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ENCRONO OT2
CRONOTERMOSTATO DIGITALE A
PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE
CON CONTROLLO REMOTO DELLA
CALDAIA (OpenTherm® compatibile)
E GESTIONE A DISTANZA TRAMITE
GSM (opzionale)
Figura 1 Design del cronotermostato
APPLICAZIONE
®
Il cronotermostato Brahma con protocollo OpenTherm e'
stato progettato per regolare la temperatura ambiente
secondo un programma settimanale con tre livelli di
temperatura selezionabili e risoluzione di 30 minuti.
Sono inoltre disponibili varie modalità di funzionamento per
una gestione più flessibile del comfort domestico, quali il
modo "manuale", il funzionamento "vacanze" ed il modo
"antigelo".
Grazie alla comunicazione diretta con la caldaia non
necessita di alcuna alimentazione da rete o da batterie e
consente il controllo diretto di parametri quali la massima
temperatura di mandata del circuito di riscaldamento, la
temperatura dell'acqua per uso sanitario (con eventuale
funzione "comfort") e lo stesso stato della caldaia (off A,
estate B, inverno C).
Qualora la caldaia lo consenta e' inoltre possibile il
monitoraggio della pressione del circuito idraulico di
riscaldamento e la diagnostica dei possibili guasti e anomalie
che ne causino il blocco.
Se, inoltre, il controllo della caldaia prevede la
compensazione della temperatura esterna, il cronotermostato
consente la lettura di tale temperatura e l'impostazione del
coefficiente di dispersione dell'edificio, e calcola il set-point
dell'impianto di riscaldamento in base a tali parametri.
In ogni caso, anche in assenza di tale compensazione, la
richiesta di riscaldamento ambientale si traduce in un setpoint che il cronotermostato calcola e comunica alla caldaia
per modularne la potenza al fine di ottimizzare comfort e
consumi.
Di seguito vengono illustrate in dettaglio le caratteristiche del
cronotermostato Brahma OT2 e le istruzioni per l'uso.
In figura 1 e' riportata l'immagine stilizzata del design del
cronotermostato.
In figura 2 e' possibile osservare una sommaria descrizione
degli elementi del pannello LCD, mentre in figura 3 e'
riportata l'illustrazione dei principali comandi del
cronotermostato.
DATI TECNICI GENERALI:
- Conforme:
alla
direttiva
sulla
compatibilità
elettromagnetica (2004/108/CE) e alla direttiva bassa
tensione LVD (2006/95/CE).
®
- Connessione: bifilare non polarizzata (OpenTherm )
- Interfaccia seriale: RS232-compatibile a 2400 bps
- Grado di protezione: IP 30
- Situazione di polluzione prevista per il dispositivo:
Grado 2
- Peso : 110 g
DATI TECNICI CRONOTERMOSTATO:
- Display LCD
- Orologio al quarzo
- Tipo di regolazione: modulante
- Campo di regolazione: 5 °C ÷ 30 °C
- Visualizzazione temperatura ambiente: -5 °C ÷ +40 °C
- Acquisizione temperatura ogni 10 s, con media su 20 s
- Risoluzione 0,1 °C (temperatura letta e impostata )
- Precisione della lettura in riscaldamento: ±1°C
- Programma settimanale con risoluzione di 30 minuti a tre
livelli di temperatura
- Funzioni speciali: automatico, manuale, vacanze, antigelo
- Riserva di carica per l’orologio: 2 ore ca.
- Tasto di reset della memoria
- Versione protocollo OpenTherm 2.2
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DATI TECNICI CONTROLLO REMOTO CALDAIA*:
- Connessione bifilare non polarizzata, da cui e' ricavata
®
anche l'alimentazione (protocollo standard OpenTherm )
- Impostazione stato: Off, Estate, Inverno
- Lettura/impostazione dei set-point riscaldamento e
sanitario
- Funzione "comfort" per acqua ad uso sanitario
- Compensazione temperatura esterna
- Diagnostica anomalie caldaia
- Comandi remoti: sblocco e caricamento impianto
CARATTERISTICHE E ISTRUZIONI PER L'USO
Parte I – selettore funzioni in posizione `CHRONO`
Impostazione del giorno della settimana e dell'ora
corrente
Dopo il reset del cronotermostato l'ora ed il giorno indicati dal
display lampeggiano per ricordare di provvedere al loro
aggiornamento. Durante il funzionamento in modo
"automatico" , “manuale” o “antigelo” e' possibile procedere
alla loro impostazione come descritto di seguito.
* La disponibilità di alcune funzioni dipende dalle caratteristiche dalla
scheda di controllo della caldaia
Indicatori multifunzione: orario, temperature,
codici errore
Indicatore giorno
della settimana:
1=lunedì
…
7=domenica
Barra indicatrice
del livello di
modulazione della
fiamma
Anomalia
Comunicazione
Grafico programma
giornaliero
Stato della caldaia:
Off-Estate-Inverno
Antigelo
Vacanze
Comfort
Manuale
Riscaldamento
Sanitario
Presenza
fiamma e blocco
Figura 2 Descrizione del display a cristalli liquidi e della relativa tampografia
Tasto comfort
Display a cristalli liquidi (LCD)
Manopola
(encoder)
Selettore funzioni
chrono/boiler
(crono/caldaia)
Tasto di reset della memoria
OK
MAN
AUTO
Tasti multifunzione
Figura 3 Illustrazione dei comandi del cronotermostato
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Premendo il tasto [Q] rimane visualizzata soltanto l'ora e
lampeggia l'indicatore del giorno della settimana. Agendo
sulla manopola si può impostare il giorno attuale.
Premendo di nuovo il tasto [Q] si torna alla visualizzazione
normale, mentre premendo [OK] si può passare ad impostare
le ore, che lampeggiano, sempre tramite manopola.
Analogamente, premendo il tasto [Q] si torna alla
visualizzazione normale, mentre premendo [OK] si passa
all'impostazione dei minuti, lampeggianti, e quindi si torna
alla visualizzazione normale sia tramite [OK] sia [Q].
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle
impostazioni termina automaticamente dopo 10 secondi
circa, tornando alla visualizzazione principale.
Modo "automatico"
La presenza del grafico, dell'ora e della temperatura attuale
indica che il programma settimanale viene eseguito
relativamente al giorno indicato sulla sinistra del display.
Impostazione dei 3 livelli di temperatura predefiniti: T0,
T1 e T2.
Modo "antigelo"
Premendo il tasto [T2] si può impostare la temperatura più
alta (che lampeggia), ovviamente agendo sulla manopola. E'
possibile confermare l'impostazione tramite [OK] o lo stesso
tasto [T2].
Allo stesso modo, premendo [T1], si può impostare la
temperatura intermedia.
L'impostazione termina, in entrambi i casi, dopo 10 secondi
di inattività dei tasti e della manopola.
Occorre osservare che il valore impostabile di una
temperatura e' limitato dai valori che assumono le altre due.
In particolare il sistema limita le impostazioni, con un "beep"
di avvertimento, imponendo che T2 sia maggiore di (o uguale
a) T1, la quale a sua volta deve essere maggiore di (o uguale
a) T0. In ogni caso le temperature devono essere maggiori di
5ºC e inferiori a 30ºC.
