Sicilia

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SICILIA
La Sicilia, crocevia di culture sin dall’antichità, coniuga esperienze di arte e storia,
cultura e archeologia, natura e paesaggio,
sport ed enogastronomia, spiagge e mare
cristallino, in un unicum di colori, suoni e
profumi tipicamente mediterranei.
I tesori di questa isola, accumulati nel corso dei secoli in un continuo alternarsi di
culture e civiltà, testimoniano l’avvicendarsi delle diverse popolazioni: dai greci ai
fenici, dai romani ai bizantini, dagli arabi
ai normanni, dagli spagnoli agli austriaci.
Una delle perle del sud Italia, da scoprire,
conoscere e vivere attraverso un ventaglio
di itinerari alternativi che spaziano, a seconda dei gusti ed esigenze, tra natura, storia e tradizione.
Qui, con le sue tante piccole isole sparse
intorno alle coste siciliane, il Mediterraneo
offre scenari, profumi e sapori così unici e
intensi che solo una natura incontaminata
può regalare: parchi, sorgenti di acque termali, imponenti vulcani, simboli dell’esuberanza travolgente e del fascino dell’isola.
Un fascino arricchito anche dalle preziose
testimonianze archeologiche che narrano il
passaggio dell’uomo sull’isola e le sue antiche origini.
Le città della Sicilia sono: Palermo, che ne
è il capoluogo, Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa
e Trapani.
Un incredibile richiamo internazionale è
offerto dall’elevato numero di siti UNESCO presenti in Sicilia che, con l’iscrizione dell’ Etna nella “World Heritage List”,
sono sette: la Villa del Casale, la Valle dei
Templi, le Isole Eolie, le Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa, la Necropoli Rupestre di Pantalica, il Monte Etna.
È altresì patrimonio orale e immateriale
dell’Umanità l’Opera dei pupi.
Ecco un accenno. La Villa Romana del
Casale è una villa tardo-romana a Piazza
Armerina (Enna) nota per le architetture
ed eleganti mosaici. Ad Agrigento i templi greci, tesoro dell’architettura greca, si
colorano dal giallo intenso al rosa durante
il tramonto, e in estate la visita notturna
della valle illuminata regala straordinarie emozioni visive. Insieme ai santuari e
necropoli del periodo ellenico, i templi
dominano la Valle dei Templi, in area archeologica di 1.300 ettari. Le Isole Eolie
costituiscono un arcipelago di origine vulcanica composto da sette isole: Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e
Panarea. Le “sette perle del Mediterraneo”
offrono, a loro modo, spiagge, cale, grotte,
insenature, faraglioni, fondali marini e altre bellezze naturali incomparabili.
I centri storici barocchi del Val di Noto
hanno un alto livello artistico e architettonico. Siracusa, gioiello architettonico per
il parco archeologico, il teatro, le latomie,
l’anfiteatro e l’antico centro storico di Ortigia, fondato dai coloni greci di Corinto,
con i resti del tempio di Atena, oggi cattedrale. La Necropoli di Pantalica con più
di 5.000 tombe costruite tra il XIII e il
VII a.C. Infine l’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, proclamato patrimonio Unesco per l’eccezionale livello di
attività vulcanica e per la documentazione
che testimonia l’attività che risale a oltre
2700 anni fa. Qui è possibile sciare o fare
trekking ammirando l’intenso azzurro del
mare siciliano.
Anche i borghi e castelli medievali sono
gioielli da visitare.
Sovrano incontrastato di questa antica e
splendida terra è indiscutibilmente il mare,
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Pantelleria (Trapani): vedete un elefante con la proboscide nell’acqua? Eccovi la baia dell’elefante (De Agostini
Picture Library)
da vivere in mille modi diversi: rilassandosi su una delle
tante spiagge che il panorama costiero offre, esplorando
i suoi meravigliosi fondali,
o facendosi trasportare dalle onde e dal vento con il
windsurf e kitesurf, di cui
la Sicilia ospita i campionati
mondiali a Mothia. Qui la
forza del mare, unita a quella
del vento, offre la possibilità di provare l’ebbrezza di
“correre” o addirittura “volare” sulle acque cristalline
che lambiscono le coste di
San Vito lo Capo e la Riserva naturale dello Zingaro,
Mondello, Cefalù, Marina di
Ragusa, Taormina, le Eolie,
le Egadi, Pantelleria, Lampedusa, Ustica, quest’ultima
isola paradiso dei sub, Menfi,
Torre Salsa, per gli appassionati del naturismo, Capo
d’Orlando, Patti, Letojanni e
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Fiumefreddo vicino Messina,
la Playa di Catania, il litorale
di San Leone e la Scala dei
Turchi, una parete rocciosa
bianca che si erge a picco sul
mare vicino Agrigento. Vicino Siracusa Fontane Bianche
è la più nota.
