Scarica - Istituto Comprensivo Graziano da Chiusi
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Graziano News A.s. 2012—2013, numero 3 Aprile Periodico dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi Doping e bullismo: una falsa forza Doping e bullismo sono due piaghe sociali ormai note a tutti, che con il tempo contagiano un numero sempre più elevato di persone ed assumono manifestazioni sempre più sofisticate. La pratica del doping è più comunemente associato all’uso di droghe, ma si relaziona con il bullismo perché entrambe rappresentano un modo sleale di affrontare la vita. Questo ed altro è ciò che abbiamo appreso partecipando al convegno “Criminalmente… il bullismo” tenuto in anteprima nazionale nel nostro paese dall’ Osservatorio nazionale bullismo e doping, un'associazione nata alcuni anni fa, grazie all’impegno di sportivi di fama internazionale che, insieme a professionisti e altri volontari, cercano di combattere questi due problemi che stanno affliggendo la nostra società e, in particolare, il mondo dei giovani. olimpico di taekwondo e segretario nazionale dell’Osservatorio, e Lara Liotta, più volte campionessa europea di Karate. I due campioni hanno voluto dare, attraverso la loro esperienza sportiva basata sul rispetto delle regole e su valori positivi, una testimonianza di vita costruita sull’impegno e sul rispetto. Hanno più volte sostenuto che per affrontare un’ esperienza sportiva bisogna avere stima di se stessi, essere leali e non confondere la presunzione con la vittoria. Essendo stati testimoni di episodi in cui dei campioni delle loro stesse specialità sportive facevano uso di sostanze “dopanti”, hanno potuto verificare che certi comportamenti rendono migliori nelle prestazioni fisiche, ma più deboli nella vita comune, poichè in realtà è la sconfitta che fa crescere. Stando alle notizie di cronaca di questi ultimi tempi, il doping fra gli sportivi è molto diffuso ed espone campioni di fama mondiale a gravi conseguenze. È’ il caso dell’ex ciclista Lance Amstrong, che dopo una carriera di onori e successi oggi si vede annullare i titoli ottenuti e deve restituire le medaglie vinte, oppure del campione di marcia Alex Schwazer, escluso dalle ultime olimpiadi perché positivo al doping. Attraverso questi comportamenti uno sportivo può ingannare il mondo, ma di certo non inganna se stesso, allora noi ci chiediamo: come può un campione considerarsi tale, quando è consapevole di non averne i meriti? In conclusione Massaciesi, trasferendo il discorso dall’esperienza sportiva alla vita comune, ha esortato ciascuno ad individuare le proprie capacità e i propri talenti, poiché ognuno può avere il suo Testimonal d’eccezione in questa giornata, due “podio” ed avere rispetto di se stessi e degli altri campioni dello sport: Luca Massaccesi, campione è essere veri campioni. Redazione Classi Terze Convegno sul Bullismo Perché l’indifferenza è un altro problema da combattere. Se tutti, quando accade qualcosa di brutto, ci giriamo dall’altra parte, veramente questa società non sarà mai migliore Pensa che il bullismo si possa fermare completamente? Penso che possiamo dare una grande mano a fermarlo. La lotta è dura e deve essere continua e costante. Noi cerchiamo di portarla avanti. All’inizio episodi diffusi alla fine… risolti L’opinione di Lara Liotta Lei è una grande campionessa di Karate ,perché ha deciso di praticare questo sport? Il mondo dello sport rappresenta per i giovani un esempio importante. E’ per questo che i nostri testimonial hanno sottolineato la necessità di trasmettere attraverso di esso valori positivi, poichè lo sport, quando è sano, rappresenta un ottimo antidoto agli atti di bullismo, sempre più diffusi. Tra i giovani è facile incontrare chi ignora valori morali, quali la lealtà e il rispetto reciproco e cerca di “vincere” con la prepotenza e la prevaricazione. Gli episodi di bullismo stanno diventando sempre più numerosi e l’ Osservatorio, insieme alle forze Perchè si interessa di bullismo? dell’ordine, si trovano a combattere tutti i giorni Penso che il bullismo sia un fenomeno molto radi- con queste realtà. Con lo sviluppo dei socialcato e che con lo sport, che è rispetto delle rego- network, distribuzione video e messaggistica sociale si è sviluppato il cyber-bullismo, una forma le, si possano dare degli esempi importanti. ancora più grave, che riesce a perseguitare la vitPensa che lo sport possa essere d’aiuto ai ragaztima fino all' interno della propria abitazione. Eszi? so è reso ancora più pesante dal fatto Penso che lo sport sia innanzitutto una disciplina che,condividendo i file in rete, qualsiasi persona di vita, quindi il ragazzo che va in palestra e che può “goderne” del contenuto. accetta di fare dei sacrifici per raggiungere un Sebbene non esista una normativa diretta unicaobiettivo è un ragazzo che sicuramente sarà meno mente contro questa forma di comportamento incline a cadere in tentazioni negative. scorretto, il bullismo è un reato e quindi può esseSappiamo che anche lei è stata vittima di un’ agre punito dalla legge. I danni che provoca sulle gressione alla stazione Termini. Ci vuole dire qual- vittime, danni di tipo morale(offese e lesioni), cosa di più? biologico(danni che mettono a rischio la salute) e Quello è stato un episodio buio nella mia storia esistenziale(essere costretti a comportamenti personale. Arrivata alla stazione un uomo improv- indesiderati) possono avere conseguenze anche visamente mi ha aggredita con una scusa. È stato molto gravi ed è per questo che chi li subisce vieun episodio che ha avuto un certo risalto dal pun- ne tutelato . A questo punto sta alle vittime troto di vista mediatico; non auguro a nessuno di tro- vare la forza e il coraggio di ribellarsi e, magari varsi nella stessa situazione. con l’aiuto degli adulti, denunciare i fatti,facendo Secondo lei perché nessuno dei passanti si è fer- in modo che la vera vittima di ogni atto di bullismo sia proprio chi lo compie. mato ad aiutarla? Ho iniziato per caso, coinvolta da mio fratello. Redazione Classi Terze Pagina 2 Graziano News Progetto Vallortigara Formare il pensiero matematico: un progetto della nostra scuola Quest’anno il nostro Istituto Comprensivo è impegnato in una sperimentazione matematica che inizia alla scuola dell’infanzia e termina con il biennio della scuola superiore. Anche noi alunni della 2A partecipiamo a questo progetto e stiamo scoprendo la geometria in maniera particolare. Abbiamo iniziato con i regoli, quelli che avevamo anche alla scuola primaria, ma qui li abbiamo utilizzati per fare delle costruzioni, non per contare. Abbiamo fatto tante figure, abbiamo scoperto regole e formule, ma soprattutto abbiamo iniziato a costruire espressioni. E’ si, proprio espressioni, perché nel calcolo delle aree delle figure composte i regoli uguali li abbiamo raggruppati con delle parentesi dando così un significato a questi simboli. Abbiamo fatto disegni sul quaderno e li abbiamo colorati. Ci siamo soffermati sulle figure composte, poi un giorno abbiamo pensato che anche la pianta della nostra aula è una figura geometrica ed abbiamo così deciso di misurarla. Dopo essersi procurati una rotella metrica ci siamo messi all’opera. La cosa, che all’inizio ci sembrava molto semplice, andando avanti si è rivelata più difficoltosa del previsto. Innanzi tutto la pianta non è un rettangolo perfetto, ma presenta delle rientranze e sporgenze, quindi la nostra misurazione è risultata parzialmente precisa. Inoltre ci siamo resi conto che misurando più volte una stessa parete la lunghezza variava di qualche centimetro. Abbiamo così parlato della possibilità di errore, che dal punto di vista sperimentale è possibile fare. Allora, per capire come può essere misurata una stanza con precisione, un giorno poi sono venuti nella nostra classe dei ragazzi che frequentano la scuola superiore “geometri” e ci hanno fatto vedere come si fanno tutte le rilevazioni per avere misurazioni precise. Avevano con sé, oltre alla rotella metrica, uno strumento che si chiama “distanziometro”. Ci siamo molto incuriositi, perché questo strumento, tramite un puntatore laser, permette di prendere le distanze in maniera molto precisa. Inoltre ci hanno spiegato che non è sufficiente misurare il perimetro di una stanza, ma serve anche la lunghezza di tutte le diagonali. Questi ragazzi hanno poi detto che ci faranno la pianta dell’aula con un software che usano loro per fare progetti di abitazioni ed edifici. L’aspettiamo molto incuriositi. Noi per il momento abbiamo iniziato a fare un disegno in scala su carta millimetrata. Non vediamo l’ora di confrontare il nostro lavoro con il loro. Classe 2A Pagina 3 Graziano News Festa della Donna all’Auser Donne, musica e poesia … Sabato 9 marzo noi ragazzi, insieme con i professori e molta altre persone del paese, ci siamo ritrovati alla sede dell’Associazione Auser per partecipare alla festa dedicata a tutte le donne del mondo. Alle ore 16:00 la sala era già strapiena e tutti erano curiosi di assistere allo spettacolo organizzato dalla maestra Anna Martini e dalla prof. Maria Antonietta Pagnotta con la collaborazione di alcune associazioni e in particolare dell’ AUSER. Naturalmente anche noi ragazzi abbiamo fatto la nostra parte in uno spettacolo piuttosto ricco , durante il quale abbiamo cantato, ballato, ma anche ascoltato storie ed esperienze di vita passata. Una