L'impostazione di T0 (la temperatura più bassa) richiede
particolare attenzione in quanto il tasto [E] ha doppia
funzione.
Premendo tale tasto e' infatti possibile:
• impostare T0 tramite manopola e tornare al menu
principale, tramite pressione dello stesso tasto;
• entrare in modalità "antigelo", impostando prima T0 e
poi premendo [OK]. In ogni caso, durante l'impostazione
di T0, 10 secondi di inattività della tastiera o della
manopola attivano la modalità "antigelo". Il
funzionamento in questa modalità e' evidenziato, nel
display, dall'assenza del grafico e dal simbolo E.
Premendo il tasto [OK] e agendo sulla manopola è
possibile modificare in ogni momento il valore di
temperatura T0 desiderato.
Il tasto [AUTO] annulla il modo "antigelo" e riattiva il
programma settimanale.
Modo "manuale"
Premendo il tasto [MAN] si può impostare il valore di
temperatura
che
si
desidera
venga
mantenuto
indipendentemente dal programma settimanale. Impostato
tale valore, agendo sulla manopola, si può confermare il
modo "manuale" premendo [OK] (o attendendo 10 secondi)
oppure tornare al modo automatico premendo [AUTO].
Il modo manuale e' evidenziato dal simbolo F sul display. Si
noti che il grafico, essendo il programma non attivo, non
viene mostrato.
Premendo il tasto [OK] e agendo sulla manopola è possibile
modificare in ogni momento il valore di temperatura
desiderato.
Il tasto [AUTO] annulla il modo "manuale" e riattiva il
programma settimanale.
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Modo "vacanze"
Premendo il tasto [D] e' possibile impostare la temperatura
che si vuole mantenere per intere giornate di assenza
dall'abitazione. Una volta scelta la temperatura e premuto
[OK] si passa alla scelta del numero dei giorni di vacanza,
che appare sul display preceduto dall'indicazione "d-" e il cui
limite massimo e' 99.
Una volta confermato con [OK], il numero dei giorni di
vacanza decrementa di una unità allo scoccare della
mezzanotte di ognuno dei giorni seguenti fino ad azzerarsi: a
questo punto il modo "vacanze" termina e viene riattivato il
programma settimanale (modo "automatico").
In modalità "vacanze" e' possibile ritoccare il valore di
temperatura scelto semplicemente premendo il tasto [OK],
quindi agendo sulla manopola e infine confermando con [OK],
analogamente a quanto accade coi modi manuale e antigelo,
mentre per modificare il numero di giorni basta premere il
tasto [D] e confermare con [OK].
In ogni istante e' possibile tornare al modo automatico
premendo [AUTO]. Si noti che la modalità vacanze viene
annullata anche impostando a zero il numero di giorni di
vacanza.
Programma settimanale
Premendo il tasto [PROG] si entra nel menu di
programmazione settimanale: tramite manopola si seleziona
il giorno desiderato, che lampeggia assieme al relativo
grafico. In questa fase e' possibile copiare il programma del
giorno evidenziato sul giorno successivo tenendo premuto a
lungo il tasto [OK].
In alternativa si può tornare al funzionamento automatico
premendo [AUTO] oppure [PROG].
Premendo brevemente il tasto [OK], invece, si entra nella
programmazione del giorno prescelto.
Inizialmente, agendo sulla manopola, e' possibile scorrere
l'intero
programma
facendo
riferimento
al
punto
lampeggiante sul grafico e all'indicazione dell'ora e del livello
di temperatura corrispondente. Per effettuare una modifica
basta posizionarsi sull'ora di interesse e premere [OK].
A questo punto si seleziona con la manopola il livello di
temperatura desiderato, scegliendo fra T0, T1 e T2 (il cui
valore e' mostrato, per comodità, all'utente) e si conferma
con [OK].
Quindi si passa alla selezione del tempo in cui si vuole
mantenere il livello di temperatura prescelto: agendo sulla
manopola si può prolungare tale tempo, per intervalli di 30
minuti, a partire dall'ora di inizio selezionata fino alla fine
della giornata. Il display mostra, lampeggiante, l'ora in cui
termina la fascia che si sta programmando. In ogni istante e'
possibile, tornare indietro fino all'ora iniziale senza
compromettere
la
programmazione
precedente;
selezionando come ora finale la stessa ora iniziale non viene
in alcun modo modificato il programma. La selezione dell'ora
finale avviene tramite la pressione del tasto [OK].
A questo punto e' possibile inserire un'altra fascia di
programma ripetendo le operazioni sopra descritte oppure
tornare al menu dei giorni da programmare tramite pressione
sul tasto [PROG]. Per uscire dalla programmazione, invece, si
preme il tasto [AUTO].
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Parte II – selettore funzioni in posizione "BOILER"
Note sul controllo remoto della caldaia e sul protocollo
®
di comunicazione OpenTherm
®
Il protocollo standard OpenTherm prevede uno scambio
continuo di informazioni fra il cronotermostato, che e' il
"master" e controlla la comunicazione, e la scheda di
controllo della caldaia, che e' lo "slave" e deve rispondere
alle continue richieste di informazioni e ai comandi del
"master".
Poiché il cronotermostato può essere abbinato a caldaie con
caratteristiche anche molto differenti tra loro, ad ogni
connessione il cronotermostato avvia una procedura di
inizializzazione durante la quale interroga la scheda di
caldaia e imposta la propria configurazione in base alle
(1)
risposte che riceve .
In questa fase, che dura alcuni secondi, l'icona di
comunicazione M lampeggia.
Al termine di tale inizializzazione, se la comunicazione va a
buon fine, si presentano due possibilità:
• l'icona di comunicazione M appare “fissa” se il tipo di
®
protocollo e’ OpenTherm / Plus (OT/+)
• l’icona di comunicazione non e’ visualizzata se il
®
protocollo e’ OpenTherm /Lite (OT/-)
In seguito viene analizzato in dettaglio il funzionamento del
controllo remoto della caldaia nelle varie configurazioni
possibili.
®
OpenTherm /Lite (OT/-)
Si tratta del protocollo usato dai sistemi di riscaldamento più
semplici: le sole informazioni scambiate sono la richiesta di
riscaldamento, modulante, e l’eventuale stato di blocco della
caldaia o, più genericamente, anomalia del sistema di
riscaldamento
collegato
al
cronotermostato
(viene
visualizzato il simbolo L sul display).
La visualizzazione in modalità OT/- con selettore funzioni in
posizione “BOILER” mostra sempre l’attuale valore richiesto
dal cronotermostato quale temperatura di mandata; occorre
notare che tale valore può non essere inteso strettamente in
termini di temperatura, ma può rappresentare, più
genericamente, la percentuale della potenza del sistema di
riscaldamento collegato che è attualmente richiesta dal
cronotermostato per raggiungere la temperatura ambiente
programmata dall’utente.
Le possibili impostazioni sono:
1. Lo stato di funzionamento del cronotermostato, che può
essere impostato premendo il tasto [ABC] per passare
da "off" (A) a "inverno" (C) e viceversa.
2. La temperatura (o percentuale) che corrisponde alla
massima
richiesta
di
riscaldamento
del
cronotermostato, impostabile premendo il tasto [I] ed
utilizzando la manopola per inserire il valore, che può
variare da 5 (ºC) a 100 (ºC).