Per gli appassionati di sport
e attività all’aperto come
il diving, trekking, kayak,
free-climbing,
mountain
bike e passeggiate a cavallo
la Sicilia offre scenari unici.
In una lussureggiante vegetazione, un clima mite, bellissimi monti e mare cristallino,
hotel e resort di alto livello,
intrisi dei profumi e dei colori tipici della regione, sono
ospitati anche i campi da
golf, alcuni dominati dal fascino dell’Etna o delle necropoli puniche, altri all’interno
di parchi storici del ‘700 o
immersi nella vegetazione
tipica mediterranea, altri ancora a pochi passi dal mare
oppure in vicinanza delle saline. Anche i vulcanelli delle
Macalube di Aragona (Agrigento) offrono un’esperienza
unica.
La Sicilia fin dai tempi degli
antichi romani, è una delle
mete più ambite dagli appassionati di cure termali. Terra
di acqua e di vulcani, la Sicilia offre un’ampia scelta di
cure terapeutiche e di bellezza. Tra le più note quelle di
Sciacca, Ali Terme, Vulcano,
Terme Vigliatore, Termini
Imerese, Montevago Acqua
Pia, e infine Acireale, dove le
acque sotterranee del mare si
mescolano con quelle sulfuree dell’Etna.
Le rassegne di teatro classico dell’Istituto Nazionale
di Dramma Antico INDA
nella meravigliosa cornice de
Palermo, Cattedrale
Ispica S. M. Maggiore (Ragusa)
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Sicilia, Monreale (Palermo): scene della Bibbia sui mosaici dorati del Duomo. (Fototeca ENIT)
Caltagirone: scalinata con formelle di ceramica (Catania) (Fototeca ENIT)
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Taormina, Teatro Greco (Messina)
Teatro Antico di Siracusa, il
ricco calendario del Teatro
Massimo di Palermo e di Taormina Arte nel Teatro Antico di Taormina sono assolutamente esperienze da non
perdere.
E ancora le aree archeologiche di Segesta e Selinunte
offrono spettacoli e rappresentazioni.
La Sicilia è anche terra di
arte contemporanea, il cretto
di Burri e l’Atelier sul mare,
sono i luoghi in cui gli artisti del secolo scorso hanno
espresso la loro creatività. I
musei archeologici siciliani
raccolgono preziosi tesori
d’arte risalenti alla preistoria,
le gallerie regionali le opere
di pittura medievali, rinascimentali e barocche, i musei
di arte contemporanea le
opere d’arte realizzate negli
ultimi due secoli.
Anche le Feste e le tradizioni
sono ricche in tutta la Sicilia.
Numerosi sono i festeggiamenti dedicati al Carnevale,
la festa più allegra e colorata
dell’anno. Uno dei più noti
è quello di Acireale per l’estro creativo e originalità con
i quali si realizzano i tanti
carri allegorici in cartapesta
o infiorati che sfilano accompagnati da coloratissime maschere.
Fra ritualità e tradizione si
dipanano anche le feste dedicate ai Santi Patroni della Sicilia, un mix di fede e
folklore che racconta la profonda devozione religiosa dei
siciliani. A Luglio il Festino
di Santa Rosalia a Palermo e
a Febbraio la Festa di Sant’Agata a Catania sono alcune
delle tante manifestazioni
che, ogni anno, si celebrano
in tutto il territorio regionale. L’ Infiorata di Noto è un
bellissimo evento che si svolge in primavera nella cittadina barocca.
