Il sindaco Rossi ha rifatto la squadra: Zanelli in giunta

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Il sindaco Rossi ha rifatto la squadra: Zanelli in giunta
press LinE
25/08/2011
UNIVMER •
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Bagnacavallo. Rimpasto di deleghe in seguito all'addio di Eleonora Proni
Il sindaco Rossi
ha rifatto la squadra:
Zanelli in giunta
L'ex presidente del consiglio comunale
si occuperà di lavori pubblici e sport
BAGNACAVALLO. È Alfeo Zanelli il nuovo assessore. Ma non è l'unica novità, perché ci sono cambi
anche per quanto riguarda le deleghe.
Il sindaco Laura Rossi
ha definito il nuovo assetto della giunta dopo le dimissioni di Eleonora Proni, vicesindaco (carica
già conferita all'assessore Matteo Giacomoni) e
assessore alla pianificazione e gestione del territorio e ai lavori pubblici,
chiamata a ricoprire l'incarico di assessore provinciale. Zanelli si occuperà di lavori pubblici e
sport, mentre la delega alla pianificazione e gestione del territorio sarà affidata a Nello Ferrieri. Le
deleghe alle politiche culturali, turistiche e giovanili resteranno in capo a
Ferrieri, mentre i gemellaggi e i rapporti internazionali saranno seguiti
direttamente dal sindaco.
consiglio comunale. Dal
1990 al 1999 è stato consigliere comunale nelle file
dei democratici di sinistra e assessore a lavori
pubblici, ambiente, trasporti e gestione patrimonio dal settembre 1993
all'aprile 1995. La nomina
ad assessore comporta
l'automatica decadenza
per incompatibilità dalla
Il nuovo assessore Alfeo Zanelli
carica di consigliere comunale e dal ruolo di presidente del consiglio stesso. «Eleonora Proni - ha
dichiarato il sindaco - per
sette anni ha svolto un ottimo lavoro esprimendo
grande competenza e capacità amministrativa in
due settori fondamentali
e strategici per il futuro
della nostra comunità co-
me la pianificazione e gestione del territorio e i lavori pubblici. Le scelte
compiute vanno dunque
nella direzione di rafforzare e valorizzare al massimo questi due importanti settori. Alfeo Zanelli possiede una notevole
esperienza amministrativa e politica che potrà
mettere a frutto nel nuovo incarico».
Nomina necessaria. Per
quanto riguarda il rimpasto di deleghe, la Rossi sostiene che «l'assegnazione della pianificazione e
gestione del territorio a
Nello Ferrieri vuole rappresentare un segnale di
attenzione al centro storico e al territorio come
realtà di grande valore
Dal consiglio alla giunta. Quarantanove anni,
diplomato all'Ipsia di Lugo, operaio, consigliere
comunale eletto nella lista del Pd, Zanelli ha ricoperto negli ultimi due
anni (dal giugno 2009) la
carica di presidente del
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fisindacoR.si
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Zanelliingiunta
Così si uccidono solo i ne
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orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
culturale. Il centro storico è il cuore dell'identità
bagnacavallese e la sua
valorizzazione è una delle
priorità anche di questa
legislatura».
Il sindaco spiega anche
la scelta di non ridurre il
numero di assessori. «Già
da tre anni a Bagnacavallo abbiamo ridotto di una
unità i componenti della
giunta comunale; ho scelto dunque di riempire il
posto lasciato da Eleonora Proni con un nuovo assessore per non penalizzare l'operatività
dell'Amministrazione in
un momento molto difficile e delicato come quello attuale».
La nuova giunta. Questa
la composizione della
nuova squadra.
Laura Rossi - sindaco
- comunicazione, relazioni con il pubblico, rapporti con le società partecipate, sicurezza, polizia municipale, gemellaggi e
rapporti internazionali.
Matteo Giacomoni vicesindaco - innovazione tecnologica, semplificazione amministrativa,
organizzazione, personale, politiche ambientali e
politiche economiche.
Nello Ferrieri - assessore - politiche culturali,
pianificazione e gestione
del territorio, politiche
turistiche e politiche giovanili.
Giuseppina Dessy
-ase or-politcheformative e scolastiche, partecipazione, decentramento e pari opportunità.
Palmiro Di Maria - assessore - affari generali,
trasporti e mobilità, pace
e celebrazioni, protezione
civile, servizi cimiteriali,
progetti in materia di viabilità.
Angela Rossetti - assessore - politiche sociali
e sanitarie, servizi per la
prima infanzia e politiche
finanziarie.
Alfeo Zanelli - assessore - lavori pubblici e
sport.