Il valore di default, dopo un reset od un nuovo
collegamento, e’ 60 (ºC).
La modulazione della richiesta di riscaldamento varia da un
minimo di 0 (ºC) al valore massimo descritto al punto 2.
1
In particolare, dopo un reset od un nuovo collegamento, se in 20
secondi di comunicazione il cronotermostato non rileva messaggi di
tipo OpenTherm®/Plus provenienti dalla caldaia, esso passa in
modalità OpenTherm®/Lite ossia modula la potenza di riscaldamento
con un PWM a 200Hz, eseguendo l'emulazione di un
cronotermostato modulante.
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®
OpenTherm /Plus (OT/+)
Se la caldaia risponde con messaggi OT/+ validi l'icona di
comunicazione rimane fissa, indicando il corretto scambio di
®
informazioni di tipo OpenTherm /Plus.
Normalmente la visualizzazione prevede la temperatura del
circuito di riscaldamento e, se disponibile, la pressione
dell'impianto. Sono descritte di seguito tutte le funzioni e le
visualizzazioni implementate nel cronotermostato; si ricorda
che queste dipendono comunque dalle caratteristiche del
controllo della caldaia.
Selezione dello stato della caldaia
(Off – Estate – Inverno)
Lo stato di funzionamento della caldaia può essere impostato
premendo il tasto [ABC] e selezionando con la manopola tra
"Off" (A), "Estate" (B) e "Inverno" (C) e confermando con
[OK].
In "inverno" e' attivo sia il riscaldamento sia il sanitario, in
"Estate" e' attivo il solo sanitario mentre in "Off" la caldaia e'
spenta.
Nel caso, non infrequente, che la caldaia abbia un proprio
selettore per tale impostazione (ignorando, quindi, lo stato
comunicato dal cronotermostato) occorre allineare lo stato
del cronotermostato a quello della caldaia oppure, più
semplicemente, mantenere il cronotermostato impostato su
"Inverno".
Impostazione e/o lettura della massima temperatura del
circuito di riscaldamento
Se la scheda di controllo della caldaia permette di leggere o
impostare la temperatura massima del set-point del
riscaldamento, premendo il tasto [I] appare il simbolo I
lampeggiante ed un valore di temperatura che, se
lampeggiante, può essere modificato. Anche in questo caso i
limiti minimo e massimo dipendono dalle caratteristiche della
caldaia
e
sono
automaticamente
acquisiti
dal
cronotermostato.
Nota importante:
Tale set-point massimo non rappresenta la taratura della
massima potenza di riscaldamento, taratura che non e'
possibile in alcun modo effettuare dal controllo remoto ed
e' bene venga eseguita dall'installatore direttamente sulla
scheda di caldaia. Si tratta, invece, del massimo valore
che può assumere il set-point calcolato dal
cronotermostato per modulare in modo ottimale la
temperatura di mandata dell'impianto in funzione della
temperatura ambiente impostata, della temperatura
ambiente misurata e del valore massimo di set-point
appena descritto.
Impostazione e/o lettura della temperatura dell'acqua ad
uso sanitario
Qualora la scheda di controllo della caldaia lo consenta e'
possibile leggere o impostare la temperatura desiderata
dell'acqua per uso sanitario. In entrambi i casi e' sufficiente
premere il tasto [H]: appare il simbolo H lampeggiante ed un
valore di temperatura che, se lampeggiante, può essere
modificato (in quanto la scheda di caldaia ne consente
l'impostazione). Tale valore di temperatura viene limitato ad
un minimo ed un massimo dipendenti dalle caratteristiche
della caldaia.
Funzione "comfort" per acqua per uso sanitario
Una impostazione avanzata della temperatura del sanitario e'
costituita dal tasto "comfort", disponibile solo se la caldaia
permette di modificare il set-point sanitario ed e' di tipo
istantaneo; nelle versioni con riserva d'acqua (bollitore),
infatti, la riduzione del set-point non ha un effetto immediato
sulla temperatura dell'acqua per uso sanitario, rendendo di
fatto impossibile tale funzione.
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Premendo il tasto "comfort" dal menu "boiler" o da uno stato
stabile del menu "chrono" (ossia "automatico", "manuale" e
"antigelo") e' possibile impostare un set-point sanitario
temporaneo (compreso tra 35ºC e 45ºC) agendo sulla
manopola e confermando con [OK]; quando il tasto comfort e'
attivo, compare sul display il simbolo G.
E' possibile disattivare la funzione comfort premendo lo
stesso tasto "comfort" quando ci si trova in modalità "boiler" o
"automatico" o "manuale" o "antigelo".
hc il coefficiente di dispersione appena descritto.
Alla formula precedente corrispondono le curve illustrate in
fig. 4.
Ti
35
80
30
25
20
15
[°C]
70
10
60
08
Lettura delle sonde di temperatura
Compensazione della temperatura esterna (eventuale)
La maggior parte delle informazioni sui parametri caldaia
disponibili in lettura sono chiaramente visibili nel
funzionamento normale: la presenza di fiamma (J) ed il
livello di modulazione (barra a otto livelli), nonché la
pressione dell'impianto, la temperatura del sensore
riscaldamento e, come descritto in seguito, la segnalazione di
anomalie.
Tuttavia potrebbe essere utile, specialmente in fase di
installazione, la lettura di ulteriori parametri quali la
temperatura del sanitario (che normalmente e' visualizzata
solo quando si preleva acqua per tale uso) e il set-point
calcolato dal controllo remoto in base alla temperatura
ambiente. Inoltre, in fase di manutenzione, si potrebbe voler
leggere ulteriori sonde eventualmente presenti in caldaia,
come quella che rileva la temperatura di ritorno del
riscaldamento oppure la temperatura dei fumi.
Per l'appunto tali parametri sono visualizzabili premendo il
tasto [L] cui corrisponde un menu dinamico (che potrebbe
intendersi come menu avanzato o menu "installatore"),
caratterizzato dalla persistenza del simbolo L sul display.
In tale menu la pressione del tasto [OK] fa apparire,
nell'ordine, le seguenti visualizzazioni:
- set-point calcolato attuale del riscaldamento (il display
indica I 0t, per ricordare che si tratta del set-point di
®
controllo OpenTherm );
- temperatura acqua per uso sanitario (appare il simbolo
H);
-
temperatura di ritorno del riscaldamento (il display indica
I ret);
-
temperatura dei fumi di combustione (il display
indica fu);
flusso dell’acqua calda sanitaria, espresso in l/min (il
display indica fL);
temperatura della sonda esterna (il display indica 0Ut).
Nel caso in cui la sonda in esame non sia presente, al posto
dell’indicazione di temperatura appare --.-º[; la stessa
visualizzazione lampeggiante indica un’anomalia nella lettura
della sonda.
In più, se la caldaia e' attrezzata per la rilevazione della
temperatura esterna, nel menu avanzato sono presenti altre
due visualizzazioni e impostazioni, quali:
- eventuale esclusione della funzione OTC (Outside
Temperature Compensation) di compensazione della
temperatura esterna, che si attiva o disattiva agendo sulla
manopola (il display indica 0T[ 0n oppure 0T[ 0ff);
- coefficiente di dispersione hc (Heating Curve) per
compensazione della temperatura esterna (si modifica
tramite manopola; il display indica K[).
