tu sei cristiano? - Parrocchia Santi Nabore e Felice
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tu sei cristiano? - Parrocchia Santi Nabore e Felice
Il nuovo avvisatore mensile della Parrocchia SS.MM. Nabore e Felice A cura dei Padri Cappuccini via Tommaso Gulli, 62 - Milano - Tel. 02.48701531 MAGGIO 2015 TU SEI CRISTIANO? È questa la domanda che gli integralisti islamici ponevano agli studenti dell’Università di GaULVVD LQ .HQLD ULVSRQGHUH ³Vu´ KD VLJQL¿FDWR la morte, o meglio il martirio, per molti di loro: 147 morti accertati. Così è stato in molte altre occasioni in questi ultimi tempi, così è stato da sempre nella storia della Chiesa, nella storia della salvezza degli uomini compiuta proprio attraverso la morte in croce di Gesù. 1RQYRJOLRRUDIDUHXQDULÀHVVLRQHVXOODYLROHQ]DVXOla giustizia, sul rapporto con chi non ha la nostra Fede; voglio semplicemente fermarmi davanti a quella domanda, e se nessuno me la pone voglio farmela io, la domanda della mia identità, davanti alla vita e alla morte. Tu sei cristiano? Una domanda così semplice, alla quale solo i semplici sanno rispondere con un sintetico “sì”; come i bambini che giocano nel nostro oratorio, che fanno catechismo, che hanno appena ricevuto la Prima Comunione. Per loro, semplici, rispondere “sì” coincide col dire “sì” al luogo dove giocano, dove imparano, dove pregano, dove hanno gente che vuol loro bene, dove possono essere perdonati e corretti, dove capiscono che Dio li ama. Il loro “sì” è lieto, è una esperienza di appartenenza bella. Non riescono a capire come quel “sì” possa diventare OD³¿UPDSHUODSURSULDFRQGDQQDDPRUWH´ Per i semplici dire “io sono cristiano” coincide col GLUH ³FKL VRQR LR´0D QHOOD YLWD q GLI¿FLOH ULPDQHUH VHPSOLFLSLFFROLqGLI¿FLOHULFRUGDUVLFKHQRQFLFUHiamo noi ma siamo creati, che la vita ci è donata; e allora invece di riconoscere la grazia di appartenere a qualcuno che ci dona la vita, come fanno i bambini con i loro genitori, preferiamo pensare che tutto è frutto delle nostre capacità e della nostra volontà, perché ci fa sentire importanti, orgogliosi. Così anche il nostro affermare “io sono cristiano” non VLJQL¿FDSL³VRQRGL&ULVWR´PD³IDFFLRGHOOHFRVH cristiane”; quella domanda, quasi senza che ce ne accorgiamo, la trasformiamo in un’altra: “cosa faccio per essere cristiano?” Abbiamo bisogno di sostenerci, rieducarci alla semplicità. Quando ci alziamo al mattino per andare a lavorare o a scuola, quando dobbiamo affrontare situazioni faticose o dolorose, per noi o per altri, quando andiamo a “divertirci” con gli amici, quando ci è chiesto di assumere una responsabilità, in ogni situazione abbiamo bisogno di fare memoria di “chi siamo”, sapere a chi apparteniamo. Ci fa bene soffermarci davanti a quella domanda: “io sono cristiano?” perché prima che “dare il buon esempio” essere testimoni vuol dire affermare la nostra identità, il nostro essere di Cristo. ❝ ✁✂✄✁☎✆ ✆ ✝✆✞✟ ✠ NABORIANUM Vita nella comunità ● ✁✂✄☎ ✁✆✆☎ ☎✆☎✂✄✝✞✄ ✟☎✆✆✝ ✠✡✝ ✠✝ ☛☞ ✁✌ ✄✆☎✍ ✁✎✎✄✁✏✝ ✑✞ ✞✑✝✒✝ ✡✝✞✠✄✓✆✄✝ ✌✁✠✔✝ ✁✆☎ (in fondo all’articolo trovate i nomi dei nuovi rappresentanti!). Paolo, uno dei consiglieri che hanno appena terminato il loro mandato, ci racconta la sua esperienza I l primo incontro è stato il 15 novembre 2011…3 anni e mezzo fa. Dopo la presentazione di tutti i membri del consiglio, le prime parole di Padre Luigi Boccardi, allora Parroco: “il Consiglio Pastorale è luogo di confronto, in cui si parla di problemi e soluzioni, ma soprattutto è luogo di comunione in Cristo Gesù, che ci chiama a vivere nella Chiesa e in questa comunità e a contribuire ad essa. Il consiglio pastorale è al servizio della comunità, per ascoltare i bisogni interni ma anche quelli della realtà che ci circonda. E’ luogo di rispetto reciproco, di esercizio dell’ascolto e della valorizzazione dell’altro, di corresponsabilità nella gestione e della organizzazione della vita della Parrocchia. Non dimenticando mai i 4 cardini che sostengono la vita della comunità: comunione, missione, liturgia, carità.” Un bel programma… E allora, in questi anni, qual è stato in concreto il “lavoro” del Consiglio Pastorale ? Abbiamo organizzato il lavoro delle commissioni (Caritas, Liturgia, catechesi, famiglia , Affari economici), parlato più volte dell’Oratorio Ci sono stati gli incontri deca- ✷ nali dei consigli pastorali, abbiamo incontrato il Padre Provinciale dei Cappuccini, Mons. Faccendini, il nuovo Vescovo Cappuccino Mons. Martinelli C’è stato nella prima PHWjGHOLOODYRURHODULÀHVsione in vista dell’incontro mondiale delle famiglie di giugno, con la visita di Papa Benedetto e gli incontri con le famiglie del mondo. C’è stato tutto il lavoro sulle PRGL¿FKH DL FDPmini di iniziazione cristiana, con le sperimentazioni e le decisioni diocesane in merito ai percorsi di Prima Comunione e Cresima, ed il conseguente cambiamento anche nel cammino delle medie (i GEC, Gruppi di Esperienza Cristiana). Un laYRUR GL ULÀHVVLRQH H confronto avvenuto a più riprese in questi anni. $EELDPRULÀHWWXWRHFLVLDPRFRQfrontati sulle varie lettere pastorali di questi anni dei due Arcivescovi, Card. Tettamanzi e Card. Scola $EELDPR UDJLRQDWR H ULÀHWWXWR LQ- sieme su tante tematiche ed esperienze, ad esempio: la pastorale battesimale, come incontrare le famiglie in occasione dei momenti LPSRUWDWL H VLJQL¿FDWLYL GHOOD ORUR storia (sacramenti); la presenza di tanti gruppi in Parrocchia, esigenze di spazi ed appartenenza alla co- munità; la pastorale delle famiglie, incontro con esterni ed esperien]HVXOOHIDPLJOLHLQGLI¿FROWjFRQ esperienze di separazione, propoVWH GL FDPPLQL VSHFL¿FL DEELDPR incontrato e conosciuto meglio l’e- MAGGIO 2015 sperienza dei cammini neocatecumenali; le esperienze dei cammini ¿GDQ]DWL H GHL JUXSSL IDPLJOLH LO lavoro della Caritas, le nuove forme di povertà e le esigenze del territorio; la conclusione dell’attività della Buona Stampa, con le future novità per quello che riguarda il sito web parrocchiale e il Naborianum; incontro con l’esperienza decanale del GRANIS, che si occupa di sensibilizzazione e proposta sui temi sociali e del lavoro, molto importanti in questi tempi di crisi il questionario in vista del Sinodo Straordinario delle Famiglie, con WDQWHGRPDQGHHVSXQWLGLULÀHVVLRne sulla situazione delle famiglie oggi; la situazione delle strutture della parrocchia, in relazione alla YLVLWD GHJOL LQFDULFDWL GHOO¶XI¿FLR tecnico della Curia (normative sul lavoro e sui volontari, assicurazioni, agibilità dei locali, etc); ci siamo confrontati sulle esperienze di catechesi per gli adulti, sulle varie SURSRVWHHVLVWHQWLHVXOOHGLI¿FROWj che si incontrano nelle esperienze di formazione; il tema della “Comunità Educante”, proposto dall’Arcivescovo, ci ha coinvolto LQGLYHUVLPRPHQWLFRQXQDULÀHVsione