serata piacevole e divertente, allietata dalla musica della mitica “Young Band”, ma soprattutto nata con lo scopo di ricordare a tutti i presenti l’importanza e il valore della donna. A questo proposito la professoressa Maria Antonietta Pagnotta e suo marito Fausto Cioli hanno realizzato un bellissimo video con foto e commenti di persone anziane che raccontavano momenti della loro vita passata , tutti i sacrifici e le fatiche affrontate sempre con grande coraggio. Anche il nostro sindaco, Stefano Scaramelli, presente alla festa con alcuni assessori e il nostro dirigente scolastico Rita Albani, ha preso la parola, ricordando il ruolo fondamentale che le donne hanno sempre svolto nella società. La professoressa Brunella Bertocci ci ha letto delle poesie scritte da alcune donne che fanno parte dell’Associazione “Volto Amico”. Successivamente ha suonato la “ Young Band”, che ha proposto pezzi vecchi e nuovi del suo repertorio: Electric Lady, Minnie the Moocher, Birdland, Firestar e per finire il mitico pezzo Gonna Fly Now. Belle anche la canzoni scelte per raccontare le donne: Celeste Giannelli ha cantato “Viva La Mamma”, accompagnata da Ymar James Caguing alla chitarra elettrica. Inoltre molte ragazze tra cui noi hanno cantato “Siamo Donne” di Jo Squillo e Sabrina Salerno. Margherita Bonucci ha interpretato la canzone di Zucchero “Donne” ed infine Lucrezia Casini ha intonato la meravigliosa canzone ”Quello che le donne non dicono”. Commoventi anche le canzoni cantate dai ragazzi rumeni e peruviani, testi che esaltano la figura della donna e della madre a dimostrare che in tutto il mondo le donne svolgono un ruolo unico. Non sono mancate nemmeno le poesie: alcune di personaggi famosi, altre di nostri compagni che hanno saputo emozionare i presenti. Una piacevole sorpresa è venuta infine, dagli arzilli “vecchietti” dell’AUSER che hanno presentato una canzone del musical “Aggiungi un posto a tavola“ e se la sono cavata proprio bene! La serata si è poi conclusa alla mensa della nostra scuola dove ci attendeva una ricca cena con piatti tradizionali ed etnici, preparati, manco a dirlo, dalle nostre donne tuttofare. Viva le donne! Giulia D’agnelli, Alessandra Franco e Sofia Nocchi. Pagina 4 Graziano News Festa della Donna all’Auser manga immutato in realtà così diverse e lontane fra loro. Ci hanno colpito particolarmente quelle foto che ritraggono bambine piccole costrette a lavorare a causa delle pessime condizioni economiche del loro Paese; oppure quelle che illustravano le usanze tipiche, come il mercato sull’acqua, dove ogni donna sulla propria barca vende un certo prodotto. Sotto ogni sezione di foto, in relazione a ciò che è raffigurato, per invitare alla riflessione, sono citate alcune frasi di vari autori tra cui: Maura Andronic, Imtiaz Dmarker, Anna de Santis e Susanna Tamaro. Inoltre ai visitatori viene data la possibilità di estrarre da un cestino dei bigliettini con scritte delle frasi che sottolineano aspetti significativi della vita delle donne. Sul nostro bigliettino c’era scritto : DIVERSAMENTE DONNA Donne nel mondo, immagini di sobrietà. E’ questo il titolo della mostra fotografica di Fausto Cioli, esposta dal 3 al 9 marzo presso la sede dell’associazione Auser di Chiusi Stazione, nell’ambito delle manifestazione “Diversamente donna”, organizzata dalla Commissione accoglienza del territorio in concomitanza con la festa della donna. Le foto sono state scattate in luoghi molto diversi del nostro pianeta: Italia, Cambogia, Vietnam, Filippine e India. Esse illustrano le donne dei rispettivi paesi in momenti della loro vita quotidiana: l’accoglienza, il lavoro, la maternità, ecc. Alcune foto ritraggono delle donne che, pur essendo in miseria, affrontano la propria vita, senza perdere la loro dignità, nel rispetto dei costumi e delle usanze del proprio popolo. Dal confronto tra queste foto si evidenzia come il ruolo di donna e di madre riPagina 5 “Senza spirito materno, ogni forza è perduta, perché è vero che le donne hanno una forza straordinaria, ma questa forza discende direttamente dalla capacita di accogliere e far crescere la vita’’. (Susanna Tamaro) La mostra si conclude con una frase del fotografo Fausto Cioli: “Il soggetto, la luce, la composizione, l’inquadratura sono importanti per la bellezza della foto, ma se quest’ultima riesce a trasmetterci un significato, allora ho raggiunto il mio scopo’’. In questo caso possiamo dire che lo scopo è stato ampiamente raggiunto! Giulia D’Agnelli e Elisabetta Mancinelli Graziano News Laboratorio Teatrale CONIGLIATA ALL’ETRUSCO IL giorno 23 marzo i locali del Centro Commerciale Etrusco sono stati invasi da un orda di coniglietti pasquali. I clienti del centro