive dell’ora di
compresenza con l’insegnante madrelingua, che non sono risultate sufficienti per potere svolgere la
quantità di programma che la classe quinta richiederebbe; in secondo luogo, le assenze degli allievi
dovute a ragioni di vario genere (Agorà, assemblee di istituto, uscite, conferenze, giornate di
orientamento) e i giorni di chiusura dell’istituto per festività; inoltre, gli allievi hanno mostrato
alcune difficoltà nello studio della letteratura in lingua straniera, soprattutto per quanto riguarda
l’analisi del testo. Si è quindi preferito soffermarci più a lungo su quelle parti che risultavano più
ostiche piuttosto che presentare un nuovo argomento. In aggiunta a questo, il libro di testo usato si è
nuovamente dimostrato non completamente efficace, mettendo spesso in evidenza diverse carenze,
soprattutto a livello di scelta dei brani, a cui si è sopperito attraverso fotocopie, e di generale
impostazione, che talvolta si è rivelata caotica, altre semplicistica o approssimativa. In ultimo
luogo, ma non di minore importanza, la gestione piuttosto arbitraria del tempo scuola da parte di
alcuni allievi, che ha fatto registrare numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate
nell’arco della stessa mattinata, prevalentemente in concomitanza di verifiche scritte o orali, ha
contribuito pesantemente alla compromissione dell’opportuno svolgimento di alcune parti del
programma.
Alla fine del quinto anno, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti sia l’elaborazione
delle conoscenze, la classe ha mantenuto la configurazione diversificata che l’ ha caratterizzata
durante tutto l'anno scolastico e anche in quelli precedenti. Nella classe si distingue un esiguo
gruppo dotato di migliori prerequisiti e di maggiore costanza nello studio che dimostra di conoscere
21
gli argomenti di studio in maniera adeguata, si esprime con discreta scioltezza, possiede un discreto
vocabolario e mostra livelli di competenza globalmente buoni. Un buon numero di allievi,
soprattutto a causa di minore costanza nell’applicazione allo studio, minore, anche se accettabile,
autonomia critica e qualche incertezza nella produzione, soprattutto scritta, raggiunge un profitto
che si attesta dal mediamente discreto al sufficiente. In alcuni allievi, invece, a causa di fragilità
espressive e non del tutto adeguata autonomia critica, nonché di un non sempre adeguato impegno
profuso, il profilo delle competenze coincide con o è leggermente inferiore a quello degli obiettivi
minimi stabiliti. Questi ultimi allievi sono comunque capaci di cogliere gli aspetti più significativi
di un testo letterario e di esprimere, in modo molto semplice e con un vocabolario limitato, il loro
giudizio.
In generale, la competenza più carente risulta essere l’autonomia critica, in quanto essa è
necessariamente influenzata dalla padronanza della lingua: negli allievi in cui gli strumenti
espressivi sono maggiormente consolidati, emerge una capacità analitica e riflessione critica
soddisfacente anche nell'ambito della comunicazione letteraria; in coloro, invece, nei quali
permangono maggiori incertezze linguistiche, essa deve essere necessariamente guidata.
In alcuni allievi le competenze riguardanti la lingua scritta presentano ancora incertezze, sia da un
punto di vista morfosintattico che di organizzazione dei contenuti.
Obiettivi disciplinari
L’attività didattica per la Lingua e Civiltà Inglese è stata impostata tenendo conto degli obiettivi
sottoelencati, in relazione alle quattro abilità di base, sia nell’ambito della lingua di comunicazione
quotidiana, esercitata soprattutto nelle ore di compresenza con l'assistente di lingua, che in quello
della comunicazione letteraria.
Ascolto
Essere in grado di:
-
-
seguire generalmente i punti principali di una conversazione articolata che si svolge alla
propria presenza, a condizione che si parli in modo chiaro e nella lingua standard;
capire i punti principali di messaggi audio su argomenti di carattere generale, notiziari,
trasmissioni televisive e/o film purché registrati in modo relativamente lento e chiaro o a
velocità normale e in accenti diversi talvolta con la facilitazione della presenza dei
sottotitoli (sempre in inglese);
comprendere messaggi orali di tipo espositivo su argomenti letterari.
Lettura
Saper:
- comprendere i punti essenziali di articoli tratti da giornali o riviste su temi di attualità;
 analizzare testi letterari;
 individuare le tematiche proprie di un autore e della sua epoca.
Esposizione e argomentazione
Essere in grado di:
- riferire su argomenti e lavori svolti;
- giustificare e spiegare le proprie opinioni o le ragioni delle proprie scelte nell’approccio a un
testo o a un film oggetto di studio o di riflessione;
22
-
esprimersi in modo comprensibile senza troppe esitazioni, anche inserendo pause
per
organizzare e correggere quanto detto, soprattutto quando si è chiamati a parlare abbastanza
a lungo e in modo articolato
Scrittura
Saper:
- scrivere testi coerenti su temi diversi pertinenti alla sfera dei propri interessi ed
esprimere opinioni e idee personali;
- produrre brevi testi di carattere immaginativo.
Conversazione
Essere in grado di:
- partecipare a una conversazione o una discussione, mantenendo una accettabile fluidità
verbale, anche se non sempre accompagnata da perfetta accuratezza formale, ed
esprimendo pacatamente il proprio accordo o disaccordo.
Metodi di lavoro
I contenuti linguistici e letterari sono stati introdotti dall'insegnante attraverso lezioni interattive
con l'intento valorizzare i contributi linguistici e di riflessione degli studenti. Si è fatto ricorso al
lavoro a gruppi e a coppie, soprattutto durante la compresenza con l'assistente di lingua, come pure
all'uso di computer e proiettore ogni volta che si è ritenuto più motivante ed efficace un approccio
multimediale ai temi e agli autori oggetto di studio.
Attività di recupero
Esse hanno avuto luogo secondo le modalità discusse e approvate nel consiglio di classe
(debitamente inserite nella programmazione annuale dello stesso) nonché seguendo quanto stabilito
dal collegio docenti per il recupero delle carenze più gravi evidenziate negli scrutini del I
quadrimestre.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Verifiche scritte:
- Tipologia 1: brani letterari o di attualità o con domande di comprensione;
- Tipologia 2: stesura di composizioni su temi letterari e di attualità.
- Tipologia 3: Testi tipo terza prova
Criteri di valutazione
Per la valutazione sono state usate le tabelle approvate da tutti i docenti di lingue dell’Istituto e
allegate al documento, di cui si riassumono qui per comodità le voci principali.
Tipologia 1:
1. Capacità di estrapolare dal brano espressioni linguistiche, frasi e periodi necessari a
rispondere correttamente alle domande poste;
2. capacità di comprendere i punti-chiave e i concetti-base del brano e di reimpiegarli nella
sintesi dello stesso;
3. correttezza strutturale e lessicale (quest’ultima anche in funzione di un uso adeguato del
dizionario monolingue e bilingue).
Tipologia 2
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1. Attinenza alla traccia;
2. Conoscenza dell’argomento trattato
3. Coesione e coerenza dei concetti espressi
4. Correttezza strutturale; Capacità di conferire un tratto personale a quanto scritto
Tipologia 3
Griglia di valutazione di terza prova in uso nell’istituto.
Verifiche orali :
- Interrogazioni alla cattedra
- Interventi da posto, da valutarsi costantemente durante il lavoro svolto in classe e le
discussioni conseguenti all’analisi dei brani
- Riflessioni sollecitate sugli aspetti formali e tematici di brani precedentemente analizzati.
Criteri di valutazione :
 Capacità di comunicare un messaggio verbale con coesione e coerenza;
 capacità di esposizione e rielaborazione delle tematiche emerse dall’analisi dei brani
trattati;
 capacità di collegamento e confronto dei concetti espressi da autori diversi rispetto agli
stessi temi;
 capacità di contestualizzazione storico-sociale dei brani
Oltre alle verifiche suindicate, nel corso dell'anno sono state predisposte simulazioni della terza
prova dell'esame di stato, di cui vengono trascritti i quesiti nella sezione allegati.
Nel mese di maggio si svolgerà una simulazione di seconda prova di esame di stato che
coinvolgerà, nello stesso giorno e con gli stessi testi, tutte le classi quinte linguistico.
Contenuti del programma svolto
Dal libro di testo in adozione: “PERFORMER CULTURE AND LITERATURE “ Voll. 2 e 3
Vol.2 The Nineteenth Century in Britain and America
AN AGE OF REVOLUTIONS





An age of Revolutions (pages 183 – 184)
Heroes of inventions (page 184)
Industrial Society (page 185)
Early Romanticism (photocopy)
William Blake and the victims of industrialization (page 186 – 187)
“London”
“The Chimney Sweeper” from “Songs of Innocence”
“The Chimney Sweeper” from “Song of Experience”
24




The American War of Independence (pages 194 – 195)
The Sublime: a new sensibility (page 199 - 200)
The Gothic Novel (page 202)
Mary Shelley and a new interest in science (pages 203 – 204)
From “Frankenstein, or The modern Prometheus” “The Creation of the Monster” (pages 205 – 206)
THE ROMANTIC SPIRIT






Romantic Themes and Conventions (photocopy)
Emotion vs Reason (pages 213 – 215)
William Wordsworth and nature (pages 216 – 217)
From “The Preface to the Lyrical Ballads” “A Certain Colouring of Imagination” (photocopy)
“Daffodils”
Samuel Taylor Coleridge and sublime nature (pages 220)
From “The Rime of The Ancient Mariner” general features of the poem and interpretations
“The Killing of the Albatross” (page 222 – 225)
The Napoleonic Wars (page 229)
P. B. Shelley and the free spirit of nature (page 236)
“Ode to the West Wind” (pages 237 – 239)
COMING OF AGE


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




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The first half of Victoria’s reign (pages284 – 285)
The Victorian Frame of Mind (photocopy)
Life in Victorian town (pages 290 – 291)
The Victorian compromise (page 299)
The Victorian Novel (page 300)
Charles Dickens and children (page 301)
“Oliver Twist “ ( page 102)
From Oliver Twist “Oliver wants some more” (page 303 – 304))
From Oliver Twist “Jacob’s Island” (photocopy)
From “Hard Times” “Coketown” (page 291 – 293)
From “Hard Times” “The definition of a horse” (pages 309 – 311)
The British Empire (pages 324 – 325)
The later years of Victoria’s reign (photocopy)
Charles Darwin and evolution (330 – 331)
Aestheticism (photocopy)
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy (page 351)
“The Picture of Dorian Gray” (page 353)
From “The Picture of Dorian Gray” “The Preface” (photocopy)
From “The Picture of Dorian Gray” “I would give my soul” (pages 354 – 356)
Vol. 3 The Twentieth Century
THE DRUMS OF WAR
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

The Edwardian age (pages 404 – 405)
Securing the vote for women (pages406 – 407)
World War I (pages 408 – 409)
The War Poets W. Owen page 416
“Dulce et Decorum Est” pages 419 420
THE GREAT WATERSHED
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




Literary background (photocopy)
A deep cultural crisis (page 440)
Sigmund Freud: a window on the unconscious page 441
The Modernist spirit (page 446)
The modern novel (page 448 – 449)
J. Joyce: a modernist writer (page 463)
“Dubliners” (page 464)
From “Dubliners” “Araby” “Eveline” “The Dead”
From “Ulysses” “The Funeral” (page 449)
Lo svolgimento dei seguenti argomenti avverrà nei mesi di maggio/giugno 2015
A NEW WORLD ORDER

