relazione finale
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via alla Morettina 3 6601 Locarno RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2009-10 S OMMARIO PREMESSA 3 1. FINALITÀ DELL’ISTITUTO 6 2. LA POLITICA DELL’ISTITUTO 8 3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA 9 4. DATI STATISTICI 10 5. LA FORMAZIONE DI BASE 15 6. ESITO DEGLI ESAMI FINALI 17 7. CULTURA GENERALE (CG) 19 8. MATURITÀ PROFESSIONALE 21 9. LINGUA2 (TEDESCO) 23 10. GRUPPO LINGUE (GL) 24 11. ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE DI SEDE 27 12. EDUCAZIONE FISICA 28 13. FORMAZIONE CONTINUA 28 14. PROGETTI 29 15. SCUOLA IN-OLTRE 29 16. QUALITÀ – ISO 9001:2000 30 DOCENTI E COLLABORATORI Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx 31 Pagina 2 di 31 P REMESSA Anche quello in esame è un anno di consolidamento di attività precedentemente avviate. Non sono comunque mancate alcune novità. Per quanto riguarda l’implementazione delle nuove ordinanze: si è concluso il primo ciclo triennale degli Operatori di edifici e di infrastrutture, con la consegna dei primi attestati in Ticino (7 candidati, tutti diplomati); primi diplomi anche per gli Addetti alla tecnica della costruzione sanitari (5) e riscaldamenti (4): anche in questo caso nessuno è stato rimandato. Si tratta di un tirocinio biennale ed è il primo in assoluto nella storia della sede; si è al primo anno per quanto attiene agli Elettronici (tirocinio quadriennale). Sono in fase di affinamento, nell’attesa di entrare in vigore nel 2011 o al più tardi nel 2012, le nuove ordinanze dei Mediamatici, degli Installatori di sistemi di refrigerazione e dei Vetrai. In generale il nostro Istituto si è distinto per vitalità e spirito di iniziativa. Si sono riconfermate per il terzo anno consecutivo alcune iniziative collaterali – di solito spontanee – volute per rinvigorire le dinamiche all’interno centro scolastico. Mi riferisco alle conferenze su temi dei diritti umani e culturali, oppure agli appuntamenti denominati Incontri in mediateca. Tutte iniziative che incoraggiano il confronto, la conoscenza e l’approfondimento. Mi preme ricordare anche la maturità professionale tecnica (MPT). Nella nostra sede ha mosso i primi passi nell’anno scolastico 1995-1996. Nel frattempo si è solidamente ancorata nell’attività del nostro istituto scolastico. Un dato solo: quest’anno, con la consegna di 44 nuovi attestati MPT, si è raggiunto la ragguardevole quota di 555 diplomati. Un capitale di competenza tecnica e umana, che la sede ha consegnato all’economia ed alla società in generale. Per quanto riguarda la Cultura generale si è ulteriormente affinato quel cantiere sempre aperto che è il Programma d’istituto (PI), per adeguarne i contenuti alle reali e mutevoli esigenze dei giovani in formazione. Si è proseguito con il potenziamento del settore della formazione continua e con l’ammodernamento dell’offerta dei corsi. Fra le novità vi è il (ri)lancio dei corsi di informatica in Vallemaggia. Un particolare appunto va fatto a Scuola In-Oltre che, per l’esperienza nel frattempo capitalizzata, si è ritagliata uno spazio preciso e definitivo nel contesto della formazione professionale e culturale del Cantone. In questo modo si forniscono ai detenuti i mezzi (culturali, tecnici, sociali ecc.) per un loro ritorno alla vita libera e di responsabilità più favorevole possibile. Da sottolineare in questo contesto l’ottimo e indispensabile sostegno del Dipartimento delle istituzione e del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Non è mancata l’attenzione anche a progetti specifici – soprattutto didattici/pedagogici - che hanno valorizzato e favorito gli scambi tra le classi e i docenti. L’istituto si è sempre dimostrato attento alle esigenze del mondo del lavoro, ma non solo. Vuole sì contribuire allo sviluppo tecnico-professionale della persona in formazione, ma è attento anche alla sua crescita culturale e sociale. Un coinvolgimento a tutto tondo, perché il giovane possa essere pronto ad assumersi pienamente le responsabilità che l’attendono sia nella società in generale, sia nella realtà lavorativa in particolare. A mo’ di conclusione vorrei ricordare alcuni momenti particolari che hanno inciso, per un motivo e per l’altro, su questo anno scolastico e in generale sulla storia della sede. Il primo: mercoledì 5 maggio ci ha fatto visita la direttrice di una scuola professionale a sud di Mombasa - costruita su progetto degli architetti Aurelio Galfetti e Carola Barchi - voluta per dare un futuro a bambine vendute, rapite o violentate. Il suo interesse era centrato sul settore dei Parrucchieri. Ha Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 3 di 31 assistito ad una lezione di Conoscenze professionali ed ha potuto visionare, grazie al contributo dei docenti, i programmi di insegnamento. L'ospite era accompagnata dalla signora Lorenza Bernasconi (in prima linea nell’aiuto umanitario, che nel 2002 aveva creato la Fondazione child to child for Africa), nel frattempo tragicamente scomparsa in un incidente stradale negli USA. Il secondo: la sede ha contribuito all’allestimento del Dizionario dei parrucchieri per quanto attiene alla parte della lingua italiana. Si tratta de «Arché-tif. Le dictionnaire de la coiffure» ideato dal belga Sébastien Coppeaux e presentato alla stampa l’8 febbraio 2010 nella sede giubiaschese di Coiffure Suisse sezione unica Ticino dal presidente Mauro Andrioletti, da Michel Candolfi vice direttore della SPAI di Locarno e da Massimo Ghezzi della Divisione cantonale per la formazione professionale. Per maggiori informazioni si può consultare il sito è www.archetif.ch. Coppeaux ha dichiarato che il prossimo passo sarà quello di realizzare una versione partendo dall'italiano. Al progetto hanno participato sia insegnanti di conoscenze professionali, sia insegnanti di cultura generale e di italiano della sede. Qui di seguito l’articolo di giornale apparso su Corriere del Ticino: Il terzo: come non ricordare il risultato di Arianna Zenelaj di Lugano, apprendista parrucchiera al secondo anno alla SPAI di Locarno, con attività pratica nel Salone MineoCoiffure di Lugano, che ha vinto la medaglia d’argento nella classifica finale assoluta della Junior Swiss Cup 2010. Organizzato da CoiffureSUISSE (Associazione degli imprenditori parrucchieri Svizzeri), questo concorso rappresenta il gran finale di una ventina di manifestazioni regionali organizzate ogni anno in Svizzera per gli apprendisti parrucchieri. Per la prima volta non si dovevano realizzare stravaganti acconciature, ma seguire le attuali tendenze per donna e per uomo. Gli apprendisti avevano a disposizione 45 minuti per la realizzazione di idee realistico-moderne nel ramo donna, rispettivamente 35 minuti nel ramo uomo, e 25 minuti acconciatura capelli lunghi. L’unica candidata ticinese era Arianna Zenelaj, che già vanta un 1° posto nella sezione fantasia e un 2° nella sezione trasformazione pettinatura da giorno a pettinatura da sera al concorso ticinese Ricciolo d’oro 2010. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 4 di 31 Il quarto: un altro alloro per l’insaziabile settore parrucchieri. Questa volta è toccata alla neodiplomata Jacqueline Perniciaro di Muralto (nella foto, la seconda da sinistra della prima fila). Martedì 12 ottobre 2010 sono stati attribuiti al Centro professionale di Locarno i riconoscimenti della fondazione Beatrice Aus der Au. Il presidente Piergiorgio Patriarca ha consegnato un premio ai migliori apprendisti della regione del Locarnese, che hanno concluso la formazione di base nel 2010. Fra i premiati anche Davide Massera (muratore), Leonardo Bielsa di Ascona (cuoco), Erik Pedroni di Brissago (montatore elettricista), Luisa Schenker di Contone (assistente di studio medico), Sara Bertolini di Minusio (operatrice sociosanitaria), Mattia Da Dalt di Minusio e Sheila Giovannoni di Losone (operatore socioassistenziale, assistenza agli handicappati). (Foto Crinari, CdT 15.10.2010). Il quinto e ultimo: l’immagine di copertina propone in versione “bonsai” alcune opere dell’apprendista Vetraio Stefano Maissen, che ha concluso con successo il suo tirocinio proprio quest’anno. Un piccolo artista, che ha coltivato il suo amore per la pittura in silenzio, in punta di piedi. Che ha saputo coniugare gli impegni del tirocinio con la sua passione, la manualità con la fantasia, il fare con il pensare. Qui a lato un suo autoritratto. Claudio Zaninetti, direttore Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 5 di 31 1. F INALITÀ DELL ’ ISTITUTO L’istituto offre: Corsi di formazioni di base nelle seguenti professioni: Aree Professioni Durata FBT - Nuove tecnologie Mediamatici Informatici Elettronici Addetto alla tecnica della costruzione (riscaldamenti e sanitari) Installatori di riscaldamento Installatori di impianti sanitari Montatori di impianti di refrigerazione 4 anni 4 anni 4 anni FBI - Impiantistica FBP - Parrucchieri/e Parrucchieri/e per donna e uomo 2 anni 3 anni 3 anni 4 anni 3 anni FBA - Altre professioni Vetrai Pulitori di edifici Operatori di edifici e di infrastrutture Aiuto Parrucchiere/i 3 anni 3 anni 3 anni 2 anni (1) FBF - Formazione empirica (Tirocinio pratico) Il modello di formazione proposto è di tipo duale: l’attività pratica in un’azienda formatrice si alterna con quella scolastica, improntata soprattutto sulla teoria. Con l’anno scolastico 2001/02 ha preso avvio la sperimentazione dell’anno di base a tempo pieno per le professioni dell'informatico e del mediamatico. Corsi di maturità tecnica (additiva e per professionisti qualificati), che consentono di accedere direttamente alle scuole universitarie professionali. Corsi di formazione continua (perfezionamento, riqualifica, aggiornamento ecc.) di breve, media e lunga durata, per rispondere ai bisogni dell’economia, della cultura e della società in generale. L’Istituto cura soprattutto l’aggiornamento e il perfezionamento nei settori di sua pertinanenza (vedi tabella più sopra) e lo fa in stretta collaborazione con le varie associazioni professionali di riferimento. MODALITÀ DI GESTIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA Nel rispetto del modello duale, la formazione proposta è improntata soprattutto all’attività d’aula (teoria), in supporto alla formazione pratica svolta in azienda ed ai corsi Interaziendali. Possono essere previsti anche corsi opzionali (lingue, informatica ecc.), con l’obiettivo di rispondere alle esigenze individuali o di settori professionali specifici. PROGETTI DIDATTICI E D’ ISTITUTO In passato si sono realizzati importanti progetti, che hanno coinvolto l’istituto su più fronti. È una nostra peculiarità quella di guardare sempre avanti, cercando ed implementando nuove soluzioni. Lo sviluppo di progetti, che continuerà ad essere un’attività importante del nostro istituto, avviene con la collaborazione e la consulenza scientifico-didattica di enti esterni (DFP, IUFFP ecc.). OBIETTIVI GENERALI DELLA FORMAZIONE In generale le formazioni promosse mirano a sviluppare differenti competenze e sensibilità: Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 6 di 31 tecnico-professionale nel rispetto di quanto previsto nei Regomenti di tirocinio o Ordinanze sulla formazione professionale; culturale, etica e sociale con l’attuazione dei Programmi di istituto di Cultura generale e di Maturità professionale (vedi Programma di istituto); nell’ambito della comunicazione, con l’apprendimento delle lingue e l’uso dei mezzi informatici; di approfondimento e sviluppo delle competenze di base e dell’approccio interdisciplinare. Globalmente gli obiettivi permettono di acquisire e rafforzare le competenze del sapere (conoscenze) del saper essere (atteggiamenti) e del saper fare (capacità). PRINCIPI ETICI L’istituto scolastico è di tipo laico (aconfessionale), apolitico e si oppone a qualsiasi discriminazione di tipo razziale, culturale, nazionalistico o di sesso. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 7 di 31 2. LA POLITICA DELL ’ISTITUTO L’attività della Scuola professionale artigianale e industriale di Locarno poggia su alcuni principi ed obiettivi fondamentali. In particolare si impegna a: a. verificare ed aggiornare costantemente i programmi di insegnamento in funzione delle esigenze della società, dell’economia e del mondo del lavoro; b. applicare e sperimentare, anche attraverso attività di ricerca, strategie didattiche e pedagogiche innovative; c. garantire una funzionale gestione dell’istituto sul piano didattico, amministrativo e tecnico; d. favorire e incentivare un continuo e moderno aggiornamento dei docenti e dei collaboratori; e. sostenere lo sviluppo di un costruttivo clima sociale all’interno dell’istituto, attraverso: l’adozione di un Progetto di istituto (regolamento interno), che favorisca la conoscenza, il rispetto delle cose e delle persone e la stima reciproca l’incentivazione di momenti di incontro, di scambio e di confronto tra le parti la promozione di attività culturali e ricreative la partecipazione ad iniziative provenienti dall’esterno, per favorire un approccio aperto verso la società della cultura, del lavoro e del tempo libero la diversificazione delle attività proposte, con lo scopo di favorire, attraverso il confronto e lo spirito di apertura, la conoscenza e l’integrazione di culture e realtà diverse f. incoraggiare il dialogo e i momenti d’incontro tra le varie componenti della formazione professionale: apprendista, rappresentanti legali, insegnanti, istruttori, mediatore, datori di lavoro, maestri di tirocinio, associazione di categoria, ispettori di tirocinio, uffici cantonali di vigilanza ecc.; g. condurre un oculato impiego delle risorse materiali e finanziarie a disposizione. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 8 di 31 3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa è stata completata con l’aggiunta della casella FBO (Scuola In-Oltre, presso il penitenziario alla Stampa di Lugano). Per quanto riguarda i ruoli specifici si registrano questi cambiamenti: nel settore della Formazione di base: M. Fertile è subentrato a S. De Bortoli (area FBT) e D. Fontana a L. Del Fiore (FBP) in segreteria l’arrivo dello stagiaire E. Ferrari (svolgendo le 39 settimane di pratica presso il nostro istituto, ha conseguito la maturità commerciale e il diritto di accesso alla SUPSI) Dopo i cambiamenti indicati, l’organigramma si presenta così: Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 9 di 31 4. DATI STATISTICI ORE DI INSEGNAMENTO E NO (DOCENTI) Nell’anno in questione le ore complessive settimanali sono state 905.6, di cui 788.6 ore di insegnamento e 117 di non-insegnamento. Quest’ultime riguardano attività quali la direzione, le docenze di classe, la mediazione, la gestione dei progetti ecc. Qui di seguito è descritta graficamente l’evoluzione dal 2002-03 ad oggi. Ore di insegnamento e non settimanali 1200.0 1000.0 800.0 600.0 400.0 200.0 0.0 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 Ore di insegnamento 902.9 794.0 736.0 696.2 749.8 767.8 775.6 788.6 Ore di non insegnamento 59.8 156.3 123.2 129.7 127.7 144.7 141.7 117.0 Totale 962.6 950.3 859.1 825.9 877.4 912.5 917.3 905.6 Per quanto riguarda le ore totali settimanali (insegnamento e no) si registra un leggero calo di 11,7 ore (1.3%) rispetto all’anno precedente. La variazione è determinata dal forte decremento delle ore non di insegnamento (-24.7 ore). Rispetto al 2002-03 vi è una diminuzione di 57 ore (-5,9%), che equivale a più di due tempi pieni. Le ore settimanali di insegnamento, rispetto all’anno precedente, sono aumentate di 13.0 unità (+1.7%). Sono in sensibile calo rispetto alla tendenza di lungo termine (2002-03): meno 114 ore (-12.7%). Di contro le ore di non-insegnamento hanno registrato una sensibile diminuzione di 24.7 ore (-17.4%) rispetto allo scorso anno. Sono comunque quasi il doppio (117.0 ore, più 95.8%) rispetto al valore del 2002-03 (59.8 ore). Nell’anno in esame la media di ore settimanali per singolo docente è di 13.5, in diminuzione rispetto all’anno precedente (14.8) e al 2002-03 (15.04). Il dato di quest’anno equivale a 36.2 tempi pieni (considerando il tempo pieno di 25 ore settimanali). 36.7 e 38.5 erano i dati rispettivamente dell’anno scorso e del 2002-03. Si ricorda comunque che alcuni docenti completano il loro orario insegnando in altre sedi o svolgendo un’altra attività professionale privata, generalmente in proprio. EFFETTIVO DOCENTI E COLLABORATORI Quest’anno l’effettivo docenti è aumentato di 5 unità: da 62 a 67. Qui di seguito si riportano i dati statistici 2006-07 suddivisi per settore di insegnamento. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 10 di 31 Suddivisione dei docenti secondo il settore di insegnamento 2009-10 37 2008-09 35 10 15 2 2007-08 35 10 15 2 14 2 2006-07 10 31 0% 20% 10 40% Conoscenze professionali 18 60% Cultura generale 2 80% Maturità professionale 100% Educazione fisica Essendo una scuola professionale è evidente come il numero dei docenti delle materie tecniche (37, 55%) sia superiore rispetto a quello degli altri settori di insegnamento. Quest’anno sono aumentati di due unità. I settori di Cultura generale e di Educazione fisica sono stabili. In aumento invece di tre unità il settore della Maturità. In controtendenza rispetto all’anno scorso, la rappresentanza femminile è aumentata di tre unità attestandosi al 26.9% (24.2% nel 2008-09). Rispetto al 2002 (23.4%) si registra un aumento del 3.3%. Suddivisione dei docenti secondo il sesso 80 70 Età media 60 50 40 30 20 10 0 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 Uomini 49 48 43 45 43 45 47 49 Donne 15 14 12 15 14 17 15 18 Totale 64 62 55 60 57 62 62 67 La presenza femminile è più marcata nei settori della Cultura generale e della Maturità. È bassa nei settori delle materie tecniche, fatta eccezione per quello dei parrucchieri. Quest’anno si è riconfermata la tendenza all’invecchiamento (età media) registrata già negli ultimi due anni. Il dato è cresciuto di 1.1 rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 48.1. Si è comunque ancora sotto, anche se di poco, rispetto al dato del 2002-03 (48.6). Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 11 di 31 La punta minima è stata raggiunta nel 2006-07 con una media d’età di 45.7 anni (-2.9 anni rispetto al 2002-03). Età media Evoluzione dell'età media dei docenti (media) 49.0 48.5 48.0 47.5 47.0 46.5 46.0 45.5 45.0 44.5 44.0 Età media 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2008-09 48.6 47.2 46.3 46.8 45.7 45.8 47.0 48.1 La tabella sottostante riporta le differenze delle medie di età in termini % nei vari anni scolastici considerati: 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 Differenza rispetto all'anno precedente -1.4 -0.9 0.5 -1.2 0.1 1.2 1.1 Differenza rispetto al 2002-03 -1.4 -2.3 -1.8 -2.9 -2.8 -1.6 -0.5 Per quanto riguarda la situazione contrattuale dei docenti, è riconfermata la tendenza generale all’aumento delle nomine (+17 rispetto al 2002-03). Gli incarichi sono aumentati di una unità a 22: erano 36 nel 2002-03. Evoluzione dei docenti secondo lo statuto Numero docenti 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 Nominati (totali e parziali) 28 27 29 25 28 38 41 45 Incaricati e altro 36 35 26 35 29 24 21 22 Se dal 2002-03 al 2006-07 si è assistito ad una stagnazione delle nomine - sono oscillate da un minimo di 25 ad un massimo di 29 unità - nel periodo successivo hanno registrato una costante. Nell’anno in esame l’aumento è stato di 4 unità (+17 negli ultimi tre anni scolastici). Tutto ciò è spiegabile anche dal Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 12 di 31 fatto che molti docenti hanno concluso il loro percorso di abilitazione, condizione indispensabile per la trasformazione dell’incarico in nomina. Credo che si possa affermare (e confermare) che, contrariamente a quanto avviene in altri ambiti della società e dell’economia, nel nostro istituto si è assistito ad un calo della “precarizzazione” dell’occupazione. Infatti se l’anno scolastico 2005-06 è in un certo senso “il giro di boa”, quelli successivi possono essere considerati a tutti gli effetti anni di consolidamento di questa tendenza. Pertanto si può ritenere che negli anni a venire si assisterà ad una stabilizzazione del rapporto nomine/incarichi. Suddivisione dei docenti secondo il grado di occupazione 2009-10 35 2008-09 32 2007-08 13 8 7 23 8 2006-07 40 21 0% 24 13 20% 26 40% meno del 50% 60% dal 50% al 75% 80% 100% più del 75% Il numero di docenti con un grado di occupazione superiore al 50% è stabile (più 1). È aumentato il numero di coloro che insegnano meno della metà (più 3 unità). In generale comunque la situazione è stabile e non desta reoccupazioni. DOCENTI IN ABILITAZIONE PRESSO L’IUFFP 1) Nell’anno in esame solo un docente ha ultimato il percorso di abilitazione presso l’IUFFP. Questi corsi hanno quale scopo principale la formazione dei docenti sotto l’aspetto pedagogico/didattico specifico alle esigenze della Formazione professionale. In generale il corso breve (300 ore) è indirizzato a coloro che intendono insegnare al massimo per un metà tempo. Chi aspira ad un’occupazione maggiore, è tenuto a seguire il corso completo (1800). Nel corso degli ultimi anni si sono “abilitati” un totale di 27 docenti. Il percorso privilegiato è quello delle 1800 ore (scelto da 23 docenti). In sintesi: Corso/anno Corso breve (300 ore) 1 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 0 0 0 0 Corso completo (1800 ore) 3 0 4 Totale 3 0 4 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 0 2 1 1 3 9 3 1 0 3 9 5 2 1 Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale, Lugano Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 13 di 31 ALTRI CORSI IUFFP Anche quest’anno un docente del settore tecnico ha seguito il Corso Scuola-Azienda-Scuola. Finora hanno optato per questo tipo di formazione tre docenti: nel 2007-08 si è trattato di un docente dell’area dell’impiantistica (edilizia), l’anno scorso e quest’anno sono stati coinvolti due docenti dell’area delle nuove tecnologie. In questo modo i docenti hanno potuto riallacciare i contatti con la pratica, in un contesto lavorativo di loro pertinenza. Gli obiettivi di questa esperienza sono molteplici, primi fra tutti l’arricchimento personale e l’aggiornamento professionale. PERSONALE NON INSEGNANTE (AMMINISTRAZIONE E SOSTEGNO) Per quanto riguarda gli effettivi del personale non insegnante la situazione non è sostanzialmente cambiata rispetto alla situazione all’anno precedente e si presenta così: Amministrazione: 1 funzionaria amministrativa (100% d’impiego) 1 ausiliaria (50%) 1 stagiaire (periodo di pratica di 39 settimane) Altre funzioni di sostegno: 1 custode (100% d’impiego) 1 aiuto custode (70%) 1 bibliotecario (50%) Ricordo con piacere come quest’anno l’aiuto custode ha concluso con successo il tirocinio di Operatore di edifici e di infrastrutture. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 14 di 31 5. LA FORMAZIONE DI BASE LE NUOVE ORDINANZE Quest’anno si è concluso con gli esami di fine tirocinio il primo ciclo della formazione degli Operatori di edifici e di infrastrutture (custodi), che aveva preso avvio nell’anno 2007-08. Sette erano i candidati: tutti sono stati promossi ed hanno ottenuto l’Attestato federale di capacità. Una puntualizzazione di carattere storico: sono i primi diplomati in questa professione in Ticino. Per quanto riguarda l’implementazione delle nuove ordinanze, la situazione è riassunta nella tabella seguente: Professione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Regolamento di tirocinio Informatici Elettronici Mediamatici Parrucchieri Montatori di impianti di refrigerazione Installatori di riscaldamenti Installatori di impianti sanitari Vetrai Pulitori di edifici Operatori di edifici e di infrastrutture Ordinanza di formazione x x Dal 2011-12 x x Oss. Biennale dal 2011-12 Per ora senza biennale x x x x x x Attualmente su 10 professione 4 sottostanno ancora ai vecchi regolamenti. Dall’anno prossimo il numero si ridurrà a tre. Al più tardi nel 2013-14 tutte le professioni saranno passate al nuovo regime delle ordinanze. LE PERSONE IN FORMAZIONE (QUALCHE CIFRA) Per quanto riguarda le cifre si registra un crescita abbastanza significativa (peraltro preannunciata) degli iscritti rispetto all’anno scorso: 59 pari ad una crescita del 9.7%. Questa tendenza è determinata in particolare dagli aumenti nella Formazione empirica (più 18), nella Maturità (più 29) e nei Parrucchieri/e (più 72), che compensano abbondantemente le diminuzioni registrate dagli altri gruppi professionali. Suddivisione secondo l'area di appartenza (valori di giugno) Totale 617 FBF - Formazione empirica 644 15 FBM - Maturità 19 121 FBI - Impiantistica 166 FBP - Parrucchieri/e 139 FBT - Nuove tecnologie 123 0% 30 123 166 188 135 172 123 26 20% 2006-07 132 196 153 18 668 12 158 FBA - Altre professioni 609 152 124 27 40% 2007-08 60% 2008-09 20 80% 100% 2009-10 Il grafico seguente raggruppa le persone in formazione a seconda dell’anno di tirocinio frequentato. Si ricorda che solo i tirocini dell’area FBT (Elettronici, Informatici e Mediamatici) e i Montatori di impianti di refrigerazione sono previsti su 4 anni. Gli altri sono di 2 o 3 anni. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 15 di 31 Suddivisione secondo l'anno di frequenza (valori di giugno) 4° anno 54 3° anno 12 2° anno 36 5 1° anno 55 53 38 0% 46 28 38 13 6 67 51 20% 23 27 68 40% 28 60% FBA - Altre professioni FBP - Parrucchieri/e FBM - Maturità 80% 7 4 9 100% FBT - Nuove tecnologie FBI - Impiantistica FBF - Formazione empirica LA MATURITÀ Fino a qualche anno fa quasi tutti gli apprendisti dell’area delle Nuove tecnologie frequentavano i corsi di maturità additiva (MPTa). Negli ultimi tempi si è assistito ad un’inversione di tendenza, ossia ad un calo degli iscritti soprattutto negli informatici. Questo trend, che sembrerebbe intaccare anche gli Elettronici e i Mediamatici, potrebbe essere dovuto alla difficoltà nel seguire il programma di insegnamento sempre più esigente. Perciò alcuni giovani preferiscono concentrarsi sul tirocinio, rimandando l’obiettivo della maturità a più tardi (vedi corso di maturità per professionisti qualificati). La sede da anni tiene un Corso per professionisti qualificati (CPQ). Questi studenti hanno concluso con successo la formazione di base, di regola in una professione artigianale o idustriale. Alcuni di loro incontrano difficoltà soprattutto all’inizio, poiché devono recuperare importanti conoscenze di base teoriche indispensabili per l’acquisizione dei nuovi contenuti. Nel corso dell’anno la maggior parte riesce a colmare il ritardo ed a presentarsi agli esami ben preparati. ABBANDONI Nel tirocinio si è registrato una sensibile diminuzione degli abbandoni rispetto al valore dello scorso anno: 38 ab bandoni (contro i 62 dell’anno precedente), ossia il 6.5% sul totale degli iscritti d’inizio anno. Di questi abbandoni 13 (20) pari al 34% (32%) hanno interessato ragazze. Si conferma come gli abbandoni si concentrano soprattutto al primo anno, per poi decrescere sensibilmente nel corso della formazione. Nella maturità si registra un leggero calo. Infatti gli abbandoni sono stati 13 (16), il 9.5% (11%) rispetto agli iscritti d’inizio anno, di cui 1 (2) ragazza e 12 (14) ragazzi. Qui di seguito il dettaglio: Anno di tirocinio/MP Ragazze Ragazzi 11 1 1 0 13 1 0 1 14 17 3 4 1 25 10 2 12 37 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Tot. tir. MPTa CPQ Tot. MP Totale tir./MP Tot. abbandoni* 28 4 5 1 38 11 2 13 51 13.5% (18%) 2.3% (8%) 3.5% (2%) 1.6% (1%) 6.5% (8%) 9.5% (10%) 9.5% (12%) 9.5% (11%) 7.1% (9.6%) *% Rispetto agli iscritti d’inizio anno (tra paretesi i dati dell’anno scorso). Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 16 di 31 6. ESITO DEGLI ESAMI FINALI ESAMI FEDERALI DI TIROCINIO (EFT) Quest’anno l’esito degli esami è leggermente migliore rispetto all’anno precedente: l’86% di diplomati contro l’84% dell’anno scorso. In totale si sono presentati 150 candidati, 14 in meno rispetto all’anno precedente: 129 (138) hanno conseguito l’Attestato federale di capacità (AFC). Il numero di insuccessi è di 21 (26). Percentualmente si è scesi dal 16% al 14%, sfiorando la soglia minima registrata nel 2006 (13%). Risultati degli esami EFT dal 2005 180 164 160 149 140 150 147 138 130 128 126 120 164 129 117 112 100 80 60 40 34 30 23 20 26 16 21 0 2005 2006 Bocciati 2007 2008 2009 Certificati AFC 2010 Candidati Qui di seguito è riportato il dettaglio per ogni singola professione: Professione Candidati Promossi Bocciati Addetto alla tecnia della costruzione (sanitari) 5 5 0 Addetto alla tecnica della costruzione (riscaldamenti) 4 4 0 Elettronico 8 8 0 Informatico 29 28 1 Mediamatico 10 10 0 Montatore d’impianti sanitari 32 26 6 6 3 3 12 9 3 7 7 0 26 22 4 Parrucchiere TP 6 3 3 Pulitore di edifici 2 1 1 Vetraio 3 3 0 150 129 21 Montatore di impianti di refrigerazione Montatore di riscaldamenti Operatore di edifici e infrastrutture Parrucchiere Totale Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 17 di 31 ESAMI DI MATURITÀ Quest’anno agli esami finali di Maturità si sono presentati 44 candidati (contro i 36 dell’anno prima), di cui solo 2 (4) ragazze. 