sono rimasti piacevolmente stupiti da una scena alquanto inconsueta. Infatti dalle ore 16:30 una quarantina di conigli è andata in giro per il centro a regalare uova dipinte e a augurare Buona Pasqua a tutti. Questa “consigliata” è durata circa un quarto d’ora e si è conclusa con un balletto in cui tutti i conigli si sono radunati davanti alla Pam. Alla fine del balletto i conigli sono scappati tutti via lasciando il pubblico molto sorpreso ma soddisfatto per l’inconsueto spettacolo! A cura di: Ymar Caguing Pagina 6 Graziano News Teatro che passione Simona Marchini: sempre un sorriso per tutti… Sabato 16 febbraio noi ragazzi della redazione abbiamo incontrato Simona Marchini al teatro Mascagni e abbiamo avuto il piacere di conversare con lei, non solo dello spettacolo che recitava la sera, ma anche di molti altri argomenti. Simona, infatti, è stata gentilissima e ci ha raccontato un po’ della sua vita, dandoci anche dei consigli per crescere più consapevoli in un mondo, quello che ci propone la televisione, fatto di spettacoli che non ci aiutano a ragionare con la nostra testa. Simona Marchini ha avuto una vita ricca di esperienze e di soddisfazioni: è una nota attrice, conduttrice televisiva e regista. È figlia dell'imprenditore Alvaro Marchini, presidente della A.S Roma negli anni '70 e, proprio del capitano della Roma di quegli anni, "Ciccio" Cordova, Simona Marchini è stata moglie. Della sua vita familiare e dei suoi mariti Simona ha un ricordo scanzonato che le permette di raccontare con simpatica ironia le vicende che la riguardano. Dal 1970 al 1980 ha lavorato molto al cinema e alla televisione, ma nel corso degli anni si è andata sempre più orientando verso il teatro. Nel 1985 è diventata famosa col programma di Renzo Arbore Quelli della notte. In seguito ha condotto diversi programmi, ma negli ultimi tempi, come ho già detto, ha preferito recitare. Nell’ ultima opera: "La mostra’’ presenta una galleria dei suoi personaggi più famosi, una serie di donne alle prese con problemi familiari, sociali e economici che vengono però affrontati sempre con un sorriso. A cura di Federica Turco Intervista a Simona Marchini Gli artisti sono utili o inutili? E’ questo il quesito che si pone Simona Marchini nella commedia’’ La Mostra’’che ha recitato sabato 16 febbraio. In quell’occasione abbiamo chiesto a Simona come ha iniziato la sua carriera. Lei ci ha risposto che tutto è avvenuto per caso, che la sua carriera infatti è stata fortunata e inaspettata, ma senza il coraggio di osare e un pizzico di talento non si ottiene nulla. Aveva sempre avuto il sogno di recitare, ma l’aveva lasciato nel cassetto fino a quando non incontrò il famoso coreografo Don Lurio che si divertì moltissimo al racconto di certi anetodi e le fece incontrare il regista Romolo Siena. Poi abbiamo chiesto a Simona che cosa si prova a recitare e lei ci ha risposto che il teatro è l’emozione più bella che uno possa provare, perché dà l’occasione per un rapporto vivo e reale con il pubblico. Come si è trovata a lavorare con Gigi Proietti, il registra di questa commedia? Gigi,ci ha detto Simona, è il più grande attore italiano dei nostri anni.. Quello che mi colpisce di Gigi è che ancora la freschezza e l’entusiasmo di appassionarsi a un lavoro. In questa commedia l’attrice che ha avuto un marito calabrese e uno napoletano si diverte molto a disegnare l’ambiente di origine dei suoi due mariti. La commedia è ambientata in una galleria d’arte (il padre dell’attrice ne aveva aperta una e anche lei per un certo periodo aveva una galleria di arte contemporanea),è uno spettacolo che dura quasi due ore, recitato in dialetto e che vuole essere anche una provocazione e lanciando un quesito molto semplice: in un’ epoca che svilisce la cultura gli artisti sono utili o inutili? Simona Marchini infatti, al di là del divertimento, vuole farci riflettere sulla importanza della bellezza, sulla importanza della musica e dell’ arte. L’attrice infatti ci ha detto che noi ragazzi non dobbiamo farci catturare da certi modelli di vita che propone la televisione di oggi e ci ha incoraggiato a seguire le nostre passioni. Elisabetta Mancinelli, Giulia D’ Agnelli, Andra Filimon e Federica Turco Pagina 7 Graziano News Raccolta differenziata Rifiuti: non ci lasceremo sommergere! ta, parte per Poggibonsi, dove un termovalorizzatore all’avanguardia la smaltisce attraverso un processo termico, dal quale si ottiene un grande recupero energetico che valorizza i rifiuti trattati. In un anno qui, grazie ai nostri rifiuti,viene prodotta una quantità di energia pari a 40.000 MW sufficiente per circa 40.000 famiglie. Tutto ciò, oltre che salvaguardare l’ambiente, comporta dei risparmi