che durerà ancora… Con uno sguardo sempre pieno GL VSHUDQ]D H GL ¿GXFLD QRQ WDQto nelle nostre capacità ma sopratA Settembre 2013 c’è stato l’avvi- tutto nella forza dello Spirito, che cendamento del parroco. A Padre VRI¿DVHPSUH Luigi Boccardi è subentrato Padre Giuseppe Panzeri, già in Parrocchia Buon lavoro al prossimo Consiglio dall’anno precedente. Pastorale ! A maggio 2014 abbiamo festeggiaPaolo to i 40 anni di presenza dei frati in Parrocchia. Numero Speciale del Elenco dei Membri del Consiglio Naborianum, eventi e celebrazioni Pastorale Parrocchiale eletti: durante la festa parrocchiale. In questi anni alcuni frati hanno la- Michele Baldelli, Alberto Maria sciato la Parrocchia per altre desti- Benincori, Valeria Bertoletti, Danazioni, altri frati hanno iniziato il vide Ceronetti, Laura Cioni, Barcammino qui a S.Nabore… bara Cipriano, Silvia Cocorempas Sono cambiati l’Arcivescovo e an- Venturati, Stefano De Pasquale, che il Papa… insomma, di tempo ne Carlo Erba, Raffaella Ghezzi Doè passato e tante cose sono cambiate. nini, Alessia Giacchello, Cosma Solo Padre Gigi non cambia mai… Gravina, Francesco Magnaghi, A parte le battute, il nostro cammi- Lucia Marangi Velleca, Massimo no come persone, come famiglie, Marelli, Alessandro Masella, Dacome Comunità e come Chiesa non vide Massari, Valeria Milani Bersi ferma mai, e tutti siamo chia- toletti, Vincenzo Palmieri, Maria mati a vivere e a partecipare con Vittoria Pierrottet Bertoletti, Ferle nostre storie, le nostre ricchez- dinando Pillon, Paolo Rebuzzini, ze e i nostri doni. Come Consiglio Andrea Angelo Romeo, Vittorio Pastorale abbiamo accompagnato Sumerano, Rosanna Tavernaro questo cammino con attenzione e Masella. Altri 5 laici saranno novisione d’insieme. minati dal Parroco. …segue dalla prima pagina Come dice Papa Francesco: “La testimonianza dei cristiani è necessaria. E quanGRODWHVWLPRQLDQ]DDUULYDDOOD¿QHTXDQGROHFLUFRstanze storiche ci chiedono una testimonianza forte, lì ci sono i martiri, i più grandi testimoni. E la Chiesa YLHQH DQQDI¿DWD GDO VDQJXH GHL PDUWLUL ( TXHVWD q la bellezza del martirio. Incomincia con la testimoQLDQ]DJLRUQRGRSRJLRUQRHSXz¿QLUHFRPH*HV il primo martire, il primo testimone, il testimone fedele: con il sangue … Ma c’è una condizione per la testimonianza, perché sia vera deve essere senza condizioni … Deve essere ferma, deve essere decisa, deve essere con quel linguaggio che Gesù ci dice, tanto forte: ’Il vostro linguaggio sia sì, sì, no, no’. Questo è il linguaggio della testimonianza”. Siamo grati a questi nuovi martiri cristiani perché sono il cuore della Chiesa Corpo di Cristo che, come Gesù sul Golgota, continua a salvare il mondo. 7XWWLDOOD¿QHGHOODYLWDVHQRQFLULXVFLUHPRSULPD saremo costretti alla semplicità: essere Suoi o no, afIHUPDUHFKHVLDPRIDWWLGL/XLR¿QLUHQHOQXOOD Questi giovani di Garissa hanno avuto la grazia di testimoniarci che anche di fronte alla morte si può dire sì alla vita, perché per loro la vita, la loro vita, ha un nome: Gesù Cristo. fra’ Giuseppe 3 NABORIANUM La raccolta è iniziata! Ecco i prossimi cantieri da aprire... R ingraziamo tutti coloro che per primi hanno risposto al bisogno economico della nostra Parrocchia per i vari lavori, augurandoci che siano di … buon esempio per molti altri. Come “Consiglio Affari Economici” ci stiamo muovendo anche per WURYDUH DOWUH IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQto, ma la generosità delle persone rimane fondamentale, non solo a livello economico, ma per la vita della nostra comunità. I preventivi dei vari lavori superano in totale i 400.000,00 € $EELDPR¿QRDGRUDUDFFROWRTXDVL 8.000,00 € per le varie opere, inol- tre più di 1.000,00 € destinate al restauro dell’organo, in gran parte frutto del Concerto per pianoforte tenuto a “Rosetum” da Claudia Tallarini e Massimiliano Gandini, inoltre il Comune di Milano contribuisce al rifacimento delle facciate della casa parrocchiale con circa 50.000.00€. Su giusta indicazione di alcuni parrocchiani abbiamo aggiunto, come prioritaria, la sistemazione del presbiterio della Chiesa. Ricordiamo inoltre che prima dell’inverno scorso, sempre grazie alla generosità di molti parrocchiani, è stato rifatto l’impianto di riscaldamento Da sinistra a destra: Esterni casa parrocchiale (120.000 euro); Pavimentazione Presbiterio; Ambienti Catechismo e scale (25.000 euro); Campetto Oratorio (30.000 euro); Organo Chiesa (24.000 euro) Facciata lato sacrestia e accesso (80.000 euro); Sala Giochi e Teatro (80.000 euro) ✹ degli ambienti dell’oratorio. &RQWLQXDQGRDGDI¿GDUFLDOODSURYvidenza, possiamo prima dell’estate cominciare con i lavori più urgenti ed economicamente più sostenibili. GRAZIE! Il Consiglio Affari Economici Offerte si possono versare traPLWHERQL¿FRVXOFRQWRFRUUHQWH ³3DUURFFKLD GHL 66 00 1DERUH H )HOLFH´ GL %DQFD 3URVVLPD VSRUWHOOR SUHVVR EDQFD ,QWHVD6DQ3DROR LQ YLD &HOLR Q ,%$1 ,7 ( MAGGIO 2015 Far festa, per nutrire la vita Dal 16 al 24 maggio, torna la Festa parrocchiale. “Nutre la vita solo ciò che la UDOOHJUD´qLOWLWRORVFHOWRTXHVW¶DQQR1RYLWjXQFRQFRUVRIRWRJUD¿FR A nche quest’anno entriamo in punta di piedi in questo grande momento d’incontro : la festa che si svolgerà dal 16 al 24 maggio per aprire la parrocchia alla gente e per testimoniare, attraverso il lavoro di tanti volontari, l’unità dell’essere Chiesa . Ha detto Papa Francesco: “Vorrei che le nostre comunità fossero un’isola di misericordia nel mare dell’indifferenza”. E noi vorremmo poter confermare che è possibile camminare verso questa meta. Abbiamo scelto il tema della festa dal libro scritto dal nostro Cardinale per EXPO 2015 “Nutre la vita solo ciò che la rallegra” e cercheremo di renderlo visibile sia attraverso i contenuti di solidarietà e le esperienze di Chiesa illustrati presso l’accoglienza e negli stand, sia attraverso le relazioni e la fatica dei volontari capaci di preparare manicaretti e bevande gradevoli. Ci saranno giochi di animazione per i bimbi, serate ricche di canti, 'XHPRPHQWLGHOODSDVVDWDHGL]LRQHGHOODIHVWD premi della lotteria e tanta allegria. Ma centro e motivo del nostro stare insieme è la fede che insieme e con forza vogliamo proclamare della presenza in mezzo a noi di GESU’ CRISTO che ci rende una comunità viva e ricca di carismi. L’Eucarestia celebrata nel pomeriggio di Giovedì 21 sarà un momento particolare per ringraziare Dio per il 25° di Ordinazione sacerdotale di Padre Giuseppe, il nostro parroco. Attenzione! Quest’anno abbiamo orgaab nizzato anche ni FRQFRUVR un IRWRJUD¿FR (di IR cui vedete la locu candina!) Tutti ca coloro che posco seggono macse FKLQDIRWRJUD¿FD FK e fantasia, sono invitati a parin tecipare! “Aprite il vostro cuore, non abbiate paura”parafrasando le parole di San Giovanni Paolo II potremo