Il range previsto e' 5 ÷ 35; il calcolo effettuato dal
controllo remoto riguarda la formula:
Ti = ( Tap – Te ) · hc/10 + Tap
dove
Ti e' il set-point riscaldamento calcolato,
Tap e' la temperatura ambiente programmata,
Te e' la temperatura esterna e
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50
05
40
30
[°C]
20
20
15
10
5
0
-5
-10
-15
-20
Te
Figura 4 Grafico relativo alla compensazione della temperatura
esterna per vari valori di HC, con Tap=20ºC
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle
visualizzazioni termina automaticamente dopo 10 secondi
circa, tornando alla visualizzazione principale.
Diagnostica delle possibili anomalie della caldaia
In caso di blocco o anomalia nel funzionamento della caldaia
il display mostra il simbolo L lampeggiante in modalità sia
"chrono" sia "boiler"; se il sistema che controlla il bruciatore
comunica che si tratta di un tipo di errore che riguarda la
sezione di accensione e controllo della fiamma, appare
anche il simbolo K.
Inoltre, se nella comunicazione vengono forniti ulteriori
dettagli sulla natura del guasto occorso in caldaia, il
cronotermostato e’ in grado di interpretare l’insieme delle
informazioni ricevute in questa fase per fornire una prima
indicazione diagnostica consistente in un codice di errore
"interno" (ossia generato internamente) di due cifre,
preceduto dalla lettera 'E'.
Nel caso in cui questa indicazione diagnostica non sia
possibile (o addirittura sia indesiderata, per non generare
confusione con i codici di errore propri della scheda di
controllo caldaia) appare sul display l’indicazione di errore
generico ‘Err’.
Il significato dei codici di errore previsti dal cronotermostato
e' illustrato in Tabella 1.
Per indicazioni diagnostiche ‘personalizzate’ (ossia la
visualizzazione di codici di errore imposti dalla scheda di
controllo
caldaia)
o
maggiormente
dettagliate,
contemporaneamente alla segnalazione diagnostica appena
descritta e’ previsto un ulteriore codice di errore a tre cifre,
precedute dalla lettera "F", comunicato direttamente dalla
scheda di caldaia e visualizzato senza alcuna elaborazione o
interpretazione da parte del cronotermostato.
Si riportano, per concludere, le seguenti osservazioni:
• Alcune anomalie sono temporanee (come gli errori E11
ed E12) mentre altre possono essere eliminate con
provvedimenti
opportuni,
come
il
caricamento
dell'impianto (eventualmente remoto, come illustrato più
avanti).
• L'errore E06 (anomalia sonda esterna) comporta
l’esclusione automatica della compensazione della
temperatura esterna per il calcolo del set-point di
controllo, se nel menu installatore e’ stata selezionata
l’opzione 0T[ 0n, salvo poi ripristinare la compensazione
OTC al cessare dell’anomalia riguardante la sonda.
• L'errore E05, infine, e’ l’unico errore propriamente interno
al cronotermostato, in quanto segnala la rottura della
sonda di temperatura ambiente del cronotermostato
stesso.
5/13
Codice
Err
E00
e01
e02
e03
e04
e05
e06
e07
e08
e09
e10
e11
e12
e13
e14
Descrizione
Errore generico (diagnostica interna non disponibile)
Errore di comunicazione
Blocco per la mancata accensione del bruciatore
Anomalia del pressostato aria
Anomalia della sonda riscaldamento
Anomalia della sonda sanitario
Anomalia della sonda di temperatura ambiente
Anomalia della sonda di temperatura esterna
Anomalia nella modulazione della fiamma
Pressione impianto inferiore al minimo
Intervento limite massimo riscaldamento
Intervento limite sanitario
Errore nel comando di reset remoto *
Errore nel comando di caricamento remoto impianto *
Anomalia della sonda di temperatura fumi
Anomalia della sonda di ritorno riscaldamento
* Errori con visualizzazione temporanea (10 s)
Tabella 1
Descrizione dei codici di errore "interni" del controllo
remoto.
Comandi remoti: sblocco (reset) della caldaia e
caricamento dell'impianto
Se lo sblocco remoto della caldaia e' abilitato e' possibile
tentare lo sblocco manuale dal cronotermostato premendo il
tasto [RESET] dalla modalità "boiler"; se si preme tale tasto
con sblocco remoto disabilitato si viene avvertiti da un 'beep'
di errore che non e' possibile inviare il comando di sblocco
caldaia.
Se il comando viene inviato correttamente, ma la caldaia non
esegue lo sblocco, appare sul display il codice E11 per 10
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secondi circa, dopodiché ricompare la visualizzazione
precedente (ed e' possibile, eventualmente, ritentare lo
sblocco).
Nel caso la pressione dell'acqua nell'impianto sia troppo
bassa (errore E08) e la caldaia sia attrezzata con una
elettrovalvola per il caricamento dell'impianto (con relativo
controllo), e' possibile inviare il comando di caricamento
direttamente dal cronotermostato tramite il tasto [P]. Se il
comando va a buon fine la pressione dell'impianto aumenta
fino al valore predeterminato dalla scheda di controllo
caldaia. Viceversa, se la caldaia non permette il caricamento
remoto o si verifica un errore nell'esecuzione del comando
remoto, il display visualizza l'errore E12 per 10 secondi.
Parametri remoti: TSP (Transparent Slave Parameters)
È possibile utilizzare Encrono OT2 per visualizzare e
modificare alcuni parametri remoti, previsti dal protocollo
OpenTherm e denominati "Transparent Slave Parameters".
Come si evince dal nome, essi non hanno un significato
predeterminato e sono gestiti dal cronotermostato come una
tabella di valori che possono variare da 0 a 255, ed indicizzati
da 1 a N, dove N è il numero di parametri supportati dalla
scheda controllo caldaia (lo "slave").
Il numero massimo di TSP gestibili da Encrono OT2 è 40.
Tali parametri sono visualizzabili premendo a lungo il tasto
[L]: ruotando la manopola appariranno in sequenza i TSP
supportati dalla scheda, con i valori letti dalla scheda stessa
ed indicizzati in alto a destra con P01, P02 e così via.
Volendo modificare uno dei parametri, è sufficiente premere il
tasto [OK] ed inserire, tramite manopola, il valore desiderato,
confermando ancora con [OK].
Il range di variazione dei parametri non è noto a priori, per cui
è possibile che la scheda slave effettui degli aggiustamenti ai
valori inseriti dall'utente.
I TSP sono caricati dal cronotermostato nelle seguenti fasi:
all'avvio, allo scadere di ogni ora ed ogni volta che l'utente
preme a lungo il tasto [L] per entrare nel relativo menu.
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GESTIONE A DISTANZA CON SMS-GSM
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Connessione di un modem GSM
Il cronotermostato Encrono OT2 consente all’utente di gestire
a distanza alcune funzionalità dell’impianto di riscaldamento
tramite l’invio e la ricezione di messaggi SMS, nonché di
essere tempestivamente informato riguardo eventuali
anomalie o blocchi della caldaia.
Per poter utilizzare la rete GSM ai fini del controllo a distanza,
è necessario connettere ad Encrono OT2 un modem GSM
esterno; quest’ultimo deve essere dotato di alimentazione
propria e connesso al cronotermostato stesso tramite uno
speciale cavo seriale (per la trasmissione dei dati) le cui
caratteristiche sono riportate di seguito.