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Così si uccidono solo i ne
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il Resto del Carlino
«Riporteremo a casa il Passatore' »
La Romagna aspetta il suo brigante
Un gruppo di ravennati cerca i resti alla Certosa di Bologna
-CORTESE
fano
Pelloni, detto
li Passatore'.
Nel tondo,
pronipote
Francesco
iffi
Leda Santoro
RAVENNA
LA STORIA potrebbe essere clemente con il Passatore', uno dei
briganti più spietati e più controversi che la Romagna possa annoverare tra i suoi figli. Nato a Boncenino di Bagnacavallo nel 1824 e
ucciso a Russi a soli 27 anni, Stefano Pelloni, o meglio, le sue
•\,;,..k„ ossa, potrebbero tornare a
casa e trovare sepoltura
nel cimitero dove lip053•
‘ no i familiari a 160 anni
dismiza dalla
sua morte, «Da ragazzo, quando si senti
braccato, come un
animale che torna
alla tana H Tassatore" volle ritornare
nella sua terra e di li
a poco venne fucilato.
IL SUO cadavere fu poi
messo su un carretto ed
esibito per tutte le strade
9ella Romagna fino a quan4o, in condizioni che di pieavevano poco, venne SePpellit0 presso la Certosa di Bofpgna in un luogo sconsacrato.
Ora1.,3otrertuno finalmente reaNZare il suo ultimo desiderio».
Aparlare così è Francesco Biffi,
pronipote del brigante, che oggi risiede a San Potito, vicino a Bagna cavallo — il nonno di Biffi è figlio
di Lauretana, sorella maggiore di
Stefano Pelloni —. La vicenda ricorda quella recente dei discendenti di Caravaggio. Un gruppo di
amici ravermati, appassionati di
storia, da due anni indaga a fondo
sul luogo di sepoltura del controverso 'Robin 1-Tood romagnolo".
Raccolta la documentazione necessaria ecco la scoperta: da alcuni do-
PRENIOTE
«Ora potremmo finalmente
realizzare ii. suo desiderio
di tornare dove era nato»
cumenti risulterebbe evidente come il cadavere del 'Passatone', dopo essere stato gettato nell'ossario
della Certosa, Veline 'trasferito" a
seguito di una bonifica dell'area risalente al 1.924 in una buca poco distante, larga e alta circa due metri.
UN LUNGO iter di permessi e una
settimana fa la ricerca è arrivata in
fondo. Alla presenza di Giorgio
G rupp ioni, (l'antropologo iversità di Bologna che ha esaminato anche le spoglie di Michelangelo Merisi) e del nipote di Pelloni, i
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ravennati hanno
tirato fuori tutte le
ossa contenute nella buca. «M i sono calato io in quel tunnel
racconta Adriano Pagani — perché ero il più
magro del grappa Sono entrato tra ossa, scarafaggi e insetti e
ho cominciato a portare &mori,
frammenti e teschi in superficie.
I-To ancora i brividi, Ma ne e valsa
la pena». Una scena degna di un
film dell'orrore che, racconta ancora Biffi «mi ha fatto battere forte il
cuore. Pensare che tra quei resti ci
possano essere quelli del Tassatore' mi emoziona anche a distanza
di una settimana».
SONO STATI estratti un centinaio
di teschi e depositati in una stanza
della Certosa perché possano asciugare dall'umidità accumulata in
tanti anni. Siééié::iiidiééliiúéhé
tiptittiirfdtéKtiWtóiéttik «Le
condizioni dei resti sono tali da
rendere difficile l'individuazione
del dna spiega Gruppioni ,
ma e un'impresa che sicuramente
porterò fino in fondo». E così in futuro a Boncellino, in quel piccolo
cimitero a pochi metri dal fiume
dove lavorarava come traghettatore, E Pasadór, potrebbe [cimare a
casa.
LA STORIA
oprannome
e ano Pelloni detto àL
Passatore' (1824-1851) è
ato ìL più efferato tra
briganti romagnoli.
IL soprannome gli viene
dai }mestiere del padre,
traghettatore sul fiume
fave
achmento
Tradito da uno dei suoi, il
Passatore fu ucciso dalla
gendarmeria pontificia.
IL cadavere fu esibito
per tutte Le strade della
Romagna prima di
essere seppellito alla
Certosa di Bologna
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«i:' , peteret 00 2.
casa" 'Pas,atg,e' .»
