Sanyo Xacti, la videocamera in tasca

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Sanyo Xacti, la videocamera in tasca
Video
Sanyo Xacti,
la videocamera
in tasca
La Sanyo Xacti HD
1010 è una videocamera
Lo zoom 6.3-63mm (equivalente a
38-380mm) dispone di attacco filettato da 40,5mm per montare aggiuntivi e filtri.
piccola e leggera e nello
stesso tempo dotata
di buone prestazioni e
comandi manuali. Come
supporto di memoria
utilizza la scheda SD.
Oggi i principali produttori hanno a
catalogo videocamere che utilizzano le
schede di memoria SD come unità di
memorizzazione; tra quelli che per primi hanno fatto questa scelta c’è Sanyo.
Abbiamo provato il modello più recente,
la videocamera Xacti HD 1010.
Foto-videocamera
Le fotocamere e le videocamere oggi
condividono il mezzo di acquisizione
delle immagini, il sensore. Quindi la
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videocamera altro non è se non una
fotocamera in grado di lavorare a 30 fotogrammi al secondo; questo per dire che
le videocamere dell’ultima generazione
sono in grado di registrare sia filmati che
immagini.
Il sensore della Xacti HD 1010 è un
CMOS che permette di scattare immagini alla risoluzione di 4 Mpxl.
Nell’ambito delle riprese video invece vi
sono diverse alternative: si può registrare
in formato Full HD a 1920x1080 pixel a
La Xacti HD1010 accetta schede di memoria SD e
SDHC fino a un taglio massimo di 32 GB (oltre cinque
ore di registrazione video in formato Full HD ed oltre
22 ore di registrazione video in formato TV-SHQ).
Il telecomando IR a corredo, con portata di 7 metri, permette
di comandare la videocamera sia in riproduzione che in registrazione.
Attraverso la docking station a corredo
è possibile collegarsi a qualsiasi televisore e al computer; inoltre si può ricaricare e alimentare la videocamera.
60 fotogrammi al secondo, ma anche a
risoluzioni inferiori fino a 640x480 pixel
con formato immagine 4:3.
Per eseguire sequenze rallentate la Xacti
HD 1010 consente di registrare a 300 fotogrammi al secondo, ma alla risoluzione
di 448x336 pixel; certamente con 300
fotogrammi al secondo non si riesce a
“congelare” una pallottola che trapassa
una mela, ma sono più che sufficienti ad
esempio per scomporre il movimento di
un atleta.
I cavi a corredo per il collegamento ai televisori convenzionali e Full HD.
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L’impugnatura a pistola permette di raggiungere tutti i comandi con il solo pollice.
I tre aggiuntivi ottici opzionali: da sinistra lo 0,4x per
riprese di tipo fish-eye, lo
0,7x per riprese grandangolari e l’1,6x per riprese
tele.
Tascabile ed ergonomica
La Xacti è innanzitutto piccola, grazie
anche all’utilizzo della scheda SD come
unità memoria, anziché il nastro o il
disco. Inoltre, con la tipica impugnatura
a revolver che contraddistingue tutta la
serie di videocamere Xacti, è anche ergonomica: tutti i comandi sono raggruppati
in un pannello posteriore che permette
di passare, usando solo il pollice, dalla
modalità di registrazione a quella di riproduzione, dalla modalità foto a quella
video oltre che di scorrere i menù di personalizzazione.
L’obiettivo è uno zoom molto luminoso, un 6,3-63mm con apertura minima
f/1.8-2,5 che permette di lavorare anche
in condizioni di scarsa luminosità senza
costringere ad utilizzare le alte sensibilità
che aumentano il rumore di fondo.
La montatura dispone di attacco filettato
di 40,5mm per utilizzare gli aggiuntivi
ottici, un fish eye, un grandangolare e
un tele. In rapporto al formato 135, lo
zoom equivale ad un 38-380mm, un’ottima focale tele quindi, ma con un ridotto
grandangolo; grazie però all’aggiuntivo
grandangolare VCP-L07W la focale
minima può essere portata a circa 27mm,
mentre chi vuole esagerare nelle lunghe
focali può usare l’aggiuntivo tele VPCL16T raggiungendo i 608mm. C’è poi
un terzo aggiuntivo ottico, il VPC-L04F,
che porta la focale minima a soli 15mm
con le tipiche distorsioni degli obiettivi
fish-eye.