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
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
Britain between the wars ( pages 514 – 515)
World War II and after (pages 520 - 521)
The dystopian novel (page 531)
George Orwell and political dystopia (pages 532)
“Nineteen Eighty-four” (page 533)
From “Nineteen Eighty-four” “Big Brother is watching you” (pages 534 – 535)
From “Nineteen Eighty-four” “Newspeak” (photocopy)
A. Huxley “Brave New World”
From “Brave New World” “The conditioning center” (photocopy)
Nel corso del primo quadrimestre sono stati visti in classe e/o come compito a casa i seguenti documentari:
 The Romantics: Nature
 The children who built Victorian England (BBC)
 The Victorians: Painting the town
 Videos about essay writing (IELTS videos, BBC)
Con l’insegnante esperta di madrelingua sono stati analizzati i seguenti articoli tratti da quotidiani inglesi e/o
testi di esami di stato passati:
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•
•
“There may be blowing water on Mars. But is there intelligent life on Earth” G. Monbiot The
Guardian
“Sharing the (self)love: the rise of social narcissism” T. Chamorro-Premuzie The Guardian
“Poetry, shall I compare thee to Picasso’s painting or an Instagram snapshot?” R. Wood The
Guardian
“An introduction to the poetry of William Wordsworth” M. Drabble The Guardian
“The real risk to our kids? Mollycoddling” V. Groskop The Guardian
“If” R. Kipling
“The three Rs” The Independent
Sono state inoltre svolte numerose lezioni sulla stesura del saggio (argumentative essay: discursive essay;
opinion essay) ed è stato distribuito materiale fotocopiato sull’argomento.
L’insegnante si riserva di apportare modifiche alla parte finale del programma (mese di maggio/giugno)
qualora impedimenti ne pregiudichino il proficuo svolgimento. Tali modifiche saranno riportate per iscritto e
allegate al presente documento affinché la commissione d’esame ne prenda atto.
26
Simulazione di Terza Prova, Tipologia B
18 /12/2015
1. Explain the meaning of the subtitle given by Mary Shelley to her novel “Frankenstein,
or the Modern Prometheus”
2.
Consider Wordsworth’s “The Solitary Reaper ”. State its subject-matter and explain why
it is consistent with the principles stated by the poet in the Preface to the Lyrical Ballads
Disciplina: TEDESCO
Docente: Prof. Silvia Juliani
Ho seguito la classe per tutto il corso del quinquennio. L’interesse e la motivazione nei confronti
della lingua tedesca, seconda lingua straniera, è sempre stato presente nella maggioranza degli
allievi e ciò ha permesso loro di acquisire velocemente le competenze comunicative necessarie a
conseguire gli obiettivi stabiliti. Nel biennio è stata curata la comunicazione relativa a situazioni
quotidiane e la comprensione di testi scritti e orali inerenti il mondo dei giovani. Nel triennio sono
state ampliate le abilità di scrittura, comprensione orale e scritta e di esposizione orale come
previsto dal percorso didattico della DS-Schule. Gli alunni hanno conseguito nella classe terza il
diploma di primo livello DSD-I, corrispondente al livello A2-B1 del Quadro di Riferimento
Europeo. Alcune alunne hanno partecipato ad uno Scambio con la nostra scuola gemellata di
Berlino, il Liceo Ulrich von Hutten. All’inizio della classe 4^ la classe ha effettuato un Soggiorno
Studio a Colonia con frequenza di un corso di lingua la mattina e un programma di visite culturali al
pomeriggio. Accanto all’approccio a testi letterari è iniziato il potenziamento delle quattro abilità
che avrebbe portato a conseguire il Diploma DSD-II (livello B2-C1). Gli alunni hanno acquisito gli
strumenti linguistici per esporre in maniera logico-argomentativa un tema di attualità, una
metodologia funzionale allo svolgimento di un progetto di ricerca autonomo, hanno inoltre
esercitato la comunicazione scritta con restituzione autonoma dei contenuti, l’analisi di statistiche e
l’esposizione argomentativa del punto di vista. All’inizio della classe 5^ gli alunni hanno avuto
l’opportunità di partecipare al Sommercamp, corso intensivo di tedesco della durata di 5 giorni,
organizzato dalla nostra scuola in quanto DS-Schule, e di confrontarsi con i colleghi provenienti da
altri istituti. Per la complessità dell’esame DSD-II sono state solo 13 le alunne che l’hanno
sostenuto, di cui 7 hanno ottenuto il diploma e 6 una certificazione parziale di competenze che ha
registrato buoni risultati nella comprensione orale e scritta e nella produzione scritta, mentre è
risultata inferiore al livello richiesto la comunicazione orale. In sintesi gli obiettivi disciplinari
possono considerarsi brillantemente raggiunti per un buon terzo della classe, parzialmente raggiunti
per un altro terzo. I restanti alunni hanno mostrato più difficoltà nell’acquisizione dei contenuti
dovuta in parte ad un impegno limitato, in parte ad una scarsa attitudine alla sistemazione delle
conoscenze e alla loro loro rielaborazione critica. Si è cercato di coinvolgere gli alunni più deboli
con attività di coppia o di piccolo gruppo sempre guidate e monitorate dall’insegnante. Ciò ha
permesso di valorizzare il contributo dato da tutti. Il recupero è stato svolto con attività di revisione
e di condivisione delle competenze. Il programma svolto ha visto l’approfondimento di tematiche di
attualità attraverso la fruizione dei materiali messi a disposizione dall’Ufficio Centrale per lo Studio
del Tedesco all’Estero della Conferenza dei Ministri della Pubblica Istruzione di Germania e su
27
portali online per le Paschschulen. Il programma specifico di letteratura si è svolto a partire da
gennaio, a conclusione degli esami orali DSD-II. I testi trattati e gli argomenti di storia della cultura
tedesca sono stati seguiti con discreto interesse da una buona parte della classe e anche i moduli
CLIL di Storia e di Filosofia hanno permesso di esporre in lingua contenuti complessi. Gli
argomenti di Storia della cultura proposti nelle ore di copresenza con l’insegnante madrelingua sono
stati seguiti con discreta attenzione.
In sintesi: un gruppo di alunni è in grado di comprendere ed esprimersi con lessico e strutture
adeguate e coerenza logica anche su contenuti complessi sia di attualità che di letteratura. Un
gruppo più consistente è in grado di comprendere documenti orali e scritti di media complessità e di
esprimersi con sufficiente efficacia. Un piccolo gruppo possiede modeste competenze che non
soddisfano pienamente gli obiettivi ma che in opportuni contesti possono risultare apprezzabili.
Obiettivi disciplinari
Ascolto


Saper comprendere il contenuto di un documento orale, audio, audio-visivo (interviste,
conversazioni, video, film) riconducibili ad un livello B2-C1.
Saper comprendere il contenuto di una discussione o di una esposizione orale su argomenti
letterari, storici o di attualità.
Comprensione di testi scritti




Saper rinvenire le informazioni principali in un testo letterario, storico-letterario o di
attualità riconducibile al livello B2-C1
Saper individuare nuclei tematici rilevanti all’interno di un testo narrativo o poetico.
Saper analizzare un testo letterario dal punto di vista stilistico
Saper collocare temi e motivi all’interno di un contesto storico-letterario
Comunicazione orale




Saper parlare con un livello accettabile di padronanza linguistica di un argomento di
attualità in base ad uno schema analizzando diversi aspetti e operando collegamenti logici
Sapersi confrontare con vari punti di vista su un argomento, motivandoli e motivando la
propria opinione a riguardo
Saper esporre il contenuto di un testo letterario usando il lessico specifico ed evidenziando
nuclei di significato
Saper partecipare ad una discussione su argomenti letterari o di attualità sintetizzando la
propria posizione
Comunicazione scritta





Saper restituire il contenuto di un testo riconducibile al livello B2-C1 su temi di attualità,
evidenziando e discutendo le informazioni principali
Saper analizzare una statistica confrontando dati e sviluppi cronologici
Saper esporre le proprie idee motivandole, citando esempi concreti ed operando
collegamenti logici.
Saper costruire schemi e mappe concettuali relative ad argomenti letterari o di attualità.
Saper sintetizzare informazioni in brevi testi di commento letterario o storico-letterario
28
Metodologia















Proposta di un argomento tramite appello ai prerequisiti e associogramma
Proposta di un argomento tramite lettura di immagini
Lettura di un documento in coppia con chiarimento del lessico sconosciuto
Analisi del contenuto di un testo con attività da svolgere sotto la guida dell’insegnante
Enucleazione delle idee portanti tramite schema
Esposizione delle idee in base ad uno schema
Training comunicativo sui contenuti effettuato in coppia
Brevi riflessioni o sintesi da svolgere individualmente a casa
Ripetizione in plenum di un argomento trattato tramite domande
Uso frequente del laboratorio linguistico-multimediale
Ricerche individuali o in coppia su Internet
Fruizione dei materiali specifici audio-video on line
Expertenrunde come strategia per testi complessi
Quadrilatero delle idee per sviluppare la capacità di confronto e sintesi
Lavoro in piccolo gruppo per sviluppare la capacità di Team-Arbeit
Attività di recupero
Secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti nonché dalla Programmazione annuale del Consiglio
di Classe le attività di recupero si sono svolte in itinere soprattutto nei mesi febbraio-aprile tramite
attività di coppia e ripetizioni generali in plenum di tutti gli argomenti trattati.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Verifiche scritte





Restituzione di contenuti di testi di attualità
Analisi di statistiche
Esposizione di un proprio punto di vista motivato su un tema di attualità
Analisi di un testo letterario
Simulazioni di Terza Prova
Criteri di valutazione






Restituzione corretta e autonoma dei contenuti di un testo
Conoscenza del contesto letterario
Posizione personale motivata
Coesione e scorrevolezza delle idee esposte
Pertinenza, varietà e ricchezza lessicale
Correttezza e complessità delle strutture linguistiche
Verifiche orali


Brevi esposizioni strutturate su un tema di attualità
Esposizione di un progetto personale con chiarimento e discussione di punti di vista
29


Interventi nel dibattito su testi letterari
Brevi relazioni sul contenuto e significato di testi letterari
Criteri di valutazione






Chiarezza e strutturazione logica delle idee esposte
Conoscenza di temi e motivi letterari
Pertinenza e ricchezza lessicale
Adeguatezza delle strutture linguistiche
Pronuncia e intonazione
Interazione
Strumenti didattici utilizzati







Modelli di esame DSD-II a disposizione sul sito del Bundesverwaltungsamt
Video e testi su temi di attualità sul sito della Deutsche Welle
Video su argomenti di storia/storia della cultura
Testi specifici livello B2-C1 sul sito Paschnetz
Film: W. Herzog, Woyzeck; F. Lang Metropolis (Sequenzen)
Testo in adozione: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato
Fotocopie
Contenuti del programma di letteratura tedesca
Aus dem Lehrwerk: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato
Die deutsche Romantik


Historischer Hintergrund, Prinzipien, Theorien
Die Malerei von C.D. Friedrich: Beschreibung und Motive von einigen Gemälden

Novalis,

J.v.Eichendorff , Mondnacht,
Textanalyse. Die nächtliche Landschaft.
Die Vereinigung der Erde mit dem Himmel.
Schumanns Vertonung.
1. Hymne an die Nacht
Textanalyse. Die romantische Bedeutung der Nacht.
Biographischer Hintergrund.
Sehnsucht.
Textanalyse.
Die romantischen Landschaften. Die Sehnsucht nach dem Süden.
30
Junges Deutschland.

Heinrich Heine, Das Fräulein stand am Meer
Textanalyse. Das Ende der romantischen Illusion.
Die Schlesischen Weber.
Textanalyse.
Soziale Kritik und Kampflyrik. Der historische Hintergrund.

