LICEO CLASSICO STATALE T. TASSO via Sicilia 168, Roma
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LICEO CLASSICO STATALE T. TASSO via Sicilia 168, Roma DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE III SEZ. A Anno scolastico 2014/2015 INDICE - Presentazione del consiglio di classe, dei membri interni, dei rappresentanti di genitori e studenti pag. 2 - Presentazione dell‘Istituto:ispirazione pedagogica, obiettivi dell‘azione didattica ed Educativa pag. 3 - Progetti di ampliamento dell‘Offerta formativa pag. 5 - Criteri e strumenti di valutazione pag. 7 - Profilo della classe: storia e obiettivi pag. 9 percorso formativo: contenuti, metodi, attività integrative, tempi, tipologia delle prove e criteri di valutazione, ore di lezione pag. 10 - Allegato n. 1: elenco degli studenti pag. 14 - Allegato n. 2: griglie di valutazione delle simulazioni di I, II, III prove d‘esame pag. 15 - Allegato n. 3: programmi disciplinari pag. 18 - Allegato n. 4: testi delle simulazioni dell‘Esame di Stato pag. 51 1 Presentazione del consiglio di classe, dei membri interni, dei rappresentanti di genitori e studenti Il presente documento, frutto di lavoro collegiale, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe. CONSIGLIO DELLA CLASSE III A DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE MARATI PAOLO ITALIANO LATINO E GRECO DURANTE ROBERTA STORIA E FILOSOFIA TARDIOLA AUGUSTA M. MATEMATICA E FISICA SORANO MARCELLA SCIENZE BUFFONE MASSIMO LINGUA INGLESE OTTONELLO ANNA STORIA DELL‘ ARTE FRINGUELLI FABRIZIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE POSSIDONI SUSANNA RELIGIONE VENTURA SERGIO MATERIA ALTERNATIVA PACIELLO CRISTINA (STORIA FIRMA DEL DOCENTE DELLA MUSICA ) COMMISSARI DESIGNATI MEMBRI INTERNI MATERIA DOCENTE ITALIANO MARATI PAOLO STORIA DELL‘ARTE FRINGUELLI FABRIZIO STORIA E FILOSOFIA TARDIOLA AUGUSTA M. RAPPRESENTANTI DEI GENITORI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI CONTI ANNA MARIA CALCAGNI LIVIA CAFERRI ANNA LITURRI LUCA Roma, 15 maggio 2015 2 Presentazione Dell‘istituto: ispirazione pedagogica, obiettivi dell‘azione didattica ed Educativa QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE NEL CORSO DEGLI ANNI I II III IV V TOTALE DISCIPLINE ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ORE I.R.C/Attività 1 1 1 1 1 165 Italiano 4 4 4 4 4 660 Latino 5 5 4 4 4 726 Greco 4 4 3 3 3 561 Storia e Geografia 3 3 - - - 198 Storia - - 3 3 3 297 Filosofia - - 3 3 3 297 Inglese 3 3 3 3 3 495 Matematica 3 3 2 2 2 396 Fisica - - 2 2 2 198 Scienze Naturali 2 2 2 2 2 330 Storia dell‘Arte - - 2 2 2 198 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 alternativa 3 LA NOSTRA SCUOLA Il liceo classico Torquato Tasso, sia per la sua ubicazione al centro della città, che lo rende facilmente raggiungibile anche dalle periferie, sia per la tradizione di oltre cento anni di attività, costituisce un polo di riferimento in cui gli studenti confluiscono richiamati dalla attenzione rivolta alla formazione culturale e civile dei giovani. Fedele infatti alla sua consuetudine, il Liceo continua a promuovere una intensa vita culturale, non solo con la normale attività didattica e con le numerose iniziative extracurriculari, ma anche attraverso l‘organizzazione in sede di eventi di particolare interesse. ISPIRAZIONE PEDAGOGICA GENERALE Tenendo presente la situazione concreta in cui il liceo Torquato Tasso si trova ad operare e la sua tradizione, si possono in linea di principio così identificare e delineare alcuni criteri di fondo che ispirano l‘azione educativa nel nostro Istituto: consapevolezza della peculiarità della formazione classica nel contesto della scuola secondaria superiore e suo adeguamento alla specifica particolare utenza di questo liceo attenzione alla continuità del processo formativo (raccordo con la scuola media, passaggio biennio-triennio, orientamento agli studi superiori) equilibrio e rapporto armonico tra ambito umanistico e scientifico, al fine di ricostruire l‘originaria unità della cultura impegno nel porre argini all‘insuccesso ed alla dispersione scolastica e nel favorire e potenziare negli allievi un atteggiamento positivo nei confronti dello studio, anche attraverso la costruzione di personali percorsi di formazione. OBIETTIVI TRASVERSALI DELL‘AZIONE DIDATTICA -EDUCATIVA L‘azione didattico - educativa dell‘ultimo anno di studi conclude un percorso costruito sui seguenti obiettivi trasversali identificanti l‘indirizzo classico: conoscenze conoscere i contenuti delle singole discipline correlati alla centralità della dimensione umanistica della storia occidentale competenze sapere usare i linguaggi settoriali sapere decifrare le fonti documentali sapere applicare in ambiti diversi le conoscenze acquisite sapere interpretare fatti ed eventi capacità sviluppare le capacità logico-deduttive, logico-interpretative, critico-argomentative, di collegamento tra i vari saperi sviluppare una personalità autonoma nel giudizio, autocritica, flessibile formare una coscienza civile e politica 4 PROGETTI DI AMPLIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL‘OFFERTA FORMATIVA La Scuola, nell‘ambito dell‘offerta formativa (POF) di questo anno ha proposto agli studenti liceali le seguenti attività curriculari ed extracurriculari: Dipartimento di Latino e Greco Certamina: presso il liceo ―Via Scroccarocco‖ di Segni, Certamen Urbis presso il liceo ―V. Colonna‖ di Roma, Praemium Aristophaneum presso il liceo ―Aristofane‖ di Roma, Certamen Europeo presso il liceo ―D. Alighieri‖ di Roma, Certamen Ciceronianum presso ―Istituto superiore Tulliano‖ di Arpino , Certamen Viterbiense presso il liceo ―Buratti‖ di Viterbo, ΑΓΩΝ ΕΛΛΗΝΙΚΟΣ presso il liceo ―Visconti‖ di Roma, Certamen Horatianum presso il liceo ―Quinto Orazio Flacco‖ di Venosa Ciclo di conferenze sulla tragedia promosso dall‘INDA Convegno–Certamen Epistemai , I edizione: la fisica antica e moderna Epigrafi in palmo di mano: laboratorio e ricerca Corso- Laboratorio di Archeologia Dipartimento di Italiano I giovani incontrano la Shoa Olimpiadi di Italiano Dipartimento di Storia e Filosofia Olimpiadi di Filosofia Certamen Bruniano Viaggio della memoria Conferenze di storia della scienza Dipartimento di Matematica e Fisica Olimpiadi della Matematica Dipartimento di Scienze Olimpiadi di Scienze astronomia A tu per tu con la ricerca 2015: ciclo di conferenze del mondo universitario Dipartimento di Lingue Corsi di lingua per il conseguimento delle certificazioni PET, FIRST, FCE Parlamento europeo dei giovani (PEG) Model United Nations (MUN) Erasmus plus Dipartimento di Storia dell‘Arte Laboratorio delle arti contemporanee 5 Dipartimento di Scienze motorie e sportive Campionati sportivi studenteschi Test motorio al Foro Italico Dipartimento di Religione Costruire ponti tra le religioni e la società contemporanea Dipartimento di Storia della Musica Offerta di musica colta, in collaborazione con l‘Accademia di Santa Cecilia Progetti interdipartimentali Il Tasso alla Galleria nazionale di Arte antica Co2: ecologia e musica Identità e alterità Pasubio Progetti extradipartimentali Educazione alla salute: presidio medico; sportello psicologico; incontri con esperti per la prevenzione delle dipendenze e delle malattie sessualmente trasmissibili Cinema e teatro Laboratorio teatrale stabile del Liceo Laboratorio teatrale classico Laboratorio dantesco Corso-Laboratorio di teatro inglese ATTIVITA‘ DI ORIENTAMENTO L‘attività di orientamento in uscita è sta articolata nelle seguenti proposte: -indagine conoscitiva per individuare le esigenze informative dei singoli studenti -incontri con docenti universitari, professionisti, ex alunni -Orientamento in Rete per la preparazione al superamento del test per l‘accesso alle facoltà medico-biologiche -prove di orientamento e di autovalutazione per alcune Facoltà dell‘Area scientifica -partecipazione alla selezione della settimana di Orientamento organizzate da alcune Università (Bocconi, Politecnico di Milano, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna) -partecipazione alle selezioni per i programmi Talent Scout e Scopri il tuo Talento organizzati dall‘Università Bocconi -partecipazione agli Open Day delle singole Facoltà -iniziative ed eventi -progetto Un ponte tra scuola ed Università dell‘Università La Sapienza -corsi estivi ed invernali per le facoltà di Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Odontoiatria e protesi dentarie Farmacia , Biotecnologie -informazioni sull‘offerta formativa delle singole Università attraverso sito web del Liceo 6 ATTIVITA‘ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO L‘attività di recupero per gli alunni che hanno riportato insufficienze allo scrutinio del I trimestre è stata svolta in itinere dai docenti stessi ed in orario curricolare. Sono stati istituiti anche corsi per la preparazione degli studenti particolarmente meritevoli per la partecipazione ai Certamina di latino e alle Olimpiadi di matematica (?) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le informazioni necessarie al processo valutativo, raccolte nel corso dell‘anno scolastico 2014/2015 (suddiviso in un trimestre e in un semestre), hanno permesso di formulare: valutazioni iniziali: attraverso verifiche formative volte a controllare che la situazione di partenza della classe corrisponda allo standard prefissato dagli obiettivi didattici dell‘anno precedente valutazioni intermedie: attraverso interrogazioni, colloqui, prove scritte di diverso tipo, strutturate e non, osservazioni attente e sistematiche dei comportamenti della classe e dei singoli alunni. Le valutazioni intermedie, a metà del semestre (metà marzo), hanno trovato forma ufficiale in una scheda informativa alle famiglie (pagellino) valutazioni finali: attraverso la crescita culturale e i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo studente e della classe stessa rispetto al punto di partenza, attraverso la partecipazione alle diverse attività,la regolarità e la qualità del lavoro personale, le conoscenze, le competenze e le capacità sviluppate. Sulla base degli obiettivi didattico - educativi si è proceduto a definire i requisiti richiesti per una valutazione di: non sufficienza focalizzazione imprecisa dell‘argomento conoscenze frammentarie esposizione incerta sufficienza individuazione dell‘argomento conoscenze essenziali collegamenti mono disciplinari esposizione ordinata e corretta oltre la sufficienza contestualizzazione capacità di effettuare deduzioni logiche e di argomentare efficacemente 7 collegamenti pluridisciplinari capacità di approfondimento e di apporti personali precisione e ricchezza linguistica, originalità espositiva SIMULAZIONE DELLE PROVE D‘ ESAME Il Collegio dei Docenti, come da consolidata tradizione, ha stabilito una simulazione generale della tre prove d‘esame secondo il seguente calendario: prima prova 8 maggio 2015 seconda prova 9 maggio 2015 terza prova data I simulazione ( 21/02/2015 ), data II simulazione ( 18/04/2015) Per la terza prova, come deliberato dal Collegio dei Docenti, si adotta la tipologia B (cinque discipline, dieci quesiti, 8/10 righe, in un tempo di 2,45 ore); tale tipologia è risultata funzionale alla preparazione degli studenti del liceo classico e ha garantito omogeneità per tutte le terze. Le griglie di misurazione adottate per la correzione delle prove sono riportate nell‘ allegato n.2. I testi relativi alle simulazioni di I, II, III prova sono riportati nell‘allegato n. 4. 8 PROFILO DELLA CLASSE III A 1. LA STORIA n. iniziale alunni n. alunni ritirati e/o non promossi n. totale alunni a fine a.s. I liceo 27 II liceo 14 III liceo 14 9 1 0 18 13 14 La classe III A è costituita attualmente di n. 14 studenti, di cui n. 6 femmine e n. 8 maschi. Nel triennio il Consiglio di classe ha risentito di qualche discontinuità didattica relativamente agli insegnamenti di Latino e Greco, Storia e Filosofia, Scienze motorie, come risulta dal prospetto seguente: DISCIPLINE Italiano Latino Greco Storia/Filosofia Inglese Matematica/ Fisica Scienze I ANNO docente Marati Paolo II ANNO docente Marati paolo III ANNO docente Marati Paolo Coatantini Luisa Persi Ilaria Durante Roberta Durante Roberta De Cristofaro Carlo Ottonello Anna Durante Roberta Sorano Marcella Buffone Massimo Fringuelli Fabrizio Sorano Marcella Possidoni Susanna Ventura Sergio Possidoni Susanna Ventura Sergio Paciello Cristina Paciello Cristina De Cristofaro Carlo Ottonello Anna Sorano Marcella Buffone Massimo Storia dell‘Arte Scienze mot./sport. I.R.C. Fringuelli Fabrizio D‘Orazio Domenico Ventura Sergio Storia della Musica Paciello Cristina Durante Roberta Tardiola Augusta M. Ottonello Anna Buffone Massimo Fringuelli Fabrizio 9 CONSIGLIO DI CLASSE DELL‘ANNO IN CORSO DISCIPLINA ITALIANO NOME DEL DOCENTE MARATI PAOLO CONTINUITÀ DIDATTICA TRIENNIO LATINO E GRECO DURANTE ROBERTA II LICEO III LICEO STORIA E FILOSOFIA TARDIOLA AUGUSTA MARGHERITA III LICEO MATEMATICA E FISICA SORANO MARCELLA BIENNIO TRIENNIO SCIENZE BUFFONE MASSIMO TRIENNIO LINGUA INGLESE OTTONELLO ANNA BIENNIO TRIENNIO FRINGUELLI FABRIZIO TRIENNIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE POSSIDONI SUSANNA II LICEO III LICEO RELIGIONE VENTURA SERGIO BIENNIO TRIENNIO PACIELLO CRISTINA BIENNIO TRIENNIO STORIA DELL‘ARTE MATERIA ALTERNATIVA (STORIA DELLA MUSICA ) N.B. PER LA RELAZIONE GENERALE RELATIVA ALLA CLASSE SI RIMANDA ALL‘ALLEGATO N. 6 2. OBIETTIVI 2.1Obiettivi generali Il C. d. C ha perseguito obiettivi educativi comuni a tutte le discipline che vengono così sintetizzati: livello di interesse senso di responsabilità rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi capacità espressiva organizzazione del lavoro 2.2 Obiettivi disciplinari Conoscenza e comprensione dei contenuti analisi e sintesi disciplinari uso dei linguaggi specifici metodologie disciplinari abilità nell‘applicazione delle conoscenze 10 3. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Contenuti I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei programmi disciplinari dei docenti della classe allegati al presente documento (allegato n. 3); le relazioni disciplinari sono presenti nell‘allegato n.5. 3.2 Metodi I metodi utilizzati, come si evince dallo schema che segue, sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata all‘obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell‘alunno. TIPOLOGIA DEI METODI E DELLE ATTIVITA‘ FORMATIVE lezione frontale insegnamento individualizzato uso mezzi audiovisivi approfondimenti individuali/ attività seminariali/ laboratorio Italiano * Latino * * Greco * * Storia * * * Filosofia * * * Matematica * * Fisica * * Scienze * * * * * * Inglese * * * Scienze mot./sport. * I. R. C. * Storia Musica * Storia Arte 3.3 Attività integrative e rapporti con il territorio relativamente alla classe III * A nell’anno in corso Dipartimento di Latino e Greco Dipartimento di Italiano 11 Dipartimento di Storia e Filosofia : Conferenza Prof. Ghisolfi ― Scuola ed Economia‖, Conferenza sul Colonialismo italiano. Dipartimento di Matematica e Fisica : Olimpiadi di Matematica Dipartimento di Scienze Dipartimento di Storia dell‘Arte :Laboratorio delle Arti Contemporanee; Pasubio; Identità – Alterità. Dipartimento di Scienze motorie e sportive Dipartimento di Religione 3.4 Tempi L‘anno scolastico in corso è stato diviso in un trimestre (15 settembre 2014 – 16 dicembre 2014) ed un semestre ( 17 dicembre 2014 - 8 giugno 2015). 4. VALUTAZIONE 4.1 Tipologie delle prove Le tipologie delle prove somministrate agli studenti sono riportate di seguito: Interrog. tema/ relazione esercitazioni su esercitazioni prove Problemi/ esercizi diverse su tipologia B strutt./ tipologie III prova semistrutt. I prova esame esame Italiano * Latino * * * * Greco * * * * Storia * Filosofia * * Matematica * * * Fisica * * * Scienze * * * * * St.Arte * * * Inglese * Scienze * * * * mot./sport. I.R.C. St. Musica * * 12 4.2 Valutazione delle prove Per la valutazione delle prove si rimanda ai criteri indicati in precedenza e ad eventuali indicazioni contenute nei programmi allegati dai docenti. Per la valutazione delle simulazioni di I, II, III prova d‘Esame si rimanda all‘allegato n.1. Per i testi delle simulazione si rimanda all‘allegato n. 2. 4.3 Criteri di valutazione del credito formativo Il Consiglio di Classe ha preso in considerazione per il credito formativo quanto indicato dal Collegio docenti, in coerenza con l‘indirizzo e comunque nel rispetto della normativa vigente. 5. PROGRAMMI DISCIPLINARI 5.1 Per i programmi e le relazioni relative alle singole discipline si rimanda agli allegati n. 3 e n.5. 5.2 Ore di lezione delle singole discipline Lo schema che segue contiene il numero delle ore previste dal curricolo per l‘anno in corso, quello delle ore effettivamente svolte e da svolgere. Italiano n° ore previste 132 n° ore svolte 98 Latino 132 92 18 Greco 99 81 9 Storia 99 69 11 Filosofia 99 70 10 Matematica 66 49 7 Fisica 66 51 6 66 47 7 St. Arte 66 37 6 Inglese 99 75 12 66 51 5 I. R. C. 33 26 3 St. Musica 33 23 2 Scienze Scienze motorie e sportive n° ore da svolgere 15 Il Documento del Consiglio della classe III A , approvato nella riunione del 7 maggio 2015, è affisso all‘Albo. Copia del documento è a disposizione dei candidati. 13 ALLEGATO n. 1 (Elenco degli studenti della classe) Aschi Flavia Calcagni Livia Cenci Carlotta Cima Arianna Di Martino Federica D‘Orazio Alessandro Genone Michelangelo La Banca Paolo Laracca Olimpia Liturri Luca Mizzi Alessandro Persiani Tullio Pineschi Francesco Turno Alessandro 14 ALLEGATO n. 2 (Griglie di valutazione delle simulazioni d‘esame) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A……………………………………………………………………………… CLASSE III SEZ.A VOTO………/15 COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI Molto scarse Frammentarie e inadeguate Parzialmente adeguate 1-4 5-7 8-9 Adeguate ma essenziali 10 Esaurienti 11-12 Complete 13-14 Complete e articolate 15 correttezza morfo-sintattica proprietà lessicale CONOSCENZE organicità e coerenza aderenza alla traccia e/o rispetto delle consegne delle caratteristiche formali del testo da produrre dell‘argomento e del contesto di riferimento CAPACITA‘ di analisi di sintesi di giudizio critico originalità e/o creatività TOTALE PUNTI * Il punteggio si ottiene dividendo il totale per 10 e arrotondando matematicamente 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO: … CLASSE III … DISCIPLINA: ... VOTO: .../15 DESCRITTORI INDICATO RI COMPREN SIONE DEL 1-2 nullo 3-7 gravemente insufficiente 8-9 insufficiente 10 sufficiente 11-12 discreto 13-14 buono/ottimo 15 eccellente non rilevabile testo per la maggior parte frainteso fraintesi diversi termini e alcuni passaggi comprensione generale del testo, pur con alcuni errori testo sostanzialment e compreso, pur con qualche isolato errore testo compreso, pur con qualche imprecisione testo compreso in modo corretto e senza errori non rilevabili conoscenze gravemente carenti conoscenze superficiali ed incerte conoscenze di base, anche se non particolarment e approfondite conoscenze complete conoscenze complete e puntuali conoscenze complete ed approfondi te non rilevabile forma irregolare e disorganica forma inappropriata, con difetti di resa dei significati forma lineare, pur con alcune improprietà di lessico forma lineare e corretta forma scorrevole forma elaborata e stilisticame nte accurata TESTO (A) CONOSCE NZE MORFOSINTATTI CHE (B) RICODIFI CA E RESA IN LINGUA D‘ARRIVO (C) 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA B) CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………………………………................................ CLASSE III SEZ. … DISCIPLINA…………………………………............ PUNTI INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZA DEI 1 /15 COMPLETA 6 QUASI COMPLETA 5 ESSENZIALE 4 II QUESITO QUESITO CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI FRAMMENTARIA E/O PARZIALE 3 MINIMA O GRAVEMENTE LACUNOSA 2 NON CENTRATA RISPETTO AL QUESITO 1 ADEGUATA AL QUESITO E CORRETTA 5 ADEGUATA MA NON DEL TUTTO CORRETTA / 4 CORRETTA MA PARZ. NTE ADEGUATA PARZ. NTE ADEGUATA E PARZ. NTE CORRETTA 3 NON ADEGUATA AL QUESITO 2 DEL TUTTO INADEGUATA 1 CORRETTO 4 LINGUAGGIO SPECIFICO, QUASI CORRETTO 3 SIMBOLICO E/O PARZIALMENTE CORRETTO E/ O GENERICO GRAFICO 3 APPLICAZIONE DELLE 2 I PROCEDURE E/O CAPACITA‘ ARGOMENTATIVE E/O DI SINTESI 2 NON CORRETTO E/O POVERO 1 Punti/15 FUORI GRIGLIA: QUESITO NON AFFRONTATO PUNTI 1/15 17 Allegato n. 3 (Programmi disciplinari) PROGRAMMA DI INGLESE Classe III A 2014-2015 Testo: Literary Hyperlinks - From the Early Romantics to the Victorian Age G.Thomson, S.Maglioni - Black Cat The Romantic Age (1760-1837) The Age of Revolutions - political and social background - William Wordsworth: "I wandered lonely as a cloud" -Samuel Taylor Coleridge: "The Rime of the Ancient Mariner" (extracts 1-2); "Kubla Khan" - Percy Bysshe Shelley: "England in 1819"; "Ode to the West Wind" - John Keats: "Ode on a Grecian Urn" 18 The Victorian Age (1837-1901) The Age of Empire - political and social background Charles Dickens: “Oliver Twist” "Hard times" "Great Expectations" Emily Broente: "Wuthering Heights" Thomas Hardy: "Tess of the D'Urbervilles" “Jude the Obscure”, lettura integrale in originale Oscar Wilde: "The Picture of Dorian Gray" 19 Testo: Literary Hyperlinks:TheTwentieth Century and Beyond G.ThomsonS.Maglioni – Black Cat Editore The Age of Modernism (1901-1945) A Time of War – political and social background J. Conrad: "Heart of Darkness" E.M. Forster: "A Passage to India" J.Joyce: "Dubliners”, lettura integrale in originale di “Eveline” e “The Dead” " U!ysses" V.Woolf: “Mrs Dalloway” G.Orwell: "Nineteen Eighty-Four" 20 Contemporary Times ( from 1945 to the new millennium) The Post-War World - political and social background - W.Golding: “Lord of the Flies” lettura del testo integrale in lingua originale -K.Ishiguro “Never Let Me Go” lettura del testo integrale in lingua originale The Beat Generation -A. Ginsberg: “A Supermarket in California” Nel corso del triennio liceale la classe ha letto i testi integrali in lingua originale le seguenti opere: - J.D. Salinger “The Catcher in the Rye” R.Bradbury “Fahrenheit 451” - J.M.Coetzee “Foe” - T.Hardy “Jude The Obscure” - O.Wilde “The Picture of Dorian Gray” - V.Woolf “A Room of One’s Own” La Docente: Prof. Anna Ottonello Roma, 6 Maggio 2015 21 LICEO CLASSICO T. TASSO A.S. 2014/15 Classe III A Insegnante: Augusta M.Tardiola PROGRAMMA DI STORIA Stati Uniti e Giappone (cenni generali) Imperialismo , Colonialismo, Società di Massa (cenni generali) Il difficile equilibrio europeo: ( Bismarck: il congresso di Berlino, la Triplice alleanza) . La Francia ( l’affaire Dreyfus ) L‘Italia Crispina e la svolta giolittiana : legislazione sociale, riforme, socialisti e cattolici nella politica giolittiana, la guerra di Libia, il Patto Gentiloni. Le due tendenze del cattolicesimo militante, il ―modernismo‖(cenni generali). Seconda rivoluzione industriale (cenni generali) La crisi dell‘equilibrio: la Prima Guerra Mondiale : cause, dinamica, fasi ed esito del conflitto. Testi : La guerra “sola igiene del mondo‖.T.Marinetti; il Manifesto di Zimmerwald. La lettera del ―parecchio”di Giolitti; La nota di pace di Benedetto XV; La risposta di Wilson e i ―14 punti‖. La conferenza di Parigi e i Trattati di pace : Versailles, Saint-Germain, Trianon, Sevres. La Rivoluzione Russa : la caduta dello zar e la rivoluzione d‘ottobre. La Russia dal 1917 al 1940 : da Lenin a Stalin la costruzione dell‘Urss. Il dopoguerra: nuovo scenario mondiale , il ― risveglio dei popoli‖ (cenni generali). Avvento del Fascismo e Nazismo La grande crisi e il New Deal L‘Italia fascista : politica interna ed estera, fascistizzazione dello stato. IL manifesto dei fasci di combattimento; il discorso del “bivacco”. La Germania nazista: dalla crisi di Weimar all‘ascesa di Hitler ( politica interna, estera, propaganda, antisemitismo). I fronti popolari ( quadro generale ) La guerra civile spagnola I movimenti di emancipazione in Asia ( Cina e India , cenni generali). La Seconda Guerra Mondiale:cause, dinamica, fasi ed esito del conflitto. L‘Italia nella Seconda Guerra Mondiale. L‘Italia dall‘armistizio del ‘43 al ‘45, la resistenza. Il nuovo ordine mondiale : accordi economici e politici. Gli anni cinquanta: la guerra fredda ( quadro generale, Cina, Corea, Cuba,Vietnam ). L‘Italia dal 1948 agli anni sessanta (quadro generale). Presumibilmente dopo il 15 maggio Il Sessantotto ( cenni generali). L‘Italia dal boom economico all‘ ―autunno caldo‖ (quadro generale). La questione israelo -palestinese (cenni generali). La decolonizzazione e il terzo mondo. Manuale : Giardina , Sabatucci, Vidotto, Storia, Vol. 3 , Ed.Laterza. Roma /7/05/2015 L‘insegnante Augusta M. Tardiola 22 LICEO CLASSICO T. TASSO A.S. 2014/15 Classe III A Insegnante : Augusta M.Tardiola PROGRAMMA DI FILOSOFIA - Schopenhauer (vita – opere – influssi culturali) - Il mondo della rappresentazione come ―Velo di Maya‖ - ―La Volontà di Vivere‖ (caratteri e manifestazioni) - Le vie della liberazione dal dolore (arte, etica della pietà, ascesi) - Pessimismi ( confronto con Leopardi) - Kierkegaard : vita e opere ( pseudonimi ) - L‘esistenza come possibilità - La singolarità come categoria propria dell‘esistenza umana - Gli stadi dell‘esistenza (estetica, etica, religione) - Il sentimento dell‘angoscia - Marx (vita e opere) - Destra e sinistra hegeliana (cenni generali) - La critica ad Hegel (misticismo logico, il concetto di dialettica) - La critica della modernità e del liberismo - Il tema della alienazione - La concezione materialistica della storia - La sintesi del ― Manifesto‖( La funzione storica della borghesia, la teoria delle classi, critica ai falsi socialismi) - ―Il Capitale‖ (merce, lavoro, plus-valore) - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Il positivismo ( cenni generali ) - La crisi della cultura europea fra ottocento e novecento ( cenni) - Nietzsche (vita e opere) - La Nascita della Tragedia (apollineo e dionisiaco) - L‘accettazione totale della vita - La critica della morale tradizionale e la nuova tavola del valori - La morte di Dio - L‘avvento del ―Super-uomo - Il problema del nichilismo - L‘eterno ritorno - La volontà di potenza - Il prospettivismo - La morale dei signori e degli