100 anni con Roald Dahl - bibliografia a cura di Donatella Curletto

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100 anni con Roald Dahl - bibliografia a cura di Donatella Curletto
FANTASTICO MR DAHL!
100 anni con Roald Dahl
A cura del Centro Sistema Bibliotecario
Roald Dahl parteggia sempre per i bambini e ha creato tanti piccoli personaggi
con speciali poteri che si vendicano delle prepotenze degli adulti o li puniscono per
le loro cattive azioni. Dahl è stato prima un bambino felice, nella sua amorosa
famiglia norvegese, e poi un bambino infelicissimo nei terribili collegi inglesi, ma
alla fine sempre qualche miracolo l’ha salvato. Il suo aereo - preso di mira dai
dispettosi Gremlins - cadde in fiamme nel deserto, ma lui ne uscì e divenne quel
gigante mago inventore di storie che salvano dalla noia, dalla tristezza, dalle
ingiustizie tutti i bambini che le leggono.
Donatella Ziliotto
Nasceva il 13 settembre 1916, esattamente 100 anni fa, uno degli autori per
ragazzi più celebrato e amato: Roald Dahl.
In occasione del centenario, Salani presenta la collana “Gl’Istrici Dahl”, l’edizione
dell’opera completa dell’autore in formato cartonato. I volumi avranno una
nuova grafica con un’immagine coordinata in tutto il mondo con nuove
illustrazioni a colori firmate da Quentin Blake e un nuovo logo: un aeroplano di
carta che richiama il passato di pilota di Dahl e simboleggia libertà e avventura.
In occasione del compleanno dello scrittore, da settembre 2016, sarà disponibile
sul sito della casa editrice Salani il party pack a tema, per avere a disposizione
tutto il necessario per organizzare una festa, a casa, a scuola o in biblioteca.
Si trovano anche le informazioni per aiutare la
Roald Dahl Marvellous Children’s Charity
(www.roalddahl.com/charity), la fondazione creata
dalla moglie Felicity nel 1990 che fornisce
personale infermieristico specializzato a bambini
con malattie gravi e rare.
Roald Dahl ha portato un vento di novità nella letteratura per ragazzi: “Mai
prima di allora, un autore aveva pensato di rivolgersi con un linguaggio così
aperto e così aderente alle loro esigenze consapevoli o inconsce” (Roberto Denti).
La novità che ha introdotto è stata quella di assumere il punto di vista dei
bambini o di adulti che non hanno perso il senso dell’infanzia. È per loro che
scrive. Non a caso, Willy Wonka regala al piccolo Charlie la Fabbrica di cioccolato
spiegandolo così: “Un adulto non mi darebbe mai retta, non avrebbe voglia di
imparare. Vorrebbe fare le cose a modo suo, non come dico io. Perciò ho bisogno di
un ragazzo”.
L’attenzione di Dahl era tutta rivolta ai più piccoli : “Non ho niente da insegnare.
Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bambini imparano la
cosa più importante: il gusto della lettura. Si staccano dal televisore, e prendono
familiarità con la carta stampata. Più avanti nella vita, questo allenamento gli
servirà per affrontare testi più seri. E chi avrà cominciato presto a leggere libri,
andrà più lontano”.
1
Per un quadro delle iniziative organizzate in Italia, e
in particolare a Genova, in occasione del centenario
si rimanda al numero monografico della rivista
Andersen n. 334 (luglio/agosto 2016) con la
copertina illustrata da
Alessandro Sanna.
Questo numero della rivista
contiene numerosi e interessanti
contributi che fanno il punto su
Roald Dahl: dalla biografia ai libri, da un
approfondimento su Quentin Blake e gli altri suoi
illustratori ai film tratti dalle sue opere, non dimenticando una scheda
informativa sul Museo dedicato alla sua vita e alle sue opere per bambini.
Il Centro Sistema Bibliotecario della Città Metropolitana di Genova, in
collaborazione con dieci Biblioteche aderenti al Sistema, organizza - per questa
memorabile occasione - una rassegna bibliografica che circolerà nel nostro
territorio e che arricchirà le letture, le feste e le manifestazioni in onore del
nostro… Fantastico Mr Dahl!
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ROALD DAHL (1916 – 1990)
Roald Dahl nasce il 13 settembre 1916 a Llandaff in
Galles da genitori norvegesi.
Il padre, Harald Dahl, emigra in Gran Bretagna da
Sarpsborg e si stabilisce a Cardiff verso il 1880. Nel
1911 si sposa in seconde nozze con Sophia
Magdalene Hesselberg.
I genitori danno al loro figlio il nome Roald in onore dell'esploratore Roald
Amundsen, considerato in Norvegia un eroe nazionale. Il norvegese è la lingua
parlata in casa con i genitori e le sorelle.
Quando Roald ha solo tre anni, la sorella Astrid muore di appendicite e il padre,
disperato, è stroncato da una polmonite all’età di 57 anni. La famiglia decide di
rimanere in Galles.
L'infanzia e l’adolescenza di Roald sono segnate dall’affetto e dal calore della
madre, che da sola provvede a tutta la famiglia, ma anche dalla severità e
dall'educazione impartitagli nei collegi frequentati. L'autore stesso ce lo
racconta nel libro Boy.
Terminati gli studi, nel 1934, Dahl decide di non iscriversi all'università e trova
lavoro presso la Shell Petroleum Company, compagnia scelta perché permetteva
di viaggiare e di vivere nello sconfinato impero britannico.
In particolare trascorrerà quattro anni lavorando nell'Africa Orientale
Britannica, soprattutto nelle colonie inglesi del Kenya e della Tanzania.
Nel 1939 scoppia la seconda guerra mondiale e Dahl si arruola nella Royal Air
Force, dove ottiene rapidamente il grado di tenente pilota, compiendo missioni
dal Kenya, alla Libia, alla Grecia, oltre che contro l'aeronautica del governo di
Vichy in Siria e Libano.