G. Büchner,
aus Woyzeck: Beim Hauptmann, Beim Doctor (Fk.)
Textanalyse. Charakterisierung der Figuren.
Moral als Privileg.
Kritik der bürgerlichen Wissenschaft.
Sequenzen aus W. Herzog, Woyzeck
Prosa des XX. Jahrhunderts

Th. Mann,

F. Kafka,
aus Tonio Kröger
Textanalyse
Charakterisierung der Figuren.
Kontrast Kunst/Leben
aus Verwandlung (Fk). Textanalyse.
Verwandlung als Antimärchen.
Interpretationen der Metapher.
Biographischer Hintergrund.
Expressionistische Dichtung







Die Expressionistische Revolution
G. Heym, Der Gott der Stadt, Berlin I
Textanalyse
Die moderne Großstadt.
Kritik des Fortschritts
R. Schickele, Der Potsdamer Platz, Textanalyse
J. Becher, Berlin, Textanalyse
A. Wolfenstein, Städter, Textanalyse
C. Goll, Zwanzigstes Jahrhundert, Textanalyse
G. Trakl, Grodek, Textanalyse. Die Kriegslandschaft.
Weimarer Republik, Drittes Reich und Neue Sachlichkeit

B. Brecht,
aus Dreigroschenoper. Die Moritat von Mackie Messer.
Textanalyse.
Kritik der bürgerlich-kapitalistischen Gesellschaft.
Das epische Theater
aus Leben des Galilei, 1. Akt, 1. Bild; 4. Akt, 15. Bild
Textanalyse.
31
Die Neue Wissenschaft und ihre revolutionäre Wirkung.
Die Verantwortung des Wissenschaftlers gegenüber der Menschheit.
Nachkriegszeit
Todesfuge
Textanalyse
Die lyrische Verarbeitung der Shoah.

P. Celan

H. M. Enzensberger, Ins Lesebuch für die Oberstufe,
Textanalyse. Die Anti-Ode.
Literatur und Widerstand.
CLIL Storia-Tedesco






Der Untergang zweier Monarchien
Die Weimarer Republik
Großbürgertum und Proletariat
Wien als Kulturzentrum – Jugendstil – Wiener Sezession
Die expressionistische Revolution
Die Phasen des Expressionismus
CLIL Filosofia-Tedessco
F. Nietzsche
 Das Apollinische und das Dyonisische
 Der Nihilismus
 Die ewige Wiederkunft
S.Freud
 Abwehrmechanismen
 Ich, Es und Überich
 Traumdeutung
Simulazioni di Terza Prova
1. 02/03/2016 – Tipologia A (20 righe)
Im Lauf des XIX Jahrhunderts werden die armen Leute zu Protagonisten von literarischen
Werken. Führe anhand der gelesenen Texte Beispiele dafür an!
2. 22/04/2016 Tipologia A (20 righe)
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Erläutere den lyrischen Text von Georg Heym und nimm Bezug auf
expressionistischen
Dichtung und Malerei.
Motive der
Auf einem Häuserblocke sitzt er breit.
Die Winde lagern schwarz um seine Stirn.
Er schaut voll Wut, wo fern in Einsamkeit
Die letzten Häuser in das Land verirrn
……………………………………
Disciplina: FRANCESE
Docente: Prof. Donatella Battiglia
La classe, composta da 23 alunni di cui 20 femmine e 3 maschi, è stata per tutto il percorso
dell’anno scolastico abbastanza attenta e disponibile alla prosecuzione del dialogo formativo
iniziato negli anni scolastici precedenti, ma la partecipazione e l'intervento attivo sono stati
piuttosto carenti.
Si segnala tuttavia la positività e la partecipazione al dialogo, alla condivisione e all’aiuto
reciproco all’interno della classe da parte di un piccolo gruppo di alunni.
Le competenze acquisite variano nei singoli alunni, ma generalmente la comprensione orale e
scritta risulta sufficiente nella maggioranza della classe e in alcuni buona, mentre la produzione
orale e scritta risulta buona in un piccolo gruppo, discreta in un altro gruppo e sufficiente in un
gruppetto. Solo due alunni e due alunne incontrano difficoltà nella produzione orale e nella
rielaborazione autonoma dei contenuti studiati.
Obiettivi didattici



Per quanto concerne gli obiettivi generali disciplinari, intendo riferirmi a quanto enunciato
nel POF del liceo e al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
l’obiettivo di base da raggiungere è il Livello B2 (base) del Quadro europeo, adattato al
livello della classe:
Comprende argomenti familiari ed le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia
concreti che astratti del proprio settore di specializzazione.
Sa interagire con relativa scioltezza in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel
paese in cui si parla la lingua.
E’ in grado di produrre un testo relativo ad argomenti familiari, di attualità e del settore di
specializzazione e di esprimere la propria opinione motivata.
Obiettivi minimi:
 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni di tipo quotidiano e settoriale.
 Sa produrre testi orali e scritti su argomenti personali e di settore, se formulati in maniera
semplice.
33
Particolare cura è stata dedicata alla preparazione degli studenti alle prove d’esame orali e
scritte su testi presentati durante i passati esami di stato e su simulazioni di esami orali, in
modo da consentire loro di superare con tranquillità la prova di fine ciclo scolastico.
Metodo di lavoro
Il principale approccio metodologico in uso ormai da molto tempo per l’insegnamento delle
lingue straniere è quello comunicativo, che si basa soprattutto sull’uso di una lingua che tenga
conto del contesto socio-culturale, delle intenzioni comunicative, dell’imprevisto, di una lingua,
insomma, funzionale ai vari contesti (anche settoriale relativo alla lingua letteraria) che
implichi l’interazione all’interno di un dialogo e il mantenere la parola per un certo tempo
(monologo, descrizione, resoconto, racconto,…). L’insegnante ha tenuto principalmente lezioni
in interazione, durante le quali gli studenti sono stati invitati a dare il loro contributo.
A volte sono state necessarie anche spiegazioni del tipo “cours magistral” o un approccio
prettamente grammaticale per gli approfondimenti linguistici (ma sempre a seguito dell’analisi
morfologica e sintattica contestualizzata) come anche la proiezione di video a supporto di
aspetti socio-culturali affrontati in letteratura.
Comunque, gli studenti sono stati messi in grado di raggiungere una sempre più ampia
autonomia, grazie alla riflessione costante su ciò che si è fatto: gli obiettivi da perseguire nelle
varie fasi della programmazione didattica sono stati chiari e raggiungibili in un contesto
collaborativo e individualmente.
E’ stato affrontato con diversa ottica il percorso per il raggiungimento di obiettivi ritenuti
“difficili” dagli studenti, ritornando indietro nel percorso e, qualora necessario, modificando
quanto programmato per adattarlo alla realtà della classe.
Particolare attenzione è stata portata all’analisi del testo letterario e alla preparazione degli
studenti, tramite esercitazioni orali e scritte, ad un’espressione sempre più sicura e consapevole,
che ha tenuto conto anche dell’aspetto critico e dell’espressione di opinioni documentate.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Verifica e valutazione formativa
Durante il processo di apprendimento/insegnamento in interazione, si è richiesto agli alunni,
singolarmente e in gruppi, di effettuare esercizi di comprensione e produzione scritta,
comprensione e produzione orale o semplicemente la correzione dei compiti assegnati per
casa, al fine di ottenere indicazioni utili per verificare il grado di apprendimento degli
studenti e il grado di efficacia del programma proposto. Lo stesso si è operato quando gli
studenti hanno richiesto chiarimenti o ulteriori esercitazioni su alcuni aspetti del
programma.

Verifica e valutazione sommativa
Sono state effettuate, per ogni parte dell'anno, trimestre e pentamestre, varie prove per la
verifica e la valutazione delle abilità linguistiche e dell’analisi del testo: nel trimestre tre
prove per la comprensione e produzione scritta(fra le quali una simulazione di terza prova),
due interrogazioni o exposé di gruppo per le competenze proprie della produzione orale,
soprattutto per il francese su obiettivi specifici, cioè il francese del testo letterario e di
attualità; nel pentamestre, tre prove scritte (fra le quali due simulazioni di terza prova) e due
interrogazioni orali sulle competenze di rielaborazione e analisi di testi letterari.
34

Criteri di valutazione






A seconda del tipo di prova sono stati stabiliti i criteri di valutazione adatti, che sono stati ,
comunque, sempre comunicati agli studenti prima delle singole prove. Il fine che si è inteso
perseguire è stato raggiungere un equilibrio tra la valutazione del docente con
l’autovalutazione dello studente, frutto di una costante riflessione personale e dialogo tra
insegnante e studenti.
Per le prove scritte oggettive il criterio principale di valutazione è stato l’esattezza della
risposta, per le prove scritte a risposta aperta o che implicano la redazione di un tipo di testo
specifico (resoconto, racconto, descrizione, analisi di un testo, riassunto) si è considerato
anche il rapporto tra quantità di testo scritto ed errori, tra errori che impediscono la
comprensione ed errori marginali e la capacità di esprimersi in modo autonomo.
Per tutte le prove, orali e scritte, si è tenuto conto:
della strutturazione logica di quanto esposto
della congruenza tra domande e risposte
della compiutezza dell'argomento
dell’uso appropriato delle strutture grammaticali e del periodo;
della proprietà lessicale
dell’originalità della risposta.
e, per le prove orali, anche