L’esuberanza e il calore di
questa terra influenzano anche la cucina siciliana, che
con le sue specialità ci rac-
conta passione e cura che
questo popolo ha nei riguardi della buona tavola e dei
sapori genuini. Tanti i piatti
tipici che per il sapore e colore mediterranei vantano notorietà nel mondo. La pasta
alla norma, con le sarde, con
i broccoli arriminati, sarde a
beccafico sono solo un esempio. Le piccole alici d’argento, prezioso tonno rosso e
pesce spada dalle carni rosate, formaggi saporiti, come il
Caciocavallo e il Ragusano,
verdissimi pistacchi di Bronte: sono ingredienti preziosi
di grandi ricette tradizionali.
Anche il cus cus alla trapanese è assolutamente da provare.
In Sicilia lo street food domina incontrastato. Palermo
è l’unica città italiana nella
top ten mondiale per il cibo
da strada. Il panino con la
milza, le panelle e le crocché,
le arancine e lo sfincione, i
cardi fritti e le stigghiola, la
caponata, il polpo e i ricci di
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mare. Anche Catania ha la
sua tradizione di street food.
A pranzo una lunga sfilza di
antipasti, ricchi primi piatti e
i secondi di pesce o di carne
precedono i piaceri della famosa e incontrastata pasticceria siciliana dove la ricotta
e la pasta di mandorla regnano sovrane.
Gli oli extra-vergine di oliva, le succose arance rosse
e la dolce uva di Canicattì,
i pomodori di Pachino ed i
capperi di Pantelleria, i fichi
d’India e le olive di Nocellara
del Belice, il pane nero di Castelvetrano sono alcune delle
eccellenze che caratterizzano
la gastronomia siciliana, unitamente ai formaggi come il
ragusano e il piacentino, agli
insaccati e ai fragranti prodotti da forno come la pagnotta di Dittaino.
Un posto di rilievo è stato
conquistato negli ultimi anni
Piazza Armerina, Villa Del Casale
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dall’enologia siciliana, con i
suoi ottimi vini dal gusto deciso e corposo come il Passito
di Pantelleria e il Nero d’Avola, prelibatezze apprezzate
dai palati di tutto il mondo.
Una particolare attenzione la
meritano i tanti prodotti siciliani che hanno conquistato i
marchi DOP e IGT, rendendo la Sicilia una delle regine
della dieta mediterranea, famosa nel mondo per la genuinità degli alimenti utilizzati.
Palermo
È una città dall’aspetto pittoresco, dominata dalle arabe cupole rosse e da quelle
barocche, dalle maestose
facciate dei palazzi alla luce
abbagliante; dai coloratissimi mercati storici di Ballarò
e del Capo ai rigogliosi spazi verdi: il Parco della Favorita, quello di Villa Giulia
e il Giardino Garibaldi e il
Giardino Inglese. Nel centro
storico sorgono gli splendidi
monumenti che testimoniano il suo illustre passato, tra
cui il maestoso Palazzo dei
Normanni o Palazzo Reale con la Cappella Palatina
ricca di antichi mosaici in foglia d’oro, il famoso e splendido Duomo di Monreale,
la Chiesa di San Giovanni
degli Eremiti; la Cattedrale,
capolavoro arabo-normanno
alla quale sono annesse le
collezioni del museo Diocesano. Di particolare rilievo è
la Chiesa del Gesù, uno dei
principali monumenti barocchi di Palermo, mentre
l’Oratorio del Santo Rosario
di San Domenico e l’Oratorio di Santa Cita o Zita sono
famosi per la ricchezza degli
stucchi e delle decorazioni
del loro interno. Nel percorso di visita della città meritano particolare attenzione la
Martorana o Chiesa di Santa
Maria dell’Ammiraglio, che
custodisce uno dei più antichi cicli musivi della Sicilia,
la Chiesa di Santa Caterina,
con gli interni riccamente
decorati e la suggestiva Chiesa della Magione, fondata nel
XII secolo. Una insolita visita si può fare alle Catacombe
dei Cappuccini. L’Orto botanico è da non perdere. Un
bellissimo ed emozionante
panorama lo offre il Castello
Utveggio, che, adagiato sul
Monte Pellegrino, domina
dall’alto la città.
Valle dei Templi, il Tempio della Concordia - Agrigento (De Agostini Picture Library)
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