5DL - N. Copernico
Transcript
5DL - N. Copernico
LICEO SCIENTIFICO STATALE “NICCOLO’ COPERNICO” PRATO A.S. 2015-2016 DOCUMENTO CLASSE DEL CONSIGLIO (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) CLASSE V DL Coordinatrice: Prof. Silvia Juliani DI PRESENTAZIONE DEL LICEO Territorio e caratteristiche dell’utenza Dal punto di vista socio-economico e culturale, Prato ha caratteristiche di città industriale, aperta all’immigrazione e al contributo di culture diverse, nazionali e internazionali, sia pure con tutti i rischi di incomprensione e separatezza culturale che possono sorgere in tali contesti. La percentuale dei non Italiani, benché in aumento, rimane però piuttosto bassa nel nostro Liceo, i cui alunni provengono da tutte le scuole medie dell’area cittadina e della provincia. Dalle statistiche emerge chiaramente che si iscrivono al Liceo “N. Copernico” prevalentemente alunni licenziati con voto finale compreso fra 8 e 10, in percentuale minore sono presenti alunni che hanno conseguito voto 7; ancora inferiori la presenza di alunni licenziati con voto 6. I diplomati del Liceo Copernico si indirizzano verso tutte le facoltà universitarie, prevalentemente quelle presenti nell’Ateneo fiorentino, a Bologna, a Pisa, a Siena, a Milano, ma anche verso università estere. Risulta bassa la percentuale dei diplomati del Liceo Scientifico che cercano un inserimento immediato nel mondo del lavoro; invece nell’ambito del Liceo Linguistico il numero dei diplomati che vengono assorbiti dal sistema produttivo è leggermente più consistente. Non è raro il ritorno agli studi dopo un periodo di riflessione. Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nel 2014, il Liceo Copernico ha confermato tale Certificazione di Qualità. Il Liceo Copernico è inoltre accreditato come Agenzia formativa presso la Regione Toscana. Nell'indagine Eduscopio della Fondazione Giovanni Agnelli che valuta i risultati universitari degli studenti dei licei italiani il Copernico è al secondo posto nell'area metropolitana da Pistoia a Firenze e al primo posto a Prato sia con il liceo scientifico che con il liceo linguistico. Caratteristiche del corso di studi (indirizzo linguistico) Il Liceo Linguistico garantisce una formazione culturale in una dimensione europea del sapere. Questo percorso si inserisce nell’ambito di un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine ultimo resta quello di fornire ai discenti le competenze necessarie sia per accedere a tutte le facoltà universitarie, sia per inserirsi nel mondo del lavoro. Le lingue studiate nel nostro Liceo sono l’inglese, il francese e il tedesco. Per quanto riguarda l’apprendimento di questa lingua, il liceo è stato riconosciuto dall’Ufficio Centrale per le Scuole all’Estero (ZfA) della Germania come scuola d’eccellenza, in cui si attua un programma avanzato di 2 tedesco per preparare gli alunni al conseguimento del Diploma di Lingua Tedesca (Deutsches Sprachdiplom der Kultusministerkonferenz) che permette l’iscrizione alle università tedesche senza ulteriore accertamento linguistico. E’ particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, secondo le indicazioni della riforma, anche per il sussidio degli esperti madrelingua. Risultati di apprendimento in uscita Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, devono: • avere acquisito in una lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 3 1. PROFILO DELLA CLASSE I docenti del Consiglio di Classe Prof.ssa Sandra Mugnaioni Italiano Prof.ssa Iessica Donnini Inglese Prof.ssa Paula Listo Conversazione in Lingua Inglese Prof.ssa Silvia Juliani Tedesco Prof.ssa Ute Praschifka Conversazione in Lingua Tedesca Prof.ssa Donatella Battiglia Francese Prof.ssa Michèle Pouzaud Conversazione in Lingua Francese Prof.ssa Maria Rita Venneri Storia e Filosofia Prof. Rocco Meoli Matematica e Fisica Prof. Simone Belli Scienze Prof. Claudio Puccetti Storia dell’arte Prof. Elisabetta Manetti Scienze Motorie e Sportive Prof. Saura Lascialfari IRC 4 Quadro orario del Liceo Linguistico * Primo biennio Materie curriculari Prima Seconda Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 Lingua e cultura straniera 4 4 1** Lingua e cultura straniera 3 3 2** Lingua e cultura straniera 3 3 3** Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica (con informatica 3 3 al primo biennio ) Fisica Scienze naturali 2 2 Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 2 2 Religione cattolica 1 1 o Attività alternative Totale ore 27 27 Secondo biennio Terza Quarta 4 4 Monoennio Quinta 4 3 3 3 4 4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 30 30 30 *Il corso di studi segue le indicazioni del ministero tedesco per le politiche scolastiche all’estero e consente di conseguire la licenza di maturità linguistica riconosciuta nella Repubblica Federale Tedesca **compresa l’ora settimanale di conversazione col docente madrelingua 5 Gli alunni 1. BANCHINI CHIARA 2. BETTAZZI GIULIA 3. BLASI GIULIA 4. BONINI DILETTA 5. BRUNO MONICA 6. BUGETTI REBECCA 7. CALAMAI SILVIA 8. CAPRARELLA MARTELLI A MARTINA 9. D'ALIO MATILDE 10. DELLERNIA JASMIN BJORG 11. FORTUNATO GIANMARIO 12. GARUFI ANNA 13. LO CONTE MATTEO 14. LUMINELLI ALESSIO 15. MELIS ALESSIA 16. MEONI VALENTINA 17. NATALI EVA 18. PANTINA BARBARA 19. PINZANI MARTINA 20. RADICE NOEMI 21. RE ELISABETTA 22. SILVESTRI BENEDETTA 23. TALAMUCCI BEATRICE 6 Storia della classe Variazioni nella composizione della classe La classe 1^ DL era composta da 30 alunni, 26 femmine e 4 maschi, dei quali 2 non furono ammessi alla classe 2^ DL e 8 ammessi dopo sospensione del giudizio. Nella classe 2^ DL troviamo, anche a causa di passaggi ad altri istituti, 25 alunni di cui 3 non vengono ammessi al triennio e 9 ammessi dopo sospensione di giudizio. Il triennio inizia con 20 alunni. In questo anno due alunni sono stati in mobilità internazionale e hanno frequentato istituti equipollenti in Germania e in Australia. Tutti vengono ammessi alla classe 4^, due alunni dopo sospensione di giudizio. In classe 4^ DL troviamo 3 nuove alunne, una trasferitasi da altra sezione, due non ammesse. Al termine della classe 4^ viene sospeso il giudizio di 7 alunni. Il gruppo composto da 23 alunni resterà invariato nella classe 5 DL. Variazioni nel corpo docente Alla fine del quinquennio si registra piena continuità didattica solo per tre discipline: Inglese, Tedesco e Scienze. Nel triennio vi è stata continuità anche per Italiano e Storia dell’Arte. Tutte le altre discipline hanno visto un costante avvicendamento di insegnanti, in particolare Matematica (5 docenti in 5 anni), Francese (4 docenti in 5 anni). Profilo didattico-disciplinare La classe, costituita da 20 allieve e da 3 allievi, non ha mai presentato rilevanti problemi comportamentali ad eccezione di una partecipazione limitata dovuta ad una diffusa discontinuità nella frequenza. Nel rapporto con i docenti e nell’interazione coi compagni, nell’impegno e nel senso di responsabilità la maggioranza della classe ha mostrato un atteggiamento corretto ed adeguato. Solo in rari isolati casi non si è instaurata una comunicazione pienamente positiva. Le tre alunne provenienti da altre classi si sono integrate perfettamente nella classe. Sul piano didattico si premette che la classe ha avuto come prima lingua straniera Inglese, come seconda lingua straniera Tedesco e come terza Francese. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali, si individuano nella classe tre livelli di competenze raggiunte. Un gruppo consistente quantificabile con circa la metà della classe presenta un quadro di competenze raggiunte sufficiente o leggermente superiore alla sufficienza. In questo gruppo 7 troviamo alunni motivati che, consci delle proprie fragilità, hanno migliorato nel corso degli anni il loro metodo di studio riuscendo pertanto a superare quelle difficoltà di ordine logico-operativo registrate in partenza. Troviamo peraltro anche alunni che hanno profuso un impegno limitato nell’applicazione e nella acquisizione e rielaborazione dei contenuti e, pur possedendo adeguate capacità, hanno mirato al conseguimento di obiettivi minimi. Il secondo gruppo, quantificabile con circa un quarto della classe, si è distinto per senso di responsabilità, discrete capacità, applicazione continua, partecipazione attiva alle attività proposte e, anche se l’autonomia logico-argomentativa e l’approccio critico ai contenuti non risultano pienamente sviluppati, ha raggiunto nel complesso buone competenze trasversali e una soddisfacente autonomia metodologica. Un terzo gruppo quantificabile col restante quarto della classe manifesta ancora difficoltà in più di una disciplina, difficoltà riconducibili a un metodo di studio poco efficace dovuto a scarso e discontinuo impegno e/o a fragilità nell’elaborazione logica di dati e contenuti oltre che ad una limitata padronanza dei mezzi comunicativi. Per questo gruppo di alunni gli obiettivi trasversali metodologici, logico-argomentativi e linguistico-comunicativi non possono considerarsi pienamente raggiunti. Nel complesso è da sottolineare che l’intera classe si è sempre mostrata consapevole delle difficoltà incontrate. Questa consapevolezza ha portato in alcuni casi ad uno scoraggiamento e perdita di motivazione, in altri casi ad una scarsa adesione all’offerta formativa manifestatasi con le numerose assenze. Su tale sviluppo il Consiglio di classe è intervenuto sia proponendo progetti e attività che stimolassero l’interesse e la partecipazione come il Progetto sulla Cittadinanza attiva o il Soggiorno studio a Colonia, sia con strategie didattiche quali lavoro in coppia o piccolo gruppo, attività laboratoriali che prevedono il coinvolgimento attivo e continuo e la gratificazione del contributo apportato. Tali interventi hanno contribuito sicuramente alla crescita culturale e allo sviluppo dell’autostima. Infine occorre peraltro aggiungere che le discipline Storia dell’Arte e Scienze Motorie registrano il pieno raggiungimento degli obiettivi didattici per l’intera classe, con risultati mediamente più che discreti. Tutta la classe ha inoltre ottenuto il Diploma di Lingua Tedesca DSD-I (livello A2-B1) e 7 alunne il Diploma DSD-II (livello B2-C1). 8 Attività integrative CLIL Attività CLIL sono state svolte in Classe 3^ Modulo CLIL (8 ore) di arte e francese sulla metodologia di lettura dell’opera d’arte Modulo CLIL (10 ore) di storia/tedesco (Lotta per le investiture, Vita nel Monastero) Classe 4^ Modulo CLIL (10 ore) arte-francese sulla scultura da Rinascimento al Barocco. Modulo CLIL (10 ore) storia-tedesco (Illuminismo, Rivoluzione industriale) Classe 5^ Modulo CLIL (6 ore) Scienze-Inglese (Terremoti e Vulcani) Modulo CLIL (6 ore) di Storia-Tedesco (Repubblica di Weimar: fatti e avanguardie) Modulo: CLIL (6 ore) di Filosofia-Tedesco (Scuola del sospetto: Nietzsche / Freud) Modulo di CLIL (6 ore) Matematica-Inglese (Storia dell’elettrostatica) Attività di recupero e potenziamento I docenti hanno effettuato gli interventi necessari finalizzati al recupero secondo le modalità previste dall’Istituto, con attività in itinere (recupero e/ consolidamento) svolte tra il mese di febbraio e il mese di aprile. A ciò si sono aggiunte, sempre nelle ore curricolari, riepiloghi del programma svolto e momenti di collaborazione tra gli alunni con diversi livelli di conoscenza. Partecipazione a progetti Classe 1^ Progetto Welcome Progetto Educazione alla Salute sull’uso consapevole dei farmaci. Progetto Intercultura. Classe 2^ Progetto ASL Prevenzione di Malattie a trasmissione sessuale Progetto dell’organizzazione a favore del volontariato (Cesvot) sulla Creazione Visita Musei Diocesani Escursione in Grotta di Forra Lucia e Rocca di Cerbaia 9 Classe 3^ Progetto DSD-Schule: Diploma DSD-I (A2-B1). Progetto Globalizziamo le differenze con visita al borgo Cittadella della Pace a Rondine. Progetto Legalità: 3 Conferenze sulla Costituzione. Messa in scena di uno spettacolo teatrale. Progetto Educazione alla Salute Indipendentemente liberi sulle dipendenze Progetto Chimica nel restauro: laboratorio al museo Opera del Duomo di Prato. Progetto Conosci Firenze. I centri storici medievali: escursioni a Firenze e Pisa. Scambio Culturale (solo 5 alunne) col Liceo Ulrich von Hutten di Berlino. Classe 4^ Soggiorno studio a Colonia con corso intensivo di lingua e laboratori di arte moderna e di storia contemporanea, rispettivamente al museo Ludwig, allo Haus der Geschichte di Bonn e al Centro di Documentazione sul nazionalsocialismo. Progetto legalità: Cittadini del mondo Educazione alla salute (donazione sangue) Classe 5^ Progetto DSD-Schule: esame per il conseguimento del Deutsches Sprachdiplom II (Livello B2-C1) del KMK Deutschland. Prova scritta (2 dicembre 2015). Esami orali nei giorni 12/13/14 gennaio 2016. Progetto Res Publica: partecipazione a N.2 conferenze su movimenti migratori attuali e nella storia e le relative dinamiche civili e sociali nei vari paesi. Visita guidata all'Accademia della Crusca "Una mattina al museo": visita guidata e N. 2 laboratori didattici al Museo di Scienze Planetarie di Prato. "Educazione al dono di organi e tessuti" lezione di educazione alla salute in classe svolta da personale dell'ASL di Prato. 2. OBIETTIVI TRASVERSALI Area metodologica • • • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni 10 • • altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area storico umanistica • • • • • • • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 11 Area scientifica, matematica e tecnologica • • • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Metodologie e tecniche di insegnamento Si è cercato di stimolare gli alunni ad essere protagonisti attivi di ogni momento di apprendimento, attuando forme di lavoro che facilitassero la partecipazione in prima persona. Esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione delle opere d'arte Sviluppo di tecniche per il lavoro di gruppo, per la soluzione di problemi e l'esecuzione di compiti Uso dei laboratori per l'insegnamento delle discipline scientifiche e linguistiche Pratica dell'argomentazione e del confronto Cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale Uso degli strumenti multimediali a supporto della ricerca. Pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari . Relazione brevi o complesse su lavori svolti o ricerche effettuate. Dibattito in plenum sulle tematiche affrontate in cui si motiva la propria posizione. Lezione frontale ma interattiva Carichi di lavoro domestico e valutazione I docenti si sono adoperati per distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico, cercando però anche di far crescere le capacità di organizzazione e la responsabile applicazione allo studio da parte degli studenti. Per quanto possibile, si è fatto in modo di non somministrare più di una prova scritta all'interno della stessa mattinata. Le valutazioni sono state effettuate attraverso almeno due verifiche scritte (per le materie che prevedono valutazione scritta e orale: test a risposta chiusa o aperta, produzione di elaborati scritti) e almeno due orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui); per procedere alla valutazione dell’orale si sono svolte anche prove scritte (comprese anche le simulazioni di terza prova), garantendo comunque la verifica attraverso almeno un intervento orale. La valutazione, espressa con votazione numerica da 1 a 10 e trasmessa agli alunni, ha mirato a renderli più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici nelle singole discipline, dell'interesse, della partecipazione, della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa, anche e soprattutto dell'evoluzione rispetto al punto di 12 partenza. Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali e dei gruppi disciplinari. Attività interdisciplinari in preparazione delle prove d’esame N. 1 Simulazione di Prima Prova in data 17 maggio. N.1 Simulazione di Seconda Prova in data 5 maggio. E’ stato consentito l’uso del dizionario mono- e bilingue per permettere una comprensione più puntuale e una fruizione più creativa del lessico specifico senza che ciò comprometta la verifica delle competenze. E comunque in sede di esame ci si atterrà a quanto indicato in calce alla prova stessa. N. 3 Simulazioni di Terza Prova (tempo 2 h. 30’) in data: • • • 18 dicembre – Tipologia B – (Inglese, Francese, Scienze, Arte, Storia) 2 marzo – Tipologia A – (Tedesco, Francese, Arte, Scienze) 22 aprile – Tipologia A – (Tedesco, Francese, Arte, Scienze) E’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue. In calce alla programmazione delle singole discipline gli estratti delle Simulazioni di Terza Prova. Criteri di valutazione per le operazioni di scrutinio finale Il Consiglio di classe terrà conto dei seguenti elementi per l'attribuzione dei voti di profitto in sede di scrutinio di ammissione: a) raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline (per i quali si rimanda alle programmazioni individuali e per materia degli insegnanti), in rapporto a quelli definiti dal Consiglio di Classe stesso; b) rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla situazione di partenza; c) serietà del lavoro (impegno), e rapporto più o meno motivato con le discipline (interesse); d) frequenza alle lezioni; e) capacità propositiva ed autonomia di studio. 3. ATTIVITA’ DISCIPLINARI Disciplina: ITALIANO Docente: Prof. Sandra Mugnaioni La 5^ DL conta 23 studenti in tutto (3 maschi e 20 femmine). A parte qualche assenza di troppo da parte di un paio di elementi, la classe non ha presentato problemi di natura disciplinare e ha seguito le spiegazioni con attenzione, pur con risultati personali 13 molto diversificati. La continuità didattica dalla terza per la mia disciplina, mi ha comunque permesso di svolgere un lavoro articolato e continuativo, finalizzato alla crescita culturale ed umana degli alunni. Ben inserite, pur non avendo rialzato la media generale del profitto, sono risultate le tre ragazze provenienti da altre sezioni (due per non aver superato l’anno, una per cambio di classe), aggiunte agli altri dall’inizio della 4a. Per quanto riguarda il profitto, il quadro della classe si presenta molto articolato: alcuni studenti (circa metà della classe) manifestavano all’inizio del triennio situazioni particolarmente gravi sia a livello di comprensione generale dei fenomeni, sia di preparazione e di motivazione, sia di proprietà espressive scritte e orali, sia di continuità dell’impegno personale, in qualche caso per situazioni extrascolastiche non facili. Alla fine della terza e della quarta, è stato discusso sulla possibilità di fermare qualche studente, per dargli la possibilità di consolidare basi non sufficienti; tuttavia, si è preferito farlo accedere alle classi successive, per non toglierlo da un contesto che sembrava positivo e per valorizzare quei minimi progressi che, comunque, aveva evidenziato. I risultati di questi alunni, a conclusione del corso, sono contrastanti: alcuni hanno mostrato di saper approfittare delle possibilità loro offerte, impegnandosi in modo costante e raggiungendo valutazioni sufficienti/più che sufficienti; altri, invece, hanno continuato a manifestare un impegno discontinuo, ottenendo risultati spesso deludenti, sia come conoscenze che come competenze critiche. Permangono in tali studenti lacune, relative in particolare alla produzione scritta, con persistenti incertezze morfo/sintattiche, ma soprattutto come abilità di sintesi e realizzazione di un percorso critico personalmente elaborato. Rispetto ad altre classi quinte precedenti, ho preferito presentare un programma consistente, ma non sovrabbondante, per facilitare a questa parte della classe (sia a quelli che hanno recuperato, sia a coloro che presentano ancora qualche lacuna) uno studio più approfondito che vasto. La 5^ DL comunque, è composta anche da un buon numero di studenti che ha compiuto un percorso scolastico più soddisfacente, con un impegno regolare e una partecipazione attiva, anche a progetti extracurriculari di Cittadinanza, compreso un complesso spettacolo teatrale sulla Costituzione, essendo io la referente del Liceo in tale ambito. Emergono poi poche studentesse, che hanno ottenuto risultati molto buoni: oltre a seguire con costanza e grande motivazione, hanno ricoperto un ruolo propositivo e, spesso, hanno trainato i compagni, con performances critiche, ben organizzate come consequenzialità e ricche lessicalmente. Come letture di opere integrali, in ogni anno del triennio sono state affrontate circa sei/dieci produzioni, sfruttando anche i mesi estivi: in quest’ultimo anno, indubbiamente più concitato, la lettura si è fermata a cinque opere comuni a tutti; alcuni studenti hanno poi chiesto di leggere ulteriori opere, che ho loro consigliato e di cui abbiamo poi parlato con il resto dei compagni. Verso la fine di questo quinto anno, sono stati da me attivati corsi di recupero e approfondimento pomeridiani, finalizzati all’acquisizione di maggiore correttezza espositiva e, per quanto possibile, di autonomia di giudizio. Verifiche e valutazione In quest’ultimo anno, sono state effettuate verifiche scritte e orali in numero non inferiore a due nel trimestre, tre per il pentamestre; i colloqui sono stati effettuati periodicamente, per accertare il grado di preparazione raggiunta, le effettive capacità logico-espositive, l'impegno e la costanza di studio. I vari argomenti sono stati verificati in itinere. Le prove, essenzialmente, sono state finalizzate ad offrire allo studente la possibilità di autovalutare la propria preparazione. Sono state seguite le tecniche seguenti: 1) domande circoscritte e colloqui. 2) questionari di vario tipo. 3) testi scritti rispondenti a diverse tipologie. 14 Per la valutazione, i cui criteri sono stati decisi collegialmente in ambito disciplinare, sono stati considerati: - la conoscenza dei contenuti; - il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla correttezza morfo/sintattica, alla capacità argomentativa; - il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce; - la capacità di collegamento; - la capacità di rielaborazione personale. In particolare, per la stesura del testo scritto, sono stati adottate le griglie valutative e i criteri elaborati in sede di dipartimento e allegati alla programmazione di Istituto. La disciplina di Italiano non è stata inserita in nessuna delle simulazioni di 3a prova effettuate quest’anno. Obiettivi raggiunti Per quanto riguarda gli obiettivi minimi e i criteri di valutazione, la sottoscritta si è attenuta a quanto stabilito collegialmente nella riunione per materie affini, tenutasi all'inizio del corrente anno scolastico. In particolare: - CONOSCENZE: tutti gli alunni hanno conseguito conoscenze di livello almeno quasi sufficiente; le verifiche hanno messo in rilievo un’acquisizione accettabile dei caratteri peculiari dei vari periodi trattati. Gli autori fatti oggetto di studio sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali con particolare riferimento alle correnti del Romanticismo (da Leopardi in poi, avendo studiato Foscolo e Manzoni lo scorso anno), del Verismo e del Decadentismo, di alcuni autori del ‘900. In fase di approccio ai testi, durante la lettura dei brani e delle liriche, si è posta attenzione ai nessi intertestuali e contestuali per favorire la comprensione generale degli autori e dei movimenti nei loro diversi aspetti (storici, artistici, letterari, filosofici) e nelle loro caratteristiche specifiche. La classe, in generale, ha risposto bene alla lettura di opere di narrativa. Alcune studentesse hanno assistito agli spettacoli in cartellone presso il teatro Metastasio di Prato. A dicembre è stata affettuata una visita guidata all’ Accademia della Crusca (visita al Castello e seguente relazione sull’evolversi attuale della lingua italiana); la classe ha poi partecipato, con una rappresentanza di studenti, che poi però ha riferito agli altri, alle conferenze sul tema “Migrans”, scelto quest’anno come percorso del gruppo Legalità e Cittadinanza attiva. - COMPETENZE: è il settore in cui una parte degli alunni ha evidenziato maggiori difficoltà; alcuni nell’arco degli ultimi tre anni hanno lentamente, ma costantemente abbandonato uno studio che, inizialmente, si rivelava rigidamente nozionistico per privilegiare l’acquisizione dei nodi fondamentali dei vari periodi e dei vari autori; è stato così possibile lavorare non solo esaminando le peculiarità dei singoli scrittori, ma anche individuare gli scarti linguistici e contenutistici rispetto ad autori precedenti e contemporanei, in modo da evidenziare il contributo originale che ognuno ha dato al comune patrimonio culturale. Un terzo della classe invece ha fatto fatica a pervenire a tali risultati di indipendenza critica, permanendo lo studio a livello nozionistico. Nel campo della produzione scritta devo sottolineare di nuovo la diversità dei risultati. Alcuni alunni hanno acquisito infatti gli strumenti per effettuare con notevole disinvoltura le prove previste dall’attuale esame di Stato. Devo tuttavia rilevare la presenza di alcuni studenti che non sono riusciti a raggiungere pienamente gli obiettivi minimi previsti nell’ambito delle competenze di scrittura. - CAPACITA’: in questo settore alcuni studenti si sono fermati all’acquisizione di livelli minimi, ma molti altri si sono rivelati in grado di operare autonomamente e criticamente e di cogliere ogni occasione offerta dal programma curriculare per ampliare i propri orizzonti culturali; devo inoltre constatare che, soprattutto in questo ultimo scorcio della loro esperienza liceale, soprattutto nella scelta e nella stesura delle tesine, tutti gli alunni, hanno manifestato interessi personali diversificati, 15 già in parte orientati alla loro successiva scelta universitaria ( negli ambiti sociologico-politici, artistici, linguistici, scientifici…). Durante l’anno sono stati fatti anche in questo senso passi importanti: nel secondo quadrimestre gli interventi e le richieste di approfondimento sono molto aumentati. Questa constatazione costituisce per me un elemento di indubbia soddisfazione perché evidenzia inequivocabilmente l’azione della scuola sulla formazione dell’individuo e sulla sua capacità di conoscersi e di valorizzarsi, pur nella consapevole accettazione dei propri limiti. Contenuti disciplinari Per quanta riguarda i contenuti, si rimanda al programma effettivamente svolto. Metodologie La metodologia adottata, di tipo sia deduttivo che induttivo, si è attuata in due tempi: propositiva e riepilogativa nonché operativa da parte dell’alunno, con tecniche oggi più d’attualità (secondo la cosiddetta “classe rovesciata”). Alla lezione frontale di spiegazione e analisi, è seguito il controllo della conoscenza dei contenuti e delle capacità rielaborative degli alunni. Mezzi Oltre ai testi in adozione, si sono utilizzati testi di supporto in fotocopia, articoli tratti da riviste o da quotidiani, filmati o videocassette (tali materiali sono precisati nei programmi effettivamente svolti e, ove cartacei, allegati ai libri di testo preparati per il/la commissario/a della disciplina). Contenuti del Programma svolto TESTI ADOTTATI : G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, editore PARAVIA: VOL. 4“ L’ETA’ NAPOLEONICA E IL ROMANTICISMO” VOLUMETTO su Giacomo Leopardi VOL. 5 “ DALL’ETA’ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO” VOL. 6 “DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI” DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, Nuova edizione integrale, edit. Sei, a cura di Jacomuzzi, Dughera,Ioli, Jacomuzzi (consigliata, ma accettata qualsiasi edizione) Vol. 4: L’ETA’ DEL ROMANTICISMO 16 Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa; Romanticismo ed Illuminismo; la poetica romantica. Volumetto su Giacomo Leopardi: Giacomo Leopardi : la vita; il pensiero; la poetica del “vago e dell’indefinito”; Leopardi e il Romanticismo; le opere: lo Zibaldone, le Canzoni e i piccoli Idilli; le Operette morali; i grandi Idilli; lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana; il ciclo di Aspasia; l’ “ultimo” Leopardi, in particolare La ginestra. Dallo " ZIBALDONE " : “La teoria del piacere” (p. 21) “Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza” (p. 23) “L'antico” (p.24) “Indefinito e infinito ” (p. 24) “Teoria della visione” (p. 25) “Il vero è brutto” (p. 25) “Parole poetiche” (p. 26) “Teoria del suono”( p.26) “La doppia visione” (p.27) “La rimembranza”(p.28) “Ho conosciuto intimamente una madre” (fuori testo, all.1) Dai " CANTI ": “Ultimo canto di Saffo”, (p.56) “L'infinito” (p. 38) “La sera del dì di festa” (p. 44) “A Silvia” ( p. 62) “La quiete dopo la tempesta”(p. 75) “Il sabato del villaggio” (p. 79) “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia” (p. 82) “A se stesso”(p. 100) “La ginestra o il fiore del deserto” (p. 109, vv. 1-157) Dalle " OPERETTE MORALI " : “Dialogo della Natura e di un Islandese” (p.140) “Dialogo di Tristano e di un amico” (p.156) Dalle LETTERE: “Lettera a Pietro Giordani del 30 aprile 1817: “Qui tutto è insensataggine e stupidità” ( fuori testo, all.1) Lettera a Pietro Giordani del luglio 1819:“Voglio piuttosto essere infelice che piccolo” (fuori testo, all.1) Estratti della lettera di Monaldo Leopardi all’editore Brighenti del 1820,”Ho sagrificata per essi tutta la mia gioventù” (fuori testo, all. 1) Approfondimenti critici : brani da Francesco De Sanctis e Romano Luperini su Leopardi ( fuori testo, all. 2) Vol. 5: DALL’ETA’ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO 17 Le strutture politiche, economiche e sociali dell’ Italia postunitaria; le ideologie; posizione sociale e ruolo degli intellettuali; la seconda metà dell'Ottocento tra tardo Romanticismo, Positivismo, Naturalismo e Verismo; la Scapigliatura. Giovanni Verga: biografia; la narrativa preverista: i romanzi minori; il Verga verista; Vita dei campi; I Malavoglia ed il ciclo dei”vinti”; le Novelle rusticane; Mastro don Gesualdo; le altre opere ed il teatro; la poetica: impersonalità e l’eclisse dell’autore; la regressione; i vinti e la fiumana del progresso; ideale dell’ “ostrica”; l’ultimo Verga. Dalla prefazione a L’amante di Gramigna: “Impersonalità e “regressione” (p.201) Da " VITA DEI CAMPI " : “Rosso Malpelo”(p.218) “Fantasticheria” (p.212) Dalla prefazione a “ I MALAVOGLIA”: “I ‘vinti’ e la ‘fiumana del progresso’ ”(p.231) “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico” ( da I Malavoglia, cap. IV, p.245) Da " NOVELLE RUSTICANE ": “La roba” (p.264) “Libertà” (p. 269) Da MASTRO DON GESUALDO : “La morte di Mastro don Gesualdo” (p.287) Emilio Praga “Preludio”( p.35) Approfondimenti critici: sintesi di Baldi Giusso su Verga, p. 306 e ss., in particolare sulle posizioni di Russo, Sapegno, Devoto, Luperini; Alberto Asor Rosa, Verga antipopulistico e negativo. (p. 308). Il futurismo Filippo Tommaso Marinetti: biografia. “Manifesto del Futurismo”(p. 661) “Uccidiamo il Chiaro di Luna!” ( stralci, fuori testo, all. 3) “Manifesto tecnico della letteratura futurista”(p.664) Da “ ZANG TUMB TUUUM”: “Bombardamento”(p.668) Il Decadentismo; l’origine del termine “Decadentismo” in Europa; i primi romanzi decadenti europei; coordinate storiche, sociali ed economiche del Decadentismo; la poetica decadente; temi e miti della letteratura decadente. Gabriele D' Annunzio : biografia ed opere: le varie fasi della vita e della produzione dannunziana (gli anni giovanili; il periodo romano; la stanchezza e i buoni sentimenti; il periodo del superominismo; l’ultimo D’Annunzio); la sua posizione nel panorama storico-culturale tra la fine dell'Ottocento e i primi venti anni del Novecento; fra le opere, in particolare, le Laudi. Da IL PIACERE: sintesi; temi; confronto con gli altri eroi decadenti europei. “Una fantasia in ‘bianco maggiore’ “ (p. 440) Dal " POEMA