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ATTIVITA’ DIDATTICHE 2016
LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
LUNEDI 4 aprile ore 11:00
Lezione di cinema di William Friedkin, moderano Daniela Catelli e Gabriele Rizza.
William Friedkin è nato a Chicago, Illinois, il 29 agosto 1939. Il primo film realizzato da William
Friedkin,Good Times (1967), una commedia musicale che ha come protagonisti Sonny Bono e
Cher, convince il produttore Norman Lear ad affidare al giovane regista la direzione di Quella notte
inventarono lo spogliarello (1968), con Britt Ekland e Jason Robards. Dopo Festa di
compleanno (1968) e Festa per il compleanno del caro amico Harold (1970), nel 1971 William
Friedkin dirige Il braccio violento della legge, un film che rivoluziona il genere, e che vince
cinque Oscar: miglior film, regia, attore (Gene Hackman), sceneggiatura (Ernest Tidyman) e
montaggio (Jerry Greenberg). Due anni più tardi, Friedkin realizza L'esorcista (1973), tratto dal
bestseller di William Peter Blatty, una pietra miliare del cinema dell'orrore, soprattutto grazie ad un
nuovo uso del trucco e degli effetti speciali. Dopo lo straordinario successo commerciale
di L'esorcista, i film di William Friedkin sono stati piuttosto deludenti dal punto di vista finanziario,
ma non da quello artistico se consideriamoVivere e morire a Los Angeles (1985). Tra i suoi lavori
più recenti The Hunted – La preda (2003) con Tommy Lee Jones e Benicio del Toro, e Bug – La
paranoia è contagiosa (2006) con Ashley Judd, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes.
Dal 1998 Friedkin ha allestito una decina di opere in tutto il mondo.
NON PIU' PRESSO Cinema Moderno – Lucca - Via Vittorio Emanuele II, 17
NUOVA SEDE: Cinema Centrale – Lucca - Via di Poggio Seconda, 36
LUNEDI 4 aprile ore 11:00 - in collaborazione con la Fondazione Giovanni Pascoli
Proiezione del documentario “Pascoli a Barga” di Stefano Lodovichi (53 min, Italia, 2011).
Il Presidente della Fondazione Pascoli, Dott. Alessandro Adami e il compositore delle
musiche, Giorgio Lazzarini, saranno presenti per introdurre il documentario e per domande e
risposte dopo la proiezione.
Attraverso le ricostruzioni e le interviste di studiosi, viene creata una finestra sulla vita quotidiana di
Pascoli a Castelvecchio, dove egli trascorre parte della sua vita con la sorella Maria detta Mariù.
Scopriremo il suo affetto, quasi morboso, verso la famiglia; la preparazione del discorso “La grande
proletaria si è mossa”; e le premurose attenzioni che volge alla piccola Isabella, tornata al paese
d’origine per essere curata.
NON PIU' presso Auditorium Fondazione Banca del Monte Piazza San Martino 7
NUOVA SEDE: Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara” della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca - Via San Micheletto 3 Lucca
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ATTIVITA’ DIDATTICHE 2016
LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
MARTEDI 5 aprile ore 10:30
Proiezione in anteprima nazionale del film-documentario “A man can make a difference” di
Ullabritt Horn (90 min, Germania, 2014).
Il compositore delle musiche, Stefano Giannotti, sarà presente per introdurre il documentario
e per domande e risposte dopo la proiezione.
Colui che ha fatto la differenza porta il nome di Benjamin Ferencez. Figlio di immigrati ungheresi,
studia ad Harvard e sarà per sempre ricordato come l’avvocato che condannò numerosi criminali
nazisti per crimini di guerra, durante il processo di Norimberga del 1945-1949.
NON PIU' presso la Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara” della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca - Via San Micheletto 3 Lucca
NUOVA SEDE: Auditorium Fondazione Banca del Monte Piazza San Martino 7
MERCOLEDI 6 aprile ore 11:00 – in collaborazione con la Fondazione Paolo Cresci
Proiezione del documentario “Revelstoke- Un bacio nel vento” di Nicola Moruzzi (74 min,
Italia\Canada, 2015)
Il regista, il presidente della Fondazione Paolo Cresci, Dott. Sandro Bianchini e il Direttore
della stessa, Arch. Pietro Biagioni, saranno presenti per introdurre il documentario e per
domande e risposte dopo la proiezione
Già molti anni fa vi erano persone che emigravano per trovare lavoro e talvolta il sacrificio di
allontanarsi dalla propria terra e dalla propria famiglia non veniva ripagato.
Il 15 ottobre 1915 nelle montagne del Canada Occidentale, il giovane Angelo Conte, emigrato
veneto, perde la vita in un incidente sul lavoro. La sua storia è riportata alla luce, dopo cent’anni,
grazie alla corrispondenza, durata fino alla fine, tra lui e l’amata moglie.