vivere questa bella esperienza con gioia. MariaVittoria ✺ NABORIANUM La vita della Chiesa 8QDGRQQDFRSWDLQSUHJKLHUD ❡ ✁ ✂✄ ✂☎✆✝✞✟✝ ✟✄ ✝✆✝✠❡ ✄ ✞☎ ✡✠✄ ✞❡✆✄✂✄ ❡ GL SHUGRQDUH ¿QR D VHWWDQWD YROWH VHWWH FLRq sempre, chi ci fa un torto. E ce lo comanda perché possiamo essere davvero felici. Ma è possibile realmente amare il mio nemico? È possibile perdonare chi sgozza mio fratello, come avviene oggi in Medio Oriente? Lo scorso febbraio, su una spiaggia libica sono stati sgozzati 21 giovani uomini di religione cristiana, da altrettanti miliziani dello Stato islamico. Vale la pena ricordare questo episodio, soprattutto per scoprire cosa è successo “dopo” la strage, ovvero come hanno reagito molti parenti delle vittime. Da quando, nel giugno del 2014 è stata proclamata la nascita dello Stato islamico in Siria ed Iraq, la furia del fondamentalismo si è scatenata contro i cristiani ✻ del Medio Oriente; ovunque i nostri fratelli cristiani vengono uccisi, derubati, costretti alla fuga. Tra le molte stragi compiute dai miliziani islamici, quella dei 21 cristiani sgozzati in Libia, se non la più sanguinosa, è stata certamente la più “spettacolare”. Ogni IDVHGHOORURPDUWLULRLQIDWWLqVWDWD¿OPDWDHGLIIXVD dagli stessi terroristi islamici, come forma di propaganda a loro favore: nelle immagini si vedono i 21 FULVWLDQLFRQGRWWLVXOODVSLDJJLDLQ¿OHLQGLDQDFRPH pecore. Ciascuno di loro indossa la tuta arancione che abbiamo imparato purtroppo a conoscere (e che viene fatta indossare a chi è destinato alla morte). Ciascun cristiano, le mani legate dietro alla schiena, arriva in riva al mare scortato da un terrorista completamente vestito di nero. Dopo la lettura della sentenza (secondo cui i 21 vengono dichiarati colpevoli proprio di NABORIANUM La parrocchia degli altri ✂✄☎✆✝☎✞✟ ✝✠ ✡☛✠✄ ☞✝✌✍✆✆✄✎ ✏✄☎ ✠✟ ✑✟✌✌✄✏✏✒✝✟ ☞✍✝ ✏✟✑✑✞✏✏✝☎✝ ☞✝ ✓✒✝✔✄☎✕✖ ✝☎ ✂✟✗✍✌✞☎✘ Questa volta, i nostri fratelli camerunensi ci raccontano la loro Veglia Pasquale. $OFXQLPRPHQWLGHOODJLRUQDWDGL3DVTXDD1NXI,OULWRGHOIXRFR« )UD¶/HRQDUGRHLEDPELQLGHOO¶$3$(GL%DUUDGR&RUGD ❦ ✁ è il villaggio più stata guidata da padre Terence zione. Poi lo studente ha spiega- lontano appartenente alla parrocchia di Shisong. Si trova a circa 30 km dalla chiesa parrocchiale e per raggiungerlo a volte occorrono più di due ore; non è perché sia molto lontano, ma a causa dello stato orribile della strada che si arrampica su ripide colline ed è cosparsa di pietre aguzze, con inevitabili buche e quando piove diventa fangosa. Quest’anno i cristiani di quella zona hanno avuto la celebrazione della Veglia Pasquale per la prima volta nella loro vita. È ✽ Lukong Sahven, aiutato da uno studente dei frati cappuccini. Arrivando al Nkuf, alle 15:00, c’erano già alcuni cristiani con la catechista del villaggio ad attenderci fuori dalla Chiesa. L’unica cosa che avevano preparato era la legna per il fuoco che si deve accendere all’inizio della veglia, La chiesa era rimasta in disordine come l’avevano lasciata dopo la via Crucis del Venerdì Santo, che i cristiani avevano fatto guidati dalla catechista. Perciò abbiamo dovuto pulirla e prepararla per la nuova celebra- to i vari momenti della Veglia aiutato dalla catechista che traduceva nel dialetto locale per le persone che non conoscono né l’inglese né il pidjin-english, il dialetto inglese che si usa in Camerun e Nigeria. La celebrazione è iniziata con l’accensione