PARADISIACO" : “Consolazione”(fuori testo, all. 4) Da " LE VERGINI DELLE ROCCE": “Il programma politico del superuomo”( p.449) 18 Da "ALCYONE": “La sera fiesolana” (p.470) “La pioggia nel pineto” (p. 482) Dal “NOTTURNO”: “La prosa ‘notturna’ ” ( p. 500) Giovanni Pascoli: biografia; la visione del mondo; la poetica; l’ideologia politica; temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali; le raccolte poetiche: Myricae; Poemetti; Canti di Castelvecchio; Poemi conviviali e Carmina latini; le poesie ufficiali dell’ultimo periodo e i saggi. Da " MYRICAE ": “Lavandare” (p.555) “X Agosto” (p.556) “L 'assiuolo” (p.561) “Temporale” (p.564) “Novembre” (p.566) “Il lampo” (p.569) Dai “POEMETTI” “Digitale purpurea”(p.577) “Italy” (brani secondo la selezione offerta dal testo in adozione a p.593) Dai "CANTI DI CASTELVECCHIO ": “Il gelsomino notturno”(p.603) Dalle PROSE: Da" La grande proletaria si è mossa”: “Il nazionalismo pascoliano: la grande proletaria si è mossa” ( brano, fuori testo, all.5) Da " Il fanciullino ": “Una poetica decadente”(p.527) Approfondimenti critici: Baldi- Giusso, Il fanciullino e il superuomo, due miti complementari (p.535); G.Bàrberi Squarotti, Il tema del “nido” (p. 626). La ricerca di nuove forme: i crepuscolari; le novità teatrali di L. Pirandello; il caso “Svevo”. G uido Gozzano : vita e opere . Da " I COLLOQUI " : “La Signorina Felicita ovvero la felicità”( vv.1-120; 133-326; 381-434, p.713) “Totò Merumeni”(p.727) Luigi Pirandello : biografia; la visione del mondo e i temi “pirandelliani”; la poetica; le novelle e le poesie; i romanzi; il teatro; l’ultimo Pirandello: i “miti teatrali” Dal saggio " L ' UMORISMO " : “Un'arte che scompone il reale” (rr. 26-38, p.885) Dalle " NOVELLE PER UN ANNO " : “Il treno ha fischiato” (p.907) “UNO NESSUNO CENTOMILA”: lettura integrale Da “ SEI PERSONAGGI IN CERCA D' AUTORE” : “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” (p. 1001) Italo Svevo : profilo biografico; la sua cultura; i tre romanzi: Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno; il " caso " Svevo”; caratteri della narrativa sveviana; la novità strutturale e ideologica de La coscienza di Zeno. UNA VITA: sintesi della trama ( lettura in 4a classe) 19 SENILITA’: sintesi della trama Da “LA COSCIENZA DI ZENO”: “Psico-analisi”(p. 834) Vol. 6: DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI L’Ermetismo Giuseppe Ungaretti : profilo biografico; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’ Allegria; il Sentimento del tempo; Il Dolore; le ultime raccolte Da " L ' ALLEGRIA ": “Veglia”(p.224) “San Martino del Carso”(p.233) “Mattina”(p.236) “Soldati”(p.239) Da " IL SENTIMENTO DEL TEMPO ": “L’isola” (p.244) “La madre” ( fuori testo, all. 6) Da " IL DOLORE ": “Non gridate più” (p.251) Eugenio Montale : biografia e opere: le varie raccolte; la poesia di Montale e la crisi dell'uomo contemporaneo. Da " OSSI DI SEPPIA " : “I Limoni”(p. 302) “Non chiederci la parola”(p.306) “Meriggiare pallido e assorto”(p. 308) “Spesso il male di vivere”(p. 310) Da “LE OCCASIONI” “Non recidere, forbice, quel volto”(p.332) Da " LA BUFERA E ALTRO" : “ Piccolo testamento”(p.345) Due romanzieri a confronto: Elio Vittorini ( polemica con Togliatti sulla letteratura dalle pagine del Politecnico); Beppe Fenoglio. Quest’anno, sono state lette per intero le seguenti opere: Luigi Pirandello, “Uno, nessuno e centomila” Elio Vittorini: “Uomini e no” Andrea Camilleri, “Biografia del figlio cambiato”( lettura estiva 4a/5a) Beppe Fenoglio “Una questione privata” Francesco Gesualdi “Cambiare il sistema” DIVINA COMMEDIA: Paradiso 20 Canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXVII, XXXI, XXXIII: lettura ed analisi; sintesi degli altri canti. Letture ed approfondimenti critici: Erich Auerbach, L’interpretazione figurale; Romano Luperini, Il lettore, l’allegoria e la struttura dell’opera; Emanuela Patti, L’esperienza erratica dantesca (tutte fuori testo, all. 7). Disciplina: INGLESE Docente: Prof. Iessica Donnini Ho insegnato in questa classe per tutta la durata del quinquennio ed ho potuto quindi seguire la sua evoluzione ed i suoi cambiamenti sia dal punto di vista dei rapporti interpersonali sia da quello delle competenze. Il gruppo di allievi, pur essendo nella sua generalità formato da ragazzi positivi da un punto di vista umano, si è fin dall’inizio caratterizzato per una non sempre adeguata partecipazione al dialogo educativo: se la maggior parte risulta essere semplicemente poco attiva, alcuni hanno assunto spesso un atteggiamento quasi defilato. Date le peculiarità degli allievi, al fine di stimolarli ad una più fattiva collaborazione e partecipazione, ho cercato spesso di cambiare e/o adattare al caso specifico molteplici strategie didattiche, usando sempre la lingua straniera durante le lezioni, stimolandone il più possibile l’uso, cercando di creare un clima coinvolgente, privilegiando, laddove era possibile, il lavoro di gruppo. Anche se i risultati sono stati spesso al di sotto delle aspettative, gli allievi più fragili e meno partecipativi sono stati comunque maggiormente stimolati, sentendosi parte integrante del gruppo, apportando il loro, se pur piccolo, contributo. La maggior parte di loro ha comunque acquisito un metodo di studio personale e accettabilmente proficuo, mentre ancora alcuni non sono autonomi nella rielaborazione delle conoscenze. Lo svolgimento del programma in questo ultimo anno ha subito numerosi rallentamenti ed alcune sfrondature rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione annuale. Ciò è da imputarsi a cause di varia natura: innanzitutto, l’esiguo numero di ore settimanali (3) comprensive dell’ora di compresenza con l’insegnante madrelingua, che non sono risultate sufficienti per potere svolgere la quantità di programma che la classe quinta richiederebbe; in secondo luogo, le assenze degli allievi dovute a ragioni di vario genere (Agorà, assemblee di istituto, uscite, conferenze, giornate di orientamento) e i giorni di chiusura dell’istituto per festività; inoltre, gli allievi hanno mostrato alcune difficoltà nello studio della letteratura in lingua straniera, soprattutto per quanto riguarda l’analisi del testo. Si è quindi preferito soffermarci più a lungo su quelle parti che risultavano più ostiche piuttosto che presentare un nuovo argomento. In aggiunta a questo, il libro di testo usato si è nuovamente dimostrato non completamente efficace, mettendo spesso in evidenza diverse carenze, soprattutto a livello di scelta dei brani, a cui si è sopperito attraverso fotocopie, e di generale impostazione, che talvolta si è rivelata caotica, altre semplicistica o approssimativa. In ultimo luogo, ma non di minore importanza, la gestione piuttosto arbitraria del tempo scuola da parte di alcuni allievi, che ha fatto registrare numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate nell’arco della stessa mattinata, prevalentemente in concomitanza di verifiche scritte o orali, ha contribuito pesantemente alla compromissione dell’opportuno svolgimento di alcune parti del programma. Alla fine del quinto anno, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti sia l’elaborazione delle conoscenze, la classe ha mantenuto la configurazione diversificata che l’ ha caratterizzata durante tutto l'anno scolastico e anche in quelli precedenti. Nella classe si distingue un esiguo gruppo dotato di migliori prerequisiti e di maggiore costanza nello studio che dimostra di conoscere 21 gli argomenti di studio in maniera adeguata, si esprime con discreta scioltezza, possiede un discreto vocabolario e mostra livelli di competenza globalmente buoni. Un buon numero di allievi, soprattutto a causa di minore costanza nell’applicazione allo studio, minore, anche se accettabile, autonomia critica e qualche incertezza nella produzione, soprattutto scritta, raggiunge un profitto che si attesta dal mediamente discreto al sufficiente. In alcuni allievi, invece, a causa di fragilità espressive e non del tutto adeguata autonomia critica, nonché di un non sempre adeguato impegno profuso, il profilo delle competenze coincide con o è leggermente inferiore a quello degli obiettivi minimi stabiliti. Questi ultimi allievi sono comunque capaci di cogliere gli aspetti più significativi di un testo letterario e di esprimere, in modo molto semplice e con un vocabolario limitato, il loro giudizio. In generale, la competenza più carente risulta essere l’autonomia critica, in quanto essa è necessariamente influenzata dalla padronanza della lingua: negli allievi in cui gli strumenti espressivi sono maggiormente consolidati, emerge una capacità analitica e riflessione critica soddisfacente anche nell'ambito della comunicazione letteraria; in coloro, invece, nei quali permangono maggiori incertezze linguistiche, essa deve essere necessariamente guidata. In alcuni allievi le competenze riguardanti la lingua scritta presentano ancora incertezze, sia da un punto di vista morfosintattico che di organizzazione dei contenuti. Obiettivi disciplinari L’attività didattica per la Lingua e Civiltà Inglese è stata impostata tenendo conto degli obiettivi sottoelencati, in relazione alle quattro abilità di base, sia nell’ambito della lingua di comunicazione quotidiana, esercitata soprattutto nelle ore di compresenza con l'assistente di lingua, che in quello della comunicazione letteraria. Ascolto Essere in grado di: - - seguire generalmente i punti principali di una conversazione articolata che si svolge alla propria presenza, a condizione che si parli in modo chiaro e nella lingua standard; capire i punti principali di messaggi audio su argomenti di carattere generale, notiziari, trasmissioni televisive e/o film purché registrati in modo relativamente lento e chiaro o a velocità normale e in accenti diversi talvolta con la facilitazione della presenza dei sottotitoli (sempre in inglese); comprendere messaggi orali di tipo espositivo su argomenti letterari. Lettura Saper: - comprendere i punti essenziali di articoli tratti da giornali o riviste su temi di attualità; analizzare testi letterari; individuare le tematiche proprie di un autore e della sua epoca. Esposizione e argomentazione Essere in grado di: - riferire su argomenti e lavori svolti; - giustificare e spiegare le proprie opinioni o le ragioni delle proprie scelte nell’approccio a un testo o a un film oggetto di studio o di riflessione; 22 - esprimersi in modo comprensibile senza troppe esitazioni, anche inserendo pause per organizzare e correggere quanto detto, soprattutto quando si è chiamati a parlare abbastanza a lungo e in modo articolato Scrittura Saper: - scrivere testi coerenti su temi diversi pertinenti alla sfera dei propri interessi ed esprimere opinioni e idee personali; - produrre brevi testi di carattere immaginativo. Conversazione Essere in grado di: - partecipare a una conversazione o una discussione, mantenendo una accettabile fluidità verbale, anche se non sempre accompagnata da perfetta accuratezza formale, ed esprimendo pacatamente il proprio accordo o disaccordo. Metodi di lavoro I contenuti linguistici e letterari sono stati introdotti dall'insegnante attraverso lezioni interattive con l'intento valorizzare i contributi linguistici e di riflessione degli studenti. Si è fatto ricorso al lavoro a gruppi e a coppie, soprattutto durante la compresenza con l'assistente di lingua, come pure all'uso di computer e proiettore ogni volta che si è ritenuto più motivante ed efficace un approccio multimediale ai temi e agli autori oggetto di studio. Attività di recupero Esse hanno avuto luogo secondo le modalità discusse e approvate nel consiglio di classe (debitamente inserite nella programmazione annuale dello stesso) nonché seguendo quanto stabilito dal collegio docenti per il recupero delle carenze più gravi evidenziate negli scrutini del I quadrimestre. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte: - Tipologia 1: brani letterari o di attualità o con domande di comprensione; - Tipologia 2: stesura di composizioni su temi letterari e di attualità. - Tipologia 3: Testi tipo terza prova Criteri di valutazione Per la valutazione sono state usate le tabelle approvate da tutti i docenti di lingue dell’Istituto e allegate al documento, di cui si riassumono qui per comodità le voci principali. Tipologia 1: 1. Capacità di estrapolare dal brano espressioni linguistiche, frasi e periodi necessari a rispondere correttamente alle domande poste; 2. capacità di comprendere i punti-chiave e i concetti-base del brano e di reimpiegarli nella sintesi dello stesso; 3. correttezza strutturale e lessicale (quest’ultima anche in funzione di un uso adeguato del dizionario monolingue e bilingue). Tipologia 2 23 1. Attinenza alla traccia; 2. Conoscenza dell’argomento trattato 3. Coesione e coerenza dei concetti espressi 4. Correttezza strutturale; Capacità di conferire un tratto personale a quanto scritto Tipologia 3 Griglia di valutazione di terza prova in uso nell’istituto. Verifiche orali : - Interrogazioni alla cattedra - Interventi da posto, da valutarsi costantemente durante il lavoro svolto in classe e le discussioni conseguenti all’analisi dei brani - Riflessioni sollecitate sugli aspetti formali e tematici di brani precedentemente analizzati. Criteri di valutazione : Capacità di comunicare un messaggio verbale con coesione e coerenza; capacità di esposizione e rielaborazione delle tematiche emerse dall’analisi dei brani trattati; capacità di collegamento e confronto dei concetti espressi da autori diversi rispetto agli stessi temi; capacità di contestualizzazione storico-sociale dei brani Oltre alle verifiche suindicate, nel corso dell'anno sono state predisposte simulazioni della terza prova dell'esame di stato, di cui vengono trascritti i quesiti nella sezione allegati. Nel mese di maggio si svolgerà una simulazione di seconda prova di esame di stato che coinvolgerà, nello stesso giorno e con gli stessi testi, tutte le classi quinte linguistico. Contenuti del programma svolto Dal libro di testo in adozione: “PERFORMER CULTURE AND LITERATURE “ Voll. 2 e 3 Vol.2 The Nineteenth Century in Britain and America AN AGE OF REVOLUTIONS An age of Revolutions (pages 183 – 184) Heroes of inventions (page 184) Industrial Society (page 185) Early Romanticism (photocopy) William Blake and the victims of industrialization (page 186 – 187) “London” “The Chimney Sweeper” from “Songs of Innocence” “The Chimney Sweeper” from “Song of Experience” 24 The American War of Independence (pages 194 – 195) The Sublime: a new sensibility (page 199 - 200) The Gothic Novel (page 202) Mary Shelley and a new interest in science (pages 203 – 204) From “Frankenstein, or The modern Prometheus” “The Creation of the Monster” (pages 205 – 206) THE ROMANTIC SPIRIT Romantic Themes and Conventions (photocopy) Emotion vs Reason (pages 213 – 215) William Wordsworth and nature (pages 216 – 217) From “The Preface to the Lyrical Ballads” “A Certain Colouring of Imagination” (photocopy) “Daffodils” Samuel Taylor Coleridge and sublime nature (pages 220) From “The Rime of The Ancient Mariner” general features of the poem and interpretations “The Killing of the Albatross” (page 222 – 225) The Napoleonic Wars (page 229) P. B. Shelley and the free spirit of nature (page 236) “Ode to the West Wind” (pages 237 – 239) COMING OF AGE The first half of Victoria’s reign (pages284 – 285) The Victorian Frame of Mind (photocopy) Life in Victorian town (pages 290 – 291) The Victorian compromise (page 299) The Victorian Novel (page 300) Charles Dickens and children (page 301) “Oliver Twist “ ( page 102) From Oliver Twist “Oliver wants some more” (page 303 – 304)) From Oliver Twist “Jacob’s Island” (photocopy) From “Hard Times” “Coketown” (page 291 – 293) From “Hard Times” “The definition of a horse” (pages 309 – 311) The British Empire (pages 324 – 325) The later years of Victoria’s reign (photocopy) Charles Darwin and