Per l’installazione del modem fare riferimento alle istruzioni
fornite col modem stesso; per la connessione seriale è
sufficiente seguire le semplici indicazioni delle figure 8 e 9.
Si noti che la gestione remota è integrata col protocollo di
comunicazione tra Encrono OT2 e la caldaia ed è usufruibile
®
solo se quest’ultima supporta la modalita’ OpenTherm /Plus
(OT/+).
lato saldature
(retro)
TX (pin3) RX (pin2) GND (pin1) Figura 5 Dettaglio del circuito stampato lato saldature con evidenziati
i contatti per il collegamento seriale
CRONO (DTE)
SEGNALE
CONN. 3 POLI
Lumberg 3515-03
NOTA
Per l'installazione di Encrono OT2 si consiglia la seguente
procedura:
1) connettere il cronotermostato alla caldaia e
alimentare il sistema;
2) attendere una decina di secondi;
3) connettere il cavo seriale;
4) "resettare" il cronotermostato (per fargli riconoscere
rapidamente la comunicazione col modem).
Può verificarsi infatti che il cronotermostato collegato prima al
modem e poi alla caldaia non si accenda, a causa
dell'assorbimento di corrente iniziale della riserva di carica
interna (si veda, in proposito, il paragrafo "Riserva di carica
interna e uso delle batterie").
IMPORTANTE!
Per non danneggiare irreversibilmente Encrono OT2,
evitare accuratamente di collegare a massa il segnale
GND (pin 1)!
Occorre isolare adeguatamente anche l'eventuale
carcassa metallica del modem GSM, se questa è collegata
elettricamente al segnale GND.
IMPORTANTE!
Per poter utilizzare la rete GSM il modem dev’essere
dotato di una SIM card attiva e in grado di inviare e
ricevere SMS; prima di inserirla nel modem, è necessario
disabilitare l’eventuale richiesta del codice PIN, altrimenti
Encrono OT2 non può accedere alla scheda e segnala
errore nella comunicazione col modem.
È possibile inviare SMS di comando solo da numeri con
prefisso internazionale italiano ("+39").
DATI TECNICI CONNESSIONE SERIALE:
protocollo RS-232
baud-rate 2400 b/s
uso di comandi AT secondo standard GSM 07.07 e 07.05
uso di 3 conduttori (TX, RX, GND)
connettore lato Encrono: Lumberg 3515-03
connettore lato modem: DB-9 standard o personalizzato
(dipende dal modem)
22559_r00
MODEM (DCE)
CONN. DB9
WAVECOM
CONN. 15 POLI
TX (CT103)
3
3
2
RX (CT104)
2
2
6
GND
1
5
9
Figura 6 Tabella di riferimento per la corrispondenza tra i pin dei
connettori del cavo seriale
Visualizzazione dello stato del modem
Sul pannello LCD di Encrono OT2 viene visualizzato lo stato
della comunicazione col modem tramite due icone, con la
forma di un rettangolo, poste in alto in corrispondenza delle
cifre dell’ora ed evidenziate in figura 7.
In particolare, l’icona di destra indica la frequenza delle
comunicazioni col modem, attivandosi quando vengono
scambiati dei dati sulla linea seriale, mentre quella di sinistra
indica lo stato attuale del modem:
icona assente il modem non è connesso o non comunica;
icona fissa il modem funziona correttamente;
icona intermittente errore nella comunicazione col modem.
stato del modem
22 3(
ricezione dati su
linea seriale
0 00
Figura 7 Icone indicanti lo stato del modem GSM
Encrono OT2 cerca ogni 2 minuti di stabilire una connessione
con un eventuale modem, se questo non risulta connesso,
mentre in caso di errore tenta di recuperare la comunicazione
una volta al minuto.
7/13
ISTRUZIONI PER L’USO
Gestione a distanza di Encrono OT2 per mezzo di
messaggi SMS
La gestione a distanza dell’impianto, realizzata tramite
Encrono OT2 e modem GSM, consiste nelle seguenti funzioni:
1)
2)
l’utente può impartire tramite SMS una serie di
comandi utilizzando un comune telefono cellulare
GSM e ricevere sullo stesso cellulare un SMS di
risposta, in caso di corretta esecuzione del comando,
che riporta lo stato del sistema;
ricevere tempestivamente dei messaggi di allarme su
due numeri telefonici predefiniti (Tel1 e Tel2,
impostabili dall’utente con apposito comando) al
verificarsi di eventuali anomalie o blocchi della
caldaia.
Nelle seguenti sezioni numerate, che corrispondono alle
funzioni accennate sopra, vengono descritti in dettaglio la
sintassi dei messaggi di comando e le regole di invio dei
messaggi d'allarme.
1) Comandi (e messaggi di risposta)
Encrono OT2 accetta impostazioni secondo i comandi descritti
in questo paragrafo da qualsiasi numero telefonico con
prefisso italiano (+39), a patto di rispettare la sintassi dei
comandi stessi.
Se il comando va a buon fine, il messaggio di risposta
apparirà tipicamente come il seguente esempio:
Nel caso in cui due (o più) SMS di comando vengano ricevuti
contemporaneamente, Encrono OT2 invia al numero di
telefono Tel1 la seguente risposta:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
ERRORE
COMANDO NON ESEGUITO
RICEVUTI SMS MULTIPLI
In questo caso i comandi contenuti nei diversi SMS non hanno
effetto, e l’utente è invitato a ripetere le impostazioni
utilizzando un solo messaggio.
Si consiglia, pertanto, di non inviare due o più messaggi in
rapida sequenza, perché potrebbero essere recapitati
contemporaneamente e generare l’errore appena descritto.
Se si ha l’esigenza di inviare più comandi nello stesso
momento, per esempio per inizializzare il sistema, è possibile
inserirli in un unico SMS seguendo le istruzioni riportate nel
paragrafo “Funzione speciale riservata all’installatore” ed
osservando le relative avvertenze.
Impostazione del nome dell’impianto
È possibile assegnare un nome all’impianto per facilitarne
l’identificazione; il nome ha una lunghezza massima di 12
caratteri e può essere formato da lettere minuscole e
maiuscole, da numeri e dai più comuni segni di interpunzione
tranne il “+”, che nella convenzione adottata precede le parole
di comando.
Comando:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
GIO 12:45
TA=18,3
TV=20,5
TM=60
CALDAIA=ON
PROG.=MAN
Tel1=1234567890
Tel2=0
Una descrizione analitica della struttura di questo tipo di
messaggio è riportata in figura11.
Tuttavia, per ragioni di sicurezza, in caso di comandi non
riconosciuti o di SMS di natura diversa (messaggi
dell'operatore di telefonia, avvisi di servizi di rete, etc.) il
telefono che ha inviato il messaggio non riceve nessuna
risposta, mentre il contenuto del messaggio viene inoltrato al
numero predefinito Tel1.
Questa regola consente al gestore dell'impianto di conoscere
tempestivamente il contenuto di SMS dell'operatore di
telefonia oppure di individuare tentativi di accesso non
autorizzato.
