100 anni con Roald Dahl - bibliografia a cura di Donatella Curletto
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100 anni con Roald Dahl - bibliografia a cura di Donatella Curletto
FANTASTICO MR DAHL! 100 anni con Roald Dahl A cura del Centro Sistema Bibliotecario Roald Dahl parteggia sempre per i bambini e ha creato tanti piccoli personaggi con speciali poteri che si vendicano delle prepotenze degli adulti o li puniscono per le loro cattive azioni. Dahl è stato prima un bambino felice, nella sua amorosa famiglia norvegese, e poi un bambino infelicissimo nei terribili collegi inglesi, ma alla fine sempre qualche miracolo l’ha salvato. Il suo aereo - preso di mira dai dispettosi Gremlins - cadde in fiamme nel deserto, ma lui ne uscì e divenne quel gigante mago inventore di storie che salvano dalla noia, dalla tristezza, dalle ingiustizie tutti i bambini che le leggono. Donatella Ziliotto Nasceva il 13 settembre 1916, esattamente 100 anni fa, uno degli autori per ragazzi più celebrato e amato: Roald Dahl. In occasione del centenario, Salani presenta la collana “Gl’Istrici Dahl”, l’edizione dell’opera completa dell’autore in formato cartonato. I volumi avranno una nuova grafica con un’immagine coordinata in tutto il mondo con nuove illustrazioni a colori firmate da Quentin Blake e un nuovo logo: un aeroplano di carta che richiama il passato di pilota di Dahl e simboleggia libertà e avventura. In occasione del compleanno dello scrittore, da settembre 2016, sarà disponibile sul sito della casa editrice Salani il party pack a tema, per avere a disposizione tutto il necessario per organizzare una festa, a casa, a scuola o in biblioteca. Si trovano anche le informazioni per aiutare la Roald Dahl Marvellous Children’s Charity (www.roalddahl.com/charity), la fondazione creata dalla moglie Felicity nel 1990 che fornisce personale infermieristico specializzato a bambini con malattie gravi e rare. Roald Dahl ha portato un vento di novità nella letteratura per ragazzi: “Mai prima di allora, un autore aveva pensato di rivolgersi con un linguaggio così aperto e così aderente alle loro esigenze consapevoli o inconsce” (Roberto Denti). La novità che ha introdotto è stata quella di assumere il punto di vista dei bambini o di adulti che non hanno perso il senso dell’infanzia. È per loro che scrive. Non a caso, Willy Wonka regala al piccolo Charlie la Fabbrica di cioccolato spiegandolo così: “Un adulto non mi darebbe mai retta, non avrebbe voglia di imparare. Vorrebbe fare le cose a modo suo, non come dico io. Perciò ho bisogno di un ragazzo”. L’attenzione di Dahl era tutta rivolta ai più piccoli : “Non ho niente da insegnare. Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bambini imparano la cosa più importante: il gusto della lettura. Si staccano dal televisore, e prendono familiarità con la carta stampata. Più avanti nella vita, questo allenamento gli servirà per affrontare testi più seri. E chi avrà cominciato presto a leggere libri, andrà più lontano”. 1 Per un quadro delle iniziative organizzate in Italia, e in particolare a Genova, in occasione del centenario si rimanda al numero monografico della rivista Andersen n. 334 (luglio/agosto 2016) con la copertina illustrata da Alessandro Sanna. Questo numero della rivista contiene numerosi e interessanti contributi che fanno il punto su Roald Dahl: dalla biografia ai libri, da un approfondimento su Quentin Blake e gli altri suoi illustratori ai film tratti dalle sue opere, non dimenticando una scheda informativa sul Museo dedicato alla sua vita e alle sue opere per bambini. Il Centro Sistema Bibliotecario della Città Metropolitana di Genova, in collaborazione con dieci Biblioteche aderenti al Sistema, organizza - per questa memorabile occasione - una rassegna bibliografica che circolerà nel nostro territorio e che arricchirà le letture, le feste e le manifestazioni in onore del nostro… Fantastico Mr Dahl! 2 ROALD DAHL (1916 – 1990) Roald Dahl nasce il 13 settembre 1916 a Llandaff in Galles da genitori norvegesi. Il padre, Harald Dahl, emigra in Gran Bretagna da Sarpsborg e si stabilisce a Cardiff verso il 1880. Nel 1911 si sposa in seconde nozze con Sophia Magdalene Hesselberg. I genitori danno al loro figlio il nome Roald in onore dell'esploratore Roald Amundsen, considerato in Norvegia un eroe nazionale. Il norvegese è la lingua parlata in casa con i genitori e le sorelle. Quando Roald ha solo tre anni, la sorella Astrid muore di appendicite e il padre, disperato, è stroncato da una polmonite all’età di 57 anni. La famiglia decide di rimanere in Galles. L'infanzia e l’adolescenza di Roald sono segnate dall’affetto e dal calore della madre, che da sola provvede a tutta la famiglia, ma anche dalla severità e dall'educazione impartitagli nei collegi frequentati. L'autore stesso ce lo racconta nel libro Boy. Terminati gli studi, nel 1934, Dahl decide di non iscriversi all'università e trova lavoro presso la Shell Petroleum Company, compagnia scelta perché permetteva di viaggiare e di vivere nello sconfinato impero britannico. In particolare trascorrerà quattro anni lavorando nell'Africa Orientale Britannica, soprattutto nelle colonie inglesi del Kenya e della Tanzania. Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale e Dahl si arruola nella Royal Air Force, dove ottiene rapidamente il grado di tenente pilota, compiendo missioni dal Kenya, alla Libia, alla Grecia, oltre che contro l'aeronautica del governo di Vichy in Siria e Libano. Alla sua prima missione presso il confine libico, a bordo di un biplano, subisce però un terribile incidente, dovuto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, per la fine del carburante. Rimasto senza vista per alcuni mesi e con numerose fratture anche al cranio, riesce a riprendersi e - malgrado avesse da tempo ricominciato a volare e combattere - viene scartato ad una visita di controllo perché si erano verificati numerosi casi di cecità temporanea mentre eseguiva delle picchiate ad alta velocità. Prima confinato a terra, poi rispedito in Inghilterra da cui mancava da sette anni, dopo un breve periodo di convalescenza è inviato all'ambasciata britannica a Washington, dove con il grado di wing commander ha funzioni di intelligence e propaganda. Solo nel 1942 inizia la sua carriera di scrittore con un racconto per bambini, iniziato durante il suo trasferimento a Washington, dove aveva conosciuto Cecil Scott Forester. Scriverà infatti, grazie a questo incontro, una storia ispirata alle sue avventure durante la guerra: Shot Down Over Libya. 3 Il primo libro per bambini con cui riscuote maggior successo è James e la pesca gigante pubblicato nel 1961 e divenuto poi un film d’animazione nel 1996. Nel 1953 sposa la nota attrice Patricia Neal dalla quale ha cinque figli: Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy. La sua vita familiare sarà però turbata da una serie di gravi dispiaceri: dapprima il figlio neonato subisce una gravissima frattura cranica, Olivia muore a soli sette anni per complicazioni dovute al morbillo, infine la moglie Patricia sarà costretta ad un lungo periodo di riabilitazione per le conseguenze di un ictus. Tornato in Gran Bretagna Dahl acquista una vasta popolarità come scrittore per bambini e, negli anni Ottanta, grazie anche all'incoraggiamento della seconda moglie Felicity (Liccy) Ann d’Abreu Crosland, sposata nel 1983, scrive le sue opere migliori: Il GGG, Le streghe, Matilde. Per il cinema realizza diverse sceneggiature tra cui quella del film Agente 007 – Si vive solo due volte del 1967 e quella del film per ragazzi Chitty Chitty Bang Bang. Suo è anche il soggetto di Gremlins che aveva scritto per la casa di produzione di Walt Disney ma che fu poi prodotto da Steven Spielberg nel 1984. Dahl è anche sceneggiatore di film tratti dai suoi racconti come ad esempio Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971, per la regia di Mel Stuart, con protagonista Gene Wilder. Illustrazione di Joseph Schindelman Illustrazione di Michael Foreman Ritiratosi a Gipsy House, la sua grande casa di Great Missenden insieme alla seconda moglie Liccy, ai figli e ai nipoti, muore il 23 novembre 1990 all'età di 74 anni. 4 In principio… c’era una pesca, enorme! Questa non è una bibliografia di tutte le opere di Roald Dahl. L’intento è di offrire un quadro cronologico della sua produzione per bambini e ragazzi, con attenzione alla fortuna editoriale in Italia. Due le eccezioni: Un gioco da ragazzi (The Wonderful story of Henry Sugar and Six More - 1977) e Due fiabe (Two Fables - 1986). Questi racconti, benché destinati ad un pubblico adulto, sono stati ugualmente inseriti. Dunque, tutto comincia nel 1961 con una pesca, enorme! In verità il primo libro per bambini scritto da Roald Dahl è The Gremlins, illustrazioni di Bill Justice e Al Dempster, pubblicato nel 1943 dalla Walt Disney Company e Random House New York (riedito nel 2006 da Dark Horse Books). Scritto per la promozione di un film d’animazione Disney che però non fu mai realizzato. L’ispirazione per il racconto deriva dall’esperienza di pilota per la RAF durante la Seconda Guerra Mondiale. I Walt Disney e Roald Dahl piloti dell’aviazione 1 britannica attribuivano a queste fantastiche piccole creature i guasti e i danneggiamenti inspiegabili e improvvisi dei loro aerei. Nel racconto di Dahl il pilota Gus riuscirà ad allearsi con i Gremlins per riuscire a sconfiggere il nemico nazista. Questo racconto non è stato tradotto in italiano. Chris Columbus, sceneggiatore di Gremlins, regia di Joe Dante (1984), ha tratto ispirazione da questo libro per il soggetto del film. Bisognerà attendere fino al 1959, grazie al sostegno della sua agente Sheila St. Lawrence, per una regolare attività di scrittura. Nel 1961 viene pubblicato James and the Giant Peach (James e la pesca gigante) che noi potremo”gustare” solo nel 1993, più di trent’anni dopo. 5 Il suo secondo romanzo per bambini, Charlie and the Chocolate Factory , vede la luce nel 1964. Nel 1971, anno dell’uscita nelle sale cinematografiche dell’omonimo film diretto da Mel Stuart e con protagonista Gene Wilder, Arnoldo Mondadori pubblica Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Nel 1980 viene riproposto con il titolo Charlie e la fabbrica di cioccolata dalla Emme di Rosellina Archinto, nella bella e incompresa collana tascabile “Il Mangiafuoco”, a cui fa seguito, nel 1983, Charlie e il grande ascensore di vetro (Charlie and The Great Glass Elevator - 1972). Per i tipi della Janus di Bergamo escono in successione a metà anni ’80 tre racconti: The Magic Finger (1966), Fantastic Mr Fox (1970) e The Enourmous Crocodile (1978), rispettivamente Il dito magico (1985), Fantastico papà Volpe (1984) e L’enorme coccodrillo (1986). Nel settembre 1987 nella neonata collana tascabile in brossura - edizioni Adriano Salani - “Gl’istrici: i libri che pungono la fantasia”, diretta da Donatella