Alla sua prima missione presso il confine libico, a bordo di un biplano, subisce
però un terribile incidente, dovuto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, per
la fine del carburante. Rimasto senza vista per alcuni mesi e con numerose
fratture anche al cranio, riesce a riprendersi e - malgrado avesse da tempo
ricominciato a volare e combattere - viene scartato ad una visita di controllo
perché si erano verificati numerosi casi di cecità temporanea mentre eseguiva
delle picchiate ad alta velocità.
Prima confinato a terra, poi rispedito in Inghilterra da cui mancava da sette anni,
dopo un breve periodo di convalescenza è inviato all'ambasciata britannica a
Washington, dove con il grado di wing commander ha funzioni di intelligence e
propaganda.
Solo nel 1942 inizia la sua carriera di scrittore con un racconto per bambini,
iniziato durante il suo trasferimento a Washington, dove aveva conosciuto Cecil
Scott Forester. Scriverà infatti, grazie a questo incontro, una storia ispirata alle
sue avventure durante la guerra: Shot Down Over Libya.
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Il primo libro per bambini con cui riscuote maggior successo è James e la pesca
gigante pubblicato nel 1961 e divenuto poi un film
d’animazione nel 1996.
Nel 1953 sposa la nota attrice Patricia Neal dalla quale ha
cinque figli: Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy.
La sua vita familiare sarà però turbata da una serie di gravi
dispiaceri: dapprima il figlio neonato subisce una gravissima
frattura cranica, Olivia muore a
soli sette anni per complicazioni
dovute al morbillo, infine la
moglie Patricia sarà costretta ad
un lungo periodo di riabilitazione per le conseguenze
di un ictus.
Tornato in Gran Bretagna Dahl acquista una vasta
popolarità come scrittore per bambini e, negli anni
Ottanta, grazie anche all'incoraggiamento della
seconda moglie Felicity (Liccy) Ann d’Abreu
Crosland, sposata nel 1983, scrive le sue opere
migliori: Il GGG, Le streghe, Matilde.
Per il cinema realizza diverse sceneggiature tra cui quella del film Agente 007 –
Si vive solo due volte del 1967 e quella del film per ragazzi Chitty Chitty Bang
Bang. Suo è anche il soggetto di Gremlins che aveva scritto per la casa di
produzione di Walt Disney ma che fu poi prodotto da Steven Spielberg nel 1984.
Dahl è anche sceneggiatore di film tratti dai suoi racconti come ad esempio Willy
Wonka e la fabbrica di cioccolato del 1971, per la regia di Mel Stuart, con
protagonista Gene Wilder.
Illustrazione di Joseph
Schindelman
Illustrazione di Michael Foreman
Ritiratosi a Gipsy House, la sua grande casa di Great Missenden insieme alla
seconda moglie Liccy, ai figli e ai nipoti, muore il 23 novembre 1990 all'età di 74
anni.
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In principio… c’era una pesca, enorme!
Questa non è una bibliografia di tutte le opere di Roald Dahl.
L’intento è di offrire un quadro cronologico della sua produzione per bambini e
ragazzi, con attenzione alla fortuna editoriale in Italia.
Due le eccezioni: Un gioco da ragazzi (The Wonderful story of Henry Sugar and
Six More - 1977) e Due fiabe (Two Fables - 1986).
Questi racconti, benché destinati ad un pubblico adulto, sono stati ugualmente
inseriti.
Dunque, tutto comincia nel 1961 con una pesca, enorme!
In verità il primo libro per bambini scritto da Roald Dahl è The Gremlins,
illustrazioni di Bill Justice e Al Dempster, pubblicato nel 1943 dalla Walt Disney
Company e Random House New York (riedito nel 2006 da Dark Horse Books).
Scritto per la
promozione di un
film d’animazione
Disney che però
non fu mai
realizzato.
L’ispirazione per il
racconto deriva
dall’esperienza di
pilota per la RAF
durante la Seconda
Guerra Mondiale. I
Walt Disney e Roald Dahl
piloti dell’aviazione
1
britannica attribuivano a queste fantastiche piccole creature i guasti e i
danneggiamenti inspiegabili e improvvisi dei loro aerei. Nel racconto di Dahl il
pilota Gus riuscirà ad allearsi con i Gremlins per riuscire a sconfiggere il nemico
nazista.
Questo racconto non è stato tradotto in italiano. Chris Columbus, sceneggiatore
di Gremlins, regia di Joe Dante (1984), ha tratto ispirazione da questo libro per il
soggetto del film.
Bisognerà attendere fino al 1959, grazie al sostegno della sua agente Sheila St.
Lawrence, per una regolare attività di scrittura.
Nel 1961 viene pubblicato James and the Giant Peach (James e la pesca gigante)
che noi potremo”gustare” solo nel 1993, più di trent’anni dopo.
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Il suo secondo romanzo per bambini, Charlie and the Chocolate Factory , vede la
luce nel 1964.
Nel 1971, anno dell’uscita nelle sale cinematografiche dell’omonimo film diretto
da Mel Stuart e con protagonista Gene Wilder, Arnoldo Mondadori pubblica
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.
Nel 1980 viene riproposto con il titolo Charlie e la fabbrica di cioccolata dalla
Emme di Rosellina Archinto, nella bella e incompresa collana tascabile “Il
Mangiafuoco”, a cui fa seguito, nel 1983, Charlie e il grande ascensore di vetro
(Charlie and The Great Glass Elevator - 1972).
Per i tipi della Janus di Bergamo escono in successione a metà anni ’80 tre
racconti: The Magic Finger (1966), Fantastic Mr Fox (1970) e The Enourmous
Crocodile (1978), rispettivamente Il dito magico (1985), Fantastico papà Volpe
(1984) e L’enorme coccodrillo (1986).
Nel settembre 1987 nella neonata collana tascabile in brossura - edizioni
Adriano Salani - “Gl’istrici: i libri che pungono la fantasia”, diretta da Donatella
Ziliotto, escono, come n. 1 e n. 2 della serie, il GGG (The BFG - 1982) e Le Streghe
(The Witches - 1983), entrambi con le illustrazioni di Quentin Blake.
