Sicilia
Transcript
Sicilia
150 SICILIA La Sicilia, crocevia di culture sin dall’antichità, coniuga esperienze di arte e storia, cultura e archeologia, natura e paesaggio, sport ed enogastronomia, spiagge e mare cristallino, in un unicum di colori, suoni e profumi tipicamente mediterranei. I tesori di questa isola, accumulati nel corso dei secoli in un continuo alternarsi di culture e civiltà, testimoniano l’avvicendarsi delle diverse popolazioni: dai greci ai fenici, dai romani ai bizantini, dagli arabi ai normanni, dagli spagnoli agli austriaci. Una delle perle del sud Italia, da scoprire, conoscere e vivere attraverso un ventaglio di itinerari alternativi che spaziano, a seconda dei gusti ed esigenze, tra natura, storia e tradizione. Qui, con le sue tante piccole isole sparse intorno alle coste siciliane, il Mediterraneo offre scenari, profumi e sapori così unici e intensi che solo una natura incontaminata può regalare: parchi, sorgenti di acque termali, imponenti vulcani, simboli dell’esuberanza travolgente e del fascino dell’isola. Un fascino arricchito anche dalle preziose testimonianze archeologiche che narrano il passaggio dell’uomo sull’isola e le sue antiche origini. Le città della Sicilia sono: Palermo, che ne è il capoluogo, Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani. Un incredibile richiamo internazionale è offerto dall’elevato numero di siti UNESCO presenti in Sicilia che, con l’iscrizione dell’ Etna nella “World Heritage List”, sono sette: la Villa del Casale, la Valle dei Templi, le Isole Eolie, le Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa, la Necropoli Rupestre di Pantalica, il Monte Etna. È altresì patrimonio orale e immateriale dell’Umanità l’Opera dei pupi. Ecco un accenno. La Villa Romana del Casale è una villa tardo-romana a Piazza Armerina (Enna) nota per le architetture ed eleganti mosaici. Ad Agrigento i templi greci, tesoro dell’architettura greca, si colorano dal giallo intenso al rosa durante il tramonto, e in estate la visita notturna della valle illuminata regala straordinarie emozioni visive. Insieme ai santuari e necropoli del periodo ellenico, i templi dominano la Valle dei Templi, in area archeologica di 1.300 ettari. Le Isole Eolie costituiscono un arcipelago di origine vulcanica composto da sette isole: Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. Le “sette perle del Mediterraneo” offrono, a loro modo, spiagge, cale, grotte, insenature, faraglioni, fondali marini e altre bellezze naturali incomparabili. I centri storici barocchi del Val di Noto hanno un alto livello artistico e architettonico. Siracusa, gioiello architettonico per il parco archeologico, il teatro, le latomie, l’anfiteatro e l’antico centro storico di Ortigia, fondato dai coloni greci di Corinto, con i resti del tempio di Atena, oggi cattedrale. La Necropoli di Pantalica con più di 5.000 tombe costruite tra il XIII e il VII a.C. Infine l’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, proclamato patrimonio Unesco per l’eccezionale livello di attività vulcanica e per la documentazione che testimonia l’attività che risale a oltre 2700 anni fa. Qui è possibile sciare o fare trekking ammirando l’intenso azzurro del mare siciliano. Anche i borghi e castelli medievali sono gioielli da visitare. Sovrano incontrastato di questa antica e splendida terra è indiscutibilmente il mare, 151 Pantelleria (Trapani): vedete un elefante con la proboscide nell’acqua? Eccovi la baia dell’elefante (De Agostini Picture Library) da vivere in mille modi diversi: rilassandosi su una delle tante spiagge che il panorama costiero offre, esplorando i suoi meravigliosi fondali, o facendosi trasportare dalle onde e dal vento con il windsurf e kitesurf, di cui la Sicilia ospita i campionati mondiali