Ziliotto, escono, come n. 1 e n. 2 della serie, il GGG (The BFG - 1982) e Le Streghe (The Witches - 1983), entrambi con le illustrazioni di Quentin Blake. Finalmente questa uscita è memorabile, storica e dirompente nel panorama dell’editoria italiana per ragazzi dell’epoca. Un grande successo di pubblico e di vendite. Da ora in poi Roald Dahl e i suoi indimenticabili personaggi entrano prepotentemente nell’immaginario dei bambini italiani indissolubilmente associati al tratto ironico, essenziale e graffiante delle illustrazioni in bianco e nero di Blake. Allo stesso tempo la collana “Gl’istrici”, insieme a “I Superistrici” di più grande formato e copertina rigida, segnerà una lunga, fortunata - e forse irripetibile stagione di numerose proposte innovative e di qualità per bambini e ragazzi inserite in un riuscito e organico progetto. 6 Bisogna sottolineare che i tempi sono ormai maturi: il decennio degli anni ’80 è quello più prolifico per il nostro autore. In rapida successione, alla ribalta dell’immaginario palcoscenico allestito dal nostro autore, per la gioia e la delizia dei bambini di tutto il mondo: Gli Sporcelli (The Twits - 1980), La Magica Medicina (George’s Marvellous Medicine - 1981), Il GGG (The BFG - 1982), Versi Perversi (Revolting Rhymes - 1982), Le Streghe (The Witches - 1983), Sporche Bestie (Dirty Beats - 1983), Io, la Giraffa e il Pellicano (The Giraffe and the Pelly and Me - 1985), Matilde (Matilda - 1988). In Italia “Gl’istrici”, che nel 1987 hanno “punto” i loro lettori al momento giusto, ne traggono vantaggio. Il resto è storia recente. Nel 2016 Salani, per il centenario della nascita di Roald Dahl, li sta proponendo, sempre con le illustrazioni di Quentin Blake, nella collana “Istrici Dahl”, con una rinnovata e colorata grafica d’occasione. Donatella Curletto Centro Sistema Bibliotecario della Città Metropolitana di Genova Illustrazione del cartoonist Jordan Crane Edizione Penguin Classics Deluxe di James and the Giant Peach (2011). Questa edizione ripropone le illustrazioni di Nancy Ekholm Burkert per la prima edizione del 1961 Illustrazione del cartoonist Ivan Brunetti Edizione Penguin Classics Deluxe di Charlie and the Chocolate Factory (2011). Questa edizione ripropone le illustrazioni di Joseph Schindelman per la prima edizione del 1964 7 Per consultare il catalogo del Polo Interprovinciale Ligure e per informazioni sulle Biblioteche aderenti: http://liguria.on-line.it/SebinaOpac/Opac http://youlib.it/ Un particolare ringraziamento alle Biblioteche di: Arenzano, Bogliasco, Busalla, Campomorone, Casarza Ligure, Casella, Lavagna, Ronco Scrivia, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante per la collaborazione nell’itinerario della rassegna e per la realizzazione delle numerose iniziative collegate, per gli adulti e per i bambini. Nella bibliografia i titoli contrassegnati da appartengono al patrimonio della Biblioteca CSB della Città Metropolitana e sono esposti nella rassegna, mentre quelli segnalati da più rari, non sono presenti in esposizione ma disponibili in visione in alcune Biblioteche del Polo. 8 FICTION: romanzi, racconti, poesie Anni ‘60 1961 James and the Giant Peach JAMES E LA PESCA GIGANTE James, rimasto orfano dopo che i suoi genitori sono stati divorati da un rinoceronte inferocito scappato dallo zoo di Londra, vive con le perfide zie Spugna e Stecco che lo maltrattano. Ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con dentro certi magici cosini verdi. Cose favolose e incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome! Ci pensa la Pesca Gigante… da 9 anni La pesca gigante illustrazioni di Emma Chichester Clark, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini Salani, 1993 - collana “I criceti, 17” James e la pesca gigante illustrazioni di Emma Chichester Clark, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini, alcune poesie tradotte da Laura Draghi Salani, 1997- fuori collana edizione per l’uscita nelle sale italiane del film d’animazione Walt Disney-Buena Vista International James e la pesca gigante illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini, Salani, 2003 - collana “I criceti, 17” Successivamente edito nelle collane “Gl’istrici” 2007, 2008 e “Istrici d’oro” 2013. La galleria era umida e buia e, intorno a lui, c’era il caratteristico profumo dolce e asprigno della pesca fresca. Il pavimento era fradicio, le pareti erano bagnate e appiccicose e dal soffitto colava succo di pesca. James aprì la bocca e gliene cadde un po’ sulla lingua. Aveva un sapore veramente delizioso. 9 1964 Charlie and the Chocolate Factory LA FABBRICA DI CIOCCOLATO Un bel giorno la fabbrica di cioccolato “Wonka” dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato? Il signor Willy Wonka, il più grande inventore di dolciumi del mondo, sta per aprire le porte della sua fantastica fabbrica di cioccolato ai fortunati bambini che troveranno uno dei cinque Biglietti d'oro. Lecca-lecca, caramelle di ogni forma e un fiume di squisita cioccolata fusa: a Charlie serve solo un Biglietto d'oro e tutte quelle delizie potrebbero diventare sue! da 9 anni Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato Santa Margherita Ligure illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Adriana Giussani Mondadori, 1971 - collana “Contemporanea” Charlie e la fabbrica di cioccolata Chiavari illustrazioni di Michel Siméon, traduzione di Grazia Viale Biscaretti, copertina a colori di Francesco Mariani