Finalmente questa uscita è memorabile, storica e dirompente nel panorama
dell’editoria italiana per ragazzi dell’epoca. Un grande successo di pubblico e di
vendite.
Da ora in poi Roald Dahl e i suoi indimenticabili personaggi entrano
prepotentemente nell’immaginario dei bambini italiani indissolubilmente
associati al tratto ironico, essenziale e graffiante delle illustrazioni in bianco e
nero di Blake.
Allo stesso tempo la collana “Gl’istrici”, insieme a “I Superistrici” di più grande
formato e copertina rigida, segnerà una lunga, fortunata - e forse irripetibile stagione di numerose proposte innovative e di qualità per bambini e ragazzi
inserite in un riuscito e organico progetto.
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Bisogna sottolineare che i tempi sono ormai maturi: il decennio degli anni ’80 è
quello più prolifico per il nostro autore. In rapida successione, alla ribalta
dell’immaginario palcoscenico allestito dal nostro autore, per la gioia e la delizia
dei bambini di tutto il mondo: Gli Sporcelli (The Twits - 1980), La Magica
Medicina (George’s Marvellous Medicine - 1981), Il GGG (The BFG - 1982), Versi
Perversi (Revolting Rhymes - 1982), Le Streghe (The Witches - 1983), Sporche
Bestie (Dirty Beats - 1983), Io, la Giraffa e il Pellicano (The Giraffe and the Pelly
and Me - 1985), Matilde (Matilda - 1988).
In Italia “Gl’istrici”, che nel 1987 hanno “punto” i loro lettori al momento giusto,
ne traggono vantaggio.
Il resto è storia recente. Nel 2016 Salani, per il centenario della nascita di Roald
Dahl, li sta proponendo, sempre con le illustrazioni di Quentin Blake, nella
collana “Istrici Dahl”, con una rinnovata e colorata grafica d’occasione.
Donatella Curletto
Centro Sistema Bibliotecario della Città Metropolitana di Genova
Illustrazione del cartoonist Jordan Crane
Edizione Penguin Classics Deluxe di James and the Giant
Peach (2011). Questa edizione ripropone le illustrazioni di
Nancy Ekholm Burkert per la prima edizione del 1961
Illustrazione del cartoonist Ivan Brunetti
Edizione Penguin Classics Deluxe di Charlie and the Chocolate Factory (2011). Questa edizione ripropone le
illustrazioni di Joseph Schindelman per la prima edizione del 1964
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Per consultare il catalogo del Polo Interprovinciale Ligure e per
informazioni sulle Biblioteche aderenti:
http://liguria.on-line.it/SebinaOpac/Opac
http://youlib.it/
Un particolare ringraziamento alle Biblioteche di:
Arenzano, Bogliasco, Busalla, Campomorone, Casarza Ligure, Casella,
Lavagna, Ronco Scrivia, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante
per la collaborazione nell’itinerario della rassegna e per la realizzazione
delle numerose iniziative collegate, per gli adulti e per i bambini.
Nella bibliografia i titoli contrassegnati da
appartengono al patrimonio della Biblioteca
CSB della Città Metropolitana e sono esposti nella rassegna, mentre quelli segnalati da
più rari, non sono presenti in esposizione ma disponibili in visione in alcune Biblioteche del
Polo.
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FICTION: romanzi, racconti, poesie
Anni ‘60
1961
James and the Giant Peach
JAMES E LA PESCA GIGANTE
James, rimasto orfano dopo che i suoi genitori sono stati divorati da un rinoceronte
inferocito scappato dallo zoo di Londra, vive con le perfide zie Spugna e Stecco che
lo maltrattano. Ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si
berrà una caraffa con dentro certi magici cosini verdi. Cose favolose e incredibili
capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li
perdesse. Così purtroppo avviene.
E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un
Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono,
eccome! Ci pensa la Pesca Gigante…
da 9 anni
La pesca gigante
illustrazioni di Emma Chichester Clark, traduzione di Mariarosa Giardina
Zannini
Salani, 1993 - collana “I criceti, 17”
James e la pesca gigante
illustrazioni di Emma Chichester Clark, traduzione di Mariarosa Giardina
Zannini, alcune poesie tradotte da Laura Draghi
Salani, 1997- fuori collana
edizione per l’uscita nelle sale italiane del film d’animazione Walt Disney-Buena Vista
International
James e la pesca gigante
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini,
Salani, 2003 - collana “I criceti, 17”
Successivamente edito nelle collane “Gl’istrici” 2007, 2008 e “Istrici d’oro” 2013.
La galleria era umida e buia e, intorno a lui, c’era il
caratteristico profumo dolce e asprigno della pesca
fresca. Il pavimento era fradicio, le pareti erano
bagnate e appiccicose e dal soffitto colava succo di
pesca. James aprì la bocca e gliene cadde un po’
sulla lingua. Aveva un sapore veramente delizioso.
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1964
Charlie and the Chocolate Factory
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Un bel giorno la fabbrica di cioccolato “Wonka” dirama un avviso: chi troverà i
cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di
dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della
fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il
fortunato? Il signor Willy Wonka, il più grande inventore di dolciumi del mondo,
sta per aprire le porte della sua fantastica fabbrica di cioccolato ai fortunati
bambini che troveranno uno dei cinque Biglietti d'oro. Lecca-lecca, caramelle di
ogni forma e un fiume di squisita cioccolata fusa: a Charlie serve solo un Biglietto
d'oro e tutte quelle delizie potrebbero diventare sue!
da 9 anni
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Santa Margherita Ligure
illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Adriana Giussani
Mondadori, 1971 - collana “Contemporanea”
Charlie e la fabbrica di cioccolata
Chiavari
illustrazioni di Michel Siméon, traduzione di Grazia Viale Biscaretti, copertina a
colori di Francesco Mariani
Emme, 1980 - collana “Il Mangiafuoco, 5”
La fabbrica di cioccolato
illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Riccardo Duranti
Salani, 1988 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 11”
La fabbrica di cioccolato
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Riccardo Duranti
Salani, 1994 - collana “Gl’istrici ; 73”
10
La fabbrica di cioccolato
illustrazioni di Quentin Blake, colori di Vida Williams, traduzione di Riccardo
Duranti
Salani, 2008 - edizione in grande formato illustrata a colori con informazioni su Roald Dahl
Foundation, Roald Dahl Museum, e segnalazione del sito www.roalddahl.com
Ne seguono altre edizioni sempre per Salani. Nel 2014 in cofanetto insieme a Il grande
ascensore di cristallo. Si segnalano: un audiolibro (2010 - letto da Neri Marcorè)
e un popup (2011 - Magazzini Salani)
.
Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”.
“Buon compleanno!” dissero in coro i quattro vecchi nonni, quando, il mattino dopo sul
presto, Charlie entrò nella loro stanza.
Charlie rispose con un sorrisetto nervoso e si sedette sul bordo del loro grande letto.
Teneva stretto in entrambe le mani il suo unico regalo di compleanno. Sull’involucro della
tavoletta c’era scritto:
CIOCCOCREMOLATO DELIZIA WONKA AL TRIPLOSUPERGUSTO.
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1966
The Magic Finger
IL DITO MAGICO
La protagonista della storia è una bambina di otto anni dotata di un potere: un
dito magico, che lancia incantesimi su coloro che la fanno arrabbiare.
Ciò che la piccola desidera più di ogni cosa è fermare i vicini di casa, i signori
Panatra, che vanno a caccia solo per divertimento. È per questo che il dito magico
entra in funzione dotando i Panatra di ali di uccello.
La mattina dopo tutta la famiglia vola via dalla finestra e invece le anatre vere,
dotate di quattro braccia giganti, usano questi loro nuovi doni per usurpare la
casa dei loro abituali aguzzini. Le anatre, inoltre, si impossessano dei fucili dei
Panatra e cercano di usarli contro di loro. Ma la famiglia di cacciatori promette, a
questo punto, di non andare mai più a caccia e di cambiare il cognome in "Anatra".
da 7 anni
Il dito magico
illustrazioni di Pat Marriot, traduzione di Sandra Calzà
Con schede di approfondimento del testo a cura di Luisa Cosmai e Fabio Muzi
Janus, 1985 - collana “Mosaico, 6”
CSB, Arenzano, Campomorone, Sestri Levante
Il dito magico
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Mariarosa Giardina Zannini
Salani, 1997 - collana “I criceti, 45”
Riedito nel 2003. Nel 2007 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud, marchio Salani.
Il Dito Magico è una cosa che so fare da sempre.
Non so dirvi come faccio, perché
non lo so nemmeno io.
Ma mi capita sempre quando mi
arrabbio, quando ci vedo rosso…
Allora mi viene un gran caldo
dappertutto…
Poi all’indice della mano destra
sento un formicolio terribile…
E improvvisamente si sprigiona
una specie di lampo, un lampo
rapido, come qualcosa di elettrico.
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Anni ‘70
1970
Fantastic Mr Fox
FURBO, IL SIGNOR VOLPE
Il povero Signor Volpe e la sua famiglia rischiano di morire di fame: fuori dalla
tana infatti li attendono fucili spianati e ruspe rombanti. Come fa allora quel furbo
del Signor Volpe a organizzare un banchetto succulento per Volpi, Tassi, Conigli,
Talpe e Donnole? E a progettare una città sotterranea ricca di cibo che li nutrirà
per tutto il resto della loro vita?
da 7 anni
Il fantastico papà Volpe
illustrazioni di Jill Bennett, copertina
a colori di Libico Maraja, traduzione
redazionale
Janus, 1984 - collana “Mosaico, 1”
Campomorone, Sestri L., Riva T.
Furbo, il Signor Volpe
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Nina Ottogigli
Salani, 1999 - collana “I criceti, 58”
Riedito nel 2003 sempre da Salani e in un’edizione a supplemento de “Il Giornalino”, ma con
illustrazioni di Mirella Mariani. Nel 2007 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud.
Sempre nella collana “Gli scriccioli”, riedito nel 2009 con il titolo Fantastic Mr. Fox - Furbo, il
Signor Volpe in occasione dell’uscita nelle sale dell’omonimo film d’animazione prodotto da
Regency Enterprises e Indian Paintbrush e distribuito dalla 20th Century Fox (la copertina di
questa edizione è illustrata con le immagini del film).
In cima alla collina, sopra la vallata, c’era un bosco.
Nel bosco c’era un grande albero.
Sotto l’albero, un grosso buco.
Nel buco vivevano il Signor Volpe, la Signora Volpe, e i loro quattro piccoli volpacchiotti.
Ogni sera, non appena scendeva l’oscurità, il Signor Volpe diceva a sua moglie:
“Allora, cara, cosa vuoi che ti porti per cena?”
13
1972
Charlie and the Great Glass Elevator
IL GRANDE ASCENSORE DI CRISTALLO
Charlie, insieme a nonno Joe e a Willy Wonka, si trova in viaggio sul fantastico
ascensore di cristallo per recuperare gli altri componenti della sua famiglia per
andare a vivere nella meravigliosa fabbrica di cioccolato. Nella prima parte la
storia è ambientata nello spazio, dove Willy Wonka, Charlie e la sua famiglia
incontrano un hotel spaziale, astronauti e alieni. Nella seconda parte, l'ascensore
rientra con successo nella fabbrica di cioccolato, ma, a differenza di Joe, gli altri
nonni di Charlie si rifiutano di uscire dal letto. Il signor Wonka offre loro una
medicina di sua invenzione, la Wonkavite, in grado di ringiovanire le persone di 20
anni. I nonni esagerano, ringiovanendo di ottant'anni a testa. Una delle nonne di
Charlie, avendo meno di ottant'anni, svanisce. Il signor Wonka risolve la situazione
con un viaggio in un luogo lontano e misterioso, dove viene trovata la sostanza
utile a ripristinare le età dei nonni. Nel finale Wonka riceve una lettera dagli Stati
Uniti d'America con un invito a un ricevimento: fuori dal cancello li aspetta un
elicottero per portarli alla Casa Bianca.
da 9 anni
Charlie e il grande ascensore di vetro
Rossiglione
illustrazioni di Faith Jacques, copertina di Henri Galeron, traduzione di Grazia
Viale Biscaretti
Emme, 1983 - collana “Il Mangiafuoco, 23”
Il grande ascensore di cristallo
illustrazioni di Joseph Schindelman, traduzione di Pier Francesco Paolini
Salani, 1989 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 19”
Riedito nel 1996 nella collana tascabile “Gl’istrici, 19” con le illustrazioni di Quentin Blake.