economici per i cittadini. Praticando ogni giorno questa attività, sono sorte in noi delle curiosità riguardo a come i nostri rifiuti vengono riutilizzati, così abbiamo deciso di documentarci e abbiamo scoperto cose veramente interessanti. Le altre frazioni di rifiuti invece raggiungono l’impianto de “Le cortine”ad Asciano. Qui i rifiuti organici, provenienti dagli scarti della vita quotidiana e da quelli industriali, vengono portati nell’impianto di compostaggio, dove vengono miscelati in giuste dosi per produrre il compost, un prodotto ricco di sostanza organica, con una buona dotazione di elementi nutritivi, utilizzato poi in agricoltura. I rifiuti della frazione definita “multimateriale” invece, una volta portati all’impianto di raccolta, vengono puliti e smistati tramite dei nastri trasportatori, che separano quelli in metallo pesante dai materiali leggeri e vetro. I primi vengono convogliati in box, dove si procede allo stoccaggio per la rivendita; la plastica viene prima sottoposta al controllo di qualità, poi convogliata verso lo stoccaggio per essere condotta alla pressatura; il vetro viene depurato e controllato, per poi essere inviato alle vetrerie di riciclo. Anche la carta raggiunge la cabina di selezione, dove gli operai manualmente scartano i materiali non cartacei e iniziano a separare i diversi tipi di carta, per inviarli allo stoccaggio e alla pressatura. Tutti i prodotti ottenuti alla fine di questa fase di riciclaggio sono avviati al trattamento in speciali impianti, per essere valorizzati, dando loro “una nuova vita”. Fare una corretta raccolta dei rifiuti quindi equivale a dire risparmio e salvaguardia dell’ambiente. La frazione dell’indifferenziato, una volta ritira- Redazione delle classi Terze Il futuro dopo il cestino… salviamo ogni rifiuto dal sacchetto grigio. Ricicliamo! Oggi viviamo in un mondo che produce quantità sempre maggiori di rifiuti e se non troviamo soluzioni per lo smaltimento, un giorno ne saremo sommersi. Tutti noi usiamo quotidianamente lattine, imballaggi, bottiglie, buste ed altri oggetti, per abbandonarli poi nel cestino dei rifiuti. Ma dopo che fine fanno? Nel nostro paese ormai da due anni si pratica la raccolta differenziata porta a porta, che prevede la raccolta dei rifiuti in quattro diverse frazioni: organica, multimateriale, carta e indifferenziata. Pagina 8 Graziano News Raccolta differenziata Raccolta differenziata: perché? Piccoli gesti per il futuro nostro e del pianeta Intervista Sonnini al vicesindaco Gianluca Perché è stato scelto di praticare la raccolta porta a porta? Per riuscire a rispettare l'obiettivo del 65% per il 2012 imposto dall'Unione Europea, ma soprattutOsservando i cicli della natura possiamo vedeto per promuovere un modello di crescita culturare che ciò che un qualsiasi organismo scarta le maggiormente sostenibile. Come è stata accolta Operazione riciclaggio per pulire il pianeta non è un rifiuto, ma materia prima per qualcun altro, quindi in natura non esistono rifiuti, ma solo risorse, in un sistema di riciclaggio continuo. dagli abitanti? avviene in natura, di ricavare il maggior “profitto” possibile dai suoi rifiuti. Se noi infatti ricicliamo un oggetto, proteggiamo l’ambiente, riduciamo l' inquinamento e risparmiamo materie prime. Per noi italiani la raccolta differenziata è un’opportunità recente, per questo non è la scelta più comoda per il cittadino comune e risulta più facile scaricare i rifiuti dove capita, anziché nel cassonetto appropriato. Noi riteniamo invece che sia molto importante non ignorare questa opportunità, perché il nostro pianeta è unico e, se lo distruggiamo, non ce ne verrà dato uno nuovo. Spesso per pigrizia o per disinformazione, si fa fatica a capire l’importanza di fare un uso corretto dei rifiuti. E’ ancora diffusa la mentalità che un piccolo gesto non comporta gravi conseguenze, mentre è attraverso i piccoli gesti che si possono cambiare le cose. Noi pensiamo che sia opportuno considerare i rifiuti da una prospettiva diversa: quando gettiamo nel cestino un oggetto che non ci serve più, non dobbiamo considerarlo per il valore che esso ha per noi in quel momento, ma dobbiamo tener presente il valore che può ancora avere per l’umanità e per il nostro pianeta, così sarà più facile accettare di spendere un po’ di tempo per dare ai nostri rifiuti la giusta collocazione. Questo tipo di raccolta ha incrementato la raccolta differenziata? La PAP richiede maggiore attenzione, ma dopo 2 anni possiamo dire che è un sistema che è entrato a far parte della nostra quotidianità; anzi nelle La raccolta differenziata consente all’uomo, zone in cui non si pratica, i cittadini chiedono di in modo sicuramente meno perfetto