evolution (330 – 331) Aestheticism (photocopy) Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy (page 351) “The Picture of Dorian Gray” (page 353) From “The Picture of Dorian Gray” “The Preface” (photocopy) From “The Picture of Dorian Gray” “I would give my soul” (pages 354 – 356) Vol. 3 The Twentieth Century THE DRUMS OF WAR The Edwardian age (pages 404 – 405) Securing the vote for women (pages406 – 407) World War I (pages 408 – 409) The War Poets W. Owen page 416 “Dulce et Decorum Est” pages 419 420 THE GREAT WATERSHED 25 Literary background (photocopy) A deep cultural crisis (page 440) Sigmund Freud: a window on the unconscious page 441 The Modernist spirit (page 446) The modern novel (page 448 – 449) J. Joyce: a modernist writer (page 463) “Dubliners” (page 464) From “Dubliners” “Araby” “Eveline” “The Dead” From “Ulysses” “The Funeral” (page 449) Lo svolgimento dei seguenti argomenti avverrà nei mesi di maggio/giugno 2015 A NEW WORLD ORDER Britain between the wars ( pages 514 – 515) World War II and after (pages 520 - 521) The dystopian novel (page 531) George Orwell and political dystopia (pages 532) “Nineteen Eighty-four” (page 533) From “Nineteen Eighty-four” “Big Brother is watching you” (pages 534 – 535) From “Nineteen Eighty-four” “Newspeak” (photocopy) A. Huxley “Brave New World” From “Brave New World” “The conditioning center” (photocopy) Nel corso del primo quadrimestre sono stati visti in classe e/o come compito a casa i seguenti documentari: The Romantics: Nature The children who built Victorian England (BBC) The Victorians: Painting the town Videos about essay writing (IELTS videos, BBC) Con l’insegnante esperta di madrelingua sono stati analizzati i seguenti articoli tratti da quotidiani inglesi e/o testi di esami di stato passati: • • • • • • • “There may be blowing water on Mars. But is there intelligent life on Earth” G. Monbiot The Guardian “Sharing the (self)love: the rise of social narcissism” T. Chamorro-Premuzie The Guardian “Poetry, shall I compare thee to Picasso’s painting or an Instagram snapshot?” R. Wood The Guardian “An introduction to the poetry of William Wordsworth” M. Drabble The Guardian “The real risk to our kids? Mollycoddling” V. Groskop The Guardian “If” R. Kipling “The three Rs” The Independent Sono state inoltre svolte numerose lezioni sulla stesura del saggio (argumentative essay: discursive essay; opinion essay) ed è stato distribuito materiale fotocopiato sull’argomento. L’insegnante si riserva di apportare modifiche alla parte finale del programma (mese di maggio/giugno) qualora impedimenti ne pregiudichino il proficuo svolgimento. Tali modifiche saranno riportate per iscritto e allegate al presente documento affinché la commissione d’esame ne prenda atto. 26 Simulazione di Terza Prova, Tipologia B 18 /12/2015 1. Explain the meaning of the subtitle given by Mary Shelley to her novel “Frankenstein, or the Modern Prometheus” 2. Consider Wordsworth’s “The Solitary Reaper ”. State its subject-matter and explain why it is consistent with the principles stated by the poet in the Preface to the Lyrical Ballads Disciplina: TEDESCO Docente: Prof. Silvia Juliani Ho seguito la classe per tutto il corso del quinquennio. L’interesse e la motivazione nei confronti della lingua tedesca, seconda lingua straniera, è sempre stato presente nella maggioranza degli allievi e ciò ha permesso loro di acquisire velocemente le competenze comunicative necessarie a conseguire gli obiettivi stabiliti. Nel biennio è stata curata la comunicazione relativa a situazioni quotidiane e la comprensione di testi scritti e orali inerenti il mondo dei giovani. Nel triennio sono state ampliate le abilità di scrittura, comprensione orale e scritta e di esposizione orale come previsto dal percorso didattico della DS-Schule. Gli alunni hanno conseguito nella classe terza il diploma di primo livello DSD-I, corrispondente al livello A2-B1 del Quadro di Riferimento Europeo. Alcune alunne hanno partecipato ad uno Scambio con la nostra scuola gemellata di Berlino, il Liceo Ulrich von Hutten. All’inizio della classe 4^ la classe ha effettuato un Soggiorno Studio a Colonia con frequenza di un corso di lingua la mattina e un programma di visite culturali al pomeriggio. Accanto all’approccio a testi letterari è iniziato il potenziamento delle quattro abilità che avrebbe portato a conseguire il Diploma DSD-II (livello B2-C1). Gli alunni hanno acquisito gli strumenti linguistici per esporre in maniera logico-argomentativa un tema di attualità, una metodologia funzionale allo svolgimento di un progetto di ricerca autonomo, hanno inoltre esercitato la comunicazione scritta con restituzione autonoma dei contenuti, l’analisi di statistiche e l’esposizione argomentativa del punto di vista. All’inizio della classe 5^ gli alunni hanno avuto l’opportunità di partecipare al Sommercamp, corso intensivo di tedesco della durata di 5 giorni, organizzato dalla nostra scuola in quanto DS-Schule, e di confrontarsi con i colleghi provenienti da altri istituti. Per la complessità dell’esame DSD-II sono state solo 13 le alunne che l’hanno sostenuto, di cui 7 hanno ottenuto il diploma e 6 una certificazione parziale di competenze che ha registrato buoni risultati nella comprensione orale e scritta e nella produzione scritta, mentre è risultata inferiore al livello richiesto la comunicazione orale. In sintesi gli obiettivi disciplinari possono considerarsi brillantemente raggiunti per un buon terzo della classe, parzialmente raggiunti per un altro terzo. I restanti alunni hanno mostrato più difficoltà nell’acquisizione dei contenuti dovuta in parte ad un impegno limitato, in parte ad una scarsa attitudine alla sistemazione delle conoscenze e alla loro loro rielaborazione critica. Si è cercato di coinvolgere gli alunni più deboli con attività di coppia o di piccolo gruppo sempre guidate e monitorate dall’insegnante. Ciò ha permesso di valorizzare il contributo dato da tutti. Il recupero è stato svolto con attività di revisione e di condivisione delle competenze. Il programma svolto ha visto l’approfondimento di tematiche di attualità attraverso la fruizione dei materiali messi a disposizione dall’Ufficio Centrale per lo Studio del Tedesco all’Estero della Conferenza dei Ministri della Pubblica Istruzione di Germania e su 27 portali online per le Paschschulen. Il programma specifico di letteratura si è svolto a partire da gennaio, a conclusione degli esami orali DSD-II. I testi trattati e gli argomenti di storia della cultura tedesca sono stati seguiti con discreto interesse da una buona parte della classe e anche i moduli CLIL di Storia e di Filosofia hanno permesso di esporre in lingua contenuti complessi. Gli argomenti di Storia della cultura proposti nelle ore di copresenza con l’insegnante madrelingua sono stati seguiti con discreta attenzione. In sintesi: un gruppo di alunni è in grado di comprendere ed esprimersi con lessico e strutture adeguate e coerenza logica anche su contenuti complessi sia di attualità che di letteratura. Un gruppo più consistente è in grado di comprendere documenti orali e scritti di media complessità e di esprimersi con sufficiente efficacia. Un piccolo gruppo possiede modeste competenze che non soddisfano pienamente gli obiettivi ma che in opportuni contesti possono risultare apprezzabili. Obiettivi disciplinari Ascolto Saper comprendere il contenuto di un documento orale, audio, audio-visivo (interviste, conversazioni, video, film) riconducibili ad un livello B2-C1. Saper comprendere il contenuto di una discussione o di una esposizione orale su argomenti letterari, storici o di attualità. Comprensione di testi scritti Saper rinvenire le informazioni principali in un testo letterario, storico-letterario o di attualità riconducibile al livello B2-C1 Saper individuare nuclei tematici rilevanti all’interno di un testo narrativo o poetico. Saper analizzare un testo letterario dal punto di vista stilistico Saper collocare temi e motivi all’interno di un contesto storico-letterario Comunicazione orale Saper parlare con un livello accettabile di padronanza linguistica di un argomento di attualità in base ad uno schema analizzando diversi aspetti e operando collegamenti logici Sapersi confrontare con vari punti di vista su un argomento, motivandoli e motivando la propria opinione a riguardo Saper esporre il contenuto di un testo letterario usando il lessico specifico ed evidenziando nuclei di significato Saper partecipare ad una discussione su argomenti letterari o di attualità sintetizzando la propria posizione Comunicazione scritta Saper restituire il contenuto di un testo riconducibile al livello B2-C1 su temi di attualità, evidenziando e discutendo le informazioni principali Saper analizzare una statistica confrontando dati e sviluppi cronologici Saper esporre le proprie idee motivandole, citando esempi concreti ed operando collegamenti logici. Saper costruire schemi e mappe concettuali relative ad argomenti letterari o di attualità. Saper sintetizzare informazioni in brevi testi di commento letterario o storico-letterario 28 Metodologia Proposta di un argomento tramite appello ai prerequisiti e associogramma Proposta di un argomento tramite lettura di immagini Lettura di un documento in coppia con chiarimento del lessico sconosciuto Analisi del contenuto di un testo con attività da svolgere sotto la guida dell’insegnante Enucleazione delle idee portanti tramite schema Esposizione delle idee in base ad uno schema Training comunicativo sui contenuti effettuato in coppia Brevi riflessioni o sintesi da svolgere individualmente a casa Ripetizione in plenum di un argomento trattato tramite domande Uso frequente del laboratorio linguistico-multimediale Ricerche individuali o in coppia su Internet Fruizione dei materiali specifici audio-video on line Expertenrunde come strategia per testi complessi Quadrilatero delle idee per sviluppare la capacità di confronto e sintesi Lavoro in piccolo gruppo per sviluppare la capacità di Team-Arbeit Attività di recupero Secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti nonché dalla Programmazione annuale del Consiglio di Classe le attività di recupero si sono svolte in itinere soprattutto nei mesi febbraio-aprile tramite attività di coppia e ripetizioni generali in plenum di tutti gli argomenti trattati. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte Restituzione di contenuti di testi di attualità Analisi di statistiche Esposizione di un proprio punto di vista motivato su un tema di attualità Analisi di un testo letterario Simulazioni di Terza Prova Criteri di valutazione Restituzione corretta e autonoma dei contenuti di un testo Conoscenza del contesto letterario Posizione personale motivata Coesione e scorrevolezza delle idee esposte Pertinenza, varietà e ricchezza lessicale Correttezza e complessità delle strutture linguistiche Verifiche orali Brevi esposizioni strutturate su un tema di attualità Esposizione di un progetto personale con chiarimento e discussione di punti di vista 29 Interventi nel dibattito su testi letterari Brevi relazioni sul contenuto e significato di testi letterari Criteri di valutazione Chiarezza e strutturazione logica delle idee esposte Conoscenza di temi e motivi letterari Pertinenza e ricchezza lessicale Adeguatezza delle strutture linguistiche Pronuncia e intonazione Interazione Strumenti didattici utilizzati Modelli di esame DSD-II a disposizione sul sito del Bundesverwaltungsamt Video e testi su temi di attualità sul sito della Deutsche Welle Video su argomenti di storia/storia della cultura Testi specifici livello B2-C1 sul sito Paschnetz Film: W. Herzog, Woyzeck; F. Lang Metropolis (Sequenzen) Testo in adozione: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato Fotocopie Contenuti del programma di letteratura tedesca Aus dem Lehrwerk: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato Die deutsche Romantik Historischer Hintergrund, Prinzipien, Theorien Die Malerei von C.D. Friedrich: Beschreibung und Motive von einigen Gemälden Novalis, J.v.Eichendorff , Mondnacht, Textanalyse. Die nächtliche Landschaft. Die Vereinigung der Erde mit dem Himmel. Schumanns Vertonung. 1. Hymne an die Nacht Textanalyse. Die romantische Bedeutung der Nacht. Biographischer Hintergrund. Sehnsucht. Textanalyse. Die romantischen Landschaften. Die Sehnsucht nach dem Süden. 30 Junges Deutschland. Heinrich Heine, Das Fräulein stand am Meer Textanalyse. Das Ende der romantischen Illusion. Die Schlesischen Weber. Textanalyse. Soziale Kritik und Kampflyrik. Der historische Hintergrund. G. Büchner, aus Woyzeck: Beim Hauptmann, Beim Doctor (Fk.) Textanalyse. Charakterisierung der Figuren. Moral als Privileg. Kritik der bürgerlichen Wissenschaft. Sequenzen aus W. Herzog, Woyzeck Prosa des XX. Jahrhunderts Th. Mann, F. Kafka, aus Tonio Kröger Textanalyse Charakterisierung der Figuren. Kontrast Kunst/Leben aus Verwandlung (Fk). Textanalyse. Verwandlung als Antimärchen. Interpretationen der Metapher. Biographischer Hintergrund. Expressionistische Dichtung Die Expressionistische Revolution G. Heym, Der Gott der Stadt, Berlin I Textanalyse Die moderne Großstadt. Kritik des Fortschritts R. Schickele, Der Potsdamer Platz, Textanalyse J. Becher, Berlin, Textanalyse A. Wolfenstein, Städter, Textanalyse C. Goll, Zwanzigstes Jahrhundert, Textanalyse G. Trakl, Grodek, Textanalyse. Die Kriegslandschaft. Weimarer Republik, Drittes Reich und Neue Sachlichkeit B. Brecht, aus Dreigroschenoper. Die Moritat von Mackie Messer. Textanalyse. Kritik der bürgerlich-kapitalistischen Gesellschaft. Das epische Theater aus Leben des Galilei, 1. Akt, 1. Bild; 4. Akt, 15. Bild Textanalyse. 31 Die Neue Wissenschaft und ihre revolutionäre Wirkung. Die Verantwortung des Wissenschaftlers gegenüber der Menschheit. Nachkriegszeit Todesfuge Textanalyse Die lyrische Verarbeitung der Shoah. P. Celan H. M. Enzensberger, Ins Lesebuch für die Oberstufe, Textanalyse. Die Anti-Ode. Literatur und Widerstand. CLIL Storia-Tedesco Der Untergang zweier Monarchien Die Weimarer Republik Großbürgertum und Proletariat Wien als Kulturzentrum – Jugendstil – Wiener Sezession Die expressionistische Revolution Die Phasen des Expressionismus CLIL Filosofia-Tedessco F. Nietzsche Das Apollinische und das Dyonisische Der Nihilismus Die ewige Wiederkunft S.Freud Abwehrmechanismen Ich, Es und Überich Traumdeutung Simulazioni di Terza Prova 1. 02/03/2016 – Tipologia A (20 righe) Im Lauf des XIX Jahrhunderts werden die armen Leute zu Protagonisten von literarischen Werken. Führe anhand der gelesenen Texte Beispiele dafür an! 2. 22/04/2016 Tipologia A (20 righe) 32 Erläutere den lyrischen Text von Georg Heym und nimm Bezug auf expressionistischen Dichtung und Malerei. Motive der Auf einem Häuserblocke sitzt er breit. Die Winde lagern schwarz um seine Stirn. Er schaut voll Wut, wo fern in Einsamkeit Die letzten Häuser in das Land verirrn …………………………………… Disciplina: FRANCESE Docente: Prof. Donatella Battiglia La classe, composta da 23 alunni di cui 20 femmine e 3 maschi, è stata per tutto il percorso dell’anno scolastico abbastanza attenta e disponibile alla prosecuzione del dialogo formativo iniziato negli anni scolastici precedenti, ma la partecipazione e l'intervento attivo sono stati piuttosto carenti. Si segnala tuttavia la positività e la partecipazione al dialogo, alla condivisione e all’aiuto reciproco all’interno della classe da parte di un piccolo gruppo di alunni. Le competenze acquisite variano nei singoli alunni, ma generalmente la comprensione orale e scritta risulta sufficiente nella maggioranza della classe e in alcuni buona, mentre la produzione orale e scritta risulta buona in un piccolo gruppo, discreta in un altro gruppo e sufficiente in un gruppetto. Solo due alunni e due alunne incontrano difficoltà nella produzione orale e nella rielaborazione autonoma dei contenuti studiati. Obiettivi didattici Per quanto concerne gli obiettivi generali disciplinari, intendo riferirmi a quanto enunciato nel POF del liceo e al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); l’obiettivo di base da raggiungere è il Livello B2 (base) del Quadro europeo, adattato al livello della classe: Comprende argomenti familiari ed le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti del proprio settore di specializzazione. Sa interagire con relativa scioltezza in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo relativo ad argomenti familiari, di attualità e del settore di specializzazione e di esprimere la propria opinione motivata. Obiettivi minimi: Riesce a comprendere e utilizzare espressioni di tipo quotidiano e settoriale. Sa produrre testi orali e scritti su argomenti personali e di settore, se formulati in maniera semplice. 