Nel 2005 nella collana “Istrici d’oro”. Nel 2014 in cofanetto insieme a La fabbrica di cioccolato.
Su, su, sempre più su saliva il Grande Ascensore di Cristallo, tanto che ben presto gli
oceani e i continenti apparvero ai loro occhi come su una carta geografica. Era uno
spettacolo affascinante, ma visto così,
dall’alto, attraverso un pavimento di
cristallo, metteva una certa fifa.
Perfino Charlie cominciava a
spaventarsi. Strinse forte la mano di
Nonno Joe e levò ansiosamente lo
sguardo al vecchietto. “Ho paura,
Nonno” disse.
14
1975 Danny, The Champion Of The World
DANNY IL CAMPIONE DEL MONDO
Il rapporto fra Danny e suo padre è bellissimo, la loro vita nel carrozzone da
zingari è quasi idilliaca. Ma ogni tanto negli occhi di quel padre tenero e
premuroso, che fa a Danny anche da mamma, si accende un luccichio sospetto: in
quel momento Danny sa che egli ha in mente un piano straordinario, un'impresa
eccitante, una pazza pazzia.
da 10/11 anni
Danny il campione del mondo
illustrazioni di Jill Bennett, traduzione di Bernardo Draghi
Salani, 1990 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 26”
Danny il campione del mondo
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Bernardo Draghi
Salani, 1998 - collana “Gl’istrici, 26”
Seguono altre edizioni, sempre per Salani, nel 2008 e 2015, collane “Gl’istrici” e “Istrici d’oro”.
Vivere in quel carrozzone da zingari mi piaceva molto. Specialmente la sera, quando me
ne stavo nella cuccetta con le coperte rimboccate e mio padre che mi raccontava le sue
storie. Con la lampada a petrolio regolata al minimo, distinguevo il bagliore rossastro
emanato dai ciocchi di legna nella vecchia stufa, ed era meraviglioso starsene
rannicchiato bello comodo al calduccio in quella piccola stanza. E la cosa più bella era
sapere che quando mi fossi addormentato, mio padre sarebbe rimasto lì, vicino a me,
seduto in poltrona davanti al fuoco o disteso nella cuccetta sopra la mia.
15
1978
The Enormous Crocodile
IL COCCODRILLO ENORME
Il coccodrillo Enorme è affamato e progetta di uscire dalla giungla per andare a
caccia di bambini. Basta con i putridi pesci del limaccioso fiume africano: "È una
giuggiola, una primizia è come il paté di liquerizia. È più delizioso dei supplì ripieni
di crema chantilly. Più dei rognoni al maraschino, più delle cozze con il budino. È
come il caviale sopra al gelato, è come la trippa con il cioccolato. È strafogante, è
stragodurioso: altro che il solito pesce fangoso!"
da 7 anni
L’Enorme Coccodrillo
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Rita Crescini
Janus, 1986 - collana “Mosaico, 10”
CSB, Arenzano, Campomorone
Il coccodrillo Enorme
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Riccardo Cravero
Salani, 1998 - collana “I criceti, 54”
Nel 2008 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Riedito nel 2014, sempre in questa
collana. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl” della Salani.
Il coccodrillo Enorme
ghignò mettendo in
mostra centinaia di denti
bianchi e affilati. “Oggi
per pranzo” annunciò,
“mi andrebbe un bel
bambinetto cicciottello e
succulento”.
16
Anni ‘80
1980
The Twits
GLI SPORCELLI
Gli Sporcelli hanno un'indole malvagia e fanno scherzi orribili: come quando la
signora Sporcelli mise il suo occhio di vetro nel boccale di birra del marito, per
fargli sapere che lo teneva sempre sotto controllo! Fortunatamente, gli Sporcelli
non sono inesauribili nelle loro trovate, e alla fine, sia pure in modo del tutto
involontario, rimangono vittime della loro stessa cattiveria.
da 7 anni
Gli Sporcelli
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Paola Forti
Salani, 1988 - collana “Gl’istrici, 6”
Nel 2003 esce in un’edizione a supplemento de “Il Giornalino”, con le illustrazioni di Chiara
Balzarotti. Riedito nel 2008, sempre con le illustrazioni di Quentin Blake. Nel 2011 audiolibro
(letto da Fabrizio De Giovanni). Nelle collane “Istrici d’oro”, 2012 e “Istrici Dahl”, 2016.
Se una persona ha brutti pensieri, dopo un po’ glieli leggi in faccia. E quando i brutti
pensieri li ha ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, il suo viso diviene talmente brutto
che non sopporti quasi più di guardarlo.
Una persona con pensieri gentili non potrà mai essere brutta.
Potrà avere il naso bitorzoluto e la bocca storta e i denti in fuori, ma, se ha pensieri
gentili, questi le illumineranno il viso come raggi di sole, e apparirà sempre bella.
17
1981
George’s Marvellous Medicine
LA MAGICA MEDICINA
George ha una nonna insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono
buoni da mangiare vermi e scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti.
Cosa può fare allora il povero George, se non preparare una magica medicina che
le cambi un po' il carattere, mescolando deodorante e polvere antipulci, antigelo e
cera da scarpe? La nonna cambia, eccome! Non potete neanche lontanamente
immaginare come cambia!
da 10 anni
La Magica Medicina
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Paola Forti
Salani, 1991 - collana “Gl’istrici, 39”
Riedito nel 2009 e nel 2011 nella collana “Istrici d’oro”.