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RAVENNA
25/08/2011
Alla ricerca dei resti del 'bandito' Stefano Pelloni
Team ravennate ha riesumato un centinaio di scheletri'ossario della Certosa di Bologna. Analisi scientifiche
di LEDA SANTORO
DOPO l'arte di Caravaggio e
l'enigma di Monna Lisa è la controversa vita del Passatore ad essere finita sotto la lente dell'antropologo Giorgio Gruppioni Nessun.
revisionismo storico, qui si parla
di ossa. Anche se la storia, in questo caso, potrebbe essere clemente
con il brigante più spietato e più
amato che la Romagna abbia partorito tanto da mettere ±-313C, forse,
alla sua 'illacrimata sepoltura'. Risalgono a una settimana fa le ricerche in una buca vicino alla Certosa di Bologna, per portare alla luce tra centinaia e centinaia di resti
M'iRiANO PAGA Ni
«Mi sono calato nei cunicolo
tra ossa, scarafaggi e altri
insetti: scena da film horror»
quelli che potrebbero essere appartenuti proprio al bandito di
Bonceilino di l3agnacavallo.
«QUANDO venne ucciso, a pochi passi dalla sua abitazione, il cadavere fu esibito per tutta la Romagna e poi gettato in un ossario
sconsacrato nei pressi della Certosa di Bologna racconta Adriano Pagani, deus ex machina del.
presunto ritrovamento (insiema
ad altri due ravennati, Daniele
Gol fari ed Elisabetta Bedeschi, oltre al pronipote del Passatore,
Francesco Biffi) . Insieme ad alcuni amici appassionati di storia
da tempo indaghiamo sul luogo
esatto di sepoltura del Passatore'
e dopo aver raccolto diversi documenti abbiamo ipotizzato che il
suo cadavere dall'ossario della
Certosa sia stato `trasferito' a seguito di una bonifica dell'area risalente al 1924 in una buca poco
distante». Via allora con la ridile_
sta di permessi e con la ricerca vera e propria che ha avuto luogo alla presenza di Giorgio Gruppioni,
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l'antropologo dell'Università di
Bologna che ha esaminato anche
le presunte spoglie di Michelangelo Merisi e della Gioconda.
«UNA settimana fa siamo andati
sul posto
continua Pagani
Mi sono calato io in quel tunnel,
sono letteralmente entrato tra ossa, scarafaggi e altri insetti e ho cominciato a portare femori, frammenti e teschi in superficie. Ho
ancora i brividi, era una scena da
film dell'orrore, ma ne è valsa la
pena». Sono stati estratti più di
cento teschi e sono stati riposti in
una stanza della Certosa perché
possano asciugare dall'umidità accumulata in tanti anni. Si cerca ,
in modo particolare un teschio
che riporti il foro di un proiettile
e che potrebbe già essere stato individuato.
Un'immagine
di Stefano Pelloni,
soprannominato
il Passatore',
il bandito originario
di Boncellino,
morto all'età
di 27 anni che
nella prima metà
del 1800
insanguinò k terre
di Romagna
«LE condizioni dei resti sono tali
da rendere difficile l'individuazione del dna — spiega il professor
Gruppioni , alcuni reperti sono
stati immersi a lungo nell'acqua
della buca e sono in cattive condizioni di conservazione. E' u n' i mpresa che ricorda in tutto e per tutto quella del Caravaggio e che sicuramente porterò fino in fondo». Se tra le ossa dovessero risultare quelle del brigante 'dallo
sguardo truce' il pronipote sa già
quale sarà la loro destinazione.
«Torneranno nel cimitero di Boncenino, è quella la casa del Passatore».
ua
La
L'antropologo indaga
anche su uno
scheletro dì donna
estratto nel convento
di Sant'Orsola a
Firenze, potrebbe
essere di Monna Usa
I PRECEDENTI
Carava ggIo
L'équipe di Gruppioni
ha individuato resti
di Michelangelo
Merisi da Caravaggio,
raccatti in una fossa
comune del cimitero
di Porto Ercole
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IL GRUPPO DI RAVENNATI A BOLOGNA
HA ESTRATTO TUTTI I RESTI
DALLA BUCA VICINO ALLA CERTOSA
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RAVENNA
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LE TAPPE
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Ne sono stati estratti
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Si cerca, in partico are,
un teschio che riporti
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il foro di un proiettile. Un
reperto simile sembra
sia già stato trovato»
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K's,t, ;;;N,
«Quando i resti saranno
asciutti — spiega
il professor Gruppioni
(nella foto insieme a
Pagani/— li sottoporrà
alla ricerca del dna. Sarà
un'impresa ardua, simile
a quella messa in campo
per Caravaggio
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RAVENNA
L'\ SCOPERTA
LA ì'..‘',RENTEL;'\
TRA LE SPOGLIE CONTENUTE IN UN OSSARIO
CI POTREBBERO ESSERE QUELLE DEL BANDITO.
SARA L'ESAME DEL DNA A FUGARE I DUBBI
IL NONNO DI FRANCESCO BIFFI,
PRIMO TAMBURINI ERA FIGLIO DI LAURETANA,
UNA DELLE SORELLE DEL BANDITO
IL DOOM DEL BRIa'\NTE
«QUANDO FU BRACCATO — DICE IL PRONIPOTE
— TORNÒ NELLA SUA BONCELLINO E FU UCCISO.