26 hanno seguito la Maturità additiva (MPTa) e 18 il Corso per professionisti qualificati (CPQ, anno a tempo pieno). Nella tabella seguente è riportata la sintesi per quanto attiene al rilascio degli attestati di maturità dalla sua introduzione nella nostra sede (il CPQ dal 1995 e la MPTa dal 1997). Si ricorda come a livello cantonale i primi esami MPT si sono tenuti nel 1994. MPTa M MPTa F MPTa Tot. CPQ M CPQ F CPQ Tot. MPTa-CPQ M MPTa-CPQ F Totale 0 0 0 12 0 12 12 0 12 0 0 0 16 0 16 16 0 16 1997 10 0 10 13 1 14 23 1 24 1998 7 0 7 32 6 38 39 6 45 1999 12 0 12 14 2 16 26 2 28 2000 19 0 19 21 3 24 40 3 43 2001 15 1 16 14 5 19 29 6 35 2002 18 3 21 14 1 15 32 4 36 2003 24 0 24 13 2 15 37 2 39 2004 23 6 29 14 3 17 37 9 46 2005 31 4 35 10 1 11 41 5 46 2006 20 3 23 9 1 10 29 4 33 2007 22 0 22 12 0 12 34 0 34 2008 23 6 29 9 2 11 32 8 40 2009 21 1 22 9 3 12 30 4 34 2010 24 2 26 18 0 18 42 2 44 269 26 295 230 30 260 499 56 555 Anno 1995 1996 Totale Con la sessione d’esami 2009 si è suparata la barriera dei 500 attestati MPT. Oggi ci si è attestati a 555, di cui 295 MPTa (53%) e 260 CPQ (47%). Poco più del 10% (56) sono ragazze. La punta minima di diplomati è stata registrata nell’anno della sua introduzione (12), quella massima di 46 nelle sessioni d’esame 2004 e 2005. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 18 di 31 7. CULTURA GENERALE (CG) Quest’anno si sono tenuti 8 incontri di cultura generale, di cui due fuori sede per approfondire le conoscenze sul territorio (Scuola-teatro Dimitri a Verscio e Centro culturale Monte Verità ad Ascona). Durante questi incontri si è discusso di temi legati alla cultura generale e lavorato alla realizzazione del progetto d’istituto denominato “l’amicizia è…”. Giornata sul tema “ l’amicizia è…” L’ evento ha avuto luogo il 22 aprile 2010 presso la Spai di Locarno e vi hanno partecipato 5 classi (2 classi di Parrucchieri e 3 classi di Installatori di impianti sanitari) per un totale di poco meno di 90 apprendisti (ca. il 16% del totale). Il progetto si basa su alcune premesse di fondo. Si ritiene che sia fondamentale, per il successo nella formazione dei giovani, mantenere un clima favorevole di lavoro: comportamenti positivi, costruttivi, sereni e di rispetto. Solo su queste basi i docenti e gli apprendisti possono lavorare bene e in modo produttivo, amplificando così i margini di successo professionale e di partecipazione nella società. Il tema dell’integrazione, e di tutto ciò che ad essa fa riferimento, è parte inscindibile del Programma di Cultura generale dell’istituto. Quindi l’obiettivo primario della giornata è di rafforzare i legami di conoscenza e di amicizia tra i partecipanti e valorizzare l’intesa tra le varie culture/etnie/sensibilità. Attraverso la reciproca conoscenza si favorisce il processo d’integrazione e di rispetto delle persone, delle regole e delle cose. Accresce lo spirito cooperativo nella scuola: nelle attività d’aula, nello studio personale e più in generale nelle relazioni sociali di gruppo. Tutto ciò rientra in una strategia di prevenzione contro i rischi di una realtà delicata e di responsabilità qual è la scuola. Rischi che possono portare anche (ma non solo) all’insuccesso nella formazione, con tutto ciò che ne consegue per la società. Il programma è stato suddiviso in due momenti: la mattina dedicata alle conferenze (attività plenaria); il pomeriggio dedicato agli atelier tematici (attività di gruppo). A mezzogiorno è stato organizzato un pranzo in comune, quale momento aggregativo presso la mensa del centro scolastico. LaRegione, 23.05.2010 Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx La giornata è stata organizzata dai docenti Pagina 19 di 31 di Cultura generale (CG), in stretta collaborazione con i docenti di Conoscenze professionali (CP) e di Educazione fisica. Già dall’inizio del corrente anno scolastico i docenti CG si sono incontrati più volte per pianificare l’attività ed affinare il programma, cercando le soluzioni più appropriate al raggiungimento degli obiettivi. La giornata sull’Amicizia rientra in un filone di azioni di sensibilizzazione/integrazione iniziato tre anni or sono con una giornata dal titolo “L’Amore è…”, a cui avevano partecipato poco più di 100 apprendisti. La volontà della sede è quella di proseguire sulla strada imboccata. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 20 di 31 8. M ATURITÀ PROFESSIONALE A complemento di quanto già indicato in precedenza, in sintesi vengono riassunte le attività sviluppate quest’anno scolastico dal Responsabile di sede della maturità (RSMP). AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA D’ISTITUTO (PI) Il documento è stato modificato in diversi punti, in particolare con l’aggiornamento: dei dati numerici indicati (frequenze, ore …); del quadro legale di riferimento; delle parte “esami”. Attualmente la versione distribuita è la n° 7.0 disponibile sul sito web www.spailocarno.ch. Per l’anno prossimo verrà aggiornato il capitolo sul Progetto didattico interdisciplinare - PDI (tenendo conto della raccolta dati effettuata dall’inizio dell’anno). Verrà considerata la maturità per i tirocini triennali, verrà aggiornata la parte “percorso d’ammissione al CPQ” (modalità e durata dei corsi di preparazione ecc.) ed inseriti i principali dati statistici. PRESENTAZIONE DELLA MATURITÀ MQ AI CORSI TRIENNALI Anche quest’anno si è proceduto alla presentazione della maturità post-tirocinio ai corsi triennali (parrucchiere, sanitari, riscaldamenti …). Sono emerse le seguenti considerazioni: in generale gli apprendisti sono più interessati alla maturità professionale rispetto al passato; per i parrucchieri, oltre ai titoli EPS, le SUP (o SUPSI per il Ticino) in ambito sociosanitario possono essere uno sbocco interessante; nelle professioni c’è un interesse accresciuto: la sensibilità ecologica che sta permeando la nostra società e la nostra vita quotidiana - ad esempio lo standard Minergie per le costruzioni richiede sempre di più persone competenti in questo settore. In futuro ci sarà sempre bisogno di professionisti altamente qualificati (diplomati SUP nell’impiantista). Dati numerici: nell’informazione sono state coinvolte 14 classi per un totale di 160 apprendisti. Sono stati distribuiti 79 formulari di iscrizione al corso CPQ 2010-11. PDI - STORICO Lo storico dell’attività svolta con i PDI (Progetti didattici interdisciplinari) è stato aggiornato fino alla fine del presente anno scolastico. Quelli di quest’anno sono gli ultimo quattro della lista (27-30) riportata qui di seguito: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Classe e titolo IMQ: Mate, magia, bellezza IMAI3: Musica, onde sonore... IMQ: Colori, energia, vino IMI1: Navigando nel teatro IMI3: L'acqua IMA3I+E: Città all'idrogeno IMQ: Inghilterra potenza marittima IMI2: "Oktoberfest" IMQ: Il "Bauhaus" IMA3I: La conquista di Marte IMA3E: Letteratura e veleni ME3: Protagonisti della Seconda guerra mondiale MI3: Idrogeno e le sue applicazioni MQ: Intelligenza tra biologia e tecnica IMA3: La genetica e le applicazioni delle tecnologie genetiche Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 21 di 31 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. Classe e titolo ME3: Sviluppo tecnologico e armamenti nel 20° secolo MD3: Città anglosassoni MQ: La matematica è un linguaggio MI3: Applicazioni della tecnologia robotica ME3: I lavori di Euler e le loro applicazioni attuali MD3: I ponti MQ: Londra MD3: Ciclo dell'acqua ME3: Scambi lungo la frontiera italo-svizzera, dalla II° guerra mondiale al progetto idroelettrico dei Bagni di Craveggia MI3: Viaggi e viaggiatori MQ: Stili di vita a confront MD3: il mercato ME3: il Titanic tra storia e