schiavi - Testi: ―l‘eterno ritorno‖ - Freud (vita e opere) - La rivoluzione psicoanalitica - L‘inconscio ed i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicoanalitica della personalità ( le due topiche) - I sogni, gli atti mancati ed i lapsus - La teoria della sessualità ed il complesso di Edipo - La religione e la Civiltà 23 - Testo: un caso di lapsus - La scuola di Francoforte: ( quadro generale e introduzione a Horkheimer, Adorno, Marcuse ( Eros e civiltà, L‘uomo a una dimensione), Fromm (essere-avere). - Lo spiritualismo: E. Bergson - Il concetto di tempo, lo slancio vitale, società chiuse e aperte. - L‘esistenzialismo come problema: - Heidegger : ― Essere e Tempo‖, l‘Essere nel mondo, Essere con gli altri, esistenza in autentica ed autentica, l‘Essere per la morte. Il secondo Heidegger : la poesia e la tecnica. - Hannah Arendt : (cenni generali) - Sartre : Essenza ed Esistenza , la responsabilità, l‘Esistenzialismo è umanismo. - Karl Popper : il criterio di falsificabililità, miseria dello storicismo, società aperta e chiusa, televisione cattiva maestra. Roma, 7 / 05/ 2015 L‘insegnante Augusta M. Tardiola 24 PROGRAMMA DI SCIENZE Classe III a – a. S. 2014/2015 LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE La composizione chimica dei minerali La struttura cristallina dei minerali Proprietà fisiche dei minerali La classificazione dei minerali Come si formano i minerali I processi litogenetici Dal magma alle rocce magmatiche Classificazione dei magmi Classificazione delle rocce magmatiche L‘origine dei magmi Rocce sedimentarie: clastiche o detritiche, organogene, rocce di origine chimica Il processo sedimentario Il metamorfismo di contatto Il metamorfismo regionale Le facies metamorfiche Classificazione delle rocce metamorfiche Ciclo litogenetico I FENOMENI SISMICI Lo studio dei terremoti: un fenomeno frequente nel tempo, ma localizzato nello spazio Il modello del rimbalzo elastico Il ciclo sismico Differenti tipi di onde sismiche Come si registrano le onde sismiche: i sismografi Le scale di intensità dei terremoti La magnitudo di un terremoto Gli tsunami I terremoti e l‘interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti LA TETTONICA DELLE PLACCHE La ―Terra Mobile‖ di Wegener La deriva dei continenti Le dorsali oceaniche Le fosse abissali Espansione e subduzione Il paleomagnetismo I FENOMENI VULCANICI Il vulcanismo Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell‘attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo 25 DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI I composti organici Gli idrocarburi L‘isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche Gli idrocarburi insaturi Gli idrocarburi aromatici DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI I gruppi funzionali Gli alogeno derivati Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcolie fenoli Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri e saponi Le ammine Composti eterociclici I polimeri di sintesi LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole I carboidrati I lipidi Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: catalizzatori biologici Nucleotidi e acidi nucleici IL METABOLISMO Le trasformazioni chimiche all‘interno della cellula Il metabolismo dei carboidrati Roma, 06/05/2015 L‘insegnante: Massimo Buffone 26 Liceo Ginnasio Statale T. Tasso III Liceo sezione A Prof.ssa Roberta Durante Programma di Greco svolto nell’a.s. 2014-2015 Contenuti Ripasso dei seguenti argomenti del programma di II liceo il teatro: l‘organizzazione degli spettacoli la tragedia: le origini, la struttura o Sofocle: la vita, le tragedie, la poetica l‘oratoria o introduzione al genere o Lisia: la vita, le opere o altri oratori tra V e IV sec a.C. la storiografia Argomenti del programma di III liceo L‘età classica: Aristofane : La commedia antica La fine dell‘età classica: La commedia di Mezzo e la commedia nuova. L‘età ellenistica: Callimaco e la nuova poetica; l‘epigramma; l‘epica; la poesia bucolica; la letteratura filosofica; la storiografia. L‘età imperiale: il dibattito sulla retorica; la biografia; la seconda sofistica La poesia: lettura metrica, analisi e traduzione di passi dall‘Antigone di Sofocle La prosa: Lettura, analisi e traduzione di passi dell‘orazione Contro Eratostene di Lisia Finalità Stimolare e favorire la conoscenza del patrimonio culturale ed etico dell‘antichità classica Sviluppare l‘attitudine allo studio e alla ricerca Sollecitare una visione della storia e della letteratura senza fratture tra passato e presente Arricchire il lessico Obiettivi Completare e rafforzare le competenze linguistiche di base Perfezionare il metodo di traduzione Migliorare la capacità di resa in lingua italiana Conoscere la storia della letteratura, i suoi generi e gli autori più significativi Conoscere, attraverso la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana, le opere più importanti dell‘antichità classica Saper analizzare, comprendere e tradurre un testo in lingua greca e latina Saper leggere i metri della poesia antica Saper collegare gli argomenti studiati Saper stabilire relazioni tematiche e concettuali anche tra argomenti di discipline diverse Saper utilizzare un lessico specifico Saper utilizzare una forma corretta in italiano sia negli scritti sia negli orali Destinatari Alunni di III Liceo. 27 Programma di Greco Letteratura Nota: le letture della sezione antologica sono state utilizzate solo come supporto per una migliore comprensione degli autori e delle opere La commedia o Aristofane La vita Le commedie La lingua e lo stile o Cenni sulle caratteristiche della Commedia di Mezzo La Commedia Nuova o Menandro La vita Le commedie Una nuova drammaturgia: l‘eliminazione del coro; un teatro d‘evasione e antropocentrico; ruolo della τύχη La lingua e lo stile Antologia: T1: Il Misantropo: Un caratteraccio – pag. 37 – 49 T3: Il Misantropo: Caducità della ricchezza – pag.52 – 53 T5 : L‘Arbitrato: Un giudizio improvvisato – pag. 55- 59 T7 : L‘Arbitrato: Un uomo in crisi – pag. 60 – 62 T9 : Lo Scudo: un esempio di metateatro – pag. 64 - 67 La cultura di età ellenistica o Il quadro storico o Confini cronologici o Formazione dei regni ellenistici o La Koiné o La città di Alessandria: il Museo e la Biblioteca o Dalla cultura orale alla civiltà del libro: dall‘oralità alla civiltà della scrittura o Il mutamento del pubblico o Cultura d‘élite o Antologia La civiltà ellenistica T1 : Alessandro tra storia e leggenda – pag. 15 - 20 Una nuova poetica o Callimaco La vita e l‘attività erudita La poetica callimachea: la poikilìa, la brevitas, la raffinatezza Il rifiuto dei canoni aristotelici Le opere. Gli Inni. Gli Aitia: l‘interesse per l‘eziologia. I Giambi. L‘Ecale. Antologia: T1 : Aitia : Contro i Telchini – pag. 83 – 87 T3 : La storia di Acontio e Cidippe – pag. 88 – 89 T4 : La chioma di Berenice – pag. 90 – 91 T6 : Ecale : Il ritorno di Teseo – pag. 96 – 97 T8 : Inni : Artemide bambina – pag. 97 – 103 T9 : Per i lavacri di Pallade : L‘accecamento di Tiresia – pag. 104 - 106 La poesia bucolica o Teocrito La vita e le opere Gli idilli bucolici: I (Tirsi), VII (Le Talisie), XI (Il Ciclope) 28 Gli idilli urbani: II (L’incantatrice), XV (Le Siracusane), Gli Epilli: Idillio 13 (Ila) La lingua e lo stile: la scelta del dialetto; l‘uso dell‘esametro; il superamento del genere; uniformità strutturale; l‘umanizzazione dell‘eroe L‘influenza sulla poesia latina Antologia T1: Le Talisie - L’investitura poetica : La gara di canto – pag. 184 - 192 T3 : Il ciclope – pag. 194 – 201 T4 : L‘incantatrice – pag. 201 – 206 T5 : Le Siracusane – pag. 206 – 213 T6 : Ila – pag 213 - 216 La poesia epica o Apollonio Rodio La vita e le opere Le Argonautiche: argomento e struttura Il I e II proemio I protagonisti: Giasone e Medea Il ruolo delle divinità Le Argonautiche e le norme aristoteliche: unità, compiutezza, estensione L‘originalità di Apollonio Rodio: la selezione della narrazione, procedimenti eziologici, il rapporto tra presente storico e passato mitico, la perdita del valore paradigmatico del mito, il nuovo eroe epico La concezione del tempo e dello spazio nelle Argonautiche La lingua e lo stile Antologia T1 : Il proemio – pag. 129 – 131 T3 : La partenza da Lemmo – pag. 132 – 133 Il rapimento di Ila – pag. 134 – 137 T5 : Il passaggio delle Simplegadi – pag. 137 – 139 T6 : Il dardo di Eros – pag. 143 – 145 T7 : Il sogno di Medea – pag.145 – 147 T8: Tormento notturno – pag. 147 – 151 T9: L‘incontro di Medea con Giasone – pag. 151 - 155 L‘epigramma ellenistico o Caratteri generali o Antologia Palatina e Antologia Planudea o Le scuole epigrammatiche o La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida o La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade o La scuola fenicia: Meleagro o Antologia Anite: Ant. Pal. VII, 190; VII, 202; VII, 208; VII, 215; VII, 649; VII-724; IX-313 Nosside: Ant. Pal. V, 170; VII, 718; VI, 132; VII, 414 Leonida: Ant. Pal. VI, 302; VII, 715; VII, 736; VII, 506; VII-504; VII-472 Asclepiade: Ant. Pal. XII, 46; V, 189; V, 169; XII, 50; XII, 135; V, 210; V, 158; V, 85; VII, 217 Meleagro: Ant. Pal. V, 417; XII, 52; XII, 78; V, 165; V, 8; XII, 127; XII, 159; V, 155; V, 147; VII, 476; V, 174; V, 144; V, 151; V, 152; V, 204 La storiografia di età ellenistica o Caratteri generali o Polibio La vita, la formazione, l‘arrivo a Roma Le Storie: l‘argomento e la struttura Il metodo storiografico di Polibio: la condanna della storiografia drammatica. La lezione di Tucidide. Il fine utilitaristico della storia. Pragmaticità e universalità. La concezione politica: la τύχη; la riflessione sulle costituzioni; la teoria dell‘ανακύκλωσις La lingua e lo stile Antologia T1: Proemio I : Utilità e caratteri dell‘opera polibiana: pragmaticità e universalità – pag. 295 - 300 T2: L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna – pag. 301 - 302 T3: Il secondo proemio – pag. 302 – 305 T4 : Il compito specifico dello storiografo – pag. 305 - 307 T8: La costituzione di uno Stato determina il successo o il fallimento – pag. 315 320 T9: Neppure lo Stato romano può evitare la decadenza – pag. 321 -323 T10: La Costituzione romana – pag. 323 - 330 29 Gli studi linguistici e letterari o La polemica tra atticismo e asianesimo, analogia e anomalia o Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara o Sul Sublime: incertezze di cronologia e di paternità Che cos‘è il sublime Le fonti del sublime L‘imitazione del passato e confronti letterari La posizione dell‘Anonimo sul de causis corruptae eloquentiae o Antologia T1: Il sublime trascina gli ascoltatori all‘estasi – pag. 384 - 386 T2: Le fonti del sublime – pag. 386 - 391 T4: E’ preferibile una grandezza incostante o una mediocrità eccellente ? – pag. 392 - 393 T5: Le cause della corrotta eloquenza – pag. 394 - 396 (*) La cultura dell‘età imperiale o Caratteri generali o La seconda sofistica Luciano La vita Le opere: Dialoghi. La storia vera Lingua e stile Antologia o T6: Due volte accusato : I filosofi ? Gente con la barba – pag. 414 - 417 o T7: Dialoghi degli dei : Le fatiche di un giovane dio – pag. 417 - 418 o T8: Dialoghi dei morti. Menippo nell’Ade – pag. 418-421 o T11: Storia vera: Omero dice la sua sulla questione omerica – pag. 426427 (*) La biografia o Plutarco La vita, il Corpus Plutarcheum Vite parallele: i principi ispiratori, fini etici e paideutici Moralia: organizzazione tematica Lingua e stile Antologia T1: Finalità e metodo nelle vite plutarchee – pag. 445 - 447 T6: Morte di Cicerone – pag. 460 - 465 T7: Confronto tra Demostene e Cicerone – pag. 65 - 68 T9: Eros il più grande fra gli dei. Amatorius – pag. 471 - 474 (*) Nota : gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono ancora stati svolti al momento della redazione del presente documento e verranno completati, se possibile, entro la fine dell’anno scolastico Autori Sofocle: Antigone o Traduzione con analisi morfo-sintattica, retorica e stilistica dei seguenti passi: prologo : vv. 1-99 I episodio : vv. 223-331 I stasimo : lettura in lingua italiana II episodio : vv. 441-581 II stasimo : lettura in lingua italiana III episodio : vv. 724-780 III stasimo : lettura in lingua italiana IV episodio : vv. 891-928 o Lettura metrica: trimetro giambico e dimetro anapestico Lisia: Contro Eratostene o Lettura, traduzione con analisi morfo-sintattica, retorica e stilistica dei capitoli : 1 – 3 : Proemio 4 – 24 : Narrazione 25 – 36 : Confutazione 36 – 42 : Prima parte dell‘argomentazione fuori della causa 30 Strumenti per la valutazione Durante il corso dell‘anno scolastico i ragazzi sono stati chiamati a dimostrare il loro livello di conoscenza e di capacità di giudizio attraverso verifiche orali e test scritti validi per l‘orale, verifiche scritte valide per lo scritto. Prove orali Sono state effettuate almeno due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre. Le verifiche sono state svolte secondo tipologie diverse: interrogazioni, simulazioni della terza prova di esame, prove semi strutturate sui testi d‘autore. Le verifiche sono avvenute stabilendo sempre chiaramente gli obiettivi e la parte di programma oggetto di tali verifiche nonché i criteri di valutazione. Le verifiche orali sono state frequenti. Criteri di valutazione delle prove orali: conoscenza degli argomenti, completezza delle risposte, chiarezza espositiva, capacità di collegamento tra gli argomenti, corretta e fluida lettura metrica per i testi poetici. Prove scritte Sono state effettuate due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre. La difficoltà è stata adeguata al grado di conoscenza acquisito dagli studenti. Sono stati preferiti brani di autori precedentemente studiati in letteratura o tradotti in classe. Criteri di valutazione delle prove scritte: Comprensione generale del testo. Identificazione della struttura sintattica del periodo. Analisi degli aspetti morfologici. Conoscenza del lessico. Correttezza nella resa in italiano. Strumenti di studio Antologie e vocabolari. Libri di testo: Storia e testi della letteratura greca – II e III vol. – Autori M. Casertano, G. Nuzzo – Ed. Palumbo Sofocle, Antigone – Soc. Ed. Dante Alighieri Lisia contro Eratostene – Soc. Ed. Dante Alighieri Attività e metodo Lezioni frontali e dialogate. Sono state incentivate negli alunni attività di approfondimento personale presentate ai compagni come forma di stimolo e di scambio. Recupero E‘ stato effettuato il recupero in itinere. Spazi Aula, luoghi delle uscite di istruzione. L‘insegnante Prof.ssa Roberta Durante 31 Liceo Ginnasio Statale T. Tasso III Liceo sezione A Prof.ssa Roberta Durante Programma di Latino svolto nell’a.s. 2014-2015 Contenuti I poeti augustei di seconda generazione: Ovidio. L'età giulio — claudia: la controversa figura di Seneca. La nascita di una letteratura di opposizione al principato. L'età flavia: la reazione classicistica L'età imperiale: il dibattito sulla decadenza dell'oratoria. L'ideale del principato moderato. La poesia: Lettura metrica, analisi e traduzione di Carmi di Orazio e di un passo delle Metamorfosi di Ovidio La prosa: Lettura, analisi e traduzione di passi dalle opere di Seneca. Lettura, analisi e traduzione di passi dagli Annales di Tacito. Finalità Stimolare e favorire la conoscenza del patrimonio culturale ed etico dell‘antichità classica Sviluppare l‘attitudine allo studio e alla ricerca Sollecitare una visione della storia e della letteratura senza fratture tra passato e presente Arricchire il lessico Obiettivi Completare e rafforzare le competenze linguistiche di base Perfezionare il metodo di traduzione Migliorare la capacità di resa in lingua italiana Conoscere la storia della letteratura, i suoi generi e gli autori più significativi Conoscere, attraverso la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana, le opere più importanti dell'antichità classica Saper analizzare, comprendere e tradurre un testo in lingua latina Saper leggere i metri della poesia antica Saper collegare gli argomenti studiati Saper stabilire relazioni tematiche e concettuali anche tra argomenti di discipline diverse Saper utilizzare un lessico specifico Saper utilizzare una forma corretta in italiano sia negli scritti sia negli orali Destinatari Alunni di III Liceo. 32 Programma di Latino Letteratura Nota: le letture della sezione antologica sono state utilizzate solo come supporto per una migliore comprensione degli autori e delle opere Ovidio o La vita o Le opere o Gli Amores: la relativa adesione di Ovidio al genere elegiaco; la mancanza di un personaggio femminile unificante. o La poesia erotico — didascalica: Ars amatoria, Rimedia amoris, Medicamina faciei femineae. o La poesia mitologica: Heroides o La poesia epica: Le Metamorfosi. Composizione, struttura. o La poesia civile: i Fasti o La poesia dall'esilio: Tristia, Epistulae ex Ponto, Ibis. o La poetica moderna di Ovidio o Antologia Lettura (a scelta degli studenti) di miti tratti dal testo ―Le Metamorosi‖ L'Età giulio — claudia: il nuovo clima politico e culturale. La letteratura come spettacolo. La storiografia di regime o Seneca La vita: la relegatio in Corsica. Il controverso rapporto con Nerone. Il ritiro a vita privata. Il suicidio. Le opere I Dialogi e la saggezza stoica: le condizioni a cui il saggio può partecipare alla vita politica; il problema del buon sovrano, il ripiegamento verso la morale individuale. Le Epistulae morales ad Lucilium: il ripiegamento verso una coscienza individuale. L'epistola filosofica come genere letterario. Le tragedie L' Apokolokyntosis: il problema del titolo. Il contenuto e il genere letterario La lingua e lo stile di Seneca. Linguaggio dell'interiorità e della predicazione. L'uso delle sententiae. o Antologia T1: Il tempo, il bene più prezioso - pag. 40-42 T9: la filosofia e la felicità - pag. 74-77 T10: L‘inviolabilità del perfetto saggio – pag.78 T12: L‘immoralità della folla e la solitudine del saggio – pag. 85-88 T15 : L‘otium filosofico come forma superiore di negotium – pag. 98-101 T19 : Un esordio all‘insegna della parodia – pag. 112- 116 T22 : La monodia di Tieste – pag. 128 - 131 Lucano La vita e l'opera La Pharsalia: storia o poesia? L'elogio di Nerone; l'evoluzione della poetica di Lucano; i personaggi del poema. 33 o o Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei Lo stile Antologia T 3 : La profezia del soldato : la rovina di Roma – pag. 170 – 173 T4 : L‘eroe nero: Cesare passa il Rubicone – pag. 175- 178 T5 : Un Enea sfortunato : la morte di Pompeo – pag. 179 - 180 T6 : Catone, ovvero la virtù : ritratto di un saggio – pag. 180 - 182 Petronio La questione petroniana Il Petronio di Tacito Il problema del genere letterario: satira menippea, romanzo, fabula milesia. La trama I personaggi principali Il narratore Realismo e parodia Approfondimento: La novella della matrona di Efeso Antologia T3 : L‘ira di Eucolpio – pag. 209 – 211 T6 – A Crotone: la messinscena di Eumolpo – pag. 221 – 224 T7 : L‘ingresso di Trimalchione – pag. 226 – 229 T8 : Chiacchiere tra convitati – pag. 231 - 235 Persio La vita e l'opera Lo stile Antologia T2 : Persio e le ―mode‖ poetiche del tempo – pag. 275 – 281 T3 : Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei – pag. 281 – 283 L'Età dei Flavi o Il quadro storico. Il ritorno al classicismo augusteo o Giovenale o La vita La poetica dell'indignatio Le Satire: temi Lo stile: il sublime satirico Antologia T4 : E‘ difficile non scrivere satire – pag. 284 -286 T5 : La satira tragica – pag. 287 – 290 T6 : Uomini che si comportano da donne – pag. 291 – 292 T8 – I terribili mali della vecchiaia – pag. 296 - 297 Marziale La vita e le opere La scelta del genere epigrammatico come poesia realistica 34 o La condizione di poeta — cliente I temi La lingua e lo stile: il fulmen in clausula Antologia T1 : Bilblis contro Roma – pag. 321 – 322 T2 : I valori di una vita serena – pag. 323 – 324 T6 : Beni privati, moglie pubblia – pag 330 – 331 T11 : Il gradimento del pubblico – pag. 338 – 339 T12 : Il Colosseo, meraviglia del mondo – pag 340 – 341 Quintiliano La vita Institutio oratoria: temi e struttura Il problema della corruzione dell'eloquenza: un approccio moralistico Il problema educativo Il rapporto fra l'oratore e il principe Lo stile: il ritorno al modello ciceroniano Antologia T3 : Il maestro ideale – pag. 366 – 369 T5 : La concentrazione – pag. 376 – 378 T6 : L‘oratore deve essere onesto – pag. 379 - 381 L'età imperiale o Tacito La vita Le opere Il Dialogus de oratoribus: il problema dell'autenticità; la struttura; i temi; lo stile "ciceroniano". Le cause della decadenza dell'oratoria: un approccio politico. L'Agricola: il genere letterario: L'elogio della vita mediana e la condanna della ambitiosa mors. La Germania: i modelli e le fonti. I motivi per i quali Tacito scrive l'opera. Historiae: il piano dell'opera; i libri rimasti. I parallelismi della storia. L'ideologia politica di Tacito. Annales: le fonti; il proemio; il piano dell'opera; i libri rimasti; i ritratti di Tiberio, Nerone e Petronio. Il pessimismo di Tacito. Lingua e stile: la scelta dell'inconcinnitas e della brevitas . I colores della prosa di Tacito. Antologia T1 : Origine e carriera di Agricola – pag. 416 – 418 T4 : L‘elogio di Agricola – pag. 423 – 424 T6 : I Britanni – pag. 427 T9 : Il valore militare dei Germani – pag. 434 – 435 T15 : Il discorso di Calgaco – pag 449- 452 T19 – Il ritratto ―indiretto‖ : Tiberio – pag. 463- 465 T20 – Il ritratto ―paradossale‖ : Licinio Muciano – pag. 466 T21 : La morte di Messalina – pag. 468 – 470 35 o o T22 : Nerone fa uccidere Agrippina – pag. 471 – 477 T23 : Il principato spegne la virtus – pag 479 – 480 T26 : L‘alternativa stoica : i suicidi di Seneca e Tràsea Peto – pag. 487 - 489 (*) Svetonio La vita e le opere I modelli e lo schema compositivo (*) Apuleio La vita Le opere Le Metamorfosi: il titolo; la trama; il personaggio di Lucio; la magia; la novella di Amore e Psiche come prefigurazione dell'intero romanzo. La lingua e lo stile (*) Nota : gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono ancora stati svolti al momento della redazione del presente documento e verranno completati, se possibile, entro la fine dell’anno scolastico Autori ORAZIO Lettura metrica, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti testi o o Odi asclepiadee Maecenas atavis 1,1 Exegi monumentum aere perennius III, 30 Tu ne quaesieris... I, 11 Odi alcaiche o Sermones o Nunc est bibendum... I, 37 Libertino patre natus 1, 6, 65-89 Lettura metrica: esametro dattilico; sistema asclepiadeo I; sistema asclepiadeo V; sistema alcaico. OVIDIO Lettura metrica, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione del seguente testo: o Metamorfosi o Lettura metrica: esametro dattilico Liber IV, versi 55-166 : Piramo e Tisbe SENECA Lettura, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti passi: o Epistulae morales ad Lucilium 1: ―Riscatta te stesso‖ o Epistulae morales ad Lucilium 47: ―Il problema della schiavitù‖ o De Providentia 2: ―Come comportarsi di fronte alle avversità‖ o De Providentia 6,1-6: ―I veri beni sono interiori‖ o De constantia sapientis 4: ―Non ci sarà chi tenti di arrecare ingiuria al saggio ?‖ TACITO Lettura, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti passi: o Annales XIV, 18-19 Petronio, elegantiae arbiter 36 o Annales XIV, 3 La morte di Agrippina o Annales XIV, 4 La morte di Agrippina o Annales XIV, 5 La morte di Agrippina o Annales XIV, 7 La morte di Agrippina o Annales XIV, 8 La morte di Agrippina Strumenti per la valutazione Prove orali Sono state effettuate almeno due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre. Criteri di valutazione delle prove orali: conoscenza degli argomenti, completezza delle risposte, chiarezza espositiva, capacità di collegamento tra gli argomenti, corretta e fluida lettura metrica per i testi poetici. Prove scritte Sono state effettuate due prove nel trimestre e quattro nell‘esamestre. La difficoltà è stata adeguata al grado di conoscenza acquisito dagli studenti. Sono stati preferiti brani di autori precedentemente studiati in letteratura o tradotti in classe. Criteri di valutazione delle prove scritte: Comprensione generale del testo. Identificazione della struttura sintattica del periodo. Analisi degli aspetti morfologici. Conoscenza del lessico. Correttezza nella resa in italiano. Strumenti di studio Antologie, vocabolari. Libri di testo: Lezioni di letteratura latina : Vol II e Vol III – Autori G. B. Conte, E. Pianezzola - Ed. Le Monnier Scuola Novae voces : Orazio – Autore M. Gori – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Novae voces : Seneca – Autore M. Menghi – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Novae voces : Tacito – Autore M. Gori – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Testo di Ovidio in fotocopia Attività e metodo Lezioni frontali e dialogate. Sono state incentivate negli alunni attività di approfondimento personale da presentare ai compagni come forma di stimolo e di scambio. Recupero E‘ stato effettuato il recupero in itinere. Spazi Aula, luoghi delle uscite di istruzione. L‘insegnante Prof.ssa Roberta Durante 37 Programma di Religione svolto nell’a.s. 2014-2015 - Prof. Sergio Ventura – Classe 3° A 1) Il metodo scientifico in teologia : a) momento induttivo – teologia ‗dal basso‘ (ascensione) b) momento deduttivo-predittivo – teologia ‗dall‘alto‘ (incarnazione). c) lettura ed analisi comparativa tra Is 26,19 (29,18; 35,5; 61,1) e Mt 11,2-30 (confronto tra Giovanni Battista e Gesù). 2) La struttura pubblica/professata della religione : a) mito/scritture e parola (Big fish; Pomodori verdi fritti), b) rito/culto e gesto (Teatro;Messa; Discoteca), c) ethos/prassi e vita (Terzanismo). 2) Teologia delle mitologia ‗pagana‘: a) archeo-logia, soteriologia ed escatologia della mitologia greca (con accenni a quella mesopotamica ed egiziana), b) Analisi girardiana della tragedia greca (Follia di Eracle, Trachinie, Medea, Le Baccanti, Le Eumenidi). 3) La Bellezza (sofferta) della Giustizia (non sacrificale) : a) la rivelazione dei (‗dormienti‘) doppi sacrificali autodistruttivi (Dn 2,1-45; Inferno XIV,95-120; la mitologia del ‗labirinto‘), b) L‘uscita (o il nuovo inizio) dal doppio sacrificale autodistruttivo (―La guerra di Piero‖ di F.De Andrè; Inferno VII,1666; XXVI,137-142; Pinocchio I-II), c) Il Cristianesimo come religione della ‗pietra scartata‘ (Il Circo della farfalla; il Dio di Emmaus (Lc 24) in Caravaggio e Rembrandt). 38 Roma 11.05.2015 Liceo T .Tasso a.s. 2014/15 PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE Classe IIIA Prof.ssa Susanna Possidoni Sport di squadra: Pallavolo/ pratica della pallavolo rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali individuali, senso del gioco, fondamentali di squadra; corroborando i principi fondamentali di tutti gli sport di squadra quali la collaborazione, il rispetto delle regole, il rispetto dell‘avversario, l‘autovalutazione, il riconoscimento dei meriti dell‘avversario, il rispetto delle decisioni dell‘arbitro, la socializzazione, il lavoro di gruppo. Pallacanestro/ pratica della pallacanestro rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali individuali d‘attacco, i fondamentali individuali di difesa, senso del gioco, i fondamentali di squadra. Calcio a 5:/pratica del calcio a 5 rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali individuali, i fondamentali di squadra. Partecipazione ai tornei d‘istituto di calcio a 5 e pallavolo. Sport individuali: Tennis tavolo/ pratica della disciplina rafforzando: le regole di gioco, i colpi. Badminton/ pratica del badminton rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali, i colpi. Ginnastica/ pratica della ginnastica a corpo libero e con l‘uso di piccoli attrezzi con l‘obiettivo di migliorare il potenziamento muscolare, la coordinazione, la scioltezza articolare. Atletica leggera/ pratica della corsa e delle varie andature propedeutiche. Elementi di teoria/ conoscenza e discussione dei principi del fair play. 39 LICEO T. TASSO STORIA DELL‘ ARTE CLASSE III A PROGRAMMA A. S. 2014 – 2015 - Giotto : ciclo di S. Francesco ad Assisi -Fondamenti della figurazione rinascimentale del XV secolo: F. Brunelleschi e la prospettiva L. B. Alberti e la prospettiva - Il Rinascimento del XVI secolo: Principi costitutivi – pagine del manuale Correggio a Parma – cupola di S. Giovanni Evangelista Raffaello : Lo sposalizio della Vergine; S. Giorgio e il drago Stanze vaticane Michelangelo Buonarroti : opere del manuale Leonardo da Vinci e la prospettiva aerea : opere del manuale Tiziano : opere del manuale - Manierismo : principi costitutivi – pagine del manuale Veronese : opere del manuale Tintoretto : opere del manuale Annibale Carracci : Galleria di Palazzo Farnese Caravaggio : Cappella Contarelli - Cappella Cerasi - ITINERARIO BAROCCO A ROMA : BERNINI E BORROMINI S. Maria della Vittoria S. Carlino alle Quattro fontane S. Andrea al Quirinale Palazzo Barberini Piazza del Quirinale Piazza Navona Fontana dei Quattro Fiumi – G. L. Bernini – opere del manuale Pietro da Cortona architetto e pittore a Roma : Trionfo della Divina Provvidenza S. Maria della Pace - XVIII SECOLO: Caratteri della cultura figurativa e del pensiero estetico del ‗700 Neoclassicismo : principi costitutivi – pagine del manuale Vedutismo : pagine del manuale Roma nel ‗700 : pagine del manuale Collezionismo e musei J. J. Winckelmann - Pensieri sull’ Imitazione A. Canova – opere del manuale J. Louis David – Giuramento degli Orazi, La morte di Marat - Aspetti del XIX secolo : C. Monet e l‘ Impressionismo* 40 - Novecento: Futurismo* N. B. : * Gli argomenti con asterisco sono trattati dopo il 15 maggio- La classe ha partecipato al ciclo di incontri Laboratorio delle Arti contemporanee Il docente Fabrizio Fringuelli 41 Programma svolto entro il 12 maggio 2015 Classe III A del Liceo classico «T.Tasso» di Roma ITALIANO Prof. PAOLO MARATI OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze : Conoscenza delle tipologie relative alle nuove forme di scrittura per la I prova scritta. Conoscenza delle correnti letterarie, delle tematiche e dello stile della letteratura italiana dal primo Ottocento fino agli anni Sessanta. Conoscenza delle opere, della lingua, delle peculiarità stilistiche ed eventualmente metriche degli autori citati nella categoria contenuti. Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. Competenze : Competenza comunicativa sicura e appropriata (in forma scritta e orale). Essere in grado di analizzare in maniera soddisfacente passi di alcuni autori italiani. Capacità : Analisi, sintesi, rielaborazione critica. Capacità di organizzare il proprio lavoro con originalità e autonomia. STRUMENTI E MODALITA' DI LAVORO Libri di testo; appunti; fotocopie. Lezione frontale; ricerca guidata e finalizzata al conscio reperimento delle peculiarità linguistiche, retoriche ed eventualmente metriche dei vari testi e dei vari autori esaminati; varie esemplificazioni di critica testuale. TIPOLOGIA DI VERIFICA Trattazione sintetica dei vari argomenti; Ripetute verifiche orali e scritte, finalizzate all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità. CRITERI DI VALUTAZIONE Interesse mostrato per le discipline; Partecipazione attiva alla didattica; Possesso dei nuclei fondamentali delle varie discipline; Capacità di elaborazione scritta e orale di problematiche letterarie, storico-sociali, filosofiche e artistiche; Padronanza dei mezzi linguistici ed espressivi e della terminologia appropriata; Capacità argomentative; Capacità critiche, sia di analisi che di sintesi; Miglioramento rispetto al livello di partenza; Risultati conseguiti nelle prove scritte. CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 12 MAGGIO : Il Romanticismo. La polemica tra i classicisti e i romantici. Giovanni Berchet. 42 Giacomo Leopardi. Alessandro Manzoni. Giuseppe Gioachino Belli. La Scapigliatura. Emilio Praga. Igino Ugo Tarchetti. Il Decadentismo. Il Positivismo. Il Verismo. Giovanni Verga. Gabriele D‘Annunzio. Giovanni Pascoli. Luigi Pirandello. Italo Svevo. Il Crepuscolarismo. Sergio Corazzini. Marino Moretti. Guido Gozzano. Il Futurismo. Tommaso Maria Marinetti. La poesia pura. L‘Ermetismo. Giuseppe Ungaretti. Il Paradiso: lettura e commento storico e linguistico di otto canti CONTENUTI DA SVOLGERE ENTRO LA SECONDA META‘ DI MAGGIO : Eugenio Montale. Pier Paolo Pasolini Il Paradiso: lettura e commento storico e linguistico del XXXIII canto 43 Liceo Torquato Tasso Anno scolastico 2014/2015 Programma di matematica - Elementi di analisi Terza liceo sez. A Funzioni reali di variabile reale Corrispondenze 11, M1, 1 M, M M Particolari corrispondenze: le funzioni Classificazione delle funzioni. Espressione analitica di una funzione, funzioni definite per casi. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni uguali. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Funzioni e loro proprietà. Funzioni iniettive, suriettive e biettive o biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni crescenti e decrescenti in senso stretto e in senso lato , monotonia e periodicità. Funzioni pari e dispari. Nozioni di topologia su R Particolari insiemi numerici: gli intervalli limitati e non limitati , chiusi e aperti e loro scritture simboliche. Particolari intervalli: gli intorni di un numero reale e di infinito e loro notazione. Particolari numeri (punti) di un insieme : interni, isolati, d‘accumulazione Limiti delle funzioni Definizione di lim x x 0 f ( x ) . Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Funzioni continue nel loro dominio: funzione costante, polinomiale, radice quadrata, funzioni goniometriche dirette (seno, coseno, tangente), funzione esponenziale, logaritmica. Definizione di lim x x 0 f ( x ) . Gli asintoti verticali. Definizione di lim f (x) . Gli asintoti orizzontali. x Definizione di lim f (x) . Gli asintoti obliqui: dalla definizione di asintoto alla determinazione di m e q. x Teoremi (con dimostrazione): di unicità del limite della permanenza del segno teorema dei due carabinieri (teorema del confronto) L'operatore limite Teoremi (senza dimostrazione): limite della somma algebricaforma indeterminata del tipo limite del prodotto forma indeterminata del tipo 0 , 0 , 1 limite della potenzaforme indeterminate del tipo 0 0 0 limite del quoziente forme indeterminata te del tipo e 0 Alcuni limiti notevoli: sen x 1 cos x 1 cos x 1 1 , lim 0 , lim (con dimostrazione) x x 0 x x 0 2 x 0 x2 lim 1 lim 1 e x x lim x (senza dimostrazione) ln 1 x ex 1 1 , lim 1 x 0 x x x 0 Infinitesimi e infiniti. 44 Funzioni continue in un intervallo limitato e chiuso Definizioni di massimo e minimo assoluti. Teoremi sulle funzioni continue(senza dimostrazione): Weierstrass, Bolzano o dei valori intermedi, esistenza degli zeri. I punti di discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione. Utilizzo della divisione fra polinomi nel caso delle funzioni razionali fratte (grado del numeratore uguale o maggiore del denominatore) per determinare gli asintoti orizzontali e obliqui. La derivata di una funzione Definizione di rapporto incrementale di una funzione y f ( x ) relativo ad un punto c: y f (c h ) f (c) e sua interpretazione geometrica. x h Il limite del rapporto incrementale e la derivata prima di una funzione relativa al punto c: y f ( c h ) f ( c) e sua interpretazione geometrica. lim h h 0 x h 0 f ' (c) lim Derivata sinistra e derivata destrasignificato di funzione derivabile e non in un punto. Derivata di una funzione in un punto generico xla funzione derivata. Funzione derivabile in un intervallo. Derivabilità e continuità teorema (con dimostrazione): se una funzione è derivabile nel punto x 0 allora in quel punto è anche continua. Non validità del teorema inverso: ci sono punti in cui una funzione è continua ma non derivabile, esempi. Le derivate fondamentali Applicazione della definizione di derivata per il calcolo delle derivate delle funzioni: funzione costante y k funzione identica y x funzione quadratica y x 3 n funzione cubica y x e per induzione funzione polinomiale y x con n N 0 funzione radice quadrata y funzioni goniometriche y sen x e y cos x funzione esponenziale y e funzione logaritmica y ln x 2 x , estensione al caso y x con R x L'operatore derivata Teoremi sul calcolo delle derivate (con dimostrazione): derivata del prodotto di una costante per una funzione derivata della somma di funzioni derivata del quoziente di due funzioni Derivata di una funzione composta (senza dimostrazione) Derivate di ordine superiore al primo Differenziale di una funzione Teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione): Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica Teorema di Rolle e sua interpretazione geometrica Teorema di Cauchy Teorema di De L'Hospital 45 Massimi, minimi e flessi Definizioni di massimo e minimo relativi (estremanti). Definizione di concavità di una curva verso l'alto e verso il basso, definizione di flesso. Funzioni derivabili C.S. per la crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo e quindi per l'esistenza di un massimo o minimo relativo in un punto interno all'intervallo (con dimostrazione) C.N. per l'esistenza di un estremo relativo (teorema di Fermat, con dimostrazione). Definizione di punto stazionario. Ricerca dei punti stazionari di una funzione derivabile, individuazione dei massimi, minimi e flessi con lo studio del segno della derivata prima. Determinazione dei punti di flesso a tangente obliqua tramite lo studio del segno della derivata seconda Metodo delle derivate successive (applicato alle funzioni polinomiali) Funzioni continue non ovunque derivabili Massimi e minimi relativi: punti angolosi, cuspidi. Flessi a tangente verticale. Ricerca dei massimi e minimi assoluti. L'integrale indefinito Definizione di primitiva di una funzione, integrale indefinito. Condizione sufficiente di integrabilità. Le proprietà di linearità dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati delle funzioni: y x R - - 1 y 1 x y ex y senx y cos x y 1 2 cos x y 1 sen2 x Il concetto dell'integrale definito Il problema delle aree, la somma di Riemann, definizione di integrale definito. Semplici applicazioni. TESTO ADOTTATO: M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi, Matematica.azzurro 5, casa editrice Zanichelli Roma, 15 maggio 2015 la docente Marcella Sorano 46 Liceo classico Torquato Tasso Anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMA DI FISICA Terza liceo sez. A ANALISI DEI FENOMENI IN TERMINI DI FORZE una proprietà dei corpi: la massa forza gravitazionale (newtoniana) una proprietà dei corpi: la carica forza elettrostatica (coulombiana) fenomeni elettrostatici; principio di additività, conservazione, quantizzazione della carica conduttori ed isolanti, elettrizzazione per contatto e induzione, polarizzazione le interazioni fra cariche: la legge di Coulomb; principio di sovrapposizione analogie e differenze fra la forza gravitazionale ed elettrostatica IL CONCETTO DI CAMPO forze a contatto forze a distanza concetto di campo IL CAMPO GRAVITAZIONALE (ripasso ) definizione di descrizione energetica del campo gravitazionale: conservatività di potenziale gravitazionale g e sua rappresentazione g energia potenziale gravitazionale IL CAMPO ELETTRICO definizione del vettore intensità di campo elettrico E criterio di Faraday per rappresentare bidimensionalmente E , proprietà delle linee di forza STUDIO DELLA FASE CARICA CAMPO determinazione del campo generato da una carica puntiforme e da un sistema di più cariche puntiformi (principio di sovrapposizione) una nuova grandezza matematica: il flusso del campo elettrico S (E) E A il teorema di Gauss S (E) Q , dimostrazione nel caso del campo generato da una sola carica puntiforme Q 0 con S una qualsiasi superficie sferica contenente Q applicazioni della definizione di flusso e del teorema di Gauss per il calcolo di E: fra due lastre piane conduttrici condensatore piano per punti interni, esterni ad un guscio sferico carico con densità superficiale di carica σ costante descrizione energetica del campo: conservatività di E ((E) 0) energia potenziale elettrostatica in un campo uniforme e centrale potenziale elettrico, differenza di potenziale; relazione, nel caso di V E uniforme, fra il campo elettrico e il potenziale E il potenziale elettrico s diminuisce linearmente nella direzione del campo 47 1 Q e ad un insieme di cariche puntiformi 4 0 r potenziale dovuto ad una carica puntiforme V definizione di superficie equipotenziale; perpendicolarità fra linee di forza e superfici equipotenziali significato di conduttore in equilibrio elettrostatico, le proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico: il campo elettrico è perpendicolare alla superficie S del conduttore S è equipotenziale le cariche in eccesso si distribuiscono sulla superficie del conduttore E all‘interno del conduttore è nullo condensatori e dielettrici capacità di un condensatore vuoto e con un dielettricola costante dielettrica relativa r E0 E A la capacità di un condensatore piano C r 0 d 1 energia immagazzinata in un condensatore Energia CV 2 2 STUDIO DELLA FASE CAMPO CARICA moto di una particella carica in E uniforme con velocità parallela o perpendicolare alle linee di campo LE CORRENTI CONTINUE circuito elettrico, forza elettromotrice di un generatore un flusso ordinato di elettroni: la corrente elettrica, velocità di deriva resistenza e resistività le leggi di Ohm dipendenza della resistività dalla temperatura (conduttori e superconduttori) energia e potenza nei circuiti elettrici, l'effetto Joule resistori in serie e parallelo, resistenza interna di un generatore le leggi di Kirchhoff: la legge dei nodi (conservazione della carica) la legge delle maglie (conservazione dell‘energia) condensatori in parallelo e in serie semplici applicazioni ai circuiti con soli resistori o solo condensatori IL CAMPO MAGNETICO i magneti non esistenza del monopolo magnetico le linee del campo magnetico B sono chiuse il campo magnetico terrestre STUDIO DELLA FASE CAMPO CARICA definizione della forza di Lorentz ( F q v B ) moto di una particella carica in un campo magnetico (uniforme) con velocità parallela alle linee di campo perpendicolare alle linee di campo traiettoria circolare con raggio r mv la forza di Lorentz non compie qB lavoro e non modifica l'energia cinetica della particella azione di B su di un filo percorso da corrente ( F i l B ) analisi del comportamento di una spira in un campo magnetico 48 STUDIO DELLA FASE CARICA CAMPO l‘esperienza di Oersted: un filo percorso da corrente genera un campo magnetico intensità del campo magnetico generato da un filo indefinitamente esteso (legge di Biot-Savart) B l‘esperienza di Ampère: l‘interazioni fra due fili rettilinei percorsi da corrente 0 I 2 R I I F 0 1 2 definizione 2d l operativa dell‘ampère campo magnetico nel centro di una spira circolare percorsa da corrente B 0 campo magnetico di un solenoide B 0 I descrizione energetica del campo: i 2R N il flusso del campo magnetico S (B) B A il teorema di Gauss relativo al campo magnetico S (B) 0 la circuitazione del campo magnetico non conservatività di B (stazionario) teorema di Ampère (B) 0 I elementi di magnetismo nella materia:ferromagnetismo, magnetismo indotto CAMPO CAMPO ELETTROSTATICO MAGNETOSTATICO SINTESI DELLO STUDIO DEI CAMPI IN CONDIZIONI STATICHE Le quattro equazioni che descrivono il campo elettrostatico e magnetostatico. I campi si presentano come entità distinte non collegate fra GAUSS loro S (B) 0 Q S ( E) 0 ( E ) 0 TEORMA DI CONSERVATIVITÀ (B) 0 I L‘INDUZIONE ELETTROMAGNETICA forza elettromotrice indotta e correnti indotte, f.e.m indotta (o cinetica) in un conduttore in moto B legge di Faraday-Neumann-Lenz: f.e.m. indotta media t campi che variano nel tempo, non conservatività del campo elettrico indotto (E) (E) il teorema di Ampère generalizzato (B) 0 I 0 t vB E e B aspetti diversi di un unico ente fisico, il campo elettromagnetico Teorema di Gauss Q S ( E) 0 Legge di Faraday-Neumann-Lentz S (B) 0 Teorema di Ampère generalizzato (E) (B) 0 I 0 t Roma, 15/5/2015 B t le equazioni di Maxwell Teorema di Gauss B (E) t TESTO ADOTTATO DI FISICA: John D. Cutnell, Kenneth W.Johnson, Elettromagnetismo e Fisica moderna, ed. Zanichelli La docente Marcella Sorano 49 Programma di Storia della musica (A.A. all‘I.R.C.) classe III A A. S. 2014-2015 Insegnante: Maria Cristina Paciello L‘Ottocento Dualismo stilistico Cultura musicale borghese L. van Beethoven Mito e fortuna Il Romanticismo La concezione romantica della musica Caratteri e tendenze Condizione sociale del musicista La svolta degli anni Trenta Schumann Chopin Liszt e il poema sinfonico La concezione wagneriana del dramma musicale Il wagnerismo in Francia Antiwagnerismo ● Hanslick e Brahms Il sinfonismo di fine Ottocento ● Mahler Le Avanguardie del primo Novecento Debussy e il simbolismo Schoenberg e la scuola di Vienna Stravinskij Satie Il Futurismo italiano (accenni) Le Avanguardie degli anni Cinquanta Berio Copland Cage Maria Cristina Paciello 50 ALLEGATO n. 4 (Testo delle simulazioni delle prove d‘esame) Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Liceo Ginnasio St.―T. Tasso‖ SIMULAZIONE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO «Poscia che Costantin l‟aquila volse contr‟al corso del ciel, ch‟ella seguio dietro a l‟antico che Lavina tolse, cento e cent‟anni e più l‟uccel di Dio ne lo stremo d‟Europa si ritenne, vicino a‟ monti de‟ quai prima uscìo; e sotto l‟ombra de le sacre penne governò „l mondo lì di mano in mano, e, sì cangiando, in su la mia pervenne. Cesare fui e son Iustiniano, che, per voler del primo amor ch‟i‟ sento, d‟entro le leggi trassi il troppo e „l vano. E prima ch‟io a l‟ovra fossi attento, una natura in Cristo esser, non piùe, credea, e di tal fede era contento; ma „l benedetto Agapito, che fue sommo pastore, a la fede sincera mi dirizzò con le parole sue. Io li credetti; e ciò che ‟n sua fede era, vegg‟io or chiaro sì, come tu vedi ogni contradizione e falsa e vera. Tosto che con la Chiesa mossi i piedi, a Dio per grazia piacque di spirarmi l‟alto lavoro, e tutto „n lui mi diedi; e al mio Belisar commendai l‟armi, 51 cui la destra del ciel fu sì congiunta, che segno fu ch‟i‟ dovessi posarmi. Or qui a la question prima s‟appunta la mia risposta; ma sua condizione mi stringe a seguitare alcuna giunta, perché tu veggi con quanta ragione si move contr‟al sacrosanto segno e chi „l s‟appropria e chi a lui s‟oppone. Vedi quanta virtù l‟ha fatto degno di reverenza; e cominciò da l‟ora che Pallante morì per darli regno». Dante Alighieri, Commedia, Paradiso, VI, vv.1-36 Dante, nel cielo di Mercurio, incontra lo spirito di Giustiniano, imperatore romano d‟Oriente dal 527 al 565 d.C., il quale risponde ai due quesiti posti da Dante nel canto V sulla sua identità e sulla sua condizione di beato. Il canto VI è occupato per intero dal discorso di Giustiniano (caso unico nel poema). 1. Comprensione del testo Dividi il testo in sequenze e, dopo aver assegnato ad ognuna di esse un titolo, esegui la parafrasi. 2. Analisi del testo Spiega le due terzine iniziali sia dal punto di vista ideologico che retorico; in particolare, soffermati sul personaggio indicato nel v.3 e rievocato indirettamente nei vv. 35-36 , ricordando altri punti del poema in cui è menzionato. Analizza dal punto di vista retorico il v. 10 e spiega il significato della diversità temporale dei verbi. Quali sono i tre fattori che hanno motivato la scelta di Giustiniano da parte di Dante e in quali versi sono individuabili ? A quale eresia si allude nel v.14 , che, secondo Dante, seguì Giustiniano? Quale artificio retorico utilizza Giustiniano nel v. 31 e perché ? Fin dall‟incipit grandioso e solenne, il discorso di Giustiniano è dominato quasi interamente dall‟allegoria dell‟aquila: spiegane il significato e mettila in relazione con la concezione provvidenzialistica della storia che Dante sviluppa in particolar modo in questo canto. 52 3. Approfondimenti Illustra la concezione politica di Dante, attraverso opportuni riferimenti intratestuali o ad altre opere dantesche ed approfondisci tale tematica dal punto di vista biografico dell‟autore, soffermandoti sull‟esperienza dell‟esilio, richiamata, tra l‟altro, nella parte finale di questo canto dalla figura di Romeo di Villanova. 53 TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Memoria individuale e/o collettiva DOCUMENTI Colonna traiana 110- 113 d.C. F. Hayez, La congiura dei Lampugnani, 1826-29 R. Almagno, Memoria, Liceo Tasso 2015 54 «… e io sol uno m‟apparecchiava a sostener la guerra sì del cammino e sì della pietate, che ritrarrà la mente che non erra». DANTE ALIGHIERI, Inferno, II vv. 4-7 «La memoria per potersi ricordare ha bisogno che l‟oggetto della ricordanza sia in qualche maniera determinato. Dell‟indeterminato ella non si ricorda se non difficilissimamente e per poco, o solo se ne ricorda rispetto a quella parte ch‟esso può avere di determinato. Chi vuole ricordarsi di qualunque cosa bisogna che ne determini in qualche modo l‟idea nella sua mente; e questo è quello che facciamo tutto giorno senza pensarvi. Le parole determinano, i versi determinano[ …] Tutto il secreto per aiutar la memoria, si riduce a materializzare le cose o le idee quanto più si possa: e quanto più vi si riesce, tanto megl io la memoria si ricorda[…] Io ho per fermo che il bambino appena nato,[ …] non si ricordi dell‟istante precedente. Quest‟è un‟opinione che mi par dimostrata dal vedere come la facoltà della memoria vada sempre crescendo a forza di assuefazione, onde il fanciullo si ricorda più del bambino, il giovane più del fanciullo[…] e così di mano in mano finch‟ella viene a declinare colla declinazione della macchina umana». G. LEOPARDI, Zibaldone, 22 settembre 1821 «Si tratta di saper dimenticare a proposito, come si sa ricordare a proposito; è necessario che un istinto vigoroso ci avverta quando è necessario vedere le cose storicamente e quando è necessario vederle non storicamente. Ecco allora il principio su cui il lettore è invitato a riflettere: il senso non storico e il senso storico sono ugualmente necessari alla sanità di un individuo, di una nazione, di una civiltà». F. NIETZSCHE, Considerazioni inattuali, 1874 « […]in una giornata d‟inverno, rientrando a casa, mia madre, vedendomi infreddolito, mi propose di prendere, contrariamente alla mia abitudine, un po‟ di tè. Rifiutai dapprima, e poi, non so perché, mutai d‟avviso. Ella mandò a prendere una di quelle focacce pienotte e corte chiamate “madeleine”[…]Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d‟un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di “madeleine”. Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di focaccia toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m'aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. […]Donde m‟era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo ch‟era legata al sapore del tè e della focaccia, ma lo sorpassava incommensurabilmente, non doveva essere della stessa natura. Donde veniva? Che significava? Dove afferrarla? […]E‟ chiaro che la verità che cerco non è nella bevanda, ma in me. Essa l‟ha risvegliata, ma non la conosce. […]Certo ciò che palpita così in fondo a me dev‟essere l‟immagine, il ricordo visivo, che, legato a quel sapore, tenta di sentirlo fino a me. […]Ma, quando niente sussiste d‟un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui, ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l‟odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l‟immenso edificio del ricordo». MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, 1906-1922 Padre, se anche tu non fossi il mio Padre se anche fossi a me un estraneo, per te stesso egualmente t'amerei. Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno Che la prima viola sull'opposto Muro scopristi dalla tua finestra E ce ne desti la novella allegro. Poi la scala di legno tolta in spalla Di casa uscisti e l'appoggiasti al muro. Noi piccoli stavamo alla finestra. 55 E di quell'altra volta mi ricordo Che la sorella mia piccola ancora Per la casa inseguivi minacciando (la caparbia aveva fatto non so che). Ma raggiuntala che strillava forte Dalla paura ti mancava il cuore: ché avevi visto te inseguir la tua piccola figlia, e tutta spaventata tu vacillante l'attiravi al petto, e con carezze dentro le tue braccia l'avviluppavi come per difenderla da quel cattivo che eri il tu di prima. Padre, se anche tu non fossi il mio Padre, se anche fossi a me un estraneo, fra tutti quanti gli uomini già tanto pel tuo cuore fanciullo t'amerei CAMILLO SBARBARO, Padre se anche tu non fossi il mio, da Pianissimo 1914 «Avevamo deciso di trovarci, noi italiani, ogni domenica sera in un angolo del Lager; ma abbiamo subito smesso, perché era troppo triste contarci, e trovarci ogni volta più pochi e più deformi, e più squallidi. Ed era così faticoso fare quei pochi passi: e poi, a ritrovarsi, accadeva di ricordare e di pensare, ed era meglio non farlo». PRIMO LEVI, Se questo è un uomo, 1947 «Il rapporto fra la memoria e la storia non è qualcosa di nuovo, ma è antico quanto le società storiche. Le società sono storiche appunto perché si preoccupano della traccia che lasceranno dopo di sé. E‟ per questo che esse hanno lasciato testimonianze, dei monumenti, delle iscrizioni, degli archivi, poi, in forme più elaborate, dei racconti, allo scopo di fissare nel tempo ciò che esse erano state: tutto ciò dura da più di duemila anni. Ciò che vi è di nuovo oggi è la trasformazione del rapporto tra la memoria e la storia, o, per dirlo più esattamente, la novità mi sembra essere il carattere quasi ossessivo che ha assunto la memoria nelle società contemporanee. E‟ come se le nostre società fossero diventate delle imprese produttrici di memoria, che impiegano buona parte della loro narcisistica attività a riflettere sui mezzi per fissare la loro immagine mentre sono ancora viventi. Tale fissazione della memoria ha assunto forme differenti […]la più visibile è la commemorazione: noi commemoriamo tutto, e ciò è vero per quasi tutte le società , almeno per le società occidentali: passiamo il nostro tempo a ricercare delle occasioni per ricordare ciò che è stato il nostro passato e celebrarlo». Jacques Revel, La memoria e la storia, Intervista , 11 giugno 1995 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO........................................................................................ ARGOMENTO: Sviluppo o decrescita? DOCUMENTI « Da anni assistiamo al dibattito tra i convinti assertori di uno sviluppo senza limiti e i teorici della decrescita. Valendovi anche dei testi appresso riportati analizzate il nucleo tematico proposto. Il termine ‟decrescita” suona come una scommessa o una provocazione, nonostante la generale consapevolezza dell'incompatibilità di una crescita infinita in un pianeta dalle risorse limitate. La scelta volontaria di una società che decresce è una scommessa che vale la pena di essere tentata per evitare un contraccolpo brutale e drammatico. Bisogna ripensare la società inventando un'altra logica sociale. Ma qui si pone la questione più difficile: come costruire una società sostenibile, in particolare nel Sud del mondo? Bisogna quindi esplicitare i diversi momenti per poter raggiungere questo obiettivo: cambiare valori e concetti, mutare le strutture, rilocalizzare l'economia e la vita, rivedere nel profondo i nostri modi di uso dei prodotti, rispondere alla sfida dei paesi del 56 Sud. Infine, bisogna garantire tramite misure appropriate la transizione dal nostro modello incentrato sulla crescita a una Società della decrescita». Serge Latouche, La scommessa sulla decrescita, Milano 2007 « La decrescita è un programma politico e il suo piano è il circolo delle 8 R che rappresentano otto obiettivi interdipendenti, che se realizzati, possono innescare un processo di decrescita serena, conviviale e sostenibile: Rivalutare. I valori sono diventati vuoti simulacri, sostituiti da megalomania individuale, egoismo e rifiuto della morale. Occorre rivendicare valori come l‟altruismo, la collaborazione, il piacere, il locale. Riconcettualizzare. La mancanza di valori dà luogo ad una visione diversa del mondo. Occorre ridefinire concetti come la ricchezza/povertà, la rarità/abbondanza distinguendo gli elementi reali da quelli di creazione artificiale. Ristrutturare. Adeguare l‟apparato produttivo e i rapporti sociali al cambiamento dei valori. Ridistribuire. La ridistribuzione delle ricchezze e delle risorse ha un effetto positivo sulla riduzione del consumo, per due fattori: ridimensionamento del potere dei consumi del Nord e diminuzione dello stimolo al consumo vistoso. Rilocalizzare. Segue il principio del “think global, act local” per il quale occorre produrre in massima parte a livello locale i prodotti necessari ai bisogni delle popolazioni. Ridurre. Ridurre non significa necessariamente tornare indietro. Significa limitare/eliminare il sovraconsumo ed abbattere gli sprechi. La riduzione non coinvolge solo le risorse, ma anche aspetti sociali come il tempo dedicato al lavoro. Riutilizzare/Riciclare. è necessario ridurre lo spreco, combattere l‟obsolescenza delle attrezzature e riciclare rifiuti non riutilizzabili». (Fonte:Wikipedia) «L‟idea di Latouche e degli altri studiosi che si riconoscono nel programma di ricerca della decrescita è che sia ormai indilazionabile il salto cosiddetto di paradigma. Poiché è la stessa società dei consumi e della crescita senza limiti a costituire il problema, è urgente “uscire dall‟economia”. Per quanto evocativa, tale espressione è fuorviante perché ambigua. Infatti, se economia sta qui a significare il problema economico in quanto tale, una tale proposta è priva di senso. Perché, come la letteratura di antropologia economica da tempo ha documentato, quello economico è il primo (in senso temporale) problema degli umani, un problema che si pone sia prima di quello politico – che principia quando Caino, dopo l‟uccisione di Abele, fonda la prima città - sia prima di quello giuridico – che nasce quando Romolo uccide Remo. Uscire dall‟economia, in quel senso, sarebbe allora come uscire dalla “casa” dell‟uomo. Se invece l‟espressione richiamata viene presa a significare la fuoriuscita da un certo discorso economico e da un certo paradigma teorico, ciò è certamente necessario. Il mainstream economico, al pari di tutte le forme di pensiero egemone, ha finito col far credere che l‟economia è solo scambio di equivalenti e che il mercato può essere popolato solo da homines oeconomici – il che è attualmente falso. Fuoriuscire da questa economia vuol dire allora fuoriuscire dall‟economia? Crederlo sarebbe cadere in un grave errore di ingenuità epistemologica; ma soprattutto sarebbe cadere nella trappola tesa dal paradigma che si vuole abbattere. Sarebbe come concludere che, poiché il modello della scelta razionale è incapace di dare conto di grossi ambiti della realtà, si deve rinunciare alla nozione stessa di razionalità del comportamento umano. E invece basta cambiare il modello di razionalità». Stefano Zamagni, Perché la decrescita non è la soluzione, www.aiccon.it «Occorre riconoscere che le promesse di F. Bacone, di Cartesio e dei loro eredi, focalizzate sul dominio e sul sezionamento della natura, hanno di fatto creato un mondo dai contorni foschi e inquietanti, carico di volontà di potenza e di iperconsumismo irresponsabile. Per controbilanciare questi eccessi, da più parti si auspica, se non proprio la decrescita, almeno sobrietà e senso del limite: ma una cultura incentrata su questi valori non può scaturire dal nulla, ha bisogno di un retroterra adeguato, che affonda le sue radici in certe saggezze del passato, anche occidentali. Una cultura innovativa, come quella della decrescita e della moderazione, potrà risultare veramente influente nella misura in cui saprà recuperare e attualizzare gli aspetti positivi e intellettualmente rilevanti delle tradizioni, coniugando sapientemente innovazione e tradizione, presente e passato, invece di contrapporli, come fanno coloro che, cartesianamente, vorrebbero ripartire da zero, ripudiando il passato e facendone tabula rasa». rasa Quaderno di eco-filosofia n.16 – 2012 Quaderno di eco-filosofia n. 16-2012 57 3. AMBITO STORICO - POLITICO .................................................................................... ARGOMENTO: Il nuovo ordine mondiale dopo la seconda guerra mondiale tra diversità e desiderio di pace complessità, DOCUMENTI «Nei popoli delle Nazioni Unite decise a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili dolori all‟umanità e, a riaffermare la fede nei fondamentali diritti, nella dignità e nel valore della persona umana, nell‟uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole e, a istituire condizioni in cui la giustizia e il rispetto degli obblighi imposti dai trattati e dalle altre fonti del diritto internazionale possono essere mantenuti e, a promuovere il progresso sociale e più elevati tenori di vita in una più ampia libertà». Dal Preambolo dello statuto dell‟ONU ( 1945) «Alla luce di quanto detto, si capirà chiaramente che la pressione sovietica contro le libere istituzioni del mondo occidentale può essere contenuta da un‟applicazione abile e vigile di contro-forze in una serie di punti geografici e politici costantemente in movimento, corrispondenti alle mosse e alle manovre della politica sovietica. E‟ chiaro che gli Stati Uniti non possono sperare in un futuro prevedibile di entrare in rapporti amichevoli col regime sovietico; occorre continuare a guardare all‟URSS come ad un rivale, non un partner dell‟arena politica». Da Kennan, Diplomazia americana 1900-1950* *G.F.Kennan: diplomatico americano e teorico della strategia del containment «Per descrivere la realtà sociale della Germania dopo la sconfitta, gli storici hanno spesso parlato di “ora zero”, anche se non corrispondeva al vero che tutto il territorio tedesco fosse stato distrutto. Ma milioni di persone erano senza casa, senza famiglia, senza lavoro. Una popolazione che per anni la propaganda nazionalsocialista aveva chiamato a dominare il mondo usciva stremata dalla guerra e scopriva che il popolo tedesco era ritenuto responsabile di crimini contro l‟umanità, e doveva essere “rieducato”. Gli avvenimenti che condussero alla formazione dei due stati tedeschi maturarono in questo clima internazionale». De Bernardi-Guarracino, La conoscenza storica, 2003 «A partire dalla prima guerra mondiale, i movimenti nazionalistici incipienti del mondo extra-europeo trassero considerevoli vantaggi dalle rivalità coloniali delle potenze europee, e il collasso improvviso degli imperi europei dopo il 1947 fu in gran parte conseguenza di pressioni esterne e dell‟influenza esercitata dalla politica mondiale. In Asia né gli inglesi, né i francesi, né gli olandesi poterono mai riaversi dai colpi inflitti loro dai giapponesi tra il 1941 e il 1945; mentre in Africa e nel Medio Oriente furono arrestati e costretti a ritirarsi dalle pressioni degli Stati Uniti, i quali oltre ad essere fortemente anti-colonialisti per tradizione, non volevano starsene in disparte, lasciando che il colonialismo trascinasse asiatici e africani nelle braccia dell‟Unione Sovietica. Così i movimenti nazionali dell‟Asia e dell‟Africa divennero a poco a poco una rivolta generale contro l‟Occidente, un rigetto della dominazione occidentale, che trovarono espressione nella Conferenza di Bandung del 1955; essa fu il simbolo della nuova solidarietà espressa dai popoli afroasiatici nella loro ostilità all‟Europa. Dopo la guerra di Suez del 1956 fu chiaro per i governi di Europa, anche se non per le minoranze intransigenti dei coloni bianche dell‟Africa, che l‟epoca imperialistica era finita: fu allora che le potenze europee, spinte da pressioni interne ed esterne, s‟affrettarono a disfarsi di colonie divenute un passivo, anziché voci attive». Barraclough, Guida alla storia contemporanea,1964 Religione e verità «Dio ha creato fedi diverse così come ha creato i rispettivi fedeli. Come posso anche segretamente accogliere il pensiero che la fede del mio prossimo è inferiore alla mia e desiderare che rinunci alla sua 58 fede e abbracci la mia? Come suo vero e fedele amico, posso solo desiderare e pregare che egli viva e cresca perfetto nella propria fede». Ahimsa, l‟ideale della non violenza «La non violenza è la forza più grande di cui disponga l‟umanità. E‟ più potente della più potente arma di distruzione escogitata dall‟ingegnosità dell‟uomo. La distruzione non è la legge degli uomini. L‟uomo vive liberamente in quanto è pronto a morire, se necessario, per mano di suo fratello, mai ad ucciderlo. Qualsiasi assassinio o altra lesione, commessa o inflitta a un altro, non importa per quale ragione, è un crimine contro l‟umanità. La prima condizione della non-violenza è la giustizia, dovunque, in ogni settore della vita. Forse, è esigere troppo dalla natura umana. Io però non lo penso. Nessuno dovrebbe dogmatizzare sulla capacità di degradazione o elevazione della natura umana». Gandhi, Antiche come le montagne, 1956 «In virtù dei diritti storici e naturali del popolo ebraico e della decisione dell‟Assemblea delle Nazioni Unite, proclamiamo la fondazione dello Stato ebraico di Palestina, che prenderà il nome di Stato d‟Israele. Lo Stato d‟Israele sarà aperto all‟immigrazione degli ebrei provenienti da tutti i paesi della loro dispersione e si farà promotore dello sviluppo del paese per il bene di tutti i suoi abitanti; sarà basato su precetti di libertà, giustizia e pace insegnati dai profeti ebrei; sarà sostenitore della piena eguaglianza sociale e politica di tutti i cittadini, senza distinzione di razza, credo e sesso, e garantirà piena libertà di coscienza, di culto, di educazione e di cultura». dalla proclamazione unilaterale della nascita dello Stato d‟Israele del 1948 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO.................................................................................... ARGOMENTO: Automazione e lavoro umano DOCUMENTI «Eliminare gli incidenti aerei, o le ecatombi del weekend sulle autostrade, è ormai possibile. Cancellando ogni interferenza umana, i pericoli si riducono quasi a zero. Resta da decidere cosa fare di noi (dopo averci salvati). Molto prima della strage del volo Germanwings [causata dal copilota Andreas Lubitz], le compagnie aeree avevano imboccato la strada che porta verso l‟automazione. Gli ultimi dati dimostrano che la mortalità da incidenti è in costante declino: solo un volo ogni 1,2 milioni fa un incidente […] Aerei, automobili e camion governati da A. I., l‟intelligenza artificiale molto più affidabile della nostra, renderanno finalmente innocue tutte le distrazioni. […] A un certo punto il dilemma finale sarà stringente: salvare vite umane, o salvare posti di lavoro? Difenderci come i luddisti dalla rivoluzione industriale inglese – che davano l‟assalto ai telai meccanici – o arrenderci alla disoccupazione di massa, come prezzo per un mondo migliore?» Federico Rampini, La macchina perfetta, in “La Repubblica”, 30 marzo 2015 (con tagli e raccordi) «Stuart Armstrong [Future of Humanity Institute, University of Oxford, UK] nel suo saggio Smarter Than Us: The Rise of Machine Intelligence (trad.: Più brillanti di noi. L‟ascesa dell‟intelligenza meccanica), chiarisce benissimo quanto sarebbe arduo comunicare con quell‟essere a noi profondamente alieno che è la mente di un computer. Immaginiamo di chiedergli di curare il cancro. Il computer in risposta cancella la razza umana: presto fatto, problema risolto. Oppure gli date il comando di tirare fuori vostra madre da un edificio in fiamme: lui provoca lo scoppio di una conduttura del gas facendo saltare in aria il corpo della mamma. O gli chiedete di aumentare il Prodotto Interno Lordo (PIL) e lui dà alle fiamme la città di Los Angeles, creando un boom economico legato alla ricostruzione. I nostri valori sono basati in larga parte sul senso comune e su presupposti impliciti che, in quanto tali – come qualunque filosofo morale vi confermerà – sono molto difficili da esplicitare. Armstrong sostiene che trasformare questi valori in un codice di programmazione informatica richiederebbe secoli e, per evitare catastrofi, dovremmo “esprimerli nella loro totalità in modo perfettamente chiaro”» 59 Stephen Cave, The Rise of the Machines: is there anything to fear? in “Financial Times”, 20 marzo 2015 (L‟ascesa delle machine: c‟è qualcosa da temere? - traduzione dall‟inglese) […] Sunt contra qui opinentur [Vespasianum] ad manubias et rapinas necessitate compulsum summa aerarii fiscique inopia; de qua testificatus sit initio statim principatus, professus quadringenties milies opus esse, ut res p. stare posset. Quod et veri similius videtur, quando et male partis optime usus est. […] 18. Primus e fisco Latinis Graecisque rhetoribus annua centena constituit; praestantis poetas, nec non et artifices, Coae Veneris, item Colossi refectorem, insigni congiario magnaque mercede donavit; mechanico quoque, grandis columnas exigua impensa perducturum in Capitolium pollicenti, praemium pro commento non mediocre optulit, operam remisit, praefatus sineret se plebiculam pascere. Suetonius, De vitis Caesarum. Vita divi Vespasiani, §§ 16, 18 (Vite dei dodici Cesari. Vespasiano) Traduzione: Altri, al contrario, pensano che Vespasiano fu costretto al saccheggio e alla rapina a causa dell'estrema povertà del tesoro e del fisco, che egli segnalò fin dall'inizio del suo principato, affermando che lo Stato, affinché potesse restare in piedi, aveva bisogno di quaranta miliardi di sesterzi. Questa seconda opinione è resa ancora più verosimile dal fatto che fece buon uso di ciò che aveva male acquisito. […] 18 Per primo assegnò ai professori di greco e di latino, usando le risorse del fisco, una pensione annua di centomila sesterzi ciascuno; i poeti, ma anche gli artisti di valore, il restauratore della Venere di Cos e pure quello del Colosso, ricevettero da lui doni magnifici e un alto salario; a un ingegnere che gli aveva presentato un progetto che consentiva di trasportare enormi colonne sul Campidoglio con poca spesa, Vespasiano offrì una somma non piccola per la sua innovazione tecnologica, che tuttavia non utilizzò, dicendo a quell‟ingegnere: “Mi devi lasciar dare da mangiare al popolino [impiegandolo in massa nei lavori pubblici]”. «Cosa accadrebbe se un giorno imparassimo a modellare piccole unità cerebrali, così da poterci “caricare” il cervello come un computer, dotandoci di nuovi cervelli computerizzati? Cosa accadrebbe se ciò accadesse prima di imparare come si creano intelligenze artificiali di livello pari all‟umano [cioè prima del verificarsi della cosiddetta “singolarità tecnologica”]? Il risultato potrebbe essere una veloce transizione verso un mondo dominato dai “caricati”, con molte importanti conseguenze. In particolare, la replicazione veloce ed economica potrebbe rendere di nuovo l‟evoluzione darwiniana dei valori umani una forza potente nella storia umana. Portatori di valori evoluti, molti caricati darebbero valore alla vita anche quando la vita fosse breve o corta, i caricati si riprodurrebbero velocemente e i salari crollerebbero. Tuttavia la ricchezza complessiva aumenterebbe, e così potremmo tutti trarre vantaggio dall‟accettare i caricati, o al peggio, tassarli, piuttosto che cercare di rallentarli o segregarli». Robin Hanson, If Uploads come first. The Crack of a future Dawn, in “Extropy” 6, 2 – marzo 1994 (trad.: Se arrivano prima i Caricati. L‟irrompere di un‟alba futura) – http://mason.gmu.edu/~rhanson/uploads.html «Il nuovo personaggio di Antonio Banderas, uno degli attori spagnoli più hollywoodiani di sempre, è Jacq Vaucan, controverso dipendente della ROC, una società che produce robot a livello globale. […] In un futuro desertificato l‟umanità decimata dalla catastrofe ambientale è circondata da automi servizievoli e innocui: ultima grande opera dell‟uomo per tentare la riscossa nelle lande contaminate e off-limits. Saranno zone da recuperare o da dimenticare? I Pilgrim 7000 hanno due protocolli fondamentali. Il primo impedisce ai robot di nuocere a qualsiasi forma di vita, soprattutto all‟uomo. Il secondo li costringe a non modificarsi in nessun caso. Anche di guasto: presunta ipoteca su una serena convivenza a vantaggio dei venti milioni di sopravvissuti a inquinamento e radiazioni. Vaucan, la cui moglie aspetta un figlio, riporta gli automi guasti alla casa madre, ma eventi inspiegabili lo portano verso l‟ipotesi di un‟evoluzione delle macchine…». Francesco Di Brigida, recensione del film Automata di Gabe Ibáñez (Spagna-Bulgaria, 2015), in “Il fatto quotidiano”, 26 febbraio 2015 «Predire quali nuovi lavori emergeranno è difficile. Nessuno all‟inizio del XX secolo avrebbe potuto predire molti dei lavori e delle industrie di oggi, dall‟ingegneria informatica al turismo. Gli Stati dovrebbero investire denaro pubblico in tecnologie promettenti. Ingegneri di sistemi a energia eolica e solare, specialisti in infermeria informatica, tecnici per impianti di produzione di biomasse: ecco alcuni nuovi campi occupazionali in cui la spesa pubblica potrebbe creare nuovi posti di lavoro. Si tratta di lavori molto diversi, accomunati però da una caratteristica: richiedono più preparazione rispetto a molti lavori del passato. Benché 60 l‟istruzione da sola difficilmente potrà risolvere il problema dell‟aumento delle ineguaglianze, essa rimane il fattore più importante». Carl Frey, Michael Osborne [direttori dell‟Oxford Martin Programme on Technology and Employment], Technology at Work. The Future of Innovation and Technology, http://www.oxfordmartin.ox.ac.uk TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO 1915-2015 cento anni fa l‟Italia entrava in guerra, dopo una iniziale dichiarazione di neutralità. Il candidato ricostruisca le principali motivazioni della decisione italiana e le ripercussioni che ebbe sull‟opinione pubblica. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE “La responsabilità è diventata uno dei temi più discussi nel dibattito contemporaneo. Il che non sorprende perché viviamo nell‟epoca di una crescente deresponsabilizzazione”. ( Donatella Di Cesare, Il Corriere della sera, 8 aprile 2015 ). Il candidato, alla luce delle sue conoscenze e competenze scolastiche ed extrascolastiche, rifletta ed esprima le proprie opinioni sull‟importanza della “responsabilità” in ambito socio-culturale. Durata massima della prova: 6 ore E' consentito soltanto l'uso del dizionario italiano 61 Liceo Classico “T. Tasso” Simulazione della seconda prova dell'Esame di Stato LATINO L’uomo può raggiungere la serenità interiore in ogni luogo Cum hac persuasione vivendum est: “Non sum uni angulo natus, patria mea totus hic mundus est”. Quod si liqueret tibi, non admirareris nil adiuvari te regionum varietatibus in quas subinde priorum taedio migras; prima enim quaeque placuisset si omnem tuam crederes. Nunc non peregrinaris sed erras et ageris ac locum ex loco mutas, cum illud quod quaeris, bene vivere, omni loco positum sit. Num quid tam turbidum fieri potest quam forum? ibi quoque licet quiete vivere, si necesse sit. Sed si liceat disponere se, conspectum quoque et viciniam fori procul fugiam; nam ut loca gravia etiam firmissimam valetudinem temptant, ita bonae quoque menti necdum adhuc perfectae et convalescenti sunt aliqua parum salubria. Dissentio ab his qui in fluctus medios eunt et tumultuosam probantes vitam cotidie cum difficultatibus rerum magno animo colluctantur. Sapiens feret ista, non eliget, et malet in pace esse quam in pugna; non multum prodest vitia sua proiecisse, si cum alienis rixandum est. “Triginta” inquit “tyranni Socraten circumsteterunt nec potuerunt animum eius infringere.” Quid interest quot domini sint? Servitus una est; hanc qui contempsit in quanta libet turba dominantium liber est. Seneca __________________________ Durata massima della prova: 4 ore E' consentito soltanto l'uso del dizionario di latino Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 62 I SIMULAZIONE TERZA PROVA 21 /02/2015 DISCIPLINE : Greco, Storia, Inglese, Scienze, Matematica. GRECO STORIA INGLESE SCIENZE 1) a) b) c) Scrivi le formule di struttura dei seguenti composti: 3-etil-3,5-dimetilesano 2-etil-1-pentene 4,4-dimetil-1-pentino 2) L‘anello aromatico conferisce proprietà peculiari alle molecole che lo contengono: trattale brevemente portando qualche esempio MATEMATICA Quesito 1 Individua gli eventuali asintoti della funzione y 3x x2 3 Quesito 2 Quali condizioni devono essere verificate affinché una funzione di equazione y f ( x ) sia continua in un punto x 0 Df ? 2 x se x 3 se x 3 Individua e classifica la discontinuità della funzione y 5 14 2x se x 3 63 II SIMULAZIONE TERZA PROVA 18 / 04/ 2015 DISCIPLINE: Greco, Filosofia, Inglese, Fisica, Arte. GRECO 1) Spiega quali elementi della poetica di Teocrito emergono dall‘Idillio VII. 2) Analizza gli indirizzi dell‘epigramma ellenistico secondo Reitzenstein, facendo un confronto trai temi trattati da ognuno di questi FILOSOFIA 1) In ―Essere e Tempo‖ , Heidegger definisce l‘ Essere ―Da-sein (esser-ci), essere –nel-mondo, essere-con-gli altri. Il candidato chiarisca questo concetto. 2) Max afferma: ― non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza‖ (Ideologia tedesca). Il candidato definisca il senso della frase ed il conseguente concetto di materialismo storico secondo l‘Autore. INGLESE 1) Romantic sensibility developed in a context of social and political revolutions during a time of cyclic economic depression and important changes in the systems of production. Make reference to this context to introduce the Lyrical Ballads highlighting William Wordsworth’s contribution. 2) Virginia Woolf “Mrs.Dalloway”; the story is quite uneventful as much of the narration deals with the characters’ subjective experience. Introduce the main themes of the novel and focus on its innovative style. FISICA R1 Quesito 1 A In relazione alla figura in cui ΔV = 9V e R 1 = R2 = R3= 6Ω , calcola: la resistenza equivalente R E l‘intensità di corrente che circola nel circuito, in R 1 e in R2 la d.d.p. ai capi delle due resistenze in parallelo e ai capi di R 3 Se un cavo a bassissima resistenza venisse inserito tra i punti A e B che cosa succederebbe? ΔV + - R2 R3 B Quesito 2 Una particella viene immessa in un campo uniforme con velocità v perpendicolare alle linee di forza del campo. In che modo si potrebbe risalire alla natura elettrica o magnetica del campo in questione? E se la velocità fosse parallela? ARTE 1) Scrivere i dati identificativi, Autore, Titolo, Datazione, tecnica ed interpretare l‘opera dell‘allegato N.1 ( Michelangelo). 2) Scrivere i dati identificativi, Autore, Titolo, Datazione, tecnica ed interpretare l‘opera dell‘allegato N.2 (Leonardo). 64 65