SPERO DI RIPORTARLO NEL SUO PAESE NATALE»
DENTRO VOSSARIO
I ravennatl estraggono le spoglie dalla buca nel pressi della Certosa
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RAVENNA
LA STORIA UN BRIGANTE SANGUINARIO ODIATO DAI RICCHI CHE ELARG1VA DENARO Al PIÙ POVER I
Chi era l'uomo più ricercato della Ro m
STIMANE è di `statura giusta' ; fronte spazios a
e sguardo truce . Il viso, pallido e oblungo, è pun teggiato da granelli di polvere da sparo e una
macchia più grande, color zolfo, spicca sotto l'occhio sinistro . A vent'anni è ricercato in tutta l a
Legazione di Romagna. Altro che Passator Cortese' : Stefano Pelloni, figlio di Girolamo, custo de del fiume Lamone e, appunto, `passatore, è
stato uno fra i tanti banditi sanguinari che han no attraversato le strade romagnole .
Ultimo di dieci figli, nasce nel 1824 a Boncelli no di Bagnacavallo e `potrebbe' diventare sacer dote : il padre lo ha infatti mandato in una scuo la privata . Ha un carattere poco incline alle rego le e, dopo tre punizioni, abbandona la scuola e
`impara il mestiere' di notte, sul traghetto, fr a
contrabbandieri, ladri e banditi . La vita che si
vede scorrere attorno, per larghissima parte del la popolazione, è miserevole e il suo odio per i
'padroni' cresce giorno dopo giorno . Niente d i
politico, per altro : Stefano Pelloni si convinc e
come la violenza sia l'unica via d'uscita da quel la situazione .
GREGARIO nella banda di Ferdinando Cotignola ('Taggione') già nel 1843, evade più volt e
dalle proprie carcerazioni ed entra a far parte d i
una banda che si muove fra Brisighella e Casol a
LA VICENDA CHE LO RESE NOT O
E t'assalto at teatro di Fortimpopoti :
rapinò con ta sua banda i ricchì del paes e
incluso gìà famoso Pellegrino Artusi
Valsenio . Nel 1847 ne diventa uno dei capi, aggrega altri raggruppamenti di briganti, per arrivare a una banda con almeno 130 affiliati . Pe r
tre anni tiene in scacco tutta la Legazione : invade e saccheggia sette città, dà l'assalto alle diligenze dello stato Pontificio, uccide almeno ott o
persone E la fama di 'Robin Hood'? Forse deri -
va dal fatto che manteneva una rete di spie, in formatori, ricattatori, protettori, tutti scelti fra
la popolazione, poverissima, pagandola con par te dei danari che rubava ai più ricchi . L'episodio più celebre della sua breve e terribile carriera è l'assalto a Forlimpopoli : il 25 gennaio 1851 ,
con 15 compari irrompe a teatro ; chiama i cittadini più ricchi per nome e cognome, li rapina ;
poi ne porta con sé alcuni per fare razzia nelle
loro case. La violenza entra anche in casa di Pel legrino Artusi, scrittore e gastronomo già famoso : un brigante violenta la sorella (morirà pazza
a soli 47 anni) .
La parabola criminale è però al termine : 48 suo i
uomini vengono via via arrestati e qualcuno l o
tradisce mentre è in un capanno di caccia nel po dere Molesa, vicino a Russi . Il 'Passatore' viene
ucciso dalla Gendarmeria Pontificia il 23 marz o
1851 . Il suo cadavere viene trasportato su un carretto lungo tutte le strade di Romagna .
Neo/io Calcati
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25/08/2011
RAVENNA
BASNACAVALLO ORTI PER ANZIANI CONVERTITI N PICCOLA OASI BOTANICA DAGLI AMICI DELL'ABBONDANZ A
-io nel Giardino dei semplici
11 percorso
è arricchito da afOrisnii di Longanesi che invitano alla n:fle,sskme
di FRANCESCA RAND I
SI POTREBBE anche chiamare giardino delle cose semplici, questo posto
che i turisti giunti a Bagnacavallo scoprono all'improvviso, girando l'angolo di via Manzoni o giungendo da dietro Comune dopo aver probabilmente visitato il ben più conosciuto Teatro
Goldoni.