Emme, 1980 - collana “Il Mangiafuoco, 5” La fabbrica di cioccolato illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Riccardo Duranti Salani, 1988 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 11” La fabbrica di cioccolato illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Riccardo Duranti Salani, 1994 - collana “Gl’istrici ; 73” 10 La fabbrica di cioccolato illustrazioni di Quentin Blake, colori di Vida Williams, traduzione di Riccardo Duranti Salani, 2008 - edizione in grande formato illustrata a colori con informazioni su Roald Dahl Foundation, Roald Dahl Museum, e segnalazione del sito www.roalddahl.com Ne seguono altre edizioni sempre per Salani. Nel 2014 in cofanetto insieme a Il grande ascensore di cristallo. Si segnalano: un audiolibro (2010 - letto da Neri Marcorè) e un popup (2011 - Magazzini Salani) . Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”. “Buon compleanno!” dissero in coro i quattro vecchi nonni, quando, il mattino dopo sul presto, Charlie entrò nella loro stanza. Charlie rispose con un sorrisetto nervoso e si sedette sul bordo del loro grande letto. Teneva stretto in entrambe le mani il suo unico regalo di compleanno. Sull’involucro della tavoletta c’era scritto: CIOCCOCREMOLATO DELIZIA WONKA AL TRIPLOSUPERGUSTO. 11 1966 The Magic Finger IL DITO MAGICO La protagonista della storia è una bambina di otto anni dotata di un potere: un dito magico, che lancia incantesimi su coloro che la fanno arrabbiare. Ciò che la piccola desidera più di ogni cosa è fermare i vicini di casa, i signori Panatra, che vanno a caccia solo per divertimento. È per questo che il dito magico entra in funzione dotando i Panatra di ali di uccello. La mattina dopo tutta la famiglia vola via dalla finestra e invece le anatre vere, dotate di quattro braccia giganti, usano questi loro nuovi doni per usurpare la casa dei loro abituali aguzzini. Le anatre, inoltre, si impossessano dei fucili dei Panatra e cercano di usarli contro di loro. Ma la famiglia di cacciatori promette, a questo punto, di non andare mai più a caccia e di cambiare il cognome in "Anatra". da 7 anni Il dito magico illustrazioni di Pat Marriot, traduzione di Sandra Calzà Con schede di approfondimento del testo a cura di Luisa Cosmai e Fabio Muzi Janus, 1985 - collana “Mosaico, 6” CSB, Arenzano, Campomorone, Sestri Levante Il dito magico illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini Salani, 1997 - collana “I criceti, 45” Riedito nel 2003. Nel 2007 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud, marchio Salani. Il Dito Magico è una cosa che so fare da sempre. Non so dirvi come faccio, perché non lo so nemmeno io. Ma mi capita sempre quando mi arrabbio, quando ci vedo rosso… Allora mi viene un gran caldo dappertutto… Poi all’indice della mano destra sento un formicolio terribile… E improvvisamente si sprigiona una specie di lampo, un lampo rapido, come qualcosa di elettrico. 12 Anni ‘70 1970 Fantastic Mr Fox FURBO, IL SIGNOR VOLPE Il povero Signor Volpe e la sua famiglia rischiano di morire di fame: fuori dalla tana infatti li attendono fucili spianati e ruspe rombanti. Come fa allora quel furbo del Signor Volpe a organizzare un banchetto succulento per Volpi, Tassi, Conigli, Talpe e Donnole? E a progettare una città sotterranea ricca di cibo che li nutrirà per tutto il resto della loro vita? da 7 anni Il fantastico papà Volpe illustrazioni di Jill Bennett, copertina a colori di Libico Maraja, traduzione redazionale Janus, 1984 - collana “Mosaico, 1” Campomorone, Sestri L., Riva T. Furbo, il Signor Volpe illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Nina Ottogigli Salani, 1999 - collana “I criceti, 58” Riedito nel 2003 sempre da Salani e in un’edizione a supplemento de “Il Giornalino”, ma con illustrazioni di Mirella Mariani. Nel 2007 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Sempre nella collana “Gli scriccioli”, riedito nel 2009 con il titolo Fantastic Mr. Fox - Furbo, il Signor Volpe in occasione dell’uscita nelle sale dell’omonimo film d’animazione prodotto da Regency Enterprises e Indian Paintbrush e distribuito dalla 20th Century Fox (la copertina di questa edizione è illustrata con le immagini del film). In cima alla collina, sopra la vallata, c’era un bosco. Nel bosco c’era un grande albero. Sotto l’albero, un grosso buco. Nel buco vivevano il Signor Volpe, la Signora Volpe, e i loro quattro piccoli volpacchiotti. Ogni sera, non appena scendeva l’oscurità, il Signor Volpe diceva a sua moglie: “Allora, cara, cosa vuoi che ti porti per cena?” 13 1972 Charlie and the Great Glass Elevator IL GRANDE ASCENSORE DI CRISTALLO Charlie, insieme a nonno Joe e a Willy Wonka, si trova in viaggio sul fantastico ascensore di cristallo per recuperare gli altri componenti della sua famiglia per andare a vivere nella meravigliosa fabbrica di cioccolato. Nella prima parte la storia è ambientata nello spazio, dove Willy Wonka, Charlie e la sua famiglia incontrano un hotel spaziale, astronauti e alieni. Nella seconda parte, l'ascensore rientra con successo nella fabbrica di cioccolato, ma, a differenza di Joe, gli altri nonni di Charlie si rifiutano di uscire dal letto. Il signor Wonka offre loro una medicina di sua invenzione, la Wonkavite, in grado di ringiovanire le persone di 20 anni. I nonni esagerano, ringiovanendo di ottant'anni a testa. Una delle nonne di Charlie, avendo meno di ottant'anni, svanisce. Il signor Wonka risolve la situazione