del cero pasquale che abbiamo portato da Shisong, che non poteva resistere per più di mezzo minuto acceso a causa vento, perfino all’interno della povera chiesa che ha le finestre ma non i serramenti. A seguire il canto dell’Exultet, riassunto MAGGIO 2015 brevemente dalla catechista nel dialetto locale, e poi la Liturgia della Parola, anche questa tradotta sommariamente. La partecipazione dei circa 45 cristiani presenti è stata incredibile: il sacerdote, durante l’ omelia, poneva molte domande alle quali i fedeli rispondevano anche con altre domande, e tutti hanno partecipato attivamente e volentieri, sia i grandi che i bambini. Nkuf è un villaggio remoto e agricolo, è difficile veder circolare soldi, quindi all’offertorio i cristiani hanno portato doni in natura (prodotti agricoli e anche qualche gallina) danzando fino ai piedi dell’altare; solo l’offertorio è durato più di mezz’ora. È stato poi veramente molto bello vedere oltre il 90% dei cristiani in coda cantando per andare a ricevere il Sacramento dell’Euca- meno 2 ruote di scorta. Riuscire ad andare e tornare senza forature, senza surriscaldamento del motore con l’acqua del radiatore che bolle, … è proprio opera della Provvidenza! Durante il nostro viaggio per la Veglia Pasquale abbiamo bucato due volte, per cui abbiamo percorso l’ultima mezz’ora del ritorno pregando e sperando veramente in una buona Pasqua, e il Signore ci ha esaudito! Concludendo, è stato ¶DXWRIHUPDSHUIRUDWXUD« molto bello anche se faticoso andare Nkuf, i cristiani e gli abitanti dei villagcose con lui. Immaginatevi di andare in auto gi vicini sono molto accoglienti a Nkuf: è come cacciarsi in una e ci hanno fatto sentire a casa, missione suicida! Andare con hanno mostrato un grande amoun’auto “normale” vuol dire, re e una grande responsabilità se ci si arriva, abbandonarla lì. nel vivere la loro fede, le Sante Solo automobili forti, fuoristra- Messe e i Sacramenti. Sono perda con 4 ruote motrici possono sone molto felici. avventurarsi su questa strada, e Fra Terence Lukong Sahven bisogna partire sempre con alristia. Quando arriva un sacerdote gli abitanti del villaggio sono molto felici della sua presenza. Dopo la messa sono molto socievoli e condividono un sacco di ✁ «HODFRPXQLWjULXQLWD ✾ NABORIANUM L’angolo della parrocchia ❧ ✁✂✄☎✆✂☎ ✝ ✞✟✠ ✡☛✆✞☛☛✞✆✠ ☞✞✠- tro angoli del fastigio drangolare – costruita in pietra ma talvolta anche in legno, metallo prezioso o stucco – aperta sui quattro lati, sorretta da colonne e coperta da una volta (spesso a forma di cupola) che sovrasta l’altare. Si diffuse a partire da un modello romano nel IV secolo: il primo ciborio di cui si ha documentazione certa è quello fatto erigere al tempo di Costantino da papa Silvestro I (314-335) sull’altare maggiore della basilica di S. Giovanni in Laterano. Il ciborio (moderno) della chiesa dei SS. Nabore e Felice riprende il modello ‘classico’ a pianta quadrata e quattro colonne con cupola sovrastante. Sui quat- superiore sono collocate i simboli dei quattro evangelisti (l’angelo di s. Matteo, il bue di s. Luca, il leone di s. Marco, l’aquila di s. Giovanni); sotto la volta è dipinto l’agnello mistico dell’Apocalisse, immagine di Cristo redentore. I quattro lati del fastigio sono decorati con grandi alberi di palma (i rami di palma sono infatti simbolo dei martiri) che sembrano inchinarsi verso il