Allegato A in formato pdf
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ALLEGATO A DATI TECNICI RIFERITI ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE URBANE, PROVENIENTE DA IMPIANTO DI DEPURAZIONE NOTIZIE GENERALI ♦ LOCALITA’ DELLO SCARICO: .................................................................................................................... ♦ ALTEZZA in metri s.l.m:. ...................................... ♦ ESTREMI CATASTALI DEL PUNTO DI SCARICO NEL CORPO RECETTORE: Comune di ............................................................ Foglio n. ............................ particella n. ........................ ♦ CLASSIFICAZIONE DELLA PUBBLICA FOGNATURA (art. 4 L.R. 13/90 e s.m.i.): 1° categoria 2° categoria 3° categoria ♦ AGGLOMERATO, espresso in abitanti equivalenti (art. 74, comma 1, lett n) D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) ...................... (considerare come agglomerato, fermo restando la definizione di legge, quella parte di territorio in cui sia già realizzata una rete fognaria e/o per cui vi sia un progetto di collegamento fognario già approvato e finanziato) ♦ UTENZE SERVITE DALLA RETE FOGNARIA: abitanti residenti n. ........................................ abitanti fluttuanti n. ........................................ ♦ PRESENZA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI NELLA RETE FOGNARIA (art. 74, comma 1, lett. h) del D.Lgs 152/06 e s.m.i.): NO SI Se SI allegare elenco specificando, per ogni insediamento, la ragione sociale, la tipologia degli scarichi industriali allacciati alla rete fognaria, le portate giornaliere (mc/giorno), il relativo carico organico immesso nella rete fognaria espresso in Kg/giorno di B.O.D.5, eventuali picchi o stagionalità. ♦ PORTATA DELLO SCARICO: mc/giorno .......................... (inteso come volume giornaliero medio di refluo scaricato in tempo secco, misurato al termine della rete fognaria, nel mese di massima produzione dello scarico) ♦ LA FOGNATURA RACCOGLIE ANCHE ACQUE METEORICHE: NO SI esistono scaricatori di piena n. .......................... (per ognuno di essi compilare l’ALLEGATO B, , indipendentemente dal recapito del relativo scarico) ♦ E’ PREVISTO ALLACCIAMENTO A PUBBLICA FOGNATURA CONSORTILE NO SI entro il .................. denominazione Consorzio ............................................................. RECAPITO DEI REFLUI ACQUE SUPERFICIALI ♦ SUOLO E STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO Se il refluo viene allontanato in ACQUE SUPERFICIALI: in corpo idrico superficiale NATURALE, indicare: nome del corpo recettore ...................................................................................................................... sponda idrografica ricevente ............................ portata media del corpo idrico (mc/sec) .................... numero di giorni/anno con portata naturale nulla .................................. periodo dell’anno con portata naturale nulla - mesi da .................................. a .................................. in corpo idrico superficiale ARTIFICIALE, indicare : nome del corpo recettore ...................................................................................................................... sponda idrografica ricevente .............................. portata di esercizio (espressa in mc/sec) ................ in lago naturale, indicare : nome .......................................................................................................... profondità metri................ 2 superficie specchio liquido riferita al periodo di max invaso (espressa in Km ) .................................. in invaso artificiale, indicare: nome ..................................................................................................................................................... 2 superficie dello specchio liquido riferita al periodo di max invaso (espressa in Km ) o volume di invaso (espresso in milioni di mc) ......................................................................................................... ♦ Se il refluo viene allontanato sul SUOLO – STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO: distanza dal più vicino corpo idrico: metri .................................. esiste la possibilità di convogliare i reflui in corpo idrico o in altre reti fognarie: SI NO Se NO motivare l’impossibilità di convogliamento: ................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ nel raggio di 50 metri dal punto di scarico in suolo vi sono pozzi di acqua potabile privati e nel raggio di 200 metri vi sono pozzi di acqua potabile ad uso pubblico o al servizio di industrie alimentari: SI NO recapito NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO MEDIANTE POZZO PERDENTE indicare: dimensione del pozzo perdente: diametro metri ................................ - altezza metri ............................ differenza di quota tra fondo del P.P. ed il max livello della falda acquifera: metri ................................ 2 superficie della parete perimetrale m .................................................................................................... caratteristiche del terreno ...................................................................................................................... recapito NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO MEDIANTE TRINCEA DI SUBIRRIGAZIONE - indicare: sviluppo della condotta disperdente: metri .................................. area di terreno interessato: mq .................................. differenza di quota tra fondo della trincea ed il max livello della falda acquifera: metri ........................ caratteristiche del terreno: .................................................................................................................... IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE ♦ PRESENZA DI IMPIANTO DI DEPURAZIONE SI NO indicare se: è in costruzione è in progettazione ♦ POTENZIALITA’ NOMINALE DI PROGETTO DELL’IMPIANTO (da esprimersi in abitanti/equivalenti – come definiti all’art. 74, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.): n. .................................. a.e. ♦ TIPOLOGIA DEL SISTEMA DI DEPURAZIONE INSTALLATO – definiti alle lett. ll) ed mm) dell’art. 74, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. – barrare le voci che interessano): PRIMARIO - lett. ll), art. 74, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i - trattamento fisico ovvero chimico (es. fossa Imhoff, vasca di sedimentazione, flocculazione, dissabbiatura, etc.) SECONDARIO - lett. mm), art. 74, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i - trattamento biologico con sedimentazione secondaria (es. tutti i processi a biomassa adesa e/o sospesa tipo ossidazione totale o parziale a fanghi attivi, letto percolatore aerobico, etc.), eventualmente corredati anche da trattamenti primari e/o terziari di affinamento 2 ♦ ESISTENZA DI EVENTUALI “LIMITATORI DI PORTATA A MONTE DEL TRATTAMENTO SECONDARIO” NO SI n. .......................... (per ognuno di essi compilare l’ALLEGATO A-bis, indipendentemente dal recapito del relativo scarico) ♦ CARATTERISTICHE LINEE ACQUE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE numero linee di trattamento ................................ fossa Imhoff vasche di accumulo sedimentazione primaria grigliatura grossolana ossidazione a massa adesa grigliatura fine ossidazione a massa sospesa dissabbiatura nitrificazione disoleatura denitrificazione ........................................ ........................................ defosfatazione sedimentazione filtrazione disinfezione ................................ ................................ ♦ TRATTAMENTI SPECIFICI descrizione .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. ♦ CARATTERISTICHE LINEA FANGHI DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE preispessitore disidratazione con nastropressa ispessimento dinamico disidratazione con filtropressa digestione anaerobica postispessitore digestione aerobica letti di essicamento disidratazione con centrifuga incenerimento essicamento termico compostaggio cogenerazione ................................ ................................ ♦ DATI SUI FANGHI PRODOTTI (previsione) 3 PRODUZIONE FANGHI m /anno ........................................ % SECCO ............................................. SMALTIMENTO FINALE: smaltimento % .................. recupero (es. in agricoltura) % .................. altro % .................. ♦ L’IMPIANTO E’ IN GRADO DI GARANTIRE CHE LA CONCENTRAZIONE MEDIA GIORNALIERA DELL’AZOTO AMMONIACALE (espresso come N), IN USCITA DALL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO, NON SUPERI IL 30% DEL VALORE DELLA CONCENTRAZIONE DELL’AZOTO TOTALE (espresso come N), IN USCITA DALL’IMPIANTO STESSO SI NO ♦ PRESENZA DI TRATTAMENTO DI DISINFEZIONE IN USCITA ALL’IMPIANTO: NO SI Se SI specificare le metodologie che possono essere utilizzate per la disinfezione (es: dosaggio di ipoclorito, acido peracetico, raggi U.V., ecc.) .............................................................................................. ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ♦ PRESENZA DI POZZETTO DI CONTROLLO IN INGRESSO ALL’IMPIANTO: SI NO ♦ ESISTENZA DEL POZZETTO DI CAMPIONAMENTO DELLO SCARICO NO SI Caratteristiche e dimensioni ................................................................ ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ♦ PRESENZA DI SISTEMI DI CONTROLLO IN AUTOMATICO ED IN CONTINUO DI PARAMETRI ANALITICI: NO SI Se SI specificare i parametri controllati ed il sistema di misura utilizzato. ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ♦ PRESENZA DI SISTEMI DI MISURA DELLA PORTATA IN INGRESSO ALL’IMPIANTO NO SI 3 Se SI specificare i sistemi di misura utilizzati e la loro localizzazione: ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ♦ PRESENZA DI SISTEMI DI MISURA DELLA PORTATA SCARICATA NO SI Se SI specificare i sistemi di misura utilizzati e la loro localizzazione: ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE, IN ALLEGATO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Certificato di collaudo funzionale dell’impianto (qualora non ancora trasmesso). Localizzazione cartografica su C.T.R. 1:10000 con indicato il punto di scarico ed evidenziato il corpo recettore. Estratto di mappa catastale con indicati l’ubicazione dell’impianto di depurazione, del/i pozzetto/i di ispezione e campionamento, dello scarico, del corpo recettore delle relative condotte di collegamento. Elenco degli insediamenti produttivi che scaricano acque reflue industriali in rete fognaria e caratteristiche dei reflui. Nel caso di scarico sul suolo – sottosuolo (strati superficiali del sottosuolo), cartografia in grado di evidenziare l’ubicazione dell’impianto, il più vicino corpo idrico superficiale e il suo percorso. Nel caso di scarico sul suolo-sottosuolo (strati superficiali del sottosuolo) derivante da agglomerati con più di 50 abitanti equivalenti, relazione tecnica che valuti il grado di vulnerabilità dell'acquifero. Nel caso di scarico in corpo idrico superficiale, allegare nullaosta del proprietario o gestore del corpo idrico. Relazione tecnica relativa all’impianto di depurazione (descrizione, calcoli progettuali, dimensionamento), corredata da disegni tecnici, schemi idraulici e planimetrie di progetto, con evidenza dell’ubicazione di: eventuali scaricatori di piena, “limitatori di portata” a monte del trattamento secondario, pozzetti di campionamento e loro recapiti (fatta salva eventuale documentazione già prodotta). Data …………………... Firma …………………...…………………...………… 4