33 Particolare cura è stata dedicata alla preparazione degli studenti alle prove d’esame orali e scritte su testi presentati durante i passati esami di stato e su simulazioni di esami orali, in modo da consentire loro di superare con tranquillità la prova di fine ciclo scolastico. Metodo di lavoro Il principale approccio metodologico in uso ormai da molto tempo per l’insegnamento delle lingue straniere è quello comunicativo, che si basa soprattutto sull’uso di una lingua che tenga conto del contesto socio-culturale, delle intenzioni comunicative, dell’imprevisto, di una lingua, insomma, funzionale ai vari contesti (anche settoriale relativo alla lingua letteraria) che implichi l’interazione all’interno di un dialogo e il mantenere la parola per un certo tempo (monologo, descrizione, resoconto, racconto,…). L’insegnante ha tenuto principalmente lezioni in interazione, durante le quali gli studenti sono stati invitati a dare il loro contributo. A volte sono state necessarie anche spiegazioni del tipo “cours magistral” o un approccio prettamente grammaticale per gli approfondimenti linguistici (ma sempre a seguito dell’analisi morfologica e sintattica contestualizzata) come anche la proiezione di video a supporto di aspetti socio-culturali affrontati in letteratura. Comunque, gli studenti sono stati messi in grado di raggiungere una sempre più ampia autonomia, grazie alla riflessione costante su ciò che si è fatto: gli obiettivi da perseguire nelle varie fasi della programmazione didattica sono stati chiari e raggiungibili in un contesto collaborativo e individualmente. E’ stato affrontato con diversa ottica il percorso per il raggiungimento di obiettivi ritenuti “difficili” dagli studenti, ritornando indietro nel percorso e, qualora necessario, modificando quanto programmato per adattarlo alla realtà della classe. Particolare attenzione è stata portata all’analisi del testo letterario e alla preparazione degli studenti, tramite esercitazioni orali e scritte, ad un’espressione sempre più sicura e consapevole, che ha tenuto conto anche dell’aspetto critico e dell’espressione di opinioni documentate. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Verifica e valutazione formativa Durante il processo di apprendimento/insegnamento in interazione, si è richiesto agli alunni, singolarmente e in gruppi, di effettuare esercizi di comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale o semplicemente la correzione dei compiti assegnati per casa, al fine di ottenere indicazioni utili per verificare il grado di apprendimento degli studenti e il grado di efficacia del programma proposto. Lo stesso si è operato quando gli studenti hanno richiesto chiarimenti o ulteriori esercitazioni su alcuni aspetti del programma. Verifica e valutazione sommativa Sono state effettuate, per ogni parte dell'anno, trimestre e pentamestre, varie prove per la verifica e la valutazione delle abilità linguistiche e dell’analisi del testo: nel trimestre tre prove per la comprensione e produzione scritta(fra le quali una simulazione di terza prova), due interrogazioni o exposé di gruppo per le competenze proprie della produzione orale, soprattutto per il francese su obiettivi specifici, cioè il francese del testo letterario e di attualità; nel pentamestre, tre prove scritte (fra le quali due simulazioni di terza prova) e due interrogazioni orali sulle competenze di rielaborazione e analisi di testi letterari. 34 Criteri di valutazione A seconda del tipo di prova sono stati stabiliti i criteri di valutazione adatti, che sono stati , comunque, sempre comunicati agli studenti prima delle singole prove. Il fine che si è inteso perseguire è stato raggiungere un equilibrio tra la valutazione del docente con l’autovalutazione dello studente, frutto di una costante riflessione personale e dialogo tra insegnante e studenti. Per le prove scritte oggettive il criterio principale di valutazione è stato l’esattezza della risposta, per le prove scritte a risposta aperta o che implicano la redazione di un tipo di testo specifico (resoconto, racconto, descrizione, analisi di un testo, riassunto) si è considerato anche il rapporto tra quantità di testo scritto ed errori, tra errori che impediscono la comprensione ed errori marginali e la capacità di esprimersi in modo autonomo. Per tutte le prove, orali e scritte, si è tenuto conto: della strutturazione logica di quanto esposto della congruenza tra domande e risposte della compiutezza dell'argomento dell’uso appropriato delle strutture grammaticali e del periodo; della proprietà lessicale dell’originalità della risposta. e, per le prove orali, anche della correttezza lessicale, intonativa, di pronuncia. Elenco qui di seguito i descrittori generali della valutazione proposti, adottati dal dipartimento di francese : Descrittori generali della valutazione: 1-2-3: conoscenze scorrette e/o tanto scarse da risultare irrilevanti. Esposizione confusa ed incoerente, da cui non emerge alcuna conoscenza significativa. 4: conoscenze parziali, non organiche e scorrette nelle informazioni essenziali. Esposizione confusa, frammentaria, impropria. 5: conoscenze limitate e frammentarie, esposizione non lineare e non sempre coerente. 6: conoscenze corrette dei nuclei essenziali della disciplina. Esposizione accettabile anche se non approfondita. 7: conoscenze corrette ed abbastanza ampie. Uso adeguato degli strumenti teorici. Espressione lineare, coerente e sorretta da capacità di collegamento rilevabile. 8: conoscenze articolate e precise. Uso appropriato degli strumenti concettuali. Esposizione chiara, fluida ed organica. Elaborazione efficace. 9-10: conoscenze complete ed approfondite, che rivelano capacità di rielaborazione critica e personale. Uso ed individuazione di metodi di risoluzione autonomi. Esposizione rigorosa, sicura, efficace nella scelta lessicale e nell’argomentazione. Contenuti del programma svolto Il programma prevede i contenuti elencati qui di seguito. La scelta dei testi è ampia ma solo una parte di essi è stata analizzata più dettagliatamente, altri testi sono stati utilizzati per i lavori di gruppo (exposés) e altri infine per la semplice lettura. Le ore di lezione svolte con la lettrice sono state dedicate alla preparazione delle prove d’esame Libro di testo: Bonini, Jamet, Bachat, Vicari, Écritures... 2 Anthologie littéraire en langue 35 française Trimestre A) XIX siècle Introduction générale : L’esprit du siècle pp 8-9 Le romantisme français. Pp. 106-107 1. Les Précurseurs du Romantisme F.R. de Chateaubriand René « Quitter la vie » p.23 Mémoires d’outre-tombe : « D’où vient l’envie d’écrire ? » p.24 Comparaison avec la Mémoire involontaire de Proust > « La petite madeleine » p. 267 Mme de Staël 2. De l'Allemagne « L’Alliance de l’homme et de la nature » p. 29 Romantisme V. Hugo 3. Parnasse et symbolisme Le Parnasse p. 139 C. Baudelaire Arthur Rimbaud Paul Verlaine « Les Rayons et les Ombres » Fonction du poète p. 64 « Les Contemplations » Demain, dès l’aube… (photocopie) Les Misérables « La mort de Gavroche » p. 71 « Les Fleurs du Mal » : L’Albatros Correspondances Spleen L’invitation au voyage (photocopie) p. 184 p. 177 p. 181 « Poésies 1871» Le bateau ivre Lettre du Voyant p. 194 p. 199 « Jadis et Naguère » Art poétique p. 197 « Sagesse » Le ciel est.... p. 189 « Poèmes saturniens » Chanson d'automne p.189 4. Romanesque et réalisme H. de Balzac Les Illusions perdues « Écrivain, un métier difficile » p. 79 Le Père Goriot « La déchéance de Goriot» p. 81 La Peau de chagrin « Une étrange inscription » p. 84 Stendhal Le Rouge et le Noir « Un père et un fils » « Plaidoirie pour soi-même » photocopie > Madame Bovary : « Charles et Rodolphe » p. 141 G. Flaubert Pentamestre 36 - Introduction historique : Second Empire, la Commune de Paris, la Troisième République, l’Empire colonial 5. Naturalisme E. Zola « L’Aurore » Germinal J’accuse p. 152 « Une masse affamée » (photocopie) B. XX siècle - Introduction générale: histoire et civilisation du XXème siècle - De la première guerre mondiale à la Libération 1. La poésie avant 1945 G. Apollinaire « Alcools » Le Pont Mirabeau p. 232 « Calligrammes » Il pleut p. 229 2. Poésie moderne, Dada et Surréalisme Manifestes, jeux et écriture automatique chez les dadaïstes et les surréalistes André Breton L’écriture automatique p. 253 3.Temps perdu et temps retrouvé M . Proust « Le temps retrouvé » : « C'était Venise », « La vraie vie » photocopie - L’ère des doutes, 68 et l’aube du XXIe siècle 4. La littérature de l’existence J.- P. Sartre La Nausée : « Parcours existentiel » L’Existentialisme est un humanisme p. 314-315 p. 312 5. La littérature de l’absurde, de la révolte et de l’humanisme A. Camus La Peste : «Héroisme ou honnêteté» p. 324 L’Etranger : « Alors j’ai tiré » p. 323 L’insegnante è stata affiancata dalla lettrice di madrelingua, prof.sa Michèle Pouzaud, che ha proposto la lettura, l’analisi e riassunti guidati di testi letterari e d’attualità assegnati nella 2° prova dell’Esame di Stato degli anni precedenti, per preparare gli alunni alla prova d’esame in modo corretto e esauriente. E' stata proposta la visione del film “Germinal” di cui si sono analizzate le linee generali e i temi. Domande proposte nelle simulazioni di Terza Prova: I simulazione del 18-12-2015 (Tipologia B): 1) Quelle est la mission du poète selon Victor Hugo ? Justifiez votre réponse 2) Quelles sont les caractéristiques des héros stendhaliens ? Justifiez votre réponse. II simulazione del 1-3-2016 (Tipologia A): 37 Le naturalisme est une évolution du Réalisme . Quels sont les points communs entre les deux doctrines littéraires ? Quelles sont les nouveautés du Naturalisme par rapport au Réalisme ? Justifiez votre réponse. III simulazione del 22-4-2016 (tipologia B): Qu'est-ce que la « mémoire involontaire » et quel est son rôle dans la « recherche du temps perdu » de Proust? Justifiez votre réponse. Disciplina: STORIA – EDUCAZIONE CIVICA Docente: Prof. M. Rita Venneri Competenze disciplinari raggiunte dalla classe Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è emersa una configurazione della classe divisa in tre fasce di livello: un piccolo gruppo che ha mostrato di riuscire a elaborare con una certa coerenza e correttezza argomentativa i contenuti affrontati, studiando con apprezzabile continuità e raggiungendo una preparazione sostanzialmente buona, sostenuta da un utilizzo corretto del lessico specifico; un secondo gruppo, composto dal maggior numero di alunni, la cui competenza più carente risulta ancora essere l'autonomia, sia intesa come gestione dei tempi e delle modalità di studio sia nell'accezione di un’elaborazione coerente degli argomenti, con inevitabili ripercussioni sulla preparazione che risente, talune volte, di una certa memorizzazione; infine troviamo un terzo piccolo gruppo che ha messo in luce una certa fragilità a causa soprattutto di un impegno alquanto discontinuo e non adeguato. Metodi, mezzi e tempi Metodi L'insegnamento si è basato sull'utilizzo di alcune tecniche didattiche utili a conseguire gli obiettivi cognitivi proposti: · lezione frontale · lezione dialogata Mezzi · manuale · schede sintetiche · letture critiche Tempi La vastità del programma mi ha imposto di scegliere una prospettiva dalla quale procedere, selezionando i temi e i problemi più rilevanti in un'ottica che ha privilegiato la storia d’Italia nel contesto europeo - mondiale, senza trascurare di operare i necessari collegamenti. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Strumenti di Verifica Per la verifica in itinere sono stati utilizzati i seguenti strumenti: · interrogazioni · questionari · una Simulazione di Terza prova 38 Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti affrontati, delle competenze raggiunte, nonché dei progressi compiuti. Per il sistema valutativo mi sono avvalsa delle griglie elaborate collegialmente per il colloquio e di quelle per la terza prova per gli scritti. Interventi di recupero Sono stati attivati gli interventi di recupero e le successive prove con le modalità stabilite dal Collegio Docenti e dal Dipartimento. CLIL Modulo: Repubblica di Weimar (Periodo: Trimestre/Pentamestre) Contenuti del programma disciplinare Manuale adottato: Giardina – Sabbatucci – Vidotto: Profili storici(Volume 3) - Laterza scolastica Europa alla vigilia della Prima guerra mondiale a)Quadro economico-sociale(Seconda Rivoluzione industriale) Capitolo 1 = 1-3-4-5 Capitolo 2 = 1-2-3-4-6-7-8 b) Quadro politico(Socialisti/Cattolici/Nazionalisti) Capitolo 2 = 9-10-11 c) Quadro storico((Francia/Gran Bretagna/Germania/Austria/Russia) Capitolo 3 = 1-3-4-5-6-7-8 Italia alla vigilia della Prima guerra mondiale a) Età giolittiana Capitolo 5 = 1-2-3-4-5-7-8-9-10 Prima guerra mondiale a) Vigilia Capitolo 3 = 9 b) Prima guerra mondiale Capitolo 6 = 1-2-3-4-7-8-9-10-11-12 Europa post bellica a) Conseguenze sociali e politiche Capitolo 8 = 1 b) Conseguenze economiche Capitolo 8 = 2 c)Biennio rosso Capitolo 8 = 3 Russia: Rivoluzione/Stalinismo a) Rivoluzione Capitolo 7 = 1-2-3-4-5-6-7 b) Unione Sovietica: Stalinismo Capitolo 11 = 7-8 Germania: Repubblica di Weimar/Nazismo 39 a) Dopoguerra: Repubblica di Weimar Capitolo 8 = 4-6-7 b) Regime nazista Capitolo 11 = 2-3-4-5 Italia: Dopoguerra/Fascismo a) Dopoguerra: Marcia su Roma Capitolo 9 = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11 b) Regime fascista Capitolo 12 = 2-3-4-5-6-7-8 America: New Deal a) Crisi ‘29 Capitolo 10 = 2-3 b) Roosevelt e il New Deal Capitolo 10 = 5-6 Seconda guerra mondiale a) Europa verso la guerra Capitolo 11 = 9-10-11 b) Seconda guerra mondiale Capitolo 14 = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15 Il Mondo diviso a) Guerra fredda Capitolo 15 = 1-2-3-4 Repubblica italiana a) Repubblica/Costituzione Capitolo 21 = 3-4-5-6-8 Quesiti proposti nella Simulazione di Terza Prova (Tipologia B) del 18/12/2015(Materia: Storia) 1) Europa: quali le tappe fondamentali che determinarono il formarsi della Triplice Intesa? Disciplina: Filosofia Docente: Prof. M. Rita Venneri Competenze disciplinari raggiunte dalla classe Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è emersa una configurazione della classe divisa in due fasce di livello: un gruppo di alunni, minoritario, dotato di buone abilità e competenze e che riesce ad analizzare con una certa chiarezza le tematiche e problematiche affrontate e stabilire relazioni significative; un gruppo, maggioritario, che ancora fatica a trovare un metodo di studio e/o un impegno adeguato e la cui preparazione, pertanto, risente di una certa fragilità, soprattutto nell’effettuare sintesi efficaci. 40 Metodi, mezzi e tempi Metodi L'insegnamento si è basato sull'utilizzo di alcune tecniche didattiche utili a conseguire gli obiettivi cognitivi proposti: · lezione frontale · lezione dialogata · schedature per temi e problemi Mezzi · manuale · schede sintetiche Tempi Per quanto riguarda il Programma di Filosofia, ho ritenuto opportuno lasciare un certo spazio all’idealismo hegeliano in quanto non adeguatamente affrontato lo scorso anno. Ciò ha inevitabilmente limitato il tempo a mia disposizione e ha comportato una certa contrazione per quanto riguarda la filosofia del Novecento. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Strumenti di Verifica Per la verifica in itinere sono stati utilizzati i seguenti strumenti: · interrogazioni · questionari Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto dell’acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti affrontati, delle competenze raggiunte, nonché dei progressi compiuti. Per il sistema valutativo mi sono avvalsa delle griglie elaborate collegialmente per il colloquio e di quelle per la terza prova per gli scritti. Interventi di recupero Sono stati attivati gli interventi di recupero e le successive prove con le modalità stabilite dal Collegio Docenti e dal Dipartimento. CLIL Modulo: Scuola del sospetto: Nietzsche / Freud (Periodo: Pentamestre) Contenuti del programma disciplinare Manuale adottato: Abbagnano – Fornero: La ricerca del pensiero (2B/3A/3B) - Paravia Idealismo: Hegel Tesi di fondo del sistema: Risoluzione del finito nell’infinito Ragione/Realtà: aforisma Filosofia Dialettica Fenomenologia dello Spirito→Autocoscienza: Indipendenza/Dipendenza: Signoria - Servitù Stoicismo/scetticismo Coscienza infelice. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio→La Filosofia dello Spirito: Spirito oggettivo Diritto astratto:proprietà-contratto/illecito/pena come diritto contro il torto 41 Moralità:proponimento/intenzione-benessere/bene-male Eticità:famiglia/società civile/stato: Filosofia della storia Sinistra hegeliana: Feuerbach Essenza del cristianesimo: critica alla religione. Marx Critica all’economia borghese: problematica dell’alienazione Concezione materialistica della Storia Concezione dialettica della Storia Rivoluzione/Dittatura del proletariato/Società comunista Irrazionalismo: Schopenhauer Il mondo come rappresentazione: velo di Maya Il mondo come volontà Pessimismo: dolore/piacere/noia Le vie di liberazione: arte/etica della pietà/ascesi Positivismo: Comte La legge dei tre stadi: stadio teologico/metafisico/positivo Classificazione delle scienze Sociologia Filosofia del sospetto: Nietzsche Periodo giovanile: La Nascita della Tragedia: dionisiaco/apollineo Considerazioni inattuali: Seconda: = utilità e danno della Storia: storia monumentale/antiquaria/critica Periodo illuministico: Umano troppo umano: il metodo genealogico e la Filosofia del mattino: annuncio morte di Dio. Periodo del meriggio: Così parlò Zarathustra: l’oltreuomo(volontà di potenza)/l’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: Genealogia della morale: morale dei signori/morale degli schiavi/ trasvalutazione dei valori Frammenti postumi: nichilismo Spiritualismo: Bergson Tempo/Durata. Evoluzione creatrice: slancio vitale Psicoanalisi: Freud Dall’isteria alla psicoanalisi Psiche: Prima/Seconda Topica Scoperta dell’inconscio: sogni/atti mancati/nevrosi Sviluppo della sessualità. Scuola di Francoforte M. Horcheimar e T.Adorno: Dialettica dell’Illuminismo. Adorno: Industria culturale. Marcuse: Eros e civiltà/L’uomo a una dimensione. 42 Disciplina: SCIENZE Docente: Prof. Simone Belli La 5^D linguistico ha avuto il sottoscritto come docente di Scienze nei cinque anni di liceo. Gli obiettivi didattici stabiliti, sia come conoscenze che come competenze e capacità, risultano solo in parte conseguiti dalla classe, dal momento che prevalgono, nel complesso, le abilità espositive di ordine linguistico rispetto a quelle logico-procedurali, cioè a quelle basate sulla capacità di capire pienamente la natura delle questioni, di approfondire le varie problematiche affrontate, di operare gli opportuni collegamenti in chiave scientifica e con le altre discipline. Il programma di Scienze è stato svolto in maniera progressiva e metodica, in coordinamento con le altre discipline curriculari, in una certa parte dei moduli programmati ad inizio anno scolastico e questo nonostante l’esiguo numero di ore di lezione effettuate; ciò anche a motivo di un calendario scolastico poco favorevole e costellato, specialmente in febbraio ed aprile, ma non soltanto in quei mesi del secondo pentamestre, di periodi più o meno prolungati di interruzione delle lezioni. Inoltre parte del monte ore di Scienze durante i mesi di gennaio e di febbraio è stato impiegato per l’attuazione dell’attività CLIL (Scienze-Inglese), secondo un calendario concordato con due tirocinanti della Monash. Il gruppo-classe, composto da 23 discenti, risulta costituito da 20 alunne e 3alunni, ovvero gli stessi che hanno iniziato l’anno scolastico. La partecipazione, nel complesso, potrebbe essere considerata accettabile, ma è da rimarcare una certa disponibilità al dialogo educativo solo per una parte della classe, mentre per gli alunni e per diverse alunne, a motivo di più flebili motivazioni, l’apprendimento dei contenuti è risultato più faticoso, la partecipazione non sempre proficua, l’attenzione alle lezioni talora labile e discontinua, così come lo studio domestico. I profitti finora conseguiti sono positivi e di discreto livello per pochi, sufficienti o poco oltre per la più parte della classe, non del tutto sufficienti per alcuni, più deboli; non si rilevano, comunque, situazioni di profitto di estrema gravità. Si può nel complesso affermare che le canoniche lezioni frontali, spesso coadiuvate dall’uso dei contenuti multimediali a supporto dei libri di testo (specialmente lezioni presentate con l’ausilio di specifici power point), sono state prevalenti rispetto ad altre tipologie di attività, comunque effettuate (come ad esempio l’osservazione, la descrizione ed il riconoscimento di campioni di minerali e rocce dell’Istituto). Nel corso dell’anno scolastico hanno avuto luogo tre simulazioni di Terza Prova d’Esame comprendenti anche le Scienze e di queste prove viene trascritto il testo delle domande nel seguito del presente documento. Le considerazioni e le valutazioni qui espresse sono da ritenersi di natura provvisoria e, dunque, suscettibili di possibili variazioni entro la fine del secondo pentamestre. Competenze disciplinari Padroneggiare la terminologia scientifica di base. Mettere in giusto rapporto il binomio ipotesi-sperimentazione. Conoscere e capire le dinamiche di interazione tra le varie sfere del geosistema. Conoscere i materiali e la struttura geologica della Terra. Individuare i processi fondamentali e le dinamiche che hanno portato alla formazione delle principali strutture geologiche del nostro pianeta, in correlazione con il tempo geologico. Conoscere gli aspetti essenziali del metabolismo energetico dei sistemi viventi. Competenze trasversali Sapere operare gli opportuni collegamenti tra i contenuti didattici delle varie discipline. 43 Sviluppare capacità d’espressione e di rielaborazione dei contenuti, per poter affrontare autonomamente letture d’approfondimento e sviluppare i nuclei interdisciplinari per l’esame di Stato. Sviluppare capacità logiche ed interpretative dei fenomeni ricorrenti nella realtà quotidiana. Sapere classificare e formalizzare. Sapere collegare quanto studiato con situazioni della vita reale. Criteri di valutazione 1. 1. 2. 3. acquisizione dei contenuti disciplinari. padronanza di un corretto linguaggio specifico. capacità di collegamenti logici tra gli argomenti trattati. capacità di rielaborazione personale. Indicatori della qualità del percorso didattico. 1. 2. 3. 4. 5. 6. frequenza alle lezioni. continuità dell’impegno e dell interesse nel percorso educativo.. partecipazione al lavoro scolastico. rielaborazione personale. esposizione fluida e corretta. uso del linguaggio specifico. Attività didattica Metodologia Lezione frontale con uso di libro di testo e proiezioni in power point (dal sito del libro); discussione in classe; uso di materiali multimediali; osservazione e descrizione dei campioni di minerali, di rocce e di altro materiale didattico del Liceo Copernico. Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie di Prato e partecipazione ai laboratori didattici “laboratorio di sismologia” ed “esperimenta con Galileo”. Mezzi e strumenti libro di testo, appunti di approfondimento, risorse e multimediali, computer e proiettore, campioni di minerali e di rocce. Contenuti del Programma svolto Libri di testo adottati ed altri supporti impiegati per lo svolgimento del programma: Valitutti, Tifi, Gentile, Pignocchino "Lineamenti di chimica - con minerali e rocce" - (Zanichelli) – 9788808205377 - adottato in 3^ - utilizzato per argomenti: minerali; rocce (ignee, sedimentarie e metamorfiche); processo igneo, sedimentario e metamorfico. Sylvia Mader "Immagini e concetti della Biologia" - (Zanichelli) – 9788808106995 - adottato in 4^ - per argomenti: metabolismo: fotosintesi clorofilliana; respirazione cellulare e fermentazioni. Alfredo Bosellini "Le scienze della Terra - tettonica delle placche" vol. D - (Zanichelli) – 9788808935090 - adottato in 5^ - utilizzato per argomenti di endogeodinamica: l'interno della terra 44 ed il campo geomagnetico; la tettonica delle placche e l'espansione dei fondali oceanici; i margini continentali e l'orogenesi; le risorse minerarie, dei c. fossili e il suolo. Sono state fornite fotocopie per lo svolgimento delle teorie crostali fissiste, per la teoria dell’isostasia di Pratt-Airy e per la teoria della deriva dei continenti di A. Wegener. Sono state largamente impiegate, durante le lezioni, le presentazioni in power point fornite dai siti dei testi (Bosellini e Mader). I MATERIALI DELLA LITOSFERA 1. Minerali. Materiali della litosfera: i minerali. Proprietà chimiche: formula chimica o mineralogica. Vicarianza ed isomorfismo. Proprietà strutturali: struttura cristallina e amorfa. Polimorfismo. Cristalli: cella elementare ed abito. Cristalli isolati, geminati ed irregolari (geodi e druse). Principali proprietà fisiche; proprietà ottiche ed organolettiche. Composizione chimica e classificazione: famiglie mineralogiche. Silicati: tetraedro del gruppo silicato. Classificazione dei silicati sulla scorta delle relazioni tra tetraedri e tra questi ultimi ed i cationi dei metalli. Silicati sialici e femici: il tenore di silice. Genesi dei minerali. 2. Rocce. Definizione. Rocce omogenee ed eterogenee; incoerenti e coerenti. Origine e classificazione: i processi litogenetici. Composizione mineralogica e struttura delle rocce. Processo magmatico: rocce ignee intrusive (struttura olocristallina o granulare), effusive (struttura vetrosa e porfirica), ipoabissali o filoniane (struttura porfirica, aplitica e pegmatitica). Tenore di silice: rocce sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche. Famiglie principali di rocce magmatiche (da magmi alcalini e alcali-calcici). Dualismo dei magmi e processi di differenziazione. Processo sedimentario: degradazione meteorica (chimica / fisica) ed erosione; trasporto; sedimentazione; diagenesi. Stratificazione e presenza di fossili nelle rocce sedimentarie. Classificazione: rocce clastiche, chimiche ed organogene. Il carsismo (cenni). Dimensioni e forma dei clasti. Rocce piroclastiche. Rocce di origine chimica; rocce residuali. Rocce organogene: calcari, dolomie e rocce silicee. Rocce combustibili: carboni fossili ed idrocarburi (petrolio). Processo metamorfico: metamorfismo di contatto, cataclastico, regionale e “da shock”. Principali alterazioni strutturali e chimico-mineralogiche. Gradi di metamorfismo ed anatessi. Classificazione (cenni): principali rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. INTERNO DELLA TERRA ED ENDOGEODINAMICA 1.Vulcani e terremoti. Aspetti generali e per sommi capi dell’attività sismica e vulcanica, in modo particolare in connessione alle principali strutture geomorfologiche del pianeta ed in correlazione con le principali tipologie di margini previste dal modello della tettonica delle placche. (l’argomento “vulcani e terremoti” è stato trattato, per sommi capi, anche dai due tirocinanti della Monash nel corso delle 6 ore di lezione relative all’attività CLIL, in inglese). L’interno della Terra 1. Un modello dell’interno terrestre Le discipline che studiano l’interno della Terra; prove e indizi che hanno portato all’ipotesi sulla struttura interna del pianeta; il campo gravitazionale terrestre; la crosta, il mantello, il nucleo terrestre e le superfici di discontinuità sismica; 45 considerazioni reologiche; suddivisione in litosfera, astenosfera, mesosfera; le diverse origini del calore interno terrestre; definizione di gradiente geotermico, grado geotermico e geoterma; il flusso di calore. 2. Litologia dell’interno della Terra Composizione e stato fisico del nucleo terrestre; la composizione del mantello e il modello delle correnti convettive; la tomografia sismica; crosta continentale e crosta oceanica; lo spessore della crosta nel territorio italiano. 3. Il magnetismo terrestre il campo magnetico terrestre e la magnetosfera; la temperatura di Curie ed il ferromagnetismo; il paleomagnetismo: la magnetizzazione termoresidua, detritica residua e chimica residua; il fenomeno delle inversioni di polarità: cronostratigrafia magnetica, con epoche ed eventi magnetici. Introduzione alla tettonica delle placche Antiche teorie crostali fissiste; il principio di Archimede e la teoria dell’isostasia: gli “aggiustamenti isostatici” (Pratt-Airy); la teoria della deriva dei continenti di A. Wegener: meccanismo, cause, prove… La tettonica delle placche 4. La suddivisione della litosfera in placche definizione di placca litosferica; placche continentali, oceaniche e miste; margini di placca conservativi, in accrescimento e in consunzione; origine delle placche litosferiche; il motore del movimento delle placche; direzione e la velocità delle placche 5.Terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche i quattro tipi di zone sismiche; il piano di Benioff e il fenomeno della subduzione; il vulcanismo delle zone di subduzione, delle dorsali oceaniche e dell’interno delle placche; vulcani esplosivi, effusivi e movimenti delle placche. L’espansione del fondo oceanico 6.Morfologia e struttura del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche e la loro morfologia; le fosse tettoniche; la crosta oceanica. 7.Modalità e prove dell’ espansione oceanica l’ipotesi dell’espansione del fondo oceanico di Harry H. Hess; fusione delle rocce del mantello sotto il centro di espansione; l’evoluzione del magma peridotitico; 46 le prove dell’espansione oceanica; definizione di anomalia magnetica positiva e negativa; la distribuzione delle anomalie magnetiche nei fondi oceanici (Vine e Matthews); la deposizione di gusci, scheletri,… degli organismi planctonici; l’età del fondo oceanico a partire dalla dorsale; l’età dei sedimenti oceanici più antichi; l’andamento del flusso di calore nei fondi oceanici; la profondità del fondo oceanico al variare dell’età delle rocce; le caratteristiche delle faglie trasformi (Wilson); la teoria degli hot spot: i punti caldi; la possibile origine dei pennacchi; alcuni esempi di punti caldi (arcipelago delle Hawai e catena dell’Imperatore). I margini continentali 8.I tre tipi di margine continentale definizione di margine continentale; i differenti tipi di margini continentali; le fasi di sviluppo e la struttura profonda dei margini continentali passivi; esempi di margini passivi attuali e «fossili»; i margini continentali trasformi; i principali elementi morfo-tettonici dei sistemi arco-fossa; i due tipi strutturali di arco magmatico; esempi di archi di tipo intra-oceanico e di archi situati sul margine continentale; le fosse oceaniche. 