In realtà questo orto botanico ha var i
nomi tra cui Giardino degli aforismi,
mentre nell'insegna che sovrasta la pic cola entrata contornata e quasi mimetizzata dai tralci di vite che portan o
grappoli d'uva si trova scritto Ilortu s
simpliciurn', il giardino dei semplic i
appunto. Semplici sono le piante che
si trovano recuperate e organizzate da i
volontari, nonostante il lavoro giornaliero che c'è dietro. Semplice il percor so, pur ottimizzato e non lasciato al ca so . Semplici ma solo in apparenza gl i
aforismi sui quali si può meditare men tre ci si riposa o si coglie la vista d'insieme, alla ricerca del fiore in boccio o
del frutto maturo tra le foglie . Anche
questo è un luogo particolare del paes e
che, pur essendo inserito in pieno centro storico proprio dietro la piazza del
municipio, dà la sensazione, una volta
varcato il piccolo cancello in ferro, d i
trovarsi da tutt ' altra parte e quasi i n
un altro tempo . In aperta campagna o
in una piccola frazione con poche case
la chiesa e la bottega come si dice in
romagna.
L'AMBIENTE rimanda ad una sorta
di giardino incantato, soprattutto in
certe ore del giorno, quando la luce influisce sull'atmosfera, quando lo scrosciare dell'acqua del piccolo ma suggestivo ruscello con tanto di ponte fa me ditare e rilassare, quando lo trovi Ma EatamenEe vuoto e immerso nel si lenzio tanto da poter portare con se
una buona lettura o semplicemente i
propri pensieri e ancora quando ci si
scambia due parole anche con sconosciuti, tutti lì a passare uno scampolo
di tempo rallentato .
D percorso di questo gioiello naturali stico è senz'altro breve ma interessante. Da non lasciarsi sfuggire se si vien e
a Bagnacavallo, da frequentare di tanto in tanto se vi si abita. In questo pol mone verde si può trovare refrigeri o
nelle giornate più assolate e ristoro se dendo sulle panchine e intanto aggiun gere alla visita botanica anche una visi ta culturale .
Le panchine in ferro battuto, dispost e
lungo tutto il percorso, ospitano iscrit -
nonché alla meditazione caratterizzat a
da piante rampicanti e da viti.
pornarium, destinato alla coltivazione degli alberi da frutto è la second a
tappa della visita che continua attraverso l'hortus holeorum ricco delle
piante destinate alla cucina per tenninare con l'hortus sanitatis che rappresenta il vero orto officinale,
Volendo è possibile prenotare delle vi site guidate e dopo ristorarsi e rifocillarsi nella veranda che si affaccia s u
questo antico polmone verde tra i palazzi storici prima di proseguire all a
scoperta del paese.
R R 0VO
E un luogo ideale per leggere ,
riLassarsi, conoscere person e
in una dimensione ratLentata
__________________________________________________________________________ _
ti negli schienali alcuni degli aforism i
di Leo Longanesi.
Quattro le aree che sono giornalment e
curate e gestite dai volontari del Centro Sociale Amici dell'Abbondanza e
che corrispondono alla tipica organizzazione dei giardini che un tempo abbellivano i palazzi e i conventi ubicati
all'interno delle mura delle città.
SI PETO cominciare con l'ombrasul= area riservata come di capisc e
dalla parola allo svago e al refrigerio
LE PIANTE
L . PANCHIN E
SONO DISPOSTE LUNGO QUATTR O
BREVI PERCORSI TEMATICI . CI SON O
ANCHE ESSENZE OFFICINALI
N FERRO BATTUTO, PORTAN O
SCRITTI NELLO SCHIENAL E
GLI AFORISMI DI LONGANES1
VISIT E
1 volontari degl i
Amic i
dell'Abbondanza
curano l a
manutenzion e
dell'area e
organizzan o
anche visite
guidate . in bass o
l'ingresso e i l
pozzo a fianco de i
piccolo ruscello
AI fusa) nei fmarlux: dn scmpkn
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25/08/2011
a Resto del Carlino
RAVENNA
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:AGN ACAVALZ.0
In piazza Nuova
ultimo
appuntamento
con i burattini
Terzo e ultimo
appuntamento questa sera
alle 21.15 in piazza Nuova a
Bagnacavallo della rassegna
estiva 'Fole e Burattini in
piazza e nei Castelli di
Romagna' promossa dal
Centro teatro di figura
Arrivano dal mare! e giunta
alla settima edizione.
L'appuntamento vedrà
protagonista la Compagnia
Erio's, capitanata dal
capocomico Edo Maletti
(foto) che presenterà uno
dei suoi cavalli di battaglia,
io spettacolo classico
'Sandrone e il maiale', con
le maschere della tradizione
rivisitate. Uno spettacolo
recitato alla vera maniera
della Commedia dell'Arw,
diverso a ogni
rappresentazione e ricco di
duelli, inseguimenti e
baruffe.