a Mothia. Qui la forza del mare, unita a quella del vento, offre la possibilità di provare l’ebbrezza di “correre” o addirittura “volare” sulle acque cristalline che lambiscono le coste di San Vito lo Capo e la Riserva naturale dello Zingaro, Mondello, Cefalù, Marina di Ragusa, Taormina, le Eolie, le Egadi, Pantelleria, Lampedusa, Ustica, quest’ultima isola paradiso dei sub, Menfi, Torre Salsa, per gli appassionati del naturismo, Capo d’Orlando, Patti, Letojanni e 152 Fiumefreddo vicino Messina, la Playa di Catania, il litorale di San Leone e la Scala dei Turchi, una parete rocciosa bianca che si erge a picco sul mare vicino Agrigento. Vicino Siracusa Fontane Bianche è la più nota. Per gli appassionati di sport e attività all’aperto come il diving, trekking, kayak, free-climbing, mountain bike e passeggiate a cavallo la Sicilia offre scenari unici. In una lussureggiante vegetazione, un clima mite, bellissimi monti e mare cristallino, hotel e resort di alto livello, intrisi dei profumi e dei colori tipici della regione, sono ospitati anche i campi da golf, alcuni dominati dal fascino dell’Etna o delle necropoli puniche, altri all’interno di parchi storici del ‘700 o immersi nella vegetazione tipica mediterranea, altri ancora a pochi passi dal mare oppure in vicinanza delle saline. Anche i vulcanelli delle Macalube di Aragona (Agrigento) offrono un’esperienza unica. La Sicilia fin dai tempi degli antichi romani, è una delle mete più ambite dagli appassionati di cure termali. Terra di acqua e di vulcani, la Sicilia offre un’ampia scelta di cure terapeutiche e di bellezza. Tra le più note quelle di Sciacca, Ali Terme, Vulcano, Terme Vigliatore, Termini Imerese, Montevago Acqua Pia, e infine Acireale, dove le acque sotterranee del mare si mescolano con quelle sulfuree dell’Etna. Le rassegne di teatro classico dell’Istituto Nazionale di Dramma Antico INDA nella meravigliosa cornice de Palermo, Cattedrale Ispica S. M. Maggiore (Ragusa) 153 Sicilia, Monreale (Palermo): scene della Bibbia sui mosaici dorati del Duomo. (Fototeca ENIT) Caltagirone: scalinata con formelle di ceramica (Catania) (Fototeca ENIT) 154 Taormina, Teatro Greco (Messina) Teatro Antico di Siracusa, il ricco calendario del Teatro Massimo di Palermo e di Taormina Arte nel Teatro Antico di Taormina sono assolutamente esperienze da non perdere. E ancora le aree archeologiche di Segesta e Selinunte offrono spettacoli e rappresentazioni. La Sicilia è anche terra di arte contemporanea, il cretto di Burri e l’Atelier sul mare, sono i luoghi in cui gli artisti del secolo scorso hanno espresso la loro creatività. I musei archeologici siciliani raccolgono preziosi tesori d’arte risalenti alla preistoria, le gallerie regionali le opere di pittura medievali, rinascimentali e barocche, i musei di arte contemporanea le opere d’arte realizzate negli ultimi due secoli. Anche le Feste e le tradizioni sono ricche in tutta la Sicilia. Numerosi sono i festeggiamenti dedicati al Carnevale, la festa più allegra e colorata dell’anno. Uno dei più noti è quello di Acireale per l’estro creativo e originalità con i quali si realizzano i tanti carri allegorici in cartapesta o infiorati che sfilano accompagnati da coloratissime maschere. Fra ritualità e tradizione si dipanano anche le feste dedicate ai Santi Patroni della Sicilia, un mix di fede e folklore che racconta la profonda devozione religiosa dei siciliani. A Luglio il Festino di Santa Rosalia a Palermo e a Febbraio la Festa di Sant’Agata a Catania sono alcune delle tante manifestazioni che, ogni anno, si celebrano in tutto il territorio regionale. L’ Infiorata di Noto è un bellissimo evento che si svolge in primavera nella cittadina barocca. L’esuberanza e il calore di questa terra influenzano anche la cucina