con un viaggio in un luogo lontano e misterioso, dove viene trovata la sostanza utile a ripristinare le età dei nonni. Nel finale Wonka riceve una lettera dagli Stati Uniti d'America con un invito a un ricevimento: fuori dal cancello li aspetta un elicottero per portarli alla Casa Bianca. da 9 anni Charlie e il grande ascensore di vetro Rossiglione illustrazioni di Faith Jacques, copertina di Henri Galeron, traduzione di Grazia Viale Biscaretti Emme, 1983 - collana “Il Mangiafuoco, 23” Il grande ascensore di cristallo illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Pier Francesco Paolini Salani, 1989 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 19” Riedito nel 1996 nella collana tascabile “Gl’istrici, 19” con le illustrazioni di Quentin Blake. Nel 2005 nella collana “Istrici d’oro”. Nel 2014 in cofanetto insieme a La fabbrica di cioccolato. Su, su, sempre più su saliva il Grande Ascensore di Cristallo, tanto che ben presto gli oceani e i continenti apparvero ai loro occhi come su una carta geografica. Era uno spettacolo affascinante, ma visto così, dall’alto, attraverso un pavimento di cristallo, metteva una certa fifa. Perfino Charlie cominciava a spaventarsi. Strinse forte la mano di Nonno Joe e levò ansiosamente lo sguardo al vecchietto. “Ho paura, Nonno” disse. 14 1975 Danny, The Champion Of The World DANNY IL CAMPIONE DEL MONDO Il rapporto fra Danny e suo padre è bellissimo, la loro vita nel carrozzone da zingari è quasi idilliaca. Ma ogni tanto negli occhi di quel padre tenero e premuroso, che fa a Danny anche da mamma, si accende un luccichio sospetto: in quel momento Danny sa che egli ha in mente un piano straordinario, un'impresa eccitante, una pazza pazzia. da 10/11 anni Danny il campione del mondo illustrazioni di Jill Bennett, traduzione di Bernardo Draghi Salani, 1990 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 26” Danny il campione del mondo illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Bernardo Draghi Salani, 1998 - collana “Gl’istrici, 26” Seguono altre edizioni, sempre per Salani, nel 2008 e 2015, collane “Gl’istrici” e “Istrici d’oro”. Vivere in quel carrozzone da zingari mi piaceva molto. Specialmente la sera, quando me ne stavo nella cuccetta con le coperte rimboccate e mio padre che mi raccontava le sue storie. Con la lampada a petrolio regolata al minimo, distinguevo il bagliore rossastro emanato dai ciocchi di legna nella vecchia stufa, ed era meraviglioso starsene rannicchiato bello comodo al calduccio in quella piccola stanza. E la cosa più bella era sapere che quando mi fossi addormentato, mio padre sarebbe rimasto lì, vicino a me, seduto in poltrona davanti al fuoco o disteso nella cuccetta sopra la mia. 15 1978 The Enormous Crocodile IL COCCODRILLO ENORME Il coccodrillo Enorme è affamato e progetta di uscire dalla giungla per andare a caccia di bambini. Basta con i putridi pesci del limaccioso fiume africano: "È una giuggiola, una primizia è come il paté di liquerizia. È più delizioso dei supplì ripieni di crema chantilly. Più dei rognoni al maraschino, più delle cozze con il budino. È come il caviale sopra al gelato, è come la trippa con il cioccolato. È strafogante, è stragodurioso: altro che il solito pesce fangoso!" da 7 anni L’Enorme Coccodrillo illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Rita Crescini Janus, 1986 - collana “Mosaico, 10” CSB, Arenzano, Campomorone Il coccodrillo Enorme illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Riccardo Cravero Salani, 1998 - collana “I criceti, 54” Nel 2008 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Riedito nel 2014, sempre in questa collana. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl” della Salani. Il coccodrillo Enorme ghignò mettendo in mostra centinaia di denti bianchi e affilati. “Oggi per pranzo” annunciò, “mi andrebbe un bel bambinetto cicciottello e succulento”. 16 Anni ‘80 1980 The Twits GLI SPORCELLI Gli Sporcelli hanno un'indole malvagia e fanno scherzi orribili: come quando la signora Sporcelli mise il suo occhio di vetro nel boccale di birra del marito, per fargli sapere che lo teneva sempre sotto controllo! Fortunatamente, gli Sporcelli non sono inesauribili nelle loro trovate, e alla fine, sia pure in modo del tutto involontario, rimangono vittime della loro stessa cattiveria. da 7 anni Gli Sporcelli illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Paola Forti Salani, 1988 - collana “Gl’istrici, 6” Nel 2003 esce in un’edizione a supplemento de “Il Giornalino”, con le illustrazioni di Chiara Balzarotti. Riedito nel 2008, sempre con le illustrazioni di Quentin Blake. Nel 2011 audiolibro (letto da Fabrizio De Giovanni). Nelle collane “Istrici d’oro”, 2012 e “Istrici Dahl”, 2016. Se una persona ha brutti pensieri, dopo un po’ glieli leggi in faccia. E quando i brutti pensieri li ha ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, il suo viso diviene talmente brutto che non sopporti quasi più di guardarlo. Una persona con pensieri gentili non potrà mai essere brutta. Potrà avere il naso bitorzoluto e la bocca storta e i denti in fuori, ma, se ha pensieri gentili, questi le illumineranno il viso come raggi di sole, e apparirà sempre bella. 