della correttezza lessicale, intonativa, di pronuncia.
Elenco qui di seguito i descrittori generali della valutazione proposti, adottati dal
dipartimento di francese :
Descrittori generali della valutazione:
1-2-3: conoscenze scorrette e/o tanto scarse da risultare irrilevanti. Esposizione confusa ed
incoerente, da cui non emerge alcuna conoscenza significativa.
4: conoscenze parziali, non organiche e scorrette nelle informazioni essenziali. Esposizione
confusa, frammentaria, impropria.
5: conoscenze limitate e frammentarie, esposizione non lineare e non sempre coerente.
6: conoscenze corrette dei nuclei essenziali della disciplina. Esposizione accettabile anche se
non approfondita.
7: conoscenze corrette ed abbastanza ampie. Uso adeguato degli strumenti teorici.
Espressione lineare, coerente e sorretta da capacità di collegamento rilevabile.
8: conoscenze articolate e precise. Uso appropriato degli strumenti concettuali. Esposizione
chiara, fluida ed organica. Elaborazione efficace.
9-10: conoscenze complete ed approfondite, che rivelano capacità di rielaborazione critica e
personale. Uso ed individuazione di metodi di risoluzione autonomi. Esposizione rigorosa,
sicura, efficace nella scelta lessicale e nell’argomentazione.
Contenuti del programma svolto
Il programma prevede i contenuti elencati qui di seguito. La scelta dei testi è ampia ma solo
una parte di essi è stata analizzata più dettagliatamente, altri testi sono stati utilizzati per i
lavori di gruppo (exposés) e altri infine per la semplice lettura.
Le ore di lezione svolte con la lettrice sono state dedicate alla preparazione delle prove
d’esame
Libro di testo: Bonini, Jamet, Bachat, Vicari, Écritures... 2 Anthologie littéraire en langue
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française
Trimestre
A) XIX siècle
Introduction générale : L’esprit du siècle pp 8-9
Le romantisme français. Pp. 106-107
1. Les Précurseurs du Romantisme
F.R. de Chateaubriand René
« Quitter la vie » p.23
Mémoires d’outre-tombe : « D’où vient l’envie d’écrire ? » p.24
Comparaison avec la Mémoire involontaire de Proust > « La petite madeleine » p. 267
Mme de Staël
2.
De l'Allemagne « L’Alliance de l’homme et de la nature » p. 29
Romantisme
V. Hugo
3. Parnasse et symbolisme
Le Parnasse p. 139
C. Baudelaire
Arthur Rimbaud
Paul Verlaine
« Les Rayons et les Ombres » Fonction du poète
p. 64
« Les Contemplations » Demain, dès l’aube… (photocopie)
Les Misérables
« La mort de Gavroche » p. 71
« Les Fleurs du Mal » :
L’Albatros
Correspondances
Spleen
L’invitation au voyage
(photocopie)
p. 184
p. 177
p. 181
« Poésies 1871» Le bateau ivre
Lettre du Voyant
p. 194
p. 199
« Jadis et Naguère » Art poétique
p. 197
« Sagesse »
Le ciel est....
p. 189
« Poèmes saturniens » Chanson d'automne p.189
4. Romanesque et réalisme
H. de Balzac
Les Illusions perdues « Écrivain, un métier difficile » p. 79
Le Père Goriot
« La déchéance de Goriot»
p. 81
La Peau de chagrin « Une étrange inscription »
p. 84
Stendhal
Le Rouge et le Noir « Un père et un fils »
« Plaidoirie pour soi-même » photocopie >
Madame Bovary : « Charles et Rodolphe » p. 141
G. Flaubert
Pentamestre
36
- Introduction historique : Second Empire, la Commune de Paris, la Troisième République,
l’Empire colonial
5. Naturalisme
E. Zola
« L’Aurore »
Germinal
J’accuse
p. 152
« Une masse affamée » (photocopie)
B. XX siècle
- Introduction générale: histoire et civilisation du XXème siècle
- De la première guerre mondiale à la Libération
1. La poésie avant 1945
G. Apollinaire
« Alcools » Le Pont Mirabeau
p. 232
« Calligrammes » Il pleut
p. 229
2. Poésie moderne, Dada et Surréalisme
Manifestes, jeux et écriture automatique chez les dadaïstes et les surréalistes
André Breton
L’écriture automatique
p. 253
3.Temps perdu et temps retrouvé
M . Proust
« Le temps retrouvé » : « C'était Venise »,
« La vraie vie » photocopie
- L’ère des doutes, 68 et l’aube du XXIe siècle
4. La littérature de l’existence
J.- P. Sartre
La Nausée : « Parcours existentiel »
L’Existentialisme est un humanisme
p. 314-315
p. 312
5. La littérature de l’absurde, de la révolte et de l’humanisme
A. Camus
La Peste : «Héroisme ou honnêteté» p. 324
L’Etranger : « Alors j’ai tiré »
p. 323
L’insegnante è stata affiancata dalla lettrice di madrelingua, prof.sa Michèle Pouzaud, che ha
proposto la lettura, l’analisi e riassunti guidati di testi letterari e d’attualità assegnati nella 2° prova
dell’Esame di Stato degli anni precedenti, per preparare gli alunni alla prova d’esame in modo
corretto e esauriente.
E' stata proposta la visione del film “Germinal” di cui si sono analizzate le linee generali e i temi.
Domande proposte nelle simulazioni di Terza Prova:
I simulazione del 18-12-2015 (Tipologia B):
1) Quelle est la mission du poète selon Victor Hugo ? Justifiez votre réponse
2) Quelles sont les caractéristiques des héros stendhaliens ? Justifiez votre réponse.
II simulazione del 1-3-2016 (Tipologia A):
37
Le naturalisme est une évolution du Réalisme . Quels sont les points communs entre les deux
doctrines littéraires ? Quelles sont les nouveautés du Naturalisme par rapport au Réalisme ?
Justifiez votre réponse.
III simulazione del 22-4-2016 (tipologia B):
Qu'est-ce que la « mémoire involontaire » et quel est son rôle dans la « recherche du temps perdu »
de Proust? Justifiez votre réponse.
Disciplina: STORIA – EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Prof. M. Rita Venneri
Competenze disciplinari raggiunte dalla classe
Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è
emersa una configurazione della classe divisa in tre fasce di livello: un piccolo gruppo che ha
mostrato di riuscire a elaborare con una certa coerenza e correttezza argomentativa i contenuti
affrontati, studiando con apprezzabile continuità e raggiungendo una preparazione sostanzialmente
buona, sostenuta da un utilizzo corretto del lessico specifico; un secondo gruppo, composto dal
maggior numero di alunni, la cui competenza più carente risulta ancora essere l'autonomia, sia
intesa come gestione dei tempi e delle modalità di studio sia nell'accezione di un’elaborazione
coerente degli argomenti, con inevitabili ripercussioni sulla preparazione che risente, talune volte,
di una certa memorizzazione; infine troviamo un terzo piccolo gruppo che ha messo in luce una
certa fragilità a causa soprattutto di un impegno alquanto discontinuo e non adeguato.
Metodi, mezzi e tempi
Metodi
L'insegnamento si è basato sull'utilizzo di alcune tecniche didattiche utili a conseguire gli obiettivi
cognitivi proposti:
· lezione frontale
· lezione dialogata
Mezzi
· manuale
· schede sintetiche
· letture critiche
Tempi
La vastità del programma mi ha imposto di scegliere una prospettiva dalla quale procedere,
selezionando i temi e i problemi più rilevanti in un'ottica che ha privilegiato la storia d’Italia nel
contesto europeo - mondiale, senza trascurare di operare i necessari collegamenti.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Strumenti di Verifica
Per la verifica in itinere sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
· interrogazioni
· questionari
· una Simulazione di Terza prova
38
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti
affrontati, delle competenze raggiunte, nonché dei progressi compiuti.
Per il sistema valutativo mi sono avvalsa delle griglie elaborate collegialmente per il colloquio e di
quelle per la terza prova per gli scritti.
Interventi di recupero
Sono stati attivati gli interventi di recupero e le successive prove con le modalità stabilite dal
Collegio Docenti e dal Dipartimento.
CLIL
Modulo: Repubblica di Weimar (Periodo: Trimestre/Pentamestre)
Contenuti del programma disciplinare
Manuale adottato: Giardina – Sabbatucci – Vidotto: Profili storici(Volume 3) - Laterza scolastica
Europa alla vigilia della Prima guerra mondiale
a)Quadro economico-sociale(Seconda Rivoluzione industriale)
Capitolo 1 = 1-3-4-5
Capitolo 2 = 1-2-3-4-6-7-8
b) Quadro politico(Socialisti/Cattolici/Nazionalisti)
Capitolo 2 = 9-10-11
c) Quadro storico((Francia/Gran Bretagna/Germania/Austria/Russia)
Capitolo 3 = 1-3-4-5-6-7-8
Italia alla vigilia della Prima guerra mondiale
a) Età giolittiana
Capitolo 5 = 1-2-3-4-5-7-8-9-10
Prima guerra mondiale
a) Vigilia
Capitolo 3 = 9
b) Prima guerra mondiale
Capitolo 6 = 1-2-3-4-7-8-9-10-11-12
Europa post bellica
a) Conseguenze sociali e politiche
Capitolo 8 = 1
b) Conseguenze economiche
Capitolo 8 = 2
c)Biennio rosso
Capitolo 8 = 3
Russia: Rivoluzione/Stalinismo
a) Rivoluzione
Capitolo 7 = 1-2-3-4-5-6-7
b) Unione Sovietica: Stalinismo
Capitolo 11 = 7-8
Germania: Repubblica di Weimar/Nazismo
39
a) Dopoguerra: Repubblica di Weimar
Capitolo 8 = 4-6-7
b) Regime nazista
Capitolo 11 = 2-3-4-5
Italia: Dopoguerra/Fascismo
a) Dopoguerra: Marcia su Roma
Capitolo 9 = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11
b) Regime fascista
Capitolo 12 = 2-3-4-5-6-7-8
America: New Deal
a) Crisi ‘29
Capitolo 10 = 2-3
b) Roosevelt e il New Deal
Capitolo 10 = 5-6
Seconda guerra mondiale
a) Europa verso la guerra
Capitolo 11 = 9-10-11
b) Seconda guerra mondiale
Capitolo 14 = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15
Il Mondo diviso
a) Guerra fredda
Capitolo 15 = 1-2-3-4
Repubblica italiana
a) Repubblica/Costituzione
Capitolo 21 = 3-4-5-6-8
Quesiti proposti nella Simulazione di Terza Prova (Tipologia B) del 18/12/2015(Materia: Storia)
1) Europa: quali le tappe fondamentali che determinarono il formarsi della Triplice Intesa?
Disciplina: Filosofia
Docente: Prof. M. Rita Venneri
Competenze disciplinari raggiunte dalla classe
Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è
emersa una configurazione della classe divisa in due fasce di livello: un gruppo di alunni,
minoritario, dotato di buone abilità e competenze e che riesce ad analizzare con una certa chiarezza
le tematiche e problematiche affrontate e stabilire relazioni significative; un gruppo, maggioritario,
che ancora fatica a trovare un metodo di studio e/o un impegno adeguato e la cui preparazione,
pertanto, risente di una certa fragilità, soprattutto nell’effettuare sintesi efficaci.
40
Metodi, mezzi e tempi
Metodi
L'insegnamento si è basato sull'utilizzo di alcune tecniche didattiche utili a conseguire gli obiettivi
cognitivi proposti:
· lezione frontale
· lezione dialogata
· schedature per temi e problemi
Mezzi
· manuale
· schede sintetiche
Tempi
Per quanto riguarda il Programma di Filosofia, ho ritenuto opportuno lasciare un certo spazio
all’idealismo hegeliano in quanto non adeguatamente affrontato lo scorso anno. Ciò ha
inevitabilmente limitato il tempo a mia disposizione e ha comportato una certa contrazione per
quanto riguarda la filosofia del Novecento.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Strumenti di Verifica
Per la verifica in itinere sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
· interrogazioni
· questionari
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti
affrontati, delle competenze raggiunte, nonché dei progressi compiuti.
Per il sistema valutativo mi sono avvalsa delle griglie elaborate collegialmente per il colloquio e di
quelle per la terza prova per gli scritti.
Interventi di recupero
Sono stati attivati gli interventi di recupero e le successive prove con le modalità stabilite dal
Collegio Docenti e dal Dipartimento.
CLIL
Modulo: Scuola del sospetto: Nietzsche / Freud (Periodo: Pentamestre)
Contenuti del programma disciplinare
Manuale adottato: Abbagnano – Fornero: La ricerca del pensiero (2B/3A/3B) - Paravia
Idealismo: Hegel
Tesi di fondo del sistema:
Risoluzione del finito nell’infinito
Ragione/Realtà: aforisma
Filosofia
Dialettica
Fenomenologia dello Spirito→Autocoscienza:
Indipendenza/Dipendenza: Signoria - Servitù
Stoicismo/scetticismo
Coscienza infelice.
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio→La Filosofia dello Spirito: Spirito oggettivo
Diritto astratto:proprietà-contratto/illecito/pena come diritto contro il torto
41
Moralità:proponimento/intenzione-benessere/bene-male
Eticità:famiglia/società civile/stato: Filosofia della storia
Sinistra hegeliana: Feuerbach
Essenza del cristianesimo: critica alla religione.
Marx
Critica all’economia borghese: problematica dell’alienazione
Concezione materialistica della Storia
Concezione dialettica della Storia
Rivoluzione/Dittatura del proletariato/Società comunista
Irrazionalismo: Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione: velo di Maya
Il mondo come volontà
Pessimismo: dolore/piacere/noia
Le vie di liberazione: arte/etica della pietà/ascesi
Positivismo: Comte
La legge dei tre stadi: stadio teologico/metafisico/positivo
Classificazione delle scienze
Sociologia
Filosofia del sospetto: Nietzsche
Periodo giovanile:
La Nascita della Tragedia: dionisiaco/apollineo
Considerazioni inattuali: Seconda: = utilità e danno della Storia: storia
monumentale/antiquaria/critica
Periodo illuministico:
Umano troppo umano: il metodo genealogico e la Filosofia del mattino: annuncio morte di Dio.
Periodo del meriggio:
Così parlò Zarathustra: l’oltreuomo(volontà di potenza)/l’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche:
Genealogia della morale: morale dei signori/morale degli schiavi/ trasvalutazione dei valori
Frammenti postumi: nichilismo
Spiritualismo: Bergson
Tempo/Durata.
Evoluzione creatrice: slancio vitale
Psicoanalisi: Freud
Dall’isteria alla psicoanalisi
Psiche: Prima/Seconda Topica
Scoperta dell’inconscio: sogni/atti mancati/nevrosi
Sviluppo della sessualità.
Scuola di Francoforte
M. Horcheimar e T.Adorno: Dialettica dell’Illuminismo.
Adorno: Industria culturale.
Marcuse: Eros e civiltà/L’uomo a una dimensione.
42
Disciplina: SCIENZE
Docente: Prof. Simone Belli
La 5^D linguistico ha avuto il sottoscritto come docente di Scienze nei cinque anni di liceo. Gli
obiettivi didattici stabiliti, sia come conoscenze che come competenze e capacità, risultano solo in
parte conseguiti dalla classe, dal momento che prevalgono, nel complesso, le abilità espositive di
ordine linguistico rispetto a quelle logico-procedurali, cioè a quelle basate sulla capacità di capire
pienamente la natura delle questioni, di approfondire le varie problematiche affrontate, di operare
gli opportuni collegamenti in chiave scientifica e con le altre discipline. Il programma di Scienze è
stato svolto in maniera progressiva e metodica, in coordinamento con le altre discipline curriculari,
in una certa parte dei moduli programmati ad inizio anno scolastico e questo nonostante l’esiguo
numero di ore di lezione effettuate; ciò anche a motivo di un calendario scolastico poco favorevole
e costellato, specialmente in febbraio ed aprile, ma non soltanto in quei mesi del secondo
pentamestre, di periodi più o meno prolungati di interruzione delle lezioni. Inoltre parte del monte
ore di Scienze durante i mesi di gennaio e di febbraio è stato impiegato per l’attuazione dell’attività
CLIL (Scienze-Inglese), secondo un calendario concordato con due tirocinanti della Monash. Il
gruppo-classe, composto da 23 discenti, risulta costituito da 20 alunne e 3alunni, ovvero gli stessi
che hanno iniziato l’anno scolastico. La partecipazione, nel complesso, potrebbe essere considerata
accettabile, ma è da rimarcare una certa disponibilità al dialogo educativo solo per una parte della
classe, mentre per gli alunni e per diverse alunne, a motivo di più flebili motivazioni,
l’apprendimento dei contenuti è risultato più faticoso, la partecipazione non sempre proficua,
l’attenzione alle lezioni talora labile e discontinua, così come lo studio domestico. I profitti finora
conseguiti sono positivi e di discreto livello per pochi, sufficienti o poco oltre per la più parte della
classe, non del tutto sufficienti per alcuni, più deboli; non si rilevano, comunque, situazioni di
profitto di estrema gravità. Si può nel complesso affermare che le canoniche lezioni frontali, spesso
coadiuvate dall’uso dei contenuti multimediali a supporto dei libri di testo (specialmente lezioni
presentate con l’ausilio di specifici power point), sono state prevalenti rispetto ad altre tipologie di
attività, comunque effettuate (come ad esempio l’osservazione, la descrizione ed il riconoscimento
di campioni di minerali e rocce dell’Istituto). Nel corso dell’anno scolastico hanno avuto luogo tre
simulazioni di Terza Prova d’Esame comprendenti anche le Scienze e di queste prove viene
trascritto il testo delle domande nel seguito del presente documento. Le considerazioni e le
valutazioni qui espresse sono da ritenersi di natura provvisoria e, dunque, suscettibili di possibili
variazioni entro la fine del secondo pentamestre.
Competenze disciplinari