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il Resto del Colino
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25/08/2011
RAVENNA
~vallo, il ritorno di Zanelli
Assessore nel '93„ rientra in giunta dopo un. complicato rimpasto
TERMINATO con la nomina
di un nuovo assessore, Alfeo Zanelli, il rimpasto di giunta nel Comune di Bagnacavallo . Dopo le dimissioni del vicesindaco Eleonora Proni, passata in Provincia e so stituita nell'incarico dall'assessore Matteo Giacomoni, il sindac o
Laura Rossi ha inserito l'ultim o
tassello e ridistribuito le deleghe ,
affidando a 'nelli quelle su lavo ri pubblici e sport e a Nello Ferrieri pianificazione e gestione del territorio. Quarantanove anni, diplomato all'Ipsia di Litigo, operaio,
consigliere comunale eletto nell a
lista del Pd, anelli ha ricopert o
negli ultimi due anni (dal giugn o
2009) la carica di presidente del
consiglio comunale di Bagnacavallo. Dal 1990 al 1999 è stato consigliere comunale nelle file dei de mocratici di sinistra e assessore a i
DELEGH E
R consigliere del Pd
ha competenza su Lavor i
pubblici e sport
lavori pubblici e ambiente dal settembre 1993 all'aprile 1995 . Co n
la nomina ad assessore, Zanelli decade automaticamente da consigliere . «Ringrazio Eleonora Pron i
— commenta il sindaco Rossi —
che per sette anni ha fatto part e
della giunta, svolgendo un ottim o
lavoro ed esprimendo grande
competenza in due settori fondamentali come la pianificazione e
gestione del territorio e i lavor i
pubblici . Alfeo anelli possiede
una notevole esperienza ammini strativa e politica che potrà mettere a frutto nel nuovo incarico» . Riguardo al numero degli assessori ,
conclude il sindaco, «da tre anni
abbiamo ridotto dì una unità i
componenti della giunta : ho scelto di riempire il posto lasciato dalla Proni con un nuovo assessore
per non penalizzare l 'operatività
dell'amministrazione in un momento molto delicato» .
Alfeo Zaneib, neo assessore
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Bv,liurui,s ritor.
press L IfE
25/08/2011
ll1vOC
RL,àgn a
Ravenna
Bagnacavallo Spettacolo di fole e burattini con Erio Maletti
Sandrone e il maiale a Piazza Nuov a
BAGNACAVALLO - Stasera in Piazza Nuova a Ba gnacavallo, alle 21 .15, andrà in scena il terzo e ultimo appuntamento della rassegna estiva "Fole e Burattini in Piazza e nei Castelli di Romagna", pro mossa dal Centro Teatro di Figura "Arrivano da l
Mare!" e giunta alla VII edizione . L'appuntamento
vedrà protagonista la Compagnia Erio's, capitanat a
dal capocomico Erio Maletti, che presenterà uno
dei suoi cavalli di battaglia, lo spettacolo classic o
"Sandrone e il maiale", con le maschere della tra dizione rivisitate.
Il capocomico Erio Maletti
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press LJfE
25/08/2011
VOC
Rom
a
Ravenna
Assessori: Cortesi dà le deleghe "per far fare esperienza" a 40enni . Rossi ne nomina ancora
"Pagati" per andare a scuol a
Politici: il sindaco di Lugo li vuole educare in giunta
BAGNACAVALLO - Ci mancava solo Laura Rossi. E' arrivata in ritardo, il sindaco di Bagnacavallo,
quando ormai le speranze cullava no l'idea che almeno lì una sforbiciata alle spese della macchina amministrativa fosse possibile . Ci h a
messo quattro mesi, da quando, dopo le elezioni provinciali di maggio,
hanno promosso (e rimosso) il su o
vice, Eleonora Proni, in Provincia .
Ma anche il Comune di Bagnacavallo - in piena crisi economica e
manovre finanziarie da lacrime e
sangue - fa la sua parte e versa il
contributo di solidarietà . Sei erano
gli assessori, e sei rimangono, con il
rimpastino di fine agosto che porta
dallo scranno più alto del Consigli o
comunale - di cui era presidente nell'esecutivo della giunta comunale, Alfeo Zanelli, il regista dell'ultima festa dell'Unità cittadina. Quella che molte fette del pd bagnacavallese non hanno digerito, pe r
"l'intellettualità" del format, co n
tutti quei dibattiti che sembrava di
essera al meeting di Cl . Ma tant'è :
Rossi garantisce.
Bene. Anzi, male. Perché se Bagnacavallo, con poco più di sedicimil a
abitanti, non riesce a fare a meno di
un Comune governato da sei assessori, facendo spendere ogni mese ai
contribuenti qualcosa come 12mil a
euro (stima per difetto), il capoluogo della Bassa non è da meno . Anche a Lugo, dopo le elezioni provin ciali, per il sindaco Raffaele Cortesi
si era posto un problema di post o
vacante. Quello di Secondo Valgimigli, volato in Provincia a seguire i
Lavori pubblici, dopo lustri di onorato servizio sotto l'ala di Baracca .
