123 7.3 - IL TRANSHIPMENT Un problema diverso da quelli fino ad
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123 7.3 - IL TRANSHIPMENT Un problema diverso da quelli fino ad
Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa – Transhipment 7.3 - IL TRANSHIPMENT Un problema diverso da quelli fino ad ora esaminati si presenta allorquando abbiamo a che fare con dei punti che, sebbene nella formulazione generale del problema sono origini ( se hanno disponibilità) o destinazioni (se hanno richieste) possono agire come punti intermedi tra una origine ed una destinazione nel trasporto delle merci. Questa possibilità, che va sotto il nome di “trasbordo”, può talvolta ridurre il costo totale di trasporto come risulta dal seguente esempio: Ricerca della soluzione ottima che minimizza il costo di trasporto totale di una certa quantità di merce da 3 origini a quattro destinazioni. La tabella rappresentativa dei costi unitari di trasporto, delle richieste e delle disponibilità è la seguente: D1 D2 D3 D4 di O1 2 13 11 15 20 17 14 12 13 18 18 15 12 O2 6 O3 rj 7 3 3 4 5 Tab. 7.1 Tabella dei costi, delle disponibilità e delle richieste Applicando i metodi di risoluzione standard si ottiene la seguente soluzione ottima: O1 D1 D2 1 1 O2 2 O3 2 rj 3 D3 D4 2 4 6 5 3 di 4 7 5 Il costo totale di trasporto è il seguente: Z=13*1+11*1+14*2+12*4+18*2+12*5=196 Supponiamo ora che si abbia la possibilità di considerare le varie origini e destinazioni come punti di trasbordo (“transhipment”) tra le varie origini e le varie destinazioni. Politecnico di Bari – Riservato alla circolazione interna 123 Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa – Transhipment Indichiamo con NOi (con i=1,2,3) le nuove destinazioni cioè le origini considerate come possibili destinazioni e con NDj (con j=1,2,3,4) le nuove origini cioè le destinazioni considerate come possibili origini. Ovviamente le distanze di O1 da NO1, di D1 da ND1, ecc.., saranno tutte nulle in quanto esse rappresentano fisicamente lo stesso punto che può fungere contemporaneamente sia da origine che da destinazione, cioè da punto di transhipment. La matrice dei costi unitari di trasporto risulta così modificata: NO1 NO2 NO3 D1 D2 D3 D4 0 6 5 13 11 15 20 5 0 4 17 14 12 13 4 4 0 18 18 15 12 14 19 20 0 5 4 5 10 12 17 5 0 2 8 17 13 14 4 2 0 9 12 14 5 8 9 0 O1 O2 O3 ND1 ND2 ND3 ND4 18 Orden ha formulato un metodo per risolvere un tale problema attraverso l’utilizzazione delle tecniche di risoluzione dei problemi di trasporto di tipo standard. Si deve tener presente che, nell’ipotesi di transhipment, ogni origine e destinazione si trova nella condizione di avere a disposizione tutta la quantità disponibile (o richiesta) in gioco e cioè nel caso particolare dell’esempio considerato pari a 15. Per dare la possibilità al modello di considerare tutti i possibili trasbordi si somma alle disponibilità di tutte le origini ed alle richieste di tutte le destinazioni un numero M molto grande. E’ possibile dimostrare che tale valore non influisce sulla soluzione ottima. In questo modo ci siamo riportati ad un problema di trasporti in forma standard che è possibile risolvere con le solite tecniche. Con riferimento all’esempio quindi, ponendo: O1=32 O2=36 O3=37 ND1=ND2=ND3=ND4=30 mentre le destinazioni richiedono rispettivamente: NO1=NO2=NO3=30 D1=33 Politecnico di Bari – Riservato alla circolazione interna 124 Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa – Transhipment D2=34 D3=34 D4=35 Una soluzione di base accettabile è: NO1 O1 30 O2 0 NO3 D1 6 30 5 O3 NO2 5 0 30 2 4 1 0 18 D2 13 3 4 14 19 20 0 10 12 17 17 13 18 12 ND1 D4 11 17 4 D3 15 2 14 20 12 512 37 30 30 5 4 5 5 0 2 8 14 4 2 0 9 14 5 8 9 30 30 ND3 30 30 ND4 30 30 30 30 32 36 13 215 18 ND2 rj di 33 33 34 30 0 35 Applicando uno qualunque dei metodi per la ricerca della soluzione ottima si ottiene: NO1 O1 28 O2 O3 0 5 2 NO2 30 NO3 1 4 17 2 0 18 5 0 3 D2 13 6 30 D1 4 4 14 19 20 0 10 12 17 17 13 18 12 ND1 D3 11 14 4 18 D4 15 20 32 12 13 36 12 37 15 5 30 30 5 4 5 5 0 2 8 14 4 2 0 9 14 5 8 9 ND2 30 30 ND3 30 30 ND4 rj di 30 30 30 30 33 33 34 Politecnico di Bari – Riservato alla circolazione interna 30 0 35 125 Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa – Transhipment per la quale il costo totale di trasporto è pari a 194. Confrontando questa soluzione con quella ottenuta precedentemente non considerando la possibilità del transhipment risulta evidente la differenza fra le due; nell’ultima infatti due unità di merce vanno dall’origine O3 all’origine O1, in modo che questa possa fornire tre unità alla destinazione D2, realizzando così un risparmio di 2 su costo totale di trasporto. Politecnico di Bari – Riservato alla circolazione interna 126