NON PIU' presso Auditorium Fondazione Banca del Monte Piazza San Martino 7
NUOVA SEDE: Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara” della Fondazione Cassa di
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LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
MERCOLEDI 6 aprile ore 11:00
Young Factory - I più giovani si raccontano: l'esperienza dei giovani ventenni lucchesi di
Kalispera Production
Proiezioni di cortometraggi, videoclip musicali e spot pubblicitari realizzati nel 2015 e nel 2016.
I registi saranno presenti per introdurre i film e per domande e risposte dopo la proiezione.
“Kalispéra nasce nell'ideale di portare un nuovo respiro nel cinema indipendente. Ci piace pensare
di poter vedere un giorno un cinema indipendente in cui la qualità di materiale e di contenuti possa
essere considerata uno standard per tutti. Kalispéra porta avanti una passione comune per l'industria
del cinema: il nostro è un lavoro sinergico, efficiente, ideato e realizzato da un gruppo giovane in
continua formazione e specializzazione.“
Biblioteca Civica Agorà- Via delle Trombe 6-Lucca
GIOVEDI 7 aprile ore 11:00
Proiezione del documentario “Il colore dell’erba” di Juliane Biasi Hendel (59 min, Italia, 2016)
La regista sarà presente per introdurre il documentario e per domande e risposte dopo la
proiezione.
Un’esperienza sensoriale insolita: permette di calarsi nel mondo dei non vedenti, che non è affatto
buio, ma ricco di suoni, profumi e carezze. Un mondo dove puoi vedere e percepire ascoltando,
sfiorando e annusando. Giorgia e Giona non possono vedere ma le paure, le emozioni e le sfide che
la vita mette loro davanti sono uguali a quelle dei loro coetanei. Arrivare, da sole, alla gelateria in
riva al lago diventa per loro la sfida all’indipendenza e la scusa per chiudersi alle spalle la porta di
casa e affrontare il mondo. Ciascuna con il suo carattere: Giorgia attiva, determinata e volitiva;
Giona, al contrario, chiusa, riflessiva, timorosa. Giorgia e Giona mostrano come la “paura del buio”
riguarda tutti, e diventano un esempio di come questa paura possa essere affrontata, anche se
l’avventura cambia le regole del gioco.
Auditorium Fondazione Banca del Monte Piazza San Martino 7
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LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
GIOVEDI 7 aprile ore 11:00
Young Factory - I più giovani si raccontano: Proiezione film “La Bella degli Specchi” di
Lavinia Adreini (39:18 min, Italia, 2015) e proiezione del corto “XII 8 44” di Diego Bonuccelli.
(14:47 min, Italia, 2016).
I registi saranno presenti per introdurre i film e per domande e risposte dopo la proiezione.
“La Bella degli Specchi”
Lucida Mansi era una giovane e bellissima donna appartenente ad una delle più ricche e potenti
famiglie della Lucchesia. Completamente dedita al lusso ed alla vita mondana, era solita
organizzare nelle sue numerose e splendide ville sfarzose feste animate da musiche e balli.”. La
leggenda lucchese rivive nel mediometraggio prodotto da un gruppo di più di 60 ragazzi
provenienti dalle diverse scuole della lucchesia e da operatori esperti del settore.
“XII 8 44”
Un birdwatcher in cammino sui luoghi dell’eccidio di Sant’Anna si Stazzema sente e vede strane
presenze che lo fanno partceipare nell’incubo terribile della strage avvenuta il 12 Agosto 1944.
Biblioteca Civica Agorà- Via delle Trombe 6-Lucca
VENERDI 8 aprile ore 10:00 – in collaborazione con Fidapa bpw – Sezione di Lucca.
Proiezione di tre episodi del documentario “Appunti sulla felicità” di Giuseppe Carrieri (25 min
ogni episodio, 2016).
Il regista sarà presente per introdurre il documentario e per domande e risposte dopo la
proiezione.
IL RISVEGLIO
Siamo in Pakistan. Un’imprenditrice di 55 anni, Musarrat Misbah dieci anni fa ha creato un saloon,
che per molte donne è divenuto un emblema della speranza.
Coloro che vi lavorano sono donne vittime di attacchi con l’acido che a loro volta aiutano altre
compagne colpite offrendo loro trattamenti e sostegno, perché oltre a non riconoscersi più anche
l’autostima va ricostruita passo dopo passo.