Padroneggiare la terminologia scientifica di base.
Mettere in giusto rapporto il binomio ipotesi-sperimentazione.
Conoscere e capire le dinamiche di interazione tra le varie sfere del geosistema.
Conoscere i materiali e la struttura geologica della Terra.
Individuare i processi fondamentali e le dinamiche che hanno portato alla formazione delle
principali strutture geologiche del nostro pianeta, in correlazione con il tempo geologico.
Conoscere gli aspetti essenziali del metabolismo energetico dei sistemi viventi.
Competenze trasversali

Sapere operare gli opportuni collegamenti tra i contenuti didattici delle varie discipline.
43




Sviluppare capacità d’espressione e di rielaborazione dei contenuti, per poter affrontare
autonomamente letture d’approfondimento e sviluppare i nuclei interdisciplinari per l’esame
di Stato.
Sviluppare capacità logiche ed interpretative dei fenomeni ricorrenti nella realtà quotidiana.
Sapere classificare e formalizzare.
Sapere collegare quanto studiato con situazioni della vita reale.
Criteri di valutazione
1.
1.
2.
3.
acquisizione dei contenuti disciplinari.
padronanza di un corretto linguaggio specifico.
capacità di collegamenti logici tra gli argomenti trattati.
capacità di rielaborazione personale.
Indicatori della qualità del percorso didattico.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
frequenza alle lezioni.
continuità dell’impegno e dell interesse nel percorso educativo..
partecipazione al lavoro scolastico.
rielaborazione personale.
esposizione fluida e corretta.
uso del linguaggio specifico.
Attività didattica
Metodologia
Lezione frontale con uso di libro di testo e proiezioni in power point (dal sito del libro); discussione
in classe; uso di materiali multimediali; osservazione e descrizione dei campioni di minerali, di
rocce e di altro materiale didattico del Liceo Copernico. Visita guidata al Museo di Scienze
Planetarie di Prato e partecipazione ai laboratori didattici “laboratorio di sismologia” ed
“esperimenta con Galileo”.
Mezzi e strumenti
libro di testo, appunti di approfondimento, risorse e multimediali, computer e proiettore, campioni
di minerali e di rocce.
Contenuti del Programma svolto
Libri di testo adottati ed altri supporti impiegati per lo svolgimento del programma:
Valitutti, Tifi, Gentile, Pignocchino "Lineamenti di chimica - con minerali e rocce" - (Zanichelli) –
9788808205377 - adottato in 3^ - utilizzato per argomenti: minerali; rocce (ignee, sedimentarie e
metamorfiche); processo igneo, sedimentario e metamorfico.
Sylvia Mader "Immagini e concetti della Biologia" - (Zanichelli) – 9788808106995 - adottato in
4^ - per argomenti: metabolismo: fotosintesi clorofilliana; respirazione cellulare e fermentazioni.
Alfredo Bosellini "Le scienze della Terra - tettonica delle placche" vol. D - (Zanichelli) –
9788808935090 - adottato in 5^ - utilizzato per argomenti di endogeodinamica: l'interno della terra
44
ed il campo geomagnetico; la tettonica delle placche e l'espansione dei fondali oceanici; i margini
continentali e l'orogenesi; le risorse minerarie, dei c. fossili e il suolo.
Sono state fornite fotocopie per lo svolgimento delle teorie crostali fissiste, per la teoria
dell’isostasia di Pratt-Airy e per la teoria della deriva dei continenti di A. Wegener.
Sono state largamente impiegate, durante le lezioni, le presentazioni in power point fornite dai siti
dei testi (Bosellini e Mader).
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
1. Minerali. Materiali della litosfera: i minerali. Proprietà chimiche: formula chimica o
mineralogica. Vicarianza ed isomorfismo. Proprietà strutturali: struttura cristallina e amorfa.
Polimorfismo. Cristalli: cella elementare ed abito. Cristalli isolati, geminati ed irregolari (geodi
e druse). Principali proprietà fisiche; proprietà ottiche ed organolettiche. Composizione chimica
e classificazione: famiglie mineralogiche. Silicati: tetraedro del gruppo silicato. Classificazione
dei silicati sulla scorta delle relazioni tra tetraedri e tra questi ultimi ed i cationi dei metalli.
Silicati sialici e femici: il tenore di silice. Genesi dei minerali.
2. Rocce. Definizione. Rocce omogenee ed eterogenee; incoerenti e coerenti. Origine e
classificazione: i processi litogenetici. Composizione mineralogica e struttura delle rocce.
Processo magmatico: rocce ignee intrusive (struttura olocristallina o granulare), effusive
(struttura vetrosa e porfirica), ipoabissali o filoniane (struttura porfirica, aplitica e pegmatitica).
Tenore di silice: rocce sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche. Famiglie principali di
rocce magmatiche (da magmi alcalini e alcali-calcici). Dualismo dei magmi e processi di
differenziazione. Processo sedimentario: degradazione meteorica (chimica / fisica) ed erosione;
trasporto; sedimentazione; diagenesi. Stratificazione e presenza di fossili nelle rocce
sedimentarie. Classificazione: rocce clastiche, chimiche ed organogene. Il carsismo (cenni).
Dimensioni e forma dei clasti. Rocce piroclastiche. Rocce di origine chimica; rocce residuali.
Rocce organogene: calcari, dolomie e rocce silicee. Rocce combustibili: carboni fossili ed
idrocarburi (petrolio). Processo metamorfico: metamorfismo di contatto, cataclastico, regionale
e “da shock”. Principali alterazioni strutturali e chimico-mineralogiche. Gradi di metamorfismo
ed anatessi. Classificazione (cenni): principali rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico.
INTERNO DELLA TERRA ED ENDOGEODINAMICA
1.Vulcani e terremoti. Aspetti generali e per sommi capi dell’attività sismica e vulcanica, in
modo particolare in connessione alle principali strutture geomorfologiche del pianeta ed in
correlazione con le principali tipologie di margini previste dal modello della tettonica delle
placche.
(l’argomento “vulcani e terremoti” è stato trattato, per sommi capi, anche dai due tirocinanti
della Monash nel corso delle 6 ore di lezione relative all’attività CLIL, in inglese).
L’interno della Terra
1. Un modello dell’interno terrestre
Le discipline che studiano l’interno della Terra;
prove e indizi che hanno portato all’ipotesi sulla struttura interna del pianeta;
il campo gravitazionale terrestre;
la crosta, il mantello, il nucleo terrestre e le superfici di discontinuità sismica;
45
considerazioni reologiche; suddivisione in litosfera, astenosfera, mesosfera;
le diverse origini del calore interno terrestre;
definizione di gradiente geotermico, grado geotermico e geoterma;
il flusso di calore.
2. Litologia dell’interno della Terra
Composizione e stato fisico del nucleo terrestre;
la composizione del mantello e il modello delle correnti convettive;
la tomografia sismica;
crosta continentale e crosta oceanica;
lo spessore della crosta nel territorio italiano.
3. Il magnetismo terrestre
il campo magnetico terrestre e la magnetosfera;
la temperatura di Curie ed il ferromagnetismo;
il paleomagnetismo: la magnetizzazione termoresidua, detritica residua e chimica residua;
il fenomeno delle inversioni di polarità: cronostratigrafia magnetica, con epoche ed eventi
magnetici.
Introduzione alla tettonica delle placche
Antiche teorie crostali fissiste;
il principio di Archimede e la teoria dell’isostasia: gli “aggiustamenti isostatici” (Pratt-Airy);
la teoria della deriva dei continenti di A. Wegener: meccanismo, cause, prove…
La tettonica delle placche
4. La suddivisione della litosfera in placche
definizione di placca litosferica;
placche continentali, oceaniche e miste;
margini di placca conservativi, in accrescimento e in consunzione;
origine delle placche litosferiche;
il motore del movimento delle placche;
direzione e la velocità delle placche
5.Terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche
i quattro tipi di zone sismiche;
il piano di Benioff e il fenomeno della subduzione;
il vulcanismo delle zone di subduzione, delle dorsali oceaniche e dell’interno delle placche;
vulcani esplosivi, effusivi e movimenti delle placche.
L’espansione del fondo oceanico
6.Morfologia e struttura del fondo oceanico
Le dorsali medio-oceaniche e la loro morfologia;
le fosse tettoniche; la crosta oceanica.
7.Modalità e prove dell’ espansione oceanica
l’ipotesi dell’espansione del fondo oceanico di Harry H. Hess;
fusione delle rocce del mantello sotto il centro di espansione;
l’evoluzione del magma peridotitico;
46
le prove dell’espansione oceanica;
definizione di anomalia magnetica positiva e negativa;
la distribuzione delle anomalie magnetiche nei fondi oceanici (Vine e Matthews);
la deposizione di gusci, scheletri,… degli organismi planctonici;
l’età del fondo oceanico a partire dalla dorsale;
l’età dei sedimenti oceanici più antichi;
l’andamento del flusso di calore nei fondi oceanici;
la profondità del fondo oceanico al variare dell’età delle rocce;
le caratteristiche delle faglie trasformi (Wilson);
la teoria degli hot spot: i punti caldi;
la possibile origine dei pennacchi;
alcuni esempi di punti caldi (arcipelago delle Hawai e catena dell’Imperatore).
I margini continentali
8.I tre tipi di margine continentale
definizione di margine continentale;
i differenti tipi di margini continentali;
le fasi di sviluppo e la struttura profonda dei margini continentali passivi;
esempi di margini passivi attuali e «fossili»;
i margini continentali trasformi;
i principali elementi morfo-tettonici dei sistemi arco-fossa;
i due tipi strutturali di arco magmatico;
esempi di archi di tipo intra-oceanico e di archi situati sul margine continentale;
le fosse oceaniche.
9.Collisioni e orogenesi
definizione di orogenesi;
i tre differenti processi orogenetici: da attivazione; da collisione e da accrescimento crostale;
le ofioliti e la sequenza ofiolitica completa;
il fenomeno di obduzione e la definizione di mélange;
le principali tipologie di risorse naturali legate all’attività dei margini di placca: suolo fertile;
giacimenti minerari; combustibili fossili ed energia geotermica.
IL METABOLISMO: FOTOSINTESI E RESPIRAZIONE CELLULARE
La fotosintesi immagazzina energia e rilascia ossigeno
La fotosintesi in generale.
Gli organismi autotrofi ed i pigmenti fotosintetici.
La struttura della foglia e dei cloroplasti.
Il ruolo della luce nella fotosintesi. La sintesi dell’ATP.
L’ossigeno liberato dalla fotosintesi e la fotolisi.
Le due fasi della fotosintesi.
Il percorso degli elettroni durante la fase luminosa.
Il ruolo svolto dalla membrana del tilacoide: la catena di trasporto degli elettroni e la chemiosmosi.
Il ciclo di Calvin produce carboidrati
L’enzima rubisco e la fissazione del CO2.
La riduzione del CO2. La rigenerazione del ribulosio bifosfato.
47
La sintesi delle altre molecole organiche a partire dal glucosio.
Le foreste tropicali e l’effetto serra.
La demolizione del glucosio libera energia
L’ossidazione del glucosio ed i coenzimi trasportatori di potere riducente
La glicolisi (n.b: solo aspetti generali) ed il destino aerobico e quello anaerobico del piruvato.
Le tre fasi della respirazione cellulare: la reazione preparatoria, il ciclo di Krebs e la catena di
trasporto degli elettroni, con la sintesi accoppiata di ATP (fosforilazione ossidativa).
(n.b: le varie fasi della respirazione cellulare sono state trattate solo per sommi capi)
Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio.
La fermentazione come via catabolica alternativa
La fermentazione: aspetti generali del catabolismo anaerobio, con vantaggi e svantaggi.
Principali tipi di processi fermentativi: fermentazione alcolica, acetica e lattica.
Catabolismo ed anabolismo energetico: visione d’insieme e punti-chiave comuni.
Testo delle simulazioni di Terza Prova
(Domande del trimestre, 18 dicembre 2015, tipologia B: 2 quesiti, dieci righe ciascuno).
1. Descrivi i processi genetici e le principali rocce sedimentarie di origine chimica.
Quali rocce possono generarsi da metamorfismo di qualsiasi grado di calcare o dolomia?
2. Descrivi, nel contesto del disfacimento, i seguenti fenomeni, ovvero le trasformazioni chimiche
implicate e gli agenti che li causano: idrolisi dei silicati; dissoluzione dei carbonati e anche
gessificazione delle rocce carbonatiche.
(Domanda del pentamestre, 1 febbraio 2016, tipologia A: 1 quesito, venti righe).

