Franco Citterio - Associazione bancaria ticinese

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Franco Citterio - Associazione bancaria ticinese
 Assemblea generale ordinaria ABT Villa Negroni, Vezia – martedì 26 maggio 2015 Franco Citterio Direttore Associazione Bancaria Ticinese Gentili Signore e Signori, quest’anno intendiamo sottolineare un importante anniversario! Infatti, dal 1990 il Centro di Studi Bancari, fondato 25 anni fa dall’Associazione Bancaria Ticinese, svolge un’importante funzione che non si limita all’organizzazione di corsi e seminari ma che con il tempo ha saputo ritagliarsi un ruolo di coordinatore della discussione sui numerosi temi che toccano il mondo finanziario sotto vari punti di vista. Intendiamo quindi sottolineare l’anniversario, dedicando in parte il tema dell’Assemblea ABT di quest’anno all’importanza della ricerca, della formazione e dell’educazione in senso lato per un settore che vuole riguadagnare competitività e prestigio. La formazione professionale in banca Storicamente l’attività di formazione professionale in campo bancario in Ticino è già nata negli anni Settanta dello scorso secolo. Risale infatti all’autunno del 1978 l’avvio dei corsi per l’ottenimento del Diploma federale di impiegato di banca, organizzati dalla Scuola Cantonale di Commercio in collaborazione con ABT e la sezione ticinese dell’Associazione Svizzera degli Impiegati di Banca (ASIB). Per la prima edizione del corso fu fissato un tetto massimo di 24 iscrizioni ma le persone interessate furono ben più numerose. Per questo motivo l’anno successivo partì già una seconda edizione del corso. L’ABT decide anche di tradurre dal tedesco e pubblicare in lingua italiana il testo “Conoscenze generali di economia bancaria e di economia politica”. Negli anni successivi l’ABT continuerà a sostenere la traduzione in italiano di altri testi destinati alla formazione degli impiegati di banca e vengono istituiti vari premi nell’ambito degli esami finali. A questo proposito ricordo anche la forte crescita dell’occupazione in quegli anni. A fine 1978 gli impiegati di banca erano 6ʹ079, in pieno boom occupazionale. L’idea di costituire un Istituto superiore di studi bancari e finanziari, sostenuta e discussa all’interno dell’ABT, fu promossa a partire dal 1987 dall’allora Presidente ABT Luigi Generali e da Amilcare Berra (già Direttore della succursale ticinese dell’UBS e allora membro della Commissione federale delle banche). Il 21 aprile 1989 l’Assemblea generale ABT approva il principio di creare un Centro di Studi Bancari (CSB) e incarica il Comitato esecutivo di allestire un piano operativo con dettaglio anche sulle modalità di finanziamento. Il 27 ottobre 1989 l’Assemblea generale riunita in seduta straordinaria decide all’unanimità la creazione del CSB. Con il Centro di Studi Bancari “si vuole dare ai futuri partecipanti la possibilità di un aggiornamento e approfondimento permanente di quelle discipline professionali soggette a una continua evoluzione, di approfondire e ampliare la formazione e il bagaglio culturale dei corsisti e fornire loro la possibilità di confronto con esperti esterni non necessariamente di formazione accademica e provenienti dal mondo professionale, bancario, istituzionale. Far operare i partecipanti all’interno di un gruppo ristretto; stabilire contatti attraverso conferenze seminariali ad hoc con istituzioni finanziarie, professionali e di ricerca.” Con la Città di Lugano saranno definite le condizioni e i termini per la messa a disposizione di Villa Negroni quale sede. Il Consiglio comunale di Lugano voterà nel dicembre dello stesso anno il credito di CHF 1.7 milioni per le opere di sistemazione. Villa Negroni Villa Negroni, situata sul territorio del Comune di Vezia, è una delle ville più prestigiose del Ticino, sia per la qualità architettonica sia per gli eventi storici ad essa legati. Costruita a cavallo tra Seicento e Settecento da Carlo Morosini di Lugano (il nome originario della villa è, infatti, Villa Morosini), Villa Negroni conosce una serie di trasformazioni importanti e diviene un polo mondano. Infatti, diversi personaggi di spicco della cultura italiana del XIX secolo, come politici, intellettuali, musicisti ed artisti sono ospiti nella casa di campagna dei Morosini. Nel 1860 la villa è ampliata e nel 1910 la proprietà passa al Conte Carlo Negroni di Milano, il cui figlio, Giovanni Antonio, architetto, si dedica alla ristrutturazione totale degli edifici esistenti, rispettando scrupolosamente il carattere dellʹarchitettura originaria. La costruzione, oltre che restaurata, è ampliata: si edificano le stalle poste sotto il giardino, la nuova ala nord con il ponte di collegamento ornato da statue, la cappella, lʹossario e il giardino formale di stile italiano, situato nei piani creati appositamente nelle adiacenze della villa. In seguito la storia di Villa Negroni è segnata da svariate trasformazioni. Nel 1959 la villa è venduta a una società privata e dal 1967 al 1975 è sede della Scuola Americana in Svizzera. Nel 1976 il Comune di Lugano acquista tutta la proprietà per 4.8 milioni di franchi e dal 1977 al 1989 la villa è sede della Scuola professionale per i tecnici dellʹabbigliamento. Ricordo anche che in quegli anni il Cantone maturò l’idea di insediare a Villa Negroni la sede del CUSI Centro universitario della Svizzera Italiana, che però