L’ATTESA
Malì, campo di rifugiati di Mbera che ospita oltre 50.000 persone. Possiamo osservare attraverso gli
occhi di una bambina Tuareg che non può sentire e che intorno a se ha solo disillusioni, malattia,
rimpianti e tempeste di sabbia.Anche in mezzo al deserto dove tutto sembra perduto, vi è sempre
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una speranza ed in questo campo è lo spazio medico, curato da Medici Senza Frontiere, che diviene
simbolo di forza e di vita.
IL FUTURO
Anche quando sembra impossibile costruire un futuro, il segreto è quello di usare il proprio trauma
come trampolino per un nuovo inizio.
E’ ciò che fanno queste donne di Malawi, malate di HIV, combattono la loro battaglia con musica
e teatro trasformando la malattia in uno schermo creativo.
A seguire proiezione di "Una rosa non un pugno" (1 min, 2015), prodotto da "Bambino" sarai tu! e
promosso da Amnesty International Sezione Italiana. Una rosa non un pugno è stato girato in
provincia di Pisa (sede Benci Desing) alla Capannina di Cevoli). Saranno presenti ad introdurre
il cortometraggio e per la discussione dopo la proiezione: Antonio Tosi regia e fotografia,
Roberto Carli riprese e fotografia, Susanne Ratschiller montaggio, l'attore e testimonial
Vittorio De Franceschi, Barbara Sarri soggetto e sceneggiatura (Barbara Sarri rappresenta
anche la produzione: "Bambino" sarai tu!)
Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara” della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Via San Micheletto 3 Lucca
VENERDI 8 aprile ore 11:00
Young Factory - I più giovani si raccontano: proiezione di cortometraggi e videoclip musicali di
ragazzi under 25.
Gli autori saranno presenti per introdurre i loro lavori e per domande e risposte dopo le
proiezioni.
Proiezione di video musicali e spot pubblicitari prodotti da Giacomo Di Luise e Gioacchino
Magnani di THE RED BOX VIDEO .
Proiezione del cortometraggio “Twice Cream - Ogni scelta conta” (Italia, 2016, 11 min) di
Giulio Autelitano.
Proiezione del documentario “Sputare Fuoco” (Italia, 2015, 21 min) di Victor Musetti e Niccolò
Gonnella.
Biblioteca Civica Agorà - Via delle Trombe 6 - Lucca
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LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
SABATO 9 aprile ore 11:00
Lezione di cinema di George Romero, moderatori Paolo Zelati, Stefano Giorgi e Francesco
Alò
Anche se non furono due "mostri" sacri come Bela Lugosi e Boris Karloff a guidare la furia
antropofaga de La notte dei morti viventi (1968), gli spettatori uscirono lo stesso sconvolti dopo
aver visto l'opera prima di George A. Romero, uno dei maestri più illustri del genere horror. Nato a
New York il 4 febbraio 1939, sin da giovanissimo realizza film amatoriali con la 8 mm. regalatagli
da uno zio. A quattordici anni, mentre gira un corto di fantascienza (L'uomo della meteora, 1953),
viene arrestato dalla polizia dopo aver gettato dal tetto di un palazzo un manichino in fiamme.
Diplomatosi in pittura e scultura presso il Carnegie-Mellon Institute, lavora come regista e attore
nei teatri di Pittsburg.
In seguito dirige numerosi shorts televisivi e con i soldi guadagnati fonda una società di produzione
e distribuzione, The Latent Image. Girato con pochi mezzi e in bianco e nero, La notte dei morti
viventi viene accolto subito bene negli Stati Uniti. In Europa trionfa mentre sta per incassare in tutto
il mondo 30 milioni di dollari. Nonostante questo esordio prestigioso, le sue opere successive non
riscuotono lo stesso successo. Sembra che non gli porti fortuna abbandonare gli zombi per le
streghe (La stagione della strega, 1972) o i vampiri (Wampyr, 1978). Dopo il divorzio dalla prima
moglie, Nancy Romero, nel 1981 sposa l'attrice Christine Forrest, protagonista di molti suoi film e
sua assistente alla regia per Zombi (1979), un altro horror che non lascia tregua, per il quale si
avvale della collaborazione di Dario Argento. Oltre che regista, cura personalmente il montaggio e
la sceneggiatura dei suoi incubi mozzafiato, qualche volta tratti da racconti di Edgar Allan Poe (gli
episodi I fatti nel caso di Mister Valdemar e Il gatto nero, diretto da Dario Argento, che
compongono Due occhi diabolici del 1990) o Stephen King (La metà oscura, 1993). Come Alfred
Hitchcock non rinuncia a comparire fugacemente sullo schermo, anche in film diretti da altri (Il
silenzio degli innocenti, Jonathan Demme, 1991). Nel 2000, insieme a John Carpenter, David
Cronenberg e Wes Craven figura in The American Nigthmare (Adam Simon), serie di interviste con
i maestri del genere mescolate ad alcuni spezzoni del più famosi film horror della storia del cinema.