Nel caso particolare in cui il comando non valido provenga da
uno dei numeri di telefono predefiniti Tel1 e Tel2, non avviene
alcun inoltro ed il cronotermostato risponde direttamente allo
stesso numero col messaggio seguente:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
ERRORE
COMANDO NON VALIDO
Normalmente la risposta, quando prevista, viene fornita entro
3 minuti, al massimo, dal ricevimento del messaggio. Tuttavia,
a causa del traffico sulla rete o in caso di scarsa ricezione del
segnale GSM, possono verificarsi dei ritardi non dipendenti
dal funzionamento di Encrono OT2.
8/13
+NOMExx…x o +nomexx…x
dove xx…x rappresenta una sequenza di 0÷12 caratteri.
Esempio:
+NOMEImpianto123
assegna
il
nome
“Impianto123”, utilizzato nei messaggi di risposta qui riportati
a titolo di esempio.
Impostazione dei numeri di telefono per la segnalazione
di allarme
È possibile memorizzare due numeri telefonici presso i quali
ricevere la segnalazione di blocco o guasto della caldaia
tramite SMS di allarme, illustrati in un paragrafo successivo.
Comando:
+TEL1xx…x oppure +tel1xx…x
+TEL2xx…x oppure +tel2xx…x
dove xx…x rappresenta una sequenza di 1÷10 cifre.
Specificare il numero telefonico senza prefisso internazionale:
il sistema aggiunge automaticamente, durante l'invio dei
messaggi, il prefisso "+39" relativo all'Italia.
Per questo motivo sono utilizzabili solamente numeri di
cellulare e fissi (abilitati alla ricezione di SMS) il cui numero
completo preveda "+39" quale prefisso internazionale.
Per cancellare un numero è sufficiente inviare uno zero.
Esempio: +TEL10 disattiva le segnalazioni al primo numero,
cancellandolo.
Impostazione della temperatura del modo manuale
Questo comando consente di impostare la temperatura del
modo manuale o temperatura voluta (TV) senza modificare il
modo di funzionamento.
Comando:
+TVx o +TVxx o +TVxx,x o +TVxx.x
oppure +tvx o +tvxx o+tvxx,x o+tvxx.x
dove xx,x è un valore di temperatura in gradi centigradi
compreso tra 5 °C e 30 °C. Eventuali impostazioni c on valori
22559_r00
inferiori e superiori a tali limiti vengono forzate a 5 °C e 30 °C,
rispettivamente.
Esempi:
+tv9 imposta TV=09,0
+TV18 imposta TV=18,0
+TV20,5 imposta TV=20,5
+tv09.5 imposta TV=09,5
+tv37 imposta TV=30,0
+Tv21 provoca un messaggio di errore in quanto la “T” è
maiuscola e la “v” è minuscola.
In ogni caso il modo di funzionamento rimane inalterato.
+tm90 imposta TM=90
+tm090 imposta TM=90
+TM8 provoca un messaggio di errore in quanto il valore deve
sempre essere espresso con almeno due cifre
+TM08 imposta TM=8
+Tm50 provoca un messaggio di errore in quanto la “T” è
maiuscola e la “m” è minuscola.
Selezione del modo di funzionamento: manuale
Per attivare l’impianto in funzionamento manuale, si puo’
utilizzare il seguente comando:
Comando:
Impostazione della "temperatura di mandata"
Questo comando consente di impostare la massima
temperatura del circuito di riscaldamento, ossia il set-point
della temperatura di mandata (TM).
Si tratta dello stesso parametro impostabile, localmente,
premendo il tasto [I] del cronotermostato.
Comando:
+ON oppure +on
Se si desidera impostare, nel contempo, anche la temperatura
del modo manuale (TV), si può usare l’alternativa seguente.
Comando:
+ONx o +ONxx o +ONxx,x o +ONxx.x
oppure +onx o +onxx o +onxx,x o +onxx.x
L’inserimento delle cifre della temperatura è analogo a quanto
riportato nella descrizione e negli esempi relativi al comando
+TV.
+TMxx o +TMxxx
oppure +tmxx o +tmxxx
dove xx o xxx è un valore di temperatura in gradi centigradi
compreso tra un massimo ed un minimo dipendenti dalla
scheda di controllo della caldaia.
Ogni impostazione al di fuori di tali limiti viene
automaticamente ridimensionata dal cronotermostato; in ogni
caso i limiti minimo e massimo ammessi per tale valore sono,
rispettivamente, 5°C e 125°C.
Selezione del modo di funzionamento: automatico
Il comando +AUTO consente di attivare l’impianto secondo il
programma settimanale attualmente memorizzato nel
cronotermostato.
Comando:
+AUTO oppure +auto
Esempi:
Riga
Parametro
Descrizione
1
_TIPO_MODELLO_
Tipo/modello del sistema
(impostato in fase di programmazione del
microprocessore, personalizzabile per il costruttore di
caldaie)
2
Impianto123
Nome dell’impianto
3
GIO 12:45
4
TA=18,3
5
TV=20,5
6
TM=60
7
CALDAIA=ON
Indicazione del giorno e dell’ora correnti
ORA ERR. = orario non valido
Temperatura ambiente misurata
ERR.= sonda interna non funzionante
Temperatura ambiente impostata (manuale)
Temperatura di mandata (set-point max del circuito di
riscaldamento)
Stato della caldaia
ON = bruciatore acceso
OFF = bruciatore spento
ALLARME = caldaia non funzionante o in blocco
NON RISP = la caldaia non risponde ai comandi
Modo di funzionamento del cronotermostato
AUT = automatico
MAN = manuale
SPE = spento (eventuale antigelo della caldaia)
EST = estate
VAC = vacanze
ANT = antigelo (imposto dal cronotermostato)
Primo numero di telefono cui inviare gli allarmi
0 = numero disabilitato
Secondo numero di telefono cui inviare gli allarmi
0 = numero disabilitato
8
PROG.=MAN
9
Tel1=1234567890
10
Tel2=0
Note
impostabile
12 caratteri
impostabile
impostabile
impostabile
impostabile
stato selezionato
localmente
impostabile
impostabile
Figura 8 Esempio di un tipico SMS di risposta ad un comando
22559_r00
9/13
Selezione del modo di funzionamento: spento
Questo comando disattiva l’impianto di riscaldamento, in
quanto il cronotermostato imposta come “SPE” (spento) lo
stato della caldaia. Eventuali accensioni dell’impianto possono
essere determinate dalla funzione antigelo della scheda di
controllo caldaia, se prevista.
Comando:
+OFF oppure +off
Impostazione del giorno corrente
Per impostare il giorno della settimana, perché non corretto o
perché il cronotermostato è stato resettato, si può utilizzare il
seguente comando:
Comando:
+GIOx o +GIOyy
oppure +giox o +gioyy
dove x è un numero compreso tra 1 (lunedì) e 7 (domenica),
mentre yy sono le due lettere iniziali del giorno corrente e
possono essere inserite sia come (entrambe) minuscole o
(entrambe) maiuscole.