poi naufragò miseramente in votazione popolare. Nel 1989 la Città di Lugano aderisce alla proposta dellʹAssociazione Bancaria Ticinese di ospitare, nella villa, il nascente Centro di Studi Bancari. Eʹ questa lʹoccasione per il Comune di restaurare completamente lʹedificio, soprattutto allʹinterno. Anche il giardino è sottoposto a una risistemazione che, non solo non apporta modifiche sostanziali alla struttura originale ma, addirittura, ne ripristina gli elementi fondamentali, come nel caso della piccola corte interna, riportata al disegno dellʹarchitetto Negroni. Tutto il giardino torna, inoltre, a splendere dei colori dei fiori stagionali, distribuiti nel parterre della villa secondo i dettami degli anni 1915‐20. Inizio delle attività CSB Il 1. ottobre 1990 il CSB inizia le proprie attività presso la sede di Villa Negroni a Vezia. Il signor René Chopard, fino ad allora assistente all’Università di Friborgo e collaboratore dell’Ufficio ricerche economiche (URE), è nominato Direttore amministrativo e sono designati i docenti titolari i professori Mauro Baranzini, Marco Bernasconi, Marco Borghi, Alvaro Cencini, Alfio Marazzi e Orlando Nosetti. Il CSB sarà ufficialmente inaugurato il 9 ottobre 1991 mentre l’attività si svilupperà progressivamente negli anni. In particolare, oltre ai corsi di formazione per membri di direzione e quadri medi e superiori del settore bancario, sono introdotti corsi per analisti finanziari e gestori patrimoniali, mentre nel 1995 verranno intergrati i corsi per l’ottenimento del Diploma federale d’impiegato di banca. Nel 1992 lo Statuto ABT è modificato. Al Comitato promotore, composto da Amilcare Berra, Gianandrea Rimoldi e Mauro Baranzini, subentra il Consiglio del CSB, la cui composizione è definita per il triennio 1993‐1995 con la nomina di Luigi Generali (Presidente), Francesco Bolgiani, Bruno Cocchi, Paolo Cornaro, Giovanni Flury, Giorgio Ghiringhelli, Giorgio Keller e Sergio Zoppi. Nel 1995, sottolineando il 75. anniversario dell’ABT, è decisa la ristrutturazione dell’ala nord di Villa Negroni, con un preventivo di CHF 1.675 milioni. I nuovi spazi saranno inaugurati l’anno successivo. Nel 1999 l’ABT incarica un gruppo di lavoro interno per realizzare uno studio per un nuovo posizionamento strategico del CSB, riflettendo sul ruolo, sulle attività offerte, sulle possibili collaborazioni come pure sul finanziamento del CSB, anche a fronte della nascita nel frattempo della Facoltà di economia dell’USI e della formazione proposta dalla SUPSI. 10. anniversario Nel 2000 il 10. anniversario del CSB è sottolineato nell’ambito dell’Incontro Bancario Internazionale, ricordando il ruolo svolto da Luigi Generali e da Amilcare Berra. Nel 2003 il CSB dà avvio al corso con certificazione Certified International Wealth Management. Nel 2004 l’ABT partecipa alla creazione a livello svizzero del CYP (Center for Young Professionals in Banking), avente lo scopo di consolidare la formazione degli apprendisti del settore bancario. Il CYP diventerà realtà nel 2005 e la sede della Svizzera Italiana avrà sede a Villa Negroni. Nel 2005 prende avvio la pubblicazione “La piazza finanziaria ticinese”, realizzata dal CSB e finanziata da ABT, che riporta i principali dati statistici riguardanti le banche attive in Ticino. Nel 2007 l’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) per la nuova formazione nell’ambito del Diploma federale di economia bancaria opta a favore dell’offerta del CSB realizzata in collaborazione con Kalaidos (AKAD). Nello stesso anno il CSB raggiunge un accordo con FTAF (Federazione ticinese delle associazioni fiduciarie) e con AFA Ticino (Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione) per organizzare percorsi formativi in ambito finanziario. Eccetera, eccetera, eccetera… Queste sono solo alcune delle numerose attività che con gli anni il CSB ha svolto in 25 anni. Elencarle tutte, anche a sommi capi, richiederebbe ben più dei 10 minuti che ho a disposizione oggi. Ricordo però una tappa istituzionale importante: nel 2009 l’Assemblea straordinaria ABT approva la costituzione della Fondazione CSB, con la quale è sancita la distinzione giuridica dall’ABT, anche se il Consiglio di fondazione è tuttora composto dagli stessi membri del Comitato esecutivo ABT e dal sottoscritto mentre Direttore è nominato e confermato il prof. René Chopard. Nei prossimi mesi avremo occasione di sottolineare in altre maniere l’importante traguardo del CSB, organizzando alcuni eventi che tratteranno temi importanti per il futuro della piazza e ai quali saranno invitati ospiti illustri. Ciliegina finale sarà la consegna a fine anno dei diplomi CSB e dei premi ABT. Vi ringrazio per l’attenzione e ripasso la parola al Presidente. (FINE) Sigle: ‐
ABT: Associazione Bancaria Ticinese ‐
AFA: Associazione svizzera per la formazione professionale nell’assicurazione ‐
CSB: Centro di Studi Bancari ‐
CYP: Center for Young Professional in Banking ‐
FTAF: Federazione ticinese delle associazioni fiduciarie ‐
SUPSI: Scuola universitaria superiore della Svizzera Italiana ‐
USI: Università della Svizzera Italiana Bibliografia: ‐
ABT, Verbali delle riunioni e delle assemblee 1920‐2014 ‐
ABT 1920‐2010, Pubblicazione storica per i 90 anni dell’associazione ‐
CSB, Verbali delle riunioni 1990‐2014 ‐
Moretti A., Villa Negroni, Ed. Quaderni di ricerca CSB, settembre 1992. Vezia, maggio 2015