Un uomo senza faccia e senza identità è il protagonista di Bruiser - Revenge has no face (2000).
Cinema Moderno - Via Vittorio Emanuele II, 17 Lucca
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ATTIVITA’ DIDATTICHE 2016
LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
SABATO 9 aprile ore 9:45
Proiezione del film “Vincere” di Marco Bellocchio (128 min, Italia, 2009)
Il regista Marco Bellocchio sarà presente dopo la proiezione per domande e risposte insieme
ai moderatori Giacomo Martini e Anton Giulio Mancino.
Marco Bellocchio nel 1965 esordisce nella regia con I pugni in tasca, ritratto dissacrante e
grottesco epitaffio dedicati all'istituzione della famiglia. Come protagonista maschile di questo film
di rottura vorrebbe Gianni Morandi, ma il produttore discografico si oppone categoricamente
ordinando al giovane cantante di Monghidoro di mietere altrove i suoi successi, soprattutto nelle
piazze affollate del Cantagiro. Il posto viene occupato da un altro ragazzo, un anglosvedese che
frequenta il Centro Sperimentale, Lou Castel, che si rivelerà presto l'attore più emblematico del suo
cinema. Due anni dopo continua a mettere sotto accusa i mali della società borghese, senza
trascurare critiche nei confronti dei falsi rivoluzionari in La Cina è vicina (1967), mentre il suo
nome viene sempre più accostato a quello di un altro illustre emiliano, Bernardo Bertolucci, anche
lui
autore
di
un
eccellente
debutto
(Prima
della
rivoluzione,
1964).
Considerato uno dei registi italiani più politicamente impegnati, negli anni '70 si spinge nell'interno
delle istituzioni per denunciarne violenze, soprusi ed ingiustizie. Un collegio (Nel nome del padre,
1972), il manicomio (Matti da slegare - Nessuno o tutti, 1975), o l'ambiente militare (Marcia
trionfale, 1976). La lotta sembra proseguire anche nell'ambito della sua vita privata. "Sono uno in
perenne lotta contro la normalità, perché credo che la normalità non sia compatibile con la ricerca
artistica."
A metà degli anni '80 riceve molte critiche per essersi fatto affiancare dal suo psicanalista Massimo
Fagioli durante la lavorazione de Il diavolo in corpo (1986). In seguito, sempre con Fagioli, si
avvia verso un lungo periodo di esplorazione cinematografica dell'inconscio. Nel 1997 porta sullo
schermo un testo di Heinrich von Kleist, Il principe di Homburg (presentato al Festival di Cannes)
con cui riscuote un grande successo di critica e di pubblico, riconfermandosi regista lucido, rigoroso
e appassionato. Successo ugualmente destinato ad un'altra trasposizione cinematografica, stavolta di
Pirandello (La balia, 1999). Ma è già pronto per tornare a volgere la sua attenzione verso i dilemmi
dei giorni nostri, come quello di un padre laico (Sergio Castellitto) indeciso se far frequentare o
meno al proprio figlio L'ora di religione, oppure di offrirci una lettura del tutto intimistica e
personale del sequestro di Aldo Moro con Buongiorno, notte(2003). Nel 2006 ritorna in grande
stile, applauditissimo dalla critica, con il film Il regista di matrimoni, protagonista di nuovo Sergio
Castellitto, al centro di una nuova riflessione sulla religiosità e sul conflitto fra artista e società. Nel
2009 ha partecipato come unico italiano al festival di Cannes, selezionato in concorso, con il suo
film Vincere, dedicato alla moglie segreta di Mussolini.
Cinema Centrale - Via Cesare Battisti 67, Viareggio
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ATTIVITA’ DIDATTICHE 2016
LE PROIEZIONI E LE LEZIONI DI CINEMA SONO AD INGRESSO LIBERO PER LE SCUOLE
SABATO 9 aprile ore 11:00
Proiezione del documentario “Gramsci 44” di Emiliano Barbucci (67 min, Italia, 2016).
Il regista sarà presente per introdurre il documenario e per domande e risposte dopo la
proiezione.
Nel Dicembre del 1926, Antonio Gramsci trascorse quarantaquattro giorni in esilio sull’isola di
Ustica. Intellettuale comunista deputato al Parlamento, approfitta di questo breve periodo per dare
vita alla Scuola dei confinati politici. Così facendo dà l’opportunità agli abitanti di combattere
l’analfabetismo ed ai politici, come lui esiliati, di tenere in vita il mondo intellettuale che si stava
pian piano spegnendo.
Sala Convegni “Vincenzo da Massa Carrara” della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Via San Micheletto 3 Lucca
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