9.Collisioni e orogenesi definizione di orogenesi; i tre differenti processi orogenetici: da attivazione; da collisione e da accrescimento crostale; le ofioliti e la sequenza ofiolitica completa; il fenomeno di obduzione e la definizione di mélange; le principali tipologie di risorse naturali legate all’attività dei margini di placca: suolo fertile; giacimenti minerari; combustibili fossili ed energia geotermica. IL METABOLISMO: FOTOSINTESI E RESPIRAZIONE CELLULARE La fotosintesi immagazzina energia e rilascia ossigeno La fotosintesi in generale. Gli organismi autotrofi ed i pigmenti fotosintetici. La struttura della foglia e dei cloroplasti. Il ruolo della luce nella fotosintesi. La sintesi dell’ATP. L’ossigeno liberato dalla fotosintesi e la fotolisi. Le due fasi della fotosintesi. Il percorso degli elettroni durante la fase luminosa. Il ruolo svolto dalla membrana del tilacoide: la catena di trasporto degli elettroni e la chemiosmosi. Il ciclo di Calvin produce carboidrati L’enzima rubisco e la fissazione del CO2. La riduzione del CO2. La rigenerazione del ribulosio bifosfato. 47 La sintesi delle altre molecole organiche a partire dal glucosio. Le foreste tropicali e l’effetto serra. La demolizione del glucosio libera energia L’ossidazione del glucosio ed i coenzimi trasportatori di potere riducente La glicolisi (n.b: solo aspetti generali) ed il destino aerobico e quello anaerobico del piruvato. Le tre fasi della respirazione cellulare: la reazione preparatoria, il ciclo di Krebs e la catena di trasporto degli elettroni, con la sintesi accoppiata di ATP (fosforilazione ossidativa). (n.b: le varie fasi della respirazione cellulare sono state trattate solo per sommi capi) Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio. La fermentazione come via catabolica alternativa La fermentazione: aspetti generali del catabolismo anaerobio, con vantaggi e svantaggi. Principali tipi di processi fermentativi: fermentazione alcolica, acetica e lattica. Catabolismo ed anabolismo energetico: visione d’insieme e punti-chiave comuni. Testo delle simulazioni di Terza Prova (Domande del trimestre, 18 dicembre 2015, tipologia B: 2 quesiti, dieci righe ciascuno). 1. Descrivi i processi genetici e le principali rocce sedimentarie di origine chimica. Quali rocce possono generarsi da metamorfismo di qualsiasi grado di calcare o dolomia? 2. Descrivi, nel contesto del disfacimento, i seguenti fenomeni, ovvero le trasformazioni chimiche implicate e gli agenti che li causano: idrolisi dei silicati; dissoluzione dei carbonati e anche gessificazione delle rocce carbonatiche. (Domanda del pentamestre, 1 febbraio 2016, tipologia A: 1 quesito, venti righe). In base al più accreditato modello di struttura del nostro pianeta, caratterizza in modo esaustivo i principali aspetti relativi alla crosta ed alla litosfera, chiarendo le molteplici differenze tra quella di tipo oceanico e quella continentale. Distingui e descrivi poi, in relazione alle proprietà reologiche, i tre principali strati in cui può essere suddiviso il mantello terrestre . (Domanda del pentamestre, 22 aprile 2016, tipologia A: 1 quesito, venti righe). Descrivi come si distribuisce l’attività sismica e quella vulcanica sul pianeta, considerando le diverse caratteristiche e modalità con cui tale attività si può manifestare e ponendola in relazione alle strutture geologiche ed alle varie tipologie di margini previsti dalla teoria della tettonica delle placche. Cita anche esempi, se noti. 48 Disciplina: FISICA E MATEMATICA Docente: Prof. Rocco Meoli Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe La classe V DL mi è stata assegnata per la prima volta quest'anno così che i corsi di matematica e fisica sono cominciati senza la conoscenza degli allievi e delle loro caratteristiche e l'adattamento dei metodi di lezione da una parte e dei metodi di studio dall'altra si è realizzato solo progressivamente durante l'anno scolastico. Dalle prime lezioni ed indagini è emerso che gli allievi avevano marcate lacune di algebra e allo stesso tempo è altresì emerso chiaro il timore di gran parte degli allievi nell'affrontare lo studio della matematica e della fisica. Gran parte della classe ha mostrato durante tutto l'anno una buona disponibilità al dialogo educativo e una discreta motivazione nel voler raggiungere risultati positivi. Gli alunni, salvo poche eccezioni, hanno sempre seguito con attenzione le lezioni anche se talvolta, essenzialmente per timore nei confronti delle due discipline, hanno rinunciato a manifestare dubbi e a confrontarsi con il docente per superare le difficoltà incontrate. Se in classe il lavoro è stato generalmente adeguato a casa è invece mancato il necessario lavoro di consolidamento e approfondimento. Ciò ha comportato la necessità di tornare spesso sulle spiegazioni e, soprattutto in vista delle verifiche, la necessità dedicare delle lezioni al superamento di difficoltà e incertezze per evitare negli allievi perdita di fiducia e di motivazione e per consolidare le conoscenze e le abilità su argomenti fondamentali. Questa scelta didattica ha comportato un rallentamento nello sviluppo della programmazione iniziale. Le prime lezioni, sia per la matematica che per la fisica, sono state pertanto dedicate al recupero dei concetti necessari agli argomenti da sviluppare nel quinto anno. Nel successivo svolgimento della programmazione ho preferito concentrare l'attenzione sui concetti principali evitando applicazioni a casi più difficili. Pertanto, per la matematica, lo studio di funzione è stato svolto prevalentemente su funzioni razionali fratte mentre le leggi fisica sono state trattate in casi semplici ma istruttivi per la comprensione del fenomeno. I risultati ottenuti ed i livelli raggiunti dagli allievi sono progressivamente migliorati durante il corso dell'anno. Gran parte della classe ha raggiunto risultati sufficienti o discreti, qualche allievo ha mostrato un'ottima progressione raggiungendo buone competenze e solo qualcuno ha manifestato maggiore difficoltà attestandosi su valutazioni insufficienti durante tutto l'anno scolastico. Metodi mezzi e tempi Il programma è stato sviluppato per moduli, al fine di favorire la verifica costante e le possibilità di recupero degli argomenti trattati, utilizzando quali sussidi il libro di testo, video didattici e applicazioni web. Si è cercato di limitare al minimo le lezioni frontali provando, quando possibile, a far sviluppare gli argomenti in modo partecipato dagli studenti stessi per poi far seguire un momento di sintesi e puntualizzazione teorica. Dopo tale fase sono stati proposti esercizi di applicazione della teoria da svolgere in classe in maniera interattiva con il docente o con i compagni oppure come consolidamento a casa. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Durante l'anno sono stati predisposti diversi momenti di verifica per valutare l'uso del linguaggio e la rielaborazione e riorganizzazione delle conoscenze e per la valutazione delle abilità e delle conoscenze teoriche. 49 Al fine della valutazione si è tenuto conto, nell'applicare a diverse situazioni i modelli studiati, della corretta impostazione logica, della correttezza nello sviluppo dei passaggi, delle abilità operative e dell'uso corretto dei simboli matematici del linguaggio e dello strumento grafico. Attenzione è stata data alla capacità di rielaborazione delle conoscenze ed alla capacità di saper motivare i procedimenti usati con un linguaggio corretto. Nella valutazione degli studenti si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni e della capacità di rileggere i propri appunti o di consultare i testi per la risoluzione dei problemi proposti, così come dell’impegno nel migliorare i propri risultati. Libri di testo Fisica: Il linguaggio della fisica, Gian Paolo Parodi - Marco Ostili - Guglielmo Mochi Onori, Linx Edizioni. Matematica: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica, edizione azzurra, Zanichelli Contenuti del programma svolto di Fisica* Richiami sulle leggi di conservazione. La carica elettrica e il campo elettrico: Fenomeni di elettrizzazione. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb. Il campo elettrico: definizione e linee di forza. Principio di sovrapposizione Il potenziale elettrico: L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e le superfici equipotenziali Conservazione dell'energia in un campo elettrico. Il condensatore piano: campo elettrico e differenza di potenziale all'interno di un condensatore. La corrente elettrica continua e i circuiti elettrici: I generatori di tensione e la generazione di corrente elettrica: definizione dell’intensità di corrente elettrica. Le leggi di Ohm 50 Circuiti: il circuito semplice generatore-resistore ed il collegamento di più resistori in serie ed in parallelo; circuiti misti. La potenza erogata da un generatore e l'effetto Joule. Contenuti del programma svolto di Matematica* Richiami: 4. Le disequazioni 5. Richiami sui principali grafici di funzione studiati Introduzione all'analisi e limiti: Le funzioni reali di variabili reali: il dominio, estremi di una funzione e funzioni limitate, monotonia di una funzione, simmetrie, periodicità, massimo e minimo di una funzione Il concetto di limite e la definizione di limite: verifica di un limite nel caso semplice di limite finito per x che tende ad un valore finito Definizione di continuità di una funzione e principali funzioni continue. Il calcolo dei limiti per le funzioni continue e l'algebra dei limiti (teoremi non dimostrati) Le forme indeterminate ∞ ; 0 ;+ ∞−∞ ∞ 0 e principali tecniche per risolverle Funzioni continue: 3. Operazioni algebriche e composizione di funzioni continue (senza dimostrazione) 4. Discontinuità di una funzione: discontinuità eliminabile, salto, seconda specie 5. Asintoti orizzontali e verticali di una funzione 6. Grafico probabile di una funzione Calcolo differenziale: Derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale e significato geometrico Principali derivate e algebra delle derivate. La derivata come tasso di variazione istantaneo e semplici applicazioni alla fisica. Criterio di monotonia per le funzioni derivabili (senza dimostrazione), ricerca dei punti di estremo relativo mediante studio del segno della derivata, massimi e minimi assoluti. 51 *Eventuali variazioni al programma da svolgere in maggio saranno segnalate da una nota integrativa. Disciplina: STORIA DELL’ARTE Docente: Prof. Claudio Puccetti Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe La classe, composta da 23 alunni (20 femmine e 3 maschi), è stata da me seguita dal terzo anno; questa continuità didattica mi ha consentito di svolgere un lavoro articolato e continuativo che ha permesso un normale svolgimento del programma. Tutti i componenti della classe hanno posto un impegno regolare nello studio, un adeguato interesse per la materia e seguito con attenzione le spiegazioni. Anche in questo ultimo anno gli alunni hanno mostrato un sincero interesse per gli argomenti proposti, seguendo con attenzione lo svolgimento delle lezioni, lavorando con metodo ed entrando ancora di più nello spirito della disciplina. Molti alunni hanno progressivamente migliorato la loro preparazione di partenza e hanno rafforzato il metodo di studio e via via anche le conoscenze e il modo di applicarle. Il ritmo di apprendimento è stato generalmente sostenuto e questo mi ha consentito di lavorare in modo adeguato sul programma anche se non è stato completato a causa delle ripetute interruzioni avvenute durante l’anno in particolare nel periodo febbraio/aprile (agorà, vacanze pasquali, referendum, ponti). Ciò non ha permesso di sviluppare e approfondire più compiutamente alcuni argomenti come avrei voluto. L’impegno nel lavoro didattico è stato in generale costante, la partecipazione continua e si è svolta in forma responsabile e consapevole; questo ha favorito il rapporto insegnante-alunno che nel tempo si è consolidato e arricchito in forme di reciproco rispetto e cordialità. Negli ultimi tre anni la classe si è ben amalgamata raggiungendo un buon livello di socializzazione. Da un punto di vista disciplinare non ho niente da segnalare; in generale gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto, presentandosi puntualmente alle verifiche richieste, collaborando e partecipando con serietà al lavoro e al dialogo educativodidattico. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina, in generale tuti gli alunni, anche se in modo diversificato hanno conseguito le conoscenze e le competenze indicate nella programmazione iniziale. La classe è dotata di buoni elementi che per capacità e continuità nell’impegno e nella partecipazione hanno raggiunto un apprezzabile e, in alcuni casi, ottimo livello di preparazione. Questo gruppo (poco meno della metà della classe) ha consolidato il metodo di studio, arricchito il lessico, si esprime correttamente e possiede conoscenze complete e sicure. L’altra parte della classe, di livello mediamente discreto, ha acquisito adeguate conoscenze e competenze soddisfacenti anche se in alcuni casi il linguaggio risulta ancora semplice nel lessico e l’esposizione è da curare. Mediamente il profitto è più che discreto. Metodi mezzi e tempi Tra le tecniche d’insegnamento è stato privilegiato il metodo della lezione frontale integrato da momenti di discussione collettiva. Lo strumento didattico utilizzato è stato principalmente il libro di testo, integrato da proiezioni e sussidi audiovisivi. Lo spazio didattico è stato principalmente quello dell’aula e in alcune occasioni il laboratorio multimediale. Lo studio della Storia dell’Arte è stato affrontato partendo dall’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inserisce fino a 52 giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi formale/strutturale dell’opera, alla lettura iconografica e iconologica. Il programma è stato svolto con una certa regolarità fino a tutto il trimestre; poi le frequenti interruzioni hanno penalizzato il lavoro didattico fino a determinare un leggero ritardo rispetto alla programmazione oltre a non permettere di sviluppare e approfondire più compiutamente alcuni argomenti. I contenuti sono stati affrontati comunque cercando di rispettare i tempi previsti. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La valutazione in sede di scrutinio (trimestre e pentamestre) è stata indicata con un unico voto, espressione dei risultati ottenuti in base a conoscenze e competenze nelle varie tipologie di verifica (scritta e orale). Per il corso linguistico il voto è stato posizionato alla voce ”orale” del registro elettronico e il numero e la tipologia delle verifiche sono state quelle indicate dalle direttive di Istituto e concordate in sede di Dipartimento disciplinare: nel trimestre corso linguistico: almeno due prove (una prova orale e una prova scritta): affrontate 2 orali e 1 scritta nel pentamestre: corso linguistico: almeno tre prove (una prova orale e due prove scritte): affrontate 2 orali e 2 scritte Le valutazioni hanno avuto carattere formativo e sommativo e sono state espresse utilizzando l’intera gamma numerica e comunicate allo studente in breve tempo sia direttamente che on-line attraverso il registro elettronico. Sono state affrontate le seguenti verifiche: Verifiche orali: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni) durante lo svolgimento o a conclusione delle sequenze didattiche mirate a valutare la comprensione della domanda, la coerenza della risposta, la conoscenza dell'argomento, la chiarezza espositiva e le capacità elaborative. Verifiche scritte: test/questionari e simulazioni della terza prova dell'esame di stato in cui la forma scelta è stata quella della trattazione sintetica di argomenti (tipologia A e B). Le simulazioni effettuate sono state tre (vedi prove in allegato), la Storia dell’Arte è stata presente in tutte le simulazioni e sono state valutate sia in decimi che in quindicesimi secondo la griglia di valutazione definita e deliberata dal C.d.D. Più in generale, i criteri di valutazione utilizzati hanno tenuto conto del tipo di prova proposta, del grado di raggiungimento degli obiettivi, della partecipazione alla vita scolastica, della assiduità nella frequenza delle lezioni e delle effettive capacità conseguite dall’alunno. Testo adottato Testo di Storia dell’Arte - Cricco Giorgio/Di Teodoro Francesco - Versione Azzurra (libro misto) Itinerario Nell'arte vol. 3 (Dall’età dei lumi ai giorni nostri) - ISBN 9788808191120 - terza ed. Zanichelli Contenuti del Programma svolto Il medio Rinascimento: analisi di opere significative di: Leonardo da Vinci, B. Michelangelo, S. Raffaello D. Bramante, Giorgione e V. Tiziano Il Manierismo: analisi di opere significative di: 53 Pontormo, Bronzino, B. Cellini, Giambologna, A. Palladio, J, Tintoretto e P. Veronese Il Barocco: analisi di opere significative di: Agostino, Ludovico e Annibale Carracci, Caravaggio, G. L. Bernini e F. Borromini Arte del settecento: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere significative. Filippo Juvarra; opere: La Basilica della Superga – La Palazzina di caccia Stupinigi Luigi Vanvitelli; opere: La Reggia di Caserta Giambattista Tiepolo: analisi di opere significative. Il Vedutismo: Canaletto (G. Antonio Canal) e Francesco Guardi: analisi di opere significative. Il Neoclassicismo: caratteri peculiari e analisi di opere significative. Antonio Canova; opere: Monumento funebre a Maria C. D’Austria / Amore e psiche. Jacques-Louis David; opere: Il giuramento degli Orazi / A Marat. Arte dell’ottocento: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere significative. Il Romanticismo: La pittura romantica in Inghilterra (W. Blake, J. H. Fussli, J. M. W. Turner, J. Constable) e in Germania (C. D. Friedrich); l’arte romantica in Francia (Théodore Géricault e Eugène Delacroix) e in Italia (Francesco Hayez); Théodore Géricault; opere: La zattera della Medusa / Ritratti di alienati; Eugène Delacroix; opere: La libertà guida il popolo / Le donne di Algeri; Francesco Hayez; opere: I vespri siciliani / Il bacio Il Realismo: l’arte realista in Francia; Gustave Courbet; opere: Le signorine sulle rive della Senna / Lo spaccapietre / Un funerale a Ornans Jean-François Millet; opere: L'Angelus / Le spigolatrici Honoré Daumier; opere: Il vagone di terza classe L' Impressionismo: caratteri principali Édouard Manet: opere: Colazione sull'erba / Il bar alle Folies-Bergère Claude Monet: opere: Impressione: levar del sole / La cattedrale di Rouen / Le ninfee: Pierre-Auguste.Renoir: opere: Ballo al Moulin de la Galette / Le grandi bagnanti; Edgar Degas: opere: La classe di danza / l’assenzio / Piccola danzatrice di 14 anni (scultura) Il Postimpressionismo: caratteri principali Paul Cezanne: opere: I giocatori di carte / La montagna Sainte-Victoire Vincent Van Gogh: opere: I mangiatori di patate / La stanza dell’artista / La Chiesa di Auvers / Campo di grano con volo di corvi; Paul Gauguin: opere: Il Cristo giallo / Da dove veniamo Che siamo Dove andiamo; Georges Seurat e il pointillisme: opere: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Henri de Toulouse-Lautrec; opere: i manifesti pubblicitari / La Toilette. Pittura italiana nella seconda metà dell’800 I Macchiaioli Giovanni Fattori: opere: La battaglia di Magenta / Soldati francesi / La rotonda Palmieri Silvestro lega: opere: La visita / Il pergolato Telemaco Signorini; opere: La piazza di Settigano 54 Il Divisionismo G.Pellizza da Volpedo: opere: Il quarto stato Tra 800 e ‘900: caratteri peculiari dei principali movimenti e artisti e analisi di opere significative. L’art nouveau: caratteri peculiari G.Klimt: -Giuditta /l’abbraccio E.Munch: -Il grido Cenni e lavoro di gruppo sulle avanguardie artistiche del primo ‘900: Cubismo (Picasso e Braque), Espressionismo (I Fauves e H. Matisse, Die Brücke e Der Blaue Reiter), Il Futurismo (Balla e Boccioni). Simulazioni della Terza Prova d’ Esame Storia dell’Arte Prima prova del 18 dicembre 2016 tipologia B (2 quesiti max 10 righe, durata ore 2½ ) 1 Quesito: Dopo aver indicato autore, titolo e collocazione artistica, discuti brevemente sull’opera qui riprodotta (fig.1 e particolari) mettendo in evidenza il soggetto e gli aspetti tecnico-formali della rappresentazione. 2 Quesito: Aiutandoti con le opere proposte (fig 2/3/4), metti in evidenza i caratteri tecnico-formali e concettuali del Manierismo. Seconda prova del 01 marzo 2016 tipologia A ( 1 quesito max 20 righe, durata ore 2½) 1 Quesito: Metti in evidenza i caratteri peculiari del Romanticismo in ambito figurativo soffermandoti in particolare sui contenuti (temi e soggetti) e sugli aspetti tecnico-formali della pittura romantica. In allegato trovi alcune delle opere più rappresentative da cui puoi trarre spunto. Terza prova del 22 aprile 2016tipologia A ( 1 quesito max 20 righe, durata ore 2½) 1 Quesito: Metti in evidenza i caratteri peculiari dell’Impressionismo soffermandoti in particolare sugli aspetti tecnico-formali e sui contenuti (temi e soggetti). In allegato trovi alcune delle opere più 55 Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Elisabetta Manetti Ho questa classe dalla seconda, gli studenti in questi anni hanno mostrato costante partecipazione e disponibilità durante le attività proposte. Ogni alunno, secondo le proprie capacità e attitudini ha contribuito affinché il programma si svolgesse in maniera regolare ed in linea con quanto indicato nella programmazione iniziale. Il giusto impegno, ha consentito alla classe di raggiungere, la consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze, nonché dei propri limiti. Il livello medio raggiunto, può considerarsi quasi ottimo, tenendo conto del livello di preparazione iniziale di ciascun alunno, delle competenze raggiunte, della volontà di superare le difficoltà e alla qualità dell'impegno. Alcuni alunni di questa classe, nell’intero corso di studi, hanno partecipato anche alle attività extracurriculari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai tornei interni, ai Giochi Sportivi Studenteschi, ottenendo risultati positivi. Il comportamento è stato corretto sia nei rapporti con i compagni che nei rapporti con l'insegnante. La classe ha senso di responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole. Obiettivi disciplinari e conoscenze Presa di coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere individuale. Conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifica. Sviluppo, conoscenza e consolidamento delle qualità motorie: capacità condizionali, coordinative. Affinamento delle funzioni neuromuscolari: consolidamento degli schemi motori complessi, rielaborazione e coordinamento di questi in forma dinamica, controllo posturale, consolidamento di automatismi in funzione di un arricchimento del bagaglio motorio in termini di abilità. Conoscenza teorica e pratica di alcune attività sportive ed autonomia nel gioco: conoscenza dei fondamentali sportivi per una corretta esecuzione del gesto finalizzata ad un minore dispendio di energie e per un corretto allenamento. Conoscenza e applicazione delle strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi. Capacità di mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso. Competenze: Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Acquisire e interpretare l’informazione Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni 56 Nr TITOLO PERIODO CONOSCENZE MOD 1 TEST INGRESSO Sett/nov Conoscere il “motore” Acquisire consapevolezza umano e le sue qualità della propria corporeità e fisiche e neuromuscolari delle sue potenzialità MOD 2 LE CAPACITA’ Tutto l’anno MOTORIE U.D. 1 Le capacità condizionali U.D. 2 Le capacità coordinative U.D. 3 Il fitness · · Conoscere il “motore” umano e le sue qualità fisiche e neuromuscolari OB. MIN. Conoscere i principi fondamentali dell’allenamento sportivo CAPACITA’ · · · · MOD 3 GLI SPORT DI SQUADRA La pallavolo La pallacanestro Il calcetto La pallamano MOD 4 I GIOCHI CON LA RACCHETTA Il badminton Il tennistavolo Il tennis MOD. GLI SPORT Tutto l’anno · · Tutto l'anno Conoscere le regole sportive e i fondamentali dei giochi di squadra Conoscere i gesti arbitrali principali Conoscere le regole sportive · · · · · Tutto Conoscere le specialità · Acquisire consapevolezza della propria corporeità e delle sue potenzialità Saper utilizzare il proprio schema corporeo e motorio attraverso il consolidamento e il miglioramento delle capacità motorie e delle abilità motorie Saper utilizzare in maniera adeguata le macchine del fitness OB. MIN. saper eseguire autonomamente e consapevolmente un riscaldamento Saper rispettare le regole e saperle applicare OB. MIN. avere padronanza dei gesti tecnici fondamentali Saper lavorare in gruppo, rispettando le diversità Saper rispettare le regole OB. MIN. avere padronanza dei gesti tecnici fondamentali OB. MIN. Saper 57 5 INDIVIDUALI L’atletica leggera l’anno dell’atletica leggera praticare una disciplina dell’atletica leggera Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione. Strumenti per la valutazione formativa. Osservazione sistematica. Osservazione mirata del gruppo. Prove oggettive acquisite. Indicatori Interesse ed impegno. Aspetti relazionali e comportamentali Capacità/Abilità Motorie Tecniche. Le verifiche, principalmente di ordine pratico, sono state continue nel corso delle lezioni, costituendo elemento utile per una corretta valutazione e per stabilire, in itinere, la valutazione o meno delle proposte didattiche. Metodologie Sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, esercitazioni individuali e di gruppi numericamente variabili. La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione atletica di base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport, all’applicazione della tattica, e alle spiegazioni teoriche. Gli spazi utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la palestrina degli attrezzi ed il cortile esterno. Disciplina: IRC Docente: Prof. Saura Lascialfari Obiettivi formativi e finalità In un contesto culturale caratterizzato da provvisorietà, pluralità e polivalenza, nel quadro delle finalità della scuola – per una formazione integrale dell’uomo e del cittadino, aperta al dialogo – valorizzando diversificate capacità di ogni alunno, l’IRC si è posto nel curricolo d’Istituto, in interazione organica con le altre discipline, come contributo allo sviluppo di competenze adeguate per un apprendimento permanente ed efficace in ordine alla comprensione del proprio contesto, all’operare scelte consapevoli e proficue in un progetto di vita e all’acquisizione di una piena ed integrata cittadinanza (aspetto antropologico-esistenziale). Nel suo specifico l’IRC, attraverso saperi essenziali disciplinari, il più possibile capaci di costante espansione e rinnovamento, ha cercato di sviluppare, in continuità e trasversalità, competenze relative alla Fenomenologia delle Religioni e alla Teologia, con particolare riferimento alla tradizione ebraico-cristiana, in quanto patrimonio storico costitutivo della civiltà occidentale, in un quadro multiculturale e interreligioso (aspetto storico-culturale) Nell’ottica di un apprendimento per saperi essenziali, il percorso si è articolato attorno a cinque grandi aree più significative e a concetti fondamentali, in una dinamica di approfondimento “a spirale” sugli stessi contenuti basilari. 58 Metodi e tecniche d’insegnamento “Conversazione clinica”, terminologia specifica, didattica per concetti a partire anche da tematiche e materiali proposti dagli studenti, lezioni frontali e/o interattive, incontri con esperti. Strumenti Si è privilegiata la comunicazione e il confronto, con attenzione al dialogo, avvalendosi di diversi linguaggi, anche quello audiovisivo. Si sono utilizzati: Bibbia, Catechismo della Chiesa Cattolica, Dichiaraz. Universale dei Diritti dell’Uomo, riviste, libro di testo, encicliche. Strumenti di verifica Verifica in itinere su interventi e contributi orali alla riflessione collettiva. Criteri di valutazione Partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con capacità di confronto critico costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi essenziali della materia; rielaborazione critica con aperture interdisciplinari. INSUFFICIENTE: Disinteresse per il percorso educativo e la riflessione collettiva; assenza di applicazione, motivazione e serietà nei confronti della trattazione dei nuclei tematico-concettuali proposti; mancata acquisizione di competenze metodologico-cognitive elementari; risultati lontani dal livello della sufficienza. SUFFICIENTE: Discontinuità nella partecipazione durante lo svolgersi del percorso didatticoeducativo e conoscenza piuttosto frammentaria ed approssimativa degli argomenti trattati; interesse selettivo e saltuario, acquisizione di competenze di base di livello quasi sufficiente. DISCRETO: Interesse sostanzialmente costante per la materia, in particolare, per certe tematiche e l'analisi critica di alcune problematiche; impegno e motivazione adeguati nell’ascolto delle lezioni e nell’acquisizione dei nuclei concettuali essenziali; sviluppo di competenze di livello discreto. BUONO: Interesse continuo per gli argomenti e le problematiche proposte, partecipazione al percorso didattico educativo con motivata attenzione e serietà; impegno costante e proficuo ed esiti positivi in ordine ad un graduale sviluppo delle proprie competenze cognitivo-relazionali; risultati di profitto pressoché buoni OTTIMO: Partecipazione al dialogo didattico-formativo e alla riflessione critica collettiva con impegno competente, attivo e motivato, in modo proficuo e costruttivo; costante e vivo interesse per la materia e per l’acquisizione e l’approfondimento di conoscenze metodologico-linguistiche chiare ed affidabili; apprezzabile sviluppo delle capacità ed abilità personali sia in ordine alle competenze logico-cognitive che a quelle relazionali; livello di profitto sostanzialmente ottimo. Contenuti del programma svolto La visita di Papa Francesco a Prato il 10 novembre 2015. Il rispetto dell'ambiente Il rispetto dell'uomo e della donna La pace e la libertà le dieci parole: il primo comandamento La legge mosaica. I comandamenti Lezione sul libro dell'Esodo “L’incontro di Dio con l’uomo”con don G. Gualtieri Misericordiae vultus la bolla di indizione dell'anno giubilare La longanimità di Dio nel testo biblico Le opere di misericordia La Croce luogo della salvezza 59 Il libro di Giona. Ecumenismo e l'incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill Valori universali e prospettive in una civiltà multiculturale Lo straniero nella Bibbia Il profeta Amos, lettura di passi significativi IL matrimonio misto Il volontariato e la solidarietà Il lavoro luogo imprescindibile della dignità umana Il libro di Tobia: il cammino della coppia La maternità e la paternità Il concilio Vaticano II, tempo di impegno e di rinnovamento Le encicliche: Gaudium et Spes, lettura di passi significativi Lumen Gentium; Pacem in terris. San Paolo, la lettera ai Galati La lettera di Giacomo. 60 Indice Presentazione del Liceo pag. 2 Profilo della classe pag. 4 Storia della classe pag. 7 Attività integrative pag. 9 Obiettivi trasversali pag. 10 Metodologie e tecniche di insegnamento pag.12 Carichi di lavoro domestico e valutazione pag. 12 Attività interdisciplinari in preparazione delle prove di esame pag. 12 Relazione e Programma Italiano pag. 13 Relazione e Programma Inglese pag. 21 Relazione e Programma Tedesco pag. 27 Relazione e Programma Francese pag. 33 Relazione e Programma Storia e Filosofia pag. 38 Relazione e Programma Scienze pag. 42 Relazione e Programma Matematica e Fisica pag. 48 Relazione e Programma Storia dell’Arte pag. 51 Relazione e Programma Scienze Motorie e Sportive pag. 55 Relazione e Programma IRC pag. 58 61 Prof.ssa Sandra Mugnaioni Prof.ssa Iessica Donnini Prof.ssa Paula Listo Prof.ssa Silvia Juliani Prof.ssa Ute Praschifka Prof.ssa Donatella Battiglia Prof.ssa Michèle Pouzaud Prof.ssa Maria Rita Venneri Prof. Rocco Meoli Prof. Simone Belli Prof. Claudio Puccetti Prof. Elisabetta Manetti Prof. Saura Lascialfari Il Dirigente Scolastico Prof. Stefano Gestri _________________________________________ 62