chrismon, il monogramma di Cristo in greco. Un tratto originale del ‘nostro’ ciborio è che le quattro colonne di sostegno sono VFROSLWHFRQ¿JXrazioni di angeli e santi nella gloria celeste. Si può forse pensare che in questo caso a ispirare gli artisti moderni sia stato il ciborio della basilica di S. Marco a Venezia, eretto nel XIII secolo sopra l’altare-tomba dell’evangelista, le cui colonne di alabastro sono scolpite FRQUDI¿QDWLEDVVRULOLHYLFKHQDUUDno le storie del Nuovo Testamento. Miriam Tessera Anagrafe di casa nostra 5LQDWLSHUDFTXDH6SLULWR6DQWR 7RUQDWLD'LRSHUOD5LVXUUH]LRQH STEPHANIE CANCEDDA ALBENGA RONDANINI, anni 92 via Pisanello, 21 DELIA GALETTI, anni 97 via Puricelli, 11 ROCCO CATALANO, anni 78 via Martinetti, 19 IROS SANTI, anni 92 Catania GIUSEPPE ROSTI, anni 89 via Legioni Romane, 28 GIANLUIGI ANDENA, anni 85 via Rembrandt, 65 LEDA TURATTI, anni 76 via Cavaleri, 2 ANNA MILENA PECCHENINO, anni 64 via Menzini, 3 ROSALIA GAGLIANI-CAPUTO, anni 81 - p.le Siena, 2 EMILIA LANDI CAZZANIGA, anni 102 via Pignotti, 2 LUCIANO PASINI, anni 80 via Civitali, 11 RAFFAELE LIETO, anni 83 via Primaticcio, 209 VINCENZO MARIA DI IORIO MARGHERITA TINTI FRANCESCO FLORA SAMUELE D’AMATO JOSHUA CAPRETTO ELISA CHIARA BACCI BEATRICE VELIA LAPIETRA WILLIAM FRANCESCO DI LERNIA CRISTIANO GIARAFFA ARIANNA SCAGLIONE MARIANNA VITI CARMINE TRALLI, anni 79 via Padulli, 18 ✶ MAGGIO 2015 L’agenda: maggio 2015 'RPHQLFD 6HVWD'RPHQLFDGL3DVTXD 12.30 Pranzo condiviso e incontro per tutti i Gruppi Famiglie 15.30 celebrazione dei Battesimi 16.30 (Rosetum, via Pisanello, 1): Spazio di incontro nella fede, rivolto a persone separate, divorziate o che vivono nuove unioni /XQHGu 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 21.00 (Sede Giovani): Catechesi Adulti 0DUWHGu 15.45 (sala mostre): Catechesi Adulti 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 0HUFROHGu 15.00 incontro Gruppo Terza Età “Festa della Mamma” 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario *LRYHGu Ascensione del Signore (si celebra la domenica seguente) 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 21.00 Percorso in preparazione al Matrimonio 9HQHUGu 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 6DEDWR 19.00 Inizio Festa Parrocchiale “Nutre la vita solo ciò che rallegra” vedi programma 'RPHQLFD 6HWWLPD'RPHQLFDGL3DVTXD 11.30 (S.Messa: Festa degli Anniversari di Matrimonio – pranzo insieme (su prenotazione) /XQHGu )HVWDSDUURFFKLDOH 0DUWHGu )HVWDSDUURFFKLDOH 0HUFROHGu )HVWDSDUURFFKLDOH *LRYHGu )HVWD3DUURFFKLDOH 18.30 S.Messa in Oratorio 21.00 Percorso in preparazione al Matrimonio 9HQHUGu )HVWD3DUURFFKLDOH 20.00 (Chiesa): Incontro Preghiera Mariana con S.Messa e Adorazione 6DEDWR )HVWDSDUURFFKLDOH 'RPHQLFD 3(17(&267( 15.30 celebrazione dei Battesimi Festa Parrocchiale /XQHGu 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 0DUWHGu 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 0HUFROHGu 15.00 incontro Gruppo Terza Età “Santa Messa e …merenda insieme” 16.00 Incontro Gruppo San Vincenzo 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario JLRYHGu 16.00 Incontro Gruppo Missionario 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario 21.00 Percorso in preparazione al Matrimonio YHQHUGu 20.45 (Chiesa): Celebrazione del Rosario GRPHQLFD 6DQWLVVLPD7ULQLWj 3HOOHJULQDJJLRSDUURFFKLDOH DOOD6LQGRQH±7RULQR SDUWHQ]DRUH 11