George si sedette al tavolo di
cucina. Tremava tutto. Oh,
come odiava la nonna! La
odiava proprio, quell’orribile
vecchia arpia. E a un tratto
provò un fortissimo desiderio
di fare qualcosa per
sistemarla una volta per tutte.
Una cosa sconvolgente,
mostruosamente terrificante.
Spaventosamente scioccante.
Una specie di esplosione.
18
1982
The BFG
IL GGG
Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante
avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la
strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda,
bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e
mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il
Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani.
Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta
nientemeno che la Regina d'Inghilterra.
da 10 anni
Il GGG
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Donatella Ziliotto
Salani, 1987 - collana “Gl’istrici, 1”
Salani, 1993 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 1”
Riedito nel 2008 singolarmente e in cofanetto insieme a Matilde e Le streghe. Nel 2010 nella
collana “Istrici d’oro” e nella raccolta Bambini campioni del mondo (contiene anche: Matilde,
La fabbrica di cioccolato, Le streghe). Nel 2016 negli “Istrici Dahl”.
Nel 1995, nella collana “Gl’istrici, 101. Istrici della Ribalta” viene pubblicato Recitiamo il GGG
di Roald Dahl di David Wood e le illustrazioni di Jane Walmsley, una riduzione del romanzo in
una serie di atti unici per i ragazzi.
“Con un petocchio!” esclamò il GGG
raggiante. “Noi giganti fa petocchi in
continuazione! Un petocchio è un segno di
gioia. E’una musica per l’orecchio. E’ un
marcio nuziale! Tu non mi puoi dire che un
piccolo petocchio ogni tanto è proibito tra
i popolli!”
19
1982
Revolting Rhymes
VERSI PERVERSI
Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a
un buonuomo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire senza pericolo nel
lettino dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a
Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fidarsi di lei?
Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa
di pelle di maiale...
da 10 anni
Versi Perversi
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Roberto Piumini
Salani, 1993 - collana “I criceti, 20”
Riedito nel 1999. Nel 2010 e 2014 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud. Nel 2016 è
inserito nella collana “Istrici Dahl”.
La bimba rise e, senza una
parola,
dalle mutande levò una pistola,
la puntò al muso di quel
poveraccio,
e bang! Lui cadde giù come uno
straccio.
20
1983
Dirty Beasts
SPORCHE BESTIE
Se le bestie sono sporche, noi perché le mangiamo? Non è più giusto che esse
mangino noi, così belli, puliti e profumati?
L'autore, che è già corso spesso in aiuto ai bambini ingiustamente puniti e
perseguitati dai grandi, chiede ora vendetta per gli animali indifesi.
da 10 anni
Sporche Bestie
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Roberto Piumini
Salani, 1992 - collana “I criceti, 15”
Riedito nel 1999. Nel 2010 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud.
Ora vi voglio raccontare, gente,
la storia di un Porcello intelligente;
era di testa fina, gran lettore,
molto istruito e buon ragionatore,
esperto di meccanica spaziale
e di ogni altra scienza in generale;
esperto di tutto, tranne una questione,
che lo mandava spesso in confusione:
giacché per lui, davvero, era un rovello
il senso della vita di un Porcello.
21
1983
The Witches
LE STREGHE
Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle
delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime,
somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Portano sempre
guanti bianchi, si grattano spesso la testa, si tolgono le scarpe a punta sotto il
tavolo e hanno denti azzurrini... tutto per nascondere gli artigli, le teste calve, i
piedi quadrati e la saliva blu mirtillo: i segnali distintivi delle vere streghe. Ora che
lo sapete potrete evitare di essere trasformati in topi, ma solo se terrete gli occhi
bene aperti. La realtà non è sempre quella che sembra...
da 9/10 anni
Le streghe
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Francesca Lazzarato e Lorenza
Manzi
Salani, 1987 - collana “Gl’istrici, 2”
Salani, 1991 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 2”
Riedito nel 2008 singolarmente e in cofanetto insieme a Matilde e Il GGG. Nel 2010 nella
raccolta Bambini campioni del mondo. Nel 2011 “Istrici d’oro” e audiolibro nel 2012 (letto da
Bruno Alessandro).
“Ma quando è buio fondo” le chiesi, “come fa una strega ad accorgersi che vicino a lei c’è
un bambino e non un adulto?”
“La pelle degli adulti per le streghe non ha odore. Solo quella dei bambini puzza”.
“Ma secondo te, nonna, puzzo? Proprio in questo momento, voglio dire”.
“Non per me” disse la nonna. “Per me sai di fragole con panna. Ma per una strega emani
un odore ripugnante”.
“Che odore?”
“Cacca di cane”.
“Cacca di cane?” gridai,
sbalordito. “Non è vero, non ci
credo!”
22
1985
The Giraffe and the Pelly and Me
IO, LA GIRAFFA E IL PELLICANO
Scimma, Giraffa e Pellicano: sono i famosi Lavavetri Senza Scala che finiranno
felici nella residenza Riverenza, nutriti a base di salmone, noci e dei fiori rosa e
viola dell'Albero Campanello.
da 7 anni
Io, la Giraffa e il Pellicano
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Luigi Spagnol
Salani, 1994 - collana “I criceti, 24 ”
Riedito nel 1999. Nel 2010 è nella collana “Gli
scriccioli” della Nord-Sud. Nel 2016 è inserito
nella collana “Istrici Dahl”.
“Noi ti laviamo la finestra
finché non viene tutta lustra
e brilla come il mare da lontano!
Siamo veloci ed educati,
veniamo appena siam chiamati,
io, la Giraffa e il Pellicano!”
1988
Matilda
MATILDE
Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri
della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima
elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte:
così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si
sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la
quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi,
lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo
roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano.
L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un
debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria.
da 10 anni
23
Matilde
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Francesca Lazzarato e Lorenza
Manzi
Salani, 1989 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 13”
Salani, 1995 - collana “Gl’istrici, 13”
Nel 2005 riedito nella collana “Istrici d’oro”. Nel
2008 nuovamente nella collana “Gl’istrici” e in
cofanetto con Il GGG e Le streghe. Nel 2010 nella
raccolta Bambini campioni del mondo. Nel 2014,
fuori collana. Nel 2016 audiolibro (letto da Bruno
Alessandro).