siciliana, che con le sue specialità ci rac- conta passione e cura che questo popolo ha nei riguardi della buona tavola e dei sapori genuini. Tanti i piatti tipici che per il sapore e colore mediterranei vantano notorietà nel mondo. La pasta alla norma, con le sarde, con i broccoli arriminati, sarde a beccafico sono solo un esempio. Le piccole alici d’argento, prezioso tonno rosso e pesce spada dalle carni rosate, formaggi saporiti, come il Caciocavallo e il Ragusano, verdissimi pistacchi di Bronte: sono ingredienti preziosi di grandi ricette tradizionali. Anche il cus cus alla trapanese è assolutamente da provare. In Sicilia lo street food domina incontrastato. Palermo è l’unica città italiana nella top ten mondiale per il cibo da strada. Il panino con la milza, le panelle e le crocché, le arancine e lo sfincione, i cardi fritti e le stigghiola, la caponata, il polpo e i ricci di 155 mare. Anche Catania ha la sua tradizione di street food. A pranzo una lunga sfilza di antipasti, ricchi primi piatti e i secondi di pesce o di carne precedono i piaceri della famosa e incontrastata pasticceria siciliana dove la ricotta e la pasta di mandorla regnano sovrane. Gli oli extra-vergine di oliva, le succose arance rosse e la dolce uva di Canicattì, i pomodori di Pachino ed i capperi di Pantelleria, i fichi d’India e le olive di Nocellara del Belice, il pane nero di Castelvetrano sono alcune delle eccellenze che caratterizzano la gastronomia siciliana, unitamente ai formaggi come il ragusano e il piacentino, agli insaccati e ai fragranti prodotti da forno come la pagnotta di Dittaino. Un posto di rilievo è stato conquistato negli ultimi anni Piazza Armerina, Villa Del Casale 156 dall’enologia siciliana, con i suoi ottimi vini dal gusto deciso e corposo come il Passito di Pantelleria e il Nero d’Avola, prelibatezze apprezzate dai palati di tutto il mondo. Una particolare attenzione la meritano i tanti prodotti siciliani che hanno conquistato i marchi DOP e IGT, rendendo la Sicilia una delle regine della dieta mediterranea, famosa nel mondo per la genuinità degli alimenti utilizzati. Palermo È una città dall’aspetto pittoresco, dominata dalle arabe cupole rosse e da quelle barocche, dalle maestose facciate dei palazzi alla luce abbagliante; dai coloratissimi mercati storici di Ballarò e del Capo ai rigogliosi spazi verdi: il Parco della Favorita, quello di Villa Giulia e il Giardino Garibaldi e il Giardino Inglese. Nel centro storico sorgono gli splendidi monumenti che testimoniano il suo illustre passato, tra cui il maestoso Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale con la Cappella Palatina ricca di antichi mosaici in foglia d’oro, il famoso e splendido Duomo di Monreale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; la Cattedrale, capolavoro arabo-normanno alla quale sono annesse le collezioni del museo Diocesano. Di particolare rilievo è la Chiesa del Gesù, uno dei principali monumenti barocchi di Palermo, mentre l’Oratorio del Santo Rosario di San Domenico e l’Oratorio di Santa Cita o Zita sono famosi per la ricchezza degli stucchi e delle decorazioni del loro interno. Nel percorso di visita della città meritano particolare attenzione la Martorana o Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, che custodisce uno dei più antichi cicli musivi della Sicilia, la Chiesa di Santa Caterina, con gli interni riccamente decorati e la suggestiva Chiesa della Magione, fondata nel XII secolo. Una insolita visita si può fare alle Catacombe dei Cappuccini. L’Orto botanico è da non perdere. Un bellissimo ed emozionante panorama lo offre il Castello Utveggio, che, adagiato sul Monte Pellegrino, domina dall’alto la città. Valle dei Templi, il Tempio della Concordia - Agrigento (De Agostini Picture Library) 157