di come poterla fare quanto prima. Nel 2010 la percentuale della raccolta differenziata era del 30%. In un anno siamo arrivati al 60,8%, risultato che ci ha permesso di essere il primo comune della provincia di Siena e tra i primi 25 comuni della Toscana. Adesso dovremmo aver avvicinato il 70%. Ci sono vantaggi per i cittadini? Il miglioramento della qualità della vita. Riuscire a differenziare una quantità maggiore di rifiuti significa risparmiare energia e materie prime, ma soprattutto promuovere un nuovo stile di vita. Inoltre si crea nuova occupazione. I maggiori costi sono ampiamente compensati da una minore ricaduta sulla collettività. Quali prospettive per il futuro? Procedere verso una maggiore differenziazione, in modo da coinvolgere sempre più famiglie, ma allo stesso tempo ci dobbiamo impegnare tutti per una riduzione dei rifiuti. Redazione Classi Terze Pagina 9 Graziano News Le nostre passioni: la Musica e il…. Gossip La mia vita in musica Caro diario, oggi ti vorrei parlare del rapporto che ho con la musica. Io considero la musica un’ amica che mi ispira, che mi fa capire ciò che sono e come mi devo comportare, per me la musica è tutto. Arrivo a casa, accendo il computer e ascolto la musica. La musica è vita, passione, amore, rabbia, forza, pensiero. Siamo tutti legati a qualche canzone che porteremo sempre con noi per tutta la vita, una sinfonia che ci portiamo dentro, come un tesoro da tirare fuori per farci sentire bene. Per me la musica è tutto … è vita, speranza, emozione, sentimento, tutto. Senza la musica, che mondo sarebbe?Uno schifo più di quanto è ora! Per me la musica è un qualcosa di speciale, qualcosa di indescrivibile, quel qualcosa che ti fa sognare e vivere in un mondo parallelo a questo , migliore ma talvolta anche peggiore di quello in cui viviamo. In quel mondo sono davvero come voglio essere e non c’è bisogno di sorridere quando sto male e urlare al mondo tutto quello che non provo .Con la musica si accendono nuove speranze e non importa se la si ascolta con una radio o con un lettore cd, perché “lei “non cambia. La musica ”… è di tutti quelli che hanno un bisogno sempre acceso…”, lei non fa distinzione, non è razzista e non ha pregiudizi . La musica è uno schiaffo che non fa mai male è un dolore che ti porta a viaggiare. Ti accompagna per la strada della vita e consola il bisognoso e il de- GOSSIP!! tenuto. Per me la musica è un qualcosa di indispensabile, di unico. è linfa che dà luce alla stella che c’è in ognuno di noi facendola brillare senza mai stancarsi ne pentirsi. Per me è poesia, consigliera e amica … LA MUSICA è VITA, SCUOLA DI VITA. Questa frase non è mia però quando sono triste e ho bisogno di qualcuno basta che pensi a questa frase e mi sento meglio! La musica è l'arte di combinare i suoni nello spazio e nel tempo, sia verticalmente che orizzontalmente, in maniera "interessante" e "comprensibile" per chi l'ascolta. Uno dei parametri da usare per misurare la bellezza della musica potrebbe essere allora l'equilibrio tra questi due estremi : se è troppo prevedibile risulterà banale; se troppo imprevedibile diventerà incomprensibile, come molta Nuova Musica. A questo proposito però bisogna considerare che è fondamentale la conoscenza di altra musica per poter esprimere un giudizio. Facendo la ballerina ho un rapporto speciale con lei: mentre ballo riesco a capirla meglio anche se non sempre riesco a ballarla bene. Sinceramente non so perché parlo di lei come se fosse una persona vera, ma ora ascolta questi versi e dimmi cosa ne pensi: Don't you cry tonight I still love you baby Don't you cry tonight Don't you cry tonight There's a heaven above you baby And don't you cry tonight” La canzone è “ Don’t cry” del mio gruppo preferito : i “Guns N’Roses” . Ciao diario, a domani. Asya Podelvento NICHOLAS: MA BRAAAAVI!!!! ELISABETTA: Invece alla Sofy piace lo G….. Gossip,parola composta da gobb e sib, si usava fin GIULIA: Sì, LO GNA… dal 1014 per indicare un rapporto… molto, stretYMAR: Allora vogliamo parla’ di NICO…..? to… NICHOLAS: Sì, Giulia, proprio di NICO … MKN NICHOLAS: Ragazzi, sapete l’ultima? Il Fabia ha lasciato l’Elena! GIULIA: Perché invece non parliamo della tua preferita, Ymar? YMAR: L’ultima? Te sei ritardato parecchio,ora a Nicola gli garba un'altra,ma non si può dire chi… ELISABETTA: Sì, PARLIAMONE! ELISABETTA: Che ci troveranno mai? YMAR: Ok, lo ammetto. NICHOLAS: E chi ti garba a te??? ELISABETTA: Nessuno NICHOLAS: Ve l’avevo detto che io so sempre tutto di tutti… YMAR: Un nessun Amedeo vero? GIULIA: Lo sapete che si è formata una nuova coppia? ELISABETTA: Ymar , tu stai zitto sennò racconto tutto… NICHOLAS: Sì, Paolo e Francesca. Non quelli di