A tre anni, Matilde aveva imparato a leggere da
sola, grazie ai giornali e alle riviste sparsi per casa. A quattro anni leggeva speditamente
e cominciava ad avere una gran voglia di libri perché, in quella casa geniale, di libri ce
n’era uno solo, intitolato “Cucinare è facile”, che apparteneva a sua madre. Dopo averlo
letto da cima a fondo, imparando a memoria tutte le ricette, Matilde decise di cercare
letture più interessanti.
“Papà, mi compreresti un libro?”
“Un libro? E per che cavolo farci?”
“Per leggerlo”.
1989
Rhyme Stew
Non tradotte e pubblicate in italiano
24
Anni ‘90
1990
Esio Trot
AGURA TRAT
Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi
sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua
tartaruga? Per fortuna la tartaruga, Alfio, non cresce abbastanza, e il timido
signore ha il modo così di insegnare all'amata un metodo infallibile per
raddoppiare le dimensioni dell'animale: si comincia col pronunciare il nome
tartaruga alla rovescia agura trat, e poi... Poi c'è sotto un piccolo imbroglio, ma
servirà a rendere felici due persone.
da 9 anni
Agura Trat
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Augusto Rotunno
Salani, 1990 - collana “I criceti, 4 ”
Riedito nel 1998 e 2005. Nel 2009 è nella collana “Gli scriccioli” della Nord-Sud.
Agura trat, agura trat
atnevid uip ednarg, uip ednarg!
Oiggaroc, agura trat,
icscerc nu op, aifnog nu op
assargni nu op,
itadnotorra nu op!
Ittem aiccic, agura trat,
ittem aiccic!
Iad, iad! Itazzogni!
25
1991
The Vicar of Nibbleswicke
IL VICARIO, CARI VOI
Il vicario Robert Ettes ha una strana peculiarità: senza accorgersene a volte
pronuncia le frasi al contrario, altre volte mescola le lettere delle parole
formandone di nuove con un significato tutto diverso, con grande stupore (e a
volte indignazione) dei suoi parrocchiani.
Come trovare una soluzione a un problema che rischia di fargli dire cose molto
imbarazzanti?
da 10 anni
Il vicario, cari voi
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Manuela Barranu e Dida Paggi
Salani, 2007 - fuori collana
Scritto a sostegno di The Dyslexia Institute.
In apertura discorso di Donatella Ziliotto in occasione dell’incontro con Felicity Dahl, moglie
di R. Dah (Bologna, aprile 2005). Con una nota finale di Quentin Blake e una guida ai giochi di
parole di D. Paggi.
“Carissima signorina Bey Seni”
esclamò il reverendo, “sono il nuovo
verde-nero. Mi chiamo Sette, Tre
Borsette, per la precisione!”
Un cagnolino bianco e nero apparve
tra le gambe di Miss Yeb e si mise a
ringhiare.
Il reverendo Ettes si chinò e gli sorrise.
“Bell'acne, non c'è che dire. E come fa
la rugiada! Un vero ossa».
“É pazzo?” strillò Miss Yeb. “Chi è e che
cosa vuole?”
26
1991
The Minpins
I MINIPIN
Il Piccolo Bill vuole tanto andare nel bosco ma la sua mamma gli dice che ci sono i
Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero.
Infatti, appena entra nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti
Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se
una finestrina non si fosse aperta in un tronco…
da 7/8 anni
I Minipin
illustrazioni di Patrick Benson, traduzione di Laura Draghi Salvadori
Salani, 2004 - fuori collana
E’ l’ultimo libro per bambini di Dahl.
La mamma gli aveva raccontato che perfino gli adulti avevano paura di entrare nella
Foresta del Peccato, e spesso gli recitava una filastrocca, famosa da quelle parti, che
diceva:
Attenti attenti al bosco stregato:
tanti ci entrano e nessuno è tornato.
“Perché nessuno è tornato?” chiedeva alla mamma Piccolo Bill. “Cosa succede, in quella
foresta?”
illustrazione di Patrick Benson
27
NON – FICTION: Autobiografia, diario
1984
Boy: Tales of Childhood
BOY
Roald Dahl fu un bambino buono, molto legato alla sua mamma, cui scrisse una
lettera alla settimana. Fu un bambino ingenuo e credulone, sia quando gli
raccontarono che la liquirizia era fatta di sangue di topo pressato che quando gli
dissero che ci si poteva ammalare di appendicite inghiottendo un pelo di
spazzolino da denti. L'unico dispetto lo fece alle spalle di un'orrenda venditrice di
dolci: le mise un topo morto in un barattolo di caramelle e per questo venne
picchiato la prima volta.
I ricordi d'infanzia dello scrittore sono costellati da continue frustate e da terribili
prepotenze sui bambini da parte degli adulti. No, Dahl non ha avuto bisogno
d'inventare i giganti crudeli, né la Spezzindue, né la nonna maligna della "Magica
Medicina". Dahl ci avverte di non credere ai cattivi delle fiabe e ci fornisce i mezzi
per smascherare i cattivi della vita.
da 11/12 anni
Boy: racconto d’infanzia
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di
Donatella Ziliotto
Salani, 1994 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 50”
Salani, 1997 - collana “Gl’istrici, 50”
Riedito nel 2008. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici
Dahl”.
[Il padre di R. Dahl] Aveva elaborato una curiosa teoria sul come
sviluppare il senso del bello nell’animo dei suoi figli. Ogni volta che la
mamma era incinta, aspettava che arrivasse agli ultimi tre mesi e poi
le annunciava che le ‘gloriose passeggiate’ stavano per cominciare.
Queste gloriose passeggiate consistevano nel condurla in qualche
luogo di particolare bellezza nella campagna circostante e
passeggiare con lei, un’ora al giorno, così che potesse assorbire lo
splendore del paesaggio.