A proposito dei formati
Abbiamo detto che la Xacti HD1010 può
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registrare i video a diverse risoluzioni e
formati, ma bisogna tenere presente che
le scelte vanno fatte prima dell’inizio
delle riprese: occorre quindi scegliere la
risoluzione, la cadenza di ripresa in fotogrammi al secondo e il formato immagine
(16:9 o 4:3). Non è possibile infatti montare insieme in post-produzione filmati
girati a risoluzione e aspetto diversi.
Va però chiarito che per apprezzare la
qualità del Full HD è necessario visualizzare il filmato su un monitor di elevata
risoluzione, per cui se ci si limita ad un
comune televisore CRT con risoluzione
640x480 pixel si può evitare di eseguire
le riprese in alta definizione che comportano una maggiore occupazione della
scheda di memoria.
Occorre anche valutare il formato immagine: con un monitor 16:9 una ripresa in
4:3 mostrerà delle bande nere verticali ai
lati del filmato, mentre con un monitor
nel classico 4:3, filmando in 16:9 ci ritroveremo due bande nere orizzontali sopra
e sotto al quadro immagine.
La Xacti HD 1010 dispone di una basetta
che permette il collegamento a diversi
tipi di monitor: vi è la convenzionale
presa A/V, la presa S-Video, il terminale
digitale 480p / 720p / 1080i e l’ingresso
HDMI Full HD.
Nell’uscita video normale (video composito) il segnale di luminanza (Y) e
quello di crominanza sono congiunti.
Con l’uscita S-video i due segnali di
luminanza e crominanza sono separati.
Nelle sigle che identificano l’uscita digitale, il valore numerico indica la risoluzione (480-720-1080), mentre la sigla
“i” e “p” corrispondono a interlacciato
e progressivo, ovvero a semiquadri e a
quadro unico. Interlacciato vuol dire che
nel primo frame ci sono le righe pari e nel
secondo le dispari; progressivo invece significa che ogni singolo frame contiene
tutti i pixel.
La basetta a corredo permette anche di
riversare il contenuto della scheda di memoria alloggiata all’interno della videocamera su un hard-disk senza bisogno di
collegarsi al computer. E’ un’opportunità
utile in quanto i salvataggi sono fondamentali; tuttavia, grazie al costo sempre
minore delle schede di memoria, si può
prendere in considerazione la possibilità
di archiviare la stessa scheda quando è
piena e sostituirla con una nuova.
Oggi una scheda SD da 4 GB costa intorno ai 9 Euro e su tale scheda la Xacti
registra fino a 38 minuti in Full HD e 2
ore e 45 minuti in modalità TV-SHQ. E
quello di salvare il filmato su un harddisk esterno conservando la scheda originale, è un modo rapido e sicuro per avere
un archivio di due copie.
Automatica e manuale
La Sanyo Xacti HD 1010 è in grado di
lavorare in modalità completamente automatica, con una funzione particolare,
l’Inseguimento Volto: una volta che la videocamera ha individuato un volto nella
scena, lo aggancia e lo mantiene a fuoco.
Con la videocamera impostata su un
automatismo, che può essere integrale
o a priorità di tempi e di diaframmi, è
comunque possibile effettuare il blocco
dell’esposizione e la staratura intenzio-
La custodia subacquea opzionale EHS-1000HD permette
di scendere fino a 45 metri di
profondità, controllando tutte
le funzioni tranne la rotazione
del monitor.
Per ricaricare la batteria o
alimentare la videocamera ci
si può collegare alla rete elettrica tramite l’alimentatore a
corredo.
Quanto Costa
nale; si può anche bloccare la messa a
fuoco e usare diverse modalità di messa
a fuoco.
Tutte questeimpostazionisiattivanopremendo o spostando di lato il pulsante Set,
posizionato sotto alla ghiera principale e
facilmente raggiungibile con il pollice.
C’è però da dire che non tutte le situazioni possono essere controllate al meglio in automatico, senza contare che gli
utenti esperti preferiscono decidere da
sé la modalità di esposizione e di messa
a fuoco. La Xacti HD 1010 permette di
scegliere sia il diaframma che il tempo
di scatto, così come di impostare manualmente la messa a fuoco, da 1cm fino
all’infinito.