Dante, però. GIULIA: E a te, Nicco , chi ti garba? ELISABETTA: e quali ? YMAR e ELISABETTA : la SARA! DRIIIIINN RAGA ,E’ SUONATA ! ALLA PROSSIMA ! Pagina 10 Graziano News L’angolo dello scrittore MASCHI Nomi: normali, ma si danno soprannomi da videogiochi o cartoni animati Provenienza: tutto il mondo, purtroppo… Altezza: tappi fino alla terza media, poi spiccano il volo. Stato civile: dicono che non si fidanzeranno mai, ma poi sbavano dietro a tutte. Capelli: cresta obbligatoria, altrimenti sei uno sfigato. Occhi: marroni, verdi, celesti, neri, è l’unica cosa che cambia… il cervello è uguale per tutti. Segni particolari: graffi, cicatrici, lividi, botte. Sono le uniche cose che riescono a procurarsi da soli e senza tanti sforzi. I maschi sono creature particolari che Dio ha creato per fare i figli. Non servono ad altro: qualsiasi cosa gli chiedi entra da una parte ed esce Pagina 11 dall’altra. La loro vita non è fatta di nessuno sforzo: fino a 14 anni giocano con le carte dei Pokémon e il loro più profondo desiderio è completare l’album delle figurine dei calciatori Panini; dopo, invece, sembra che per loro non esistano altro che le ragazze, ma ovviamente solo quelle impossibili di almeno 3 anni più grandi. con certezza, ma visto che camera mia è disordinata scommetto che la loro è una giungla. Oltre a questo hanno una inspiegabile attrazione alla sporcizia e al fango, perché pur di sporcarsi si inventerebbero di tutto. E poi, se devono giocare a calcio, è “normale” che si sporchino “un po’ ”, vero? Ma devo dire che un “pregio” ce l’hanno: dicono sempre quello che pensano e non si vergognano di niente; questo però può diventare anche un difetto, perché molte volte quello che pensano non è “carino” nei confronti degli altri o delle altre. Questa cosa di prendere in giro le femmine per i più svariati motivi a volte diventa davvero una rottura di scatole. E’ vero, anche noi femmine abbiamo un sacco di difetti, ma li ammettiamo tutti, dal primo all’ultimo, invece per loro è normale prendersi a botte tra loro, offendere i propri migliori amici senza motivo e poi dire “era solo uno scherzo”, ecc… Ecco il loro vero pregio: che tra loro, ma solo tra loro, si prendono in giro, fanno a botte, ma alla fine sono sempre molto uniti e “amici a lungo termine”. Infatti un maschio solo è noioso e irascibile, mentre due maschi sanno anche essere simpatici. Sono posseduti da una malattia che, per fortuna, nessuna donna ha: il calcio. Non riescono a perdersi neanche una partita della loro squadra del cuore, nemmeno se la casa prende fuoco: senza mangiare, né bere, né andare in bagno fino alla fine del primo tempo. Ma dico io: che c’è di così interessante? Sono undici uomini ( perché è vero che il calcio femminile esiste, ma io in televisione non ce l’ho mai visto neanche per sbaglio) che danno un calcio ad uno stupidissimo pallone e, se riescono a tirarlo in rete, i telecronisti (e anche qui non si sono mai sentite donne) urlano come pazzi. Ma non è tutto: non si sa come, ma tutta la classe tifa per la stessa squadra e se c’è qualcuno di un’altra squadra viene preso in giro fino all’esilio ogni volta che perde una partita o un giocatore viene espulso, ma anche su gossip sui giocatori. Poi un altro difetto che hanno è che sono superdisordinatisEMANUELA TARANTINO simi: questo in realtà non lo so Graziano News L’angolo dello scrittore Triste fine di un amico Ero felice di andare lì. Beh, a dire la verità ero consapevole di dover trascorrere la giornata in compagnia di un branco di animali indisciplinati con in testa solo segatura. Animali indisciplinati con in testa solo segatura, ma amici miei, amici tra virgolette, ovvio. Questa giornata comprendeva : ingresso gratis al più scadente Luna Park del mondo, pranzo a base delle specialità del parco: zucchine ( non a caso si chiama Zucchilandia …), un viaggio spesato al mare più inquinato d’Italia: quello calabrese. Insomma, una meraviglia! Ma se la vita ti dà i limoni … tu buttali nell’organico! E tutto iniziò con un NOIOSO viaggio in pullman sponsorizzato da “Zucchine cuup”, interamente dedicato a un approfondimento sulla vita delle zucchine e sui pericoli che corrono al giorno d’oggi. Interessante come il museo della calzamaglia, direi. E poi… l’ imprevisto: una ruota bucata. Per cosa poi? Per un rigurgito acido di Billy Joe, ovvio. È interessante come i suoi succhi gastrici ribelli non obbediscano all’attrito del movimento del pullman. Altra sosta NOIOSA. Perfetto. Ora i limoni non solo vanno buttati nell’organico, ma vanno anche seppelliti per l’eternità in un guscio anti radiazioni. Persi altri quaranta minuti. Finalmente arrivammo in quel ZUCCHINOSO parco a tema. Giostre noiose. Cibo