17 1981 George’s Marvellous Medicine LA MAGICA MEDICINA George ha una nonna insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare vermi e scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti. Cosa può fare allora il povero George, se non preparare una magica medicina che le cambi un po' il carattere, mescolando deodorante e polvere antipulci, antigelo e cera da scarpe? La nonna cambia, eccome! Non potete neanche lontanamente immaginare come cambia! da 10 anni La Magica Medicina illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Paola Forti Salani, 1991 - collana “Gl’istrici, 39” Riedito nel 2009 e nel 2011 nella collana “Istrici d’oro”. George si sedette al tavolo di cucina. Tremava tutto. Oh, come odiava la nonna! La odiava proprio, quell’orribile vecchia arpia. E a un tratto provò un fortissimo desiderio di fare qualcosa per sistemarla una volta per tutte. Una cosa sconvolgente, mostruosamente terrificante. Spaventosamente scioccante. Una specie di esplosione. 18 1982 The BFG IL GGG Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra. da 10 anni Il GGG illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Donatella Ziliotto Salani, 1987 - collana “Gl’istrici, 1” Salani, 1993 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 1” Riedito nel 2008 singolarmente e in cofanetto insieme a Matilde e Le streghe. Nel 2010 nella collana “Istrici d’oro” e nella raccolta Bambini campioni del mondo (contiene anche: Matilde, La fabbrica di cioccolato, Le streghe). Nel 2016 negli “Istrici Dahl”. Nel 1995, nella collana “Gl’istrici, 101. Istrici della Ribalta” viene pubblicato Recitiamo il GGG di Roald Dahl di David Wood e le illustrazioni di Jane Walmsley, una riduzione del romanzo in una serie di atti unici per i ragazzi. “Con un petocchio!” esclamò il GGG raggiante. “Noi giganti fa petocchi in continuazione! Un petocchio è un segno di gioia. E’una musica per l’orecchio. E’ un marcio nuziale! Tu non mi puoi dire che un piccolo petocchio ogni tanto è proibito tra i popolli!” 19 1982 Revolting Rhymes VERSI PERVERSI Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a un buonuomo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire senza pericolo nel lettino dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fidarsi di lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa di pelle di maiale... da 10 anni Versi Perversi illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Roberto Piumini Salani, 1993 - collana “I criceti, 20” Riedito nel 1999. Nel 2010 e 2014 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”. La bimba rise e, senza una parola, dalle mutande levò una pistola, la puntò al muso di quel poveraccio, e bang! Lui cadde giù come uno straccio. 20 1983 Dirty Beasts SPORCHE BESTIE Se le bestie sono sporche, noi perché le mangiamo? Non è più giusto che esse mangino noi, così belli, puliti e profumati? L'autore, che è già corso spesso in aiuto ai bambini ingiustamente puniti e perseguitati dai grandi, chiede ora vendetta per gli animali indifesi. da 10 anni Sporche Bestie illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Roberto Piumini Salani, 1992 - collana “I criceti, 15” Riedito nel 1999. Nel 2010 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Ora vi voglio raccontare, gente, la storia di un Porcello intelligente; era di testa fina, gran lettore, molto istruito e buon ragionatore, esperto di meccanica spaziale e di ogni altra scienza in generale; esperto di tutto, tranne una questione, che lo mandava spesso in confusione: giacché per lui, davvero, era un rovello il senso della vita di un Porcello. 21 1983 The Witches LE STREGHE Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Portano sempre guanti bianchi, si grattano spesso la testa, si tolgono le scarpe a punta sotto il tavolo e hanno denti azzurrini... tutto per nascondere gli artigli, le teste calve, i piedi quadrati e la saliva blu mirtillo: i segnali distintivi delle vere streghe. Ora che lo sapete potrete evitare di essere trasformati in topi, ma solo se terrete gli occhi bene aperti. La realtà non è sempre quella che sembra... da 9/10 anni Le streghe illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Francesca Lazzarato e Lorenza Manzi Salani, 1987 - collana “Gl’istrici, 2” Salani, 1991 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 2” Riedito nel 2008 singolarmente e in cofanetto insieme a Matilde e Il GGG. Nel 2010 nella raccolta Bambini campioni del mondo. Nel 2011 “Istrici d’oro” e audiolibro nel 2012 (letto da Bruno Alessandro). “Ma quando è buio fondo” le chiesi, “come fa una strega ad accorgersi che vicino a lei c’è un bambino e non un adulto?” “La pelle degli adulti per le streghe non ha odore. Solo quella dei bambini puzza”. “Ma secondo te, nonna, puzzo? Proprio in questo momento, voglio dire”. “Non per me” disse la nonna. “Per me sai di fragole con panna. Ma per una strega emani un odore ripugnante”. “Che odore?” “Cacca di cane”. “Cacca di cane?” gridai, sbalordito. “Non è vero, non ci credo!” 22 1985 The Giraffe and the Pelly and Me IO, LA GIRAFFA E IL PELLICANO Scimma, Giraffa e Pellicano: sono i famosi Lavavetri Senza Scala che finiranno felici nella residenza Riverenza, nutriti a base di salmone, noci e dei fiori rosa e viola dell'Albero Campanello. da 7 anni Io, la Giraffa e il Pellicano illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Luigi Spagnol Salani, 1994 - collana “I criceti, 24 ” Riedito nel 1999. Nel 2010 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”. “Noi ti laviamo la finestra finché non viene tutta lustra e brilla come il mare da lontano! Siamo veloci ed educati, veniamo appena siam chiamati, io, la Giraffa e il Pellicano!” 