Esempi:
+gio9 provoca un messaggio di errore (il numero dev’essere
compreso tra 1 e 7)
+GIO3 imposta MERCOLEDI’
+gioGI imposta GIOVEDI’
+gioVe provoca un messaggio di errore (‘V’ maiuscola ma ‘e’
minuscola)
+GIOLUN imposta LUNEDI’ (la ‘N’ viene ignorata)
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
ERRORE
IMPOSSIBILE SBLOCCARE
Viceversa, se la caldaia accetta la richiesta di sblocco, al
numero che ha inviato il comando viene spedito il messaggio:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
COMANDO DI SBLOCCO ACCETTATO
Occorre sottolineare che il comando effettua solamente una
richiesta di sblocco, in quanto l'effettivo sblocco della caldaia
è una funzione esclusiva dell'elettronica di sicurezza della
caldaia stessa.
Nonostante l'accettazione della richiesta di sblocco, pertanto,
potrebbero non verificarsi le condizioni di sicurezza perché la
caldaia possa riprendere a funzionare.
L'effettivo sblocco, eventualmente, verrà segnalato dal
messaggio "Fine dell’anomalia o sblocco della caldaia",
riservato ai due numeri predefiniti per la ricezione dei
messaggi di allarme.
Richiesta dell’elenco dei comandi disponibili
Con questo comando è possibile ottenere una risposta da
Encrono OT2 che riporta un promemoria dei comandi
disponibili.
Comando:
Impostazione dell’ora corrente
Per impostare l’orario corrente, perché non corretto o perché il
cronotermostato è stato resettato, si può utilizzare il seguente
comando:
Comando:
+ORAxx:yy o +ORAxx.yy o +ORAxxyy
oppure +oraxx:yy o +oraxx.yy o +oraxxyy
dove le cifre xx rappresentano le ore e yy i minuti.
L’orario da impostare, in formato “24 ore”, dev’essere
compreso tra 00:00 e 23:59.
Esempi:
+ora9.30 provoca un messaggio di errore in quanto devono
sempre essere inserite quattro cifre (due per l’ora e due per i
minuti)
+ORA0930 imposta l’orario 09:30
+ora18.15 imposta l’orario 18:15
Richiesta di informazioni sullo stato del sistema
Se si desidera conoscere lo stato del sistema senza effettuare
alcuna impostazione, è sufficiente utilizzare il comando
+INFO: Encrono OT2 manderà il tipico messaggio di risposta,
commentato riga per riga in fig. 11.
Comando:
??? oppure +HELP oppure +help
Risposta:
<+AUTO>
<+ON>
<+ONxx,x>
<+OFF>
<+INFO>
<+TVxx,x>
<+TMxx>
<+TEL1xx...x>
<+TEL2xx...x>
<+NOMExx...x>
<+GIOxx>
<+ORAxx:xx>
<+SBLOCCO>
I singoli comandi accettati da Encrono OT2, compresi
eventuali parametri, sono racchiusi dai segni “<” e “>”.
Richiesta
di
informazioni
sulla
versione
del
cronotermostato
Esiste un ulteriore comando previsto per conoscere a distanza
la versione del cronotermostato Encrono OT2 installato
nell’impianto, per eventuali necessità di manutenzione o
installazione.
+INFO oppure +info
Comando:
+VER oppure +ver
Risposta (esempio):
Richiesta di sblocco della caldaia
Il comando +SBLOCCO può essere utilizzato per tentare di
riattivare l’impianto inviando una richiesta di sblocco alla
caldaia, analogamente alla pressione dell'apposito tasto sul
cronotermostato.
Comando:
+ SBLOCCO oppure +sblocco
Se la caldaia non accetta la richiesta di sblocco, al numero
che ha inviato il comando viene spedito il seguente
messaggio:
10/13
Brahma
Encrono OT2
958.1X000
Invio di comandi multipli
Un SMS inviato a Encrono OT2 può contenere più di un
comando tra quelli descritti in precedenza. Questa
caratteristica probabilmente non è significativa per l’utente
finale, che raramente necessita di effettuare impostazioni
22559_r00
multiple, ma si ritiene sia utile all’installatore
l’inizializzazione del sistema.
È possibile infatti inviare un messaggio di questo tipo:
per
+NOMEsig.Rossi+tel13001234567+TEL201234567+off
cui seguira’ la risposta:
_TIPO_MODELLO_
sig.Rossi
LUN 09:35
TA=18,3
TV=20,0
CALDAIA=ON
PROG.=OFF
Tel1=3001234567
Tel2=01234567
ALLARME
LA CALDAIA NON RISPONDE AI COMANDI
Fine dell’anomalia o sblocco della caldaia
Se l’allarme termina perché l’anomalia cessa, oppure la
caldaia viene sbloccata, oppure riprende la comunicazione
precedentemente interrotta tra Encrono OT2 e la caldaia, ad
entrambi i numeri telefonici appositi viene inviato il seguente
messaggio:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
FINE ALLARME
LA CALDAIA FUNZIONA REGOLARMENTE
Compatibilità coi modem GSM in commercio
Con un solo messaggio, quindi, si e’ impostato il nome
dell’impianto, i due numeri di telefono per la segnalazione di
allarme ed il modo di funzionamento.
Il numero e l’ordine dei comandi inseriti nel messaggio è
ininfluente, si raccomanda tuttavia di seguire le seguenti
avvertenze:
non inserire nel messaggio comandi contrastanti tra loro
(+ON e +OFF insieme, ad esempio),
non superare i 100 caratteri complessivi di lunghezza del
messaggio,
non inserire i comandi ??? (+HELP, +help) e +VER (+ver)
in un messaggio contenente altri comandi,
controllare la risposta di Encrono OT2 per verificare che
tutti i comandi siano andati a buon fine (se almeno uno
dei comandi inviati è corretto non si riceverà alcun
messaggio di errore, ma una risposta come quella
riportata nell’esempio precedente).
Modem compatibili:
WAVECOM WMOD2 (M1203A)
WAVECOM FASTRACK (M1306B)
TELIT GT863-PY
TELIT EZ10-GSM
Nota: con questo modello può verificarsi
sporadicamente il mancato invio o la mancata
ricezione di SMS a causa di ritardi di comunicazione
sulla linea seriale.
Modem NON compatibili:
SIEMENS TC35
AUDIOTEL INDUSTRIAL MODEM
2) Messaggi di allarme
Blocco o anomalia della caldaia
Nel caso in cui la caldaia segnali lo stato di blocco a causa di
un'anomalia, dopo un tempo d'attesa di circa 5 minuti viene
inviato ai due numeri telefonici predefiniti Tel1 e Tel2 il
messaggio seguente:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
ALLARME
CALDAIA IN BLOCCO
F000
Il codice d’errore Fxxx è lo stesso visualizzato dal
cronotermostato e viene comunicato dalla scheda di caldaia: è
utilizzabile a scopi diagnostici.
Da notare che il tempo d'attesa di 5 minuti serve ad evitare
falsi allarmi nel caso di anomalie temporanee, oppure per
consentire ad un utente locale di ripristinare le corrette
condizioni di funzionamento della caldaia prima che vengano
inviati messaggi, specialmente in fase di installazione,
collaudo o manutenzione.
Per garantire la corretta informazione all'utente, viene inviato
un secondo messaggio di allarme a distanza di 15 minuti dal
primo.