In base al più accreditato modello di struttura del nostro pianeta, caratterizza in modo esaustivo
i principali aspetti relativi alla crosta ed alla litosfera, chiarendo le molteplici differenze tra
quella di tipo oceanico e quella continentale. Distingui e descrivi poi, in relazione alle proprietà
reologiche, i tre principali strati in cui può essere suddiviso il mantello terrestre .
(Domanda del pentamestre, 22 aprile 2016, tipologia A: 1 quesito, venti righe).

Descrivi come si distribuisce l’attività sismica e quella vulcanica sul pianeta, considerando le
diverse caratteristiche e modalità con cui tale attività si può manifestare e ponendola in
relazione alle strutture geologiche ed alle varie tipologie di margini previsti dalla teoria della
tettonica delle placche. Cita anche esempi, se noti.
48
Disciplina: FISICA E MATEMATICA
Docente: Prof. Rocco Meoli
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
La classe V DL mi è stata assegnata per la prima volta quest'anno così che i corsi di matematica e
fisica sono cominciati senza la conoscenza degli allievi e delle loro caratteristiche e l'adattamento
dei metodi di lezione da una parte e dei metodi di studio dall'altra si è realizzato solo
progressivamente durante l'anno scolastico.
Dalle prime lezioni ed indagini è emerso che gli allievi avevano marcate lacune di algebra e allo
stesso tempo è altresì emerso chiaro il timore di gran parte degli allievi nell'affrontare lo studio
della matematica e della fisica. Gran parte della classe ha mostrato durante tutto l'anno una buona
disponibilità al dialogo educativo e una discreta motivazione nel voler raggiungere risultati positivi.
Gli alunni, salvo poche eccezioni, hanno sempre seguito con attenzione le lezioni anche se talvolta,
essenzialmente per timore nei confronti delle due discipline, hanno rinunciato a manifestare dubbi e
a confrontarsi con il docente per superare le difficoltà incontrate. Se in classe il lavoro è stato
generalmente adeguato a casa è invece mancato il necessario lavoro di consolidamento e
approfondimento. Ciò ha comportato la necessità di tornare spesso sulle spiegazioni e, soprattutto in
vista delle verifiche, la necessità dedicare delle lezioni al superamento di difficoltà e incertezze per
evitare negli allievi perdita di fiducia e di motivazione e per consolidare le conoscenze e le abilità
su argomenti fondamentali. Questa scelta didattica ha comportato un rallentamento nello sviluppo
della programmazione iniziale.
Le prime lezioni, sia per la matematica che per la fisica, sono state pertanto dedicate al recupero dei
concetti necessari agli argomenti da sviluppare nel quinto anno. Nel successivo svolgimento della
programmazione ho preferito concentrare l'attenzione sui concetti principali evitando applicazioni a
casi più difficili. Pertanto, per la matematica, lo studio di funzione è stato svolto prevalentemente su
funzioni razionali fratte mentre le leggi fisica sono state trattate in casi semplici ma istruttivi per la
comprensione del fenomeno.
I risultati ottenuti ed i livelli raggiunti dagli allievi sono progressivamente migliorati durante il
corso dell'anno. Gran parte della classe ha raggiunto risultati sufficienti o discreti, qualche allievo
ha mostrato un'ottima progressione raggiungendo buone competenze e solo qualcuno ha
manifestato maggiore difficoltà attestandosi su valutazioni insufficienti durante tutto l'anno
scolastico.
Metodi mezzi e tempi
Il programma è stato sviluppato per moduli, al fine di favorire la verifica costante e le possibilità di
recupero degli argomenti trattati, utilizzando quali sussidi il libro di testo, video didattici e
applicazioni web.
Si è cercato di limitare al minimo le lezioni frontali provando, quando possibile, a far sviluppare gli
argomenti in modo partecipato dagli studenti stessi per poi far seguire un momento di sintesi e
puntualizzazione teorica. Dopo tale fase sono stati proposti esercizi di applicazione della teoria da
svolgere in classe in maniera interattiva con il docente o con i compagni oppure come
consolidamento a casa.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Durante l'anno sono stati predisposti diversi momenti di verifica per valutare l'uso del linguaggio e
la rielaborazione e riorganizzazione delle conoscenze e per la valutazione delle abilità e delle
conoscenze teoriche.
49
Al fine della valutazione si è tenuto conto, nell'applicare a diverse situazioni i modelli studiati, della
corretta impostazione logica, della correttezza nello sviluppo dei passaggi, delle abilità operative e
dell'uso corretto dei simboli matematici del linguaggio e dello strumento grafico. Attenzione è stata
data alla capacità di rielaborazione delle conoscenze ed alla capacità di saper motivare i
procedimenti usati con un linguaggio corretto. Nella valutazione degli studenti si è tenuto conto
anche della partecipazione alle lezioni e della capacità di rileggere i propri appunti o di consultare i
testi per la risoluzione dei problemi proposti, così come dell’impegno nel migliorare i propri
risultati.
Libri di testo
Fisica: Il linguaggio della fisica, Gian Paolo Parodi - Marco Ostili - Guglielmo Mochi Onori, Linx
Edizioni.
Matematica: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica, edizione azzurra,
Zanichelli
Contenuti del programma svolto di Fisica*
Richiami sulle leggi di conservazione.
La carica elettrica e il campo elettrico:

Fenomeni di elettrizzazione.

Isolanti e conduttori.

La legge di Coulomb.

Il campo elettrico: definizione e linee di forza.

Principio di sovrapposizione
Il potenziale elettrico:

L’energia potenziale elettrica.

Il potenziale elettrico e le superfici equipotenziali

Conservazione dell'energia in un campo elettrico.

Il condensatore piano: campo elettrico e differenza di potenziale all'interno di un
condensatore.
La corrente elettrica continua e i circuiti elettrici:

I generatori di tensione e la generazione di corrente elettrica: definizione dell’intensità di
corrente elettrica.

Le leggi di Ohm
50

Circuiti: il circuito semplice generatore-resistore ed il collegamento di più resistori in serie
ed in parallelo; circuiti misti.

La potenza erogata da un generatore e l'effetto Joule.
Contenuti del programma svolto di Matematica*
Richiami:
4. Le disequazioni
5. Richiami sui principali grafici di funzione studiati
Introduzione all'analisi e limiti:

Le funzioni reali di variabili reali: il dominio, estremi di una funzione e funzioni limitate,
monotonia di una funzione, simmetrie, periodicità, massimo e minimo di una funzione

Il concetto di limite e la definizione di limite: verifica di un limite nel caso semplice di
limite finito per x che tende ad un valore finito

Definizione di continuità di una funzione e principali funzioni continue.