Se a questo aggiungiamo la presenza
dell’attacco filettato per il treppiedi, ecco
che una videocamera amatoriale come la
HD 1010 può diventare anche un’unità di
lavoro di livello elevato.
La HD 1010 dispone di un utile stabilizzatore ottico d’immagine, ma quando
si vogliono eseguire riprese di qualità è
preferibile usare un treppiedi, o anche un
monopiedi: in questo modo si annullano
le vibrazioni, ma si riescono anche ad
eseguire dei panning in modo uniforme, cosa impossibile lavorando a mano
libera.
La confezione della Xacti HD 1010
comprende diversi accessori, tra cui il
telecomando che permette di gestire in
wireless, fino a una distanza di 7 metri,
l’accensione, la registrazione, l’escursione dello zoom, il pulsante menù e il
pulsante set.
Tra gli altri accessori opzionali consigliamo la batteria di riserva per integrare
quella a corredo; nonostante la Xacti HD
1010 abbia un’autonomia di registrazione di ben 125 minuti, è chiaro che non
è mai possibile prevedere con certezza
le esigenze di ripresa, senza contare che
spesso si vuole rivedere i filmati appena
girati. In modalità Riproduzione Sanyo
indica una durata della batteria di addirittura di 295 minuti.
Un altro accessorio opzionale che raccomandiamo è l’aggiuntivo ottico grandangolare che permette di lavorare alla
focale di 25mm, oltre ad un filtro UV
di diametro 40,5mm da lasciare sempre
innestato sull’obiettivo (tranne quando si
usa l’aggiuntivo) per proteggere la lente
frontale senza dover ogni volta togliere il
coperchietto di protezione dell’ottica.
A catalogo c’è anche una custodia subacquea per scendere fino a 45 metri di
profondità.
Il giudizio
Della Sanyo Xacti HD 1010 abbiamo
innanzitutto apprezzato la leggerezza e
la compattezza, oltre alla comoda impugnatura a pistola che permette di gestire i
menù usando il solo pollice.
Per quanto riguarda il sistema di registrazione dei filmati la scheda SD, che
oggi è disponibile anche in tagli da 32
GB, è sicuramente il sistema più pratico
e consente di miniaturizzare al massimo
la videocamera.
L’estensione grandangolare dello zoom è
ridotta, ma vi è sempre la possibilità di
acquistare l’aggiuntivo wide, anche se in
questo modo la Xacti HD 1010 diventa
meno tascabile.
Le finiture sono accurate ed i menù intuitivi e completi: si aprono a capitoli e non
devono essere navigati verso il basso per
Sanyo Xacti HD1010 Euro 799
Distribuzione:
www.sanyo-europa.it
selezionare la funzione cercata.
Pratico il display che ruota fino a 180
gradi ed è di ampia dimensione, 2,7
pollici. Manca il mirino ottico, sempre
più raro a trovarsi, ma che sarebbe preferibile quando si desidera stabilizzare
al meglio la ripresa; lo stabilizzatore
elettronico integrato è sì di aiuto, ma
quando i movimenti dell’utente non
sono eccessivi.
Utile la doppia possibilità di ricaricare e
alimentare la videocamera sia usando la
docking station che collegando l’alimentatore direttamente alla videocamera.
Buona la scelta di porre sulla parte frontale la presa per la cuffia stereo e la presa
per un microfono stereo opzionale.
In modalità fotografica la qualità a 4
Mpxl (gli 8 Mpxl sono interpolati), ed
escludendo la sensibilità Auto, è sul livello delle fotocamere compatte di pari
risoluzione; è anche possibile scattare
immagini durante la registrazione dei filmati senza interrompere la registrazione
video.
Se è vero che il corredo ideale prevede
siaunavideocameracheunafotocamera,
in modo da avere lo strumento più adatto
ad ogni genere di ripresa, è altrettanto
vero che dovendo scegliere è preferibile
disporre di una videocamera che riesce
a scattare le foto meglio di quanto una
fotocamera compatta riesca ad eseguire
filmati.
Gerardo Bonomo
PC PHOTO
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