A luglio, garantita è stata la successione per l'altro uomo di Rifondazione comunista in Rocca, Fiorenzo
Baldini . A cui però Cortesi ha preferito non assegnare gli incarich i
del predecessore, ma limitarlo a d
impegni più leggeri: ambiente e
mobilità . La ragione? Far fare esperienza agli altri uomini e donne ch e
in giunta siedono da mesi, perch é
possano formarsi . Testuale . Co n
l'ingresso del nuovo assessore, Cortesi ha ridistribuito le competenze
degli altri membri dell'esecutivo, i n
modo - dichiarò - da "far crescere i
giovani assessori e fare della giunta
un laboratorio di formazione per le
donne e gli uomini che guiderann o
le prossime legislature". E pazienza
che i "giovani" in questione si stiano avvicinando ai 40 . Ma il criteri o
per entrare a far parte della squadra
che governa la città di Baracca par e
proprio questo: non sono le competenze (da maturare sul campo, stando alle parole del sindaco), ma la
scommessa del big Cortesi - e del
partito, ovviamente ; e ovviamente
il Pd - su almeno un paio di perso ne che saranno chiamate per i Democratici a indossare la fascia tricolore dal 2014 . Mica vorrai fargli fare i galoppini per anni a occuparsi
delle stesse questioni . Devono cambiare aria, per farsi le ossa, quest i
giovani che hanno ormai 40 anni .
Stando alle dichiarazioni di Cortesi ,
la giunta questo deve essere : una
scuola di formazione politica. E visto che non si campa d'aria, pagat a
dai contribuenti. Così la lughese
Alessandra Fiorini, in odore di investitura per le primarie del Pd
2014, quella su cui il partito vorrebbe puntare per farla succedere a
Cortesi, a luglio è passata in un colpo solo dal welfare ad un assessora-
Papabili a sindaco Alessandra Fiorini e Nicola Pas i
to che vale quanto una poltrona d a
sindaco in una città da 32mila abitanti : i lavori pubblici . La "ragazza" ,
36 anni e mezzo, deve fare esperienza . A 1443 euro al mese di stipendio . E pure per il collega Nicola Pasi (39 anni compiuti lo scors o
8 agosto), è stata data la possibilità
di cambiare: l'architetto, che sarà
candidato dal Pd come sindaco d i
Fusignano fra tre anni, passa dall'urbanistica, seguita per una legislatura e mezzo, al bilancio . Anche
per lui, uno stipendio mensile - secondo gli ultimi dati resi noti dal
Comune di Lugo - sui 1443 euro .
Questione di formazione, ragazzi .
Lo dice Cortesi .
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"Pagati" per andare a scuola
press LJfE
25/08/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
Bagnacavallo: niente tagli
Gli assessori tornano a sei
BAGNACAVALLO - Sei erano, e sei rimangono . Qualcuno chiede i tagli della politica? A Bagnacavallo non ci sentono . Certo : non saranno le spese do rate di deputati e senatori, ma nemmeno stipendi da precari, quelli che la
macchina amministrativa guidata dal sindaco Laura Rossi riesce a distribuire ai suoi assessori. E così, dopo le dimissioni di Eleonora Proni, passata i n
Provincia, e dopo un'estate di "vacanza", ecco la nomina : per la nuova poltrona, il sindaco ha nominato Alfeo Zanelli, discusso - per le scaramucce co n
le minoranze - presidente del Consiglio in questi primi due anni e mezzo d i
seconda legislatura Rossi . "Peggio di così non poteva andare", sbotta l'oppo sizione . Mentre la Rossi, per nulla imbarazzata del fatto che un Comune d i
16mila abitanti, in tempi di crisi e di Unione dei Comuni - l'ente dove orma i
passano le vere questioni importanti per il governo della città - forse si pote va cogliere l'occasione per non rinnovare nuovi stipendi, accontentandosi d i
5 assessori, rincara la dose . Anzi. Rossi dice che con l'Unione gli assessori
servono ancora di più, perché rappresentano "il valore aggiunto di una comunità". E poi, protesta, i tagli son già stati fatti: "Già da tre anni a Bagnacavallo abbiamo ridotto di una unità i componenti della giunta comunale ; ho
scelto dunque di riempire il posto lasciato da Eleonora Proni con un nuov o
assessore per non penalizzare l'operatività dell'amministrazione in un momento molto difficile e delicato come quello attuale che richiede un grande
sforzo di innovazione e il massimo coinvolgimento dei cittadini in tutto ciò
che concerne il governo del territorio, per portare a compimento quanto pre visto nel programma di legislatura". Per far questo, serviranno denari . Eleo nora Proni, per fare assessore e vicesindaco di euro ne riceveva 1816 al me se . Se Zanelli dovesse confermare lo stesso stipendio che aveva da presiden te del Consiglio comunale, di euro al mese ne avrebbe 1486 . E, ovviamente,
a settembre ci sarà da rimpiazzare anche il posto da presidente del Consiglio, ormai vacante . Un'altra poltrona per il Pd . Rigorosamente stipendiata .