Il calcolo dei limiti per le funzioni continue e l'algebra dei limiti (teoremi non dimostrati)

Le forme indeterminate
∞ ; 0 ;+ ∞−∞
∞ 0
e principali tecniche per risolverle
Funzioni continue:
3. Operazioni algebriche e composizione di funzioni continue (senza dimostrazione)
4. Discontinuità di una funzione: discontinuità eliminabile, salto, seconda specie
5. Asintoti orizzontali e verticali di una funzione
6. Grafico probabile di una funzione
Calcolo differenziale:

Derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale e significato geometrico

Principali derivate e algebra delle derivate.

La derivata come tasso di variazione istantaneo e semplici applicazioni alla fisica.

Criterio di monotonia per le funzioni derivabili (senza dimostrazione), ricerca dei punti di
estremo relativo mediante studio del segno della derivata, massimi e minimi assoluti.
51
*Eventuali variazioni al programma da svolgere in maggio saranno segnalate da una nota
integrativa.
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof. Claudio Puccetti
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe
La classe, composta da 23 alunni (20 femmine e 3 maschi), è stata da me seguita dal terzo anno;
questa continuità didattica mi ha consentito di svolgere un lavoro articolato e continuativo che ha
permesso un normale svolgimento del programma. Tutti i componenti della classe hanno posto un
impegno regolare nello studio, un adeguato interesse per la materia e seguito con attenzione le
spiegazioni. Anche in questo ultimo anno gli alunni hanno mostrato un sincero interesse per gli
argomenti proposti, seguendo con attenzione lo svolgimento delle lezioni, lavorando con metodo ed
entrando ancora di più nello spirito della disciplina. Molti alunni hanno progressivamente migliorato
la loro preparazione di partenza e hanno rafforzato il metodo di studio e via via anche le conoscenze
e il modo di applicarle. Il ritmo di apprendimento è stato generalmente sostenuto e questo mi ha
consentito di lavorare in modo adeguato sul programma anche se non è stato completato a causa
delle ripetute interruzioni avvenute durante l’anno in particolare nel periodo febbraio/aprile (agorà,
vacanze pasquali, referendum, ponti). Ciò non ha permesso di sviluppare e approfondire più
compiutamente alcuni argomenti come avrei voluto. L’impegno nel lavoro didattico è stato in
generale costante, la partecipazione continua e si è svolta in forma responsabile e consapevole;
questo ha favorito il rapporto insegnante-alunno che nel tempo si è consolidato e arricchito in forme
di reciproco rispetto e cordialità. Negli ultimi tre anni la classe si è ben amalgamata raggiungendo
un buon livello di socializzazione. Da un punto di vista disciplinare non ho niente da segnalare; in
generale gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto, presentandosi puntualmente alle
verifiche richieste, collaborando e partecipando con serietà al lavoro e al dialogo educativodidattico. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, in generale tuti gli alunni, anche
se in modo diversificato hanno conseguito le conoscenze e le competenze indicate nella
programmazione iniziale. La classe è dotata di buoni elementi che per capacità e continuità
nell’impegno e nella partecipazione hanno raggiunto un apprezzabile e, in alcuni casi, ottimo livello
di preparazione. Questo gruppo (poco meno della metà della classe) ha consolidato il metodo di
studio, arricchito il lessico, si esprime correttamente e possiede conoscenze complete e sicure.
L’altra parte della classe, di livello mediamente discreto, ha acquisito adeguate conoscenze e
competenze soddisfacenti anche se in alcuni casi il linguaggio risulta ancora semplice nel lessico e
l’esposizione è da curare. Mediamente il profitto è più che discreto.
Metodi mezzi e tempi
Tra le tecniche d’insegnamento è stato privilegiato il metodo della lezione frontale integrato da
momenti di discussione collettiva. Lo strumento didattico utilizzato è stato principalmente il libro di
testo, integrato da proiezioni e sussidi audiovisivi. Lo spazio didattico è stato principalmente quello
dell’aula e in alcune occasioni il laboratorio multimediale. Lo studio della Storia dell’Arte è stato
affrontato partendo dall’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inserisce fino a
52
giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi formale/strutturale dell’opera, alla lettura iconografica
e iconologica. Il programma è stato svolto con una certa regolarità fino a tutto il trimestre; poi le
frequenti interruzioni hanno penalizzato il lavoro didattico fino a determinare un leggero ritardo
rispetto alla programmazione oltre a non permettere di sviluppare e approfondire più
compiutamente alcuni argomenti. I contenuti sono stati affrontati comunque cercando di rispettare i
tempi previsti.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
La valutazione in sede di scrutinio (trimestre e pentamestre) è stata indicata con un unico voto,
espressione dei risultati ottenuti in base a conoscenze e competenze nelle varie tipologie di verifica
(scritta e orale). Per il corso linguistico il voto è stato posizionato alla voce ”orale” del registro
elettronico e il numero e la tipologia delle verifiche sono state quelle indicate dalle direttive di
Istituto e concordate in sede di Dipartimento disciplinare:
 nel trimestre
corso linguistico: almeno due prove (una prova orale e una prova scritta): affrontate 2 orali e 1 scritta
 nel pentamestre:
corso linguistico: almeno tre prove (una prova orale e due prove scritte): affrontate 2 orali e 2 scritte
Le valutazioni hanno avuto carattere formativo e sommativo e sono state espresse utilizzando
l’intera gamma numerica e comunicate allo studente in breve tempo sia direttamente che on-line
attraverso il registro elettronico.
Sono state affrontate le seguenti verifiche:
Verifiche orali: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni)
durante lo svolgimento o a conclusione delle sequenze didattiche mirate a valutare la comprensione
della domanda, la coerenza della risposta, la conoscenza dell'argomento, la chiarezza espositiva e le
capacità elaborative.
Verifiche scritte: test/questionari e simulazioni della terza prova dell'esame di stato in cui la forma
scelta è stata quella della trattazione sintetica di argomenti (tipologia A e B). Le simulazioni
effettuate sono state tre (vedi prove in allegato), la Storia dell’Arte è stata presente in tutte le
simulazioni e sono state valutate sia in decimi che in quindicesimi secondo la griglia di valutazione
definita e deliberata dal C.d.D.
Più in generale, i criteri di valutazione utilizzati hanno tenuto conto del tipo di prova proposta, del
grado di raggiungimento degli obiettivi, della partecipazione alla vita scolastica, della assiduità
nella frequenza delle lezioni e delle effettive capacità conseguite dall’alunno.
Testo adottato
Testo di Storia dell’Arte - Cricco Giorgio/Di Teodoro Francesco - Versione Azzurra (libro misto)
Itinerario Nell'arte vol. 3 (Dall’età dei lumi ai giorni nostri) - ISBN 9788808191120 - terza ed.
Zanichelli
Contenuti del Programma svolto
Il medio Rinascimento: analisi di opere significative di:
Leonardo da Vinci, B. Michelangelo, S. Raffaello D. Bramante, Giorgione e V. Tiziano
Il Manierismo: analisi di opere significative di:
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Pontormo, Bronzino, B. Cellini, Giambologna, A. Palladio, J, Tintoretto e P. Veronese
Il Barocco: analisi di opere significative di:
Agostino, Ludovico e Annibale Carracci, Caravaggio, G. L. Bernini e F. Borromini
Arte del settecento: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere
significative.
Filippo Juvarra; opere: La Basilica della Superga – La Palazzina di caccia Stupinigi
Luigi Vanvitelli; opere: La Reggia di Caserta
Giambattista Tiepolo: analisi di opere significative.
Il Vedutismo: Canaletto (G. Antonio Canal) e Francesco Guardi: analisi di opere significative.
Il Neoclassicismo: caratteri peculiari e analisi di opere significative.
Antonio Canova; opere: Monumento funebre a Maria C. D’Austria / Amore e psiche.
Jacques-Louis David; opere: Il giuramento degli Orazi / A Marat.
Arte dell’ottocento: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere
significative.
Il Romanticismo:
La pittura romantica in Inghilterra (W. Blake, J. H. Fussli, J. M. W. Turner, J. Constable) e in
Germania (C. D. Friedrich);
l’arte romantica in Francia (Théodore Géricault e Eugène Delacroix) e in Italia (Francesco Hayez);
Théodore Géricault; opere: La zattera della Medusa / Ritratti di alienati;
Eugène Delacroix; opere: La libertà guida il popolo / Le donne di Algeri;
Francesco Hayez; opere: I vespri siciliani / Il bacio
Il Realismo: l’arte realista in Francia;
Gustave Courbet; opere: Le signorine sulle rive della Senna / Lo spaccapietre / Un funerale a
Ornans
Jean-François Millet; opere: L'Angelus / Le spigolatrici
Honoré Daumier; opere: Il vagone di terza classe
L' Impressionismo: caratteri principali
Édouard Manet: opere: Colazione sull'erba / Il bar alle Folies-Bergère
Claude Monet: opere: Impressione: levar del sole / La cattedrale di Rouen / Le ninfee:
Pierre-Auguste.Renoir: opere: Ballo al Moulin de la Galette / Le grandi bagnanti;
Edgar Degas: opere: La classe di danza / l’assenzio / Piccola danzatrice di 14 anni (scultura)
Il Postimpressionismo: caratteri principali
Paul Cezanne: opere: I giocatori di carte / La montagna Sainte-Victoire
Vincent Van Gogh: opere: I mangiatori di patate / La stanza dell’artista / La Chiesa di Auvers /
Campo di grano con volo di corvi;
Paul Gauguin: opere: Il Cristo giallo / Da dove veniamo Che siamo Dove andiamo;
Georges Seurat e il pointillisme: opere: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte
Henri de Toulouse-Lautrec; opere: i manifesti pubblicitari / La Toilette.
Pittura italiana nella seconda metà dell’800
I Macchiaioli
Giovanni Fattori: opere: La battaglia di Magenta / Soldati francesi / La rotonda Palmieri
Silvestro lega: opere: La visita / Il pergolato
Telemaco Signorini; opere: La piazza di Settigano
54
Il Divisionismo
G.Pellizza da Volpedo: opere: Il quarto stato
Tra 800 e ‘900: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere significative.
L’art nouveau: caratteri peculiari
G.Klimt: -Giuditta /l’abbraccio
E.Munch: -Il grido
Cenni e lavoro di gruppo sulle avanguardie artistiche del primo ‘900:
Cubismo (Picasso e Braque), Espressionismo (I Fauves e H. Matisse, Die Brücke e Der Blaue
Reiter), Il Futurismo (Balla e Boccioni).
Simulazioni della Terza Prova d’ Esame
Storia dell’Arte
Prima prova del 18 dicembre 2016 tipologia B (2 quesiti max 10 righe, durata ore 2½ )
1 Quesito:
Dopo aver indicato autore, titolo e collocazione artistica, discuti brevemente sull’opera qui
riprodotta (fig.1 e particolari) mettendo in evidenza il soggetto e gli aspetti tecnico-formali della
rappresentazione.
2 Quesito:
Aiutandoti con le opere proposte (fig 2/3/4), metti in evidenza i caratteri tecnico-formali e
concettuali del Manierismo.
Seconda prova del 01 marzo 2016 tipologia A ( 1 quesito max 20 righe, durata ore 2½)
1 Quesito:
Metti in evidenza i caratteri peculiari del Romanticismo in ambito figurativo
soffermandoti in particolare sui contenuti (temi e soggetti) e sugli aspetti
tecnico-formali della pittura romantica. In allegato trovi alcune delle opere
più rappresentative da cui puoi trarre spunto.
Terza prova del 22 aprile 2016tipologia A ( 1 quesito max 20 righe, durata ore 2½)
1 Quesito:
Metti
in
evidenza
i
caratteri
peculiari
dell’Impressionismo soffermandoti in particolare
sugli aspetti tecnico-formali e sui contenuti (temi e
soggetti). In allegato trovi alcune delle opere più
55
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Elisabetta Manetti
Ho questa classe dalla seconda, gli studenti in questi anni hanno mostrato costante partecipazione e
disponibilità durante le attività proposte. Ogni alunno, secondo le proprie capacità e attitudini ha
contribuito affinché il programma si svolgesse in maniera regolare ed in linea con quanto indicato
nella programmazione iniziale. Il giusto impegno, ha consentito alla classe di raggiungere, la
consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze, nonché dei propri limiti. Il livello
medio raggiunto, può considerarsi quasi ottimo, tenendo conto del livello di preparazione iniziale di
ciascun alunno, delle competenze raggiunte, della volontà di superare le difficoltà e alla qualità
dell'impegno. Alcuni alunni di questa classe, nell’intero corso di studi, hanno partecipato anche alle
attività extracurriculari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai tornei interni, ai
Giochi Sportivi Studenteschi, ottenendo risultati positivi.
Il comportamento è stato corretto sia nei rapporti con i compagni che nei rapporti con l'insegnante.
La classe ha senso di responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole.
Obiettivi disciplinari e conoscenze