leggenda MI3: Zeppelin MQ: Architettura anglosassone vs. Architettura italofona LA MATURITÀ PROFESSIONALE E POI? La statistica del percorso scelto dagli allievi dopo la MP prosegue e cominciano a delinearsi dei valori che, statisticamente parlando, sono significativi. Sulla base di 118 formulari, risulta che circa il 60% degli allievi prosegue gli studi in differenti ambiti: SUP (in diverse sedi), SSS, SSIG, passerella Uni e Corsi di lingue. Il 15 % ca. rientra immediatamente nel mondo del lavoro. Il rimanente, in attesa di una decisione sul futuro formativo, svolgere la scuola reclute (anche nella modalità di un anno a tempo pieno). Da notare che quest’anno 18 nostri ex-apprendisti dei settori dell’informatica e dell’elettronica si sono diplomati con il Bachelor nelle SUP di Manno, Bienne e Friborgo. Un risultato incoraggiante. UFFICIO FEDERALE DELLE TELECOMUNICAZIONI, BAKOM-UFCOM, SEZ. TICINO È stato trovato un accordo con il responsabile della sede ticinese del centro BAKOM – UFCOM (Ufficio Federale delle telecomunicazioni) affinché alcune classi – dopo preavviso/pianificazione – possano visitare il centro e, ad esempio per attività di approfondimento, effettuare delle misure nel campo delle telecomunicazioni (onde radio, gsm, WLAN…). Inoltre per gli studenti particolarmente interessati si può valutare un’eventuale esperienza da effettuare in loco. Quest’anno due classi di maturità del 4° anno (Elettronici e Informatici) hanno visitato il centro. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 22 di 31 9. LINGUA 2 (TEDESCO ) Per quanto riguarda la nostra sede, il progetto Lingue2 (Tedesco) ha preso avvio nel 2005-06 ed attualmente interessa solo classi di Parrucchieri: 132 apprendisti (121 l’anno precedente). Partecipanti al "progetto Lingue2" Totale 137 3° anno 131 42 2° anno 41 1° anno 54 0% 10% 133 36 44 47 44 30% 2005-06 51 28 53 45 40% 132 41 48 20% 121 52 50% 2006-07 60% 2007-08 70% 28 80% 2008-09 90% 100% 2009-10 Al termine del tirocinio è prevista una prova, con la quale si verificano le competenze acquisite nel corso del tirocinio (108 ore/lezioni). Quest’anno ha interessato 26 candidati (36): 2 (5) hanno dovuto rinunciare. 24 (27) hanno ottenuto il certificato di competenza linguista livello A1, A2 o A2+, pari al 92% (75%). Un buon risultato, percentualmente superiore al dato conseguito l’anno precedente (75%). In sintesi ecco i risultati ottenuti: Certificati rilasciati-Confronto annuale Candidati 41 Non certificato 5 A2+ 0 A2 36 3 2 15 20% 12 19 30% 2005-06 40% 2006-07 50% 2007-08 2 1 9 15 10% 26 9 3 13 0% 36 14 23 A1 44 1 15 14 60% 70% 2008-09 80% 8 90% 100% 2009-10 Dall’avvio del progetto complessivamente sono stati rilasciati 183 certificati di competenza linguistica (69 A1, 74 A2 e 7 A2+). 33 candidati, ossia il 18% sul totale, non hanno raggiunto l’obiettivo della certificazione. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 23 di 31 10. G RUPPO LINGUE (GL) PREMESSA Come già in passato, anche quest’anno la parte ordinaria delle attività del gruppo lingue prevedeva gli incontri fra docenti, la messa in comune di materiali didattici mediante l’archivio informatizzato, l’implementazione del Portfolio nelle diverse classi e l’avvio di un progetto comune a diverse classi. Una particolare attenzione è stata dedicata all’informazione degli studenti sulle possibilità di studio autonomo offerte da vari siti Internet, con esercizi di vario tipo (per es. di grammatica, di comprensione scritta e orale, di redazione). A tale scopo nel sistema informatico, e più precisamente nelle cartelle delle singole classi, sono state inserite liste di siti internet per l’apprendimento online. Alcune lezioni in classe sono state dedicate a questo tipo di apprendimento. PROGETTO SULLA DIVERSITÀ E LA SOCIETÀ MULTIETNICA All’inizio dell’anno è stata organizzata la conferenza-spettacolo “Criminali si nasce o si diventa”, dell’antropologo Duccio Canestrini. Si è tenuta al Teatro Kursaal di Locarno ed aveva per tema le teorie criminologiche dell’antropologo italiano di fine Ottecento Cesare Lombroso. Oltre a diverse classi del Centro professionale di Locarno (SPAI e SSMT), hanno assistito allo spettacolo diverse classi delle scuole medie SMe) del Locarnese per totale. Hanno partecipato più di 400 allievi: 220 SMe di Gordola e Minusio, 147 della SPAI Locarno e 35 della SSMT Locarno. Il tema della conferenza è poi stato approfondito in diverse classi di maturità. Nella seconda parte dell’anno è stato avviato un progetto avente per tema la diversità etnica, il razzismo e la xenofobia nella società contemporanea. Ogni docente ha affrontato il tema in modo autonomo; unico obiettivo comune era l’elaborazione di una serie di slogan con cui comporre alcuni manifesti da esporre nei corridoi del centro. Per motivi di opportunità, si è deciso di procedere all’allestimento e all’esposizione dei manifesti a inizio del prossimo anno scolastico. “CASSETTA DEGLI ATTREZZI” Come nel precedente anno scolastico, i docenti di inglese e di tedesco hanno promosso l’apprendimento incrociato delle lingue seconde, in particolare mediante lo strumento denominato “Cassetta degli attrezzi” (in pratica una lista di strutture basilari della lingua inglese e tedesca presentati in parallelo (vedi modello allegato). Lo strumento è da intendere come una sorta di work in progess, nel senso che ogni allievo è invitato a integrare il documento con strutture, modi di dire ecc. che incontra nell’apprendimento individuale. L’accento è stato posto in particolare sul fatto che fra l’inglese e il tedesco vi sono numerose corrispondenze e che questo può facilitare l’apprendimento. INCONTRI IN MEDIATECA Come già durante il precedente anno scolastico, anche quest’anno sono stati organizzati diversi Incontri in mediateca. Quest’anno lo IUPFP ha deciso di inserire gli incontri nel proprio programma di formazione e animazione culturale. Alle serate ha partecipato un numero di persone variabile (da 5 a 15), composto di docenti del centro e di pubblico esterno. La novità del prossimo anno è costituta dall’inserimento nel programma di alcune serate dedicate al tema della tecnica e delle innovazioni tecnologiche. Con questo si intende suscitare l’interesse dei “tecnici” operanti nel nostro centro. Il programma proposto quest’anno è il seguente: MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO 2010, ORE 17.30, SPAI LOCARNO Viaggio in India Un itinerario alla scoperta dell’India della gente e dell’immaginario letterario. Lorenzo Scascighini, docente di italiano, SPAI, Locarno Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 24 di 31 MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2010, ORE 17.30, SPAI LOCARNO Le origini della violenza secondo la teoria mimetica L’emulazione è un processo creativo e necessario per lo sviluppo della personalità; essa può però anche dare luogo ad azioni violente. La teoria mimetica è volta a spiegare il passaggio dalla pulsione creativa a quella distruttiva. Il teorico di riferimento è il filosofo francese René Girard. Bruno Simona, docente, SPAI-SSAT, Locarno-Bellinzona MARTEDÌ 9 MARZO 2010, ORE 17.30, SPAI LOCARNO Surrogati d’esperienza: le competenze Nei diversi discorsi educativi e formativi, le competenze occupano da tempo una posizione centrale; esse sono divenute l’obiettivo e la chiave di volta dell’insegnamento. Alla nozione di competenza spetta il compito