Errore di comunicazione tra Encrono OT2 e la caldaia
Se il cronotermostato rileva che la scheda di caldaia non
risponde ai comandi per più di un minuto (errore nella
comunicazione OpenTherm), viene inviato ai due numeri
telefonici appositi il messaggio:
_TIPO_MODELLO_
Impianto123
22559_r00
11/13
AVVERTENZE ED ULTERIORI INFORMAZIONI
Interruzione dell’alimentazione
Con riferimento a quanto riportato nel paragrafo “Riserva di
carica interna e uso delle batterie“, se l’interruzione
dell’alimentazione è tale da provocare la perdita dei dati del
cronotermostato (reset), Encrono OT2 provvede a recuperare
eventuali dati salvati in precedenza nella SIM card.
Ad ogni comando ricevuto tramite SMS, infatti, segue la
memorizzazione nella SIM card dello stato del sistema: nome
dell’impianto, modo di funzionamento, temperatura voluta e
numeri Tel1 e Tel2.
Se il recupero dei dati avviene con successo, viene inviato ai
numeri Tel1 e Tel2 (se diversi da ’0’) un SMS contenente le
impostazioni appena caricate, in modo da informare l’utente
che vi è stata un’interruzione di corrente e che il sistema è
ripartito con i dati salvati nella SIM card. A questo punto
l’utente può tempestivamente modificare o correggere il
funzionamento dell’impianto secondo le proprie esigenze.
Si osservi, in proposito, che impostazioni effettuate localmente
(usando i tasti del cronotermostato) non vengono salvate nella
SIM card per cui, se tra l’ultimo SMS di comando e
l’interruzione di alimentazione si è intervenuti direttamente sul
cronotermostato, le impostazioni caricate dalla SIM card
potrebbero differire da quelle effettuate manualmente prima
del “blackout”.
Esempio: se è stato impostato il modo manuale tramite SMS e
successivamente è stata spenta la caldaia agendo sui tasti del
cronotermostato, in seguito ad una interruzione di
alimentazione con perdita dei dati del cronotermostato le
impostazioni salvate sulla SIM attivano l’impianto in modo di
funzionamento manuale.
Effetti dei disturbi elettromagnetici
In presenza di interferenze elettromagnetiche di intensità tale
da disturbare la comunicazione OpenTherm tra Encrono OT2
e la caldaia (e, di conseguenza, l'alimentazione del
cronotermostato), è possibile che la misura della temperatura
ambiente venga alterata di qualche grado, con conseguenti
accensioni o spegnimenti della caldaia non previsti dalla
termoregolazione ambiente.
Al cessare di detti disturbi la termoregolazione torna a
funzionare normalmente.
Istruzioni per l’installazione
Per l’installazione di Encrono OT2 scegliere una posizione
idonea alla corretta rilevazione della temperatura ambiente,
ad un’altezza di 1,5 m dal pavimento e lontano da fonti di
calore o da porte e finestre che comunichino con l’ambiente
esterno. La manopola rotante è un encoder ottico, il
movimento viene rilevato attraverso un ricevitore che
percepisce la luce a sua volta generata da un led a infrarosso.
L’esposizione diretta dell’Encrono al sole può produrre
malfunzionamenti sull’acquisizione del movimento della
manopola. Si raccomanda quindi di installare l’Encrono in
modo tale che la luce solare non lo colpisca direttamente.
Il fissaggio può essere effettuato, tramite gli appositi fori,
direttamente a parete oppure su una comune scatola da
incasso, come illustrato in figura 9. Si noti che la zona della
parete usata per l’installazione deve essere ben livellata e
priva di imperfezioni che possano causare la deformazione
della base di supporto, al fine di evitare difficoltà
nell’assemblaggio del frontalino.
Una volta eseguito il fissaggio del supporto si può procedere
al cablaggio tramite la morsettiera a vite estraibile: dopo
averla tolta dall’apposito alloggiamento ed aver collegato
opportunamente i cavi di connessione con la caldaia
(utilizzare un cavo bipolare H03RR-F o H03VV-F con sezione
2
2
compresa tra 0,5 mm e 2,5 mm , con coppia minima di
serraggio per i morsetti pari a 0,4 Nm), essa va reinserita “a
slitta” nel proprio alloggiamento, come mostrato in figura 10.
12/13
Il protocollo di comunicazione prevede una lunghezza
massima dei cavi pari a 50 m; la resistenza di ciascun cavo
non deve, comunque, superare i 5 Ω. In ambienti con disturbi
elettromagnetici di particolare intensità si consiglia di usare un
cavo bipolare schermato.
Riserva di carica interna e uso delle batterie
Il cronotermostato è dotato di una riserva di carica interna in
grado di tamponare l’assenza di alimentazione per un paio
d’ore, in modo che l’utente possa evitare di reimpostare l’ora
corrente, le temperature relative all’ambiente ed il programma
settimanale.
Il tempo di esaurimento della riserva di carica è tuttavia
variabile in funzione dell’umidità e della temperatura
ambiente, oltre che dell’invecchiamento dei componenti.
Perché la riserva di carica sia pienamente operativa è
necessario che il cronotermostato sia stato correttamente e
ininterrottamente alimentato da almeno un paio di giorni.
Occorre osservare che al ripristino dell’alimentazione (e della
comunicazione seriale) vengono caricati dalla scheda di
controllo della caldaia i set-point riscaldamento e sanitario:
eventuali modifiche di detti parametri devono pertanto essere
memorizzate dalla scheda di caldaia.
Se si prevedono distacchi frequenti e/o prolungati
dell’alimentazione della caldaia, è possibile evitare la perdita
dei dati del cronotermostato installando nell’apposito
alloggiamento, sulla base di supporto, 2 pile alcaline tipo AAA
LR03 1,5V. In questo modo la riserva di carica aggiuntiva,
costituita da batterie nuove, può conservare i dati per qualche
mese in assenza di alimentazione.
È opportuno non lasciare le batterie all’interno del
cronotermostato per molto tempo durante il funzionamento
normale (presenza di alimentazione), per evitare che possano
verificarsi perdite di liquidi che danneggino il cronotermostato
stesso. Da notare, infine, che Encrono OT2 non dà alcuna
indicazione sull’eventuale presenza e sullo stato di carica
delle batterie.
Avvertenze
Si consiglia di tenere chiuso lo sportellino di protezione
(visibile in figura 9) quando non è necessario agire sul
selettore funzioni chrono/boiler o sui tasti multifunzione per
modificare le impostazioni del dispositivo.
Durante l’installazione di eventuali batterie, fare attenzione a
rispettare la polarità indicata nel relativo alloggiamento e a
non deformare le apposite lamelle di contatto. Non lasciare le
batterie all’interno del cronotermostato quando non sono
necessarie.
22559_r00
83,5 mm
Frontalino
Ø3
Base di supporto
Sportellino di protezione
Figura 9 Installazione della base di supporto e assemblaggio del frontalino
Alloggiamento morsettiera
Morsettiera a vite (estraibile)
Cavi di collegamento
Circuito stampato
Frontalino (retro)
Figura 10 Connessione della morsettiera estraibile
120
24,4
75
32,5
Figura 11 Dimensioni in millimetri
ATTENZIONE -> la ditta Brahma S.p.A. declina ogni responsabilità verso danni derivanti da manomissioni imputabili al cliente.
BRAHMA S.p.A.
Via del Pontiere, 31
37045 Legnago (VR)
Tel. +39 0442 635211 - Telefax +39 0442 25683
http://www.brahma.it
E-mail : [email protected]
22559_r00
05/04/2013 Con riserva di modifiche tecniche
13/13