Presa di coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il
proprio benessere individuale.
Conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di
preparazione fisica specifica.
Sviluppo, conoscenza e consolidamento delle qualità motorie: capacità condizionali,
coordinative.
Affinamento delle funzioni neuromuscolari: consolidamento degli schemi motori
complessi, rielaborazione e coordinamento di questi in forma dinamica, controllo
posturale, consolidamento di automatismi in funzione di un arricchimento del
bagaglio motorio in termini di abilità.
Conoscenza teorica e pratica di alcune attività sportive ed autonomia nel gioco:
conoscenza dei fondamentali sportivi per una corretta esecuzione del gesto
finalizzata ad un minore dispendio di energie e per un corretto allenamento.
Conoscenza e applicazione delle strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi.
Capacità di mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune
patrimonio ambientale, tutelando lo stesso.
Competenze:





Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Acquisire e interpretare l’informazione
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
56
Nr
TITOLO
PERIODO
CONOSCENZE
MOD
1
TEST INGRESSO
Sett/nov
Conoscere il “motore” Acquisire consapevolezza
umano e le sue qualità della propria corporeità e
fisiche e neuromuscolari delle sue potenzialità
MOD 2 LE CAPACITA’
Tutto l’anno
MOTORIE
U.D. 1
Le capacità condizionali
U.D. 2
Le capacità coordinative
U.D. 3
Il fitness
·
·
Conoscere il
“motore” umano
e le sue qualità
fisiche e
neuromuscolari
OB. MIN.
Conoscere i
principi
fondamentali
dell’allenamento
sportivo
CAPACITA’
·
·
·
·
MOD 3 GLI SPORT DI
SQUADRA
La pallavolo
La pallacanestro
Il calcetto
La pallamano
MOD 4 I GIOCHI CON LA
RACCHETTA
Il badminton
Il tennistavolo
Il tennis
MOD. GLI SPORT
Tutto l’anno
·
·
Tutto l'anno
Conoscere le
regole sportive e
i fondamentali
dei giochi di
squadra
Conoscere i gesti
arbitrali
principali
Conoscere le regole
sportive
·
·
·
·
·
Tutto
Conoscere le specialità
·
Acquisire
consapevolezza
della propria
corporeità e delle
sue potenzialità
Saper utilizzare il
proprio schema
corporeo e motorio
attraverso il
consolidamento e
il miglioramento
delle capacità
motorie e delle
abilità motorie
Saper utilizzare in
maniera adeguata
le macchine del
fitness
OB. MIN. saper
eseguire
autonomamente e
consapevolmente
un riscaldamento
Saper rispettare le
regole e saperle
applicare
OB. MIN. avere
padronanza dei
gesti tecnici
fondamentali
Saper lavorare in
gruppo, rispettando
le diversità
Saper rispettare le
regole
OB. MIN. avere
padronanza dei
gesti tecnici
fondamentali
OB. MIN. Saper
57
5
INDIVIDUALI
L’atletica leggera
l’anno
dell’atletica leggera
praticare una
disciplina
dell’atletica
leggera
Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione.
Strumenti per la valutazione formativa.
Osservazione sistematica.
Osservazione mirata del gruppo.
Prove oggettive acquisite.
Indicatori
Interesse ed impegno.
Aspetti relazionali e comportamentali
Capacità/Abilità Motorie Tecniche.
Le verifiche, principalmente di ordine pratico, sono state continue nel corso delle
lezioni, costituendo elemento utile per una corretta valutazione e per stabilire, in itinere,
la valutazione o meno delle proposte didattiche.
Metodologie
Sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, esercitazioni individuali e di
gruppi numericamente variabili.
La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione atletica di
base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport, all’applicazione della
tattica, e alle spiegazioni teoriche.
Gli spazi utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la palestrina
degli attrezzi ed il cortile esterno.
Disciplina: IRC
Docente: Prof. Saura Lascialfari
Obiettivi formativi e finalità
In un contesto culturale caratterizzato da provvisorietà, pluralità e polivalenza, nel quadro
delle finalità della scuola – per una formazione integrale dell’uomo e del cittadino, aperta al dialogo
– valorizzando diversificate capacità di ogni alunno, l’IRC si è posto nel curricolo d’Istituto, in
interazione organica con le altre discipline, come contributo allo sviluppo di competenze adeguate
per un apprendimento permanente ed efficace in ordine alla comprensione del proprio contesto,
all’operare scelte consapevoli e proficue in un progetto di vita e all’acquisizione di una piena ed
integrata cittadinanza (aspetto antropologico-esistenziale).
Nel suo specifico l’IRC, attraverso saperi essenziali disciplinari, il più possibile capaci di
costante espansione e rinnovamento, ha cercato di sviluppare, in continuità e trasversalità,
competenze relative alla Fenomenologia delle Religioni e alla Teologia, con particolare riferimento
alla tradizione ebraico-cristiana, in quanto patrimonio storico costitutivo della civiltà occidentale, in
un quadro multiculturale e interreligioso (aspetto storico-culturale)
Nell’ottica di un apprendimento per saperi essenziali, il percorso si è articolato attorno a
cinque grandi aree più significative e a concetti fondamentali, in una dinamica di approfondimento
“a spirale” sugli stessi contenuti basilari.
58
Metodi e tecniche d’insegnamento
“Conversazione clinica”, terminologia specifica, didattica per concetti a partire anche da
tematiche e materiali proposti dagli studenti, lezioni frontali e/o interattive, incontri con esperti.
Strumenti
Si è privilegiata la comunicazione e il confronto, con attenzione al dialogo, avvalendosi di diversi
linguaggi, anche quello audiovisivo. Si sono utilizzati: Bibbia, Catechismo della Chiesa Cattolica,
Dichiaraz. Universale dei Diritti dell’Uomo, riviste, libro di testo, encicliche.
Strumenti di verifica
Verifica in itinere su interventi e contributi orali alla riflessione collettiva.
Criteri di valutazione
Partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con capacità di confronto critico
costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi essenziali della materia;
rielaborazione critica con aperture interdisciplinari.
INSUFFICIENTE: Disinteresse per il percorso educativo e la riflessione collettiva; assenza di
applicazione, motivazione e serietà nei confronti della trattazione dei nuclei tematico-concettuali
proposti; mancata acquisizione di competenze metodologico-cognitive elementari; risultati lontani
dal livello della sufficienza.
SUFFICIENTE: Discontinuità nella partecipazione durante lo svolgersi del percorso didatticoeducativo e conoscenza piuttosto frammentaria ed approssimativa degli argomenti trattati; interesse
selettivo e saltuario, acquisizione di competenze di base di livello quasi sufficiente.
DISCRETO: Interesse sostanzialmente costante per la materia, in particolare, per certe tematiche e
l'analisi critica di alcune problematiche; impegno e motivazione adeguati nell’ascolto delle lezioni e
nell’acquisizione dei nuclei concettuali essenziali; sviluppo di competenze di livello discreto.
BUONO: Interesse continuo per gli argomenti e le problematiche proposte, partecipazione al
percorso didattico educativo con motivata attenzione e serietà; impegno costante e proficuo ed esiti
positivi in ordine ad un graduale sviluppo delle proprie competenze cognitivo-relazionali; risultati
di profitto pressoché buoni
OTTIMO: Partecipazione al dialogo didattico-formativo e alla riflessione critica collettiva con
impegno competente, attivo e motivato, in modo proficuo e costruttivo; costante e vivo interesse per
la materia e per l’acquisizione e l’approfondimento di conoscenze metodologico-linguistiche chiare
ed affidabili; apprezzabile sviluppo delle capacità ed abilità personali sia in ordine alle competenze
logico-cognitive che a quelle relazionali; livello di profitto sostanzialmente ottimo.
Contenuti del programma svolto











La visita di Papa Francesco a Prato il 10 novembre 2015.
Il rispetto dell'ambiente
Il rispetto dell'uomo e della donna
La pace e la libertà
le dieci parole: il primo comandamento
La legge mosaica. I comandamenti
Lezione sul libro dell'Esodo “L’incontro di Dio con l’uomo”con don G. Gualtieri
Misericordiae vultus la bolla di indizione dell'anno giubilare
La longanimità di Dio nel testo biblico
Le opere di misericordia
La Croce luogo della salvezza
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














Il libro di Giona.
Ecumenismo e l'incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill
Valori universali e prospettive in una civiltà multiculturale
Lo straniero nella Bibbia
Il profeta Amos, lettura di passi significativi
IL matrimonio misto
Il volontariato e la solidarietà
Il lavoro luogo imprescindibile della dignità umana
Il libro di Tobia: il cammino della coppia
La maternità e la paternità
Il concilio Vaticano II, tempo di impegno e di rinnovamento
Le encicliche: Gaudium et Spes, lettura di passi significativi
Lumen Gentium; Pacem in terris.
San Paolo, la lettera ai Galati
La lettera di Giacomo.
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Indice
Presentazione del Liceo
pag. 2
Profilo della classe
pag. 4
Storia della classe
pag. 7
Attività integrative
pag. 9
Obiettivi trasversali
pag. 10
Metodologie e tecniche di insegnamento
pag.12
Carichi di lavoro domestico e valutazione
pag. 12
Attività interdisciplinari in preparazione delle prove di esame
pag. 12
Relazione e Programma Italiano
pag. 13
Relazione e Programma Inglese
pag. 21
Relazione e Programma Tedesco
pag. 27
Relazione e Programma Francese
pag. 33
Relazione e Programma Storia e Filosofia
pag. 38
Relazione e Programma Scienze
pag. 42
Relazione e Programma Matematica e Fisica
pag. 48
Relazione e Programma Storia dell’Arte
pag. 51
Relazione e Programma Scienze Motorie e Sportive
pag. 55
Relazione e Programma IRC
pag. 58
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Prof.ssa Sandra Mugnaioni
Prof.ssa Iessica Donnini
Prof.ssa Paula Listo
Prof.ssa Silvia Juliani
Prof.ssa Ute Praschifka
Prof.ssa Donatella Battiglia
Prof.ssa Michèle Pouzaud
Prof.ssa Maria Rita Venneri
Prof. Rocco Meoli
Prof. Simone Belli
Prof. Claudio Puccetti
Prof. Elisabetta Manetti
Prof. Saura Lascialfari
Il Dirigente Scolastico Prof. Stefano Gestri
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