1988 Matilda MATILDE Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria. da 10 anni 23 Matilde illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Francesca Lazzarato e Lorenza Manzi Salani, 1989 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 13” Salani, 1995 - collana “Gl’istrici, 13” Nel 2005 riedito nella collana “Istrici d’oro”. Nel 2008 nuovamente nella collana “Gl’istrici” e in cofanetto con Il GGG e Le streghe. Nel 2010 nella raccolta Bambini campioni del mondo. Nel 2014, fuori collana. Nel 2016 audiolibro (letto da Bruno Alessandro). A tre anni, Matilde aveva imparato a leggere da sola, grazie ai giornali e alle riviste sparsi per casa. A quattro anni leggeva speditamente e cominciava ad avere una gran voglia di libri perché, in quella casa geniale, di libri ce n’era uno solo, intitolato “Cucinare è facile”, che apparteneva a sua madre. Dopo averlo letto da cima a fondo, imparando a memoria tutte le ricette, Matilde decise di cercare letture più interessanti. “Papà, mi compreresti un libro?” “Un libro? E per che cavolo farci?” “Per leggerlo”. 1989 Rhyme Stew Non tradotte e pubblicate in italiano 24 Anni ‘90 1990 Esio Trot AGURA TRAT Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna la tartaruga, Alfio, non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all'amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell'animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia agura trat, e poi... Poi c'è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone. da 9 anni Agura Trat illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Augusto Rotunno Salani, 1990 - collana “I criceti, 4 ” Riedito nel 1998 e 2005. Nel 2009 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Agura trat, agura trat atnevid uip ednarg, uip ednarg! Oiggaroc, agura trat, icscerc nu op, aifnog nu op assargni nu op, itadnotorra nu op! Ittem aiccic, agura trat, ittem aiccic! Iad, iad! Itazzogni! 25 1991 The Vicar of Nibbleswicke IL VICARIO, CARI VOI Il vicario Robert Ettes ha una strana peculiarità: senza accorgersene a volte pronuncia le frasi al contrario, altre volte mescola le lettere delle parole formandone di nuove con un significato tutto diverso, con grande stupore (e a volte indignazione) dei suoi parrocchiani. Come trovare una soluzione a un problema che rischia di fargli dire cose molto imbarazzanti? da 10 anni Il vicario, cari voi illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Manuela Barranu e Dida Paggi Salani, 2007 - fuori collana Scritto a sostegno di The Dyslexia Institute. In apertura discorso di Donatella Ziliotto in occasione dell’incontro con Felicity Dahl, moglie di R. Dah (Bologna, aprile 2005). Con una nota finale di Quentin Blake e una guida ai giochi di parole di D. Paggi. “Carissima signorina Bey Seni” esclamò il reverendo, “sono il nuovo verde-nero. Mi chiamo Sette, Tre Borsette, per la precisione!” Un cagnolino bianco e nero apparve tra le gambe di Miss Yeb e si mise a ringhiare. Il reverendo Ettes si chinò e gli sorrise. “Bell'acne, non c'è che dire. E come fa la rugiada! Un vero ossa». “É pazzo?” strillò Miss Yeb. “Chi è e che cosa vuole?” 26 1991 The Minpins I MINIPIN Il Piccolo Bill vuole tanto andare nel bosco ma la sua mamma gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entra nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una finestrina non si fosse aperta in un tronco… da 7/8 anni I Minipin illustrazioni di Patrick Benson, traduzione di Laura Draghi Salvadori Salani, 2004 - fuori collana E’ l’ultimo libro per bambini di Dahl. La mamma gli aveva raccontato che perfino gli adulti avevano paura di entrare nella Foresta del Peccato, e spesso gli recitava una filastrocca, famosa da quelle parti, che diceva: Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. “Perché nessuno è tornato?” chiedeva alla mamma Piccolo Bill. “Cosa succede, in quella foresta?” illustrazione di Patrick Benson 27 NON – FICTION: Autobiografia, diario 1984 Boy: Tales of Childhood BOY Roald Dahl fu un bambino buono, molto legato alla sua mamma, cui scrisse una lettera alla settimana. Fu un bambino ingenuo e credulone, sia quando gli raccontarono che la liquirizia era fatta di sangue di topo pressato che quando gli dissero che ci si poteva ammalare di appendicite inghiottendo un pelo di spazzolino da denti. L'unico dispetto lo fece alle spalle di un'orrenda venditrice di dolci: le mise un topo morto in un barattolo di caramelle e per questo venne picchiato la prima volta. I ricordi d'infanzia dello scrittore sono costellati da continue frustate e da terribili prepotenze sui bambini da parte degli adulti. No, Dahl non ha avuto bisogno d'inventare i giganti crudeli, né la Spezzindue, né la nonna maligna della "Magica Medicina". Dahl ci avverte di non credere ai cattivi delle fiabe e ci fornisce i mezzi per smascherare i cattivi della vita. da 11/12 anni Boy: racconto d’infanzia illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Donatella Ziliotto Salani, 1994 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 50” Salani, 1997 - collana “Gl’istrici, 50” Riedito nel 2008. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”. [Il padre di R. Dahl] Aveva elaborato una curiosa teoria sul come sviluppare il senso del bello nell’animo dei suoi figli. Ogni volta che la mamma era incinta, aspettava che arrivasse agli ultimi tre mesi e poi le annunciava che le ‘gloriose passeggiate’ stavano per cominciare. Queste gloriose passeggiate consistevano nel condurla in qualche luogo di particolare bellezza nella campagna circostante e passeggiare con lei, un’ora al giorno, così che potesse assorbire lo splendore del paesaggio. 