schifoso. Billy Joe che vomitava. Alessandro che voleva fare il solletico a tutti. Nicola che continuava a sgranocchiare rumorosamente delle patatine piccanti. E io? Io stavo cercando freneticamente un oggetto di vitale importanza: il mio cellulare. Avevo cercato nella borsa, nelle tasche, nel giacchetto: niente. E indovinate un po’? Quel BRONCOSPASTICO di Tom ci stava animatamente fruzzicando. E poi la tragedia : il mio piccolo gli scivolò via dalle mani unte, fece un quintuplo salto mortale carpiato con mezza torsione, per finire poi teatralmente nella fontana di zuppa alle zucchine del parco. Il risultato? Un viaggio di sola andata per il paradiso dei cellulari morti. Addio per sempre, AMICO! Jacopo Filardi Back in the States Il giorno 11 febbraio mi sono recato all’ aeroporto internazionale “ Leonardo da Vinci” a Fiumicino di Roma per prendere il volo per Philadelphia . Il volo è durato complessivamente 10 ore, per fortuna ero in business class e mi sono guardato alcuni film. Sono arrivato alle 3 del pomeriggio, le 9 in italia. Appena arrivato a casa del mio amico Andrew, abbiamo giocato all’ XBOX. Mi sono addormentato alle 10 senza problemi di fuso orario. La mattina seguente però mi sono svegliato alle 5:30 perché il fuso orario ha cominciato a fare effetto. Mi sono allora messo a giocare con Zeppelin, il cane di Andrew. Quando tutti si sono svegliati abbiamo fatto colazione e io e mia madre siamo usciti a fare delle faccende. Siamo andati prima al negozio della Vans , un negozio di abbigliamento. Siamo poi andati a comprare le scarpe … si, 3 paia … ho comprato quelle da calcio veramente belle, poi quelle da “road running” veramente ganzissime. Erano ormai le 2 e perciò siamo andati a mangiare da Subway, un ristorante dove ti puoi personalizzare il panino. Dopo pranzo sono ritornato a casa dove ho visto Celtic – Juve. Per fortuna la Juve ha vinto 0-3. Quella sera sono andato ad una festa dove mi sono divertito molto. Il 13 sono andato alla “ Grande Mela,” New York. Io e mia mamma abbiamo parcheggiato a Times Square e da lì abbiamo preso un taxi per andare a 58 e 5 avenue. Lì siamo andati a Ralph Lauren , un negozio di abbigliamento dove le commesse erano gentilissime … mi hanno offerto da bere! Dopo una bella pattinata a Rockefeller Center, siamo andati a prendere un hot dog, anzi, un dirty dog, cioè quelli che vendono per strada. Alle 6 siamo tornati a casa di Andrew. Il giorno dopo sono andato a visitare una scuola. Mi è piaciuta moltissimo anche perché a ricreazione siamo andati fuori a giocare a calcio : Preside, che le pare ??? Giocare a calcio a ricreazione e non solo nel dopo mensa!!! Anche il giorno successivo sono andato a scuola … lì ho incontrato vecchi amici e ne ho fatti di nuovi. Il giorno successivo sono andato in Connecticut dai miei cugini e zii. Il mio zio Matthew è molto simpatico e quella sera ci ha fatto morire dal ridere! In mattinata siamo andati a giocare nella neve e dopo a “Peachwave” una gelateria speciale. Lì, infatti, non hanno il gelato ma il frozen yogurt – 60 tipi di frozen yogurt diversi! E a malincuore quel pomeriggio siamo partiti … Il giorno dopo sono tornato a casa solo per salutare perché quella sera avevamo l’aereo per Roma. Alle 7 di mattina ero all’ aeroporto di Roma ma solo alle 10 ero a casa mia … Ahhhhhh, casa dolce casa! Nicholas Benelli Pagina 12 Graziano News Scuola dell’infanzia di Chiusi Lavori gemellaggio con Romania La scuola dell'infanzia di Chiusi è gemellata con la scuola dell'infanzia dove si trova Suor Cristina in Romania. In occasione del Natale la scuola di Chiusi ha mandato un dvd ed una lettera. Il mese scorso i bambini di 4 e 5 anni hanno realizzato dei lavori sulla primavera per essere mostrati in Romania il 27 Aprile. REDAZIONE classi 2e REDAZIONE classi 3e INSEGNANTE Andreina Troncone INSEGNANTE ALUNNI ALUNNI Bianchini Simone cl. 2a Alfatti Luna cl. 2b Macchietti Simone cl . 3a Lucia Moretti Tiezzi Maria Giulia cl . 3a Mancinelli Elisabetta cl. 2b Bianchini Simone cl. 2a D'Agnelli Giulia cl. 2b Filardi Jacopo cl. 2c Benelli Nicolas cl. 2b Parrini Tommaso cl. 2c Caguing Ymar cl. 2b Podelvento Asja cl. 2c Gaspar Walter cl. 2b Samo Gionatan cl 2c Pacchieri Federico cl.2b Berardi Maya cl. 3c Rettori Paolo cl. 3b Casini Lucrezia cl. 3c Filimon Andra cl. 2c Jelassi Saida cl. 3c Gherasim Alexandru cl. 2c Lissi Asia cl. 3c Giannotti Bartolomeo cl. 2c Mancini Costanza cl. 3c Turco Federica cl. 2c Peparini Giulia cl. 3c Santaniello Nicolai cl. 3c GRAZIE A E A MAURO BISCHERI IL GRAZIANO NEWS E I TG DEI RAGAZZI SONO VISIBILI SUL SITO DELLA SCUOLA ALL’INDIRIZZO’: www.icchiusi.it I TG ANCHE SU TELEIDEA, SULLA PAGINA FACEBOOK DELL’ISTITUTO E SU YOU TUBE