di unificare sotto un unico cappello saperi, abilità, attitudini, metaconoscenze, riflessività e altro ancora. È perlomeno singolare il successo di questo termine, la cui etimologia è peraltro parecchio ingombrante. Nell’economia della formazione infinita, esso è indubbiamente più facilmente spendibile di un altro termine, quello di esperienza, la cui valenza è certo contigua a quella di competenza, ma che diversamente da essa si lascia meno agevolmente piegare a fini di tipo strumentale. Eppure a scuola, studenti e docenti, devono fare esperienza. Raffaele Scolari, docente, SPAI-SSAT, Locarno-Bellinzona MERCOLEDÌ 31 MARZO 2010, ORE 17.30, SPAI LOCARNO Inquisizione, inquisiti, inquisitori dal “Nome della rosa” al ciclo di Eymerich. Una lettura storico-giuridica. Il tema dell'Inquisizione è molto presente nell'immaginario sia letterario che cinematografico. Nello sterminato repertorio di opere che si confrontano con questa tematica, il romanzo di Umberto Eco "Il nome della rosa" (1980) ed il ciclo di romanzi dedicati da Valerio Evangelisti alla figura dell'inquisitore Eymerich (1994-2007) assumono un ruolo particolare, offrendo numerosi spunti di riflessione anche alla storiografia giuridica. Roy Garré, storico del diritto e giudice del Tribunale penale federale, Bellinzona MERCOLEDÌ 14 APRILE 2010, ORE 17.30 , SPAI LOCARNO Le scienze forensi e la tossicologia in Ticino. Dal 2005 nel nostro Cantone, attraverso la collaborazione fra la Fondazione alpina per le scienze della vita (fasv) di Blenio, la Direzione del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport e il Dipartimento delle istituzioni di Bellinzona, si sta sviluppando una rete di servizi e di competenze nel settore delle scienze forensi e dell'analitica tossiocologica. Lo scopo è quello di prestare un servizio autonomo dal resto della Svizzera. Nel corso della serata sarà presentato quanto finora realizzato nella ricerca. Avremo modo di discutere come poter offrire queste conoscenze a chi insegna nelle scuole professionali, pensando a fenomeni legati alla realtà giovanile. Ario Conti, Responsabile dell’Istituto alpino per le scienze della vita, Olivone MERCOLEDÌ 19 MAGGIO 2010, ORE 17.30, SPAI LOCARNO Comfort e terrore: la violenza invisibile della quotidianità. Secondo l’opinione comune, la violenza è quella che giornalmente vediamo nei telegiornali, quella che esplode negli stadi, quella dei pestaggi che avvengono di notte fra bande rivali di giovani; ma vi è pure una violenza invisibile, che attraversa e plasma le nostre vite di cittadini pacifici, indaffarati e pieni di buone intenzioni. È quell’intreccio indissolubile di comfort e terrore che costituisce una sorta di basso continuo della realtà quotidiana, che conforma i territori in cui viviamo e tanti nostri gesti apparentemente innocui. Maurizio Guerri, ricercatore, Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi, Milano Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 25 di 31 PROSPETTIVE PER IL PROSSIMO ANNO Nel prossimo anno le varie attività proseguiranno grosso modo come finora. Per quanto concerne gli incontri in mediateca, sono state programmate e concordate con lo IUFFP nove serate. Ad esse potranno aggiungersi altri incontri, da definire nel corso del mese di settembre. Da segnalare è pure il corso organizzato dalla SPAI per conto dello IUFFP: Una lettura del Faust… non solo per la scuola, della durata di tre serate. Il corso, tenuto dal responsabile di sede delle lingue (RSL), proporrà una lettura per così dire non convenzionale di una fra le opere più famose della letteratura mondiale. Mediante la visione di materiali di vario tipo, in particolare video, si tenterà di mostrare come Faust, Mefistofele e gli altri principali personaggi dell’opera goethiana configurino un archetipo della cultura occidentale. La riflessione si focalizzerà sulle possibilità di un’utilizzazione innovativa, anche ludica, di simili opere nell’insegnamento in generale, e nell’insegnamento delle lingue seconde in particolare. Il corso non si rivolge però solo a docenti di lingua prima e seconda, bensì a tutti coloro che credono che opere come il Faust, l’Amleto o il Don Chisciotte abbiano qualcosa di fondamentale da dirci, mettano in scena modi di essere e di sentire comuni a tutti. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 26 di 31 11. A TTIVITÀ DI ANIMAZIONE DI SEDE Anche durante quest’anno scolastico la nostra sede ha accolto ospiti che hanno permesso agli studenti di approfondire in modo diverso tematiche legate al loro mondo e anche di sensibilizzarsi su situazioni che non li toccano da vicino, ma che permettono di formare la loro personalità di futuri cittadini attivi. Incontri proposti: John Onama: ex-bambino soldato ugandese. È nostro ospite per il terzo anno consecutivo. Di nuovo ha dato l’opportunità di guardare alla situazione dei bambini nelle guerre e alle responsabilità dell’occidente e perciò di ognuno di noi; Amina Sulzer: signora di origine marocchina, ma da anni residente in Ticino e impegnata nella campagna federale per la lotta al razzismo e a favore dell’integrazione; Marco Boccadoro: ingegnere all’Agie e professore al politecnico di Zurigo. Ha parlato della Nasa e dell’incidente dell’Apollo 13. Ecco l’articolo apparso sul Corriere del Ticino, del 2.04.2010: Gli allievi SPAI alla conquista dello... Spazio Sono partiti alla conquista dello... Spazio apprendisti e allievi della maturità professionale della SPAI di Locarno, che hanno recentemente incontrato l'ingegner Marco Boccadoro, responsabile della ricerca e dell'innovazione dell'AGIE di Losone. Il gruppo industriale produce macchine essenziali per fabbricare i componenti utilizzati nelle tecnologie aerospaziali e l'ospite è coinvolto in diversi progetti di ricerca internazionali nel campo della lavorazione dei turboreattori. Boccadoro e i ragazzi hanno dapprima assistito alla proiezione del film «Apollo 13», cui è seguita una conferenza durante la quale l'ingegnere dell'AGIE ha illustrato alcuni aspetti inerenti la conquista dello Spazio e la relativa ricerca. All'incontro hanno partecipato una sessantina di apprendisti elettronici e mediamatici, oltre alla classe di maturità dei professionisti qualificati. Paolo Attivissimo: esperto del mondo di internet; ha affrontato il tema del mondo virtuale del WEB, delle potenzialità ma anche dei rischi che si possono correre soprattutto utilizzando le chat-line; Al Jelassi: Imam della comunità musulmana in Ticino. Ha parlato del mondo musulmano, della religione islamica e dell’integrazione della comunità musulmana in Ticino. Per il prossimo anno scolastico si presenterà l’esperienza di due coniugi - i signori Lepre - che in 7 anni hanno fatto il giro del mondo in bicicletta. Il loro bellissimo diaporama (lui è fotografo) descriverà il viaggio attraverso gli incontri con la gente di ogni cultura. Molto probabilmente John Onama tornerà. Ci piacerebbe organizzare una mezza giornata tutta centrata sui diritti dell’infanzia e sul commercio delle armi. Si vorrebbe spaziare maggiormente in campi legati alla tecnica, invitando relatori in grado di dare uno sguardo anche “filosofico” sul mondo delle professioni di molti nostri apprendisti, in modo da creare un ponte tra l’umanistico e il tecnologico, due discipline del sapere che spesso non riescono a parlarsi. Sarà ancora dato spazio ad ospiti, che continueranno il discorso iniziato già di due anni e cioè: lotta al razzismo, integrazione, sguardi su altre culture, aiuto alla sviluppo ecc. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 27 di 31 12. E DUCAZIONE FISICA Quest’anno si è rinunciato alle tradizionali giornate bianche sulle piste ticinesi. Si tratta solo di una sospensione, allo scopo di definire meglio gli obiettivi e le strategie per il futuro. Quest’anno ci si è concentrate sulle attività “correnti” in palestra e facendo capo alle risorse infrastrutturali presenti sul territorio. Molto interessante è la disponibilità a “due passi” dalla sede del nuovo Centro balneare di Locarno. In questo senso sarebbe molto importante poter beneficiare di una copertura totale, o almeno parziale, dei costi del biglietto d’entrata da parte della scuola o del Cantone. 13. F ORMAZIONE CONTINUA Lo specchietto riportato qui di seguito riassume l’attività svolta quest’anno nell’ambito della formazione continua. Corsi in sede Corsi previsti Autunno 2009 8 Primavera 2010 5 Corsi effettuati 2 3 Iscrizioni 23 24 11.5 8 0 0 Media iscritti per corso Abbandoni Soddisfazione partecipanti Positivo: 30% Molto positivo: 70% Corsi in Vallemaggia Negativo: 4 % 4 3 Iscrizioni 29 Media iscritti per corso 9.6 Abbandoni 1 Negativo: 3 % Positivo: 84% Art.33 Pulitore di edifici Iscrizioni Abbandoni Soddisfazione partecipanti Molto positivo: 31% Primavera 2010 Corsi previsti Corsi effettuati Soddisfazione partecipanti Positivo: 65% Molto positivo: 13% Anno scolastico 2009-10 17 0 Negativo: 3 % Positivo: 57% Molto positivo: 40% La maggior parte dei corsi sono improntati all’informatica, ambito in cui la sede è centro di competenza. Si sottolinea come si sono (ri)avviati i corsi in Vallemaggia (3), su richiesta specifica del nuovo Comune della Lavizzara. Come riportato nella tabella, complessivamente i corsi hanno dato un riscontro positivo da parte dei partecipanti. L’avvio del corso art.33 Pulitori di edifici è stato possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Imprese Pulizia Canton Ticino (AIPCT). Il corso terminerà nel giugno 2011 con gli esami finali e la consegna degli Attestati federali di capacità. I FORMATORI La scelta dei formatori è stata effettuata considerando le positive esperienze registrate negli anni scorsi. Sono stati scelti soprattutto docenti che lavorano in sede, con un’adeguata esperienza nel loro ambito d’insegnamento. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 28 di 31 CERTIFICAZIONE EDUQUA SCEF 049 Il 28 maggio 2010 è stato effettuato il 1° Audit di sorveglianza con la seguente conclusione riportata nella relazione finale: “Il settore FC della SPAI di Locarno opera con assoluta competenza, in relazione ai bisogni del mercato e del contesto professionale di riferimento, proponendosi quale partner formativo responsabile e competente. La certificazione EduQua è mantenuta senza cambiamenti” (relazione DFPSCEF di Michele Cavalli). ATTIVITÀ DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 In sintesi si prevede quanto segue: conclusione dell’attuale corso art.33 dei Pulitori di edifici e avvio di un secondo corso; avvio di un corso superiore sempre per Pulitori di edifici. Si sta pensando ad un EP (Esame professionale). Contatti in questo senso saranno avviati con l’Associazione svizzera ALPURA; collaborazione con l’Associazione frigoristi (ATF) per verificare l’interesse: un corso art. 33 e una formazione di disegnatore nell’ambito della refrigerazione; l’organizzazione di almeno 10 corsi di breve durata nell’ambito dell’informatica o di settori di cui la sede è Centro di competenza; incentivare la collaborazione con enti esterni, nel caso specifico i Comuni della Lavizzara e di Cevio. 14. P ROGETTI Quest’anno sono stati sviluppati 5 progetti didattici, 4 dei quali ereditati dagli anni scorsi (*) e uno nuovo. Nel dettaglio: Progetto Contenuti Ubiquitous* La sperimentazioni nell’utilizzo del telefonino quale strumento di formazione a distanza, nei periodi in cui il giovane in formazione è impegnato sul posto di tirocinio. Nuove ordinanze sulla Formazione professionale nell’area Impiantistica* L’elaborazione e l’implementazione dei nuovi programmi scolastici dell’area Impiantistica: Installatori d’impianti sanitari e di riscaldamento e Addetti alla tecnica delle costruzioni. Contatti interculturali con la Romania* Lo sviluppo di temi legati all’interculturalità, sia per le classi che seguono la Cultura generale, sia per l’organizzazione di contatti con le autorità scolastiche del Liceo professionale di Buzau, in Romania. La lavagna Smartboard in alcune tematiche della Cultura generale La sperimentazione della lavagna interattiva Smartboard in alcune tematiche di civica nelle classi di Addetti alla costruzione (formazione biennale) e di Parrucchiere del tirocinio pratico (formazione empirica). Piattaforma DiDi Area Parrucchieri* Sviluppo ed implementazione di una piattaforma online di Calcolo professionale per Parrucchieri. Per il prossimo anno si intende continuare i progetti già avviati e avviarne almeno uno nuovo. 15. S CUOLA I N -OLTRE Da qualche anno la SPAI Locarno è attiva nella formazione professionale e di cultura generale (corsi modulari e di lunga durata) presso il Penitenziario La Farera di Lugano. Il 28 giugno 2010 vi è stata la cerimonia di consegna dei certificati, a cui ha partecipato l’on. Luigi Pedrazzini in qualità di Direttore del Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 29 di 31 dipartimento delle Istituzioni. Qui di seguito potete leggere l’articolo apparso l’8 luglio 2010 apparso sulla rivista dell’OCST Il lavoro. 16. Q UALITÀ – ISO 9001:2000 Si ricorda come l’isituto ha ottenuto la certificazione nel 2004. Il primo audit di ricertificazione è stato effettuato nel 2007. Il 19 maggio 2010 si è svolto con successo il secondo audit di ricertificazione, che ha interessato tutti i settori di attività dell’istituto. Il prossimo appuntamento è l’audit di mantenimento del 16 maggio 2011. Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Pagina 30 di 31 DOCENTI E COLLABORATORI Albertini Graziella Bagnovini Fabienne Barudoni Gianni Berger Anna Bernasconi Francesca Bianchi Nencioni Ilaria Bizzarri Claudio Boehny Davide Boehny Eloisa Bomio-Pacciorini Silvio Bondietti Luca Bonetti Barbara Bresciani Marco Broggini Mauro Cadra Tamara Candolfi Michel Canonica Maurizio Caroni Pedrazzini Maria Luisa Casartelli Paolo Castelli Curzio Cavasin Gabriele Caverzasio Bruno Chiappa Fabio Cicek Gabriele Consoli Mauro Corstesi Malù De Bortoli Simone De Vito Vito Del Fiore Mirizzi Lucia Dell'Avo Rossano Del Torso Merlini Manuela Di Dio Anita Domenici Fabio Esposito-Cornelio Ronny Ferrari Emil Fertile Michelangelo Filipponi Rolando Relazione finale-Anno scolastico 2009-10.docx Fillmore Mark Fontana Delio Fornera Patrick Fraschina Luca Gianotti Nicola Girola Enrico Giugni Graziano Ivancev Wladislaw Kraehenbuehl Davide Kurz Viviana Landoni Franco Lehmann-Marcacci Onorina Malaguerra Fiorenzo Marcollo Roberto Mazzi Edoardo Monotti Giovanni Parolini Giorgio Pellegrini Aurora Pescia Elena Rigolio Chantal Rodriguez Maria Teresa Salvadé Gianluca Sartori Massimo Scascighini Lorenzo Scolari Raffaele Simona Bruno Tedoldi Massimiliano Tenore Costantino Terribilini Matteo Togni Paolo Togni Raffaella Tramèr-Fornera Valeria Zaninetti Claudio Zerbola Katia Ziruddu Roberto Zollinger Beat Pagina 31 di 31