28 1986 Going Solo IN SOLITARIO Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare. da 11/12 anni In solitario: diario di volo traduzione di Mariarosa Giardina Zannini, in sovraccoperta illustrazione a colori di Andrea Musso Salani, 1994 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 84” Riedito nel 2002 fuori collana e nel 2011 nella collana “Biblioteca economica Salani” con illustrazione di copertina di Quentin Blake. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”. Un giorno andammo a mitragliare degli aerei di Vichy su un campo di aviazione vicino a Rayak, e piombando di sorpresa sul campo a mezzogiorno vedemmo con stupore molte ragazze vestite di colori vivaci in piedi vicino agli apparecchi col bicchiere in mano, che brindavano insieme ai piloti francesi, e mi ricordo di aver visto delle bottiglie sull’ala di un aereo mentre vi sfrecciavo sopra. Era una domenica mattina e i francesi stavano evidentemente intrattenendo le ragazze ed esibendo i loro apparecchi, cosa che solo i francesi sanno fare nel bel mezzo di una guerra in una base di prima linea. Nessuno di noi sparò… 29 1991 My Year (The Roald Dahl Diary) Agendahl 1992: il diario di Roald Dahl illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Luigi Spagnol Salani, 1991 L’ultimo anno della sua vita Dahl lavora ad un diario, con l’intento di dare consigli ai bambini su come tenere un diario. Così ci accompagna, mese per mese, di stagione in stagione, in un viaggio tra passato e presente. Fu pubblicato nel 1991 poco dopo la sua morte avvenuta il 23 novembre 1990. da 9 anni Sia che si giochi con una barchetta o no, un bel bagno caldo è il posto migliore dove passare il triste mese di gennaio. La frenesia di Natale è passata, la scuola sta per ricominciare, e veramente non c’è nulla da aspettare se non le fredde settimane davanti a noi. Se potessi fare a modo mio, toglierei gennaio dal calendario e aggiungerei un altro luglio. 30 RACCOLTE DI RACCONTI (Libri per adulti) 1977 The Wonderful story of Henry Sugar and Six More UN GIOCO DA RAGAZZI E ALTRE STORIE Il volume raccoglie sette storie di Roald Dahl: "Un gioco da ragazzi" è il suo primo racconto e parla del suo incidente di volo; "Il tesoro di Midenhall" è la storia (vera) della scoperta di un tesoro romano nella campagna inglese; in "La meravigliosa storia di Henry Sugar" il protagonista impara a vedere senza usare gli occhi e sbanca i casinò di tutto il mondo. Altri personaggi importanti sono i violenti teppisti del "Cigno" e "L'autostoppista", dotato di poteri magici. In "Un colpo di fortuna" Dahl ripercorre i fortuiti eventi che lo portarono a diventare scrittore. Un gioco da ragazzi e altre storie illustrazioni di Anton Gionata Ferrari, traduzione di Luisa Corbetta Salani, 1995 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 105” Riedito nel 2001, sempre da Salani, fuori collana e con le illustrazioni di copertina di Quentin Blake. Nel 2012 è nella collana “Biblioteca economica Salani”. D’un tratto notai dei fori di proiettile sull’ala destra del mio aereo, allora mi infuriai e spaventai nello stesso tempo, ma soprattutto mi infuriai. Poi ripresi fiducia e mi dissi: ‘Il tedesco che ha fatto una cosa del genere non ha il senso dell’umorismo. Si trova sempre qualcuno che non ha il senso dell’umorismo. Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi; nulla di cui preoccuparsi’. 31 1986 Two Fables DUE FIABE Pubblicate in occasione dei 70 anni dello scrittore, due brevi storie per adulti: bellissime principesse, uomini brutti e un saggio re. Due fiabe illustrazioni di Franco Matticchio, traduzione di Francesco Forti Salani, 1995 - collana “I Piccoli Salani, 1” Contiene: La principessa e il bracconiere (The Princess and the Poacher); La principessa Mammalia (Princess Mammalia) “A me piaci” esclamò inaspettatamente la principessa. Hengist la guardò stupito. “Davvero?” chiese incredulo. “Sei il solo uomo in questo castello che non mi faccia proposte disgustose quando mi incontra in un corridoio” aggiunse la principessa. “Sei l’unica persona decente fra quelli che abitano qui”. 32 INDICE TITOLI The BFG 19 Boy: Tales of Childhood 28 Charlie and the Chocolate Factory 10, 11 Charlie and the Great Glass Elevator 14 Danny, The Champion Of The World 15 Dirty Beasts 21 The Enormous Crocodile 16 Esio Trot 25 Fantastic Mr Fox 13 George’s Marvellous Medicine 18 The Giraffe and the Pelly and Me 23 Going Solo 29 James and the Giant Peach 9 The Magic Finger 12 Matilda 23, 24 The Minpins 27 My Year (The Roald Dahl Diary) 30 Revolting Rhymes 20 Rhyme Stew 24 The Twits 17 Two Fables 32 The Vicar of Nibbleswicke 26 The Witches 22 The Wonderful story of Henry Sugar and Six More 33 31 INDICE ILLUSTRATORI Bennett, Jill 13,15 Benson, Patrick 27 Blake, Quentin 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 30 Chichester Clark, Emma 9 Ferrari, Anton Gionata 31 Galeron, Henri 14 Jacques, Faith 14 Maraja, Libico 13 Mariani, Francesco 10 Marriot, Pat 12 Matticchio, Franco 32 Musso, Andrea 29 Schindelman, Joseph Siméon, Michel 10, 14 10 34 Illustrazioni Dove non specificato, le illustrazioni presenti in questa bibliografia sono di Quentin Blake. Per saperne di più… Donald Sturrock , Roald Dahl. Il cantastorie, ODOYA, 2012 www.roalddahl.com 35