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press LJfE
IAVOCR :
25/08/2011
àgn a
Ravenna
NEW ENTRY
Alfeo Zanelli promosso dal sindaco Laura Rossi da presidente del Consigli o
comunale ad assessore ai Lavori pubblici e Sport di Bagnacavallo dopo le
dimissioni di Eleonora Pron i
BAGNACAVALLO - E' Alfeo Zanelli il nuovo assessore scelto dal sindaco Laura Rossi dopo le dimissioni per il passaggio in Provincia di Eleonora Proni. Zanelli si occuperà di lavori pubblici e sport ,
mentre la delega alla pianificazione e gestione de l
territorio sarà affidata a Nello Ferrieri . Le deleghe
alle politiche culturali, turistiche e giovanili resteranno in capo a Ferrieri mentre i gemellaggi e i
rapporti internazionali saranno seguiti direttamente dal sindaco . Quarantanove anni, diplomato all'I psia di Lugo, operaio, consigliere comunale eletto
nella lista del Pd, Zanelli ha ricoperto dal giugn o
2009 la carica di presidente del Consiglio comunale di Bagnacavallo . Dal 1990 al 1999 è stato consigliere comunale nelle file dei Democratici di sinistra e assessore a Lavori pubblici, Ambiente, Trasporti e Gestione patrimonio dal settembre 199 3
all'aprile 1995 . La nomina ad assessore comport a
l'automatica decadenza per incompatibilità dall a
carica di consigliere comunale e dal ruolo di presi dente del Consiglio stesso . Un'altra poltrona ch e
sarà assegnata a settembre dal Pd di Bagnacavallo .
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press LinE
25/08/2011
tAVOCE1'R..
Ravenna
Mal comune
si le poltrone
in tutta
h Lia
ndaci protestano
avanti a Montecitorio
LUGO - Politica che passione
Ma anche in Bassa Romagna lo
stipendio c'è. Stando agli ultimi
dati resi noti dalle stesse amministrazioni, Raffaele Cortesi,
sindaco di fugo, riceve uno
stipendio mensile par . a
3849,19 .Di
seguito,
g gli tri amensilr,sempre al lordo,
cui vanno però aggiunti i costi
per gli oneri previdenziali. (La
cifra si intende individuale anche se riportata a seguito di un
lenco di più figure). Fausto Cavina, vice di Cortesi, 1764, 22
euro Giovanni Costantini e
Laura Sughi: 721,72 curo, Alessandra Fiorini, Nicola Pasi, Patrizia Randi, Marco Scardoi e
Ombreda Toschi: 1443,45 euro.
Elena Zannoni, presidente Consiglio: 721,72 euro. Alfonsine:
Mauro Venturi, sindaco;
3076,53 curo. Pietro Vardigli,
vice, 1692, 12 cara Michele Ba -
bini e Marzia Vicchi:
lmi 692,22
6
euro. Roberta co
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a Luigi143.2S Tubellini e Maur() Roldazzt:
1298,92 euro. Elena Martoni e
Susanna Melanch-i: 649,46 cuo, Cot gnola: Antonio Pezzi,
sindaco, 1449,51 curo. Vice, Luca Piovaccari, 724,76 curo, Valentina' Contadini, Daniela
Emiliani, Stefano Folli e Ivo Pasquali:' 1304,56 curo. Fusignano: Mirco &giuri, sindaco, 3030,81 euro. Giorgia Gagliardi, vice, 757,70 curo, Maria Luisa Amaducci, Giordano
Tabanelli, Franco Silvagni:
1363,86 euro, Giampaolo
Guerra 'e Bruno Baioni: 681,93
euro. Massa Lombarda:
Linda Errai, sindaco, 2944,22
euro. Vice, Ferdinando Bassi,
1472,12 curo, Davide Pietrantoni e Ombretta Donati: 1324,90
enm;L°' antRoobnert
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alligbeelttoiMMarari
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ni: 662,45 curo. SantAgata:
Amadei, sindaco, 1474,57 euro.
Martino Zardi, vice, 294,91 cura Assessori: 221 18
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Pagati" per andare a scuola
17 sindaco d ben G vude educcor in giunta