Il dolore cervicale associato con l`uso di computer portatili e
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Il dolore cervicale associato con l`uso di computer portatili e
Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale Il dolore cervicale associato con l'uso di computer portatili e telefoni cellulari Self-reported neck symptoms and use of personal computers, laptops and cell phones among Finns aged 1865. Korpinen L, Paakkonen R, Gobba F Ergonomics. 2013 Jul;56(7):1134-46. doi: 10.1080/00140139.2013.802018. Epub 2013 Jun 3. Abstract Questo studio si propone di valutare il possibile rapporto tra i sintomi autoriferiti al collo (dolore o intorpidimento) e utilizzo di computer e cellulari. Lo studio trasversale è stato effettuato inviando un questionario a 15.000 soggetti in età lavorativa: il 15,1% di tutti i rispondenti (6.121) ha riferito sintomi fisici frequenti al collo. I risultati hanno mostrato che i soggetti presentavano sovente molti altri sintomi e che il 49% utilizzava quotidianamente il computer e l'83,9% il cellulare. Abbiamo confrontato i sintomi fisici e mentali dei soggetti con i sintomi al collo. Abbiamo riscontrato differenze significative tra i sintomi fisici e mentali e l'utilizzo del cellulare e del computer. I soggetti con sintomi frequenti al collo soffrivano sovente di altri sintomi (p. es. spossatezza sul lavoro) I risultati indicano che in futuro si dovrà tenere in considerazione la possibilità della presenza di un'associazione tra i sintomi al collo dei soggetti e l'utilizzo del cellulare o del computer. Commento Michele Romano Tra i tipici sintomi relativi ai disturbi muscoloscheletrici, il dolore cervicale è uno dei più comuni. Nella popolazione adulta, studi epidemiologici hanno calcolato una prevalenza dal 30% al 50% con associazione di disabilità associate fino al 11%. Revisioni sistematiche precedenti hanno evidenziato anche che questo sintomo è solitamente più frequente tra le donne, tende ad aumentare con l’età e presenta una prevalenza non irrilevante anche in età giovanile, con un tasso del 15–30% degli adolescenti che riferiscono di avvertire dolore al collo almeno una volta a settimana. L’attività lavorativa, nei numerosi studi precedenti, è stata in maniera sistematica associata a questo disturbo. In particolare, il lavoro sedentario che prevede un uso intensivo del computer, classicamente considerato un importante fattore di rischio. In realtà, il meccanismo patomeccanico e la gerarchia negativa dei dispositivi collegati come il mouse e la tastiera non sono stati ancora sufficientemente chiariti. Partendo da questi risultati, lo studio oggetto di questo commento ha allargato il campo di osservazione. Questo dipende dal fatto che nel corso degli anni c’è stato un progressivo proliferare di nuovi strumenti elettronici che hanno cominciato a fare concorrenza al classico computer come potenziale causa di disturbo muscolo scheletrico. Parliamo di notebook, telefoni cellulari e, più recentemente, e-reader e smartphone, che hanno fatto lievitare le occasioni di sovraccaricare il cingolo scapolare. Lo studio è stato organizzato con la preparazione di un questionario suddiviso in sei sezioni e inviato a 15.000 persone in età lavorativa (18 – 65 anni) a cui ha risposto circa la metà dei potenziali soggetti da includere nell’indagine. Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale Alla fine della valutazione dei questionari, i risultati hanno mostrato che, nella sezione 1, che indagava la frequenza dei disturbi, il 15,1% delle persone hanno risposto che sperimentava dolore e intorpidimento al collo molto spesso, quelli che l’hanno provato spesso erano il 15,2%, abbastanza spesso il 19,7% mentre quelli che hanno risposto qualche volta formavano il gruppo più numeroso con il 34,9% dei soggetti. La correlazione tra il dolore e l’uso del computer è stata evidenziata dai risultati della seconda sezione del questionario, che approfondiva la questione del tempo dedicato all’utilizzo dello strumento. Nel gruppo di persone che avevano risposto di sentire il dolore molto spesso, la percentuale di soggetti che usavano il computer tutti i giorni era la più alta. Mano a mano che si passava negli altri gruppi divisi a seconda della frequenza del dolore, l’uso quotidiano del computer decresceva progressivamente. Oltre a questi sintomi sono stati riferiti anche disturbi supplementari ragionevolmente imputabili all’uso prolungato dei moderni strumenti elettronici. Il 21,3% lamentava dolori a livello dei polsi o nelle dita, il 14,1%, dolori ai gomiti o agli avambracci e il 44,8%, disturbi alle spalle. Inoltre, il 10,1% di loro ha riferito esaurimento mentale causato dal lavoro e disturbi del sonno. Questo studio non rappresenta la testimonianza di una rivoluzionaria scoperta scientifica. Come gli autori hanno descritto chiaramente, esistono già una vasta disponibilità di studi che evidenziano gli aspetti negativi sulla salute a causa dell’uso degli strumenti elettronici. Una cosa interessante che la ricerca mostra, però, è che questa correlazione: uso di strumenti elettronici-causa e dolore-effetto non è di esclusiva pertinenza dell’ambiente di lavoro (vi ricordate? Non si parla solo di computer) ma contempla in maniera netta anche il comparto del tempo libero. Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale Domande per la Formazione a Distanza (FAD) 2014-F3-26-1) In questo studio, la percentuale di soggetti che usavano il computer per il massimo del tempo: a. hanno riferito di avere dolore molto spesso b. la frequenza del dolore cervicale riferito era comparabie con i soggetti che usavano raramente il computer c. hanno riferito di avere dolore molto raramente d. hanno riferito di non avere mai dolore Tutte le domande dei singoli articoli (identificate dal codice sopra indicato) saranno raccolte nel questionario finale che dovrà essere compilato nel mese di dicembre da parte di coloro che si sono iscritti (o si iscriveranno) al programma facoltativo di FORMAZIONE A DISTANZA - FAD (vedi www.gss.it/associa.htm) per conseguire l'ATTESTATO GSS FAD o i 50 CREDITI ECM FAD Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS