Le distribuzioni GNU-Linux

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Le distribuzioni GNU-Linux
LE DISTRIBUZIONI
di
GNU/LINUX
Cosa sono le distribuzioni?
Le distribuzioni GNU/Linux sono delle raccolte di programmi gratuiti, liberi (da cui la denominazione GNU) e a volte anche proprietari basati sul kernel Linux.
ATTENZIONE:
SOFTWARE LIBERO != SOFTWARE GRATUITO
Da cosa differiscono?
La piattaforma per cui sono ottimizzate (Intel, PPC, SPARC, Mips, Amiga...)
Specializzazione, scopo, uso: Desktop(semplicità) Server(affidabilità, sicurezza), Embedded(ottimizzazzione delle risorse)
Applicazioni, sviluppo e versioni dei programmi installabili (compilatori, editor, strumenti di sistema, Desktop Environment)
Metodo di installazione(DVD, CD, Rete LiveCD, PenDrive, Floppy) e configurazione(con interfaccia grafica, testuale)
Sistema di gestione dei programmi(risoluzione delle dipendenze,istallazione, rimozione, aggiornamento, ecc)
Organizzazione dei file di configurazione e del software installato
L'eventuale assistenza tecnica
Un po' di storia...
(per annoiarvi...)
Luglio 1991 ­ Un giovane studente dell'Università di Helsinki, Linus Benedict Torvalds, inizò a scrivere una versione gratuita di UNIX.
Gennaio 1992 ­ Viene rilasciata la versione 0.12 e ad
Aprile viene rilasciata la versione 0.96 del Kernel Linux. Nascono le prime distribuzioni: la MCC Interim, TAMU e SLS (Softlanding Linux System).
16 Luglio 1993 ­ Patrick Volkerding, decise di rilasciare una distibuzione basata su SLS che chiamò Slackware.
Attualmente Slackware è la distribuzione più vecchia ancora attiva presente sul mercato.
1994 ­Viene rilasciata la prima versione definitiva del kernel Linux 1.0. Nascono Debian, SUSE e RedHat, tutt'ora fra le distribuzioni più diffuse. Linux, che resta Copyrighted by Linus Torvalds, diventa ufficialmente un software aperto, abbracciando in pieno la General Public License (GPL) del movimento Free Software di Stallman.
Un altro po' di storia...
(perchè siamo cattivi!)
Dal 1995 al 1998 ­ Compaiono sul mercato nuove distribuzioni commerciali come Caldera Linux, PLD, TurboLinux e Mandrake(Mandriva).
Nasce il pinguino TUX la mascotte di Linux.
Nel 1999 ­ Dopo una lunga attesa il kernel 2.2 vede la luce assieme a tante altre distribuzioni: E­Smith, Yellow Dog, Peanut, Red Flag, LFS, Libranet, Enoch (gentoo), Corel(Xandros).
Dal 2001 al 2003 ­ Agli inizi dell'anno, dopo varie pre­version, su kernel.org appare la versione 2.4.0 del kernel.Linux è una reale alternativa al mondo Microsoft e Unix, si ritrova milioni di utenti, migliaia di sviluppatori e un mercato in espansione. Dal 2004 ­ Intanto il kernel 2.6 si diffonde e viene usato nelle principali distribuzioni, sempre più user friendly e pronte per il desktop.
Le distribuzioni più utilizzate sono: Ubuntu, openSUSE, Fedora, Mandriva, PCLinuxOS, Knoppix, SimplyMEPIS, Debian.
Slackware
Fu creata da Patrick Volkerding, allora studente, che utilizzò come base la distribuzione SLS.
Slackware è una delle più vecchie tra le distribuzioni; molto spartana, essenziale e probabilmente inadatta per i principianti.
Ha un sistema di pacchettizzazione chiamato PkgTools
che non prevede alcun tipo di controllo delle dipendenze.
In Slackware mancano strumenti per la configurazione: tutto è lasciato alla capacità dell'utente di modificare i molti file di configurazione. L'inizializzazione del sistema segue lo stile BSD­like con pochi file che determinano i servizi da lanciare all'avvio.
Slackware
Slackware viene rilasciata solo per processori x86.
Esistono però alcuni port su altre architetture, quali i processori PPC (Slackintosh), SPARC (Splack), S/390 (Slack390), ARM (Armedslack) o AMD64 (Slamd64).
Conclusioni: Slackware è molto probabilmente la migliore per chi vuole
avere totale controllo sul sistema, per chi ha necessità di effettuare una installazione davvero minima (sia in termini di RAM che di spazio su disco) e per chi vuole imparare sulla propria pelle come funziona il sistema.
Ultimo rilascio: 2 luglio 2007 – Slackware­12.0
E' possibile acquistarla o scaricarla gratuitamente sul sito:
www.slackware.com
Debian
Il Progetto Debian è stato fondato ufficialmente da Ian Murdock(allora studente universitario) il 16 Agosto del 1993.
L'installazione è molto semplice e consente di scegliere tra alcune configurazioni standard (come server di rete, macchina dialup o piattaforma di sviluppo, ad esempio). Per la gestione dei pacchetti ha sviluppato un proprio formato, chiamato “deb” estremamente efficiente: durante l'installazione del pacchetto, oltre ai canonici controlli di dipendenze e conflitti, si ha anche la possibilità di configurare il programma che si sta installando rispondendo ad alcune domande essenziali.
Nella distro sono inclusi anche un gran numero di script che consentono di configurare l'intero sistema tramite una serie di domande.
Debian
Le versioni di Debian mantenute attivamente sono: "stable", “testing” (cioè in fase di test) e la “unstable” (non stabile, secondo il metro di giudizio Debian).
Debian ha il più grande numero di pacchetti (più di 18.000!!)
software per una decina di architetture:
DEC Alpha, ARM,HP PA­RISC, Intel x86, Intel IA­64,Motorola 680x0, MIPS, MIPS (DEC), PowerPC, IBM S/390, SPARC, AMD64.
E' totalmente free ed è sviluppata secondo il modello open source.
Lo sviluppo è sostenuto dal contributo di centinaia di volontari in tutto il mondo: chiunque può contribuire al suo miglioramento e mantenimento.
Debian
Dal progetto Debian sono nati una serie di nuovi progetti software. Tra questi ricordiamo:
Kanotix Live Cd (www.kanotix.com)
Knoppix Live Cd (www.knopper.net)
MEPIS (www.mepis.org)
Morphix (www.morphix.org)
Ubuntu (www.ubuntu­it.org)
Conclusioni: Per il suo tipo di distribuzione e le sue caratteristiche Debian può essere consigliata sia al novizio sia all'utente più smaliziato.
Ultimo rilascio: 15 Agosto 2007 ­ Debian GNU/Linux 4.0r1 (etch)
E' possibile scaricarla gratuitamente sul sito:
www.debian.org
RedHat
Red Hat Inc. fù fondata nel 1993 da Marc Ewing ed è stata la prima società fornitrice di soluzioni Open Source.
La prima versione della distro RedHat fu rilasciata il 3 novembre 1994.
l'installazione guidata è alquanto semplice anche se ha il difetto di installare di default molti pacchetti che non tutti desiderano.
RedHat è fornita anche di un buon numero di tools, soprattutto in ambiente grafico, per la configurazione dei vari aspetti del sistema
La gestione dei pacchetti è basata su RPM(RedHat Packet Manager), un sistema sviluppato dalla stessa RedHat che consente di installare, verificare, aggiornare e disinstallare i pacchetti.
Lo stesso sistema viene utilizzato anche da molte altre distro:
Fedora, Mandriva, Suse e altre derivate.
Le guide e il manuale di installazione (sia cartaceo che on­line) sono in italiano. E compreso anche il supporto tecnico.
Piccola nota sui pacchetti RPM...
Vi sono diversi programmi di gestione dei pacchetti RPM, che trovano le dipendenze tra pacchetti collegati, le risolvono ed aggiornano i programmi. I più conosciuti sono:
“YaST” che utilizza SuSE Linux “urpmi” che utilizza Mandriva
“up2date” che utilizza Red Hat Enterprise Linux , CentOS e l'ultima versione di Fedora
“yum” che utilizzano Yellow Dog Linux, CentOS e le vecchie versioni di RedHat e Fedora.
“apt­rpm”, una versione di APT di debian modificata per funzionare con gli RPM.
“Smart Package Manager” permette di gestire packages RPM, DEB e TGZ ed ha una struttura che permette l'aggiunta di nuovi formati di package e di repository .
RedHat
Le architetture supportate sono: x86/x86­64 Intel e AMD, Intel Itanium2, IBM POWER,IBM z­Series e S/390.
Conclusioni:
RedHat ha sempre puntato principalmente sul mercato dei server e workstation. Ultimamente però le cose sembrano essere cambiate e sembra che stia migrando e spingendo fortemente anche nel settore Desktop. RedHat sponsorizza il progetto Fedora (una derivata di RedHat) dove sono presenti applicativi, rilasciati sotto licenza Open Source, inclusi nel sistema operativo di Red Hat (Red Hat Enterprise Linux).
Ultimo rilascio: Red Hat Enterprise Linux è possibile comprarla sul sito: www.redhat.it
Derivate opensource:
Fedora 8 (www.fedoraproject.org)
CentOS (www.centos.org)
Quando si vuole ottimizzare...
per risparmiare...
Gentoo: Gentoo Linux, più brevemente "Gentoo", è una "metadistribuzione" GNU/Linux nota per il suo sistema di gestione dei pacchetti, Portage, che permette di installare le applicazioni compilandole dal codice sorgente.
Il Portage scarica il codice sorgente da Internet, compila i pacchetti da sorgente e permette di installare e disintallare il software in sicurezza gestendo automaticamente le dipendenze.
La scelta di offrire un sistema da compilare, piuttosto che i tradizionali binari precompilati, è stata compiuta per permettere flessibilità e ottimizzazione delle prestazioni. Utilizzando le impostazioni di Portage, l'utente è in grado di personalizzare ogni pacchetto del sistema, producendo eseguibili il più possibile tarati per le proprie esigenze e il proprio hardware.
Per maggiori informazioni: www.gentoo.org
Quando la semplicità è tutto...
CRUX Linux: e' una distribuzione source based.
Lo sviluppo della distribuzione è portato avanti adottando le soluzioni più semplici possibili. Questo si riflette nella struttura della distribuzione: un sistema base minimale già pronto per essere installato, e un sistema di ports attraverso cui poter installare, rimuovere, aggiornare pacchetti compilandoli dai sorgenti.
Il risultato è un sistema molto veloce, snello e aderente all'architettura in proprio possesso: infatti, dovendo necessariamente compilare tutto, e' possibile ottimizzare il codice con le funzionalità previste per diverse CPU.
La Crux­PPC e' il porting verso piattaforma PowerPC della distribuzione Crux sviluppata per piattaforma x86.
Supporta attualmente sistemi Apple Macintosh NewWorld, quindi gran parte dei G3 e tutti i G4 e G5, nonché per altre macchine con processori PowerPC come gli RS/6000, i Pegasos I/II e le schede Efika.
Per maggiori informazioni: http://crux.nu per x86
http://cruxppc.sunsite.dk per PPC
Ottimizzare e risparmiare...
senza complicazioni!
Arch Linux è una distribuzione linux ottimizzata per i686 che era originariamente basata sulle idee di CRUX, una grande distribuzione sviluppata da Per Lidén.
Arch è ottimizzata per i processori i686 ed ha un sistema di pacchetti binari molto semplice da usare, che permette di aggiornare l'intero sistema con un solo comando. Arch utilizza anche un sistema di creazione dei pacchetti chiamato Arch Build System, concettualmente simile a quello dei ports in modo che sia semplice compilare il software e anch’esso può essere sincronizzato con un solo comando.
Per maggiori informazioni: www.archlinux.it
THE END