28
1986
Going Solo
IN SOLITARIO
Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo
Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei
personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una
missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo
periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con
inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del
cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare.
da 11/12 anni
In solitario: diario di volo
traduzione di Mariarosa Giardina Zannini, in sovraccoperta illustrazione a colori
di Andrea Musso
Salani, 1994 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 84”
Riedito nel 2002 fuori collana e nel 2011 nella collana “Biblioteca economica Salani” con
illustrazione di copertina di Quentin Blake. Nel 2016 è inserito nella collana “Istrici Dahl”.
Un giorno andammo a mitragliare degli aerei di Vichy su un campo di aviazione vicino a
Rayak, e piombando di sorpresa sul campo a mezzogiorno vedemmo con stupore molte
ragazze vestite di colori vivaci in piedi vicino agli apparecchi col bicchiere in mano, che
brindavano insieme ai piloti francesi, e mi ricordo di aver visto delle bottiglie sull’ala di
un aereo mentre vi sfrecciavo sopra. Era una domenica mattina e i francesi stavano
evidentemente intrattenendo le ragazze ed esibendo i loro apparecchi, cosa che solo i
francesi sanno fare nel bel mezzo di una guerra in una base di prima linea. Nessuno di noi
sparò…
29
1991
My Year (The Roald Dahl Diary)
Agendahl 1992: il diario di Roald Dahl
illustrazioni di Quentin Blake, traduzione di Luigi Spagnol
Salani, 1991
L’ultimo anno della sua vita Dahl lavora ad un diario, con l’intento di dare consigli ai bambini
su come tenere un diario. Così ci accompagna, mese per mese, di stagione in stagione, in un
viaggio tra passato e presente. Fu pubblicato nel 1991 poco dopo la sua morte avvenuta il 23
novembre 1990.
da 9 anni
Sia che si giochi con una barchetta o no, un bel bagno caldo è il posto migliore dove
passare il triste mese di gennaio. La frenesia di Natale è passata, la scuola sta per
ricominciare, e veramente non c’è nulla da aspettare se non le fredde settimane davanti a
noi. Se potessi fare a modo mio, toglierei gennaio dal calendario e aggiungerei un altro
luglio.
30
RACCOLTE DI RACCONTI (Libri per adulti)
1977
The Wonderful story of Henry Sugar and Six More
UN GIOCO DA RAGAZZI E ALTRE STORIE
Il volume raccoglie sette storie di Roald Dahl: "Un gioco da ragazzi" è il suo primo
racconto e parla del suo incidente di volo; "Il tesoro di Midenhall" è la storia (vera)
della scoperta di un tesoro romano nella campagna inglese; in "La meravigliosa
storia di Henry Sugar" il protagonista impara a vedere senza usare gli occhi e
sbanca i casinò di tutto il mondo. Altri personaggi importanti sono i violenti
teppisti del "Cigno" e "L'autostoppista", dotato di poteri magici. In "Un colpo di
fortuna" Dahl ripercorre i fortuiti eventi che lo portarono a diventare scrittore.
Un gioco da ragazzi e altre storie
illustrazioni di Anton Gionata Ferrari, traduzione di Luisa Corbetta
Salani, 1995 - collana “I Superistrici. Gl’istrici, 105”
Riedito nel 2001, sempre da Salani, fuori collana e con le illustrazioni di copertina di Quentin
Blake.
Nel 2012 è nella collana “Biblioteca economica Salani”.
D’un tratto notai dei fori di proiettile sull’ala destra del mio aereo, allora mi infuriai e
spaventai nello stesso tempo, ma soprattutto mi infuriai. Poi ripresi fiducia e mi dissi: ‘Il
tedesco che ha fatto una cosa del genere non ha il senso dell’umorismo. Si trova sempre
qualcuno che non ha il senso dell’umorismo. Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi; nulla di
cui preoccuparsi’.
31
1986
Two Fables
DUE FIABE
Pubblicate in occasione dei 70 anni dello scrittore, due brevi storie per adulti:
bellissime principesse, uomini brutti e un saggio re.
Due fiabe
illustrazioni di Franco Matticchio, traduzione di Francesco Forti
Salani, 1995 - collana “I Piccoli Salani, 1”
Contiene: La principessa e il bracconiere (The Princess and the Poacher); La
principessa Mammalia (Princess Mammalia)
“A me piaci” esclamò inaspettatamente la principessa.
Hengist la guardò stupito. “Davvero?” chiese incredulo.
“Sei il solo uomo in questo castello che non mi faccia proposte disgustose quando mi
incontra in un corridoio” aggiunse la principessa. “Sei l’unica persona decente fra quelli
che abitano qui”.
32
INDICE TITOLI
The BFG 19
Boy: Tales of Childhood 28
Charlie and the Chocolate Factory 10, 11
Charlie and the Great Glass Elevator
14
Danny, The Champion Of The World
15
Dirty Beasts 21
The Enormous Crocodile 16
Esio Trot 25
Fantastic Mr Fox 13
George’s Marvellous Medicine
18
The Giraffe and the Pelly and Me 23
Going Solo
29
James and the Giant Peach 9
The Magic Finger 12
Matilda 23, 24
The Minpins 27
My Year (The Roald Dahl Diary) 30
Revolting Rhymes 20
Rhyme Stew 24
The Twits
17
Two Fables
32
The Vicar of Nibbleswicke
26
The Witches 22
The Wonderful story of Henry Sugar and Six More
33
31
INDICE ILLUSTRATORI
Bennett, Jill
13,15
Benson, Patrick
27
Blake, Quentin
9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23,
24, 25, 26, 28, 30
Chichester Clark, Emma
9
Ferrari, Anton Gionata
31
Galeron, Henri
14
Jacques, Faith
14
Maraja, Libico
13
Mariani, Francesco 10
Marriot, Pat
12
Matticchio, Franco 32
Musso, Andrea
29
Schindelman, Joseph
Siméon, Michel
10, 14
10
34
Illustrazioni
Dove non specificato, le illustrazioni presenti in questa
bibliografia sono di Quentin Blake.
Per saperne di più…
Donald Sturrock , Roald Dahl. Il cantastorie, ODOYA, 2012
www.roalddahl.com
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